L’articolo Come scegliere il pavimento ideale per la tua casa, ecco cosa devi tenere in considerazione è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

In un mondo in cui l’estetica si intreccia con la funzionalità, la scelta del pavimento non è mai un gesto banale. Camminiamo su di lui ogni giorno, ci conviviamo, spesso lo ignoriamo, ma è lì a definire il tono, l’umore e persino il ritmo dei nostri spazi. Un errore in questa fase progettuale si paga con anni di dissonanza visiva o manutenzione continua. Ma qual è la bussola da seguire tra materiali, formati e costi? La risposta, naturalmente, è più complessa di quanto sembri.

Funzionalità prima di tutto: la valutazione degli ambienti

Ogni stanza ha una sua temperatura, non solo climatica, ma anche emotiva e pratica. In cucina, ad esempio, la resistenza all’umidità, alle macchie e ai detergenti è una necessità, non un’opzione. Il bagno, invece, pone il problema delle superfici antiscivolo, pena il rischio di piccoli incidenti domestici che potrebbero essere evitati.

Qui entra in gioco il gres porcellanato, un materiale ottenuto da un mix calibrato di argille e feldspati, cotto a temperature estreme, fino a 1400°C. Risultato? Una superficie compatta, praticamente impermeabile, resistente agli urti, alle abrasioni, agli acidi. Ma la sua vera forza è l’adattabilità: effetto marmo per il salotto, effetto legno per le camere, effetto cemento per spazi minimalisti. Un solo materiale, molte vite.

La forma delle cose: come scegliere il formato giusto

Oltre al materiale, c’è un altro elemento che spesso sfugge all’attenzione: il formato delle piastrelle. La scelta non è puramente decorativa. Una piastrella di grande formato (60×120 cm o più) può rendere un ambiente visivamente più ampio e armonioso, soprattutto se posata con fughe minime. Ma attenzione: più il formato è grande, più serve precisione nella posa.

Le misure tradizionali – 30×30 cm, 60×60 cm – offrono versatilità, mentre i listoni effetto legno (20×120 cm o 30×120 cm) sono ideali per replicare l’atmosfera di un parquet, ma con la praticità del gres. Le piccole piastrelle, invece, creano effetti più dinamici, specie in spazi contenuti come cucine retrò o bagni dallo stile vintage. Scegliere il formato giusto non è una questione di gusto, ma di equilibrio tra proporzione e funzione.

Costo, posa, tempistiche: la verità dietro le quinte

Un altro elemento spesso trascurato è il tempo necessario per la posa e il suo costo. Una stanza media può essere completata in uno o due giorni, ma molto dipende dalla complessità della disposizione e dai tagli richiesti. Se il pavimento viene posato sopra uno esistente, si risparmia tempo e denaro: in media tra 10 e 15 € al metro quadro in meno.

Il prezzo totale, invece, può oscillare tra 25 e 100 € al metro quadro, a seconda della qualità del materiale e della manodopera. Inutile dire che un gres porcellanato di prima scelta, con finiture pregiate e posa professionale, incide di più sul budget, ma garantisce durata e un’estetica che non teme il passare del tempo.

La resistenza nascosta: come capire se durerà

Quando si parla di resistenza, non ci si può limitare all’apparenza. Il gres porcellanato, ad esempio, viene classificato con la scala PEI, che valuta la resistenza all’abrasione superficiale. Si va da 1 (uso domestico leggero) fino a 5 (uso commerciale intenso). Ma c’è di più: lo spessore della piastrella e il formato influiscono anch’essi. Paradossalmente, una piastrella più piccola è spesso più robusta, per via del minor effetto leva in caso di urto.

Dunque, la durabilità non si misura solo col tempo, ma con le scelte progettuali. E chi pensa che basti un buon prodotto per avere un buon risultato, dimentica che senza posa qualificata, anche il miglior materiale perde il suo valore.

Dove trovare ispirazione (e occasioni concrete)

Quando arriva il momento di acquistare, ci si scontra con l’imbarazzo della scelta. Tra showroom, cataloghi digitali e rivenditori, è difficile orientarsi. Una risorsa utile per esplorare soluzioni di design, materiali resistenti e offerte vantaggiose è l’outlet di DesignBest, dove è possibile trovare anche una sezione interamente dedicata ai pavimenti. Non si tratta solo di promozioni, ma di un punto di riferimento per chi cerca qualità e varietà senza perdere di vista il budget.

L’elemento invisibile: la coerenza estetica

Infine, una riflessione più sottile. Il pavimento non è un oggetto isolato, ma un legame silenzioso tra gli arredi, le pareti e la luce. I colori chiari dilatano gli spazi, quelli scuri conferiscono profondità e carattere. Una superficie opaca restituisce una sensazione di calma, una lucida accende l’ambiente con riflessi inaspettati.

Ma attenzione: l’armonia non è mai un fatto assoluto. Non basta abbinare le tinte o i materiali. Serve che tutto, dal tavolo della cucina al battiscopa, parli lo stesso linguaggio.

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Accessori alberghieri per un B&B: cosa non può mancare per trasformare un appartamento in una struttura davvero accogliente? Creare un appartamento per accogliere i turisti è un’opportunità interessante, ma una buona posizione dell’abitazione o una bella vista, pur essendo elementi importanti, non bastano. L’atmosfera vacanziera e l’esperienza degli ospiti dipendono anche da dettagli pratici, comfort ben pensati e piccoli accorgimenti che rendano il soggiorno semplice e piacevole.

Che si tratti di un monolocale in città, di un appartamento al mare o di una casa in montagna, ci sono accessori che, per utilità e impatto sul benessere dell’ospite, non dovrebbero mai mancare in una struttura destinata all’affitto turistico.

Ecco una panoramica delle forniture alberghiere più utili da considerare, con qualche consiglio pratico per scegliere quelli più adatti alla vostra struttura.

Frigobar: piccolo, funzionale e sempre gradito

Il frigobar è ormai considerato un elemento di cortesia essenziale, soprattutto per chi riceve ospiti per brevi periodi o per chi non dispone di una cucina completa. I turisti apprezzano avere la possibilità di conservare una bottiglia d’acqua fresca, uno yogurt, della frutta o degli snack, soprattutto durante i mesi estivi.

In commercio esistono modelli molto compatti (anche da 30-40 litri), silenziosi e a basso consumo energetico, pensati appositamente per l’hôtellerie sono dei perfetti accessori alberghieri per casa vacanze.
Puoi posizionarlo nella zona giorno, oppure in camera, magari su una piccola base attrezzata che comprenda anche tazze, bicchieri e qualche snack confezionato.

Suggerimento pratico: alcuni proprietari lasciano una bottiglietta d’acqua, qualche succo o una birra locale come gesto di benvenuto. Un’attenzione semplice che viene spesso citata positivamente nelle recensioni!

Accessori alberghieri per un B&B

Cassaforte: per la sicurezza degli oggetti personali

Molti ospiti, specialmente quelli che viaggiano dall’estero, apprezzano la presenza di una cassaforte, anche in un appartamento. Che si tratti di custodire documenti, passaporti, denaro contante o dispositivi elettronici, sapere di avere uno spazio sicuro contribuisce a far sentire le persone a proprio agio.

Le casseforti moderne sono compatte, elettroniche, facili da usare e possono essere installate con discrezione all’interno di un armadio, dietro una porta o sotto un mobile.
Assicurati che il modello sia dotato di sistema di apertura con codice personalizzabile e batteria di riserva.

Dettaglio importante: fornisci istruzioni chiare per l’uso e assicurati che l’ospite possa contattarti facilmente in caso di problemi con il codice.

Asciugacapelli: un classico che non può mancare

Spesso sottovalutato, l’asciugacapelli è uno degli accessori che più frequentemente gli ospiti danno per scontato. Ecco perché è importante sceglierne uno affidabile, potente e sicuro, che resista all’uso frequente.

Evita modelli economici: meglio optare per asciugacapelli con una potenza di almeno 1800-2000 watt, diversi livelli di temperatura e un cavo abbastanza lungo. L’installazione a muro evita che venga spostato, danneggiato o dimenticato altrove.

Un’aggiunta utile: includi anche un piccolo specchio con ingrandimento e una presa ben posizionata vicino a una mensola.

Accessori alberghieri per un B&B

Bollitore elettrico: una pausa calda sempre gradita

Il bollitore è uno di quegli oggetti che, se presenti, vengono usati con piacere, e se mancano, vengono notati. Ideale per preparare una tisana la sera, un tè al mattino o persino un caffè solubile quando non è disponibile una macchina espresso.

Per offrirne un uso completo, puoi predisporre una piccola area con bustine di tè, zucchero, cucchiaini, qualche biscotto confezionato e tazze in ceramica. Non serve spendere molto: bastano prodotti base e una presentazione curata per far sentire l’ospite accolto.

Idea in più: scegli un bollitore con spegnimento automatico, manico ergonomico e una buona capacità in modo che sia adatto anche a coppie o famiglie.

Altri accessori alberghieri che fanno la differenza

Oltre agli articoli fondamentali elencati finora, ci sono piccoli accessori casa vacanze che possono migliorare ulteriormente l’esperienza dell’ospite, rendendo la casa più funzionale e piacevole da vivere.

Adattatori universali

Molti ospiti stranieri arrivano senza gli adattatori per le prese italiane. Tenerne a disposizione un paio è un gesto semplice ma estremamente utile, soprattutto per chi deve ricaricare smartphone, tablet e computer.

Set di cortesia in bagno

Un set base con shampoo, sapone liquido, bagnoschiuma, spazzolino e dentifricio monouso è molto apprezzato. Anche se molti ospiti portano i propri prodotti, in caso dimentichino qualcosa sarà un dettaglio salvifico.

Appendiabiti e porta-valigie

Nelle case vacanze capita spesso di trascurare l’organizzazione dell’abbigliamento. Un porta-valigie pieghevole e qualche gruccia in più nell’armadio sono elementi che rendono la permanenza più confortevole, soprattutto per chi soggiorna più di due notti.

Cartellina informativa

Una cartellina o un raccoglitore con le informazioni essenziali sul funzionamento della casa (Wi-Fi, orari check-out, numeri utili), insieme a una mappa del quartiere, suggerimenti per ristoranti, negozi e mezzi pubblici, fa sentire l’ospite più autonomo e sicuro.

Conclusione: l’ospitalità si vede nei dettagli

Arredare un B&B o una casa vacanze non è solo una questione estetica, ma anche — e soprattutto — una questione di attenzione verso chi vi soggiornerà. Gli accessori alberghieri che abbiamo visto non sono semplici oggetti, ma strumenti per comunicare cura, accoglienza e rispetto per le esigenze dell’ospite. Il sito www.forniture-alberghiere.biz grazie alla vasta scelta di accessori casa vacanze che può offrire e può aiutarvi a scegliere quelli più adatti alla vostra struttura ricettiva.

Ogni investimento in comfort e funzionalità può tradursi in recensioni migliori, maggiore visibilità sulla piattaforma e un tasso di occupazione più alto.

In fondo, far sentire qualcuno “a casa” anche lontano da casa è la chiave per trasformare una semplice sistemazione in un’esperienza da ricordare.

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La cucina tradizionale non basta più. Le persone cercano spazi che non siano solo funzionali, ma anche intuitivi e connessi. Quante volte avresti voluto un forno che si spegnesse da solo o un piano cottura che regolasse la temperatura per non bruciare il sugo? Oggi tutto questo è possibile grazie alle cucine smart, ambienti progettati per migliorare ogni aspetto della vita quotidiana. Vediamo subito come.

Cosa rende smart una cucina?

Le cucine smart, intelligenti, integrano tecnologia e design per creare spazi che rispondono alle tue esigenze con soluzioni di ultimissima generazione, come un semplice tocco o comando vocale. Non si tratta solo di elettrodomestici connessi, ma di un ecosistema in cui ogni elemento collabora per semplificare le attività quotidiane.

Ad esempio, puoi avere un frigorifero che ti avvisa quando il latte sta per scadere o un piano cottura che rileva da solo la pentola e regola la temperatura in base al contenuto. Produttori di primo ordine, come Elica, offrono soluzioni che uniscono efficienza, stile e funzionalità, rendendo la cucina bella da vedere e da vivere.

Tecnologie a bordo degli elettrodomestici

Gli elettrodomestici smart, oltre chiaramente a svolgere le loro funzioni di base, comunicano tra loro e con l’utente per facilitarne l’uso e per sfruttarne del tutto le potenzialità. Ne sono alcuni esempi:

  • Forni intelligenti: programmabili tramite app, permettono di controllare la cottura a distanza, scegliendo tra ricette preimpostate o modalità personalizzate. Alcuni modelli riescono a monitorano la temperatura interna dei cibi per risultati sempre perfetti.
  • Frigoriferi connessi: dotati di telecamere interne, ti mostrano cosa c’è al loro interno sul tuo cellulare. Alcuni modelli suggeriscono addirittura cosa cucinare a seconda degli ingredienti disponibili in casa.
  • Cappe aspiranti smart: dotate di sensori che rilevano fumi e vapori, si regolano automaticamente per garantire un’aspirazione efficace senza sprechi energetici.

Queste innovazioni non solo migliorano la qualità della vita, ma promuovono anche un utilizzo più sostenibile delle risorse.

Design funzionale e tecnologia nascosta

La bellezza di una cucina smart non sta solo nella tecnologia, ma anche nel modo in cui è integrata. Gli elettrodomestici più moderni sono progettati per mimetizzarsi con l’arredamento, creando spazi ordinati e armoniosi.

Un esempio sono i forni a scomparsa, che si integrano perfettamente nei mobili, o le cappe aspiranti retrattili, che emergono solo quando serve. Anche i materiali giocano un ruolo importante: superfici antibatteriche, resistenti ai graffi e facili da pulire sono sempre più diffuse, assicurando praticità senza compromettere l’estetica.

I piani di lavoro possono includere ricariche wireless integrate per dispositivi mobili, mentre i sistemi di illuminazione LED regolabili creano atmosfere personalizzate in base al momento della giornata.

Soluzioni per cucine eco-friendly

Le cucine smart non guardano solo al comfort, ma anche alla sostenibilità. Gli elettrodomestici moderni sono progettati per ridurre al minimo gli sprechi, sia in termini di energia che di risorse.

  • I frigoriferi intelligenti regolano il raffreddamento in base al carico.
  • I forni avanzati offrono programmi che combinano cottura rapida e risparmio energetico, riducendo drasticamente i tempi di cottura.
  • Le lavastoviglie smart calcolano autonomamente la quantità di acqua necessaria in base al carico e al livello di sporco.

Anche i materiali utilizzati per i mobili e i piani di lavoro stanno cambiando: sempre più produttori optano per materiali riciclati o facilmente smaltibili, contribuendo a creare cucine più rispettose dell’ambiente.

Cucine connesse e integrate

L’integrazione tra elettrodomestici e dispositivi connessi è uno degli aspetti più rivoluzionari delle cucine smart. Grazie all’Internet of Things (IoT), i dispositivi comunicano tra loro per coordinare le attività in modo efficiente.

Ad esempio, un forno può inviare un avviso al tuo smartphone quando la cottura è completa, mentre un frigorifero può suggerire ricette basate su ciò che hai in casa. Anche le cappe aspiranti più avanzate, come quelle progettate da Elica, si adattano automaticamente alle condizioni ambientali, per avere aria salubre e priva di odori.

Le cucine smart non sono solo un lusso, ma un investimento che migliora il comfort e la qualità della vita, offrendo soluzioni pratiche e sostenibili per affrontare le sfide quotidiane.

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28 Settembre 2024 / / Questioni di Arredamento

L’articolo Le migliori soluzioni di tende per gli spazi piccoli: come ottimizzare l’ambiente senza rinunciare allo stile. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Gli spazi piccoli possono essere estremamente accoglienti, ma quando si tratta di arredarli, ogni dettaglio conta. Una delle sfide più comuni riguarda la scelta delle tende, un elemento chiave per creare un rinnovare la casa, creando un ambiente funzionale ed esteticamente piacevole. Che tu stia cercando una soluzione per la tua camera da letto, il soggiorno o uno studio, trovare le tende giuste può fare la differenza tra un ambiente soffocante e uno spazio ben ottimizzato. Fortunatamente, ci sono tante soluzioni smart che permettono di unire funzionalità e design, come quelle offerte dallo specialista di Biancheria per la casa Carillo Home.

Tende a rullo: essenziali e salvaspazio

Le tende a rullo sono tra le opzioni più gettonate per chi vuole sfruttare al meglio uno spazio ridotto. Si tratta di una soluzione essenziale e minimalista, perfetta per ambienti moderni o in stile nordico. Grazie al loro design compatto, non occupano spazio ai lati della finestra e si arrotolano facilmente quando desideri far entrare più luce naturale. Sono ideali sia per le stanze con dimensioni limitate, come una cucina piccola o un bagno, sia per aree come gli uffici domestici, dove la praticità è fondamentale.

Una variante interessante delle tende a rullo sono quelle filtranti o oscuranti, che ti permettono di modulare la luce e garantire maggiore privacy. Inoltre, sono disponibili in una vasta gamma di tessuti e colori, per abbinarsi perfettamente allo stile del tuo ambiente.

Tende a pannello: eleganza e versatilità

Se vuoi aggiungere un tocco di eleganza al tuo spazio senza appesantirlo, le tende a pannello potrebbero essere la soluzione giusta. Queste tende sono costituite da sezioni di tessuto larghe e piatte, che scorrono lateralmente su un binario. Sono perfette per ambienti con soffitti alti o per separare in modo discreto diverse zone di un open space, come ad esempio la zona giorno dalla zona pranzo.

I pannelli possono essere realizzati in tessuti leggeri e trasparenti per un effetto delicato e luminoso, oppure in materiali più pesanti per creare un senso di intimità. La loro versatilità permette di giocare con i colori e le fantasie, aggiungendo un tocco di personalità all’ambiente.

Foto di Cecil Law da Pixabay

Tende a vetro: massima discrezione

Se vuoi ottimizzare al massimo gli spazi piccoli, le tende a vetro rappresentano una soluzione pratica e discreta. Si tratta di tende che vengono applicate direttamente al vetro della finestra o della porta finestra, occupando pochissimo spazio. Sono la scelta ideale per ambienti molto piccoli, come una cucina compatta o un bagno dove lo spazio scarseggia.

Le tende a vetro sono disponibili in diverse versioni: lisce, plissettate o con disegni delicati per aggiungere un tocco decorativo. Inoltre, sono facili da installare e da rimuovere, facilitando anche la loro pulizia.

Tende leggere e dai colori chiari

Quando si arreda uno spazio piccolo, la scelta del tessuto e del colore delle tende gioca un ruolo cruciale. Optare per tende leggere e dai colori chiari, come il bianco, il beige o il grigio perla, permette di creare un ambiente più luminoso e arioso. Tessuti leggeri come il lino o il cotone traspirante sono ideali per lasciar passare la luce naturale, rendendo lo spazio visivamente più ampio.

Le tende a velo, ad esempio, sono perfette per le camere da letto piccole o i soggiorni dove desideri un’atmosfera rilassante e romantica. Questo tipo di tenda crea un effetto morbido e fluttuante, aggiungendo un tocco di eleganza senza appesantire l’ambiente.

Foto di Andrew Martin da Pixabay

Tende a pacchetto: funzionalità con stile

Le tende a pacchetto sono un’altra soluzione perfetta per ottimizzare gli spazi piccoli. Queste tende si raccolgono verticalmente a pacchetti, creando un effetto pulito e ordinato quando sono sollevate. La loro caratteristica principale è la praticità: puoi regolare l’altezza della tenda in base alle tue esigenze, modulando la quantità di luce e privacy desiderata.

Queste tende sono particolarmente adatte per finestre strette o per ambienti dove lo spazio è limitato, come i monolocali o le camerette. Disponibili in una vasta gamma di tessuti, dalle fantasie vivaci ai colori neutri, le tende a pacchetto possono essere personalizzate in base al tuo stile e alle tue esigenze.

Foto di Jan Van Bizar da Pixabay

Bastoni e accessori minimalisti

Infine, per ottimizzare uno spazio piccolo senza rinunciare allo stile, è importante considerare anche il tipo di supporto per le tende. I bastoni e gli accessori minimalisti, magari in metallo leggero o legno naturale, aiutano a creare un look pulito e moderno. Prediligi bastoni sottili e semplici, senza decorazioni eccessive, per evitare di sovraccaricare lo spazio.

Se il soffitto è basso, montare le tende il più vicino possibile al soffitto e lasciare che scendano fino al pavimento può dare l’illusione di maggiore altezza, rendendo l’ambiente visivamente più ampio.

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21 Settembre 2024 / / Questioni di Arredamento

L’articolo Rinnovare la casa? Sì grazie: ecco i trend del momento. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Dare nuova vita alla casa: ecco una scelta che sempre più persone stanno facendo. Per motivi che vanno dalla ricerca di un miglioramento energetico al desiderio di dare una svolta all’estetica degli interni sia per appagamento personale, sia per l’intenzione di mantenere l’immobile competitivo su un eventuale mercato degli affitti, le evenienze da considerare sono numerose.

Anche in questo campo, ci sono tendenze che si affacciano sulla scena, dominando in determinati periodi. Quali sono quelle che si stanno imponendo in questo periodo? Scopriamolo assieme.

Minimalismo al centro

Chi ha un immobile di proprietà, mai come oggi, tra smart working e importanza di trovare fonti di entrata economica diverse dal proprio lavoro, sa bene di dover prendersene cura.

Nell’ottica di ciò, e rispondendo a un trend che vede in primo piano, anche per quanto riguarda le ricerche di chi compra e affitta casa, unità piccole, quando ci si rivolge a una ditta per ristrutturare si punta sempre di più su concept minimal, ideali quando gli spazi non sono eccessivi.

Chi sceglie di rivolgersi a una realtà esperta in una ristrutturazione appartamento Milano – il capoluogo lombardo viene chiamato in causa in quanto rappresenta, quando si parla di arredamento di interni e di design, una fucina di trend senza eguali – tende sempre più spesso a richiedere pareti bianche, spazi con diverse anime ma, grazie alla scelta studiata di elementi d’arredo come le madie, dove non regna l’ingombro.

I vari volti della cucina a isola

La cucina a isola è un altro dettaglio molto richiesto da chi vuole rinnovare casa in questo periodo. Negli ultimi tempi in particolare, stiamo assistendo alla possibilità di ammirare i vari volti di questo elemento.

Da un lato si può apprezzare la sua funzionalità, particolarmente congeniale quando si decide di creare un open space. Dall’altro, invece, è centrale la valorizzazione della sua essenza estetica.

La cucina a isola può essere sempre più definita, a ragione, come un elemento architettonico, i cui volumi e materiali stupiscono al primo sguardo.

Fra le tendenze che stanno emergendo di recente, rientra la ricerca di cucine a isola in metallo, ottime anche per via della loro capacità di creare meravigliosi effetti luminosi nella stanza.

Muri e pavimenti? Di un solo colore

Sempre nell’ottica del sopra citato trend del minimalismo, si parla sempre di più, quando si discute di ristrutturazione di casa, di coerenza estetica tra muri e pavimenti.

Quando si scelgono questi rivestimenti, si mette in primo piano molto frequentemente l’uniformità cromatica.

Soprattutto nei casi in cui la palette è soft, questo espediente permette di creare dei contrasti a dir poco gradevoli. Immagina, per esempio, dei muri e dei pavimenti grigi e un divano a tre posti in pelle nero.

Quest’ultimo colore, nella stanza, è richiamato da accessori come le lampade da tavolo.

Con uno sforzo minimo e pochi elementi e complementi studiati, si riesce a creare un angolo fantastico per chi vuole una zona giorno moderna minimal che toglie il fiato.

Contrasti intelligenti

Abbiamo appena parlato della possibilità di giocare in maniera intelligente con i contrasti. Questa filosofia può essere applicata non solo quando si ragiona di colori, ma anche nel momento in cui si inizia a parlare di stili.

Un’altra tendenza che si sta imponendo quando si discute di ristrutturazione di case è quella di creare, nell’ambito degli appartamenti moderni degli spazi ad hoc, nicchie in particolare, dove inserire mobili antichi.

La casa è un libro, un luogo dell’anima che deve raccontare la storia di chi la abita e la vive ogni giorno. Ecco perché è importante, quando si arreda, trovare luoghi giusti anche per richiamare il passato, al quale si deve quello che si è oggi e la forza di guardare al futuro.

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L’articolo Idee per arredare il soggiorno: alcuni consigli pratici per la tua casa. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Il soggiorno è uno degli ambienti più importanti della casa, dove passiamo il nostro tempo libero in compagnia di familiari e amici e dove ci possiamo rilassare al termine di una lunga giornata lavorativa.

Rendere questa stanza accogliente e funzionale è fondamentale per garantire il massimo del comfort per la nostra casa e per questa ragione in questo articolo esploreremo diverse idee per arredare il tuo soggiorno, con un occhio al design e all’utilizzo intelligente dello spazio disponibile.

L’organizzazione dello spazio disponibile.

L’organizzazione dello spazio è essenziale per creare un ambiente confortevole e funzionale.

Il primo elemento da considerare è la disposizione dei mobili: cerca di non appesantire troppo l’area centrale, privilegiando invece le pareti e angoli per collocare una libreria, vetrine o mobiletti che non interferiscano con la circolazione delle persone.

Per sfruttare al meglio lo spazio a disposizione, specialmente se devi arredare un piccolo soggiorno, è consigliabile creare zone multifunzionali che possano essere adattate alle diverse esigenze quotidiane.

arredare il soggiorno
Foto di Pexels da Pixabay

Ad esempio, una parete attrezzata con elementi modulari può fungere sia da libreria che da mobile porta TV o come scrivania per lavorare o studiare. A tal proposito, possiamo subito suggerirti di dare un’occhiata a questi sistemi giorno con porta TV che puoi trovare sul sito web Rondadesign.it, particolarmente adatti se ricerchi un arredamento moderno per il soggiorno.

Un divano letto, invece, garantisce un comodo posto dove rilassarsi e una soluzione pratica per ospitare amici e parenti.

Un altro elemento importante da considerare è l’utilizzo dello spazio verticale: una libreria o un sistema di mensole possono essere utili per liberare spazio sul pavimento e organizzare oggetti, libri o soprammobili.

Altra soluzione molto intelligente può essere quella di appendere la TV al muro od optare per un proiettore per avere un’esperienza ancora più immersiva. In questo caso ti consigliamo anche di leggere questo articolo dove ti forniamo alcuni consigli molto utili per realizzare un cinema nel tuo soggiorno.

Non dimenticare poi di predisporre anche lo spazio per un tavolino da caffè e per due poltrone, che renderanno senza dubbio la stanza ancora più accogliente.

I tappeti, sebbene siano tornati di moda, come riferito anche in questa notizia, dovrebbero essere scelti con cura e avere colori e finiture che possano andare d’accordo con lo stile che sceglierai per la tua stanza living. Proprio in merito allo stile, nel prossimo paragrafo vedremo alcune idee che potrebbero diventare la tua fonte di ispirazione.

Scegliere lo stile giusto.

Lo stile dell’arredamento è fortemente legato ai gusti personali e alle esigenze di ciascuno di noi. Tuttavia, ci sono alcuni stili che si adattano particolarmente bene all’ambiente del soggiorno:

  • Arredamento per un soggiorno minimalista: privilegia la semplicità e l’essenzialità delle forme, con pochi elementi decorativi e colori neutri;
  • Scandinavo: caratterizzato dall’uso prevalente di legni chiari, tessuti naturali e tonalità pastello, offre un’atmosfera rilassante e accogliente;
  • Industrial: cerca di ricreare l’estetica dei vecchi loft industriali, utilizzando materiali grezzi come il cemento, il metallo e il mattone a vista. Questo stile si adatta particolarmente bene nel caso volessi creare l’arredamento per un soggiorno open space di grandi dimensioni.

Una volta scelto lo stile, è utile cercare l’armonia tra i vari elementi presenti nella stanza: dai mobili agli accessori, passando per i colori e le finiture.

Un’idea interessante per dare personalità allo spazio è focalizzarsi su un elemento dominante, come una parete dipinta in un colore accattivante o un pezzo d’arredo di grande impatto visivo, attorno al quale costruire l’intero ambiente.

Mobili, colori e materiali per il soggiorno: come valorizzarli grazie alla luce.

I colori giocano un ruolo importante nell’arredamento del soggiorno e possono influenzare l’atmosfera generale dell’ambiente.

Prediligi tonalità neutre o pastello per le pareti in quanto può essere una soluzione vincente per creare un’atmosfera intima e rilassante, mentre i colori vivaci possono essere utilizzati per dare carattere e rendere più dinamico lo spazio.

Anche l’illuminazione assume un ruolo fondamentale: luci soffuse, lampade da terra e faretti direzionabili permettono di creare diverse atmosfere a seconda delle esigenze, e valorizzano gli spazi e gli elementi d’arredo.

Su questo ultimo aspetto, tieni conto che nel caso avessi scelto lo stile minimalista la situazione potrebbe rivelarsi leggermente più complessa rispetto agli stili scandinavo o industrial e per questa ragione ti invitiamo anche a leggere la nostra guida dedicata alle migliori soluzioni che potresti sfruttare a tuo favore.

arredare il soggiorno
Foto di leemelina08 da Pixabay

Mobili e complementi innovativi.

Oggi il mercato offre una vasta gamma di mobili e complementi d’arredo che si adattano alle diverse esigenze e ai vari stili di arredamento.

I mobili modulari sono una soluzione intelligente e versatile per organizzare lo spazio a disposizione nel soggiorno.

Sono composti da diversi elementi combinabili tra loro, che consentono di personalizzare l’arredo adattandolo alle proprie esigenze. Tra i mobili modulari più comuni troviamo le pareti attrezzate, che possono includere librerie, cassetti e vani a giorno, e i divani componibili, ideali per chi desidera avere la massima flessibilità nella disposizione dei posti a sedere.

Per rendere il soggiorno ancora più funzionale e confortevole, non dimenticare di integrare gadget e accessori tecnologici: una soundbar per migliorare l’esperienza audio durante film e serie TV, prese USB incassate nei mobili per caricare in maniera pratica smartphone e tablet o persino un assistente vocale smart come Amazon Echo o Google Home per controllare luci e dispositivi con semplici comandi vocali.

Seguendo questi semplici consigli potrai essere certo di creare un arredamento per il tuo soggiorno che ti garantirà il massimo del comfort e al contempo permetterà di valorizzare al meglio gli spazi, rendendo questa stanza la vera regina della tua casa.

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L’articolo Caminetti moderni: quello a bioetanolo è tossico? Ecco tutta la verità. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

In un mondo che corre veloce verso il futuro, la nostra casa, moderna o ristrutturata che sia, diventa un rifugio sempre più personalizzato, un luogo dove ogni dettaglio parla di noi e della nostra visione di benessere e comfort.

Tra questi dettagli spiccano i caminetti moderni, in particolare quelli a bioetanolo.

Questi gioielli di design possono essere installati ovunque (in cucina, in soggiorno, persino in camera da letto) e promettono di unire estetica e funzionalità, senza emettere fumi e cenere.

Ma al di là della bellezza indiscussa di tali caminetti, sono in molti a porsi una domanda: il camino a bioetanolo è davvero sicuro? O il bioetanolo è tossico?

Il camino a bioetanolo, con le sue fiamme danzanti, offre un’alternativa affascinante ai tradizionali caminetti a legna; infatti, permette di godere del calore e del fascino del fuoco senza la necessità di una canna fumaria, del trasporto e dello stoccaggio della legna e della relativa manutenzione.

Tuttavia, la questione della sicurezza e della tossicità merita un’analisi approfondita.

In questo articolo, sveleremo tutta la verità sui caminetti a bioetanolo: capiremo come funzionano, valuteremo la loro sicurezza e discuteremo le implicazioni ambientali del loro utilizzo.

Caminetti moderni: quello a bioetanolo è tossico? Ecco tutta la verità.

Fascino, design ed eleganza: come funzionano i caminetti a bioetanolo?

I caminetti a bioetanolo rappresentano una rivoluzione nel mondo del riscaldamento domestico, mescolando arte, tecnologia e sostenibilità.

Ma come funzionano esattamente questi straordinari dispositivi?

Al centro di ogni caminetto si trova un bruciatore che utilizza bioetanolo liquido, un combustibile ecologico derivato dalla fermentazione di biomasse come mais, canna da zucchero o barbabietole.

Questo combustibile, quando acceso, produce una fiamma reale che emana calore senza generare fumo o cenere.

Uno degli aspetti chiave di questi caminetti riguarda la loro capacità di inserirsi in qualsiasi ambiente con stile e discrezione.

Senza la necessità di una canna fumaria, possono essere installati ovunque, da una parete del soggiorno al centro di una stanza, offrendo la massima flessibilità di design.

Inoltre, la possibilità di regolare la fiamma permette di controllare facilmente il calore emesso, garantendo non solo comfort, ma anche un’atmosfera accogliente e rilassante.

Salute e sicurezza: il bioetanolo fa male?

La sicurezza è una priorità assoluta quando si parla di fonti di riscaldamento domestico, e i caminetti a bioetanolo non fanno eccezione.

Infatti, nonostante il loro design innovativo e la loro facilità d’uso, è importante capire come gestire questi elementi di arredo in modo sicuro.

Innanzitutto, è importante sottolineare che la combustione del bioetanolo è pulita; infatti, quest’ultimo, bruciando, rilascia principalmente anidride carbonica e vapore acqueo.

Questo processo di combustione non produce fumo, fuliggine, né cenere, eliminando molte delle preoccupazioni legate alla sicurezza dei caminetti tradizionali.

Tuttavia, è importante seguire alcune precauzioni.

In primis, è fondamentale assicurarsi che l’ambiente in cui il camino è stato installato sia ben ventilato, soprattutto in spazi chiusi o piccoli, per evitare l’accumulo di quantità elevate di anidride carbonica.

Inoltre, nonostante questi caminetti moderni siano sicuri, occorre utilizzare un combustibile di alta qualità (la percentuale di alcol dovrebbe essere del 96% circa), raccomandato dai produttori, e mai sostituirlo con altre tipologie, per prevenire la formazione di cattivi odori e il rilascio di vapori poco salubri nell’ambiente.

Dunque, se anche tu ti stavi chiedendo:

Il camino a bioetanolo è tossico?”

La stufa a bioetanolo è tossica?”

Beh, sappi che la risposta è no. Sono entrambi sicuri per te e per l’ambiente.

Per approfondire l’argomento sui rischi del caminetto a bioetanolo clicca qui e scopri maggiori dettagli.

Caminetti moderni: quello a bioetanolo è tossico? Ecco tutta la verità.

Caminetti a bioetanolo: a chi rivolgersi per acquistarne uno?

Se hai intenzione di “vestire” i tuoi ambienti con un camino a bioetanolo, è importante che ti affidi a un fornitore che abbia una gamma di prodotti eccellenti e che offra un servizio di installazione impeccabile.

La scelta dell’azienda giusta, infatti, è fondamentale per assicurare che il camino non solo arricchisca l’ambiente dal punto di vista estetico, ma che sia anche sicuro e funzionale.

MaisonFire si distingue nel panorama italiano come leader nella produzione e vendita di caminetti a bioetanolo, grazie a un’esperienza di oltre 30 anni nel settore.

Con una gamma che include soluzioni da incasso, da parete e da tavolo, MaisonFire è in grado di trasformare ogni spazio, aggiungendo un tocco di eleganza e raffinatezza.

Ogni modello è progettato con un occhio di riguardo verso la sicurezza e la sostenibilità, garantendo non solo bellezza ma anche affidabilità.

La sicurezza dei caminetti MaisonFire è una priorità assoluta.

Ogni bruciatore viene sottoposto a test rigorosi per anti-ribaltamento, anti-perdita del prodotto e qualità.

Inoltre, tutti i bruciatori sono certificati secondo la normativa europea EN 16647, assicurando che ogni caminetto rispetti i più alti standard di sicurezza.

Insomma, con MaisonFire potrai goderti la bellezza del fuoco in totale tranquillità, con un elemento di arredo che dona fascino ed eleganza alla tua dimora.

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L’articolo Caminetti moderni: quello a bioetanolo è tossico? Ecco tutta la verità. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.


L’articolo Sanitari di design per l’arredo bagno di tendenza. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Nella scelta dei sanitari per il bagno i due aspetti da tenere in considerazione sono estetica e funzionalità, anche in funzione dello spazio a disposizione, dello stile degli altri arredi presenti nella stanza e dei gusti di chi ne fruirà.

Sanitari per il bagno di tendenza, come sceglierli?

Sia che si tratti di una ristrutturazione bagno, sia che invece ci troviamo davanti all’esigenza di arredarne uno nuovo, è importante porre la massima attenzione alla scelta degli elementi. Oltre alla valutazione estetica dei sanitari c’è da prendere in considerazione l’aspetto funzionale e il livello di comfort che offrono, determinati da caratteristiche come la forma, le dimensioni d’ingombro, il materiale e la facilità di manutenzione. Trovare il punto di incontro tra estetica e funzionalità rispetto alle proprie esigenze potrà garantire ambienti sempre belli da vedere e piacevoli da vivere.

Quali tipologie di sanitari scegliere.

Le tipologie di sanitari presenti sul mercato possono prevedere un’installazione a terra, sospesa o filo muro.

I sanitari sospesi, con le loro linee essenziali e contemporanee, sono spesso preferiti quando si deve dare funzionalità al bagno minimal e moderno. Dal punto di vista tecnico prevedono lo scarico a parete e la presenza di un muro di spessore superiore a 10 cm, al quale vengono ancorati attraverso apposite staffe. Qualora la parete su cui si vogliono installare sia il classico tramezzo di mattoni forati da 8 cm, si dovrà necessariamente provvedere al rinforzo con una contro parete.

I sanitari a terra sono tendenzialmente indicati per chi ama uno stile più classico, anche se non mancano modelli dalle forme essenziali perfetti anche per l’arredo bagno moderno. Questa tipologia di sanitari è caratterizzata da un ingombro “importante”, dovuto al fatto dello scarico a terra e dalla necessità di distanziamento dalla parete. Per questo motivo sono spesso destinati a bagni medio/grandi.

Chi non vuole rinunciare a vaso e bidet a pavimento ma non dispone di una stanza sufficientemente ampia, potrà trovare nei sanitari filo muro la propria scelta ideale. Disponibili anche in versione sospesa, questi elementi si caratterizzano per il minor ingombro rispetto ai sanitari tradizionale, poiché non lasciano spazio tra l’elemento e la parete. Si tratta di soluzioni arredo bagno di tendenza sempre molto apprezzate dagli interior designer impegnati in progetti rivolti a dare praticità ed eleganza a una delle stanze più importanti della casa.

bagno di tendenza

Come scegliere il lavabo per il bagno di tendenza?

Il lavandino è spesso il primo elemento che chiunque nota appena varcata la soglia della stanza, e per un bagno effetto wow è necessario garantirsi i migliori lavabi. Come accade per i sanitari, anche i lavabi sono disponibili in diverse tipologie. Per il bagno in stile contemporaneo possiamo trovare lavabi da appoggio, incasso o semincasso dalle linee decise, mentre per ambienti in cui si respira un’atmosfera d’altri tempi gli elementi spesso preferiti vedono lavabi a colonna o sospesi, tutti rigorosamente caratterizzati da un look vintage e da forme tondeggianti.

Sanitari funzionali per il bagno elegante.

La funzionalità di ogni complemento d’arredo è fondamentale nella vita di tutti i giorni e la scelta dei sanitari per il bagno non prescinde da questa regola. Oltre alla scelta della tipologia di sanitari, che influisce sull’estetica e sulla funzionalità, vi sono altri aspetti da considerare per riuscire a creare un bagno confortevole. Il primo è sicuramente quello dei materiali con cui sono realizzati. I sanitari in ceramica sono ancora oggi la miglior scelta per resistenza e garanzia di igiene.

Quali altre caratteristiche dovrebbero avere vaso, bidet e lavabo moderno? Per garantirsi sanitari che non siano solo belli e non ingombranti, ma anche comodi è necessario porre attenzione all’ergonomia, in quanto la comodità di seduta è un fattore tutt’altro che trascurabile.

Sanitari e lavabi in ceramica con smaltatura di qualità e un design lineare garantiranno operazioni di pulizia e sanificazione facili e veloci. Per ottimizzare la manutenzione ordinaria della stanza potremmo poi optare per i sanitari senza brida o rimless, ovvero vasi privi della cornice superiore interna dal quale fuoriesce l’acqua quando azioniamo lo scarico. Questa particolare caratteristica dona ai wc senza brida un look elegante e un importante risparmio idrico, rendendoli gli elementi perfetti per coloro che desiderano un bagno eco-sostenibile.

Arredo bagno con i sanitari Made in Italy.

Indipendentemente dal fatto che la scelta ricada su sanitari e lavabi moderni o classici, uno degli elementi da valutare sempre con grande attenzione è la qualità del prodotto. Solo l’impiego di materie prime accuratamente selezionate, progettazioni minuziose e lavorazioni eseguite a perfetta regola d’arte potranno garantire ai futuri fruitori ambienti capaci di mantenere inalterata a lungo nel tempo la loro originaria bellezza.

Il binomio tra design e funzionalità è un elemento determinante per l’arredo bagno, sia in ambito residenziale che in contesti contract, ed è per questo che le migliori aziende produttrici di sanitari propongono solo i migliori lavabi e sanitari Made in Italy.

Tra le aree in cui si trovano i migliori stabilimenti c’è sicuramente il polo ceramico di Civita Castellana, territorio nel quale Kerasan dal 1960 produce e vende sanitari Made in Italy destinati alla stanza da bagno capace di garantire bellezza e praticità nel tempo.

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L’articolo Divano, re indiscusso del living: i modelli trendy del 2024 è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Il divano è l’indiscusso re dell’arredamento del salotto. Quando lo si chiama in causa, è necessario ricordare l’importanza di fare attenzione ai trend del momento.

Da diverso tempo a questa parte, infatti, i designer si stanno sbizzarrendo notevolmente, prendendo ispirazione dall’estetica del passato e dando spazio a soluzioni creative e audaci.

Se stai valutando quale divano scegliere per il tuo salotto, vediamo, nelle prossime righe, quali sono i modelli più trendy del periodo.

Rigore formale

Negli ultimi mesi, stanno letteralmente impazzando i divani caratterizzati da un forte rigore geometrico. C’è chi, guardando i modelli proposti dai grandi brand, molti dei quali sono stati presentati nel corso del Salone del Mobile, ha parlato di una chiara ispirazioni agli stilemi estetici della scuola di design Bauhaus, una delle più importanti della Germania e dell’architettura europea in generale.

Molti divani con queste peculiarità sono caratterizzati, tra i vari dettagli, dalla presenza di leggere bombature, fondamentali per regalare morbidezza e per “rompere” il rigore che si ispira alle produzioni seriali industriali (per maggiori specifiche su modelli con queste peculiarità, vai su https:/www.designbest.com/it, uno degli e-commerce di arredamento più amati del momento).

Palette di colori neutri e naturali

Scegliere un divano trendy vuol dire soffermarsi anche sul colore. In questo momento, fra le cromie di maggior grido troviamo i colori neutri, per esempio bianco, beige e grigio, e le tinte che richiamano la natura, dal verde al marrone.

Richiami vintage

L’arredamento è un ambito all’insegna dei corsi e dei ricorsi. Questo è il motivo per cui, nel momento in cui si deve valutare se buttare o meno via un elemento d’arredo, è il caso di fermarsi a riflettere. Chi, in questo periodo, ha in casa un divano vintage, con cromie che vanno dall’arancione al marrone, dovrebbe tenerlo. Parliamo, infatti, di un elemento d’arredo super trendy, che si inserisce in un generale ritorno del design degli anni ‘50 e ‘60.

Piedini color oro

Il divano di moda in questo periodo è un elemento d’arredo dove non manca il focus sui piccoli dettagli, i particolari che impreziosiscono gli angoli della casa. Quando si parla del divano, non si possono non chiamare in causa i piedini color oro, per non parlare delle cuciture in evidenza di colori come il marrone, il bianco e l’oro.

Omaggi alle grandi città

Come ricordato all’inizio dell’articolo, negli ultimi anni i designer di arredamento si sono lasciati andare alla creatività per quanto riguarda il divano.

A dimostrazione di ciò, è possibile chiamare in causa l’esistenza, tra i modelli più trendy del momento, di soluzioni che omaggiano, richiamandone i luoghi simbolo, alcune grandi città o centri urbani più piccoli ma famosi in tutto il mondo.

Questo è il caso di modelli, visti in diversi stand del Salone del Mobile, che si ispirano ai sassi di Matera, città non certo grande, ma fonte di ispirazioni per artisti attivi in diversi campi, dal cinema, alla letteratura, alla pittura.

Viva la pop art!

La pop art è stata vera rivoluzione per la società e per l’arte negli anni ‘60 e ‘70. La sua eco è molto viva ancora oggi e a dimostrarlo ci pensa la popolarità di modelli di divano che si ispirano a questo periodo.

Dai colori come il verde acceso fino a dettagli come gli schienali a forma di cilindro, sono diversi gli aspetti che celebrano un movimento al quale dobbiamo tantissimo e che ha trovato, in tempi passati, un ponte tra la società e l’arte.

Schienali rimovibili

I divani trendy in questo periodo sono caratterizzati dalla presenza di schienali rimovibili. Questa particolarità permette di personalizzare la soluzione sulla base delle esigenze che cambiano nel corso del tempo, di anno in anno e a seconda delle giornate.

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L’articolo Ambiente confortevole e silenzioso: come trasformare la propria abitazione. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Quando si è a casa si fa una gran fatica a rilassarsi per il semplice fatto che ci sono troppi rumori che provengono dall’esterno e che vi danno fastidio. Si tratta di una situazione che deve essere affrontata, anche con una certa tempestività, dal momento che la qualità di vita tende, altrimenti, ad abbassarsi notevolmente. A maggior ragione se tali rumori fastidiosi che provengono dall’esterno sono presenti anche durante le ore notturne.

Proprio per questa ragione, conviene informarsi su quelle che sono le soluzioni più utili e pratiche per cercare di aumentare l’isolamento acustico di una o più stanze della propria abitazione, magari partendo proprio da quelle in cui di solito si riposa, come ad esempio la camera da letto oppure il soggiorno.

Isolamento acustico: a cosa si fa riferimento

Quando si parla di isolamento acustico si fa riferimento a una molteplicità di operazioni e interventi il cui intento primario è quello di limitare il più possibile la diffusione di tutti quei rumori che arrivano dall’esterno. Gran parte dei rumori più comuni che provengono da fonti esterne superano decisamente il limite di comfort acustico. La percezione ottimale dei rumori esterni in un’abitazione normale non dovrebbe superare i 40-55 dB. Basti pensare come una chiacchierata a toni normali arriva tranquillamente a 60-70 dB, mentre il phon già arriva a 80 dB. Sale ancora la percezione degli abbaiati di un cane, visto che si arriva a 90 dB, lo stesso valore del passaggio di un camion in strada.

L’uso di pannelli fonoassorbenti

Una delle proposte più interessanti ed efficaci sotto ogni punto di vista per cercare di raggiungere tale obiettivo è quella che prevede l’installazione di appositi pannelli fonoassorbenti. E se una delle vostre principali preoccupazioni è anche quella di non rovinare troppo l’estetica degli ambienti in cui i pannelli verranno collocati, c’è una soluzione molto interessante. Stiamo facendo riferimento ai pannelli acustici di design, una proposta che porta in dote un gran numero di vantaggi.

Optando per i giusti pannelli acustici fonoassorbenti, ovvero realizzati con dei materiali di qualità si può raggiungere un doppio obiettivo. Da un lato, infatti, si possono ridurre in maniera estremamente efficace i vari rumori di riflessione, così come l’eco e i riverberi che provengono dall’esterno. D’altra parte, però, si potrà contare anche su un elemento di design, in grado di integrarsi nell’arredamento di un’abitazione senza particolari problemi, e al contempo anche dotato di un’anima ecosostenibile, dato che viene realizzato con una struttura in feltro riciclato.

L’isolamento acustico grazie ai serramenti

Altrimenti, si può pensare di intervenire anche sugli infissi. Sappiamo perfettamente che buona parte delle fonti di rumori molesti esterni provengono dalla strada. Uno dei sistemi più diffusi per evitare questo problema o risolverlo del tutto è quello di cambiare i vecchi infissi, puntando invece sull’acquisto di serramenti isolanti realizzati con materiali di una certa qualità.

Il fatto di installare dei nuovi serramenti, dotati di un maggiore potere fonoassorbente, rappresenta un gran bel vantaggio. Tra i materiali maggiormente utilizzati per tale obiettivo troviamo l’alluminio e il pvc, entrambi in grado di garantire delle prestazioni dal punto di vista isolante di tutto rispetto. Merito, non c’è dubbio, anche del grande lavoro di ricerca e sviluppo che è stato fatto nel settore. Per quanto riguarda gli infissi che vengono realizzati in legno, invece, la differenza a livello di isolamento acustico la fa la qualità del legno. Nel caso dell’abete, giusto per fare un esempio, si ha la sicurezza di poter contare su un tipo di legno in grado di garantire un buon isolamento acustico. L’unico neo del legno è relativo allo spessore del profilo, visto che serve un telaio di dimensioni maggiori rispetto a quello in alluminio o pvc.

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