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8 Dicembre 2024 / / Case e Interni

Urban Style & Eco Design: una scelta consapevole per la casa

Negli ultimi anni, una delle tendenze più popolari nell’arredamento è l’Urban Style influenzato dall’Eco Design, che ha introdotto un tocco di novità, freschezza e sostenibilità al mondo interior. Questa corrente di design si distingue per il suo mix di elementi e materiali diversi, che si integrano armoniosamente.

Amante dell’interior design, eccoci ad un nuovo appuntamento. Questo nuovo articolo è dedicato a un tema attuale e importante: l’Eco Design.

Siamo Anna e Marco di DM studio ed oggi siamo qui a svelarti tutti i segreti dello stile Urban & Eco.

Scopri con noi consigli e trucchi pratici per dare alla tua casa un tocco di sostenibilità, trasformandola in un rifugio eco-friendly. Insieme, renderemo il tuo spazio accogliente e in sintonia con la natura!

Ma cosa significa davvero avere una casa ecosostenibile? Significa arredare e progettare nel rispetto dell’ambiente, della salute e del benessere, utilizzando materiali e soluzioni che riducano l’impatto ambientale. Così come la moda, anche il settore dell’arredamento può inquinare pesantemente, se non gestito con consapevolezza. Ma ci sono modi concreti per rendere i nostri spazi più green e responsabili.

Eco-Design: arredare in modo sostenibile

Ci sono molte strade da percorrere per arredare una casa in modo sostenibile.

Si può partire da:

– Scegliendo mobili realizzati con materiali riciclati o riciclabili.

– Optare per mobili vintage, a cui dare una seconda opportunità.

– Scegliere pezzi di design che non seguano la logica dell’usa e getta, ma che siano durevoli nel tempo, sia esteticamente che da un punto di vista funzionale.

– Preferire prodotti di artigiani locali, per valorizzare il design unico e sostenibile, supportando al contempo l’economia locale e riducendo l’impatto ambientale.

Questi sono tutti approcci che non solo rispettano l’ambiente, ma donano anche un carattere unico ai nostri interni, che poi è quello a cui tutti noi aspiriamo, no?

In termini di eco-friendly, anche piccoli dettagli possono fare una grande differenza. Ad esempio, scegliere vernici ecologiche per le pareti, utilizzare tessuti naturali per i complementi d’arredo o installare sistemi di illuminazione a basso consumo energetico, sono tutte scelte che contribuiscono a creare spazi sani e a ridotto impatto ambientale.

Urban Style & Eco Design

credit photo: Lea Jessen | Bolig Magasinet

Che cos’è lo Stile Urban?

Così come nella moda Urban Street-Wear, anche nell’arredamento l’Urban Style si è affermato come tendenza grazie alla sua capacità di combinare funzionalità, praticità e stile.

L’evoluzione delle esigenze abitative e dei ritmi di vita moderni hanno spinto l’architettura a concentrarsi su soluzioni abitative più concrete e funzionali, meno formali e di rappresentanza.

Lo stile urban, con il suo approccio semplice, è perfetto per rendere gli spazi più funzionali senza rinunciare a personalità e comfort. Questo stile, infatti, non sacrifica l’anima della casa: l’uso di materiali differenti e l’accostamento di arredi originali (diversi da quelli prodotti in serie) crea un insieme armonioso e ricco di carattere. Pochi mobili e oggetti, ma di qualità, insomma.

L’Urban Style, nel contesto dell’arredo, utilizza elementi industriali e materiali di recupero per creare ambienti moderni, minimali e dal fascino metropolitano, senza sacrificare il comfort. La funzionalità è il punto cruciale, accompagnata da un design minimalista caratterizzato da linee pulite e morbide, capaci di creare ambienti leggeri e ariosi.

In linea con questo stile, la sostenibilità gioca un ruolo fondamentale. Utilizzare arredi creati da materiali di scarto o legno riciclato, per esempio, non solo conferisce carattere agli ambienti, ma fa sì che ogni pezzo racconti una storia unica.

Cucina stile urban eco

credit photo: Dion Robeson

Arredare con consapevolezza: materiali e scelte eco-sostenibili

Negli ultimi anni, si è parlato molto dell’impatto ambientale del settore dell’arredamento. Proprio come in ogni settore, anche nell’arredo la filiera produttiva deve essere ripensata per ridurre al minimo gli sprechi e ottimizzare le risorse. Scegliere arredi con certificazioni ambientali, materiali che provengono da fonti sostenibili e lavorare con produttori che rispettano pratiche etiche, è un modo per fare la differenza.

Inoltre, l’arredamento sostenibile non riguarda solo i materiali. Si tratta anche di creare ambienti che durino nel tempo, che non seguano le tendenze effimere onnipresenti sui social, ma che riflettano il gusto e la personalità di chi li abita.

Mobili modulari, personalizzabili e soluzioni multifunzionali sono ideali per rispondere a questa esigenza, offrendo flessibilità e durata. Nelle case Urban-Eco, anche i dettagli contano: dai tessuti eco-compatibili ai mobili dalle linee senza tempo, ogni scelta è ben ponderata.

Dipingere un vecchio mobile - prima e dopo

credit photo: arayofsunlight.com

Vecchio e Nuovo: un delicato equilibrio

Un altro aspetto chiave Dell’urban Style è la capacità di fondere elementi moderni con pezzi vintage. Ad esempio, un divano moderno può essere abbinato a poltroncine dal design anni ‘50, oppure un tavolo antico può essere accompagnato da sedie moderne, anche spaiate o ancora una vecchia credenza può coesistere con una cucina moderna. È necessario, però saper bilanciare questi elementi per creare un ambiente coeso e non semplicemente un accumulo di oggetti diversi, messi un po’ a caso.

Leggi anche: Come arredare in modo economico recuperando con stile

Urban Style & Eco Design

credit photo: stadshem.se

Materiali distintivi dello Stile Urban

Nello stile urban, si tende a preferire spazi open space, spesso con strutture a vista, come impianti e travi che non vengono nascosti, diventando anche elementi decorativi.

Materiali come ferro, legno e vetro sono i protagonisti, insieme a superfici semplici o mattoni a vista, capaci di dare carattere agli interni.

Mobili con pallet fai da te: isola in cucina

credit photo: Better Homes and Gardens

Urban Eco Design: non solo per giovani generazioni

Sebbene siano le nuove generazioni a essere più sensibili alle tematiche ambientali, l’Eco Design è ormai un trend che sta conquistando anche chi ha qualche anno in più. La sostenibilità non è solo una moda, ma una necessità, ormai ce ne siamo resi conto tutti. Così come il design Urban non è più solo per gli spazi industriali o per Millennials, ma si adatta a qualsiasi contesto domestico, dai loft cittadini alle case di campagna.

credit photo: Skeppsholmen

Nel vivace panorama dell’interior design, lo stile Urban spicca non solo per il suo impatto estetico, ma anche per la sua perfetta integrazione con uno stile di vita sostenibile.

Optare, ad esempio, per legno di recupero, significa che ogni pezzo porta con sé una storia unica, conferendo personalità alla tua casa. I metalli riciclati non solo arricchiscono l’ambiente, ma contribuiscono anche a ridurre l’impatto ambientale legato all’estrazione e alla produzione industriale.

L’arredamento nell’Urban Eco Style abbraccia il recupero di vecchi mobili e la creazione di progetti fai da te. Trasforma pezzi vintage in opere d’arte funzionali, valorizzando l’artigianalità e riducendo la necessità di nuove produzioni. Il riciclo creativo non solo dona un tocco unico e personale, ma riflette anche i principi di sostenibilità che caratterizzano lo stile di vita contemporaneo.

credit photo: Airbnb – Parigi (2749954)

Soggiorno urban: il cuore della convivialità

Immagina un soggiorno dove materiali naturali e industriali si fondono per creare un ambiente accogliente e sostenibile. Le pareti sono semplici, magari in alcuni punti caratterizzate da mattoni a vista, che trasmettono una sensazione di solidità e comfort. travi a vista o tubi di metallo fungono da elementi decorativi, mantenendo l’essenza urbana dell’ambiente.

Da un punto di vista dell’arredo, il soggiorno in stile urban è spesso caratterizzato da un grande tavolo o da un tavolo estensibile, perfetto per ospitare amici e familiari e da un comodo divano con pouf o penisola. Scaffali metallici o semplici librerie a parete completano la stanza, offrendo spazio per libri e oggetti personali. Questo arredo essenziale può essere personalizzato con mobili vintage, che comunque non sovraccaricano l’ambiente.

Cucina urban: praticità e design

credit photo: Lea Jessen | Bolig Magasinet

Cucina urban: praticità e design

La cucina di questo stile riflette l’essenza della creatività domestica. Preferendo ambienti open space, una cucina con isola o penisola è la scelta perfetta. Crea un impatto visivo forte e funzionale, allo stesso tempo. Cappe semplici, ripiani a giorno al posto dei pensili, vecchie credenze abbinate a mobili funzionali e dettagli come mensole con ceramiche artigianali, spezie e piante aromatiche completano lo stile. L’importante è mantenere un design pulito e semplice e giocare con dettagli, colori e finiture per dare un tocco originale e un look coeso.

Leggi anche: 9 Idee fai da te per l’isola in cucina dipingendo vecchi mobili

La camera da letto urban: relax e personalità

credit photo: Kirsten Diane

La camera da letto urban: relax e personalità

Anche nella camera da letto, lo stile Urban non dimentica la funzionalità. Un letto semplice e dalle linee pulite è l’ideale. Spesso è una semplice rete ortopedica, dove la testata fai da te è creata da un arazzo, una libreria, una semplice mensola e un po’ di colore o in altri modi creativi.

Elementi vintage, come comodini spaiati, una poltroncina, una cassapanca antica, possono essere combinati con armadi scorrevoli e moderni, per creare un’atmosfera funzionale, rilassante e personalizzata.

Leggi anche: 30 idee per comodino per la camera da letto

Alcune piante completano lo stile, sfatando il mito che le piante in camera da letto non fanno bene alla salute. Le piante sono un essere vivente che consuma ossigeno, ma decisamente meno di un essere umano. Se fosse un pericolo nessuno dormirebbe col proprio partner, figlio, animale domestico… Quindi aggiungi qualche pianta senza problemi, per creare un ambiente più piacevole.

camera da letto con comodini di recupero

Un design etico e creativo per ogni stanza della casa

Il design ha sempre avuto il potere di influenzare la nostra vita quotidiana e il modo in cui viviamo i nostri spazi. Oggi più che mai, il design deve essere arricchito da valori etici e sostenibili, che parlano di rispetto per l’ambiente e per le persone

Creare una casa con un’anima significa non solo arredare con gusto, ma fare scelte consapevoli che rendano il nostro spazio unico e, allo stesso tempo, rispettoso del pianeta. In questo senso, l’Urban Style è perfetto per chi desidera una casa che sia pratica, ma allo stesso tempo, un riflesso della propria personalità e creatività.

 

Urban Style & Eco Design: una scelta consapevole per la casa

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Rendi la tua casa unica: consigli per sfuggire all’omologazione dei social

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Anna e Marco DMstudioCASE E INTERNI

7 Dicembre 2024 / / Laura Home Planner

Vivere in un piccolo spazio abitativo può essere piacevole, poiché è semplice da mantenere pulito e consente di avere tutto a portata di mano, ma per ottenere un risultato eccellente, sia sotto l’aspetto del comfort che dell’estetica e dello stile, è importante sfruttare lo spazio disponibile con equilibrio.

Talvolta, un ambiente abitativo appare più piccolo di quello che è proprio perché la scelta degli arredi è stata fatta casualmente, senza tenere conto della dimensione e della conformazione degli spazi. In realtà, basta seguire poche e semplici regole e scegliere elementi d’arredo compatti e minimamente ingombranti per ottenere un risultato perfetto.

Abbinare i colori con armonia, posizionare le luci nei punti giusti, utilizzare gli elementi architettonici presenti nel locale, quali possono essere nicchie, colonne e rientri delle pareti, e soprattutto evitare di sovraccaricare l’ambiente con complementi e oggetti inadatti e non necessari: tutto questo permette di ottimizzare anche un piccolo spazio e renderlo accogliente e confortevole.

Un’idea interessante, creativa ed efficace è quella di ricorrere a mobili a scomparsa, che possono contribuire a definire le varie zone della casa senza occupare troppo spazio: tavoli allungabili, consolle trasformabili, divani letto, sedie pieghevoli e così via.

Per acquistare online mobili salvaspazio di ottima qualità, Smart Arredo Design è il punto di riferimento ideale, lo store è specializzato nella vendita di questo tipo di elementi d’arredo ed offre un ricco catalogo di prodotti di qualità eccellente a prezzi competitivi. Acquistare su smartarredodesign.com è molto facile, l’azienda inoltre tutela i propri clienti offrendo, oltre alla garanzia su ogni singolo prodotto, anche un’ulteriore garanzia nel caso di danni verificatisi durante il trasporto e il rimborso completo qualora il cliente non fosse soddisfatto del proprio acquisto, con reso gratuito. Su Smart Arredo Design è possibile acquistare mobili e complementi per la casa, per l’esterno e per l’ufficio, oltre a lampade, arredobagno, accessori e decorazioni.

divano letto

Il divano letto adatto per un piccolo monolocale

In un ambiente abitativo dove le zone notte e giorno corrispondono ad un’unica stanza, il divano letto è sempre la scelta più conveniente, pratica e confortevole. Se lo spazio è sufficiente si può scegliere un tradizionale divano letto a tre posti trasformabile in un letto matrimoniale, oppure un’ottima alternativa è il divano letto 120 cm, che si trasforma in un comodo letto a una piazza e mezza, e che si adatta facilmente anche ad un locale di dimensioni molto ridotte.

In realtà il divano letto è una soluzione pratica e versatile per qualsiasi tipo di abitazione, poiché permette di usufruire di un posto letto in più senza alterare la disposizione degli spazi e con il vantaggio di avere una comoda seduta da utilizzare durante la giornata.

Un divano a una piazza e mezza quando è chiuso in genere è a due posti e dispone di un meccanismo di apertura che consente di ripiegare internamente il materasso e di trasformare rapidamente il divano in un letto confortevole. Prima di acquistare qualsiasi tipo di divano letto, è importante verificarne la qualità, soprattutto se verrà utilizzato quotidianamente anche come letto: il telaio interno deve essere robusto e resistente all’uso e il rivestimento esterno è bene che sia lavabile, meglio ancora se può essere rimosso e lavato direttamente in lavatrice. È inoltre importante che il meccanismo di apertura sia semplice da azionare e concepito per un utilizzo continuo.

Qual è la collocazione ideale per il divano letto

Un divano letto dal design moderno ed elegante è anche un complemento d’arredo che può valorizzare e migliorare l’estetica e lo stile della propria casa, occorre però prestare un po’ di attenzione nella scelta della collocazione più adatta, soprattutto in un monolocale, poiché non deve essere di ingombro durante la giornata ma la posizione scelta deve consentire l’apertura del letto.

Se nella stanza è presente una finestra, si può collocare il divano contro la parete sotto di essa e aggiungere un tocco di atmosfera con una tenda in tinta con il rivestimento, se l’intenzione è quella di dare luce e risalto al divano può essere invece sistemato di fronte ad un’apertura, finestra o porta-finestra. Nel caso in cui si voglia creare un angolo riservato per il relax, e lo spazio lo consenta, si può pensare di separare il divano dagli altri arredi mediante un paravento o una tenda.

Alcuni divani si aprono semplicemente abbassando la spalliera: in questo caso, il divano può essere sistemato a distanza dalla parete, una soluzione adatta anche per separare gli spazi in un locale lungo e stretto.

L’articolo Arredare un piccolo monolocale ottimizzando lo spazio proviene da Laura Home Planner.

5 Dicembre 2024 / / Blogger Ospiti

L’amaca da giardino è un abbraccio sospeso tra cielo e terra, un rifugio di pace dove il tempo sembra rallentare invitandoci a dimenticare lo stress quotidiano e a cullarci nel dolce movimento del dondolio. Rappresenta una soluzione perfetta per chi cerca un angolo di relax all’aria aperta.

Questo comodo supporto sospeso è l’ideale per godersi un momento di tranquillità, sia da soli che in compagnia. L’amaca invita al riposo, alla lettura o semplicemente concede una pausa rigenerante tra una giornata di sole e un’altra. Si adatta facilmente a giardini, terrazzi e persino campeggi, offrendo un’esperienza unica di benessere fisico e mentale.

Le dimensioni e la capacità di carico dell’amaca da giardino

La scelta dell’amaca da giardino ideale dipende da vari fattori, che devono partire dalla considerazione dello spazio disponibile e del nostro bisogno di sicurezza. Questo elegante accessorio deve garantire stabilità e resistenza per evitare qualsiasi rischio durante il suo utilizzo. Dobbiamo assicurarci che sia abbastanza robusta da supportare il peso dell’utilizzatore e l’energia dei più piccoli.

Le sue misure sono variabili e dipendono dal modello scelto. Per una persona, una dimensione standard è di circa 210 x 150 cm, mentre le amache per due persone possono arrivare fino a 190 cm. Se il vostro spazio outdoor lo consente il mercato offre anche modelli familiari che raggiungono in lunghezza i 2 metri e mezzo.

Questi arredi da giardino possono sostenere un peso compreso tra gli 80 e i 250 kg, a seconda delle dimensioni e del materiale di costruzione.

È fondamentale ricordare che questa resistenza è calcolata in condizioni statiche e non tiene conto di eventuali carichi dinamici, come il movimento brusco o il salto sulla struttura. Per garantire la sicurezza e preservare la durata dell’amaca, è sempre consigliabile rispettare i parametri indicati dal produttore, evitando sovraccarichi che potrebbero compromettere la stabilità e l’integrità del prodotto nel tempo.


Quali sono i materiali migliori per l’amaca da giardino

La scelta del materiale è fondamentale per garantire comfort, durata e resistenza alle intemperie alla nostra amaca da giardino.

Tra i materiali più utilizzati il cotone si distingue per la sua morbidezza e resistenza. È perfetto per chi cerca un tessuto naturale che offra una sensazione di comfort al tatto. Spesso proviene da coltivazioni biologiche, un aspetto che attira chi cerca prodotti eco-sostenibili. Un tessuto di alta qualità garantisce una lunga vita all’amaca, anche quando esposta alle intemperie.

Il poliestere è un materiale sintetico noto per la sua resistenza all’acqua, alla muffa e ai raggi UV. Le amache realizzate in tela di poliestere sono perfette per chi desidera lasciarle all’aperto per lunghi periodi. Alcuni modelli sono realizzati con un mix di cotone e poliestere, unendo il meglio dei due mondi.

Il nylon è leggero e resistente, tanto che viene utilizzato anche per le tele dei paracadute. Viene spesso impiegato per le amache da viaggio. È traspirante e occupa poco spazio quando ripiegato, rendendolo ideale per un uso pratico durante la stagione estiva.

La struttura può essere in legno per offrire un aspetto elegante e naturale. Trattamenti specifici rendono il materiale naturale resistente alle intemperie, ma richiede una manutenzione periodica per conservare la sua bellezza.

Una struttura in metallo è facile da pulire. L’alluminio, in particolare, è leggero e resistente alla corrosione, rendendolo ideale per l’uso esterno.

Le diverse tipologie di amaca da giardino

Sul mercato, esistono varie tipologie di amaca da giardino, ciascuna con caratteristiche particolari che rispondono a diverse esigenze estetiche e pratiche.

Le amache sospese tra due alberi o pali sono fissate tramite corde e appositi dispositivi di supporto. Queste versioni offrono una sensazione di connessione diretta con la natura, ma richiedono condizioni adatte per il fissaggio. I punti di sospensione devono essere robusti e in grado di sostenere il peso e i movimenti dell’utilizzatore. L’altezza ideale per montare un prodotto sospeso è tra i 150 e i 180 cm dal suolo, in modo che la parte centrale dell’amaca rimanga a circa 30-50 cm da terra quando sottoposta al carico.

Le amache autoportanti sono dotate di una struttura integrata, realizzata in legno o alluminio, che fornisce il supporto necessario senza bisogno di agganci esterni. Questa caratteristica le rende particolarmente versatili poiché possono essere posizionate ovunque nel giardino, anche in assenza di alberi, e facilmente spostate per godere del massimo comfort in ogni angolo verde. Inoltre, non necessitando di un’installazione complessa, sono pronte all’uso in pochi minuti, rendendo l’esperienza ancora più immediata.

Il modello brasiliano è realizzato con tessuti di alta qualità e spesso decorato con raffinati dettagli all’uncinetto. Un’altra variante molto apprezzata è l’amaca messicana, caratterizzata da una rete leggera e traspirante. La sua resistenza e durata la rendono una scelta perfetta per l’uso quotidiano.

Le amache di design sono la scelta perfetta per chi non vuole rinunciare ad un tocco di stile. Possiedono linee moderne e scenografiche e sono realizzate con tessuti innovativi di alta qualità. Rappresentano un vero e proprio complemento d’arredo che arricchisce l’estetica del giardino o della terrazza.

Ricorda che, durante la stagione invernale o in condizioni climatiche particolarmente avverse, è consigliabile riporre l’amaca in un luogo protetto, per prolungarne la sua bellezza e durata nel tempo.

5 Dicembre 2024 / / Architettura

Parapetti in vetro, una scelta di tendenza

I parapetti in vetro, oggi utilizzati per applicazioni interne ed esterne, sono una scelta sempre più apprezzata nel contesto dell’architettura contemporanea, perché capaci di coniugare sicurezza ed estetica. La trasparenza del materiale permette di eliminare i confini tra il nostro spazio esterno e l’ambiente circostante, creando una continuità visiva affascinante.

Questa caratteristica consente di valorizzare lo stile della nostra abitazione e le viste panoramiche. La loro presenza aumenta in modo significativo la luminosità naturale che si riflette all’interno degli edifici, migliorando la qualità degli spazi abitativi.

I parapetti in vetro offrono la massima sicurezza, essendo realizzati rispettando i requisiti che stabiliscono le varie normative. La loro versatilità li rende ideali per edifici residenziali e commerciali, offrendo soluzioni con installazioni a pavimento oppure fronte soletta a seconda delle esigenze di progetto o delle nostre preferenze estetiche.

Saint-Gobain è un’azienda che si distingue nel panorama nazionale per la progettazione e produzione di soluzioni innovative per l’edilizia sostenibile, tra cui moderni parapetti in vetro e soluzioni che migliorano il comfort abitativo, l’efficienza energetica e la qualità della vita negli ambienti.

L’importanza dei profili nei parapetti in vetro firmati Saint-Gobain

I profili a fascia in alluminiodei parapetti in vetro assicurano solidità e sicurezza all’intero parapetto, lasciando al vetro il ruolo da protagonista.

Saint-Gobain propone, con la sua linea Defender, una gamma completa di sistemi che permettono l’installazione di parapetti in vetro, da scegliere in base alle nostre esigenze.

Un esempio è Defender 810, un sistema con profili in alluminio dal look essenziale ma performante, perfetto per ogni tipo di installazione. La linea Defender 810 MR può soddisfare diverse e più complesse esigenze progettuali. Si può utilizzare nel caso non sia possibile installare il parapetto accedendo da entrambi i lati del sistema.

I profili Defender XP e Pico, in alluminio, sono utilizzati per realizzare parapetti su muretti o per soluzioni anche ad altezza superiore in cui il carico richiesto non sia troppo elevato. La gamma Defender 1212 rappresenta l’apice della tecnologia applicata ai parapetti in vetro. Questo sistema di fissaggio sopporta carichi molto elevati e viene utilizzato per l’installazione di grandi lastre di vetro, sottoposte a forti sollecitazioni di carico ed atmosferiche.


Quali tipologie di vetri si utilizzano per realizzare i parapetti

Nella progettazione di parapetti, la scelta del tipo di vetro è fondamentale per garantire luminosità e durata nel tempo. L’applicazione è possibile su balconi, terrazze e scale, grazie alla loro capacità di garantire sicurezza senza ostacolare la vista.

In questo contesto il vetro stratificato di sicurezza è il materiale d’elezione: è composto da due lastre di vetro unite da uno strato intermedio di materiale plastico, che conferisce al materiale una maggiore resistenza agli urti, evitando i rischi di caduta nel vuoto. Inoltre In caso di rottura, la lastra trattiene i frammenti, evitando che si disperdano e riducendo il rischio di lesioni. Questa caratteristica lo rende particolarmente indicato anche in applicazioni in cui la sicurezza rappresenta un fattore prioritario.

Per ottenere prestazioni superiori, il vetro stratificato viene sottoposto ad un processo di tempra, che gli conferisce un’elevata resistenza meccanica e termica.

4 Dicembre 2024 / / Laura Home Planner

Fare un trasloco economico e senza stress può sembrare un’impresa impossibile, soprattutto se il trasloco economico lo dovrete fare a Milano..

Gli interrogativi sono sempre gli stessi:

  • Da dove comincio?
  • quanti scatoloni servono?
  • dove metto quello che non riesco a portarmi dietro?
  • quanto mi costerà ?

Niente panico è del tutto normale entrare in crisi per un trasloco,

il solo fatto di dover trasferire le proprie cose da una parte all’ altra mette ansia.

Con qualche accorgimento però, fare un trasloco economico e senza stress.. anche a Milano è possibile.

Trasloco economico e senza stress: da dove comincio?

Il primo consiglio che vi do (reduce da un trasloco impegnativo), è quello di partire in anticipo.

Programmate e organizzate il prima possibile il vostro trasferimento,

non pensate di avere abbastanza tempo perché mancano tre o quattro mesi.

Per poter fare un trasloco in modo economico e senza stress, il tempo è fondamentale,

ogni secondo è oro,

quindi iniziate dal tempo.

Per organizzarlo fatevi un elenco,

di quello che dovete portarvi dietro,

di quello che invece dovrete depositare da qualche parte,

e anche di ciò che dovete necessariamente smaltire perché non potete portarvi dietro.

Per tutto quello che dovrete depositare per un periodo più o meno breve, contattate un’ azienda che si occupa di noleggiare depositi,

meglio non affidarsi al caso,

si tratta delle vostre cose, dei vostri oggetti,

che,

preziosi o meno,

devono restare al sicuro senza che voi dobbiate preoccuparvene.

Per quello che invece dovete smaltire provate a :

  • chiedere a parenti e amici se occorre qualcosa,
  • vendere le vostre cose nei vari mercatini di usato o su internet nei vari siti di vendita di prodotti di seconda mano

(così facendo potreste guadagnare qualcosina utile per affrontare le spese del vostro trasloco)

oppure,

non meno importante,

  • aiutare qualche associazione benefica , che di sicuro apprezzerà il vostro gesto.

Una volta che avrete la lista di quello che sarà oggetto di trasferimento,

potete iniziare a considerare i costi e pensare a come organizzare il vostro trasloco economico a Milano.

Come fare un trasloco?

Fare un trasloco in modo economico a Milano e non solo a Milano,

è possibile.

A volte si pensa che per risparmiare soldi è bene fare tutto da soli in maniera autonoma,

dipende.

Siete in grado di considerare quanti scatoloni ci vogliono?

La loro misura?

Come catalogarli ed etichettarli per poi sapere cosa c’è dentro?

Se la risposta a tutte queste domande è si,

allora potrete aver bisogno di qualcuno che si occupa solo di organizzare il trasporto e l’eventuale montaggio dei vostri arredi,

se invece la risposta è no e non volete stressarvi , chiamate una ditta che si occupa di traslochi,

risparmierete tempo e denaro.

Certo,

potete cercare voi dove acquistare le scatole e gli imballi necessari,

ma se non volete occupavi di questo perché vi genera ansia e non sapete proprio da dove partire,

chiamare dei traslocatori sarà la cosa migliore.

Scatole e imballaggi : per fare un trasloco economico non risparmiate sull’imballo.

trasloco economico Milano

Se non volete che il vostro trasloco economico a Milano diventi all’improvviso il più costoso,

non risparmiate sull’imballaggio.

Le scatole devono essere in grado di contenere le vostre cose senza distruggersi al primo trasporto,

devono essere resistenti e contenitive.

La misura delle scatole da comprare va scelta in funzione di quello che ci andrà dentro.

Per piatti e bicchieri potrebbero andar bene scatole da 40×30 cm ,

per vestiti , borse , scarpe meglio quelle da 60 x50 cm ,oppure da 60×60 cm,

mentre per libri, riviste e altri oggetti piccoli , ma che possono essere pesanti se inscatolati insieme,

meglio optare per scatole più piccole.

Uno degli imballaggi che trovo decisamente utile per rendere il vostro trasloco più economico e meno stressante a Milano,

è il sacco sottovuoto.

Con il sacco sottovuoto potrete risparmiare sull’acquisto di qualche scatola,

e non solo,

sul volume e dunque sull’ingombro che i vostri pacchi occupano sul camion con cui verrà fatto il vostro trasloco.

Ma veniamo al dunque: quanto costa fare un trasloco a Milano?

Lo so,

vorreste già poter sapere quanto può costare il vostro trasloco,

ma per questo è necessario farsi fare un preventivo, confrontando le migliori aziende di traslochi a Milano.

Sappiate però che se seguirete questi consigli , potrete riuscire a fare il vostro trasloco economico a Milano, risparmiando davvero tempo e denaro:

  1. Partite in anticipo pianificando le date e organizzando il tempo
  2. fate l’elenco di tutto ciò che potete vendere , di quello che dovete portarvi dietro e di quello che dovete necessariamente depositare per qualche periodo.
  3. lasciate stare l’amico o il conoscente che forse potrà aiutarvi ma non si sa quando e come.. perderete tempo e di sicuro denaro
  4. cercate un’azienda in zona Milano dove poter depositare le cose che momentaneamente non potete portare con voi
  5. capite quante scatole servono, quale sarà il loro volume e cercare dei traslocatori in zona Miano che possono darvi il miglior prezzo.

L’articolo Trasloco economico a Milano: consigli per un trasferimento economico e senza stress proviene da Laura Home Planner.

3 Dicembre 2024 / / Casa Poetica

Decluttering olfattivo - Casa Poetica

Il decluttering olfattivo è il primo passo per trasformare la tua casa in un rifugio accogliente e profumato. Non si tratta solo di eliminare i cattivi odori, ma anche di liberarsi degli oggetti che li causano, creando un ambiente più leggero e piacevole da vivere.



Perché il Decluttering Olfattivo è Importante?

Il nostro olfatto ha un impatto enorme sul nostro benessere: un ambiente profumato ci fa sentire più rilassati e felici, mentre odori sgradevoli possono causare stress e disagio. Ma spesso, questi odori sono causati da oggetti che ormai non servono più o che abbiamo dimenticato di avere. Fare un vero decluttering olfattivo significa non solo coprire gli odori con profumi piacevoli, ma affrontare il problema alla radice, liberando la casa da ciò che contribuisce al caos sensoriale.



1. Decluttering della Cucina: Via il Superfluo e i Cattivi Odori

Iniziamo dalla cucina, uno degli ambienti che può accumulare più odori indesiderati e oggetti inutili.

  • Decluttering degli utensili inutilizzati

    Quante volte ti capita di aprire un cassetto e trovare utensili che non usi mai? Scegli quelli che davvero utilizzi regolarmente e dona o ricicla il resto. Un cassetto meno affollato è anche meno incline a trattenere odori.

  • Elimina gli alimenti scaduti

    Controlla la dispensa e il frigorifero per eliminare alimenti scaduti o che non usi mai. Alcuni cibi, come spezie vecchie o alimenti aperti da troppo tempo, possono emanare odori persistenti. Liberati di tutto ciò che non è più fresco o utile.

  • Decluttering del lavello

    Non accumulare piatti sporchi o spugne usurate che emanano cattivi odori. Una regola semplice: pulisci subito dopo ogni uso e sostituisci regolarmente le spugne.



2. Decluttering Olfattivo del Salotto: Creare un’Atmosfera Fresca e Accogliente

Il salotto è il luogo dove ti rilassi e ricevi ospiti, quindi dovrebbe essere un ambiente fresco e invitante.

  • Elimina i tessuti non lavabili

    Cuscini, tende e tappeti accumulano odori nel tempo. Scegli tessuti facilmente lavabili e mantienili sempre freschi. Se hai tessuti vecchi o che non si abbinano più al tuo stile, considera di donarli.

  • Decluttering delle superfici

    Oggetti decorativi o riviste accumulate su tavolini e mensole possono trattenere la polvere e quindi contribuire agli odori stantii. Mantieni solo ciò che è essenziale o che ami davvero.

  • Fai spazio alla luce e all’aria

    Tende pesanti o mobili ingombranti possono impedire alla luce naturale e all’aria fresca di entrare. Valuta se è il caso di alleggerire l’arredamento per migliorare la ventilazione e l’illuminazione.



3. Decluttering della Camera da Letto: Odore di Fresco per Sonni Tranquilli

La camera da letto è un santuario di riposo e relax, e dovrebbe riflettere queste qualità anche nel suo profumo.

  • Decluttering degli armadi

    Armadi troppo pieni impediscono la circolazione dell’aria, favorendo l’accumulo di odori stagnanti. Fai un inventario dei vestiti e degli accessori che non usi più e liberati di ciò che non ti serve.

  • Sostituzione periodica dei tessili

    Oltre a lavare regolarmente lenzuola e federe, sostituisci coperte e trapunte che hanno visto giorni migliori. Elimina anche i cuscini vecchi che potrebbero trattenere umidità e odori.

  • Decluttering del comodino

    Riduci al minimo gli oggetti sul comodino. Una superficie più libera non solo ha un aspetto più ordinato ma riduce anche il rischio di accumulare polvere e odori.



4. Decluttering del Bagno: Un’Esperienza di Freschezza Completa

Il bagno è spesso un punto critico per gli odori, quindi un buon decluttering olfattivo qui è essenziale.

  • Rimuovi i prodotti scaduti o inutilizzati

    Controlla i cosmetici, i medicinali e i prodotti per l’igiene. Butta via tutto ciò che è scaduto o che non usi mai, e mantieni solo l’essenziale.

  • Decluttering degli asciugamani

    Asciugamani vecchi e umidi possono emanare cattivi odori. Mantieni solo quelli in buone condizioni e assicurati che siano sempre ben asciutti.

  • Riduci gli oggetti sulla superficie

    Evita di sovraccaricare il lavabo o le mensole con troppi prodotti. Meno oggetti significa meno polvere e più facilità nella pulizia quotidiana.



Il Decluttering Olfattivo Come Strumento di Benessere

Il decluttering olfattivo va oltre il semplice eliminare cattivi odori: è un processo di rinnovamento che coinvolge tutti i sensi e porta benessere nella tua casa. Liberarsi degli oggetti superflui non solo aiuta a migliorare l’odore degli ambienti, ma crea anche spazi più ordinati e armoniosi, dove vivere diventa un piacere.

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Contattami per una consulenza personalizzata: sarò felice di aiutarti a creare uno spazio che rifletta al meglio la tua personalità e le tue esigenze!





Cover Photo by Tadeusz Lakota on Unsplash.





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L’articolo Decluttering Olfattivo proviene da Casa Poetica.

3 Dicembre 2024 / / Laura Home Planner

Natale, una delle feste annuali più attese e suggestive, è alle porte e nell’attesa cresce il desiderio di rendere la propria casa un luogo accogliente e magico. Oltre al tradizionale albero addobbato e alle luci scintillanti, perché non arricchire la propria abitazione con tocchi di colore e profumi grazie alle composizioni floreali? Un modo originale, insolito, per portare la natura tra le mura domestiche rendendola tematica e in linea con il periodo festivo.

composizioni floreali natalizie laurahomeplanner.com
composizioni floreali natalizie

Fiori invernali: la natura si veste a festa 

Nonostante il freddo, l’inverno offre una vasta gamma di fiori bellissimi e profumati per realizzare bouquet natalizi particolari. Non è necessario andare a “caccia” di piante e fiori nei vivai, specie se si è sempre di corsa, divisi tra impegni famigliari e professionali. Basta un clic per scegliere le tue composizioni, pertanto visita il sito Interflora per cercare quello che meglio si adatta alla tua casa e al tuo stile. Facciamo alcuni esempi floreali per aiutarti nella scelta.

Euphorbia, la cosiddetta stella di Natale, fiorisce durante l’inverno e il suo colore rosso intenso è associato al periodo natalizio.  Elleboro,  noto anche come rosa di Natale, è un fiore resistente al freddo, al gelo, e dai colori delicati, ideale per creare atmosfere romantiche. Ciclamino, disponibile in una vasta gamma di colori, è un’altra ottima scelta per le composizioni natalizie. La sua forma particolare e i suoi colori vivaci regalano un tocco di allegria alla casa.

Amaryllis,  con i grandi fiori a trombetta, è una scelta perfetta per creare un’atmosfera lussuosa e sofisticata. Narcisi e crochi portano un delizioso tocco di primavera in casa, donando un’aria di freschezza e leggerezza.

Natale al profumo di pino e cannella 

Le composizioni natalizie non devono necessariamente essere sfarzose e costose.

A volte, basta poco per creare un’atmosfera calda e ospitale che faccia sentire le persone abbracciate, avvolte dal benessere. Un rametto di pino, qualche bacca rossa e un nastrino dorato o argentato possono essere sufficienti per abbellire casa con ghirlande natalizie semplici, ma d’effetto da appendere alla porta d’ingresso. 

Per un tocco più personale, puoi aggiungere alla tua composizione alcuni elementi naturali come pigne, rametti di bacche di rosa canina o scorze d’arancia essiccate, facili e veloci da realizzare. Questi elementi non solo donano un tocco rustico e autentico alla tua decorazione, ma sprigionano anche un delizioso profumo natalizio. 

Per quanto riguarda i colori per i tuoi decori, questi variano a seconda dell’impronta da dare ai festeggiamenti. Per un Natale classico prediligi effetti cromatici tradizionali come il rosso, il verde e l’oro.

Per un Natale romantico opta per tonalità pastello come il rosa, il bianco e il lilla. Se desideri un Natale country, allora utilizza materiali naturali come il legno, la juta e le pigne e combina i fiori con rami secchi e bacche. In caso di un Natale moderno gioca con i contrasti di colore e le forme geometriche.

Creatività senza limiti 

Per rendere le tue composizioni natalizie ancora più originali, puoi sbizzarrirti con i contenitori. Un vaso di vetro decorato con un nastro rosso, una tazza vintage o un barattolo di marmellata possono diventare dei contenitori originali per i tuoi fiori. 

Se sei appassionata di fai da te, realizza candele profumate fatte in casa e decorale con rametti di eucalipto o di rosmarino. L’effetto è molto suggestivo e crea un’atmosfera rilassante e avvolgente. 

Le composizioni floreali possono essere utilizzate per decorare ogni ambiente della casa. Iniziamo dall’ingresso dove apporre una ghirlanda di fiori e bacche per dare il benvenuto ai tuoi ospiti con un tocco di calore e accoglienza. 

Il soggiorno può essere decorato con un centrotavola tematico adorno di candele e rami di pino per un’atmosfera intima e rilassante. La cucina, si sa, è l’ambiente più frequentato e qui un vaso con semplici narcisi o crochi colorati porta un tocco di vitalità in un contesto tipicamente invernale. Se vuoi abbellire anche la camera da letto realizza un bouquet di rose bianche o rosa pastello posizionato sul comodino. Rende tutto più romantico e sognante. 

Infine, realizza piccole composizioni da posizionare sui tavolini, sulle mensole o sui davanzali. Puoi realizzare scenografie natalizie con vasetti di vetro, teiere o tazze.

Se l’estro ha la meglio, quest’anno prova a costruire il tuo personalissimo albero di Natale floreale. Utilizza dei rami secchi per creare la struttura di un albero di Natale e decoralo con piccoli fiori, bacche e nastri. È più semplice di quanto pensi e, se in famiglia ci sono bambini, rappresenta un modo per impegnarli e renderli partecipi nella scelta delle decorazioni casalinghe.

Consigli utili per la cura dei fiori freschi 

Per far sì che le tue composizioni natalizie durino più a lungo, prediligi fiori di stagione, cambia l’acqua del vaso ogni due giorni, taglia gli steli in diagonale di circa 2-3 cm prima di metterli in acqua, elimina le foglie che si trovano al di sotto del livello dell’acqua e posiziona i fiori lontano da fonti di calore e da correnti d’aria. 

I fiori secchi e stabilizzati sono un’ottima alternativa ai freschi. Sono più duraturi e possono essere utilizzati per creare composizioni originali e personalizzate. Puoi formare ghirlande, centrotavola o quadri con fiori secchi e altri elementi naturali a tua discrezione.

Le composizioni floreali natalizie sono un modo semplice ed efficace per rendere la tua casa più accogliente e festosa. Libera la tua creatività e divertiti a creare bouquet ecologici, unici e personalizzati.

L’articolo Idee per decorare e preparare la casa al Natale con fiori proviene da Laura Home Planner.

1 Dicembre 2024 / / VDR Home Design

*tutte le immagini in questo post, se non diversamente scritto, sono prodotte con Adobe Firefly (AI)


Qual è quell’elemento di casa tua che è estremamente funzionale, indispensabile e che deve essere assolutamente stiloso?

Magari così su due piedi ti si azzera il pensiero e ti viene in mente tutto e niente. Ti do una mano: si usa per lavorare, mangiare, parlare… 

Capito? Ma sì dai, sto parlando di una delle protagoniste della casa: la sedia.

In particolare nella cucina, la sedia è praticamente un elemento fondamentale e fondante e va scelta con cura.

So però che sceglierle è tutt’altro che semplice, perché bisogna orientarsi tra materiali, forme, aziende…

In questo post vado a toccare gli aspetti fondamentali che ti permetteranno di compiere scelte più consapevoli unendo praticità ed estetica.

 

Stile eclettico: sedie per la cucina diverse tra loro, per creare un ambiente complesso e ricercato
Foto di Louis Hansel su Unsplash

Sedie per la cucina: le caratteristiche tecniche di cui tenere conto 

Cominciamo subito parlando dell’elefante nella stanza: le sedie per la cucina andrebbero scelte prima per le loro caratteristiche tecniche specifiche e solo poi per l’estetica.

Non è vero che solo le sedie da ufficio devono essere ergonomiche. Anche le sedie per la cucina devono esserlo. Sì, perché se pensi a quante ore ci passi sopra ti rendi conto che è necessario avere un oggetto pensato per il benessere del nostro corpo (questa è l’ergonomia in parole spicciole).

Quando una sedia è ergonomica quindi?

Quando ha lo schienale che segue l’andamento della colonna vertebrale, che è leggermente flessibile per seguire i movimenti della schiena e quando c’è supporto lombare, per sostenere l’ultima parte inferiore della schiena.

Ecco perché le sedie con gli schienali alti e semi rigidi ci piacciono tanto e possiamo starci su anche per ore. Perché la schiena è supportata e non soffre. Ed ecco perché quando un oggetto è studiato ad hoc ed è fatto con materiali specifici costa di più.

sala da pranzo in stile scandinavo, con tavolo e sedie in rovere e tessuto naturale

Quando si tratta di scegliere arredi (o in generale oggetto di vario tipo) che hanno a che fare con la salute del nostro corpo è bene non mettere il risparmio come primo criterio di scelta.

Scegliendo un elemento di valore si compra qualcosa che ci farà stare bene, che durerà tantissimo ed eviteremo così sprechi e rifiuti.

Torniamo però al punto fondamentale: le caratteristiche tecniche della sedia.

Prima di tutto l’altezza: di solito la seduta della sedia è alta 43-48 cm, per accordarsi con l’altezza dei tavoli da pranzo (alti circa 70-75 cm).

La larghezza: le sedie con braccioli sono più comode, è vero, ma ingombrano anche molto di più. Misurano circa 55-60 cm in larghezza e questo incide molto in spazi ristretti (diminuisce lo spazio intorno alla sedia per usarla senza intoppi) perché se ne potranno mettere di meno intorno al tavolo.

Quelle senza braccioli, di contro, sono 10 cm più strette (circa 45 cm) e permettono di aumentare il numero di posti a tavola.

Già questo primo fattore sarà importante per definire il tipo di sedia per la cucina da scegliere: con schienale chiuso o aperto? A poltroncina o con struttura in legno?

Altro fattore da studiare è il supporto alla seduta. 

Le gambe possono essere singole centrali o a quattro raggi, di metallo, legno o plastica.

La scelta di un tipo di supporto piuttosto che un altro comporta l’avere una sedia più performante per quanto riguarda il peso sopportato e quindi l’usabilità nel tempo.

Chiedi sempre i chili massimi retti, per evitare spiacevoli sorprese durante le cene in famiglia.

 

sedie per la cucina in stile contemporaneo, per una sala da pranzo elegante e raffinata

Sedie per la cucina: quali materiali scegliere?

Come per tanti altri arredi, anche per la sedia esistono differenti materiali da conoscere e valutare.

Il primo e usato fin dall’antichità è proprio il legno; di solito vengono usati la quercia, il faggio o l’acacia per la loro resistenza alle lavorazioni e all’usura.

Le sedie in legno possono avere forme differenti: curve, con inserti in paglia di Vienna, laccate, più lineari o più complesse nelle forme e nei decori.

Non è quindi detto che si debbano abbinare solo allo stile rustico. Se per esempio usi le sedie a sbalzo, le puoi inserire in un contesto classico, eclettico e anche industriale.

Abbiamo poi le sedie in metallo, usate in principio nelle fabbriche (proprio perché super resistenti) e arrivate poi nei contesti privati e residenziali.

Queste sedie sono più complesse da abbinare, in quanto profondamente connesse all’ambito industriale che le ha fatte nascere.

 

sala da pranzo con tavolo rettangolare in legno e ferro e sedie per la cucina in stile scandinavo

Si possono abbinare a sedie in legno o plastica per spezzare la monotonia e creare un ambiente dinamico ed eclettico.

Abbiamo poi la plastica, che segna tutto il periodo del 1960 in avanti.

Ad oggi le sedie in plastica sono le più prodotte e scelte, sia per motivi di costi che di design ma anche di comodità.

Se pensiamo alla Panton di Vitra o a tutte le sedie disegnate dagli Eames, abbiamo in mente proprio alcune delle sedie che hanno fatto la storia.

Queste tipologie di sedie sono dei passepartout per gli stili d’arredamento. Scegliendo il giusto colore e il tipo di sostegno è davvero possibile inserirle in ogni contesto.

Se ci sono bimbi o animali, queste sono le tipologie di sedie da considerare: indistruttibili e facili da pulire, non ti faranno rimpiangere i soldi spesi.

Tutte queste sedie possono essere integrate con una seduta imbottita rivestita in tessuto o ecopelle, che le rende comode oltre che belle da vedere.

La scelta del tipo di materiale di rivestimento segue gli stessi principi del divano. Valuta bene quanto le userai e chi le userà, quanto tempo gli vorrai dedicare per la pulizia e in che parte di casa staranno.

Ricorda: una sedia dovrebbe essere (quasi) per sempre 

 

sedie per la cucina in ambiente eclettico: via libera al mix di stili

Abbinare le sedie al tavolo: una guida essenziale per cominciare a scegliere

Questo è uno dei punti più richiesti e su cui si fa fatica a trovare la quadra. 

Come si abbinano sedie e tavoli? 

Non c’è una sola regola scritta nel marmo, come per molte cose che riguardano l’arredamento di casa. Ci sono alcuni principi da seguire, che ti permetteranno di avere un abbinamento vincente e che oltrepassa le mode del momento. 

In linea di massima sarebbe preferibile scegliere tavolo e sedie insieme, così da avere una visione globale. Bisogna partire dalla definizione dello spazio a disposizione per questi arredi, per scegliere forma e dimensioni del tavolo e delle relative sedie (vedi sopra per quanto riguarda le dimensioni). 

Ti riassumo qui alcune scelte che si possono fare: 

  • tavolo e sedie abbinate: in questo caso i due elementi “comunicano” per forma e stile. Tavolo rettangolare con sedie squadrate o dalle forme pulite e precise. Tavolo in essenza? Sedie con struttura uguale e seduta in tessuto o ecopelle. 
  • tavolo e sedie abbinate parzialmente: in questo caso si scelgono alcune sedie (di solito quelle a capotavola) diverse delle altre; di solito sono sedie più importanti, di solito a poltroncina, in un materiale completamente diverso (ad esempio in policarbonato trasparente). 
  • tavolo e sedie di stili diversi: qui bisogna selezionare molto bene i materiali che si abbinano. Sì, perché i materiali comunicano determinate sensazioni e anche quando si combinano bisogna tenerne conto. Se ad esempio hai scelto un tavolo con struttura in metallo e piano in ceramica, per scaldare un po’ l’insieme e renderlo più personale, potrai abbinare delle sedie a poltroncina in essenza e tessuto. 

Puoi anche decidere di avere una sedia diversa dall’altra, se hai uno stile eclettico e vuoi un ambiente informale. 

Ovviamente questi ultimi due passaggi sono più complessi, perché bisogna ricercare attentamente le sedie e valutarne gli accostamenti con il tavolo, ma è fattibile. E soprattutto renderanno la stanza più interessante visivamente, oltre che più complessa stilisticamente. 

Sedie abbinate o spaiate: qual è la scelta corretta?

Questo è uno dei punti fondamentali quando si parla di sedie e di conseguenza di tavoli.

In linea generale si sono sempre scelte le stesse sedie da usare in cucina o sala da pranzo. Questo perché avere le stesse sedie crea coerenza di stile in un ambiente, evitando confusione.

Negli ultimi anni però la tendenza è sempre più marcata verso le sedie spaiate: cioè sedie di differenti stili, insieme nello stesso ambiente.

Può sembrare una cosa semplice da fare, ma il pasticcio è dietro l’angolo.

Se ad esempio ami lo stile eclettico, questo tipo di scelta è un must per te.

Via libera a sedie diverse, ma accomunate nei materiali e nei colori. Questo ti permetterà di creare connessione e continuità anche in presenza di stili differenti.

Nei miei progetti mi piace usare sedie diverse e di solito metto le due a capotavola di un tipo (spesso sono poltroncine, sedie più ampie e comode) e nel resto del tavolo sedie di un altro tipo (di solito senza braccioli per aumentare i posti a tavola).

In questo modo c’è varietà ma non eccessiva, per cui si può applicare in tanti contesti.

Sedie per la cucina: gli ultimi aspetti da considerare 

Quali sono gli ultimi consigli che mi sento di darti?

Sicuramente di sceglierle di persona le sedie, se hai possibilità. 

In questo modo potrai provarle e tastare con mano i materiali e la stabilità della sedia.

Se però hai poco tempo, puoi tranquillamente sceglierle online. La cosa importante è leggere bene i materiali di cui sono fatte, le dimensioni (in modo da verificare che ci stiano nel tuo spazio) e i chili portati.

Valuta bene se intorno alla sedia hai almeno 50 cm (soprattutto dietro alla sedia), che sono i cm minimi per garantire a chi è seduto sulla sedia di potersi spostare (o di spostarla comodamente per potercisi sedere).

Come dicevo all’inizio, una sedia è un elemento importante su cui si passano tante ore al giorno. È fondamentale quindi non andare troppo a risparmio ma scegliere dei pezzi duraturi e di ottima fattura, per non farsi male e per evitare di buttare soldi inutilmente.

E per quanto riguarda lo stile, con un po’ di pazienza (e magari il mio aiuto) è possibile trovare la sedia adatta a te e il tuo stile: ne esiste davvero una per tutti!

 

L’articolo Guida completa alle sedie per la cucina: stili, materiali e come scegliere le migliori per la tua casa sembra essere il primo su .

30 Novembre 2024 / / Maconi

Quando si vive in un monolocale o in un appartamento piccolo dove gli spazi sono limitati, ogni angolo deve essere sfruttato al meglio.

Ricavare una zona pranzo accogliente e funzionale in soggiorno può sembrare una sfida difficile, ma con qualche accorgimento e con l’uso di mobili salvaspazio, ottenere un ambiente super pratico non è impossibile.

Una delle soluzioni più efficaci per ottimizzare lo spazio in living piccoli è l’utilizzo di consolle trasformabili in tavolo da pranzo.

In questo articolo proporremo alcune idee e suggeriremo consigli validi per sfruttare al meglio una consolle con piano integrato in modo da ricavare in un soggiorno piccolo una zona pranzo pratica e confortevole.

 

 

 

Cos’è una consolle trasformabile in tavolo?

Una consolle trasformabile è un arredo versatile che può essere usato come mobile da ingresso o come tavolino d’appoggio e che, grazie a meccanismi allungabili o a ribalta, permette in pochi secondi di trasformarsi in tavolo da pranzo.

 

 

Questa soluzione è particolarmente indicata per chi deve fare i conti con poco spazio in casa, ma non vuole rinunciare a una zona del soggiorno comoda dove poter pranzare.

Le consolle trasformabili sono progettate per essere allungate o aperte, così da ottenere lo spazio necessario per far sedere 2, 4 o addirittura 6 persone al tavolo.

 

 

Quali sono i vantaggi?

I mobili con tavolo a scomparsa offrono diversi vantaggi, soprattutto per chi ha necessità di ottimizzare al meglio gli spazi nella propria casa.

Questi complementi multifunzionali uniscono praticità e versatilità in un unico complemento da inserire in un soggiorno che deve servire anche come zona pranzo.

 

 

Vediamo nel dettaglio i principali vantaggi:

Ottimizzazione dello spazio

Una consolle trasformabile in tavolo da pranzo è l’alleato perfetto per sfruttare ogni centimetro di spazio in un soggiorno piccolo.
Quando non è in uso si presenta come un mobile a parete compatto, quando è il momento di pranzare o cenare si trasforma in una soluzione per accogliere da 2 fino a 6 persone a seconda del modello scelto.

Versatilità

Questi complementi possono essere utilizzati in tanti modi diversi, a seconda delle esigenze del momento. Oltre a fungere da tavolo da pranzo, possono essere impiegati anche come tavolo da lavoro, scrivania o mobile da ingresso.

 

 

Design e finiture

Esteticamente accattivanti, questi arredi salvaspazio sono disponibili in vari stili e finiture per potersi inserire anche in ambienti già arredati. Legno, metallo e laccati sono i materiali principali di complementi che puntano a contribuire all’estetica dell’ambiente con linee pulite e moderne.

Facilità di utilizzo

I meccanismi che si nascondono all’interno di un mobile trasformabile in tavolo da pranzo sono pratici e intuitivi. Senza alcuna competenza tecnica e in pochi semplici passaggi, si estrae il tavolo dalla consolle per essere pronto all’uso.

 

 

Come integrarla in una zona giorno piccola?

Come già detto prima, inserire una consolle trasformabile all’occorrenza in un tavolo da lavoro o da pranzo è un’ottima soluzione per ottimizzare lo spazio in una zona giorno piccola. Per massimizzare la sua funzionalità è però opportuno prestare attenzione ad alcuni accorgimenti.

 

 

È consigliabile collocare la consolle trasformabile a ridosso di una parete. Preferibilmente vicino all’ingresso, sotto una finestra o in un angolo. In questo modo, quando non è in uso come tavolo, non occupa spazio prezioso al centro della stanza.

In alternativa, un complemento multifunzione così versatile può essere posizionato anche nella zona salotto del living, da usare come piccola credenza vicino ad un divano o ad una poltrona e come tavolo da lavoro o da pranzo quando necessita.

 

Errori da non fare

Nel momento in cui si decide che una consolle con tavolo a scomparsa è la soluzione ideale per una casa piccola bisogna tenere in considerazione alcuni aspetti per evitare di commettere errori che potrebbero indurre a pentirsi della scelta fatta.

 

 

Prima di tutto, bisogna considerare lo spazio a disposizione per l’apertura del tavolo. La consolle ha infatti bisogno dello spazio sufficiente per essere estesa. Se l’ambiente è troppo stretto o pieno di mobili, il tavolo potrebbe risultare ingombrante e poco pratico.

Un errore frequente è poi quello di non scegliere il modello in base alle proprie esigenze. Se la consolle che viene scelta si trasforma in un tavolo per due persone, ma si ha bisogno di almeno quattro posti a tavola, potrebbe non essere la soluzione ideale. È quindi importante scegliere un complemento che soddisfi le proprie esigenze di spazio e funzionalità.

Infine, è importante non sottovalutare un’illuminazione adeguata. Un errore comune è non considerare la luce presente nella zona, che potrebbe essere insufficiente per creare un’atmosfera accogliente e funzionale durante i pasti.

 

Non hai trovato la soluzione che fa per te? Contattaci!

Rivenditori Italia Maconi

28 Novembre 2024 / / A forma di casa

Quando si tratta di arredare casa, gli abbinamenti colori arredamento sono un aspetto fondamentale per creare un ambiente armonioso e invitante.

Scegliere la giusta combinazione di colori per arredamento richiede un po’ di creatività e conoscenza delle basi della teoria del colore. Vediamo come procedere e come abbinare i colori in casa in modo efficace e con stile.

Questi consigli possono essere applicati sia per la propria abitazione, e quindi per soggiorni classici eleganti o soggiorni moderni o in camera, oppure per uffici, studi, saloni e molto altro.

Le fondamenta dell’abbinamento dei colori arredamento

Prima di iniziare a scegliere i colori per gli interni di casa, è importante capire alcuni principi di base. L’abbinamento dei colori arredamento si basa su concetti come il contrasto, la complementarietà e l’armonia.

Utilizzando una palette colori arredamento ben pianificata, puoi creare ambienti che riflettono il tuo stile personale e migliorano la vivibilità dello spazio.

ruota colori

Colori e arredamento: la regola del 60-30-10 e il cerchio cromatico di Itten

Come abbinare i colori nell’arredamento in maniera strategica

Alla domanda: come abbinare i colori nell’arredamento?, rispondiamo che una delle tecniche più utilizzate per scegliere i colori per arredare casa è la regola del 60-30-10. Questo criterio suggerisce di utilizzare:

  • 60%: un colore principale, solitamente neutro, che costituisce la base dell’ambiente. Colori come bianco, grigio o beige sono ottime scelte.
  • 30%: un colore secondario che crea contrasto e vivacità. Può essere un colore più intenso come il blu o il verde oliva.
  • 10%: un colore d’accento, utilizzato per dettagli decorativi come cuscini o opere d’arte. Qui si possono osare tonalità vivaci come il giallo o il rosso.

Questa proporzione aiuta a mantenere l’equilibrio visivo e a evitare che l’ambiente appaia troppo caotico.

Utilizzare il cerchio cromatico di Itten per l’ abbinamento colori arredo

Il cerchio cromatico di Itten è uno strumento utile per comprendere l’abbinamento colori arredo per diversi contesti. Esso include:

  • Colori primari: giallo, blu e rosso.
  • Colori secondari: ottenuti mescolando i primari.
  • Colori complementari: posizionati opposti nel cerchio, creano contrasti forti e dinamici.

Utilizzando questo cerchio, è possibile scegliere combinazioni di colori analoghi (vicini tra loro) o complementari (opposti) per creare armonia o contrasto nel proprio arredamento.

Abbinamenti colori arredamento cucina

Colori arredamento: palette perfette per ogni stile

Se stai arredando, puoi scegliere una palette colori arredamento che combini toni neutri con colori vivaci per pareti o dettagli.

I colori arredo neutri, come il bianco, il grigio e il beige, sono ottimi per creare un’atmosfera tranquilla e rilassante, mentre dettagli colorati come il giallo senape, il blu petrolio o il verde oliva aggiungono un tocco di freschezza e modernità.

Abbinamento colori mobili e pareti: consigli su come scegliere

Quando si abbinano i colori per arredamento e pareti, è importante scegliere tonalità che si completano.

Ad esempio, per un effetto elegante, puoi abbinare mobili in legno scuro con pareti dai toni chiari, come bianco o beige. In alternativa, se desideri un look più contemporaneo, sperimenta con accostamenti colori arredamento audaci come il moka e il verde smeraldo.

Colori vivaci per pareti: come usarli senza esagerare

I colori vivaci per pareti come il giallo, l’arancione o il verde brillante possono essere un’ottima scelta per aggiungere energia alla casa o all’ambiente d’interesse.

Tuttavia, è consigliabile utilizzarli con moderazione, preferibilmente in una sola parete o attraverso dettagli decorativi. Ad esempio, un soggiorno moderno può avere una parete arancione abbinata a mobili bianchi e accessori in legno chiaro per bilanciare il look.

Abbinamenti colori arredamento camera

Colori arredamento e psicologia dei colori

La psicologia dei colori ci offre una guida utile per abbinare tonalità in base agli effetti emotivi che desideriamo ottenere .I colori che scegliamo per arredare la casa influenzano l’atmosfera di ogni ambiente e possono avere un impatto diretto sull’umore, creando sensazioni specifiche che rendono ogni spazio più accogliente e funzionale

Il blu è il colore del relax e della calma. La sua tonalità fresca e tranquilla è ideale per la camera da letto, dove promuove il riposo e riduce lo stress, rendendo l’ambiente un rifugio di serenità.

Il verde, invece, evoca freschezza e connessione con la natura. È perfetto per il soggiorno o la zona giorno, dove crea un’atmosfera rigenerante e rilassante, favorendo la socialità e il benessere.

Il rosso, un colore caldo e vivace, stimola l’energia e l’appetito, rendendolo ideale per la cucina o la sala da pranzo. Questa tonalità accesa aggiunge vitalità, creando un ambiente conviviale e accogliente.

Il rosa è associato a serenità e dolcezza; i toni pastello di questo colore sono ideali per creare una zona relax o una camera da letto dall’atmosfera romantica.

Il beige, con la sua neutralità calda, aggiunge accoglienza a soggiorni e aree comuni, creando una base versatile.

Il grigio dona eleganza e calma ed è perfetto per ambienti moderni, specialmente se abbinato a toni caldi.

Infine, il lavanda è rilassante e delicato, ideale per camere da letto e spazi meditativi, dove favorisce una sensazione di armonia e serenità.

Scegliere i colori giusti in base alla loro influenza psicologica consente di personalizzare la casa, adattando ogni spazio alle attività e alle emozioni che vogliamo vivere.

In collaborazione con Intercasa Arredamenti


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Arredare casa con i colori scuri

L’articolo Abbinamenti colori arredamento: consigli per i giusti accostamenti in ogni ambiente proviene da A forma di casa.