1 Ottobre 2020 / / Dettagli Home Decor

Almington Street House

A Londra Amos Goldreich Architecture rinnova una casa vittoriana aggiungendo un’estensione laterale con un budget limitato.

Ristrutturando Almington Street House per una giovane coppia con un bambino, i progettisti hanno riconfigurato il piano terra, aggiungendo un’estensione laterale fatta di mattoni per ampliare la cucina e aggiungere soluzioni contenitive pratiche e funzionali. Inondando lo spazio di luce naturale, i grandi lucernari nel tetto collegano anche il soggiorno anteriore e il cortile. Per rendere più ariosa la cucina è stata creata una grande finestra di vetro senza cornice che funge anche da seduta e con affaccio sul giardino.

Almington Street HouseAlmington Street HouseAlmington Street House

Protagonista del nuovo ambiente è la cucina IKEA modificata con al centro una grande isola dotata di piano per la prima colazione, lavandino e diversi spazi contenitivi al suo interno. Gli scaffali aperti collocati lungo la parete, realizzati su misura, offrono ulteriore spazio per riporre gli accessori tavola e cucina, oltre a decorare l’ambiente.

Almington Street HouseAlmington Street HouseAlmington Street House

Almington Street House

Almington Street House

Progetto di Amos Goldreich Architecture

Fotografo Roy Gardiner

L’articolo Ampliamento low cost di una casa vittoriana a Londra proviene da Dettagli Home Decor.

30 Settembre 2020 / / Design

soggiorno stile nordico bianco e nero

Interior design consigli online, ecco l’ultimo progetto realizzato dalla designer d’interni Silvia Fabris per un nostro lettore.

Abbiamo ricevuto la richiesta di Stefano che, dopo averci mandato la planimetria della zona giorno del suo novo appartamento, ci ha chiesto aiuto per sistemare alcuni dettagli.

Stefano chiede la realizzazione di un ingresso che possa fare da svuota tasche e spogliatoio per lui e gli eventuali ospiti, inoltre se possibile, creare una separazione della cucina.

La planimetria attuale infatti mostra una zona giorno completamente aperta, è abbastanza grande ma non rispecchia l’esigenza di Stefano che però ha la possibilità di muovere gli spazi e creare delle aree suddivise per funzione.

Infine il suo stile è nordico e dobbiamo completare la proposta con dei dettagli estetici a tema con il mood.

planimetria appartamento

Divisione degli spazi, l’ingresso

Sono nati due suggerimenti per suddividere l’ingresso dalla zona giorno, nonchè la cucina. In entrambi i progetti però si pensa di posizionare un’armadio più o meno profondo per avere spazio utile chiudo ed aperto per chiavi, borse, telefono, una seduta per appoggiarsi e spogliarsi, magari dei vani aperti che cammuffino l’effetto armadio troppo nascosto. Il muro di divisione orizzontale o verticale può chiudere in modo fisso o solo apparente lo spazio. Si può scegliere una variante fatta di pannelli scorrevoli se si preferisce lasciare libertà di movimento ad aprire o chiudere lo spazio a seconda delle esigenze.

La muratura però fa anche da supporto alla TV che si avvicina al tavolo e ai divani articolando il percorso all’interno della casa. Può essere sostituita da pannello d’arredo con un collegamento dei cavi a terra, se si modifica il pavimento o passanti dal soffitto.

Lo stile nordico

Seguendo le richieste di Stefano ho suggerito dei dettagli in legno naturale e delle tonalità molto chiare arricchite all’occorrenza solo da piccoli spot di colore qua e là. Il minimalismo è nordico, per eccellenza, ed è facile ritrovare oggetti di design tipicamente del mondo scandinavo dalle lampade alle sedie.

proposte arredo stile nordico

Progetto di Silvia Fabris interior designer

L’articolo Il progetto per un living dallo stile nordico proviene da Dettagli Home Decor.

19 Settembre 2020 / / Design

Arredare una cucina moderna con isola: un progetto allettante ma non scontato, soprattutto se l’ambiente è grande (diciamo 70 mq) e si vuole ricorrere ad una soluzione su misura per ottimizzare i centimetri a disposizione (come accaduto QUI e QUI).

Sì, ma come fare? Quali arredi scegliere? E come sfruttare al meglio lo spazio?

Domande legittime, che hanno portato un affezionato Cliente americano a chiedere la consulenza dei nostri Interior Designer per studiare e sviluppare una soluzione personalizzata.

Ecco, in breve, le sue richieste:

Sto per ristrutturare il mio appartamento e vorrei iniziare a progettare la cucina. Poiché l’ambiente è piuttosto ampio, pensavo di puntare su una composizione lineare con isola centrale da sfruttare come zona pranzo. Vi chiedo di prevedere spazio a sufficienza per inserire elettrodomestici free-standing, che prediligo rispetto a quelli ad incasso.

Dalla collaborazione ne è nato un progetto, completo di render fotorealistici, piantine, texture e materiali, realizzato dall’Interior Designer Ylenia. A cosa avrà pensato per trasformare un ambiente ristrutturato in una grande cucina moderna, funzionale e super attrezzata?

Il progetto: cucina con isola bianca e nera

Progetto per cucina con isola centrale e composizione lineare

Il progetto ultimato mostra un ambiente di 70 metri quadri suddiviso idealmente in 3 zone:

  • la cucina di 7 metri lineari, che occupa tutta una parete
  • il modulo centrale ad isola, collocato davanti alla composizione
  • il soggiorno, uno spazio di circa 35 mq che sarà arredato in un secondo momento

Piantina cucina in open space: vista dall'alto

Cartina alla mano, emerge con più chiarezza quale suddivisione spaziale è stata ipotizzata per l’ambiente unico. Cucina e salotto condividono la stessa stanza, certo, ma ciò non impedisce ad ogni area di preservare una certa funzionalità.

Lavaggio e consumazione dei cibi avverranno sull’isola centrale, mentre la cucina lineare sarà attrezzata con il necessario per la cottura e la preparazione delle pietanze. Non manca nemmeno un angolo dedicato al relax e ai momenti in famiglia, per cui è stato allestito un accogliente salottino con divano, tappeto e parete attrezzata.

Arredare una cucina grande: la composizione lineare

Partiamo dalle preferenze del Cliente:

Vorrei una composizione lineare che sia simmetrica […]. Mi piacerebbe includere dei pensili a vetrinetta e delle modanature lungo tutta la parte superiore dei mobili. […] Mi ha colpito l’immagine della cucina Sixty, che ha una linea classica con cappa a vista.

Sulla base della richiesta, il progetto include una cucina lineare lunga 7 metri. La configurazione scelta era l’unica disponibile: vista la presenza di una porta e di grandi finestre laterali, sarebbe stato problematico valutare una composizione ad angolo o con penisola.

La parete è stata occupata nella sua interezza sia per offrire il massimo spazio contenitivo che per inserire i principali elettrodomestici a libera installazione: un grande frigorifero a doppia porta e un blocco cottura.

Piantina cucina di 7 metri lineari

Protagonisti dell’insieme sono il forno e i fuochi, posti centralmente e sormontati da una grande cappa di design. Il blocco cottura diventa il punto focale attorno al quale prende forma la composizione simmetrica, sviluppata a destra e sinistra con moduli ad anta, cassetti e cestoni.

Il progetto prevede l’integrazione di pensili e vetrinette incorniciati da una modanatura superiore, dettaglio di stile che conferisce all’intera cucina un aspetto deliziosamente classico, seppur rivisitato in chiave moderna.

Conclude la composizione un grande frigorifero side by side, inserito in una nicchia ricavata durante la ristrutturazione per accogliere l’elettrodomestico già presente nell’appartamento.

Collezione Sixty: esempio di cucina componibile e personalizzabile

Il modello di cucina inserito nel progetto è una chiara preferenza del Cliente che, navigando sul sito, aveva individuato in Sixty la cucina adatta a lui.

Sixty è una collezione di cucine con anta telaio dall’aspetto vintage, caratterizzate da uno stile che si pone a metà strada tra l’industriale e il country chic. Si contraddistinguono per i frontali riquadrati, decorati da maniglie applicate, e per le scenografiche cappe d’arredo a vista.

Componibilità e personalizzazione sono i cavalli di battaglia di queste cucine modulabili, che possono rispondere a qualsiasi esigenza di spazio e di estetica come dimostrato dal progetto.

Progetto cucina: l’isola centrale

Tra le varie richieste avanzate dal Cliente, quella della grande isola da attrezzare con lavello non è passata inosservata.

I 70 metri quadri dell’ambiente hanno permesso ad Ylenia di inserire nel progetto un modulo centrale attrezzato con vasca e piano di lavoro, da usare in parte come tavolo da pranzo o piano snack.

Dettaglio dell'isola centrale attrezzata con lavello

L’isola proposta è una struttura indipendente che completa ed esalta la composizione principale. La sua particolarità sta nella duplice funzione, che le consente di essere utilizzata sia come piano d’appoggio che come zona pranzo originale e alternativa.

Infatti, la struttura moderna ne fa un ottimo bancone per sgabelli alti da usare in occasione di aperitivi, cene informali o pranzi veloci.

Ma non è tutto: il vantaggio di disporre di un’isola centrale riguarda anche lo spazio contenitivo, che si moltiplica o si trasforma a seconda delle esigenze. Nel caso del progetto, il modulo monoblocco ospiterà una lavastoviglie e alcune basi da usare come dispensa o dove riporre utensili, pentole e servizi di piatti.

I CONSIGLI DELL’ARREDATRICE
I vantaggi di una cucina ad isola sono innumerevoli, primo tra tutti la convivialità. Diventa però indispensabile valutare l’ingombro a centro stanza e la predisposizione degli impianti di gas, acqua, luce e – nel caso di una cappa sull’isola – l’impianto di aerazione.

Cucine moderne con isole: i colori di tendenza

Passi la ricerca della funzionalità, passi anche la calibrata organizzazione dello spazio. Ma oltre alla progettazione tout court, c’è un elemento che non deve mai mancare in fase di scelta e realizzazione di una cucina: l’aspetto estetico.

Come per la scelta del modello, anche la selezione delle finiture e dei colori con cui personalizzare basi, pensili e isola sono stati delegati al Cliente, che ha espresso così le sue preferenze:

In generale, opterei per una finitura bianca da destinare a basi e top, a cui aggiungerei dei dettagli neri e dorati. Tutte la pareti sono bianche e il pavimento è in legno chiaro.

Non stupisce la scelta del bianco, colore-non colore con cui non si può sbagliare. Sempre attuale, il bianco è la tinta più in voga nelle cucine piccole, dove contribuisce ad illuminare e rendere meno angusto lo spazio. È spesso impiegato anche in open space o ambienti unici, perché funge da colore neutro a cui affiancare finiture decorative e sfumature d’accento.

Gamma di finiture e accessori proposti per la cucina

Nella cucina a progetto, lo stile total white è in realtà intervallato da eleganti punte di nero, colore scelto per il piano di lavoro dell’isola, la cappa a vista e i telai che incorniciano le vetrinette.

E a proposito di cornici, le modanature che decorano il profilo superiore dei pensili sono il dettaglio che fa la differenza. In bilico tra classico e moderno, conferiscono a tutta la cucina un aspetto ricercato ma in linea con le tendenze contemporanee.

Ultimo ma non meno importante, le maniglie dorate. Applicate su pensili e basi, impreziosiscono i frontali e donano loro un aspetto vintage senza tempo.

Completano gli arredi due top, uno bianco lucido e uno nero, perfettamente coordinati al look black and white dell’intera composizione.

Cucina con isola: l’arredamento

Di seguito trovi l’elenco degli arredi inseriti nel progetto:

Da non perdere:

Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.

Vuoi visualizzare tutti i progetti del nostro Team? Dai un’occhiata al nostro Portfolio.

Vuoi realizzare il tuo progetto personalizzato? Contatta i nostri Interior Designer per trovare la soluzione più adatta a te.

12 Agosto 2020 / / Design

Avete un pilastro in centro stanza? Sappiate che non siete soli al mondo.

Negli ultimi due mesi mi sono imbattuta in ristrutturazioni in cui tutto girava intorno ad un pilastro portante in centro stanza.

In che modo ho risolto?

Partiamo dal fatto che, a differenza di una parete portante, sulla quale spesso si può intervenire riducendone le misure ( lo studio di fattibilità va fatto da un’ingegnere),

un pilastro portante non si può eliminare, perché ne va della stabilità della casa,

per questo motivo , il mio consiglio è quello di sfruttarne le proprietà.

come mascherare un pilastro in centro stanza

Esistono tanti modi per camuffare un pilastro, spesso dipende dalla sua collocazione.

Starete pensando: “ma cosa cambia, sempre un pilastro è!”,

si,

ma un pilastro in mezzo alla cucina può essere usato in maniera diversa rispetto ad uno in centro camera,

perciò ,

ecco qualche idea per camuffare il vostro pilastro portante in centro stanza.

pilastro portante in cucina

Quello che vedete qui sotto è un progetto che ho seguito il mese scorso,

La cliente aveva il desiderio di rendere la casa bella e funzionale,

vista la pianta dell’appartamento, la mia idea è stata quella di fare demolire i muri che definivano l’ambiente cucina per creare un open space con il living, lasciando come unico elemento “ingombrante” il pilastro portante da 34×34 cm

Ottimizzato lo spazio, Il mio progetto prevede di creare un’isola dove verrà integrato il pilastro.

Creare una struttura che ruoti intorno al pilastro può sembrare difficile, ma in realtà basta fare un buon progetto

A seconda delle dimensioni della stanza , se il pilastro si trova nella zona giorno, è possibile incorporarlo nella libreria , nel mobile soggiorno o con il camino

pilastro in centro stanza, come lo decoro

Abbellirlo e farlo diventare un elemento di design rivestendolo con:

  • pannelli laccati e luci led
  • specchi
  • colori
  • pitture e rivestimenti

Se il pilastro si trova nella camera da letto?

si può utilizzare come punto di partenza per dividere la stanza ricavando, a seconda delle necessità e delle dimensioni:

L’articolo Pilastro in centro stanza: idee e consigli per nasconderlo proviene da Laura Home Planner.

18 Luglio 2020 / / Interiors

Una delicata palette colori e arredi di design caratterizzano questo appartamento dal sapore vintage i cui spazi sono stati totalmente ripensati. 

appartamento dal sapore vintage
ZeumaDesign – Arch. Sabrina Montagnoli

Il progetto di ristrutturazione di questa casa era finalizzato a migliorare alcune criticità presenti, legate principalmente alla funzionalità degli interni. Infatti la particolare conformazione dell’immobile, allo stato di fatto, presentava una distribuzione piuttosto scomoda per via di un lungo corridoio, la presenza di alcuni angoli acuti formati dalle mura e una parete curva nella camera da letto. Tutto questo comportava, oltre che molto spreco di spazio, una difficile collocazione degli arredi

Partendo proprio dai punti deboli, la pianta di questo appartamento dal sapore vintage è stata completamente trasformata, lasciando che gli spazi angolari diventassero il tema principale del progetto, ispirati all’idea di parallasse: gli ambienti si aprono a chi entra nella casa, mostrando visuali sempre diverse a seconda del punto in cui ci si trova. 

Il progetto di ristrutturazione e la trasformazione

Il nuovo assetto è stato ridisegnato per sfruttare ogni centimetro e massimizzare i quasi 70 metri quadri a disposizione. Eliminato il corridoio e recuperati ben 15 mq, la nuova configurazione si compone di cucina, ampio soggiorno, camera matrimoniale, bagno ed è stato ricavato lo spazio anche per una piccola lavanderia.

La realizzazione di ambienti open space ha comportato la necessità di differenziarli e delimitarne le funzioni. Tale effetto è stato ottenuto mediante controsoffitti, inserti nel pavimento e pedane. Queste ultime sono state previste per rialzare la cucina e parte del soggiorno.

appartamento dal sapore vintage
ZeumaDesign – Arch. Sabrina Montagnoli

Il soggiorno, con la ristrutturazione, ha acquisito maggiore spazio e si compone di due aree. Una zona tv/conversazione, circoscritta da un inserto vinilico colorato a formare una sorta di tappeto, e una zona più intima, dedicata alla lettura. Qui, la particolare parete curva è stata valorizzata e resa il fulcro della casa, con poltrona e libreria bassa.

appartamento dal sapore vintage
ZeumaDesign – Arch. Sabrina Montagnoli

Colori, arredi e materiali per un appartamentodal sapore vintage

La palette di colori studiata per valorizzare questa casa è molto delicata e vuole riprendere il sapore degli anni ‘50. Le tinte pastello principali sono infatti celeste, giallo e verde. 

Di quest’ultima tonalità sono le pareti esterne del bagno, collocato tra cucina e soggiorno, che per questo motivo viene percepito come un volume unico e non sembra separare la continuità spaziale tra i due ambienti.

FOTO 4

appartamento dal sapore vintage
ZeumaDesign – Arch. Sabrina Montagnoli

Tra gli arredi scelti ci sono pezzi storici di design, come il tavolo Tulip di Eero Saarinen abbinato alla sedia DSW di Charles Eames per la cucina, e più moderni, come la poltrona Fri di Fritz Hansen e il divano Chelsea di Molteni&C. 

Divano Chealsea – Molteni&C
Poltrona Fri con poggiapiedi – Fritz Hansen

Particolari sono le lampade per illuminare l’ingresso, le Abajourd’hui di Flos, che appaiono come abat-jour dal design classico inserite per metà nella parete. 

Lampada Abatjourd’hui – Flos

Per quanto riguarda la pavimentazione, vista l’irregolarità della pianta, è stata scelta una posa a 45 gradi di un parquet dal colore intenso e caldo.

Se volete maggiori informazioni, visitate la pagina relativa ai nostri pacchetti di progettazione online.

Leggi gli altri articoli della rubrica Arredare per trovare idee e ispirazioni


Ti é piaciuto questo post? Allora non perderti i prossimi, iscriviti alla newsletter de La gatta sul tetto: niente paura, non ti inonderò di messaggi, riceverai solo una e-mail mensile che riassume i post del blog, e la Kitchen Trends Guide 2020 in regalo. Basta cliccare sul link qui sotto e inserire il tuo indirizzo e-mail:

8 Luglio 2020 / / Dettagli Home Decor

House6 Zooco estudio

Un nuovo progetto per Zooco estudio che persegue da sempre la progettazione di ambienti di design dal valore aggiunto, come loro stessi definiscono.

Il loro costante processo di ricerca che già da Santander li ha portati a Madrid si rappresenta in pienezza anche nel nuovo progetto di ristrutturazione di questa abitazione bifamiliare, proprio nella capitale spagnola.

La base bianca delle pareti e del soffitto si muove con separè listellari effetto vedo non vedo tra gli spazi ed il calore del legno di quercia scalda l’ambiente come solo lui sa fare. La posa a spina del parquet a pavimento si unisce ai dettagli della cucina, sempre con ante in legno e dettagli di mensole qua e là.

L’uso dei colori dimostra che anche qui, con delle le tonalità più comuni si possono ottenere progetti originali, basta un attento studio dei particolari per fare la differenza.

Le stanze della casa ruotano attorno alla libreria che avvolge la zona pranzo, diventandone protagonista assoluta, una libreria su due livelli che oltre ad essere il cuore pulsante della casa favorisce lo scambio di flussi tra gli spazi sia sullo stesso livello sia tra i piani trapassando la soletta e sfociando nella hall del piano superiore. Qui infatti la libreria diventa anche barriera di affaccio che si riempie di oggetti.

Il dettaglio che definisce ancora di più lo scambio di elementi tra i piani sono le calate che proprio dal soffitto superiore raggiungono e vanno ad illuminare il tavolo in vetro al centro della casa contornato da sedie antiche, probabilmente reduci di accurato recupero.

Anche la scala definisce forme sinuose che partono da un volume pieno per assottiliarsi con una lamiera sagomata.

Lampante è il dettaglio di comunicazione tra passato e presente, carico di emozione, che ogni casa trasmette.

House6 Zooco estudioHouse6 Zooco estudioHouse6 Zooco estudioHouse6 Zooco estudioHouse6 Zooco estudioHouse6 Zooco estudio

progetto Zooco estudio – fotografie Imagen Subliminal 

Articolo di Silvia Fabris

L’articolo Una casa a Madrid, il progetto di Zooco estudio proviene da Dettagli Home Decor.

27 Giugno 2020 / / Design

Due appartamenti sotto i 30 mq ristrutturati in modo efficace, grazie ad una suddivisione degli spazi con mobili contenitori e porte scorrevoli.

Designer: Brad Swartz Photographer: Tom Ferguson

Questi due appartamenti, sotto i 30 metri quadrati, si distinguono per l’efficace suddivisone degli spazi e per la funzionalità.

L’uso di porte scorrevoli e di mobili contenitori per definire gli ambienti, le soluzioni di stoccaggio che permettono di sfruttare ogni spazio uniche e lo stile minimalista rendono questi mini appartamenti accoglienti e confortevoli. 

Entrambi ubicati in Australia, questi mini appartamenti sono stati rinnovati dallo studio Brad Swartz Architects.

Designer: Brad Swartz Photographer: Katherine Lu

Se avete un piccolo spazio da arredare, ma non volete che appaia troppo pieno, allora fate tesoro delle soluzioni escogitate da questi abili progettisti.

Appartamenti sotto i 30 mq: monolocale di 24 mq a misura di single

Cominciamo con un monolocale di soli 24 mq, adatto per ospitare un single. Il proprietario lo ha soprannominato “Boneca”, che in portoghese significa “casa delle bambole”.

Il progetto prevedeva la demolizione di tutte le pareti e l’allineamento di bagno e cucina in uno dei quattro angoli. Questo ha permesso di liberare uno spazio a L che i progettisti hanno diviso tra un’alcova per alloggiare il letto e una zona giorno, che occupa metà del monolocale.

La cucina e l’alcova si affacciano sulla zona giorno, a sua volta divisa in zona pranzo, attrezzata con una panca e un tavolo in stile scandinavo, e una zona conversazione, arredata con un divano a due posti, orientato verso le vetrate.

Lo spazio è declinato in bianco per pareti, cucina e mobili contenitori, riscaldato da un pavimento in rovere, materiale richiamato nella mensola della cucina e nella grande quinta scorrevole. Questa quinta è costituita da sottili doghe verticali, che hanno il vantaggio di non chiudere completamente lo spazio, donando respiro all’ambiente. Essa scorre lungo un binario che collega la cucina e l’alcova, in modo da aprire e chiudere alternativamente i due spazi, creando due scenari diversi.

La zona conversazione e l’alcova della camera da letto, collocate lungo la parete vetrata, ricevono la luce del mattino. Una semplice porta a pannello bianco, inserita tra la cucina e l’alcova, dà accesso al bagno e al dressing.

Uno specchio a tutta altezza, collocato sul fondo del disimpegno, riflette l’unico e coloratissimo dipinto appeso alla parete della zona living, aumentando la percezione dello spazio (vedi foto di copertina).

Un appartamento di 27 mq perfetto per una coppia

Questo appartamento di 27 metri quadrati a Darlinghurst, nel Nuovo Galles del Sud, è progettato per ospitare comodamente una coppia. La disposizione degli spazi è simile a quella dell’appartamento precedente, ma l’area che accoglie il letto è leggermente più grande, così da poter accogliere una coppia. L’appartamento è diviso in tre spazi, la zona giorno, la camera da letto e il bagno, attraverso due mobili contenitori, realizzati su misura, perpendicolari tra loro.

Le ante bianche contrastano con una cucina completamente nera, posta perpendicolarmente alla parete divisoria, il cui fondo a specchio moltiplica lo spazio.

Una scrivania a ribalta sotto la TV offre un comodo spazio di lavoro senza sottrarre spazio all’ambiente.

Due porte scorrevoli a tutta altezza, integrate nel mobile, danno accesso rispettivamente al bagno e alla camera da letto.

La camera da letto è sollevata su una piattaforma che alloggia un cassetto, utile per riporre le scarpe. La testata del letto è costituita dal secondo mobile contenitore, che divide la camera dal bagno. Un ripiano incassato nel mobile funge da comodino, mentre sotto il letto sono stati disposti altri cassetti.

Scopri altre soluzioni geniali nella rubrica Arredare piccoli spazi.


Ti é piaciuto questo post? Allora non perderti i prossimi, iscriviti alla newsletter de La gatta sul tetto: niente paura, non ti inonderò di messaggi, riceverai solo una e-mail mensile che riassume i post del blog, e la Kitchen Trends Guide 2020 in regalo. Basta cliccare sul link qui sotto e inserire il tuo indirizzo e-mail:

9 Aprile 2019 / / Blog Arredamento

Stopino è un’azienda nata alla fine dell’800 a Vigevano, in provincia di Pavia e che da più di un secolo opera nel settore dell’arredamento.

La cultura della progettazione è sempre stata alla base della filosofia Stopino, puntando ad una “sartorialità” del modo di progettare, in quanto il cliente ha la possibilità di realizzare la propria casa come se fosse un abito su misura.

Da quattro generazioni offre soluzioni progettuali funzionali che si sposano ad elementi d’arredo suggestivi e accoglienti, creando arredamenti adatti a ogni spazio rispettando le esigenze e i gusti dei clienti.

L’azienda assiste il cliente in ogni fase di sviluppo della propria casa e mira a soddisfare ogni possibile richiesta, mettendo a disposizione una grande varietà di stili: dal classico al contemporaneo, dagli elementi di antiquariato all’oggettistica.

Progettazione arredamento a Milano per appartamento zona Corso Como

Vi presentiamo un progetto di arredamento per un appartamento in contesto signorile in centro a Milano. Questa splendida casa è curata nei minimi dettagli, al suo interno convivono pezzi moderni e vintage e si respira uno stile contemporaneo. La luce è protagonista grazie alla grande finestre ed al sistema di illuminazione Egoluce che combina sapientemente led a scomparsa, faretti e luci a incasso.

Ingresso

L’armadio progetto Stopino con stampe antiche della città di Milano dà un tocco nostalgico e sognante all’ambiente.

Soggiorno

Nella zona soggiorno moderno e vintage si mescolano creando un ambiente contemporaneo e chic. Le poltrone anni ’30 collezione Stopino si sposano perfettamente con il divano “Standard” di EDRA. Il tappeto vintage colora l’ambiente, il suo tocco verde esplode in contrasto con i toni del grigio dei mobili.

Zona Pranzo

Il lampadario in vetro soffiato, produzione Barovier&Toso, risplende ed incornicia la zona pranzo. Le sedie Stopino hanno colori tenui che si combinano perfettamente con il tavolo laccato di DOM edizioni. Il Mobile scrigno di Edra irrompe nello spazio attirando l’attenzione.

Zona studio

La lampada da terra Lady Costanza di Luceplan illumina la scrivania e rende l’ambiente moderno in contrapposizione con i cabinet antichi cinesi in lacca nera.

Camere da letto

La camera padronale vede un letto bianco Baxter a cui piedi è posizionato un baule antico Cina in pergamena. Antico e moderno si fondono continuamente e danno luce a contrasti stilosi. La specchiera in conchiglia e inox collezione Stopino riprende i colori del tappeto patchwork vintage. La seconda camera presenta un originale letto tessile alle cui spalle risalta la parete dove torna il tema della città che era già presente all’ingresso di casa.

Bagni

I bagni realizzati su disegno Stopino, estremamente eleganti e con tutti i confort, presentano materiali e finiture dai colori tenui e contemporanei.

Cabina armadio

Presenta tutti i confort, realizzata con elementi di Rimadesio in legno con dettagli in cuoio. Diversi scompartimenti e mobili si combinano per accogliere quanti più vestiti possibile con estremo ordine.

Cucina

La cucina Modulnova con elettrodomestici Gaggenau è il trionfo della bellezza della semplicità e di tutti i suoi confort, spazi ampi, ordinati e luminosi.


Arredo esterno

Gli esterni sono arredati con i mobili Talenti, funzionali, pratici e piacevoli da vivere.