Consigli e proposte per arredare un piccolo ingresso

Arredare un piccolo ingresso può sembrare una cosa facile, ma è proprio negli spazi più semplici e ristretti che si nascondono le maggiori difficoltà.

Per questo motivo oggi condivido con voi i ragionamenti che faccio quando mi trovo ad arredare un ingresso e tre idee di arredo pensando a tre tipi di persone diverse, con altrettanti differenti gusti.

Arredare un ingresso: da dove partire?

I primi ragionamenti da fare quando si interviene su un ingresso sono di tipo funzionale, dovete cioè pensare a cosa vi può servire nel vostro ingresso. Non serve essere estremamente dettagliati, basta immaginare a grandi linee la tipologia di oggetti che non possono mancare.

Le domande che spesso mi faccio, e che faccio ai clienti, possono essere di questo tipo: cosa serve quando esci da casa e quando rientri? può essere utile una seduta per metterti e toglierti le scarpe? un tavolino per poggiare le chiavi?  Non dimentichiamo infatti che l’ingresso è lo spazio “di filtro” tra la casa e l’esterno quindi deve essere pensato come tale.

Solo dopo aver valutato queste necessità, che sono diverse per ognuno di noi, si passa alla definizione dello stile, facendo attenzione alla combinazione degli oggetti che andremo a scegliere. Non basta mettere insieme gli arredi che ci servono e le decorazioni che ci piacciono, ma devono anche essere in armonia tra loro. L’ingresso è l’ultima cosa che vedete prima di cominciare la vostra giornata e anche la prima che vi accoglie quando tornate a casa, quindi deve darvi sensazioni positive. Inoltre sarà anche il “biglietto da visita” della vostra casa per chiunque la visiti per la prima volta. Cosa pensereste voi di una casa con un ingresso vuoto e poco curato? Io personalmente niente di buono.

Per questo motivo ho provato a immaginare tre persone diverse, con gusti e bisogni diversi, così potrete capire quante possibilità si possono racchiudere anche in un piccolo ingresso.

Ingresso n. 1:  femminile e minimal

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Ho immaginato questo ingresso per una donna giovane e attenta ai dettagli, che vuole comunicare la propria femminilità fin dal primo passo in casa. Una panca in velluto rosa e piedini in ottone mi è sembrata perfetta come appoggio quando deve sfilarsi le sue scarpe col tacco dopo il lavoro. L’ottone è riproposto anche negli appendini a muro di forma esagonale disposti a diverse altezze, mentre il tocco di personalità l’ho affidato a dei cuscini a contrasto e all’orologio a cucù, minimal, a parete.

Ho poi pensato che questo ingresso non poteva fare a meno di uno specchio per l’ultimo check prima di uscire di casa, così ne ho selezionato uno dalla forma sinuosa sulla parte alta. In questo modo se la mia padrona di casa si è dimenticata di mettersi il rossetto può farlo al volo senza perdere tempo prezioso.

Ingresso n. 2: maschile e industrial

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Per questo ingresso ho pensato ad un ragazzo che viaggia e che apprezza lo stile industriale. Per questo ho immaginato l’arrivo in casa con stampe esotiche che gli faranno ricordare i suoi viaggi. Avendo il nero come elemento neutro negli arredi, le combinazioni di colori in questo caso sono infinite. Per questa proposta ho optato per  i toni del verde con delle immagini di cactus  in palette con uno sgabello in verde pino.

Lo stile industriale è leggibile nella struttura in metallo nero del side table e dalla lampada con dettagli neri. In nero saranno anche le cornici dei quadri e l’appendiabiti a parete che completano la composizione dell’ingresso. Per dare a questo spazio un look maschile ma non troppo bold, ci sono dei micro dettagli in ottone lucido nella lampada da tavolo e nello sgabello.

Ingresso n. 3: classico ed elegante

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L’ultima proposta, devo ammetterlo, è la mia preferita perché rispecchia molto i miei gusti. Questo ingresso non ha sprazzi di colore ma si adatta con la sua neutralità a quasi ogni tipo di finitura a parete e a pavimento, che sia una pittura neutra o una carta da parati multicolore, un marmo o un parquet.

Ho immaginato questa proposta per una donna dal gusto classico, che non segue le mode e che vuole un ingresso elegante, che racconti di lei. Per questo ho scelto una console dalle linee semplici in ottone spazzolato con piano in vetro, su cui ho pensato di mettere una table lamp con base in marmo dal design essenziale.  Lo stesso marmo lo troviamo anche nell’appendiabiti freestanding, anch’esso in ottone spazzolato. Completa lo styiling un vaso in cristallo in cui mettere fiori freschi ogni settimana, oppure qualcosa di più duraturo come i rami di eucalipto o l’erba della pampa.

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Queste sono solo alcune idee che mi sono venute in mente per un piccolo ingresso, qual è quella che rispecchia di più i tuoi gusti?

Se stai pensando di dare nuova vita al tuo ingresso, i miei suggerimenti e queste tre opzioni possono essere già una buona base da cui partire. Ma se non hai idee non ti fare problemi a scrivermi una mail o lasciarmi un commento, perché col mio aiuto troveremo la soluzione perfetta per portare la bellezza in casa tua già dall’ingresso.

 

 

 

 

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