15 Maggio 2025 / / Dettagli Home Decor

Hai mai avuto un oggetto a cui tieni particolarmente? Un modellino raro, un ricordo di famiglia, un’opera artigianale o una collezione preziosa, e ti sei chiesto come conservarlo senza rinunciare a mostrarlo con orgoglio? La risposta sta tutta in una soluzione elegante, moderna e sorprendentemente versatile: le teche in plexiglass su misura.

Non si tratta solo di una questione estetica, ma di protezione, valorizzazione e cura. In questo articolo scoprirai perché il plexiglass sta conquistando sempre più appassionati, collezionisti e professionisti dell’esposizione, e come una teca realizzata su misura possa fare la differenza nel preservare ciò che ami di più.

Teca in plexiglass per modellino auto d'epoca

Protezione e valorizzazione

Ogni oggetto speciale ha un valore che va oltre il suo aspetto materiale: racchiude emozioni, ricordi o conquiste personali. Conservarlo nel modo corretto, significa garantirgli lunga vita e rispettarne il significato.

Una teca in plexiglass su misura rappresenta una soluzione elegante e funzionale per proteggere questi oggetti e, al tempo stesso, metterli in risalto. Le teche non sono semplici contenitori, ma veri e propri elementi di arredo che permettono di integrare oggetti preziosi all’interno di uno spazio, senza comprometterne la visibilità o l’estetica.

Come vedremo dopo, il plexiglass si presta perfettamente a questo tipo di utilizzo grazie alle sue caratteristiche tecniche: è trasparente come il vetro, ma molto più leggero e resistente agli urti, offrendo così una protezione sicura senza rinunciare all’eleganza e alla praticità.

Cosa puoi esporre in una teca in plexiglass? Più di quanto immagini

Una delle qualità più sorprendenti delle teche in plexiglass è la loro versatilità: praticamente qualsiasi oggetto può trovare il suo spazio ideale all’interno di una struttura trasparente e protettiva. Dagli oggetti da collezione più comuni a quelli più insoliti, le teche su misura permettono di valorizzare e conservare in modo elegante ogni tipo di pezzo.

Ad esempio, sono perfette per contenere set Lego rari o personalizzati, spesso frutto di ore di lavoro e creatività. Ma anche maglie sportive autografate, che possono essere esposte verticalmente in teche a parete, o ancora palloni da calcio o da basket, magari accompagnati da un supporto interno che ne mantenga la forma. Tra gli oggetti più richiesti ci sono anche modelli in scala di auto, treni o aerei, strumenti musicali antichi, reperti storici, minerali e fossili, bambole da collezione, libri rari, orologi, premi e trofei, e persino scarpe da ginnastica limited edition.

L’unico limite è la fantasia (e la dimensione dell’oggetto) ma, con una teca realizzata su misura, anche ciò che sembrava difficile da esporre può diventare un punto focale dell’ambiente, protetto e visibile in tutta la sua bellezza.

Perché scegliere il plexiglass e non altri materiali

Il plexiglass (noto anche come PMMA o metacrilato) è un materiale plastico dalle caratteristiche uniche, sempre più apprezzato rispetto al vetro o ad altri polimeri. A parità di trasparenza, che può arrivare fino al 92% di passaggio della luce, il plexiglass è molto più leggero e resistente agli urti, rendendolo ideale per creare teche sicure ma facili da maneggiare e spostare. A differenza del vetro, non si scheggia facilmente, è più leggero, resistente agli urti e può essere modellato con maggiore libertà.

Questo materiale quindi è perfetto anche in contesti pubblici, domestici o dove è presente un frequente passaggio di persone (come fiere, mostre o negozi). Inoltre, non ingiallisce nel tempo come certi tipi di plastica e offre un’ottima resistenza ai raggi UV, mantenendo la sua trasparenza e brillantezza a lungo.

La possibilità di realizzare soluzioni su misura, consente di adattare la teca a qualsiasi tipo di oggetto, anche di forme irregolari o dimensioni particolari. Nel caso tu voglia valutare soluzioni più adatte a te, potresti trovare ulteriori informazioni e modelli su questa pagina dedicata.

Come prendersi cura di una teca in plexiglass

La manutenzione delle teche in plexiglass è relativamente semplice, ma richiede l’impiego di prodotti e metodi adeguati per preservarne le proprietà ottiche e strutturali. Il plexiglass è sensibile a solventi aggressivi come alcol e ammoniaca, che possono causare opacizzazione, microfessurazioni o deterioramento della superficie.

Per la pulizia ordinaria si raccomanda l’uso di panni antistatici in microfibra e detergenti neutri privi di abrasivi, preferibilmente specifici per materiali acrilici, in grado di rimuovere efficacemente polvere e impronte senza provocare graffi. In caso di lievi abrasioni, è possibile intervenire con paste lucidanti o polish a base di microgranuli, studiati per il ripristino delle superfici in PMMA.

Una manutenzione eseguita correttamente consente alla teca di conservare nel tempo la sua trasparenza, la brillantezza e l’integrità meccanica, assicurando una protezione costante e professionale agli oggetti esposti.

teca in plexiglas con libro antico

Quale teca scegliere?

Non tutte le teche in plexiglass sono uguali: esistono modelli studiati per esigenze molto diverse, che variano per forma, dimensione, sistema di apertura, tipo di base e livello di protezione. La scelta della teca più adatta dipende sia dal tipo di oggetto da esporre, sia dal contesto in cui verrà collocata.

Per la casa: eleganza e praticità

In ambito domestico, le teche più apprezzate sono quelle compatte, minimaliste e facili da pulire. Spesso sono realizzate con basi in legno o in plexiglass opaco, per un tocco di design che unisce estetica e funzionalità. I modelli a campana o a parallelepipedo chiuso sono ideali per mettere in risalto singoli oggetti, offrendo una protezione adeguata contro polvere e urti leggeri. Le versioni a parete, inoltre, consentono di ottimizzare gli spazi in ambienti moderni e raffinati, mentre soluzioni dotate di illuminazione LED integrata valorizzano ulteriormente il dettaglio degli oggetti esposti, anche in condizioni di scarsa luce.

Per musei, gallerie e spazi pubblici: sicurezza e durabilità

Per esposizioni pubbliche o museali le esigenze si fanno più stringenti: qui servono teche robuste, antifurto e resistenti all’usura, che possano garantire una protezione costante degli oggetti esposti. Questi modelli, spesso dotati di sistemi di chiusura e ancoraggio, includono trattamenti anti-UV per proteggere le opere dall’influenza dannosa della luce. Le soluzioni con apertura frontale o scorrevole facilitano la gestione da parte del personale, garantendo al contempo una visione perfetta da ogni angolazione grazie alla trasparenza del plexiglass e la possibilità di realizzare strutture su misura per opere di dimensioni generose o forme irregolari.

Per negozi e spazi commerciali: esposizione e marketing

Nel settore retail, il plexiglass viene sfruttato per enfatizzare prodotti di fascia alta o particolarmente delicati. Le teche, impiegate in vetrine, banconi ed espositori da banco, offrono una visibilità completa e protezione contro manipolazioni accidentali. Particolarmente diffuse in gioiellerie, negozi di orologi e rivenditori di prodotti elettronici, queste soluzioni espositive possono essere dotate di sistemi di illuminazione, mensole interne o supporti sagomati, contribuendo a creare un’esperienza d’acquisto raffinata e un’immagine di alta qualità.

Per fiere, mostre ed eventi temporanei: modularità e trasporto

Durante eventi itineranti o esposizioni temporanee, è fondamentale utilizzare soluzioni leggere e facili da montare e smontare. Le teche in plexiglass rispondono perfettamente a tali esigenze, grazie alla loro leggerezza, resistenza agli urti e modularità. Modelli componibili o smontabili sono particolarmente apprezzati, poiché facilitano il trasporto e l’adattamento a spazi di dimensioni variabili, garantendo sempre una presentazione professionale.

Per laboratori e ambienti tecnici: protezione e visibilità operativa

Anche in contesti tecnici e scientifici le teche in plexiglass trovano applicazione: vengono utilizzate come coperture protettive per apparecchiature delicate, prototipi o campioni da osservare. Nei laboratori di ricerca, in ambito medico o in ambienti produttivi, è essenziale proteggere le componenti da polvere, contaminazioni e contatti accidentali, mantenendo al contempo una visibilità completa per il monitoraggio e l’analisi.

 

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14 Maggio 2025 / / Dettagli Home Decor

Nel mondo del design contemporaneo, l’autenticità è sempre più sotto attacco. La contraffazione rappresenta oggi una delle principali minacce per i brand che fanno dell’artigianalità, della sostenibilità e della qualità i loro valori fondanti. Tra questi, spicca Carl Hansen & Søn, storico marchio scandinavo che ha deciso di combattere attivamente la diffusione di copie illegali dei propri arredi iconici.

Carl Hansen & Son combatte la contraffazione nel design
In foto le Wegners Chair di Carl Hansen & Son

Contraffazione e design: un problema sottovalutato

Spesso ci si lascia tentare da arredi “ispirati” ai grandi classici del design, proposti a prezzi stracciati su marketplace e siti web dall’apparenza affidabile. Ma dietro l’apparente convenienza delle copie si nasconde una realtà ben più complessa e dannosa. Secondo i dati condivisi da Carl Hansen & Søn in collaborazione con la Danish Rights Alliance, ogni mese vengono chiusi fino a 1.000 siti web che vendono versioni contraffatte delle celebri CH24 Wishbone Chair e CH07 Shell Chair.

Un dato allarmante, che sottolinea come la contraffazione nel design non sia più un fenomeno marginale, ma una piaga globale in costante crescita. E non si tratta solo di una questione economica: è in gioco anche la tutela dell’etica, della sicurezza e della sostenibilità nel settore dell’arredo.

Contraffazione e design secondo Carl Hansen & Son
elementi in legno – Carl Hansen & Son

Perché la contraffazione danneggia tutti 

Chi acquista un prodotto contraffatto spesso non è consapevole dell’impatto delle proprie scelte. Secondo una recente ricerca condotta dalla Danish Rights Alliance, il 19% dei danesi considera l’idea di acquistare una copia di un prodotto di design. Ma cosa si rischia davvero scegliendo un arredo contraffatto?

Sostegno indiretto al crimine organizzato

Acquistare prodotti contraffatti significa, di fatto, alimentare un’economia illegale. Le organizzazioni che producono copie non si limitano a violare la proprietà intellettuale, ma spesso sono coinvolte in attività illecite ben più gravi, come il traffico di esseri umani e droga. Scegliere un prodotto autentico equivale quindi a prendere una posizione chiara e consapevole contro questi circuiti criminali.

 Contraffazione nel design: una scelta poco sostenibile

Carl Hansen & Søn, come altri brand di design responsabili, utilizza legno certificato FSC, impiega ogni scarto produttivo e riscalda le abitazioni del proprio territorio con la segatura in eccesso. Le copie, al contrario, sono spesso realizzate con materiali di bassa qualità e provenienza dubbia, e non rispettano alcuno standard ambientale. In termini di sostenibilità, la contraffazione è un boomerang ambientale.

 Nessuna garanzia sulla sicurezza

Un arredo originale è testato per garantire stabilità, durata e assenza di sostanze tossiche. Carl Hansen & Søn, ad esempio, si affida all’Istituto Tecnologico Danese per testare la qualità dei suoi prodotti. Le copie? Realizzate con colle, vernici e materiali non certificati, possono mettere a rischio la salute dei consumatori.

lavorazione artigianale dei prodotti Carl Hansen & Son

Diritti dei lavoratori non rispettati

Dietro un mobile autentico ci sono mani esperte, condizioni di lavoro etiche e ambienti professionali rispettosi. Nel caso di Carl Hansen & Søn, non solo in Danimarca, ma anche in Vietnam, dove il brand è stato riconosciuto come uno dei migliori luoghi di lavoro. La contraffazione invece prospera in contesti dove i diritti dei lavoratori non esistono, alimentando lo sfruttamento e l’insicurezza.

Perdita di posti di lavoro e creatività

La concorrenza sleale delle copie mina alla base la capacità di innovazione delle aziende autentiche. Carl Hansen & Søn impiega oltre 800 persone e forma continuamente artigiani specializzati. Ogni prodotto copiato è un’opportunità sottratta a questi professionisti e un danno all’intero ecosistema del design. 

Educare il consumatore: la chiave contro la contraffazione nel design

Come sottolinea Maria Fredenslund, CEO della Danish Rights Alliance, “Educare i consumatori è fondamentale per contrastare il fenomeno. Solo informando possiamo aiutare le persone a scegliere consapevolmente e difendere il valore autentico del design”. È con questo obiettivo che la Danish Rights Alliance e Carl Hansen & Søn hanno unito le forze, per portare avanti campagne di sensibilizzazione e azioni legali contro i canali di vendita illegali.

sedia originale di Carl Hansen & Son
In foto una sedia originale di Carl Hanse & Son completata e pronta alla vendita

Conclusione: scegliere l’autenticità è un atto di responsabilità

In un’epoca in cui tutto sembra replicabile, la contraffazione minaccia l’essenza stessa del design: unicità, pensiero creativo, rispetto per le persone e per il pianeta. Scegliere un prodotto autentico non è solo una questione di stile, ma anche di etica e lungimiranza. Dietro ogni sedia originale, c’è una storia fatta di passione, sapere artigianale e rispetto. Una storia che vale la pena sostenere.

 

 

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13 Maggio 2025 / / Dettagli Home Decor

Sono stati ufficialmente resi noti i vincitori del concorso A’ Design Award edizione 2024–2025, uno dei premi di design più autorevoli e riconosciuti a livello globale. Il concorso ha premiato 1821 progetti provenienti da 115 Paesi, suddivisi in 157 categorie del design, tra cui architettura, arredamento, moda, grafica, tecnologia e molto altro.

progetti vincitori del concorso A' Design Award 2024-2025

A’ Design Award: un punto di riferimento mondiale per il buon design

Fondato per promuovere le migliori pratiche del design e valorizzare progetti innovativi, l’A’ Design Award & Competition (https://designaward.com) si distingue come uno dei premi più completi al mondo. La giuria internazionale, composta da accademici, giornalisti del settore, professionisti e imprenditori, valuta ogni candidatura con rigore e attenzione ai dettagli.

Se desideri partecipare alla nuova edizione 2025-2026 del concorso con il tuo progetto, puoi iscriverti qui oggi stesso.

Una piattaforma di ispirazione per designer, architetti e appassionati

Designer, creativi e redattori sono invitati a visitare la galleria online dei vincitori su https://designer.org, dove è possibile scoprire le ultime tendenze del design contemporaneo. Inoltre, su https://design-interviews.com sono disponibili interessanti interviste con i designer premiati, che raccontano il processo creativo e le sfide dietro ogni progetto vincente.

progetto vincitore del premio internazionale A' Design Award 2025
Blur Coffee Table by Dhruv Agarwwal – premio Gold A’ Design Award 2025

Cinque premi di eccellenza: dal Platino al Ferro

Ogni anno, il 30 aprile, l’A’ Design Award premia i progetti che rappresentano l’eccellenza in termini di creatività, funzionalità e innovazione. I riconoscimenti si suddividono in cinque livelli distintivi: Platino, Oro, Argento, Bronzo e Ferro, in modo da valorizzare una gamma ampia di proposte e professionalità.

Le categorie premiate: dal design industriale alla moda

Il concorso abbraccia un’ampia varietà di discipline:

  • Design spaziale: architettura, interior design, urbanistica, paesaggio.
  • Design industriale: elettrodomestici, automobili, tecnologie, utensili.
  • Design della comunicazione: grafica, web, interfacce e marketing.
  • Design della moda: abbigliamento, calzature, accessori.
  • Design dei servizi e strategico: sistemi, servizi, innovazione e gestione del design.
  • Arti e letteratura: per progetti con forte valore culturale e artistico.
progetto vincitore del concorso A' Design Award edizione 2024-2025
Lampada scultura Embrasse Moi di Giuseppe Tortato – premio Platinum A’ Design Award 2025

Una cerimonia di premiazione esclusiva in Italia

I vincitori del concorso A’ Design Award saranno invitati a partecipare alla prestigiosa cerimonia di gala in Italia, dove riceveranno i trofei, i certificati ufficiali e l’annuario cartaceo con la raccolta dei progetti premiati. Inoltre, potranno esporre le proprie opere nella mostra annuale “I migliori design dell’anno”, aperta al pubblico e alla stampa di settore.

A’ Design Prize: più visibilità internazionale per i vincitori

Partecipare all’A’ Design Award significa anche accedere all’A’ Design Prize, un pacchetto esclusivo che comprende supporto in pubbliche relazioni, comunicazione multilingue, distribuzione di comunicati stampa, promozione verso media e giornalisti internazionali, e l’uso illimitato del logo ufficiale del premio. Un’opportunità concreta per far conoscere i propri progetti a livello globale.

Progetto residenziale Port House di Saffet Dikmen – premio Silver A’ Design Award 2025

Iscrizioni aperte per l’edizione 2025–2026

Le candidature per la prossima edizione 2025–2026 sono già aperte. Designer, studi creativi, aziende e architetti interessati possono registrarsi su https://competition.adesignaward.com, dove troveranno tutte le informazioni necessarie: criteri di valutazione, date di scadenza, moduli di partecipazione e linee guida per la presentazione dei progetti.

Perché partecipare all’A’ Design Award

L’obiettivo dell’A’ Design Award & Competition è promuovere un design che abbia impatto positivo sulla società: utile, funzionale, sostenibile e bello. Il premio mira a stimolare la creatività, incoraggiare l’innovazione e contribuire allo sviluppo di soluzioni che migliorino la vita quotidiana. Partecipare significa contribuire a un futuro progettato meglio.

Scopri una selezione di progetti vincitori del concorso A’ Design Award 2024-2025 scelti per voi

In foto il progetto Casa residenziale Moon River di Yi Chun Chung premio Bronze A’Design Award 2025




Tra i progetti vincitore del concorso A’ Design Award abbiamo scelto:

Study Reading Environment by Shih Han Chen – premio Silver A’ Design Award 2025

Curved Chair by Beijing Forestry University – premio Silver A’ Design Award 2025

Numa Beach Club di Juan David Martinez Jofre – premio Silver A’ Design Award 2025

Chong Daybed Daybed by Sema Design Studio – premio Bronze A’ Design Award 2025

 

Nella foto il progetto Cibo Vita Office di Arkiteam Architecture, premio Silver A’ Design Award 2025




Sopra troviamo altri quattro progetti che si sono aggiudicati il prestigioso premio:

Lavello da cucina multispazio New York 60 di Primagran – premio Gold A’ Design Award 2025

Progettazione del punto vendita Slow Bakery di Jing Ting Wu – premio Silver A’ Design Award 2025

Open Mind Coffee Cafe Bar di Kris Lin – premio Silver A’ Design Award 2025

Frigorifero a libera installazione Rbm60f5fbnc di Bertazzonipremio Gold A’ Design Award 2025

 

Sopra il progetto Residenza privata Albadoor Villa di Drew Gilbert, premio Silver A’ Design Award 2025




Ecco altri bellissimi progetti premiati:

Tappeto Daydreamer di Eda Zamanpur e Begum Karadag – premio Iron A’ Design Award 2025

Fractal 9 Sculptural Shelf by Miguel Espejo – premio Bronze A’ Design Award 2025

Hug Me Sitting by Zipeng Zhou – premio Gold A’ Design Award 2025

Lavabo da appoggio della collezione Light di Marta Gebska – premio Bronze A’ Design Award 2025

 

Nella foto il progetto Residenza Arc of Harmony di Shih Cheng Lo, premio Bronze A’ Design Award 2025

Partecipa al concorso A’ Design Award 2025-2026!

Se anche tu aspiri a vedere il tuo progetto riconosciuto a livello internazionale e desideri entrare a far parte di una comunità globale di designer d’eccellenza, è il momento giusto. Le iscrizioni all’A’ Design Award & Competition sono già aperte. Non perdere l’occasione di dare visibilità al tuo lavoro, ottenere prestigio e accedere a opportunità esclusive.

Registrati oggi stesso e candidati per far conoscere il tuo lavoro in tutto il mondo! Iscriviti qui. Per maggiori informazioni sul concorso, invece, visita il sito ufficiale: www.whatisadesignaward.com.

 

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12 Maggio 2025 / / Dettagli Home Decor

Le tende interne per finestre da tetto aumentano significativamente il comfort degli ambienti in mansarda. Tuttavia, come ogni soluzione, anche queste presentano dei limiti. In questo articolo scoprirai perché vale la pena investire nei sistemi di oscuramento interni, quali aspetti considerare prima dell’acquisto e cosa tenere presente per fare la scelta giusta.

caratteristiche delle tende interne per finestre da tetto
Depositphotos

Caratteristiche delle tende interne per finestre da tetto

Sia le finestre verticali che quelle da tetto richiedono sistemi oscuranti dedicati. Le tende interne montate su finestre da tetto servono a limitare l’ingresso della luce solare e prevenire il surriscaldamento degli ambienti in mansarda.

Le tende moderne possono essere azionate manualmente, tramite telecomando o persino tramite smartphone. Oggi il mercato offre una vasta scelta di modelli, con diversi gradi di oscuramento (parziale o totale) e varianti estetiche.

Ad esempio, nella gamma https://shop.fakro.it/accessori-per-le-finestre/accessori-interni-per-finestre-da-tetto.html troverai soluzioni di alta qualità, disponibili in diversi sistemi di controllo e in numerose colorazioni.

Vantaggi delle tende interne

La funzione principale è quella di proteggere dalla luce solare, ma i benefici non finiscono qui. Le tende interne offrono anche:

  • Protezione dai raggi UV, evitando che mobili e superfici sbiadiscano;
  • Bloccaggio in qualsiasi posizione, grazie alle guide laterali;
  • Riduzione del surriscaldamento nei mesi estivi;
  • Comando comodo e intuitivo, anche tramite app;
  • Facilità di montaggio – si possono installare senza assistenza professionale;
  • Lunga durata e affidabilità, se si sceglie un prodotto di qualità.

In più, garantiscono privacy e migliorano l’estetica della stanza. Possono diventare un elemento decorativo, contribuendo a creare un ambiente accogliente e rilassante.

tende interne oscuranti per finestre da tetto
Depositphotos

Svantaggi delle tende interne

I problemi funzionali più comuni si verificano quando si acquistano prodotti di scarsa qualità, spesso reperibili nei grandi magazzini a basso costo.

Per evitare inconvenienti, è consigliabile affidarsi a marchi specializzati e affidabili, come FAKRO. È inoltre fondamentale installare correttamente la tenda e scegliere la misura giusta seguendo i dati riportati sulla targhetta dell’infisso.

Le tende montate all’interno non offrono isolamento termico durante l’inverno e non proteggono dai rumori esterni, a differenza dei sistemi oscuranti esterni.

Come scegliere la tenda interna per la tua finestra da tetto?

Prima di tutto, definisci l’obiettivo della tenda:

  • Se vuoi oscurare completamente la stanza, scegli un tessuto oscurante;
  • Se desideri solo un effetto filtrante e decorativo, opta per materiali chiari e semi-trasparenti.

Altri criteri da valutare:

  • Tipo di comando: manuale, elettrico o smart (via app);
  • Qualità costruttiva: meglio scegliere marchi noti, che offrono anche garanzie sul prodotto.
Finestra sul tetto con tenda veneziana
Depositphotos

Conclusione

Le tende interne per finestre da tetto rappresentano un investimento intelligente per aumentare il comfort, controllare la luce e valorizzare l’estetica della mansarda. Per ottenere un risultato duraturo ed efficace:

  • scegli il modello in base alle tue esigenze (oscuramento o filtraggio),
  • verifica il sistema di controllo più adatto,
  • affidati a prodotti certificati e garantiti, come quelli proposti da FAKRO.

 

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9 Maggio 2025 / / Dettagli Home Decor

Nel cuore dell’Alto Adige, tra i paesaggi da cartolina di Falzes, a pochi minuti da Brunico, nasce Solvie, il nuovo hotel di lusso del gruppo Winklerhotels che inaugura a giugno un concetto totalmente rinnovato di ospitalità. Non si tratta solo di un restyling architettonico o di un cambio di nome: Solvie rappresenta un’autentica rivoluzione nel modo di vivere il tempo, lo spazio e il relax, un rifugio elegante e contemporaneo dove ogni dettaglio è pensato per accogliere, coccolare e ispirare.

vista esterna del nuovo Hotel Solvie in Alto Adige

Hotel Solvie: design alpino e comfort contemporaneo

Il nome “Solvie” – che richiama la “via del sole” – anticipa già l’anima luminosa e accogliente di questo nuovo hotel. Gli interni sono un perfetto esempio di design alpino contemporaneo, in cui materiali naturali come legno, pietra e tessuti grezzi si fondono con linee moderne e volumi ariosi. Ogni ambiente è stato progettato per dialogare con l’esterno: grandi vetrate, terrazze panoramiche e giardini curati permettono alla luce naturale di essere la vera protagonista.

suite Luss del nuovo Hotel Solvie in Alto Adige

Suite esclusive e ambienti immersi nella luce

Le nuove stanze e suite sono arredate con uno stile sofisticato ma accogliente, dove la semplicità del design incontra la cura artigianale dei dettagli. Tra tutte spicca la spettacolare Suite LUSS, dotata di oltre 200 m² di terrazza privata con piscina infinity, idromassaggio, sauna e loggia panoramica: un angolo di paradiso pensato per chi desidera il massimo della privacy e del comfort.

terrazza con piscina del nuovo Hotel del gruppo Winklerhotels

Spa e wellness: il lusso del relax a 360 gradi

All’Hotel Solvie, il concetto di benessere si estende a 360 gradi. La nuova spa è un vero e proprio santuario del relax: tra le sue perle troviamo la Skypool “relax only” al quinto piano, un’infinity pool con vista sulle montagne, una piscina interna con zona lounge e jacuzzi, un laghetto naturale immerso nel verde e diverse aree relax, ognuna pensata per un diverso momento della giornata.

La zona saune è un invito alla rigenerazione: sauna finlandese, bagno di vapore aromatico, sauna alle erbe e argilla, tutte accompagnate da suggestivi spazi come la Horizon Relax Room per ammirare il tramonto o la Meditation Relax Room, ideale per praticare mindfulness e riconnettersi con sé stessi. Ogni area è un invito a rallentare, respirare e ritrovare il proprio equilibrio interiore.

piscina panoramica del nuovo Hotel Solvie in Alto Adige

Esperienze gastronomiche senza orari

Solvie ridefinisce anche l’esperienza culinaria, offrendo un approccio flessibile e raffinato che valorizza il piacere della tavola senza la rigidità degli orari tradizionali. La giornata inizia con un brunch prolungato fino alle 11:30, pensato per chi ama prendersi tutto il tempo al risveglio. A pranzo, il Sensual Healthy Food propone piatti leggeri e colorati, tra superfood, bowl creative e finger food gourmet.

Durante tutto il giorno, gli ospiti possono scegliere dove e quando mangiare: che sia nel ristorante interno, sulla terrazza o a bordo piscina, ogni momento è quello giusto per assaporare le proposte della cucina. Anche la cena è pensata per offrire libertà e varietà, con menù ricercati, buffet di antipasti e insalate fresche.

suite nuovo Hotel del gruppo Winklerhotels in Alto Adige

Outdoor living: sport, natura e benessere

Circondato dal verde delle montagne altoatesine, il Solvie invita a un soggiorno attivo e rigenerante. Oltre alla palestra attrezzata e alla sala yoga, l’hotel offre una piattaforma per yoga all’aperto, una sala meditativa e numerose attività all’aria aperta: dalle escursioni guidate ai tour in bici personalizzati, passando per golf, equitazione, sport invernali e perfino tour in auto sportive. In inverno, è disponibile uno skibus ogni 15 minuti per raggiungere comodamente le piste del Plan de Corones.

Hotel Solvie del gruppo Winklerhotels

Hotel Solvie: la nuova visione del gruppo Winklerhotels

Con Solvie, la famiglia Winkler inaugura un nuovo percorso imprenditoriale, puntando su un’ospitalità che mette al centro benessere, libertà e autenticità. “Abbiamo voluto creare un luogo dove ognuno possa esprimersi, trovare il proprio ritmo e godere della bellezza”, affermano i fondatori. “Solvie è molto più di un hotel: è una luce che si irradia e che trasforma ogni soggiorno in un’esperienza unica.”

 

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9 Maggio 2025 / / Dettagli Home Decor

Nel 2025, la sostenibilità è diventata una priorità concreta e quotidiana. Non è più vista come un problema distante o una moda passeggera, ma come una necessità tangibile che sta trasformando ogni ambito della nostra vita – compreso il design d’interni. Il recente Salone del Mobile di Milano ha evidenziato come l’industria stia abbracciando un approccio sistemico al design sostenibile, presentando soluzioni innovative che combinano estetica, funzionalità e responsabilità ambientale.

Il design sostenibile di Arper al Salone del Mobile di Milano 2025
In foto allestimento “Space To” del brand Arper al Salone del Mobile.Milano 2025

Design sostenibile: materiali che coniugano etica, estetica e funzionalità

Una delle trasformazioni più visibili nel design d’interni del 2025 riguarda l’uso di materiali sostenibili, riciclati e biodegradabili. Oggi, arredare responsabilmente significa preferire elementi che abbiano un impatto minimo sull’ambiente senza sacrificare bellezza e qualità.

Designer attenti stanno sostituendo plastiche e legni esotici con alternative come bambù rigenerabile, sughero, metalli riciclati, legno recuperato e tessuti eco-certificati, come il lino biologico o il cotone organico.

In forte ascesa anche materiali innovativi e sperimentali, tra cui:

  • Il micelio, un materiale simile al cuoio derivato dalle radici dei funghi, utilizzato per sedute e rivestimenti.
  • Il biovetro, un’alternativa più sostenibile al vetro tradizionale, riciclabile all’infinito e prodotto con emissioni ridotte.
  • I compositi bio-based, impiegati in pannelli e superfici con eccellenti prestazioni termiche e ambientali.

Questi materiali offrono nuove possibilità creative, ma anche soluzioni pratiche: sono spesso più leggeri, versatili e resistenti, contribuendo a un arredamento più consapevole e innovativo.

sedia di design sostenibile in plastica riciclata

In foto la nuova Catifa (RE) 46 di Arper presentata al Salone del Mobile. Una nuova versione dell’iconica sedia, con scocca in plastica 100% riciclata da materiali post-consumo e post-industriali.

Il design circolare: una nuova filosofia abitativa

Nel 2025, il concetto di design circolare sta diventando centrale. Lontano dalla logica usa-e-getta, questo approccio mira a progettare oggetti e spazi destinati a durare nel tempo, essere riparati, riconvertiti o completamente riciclati.

Una delle applicazioni più concrete è l’uso di mobili modulari, componibili e personalizzabili, che possono cambiare forma e funzione nel corso degli anni. Questo tipo di arredo riduce la necessità di sostituire tutto a ogni cambiamento di esigenza, e favorisce un uso più sostenibile delle risorse.

Al Salone del Mobile, molti espositori hanno adottato questo approccio, riutilizzando stand e materiali per ridurre l’impatto ambientale. I mobili modulari, facilmente riconfigurabili, permettono di adattarsi alle esigenze in evoluzione degli utenti, prolungando la vita utile dei prodotti.

stand Lago al Salone del Mobile realizzato in ottica sostenibile
LAGO ha presentato uno stand progettato da EFGROUP che unisce estetica, funzionalità e vera sostenibilità, grazie a un approccio basato su Life Cycle Assessment (LCA).

Anche il ritorno del second hand ha acquisito dignità progettuale: acquistare pezzi vintage o ristrutturati è oggi una scelta di gusto e responsabilità. Questi oggetti raccontano storie, durano a lungo e riducono la domanda di nuove produzioni.

Infine, cresce la passione per l’upcycling e il DIY: trasformare vecchi mobili in pezzi unici è non solo creativo, ma anche ecologico. Questo trend incoraggia la personalizzazione e riduce drasticamente sprechi e rifiuti.

Case intelligenti ed efficienti: la tecnologia al servizio dell’ambiente

Un altro aspetto fondamentale del design sostenibile è l’efficienza energetica, sempre più legata alla domotica e alle nuove tecnologie. Le case del 2025 sono veri e propri ecosistemi smart, in grado di ridurre consumi e sprechi senza rinunciare al comfort.

Ecco alcune innovazioni chiave:

  • Termostati intelligenti che regolano la temperatura in base alla presenza o all’orario, riducendo sprechi di riscaldamento e condizionamento.
  • Elettrodomestici di classe A+++, progettati per consumare meno acqua ed energia.
  • Sistemi di illuminazione a LED automatizzati, che ottimizzano la luce in ogni ambiente.
tecnologia innovativa e design sostenibile per la casa del futuro
Vimar amplia il sistema View Wireless con dispositivi Bluetooth su guida DIN, per una smart home più intuitiva e funzionale, anche con terze parti.

Accanto alla tecnologia, anche le fonti energetiche stanno cambiando. L’installazione di pannelli solari è sempre più accessibile, e i tetti verdi offrono isolamento naturale, miglioramento della qualità dell’aria e un tocco estetico straordinario.

Queste soluzioni dimostrano che l’innovazione può essere anche verde, con un impatto concreto sulla vita quotidiana e sull’ambiente.

Design Biofilico: benessere psicofisico e connessione con la natura

Nel 2025 il design biofilico è una tendenza dominante, e non solo per motivi estetici. Si tratta di un approccio che mira a rafforzare la connessione tra l’uomo e la natura attraverso scelte progettuali precise.

Pareti verdi, piante da interno, materiali organici e massima esposizione alla luce naturale sono elementi sempre più presenti nelle case moderne. Questi accorgimenti non solo migliorano l’aspetto degli spazi, ma apportano benefici concreti al benessere mentale e fisico.

Numerosi studi dimostrano che vivere a contatto con elementi naturali:

  • Riduce lo stress e i livelli di cortisolo;
  • Migliora la concentrazione e la produttività;
  • Aiuta a dormire meglio;
  • Favorisce un umore più positivo.

La sostenibilità, in questo senso, diventa anche un investimento nella salute. Una casa che respira è una casa in cui si vive meglio.

In foto un particolate dello stand Pedrali – foto Ottavio Tomasini

Al Salone del Mobile, molte installazioni hanno esplorato questo concetto, dimostrando come la natura possa essere una fonte inesauribile di ispirazione per il design contemporaneo.

Consumismo consapevole: “Meno è Meglio”

Negli ultimi anni, il consumismo sfrenato ha lasciato spazio a una nuova filosofia: “compra meno, scegli meglio”. Nel design d’interni del 2025, il minimalismo consapevole è una risposta chiara al bisogno di equilibrio, funzionalità e rispetto per l’ambiente.

Questo si traduce in:

  • Mobili di alta qualità, progettati per durare nel tempo;
  • Articoli artigianali, sostenibili e senza tempo;
  • Scelte stilistiche orientate alla semplicità e alla sobrietà.

Investire in pezzi iconici o personalizzati – come carte da parati, librerie su misura o tavoli artigianali – è oggi più che mai una forma di espressione personale e responsabilità ambientale.

Il minimalismo non è assenza di decorazione, ma presenza di intenzione. È scegliere solo ciò che ha valore, lasciando andare ciò che è superfluo.

installazione sostenibile Case di Carta di Jannelli&Volpi al Salone del Mobile
Nella foto particolare dell’installazione ‘Case di Carta’ presso lo stand Jannelli&Volpi

Al Salone del Mobile, molte aziende hanno presentato collezioni che incarnano questi valori, offrendo soluzioni d’arredo che uniscono estetica, funzionalità e responsabilità ambientale.  Un esempio è l’azienda Jannelli&Volpi, che ha ottenuto importanti certificazioni ambientali sia per i prodotti che per i processi produttivi, promuovendo una filiera sostenibile attraverso la collaborazione con fornitori che condividono gli stessi valori di responsabilità ambientale.

Salone del Mobile 2025: un faro di innovazione sostenibile

L’edizione 2025 del Salone del Mobile ha messo in luce l’impegno dell’industria verso la sostenibilità. Dalla certificazione ISO 20121, che attesta la gestione sostenibile dell’evento , alle numerose innovazioni presentate, il Salone si conferma un punto di riferimento per il design responsabile.

tappeto di design sostenibile realizzato riciclando le bottiglie di plastica
In foto tappeto bagno – Warli K&B collection – foto Simone Sapia

Con la collezione K&B Warli si dedica alla sostenibilità puntando a dare una nuova vita ai materiali: per ogni metro quadro di tappeto, si rimuovono circa 100 bottiglie in PET dall’ambiente marino, urbano e dai campi. Piuttosto che contribuire al consumo globale di plastica, Warli si occupa di riqualificare l’ambiente esterno e domestico. Il filato per questi tappeti bagno e cucina è 100% riciclato, lavabile, antimacchia e trattato antiscivolo.

Tutti questi esempi dimostrano come la sostenibilità possa essere integrata in ogni aspetto del design, offrendo soluzioni innovative che rispondono alle esigenze del presente senza compromettere il futuro.

Conclusione: verso un futuro sostenibile

La sostenibilità nel design d’interni non è più una tendenza passeggera, ma un cambiamento strutturale che ridefinisce il modo in cui viviamo e progettiamo gli spazi. Il Salone del Mobile 2025 ha evidenziato come l’industria stia abbracciando questa trasformazione, offrendo soluzioni che uniscono estetica, funzionalità e responsabilità ambientale.

Investire in design sostenibile significa creare ambienti che non solo soddisfano le esigenze estetiche e funzionali, ma contribuiscono anche al benessere del pianeta. È un impegno verso un futuro più equilibrato e consapevole, dove ogni scelta di design diventa un atto di responsabilità.

 

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8 Maggio 2025 / / Dettagli Home Decor

Nel cuore pulsante di Monza, a pochi passi dal centro storico e incastonata tra le antiche mura viscontee, sorge Villa Mesmer: una residenza storica che oggi si reinventa come icona di abitare esclusivo. Questo raffinato progetto di riqualificazione rappresenta una perfetta sintesi tra architettura barocca e comfort contemporaneo, dando nuova vita a una delle dimore più affascinanti della Lombardia.

Esterni di Villa Mesmer a Monza

Villa Mesmer: eleganza secolare e design contemporaneo

Con oltre tre secoli di storia alle spalle, Villa Mesmer — conosciuta anche come Villa Crivelli Mesmer — è un raro esempio di eleganza barocchetta lombarda. La sua distintiva facciata curvilinea, i raffinati decori e il portale monumentale in pietra raccontano l’identità culturale del territorio. Oggi, questo patrimonio architettonico è al centro di un ambizioso progetto di ristrutturazione che lo trasforma in sette appartamenti di lusso, ognuno unico, con ampi spazi, affacci riservati e finiture di altissimo profilo.

Ingresso principale di Villa Mesmer con portale monumentale in pietra

Un progetto esclusivo firmato Engel & Völkers

La vendita delle esclusive residenze di Villa Mesmer è affidata a Engel & Völkers, riferimento d’eccellenza nel Real Estate di pregio. “Villa Mesmer è il progetto più affascinante attualmente sul mercato di Monza,” afferma Samantha Matteucci, Licence Partner di Engel & Völkers Monza-Brianza. “Le sette residenze incarnano il perfetto equilibrio tra innovazione e storicità, rispecchiando la crescente domanda di immobili di qualità, ben collegati e inseriti in contesti ricchi di verde e servizi”.

In un mercato sempre più attento alla qualità dell’abitare, Villa Mesmer si propone come risposta d’eccezione per chi desidera vivere in un contesto esclusivo, a pochi minuti da Milano, senza rinunciare al fascino della storia.

Appartamento di lusso in Villa Mesmer con ambienti ampi e luminosi

Architettura autentica e spazi su misura

La struttura architettonica di Villa Mesmer ruota attorno a due corti affiancate – una signorile e una di origine rustica – collegate da una scenografica facciata in mattoni a vista. L’ingresso, attraverso un portico ad archi ribassati, conduce a un imponente scalone settecentesco che apre la vista su ambienti di grande charme. Spazi sotterranei con volte in mattoni a botte e a cupola completano il fascino dell’edificio, testimoniando l’autenticità dell’architettura lombarda.

Ogni appartamento offre un progetto personalizzabile grazie a due mood board materici – TIMELESS e CONTEMPORARY – che guidano le scelte stilistiche e funzionali degli interni. A firmare il progetto di interior è Milano Contract District, che propone soluzioni flessibili, sartoriali e in linea con le esigenze dell’abitare contemporaneo.

Dettagli di interior design su misura in una residenza di Villa Mesmer

Design Made in Italy e tecnologia d’avanguardia

Le residenze sono valorizzate dal contributo di alcuni tra i più noti brand del design e dell’arredo Made in Italy. Tra questi Gessi, Florim, Listone Giordano, Lualdi, FLOS, Molteni & C, Control4 e PARADOX. Le finiture di pregio e le dotazioni tecnologiche avanzate assicurano un’esperienza abitativa di livello superiore, dove estetica e funzionalità convivono in perfetto equilibrio.

Finiture di pregio Made in Italy negli interni di Villa Mesmer a Monza

Abitare Villa Mesmer: lusso, storia e comfort a Monza

Scegliere Villa Crivelli Mesmer significa immergersi in un contesto residenziale che unisce passato e presente, cultura e benessere, bellezza e innovazione. Ogni appartamento è pensato per offrire il massimo comfort. Vi sono spazi esterni privati, box auto collegati direttamente e soluzioni su misura per uno stile di vita sofisticato.

camera da letto elegante in stile CONTEMPORARY, progetto Villa Mesmer

I prezzi delle residenze sono disponibili su richiesta, in linea con l’esclusività del progetto.

Villa Mesmer non è solo un luogo dove abitare, ma un’esperienza da vivere. Un’occasione unica per chi cerca un connubio irripetibile tra patrimonio storico e qualità dell’abitare contemporaneo nel cuore di Monza.

 

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7 Maggio 2025 / / Dettagli Home Decor

Nel cuore del centro storico di Siena, un raffinato intervento di ristrutturazione firmato CMT Architetti trasforma un’antica dimora in un esempio virtuoso di equilibrio tra arte, architettura e materia. Protagonista assoluto degli spazi è il sistema decorativo PerfectCombination di HDsurface, scelto per rivestire tutte le superfici orizzontali dell’appartamento, coniugando estetica minimale, performance tecnica e dialogo armonico con l’identità storica dell’edificio.

PerfectCombination di HDsurface protagonista a Siena

L’abitazione si trova al terzo piano di una residenza che fonde due corpi storici. Una casa torre medievale risalente tra l’XI e il XIII secolo e una costruzione adiacente dei primi del Trecento. Questo doppio impianto architettonico è diventato il palcoscenico ideale per accogliere la preziosa collezione d’arte dei proprietari. I committenti hanno partecipato attivamente al progetto per creare un ambiente dove ogni opera potesse dialogare con lo spazio.

intervento di ristrutturazione firmato CMT Architetti

L’eleganza delle superfici continue: come PerfectCombination HDsurface trasforma gli interni 

La zona giorno si apre in un ampio ambiente impreziosito da due pareti in mattone facciavista, trattate con una velatura a base di calce naturale che alleggerisce visivamente il paramento murario senza comprometterne l’autenticità. A completare e valorizzare lo spazio è il pavimento in PerfectCombination HDsurface, declinato nella tonalità Beige: una scelta cromatica calda e luminosa che amplifica la luce naturale e dona continuità visiva a tutto l’ambiente.

PerfectCombination di HDsurface protagonista a Siena

PerfectCombination HDsurface è un sistema decorativo innovativo che unisce la matericità autentica del cemento alla resistenza e impermeabilità della resina. Il risultato è una superficie continua, elegante e funzionale, perfetta per ambienti contemporanei che esigono alte prestazioni senza rinunciare al carattere estetico. La texture morbida e vellutata si integra con discrezione nel contesto storico, lasciando spazio alla ricchezza dei materiali originali come le travi in legno a soffitto, conservate e valorizzate per mantenere l’identità dell’edificio.


Tra arte, architettura e paesaggio: un progetto che celebra la bellezza

La distribuzione degli ambienti riflette un attento studio funzionale: il soggiorno comunica con la cucina attraverso pareti in cartongesso bianco che non raggiungono il soffitto, completate da inserti in vetro trasparente. Questo espediente architettonico consente di mantenere la separazione tra le zone senza interrompere la percezione di uno spazio fluido e luminoso.


Ogni ambiente dell’appartamento, eccetto l’ingresso, gode di affacci mozzafiato sui monumenti simbolo della città: dalla Torre del Mangia alla Cupola della Chiesa di Provenzano, fino ai palazzi nobiliari di Via Cecco Angiolieri. Questi scorci iconici si incorniciano come quadri dinamici alle finestre. Il risultato è un dialogo visivo costante tra interno ed esterno, tra vita quotidiana e patrimonio artistico.

pavimento PerfectCombination HDsurface

Conclusioni

In questo progetto, PerfectCombination HDsurface non è solo un rivestimento, ma diventa strumento poetico per legare passato e presente, artigianato e innovazione. Le superfici continue assumono un ruolo fondamentale nel costruire un senso di coerenza e fluidità tra le diverse aree della casa. Inoltre, contribuiscono a creare un’atmosfera sofisticata, accogliente e senza tempo.

intervento di ristrutturazione firmato CMT Architetti

Scheda progetto:

Progettista: Paolo Mori di CMT Architetti

Prodotti utilizzati: PerfectCombination a pavimento

Crediti fotografici: Vito Corvasce

 

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7 Maggio 2025 / / Dettagli Home Decor

Ottagono Lodge è la grande novità della Milano Design Week 2025: un modulo abitativo mobile, progettato da Ottagono Green Architecture in collaborazione con lo studio blueArch, pensato per ridefinire il concetto di abitare sostenibile e connettere l’uomo a qualsiasi contesto naturale, dalle località mediterranee alle Alpi.

Ottagono Lodge alla Milano Design Week 2025
In foto l’esterno di Ottagono Lodge, il modulo abitativo ideato da Ottagono Green Architecture in collaborazione con lo studio blueArch posizionati a Milano

Ottagono Lodge: un rifugio mobile tra natura, tecnologia e design

Con una superficie di 30 metri quadri, Ottagono Lodge offre comfort e tecnologia all’avanguardia in una struttura facilmente trasportabile, rapidamente collocabile e completamente riciclabile. La sua architettura si distingue per la struttura in acciaio sagomato a freddo e l’uso di pannelli coibentati con materiali naturali come la paglia di riso, garantendo isolamento, durabilità e un impatto ambientale minimo. Le ampie vetrate creano un ambiente luminoso e immersivo, in costante dialogo con il paesaggio circostante.

Ottagono Lodge interno zona giorno
Nell’immagine dettaglio dell’interno del modulo abitativo ideato da Ottagono Green Architecture in collaborazione con lo studio blueArch dove FerreroLegno è presente con due porte interne

Gli interni sono suddivisi in zona giorno e zona notte, con soluzioni domotiche di ultima generazione, sistemi per l’autosufficienza energetica e materiali completamente riciclabili, in linea con i più rigorosi standard dell’economia circolare. Ottagono Lodge si adatta a diverse esigenze: dalla residenza privata all’hospitality di lusso, dal glamping alle soluzioni abitative temporanee, offrendo sempre un’esperienza di vita a stretto contatto con la natura.



Le porte FerreroLegno protagoniste all’interno di Ottagono Lodge

All’interno di Ottagono Lodge, FerreroLegno firma due soluzioni di porte che interpretano perfettamente la visione contemporanea e sostenibile del progetto:

  • Una porta filomuro in finitura grezzo predefinito, rivestita da carta da parati, che si fonde con l’interior design per un effetto di totale continuità.
  • Una porta scorrevole interno muro, anch’essa in grezzo prefinito, pensata per ottimizzare gli spazi con eleganza e discrezione.

Queste soluzioni rappresentano due diverse interpretazioni dello stile Ferrerolegno, accomunate dalla qualità progettuale che unisce design, funzionalità e rispetto per l’ambiente. L’inserimento delle porte Ferrerolegno in Ottagono Lodge rafforza la mission del brand: rispondere alle evoluzioni dell’abitare e alle esigenze dell’architettura contemporanea, con prodotti che sono veri e propri elementi di racconto architettonico.

modulo abitativo progettato da Ottagono Green Architecture

Un nuovo modo di abitare: sostenibilità, comfort e innovazione

Ottagono Lodge si afferma come simbolo di una nuova filosofia abitativa, dove sostenibilità, estetica e tecnologia convivono per offrire un rifugio mobile, riciclabile e ad alto contenuto di design. La partecipazione di Ferrerolegno al progetto sottolinea l’importanza di soluzioni d’arredo che sappiano dialogare con l’architettura del futuro. Inoltre, valorizzano ogni dettaglio e contribuiscono a creare spazi che migliorano la qualità della vita, nel pieno rispetto dell’ambiente.

Le porte FerreroLegno protagoniste all’interno di Ottagono Lodge

Per saperne di più visita www.ottagono.design

 

 

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7 Maggio 2025 / / Dettagli Home Decor

In un’epoca in cui l’interior design è diventato un vero e proprio linguaggio espressivo, la scelta dei materiali e delle soluzioni architettoniche assume un ruolo fondamentale. Non si tratta più solo di “costruire” o “arredare”, ma di comunicare stile, carattere e attenzione alla funzionalità. Tra le opzioni più eleganti e sorprendenti che oggi l’architettura d’interni ci offre, spiccano sicuramente i soppalchi e i parapetti in vetro, soluzioni che uniscono leggerezza visiva, sicurezza e modernità. Ma come si integrano davvero questi elementi negli spazi abitativi e lavorativi? E qual è il giusto equilibrio tra design e affidabilità?

Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere su queste affascinanti strutture, con uno sguardo attento non solo all’estetica, ma anche alla sicurezza e alla versatilità d’uso.

Soppalchi e parapetti in vetro
In foto Casa DM, progetto architetto Stefano Viganò – foto Marcello Mariana

Cosa sono i soppalchi e i parapetti in vetro?

Prima di analizzare i vantaggi e le possibilità offerte da questi elementi, è importante comprendere di cosa si tratta esattamente.

I soppalchi in vetro sono strutture sopraelevate che creano un secondo livello all’interno di un ambiente, realizzati con pannelli di vetro temperato o stratificato, capaci di sostenere carichi significativi e garantire massima trasparenza. Vengono utilizzati per ampliare lo spazio calpestabile senza compromettere la luminosità o l’apertura visiva dell’ambiente.

I parapetti in vetro, invece, sono elementi di protezione che fungono da barriera su scale, balconi, soppalchi o terrazze. Sono progettati per offrire sicurezza senza interrompere la continuità visiva. Grazie all’uso di vetri ad alta resistenza, i parapetti possono essere installati anche in contesti ad alto traffico o in presenza di bambini, mantenendo al tempo stesso un’estetica minimal e sofisticata.

Quando e dove utilizzare soppalchi e parapetti in vetro

La versatilità di vetro e acciaio rende i soppalchi e i parapetti in vetro perfetti per diversi contesti. In ambienti residenziali, un soppalco in vetro può trasformarsi in una zona lettura sospesa, uno studio privato o persino in una piccola camera da letto, ideale nei loft o negli appartamenti con soffitti alti. Il parapetto in vetro, invece, è una scelta eccellente per scale interne o balconi, in grado di mantenere la luce naturale e valorizzare la vista.

Nel mondo del lavoro, sono sempre più diffusi negli uffici moderni e negli showroom, dove si desidera trasmettere un’immagine aziendale elegante e tecnologica. Anche negli spazi pubblici come hotel, musei e centri commerciali, il vetro viene scelto per i suoi vantaggi estetici e funzionali. 

Soppalco calpestabile in vetro
In foto soppalco calpestabile in vetro con struttura portante metallica

Perché scegliere il vetro

Scegliere il vetro non è solo una questione di stile, ma anche di prestazioni. Il vetro strutturale, grazie a trattamenti termici e stratificazioni di sicurezza, è in grado di sostenere carichi elevati, resistere agli urti e garantire la massima durabilità nel tempo.

Dal punto di vista estetico, il vetro offre un impatto visivo unico: lascia passare la luce naturale, dona leggerezza agli spazi e si adatta perfettamente a qualunque tipo di arredamento, dal classico al contemporaneo. Inoltre, è facile da pulire, igienico e non teme l’umidità.

È proprio per queste caratteristiche che sempre più architetti e interior designer consigliano l’uso del vetro per scale, passerelle, parapetti e soppalchi; come in questo caso, in cui un soppalco calpestabile in vetro, con struttura portante metallica, è diventato l’elemento essenziale di un ufficio operativo e di rappresentanza.

Modelli e soluzioni di design

Il vetro, per sua natura, è un materiale estremamente adattabile. Esistono numerosi modelli di soppalchi e parapetti in vetro, pensati per rispondere a esigenze sia estetiche che strutturali. In commercio troviamo parapetti completamente trasparenti, ideali per ambienti minimalisti, oppure modelli con profili in acciaio inox o alluminio, che aggiungono un tocco industrial e moderno. Alcuni includono inserti satinati o decorazioni in vetro acidato per una maggiore privacy, senza rinunciare alla luminosità.

Per quanto riguarda i soppalchi in vetro, le opzioni più apprezzate prevedono l’uso di vetro extrachiaro o vetro float, in combinazione con strutture portanti in metallo o legno. Queste soluzioni si integrano perfettamente sia in contesti abitativi che in ambienti professionali come studi creativi o show-room.

Un consiglio utile per scegliere il modello giusto è quello di considerare l’arredo esistente e la destinazione d’uso dell’ambiente. Per esempio, in una casa dallo stile nordico, un soppalco in vetro con struttura in legno chiaro può creare un connubio armonioso. In alternativa, in uno studio professionale moderno, un parapetto in vetro con supporti in acciaio satinato può sottolineare l’identità contemporanea dello spazio.

Soppalchi e parapetti in vetro consigli
In foto Appartamento Fashionista, Earls Court Londra – Ensoul

Consigli pratici per l’arredamento e l’integrazione del vetro negli spazi

Integrare il vetro in un ambiente richiede attenzione al dettaglio. La sua trasparenza può diventare un elemento fortemente distintivo, ma è importante che dialoghi bene con gli altri materiali presenti: legno, metallo, tessuti. Un parapetto in vetro su una scala interna, ad esempio, va valorizzato con un’illuminazione studiata, magari a LED, per creare riflessi e giochi di luce suggestivi.

Per i soppalchi, l’arredamento deve essere funzionale ma leggero. Preferire mobili sospesi, scaffalature aperte o piani di appoggio in materiali naturali contribuisce a non appesantire visivamente lo spazio. Anche l’uso di tappeti, piante e colori tenui può aiutare a creare un ambiente accogliente e bilanciato.

Chi desidera un tocco originale può optare per vetri colorati o con finiture personalizzate, che rendono il progetto unico. In molti casi, è possibile richiedere soluzioni su misura in base alle esigenze di stile, spazio e sicurezza.

Normative, sicurezza e manutenzione

Uno degli aspetti fondamentali nell’utilizzo di vetro in strutture come soppalchi e parapetti è la sicurezza. I vetri utilizzati devono essere strutturali e certificati, ovvero temperati e stratificati, in modo da resistere a sollecitazioni meccaniche, urti accidentali e variazioni termiche. Inoltre, è importante che l’installazione sia effettuata da professionisti specializzati, in conformità con le normative vigenti (come la UNI 7697, che regola i criteri di sicurezza per l’uso del vetro in edilizia).

La manutenzione di soppalchi e parapetti in vetro è generalmente semplice, basta utilizzare detergenti neutri e panni in microfibra per evitare aloni e graffi. È comunque utile ispezionare periodicamente le giunzioni e gli eventuali profili per assicurarsi che siano ben saldi e privi di usura.

Scegliere soppalchi e parapetti in vetro significa compiere un passo deciso verso un design contemporaneo, luminoso e sicuro. È una soluzione che regala valore agli spazi, migliora la vivibilità e comunica attenzione per i dettagli. Che si tratti di una casa privata, di un ufficio o di uno spazio commerciale, il vetro offre un’incredibile flessibilità progettuale e un impatto estetico che non passa inosservato.

 

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