7 Marzo 2021 / / ChiccaCasa

Immagina di essere a casa in un giorno di pioggia. All’improvviso, il campanello suona. Ti avvicini alla porta d’ingresso, la apri dolcemente, e ti sporgi verso l’esterno.

Non vedi nessuno, così, incuriosito, inizi a guardarti intorno. Lo sguardo cade ai tuoi piedi, su una scatola di cartone. Una scatola semplice, a base rettangolare, con uno stampo di cera chi tiene fermo uno spago bianco e poi una scritta: “Therapybox”.

Resti a guardarla per un po’, poi, curiosa, ti decidi a portarla dentro per scartarla. D’altronde, se qualcuno l’ha lasciata lì, il contenuto dovrà appartenerti. 

Inizi a scartarla ed ecco, una tazza! – che bel pensiero! -. La scatola però è troppo grande per un oggetto solo, quindi infili di nuovo le mani al suo interno,  ed ecco arrivare un vaso, poi un paio di cartoline illustrate, una rivista di design, un sottobicchiere..e tanti altri meravigliosi oggetti!

-Sembra una favola- ti dici. 

-Tutto per me? Chi sarà l’artefice di questo pacchetto?-. 

Nel frattempo, ti eri anche dimenticato della pioggia.

Questa non è  una storia frutto della mia fantasia da sognatrice, bensì il racconto di una mattina trascorsa a tirare fuori da una scatola miriadi di oggetti accuratamente selezionati da Manuela di Design Therapy (la testimonianza è nell’unboxing che ho salvato qui!).

Design Therapy è uno spazio virtuale che racconta di case, arredamento e design. Manuela è una collega, insomma! Il suo blog è pieno di ispirazioni di cui fare tesoro se ami particolarmente il settore “home” o se hai intenzione di rinnovare o arredare da zero i tuoi spazi. 

La Therapy box è stata pensata per deliziare gli occhi con una “dose di design”. Scartarla è davvero un’esperienza strepitosa. Una sensazione simile a quella che provavi da bambino quando qualcuno arrivava da te con un regalo.

Aprire la scatola diventa un percorso sensoriale. Tagliare lo spago è un po’ come una liberazione e sentire lo scricchiolio dell’imballaggio fa crescere le aspettative nei confronti del tanto ambito contenuto.

Il momento più bello è decisamente quello in cui afferriamo tra le mani uno dopo l’altro gli accessori e possiamo finalmente “sentirli” con il tatto, provarli e dargli un posto ed una funzione a in casa.

La Therapy box è una super scatola! Super, per via dell’insana quantità di meravigliosi oggetti al suo interno e per la squisita selezione di prodotti unici e particolari.

Prima di parlarvi di come e dove accaparrarvi un pacchetto del genere, vi lascio sbirciare un po’ al suo interno!

La tazza BFF ideata da COSE è in alluminio smaltato. Un omaggio all’amicizia, quella vera, che dura tutta la vita. La tazza BFF è già la mia preferita. Le sue dimensioni generose le permettono di contenere il mio doppio caffè mattutino!

La selezione è incentrata sulla celebrazione degli oggetti di uso comune, quelli che teniamo tra le mani ogni giorno con un umore differente. A loro è affidato l’arduo compito di facilitarci la vita con le loro funzioni, ma cosa succede se sono anche belli? Il risultato è sorprendentemente gradito. Preparare un caffè diventa una vera gioia se puoi gustarlo nella tazza che ti fa pensare alla tua best friend e la corsa verso il sottopentola, con il canovaccio avvolto tra le mani per non scottarti, è più lieve se al traguardo c’è un esagono colorato!

La vedete quella tipa che mi assomiglia? Si tratta di una cartolina di un set di due illustrata da COSE.

Le therapy box sono in edizione limitata. Ogni due mesi Manuela ce ne preparerà una nuova! 

Svelerà il suo contenuto pezzetto per pezzetto, lasciandoci un po’ sulle spine, ma noi già sappiamo con quanta cura quegli articoli saranno selezionati. Il concept della Therapy Box gioca proprio sulla sorpresa. 

Un vasetto in cartone riciclato, ideale per la semina o per il rinvaso di una talea in terra. Io ci ho piantato una baby Monstera Adansonii!

È una “coccola” per noi e per la nostra casa che possiamo concederci ogni due mesi.

Una sensazione super positiva che ci meritiamo, ogni tanto! 

Nella TB trovi anche la rivista di Design Therapy: un concentrato di ispirazioni per i tuoi interni!

È possibile abbonarsi e, quindi, affidarsi del tutto al buon gusto di Manuela oppure acquistare quando si vuole la sua scatola delle meraviglie. 

Puoi mettere le mani sulla tua box nello shop di Design Therapy

Ho un codice sconto in serbo per te! 

Inserendo il codice

 CHICCACASA10


 avrai diritto ad uno sconto del 10% sulla prima Therapy Box!


Le spedizioni sono aperte, quindi non ti resta che prenotare la tua box e scoprire gli altri 3 oggetti contenuti nella box, di cui ti ho tenuto all’oscuro in questo post!

6 Marzo 2021 / / Idee

La Festa del papà si avvicina, e magari non avete idee sulla scelta del regalo. Ecco le nostre proposte per regali originali e di design.

Festa del papà
Scrivania S 1200 by Thonet

Il 19 marzo cade la festa del papà, e magari non avete idee quale regalo scegliere. Ecco una selezione di oggetti di design che, oltre a essere utili, si distinguono per originalità. Dopo aver regalato al vostro babbo cravatte e profumi per anni, stupitelo con un regalo diverso dal solito.

Arredi e complementi da regalare

Tra gli arredi e i complementi che saranno sicuramente utili al vostro papà, ecco il bellissimo servomuto di Ebanisteria Meccanica. Realizzato in wenge, rovere o faggio, è caratterizzato da linee che coniugano armoniosamente tradizione e modernità. La gruccia è un modello dei primi del Novecento, reinterpretata in versione bicolore. La stecca, sempre in legno, è sorretta da un’asta in acciaio che crea un piacevole contrasto. Questo servomuto è adatto sia ad ambienti classici che moderni e il vostro papà lo apprezzerà per la sua praticità.

Festa del papà
Servomuto by Ebanisteria Meccanica

Per il suo angolo studio, perché non pensare ad una lampada portatile, come DINA+ di Rotaliana. Si tratta di una piccola abat-jour a luce LED, realizzata in policarbonato e alluminio. La particolarità di questa lampada è che si può installare ovunque, anche in esterno, visto che è alimentata da una batteria al litio. Inoltre, Dina+ è dotata di una presa USB per caricare dispositivi come telefono o tablet.

Festa del papà
Lampada Dina+ by Rotaliana

Se vostro padre lavora da casa, sarebbe utile regalargli una sedia da ufficio ergonomica, come Skate prodotta di Sitland. Skate è caratterizzata da uno schienale snello dalle forme sinuose e da un’ampia seduta. Grazie alla sua elevata flessibilità, si adatta ad ogni movimento del corpo, e risulta comoda anche dopo molte ore di lavoro.

Per un angolo ufficio in casa completo, invece, meglio puntare sulle proposte di Thonet, un classico. Elegante e adatto sia ad ambienti classici che moderni, la scrivania S 1200 porterà un tocco di classe nello studio o in soggiorno.

Festa del papà con gli accessori sempreverdi

Un accessorio sempre utile è senz’altro il calzascarpe. Può sembrare un regalo un po’ scontato, ma il modello Castello di Pieces of Venice, disegnato da Giulio Iacchetti è un oggetto che non passa inosservato. Comodo e maneggevole, grazie al lungo manico, è realizzato in legno di rovere di recupero. Inoltre, grazie al supporto in legno, si trasforma in una piccola scultura, che può arredare con originalità l’ingresso di casa.

Per finire, tra gli accessori che il vostro babbo apprezzerà ci sono i set di asciugamani e accappatoi di Gabel e Somma, al 100% ecosostenibili. Realizzati in Italia con filati provenienti da colture biologiche, sono caratterizzati da un alto standard qualitativo. La nuova collezione 2021 si distingue per le fantasie ispirate alle nuove tendenze, ideali per dare una sferzata di novità alla camera da letto.

Festa del papà
Collezione Memoria by Somma
Festa del papà
Collezione Scilla by Gabel 
22 Gennaio 2021 / / Idee

Hai mai comprato dei regali personalizzati per la casa? Io l’ho fatto con Wanapix, un e-commerce dedicato che coniuga qualità e velocità.


Personalizzare.

Questa è la parola chiave degli ultimi anni. Personalizzare qualsiasi cosa: dal cuscino alla cucina, passando per il divano e le porte.

Forse perché si tratta dell’unico modo che conosciamo per distinguere prodotti in serie che altrimenti non avrebbero altro da dire. E probabilmente neanche ci rappresenterebbero più di tanto.

Il fatto di avere un oggetto personalizzato per sé stessi o la propria casa ci dà quella piacevole sensazione che si tratta di qualcosa che nell’intero mondo abbiamo solo noi.

Conosco un sito in cui puoi personalizzare anche i cuscini per casa tua.

Te ne parlo ora.

Wanapix: l’e-commerce della personalizzazione coniugata con l’alta qualità

Non è facile trovare un sito in cui sia facile poter personalizzare elementi di diverso tipo. Soprattutto siti che abbiano una vasta gamma di grafiche non scontate, con colori flessibili per i diversi tipi di esigenze.

Wanapix è un’azienda spagnola fondata nel 1984, che ha cominciato con lo sviluppo tradizionale delle foto, per poi approdare nel campo della personalizzazione dei regali.  Nella loro sede spagnola ricevono gli ordini, li producono e ne controllano la qualità.

cuscini e coperta personalizzati Wanapix in giallo senape, bianco e nero e colori pastello

Quello che mi ha colpita piacevolmente è prima di tutto la facilità di navigazione del sito. Già ad un primo colpo d’occhio si capisce tutto quello che possono offrire. Tramite il menù in alto puoi navigare per macrocategorie; oppure puoi scoprire nella home page gli articoli in promozione o maggiormente venduti.

Proprio navigando tra le macrocategorie ti si aprirà un mondo: perché non ci sono solo le classiche tazze da tè. No: qui ci trovi asciugamani da personalizzare, così come giochi in scatola da far fare come preferisci.

Avresti mai pensato ad Indovina chi fatto solo per te? Oppure Uno?

Hai un amico chitarrista? Fagli un plettro personalizzato.

Il problema a questo punto diventa un altro. Non perdere ore e ore scoprendo mille articoli diversi, uno più curioso dell’altro.

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Tipi di rivestimento divani: la guida completa
regali personalizzati per la casa: cuscini con grafica nordica

Regali personalizzati per la casa: ti racconto la mia esperienza

Se leggi il blog da un po’ lo sai che sono appassionata di oggetti di decoro per casa, in particolare i cuscini.

E qui arriva il bello (per me, un po’ meno per il mio compagno).

I cuscini sono nella sezione decorazione (decorazione d’interni) e già qui ti trovi di fronte ad una prima scelta. La forma del cuscino: quadrato? Tondo? Per la cervicale? In similpelle?

Una volta che hai definito questo primo step, non ti resta che scegliere la grafica che più ti piace. Volendo puoi anche caricare una tua grafica, di modo da avere un cuscino completamente personalizzato. I formati cuscini quadrati disponibili sono: 35 x 35, 45 x 45, 55 x 55. Arrivano tutti con l’imbottitura e puoi scegliere tra diversi tipi di rivestimento.

divano grigio scuro su parete beige e marrone, con cuscino senape e grigio

Io per il mio soggiorno ho scelto cuscini da 45 x 45 cm, in due grafiche diverse ma con colori comunque coerenti con lo schema colori che ho in casa. Non ho aggiunto frasi o foto mie per personalizzare ulteriormente la federa, ma nulla ti vieta di farlo.

Stessa cosa per le coperte o i guanciali. Oltre ai cuscini io ho preso una coperta con dei mici, ma in questo caso ho aggiunto il nome del mio piccolo (che è un amante dei gatti). La qualità dei materiali è ottima, così come la stampa e quindi l’effetto finale di cuscini e coperta.

Prima di procedere con l’acquisto potrai vedere l’anteprima della tua personalizzazione, per essere sicuro che la scritta non venga tagliata o che le foto scelte non siano troppo grandi, piccole o sfuocate.

Riuscire a selezionare solo due cuscini è stata un’impresa difficile, perché ci sono davvero molti template a disposizione. Quello che ti consiglio è tenere sempre a mente lo schema colori che hai usato per casa tua, di modo da riuscire a scegliere solo quei modelli che rientrano nella tua gamma stilistica.

Puoi anche variare le dimensioni dei cuscini, così da poterli accostare tra loro creando volume e interesse visivo nella composizione.

Ti potrebbe interessare: 
Quanto misura un divano due o tre posti e come scegliere

Cosa vuoi personalizzare? Dai sfogo alla fantasia

Ti serve qualche quadro per casa? O qualche gioco per i bimbi?

Puoi farlo sempre qui. Io ho preso un tavolino in legno per Seba, con i supereroi sul piano del tavolo ed il suo nome. Inutile che ti dica quanto gli è piaciuto.

Avendo tutto su un’unica piattaforma è davvero semplice tenere sott’occhio quello che hai ordinato, come si coordina tutto insieme e se ti serve altro.

Ci trovi addirittura le mascherine, che puoi fare come vuoi tu. Visto che di mascherine non ce ne sono mai abbastanza, sicuramente è un punto di cui tenere conto.

Le spese di trasporto sono gratuite oltre i € 50 ed avviene per mezzo di corriere espresso.

tavolino quadrato in legno con grafica personalizzata

Hai mai comprato regali personalizzati per la casa? Raccontami la tua esperienza

Devo dirti la verità.

Io non avevo mai comprato oggetti personalizzati per casa mia, perché avevo sempre trovato siti con grafiche un po’ così così. Purtroppo io ho una fissa con la grafica, sono un po’ esigente e quindi sicuramente questo mi ha sempre frenato in passato.

Però in questo caso sono rimasta stupita e ancora di più quando ho ricevuto tutto quello che ho ordinato. Tessuti morbidi al tatto, facili da lavare e a prova di bimbo.

Tu hai mai ordinato regali personalizzati per casa tua? Come ti sei trovato? Ti aspetto nei commenti.

Pronto a diventare un esperto dell’interior design?

Rispettiamo la tua privacy.

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20 Dicembre 2020 / / Design Ur Life

Regalo di Natale 2020 Made in Italy e artigianale è un must.

Chi mi segue sulle storie Instagram, sa che ho deciso di fare un calendario dell’avvento un pò particolare quest’anno. Quindi made in Italy e artigianale per il regalo di Natale 2020  diventa un must. Ecco qui sotto tutti i miei suggerimenti della settimana scorsa.

Alessandra Marzatico @ assiaartstudio

Alessandra ad Ottobre 2019 esce dall’ultima agenzia dove lavorava come web designer. Aveva anche cambiato da poco la casa. Tra i vari task che aveva nella lista casa, c’era quella di trovare un grande quadro per la parete del salone. Ma non trovava nulla, quindi ha iniziato a dipingere lei. Aveva iniziato a dipingere con l’unico scopo di realizzare il quadro per il suo salone. Appena fuori dal tunnel di un brutto momento, facendo una cosa apparentemente frivola, senza preoccuparsi del risultato. Ma concentrandosi solo sul piacere di provarci, si è delineata una nuova fase della sua vita. Tutti i suoi lavori sono opere autentiche originali e non riproducibili.

Design Espresso

Salvatore Borriello e Alfonso Cantile le loro strade si sono incrociate durante il periodo universitario alla facoltà di Architettura di Napoli, a metà degli anni ’90. Nel 2015 decidono di partecipare al fuori salone di Milano con il loro marchio e una collezione di prodotti d’arredo. Tutti pezzi personalizzabili, dal design essenziale, immediato e ironico. Realizzati da piccoli laboratori artigiani. Design Espresso sta crescendo, diventando sempre di più il laboratorio dove sperimentare ed esprimere la loro visione del design, seguendo il magico percorso che unisce l’idea alla sua materializzazione. La loro filosofia: Il design non salva il mondo ma contribuisce a migliorarlo.

Maria Tarantino

Vive a Bari ed è un ingegnere strutturista. Da qualche anno ha la passione per i fiori di carta crespa, ai quali ha dedicato studio e impegno. E’ diventata una seconda attività, che porta avanti con amore e cura. I suoi fiori non sono riproduzioni, fac-simili, ma ritratti tridimensionali; sono un omaggio alla Natura che è la sua fonte di ispirazione. In ciascuno di essi, c’è un pezzetto di lei, dei suoi stati d’animo, dei suoi pensieri, del suo sguardo sul mondo.

Arual Ceramics

Laura Moretti si è avvicinata al mondo di ceramica da più di dieci anni, quando al liceo artistico ha avuto il primo approccio non ludico con questo materiale. Col tempo non ha mai abbandonato la sua passione, ha creato il suo stile negli anni ispirandosi principalmente a forme e palette naturali. Grazie agli studi in ambito naturalistico che le hanno permesso di conoscere organismi dalle forme e combinazioni cromatiche interessanti, fondendole con la sua fantasia. Lavorare la ceramica, è per lei grande fonte di gioia ed è per questo motivo che da un paio di anni sta cercando di trasformare tutto ciò in una professione. Ha un shop online su Etsy.

Estsy

Lait Luce

Un’interazione tra due menti e quattro mani che pensano e creano secondo visioni e progettualità condivise e complementari s’incontrano nel progetto Lait Luce. Annalisa e Miro cercano di Illuminare ambienti spogliandosi dall’obbligata convenzione di seguire gli schemi e le mode del momento. Lait Luce sposa il Recycling design nell’ottica dell’ecosostenibilità: reinventare attraverso l’utilizzo ed il riuso di oggetti e forme inizialmente concepiti per altri scopi, ridisegnare e progettare una luce, senza mai perdere di vista le emozioni e i sentimenti.

Scaramaz

Fabrizio Crescentini, Maestro d’Arte in Ceramica, e da quasi vent’anni lavora nel suo laboratorio di Rimini. Qui è nato Scaramaz, un progetto in cui crede molto. L’idea è partita da un’esigenza: ascoltare al meglio musica, radio e video sullo smartphone. Tutto è nato da un semplice disegno, che nelle sue mani è diventato un primo modello in argilla fino alla definitiva forma in gesso. La tecnica è quella del colaggio, dove l’argilla, allo stato liquido di barbottina, viene colata dentro i loro stampi in gesso per diventare uno Scaramaz.


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L’articolo Regalo di natale 2020; Artigianale e Made in Italy proviene da Design ur life blog.

16 Dicembre 2020 / / Decor

Read Time:6 Minute

Il biglietto di auguri è un’usanza antica, piacevole sia per chi lo confeziona che per chi lo riceve. Altrettanto piacevole ed emozionante è il momento in cui si consegna il regalo al proprio amico o parente e lo scarta davanti ai nostri occhi, vero? Per questo motivo voglio dare la giusta importanza a questo argomento e scrivere questo articolo, in cui ti racconto come realizzare dei biglietti di auguri di Natale semplici e graziosi.

Cos’è?

Il biglietto di auguri di Natale (o cartolina d’auguri natalizia) è tra gli elementi tipici delle festività di fine anno e il mezzo più tradizionale per l’invio di auguri.

I soggetti raffigurati nei biglietti di auguri possono essere i più svariati: si va dal soggetto religioso (Gesù bambino, la Sacra Famiglia, la Grotta di Betlemme, la stella cometa, ecc…) a quello “laico” (l’albero di Natale, Babbo Natale, i regali, la neve o altri soggetti simili).

Le sue origini

Sin dai primi del XV secolo si usava inviare auguri per il nuovo anno. In Germania, ad esempio, si ha notizia delle cosiddette “Andachtsbilder” (figure votive), cartoline con immagini sacre, solitamente con sopra la figura di Gesù bambino con la croce con scritto “Un anno buono e radioso”. Nei Paesi Bassi invece si era diffusa l’usanza, tra il XV e il XVI secolo, di inviare i cosiddetti “Sanctjes” (santini) con immagini di San Nicola.

Un’altra tradizione curiosa la ritroviamo nel XIX secolo, in cui gli studenti scrivevano messaggi d’auguri natalizi su dei lunghi pezzi di carta, detti anche “pezzi natalizi”, con lo scopo di mostrare ai loro genitori i loro progressi nella calligrafia.

A quando risale il primo biglietto di auguri?

Il primo biglietto di auguri “ufficiale”, ovvero la prima cartolina natalizia a essere realizzata e stampata per usi commerciali, comparve nel 1843, quando l’uomo d’affari inglese Henry Cole, che lavorava alle poste britanniche, commissionò all’amico disegnatore John Callcott Horsley la realizzazione di mille cartoline natalizie da inviare ai propri amici.

Horsley disegnò così una famiglia, composta da elementi di varie generazioni e intenta a festeggiare il Natale con un brindisi a base di punch e che recava la scritta a lettere maiuscole “A Merry Christmas and a Happy New Year to You”. 

Le cartoline, ognuna delle quali misurava 8,5 x 14,5 cm, furono stampate a litografia e colorate da un pittore professionista, un certo Mason. Le 1.000 cartoline furono acquistate da Cole al costo di 1 scellino l’una.

La diffusione dei biglietti di auguri.

Nella seconda metà del XIX secolo, con l’arrivo dell’industrializzazione, si iniziarono a produrre cartoline natalizie sempre più economiche, favorendo così una rapida diffusione di questa usanza.

Pare addirittura che l’usanza di spedire cartoline d’auguri a Natale cominciò a diffondersi al punto tale che si registrarono persino delle lamentele riguardo alla consegna delle cartoline.

Da quel periodo, inoltre, le cartoline natalizie cominciarono a essere illustrate con i temi più svariati legati alle Festività.

Come sono fatti i biglietti di auguri di Natale odierni?

Le cartoline di Natale ovviamente hanno subito una grande evoluzione durante gli anni, quello che è certo e che è rimasto invariato, è che è sempre un piacere riceverne una. Spesso siamo colpiti dalla fretta ma cerca di mantenere questa piacevole usanza e realizzare i biglietti di auguri. Non esiste un regalo senza biglietto. Un regalo senza biglietto è un regalo a metà. 

Le tecnologie moderne ci permettono di esprimere i nostri auguri in svariate modalità: si possono acquistare biglietti già pronti in cartoleria oppure online, si possono realizzare autonomamente, come ti mostrerò più tardi io, si possono realizzare digitalmente e inviarli per e-mail o Whatsapp. Insomma c’è l’imbarazzo della scelta, l’importante è che, qualunque sia la modalità, si riconosca il segno umano e della propria personalità, scrivendo ad esempio una frase che viene dal cuore e non un banale “Buon Natale”.

Bene, fatta questa premessa veniamo al lato pratico! Ora infatti ti illustro quali sono i 5 STEP fondamentali per realizzare dei biglietti di auguri di Natale, semplici e graziosi.

Iniziamo!

STEP #1

Scegli una base neutra

Possono essere dei biglietti dalla forma classica a libro, dei mini biglietti per doni più piccoli, dei tag. Scegli una base neutra senza disegni o decori, tanto ce li andremo a mettere successivamente e più sarà pulita la base e più le tue decorazioni spiccheranno.

STEP #2

Fai ricerca e scegli una o più idee a cui ispirarti

Pic by Pinterest

Vai, perditi nel fantastico mondo di Pinterest (ah, sono riuscita a togliere la pubblicità di Totti 😂, in verità era molto semplice). Nell’ottica di realizzare il biglietto di auguri di Natale autonomamente, scegli idee semplici e facili da replicare, pensando al materiale che hai a disposizione in casa o reperibile in negozio.

STEP #3

Procurati il materiale occorrente

Hai scelto cosa realizzare? Ora procurati tutto il materiale necessario. Non preoccuparti se non diventerà identico a quello di Pinterest. Anche sa avrà qualche piccola imperfezione, vedrai che sarà bello comunque, soprattutto perchè lo hai costruito tu con le tue mani e quindi ha già un valore aggiunto!

STEP #4

Mettiti all’opera

Probabilmente il primo non verrà mai bene, sappilo in partenza, lo dico per esperienza. Ma non ti demoralizzare, crea la decorazione che hai scelto, impegnati e pensa a chi riceverà il tuo bel biglietto fatto a mano e vedrai che ne uscirà qualcosa di super bello!

STEP #5

Scrivi un augurio e firma il biglietto

All’interno o sul retro del biglietto, dipende da come è fatto, bisogna sempre aggiungere una frase di auguri e la propria firma.

Se hai zero idee su cosa scrivere ci sono tanti siti dedicati a questo “problema”, uno di questi è Frasionline. Se c’è una cosa che non sopporto è quando ricevo i regali senza sapere da chi provengono. A volte può capitare di non aprirli subito, nell’istante in cui ci vengono consegnati, giusto? Ecco un altro motivo per cui i biglietti di auguri sono fondamentali.


Bene, ora hai tutti gli strumenti per realizzare il tuo biglietto di auguri di Natale. Per darti ulteriore ispirazione, voglio mostrarti quelli che sto realizzando io, spiegandoti ogni passaggio.

PASSAGGIO #1

Ho scelto come base questi tags in color avana.

PASSAGGIO #2

Pics by Pinterest

Ho fatto ricerca su Pinterest e ho scelto di ispirarmi a questi.

PASSAGGIO #3

Mi sono procurata il seguente materiale: colla, forbici, cordoncino bicolor, righello e pennarellino nero.

PASSAGGIO #4

Ho realizzato con Canva dei quadrati che simuleranno i pacchetti regalo, in 16 grafiche differenti. Inoltre ho pensato di fare cosa giusta regalandotene una copia! Per averli puoi cliccare qui o sull’immagine qui sopra.

Se utilizzerai un biglietto di base più grande del mio, utilizzare i quadrati più grandi, oppure creare una composizione con più pacchetti regali, di dimensioni differenti e leggermente sovrapposti tra loro. 

PASSAGGIO #5

Ho stampato, ritagliato e incollato il quadratino colorato sul biglietto e con un pennarellino nero ho ricalcato il contorno e disegnato il fiocco.

PASSAGGIO #6

Con un pennarellino nero (sottile) ho ricalcato il contorno del quadrato, disegnato una croce per simulare in nastro che gira intorno al pacchetto e successivamente ho disegnato il fiocco e Merry Christmas.

Ho tagliato un cordoncino bicolor di 15 cm di lunghezza e l’ho legato nell’occhiello del tag.

PASSAGGIO #7

Sul retro ho scritto un pensiero natalizio e il tuo nome: tutto a mano!

PASSAGGIO #8

Et voilà! Ti piace?


Se ti interessa l’argomento biglietti di auguri fai da te, poco tempo fa ho scritto un articolo dedicato, in cui ti mostro la realizzazione, passo dopo passo, di un biglietto di auguri di compleanno.

Fammi sapere come realizzerai i tuoi biglietti di auguri di Natale e soprattutto se i miei suggerimenti ti sono stati utili. Ci vediamo qui sotto nei commenti.

Seguimi su Instagram e mostrami il tuo biglietto di auguri taggandomi nelle tue Instagram Stories e se hai il profilo privato mandami uno screenshot in DM così lo posso vedere. Sarà un piacere conoscerti e condividerti a mia volta.

Ci vediamo la prossima settimana con un nuovo contenuto, sempre natalizio! 🥰

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12 Dicembre 2020 / / Design Ur Life

Un regalo Made in Italy e fatto a mano per Natale può fare la sua bella figura.

Chi mi segue sulle storie Instagram, sa che ho deciso di fare un calendario dell’avvento un pò particolare quest’anno. Quindi il regalo Made in Italy e hand made diventa un must per questo natale sotto i nostri alberi.

Regali di natale da comprare su Etsy

Ogni Venerdì fino a Natale pubblicherò un post dove elenco tutti gli artigiani della settimana del mio calendario dell’avvento. Se non volete aspettare il venerdì, potete seguire le storie su Instagram e scoprire ogni giorno un nuovo profilo. Fatemi poi sapere se tra di loro troverete idee da regalare a Natale.

Regalo Made in Italy e hand made

Sarah, Jessica e Giada, sorelle che creano lampade, orologi e quadri luminosi in metacrilato con giochi di luci e sfumature insolite.
Il frutto del loro lavoro si chiama “Lampade Nimbin”, un frutto piuttosto tropicale visto che questo nome è ispirato ad una ridente cittadina australiana, capitale degli hippie e della libertà DownUnder, piena di colore e di atmosfere di altri tempi, proprio come cercano di fare nelle loro creazioni.

Regalo made in Italy

Dalla volontà di creare qualcosa di particolare ed originale con un oggetto comune, la lampada, nasce LAMPADE NIMBIN.
Basta accendere una lampadina per provare un’emozione di luce e colori sempre diversa e creare un’atmosfera unica in un angolo di casa.
Le loro creazioni sono tutti pezzi unici dipinti a pennello, realizzati con il metacrilato al quale danno forma, colore e vita.
Su richiesta creano lampade, con nomi, ritratti, lampade libro (book- Lamp) abat-jours, appliques e lampadari personalizzati e su misura.

Estsy

Alessandra Mura

Vive e lavoro in Sardegna e si occupo di illustrazioni per l’infanzia. Disegna personaggi sorridenti e rotondetti che celebrano l’unicità di ogni bambina e bambino, contro stereotipi e luoghi comuni.
I suoi disegni diventano protagonisti di complementi d’arredo e attività ispirate alla pedagogia Montessoriana, che realizza artigianalmente: le Creazioni Illustrate.
Quadri e stampe, Scatole dei ricordi e altri oggetti originali e coloratissimi che propongo sullo shop Etsy come idee regalo che porteranno un po’ di magia nelle camerette dei bimbi.
La Bottega della Strega è il suo mondo, fatto di natura, colori , ricerca e creatività.

Estsy

Mumlovesthings di Emanuela Driussi

Il suo brand nasce dalla sua creatività, dal suo estro, e dalla passione nel “creare”. Decora tazze disegnandole a mano, anche personalizzate, scrive su scatole, su quaderni, realizza quadri con la lineart, disegno quadretti per bambini, realizza bracciali e collane. Inoltre, ama fare tutorial dove realizza cose utili e non, per abbellire la casa. Insomma tutto quello che rende felice.

Estsy

Piantarei di Sabrina Tito

Sabrina abita a Napoli, PiantaRei è figlio del Lockdown di marzo, il suo Medioevo. Aveva bisogno di recuperare le forze, di avere qualcosa di nuovo in cui canalizzare le energie. Proprio in quel periodo si è accorta che occuparsi di qualcosa di vivo come le piante, organizzare uno spazio verde in casa, le portava serenità. Ha iniziato a leggere e documentarsi sul argomento Kokedama e poi di terrari e ha iniziato a seguire dei corsi online. Fino a quando questi piccoli mondi sono entrati a far parte del suo.
Lei è una donna crafter, un amante del design, dell’arte, del bello. Autoproduce saponi, candele e tutto quello che stuzzica la sua creatività.

Daniela Boschini e il suo brand Interra

Interra è nata nella sua casa che prima era una stalla con fienile, e forse è anche per questo che le sue creazioni hanno un tocco rustico, quasi grezzo. Interra è il richiamo alla Madreterra, alle radici forti e ai rami che si lanciano slanciati verso il cielo. Tutti i pezzi che escono dal forno di Interra sono unici e irriproducibili: la texture viene impressa a mano nell’argilla, e colorata poi durante il processo di smaltatura, che conferisce aspetti e sfumature sempre diverse al risultato finale.

Servizi da tavola, arredi, corsi, allestimenti: Interra è un progetto a tutto tondo, che porta Daniela a lavorare con le mani, con la testa e con il cuore.

Giada Merico

Giada ha creato il suo brand Giada home decor nonostante la situazione circostante non fosse delle migliori,per ciò che sta affrontando il mondo intero in questi ultimi mesi. Lei ha scelto comunque di mettersi in gioco e dare vita ai suoi sogni; aprendo uno shop online. Attraverso la sua vena artistica e le sue creazioni fai da te riesce ad esprimere la sua creatività.

Barbara Guardabassi e il suo brand livinadream

Realizza illustrazioni ad acquerello e altri prodotti del mondo fantasy, paesaggi naturali e racconti fiabeschi. Si chiama Barbara Guardabassi e con le sue creazioni, vuole offrire nuove avventure in cui emozionarti e perderti. Miscela diverse tecniche tradizionali e digitali attraverso un processo sperimentale intuitivo ed improvviso. Dipinge con acquarelli, inchiostri e disegna con matite e penne colorate. Una volta terminato un progetto a mano, modifica i colori e combina le trame in Photoshop che precedentemente aveva creato in modo tradizionale.

Regalo made in Italy

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5 Dicembre 2020 / / Design Ur Life

Un regalo artigianale Made in Italy per Natale può fare la sua bella figura. Inoltre, comprando artigianato italiano possiamo sostenere le realtà artigiane che per causa degli eventi stagionali saltati, non hanno avuto il modo di farsi conoscere.

Chi mi segue sulle storie Instagram, sa che ho deciso di fare un calendario dell’avvento un pò particolare quest’anno. Cioè, ogni giorno parlo di una realtà artigianale che ha una vendita online. Sulla vostra richiesta ho salvato le storie in evidenza, ma ho pensato di pubblicare anche qui la mia selezione. Quindi il regalo artigianale Made in Italy diventa un must questo natale sotto i nostri alberi.

Ogni Venerdì fino a Natale pubblicherò un post dove elenco tutti gli artigiani della settimana del mio calendario dell’avvento. Se non volete aspettare il venerdì, potete seguire le storie su Instagram e scoprire ogni giorno un nuovo profilo. Fatemi poi sapere se tra di loro troverete idee da regalare a Natale.

Regalo artigianale Made in Italy

Primo

Valeria Pilidu è una pittrice di origine sarda. Nelle sue tele porta la forza e l’energia della sua terra ispirandosi ai fiori e alla natura. Ama donare colore e realizzare scenari in cui i contorni non sono ben definiti in modo che sia la fantasia a farlo. Le sue emozioni e quelle di chi si affida a lei sono il fulcro del suo lavoro, se ti affidi a lei, le dipingerà per te.

Secondo

Gerarda Borriello è un’artigiana di Ischia e il suo brand Cose da Weekend, nasce per ricordarci di dedicare del tempo per se stessi. Qui di seguito vi lascio il link ad un post che ho dedicato a lei.

Estsy

Terzo

Giada Forconi è un’artigiana marchigiana e il suo brand si chiama Giada Lab. Una sognatrice che ama cieli stellati  che si emoziona guardando arcobaleni. Pensa che la vita sia raccontata attraverso il testo di una canzone e anche il più piccolo dettaglio può fare la differenza. Crea decorazioni con il fimo (pasta polimerica modellabile) E le applico su oggetti di uso comune come tazze, barattoli e segnalibri e da un paio di mesi anche su tavolette di legno recuperato. Lei si definisce una creatrice di emozioni che si possono toccare.

Lei ha un Progetto molto bello che si chiama TETTINE dove il 50% delle vendite di ogni articolo (esclusa la spedizione) viene devoluto all’associazione le orchidee ets. Quest’associazione sostiene donne che hanno o che hanno avuto il tumore al seno e si occupa anche di informazione sulla prevenzione .

Regalo artigianale Made in Italy
Estsy

Quarto

Alessia Trentin nasce nel 1982 a Treviso, dove vive ancora oggi. Dopo la laurea in Conservazione dei beni culturali si dedica alla fotografia e al disegno digitale, seguendo diversi corsi e workshop di approfondimento. Oggi si definisce una creatrice di immagini. Nel 2017 ha dato vita a Trentinelli, la sua personale linea di illustrazioni, stampe e prodotti illustrati, su vari supporti, come legno e tessuto. Le sue illustrazioni nascono dall’unione delle sue passioni: la fotografia, la grafica e la natura. Le piace pensare che ciò che vediamo sia solo una delle tante possibili verità, ecco perché i suoi disegni raccontano mondi surreali e personaggi immaginari.

Estsy

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13 Novembre 2020 / / Case e Interni

Cantina in casa: come scegliere un arredamento di design

La conservazione delle bottiglie di vino è molto importante. A quale appassionato di vino non piacerebbe avere un’apposita cantina in cui tenere le proprie bottiglie?

L’ambiente della cantina deve avere certamente quelle caratteristiche funzionali che consentono ai vini una conservazione perfetta, assicurando le proprietà organolettiche della bevanda. Tuttavia è anche importante che sia arredata nel modo giusto, con un certo tipo di stile e design, per creare un’atmosfera accogliente, favorevole alla degustazione.

Se arredata nel modo più opportuno, la tua cantina può diventare l’ambiente della casa perfetto per rilassarsi, magari dopo un’impegnativa giornata di lavoro o nei fine settimana insieme agli amici e alla famiglia. Si tratta di progettare un arredamento in grado di creare un tipo di atmosfera, che sia di relax, ma allo stesso tempo conviviale, fatta anche di buona compagnia.

Cantina in casa: come scegliere un arredamento di design

Come favorire l’ambiente dedicato al relax

In una cantinetta vino si può favorire un’atmosfera accogliente per il relax, ma quali sono gli elementi di arredamento per creare un ambiente intimo?

La cantina non deve essere vista solo come il luogo deputato alla conservazione dei vini, ma può diventare un piacevole “rifugio”, dove ascoltare musica o leggere un libro.

Quindi, anche nella tua cantina dei vini potresti sistemare una piccola libreria, da arricchire con dei volumi scelti opportunamente, come, per esempio, quelli dedicati ad argomento vino o gastronomia. Se non vuoi inserire una classica libreria potresti pensare a delle mensole, magari ricavate in nicchie. 

Se vuoi dare un tocco vintage, legato alla tua passione per la musica, puoi posizionare un giradischi d’epoca, per ascoltare le musiche dei dischi in vinile, che riescono sempre a dare un atmosfera molto particolare.

Cantina in casa: come scegliere un arredamento di design

Per favorire il relax, non può mancare nella cantina dei vini anche un comodo divano in pelle

La cantina, per garantire la perfetta conservazione delle bottiglie, deve essere un ambiente poco luminoso e fresco, quindi potresti creare un certo tipo di contrasto, scegliendo una finitura muraria o una tappezzeria dai colori chiari e luminosi. 

Per dare personalità aggiungi quadri o stampe alle pareti. Non da ultimo, studia un’illuminazione soffusa composta da diversi punti luce, che creano un ambiente piacevole e confortevole.

Cantina in casa: come scegliere un arredamento di design

L’ambiente ottimo per la conservazione del vino

Naturalmente, come abbiamo già specificato, non ci sono soltanto esigenze di carattere estetico, visto che la cantina è un posto deputato a creare le migliori condizioni per conservare le proprietà delle bottiglie di vino.

La stanza dovrebbe ricevere poca luce naturale e sicuramente deve avere delle caratteristiche di umidità e di freschezza, per conservare le qualità dei vini, specialmente di quelli pregiati.

Tuttavia non devi sottovalutare l’importanza di un arredamento funzionale e specifico. Per esempio, è risaputo che le bottiglie dovrebbero conservarsi in posizione orizzontale. Quindi questo comporta l’istallazione di scaffalature adatte, per disporre le bottiglie nella maniera migliore.

Per creare un mood caldo e accogliente, si potrebbe optare per scaffali realizzati in materiali naturali. Una scaffalatura in legno, ad esempio, è davvero perfetta per creare l’atmosfera adatta anche a garantire momenti da trascorrere all’insegna del relax e del divertimento in buona compagnia.

Insomma le soluzioni estetiche per arredare la cantina sono davvero tante, specialmente se si scelgono mobili di design, e si rivelano fondamentali per avere un ambiente, che contribuisca a rendere più funzionale la tua casa.

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

20 Ottobre 2020 / / Idee

Siamo abituati a inviarli e a riceverli per mille e una ragione. Sono regali sempre apprezzati e, per loro essenza, estremamente gustosi. Stiamo parlando dei cesti di Natale, vero e proprio must della stagione delle feste: oggetti curatissimi, volano assoluto di marketing e promozione aziendale ma non solo.

cesti natalizi

Ricercati ed eleganti, fanno bella mostra di sé sotto l’albero oppure a centro tavola. Sanno sempre come stuzzicare il palato, poiché nella loro composizione non possono mai mancare prodotti tipici e gourmet del made in Italy. Il significato odierno di questo dono lo conosciamo bene: non soltanto i cesti vengono inviati dalle aziende a clienti speciali oppure dalle persone comuni ad amici cari o ancora a professionisti per un ringraziamento in grande stile. Il più delle volte vengono anche scelti quale alternativa virtuosa a regali troppo banali: un regalo enogastronomico non sarà mai e poi mai derubricato come sbagliato o inutile. La cosa essenziale sarà riuscire a stuzzicare sia gli occhi – con un packaging di grido – che il palato: una volta aperta la confezione e consumati i prodotti resterà così, infatti, un ottimo ricordo (e la consapevolezza di aver fatto bella figura). Ma la storia dei cesti di Natale è davvero senza tempo: bisogna tornare parecchio indietro nel tempo per poterne trovare le prime tracce.  

Gli Antichi Romani, le ‘sportule’ e i Saturnalia 

Occorre tornare indietro almeno fino ai tempi degli Antichi Romani, quando era in auge la tradizione legata al solstizio d’inverno (che cade il giorno 21 dicembre) e relative festività religiose. Siamo intorno al 200 avanti Cristo, in epoca pagana: era il tempo dei ‘Saturnalia’ e i Romani avevano l’usanza di scambiarsi cesti pieni di doni. All’interno di questi vi erano il più delle volte alloro e altri cibi (per esempio fichi secchi) ma non solo. Avevano un nome particolare, questi cesti riempiti di alimenti: erano detti ‘sportule’. Molto semplicemente, questa definizione era dovuta al materiale con il quale i cesti stessi erano fatti: si trattava delle fibre intrecciate delle foglie di sparto, pianta nota per essere molto resistente. Abbiamo accennato alla festività dei Saturnalia, dedicata al Dio Saturno ritenuto il protettore dei raccolti e della terra. Vi era un periodo dell’anno ben preciso e scandito dal calendario per compiere il rito della consegna dei doni: si trattava di un tempo compreso tra il 17 e il 23 del mese di dicembre. Si pensava che Saturno ritornasse nell’Aldilà, dopo aver vagato sulla Terra, nel giorno del solstizio invernale. Ed era proprio in questo lasso temporale che, attraverso le offerte, occorreva placarlo. Infatti, dopo essere tornato nelle profondità, si credeva che avrebbe ripagato la devozione aiutando l’agricoltura e favorendo i raccolti.  

La strenna natalizia e il boom del XX Secolo, anche online 

Con il tempo, il culto del Dio Saturno si è perduto, vi è stato l’avvento del Cristianesimo ma la tradizione di regalare cesti ricchi di cibi nel periodo di Natale non è mai finita, anzi. Bisogna registrare un periodo storico ben preciso nel corso del quale questa tradizione ha ripreso particolare vigore. Si tratta del Dopoguerra, tempi duri in cui il cibo scarseggiava. Dopo una lunga fase difficile, in cui la povertà era all’ordine del giorno, si cercava di ripartire costruendo e consolidando i legami regalando prodotti per il sostentamento della famiglia. Si è trattato da sempre di primizie e prelibatezze, prodotti tipici della nostra tradizione culinaria che è sinonimo di qualità. Erano le famiglie stesse a preparare autonomamente i cestini, che venivano puntualmente regalati ad altre famiglie, ad amici o magari al parroco o al dottore. Veniamo poi ai giorni nostri. Abbiamo detto che i cestini natalizi sono un dono particolarmente apprezzato e gradito per tutto ciò che simboleggia (affinità, gratitudine) e per ciò che augura (prosperità, benessere e fortuna). Si è venuto a creare attorno alle ceste di Natale un vero e proprio business, che ruota attorno ad alcuni cardini ben precisi.

cesti natalizi

Oltre a qualità e abbondanza non bisogna dimenticare l’importanza di altri aspetti quali la presentazione e la confezione ma anche la possibilità di personalizzare il cesto in base al destinatario e ai suoi gusti. Aziende come la Bennati leader nel settore anche in ambito web – suo il primo e-commerce in Italia, varato nel 1998, sui cesti natalizi – hanno compreso le potenzialità di questa fetta di mercato e hanno trasformato una tradizione e un’abitudine virtuosa in un business che fa grandi numeri. Basta pensare che solo nel 2019 le confezioni prodotte e vendute sono state nel complesso ben 271.690. Una realtà affermata, che è stata fondata nel 1984 e che oggi può vantare la certificazione di ‘operatori del biologico’. I cestini natalizi dell’azienda Bennati vengono realizzati con un forte impegno a favore del pianeta in tutte le varie fasi del processo produttivo. In particolare, sarà interessante affermare come venga utilizzato soltanto cartone riciclabile (certificato FSC), si lavori per ridurre l’ingombro e l’impatto delle confezioni e le spedizioni vengano realizzate con imballaggi riciclati e riciclabili

Il dono enogastronomico e l’importanza della confezione 

Abbiamo già accennato all’importanza della cifra estetica quando si tratta di far colpo su parenti, professionisti ma anche amici speciali con una confezione regalo di Natale. Al centro di tutto, come vuole la tradizione, si pone proprio la cesta (ma spesso le confezioni sono anche di cartone doppio decorato). Dovrà essere piuttosto leggera e scarsamente ingombrante, ad ogni modo – proprio come erano le sportule dei Saturnalia – dovrà essere estremamente resistente. Al suo interno vengono infatti posizionati quanti più prodotti enogastronomici possibile. Si parla di contenitori e sacchetti con il cibo ma anche di grappe, vini e spumanti: ogni cosa deve stare comodamente al suo posto e in sicurezza. Dovrà inoltre risultare piacevole allo sguardo, anzi conquistarlo: ok a colori sgargianti e fantasie a tema Natale. Scegliete poi bene la misura del pacco, evitando sproporzioni. Quello dei cesti natalizi è un successo che, specie oggi con il boom degli acquisti online, è in netta crescita. Quando arrivano le feste non c’è proprio niente di meglio che riunirsi intorno alla tavola per condividere sapori tradizionali con le persone del cuore.  

29 Ottobre 2019 / / Blog Arredamento

Mancano meno di due mesi al 25 dicembre.

Sai cosa significa?
È ufficialmente aperta la corsa ai regali di Natale!

Di fronte allo shopping natalizio, ognuno reagisce a suo modo. C’è chi si fa prendere dal panico da pacchetto, chi non ha idee e aspetta la Vigilia per svaligiare i negozi e chi, più risoluto, non sbaglia mai puntando su regali per la casa utili e originali.

Un esempio? I piccoli elettrodomestici, ovvero la nutrita famiglia di apparecchi elettronici di dimensioni ridotte che cuocendo, sminuzzando, scaldando o aspirando al posto nostro, contribuiscono a semplificare la vita di tutti i giorni.

Che siano potenti e tecnologicamente avanzati, non c’è dubbio. Ciò che li rende davvero speciali – per non dire indispensabili in cucina – è il loro design: moderni o vintage, mini frigo, frullatori, robottini, macchine per il caffè si trasformano in bellissimi oggetti da collezione. Da regalare a Natale, ovviamente.

Idea regalo per la mamma: il robot da cucina

La mamma è sempre la mamma… e come non renderla felice con un robot da cucina multifunzione che cuoce prelibati manicaretti al posto suo? Meno tempo passato ai fornelli, più tempo libero per lei!

robot da cucina multifunzione

Idea regalo per il papà: la macchina per il caffè espresso

Sai che il suo passatempo preferito è stare seduto in poltrona, con il giornale sulle gambe e un espresso fumante in mano. Non lascerà facilmente quella poltrona se gli regalerai una personale macchina per il caffè.

macchina per il caffé vintage

Idea regalo per la sorella: l’estrattore di succo

Va a correre, ama i cibi sani, non sgarra mai con le calorie. È l’identikit della perfetta sorella salutista, che detesta i lunghi pasti di Natale. Il regalo perfetto per lei è un estrattore a freddo, ideale per preparare succhi multivitaminici e bevande sane.

estrattore di succhi a freddo

Idea regalo per una coppia di amici: il mini frigo

Si sono appena trasferiti nella casa nuova. Lei ha una passione smodata per lo stile retrò, lui va pazzo per gli elettrodomestici colorati. Forse, con un piccolo frigo vintage, li accontenterai entrambi…

mini frigo colorato vintage

Idea regalo per la suocera: il robot aspirapolvere

Temi il suo giudizio, ma in fondo le vuoi un gran bene. Questo Natale, stupisci tua suocera con un robot aspirapolvere e lavapavimenti che pulisce anche gli angoli più remoti della casa.

robot aspirapolvere lavapavimenti

Guida al riciclo: dove si buttano i piccoli elettrodomestici?

Ricorda che mixer, tostapane e microonde non sono rifiuti ordinari. Sono classificati come RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e il loro smaltimento è regolamentato da leggi nazionali che ne promuovono il recupero e il riciclo.

Se non sai dove buttare un elettrodomestico rotto o vecchio, puoi rivolgerti:

  • ad un’isola ecologica o al centro di raccolta del tuo comune
  • ad un grande negozio di elettronica.

In virtù del sistema Uno contro Zero pubblicato nel Decreto Ministeriale 121/2016, gli esercizi commerciali con superficie maggiore di 400 mq sono tenuti a ritirare il tuo elettrodomestico gratuitamente e senza obbligo di acquisto, a patto che l’apparecchio misuri meno di 25 cm e che non costituisca fonte di contaminazione.