16 Aprile 2021 / / Dettagli Home Decor

tessile letto in lino

Tra ricerche e acquisti online in quest’ultimo periodo, Etsy svela le tendenze chiave per questa primavera estate 

La primavera è finalmente arrivata e con il susseguirsi di lockdown dell’ultimo anno, le persone sono sempre più determinate ad assaporare ogni secondo di sole. Nonostante le continue incertezze del momento, le tendenze per la primavera estate ci regalano grandi speranze: design originali e colori vivaci allegri migliorano il nostro umore.

La primavera è sinonimo di rinnovamento e gli acquirenti di oggi sono più che pronti ad accoglierla“, afferma Dayna Isom Johnson di Etsy, esperta di tendenze. Scopriamo insieme i principali trend basati sulle ricerche e gli acquisti effettuati nell’ultimo periodo su Etsy.

cuscini arredo in lino
tessile lino SandSnowLinen

Tonalità solari e fantasie allegre

Gli utenti scelgono di dare il benvenuto alla primavera con una nuova tavolozza di tonalità agrumate in diverse sfumature e fantasie allegre, che vivacizzano gli spazi e richiamano la tanto attesa estate.

accessori bagno in legno
Accessori bagno Timber Grove Studio

La spa domestica

Con gli accessori giusti, anche il bagno più piccolo può diventare uno spazio dedicato al nostro benessere. Le ricerche si concentrano su portaincenso, portatutto per bagno, asciugamani a nido d’ape, accappatoi, oli per aromaterapia, bruciatori e diffusori. Anche i kit e i set per creare una spa domestica sono sempre più popolari.

Divisori per stanze

I layout a pianta aperta sono out. Oggi, sempre più persone stanno cercando di destinare aree specifiche della casa al lavoro e allo studio, creando zone separate con l’aiuto di comodi divisori. Le ricerche su Etsy per quanto concerne separè e divisori sono infatti aumentate del 157%.

tris tavolini salotto ferro nero
Tris di tavolini Crafts Manhattan

Arredi modulari

La flessibilità è una caratteristica fondamentale per gli arredi di oggi. Le persone apprezzano sempre di più la possibilità di spostare e riorganizzare i mobili per adattarli a funzioni diverse. Pensa ad esempio a un set di tavolini per il soggiorno che può essere ricollocato in camera come comodino.

carta da parati con disegno astratto
carta da parati Scandinavian Workshop

Design astratto

Una tendenza divertente e vivace è quella che prende ispirazione dalle opere d’arte espressioniste astratte. Le geometrie e le fantasie sono audaci, gli schizzi disegnati a mano e il colore, allegro e molto incisivo, è diviso in blocchi giocosi. Proprio come lo stile del movimento artistico, questo trend celebra la bellezza dell’imperfetto e la fluidità delle forme realizzate a mano. Le ricerche per forme astratte hanno subito una crescita del 220%.

vassoi in marmo travertino
Set 3 vassoi in travertino BBStoneStudio

La moda del travertino

Marmo, fai largo al travertino! “Il travertino è il materiale del momento, che conquista gli acquirenti con eleganti vibrazioni vintage“, afferma Dayna. Il travertino, che si presta a molti stili di arredamento grazie alla sua tonalità chiara e neutra, è un richiamo allo stile degli anni ‘70.

I prodotti stagionali che non passano mai di moda

Anche se non si tratta di novità, alcuni trend considerati dei veri e propri  “evergreen” stanno diventando ancora più popolari quest’anno. Gli utenti, infatti, desiderano aggiornare i loro spazi dentro e fuori ma soprattutto hanno voglia di tornare a contatto con la natura.

altalena in legno per bambini
Altalena in legno GreeWoodLT

Giochi per tenere occupati i bambini

L’intrattenimento dei bambini è ancora una priorità, soprattutto quando ci si avvicina alle vacanze estive. Giocattoli, puzzle, giochi da esterno e palestre per l’arrampicata sono in cima alla classifica.

tavolino fai da te in legno e rattan
Rattan e vimini CuriosCollection

Fai da te, una passione sempre più diffusa

Nell’ultimo anno, a causa della pandemia, abbiamo trascorso più tempo a casa. Questo ha portato più persone ad avvicinarsi al mondo del fai da te per rinnovare autonomamente i propri spazi: dai piccoli lavori di manutenzione della casa fino alla creazione di mobili e complementi d’arredo. Puoi acquistare materiali come vimini, rattan o bambù per decorare la superficie dei tuoi mobili o crearne di nuovi.

Più ordine in casa

Per mantenere in ordine le stanze di casa occorre un ottimo sistema organizzativo. Pensa a soluzioni contenitive creative e strumenti come scaffali, contenitori, cestini, ganci per mascherine, organizer per ingressi e calendari per l’organizzazione familiare.

vasi con piantine
vasi Kanso Design

Giardino-mania

La sottocategoria giardini ed esterni sta prendendo piede. Le persone hanno voglia di sporcarsi le mani e intraprendono nuovi progetti di giardinaggio: dalla cura delle piante d’appartamento alla preparazione dell’orto domestico. Le ricerche su Etsy a tema giardini da interno o erbe aromatiche ha subito una crescita del 205% 

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2 Aprile 2021 / / Idee

Dato il periodo storico che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo , siamo sempre più abituati a vivere in casa e scoprire ogni angolo di essa.          

Ma quali sono le tendenze del 2021 ?

Sicuramente la presenza del legno in particolare chiaro , negli ambienti si inizia a respirare aria di mare donata non solo dalla grande luminosità ma sono ambienti accompagnati dall’azzurro e dal bianco. I materiali utilizzati saranno solo sostenibili , ormai la sensibilizzazione a questo tema cresce sempre di più , salvare il mondo ormai è un mood di molti ; questa scelta però non riguarda solo la sostenibilità ambientale ma bensì i materiali sono di tipo biocompatibili , utili al benessere dell’uomo quindi privi di sostante tossiche. Tendenza importante è il minimalismo , quindi usare uno o pochi oggetti d’arredo , questo sarà dovuto al fatto che vivendo la casa h24 per un lungo periodo di tempo senza aver la possibilità di uscire , ha permesso di rivalutare l’accozzaglia di mobili e suppellettili che rendono , a mio dire , l’ambiente soffocante. Ritorna la carta da parati anche solo per una parete cosiddetta “di contrasto” , dove troviamo come protagonista sempre la natura o comunque disegni astratti che la richiamano. 

Padroni sono sicuramente i colori chiari , neutri che trasformano l’ambiente ricco di relax , ma comunque accompagnati da colori pastello. Infine si è riscoperto un grande amore per molti , un rinnovo dell’abitudine per altri , per il verde ; quindi tutti pollici in su!! Si tende a mantenere il contatto con la natura , sia che si abbia un giardino o un balcone c’è sempre posto per una pianta.
MI RACCOMANDO : LESS IS MORE!!!
M.

 

20 Marzo 2021 / / Design

Cucine da esterno, ecco le novità 2021. Versatili, performanti e adatte ad ogni spazio all’aperto, sono la tendenza del momento per l’outdoor.

Cucine da esterno

Le cucine da esterno sono uno dei maggiori trend del 2021 per quando riguarda l’outdoor. Grazie ai trattamenti sempre più innovativi e performanti per garantire un’elevata resistenza, molti marchi propongono cucine da esterni all’avanguardia. Ecco soluzioni efficaci e di design per personalizzare gli spazi outdoor.

Cucine da esterno, la collezione Frame Kitchen di Fantin

Disegnata da Salvatore Indriolo per Fantin, la collezione Frame Kitchen Outdoor è l’erede della versione da interni, già vincitrice dell’Archiproducts Design Award 2018 e dell’ADI Index 2019.

Il trattamento di cataforesi permette infatti di prevenire la formazione della ruggine e consente un’elevata resistenza agli agenti atmosferici. Realizzate con solidi telai in tubo quadro, le Frame Kitchen per esterni sono disponibili in 13 finiture di colore, suddivise nelle palette basic, metallic e earth. Il design minimal e le proporzioni accurate si coniugano alla solidità strutturale e alla funzionalità.

Cucine da esterno

Il sistema modulare, con top in acciaio Barazza, permette di creare innumerevoli configurazioni. Il barbecue a gas inox integrato consente di cucinare senza fumo. 

Preparare la zona piscina per l’estate

Arredi per esterni, a ciascuno il suo stile

Rubinetti da esterno in acciaio riciclabile

Complemento indispensabile per la cucina, i rubinetti da esterno in acciaio riciclabile di Fir Italia conquistano anche le cucine da esterno. Il marchio piemontese, specializzato nella produzione di rubinetterie per bagno e cucina da oltre sessant’anni, è sinonimo di design e di alta qualità.

Cucine da esterno
SONY DSC

Realizzati in acciaio inossidabile eco-compatibile, i rubinetti della collezione Kitchen-Steel sono estremamente resistenti agli agenti atmosferici. Anche questa collezione è a risparmio idrico, volto ad un utilizzo responsabile dell’acqua. I rubinetti Kitchen-Steel sono caratterizzati da un design essenziale, e sono dotati di una pratica boccetta estraibile

Cucine da esterno
SONY DSC

Fantin e Fir Italia su Archiproducts

19 Marzo 2021 / / Idee

Colori che richiamano la terra, piante d’appartamento , accenni di blu navy, arredi funzionali, postazioni smart working, sono solo alcune delle tendenze arredamento 2021.

Infondo il nostro stile di vita è decisamente cambiato in un anno ,

pensiamo soltanto ai colori ,

quanti di voi in questo periodo così “chiuso” hanno sentito la necessità di dare luce alle pareti di casa?

Per non parlare degli spazi aperti,

La voglia di evasione ha portato ad una rivoluzione degli ambienti outdoor, una rivisitazione degli spazi esterni, dei terrazzi, dei giardini,

insomma,

il 2020 ha segnato in maniera decisiva le nostre abitudini e le nostre esigenze,

Quali sono dunque le principali tendenze arredamento 2021?

Tendenze arredamento 2021: Piante d’appartamento

Tra le tendenze arredamento 2021 troviamo le piante d’appartamento,

dal living alla stanza da bagno, dove trovano una habitat perfetto,

le piante d’appartamento sono diventate un vero e proprio trend d’arredamento,

un modo per mantenere il contatto con la natura.

Le più gettonate?

La SANSIEVERIA , adatta anche in camera da letto grazie alla sua capacità di rilasciare ossigeno durante la notte , la KENZIA che preferisce gli ambienti chiusi a quelli esterni, la MONSTERA ,che grazie alle sue grandi foglie crea una scenografia effetto jungle.

Carta da parati

Tornata prepotentemente nelle nostre case ormai da qualche anno,

la carta da parati è in cima alla lista degli elementi decorativi più trend del 2021 .

Soggetti floreali, motivi geometrici, bianco e nero, effetto 3d

insomma,

ad ognuno la propria scenografia,

per ogni stanza il proprio mood,

un modo per personalizzare con il proprio stile le pareti di casa.

Blu navy

Abbinato al legno chiaro, al bianco, al colore oro,

insomma il blu navy è un colore perfetto per complementi d’arredamento, home decor, pareti,

un colore profondo, che anche in questo caso rievoca la natura, il mare , il cielo, la voglia di leggerezza e di libertà

Tendenze arredamento 2021: Arredi eco friendly

L’utilizzo di materiali durevoli e riciclabili, come il legno, l’acciaio, il pet, o il cartone

dunque,

materiali che hanno un basso impatto ambientale,

questo modo di arredare casa non è semplicemente una tendenza, ma per molti è diventato uno stile di vita

Illuminazione: i lampadari fanno tendenza

Un complemento a volte lasciato al caso, talvolta per ultimo,

il lampadario è un elemento che nel 2020 ed in questo 2021 sta facendo da protagonista ,

con un richiamo al vintage, agli anni settanta, al minimalismo,

i lampadari di tendenza per il 2021 sono a sfera, con richiami dorati,

veri e propri elementi di design irrinunciabili per creare l’ambiente perfetto

Colori caldi e accoglienti

Gli interni di tendenza seguono una palette colori neutra, che richiama la terra e la natura,

dal terracotta, al beige, all’avorio,

la casa è diventata il nostro rifugio ,

perciò deve essere necessariamente calda e accogliente.

L’articolo Tendenze arredamento 2021 proviene da Laura Home Planner.

9 Marzo 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Wabi Sabi è una parola giapponese che indica la capacità di vedere la bellezza nella semplicità, negli oggetti umili e imperfetti. Più che uno stile di decorazione, il Wabi Sabi è una filosofia di vita.

Wabi Sabi

Sicuramente avrete già sentito parlare di Wabi Sabi, la filosofia di origine giapponese che esalta la capacità di apprezzare la bellezza delle cose semplici e imperfette. La parola infatti è composta da due termini che indicano, rispettivamente:

Wabi: la capacità di accontentarsi di meno e trarre piacere dall’ordinario.

Sabi: Il dono del tempo, invecchiare con grazia e dignità.

Da qualche anno questa filosofia è stata adottata come stile d’arredo anche in Occidente. Va detto che il Wabi Sabi ha trovato da noi un terreno fertile, grazie alla diffusione, dalla fine degli anni ’90, dello stile Shabby chic. Tuttavia, ci sono notevoli differenze tra i due stili. Mentre lo Shabby chic a volte è sovraccarico, il Wabi Sabi è caratterizzato dal tipico minimalismo di matrice giapponese.

L’antica arte del kintsugi

Questa filosofia ha influenzato diverse pratiche artistiche giapponesi come l’ikebana, l’haiku (una forma di componimento poetico), la ceramica, il giardinaggio o la cerimonia del tè. Ma soprattutto il kintsugi, l’arte di ricomporre oggetti con materiali preziosi.

Wabi Sabi
Kintsugi-Credits

L’imperfezione è evidenziata piuttosto che nascosta, esaltando la bellezza dell’originale e dandogli una nuova vita. L’estetica Wabi-Sabi può essere descritta come imperfetta, impermanente e incompleta. La bellezza degli oggetti  risiede nella loro semplicità, nella loro umiltà e nella loro essenza grezza. Una scelta di vita che incoraggia ad essere selettivi nelle scelte, privilegiando pochi oggetti, ma più duraturi e di qualità superiore. Gli oggetti Wabi Sabi trasmettono così una sensazione di serenità e di connessione con l’oggetto stesso.

Arredare un interno Wabi Sabi in 6 passi

Il design d’interni ha abbracciato questa filosofia, con schemi di colore che oscillano verso i bianchi, i grigi e i toni della terra. I materiali e le finiture richiamano la natura e le sostanze umili, come legno, lana, argilla, carta grezza, bambù, lino, pietra, fibre intrecciate e metalli. Nelle versioni occidentali, troviamo finiture in cemento, carte da parati e piastrelle con effetti materici e rustici.

Wabi Sabi
Wabi Sabi
carta da parati Rebel Wall

Per arredare un interno in stile Wabi Sabi seguite questi sei passi:

  • Utilizzate materiali naturali e grezzi 
  • Scegliete oggetti semplici e imperfetti o che sono stati esposti alle intemperie.  L’asimmetria e i difetti di finitura sono apprezzati. Conservate e valorizzate pochi e significativi cimeli di famiglia.
  • Rimuovere l’eccesso: dimenticare l’enfasi visiva e accumulativa. Conservate solo il necessario, né più, né meno.
  • Privilegiate i colori naturali, come i toni della terra, i grigi e i bianchi.
  • Superfici materiche: recuperate il senso del tatto attraverso le texture, come i nodi nel legno, le venature nella pietra, le trame nei tessuti. 
  • Non tralasciate i dettagli decorativi. Anche se fanno parte della categoria del superfluo, aiutano a rendere più caldo, accogliente e personale l’ambiente. Naturalmente devono essere scelti con parsimonia e richiamare la natura, come dei rami in vasi d’argilla, conchiglie, piante, pietre. 
23 Febbraio 2021 / / Design

L’evoluzione del mobile inglese segue l’andamento degli stili del continente, ma con qualche differenza. La Francia detta gli stili, ma i primi designer sono inglesi.

evoluzione del mobile inglese
Tavolo da toeletta, disegno tratto dal volume Drawings, Thomas Chippendale – Crediti

Conoscere l’evoluzione degli stili d’arredo in Inghilterra è molto interessante, soprattutto per capire la storia del design contemporaneo. L’evoluzione del mobile inglese segue l’andamento degli stili del continente, ma presto comparvero caratteri propri distintivi. I mobili inglesi sono generalmente più sobri, funzionali, e contenuti nelle dimensioni, pur restando molto eleganti. Mentre in Francia erano celebri gli ebanisti e i decoratori, in Inghilterra si affermarono i primi designer, in genere falegnami-creatori che diedero il loro nome agli stili, come Chippendale, Hepplewhite o Sheraton.

L’evoluzione del mobile inglese fino all’Ottocento

Come già anticipato, l’evoluzione del mobile inglese segue, con qualche anno di ritardo, quella del continente. Per esempio, il Rinascimento inglese, che va sotto il nome di età Elisabettiana (1558-1642), si sviluppò quando in Italia il fenomeno era già in fase di declino. Tuttavia, gli inglesi crearono stili originali, sopratutto nel campo architettonico, anche dopo l’età d’oro del gotico, come lo stile Tudor e lo stile Giacobiano (da re Giacomo), il cui maggiore interprete fu l’architetto Inigo Jones, seguace del Palladio.

evoluzione del mobile inglese

Nel Seicento si susseguono e si accavallano diverse versioni del Barocco Francese o Olandese, dopo un periodo di severità dettato dal puritanesimo di Cromwell. Nasce lo stile Carolean o Restoration, e finalmente gli inglesi si concedono un mobilio lussuoso e fantasioso, con decorazioni in impiallacciato di tasso, acero, noce, olivo, ciliegio, abbandonando i tradizionali legni di quercia o di faggio. Nel primo Settecento si susseguono gli stili William and Mary e Queen Anne, equivalenti rispettivamente del Luigi XIV e del Rococò. 

Il mobile emblematico di questo periodo è la sedia Queen Anne, una seduta ampia realizzata con legno di noce e caratterizzata da schienale curvo a giorno e gambe en Cabriole.

Sedia Queen Anne in noce e impiallacciatura in radica di noce, 1740 – Crediti

Lo stile Queen Anne si stemperò lentamente a partire dalla metà del secolo, soppiantato dal Neoclassico (Georgiano da re Giorgio III) e, in misura minore, dal Neogotico, fenomeno, quest’ultimo, tipicamente inglese.

Il legno di mogano, importato ormai in quantità massicce dal centro e dal Sud America diventa, nel periodo Georgiano, il materiale privilegiato dagli ebanisti, sostituendo il noce.

I primi designer della storia

L’evoluzione del mobile inglese subisce un’accelerazione nel corso del Settecento, con l’affermarsi della Rivoluzione Industriale. Lo sviluppo della produzione in serie, grazie a strumenti più evoluti, e la maggiore e diversificata disponibilità di legname spingono alcuni ebanisti particolarmente creativi a disegnare prodotti originali. Ecco che nasce la figura del falegname-designer, che realizza i mobili a partire da disegni accurati e li produce apponendovi il proprio marchio di fabbrica. Inoltre, questi straordinari artisti furono anche divulgatori, pubblicando raccolte, manuali e trattati.

Thomas Chippendale The Elder 

Sicuramente il primo e il più famoso tra questi designer è Thomas Chippendale (1727?-1786) detto The Elder per distinguerlo dal figlio Thomas. La sua clientela annoverava aristocratici e membri della famiglia reale, e i suoi lavori fecero scuola in molti paesi europei e negli Stati Uniti. La sua fama fu amplificata anche dalla pubblicazione dei suoi lavori sul catalogo The Director, nel 1754, la prima opera del genere per il settore del mobile. A lui si deve l’introduzione in Inghilterra dello stile Rococò, personalmente reinterpretato. Prevalgono dunque le linee curve, senza però i “costosissimi orpelli alla francese”, come lui stesso li definiva, riferendosi ai decori in bronzo. Tuttavia, Chippendale non disdegnava i decori ispirati al gusto della tradizione cinese, con mobili sormontati da pagode, intagli a effetto bambù e colori accesi. Il manifesto del suo lavoro è la Harewood House, una dimora patrizia di campagna, per la quale realizzò diversi arredi.

evoluzione del mobile inglese
Harewood House, letto di Thomas Chippendale – Crediti
evoluzione del mobile inglese
Harewood House, mobili con cineserie di Thomas Chippendale – Crediti

Lo stile Chippendale si associa soprattutto alle sedute, caratterizzate da piedi intagliati a sfera, spalliera curva e schienale intagliato e traforato.

Sedia di Thomas Chippendale – Crediti

Il laboratorio cessò la produzione alla morte del figlio Thomas, nel 1820, tuttavia nella seconda metà dell’Ottocento l’opera dei Chippendale conobbe un ritorno di popolarità. Vi fu un fiorire di stili derivati, denominati Chippendale, ma si tratta di imitazioni che nulla hanno a che fare con i manufatti originali.

George Hepplewhite

George Hepplewhite (1727?-1786) fu un ebanista molto apprezzato, capace di creare uno stile personale. Attratto inizialmente dal gusto rococò, passò successivamente allo stile neoclassico, abbandonando le linee ricurve. Lo stile Hepplewhite si distingue per le proporzioni contenute, le forme semplici e le linee sottili e delicate. 

evoluzione del mobile inglese
Disegni di Hepplewhite tratti dal volume The Cabinet Maker and Upholsterers GuideCrediti
evoluzione del mobile inglese
Gli stili Chippendale e Hepplewhite a confronto – Crediti

Si distinse per la varietà e per la finezza degli schienali ideati per le sue sedie, soprattutto per i modelli a scudo, ovali, a cuore, a lira e a ruota. Altri suoi cavalli di battaglia, i windows steats, piccole panche per i vani delle finestre, e le sideboard cabinet, credenze dal frontale a serpentina.

Windows seat Hepplewhite – Crediti
Credenza Hepplewhite – Crediti

La sua opera è riassunta nel volume The Cabinet Maker and Upholsterers Guide, pubblicato postumo dalla moglie Alice nel 1788.

Robert e James Adam

Robert Adam (1728-1792) e James Adam (1732-1794) sono due fratelli scozzesi che operarono nel campo dell’architettura e dell’arredamento. Tra i principali esponenti dell’epoca Georgiana, furono i primi a creare uno stile, il cosiddetto stile Adam o Adamesque, che integrasse esterni ed interni. Il loro stile di riferimento è il neoclassico, ispirato alle antichità osservate durante i viaggi in Italia, con citazioni di motivi decorativi etruschi, egiziani, gotici.

evoluzione del mobile inglese
Dettagli degli interni di Derby House – Crediti
evoluzione del mobile inglese
Libreria, Robert Adam – Credits

I decori a grottesca, i pilastri, fiocchi e nastri e tinte color pastello sono la loro cifra stilistica più marcata, e sono impiegati sia sulle pareti che sui mobili. Nell’opera The Works in Architecture i due fratelli riassumono il loro nuovo concetto di architettura, caratterizzata da interni luminosi ed eleganti.

Thomas Sheraton

Thomas Sheraton (1751-1806) fu un ebanista molto importante per la diffusione del gusto neoclassico. Il suo è uno stile rigoroso e severo, caratterizzato da forme eleganti, linee essenziali e cura dei dettagli. Cifra distintiva della sua opera sono, inoltre, i raffinati decori pittorici realizzati da artisti affermati o gli inserti in ceramica. Sheraton fu anche un prolifico divulgatore, grazie ai volumi Album di disegni, Dizionario di Ebanisteria e l’Enciclopedia dell’ebanista.

Commode Sheraton – Crediti

Ormai è nata una nuova figura professionale nel campo delle arti: l’antico falegname, poi divenuto artista con l’ebanisteria, ha lasciato il posto al moderno designer.

7 mobili tipicamente inglesi famosi nel mondo

L’evoluzione del mobile inglese ha comportato l’introduzione di mobili inediti, oggi utilizzati in tutto il mondo. Sono arredi pratici e funzionali, senza tanti fronzoli, ma allo stesso tempo eleganti.

Il tavolo a cancello

Pare che i primi tavoli a cancello apparvero nel Seicento, come attesta la testimonianza del duca Cosimo III De’ Medici, che ne descrisse un esemplare osservato durante un viaggio in Inghilterra. Si tratta di un tavolo che presenta un piano diviso in tre parti, con due ali ripiegabili, e le caratteristiche gambe “a cancello”. Tali gambe ruotano a 90 gradi, permettendo di aprire il tavolo appoggiandoci le due ali.

Pembroke table

E’ l’evoluzione del tavolo a cancello. In pratica le gambe ruotanti sono sostituite da un listello di legno estraibile, sul quale si poggiano le due ali.

evoluzione del mobile inglese
Tavolo pembroke, disegni di Thomas Chippendale – Crediti

La sedia Windsor

La sedia Windsor nacque come seduta da campagna e, grazie alla sua praticità, divenne famosa in tutto il mondo, soprattutto in America. Il caratteristico sedile a sella e lo schienale a pioli sono i suoi tratti distintivi. La sedia americana si differenzia in quanto priva della doga centrale e per la forma più snella. Secondo le fonti questa sedia leggera ma resistente apparve agli inizi del Settecento. Da allora ne sono state prodotte in molteplici versioni, fino ai giorni nostri.

Lo scrittoio Davenport

Si tratta di un mobile-scrittoio compatto dotato di un piano a ribalta e di profondi cassetti laterali. Lo scrittoio Davenport nacque come mobile per le navi, ma per la sua eleganza e per le dimensioni contenute fu molto apprezzato e ricercato dalle signore. Realizzati con legno di palissandro, mogano o noce, comparvero per la prima volta nel catalogo dell’azienda Gillows di Lancaster nel 1790.

Il Drum Table

Il Drum Table è un tavolo il cui piano profondo, spesso dotato di cassetti o di mensole, evoca la forma di un tamburo. La base del tavolo a volte è a forma di pilastro poggiato su quattro gambe elegantemente affusolate che terminavano in piedi ad artiglio. In altri esempi, i supporti poggiavano su una piattaforma con quattro lati concavi, a sua volta poggiata su piedi ad artiglio. I piani potevano essere rettangolari, poligonali e rotondi. I primi esemplari risalgono al periodo rococò Queen Anne.

Kneehole desk, la scrivania con lo spazio per le ginocchia

La Kneehole desk è una scrivania caratterizzata da un piano profondo dotato di cassetto sostenuto da due cassettiere laterali. La novità assoluta è la presenza di uno spazio per le gambe della persona seduta alla scrivania. Le versioni più grandi, conosciute come tavoli da biblioteca permettevano a due persone di lavorare una di fronte all’altra. La Kneehole desk apparve in Inghilterra all’inizio del XVIII secolo. 

Butler’s table, o tavolo del maggiordomo

Questo particolare tavolino è composto da un vassoio poggiato in cima a un supporto pieghevole. Sviluppato in Inghilterra a metà del 1700, veniva utilizzato per servire bibite all’esterno, nel corso di picnic o battute di caccia. I primi supporti consistevano in due telai a X, mentre i modelli successivi furono costruiti con quattro gambe, spesso unite da un telaio a X. 

Il tavolino da tè Tilt Top, con piano inclinabile

Un altro mobile estremamente pratico, adatto ai piccoli cottage di campagna è il tavolino da tè Tip Top, caratterizzato da un piano inclinabile. In questo modo, quando non serviva, il tavolino veniva ripiegato così da non occupare spazio. 

Dumb Waiters o Servo Muto

I Dumb Waiters sono dei tavolini di servizio su cui venivano poggiate vivande e bevande prima di essere servite a tavola. Si tratta di una versione ridotta e trasportabile del buffet, ma ciò che intriga maggiormente è il significato del nome. Quando le signore si ritiravano dopo la cena, i tavolini erano collocati alle due estremità del tavolo dai camerieri, carichi di bevande, in modo che i signori potessero servirsi senza troppo sforzo. Dopodiché il personale si ritirava, e la conversazione proseguiva senza la presenza di orecchie indiscrete. Da qui il nome di servo muto.

6 Febbraio 2021 / / Decor

Gli oggetti iconici sono quei manufatti che anticipano i tempi, diventano un modello e cambiano la storia del design. Ecco una selezione di oggetti che esprimono i valori odierni secondo Homi.

Umage, lampada a sospensione Cassini

Il design e l’artigianalità rappresentano un patrimonio di savoir faire e di conoscenze che, una volta tradotti in una forma concreta, si trasformano in oggetti capaci di rimanere unici nel tempo. E’ questa caratteristica che trasforma un oggetto in un’icona. Homi ha selezionato una serie di oggetti iconici che esprimono i valori odierni, incarnando un nuovo stile di vita. Manco a dirlo, i valori che caratterizzano le aziende prescelte sono la sostenibilità e il rispetto per il pianeta. Ma prima scopriamo le icone storiche, sempre secondo Homi.

Homi, il Salone degli stili di vita propone in anteprima i prodotti cult che verranno esposti dal 5 all’8 settembre a fieramilanocity e Mico, in contemporanea con il Salone del Mobile di Milano.

Gli oggetti iconici entrati nella storia

Quali sono gli oggetti che, nati dalla rivoluzionaria creatività dei designer, hanno cambiato la storia del design per sempre? Possiamo citare la Moka Express Bialetti ideata da Alfonso Bialetti e lo Spremiagrumi in alluminio Juicy Salif di Alessi, disegnato da Philippe Starck nel 1988.

E poi i centrotavola di Gio Ponti per Sambonet e il posacenere Cubo di Bruno Munari per Danese Milano.

oggetti iconici
oggetti iconici

Conclude la selezione la Lampada Anglepoise creata nel 1932 da un designer di automobili, George Carwardine, e prodotta ancora oggi da Herbert Terry & Sons.

oggetti iconici

Umage, design danese di qualità

Umage è un’azienda danese che coniuga il design danese con la convenienza, con i materiali di alta qualità e con un’autentica cura per l’ambiente. Umage produce lampade e mobili dal design squisito, ispirato alle forme e ai colori della natura, con un’attenzione particolare all’ambiente. I prodotti sono realizzati con materiali di prima qualità, sono fatti per durare a lungo, sono pratici e funzionali.

oggetti iconici

L’elegante packaging coniuga l’estetica con la sostenibilità, visto che gli imballaggi si possono riutilizzare come contenitori e che la confezione non contiene plastica o schiuma.

Tradizione del Made in Italy e sostenibilità per Euphoric

Deriva da euforia il nome del brand italiano Euphoric, che unisce alla produzione artigianale l’utilizzo di materiali di pregio oltre che ecosostenibili. Ne nasce un design animato dalle storie delle persone, che ci contaminano, ci stupiscono e ci arricchiscono, dando vita a uno stato di “euforia”, appunto. 

oggetti iconici

Euphoric produce mobili in legno massello proveniente da forestazione controllata. Tavoli, consolle, credenze e librerie sfoggiano un design giovane e contemporaneo, in linea con le più attuali tendenze d’arredo. 

Le porcellane poetiche di Yukiko Kitahara

Yukiko Kitahara è un’artista giapponese esperta nella lavorazione della porcellana, trapiantata a Siviglia. Nelle sue creazioni Yukiko unisce l’anima e la forza della sua patria adottiva con la delicatezza e la cura derivanti dalla sua origine giapponese. Questo lavoro si traduce nell’uso della porcellana bianca attraverso la quale raggiunge l’essenziale seguendo il motto “Teinai na seikatsu”, che in giapponese significa “vivi ordinatamente”. 

Il design si ispira agli oggetti usa e getta (principalmente plastica e carta), ai quali Yukiko aggiunge  elementi artistici, decorativi e funzionali provenienti dai ricordi e dalla natura, come segno di apprezzamento e rispetto verso di essa.

oggetti iconici

Per essere sempre aggiornati sulle novità, seguite la piattaforma #HOMIcommunity, un hub digitale che raccoglie storie, immagini e suggestioni di tutti i player del settore.

3 Febbraio 2021 / / Design

Il marmo e il legno sono i due materiali nobili per eccellenza, impiegati nella realizzazione di numerosi arredi di classe, scelti sia per il loro aspetto elegante e unico sia per il loro essere resistenti e duraturi nel tempo.
Il legno arreda le nostre case da sempre, è un materiale naturale, ha venature originali e irripetibili che rendono ogni pezzo unico e speciale, evoca calore, accoglienza, atmosfera intima e familiare. Esistono molteplici tipi di legno, ognuno indicato per specifiche lavorazioni e arredi: legno noce, rovere, olmo, abete, faggio, ciliegio, frassino, teak, solo per citarne alcuni.
Anche il marmo è impiegato da molto tempo nell’arredamento delle nostre case, ancora prima nella realizzazione di statue e architetture. Ha avuto massima diffusione nelle case negli anni ’60 e ’70 ed è tornato alla ribalta negli ultimi anni, complice anche il Salone del Mobile 2019. Qui il marmo è stato un trend indiscusso che ha fatto capolino in quasi tutti gli stand ma in verità il marmo nell’arredamento non era mai passato di moda (e difficilmente passerà di moda in futuro). Il marmo è elegante e prezioso, è un materiale luxury di pregio che si fa apprezzare anche per le sue numerose variazioni cromatiche. Parlare di marmo è abbastanza generico, oltre ad identificarlo come marmo lucido o opaco, bisognerebbe specificare la tipologia, solo per citarne le più famose: marmo di Carrara, marmo Emperador, marmo rosso di Sicilia, marmo Statuario, marmo di calcatta, marmo in molteplici colori dal bianco che è la varietà più pura al nero, ma anche rosa, beige, verde di Prato o serpentino.

Le venature del legno e le striature e le macchie del marmo sono segni della loro naturale bellezza e singolarità. Con delle premesse del genere marmo e legno sono il binomio vincente per case uniche ed esclusive. Insieme danno vita ad abbinamenti spettacolari, sempre diversi e mai scontati, insieme danno un tocco elegante e chic ad ogni ambiente.

Cosa trovi in questo articolo:

Come abbinare marmo e legno

Arredare casa con il legno e il marmo richiede un accurato studio dei colori. È bene puntare su una palette di 3 o 4 colori massimo, due dei quali riprendono le nuance dei due materiali principe ovvero il marmo e il legno. È da questi che bisogna partire per trovare i colori da abbinare. Per semplificare potremmo dire che:

  • se il marmo tende al bianco l’abbinamento cromatico perfetto avrà sicuramente il bianco tra i colori predominanti;
  • se il marmo ha venature o macchie grigie negli arredi ci sarà il grigio;
  • se il marmo è nero o scuro si può decidere se donare un tocco di lucentezza con il bianco o se proseguire sulla scia dei toni scuri e magari inserire qualche tocco di oro, argento o bronzo a seconda delle venature del marmo.
  • se il marmo è sui toni del beige e del rosa negli arredi ci saranno dettagli che riprendono queste tinte.

La particolarità del marmo è quella di avere un colore di sfondo e delle venature di un altro colore. La scelta delle tinte da abbinare nell’ambiente quindi si semplifica perché questi colori saranno la combinazione sulla quale puntare. Chiariamo il concetto con un esempio. Il marmo Calacatta ha un fondo bianco caldo con venature che vanno dal grigio al giallo, dal rosa al viola, a volte anche dorate o tendenti al tortora. A seconda della varietà di marmo che si sceglie si può puntare sul colore corrispondente e quindi inserire tocchi di grigio, giallo, rosa, viola, oro, tortora e così via.

In generale si consiglia di scegliere tinte neutre e non troppo accese sia per non sminuire i già importanti marmo e legno sia per non creare un’accozzaglia di colori e texture.

Per la scelta del legno invece si può sempre partire dalle sfumature del marmo e poi giocare con gli opposti. Ecco alcuni consigli:

  • un marmo bianco o chiaro è perfetto in abbinamento ad un legno scuro o testa di moro o ad un legno naturale;
  • un marmo scuro con venature dorate o gialle sta bene con un legno mielato;
  • un marmo Breccia con sfumature rosso / violetto è ideale abbinato ad un legno dalle venature rossastre;
  • un marmo nero Marquinia con dettagli bianchi è valorizzato da un legno chiaro come Frassino Bianco, Olmo Bianco.

L’abbinamento marmo + legno è molto amato dai designer e da chi sta scegliendo l’arredamento per la propria casa. Questi due materiali insieme sono equilibrati, praticamente opposti ma capaci di bilanciarsi a vicenda. Vediamo ora quattro moodboard con idee per abbinare legno e marmo anche ad altri materiali come cemento, tessuto, laccati.

Moodboard #1 - marmo chiaro abbinato al legno scuro
Moodboard #2 - marmo chiaro abbinato al legno scuro
Moodboard #3 - marmo nero abbinato al legno chiaro
Moodboard #4 - marmo nero abbinato al legno scuro

Cucina marmo e legno

In cucina il marmo è usato principalmente come rivestimento del piano di lavoro e del paraschizzi dietro zona cottura, lavello e zona operativa ma si ritrova anche nell’isola o nella penisola. Non fa particolare distinzione lo stile della cucina: esistono cucine in marmo moderne, rustiche, classiche, minimaliste. Una cucina in legno e marmo si presta a tutti gli stili, quello che fa la differenza sono i colori e le lavorazioni dei due materiali e soprattutto gli altri arredi presenti nell’ambiente.
È importante prestare massima attenzione alla pulizia e alla manutenzione del marmo, soprattutto in cucina dove goccie e macchie di liquidi e cibi sono all’ordine del giorno. Il marmo è molto delicato e si può macchiare irrimediabilmente, per questo è bene pulire subito con un panno morbido, acqua tiepida, detersivo o sapone neutro. È bene inoltre evitare di appoggiare sul piano pentole e caffettiere calde perché il calore può opacizzare la superficie.

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Cucina con penisola e paraschizzi in marmo bianco, pensili e tavolo penisola in legno scuro - Klab 06
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Cucina con penisola rivestita effetto marmo bianco con venature grigie - Klab 01

Bagno marmo e legno

Tra le alternative più gettonate c’è quella di scegliere top e lavabo in marmo naturale e mobile in legno, meglio se con lavabo integrato nel piano. In alternativa si potrebbe puntare su un top con lavabo in appoggio e differenziare i materiali scegliendo il marmo solo per il piano o per il lavandino. Un lavabo in marmo è consigliato a chi vuole un bagno elegante e prezioso; sconsigliato a chi è in cerca di un materiale pratico che non richiede attenzione e cura.
Il legno in bagno può essere inserito senza problemi, esistono particolari trattamenti che lo rendono adatto anche alle zone più umide della casa che vengono in contatto con acqua. Oltre che per la realizzazione del mobile bagno, il legno potrebbe essere scelto anche per realizzare un mensolone sospeso porta lavabo oppure delle mensole a muro.

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Mobile bagno in legno con top con vasca integrata in Laminam effetto marmo - Master 01
Piano con lavabo integrato effetto marmo scuro - Master 01

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Tavolo legno e marmo

Il tavolo è uno degli arredi che si presta maggiormente ad essere realizzato con questi due materiali. Piano in marmo e struttura di base in legno è l’abbinamento che va per la maggiore ma si possono trovare anche tavoli con piano in legno e basamento in marmo scultoreo. Il tavolo si trasforma in un elegante arredo di tendenza che catturerà tutti gli occhi a sè. Per quanto riguarda forme, dimensioni e stili c’è l’imbarazzo della scelta.
Tavoli da cucina ma soprattutto tavoli da pranzo per soggiorni di classe da lasciare in bella mostra, da valorizzare con luci e lampade di design, magari con un lampadario a sospensione scenografico in cristallo.

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Tavolo con piano in marmo Emperador e gambe in legno massello noce americano - Medley
Tavolo con piano in marmo Calacatta lucido, base in noce massello americano - Greeny
Tavolo rotondo con piano in marmo Emperador e base rotonda realizzata in mattoncini di legno massello - Colosseo
Tavolo di design con piano in marmo di Carrara e gambe in legno scuro - Arpa
Tavolo con piano in marmo su pavimento in marmo - Mass Table
Tavolo con base a clessidra in agglomerato di marmo laccato opaco con piano in gres porcellanato con profilo in legno - Dolly
Tavolo con piano in marmo di Carrara bianco opaco, gambe in legno essenza noce canaletto - Butterfly
Tavolo da pranzo con piano in marmo Emperador e struttura centrale in legno essenza - Arex
Tavolo da pranzo con piano in marmo lucido Calacatta e base in legno massello frassino spazzolato grigio - Medley
Tavolo rotondo in marmo lucido con struttura rivestita in pelle - B140
Tavolo con piano effetto marmo e gambe in legno scuro - Adelchi

Consolle legno e marmo

Come i tavoli anche le consolle fisse da appoggiare al muro di un ingresso o di una zona giorno si prestano a questo eccezionale abbinamento di materiali unici. Consolle per l’ingresso così da avere un dettaglio prezioso fin dall’entrata, consolle per il corridoio o consolle per sala da pranzo e soggiorno.
L’abbinamento che va per la maggiore è consolle con top in marmo e base in legno. A seconda del modello la base può avere gambe dritte, intrecciate, a cavalletto, a “L” o un supporto centrale.

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Consolle in marmo nero Marquinia lucido con struttura in legno essenza noce canaletto - Arpa

Tavolini salotto legno e marmo

Dopo tavoli e consolle non possono mancare i tavolini da salotto. Forme, dimensioni e spessori a scelta a seconda del modello, l’importante è abbinare marmo e legno. Tavolini con piano in marmo e struttura in legno vanno per la maggiore ma per abbinare questi due materiali in modo alternativo è possibile anche affiancare più elementi ad esempio un tavolino con piano in marmo e struttura in metallo ad un tavolino tutto in legno.

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Tavolini rotondi con struttura in legno, piano in marmo Emperador e in marmo Bianco Carrara - Allen
Tavolino rotondo basso con piano in marmo Emperador, struttura in metallo - Ginger
Tavolino rettangolare basso con piano in marmo Emperador e struttura in legno - Grant
Set tavolini con piano in marmo opaco o lucido e struttura in legno massello di rovere - Godot
Tavolino rotondo con piano in marmo affiancato ad un tavolino rettangolare in legno - Billy

Vuoi saperne di più sul marmo? Trovi un approfondimento sul marmo (cos’è, quali sono le caratteristiche, come pulirlo e mantenerlo bello) nell’articolo dedicato ai tavoli da pranzo in marmo.

Vuoi una casa dove trionfano marmo e legno ma non sai come abbinarli? Oppure hai le idee chiare ma vuoi un preventivo per un mobile visto in questo articolo? Vuoi vedere tutti i campioni di marmo disponibili per un arredo? Contattaci!

15 Gennaio 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Stando ad alcune ricerche, i Danesi sono spesso tra i primi posti nelle classifiche dei popoli più felici al mondo. Questo nonostante il pessimo clima (piove per sei mesi l’anno), la poca luce e le alte tasse. Allora qual è il loro ingrediente segreto?

Hygge
Via Alvhem.com

Pare che la risposta si trovi nel concetto di “Hygge”, un termine intraducibile che indica più che altro una sensazione che si prova. Può essere descritta come quell’atmosfera confortevole e accogliente allo stesso tempo, quel senso di estrema comodità e insieme di tepore. È anche il riuscire a vivere il momento – nel qui e ora – godendo delle piccole cose; è il coccolarsi concedendosi qualche strappo alle regole, un modo per staccare la spina e rilassarsi. Per descriverla con un’immagine, la Hygge è quella sensazione di sicurezza e protezione che si prova con una tazza di cioccolato caldo tra le mani, avvolti da una calda coperta mentre fuori piove.

Hygge
Pixabay

Suggerimenti per ricreare la Hygge in casa

La Hygge è una sensazione che, per la maggior parte delle persone, si prova all’interno di casa. Ecco quindi alcuni modi per ricrearla.

1) Realizzate un Hyggekrog. Si tratta diun posticino dove stare accoccolati sotto una coperta, meglio ancora se collocato vicino a una finestra. Sarà qui che potrete rilassarvi e ricaricarvi. 

Hygge
Studio McGee

2) Inserite il legno. I materiali naturali rivestono una grande importanza in una casa arredata secondo lo stile nordico, perché hanno accompagnato la nostra evoluzione e contribuiscono a confortarci e a fare compagnia. Il legno, materiale per eccellenza, ci fa sentire più vicini alla natura e richiama quella semplicità e naturalezza insite nel concetto stesso della Hygge.

3) Puntate sui tessuti. Per rendere la casa ancora più confortevole, sceglieteli morbidi e corposi, soprattutto nei mesi invernali. Largo a coperte di lana in cui avvolgersi e a tanti cuscini che possano ammorbidire gli spazi.

Altri consigli sull’illuminazione

Potete creare un istantaneo effetto di atmosfera accogliente e calda semplicemente accendendo delle candele, primo elemento che la maggior parte dei Danesi associano alla Hygge e fondamentali per raggiungerla.

La luce giusta è anche data da lampade artificiali. Aggiungete piccole abat-jour in casa, sopra qualche mobile o su un tavolino, e accendetele al posto dell’illuminazione generale di quella stanza, di solito posizionata a soffitto. Scegliete però delle lampadine dalla luce calda.

Che sia in un angolo della stanza, come nella maggior parte dei casi, o libero su una parete, un camino servirà a creare la giusta atmosfera. Rendetelo ancora più accogliente integrando delle panche con morbidi cuscini. Il suono dello scoppiettare della legna è molto Hygge e aiuta a rallentare.

Foto 7a

Hygge
Danielle Verhelst Interior Design

Se non lo avete, sappiate che esistono bellissimi camini e bruciatori a bioetanolo che non hanno bisogno di canna fumaria e possono essere posizionati dove preferite. 

Hygge
Onor&Borin caminetti

Desiderate un’atmosfera Hygge per la vostra casa? Consultate il sito https://zeumadesign.com.

13 Gennaio 2021 / / A forma di casa

Benvenuto 2021! Si prospetta un anno ricco di aspettative, di novità e di conferme per quanto riguarda il mondo dell’interior design e delle tendenze casa.

Prima di scoprirle insieme, credo sia necessaria una piccola riflessione sull’anno appena trascorso, che ha portato profondi cambiamenti nel modo di vivere non solo gli interni, ma anche la quotidianità di ognuno di noi. Il 2020 ha infatti visto cambiare il nostro modo di pensare e vivere l’ambiente domestico. Il rapporto con la casa si è fatto più intimo, abbiamo tutti avuto modo di godercela maggiormente, più o meno volentieri, e mediamente ce ne siamo presi cura più del solito. Abbiamo dovuto reinventare gli spazi per rispondere alle esigenze del periodo, facendo diventare le nostre case non solo il nostro abituale rifugio, ma anche luoghi di lavoro, di intrattenimento e di sperimentazione. Abbiamo sentito il desiderio di rendere la casa più personale, di adattarla sempre di più alle nostre esigenze non solo pratiche, ma anche estetiche.

Tutti questi aspetti hanno fortemente contribuito a definire i trend del 2021 in fatto di interior design. Non vedi l’ora di scoprirli? Non indugiamo oltre e vediamo insieme quali sono le tendenze casa 2021.

Adattabilità e personalizzazione

Non è certo una novità che la casa debba rispondere a specifiche necessità funzionali, ma mai come nel 2020 ci siamo resi conto di quanto questo requisito sia fondamentale. La nostra casa deve essere in grado di trasformarsi al cambiare delle nostre necessità, in modo veloce e pratico. Per questo motivo nel 2021 vedremo molte soluzioni modulari e mobili multifunzione. Gli ambienti dovranno più che mai essere fluidi e capaci di adattarsi facilmente alle nostre nuove abitudini.


Rapporto indoor/outdoor e materiali naturali

tendenze casa 2021

Nel 2020 abbiamo riscoperto il piacere di stare all’aria aperta, in mezzo alla natura e al verde. Per questo motivo aumenta il desiderio di portare un tocco di natura e di verde in casa propria e di unire il più possibile indoor e outdoor. Quindi, spazio a balconi e verande, pareti verdi e tante piante da interno. Oltre a questo si sta sempre più affermando anche l’utilizzo di fiori e piante secche che con i loro toni neutri sanno decorare gli ambienti con grande gusto e permettono di evitare l’effetto giungla quando non si vuole inserire troppo verde in casa.

Spazio anche a materiali naturali e tattili, alle texture organiche del legno, del marmo e della pietra che sanno portare in casa un rinnovato senso di autenticità e rapporto con l’ambiente, strizzando l’occhio all’ecologia.

A proposito di ecologia, un accenno particolare va fatto al biodesign: la biologia applicata al design per portare innovazione attraverso l’utilizzo di organismi viventi nella produzione e nell’impiego di nuovi materiali organici e altamente sostenibili.


Stile minimal, stile eclettico e il nuovo Cottagecore

Per quanto riguarda gli stili d’arredo si notano due principali filoni che stanno prendendo sempre più piede. Da un lato il minimalismo con la sua essenzialità, il suo senso di ordine e pulizia, di calma e sicurezza, visto in chiave contemporanea e scaldato dall’utilizzo di colori neutri e caldi. Dall’altro lo stile eclettico con il suo mix di stili, la sua vena glamour e il senso di creatività, giocosità e grande carattere che sa donare agli ambienti. Due tipi di ambiente diametralmente opposti: qui la scelta è del tutto soggettiva e basata sulla personalità di chi vive gli ambienti. E tu quale di queste due tendenze casa preferisci?

Novità assoluta nata nel 2020 e sempre più amata dalle star sembra essere lo stile Cottagecore, una nuova tendenza della moda e del design che vede protagonista le ambientazioni da cottage della nonna, grandi praterie, fiori e frutti di campo in ogni dove. Una tendenza che reinterpreta lo stile rustico e lo shabby chic con un tocco bohémien. Devo dire che sono molto curiosa di vederne gli sviluppi e scoprire come influenzerà la progettazione degli interni nei mesi a venire.


Blue navy e toni caldi della terra

Pantone l’anno scorso ci ha proprio azzeccato con il suo classic blue, tanto che anche quest’anno si afferma uno dei colori principali per gli interni nella sua sfumatura navy. Ad accompagnarlo troviamo gli immancabili colori neutri caldi e i colori della terra, come il rosso terracotta, l’arancio, il mostarda, il verde oliva e il rosa-arancio. Tinte che ci accompagnano ormai da qualche tempo e che si confermano vincenti anche per quest anno.

Pantone per il 2021 ha indicato l’abbinamento di Ultimate Gray e Illuminating come colori dell’anno. Si tratta di un grigio medio e di un giallo luminoso, che l’azienda definisce “un connubio di colori stabile nel tempo e incoraggiante che trasmette un messaggio di forza e speranza”. Anche qui, come per gli stili d’arredo si ritrovano i concetti di sicurezza da un lato e bisogno di leggerezza dall’altro.


Artigianato e hand made

A quanto pare, il 2021 vedrà la riscoperta di un nuovo amore per l’artigianato e tutto ciò che è fatto a mano con cura e sapienza. Pezzi unici scelti appositamente per la nostra casa e il nostro quotidiano per ritrovare quella concretezza e quell’umanità che tanto ci manca e che possiamo in parte soddisfare attraverso questi oggetti di uso pratico o decorativo. Una scelta etica, che mi piace molto e che porterà in casa oggetti belli, esclusivi e di grande qualità. Se il tema ti incuriosisce, nella sezione design puoi trovare diversi articoli che parlano di realtà artigianali molto interessanti, italiane ed estere.


Home decor: face design e line art

La nostra socialità è stata messa a dura prova negli scorsi mesi e, forse proprio per questo motivo, sono sempre più frequenti i disegni di volti stilizzati su quadri, oggetti, carte da parati, piatti e decorazioni in genere. Suona come un augurio: tornare presto a guardarci in volto senza timori, senza mascherine e senza distanziamento sociale.

In generale la linea nella sua essenzialità la farà da padrone, non solo per tracciare volti, ma anche in disegni astratti e in abbinamento a colori caldi pastello.


In attesa di vedere come evolveranno queste nuove e ritrovate tendenze casa 2021, ti auguro un buon anno nuovo e ti invito a seguirmi su facebook e su instagram per scoprirlo insieme e per non perderti i prossimi articoli.

L’articolo Tendenze casa 2021: ambienti funzionali in armonia con la natura proviene da A forma di casa.