5 Giugno 2023 / / Dettagli Home Decor

Collezione IDO', arredi trasformabili, leggeri e con doppia funzione

Disegnata da Mario Prandina, in arte PLINIO IL GIOVANE, con OFFICINE MIMEC, la collezione IDO’ si compone di arredi trasformabili, leggerissimi e con una doppia funzione.

Questa volta lo scopo è rivalutare non solo l’amato legno ma il metallo, esaltandone le più antiche lavorazioni e finiture, coerentemente con la filosofia del marchio, che si basa sul rispetto del lavoro dell’uomo e dell’ambiente.

Tre arredi trasformabili della collezione IDO’ 

La collezione di arredi trasformabili, che presenta una famiglia di prodotti dedicata all’esterno e non solo, è in linea con i prodotti iconici, che contraddistinguono lo stile di Plinio il Giovane.

MARGHE, la poltrona letto

arredi trasformabili della collezione IDO'

Che sorpresa inaspettata quando Ido ha visto il disegno di Marghe. Poi tra perplessità e dubbi Alessio ha affermato “si può fare” sicuro di sè e delle sue capacità di dar vita ad un’idea così complessa.

Marghe vi stupirà perché è una poltrona, dalle forme leggere che per merito della magia in un battibaleno si trasforma in dormeuse ed anche comodo letto. Nella poltrona c’è già tutto, il trucco non si vede, ma si scopre facilmente.

Ciò che la rende unica e adatta anche per l’esterno sono gli innovativissimi materiali green con i quali sono realizzate le imbottiture ed i tessuti.

Poltrona letto COLO’

poltrona letto in metallo e tessuto

 

Agilissima e snodata Colò ti sorprenderà offrendoti una seduta da completo relax e poi voi voilà, eccola che in un attimo si trasforma in un comodo letto. Pensata per l’outdoor e l’indoor è un prodotto multifunzionale che grazie alla vasta gamma di colori puoi personalizzare, facendola tua per sempre.

Ciò che la rende longeva è la sua produzione realizzata ancora manualmente da mani esperte italiane. Quello che la rende unica sono anche gli innovativissimi materiali green, con i quali sono realizzati le imbottiture ed i tessuti.

Arredi trasformabili, il divano letto NENE’

divano letto della collezione IDO'

Il divano letto Nené è un prodotto salvaspazio trasformabile secondo la tua esigenza. Ciò che lo rende unico e adatto sia per l’outdoor che per l’indoor sono gli innovativissimi materiali green con i quali sono realizzate le imbottiture ed i tessuti. La sua longevità è il suo metodo di realizzazione, che vede una produzione ancora manuale atto di mani esperte dei nostri lavoratori italiani.

Per maggiori informazioni visita www.plinioilgiovane.com

 

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5 Giugno 2023 / / Dettagli Home Decor

perchè conviene scegliere i serramenti in PVC

I serramenti in PVC sono ampiamente utilizzati in edilizia già da molti anni, negli ultimi tempi però li si sta preferendo rispetto ad altri materiali. Il PVC di cui sono fatti consente di godere di una serie di interessanti vantaggi, a partire dal fatto che si tratta di un materiale ecosostenibile; il PVC, infatti, è una plastica che non deriva da materie prime fossili, ma da sostanze di cui è possibile trovarne ampie quantità in natura.

I vantaggi del PVC

I vantaggi offerti dai serramenti in PVC sono molteplici, uno tra quelli che interessano di più il consumatore è la sua versatilità, infatti è possibile produrre con il PVC infissi, finestre e serramenti di qualsiasi tipologia, sia per quanto riguarda l’aspetto estetico, sia per forme, dimensioni e colori. Se si decide di prediligere questo tipo di materiale è quindi possibile installare finestre, anche con ante di grandi dimensioni, così come porte scorrevoli in PVC.
Declinando il materiale come meglio si crede, è presente anche il PVC che simula l’effetto legno, con venature evidenti, così come infissi in colori accesi e originali.

Un materiale isolante

Per la produzione di serramenti si utilizza generalmente il legno; da vari anni si è cominciato a sfruttare anche l’alluminio. Questi due materiali, tuttavia, non possiedono alcune delle caratteristiche che invece il PVC offre: questo tipo di plastica è infatti ignifuga e consente di isolare gli ambienti dai rumori esterni e dal freddo.
Il PVC permette di produrre infissi che impediscono, nei limiti, ai rumori esterni di entrare in casa, senza la necessità di dover effettuare lavori aggiuntivi per insonorizzare l’ambiente.
Lo stesso si può dire anche per le temperature, in quanto si tratta di una plastica isolante termica, che quindi permette di ottenere una temperatura costante all’interno delle abitazioni, evitando gli scambi termici con l’esterno. Applicando ai serramenti in PVC vetri doppi o tripli si ottiene un consistente risparmio sul consumo di energia per riscaldare e raffrescare la casa.

Poco costoso e manutenzione minima

Sicuramente chi decide di installare serramenti in PVC lo fa anche perché questo materiale risulta essere uno dei più economici tra quelli disponibili in commercio. Nonostante sia possibile trovare nel settore serramenti in PVC di alta qualità, che offrono un’estetica gradevole e mille possibilità di personalizzazione, il prezzo di queste installazioni si mantiene contenuto.
Chi vive in una casa con infissi in PVC può poi approfittare del fatto che si tratta di un materiale che non necessita di particolare manutenzione, non è infatti necessario verniciarlo periodicamente o impiegare sostanze particolari per pulirlo. È sufficiente un panno umido, con l’impiego eventuale di un sapone neutro per una pulizia più profonda. Ricordiamo poi che il PVC non si rovina a causa del caldo, del freddo o delle piogge, che non lo macchiano e non lo scalfiscono. Questo garantisce anche una prolungata durata nel tempo.

 

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5 Giugno 2023 / / Dettagli Home Decor

Ethimo presenta Phil la sua prima cucina outdoor

Ethimo presenta Phil una cucina dal ‘portamento’ smart che semplifica l’arte del cucinare en plein air, realizzata in collaborazione con Gordon Guillaumier

Creare ambienti outdoor sempre più completi e confortevoli, capaci di suggerire i trend dell’abitare gli spazi en plein air con qualità, in perfetta empatia con la natura e in linea con i nuovi stili di vita, caratterizza, da sempre, il modus operandi di Ethimo.

Con Phil, la ‘sfida’ progettuale firmata Ethimo e Gordon Guillaumier, prende forma così un nuovo elemento, dal design non convenzionale, che grazie alla sua speciale configurazione ‘nomade’ enfatizza il concetto di convivialità all’aria aperta, raccontando non solo un’originale modalità di personalizzare gli scenari outdoor, ma di vivere la cucina contemporanea in modo creativo e rilassato.

Caratteristiche della cucina Phil

Phil, con il suo look elegante e informale al tempo stesso, nasce da un’attenta riflessione sul vivere lo spazio esterno. Infatti, che si tratti di un portico, un patio, una terrazza, un bordo piscina o un balcone urbano, Phil rende fruibile qualsiasi contesto, anche di piccole dimensioni. Inoltre, permette di gestire lo spazio cucina in modo semplice, funzionale e veloce. Grazie ai suoi volumi e alle caratteristiche tecniche che la definiscono, Phil concentra le attività primarie del cucinare in poco spazio e in modo ergonomico, assicurando la massima funzionalità. Gli equilibri costruttivi, come stabilità e robustezza, sono confermati dal suo design ‘morbido’ e non convenzionale.

Etimo presenta la cucina da estrno Phil

Con un’altezza di 95cm e un diametro di 75cm, Phil è costituita da un’unica base dalla forma cilindrica. Realizzata in metallo è disponibili in due tonalità: Olive green e Sepia Black. Definita da raffinati dettagli in teak, si sviluppa attraverso tre possibili configurazioni: con lavello, con piano cottura a induzione e con barbecue. Queste ‘isole circolari’ possono coesistere nelle loro differenti funzioni, creando una circolarità di movimento e impiego, o vivere singolarmente.

Il lavello, completo di un pratico piano di lavoro/appoggio in teak, è dotato di piedini fissi. Le due opzioni di cottura, cablate, sono disponibili anche con ruote, così da poter essere collocate liberamente e all’occorrenza nell’ambiente di destinazione. Questo dettaglio sottolinea il carattere dinamico e versatile del progetto.

Con Phil, Ethimo e Gordon Guillaumier tracciano una nuova kitchen experience. Un concept dal perfetto equilibrio tra libertà e rigore, capace di adattarsi a contesti diversi per dimensione e vocazione, e di porsi come un naturale completamento degli spazi a cielo aperto.

Per maggiori informazioni visita www.ethimo.com/it

 

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2 Giugno 2023 / / Dettagli Home Decor

Villa Ostuni sceglie la rubinetteria FIMA Carlo Frattini

Villa Ostuni, masseria dal design elegante, sceglie la rubinetteria FIMA Carlo Frattini per arredare i bagni

Immersa tra gli ulivi secolari della campagna pugliese Villa Ostuni è un esclusivo progetto di ristrutturazione destinato all’ospitalità. Il progetto, curato dallo studio di architettura olandese “Studio Toff”, riesce a coniugare magistralmente l’identità italiana con il sapore scandinavo. Un mix perfetto tra fascino tradizionale e tendenze più moderne dà vita a una residenza dal design elegante. Dunque, la location perfetta per la rubinetteria FIMA Carlo Frattini  azienda leader nel settore.

masseria Villa Ostuni, progetto Studio Toff

Gli ambienti di Villa Ostuni

La cucina segue linee pulite, essenziali, sembra pronta ad essere animata dai colori dei prodotti della terra. Dal rosso dei pomodori, dal giallo dei limoni, dall’ocra vivo dell’olio, fatto dalle olive del terreno, che è il piccolo regalo di benvenuto per chi ha deciso di rifugiarsi qui. La cucina si trova nella veranda e ha una splendida vista sul cortile. Il primo caffè ha il sapore di una meditazione all’ombra del tronco di ulivo, le cui radici sembrano entrare nella casa. Una sala per il relax conduce alle stanze da letto. Due camere da letto con tessuti naturali e di alta qualità. Due bagni di design con clementine che ricordano il verde delle foglie d’ulivo. Prodotti per il corpo della linea Meraki, cosmetici naturali ideati e prodotti in Danimarca, che richiamano la filosofia che Matt e Yukino hanno sposato per questo progetto.

cucina di Villa Ostuni, progetto Studio Toffinterno di Villa Ostuni il progetto dello Studio Toffmasseria Villa OstuniStrudio Toff sceglue la rubinetteria FIMA Carlo Frattini per Villa Ostuni

Un’atmosfera lussuosa ma familiare pervade tutti gli spazi della casa, da quelli conviviali alla zona outdoor attrezzata con un’elegante veranda e l’esclusiva piscina dedicata al relax, passando per la cucina fino alle sale da bagno.

Spillo Up, la rubinetteria FIMA Carlo Frattini scelta per Villa Ostuni

Proprio qui trova spazio la collezione Spillo Up di FIMA Carlo Frattini, scelta nella finitura Oro Spazzolato per entrambi i bagni. In quello adiacente alla zona living la rubinetteria è un piacevole tocco gold che diventa protagonista in uno spazio total white contraddistinto da linee minimal e colori neutri.

bagno di Villa Ostuni con la rubinetteria FIMA Carlo Frattini in finitura oro

Il bagno padronale è invece rivestito da piastrelle sui toni del verde oliva che danno il massimo risalto alla finitura dorata dei rubinetti.

doccia di Villa Ostuni con il set di rubinetteria FIMA Carlo Frattini

Villa Ostuni è dunque un esempio riuscito di come la collezione Spillo Up sappia esprimere in ogni contesto una precisa personalità, sapendosi adattare ai diversi ambienti bagno rendendoli unici.

FIMA Carlo Frattini, grazie alla qualità della sua produzione Made in Italy e a prodotti dall’estetica e dal design accativanti, si dimostra ancora una volta partner affidabile per progetti sia residenziali che contract.

Progetto: Studio Toff

Photo credits: Ciccio Palumbo / Brit Gill

 

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2 Giugno 2023 / / Dettagli Home Decor

I gazebo JYSK per il giardino e il patio

Una soluzione conveniente per vivere nel miglior modo possibile all’aria aperta in estate, è quella di scegliere un gazebo JYSK! Un’opzione semplice e conveniente per migliorare e abbellire gli spazi esterni, non solo nel residenziale ma anche in luoghi pubblici, e godersi ogni singolo secondo dell’estate.

Perché scegliere un gazebo da giardino o da patio

Se quest’estate si ha in programma di intrattenere gli ospiti in giardino o semplicemente di sfruttare al meglio ogni occasione per godersi la vita all’aria aperta, un gazebo può essere la soluzione giusta. Sono molti i modi in cui un gazebo, posizionandolo in un cortile, davanti a un locale o a un negozio, in giardino o portandolo in un parco, può aiutare a sfruttare al meglio l’estate. Infatti, prolunga essenzialmente la stagione estiva offrendo molte opportunità per godersi l’estate al massimo.

  • Tempo di qualità in giardino. Un gazebo è un luogo ideale per riposare e offre un ambiente ombreggiato per rilassarsi nelle soleggiate giornate estive, dove si possono gustare bevande rinfrescanti, ascoltare musica o immergersi in un bel libro.
  • Un gazebo con pannelli laterali offre riparo. Un gazebo è perfetto per ogni tipo di tempo. Aggiungendo dei pannelli laterali al gazebo, ci si ripara dalla pioggia, dalla neve, dal vento e dai raggi solari provenienti da ogni Inoltre, può far sentire più al sicuro da elementi fastidiosi come gli insetti.

perchè scegliere un gazebo per il giardino o per il patio

  • Feste in giardino. Il gazebo è l’ideale per le feste in giardino, poiché offre molto spazio per tavoli e sedie da pranzo e persino per un set da salotto. Un invito per la famiglia e gli amici ad una bella festa in giardino sotto la tettoia del gazebo creerà sicuramente un bel ricordo
  • Eventi all’aperto in Un gazebo offre una base riparata ed è quindi perfetto anche per gli ambienti pubblici, come gli eventi nei parchi o in altre aree all’aperto.

come arredare il gazebo

Come arredare il gazebo, il giardino, o la terrazza 

JYSK rende semplice arredare gli spazi esterni, sia che si tratti di un balcone, di una terrazza, di un bordo piscina o di un giardino, e propone nuovi mobili da giardino per la prossima stagione da vivere all’aperto.

Per la collezione outdoor 2023 l’attenzione si è concentrata sulla creazione di un assortimento ispirato alla natura.

Tavolo e sedie da giardino di JYSK

idee per arredare un gazebo in giardino

Abbiamo aggiunto diversi nuovi prodotti dal look naturale, che si adatta alle attuali tendenze scandinave e conferisce alle aree esterne un aspetto più morbido e rilassato“, afferma Hans Christian Ziegler Bruun, Category Manager per l’assortimento outdoor di JYSK.

Tra i nuovi arredi, si possono trovare il set lounge ILLERUP con piano del tavolo in teak massiccio o le sedie FJELLERUP, che si abbinano al tavolo HOLTE in legno di acacia.

lettino prendisole di JYSK

I nuovi lettini IANO, HALLING e UGILT, con la loro doppia funzione lounge, creano uno spazio per riunire la famiglia al sole. Le parti separate dei lettini consentono inoltre di utilizzarli come due lettini separati.

gazebo in tessuto di JYSK

Aggiungendo uno dei tanti nuovi gazebo accanto ai lettini si può poi anche godere dell’ombra in totale relax.

La gamma comprende anche alcuni prodotti all’insegna della sostenibilità come la serie SADBJERG, che consiste in una poltrona lounge e in sedie impilabili realizzate in plastica oceanica, alluminio riciclato e legno riciclato certificato FSC© (FSC® N001715).

arredo esterno JYSK

Le piante in vaso e le fioriere sono ottimali per essere utilizzate come divisori di ambienti che possono dare la sensazione di spazi esterni separati. È possibile, ad esempio, aggiungere una pianta alta nel vaso SANSEBIE o piante più piccole nella fioriera MYRHAUK per schermare una zona lounge.

Per saperne di più consultare il sito web JYSK.it.

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1 Giugno 2023 / / Dettagli Home Decor

Armstrong Collection, rubinetti stile industriale di Perrin & Rowe

Perrin & Rowe, brand di House Of Rohl, presenta Armstrong, rubinetti stile industriale per l’ambiente bagno

Il design di ispirazione industriale ha le sue radici nella trasformazione dei magazzini abbandonati di Manhattan in studi e spazi di lavoro di artisti come Andy Warhol più di 50 anni fa. Negli ultimi anni è diventato molto influente nell’interior design residenziale.

Bilanciare passato e presente con precisione e proporzione, prendendo aspetti dell’era dell’invenzione e dell’industria e traducendoli in forma moderna. I dettagli che si trovano in ogni elemento del design della collezione di rubinetteria da bagno Armstrong incarnano la grazia geometrica.

Le maniglie riprendono la silhouette delle bobine un tempo utilizzate nella creazione di tessuti, e l’elegante curva del beccuccio completa un look di sobria eleganza che spicca sempre. La collezione è composta da rubinetti stile industriale, pilette per vasche, accessori e soluzioni doccia in finiture lucidate a mano che portano in bagno uno stile classico e senza tempo. Perfettamente proporzionato, con sobri dettagli zigrinati sulla maniglia, porta un nuovo look fresco al bagno.

rubinetto bagno stile industriale
Perrin & Rowe (brand di House of Rohl) Armstrong Miscelatore per lavabo a tre fori in finitura bronzo inglese.

Armstrong – Miscelatore per lavabo a tre fori in finitura bronzo inglese

La collezione Armstrong è una delle gamme più complete che Perrin & Rowe abbia mai lanciato, dal miscelatore lavabo monocomando al rubinetto a tre fori, a parete o a ponte. È disponibile anche un iconico miscelatore freestanding vasca-doccia, così come un set doccia completo con doccetta e rosone a soffitto.

Non solo rubinetti stile industriale, la collezione include svariati accessori per completare l’ambiente bagno. Ganci per accappatoi, un supporto per la carta, un portasciugamani o un anello per asciugamani e un distributore di sapone.

rubinetti bagno stile industriale della collezione Armstrong
Perrin & Rowe (brand di House of Rohl) Armstrong in finitura Cromo

Ogni pezzo può essere specificato in Cromo, Nichel o Peltro per un tradizionale look argento, oppure Oro 24 carati, Ottone lucido o Ottone satinato per un bagliore dorato. Le due finiture in ottone di Perrin & Rowe non sono laccate quindi svilupperanno una patina unica nel tempo, esaltando la bellezza della lega. Per un vero look industriale, English Bronze offre una finitura metallizzata più scura che fa risaltare il dettaglio della zigrinatura.

I rubinetti stile industriale della collezione Armstrong sono realizzati con ottone di altissima qualità, versato a mano in stampi a 1700 ° Fahrenheit. Dopo la lavorazione, lucidatori specializzati sviluppano la finitura profonda e brillante. È un compito dispendioso in termini di tempo e scrupoloso. Il miscelatore freestanding vasca-doccia, ad esempio, può richiedere oltre quattro ore per essere perfezionato.

Miscelatore per lavabo a parete Perrin & Rowe (brand di House of Rohl) Armstrong in peltro

L’ispirazione ‘a portata di mano’ 

La fonderia Perrin & Rowe di Wolverhampton si trova a pochi passi dal sito della vecchia Stafford Road Railway Works. Dal 1858, produsse oltre 800 motori a vapore per la Great Western Railway. La maggior parte sono stati progettati da due fratelli, Joseph e George Armstrong. Intese come cavalli da lavoro durevoli, le loro locomotive suscitano ancora oggi le emozioni. La collezione bagno Armstrong di Perrin & Rowe si è ispirata a questi fratelli, trasformando un’estetica industriale in un modello di eleganza senza tempo.

 

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1 Giugno 2023 / / Dettagli Home Decor

Essentil Homes Project Research presentato alla Biennale di Architettura 2023
Essential Homes Project Reserch – @Chiara Becattini

Holcim e la Norman Foster Foundation hanno presentato Essential Homes Research Project durante la Biennale di Architettura 2023. Grazie a questa partnership la Norman Foster Foundation ha progettato un modello abitativo destinato alle comunità sfollate, che intende sostituirsi ai rifugi temporanei dove le persone sono spesso costrette a vivere per decenni (in media oltre vent’anni), che garantisca i bisogni essenziali in termini di sicurezza, comfort e benessere. Da parte sua Holcim ha dimostrato come l’edilizia sostenibile possa essere accessibile a tutti, realizzando il modello Essential Homes con la sua gamma di soluzioni a basse emissioni di carbonio, efficienti dal punto di vista energetico e circolari.

Lord Norman Foster, Presidente della Norman Foster Foundation, ha affermato: “Come possiamo garantire a tutti, comprese alcune fra le popolazioni più vulnerabili del mondo, condizioni di vita dignitose? Durante la Biennale di Venezia mostriamo il work-in-progress dedicato a quest’obiettivo, frutto di mesi di intensa attività in collaborazione con Holcim”.

Essential Homes Project Research di Holcim e Norman Foster Foundation
Photo Credit @Mika Cartier

Jan Jenisch, CEO di Holcim, ha dichiarato: “Sono assolutamente entusiasta delle grandi potenzialità insite in questa collaborazione: costruendo abitazioni essenziali con alcune delle nostre soluzioni a basse emissioni di carbonio, efficienti dal punto di vista energetico e circolari, si dimostra come l’edilizia sostenibile possa diventare accessibile a tutti.”

interno del modulo abitativo Essential Homes Project Research
Photo Credit @Chiara Becattini

Essential Homes, un progetto di edilizia sostenibile

Il modello proposto con Essential Homes Research Project offre sicurezza, comfort e benessere ed è al tempo stesso altamente sostenibile, con un’impronta di CO2 inferiore del 70% rispetto alle strutture tradizionali. Per il progetto, Holcim ha utilizzato alcune delle sue soluzioni per l’edilizia sostenibile, che garantiscono basse emissioni di carbonio, efficienza dal punto di vista energetico e circolarità.

Il modello prevede:

  • Rotoli di fogli di cemento a basso contenuto di carbonio che, srotolati, fungono da involucro esterno e garantiscono la sicurezza fisica.
  • Percorsi in calcestruzzo permeabile e a basse emissioni di carbonio ECOPact che collegano fra loro le soluzioni abitative, con aggregati che assorbono la luce di giorno e riflettono la luce naturale di notte riducendo il consumo energetico e l’inquinamento luminoso.
  • Sistemi di isolamento ad alta efficienza energetica. Dai pannelli Elevate alla schiuma Airium a basso contenuto di carbonio, che assicurano comfort termico e acustico.
  • La circolarità della struttura è ottenuta con l’utilizzo di ECOCycle® di Holcim. Materiali di demolizione riciclati che rendono la base della costruzione più resistente alle intemperie.
  • Il progetto è concepito come completamente circolare e con unità modulari. Infatti, terminato il suo ciclo di vita ogni componente del modello Essential Homes può essere riutilizzato o riciclato.

Questo progetto lancia il fondamentale dibattito su un’edilizia sostenibile che sia accessibile a tutti. Solo così sarà possibile costruire un futuro di soluzioni efficaci per le persone e per il pianeta.

modulo abitativo per comunità sfollate esposto a Venezia
Photo Credit @Chiara Becattini

Informazioni

Titolo del progetto: Essential Homes Research Project

Partner: Holcim e Norman Foster Foundation

Il prototipo di Essential Homes è in mostra ai Giardini della Marinaressa in occasione della Biennale di Venezia, dal 20 maggio al 26 novembre 2023

 

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31 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

Dalla dimensione della seduta a quella dello schienale, passando per l’abbinamento con il tavolo, ecco come scegliere le sedie da pranzo perfette.

La scelta della sedia più adatta al tavolo da pranzo merita la giusta attenzione, in quanto è necessario trovare il giusto equilibrio tra stile e comfort. Tavolo e sedie non devono essere strettamente coordinati fra loro. Anzi, in molti casi sono proprio la contaminazione e il mix di stili a dare vita a zone pranzo personali e accoglienti. Da ricordare però alcuni punti fermi per non commettere errori.

6 consigli per scegliere la sedia da pranzo giusta

1. Per prima cosa, decidi il tuo stile

Prima di fare qualsiasi cosa, pensa al look che vuoi ottenere. In questo modo avrai le idee più chiare sul tipo di sedia da cercare. Se sei a corto di idee, vai online e digita semplicemente “sedia da pranzo” nella ricerca, e salva le foto che ti piacciono.

2. Prendi le misure

Una volta che hai scelto il tuo stile, è il momento di prendere le misure. Disponi già di un tavolo ma vuoi cambiare le sedie? In questo caso devi considerare la dimensione del tavolo. Vuoi acquistare sia il tavolo che le sedie? Allora misura lo spazio disponibile nella stanza in cui andrà arredata la zona pranzo.  Se hai qualche dubbio, puoi fissare del nastro adesivo sul pavimento per valutare il reale ingombro di tavolo e sedie.

6 consigli per scegliere la sedia da pranzo giusta
Fibule – sedia contemporanea bianca di Maison du Monde

3. Pensa a quante sedie ti serviranno

I tavoli in genere sono disponibili nelle dimensioni da quattro, sei e otto posti, ma non è sempre così semplice. In base al modello di tavolo, potresti dover acquistare più o meno sedie. Ad esempio, se il tuo tavolo da pranzo è rotondo, evita di mettere troppe sedie attorno perché sembrerebbe troppo pieno. Se invece disponi di un grande tavolo, circondarlo con poche sedie è un errore. È importante trovare il giusto equilibrio.

4. Considera le dimensioni della sedia

L’altezza della sedia e la larghezza della seduta devono essere adeguate alle dimensioni del tavolo da pranzo. Fra l’altezza del piano e quella della sedia devono intercorrere circa 30 cm per accogliere comodamente le gambe. Dunque, se un tavolo standard misura in media 74 o 76 centimetri di altezza, le sedie dovrebbero essere alte tra 44 e 46 centimetri. La larghezza della seduta non deve essere eccessiva rispetto al top. Per ogni posto tavola sono necessari almeno 50 cm. Per quanto riguarda lo schienale, vige una sola regola fondamentale: assicurati che siano più alti del tavolo stesso altrimenti l’effetto sarà ridicolo. In generale, da terra allo schienale l’altezza della sedia deve misurare circa 90 cm.

sedie da pranzo con braccioli
Hug – Sedia con braccioli in velluto di Maison du Monde

5. Valuta l’altezza dei braccioli

Quanto alle sedie con braccioli, sono belle da vedere ma ingombranti. Il consiglio, in questo caso, è di limitarle ai capitavola o alternarle a modelli che ne sono privi. Inoltre, è fondamentale assicurarsi che i braccioli non sfreghino contro il piano del tavolo perché a lungo andare si rovinerebbero.

6. Pensa a quale materiale è più adatto al tuo stile di vita

Le sedie da pranzo imbottite regalano un aspetto più elegante e formale, ma nonostante il loro aspetto, potrebbero non essere l’opzione più pratica per la tua famiglia. In presenza di bambini piccoli e animali domestici, potresti preferire materiali più pratici come, ad esempio, il legno, il polipropilene, ma anche il rattan naturale o sintetico. Valuta sempre con attenzione la scelta del materiale, ancor di più se stai cercando le sedie per la cucina.

idee per abbinare le sedie al tavolo da pranzo
Esta – Sedia in legno di faggio colorato e rattan incannucciato di Maison du Monde

Idee per abbinare sedie e tavoli

Come detto, quando si scelgono le sedie da pranzo, c’è una cosa su cui bisogna essere ben chiari: tavolo e sedie non devono essere sempre dello stesso stile. Naturalmente, acquistando un set completo di tavolo e sedie della medesima collezione non si commettono errori, ma creare abbinamenti diversi è possibile e molto più divertente.

Ma vediamo qualche esempio concreto.

Tavolo in legno, quali sedie?

Caldo e accogliente in ogni sua essenza, il tavolo in legno può interpretare più stili. Contemporaneo se proposto con spessori sottili e gambe in metallo; più tradizionale in versione monomaterica. In questo caso si può abbinare a sedie di diversi materiali, anche in polipropilene. Nel caso si prediligano sedute in legno, meglio scegliere la stessa finitura.

sedie da pranzo in rattan per tavolo di legno
Pitaya – Sedia in rattan e metallo nero di Maison du Monde

Sedie per tavoli con piano in marmo

In marmo naturale o realizzati con materiali che ne riproducono l’effetto, come il gres porcellanato, questi tavoli hanno un’eleganza algida anche quando le basi ne smorzano il rigore compositivo. Per scaldarli, via libera a sedie dai colori decisi, con forme arrotondate, imbottiture morbide e rivestimenti soft touch. Tavolo e sedie in materiali differenti, ma accomunati dalla stessa cromia, si completano a vicenda.

come abbinare le sedie al tavolo da pranzo
sedie Maison du Monde

Sedie per tavoli con top in vetro

Fissi o allungabili, con basi ad alto profilo decorativo, anche in versione extrachiara non passano inosservati. Ma sono versatili da abbinare. Quale criterio seguire per abbinare le sedie? Sempre efficace, coordinare le finiture delle strutture e cercare richiami cromatici. Ma si può anche azzardare una seduta in polipropilene o tutta in tessuto.

quali sedie abbinare ai tavoli con top in vetro
Sedia da pranzo in tessuto e legno di noce di Maison du Monde

Conclusioni

In sintesi, scegliere le sedie da pranzo giuste per la tua casa richiede attenzione ai dettagli e un misto di stile e comfort. Esplora le opzioni disponibili, misura il tuo tavolo, valuta cosa ti piace, e non avrai difficoltà a trovare il modello perfetto per il tuo tavolo.

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31 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

idee piscine piccole perfette per ogni spazio outdoor

Queste 8 piscine piccole dimostrano che non hai bisogno di un grande giardino per realizzare il tuo sogno di avere una piscina. Lasciati ispirare!

Installare una piscina piccola quando il giardino ha una metratura limitata, non è una missione impossibile. Nonostante gli spazi ridotti, una progettazione accurata e l’utilizzo di soluzioni ingegnose possono garantire una funzionalità massima. Grazie all’ampia gamma di piscine disponibili e alle possibilità di personalizzazione delle finiture e degli impianti, anche un piccolo spazio outdoor può trasformarsi in un’oasi di relax e benessere.

Scopriamo insieme alcuni esempi di successo che dimostrano come la giusta progettazione può garantire risultati sorprendenti anche in spazi outdoor dalle dimensioni ridotte.

Idee piccoli giardini con piscina

casa moderna con piccola piscina in giardino

Aperta sulla zona pranzo

Una piscina piccola interrata può essere abbinata con estrema eleganza alla zona pranzo esterna, per creare un’esperienza unica e indimenticabile. L’innovativa soluzione garantisce una vista senza paragoni sulla piscina, ideale per gustare i pasti all’aperto. Grazie ad una perfetta armonia tra forma e funzionalità, anche gli spazi esterni più limitati possono essere equamente bilanciati per soddisfare ogni esigenza. Scegliere questa soluzione significa fare della propria casa un luogo d’incanto, dove tutti i dettagli sono perfettamente studiati per offrire momenti indimenticabili.

cortile in pietra con piscina piccola

Tra pietra e vegetazione mediterranea

Questa piscina di dimensioni ridotte rappresenta una soluzione ideale per fuggire dal caldo estivo. Grazie al ricorso alla pietra come rivestimento laterale, la mini-piscina si integra perfettamente con l’ambiente circostante. Tale scelta, inoltre, si inserisce in modo coerente con i materiali naturali adottati nel resto della residenza. Un’armonia tra gli elementi che evidenzia la cura per i dettagli e la ricerca dell’eccellenza estetica.

idee da copiare per piscine piccole in giardino

Con un piccolo solarium

Accompagnata da tre gradini per accedere, questa piscina rettangolare è dotata anche di un materasso sul bordo laterale sul quale stendersi a prendere il sole prima e dopo un bagno!

piscina piccola fuori terra in terrazza

E se fosse in terrazza?

Tra le piscine piccole fuori terra che meglio coniugano design e funzionalità, ecco il modello Laghetto Playa di Piscine Laghetto.  Disponibile in diverse dimensioni, può essere installata in spazi interni ed esterni, da un terrazzo, giardino, patio esterno, a un soggiorno o una camera da letto. Inoltre, può essere utilizzata in qualsiasi periodo dell’anno.

patio con piscina in cemento

Inserita nel patio

Lo spazio in giardino è effettivamente limitato? C’è chi, non volendo rinunciare al lusso domestico di una piccola piscina, decide di intervenire nella veranda, con un’operazione di scavo e di adattamento degli impianti

idee piscine piccole adatte per ogni spazio outdoor

Mini piscina a sfioro

Variazione di profondità e forma rigorosa per questa piscina piccola a sfioro scavata al centro del giardino di casa. La grande terrazza del portico ospita la zona pranzo, mentre poco distante c’è la zona solarium. Lo spazio prosegue nel giardino con un bel prato organizzato con divani e una zona barbecue.

piscina piccola fuori terra sul tetto di casa

Mini piscina sul tetto

Per una casa di nuova costruzione, che non dispone di una zona verde, si pèuò sempre valutare l’idea di realizzare una piacevole area relax sul tetto. In questa residenza a Maiorca, il tetto accoglie una mini piscina dotata di una comoda pedana con tre scalini per entrare in acqua.  Il resto della pedana funge da comoda seduta. Intorno alla piscina, tavolo da pranzo e lettini per prendere il sole.

Fotografie via Fantastic Frank (Palma di Maiorca)

 

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30 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

cos'è lo stile wabi sabi

Le parole Wabi Sabi indubbiamente ci portano alla mente un senso di Oriente e, infatti,  prima di essere uno stile di arredamento è, soprattutto, un concetto e un ideale di vita tramandatoci dalla filosofia giapponese. Celebrando l’imperfezione nella sua interezza, senza rammarico, il Wabi Sabi, che letteralmente rimanda a concetti di povertà, tristezza e solitudine, ci aiuta, in realtà ad imparare a lasciare andare le cose e a vedere il bello e l’armonico anche nelle cose mutabili e non perfette.

Ma come si traduce questo pensiero nell’arredo degli interni? Vediamo insieme le caratteristiche dell’arredamento Wabi Sabi

I mobili e gli oggetti dello stile Wabi Sabi

Gli interni in stile Wabi Sabi mirano a un progetto di arredo volto al recupero di oggetti e mobili usati o di antiquariato, risaltando il loro essere usurati, vecchi, polverosi. Anche oggetti rotti, scheggiati, crepati, sono concordi con le decorazioni wabi sabi, che non ama decori extra o ricercati, ma oggetti semplici e di recupero

come arredare in stile wabi sabi
Tribeca House New York

I materiali e i colori

Una casa in stile wabi sabi predilige materiali naturali allo stato grezzo. Questo permette allo stile di essere sempre fortemente collegato alla sua filosofia, celebrando la naturalezza dei materiali con le loro imperfezioni. Il legno con le sue venature e incavi, il marmo e la pietra, l’argilla e la terracotta, la seta e il lino, il ferro o metalli arrugginiti, l’intonaco per le pareti. Le superfici acquistano bellezza per la loro irregolarità per poter sperimentare un’esperienza tattile del materiale.  I colori sono tenui, chiari, dal nero fino al bianco passando per tutte le colorazioni intermedie. Sono abolite le carte da parati e, anzi, si consiglia di non ridipingere i muri per qualche anno, per lasciare che il tempo trascorra anche sull’intonaco creando delle crepe che si armonizzano perfettamente con l’arredo. Poco consigliate anche le texture per i tessuti.

salotto con elementi wabi sabi toni terracotta
Tribeca House di New York
cucina stile wabi sabi con isola in pietra
Casa Buscatell Ibiza – Fantastic Frank

Elementi distintivi dello stile wabi sabi

Una delle caratteristiche essenziali di questo stile, che vuole creare ambienti minimal ma sofisticati, è l’attenzione per gli oggetti di artigianato che sempre ricalcano una imperfezione dovuta al fatto di essere creati da mani e non da macchine o ingranaggi. Anche il tema del vissuto e del tempo che scorre è fondamentale e, pertanto, gli interni in stile wabi sabi tenderanno ad essere quelli per molto tempo, e una volta assaporata la sensazione di passato, non avrete voglia di cambiarli. 

camera da letto con travi a vista e pareti irregolari
Casa Buscatell a Ibiza – Fantastic Frank

Ancora, la luce. Sempre preferire la luce naturale e, dove non è possibile, non usare luci forti, ma mantenere sempre un’illuminazione tenue, delicata e creare ambienti soffusi. Cercate sempre delle luci che valorizzino i vostri mobili e arredi.

 

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