Arredare la casa per creare un percorso di cura interiore non vuol dire soltanto avvalersi delle pratiche del Feng Shui: un termine diventato ormai di uso comune, che fa riferimento a una pratica dell’Antica Cina in cui l’intento è quello di armonizzare l’energia vitale presente in un ambiente affinché possa influire in maniera positiva sul vissuto di chi li abita nella quotidianità.
Oggi vi proponiamo 5 consigli di arredo per la casa nel segno del Feng Shui e non solo. Al centro troviamo degli accessori in grado di stimolare e supportare la spiritualità e quella joie de vivre che ognuno di noi, a modo suo, dovrebbe poter percepire anche tra le mura domestiche.
Atmosfere delicate, tra luci e aromi
Il modo migliore per creare un ambiente all’insegna della cura interiore è quello di inserire dei punti di luce soft che sono una via di mezzo tra l’illuminazione naturale e quella artificiale. Guarda ad esempio queste candele, realizzate con materie prime di origine naturale e profumate con oli essenziali ispirati ai chakra e ai rituali energetici. Sono l’ideale per i momenti non solo di meditazione e di silenzio, ma anche per quelli di relax dedicati alla lettura, oltre che alle occasioni più conviviali con le persone del cuore.
Tocchi naturali, che danno voce allo spazio
La casa è un ambiente che dovrebbe sempre raccontare non solo la vita sociale e personale dell’individuo, ma anche il suo legame più autentico in quanto essere umano: quello con la natura, di forte matrice spirituale.
Non a caso si tratta di un elemento che ritroviamo al centro di diversi stili di arredamento: da quello scandinavo passando per quello rustico e molti altri ancora.
Come concretizzare questa componente negli spazi esterni, non solo integrando delle piante? Dalla pietra grezza passando per il legno, anche inserire una campana tibetana si rivela un oggetto capace di dare voce allo spazio (e allo spirito) con suoni che hanno qualcosa di ancestrale e benefico.
Oggetti che sono molto più che simbolici
I simboli sono importanti, nella vita della persona, e ognuno dovrebbe ricreare i propri all’interno delle mura domestiche, di qualsiasi matrice siano: ognuno di noi ne ha una che evoca una spiritualità solo sua.
Alcuni esempi? Oltre alla già citata campana tibetana si possono inserire in casa elementi come statue, mandala, pietre e ciondoli, ideali per accompagnare la quotidianità come delle vere e proprie “ancore” visive.
Un angolo tutto per sé
Creare uno spazio intimo dedicato a degli hobby così come a dei gesti che richiamano la spiritualità si rivela essenziale. È questo il concetto più profondo che sta dietro il creare un angolo tutto per sé dedicato alle attività creative preferite: dalla scrittura al ricamo, passando per la pittura, il cucito, la lettura o il semplice silenzio.
Si otterrà una sorta di rifugio domestico prezioso, in cui ricordarsi che “vivere il proprio tempo con presenza” non è mai da dare per scontato. Come fare? Basta un pouf, un supporto in legno, un diffusore per aromi, per fare degli esempi.
Tessuti che parlano al cuore
Disporre dei tessuti alle pareti che raccontano di sé e che presentano un richiamo con la spiritualità si rivela un plus da non sottovalutare. Ecco alcune idee: dall’appendere un arazzo oppure un semplice tappeto fino a uno scialle, l’importante è optare per materiali grezzi e di qualità, che raccontano una storia.