24 Settembre 2020 / / Design

La designer ucraina Daria Zinovatnaja firma Soda, la nuova collezione di piastrelle in gres porcellanato prodotte da Ceramica Bardelli. Colori vivaci e forme geometriche in 10 famiglie di decori assortiti.

Daria Zinovatnaja

Daria Zinovatnaja è una giovane designer ucraina che possiede già una personalissima cifra stilistica, caratterizzata da forme geometriche e colori vivaci. Le sue creazioni spaziano dagli arredi ai complementi, e vanta già numerosi premi internazionali di design

Daria Zinovatnaya

Ceramica Bardelli è un’azienda attiva dal 1962 nel settore dei rivestimenti e pavimenti in ceramica, da sempre all’avanguardia per quanto riguarda i materiali ed il design. Nel corso degli anni, hanno collaborato con l’azienda designer del calibro di Giò Ponti, Pietro Fornasetti, Ruben Toledo e tanti altri, facendo di Ceramica Bardelli sinonimo di ceramica d’Autore.

Dalla collaborazione dell’azienda con la designer Daria Zinovatnaja è nata Soda, la nuova collezione di mattonelle in grès porcellanato per interni ed esterni. 

Soda by Daria Daria Zinovatnaja, il fascino dell’insolito

Composta da 16 diverse mattonelle disponibili nel formato 25×25 rettificato, dallo spessore di 1 cm, Soda è una collezione che sfoggia un mix di colori e di disegni geometrici. Grazie alla vasta scelta, con Soda si possono comporre infinite configurazioni, rendendo unico ogni rivestimento.

Daria Zinovatnaya

Caratterizzate da una finitura opaca, le piastrelle della collezione Soda sono declinate in tre linguaggi decorativi differenti, divise in tre famiglie di colore. Le tinte delle mattonelle in tinta unita spaziano nella palette dei neutri, dal grigio chiaro al Tortora fino all’avorio, ognuna accostabile a 16 pattern geometrici differenti.

L’avorio si combina con toni a contrasto come il blu, il nero, il rosa e il mattone. Il grigio si combina con una palette di verdi, blu e neri, mentre il tortora si accorda con diverse sfumature di marrone, già il nero.

Unione di consueto e insolito, la collezione Soda è caratterizzata da un forte carattere espressivo, e si abbina ad arredi d’epoca, ma anche ad ambienti moderni, ai quali conferisce un tono artistico. Soda può essere applicata sia ai pavimenti che alle pareti, per decorare qualsiasi ambiente e dare carattere alle pareti di bagni e cucine. Soda rappresenta una interpretazione contemporanea delle tradizionali cementine, un rivestimento che non è mai passato di moda.

Per informazioni: collezione Soda Ceramica Bardelli

23 Settembre 2020 / / Design

In caso di ambiente bagno piccolo e stretto, un mobile lavabo compatto consente di guadagnare spazio, risparmiando centimetri preziosi, senza rinunciare ad avere oggetti e prodotti utili ben riposti.

Qui di seguito, una selezione di composizioni firmate Arbi Arredobagno da cui trarre ispirazione.

La composizione Code03 di Arbi Arredobagno, con presa maniglia integrata e caratteristico taglio a 45° su fianchi e frontali, è contraddistinta da un mobile monoblocco in legno eucalipto opaco con lavabo Mantra in Laminam Statuarietto. La mensola Slide in alluminio Nero e la specchiera Light tonda con luce led perimetrale completano l’arredo.

Il calore senza tempo del legno in finitura Rovere Essenza e l’esclusività del gres Iris Calacatta si incontrano nel mobile monoblocco Sky 180 di Arbi Arredobagno che si propone come piccolo e pregiato punto focale dell’ambiente bagno. La specchiera Lucy verticale, in finitura coordinata, e il faretto Piro lo affiancano, per creare un ambiente bagno minimale ma elegante, dove riscoprire ogni giorno la propria essenza.

Delicato e femminile, sinuoso e pulito, il mobile monoblocco a terra Street 30 di Arbi Arredobagno con doppio cassetto laccato nei toni del Blush lucido, ben si inserisce anche in spazi ristretti, offrendosi come una soluzione che consente di dare brio ad ogni tipo di bagno. Il lavabo Today in mineralguss ha la vasca che si allarga nella parte centrale, in modo da aumentarne la capienza e la mensola New Clip può essere usata come comodo portasalviette.

La composizione Alma15 di Arbi Arredamento è una proposta raffinata che, nonostante le dimensioni ridotte, può essere bene inserita anche in un contesto ampio e signorile. La specchiera Scia, grazie alla luce integrata, traccia una linea forte che segna la verticalità della composizione. Anche il lavabo Slot in tekno e le maniglie Lato nere rispettano la linearità dell’insieme.

Per maggiori informazioni visita www.arbiarredobagno.it

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22 Settembre 2020 / / Design

L’articolo Giardini verticali: cosa sono e perché realizzarli è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Si parla sempre più spesso di giardini verticali, creazioni che sono considerate molto interessanti e che si stanno diffondendo sempre di più, soprattutto nei contesti urbani, ma di cosa si tratta?

Cosa sono i giardini verticali

Per comprendere cosa siano i giardini verticali è sufficiente analizzarne il nome: questi giardini, appunto, sfruttano gli spazi verticali piuttosto che le ampiezze, e questo li rende davvero molto accattivanti, oltre che decisamente “sui generis”.

Sul piano pratico, dunque, un giardino verticale può far riferimento ad una qualsiasi parete esterna di un edificio, o eventualmente anche ad un tetto “a V”, e affinché possa essere realizzato sono necessarie alcune accortezze, tra cui la posa in opera di una membrana impermeabile antiradicea.

giardini verticali

Obiettivamente, realizzare un giardino verticale non è cosa semplice, sia perché esso deve essere impeccabile dal punto di vista biologico, sia perché le piante devono mantenersi in una posizione decisamente particolare, di conseguenza se si è interessati all’idea non può esserci consiglio migliore di rivolgersi a un professionista specializzato in giardini pensili come Tiziano Codiferro, il quale può occuparsi sia della progettazione che della realizzazione.

Ma quali sono i motivi per realizzare un giardino pensile? Perché compiere questo passo? Quest’aspetto è molto interessante, di conseguenza è utile soffermarsi con la giusta attenzione.

Valorizzare gli spazi in altezza è diventato fondamentale

Anzitutto, a livello generale, riuscire a valorizzare gli spazi in altezza piuttosto che in ampiezza è un ottimo approccio: spesso oggi gli spazi disponibili sono esigui, soprattutto in città, ecco perché un giardino verticale può essere un ottimo “escamotage” per realizzare un giardino affascinante pur non avendo a disposizione una vasta metratura outdoor.

Riqualificazione di design, per l’immobile e per tutto il contesto

Non ci sono dubbi sul fatto che realizzare un giardino pensile sia piacevole sul piano estetico, di conseguenza tali creazioni sono fortemente decorative e contribuiscono davvero tanto alla riqualificazione dell’edificio a livello di design.

Quest’aspetto, ovviamente, sa essere prezioso anche nell’ottica di una futura vendita del bene, in quanto non può che incrementarne il valore di mercato.

La bellezza di questi giardini non influisce esclusivamente sull’immobile, ma anche il contesto è destinato a giovarne, di conseguenza è corretto definire i giardini verticali come dei veri e propri elementi di riqualificazione urbana.

Realizzare del “verde” in aree tipicamente urbane è positivo anche per la salubrità dell’aria della zona, è noto infatti che le piante assorbano anidride carbonica rilasciando ossigeno, e in molte città si stanno attuando, proprio per questo, delle politiche ad hoc: Milano ad esempio si sta rivelando, da questo punto di vista, un vero esempio virtuoso.

giardini verticali

Il miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile

Entrando in questioni più tecniche bisogna sottolineare che i giardini verticali, così come anche i giardini realizzati sui terrazzi, sono utilissimi per migliorare l’efficienza energetica dell’immobile, riuscendo ad ottimizzare le sue capacità di coibentazione termica.

La presenza di piante in corrispondenza di pareti esterne e, in generale, di tutte le superfici direttamente esposte all’esterno, è davvero utilissima in tale ottica, sia durante i mesi invernali, quando si fa ricorso ai sistemi di riscaldamento, sia nei mesi estivi, quando al contrario si utilizzano i climatizzatori e si ha interesse a trattenere al meglio il fresco ricreato negli ambienti interni.

Alla luce di questo, quindi, la realizzazione di un giardino verticale può consentire all’immobile di raggiungere una classe energetica migliore e anche questa, è evidente, è una prerogativa provvidenziale nell’ottica di una riqualificazione, un ulteriore motivo, questo, per considerare il giardino verticale un vero e proprio investimento.

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21 Settembre 2020 / / Design

lampade da terra moderne

Le proposte di ZAVA per illuminare le case da vivere in autunno

Le tonalità luminose dell’estate lasciano gradualmente il posto ai colori e alle tinte dell’autunno. Colori più caldi e pacati, colori neutri come caramello e cannella, che ottengono un bell’effetto scenico contaminati con diverse gradazioni di verde e di senape e con le sfumature di grigio e altre tonalità della terra. Il sapore dell’autunno irrompe nella casa e contamina tutti gli ambienti.

ZAVA esplora i nuovi trend cromatici e coniuga tecnologia, lavorazione artigianale, design e forme inedite, per lampade da terra funzionali ed espressive, adatte ad illuminare gli spazi comuni del living come l’angolo relax. Diverse le forme immaginate dai designer, diverse le tonalità cromatiche e l’abbinamento del metallo, materiale d’elezione dell’azienda, con altri materiali.






Scegli tra questi modelli quello che rispecchia il tuo stile e arreda il living con personalità!

Per maggiori informazioni www.zavaluce.it

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20 Settembre 2020 / / Design

L’articolo Serramenti in PVC: scopriamo i loro punti di forza è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Negli ultimi anni il cosiddetto PVC si è imposto in modo davvero importante nel mondo dei serramenti, segno evidente del fatto che questo materiale presenta delle caratteristiche tecniche davvero molto valide.

Quali sono, quindi, le sue peculiarità principali? Prima di rispondere a questa interessante domanda è utile fare un breve excursus storico.

Serramenti in PVC

Cenni sulla storia del PVC

Anzitutto è utile sottolineare che PVC altro non è che un acronimo con cui viene indicato tale materiale, in cui nome completo è polivinilcloruro o cloruro di polivinile.

Questo polimero presenta ottime caratteristiche e sebbene fu scoperto attorno al XIX secolo, secondo alcuni, peraltro, in maniera del tutto fortuita, la sua massiva diffusione industriale avvenne molto tempo dopo, tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta.

Le industrie del settore, infatti, in tale periodo storico riuscirono a rendere tale materiale molto più performante, rendendolo più “morbido” e maggiormente adatto alla lavorazione industriale; fu proprio questo, dunque, che ne fece “decollare” l’utilizzo.

Va peraltro sottolineato che il perfezionamento del PVC è costante, di conseguenza non sono affatto da escludere ulteriori migliorie nel prossimo futuro; oggi le migliori aziende del settore riescono a valorizzare al meglio tale materiale anche per quel che riguarda la coibentazione termica, ecco perché il PVC è molto scelto anche da chi è in cerca di una valida finestra antirumore, una variante sempre più richiesta da diverse importanti aziende come Finestre Antirumore.

Andiamo ora al nocciolo della questione e scopriamo perché il PVC è oggi, probabilmente, il materiale in assoluto più diffuso per quel che riguarda la realizzazione di serramenti.

Isolamento termico ed acustico di primo livello

Quando si parla di infissi, i primi parametri che vengono presi in considerazione sono le capacità di coibentazione termica ed acustica, e la cosa non stupisce, essendo effettivamente dei parametri molto influenti che interessano tantissimo il consumatore.

Serramenti in PVC

Come appena detto i serramenti in PVC sanno essere ottimi per proteggere un immobile dai rumori esterni, come confermato dal fatto che in questo materiale sono prodotte delle finestre antirumore altamente performanti, e il discorso è analogo per quel che riguarda la coibentazione termica.

I serramenti in PVC hanno ottime capacità di trattenere le temperature interne di un immobile, questo significa risparmiare sui consumi energetici tanto in inverno quanto nei mesi più caldi.

Non bisogna peraltro dimenticare che l’installazione di infissi validi sul piano della coibentazione termica riqualificano l’immobile sul piano energetico consentendogli di raggiungere una classe energetica più alta, e ciò significa valorizzare il bene anche a livello di valore di mercato.

Prezzi davvero molto competitivi

Il rapporto qualità-prezzo è un grandissimo punto di forza dei serramenti in cloruro di polivinile, di conseguenza non stupisce il fatto che tali modelli riescano ad imporsi sul mercato in modo così efficace.

A contribuire positivamente sul prezzo di questi prodotti vi è il fatto che il PVC, o meglio l’odierno PVC, è un materiale leggero e di semplice lavorazione, ciò significa che può essere gestito a livello industriale tramite processi snelli ed agevoli e questo contribuisce a mantenere bassi i prezzi senza che la qualità ne risenta.

Altri preziosi punti di forza dei serramenti in PVC

Le superfici in PVC si prestano molto bene ad essere esposte agli agenti climatici in quanto non li temono affatto, riuscendo a conservarsi impeccabilmente nel corso degli anni senza che la loro struttura venga alterata e senza che il colore sbiadisca, e questo è un ulteriore ed importantissimo punto di forza di questi serramenti.

Anche a livello di solidità i serramenti in PVC sanno essere una prima scelta: l’eventualità che un infisso venga forzato dall’esterno, purtroppo, non può essere esclusa, ecco perché è importante optare per modelli validi da questo punto di vista.

I migliori serramenti in PVC vantano una capacità antieffrazione davvero considerevole.

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19 Settembre 2020 / / Design

Arredare una cucina moderna con isola: un progetto allettante ma non scontato, soprattutto se l’ambiente è grande (diciamo 70 mq) e si vuole ricorrere ad una soluzione su misura per ottimizzare i centimetri a disposizione (come accaduto QUI e QUI).

Sì, ma come fare? Quali arredi scegliere? E come sfruttare al meglio lo spazio?

Domande legittime, che hanno portato un affezionato Cliente americano a chiedere la consulenza dei nostri Interior Designer per studiare e sviluppare una soluzione personalizzata.

Ecco, in breve, le sue richieste:

Sto per ristrutturare il mio appartamento e vorrei iniziare a progettare la cucina. Poiché l’ambiente è piuttosto ampio, pensavo di puntare su una composizione lineare con isola centrale da sfruttare come zona pranzo. Vi chiedo di prevedere spazio a sufficienza per inserire elettrodomestici free-standing, che prediligo rispetto a quelli ad incasso.

Dalla collaborazione ne è nato un progetto, completo di render fotorealistici, piantine, texture e materiali, realizzato dall’Interior Designer Ylenia. A cosa avrà pensato per trasformare un ambiente ristrutturato in una grande cucina moderna, funzionale e super attrezzata?

Il progetto: cucina con isola bianca e nera

Progetto per cucina con isola centrale e composizione lineare

Il progetto ultimato mostra un ambiente di 70 metri quadri suddiviso idealmente in 3 zone:

  • la cucina di 7 metri lineari, che occupa tutta una parete
  • il modulo centrale ad isola, collocato davanti alla composizione
  • il soggiorno, uno spazio di circa 35 mq che sarà arredato in un secondo momento

Piantina cucina in open space: vista dall'alto

Cartina alla mano, emerge con più chiarezza quale suddivisione spaziale è stata ipotizzata per l’ambiente unico. Cucina e salotto condividono la stessa stanza, certo, ma ciò non impedisce ad ogni area di preservare una certa funzionalità.

Lavaggio e consumazione dei cibi avverranno sull’isola centrale, mentre la cucina lineare sarà attrezzata con il necessario per la cottura e la preparazione delle pietanze. Non manca nemmeno un angolo dedicato al relax e ai momenti in famiglia, per cui è stato allestito un accogliente salottino con divano, tappeto e parete attrezzata.

Arredare una cucina grande: la composizione lineare

Partiamo dalle preferenze del Cliente:

Vorrei una composizione lineare che sia simmetrica […]. Mi piacerebbe includere dei pensili a vetrinetta e delle modanature lungo tutta la parte superiore dei mobili. […] Mi ha colpito l’immagine della cucina Sixty, che ha una linea classica con cappa a vista.

Sulla base della richiesta, il progetto include una cucina lineare lunga 7 metri. La configurazione scelta era l’unica disponibile: vista la presenza di una porta e di grandi finestre laterali, sarebbe stato problematico valutare una composizione ad angolo o con penisola.

La parete è stata occupata nella sua interezza sia per offrire il massimo spazio contenitivo che per inserire i principali elettrodomestici a libera installazione: un grande frigorifero a doppia porta e un blocco cottura.

Piantina cucina di 7 metri lineari

Protagonisti dell’insieme sono il forno e i fuochi, posti centralmente e sormontati da una grande cappa di design. Il blocco cottura diventa il punto focale attorno al quale prende forma la composizione simmetrica, sviluppata a destra e sinistra con moduli ad anta, cassetti e cestoni.

Il progetto prevede l’integrazione di pensili e vetrinette incorniciati da una modanatura superiore, dettaglio di stile che conferisce all’intera cucina un aspetto deliziosamente classico, seppur rivisitato in chiave moderna.

Conclude la composizione un grande frigorifero side by side, inserito in una nicchia ricavata durante la ristrutturazione per accogliere l’elettrodomestico già presente nell’appartamento.

Collezione Sixty: esempio di cucina componibile e personalizzabile

Il modello di cucina inserito nel progetto è una chiara preferenza del Cliente che, navigando sul sito, aveva individuato in Sixty la cucina adatta a lui.

Sixty è una collezione di cucine con anta telaio dall’aspetto vintage, caratterizzate da uno stile che si pone a metà strada tra l’industriale e il country chic. Si contraddistinguono per i frontali riquadrati, decorati da maniglie applicate, e per le scenografiche cappe d’arredo a vista.

Componibilità e personalizzazione sono i cavalli di battaglia di queste cucine modulabili, che possono rispondere a qualsiasi esigenza di spazio e di estetica come dimostrato dal progetto.

Progetto cucina: l’isola centrale

Tra le varie richieste avanzate dal Cliente, quella della grande isola da attrezzare con lavello non è passata inosservata.

I 70 metri quadri dell’ambiente hanno permesso ad Ylenia di inserire nel progetto un modulo centrale attrezzato con vasca e piano di lavoro, da usare in parte come tavolo da pranzo o piano snack.

Dettaglio dell'isola centrale attrezzata con lavello

L’isola proposta è una struttura indipendente che completa ed esalta la composizione principale. La sua particolarità sta nella duplice funzione, che le consente di essere utilizzata sia come piano d’appoggio che come zona pranzo originale e alternativa.

Infatti, la struttura moderna ne fa un ottimo bancone per sgabelli alti da usare in occasione di aperitivi, cene informali o pranzi veloci.

Ma non è tutto: il vantaggio di disporre di un’isola centrale riguarda anche lo spazio contenitivo, che si moltiplica o si trasforma a seconda delle esigenze. Nel caso del progetto, il modulo monoblocco ospiterà una lavastoviglie e alcune basi da usare come dispensa o dove riporre utensili, pentole e servizi di piatti.

I CONSIGLI DELL’ARREDATRICE
I vantaggi di una cucina ad isola sono innumerevoli, primo tra tutti la convivialità. Diventa però indispensabile valutare l’ingombro a centro stanza e la predisposizione degli impianti di gas, acqua, luce e – nel caso di una cappa sull’isola – l’impianto di aerazione.

Cucine moderne con isole: i colori di tendenza

Passi la ricerca della funzionalità, passi anche la calibrata organizzazione dello spazio. Ma oltre alla progettazione tout court, c’è un elemento che non deve mai mancare in fase di scelta e realizzazione di una cucina: l’aspetto estetico.

Come per la scelta del modello, anche la selezione delle finiture e dei colori con cui personalizzare basi, pensili e isola sono stati delegati al Cliente, che ha espresso così le sue preferenze:

In generale, opterei per una finitura bianca da destinare a basi e top, a cui aggiungerei dei dettagli neri e dorati. Tutte la pareti sono bianche e il pavimento è in legno chiaro.

Non stupisce la scelta del bianco, colore-non colore con cui non si può sbagliare. Sempre attuale, il bianco è la tinta più in voga nelle cucine piccole, dove contribuisce ad illuminare e rendere meno angusto lo spazio. È spesso impiegato anche in open space o ambienti unici, perché funge da colore neutro a cui affiancare finiture decorative e sfumature d’accento.

Gamma di finiture e accessori proposti per la cucina

Nella cucina a progetto, lo stile total white è in realtà intervallato da eleganti punte di nero, colore scelto per il piano di lavoro dell’isola, la cappa a vista e i telai che incorniciano le vetrinette.

E a proposito di cornici, le modanature che decorano il profilo superiore dei pensili sono il dettaglio che fa la differenza. In bilico tra classico e moderno, conferiscono a tutta la cucina un aspetto ricercato ma in linea con le tendenze contemporanee.

Ultimo ma non meno importante, le maniglie dorate. Applicate su pensili e basi, impreziosiscono i frontali e donano loro un aspetto vintage senza tempo.

Completano gli arredi due top, uno bianco lucido e uno nero, perfettamente coordinati al look black and white dell’intera composizione.

Cucina con isola: l’arredamento

Di seguito trovi l’elenco degli arredi inseriti nel progetto:

Da non perdere:

Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.

Vuoi visualizzare tutti i progetti del nostro Team? Dai un’occhiata al nostro Portfolio.

Vuoi realizzare il tuo progetto personalizzato? Contatta i nostri Interior Designer per trovare la soluzione più adatta a te.

19 Settembre 2020 / / Design

Dulux ha scelto il colore dell’anno 2021: si chiama Brave Ground ed assomiglia ad un classico beige. Ecco come abbinarlo nei progetti d’interni.

Brave Ground color of the year 2021

Si chiama Brave Ground e fa parte della palette dei neutri che da un paio d’anni dominano le tendenze in fatto di colori per gli interni. Niente di rivoluzionario, sorprendente ed entusiasmante, ma sicuramente Brave Ground incontrerà il favore del pubblico.

Il motivo è semplice, come spiegano gli esperti di AkzoNobel, leader mondiale nel settore e proprietaria di aziende come Dulux e Sikkens. Il 2020 è stato un anno particolarmente difficile, che ha messo a dura prova sia le collettività che gli individui. L’emergenza legata al virus Covid19 ha inciso profondamente nelle nostre abitudini, ha limitato la nostra libertà e ci ha sottoposti a dosi sempre crescenti di ansia. 

Lampada a sospensione Montreux by Its About RoMi on Lime Lace

La scelta di un colore neutro, luminoso e legato alla terra è stata una conseguenza quasi inevitabile: i trend forecaster hanno scommesso sulla voglia di benessere, sicurezza, direi anche di banalità. Dunque ben venga questa nuance di beige rassicurante e capace di dare agli interni un’aspetto caldo ed accogliente, naturale e rilassante.

Gli abbinamenti di Brave Ground

Gli esperti con cui collabora AkzoNobel, ovvero trend forecaster, specialisti del design, redattori e architetti di tutto il mondo, hanno messo a punto una serie di tavolozze, le Color Futures 2021, per gli abbinamenti con Brave Ground.

Accenti di rossi e rosa sofisticati compongono la palette Expressive, adatta ad ambienti con arredi moderni, motivi grafici e pavimenti in legno chiaro.

Brave Ground color of the year 2021

Timeless invece raggruppa gradazioni calde di ocre e gialli, e fornisce una solida base per qualsiasi tipo di arredamento, tradizionale o moderno, e funziona bene con i materiali naturali.

Brave Ground color of the year 2021

Per il tono su tono ci si può affidare alla palette Trust Colours, con le sue tinte delicate ed eleganti che si sposano bene con i mobili della metà del secolo scorso e con le ricche finiture, come il rame, il marmo e il velluto.

Brave Ground color of the year 2021

Lo spettro dei blu e dei verdi è raccolto sotto il nome di Earth Colours, perfetti con il legno naturale, i mobili di recupero, le ceramiche grezze e le piante d’appartamento.

Brave Ground color of the year 2021
Brave Ground color of the year 2021

Per aiutarvi nelle scelte di arredi e complementi, ho preparato una mood board con alcuni selezionati prodotti.

Shop the look: 1 Poltrona by HoF Living, on House of Flora / 2 Alpaca Throw by Annabel James / 3 Lampada a sospensione Z2 by Nedgis / 4 Cuscino in ciniglia by Yorkshire Fabric Shop / 5 Cementine Memoir by Walls and Floors / 6 Vaso in sabbia by Abode Living / 7 Lampada da tavolo Foscarini on Nedgis / 8 Samona Right Hand Facing Chaise End Sofa by MADE.COM / 9 Pouf in lino on Oka UK / 10 Tappeto in poliestere by Traumteppich.com

Se volete saperne di più sul colore dell’anno Dulux, potete visitare il sito.

Ora aspettiamo cosa ci riserva per il 2021 Pantone, che a giorni dovrebbe annunciare il suo Color of the year. A mio parere l’istituto spiazzerà tutti come al solito, presentando una palette allegra ed ottimista, per guardare al futuro senza chiudersi in se stessi.

18 Settembre 2020 / / Design

mobile lavanderia coprilavatrice integrato

La lavatrice è un elettrodomestico indispensabile all’interno di un contesto abitativo domestico, motivo per cui deve essere sempre individuato un angolo dove collocarla.
L’allestimento di quest’ultimo non deve essere lasciato al caso, ma deve essere fatto in modo accurato, scegliendo idee che possano contenere l’elettrodomestico in modo discreto ed elegante.

Un coprilavatrice su misura è la soluzione ideale per sfruttare al meglio gli spazi, mantenerli ordinati e coniugare stile e funzionalità. Mastro Fiore azienda italiana leader nella produzione di arredo bagno innovativi e di qualità, ideati per risponde alle diverse esigenze dell’abitare moderno, realizza coprilavatrice personalizzati in base alle richieste del cliente.

Una lunga esperienza nella lavorazione nel legno, la passione per il design e la capacità di anticipare i cambiamenti degli stili di arredo sono i punti di forza di Mastro Fiore che propone alla clientela mobili nuovi, progettati per definire lo stile della casa e completarla con elementi esteticamente ricercati, versatili e pratici. Caratteristiche queste ultime che si possono ritrovare nei coprilavatrice Wash.

bagno con mobile coprilavatrice

Wash: coprilavatrice innovativo e personalizzabile

Wash è l’esclusiva collezione di coprilavatrice Mastro Fiore, destinata a rispondere alle esigenze dei contesti abitativi moderni e fornire soluzioni intelligenti e accattivanti per migliorare la fruibilità degli spazi.

La serie si compone di mobili in diversi modelli, personalizzabili nelle dimensioni, finiture e colori e soprattutto ampiamente configurabili, pensati per trovare facile collocazione in qualsiasi ambiente, dalla lavanderia, al bagno o alla cucina. Chi cerca idee nuove e al passo con i tempi per il posizionamento della lavatrice e dell’asciugatrice, la linea di coprilavatrice Wash è perfetta per allestire una zona lavanderia moderna, funzionale e di grande impatto visivo. Modulari, progettati per contenere elettrodomestici di varie misure, i mobili coprilavatrice Wash sono dei veri alleati per ottimizzare gli spazi domestici e renderli accoglienti e confortevoli.

Il punto di forza di questi arredi è data dal design elegante e curato nei dettagli, dalla possibilità di poterli coordinare con altri mobili, come lavabi, cassettiere della stessa linea e creare combinazioni inedite.

Wash si compone di una serie di moduli, a giorno, con anta, contenitori e armadi, che possono essere combinati tra loro e con gli arredi bagno Mastro Fiore e adattarsi a qualsiasi contesto. Il punto di forza della collezione è dato dalla possibilità di poter acquistare un coprilavatrice su misura, in grado di contenere elettrodomestici di qualsiasi dimensione, scegliendo tra finiture effetto legno, spazzolate, laccate, opache e colori che spaziano tra quelli naturali del legno, della pietra, ai pastello e a tonalità forti e decise.

mobile bagno con cassetti e coprilavatrice

Coprilavatrice su misura in legno

I coprilavatrice Mastro Fiore sono realizzati in legno e sono progettati per essere integrati con sistemi di mobilio, come il lavabo del bagno oppure per creare una vera zona lavanderia, con sezioni contenitive dirette a ospitare il bucato, detergenti, asse e ferro da stiro e ogni altro accessorio utile per migliorare le attività domestiche.

Gli arredi Wash rappresentano un vero investimento, per chi desidera organizzare l’ambiente con classe, con elementi piacevoli da ammirare e da vivere. Tra le tante versioni del copilavatrice Wash, ci sono i modelli Closed o Open, il primo è un vero mobile completo di ante, il second è un vano a giorno, che posizionati accanto al lavabo del bagno o anche della cucina, consentono di integrare l’elettrodomestico e allo stesso tempo usare il top del mobile per tenere a portata di mano oggetti e accessori.

Non passa inosservato anche Wash Frame con lavabo integrato Tidy o Box Frame, che sono delle idee originali per avere un bagno moderno e al passo con i tempi, senza rinunciare alla comodità della lavatrice. Naturalmente per chi dispone di lavatrice e asciugatrice, Mastro Fiore produce due armadi Wash Maxxi Open e Closed pensati per contenere entrambi gli elettrodomestici uno sopra l’altro, con il minimo ingombro.

arredo bagno con mobile coprilavatrice

Mobili coprilavatrice artigianali per ambienti di classe

I moduli coprilavatrice Wash possono avere un interno in mdf, conforme alle normative, mentre la parte esterna può essere ricoperta con decorativi melaminici Matrix attraverso un processo di pressatura, come nelle varianti Rock, proposte nei colori Sabbia, Tabacco e Ardesia.

Tinte ideali per chi predilige stile d’arredo contemporanei come quello industrial o scandinavo. I mobili della linea Sherwood si presentano con un interno in truciolare di pioppo italiano e con finiture in quercia ambrata, antica, grigia e nera che conferiscono loro un effetto naturale adatto a ambienti di ispirazione scandinava.

Un risultato che si può ottenere anche le versioni Spazzolato e Alaska, con legni abilmente lavorati per mettere in risalto le loro caratteristiche venature e che sono indicati per essere inseriti in qualsiasi tipo di contesto, assicurando un effetto scenico anticonvenzionale.

Non mancano nel catalogo Mastro Fiore, mobili coprilavatrice con finiture laccate opache o lucide, in varie tonalità di colori, dal classico bianco, al nero e ai colori pastello, quelli effetto pietra, come nel caso della serie Trend e le versioni laminati oro e argento Laminox. Un’ampia gamma di prodotti artigianali, ideati per dare estro agli ambienti e riservare uno spazio alla lavatrice, senza alterare gli equilibri stilistici della stanza.

arredo bagno minimal bianco

immagini di Mastro Fiore

 

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17 Settembre 2020 / / Design

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla nuova edizione 2020-2021 del concorso A’ Design Awards & Competition

L’A ‘Design Award è un premio internazionale molto prestigioso, che fornisce a designer, architetti e aziende di ogni settore del design una piattaforma attraverso la quale mostrare il proprio lavoro e i propri prodotti a un pubblico globale. La nuova edizione 2020-2021 ha già aperto le iscrizione e se anche tu desideri partecipare puoi registrare il tuo progetto qui .

Il termine ultimo per registrarsi è il 30 settembre 2020. I vincitori saranno annunciati il prossimo 15 Aprile 2021.

Il concorso A ‘Design Award si distingue per la sua eccezionale portata. In fase di registrazione si dovrà selezionare la categoria di appartenenza, scegliendo tra più di 100 categorie di design. Tra queste vi sono la categoria   Good Industrial Design Award , Good Architecture Design Award , Good Product Design Award , Good Communication Design Award , Good Service Design Award , Interior Space and Exhibition Design  , Home Appliances Design ,  Interior DesignFurniture, Decorative Items and Homeware Design  , Lighting Products and Lighting Projects Design e molte altre. Puoi vedere tutte le categorie sul sito web qui .

I vincitori di un A ‘Design Award ricevono come premio un trofeo e molti altri vantaggi: un certificato, presenza alla mostra, pubblicazione del progetto nell’annuario, badge dei vincitori, un’intervista esclusiva da pubblicare sul sito web di A’ Design Awards , inserimento nelle classifiche mondiali del design, un invito per due persone alla serata di gala della cerimonia di premiazione, feedback dalla giuria del premio e la partecipazione a un’ampia campagna pubblicitaria. Puoi visionare qui  l’elenco completo dei vantaggi.

I lavori sono valutati da una giuria composta da centinaia di esperti internazionali, inclusi studiosi, professionisti e membri della stampa. Ciascun membro della giuria è tenuto a firmare un accordo e a seguire un codice di condotta. Inoltre, i giurati non possono essere dipendenti delle società partecipanti per evitare conflitti di interesse.  Puoi saperne di più sulla giuria qui .

Di seguito una selezione dei vincitori degli anni precedenti.

10 Progetti premiati al concorso A’ Design Award

House for Beth Single Family Residential di David Salmela

shallows Vase by Kazunaga Sakashita

Catzz Cat Bed di Mirko Vujicic

Escudellers Residential House by Jofre Roca

 

Banco Kitchen table by LA AGENCIA

70s Table by Cristian Sporzon

Plover Multi Purpose Chair by Eric Tong and a Group of THEi Students

Black Eagle Residential House by Perathoner Architects

Pluto Task Lamp by Heitor Lobo Campos

NESTT Modular House by Snorre Stinessen for B&B Italia

Come già anticipato le iscrizioni si chiudono il 30 settembre. Puoi registrare il tuo progetto qui . Dopo l’annuncio dei vincitori il 15 aprile 2021, una selezione di vincitori sarà presentata in un articolo su dettagli Mag .

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15 Settembre 2020 / / Design

pareti di colore beige

Dulux UK ha decretato Brave Ground quale colore dell’anno 2021. Una tonalità naturale di beige che fornisce una solida base per il cambiamento e la creatività in casa

Dulux Color of the Year 2021: Brave Ground

Se ami i toni naturali apprezzerai il nuovo Dulux Color of the Year 2021, Brave Ground. Questa tonalità di beige ci collega alla natura e alle cose semplici della vita, aggiungendo calore agli interni. Brave Ground è un colore neutro e versatile, che si accosta perfettamente a marroni più scuri così come alle sfumature di beige chiaro e caramello.

Brave Ground cambia tonalità a seconda dell’ora del giorno e in base al suo utilizzo. “Quando si utilizza questo colore sulle pareti di casa, noteremo che di notte è piuttosto scuro e polveroso, mentre al mattino mostrerà accenni di rosa” spiega Marianne Shillingford, direttore creativo di Dulux UK.

Il colore dell’anno crea atmosfera e sensazioni. In genere, la previsione analizza le  tendenze sociali, culturali e del design di tutto il mondo, con esperti provenienti dai settori dell’architettura, del design e della tecnologia che si riuniscono presso l’AkzoNobel Global Aesthetic Center per definire il colore che rispecchia il momento.

pareti beige in camera da letto

Con la pandemia globale di coronavirus, il blocco è servito a sottolineare quanto sia diventato importante l’ambiente domestico in cui viviamo.

Continuiamo a vivere tempi incerti“, prosegue Marianne. “Nel 2021, i toni caldi e radicati di Brave Ground ci permetteranno di trovare certezza nella forza della terra sotto i nostri piedi, incoraggiandoci ad andare avanti e ricominciare a vivere nonostante la situazione che dobbiamo affrontare“.

Marianne conferma che il colore è stato scelto prima della pandemia di coronavirus e non è cambiato. “Nonostante COVID-19, il corso del nostro futuro è sempre lo stesso“, afferma “lo stato d’animo del momento è avere coraggio, il coraggio di cambiare“, conclude Marianne Shillingford.

www.dulux.co.uk

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