20 Agosto 2021 / / Dettagli Home Decor

porte interne in legno
porte in legno by Garofoli

Quando si tratta di scegliere le porte interne per la propria abitazione è importante trovare dei modelli che ben si adattino ai propri gusti. Oggi in commercio sono disponibili collezioni di porte che offrono una soluzione ideale per qualsiasi stile, gusto o situazione particolare. Scegliendo una collezione di ultima generazione si potrà approfittare di materiali di qualità e all’avanguardia, ma anche di soluzioni originali e di aperture mai viste prima.

Una porta in legno è per sempre

Anche chi preferisce soluzioni innovative può amare i materiali tradizionali, come il legno massiccio. Del resto le collezioni di porte in legno moderne comprendono anche modelli laccati, laminati o con inserti in vetro, che permettono di approfittare di tutta la luce che si desidera, anche in ambienti non finestrati. Le soluzioni innovative comprendono anche le nuove porte filo muro; in sostanza la porta diviene parte integrante della parete, dando un tocco molto originale all’ambiente. Questa soluzione permette di installare porte interne del tutto simili a quelle utilizzate per guardaroba e cabine armadio, dando un senso di continuità molto piacevole all’ambiente. Le porte raso parete si adattano a diversi ambienti e offrono un’installazione che si rivela originale soprattutto in caso di pareti molto ampie. Oggi le porte filo muro si possono integrare ai battiscopa costruiti con la medesima filosofia. Una parete liscia, che contiene in sé tutti gli elementi funzionali di un ambiente.

porte interne in vetro
porte interne in vetro by Garofoli

Collezioni di porte in vetro

Particolarmente apprezzate negli ultimi anni sono anche le porte in vetro. Sono adatte sia agli ambiti abitativi, sia agli uffici e ai locali commerciali. Del resto sono disponibili porte in vetro di varie tipologie, con decori in rete metallica, con disegni 3D, vetri glitterati o incisioni di ogni genere, in modo da rispondere ai gusti e allo stile che il singolo cliente desidera. Si possono installare anche porte a tutto vetro, che vanno dal pavimento al soffitto, con larghezze che sfiorano i 140 cm: una soluzione che osa con le trasparenze creando un effetto decisamente originale. Per mantenere la privacy di chi vive quotidianamente in una casa o in un ufficio le porte in vetro si possono rendere opache, con incisioni o zone acidate, o anche trasformare in luminosi specchi. In questo modo il vetro garantisce tutta la privacy di cui si ha bisogno, in qualsiasi situazione.

porta interna a bilico
porta a bilico by Garofoli

Aperture originali

Non è detto che a rendere originale una porta sia il materiale di cui è composta. Tra gli elementi caratteristici di una porta vi è anche il tipo di apertura. Le porte più classiche sono quelle a battente, che per certi versi si possono anche considerare quasi banali. Chi desidera una soluzione originale può optare per la porta a bilico: hanno un meccanismo pivotante che consente la massima versatilità dell’anta. Sono particolarmente adatte per ambienti a uso commerciale o pubblico, dove è necessario posizionare ante di grandi dimensioni. Molto interessanti sono anche le porte a libro, nelle quali l’anta della porta si ripiega su sé stessa, creando un’apertura ampia anche laddove non ci sarebbe lo spazio sufficiente.

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18 Agosto 2021 / / Dettagli Home Decor

lampada d'emergeza

Le luci di emergenza sono un dispositivo particolarmente importante sia dal punto di vista dell’adeguamento alle normative, sia sotto il profilo dell’utilità. L’utilizzo delle luci di emergenza è infatti assolutamente indispensabile negli spazi che prevedono la presenza abituale di un certo quantitativo di persone, come avviene ad esempio in ospedali, uffici, edifici commerciali e luoghi di produzione industriale.

Grazie ad una luce di emergenza è possibile rendere illuminato, e di conseguenza maggiormente sicuro, ogni spazio, in modo che le persone possano muoversi con serenità, anche nel caso in cui venisse a mancare la luce. Di conseguenza, le luci di emergenza sono indispensabili anche per raggiungere le uscite di sicurezza, in caso di blackout o incendi. Grazie alle luci di emergenza le persone possono infatti seguire un determinato e prestabilito percorso di sicurezza e raggiungere l’uscita in modo rapido e sicuro.

Non è quindi difficile capire perché la normativa prevede l’obbligatorietà di possedere delle luci di emergenza in molti casi tra loro differenti. Ovviamente non tutte le luci di emergenza sono uguali, in commercio esistono molte diverse tipologie che differiscono tra loro anche per funzionalità e caratteristiche tecniche.

Caratteristiche tecniche delle luci di emergenza

Le migliori luci di emergenze sono quelle realizzate dai migliori marchi del settore, nel rispetto di tutte le normative vigenti e con un ottimo rapporto qualità prezzo, come ad esempio quelle di Rs Components che rappresenta un notevole punto di riferimento in questo ambito. Acquistare le luci di emergenza sul sito di Rs Components permette infatti di usufruire di una selezione di prodotti di alta qualità, di schede tecniche e illustrative molto dettagliate e di indicazioni pratiche sul miglior ambito di utilizzo.

Spesso le luci di emergenza vengono comunque collegate all’alimentazione elettrica primaria, in modo che possano svolgere un ruolo nell’illuminazione dell’edificio anche nella normalità. Nel caso venisse a mancare la corrente, questo tipo di lampada si accenderebbe automaticamente in modalità “d’emergenza” attraverso le batterie. Per questo motivo è sempre buona normale controllare l’autonomia di una luce di emergenza, in modo da scegliere il modello più adatto alle proprie circostanze.

Le luci di emergenza possono essere inoltre permanenti, cioè in grado di restare accese fino all’esaurimento dell’autonomia (che dura comunque di solito diverse ore), oppure funzionare a intermittenza. Quest’ultima modalità risulta particolarmente utile e indicata in tutti i casi in cui è necessario che le persone seguano un percorso, come ad esempio un itinerario di fuga in caso di emergenza. Ovviamente le luci di emergenza differiscono poi anche per modelli e funzionalità.

luce d'emergenza in camera

Tipologie principali

Le luci di emergenza vengono di solito collocate nei pressi delle uscite, in modo da renderle sempre visibili, e in modo ben ponderato lungo i corridoi. In generale la loro disposizione permette, anche in caso di emergenza di disporre di una buona illuminazione di base. Questo risultato può essere ottenuto però scegliendo varie tipologie diverse di luci d’emergenza. I modelli attualmente più utilizzati sono:

  • Luci da pannello.
  • Segnali a LED.
  • Faretti o doppi faretti.
  • Illuminazione con auto test.
  • Luci di emergenza ad incasso.
  • Illuminazione a parete.

La tipologia di luce da impiegare dovrebbe inoltre essere sempre valutata da personale tecnico altamente specializzato, in modo da individuare il modello che si adatta meglio alle esigenze di un determinato spazio. Varie tipologie di illuminazione di questo genere, prevedono delle ottime funzionalità di risparmio energetico, in modo di poter offrire una durata maggiore in caso di emergenza. In generale, se scelti in modo accurato, questi dispositivi hanno un’ottima illuminazione e soddisfano tutti i requisiti visivi.

Spesso i telai delle luci di emergenza sono in acciaio, in modo da disporre di un’ottima resistenza. In generale infatti, a prescindere dalla tipologia scelta, le luci di emergenza dovrebbero essere sempre robuste, facili da posizionare e da sostituire. In conclusione è evidente che le luci di emergenza sono un dispositivo di sicurezza di notevole importanza, in grado di essere molto utili nella quotidianità e di risultare poi fondamentali per la serenità e l’incolumità del personale in caso di emergenza. Per questo motivo devono essere scelte e selezionate con cura e attenzione.

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16 Agosto 2021 / / Dettagli Home Decor

progetti vincitori del premio A'Design Award

La nostra Top 20 dei migliori progetti vincitori del prestigioso premio A’Design Award nelle diverse edizioni.

A’ design Award and Competition

Il prestigioso concorso internazionale A’Design Award and Competition ogni anno premia designer, architetti, artisti e aziende di tutto il mondo, che operano nel mondo del design, con lo scopo di promuovere e diffondere progetti di qualità che possono garantire un futuro migliore.

A’ Design Award ha già aperto le iscrizioni per la nuova edizione 2021-2022, non perdere l’occasione di promuovere il tuo lavoro nel mondo, iscriviti ora al concorso cliccando su questo link.

Le categorie

I prodotti e progetti premiati sono divisi nelle macro-categorie, che sono oltre 100, tra cui Good Industrial Design Award, Good Architecture Design AwardGood Product Design AwardGood Communication Design AwardGood Service Design AwardGood Fashion Design Award. Scopri tutte le categorie

La giuria

Le iscrizioni per il concorso sono valutate in forma anonima di una giuria internazionale composta da designer, professori, imprenditori e giornalisti, ognuno dei quali deve firmare un accordo e seguire un codice di condotta. Al fine di evitare conflitti di interesse, i giurati non possono essere dipendenti delle società partecipanti. Inoltre, a differenza di altri premi o concorsi di design, A’Design Award fornisce gratuitamente dei “punteggi preliminari” e feedback per aiutare i progettisti o le aziende iscritte al concorso. Puoi trovare tutte le informazioni sulla giuria e sulla metodologia qui .

trofeo A' Design Award

I premi

I premi A’Design Award sono divisi nelle categorie Platinum, Golden, Silver, Bronze, e A’Design Award, e vengono assegnati ai migliori progetti finiti, prototipi e concept di progetto. I vincitori ricevono un attestato, un trofeo e un invito alla cena di gala durante cui si tiene la premiazione. Inoltre, non mancherà una ricca campagna pubblicitaria con interviste e articoli su riviste e portali web volta a promuovere e diffondere i progetti vincitori, la progettazione e stampa di manifesti in formato A2 per le mostre e l’inserimento nelle classifiche mondiali del design. Puoi trovare ulteriori informazioni sui vantaggi riservati ai vincitori  qui.

premiazione A' Design Award

Come anticipato, le iscrizioni per partecipare alla nuova edizione sono aperte e i risultati saranno annunciati il 1 Maggio 2022. Naturalmente, in qualità di media partner, vi terremo aggiornati sulla nuova edizione e pubblicheremo i progetti vincitori del premio 2021-2022. Nel frattempo, non perderti la nostra selezione dei migliori 20 progetti premiati nelle diverse edizioni del concorso.

Top 20 dei progetti vincitori del premio A’Design Award




















  1. Pagoda Cabinet by Pandi Li
  2. Nestt modular House di Snorre Stinessen per B&B Italia
  3. Lettino e divano Fields Outdoor di Robin Delaere
  4. Zhuyeqing Green Tea Flagship Store Flagship Store di Li Xiang
  5. Iconic Cloud Chair Rocking Chair by PIA WEINBERG – MAISON DEUX
  6. Zen Mood House di Francisco Eduardo Sa e Felipe Savassi
  7. Macchina da caffè Lavazza Desea di Florian Seidl
  8. Touch the Sky di Yong Zhang
  9. Double Face Lamp BY GUORONG WU AND XUHUI CHEN
  10. Yakamoz Rug Collection by Fulden Topaloglu
  11. Time Holiday Mobile Home by Chester
  12. Up by Reform by JEPPE CHRISTENSEN AND MICHAEL ANDERSEN 
  13. Shkrub house House by Sergey Makhno Architects
  14. Bamboo Leisure Chair by Wei Jingye and Li Jiashu
  15. Master Suite Country House by CIBELLE COSTA
  16. Timeless Kitchen by Alustil Sdn Bhd
  17. Vigvam Hanger by Hocu Rayu
  18. Haleiwa Chair by Melissa Mae Tan
  19. Cosy White Residential di Yu-Chi Liu e Yi-Han Chen
  20. Accordio Pet House by Yongwook Seong

Cosa stai aspettando? Clicca qui per registrarti e partecipare all nuova edizione di A’design Award!

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11 Agosto 2021 / / Dettagli Home Decor

fabbro pronto intervento 24h

Quando si rompe la serratura di casa, ci si trova davanti a una circostanza che dire sgradevole è poco. Lo stesso si può dire delle situazioni in cui la serratura funziona male (pur continuando a fare il suo lavoro). In questi frangenti, è naturale chiedersi come scegliere il fabbro migliore possibile. Scopriamo assieme, nelle prossime righe, alcuni consigli utili al proposito.

L’importanza della reperibilità

Il primo criterio da prendere in considerazione nel momento in cui ci si chiede come scegliere il fabbro perfetto riguarda la reperibilità. Non importa che si parli di pronto intervento fabbro Monza o di professionisti attivi in altre zone d’Italia: quello che conta è che non ci siano orari fissi e definiti. Come purtroppo molti sanno, le problematiche tipo quelle citate nelle righe precedenti possono presentarsi a qualsiasi ora (e sì, sono molto fastidiose da gestire). Avere la certezza di un riferimento serio per quanto riguarda la loro risoluzione 24 ore su 24 è una sicurezza enorme!

Il valore dell’esperienza

Come in tutte le professioni, anche nel caso del lavoro del fabbro gli anni di esperienza sono fondamentali. Soprattutto quando si parla di questo professionista, è necessario ricordare che si ha a che fare con un mondo che, negli ultimi anni, è stato interessato da diverse evoluzioni. Il fabbro, infatti, oggi come oggi deve avere molte più conoscenze tecniche rispetto al passato e, per esempio, saperne anche di domotica.

Un professionista che ha una storia alle spalle è, quasi sicuramente, una persona che si è aggiornata e ha saputo rispondere con qualità e dedizione alle nuove istanze del mercato per quanto riguarda il suo settore.

La presenza online

Nel 2021, è fondamentale per chiunque abbia un’attività essere presente online. Questo vale anche per il fabbro. Quando si chiama in causa la situazione di questo professionista, è il caso di ricordare che un sito è la base. Questo spazio deve essere caratterizzato dalla presenza dei contatti, ma anche dalle specifiche relative ai servizi offerti.

Molto utile è un profilo Instagram. Grazie ad esso, è possibile mettere in primo piano, per il fabbro, il proprio portfolio professionale. Da non dimenticare sono anche le recensioni.

Sia quando si cerca un fabbro, sia quando si ha a che fare con altri professionisti, è naturale leggerle. Per capire se ci si trova davanti a una situazione in cui regna la serietà, è necessario controllare che non ci siano contenuti particolarmente positivi scritti da profili non identificabili.

Come deve essere il preventivo

Il preventivo di un fabbro serio deve essere all’insegna della chiarezza. A prescindere che si parli di un pronto intervento o di un lavoro commissionato con l’attesa di un risultato sul medio o sul lungo termine, è fondamentale avere fin da subito un’idea di quanto si andrà a spendere. Per quel che concerne il punto intervento, il riferimento è il listino prezzi sul sito, dove deve essere presente anche il costo dell’uscita. Per quanto riguarda, invece, gli altri lavori, bisogna basarsi sul preventivo che il professionista stila dopo il sopralluogo.

Questa dritta ci permette di aprire la parentesi relativa all’importanza dell’analisi preliminare del contesto di lavoro. Se si contatta un fabbro per cambiare la serratura di casa e, per esempio, per montarne una nuova blindata, è fondamentale che il professionista in questione effettui un sopralluogo.

Concludiamo rammentando che, per trovare il fabbro migliore per le proprie esigenze, è bene non fermarsi al primo preventivo. Buona norma è – fatta eccezione per i casi in cui si ha necessità di un pronto intervento – chiederne almeno due o tre prima di decidere. Per ricavarli, si può fare riferimento sia ai singoli nominativi, sia ai database di professionisti che si occupano di riparazioni in casa.

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10 Agosto 2021 / / Dettagli Home Decor

Phantastic The Kitchen di Aran Cucine

In occasione del Fuorisalone in programma dal 5 al 10 settembre a Milano, ARAN Cucine presenta un nuovo progetto di arredo, Phantastic.

Già il suo stesso nome suggerisce l’essenza di questa novità, perché nato dall’unione dei termini ‘phanton’ e ‘fantastic’, ad indicare qualcosa di nascosto, poi sorprendentemente rivelato. Si tratta infatti di un sistema di armadiature per celare l’angolo cucina o lavanderia, completamente personalizzabile, che incarna pienamente alcuni degli obiettivi dell’azienda, come offrire prodotti funzionali, versatili, e capaci di rispondere a qualsiasi esigenza.

Phantastic The Kitchen di ARAN Cucine

Che si tratti di piccoli spazi, ad esempio i monolocali, o di grandi open space nei quali si voglia celare la cucina con discrezione e design, Phantastic_The Kitchen è una soluzione ideale: a colpo d’occhio, ante estremamente essenziali, completamente lisce – che saranno disponibili in numerosi colori e finiture – potrebbero quasi camuffarsi con la struttura architettonica dell’ambiente, come fossero porte o armadi a muro. Una volta aperte, svelano un mondo in cui è protagonista la funzionalità, garantita da un’attenta progettazione che consente di allocare all’interno dei vani tutto il necessario per la cucina.

Phantastic The Kitchen di Aran Cucine

Le colonne sono dotate di ante a scomparsa con apertura a libro, un meccanismo fondamentale per ridurre al minimo gli ingombri: rientrando completamente lungo i fianchi del mobile, infatti, restano celate senza occupare lo spazio circostante. L’ampia gamma di finiture sempre prevista da ARAN Cucine permetterà anche in questo caso di creare originali accostamenti cromatici: ecco per esempio ante laccato opaco Tortora per le colonne, abbinate a quelle in FENIX NTM Rosso Jaipur della cucina. Proprio la cucina, minimal e lineare, riesce a coniugare il design più essenziale con il massimo della funzionalità. Completa di elettrodomestici e spazi dispensa, può essere arricchita dallo schienale retroilluminato Magnetolab – il quale, con appositi accessori calamitati, consente di avere gli utensili più utili sempre a portata di mano e al contempo di illuminare il piano -, e l’elemento Galileo, un sistema a spalla in Rovere Bruges su cui riporre ingredienti, oggetti e stoviglie. Le gole e lo zoccolo titanio, infine, conferiscono un ulteriore tocco di stile contemporaneo.

Phantastic The Laundry di Aran Cucine

Phantastic The Laundry di ARAN Cucine

Interessante anche la configurazione lavanderia, Phantastic_The Laundry: in questo caso, le ante delle colonne in finitura Noce Caracalla celano moduli, mensole e vani in Alcene Antracite configurabili a seconda delle necessità, cosi da poter progettare soluzioni ad hoc per le proprie esigenze ottimizzando al massimo lo spazio disponibile. Ulteriore plus di questo sistema è infatti la possibilità di sceglierne la dimensione: le colonne possono essere singole – ad una anta – doppie, o con tre o quattro ante.

Phantastic The Laundry di Aran Cucine

Phantastic è dunque un nuovo progetto dal forte carattere identitario, perché capace di trasmettere l’anima trasversale di ARAN Cucine: un’azienda in grado di rispondere a tutte le esigenze, siano esse funzionali o di stile, con soluzioni ideali per ogni fascia di mercato. Una straordinaria novità che non poteva chiedere vetrina migliore di quella offerta dal Fuorisalone 2021.

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9 Agosto 2021 / / Dettagli Home Decor

Settembre è il mese della ripartenza. Subito dopo la pausa estiva il design sarà protagonista di un momento importante per la città di Milano, che vedrà dal 4 al 10 settembre la Design Week.

Dopo il successo dell’edizione Digital di aprile 2021, Studiolabo propone la seconda fase del progetto dedicato al più importante appuntamento rivolto al mondo del design che torna ad animare i distretti e le vie milanesi con eventi espositivi e culturali, integrando dimensione online e offline, in contemporanea con il Supersalone negli spazi di Rho Fiera Milano.

“Forme dell’Abitare”, il tema dell’anno di Fuorisalone

Fuorisalone.it propone il tema Forme dell’Abitare, un’occasione di dibattito che ha avuto inizio con Fuorisalone Digital Edition, tra talk, panel di confronto e tavole rotonde, per fare il punto sulle trasformazioni in corso negli spazi abitativi. Ma non solo, sarà un’occasione per provare a comprendere i cambiamenti che interessano il tessuto urbano, l’ambiente, la mobilità, le relazioni, trasformandoli in opportunità.

La pandemia ha accelerato processi già in atto, influenzando le abitudini quotidiane e rimarcando le occasioni economiche date dalla trasformazione digitale. Non sorprende che, a fronte dei mesi di lockdown, il traffico online e il numero degli utenti connessi sia aumentato verticalmente, così come gli investimenti in innovazione digitale.

È in questo scenario in continua evoluzione che gli appuntamenti di Fuorisalone restituiranno una fotografia in equilibrio tra design, arte, architettura e antropologia, con particolare attenzione ai temi del design circolare, della sostenibilità e del wellbeing.

rivestimenti Atlas Concorde by Piero Lissoni

Gli appuntamenti del Fuorisalone di settembre 

Brera Design Week torna con una serie di eventi, mostre, idee e novità di prodotto. A oggi più di 80 luoghi coinvolti, tra showroom permanenti, veri protagonisti dell’edizione, e nuove presenze in location temporanee. Il tema dell’abitare viene indagato da diversi punti di vista con un approccio phygital all’evento per rispettare il momento storico e testare nuove forme di relazione con il pubblico. L’edizione 2021 sarà un’occasione di confronto e dibattito sulle rinnovate esigenze abitative e sugli spazi domestici, diretta conseguenza della pandemia.

Superstudio Group propone un doppio appuntamento negli spazi di Superstudio, al civico 27 di via Tortona, e di Superstudio Maxi, il nuovo spazio espositivo tecnologico e sostenibile appena terminato in via Moncucco 35, dove prenderà forma una grande mostra-evento. Con il progetto r/evolution Superstudio diventerà più simile a una mostra d’arte che a una fiera, con nomi di primo piano come Giulio Cappellini, Silvana Annicchiarico, Fulvia Ramogida e altri ancora.

Tortona Rocks, format progettuale curato da Milano Space Makers, presenta la sesta edizione The Design Ahead, una selezione di aziende ed esposizioni di apertura internazionale per restituire una narrazione composita del mondo del design, attraverso una visione di sintesi e di convergenza tra le discipline. Opificio 31, cuore del distretto Tortona, sarà un vero catalizzatore di creatività e progetti avveniristici con Belgium is Design, Chaises Nicolle con Paola Navone, Meddel, Planika, RAN, Silk-FAW Automotive, Softicated e Vestre. Nello spazio Phyd Hub, la piattaforma del Gruppo Adecco dedicata al futuro del lavoro, sarà invece presente la Content Lounge Tortona Rocks dove saranno realizzate interviste rigorosamente live, effettuati approfondimenti non solo sul mondo del design, dell’imprenditoria e della creatività. In via Tortona sarà presente “Letshelter” e “Hang. Seeding the Future”, un progetto visionario sulle colture fuorisuolo e la loro applicazione nel contesto urbano a firma dello studio DFA Partners e Gruppo Building, mentre in via Savona sarà protagonista The Playful Living con il progetto “The Playful Home: la casa del PresenteFuturo”, per osservare come l’ambiente fisico domestico e relazionale agisca sulla crescita dei più piccoli e non.

Tortona Rocks

BASE presenta We Will Design, una sperimentazione che parte dal micromondo di una stanza-atelier, si amplia alla dimensione collettiva del quartiere fino a spalancare uno sguardo sul nostro ecosistema Terra, per co-progettare un futuro più sostenibile attraverso il design. Tra i progettisti che prenderanno parte al progetto: Parasite 2.0, Cesura, Matteo Guarnaccia, Anna Dienemann, Vicente Varella, Ludosofici, Emma van der Leest, Spazio META, Page Tsou, studio.traccia, Music Innovation Hub, IAAD, NID Perugia, POLI.design, Libera Università di Bolzano, Analogique.

5VIE, distretto del centro storico meneghino, propone una serie di esposizioni-evento dal forte carattere performativo che seguiranno un preciso messaggio: quello dell’azione. La manifestazione celebrerà AG Fronzoni, maestro del design italiano la cui eredità intellettuale è oggi più che mai attuale. Jorge Penadés, Sara Ricciardi, Francesco Pace (Tellurico) e Richard Yasmine saranno protagonisti con declinazioni site-specific all’interno delle due principali location del distretto: l’headquarter 5VIE in Cesare Correnti e il SIAM in Santa Marta. Tra gli altri appuntamenti, la piattaforma HoperAperta propone una mostra a Palazzo Recalcati curata da Patrizia Catalano e Maurizio Barberis; “Masterly a Palazzo Turati celebra il design olandese; “Glass Utopia”, mostra curata da Mr. Lawrence per Craft ACT: Craft + Design Center; “Design Made in Hong Kong” a cura dell’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong; “Line of Marble”, progetto di valorizzazione della pietra portoghese.

Design Variations, l’esposizione corale a cura di MoscaPartners, torna negli spazi di Palazzo Litta di corso Magenta al 24. Il Cortile d’Onore dello storico edificio meneghino sarà reinterpretato dagli architetti Manuel e Francisco Aires Mateus dello studio Aires Mateus con il progetto “Una spiaggia nel Barocco”.

Alcova, il format ideato da Joseph Grima e Valentina Ciuffi, propone un nuovo appuntamento espositivo all’interno di una destinazione inedita. A pochi passi dalla stazione della metropolitana Inganni M1, tre edifici storici di straordinario fascino, immersi in un grande parco urbano: circa 3500 metri quadrati di spazi interni ed esterni con oltre 40 espositori tra designer indipendenti, brand innovativi, gallerie, istituzioni culturali e aziende.

Per Isola Design District settembre rappresenta il traguardo di un percorso avviato ad aprile con Isola Design Festival, manifestazione ibrida di sei mesi patrocinata dal Comune di Milano. Il tema dell’evento è We Are What We Design e, oltre a tutte le attività svolte in digitale, proporrà nel quartiere Isola la premiazione degli Isola Design Awards a luglio e decine di eventi a settembre, con un focus su ricerca, sperimentazione e design sostenibile, dando spazio ai migliori designer emergenti di tutto il mondo.

Florim Ceramiche

Green Island, in occasione della sua 19esima edizione, presenta un percorso urbano dedicato a creatività, arte e paesaggio, nell’area del Quartiere Isola. Il progetto si intitola L’erbario in viaggio e vedrà la collaborazione con il Gruppo RFI-Rete Ferroviaria Italiana-Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane-o. Saranno coinvolti artisti internazionali, tra gli altri Andrea Branzi, Tom Matton, Lois Weinberger, i giovani Medusa Group. 

Alpha District, neonato distretto situato nell’area ex Alfa Romeo in zona Portello su progetto di FORO Studio, propone un palinsesto di mostre e installazioni a cielo aperto che coinvolgeranno aziende, progettisti, artisti e design insiders. Tra gli altri spicca Hysteria, progetto promosso da The Zen Agency e Magic America che vedrà coinvolti un gruppo di creativi invitati a ragionare sul tema della donna.

Per maggiori informazioni www.fuorisalone.it

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5 Agosto 2021 / / Dettagli Home Decor

carta da parati in cucina

In arrivo a settembre 2021 “Be Grateful WallPaper” di Novacolor.

Novacolor presenta Be Grateful WallPaper 2021, la sua prima collezione di carte da parati, firmate dall’Architetto ed Interior Designer Barbara Sansonetti, ispirate dalla morfologia del nostro pianeta visto dall’alto. Il progetto nasce dal nuovo concept Novacolor 2021 “Be Grateful” e dall’approccio green dell’azienda.

Il concept 2021 del brand italiano è quello di promuovere, attraverso il colore, un senso diffuso di gratitudine che possa riconnetterci alla madre terra e renderci consapevoli e responsabili delle nostre scelte, e di come queste possano influire in modo sostanziale sul futuro del mondo. Proprio dalla relazione dell’uomo con il pianeta nasce l’idea di studiare come, per evolversi e sopravvivere, l’abbia modificato. Guardando la Terra dall’alto ci si accorge di quanti paesaggi naturali straordinari esistano e di quanti paesaggi artificiali siano stati creati dagli uomini, in alcuni casi modificando, in altri decorando il territorio.

Sette sono le aree geografiche di tutto il mondo ad aver ispirato le geometrie satellitari che decorano le sette linee della collezione e che Novacolor propone abbinandole ai suoi prodotti decorativi e flat paints:




Nets

Per questa linea, dedicata a paesi orientali come la costa del sud della Cina e le reti da pesca usate dai pescatori a Quanzhou, in Indocina, sono stati scelti colori caldi e brillanti, arricchiti da dettagli metallizzati che ricordano le luci dell’alba e del tramonto in queste terre affascinanti e misteriose.

Karaba

Una città del Kenya ospitante le meraviglie del Chalbi, un piccolo deserto tra oasi e dune situato nella parte settentrionale dello stato. Il pattern “Karaba” riscopre le zone desertiche del Kenya con tre colori caldi e dettagli metallizzati.

Delhi

Questa linea trae ispirazione dalla città di Delhi e dal disegno geometrico creato dagli incroci di strade e abitazioni nei quartieri di Santosh Park e Uttam Nagar. I toni scelti per il pattern “Delhi” sono dominati dai forti contrasti tra colore e oro.

Huelva

Il pattern sinuoso di “Huelva” riscopre i vigneti spagnoli nell’omonima città. Tinte piene e sature, arricchite da contorni in oro.  I vigneti della città andalusa si caratterizzano per le loro curve sinuose e frequentemente interrotte, e Huelva come queste vigne è città eclettica, non ancora snaturata dal turismo di massa.

Kansas

Terra delle grandi pianure ricca di campi di frumento che si stendono a perdita d’occhio con onde di grano che sembrano colline. La collezione colori del pattern “Kansas” premia i contrasti tra tinte chiare e scure.

Fields

Tre varianti colore che passano da toni neutri arricchiti con dettagli metallizzati, alla versione multi-color in stampa digitale. Siamo nel mezzo di uno dei deserti più secchi del pianeta, in Arabia Saudita. Le differenti colorazioni sono date dallo stato di attività del campo: i cerchi più verdi sono campi attivi, gli altri sono in semina o temporaneamente abbandonati. Ed è un po’ come guardare dall’alto l’isola a forma di palma di Dubai.

Barcelona

Una texture ispirata al quartiere Eixample di Barcellona. Tre varianti colore che passano da toni neutri arricchiti con dettagli metallizzati, alla versione multi-color in stampa digitale. Reticolo di isolati quadrati, tagliati in diagonale da grandi viali e da una eccentrica, folle costruzione che è il simbolo della città che state per visitare: la chiesa della Sagrada Familia.

Be Grateful di Novacolor

Be Grateful è la campagna concept 2021. Dopo la Joy Revolution che aveva portato la bellezza della Natura nelle mura domestiche attraverso colori e finiture decorative che celebravano la gioia di vivere, Novacolor propone un nuovo percorso dedicato alla gratitudine. È tempo di ringraziare per quello che ancora ci aspetta, sulla base di quello che stiamo costruendo nel presente; per questo i color consultant di Novacolor hanno creato una linea di prodotti che esaltano la luce. Il design diventa ancora più raffinato con colori naturali e matericità che riescono a creare subito comfort e benessere.

Novacolor ha scelto da anni di investire in modo significativo in materie prime sostenibili, rappresentando un’eccellenza italiana che lavora con passione e competenza per un futuro sostenibile.

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4 Agosto 2021 / / Dettagli Home Decor

Residence Alma

Lo studio di architettura Atelier Barda presenta Residence Alma, un progetto di ristrutturazione residenziale nel quartiere Little Italy di Montreal.

Commissionato da un cliente privato di Atelier Barda, il programma si è concentrato sulla riqualificazione dello spazio a uso commerciale al piano terra e sulla progettazione di due appartamenti ai piani superiori, al fine di creare una residenza unifamiliare. Per affrontare l’uso misto di questo edificio risalente ai primi del 20° secolo, Atelier Barda si è focalizzata su tre principi di progettazione archetipo: la loggia, il passaggio ed il colonnato.

L’idea generale era quella di mantenere la facciata esistente e utilizzare questo involucro per nascondere ciò che accade all’interno“, spiegano gli architetti. “Abbiamo rispettato il passato apportando lievi aggiunte, in modo da distinguere il vecchio dal nuovo, ad esempio le colonne circolari in mattoni nell’ingresso creano un sottile contrasto con l’architettura tipica dell’edificio originale. ”

Residence Alma

Gli architetti, invece, hanno ricostruito completamente l’interno dell’edificio esistente, reinventando tutto da una pagina bianca. È stata conservata parte dello spazio commerciale, ridotto della metà rispetto alle dimensioni originali, e sono state realizzate nuove aperture sul lato della facciata esistente per creare i nuovi accessi allo spazio residenziale, nonché per inserire un nuovo garage. L’ingresso originario che conduceva agli appartamenti ai piani superiori è stato così spostato dalla principale arteria commerciale alla traversa residenziale, dando agli occupanti un accesso più intimo alla propria residenza.

Residence Alma

Residence Alma

Per massimizzare la propria visione nel rispetto dei severi regolamenti edilizi della città, Atelier Barda ha ridotto l’altezza dei soffitti in modo da poter creare un quarto piano. Al secondo piano dell’edificio, gli architetti hanno progettato un appartamento per i visitatori con tre camere da letto, una cucina, una sala da pranzo, un soggiorno e due bagni. Il terzo livello, che funge da abitazione principale del committente, è stato scavato per creare una corte a cielo aperto che, internamente racchiusa da vetrate, divide la zona giorno dalla camera matrimoniale. Esteso verticalmente, lo splendido cortile è esposto agli elementi della natura dall’alto e presenta una vegetazione lussureggiante, aree relax e una vasca da bagno giapponese.

Residence Alma

Residence Alma

Il cortile è l’asse attorno al quale lo spazio si anima, creando un’area esterna privata per il cliente“, specificano gli architetti, “e consente alla luce naturale di entrare nel cuore dell’edificio. ”

L’ampio cortile comprende due terrazze private sul tetto che fungono da fermalibri per un soppalco di nuova costruzione. Posizionato sul tetto in modo da non essere visto dal livello della strada, il soppalco completamente chiuso ospita la cucina principale e la sala da pranzo della residenza, che si aprono su una terrazza con orto ad un’estremità, e una terrazza all’aperto per mangiare e rilassarsi l’altro.

Residence Alma

“Il cliente ama intrattenere, quindi abbiamo deciso di includere la cucina e la sala da pranzo al piano rialzato per l’accesso che fornisce alle due terrazze”, spiegano. “L’interno del soppalco offre un facile accesso alle terrazze, mentre esternamente sono separate dall’apertura del cortile interno, che offre viste fino al terzo livello.”

Residence Alma

Residence Alma

Residence Alma

Morbidi e discreti, gli interni della residenza sono stati infusi con sottili accenni di lusso attraverso l’uso di linee pulite e dettagli minuziosi. L’azienda ha lavorato a stretto contatto con i fornitori per sviluppare finiture specifiche, come i pavimenti in legno di rovere oliato della residenza, garantendo un delicato equilibrio di calore e colore che risuona in tutto lo spazio. Privo di ornamenti e design, l’approccio minimalista di Atelier Barda utilizza morbidi contrasti tra pareti bianche e rifiniture nere, nonché l’uso abbondante di tende per un’atmosfera più familiare.

Atelier Barda ha lavorato a stretto contatto con artigiani locali per progettare arredi personalizzati che completano la residenza. L’azienda ha anche lavorato con gli operai della pietra per costruire su misura vanità in terrazzo nero e lavabi per il bagno principale. I pavimenti in terrazzo nero del bagno si estendono senza soluzione di continuità nella doccia, fornendo una continuità visiva che viene replicata nell’estensione dei pavimenti in legno della camera da letto principale fino alla pannellatura della zona spogliatoio.

Residence Alma

Residence Alma

All’interno delle mura della facciata originale, abbiamo costruito questa sorta di ‘baldacchino’ italiano che si trova in cima a una struttura più antica”, concludono gli architetti. “È un intervento molto discreto, ma ricco di complesse caratteristiche tecniche progettuali e trasformazioni che si rivelano solo all’interno dell’involucro.” 

Fotografie di Alex Lesage

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4 Agosto 2021 / / Design

supersalone 2021

Il “supersalone” di settembre si aprirà nel segno della sicurezza, della trasversalità progettuale e dell’impegno green. Lo animeranno oltre 423 brand e 50 designer indipendenti, 170 progetti provenienti da 48 scuole internazionali di design, 20 tra le personalità più influenti del panorama creativo odierno, 110 sedute premiate dal Compasso d’Oro, sei grandi chef, cinque opere cinematografiche selezionate dal MDFF, 200 alberi di Forestami. La piattaforma digitale del Salone permetterà di seguire gli eventi su un doppio binario, fisico e virtuale.

Proseguono senza sosta i lavori per il “supersalone” che andrà in scena dal 5 al 10 settembre 2021, affrontati dal curatore Stefano Boeri, dal team internazionale di co-progettisti – Andrea Caputo, Maria Cristina Didero, Anniina Koivu, Lukas Wegwerth, Marco Ferrari ed Elisa Pasqual di Studio Folder insieme a Giorgio Donà, co-founder e direttore di Stefano Boeri Interiors – e da tutto lo staff del Salone del Mobile.Milano con grande impegno, coraggio e, soprattutto, senso di responsabilità.

Sono oltre 423 brand di ogni categoria merceologica, distribuiti in quattro padiglioni, sicuri che il “supersalone” possa diventare simbolo di un nuovo Rinascimento. Protagonista, sarà, un prodotto sempre più innovativo, capace di rispondere adeguatamente alle trasformazioni della struttura sociale contemporanea, al conseguente rapido cambiamento del mercato dell’arredo e alle singole esigenze di ogni cliente.

Innovazione, attenzione all’impatto ambientale, creatività tout court, scambio culturale, esperienze digitali rappresenteranno il lessico di “supersalone”: un evento che attingerà alla forza dell’immaginario progettuale per farsi laboratorio di sperimentazione e contaminazione, luogo di incontro e di nuove opportunità per riflettere sul mondo del design e per conoscerne i suoi protagonisti – dal sistema produttivo dell’arredo alle scuole che formano nuove leve di designer, dai maker indipendenti alle personalità oggi più influenti in ogni campo della progettualità, dai registi cinematografici che iconizzano la capacità propria del design di plasmare mondi e raccontare storie a chi la creatività la supporta e la promuove.

In ottica di circolarità e sostenibilità, tutti i materiali e le componenti dell’allestimento ideato da Andrea Caputo – lunghi setti paralleli, studiati per le specifiche categorie merceologiche – e da Stefano Boeri Interiors – le aree comuni quali food court, arene, lounge – sono stati pensati, in collaborazione con Lukas Wegwerth, per poter essere smontati e successivamente riutilizzati. Lo stesso vale per i mattoni dell’allestimento di The Lost Graduation Show che sono tutti riutilizzabili; tutte le arene, panche e sedute saranno montate “a secco” e quindi smontabili e anch’esse usufruibili nuovamente in momenti e contesti differenti.

A rinforzare l’intento green di “supersalone” anche gli alberi di Forestami con un progetto ad hoc che consisterà nell’allestimento di un “bosco” di circa 100 alberi attraverso il quale i visitatori potranno giungere ai tornelli d’ingresso di Porta Est. Altri 100 alberi ad alto fusto accompagneranno poi i visitatori all’interno delle varie aree espositive e in zone living dedicate al relax. Tigli, frassini, querce, prugni da fiore saranno poi piantate nelle aree di Città Metropolitana di Milano.

Una delle mostre speciali di “supersalone”, sarà The Lost Graduation Show, a cura Anniina Koivu, che metterà in scena 170 progetti di studenti diplomatisi tra il 2020 e il 2021, provenienti da 48 scuole di design di 22 Paesi sparsi nei cinque continenti. Un unicum nella storia del Salone che vedrà coinvolti tutti i settori del furniture design, ma non solo. Incursioni nel mondo della mobilità, del design inclusivo, medico e sportivo, della ricerca sui materiali e sulla sostenibilità del progetto racconteranno lo stato dell’arte di un intero settore.

Altra importante esposizione sarà Take Your Seat / Prendi posizioneSolitude and Conviviality of the Chair / Solitudine e convivialità della sedia, a cura di Nina Bassoli, in collaborazione con ADI / Premio del Compasso d’Oro. Con 30 sedie insignite del Premio Compasso d’Oro e più di 80 menzioni d’onore, distribuite nei quattro padiglioni di “supersalone”, la mostra sarà il racconto dell’oggetto più iconico del design, la sedia appunto, in grado di sintetizzare più di qualunque altro manufatto il valore di una buona progettualità.

A cura di Maria Cristina Didero, il programma di “supersalone” sarà ricco di conversazioni, talk, lecture di designer, architetti, artisti, studiosi e manager provenienti da tutto il mondo. Tre gli appuntamenti fissi di ogni giornata: le tavole rotonde alle 12.00, i talk alle 15.00, le lecture alle 17.00. A latere, in collaborazione con il Milano Design Film Festival, tutti i giorni alle 16.00, si potrà assistere a inchieste, biopic, docufilm per un approfondimento trasversale su design, architettura e le attuali implicazioni sociali e sostenibili.

Ma il “supersalone” si apre anche e soprattutto alla contaminazione tra ambiti e linguaggi differenti, coinvolgendo nell’esposizione Identità Golose Milano – Hub Internazionale della Gastronomia: perché il cibo è un prodotto pari ad altri, che da sempre si evolve in base alla creatività e alle necessità umane. Identità Golose Food Court è il nuovo concept tailor made per “supersalone”, ideato per essere parte integrante dell’esperienza che i visitatori potranno vivere e l’occasione per gustare le ricette originali di alcuni fra i più grandi chef e artigiani italiani.

Come da tradizione consolidata, anche in occasione di questo evento speciale settembrino, il Salone del Mobile rinnoverà il dialogo con Triennale Milano, hub cittadino del “supersalone”. Triennale per l’occasione presenterà il Salone / la Città, un progetto espositivo ideato dal Museo del Design Italiano di Triennale per il Salone del Mobile.Milano e curato da Mario Piazza. La mostra racconterà le produzioni culturali del Salone in città che, nel corso degli anni, hanno comunicato il design al pubblico degli appassionati.

In questo scenario, il mix tra digitale e presenza fisica garantirà un’esperienza altamente coinvolgente e permetterà a chi non potrà essere in presenza di visionare i prodotti esposti, visitare virtualmente le mostre, assistere ai talk e alle lezioni.

Questo e molto altro ancora sarà “supersalone”: un progetto speciale grazie a cui il Salone del Mobile.Milano vuole farsi promotore e catalizzatore di azioni, pensieri, sentimenti che consentano all’intero settore e a tutta la filiera di ripartire con ottimismo, dando vita a un nuovo Rinascimento.

Per maggiori informazioni www.salonemilano.it

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3 Agosto 2021 / / Dettagli Home Decor

Cersaie esposizione rivestimenti

Novità assoluta di questa 38ª edizione del Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno è Cersaie Digital, on line per tre settimane – dal 20 settembre all’8 ottobre.

Il medesimo parterre degli espositori della fiera fisica è protagonista di una partecipazione attraverso il web – che non intende sostituire la fiera in presenza, ma rafforzarla –, cogliendo tutte le potenzialità dell’information technology, della dematerializzazione delle informazioni e degli eventi e dell’estensione globale, in termini di capacità relazionali per consolidare ruolo, standing e prestigio di Cersaie.

Cersaie Digital 2021

Cersaie Digital vuole proporsi come una nuova piattaforma digitale in italiano e in inglese dove incontrarsi e fare business per coloro che non possono visitare la manifestazione in presenza e per i tanti visitatori che vogliono massimizzare il risultato delle loro giornate a Cersaie. Grazie all’anteprima è possibile pianificare le proprie giornate in fiera e richiedere un appuntamento sulla base delle disponibilità in agenda degli espositori.

Attraverso l’algoritmo di business matching espositori e visitatori hanno l’opportunità di trovare nuovi partner per il proprio business. È inoltre possibile consultare le mappe 3D dei padiglioni della fiera zoomabili sui singoli stand fino ad evidenziare i loghi degli espositori.

La sezione Congress Center presenta gli eventi in calendario a Cersaie, alcuni dei quali sono trasmessi in streaming. In tre settimane si può dunque acquisire una visione a tutto campo sulle tendenze di mercato e assegnare preferenze o inoltrare richieste, usufruire di un osservatorio privilegiato sul mondo dell’architettura, avere più tempo per visitare le numerose aziende che hanno confermato la loro partecipazione.

Se è possibile, da un lato, scoprire in anteprima i prodotti e le collezioni che le aziende leader a livello internazionale nel campo delle superfici, dell’arredo del bagno e delle finiture per il mondo del contract presentano in occasione della fiera, dall’altro, si potrà continuare ad esplorare – anche a fiera in presenza conclusa – le novità proposte dai produttori di ceramica per l’architettura, arredobagno, materiali per le superfici, consolidando i rapporti commerciali con gli espositori di Cersaie.

Per poter accedere dal 20 settembre al 8 ottobre a Cersaie Digital è sufficiente registrarsi alla Biglietteria online che, con le stesse credenziali del biglietto, dà diritto all’accesso gratuito.

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