10 Luglio 2025 / / A forma di casa

C’è un momento, ogni anno, in cui la voglia di mare si fa più intensa. Complice la luce che cambia, il profumo dell’estate nell’aria, o forse quel desiderio di rallentare e lasciarsi abbracciare da paesaggi che sanno di vacanza e leggerezza. E tra tutte le mete immaginate, ce n’è una che mi torna sempre nel cuore: la Costiera Amalfitana.

Qui, si è immersi nella bellezza, tra le case bianche che si arrampicano sui pendii, nei limoneti a picco sul mare, nei vicoli che profumano di sale e di fiori. È un luogo che parla a tutti i sensi e che, proprio per questo, ha ispirato un’estetica diventata oggi un vero e proprio trend: lo stile Amalficore.

Lo stile Amalficore: origini e caratteristiche

Lo stile Amalficore mescola colori brillanti e materiali naturali, artigianato locale e dettagli che sembrano rubati a un sogno mediterraneo. Prende il meglio dell’estetica della Costiera Amalfitana e lo trasforma in ambienti caldi, colorati, accoglienti e solari. La ceramica dipinta a mano, gli intonaci bianchi grezzi, i tessuti leggeri, il blu del mare e il giallo dei limoni creano un mix vibrante, che profuma di estate e racchiude tutto il fascino senza tempo della vita mediterranea.

Nato spontaneamente come filone decorativo sui social negli ultimi anni, lo stile Amalficore si è diffuso rapidamente grazie alla sua carica evocativa e sognante. Ha trovato terreno fertile tra chi cerca un’eleganza fresca e autentica, fatta di poesia e giornate lente da godere all’aria aperta respirando il profumo del mare.

C’è una certa fluidità tra interno ed esterno: le case si aprono verso l’esterno con porte a vetro, tende leggere che danzano con il vento, spazi all’aperto arredati con cura. Verande, terrazzi e logge diventano estensioni del vivere quotidiano che sanno di estate, convivialità e libertà.

moodboard Amalficore

Come arredare uno spazio esterno in stile Amalficore

A definire lo stile Amalficore è innanzitutto la palette cromatica: il bianco calce delle case affacciate sul mare, l’azzurro del cielo terso e del mare, il giallo vivido dei limoni maturi. Accanto a questi, i toni caldi e naturali della terra e della sabbia creano un equilibrio visivo armonioso.

I materiali utilizzati sono il legno grezzo, cotone e lino, il rattan, la pietra, il ferro battuto, la ceramica smaltata, in particolare le maioliche decorate e le piastrelle in cotto. L’outdoor Amalficore punta a creare un legame diretto con l’ambiente, attraverso materiali tattili che si mescolano creando scenari molto suggestivi.

Gli arredi, spesso artigianali, sono caratterizzati da un sapore autentico che sa di tradizione e bellezza senza tempo: tavoli conviviali in legno massello o in metallo rivestito di maioliche, sedie in ferro battuto o rattan intrecciato, panche basse e sedute sospese trovano posto accanto a lampade con paralumi in fibre naturali. Sedute morbide, cuscini abbondanti, sdraio, amache o sedute sospese: il mood è da vacanza, fatto di aperitivi al tramonto, chiacchiere e relax.

Per quanto riguarda l’illuminazione non possono mancare lanterne in metallo o ceramica, piccole luci sospese tra una parete e l’altra, candele profumate alla lavanda o agli agrumi. Quando il sole tramonta, questo tipo di illuminazione crea un’atmosfera magica e suggestiva adatta ad una serata di relax da soli o in compagnia.

Le decorazioni per l’outdoor

Fondamentali sono i dettagli decorativi, fortemente legati alla tradizione del Sud Italia: maioliche e altre ceramiche dipinte a mano, tessili con motivi floreali, geometrici o costieri a seconda dei gusti. Anche la tavola gioca un ruolo centrale e rappresenta la quintessenza del dining estivo all’italiana: tovaglie leggere, runner e tovaglioli con stampe colorate, piatti e brocche dipinti a mano, bicchieri in vetro trasparente oppure colorato in blu, ambra o verde oliva, decorazioni naturali come arance, limoni, fiori e rametti di piante del luogo.

A completare tutto ci sono le piante: vasi di agrumi, lavanda, basilico, rosmarino, gelsomino e bouganville invadono terrazze, davanzali e angoli della casa. Le piante mediterranee non sono solo un ornamento: sono parte dell’atmosfera, portano profumo, colore e vitalità.

Arredare un outdoor in stile Amalficore significa portare nella quotidianità tutto il fascino della Costiera Amalfitana. Che si tratti di un terrazzo, un balcone o un giardino, bastano pochi arredi scelti con cura, materiali naturali, decorazioni vivaci e suggestive per trasformare anche il più semplice degli spazi in un angolo incantato che evoca il mare. Un luogo unico che racconta un modo di vivere autentico, lento e ricco di fascino.


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27 Giugno 2025 / / A forma di casa

Ci sono piante che sembrano nate per catturare lo sguardo. Il Ficus Lyrata è una di queste. Protagonista indiscusso del verde da interni contemporaneo, è una pianta ornamentale dallo stile elegante e dalle grandi foglie verdi scure lucide e ondulate.

Noto anche come “fico a foglia di violino” per la particolare forma delle sue foglie, il Ficus Lyrata unisce un’estetica decisa a una sobrietà naturale, la sua è una presenza scultorea che non passa inosservata.

Questa pianta è amatissima da architetti e designer d’interni, grazie alla sua capacità di trasformare l’atmosfera di una stanza con la sua semplice presenza.

In questo articolo, scritto insieme a Giulia di Verdezio, ti accompagno alla scoperta di questa pianta meravigliosa: le sue origini tropicali, le caratteristiche che la rendono unica e i piccoli accorgimenti per farla crescere rigogliosa nella tua casa.

Origini, caratteristiche e curiosità

Originario delle foreste pluviali dell’Africa occidentale, il Ficus Lyrata è una pianta appartenente alla famiglia delle Moraceae, la stessa del Ficus Benjamin e del Ficus Elastica.
In natura può superare i 10 metri di altezza, mentre in casa mantiene un portamento più contenuto ma sempre scenografico, arrivando a raggiungere anche 2 metri di altezza.

La sua particolarità sono le grandi foglie coriacee, verde scuro e lucide, con nervature evidenti e margini ondulati: sembrano vere e proprie sculture vegetali. La parte inferiore della foglia appare più chiara e opaca, creando un contrasto visivo molto interessante.

Dalla forma delle foglie, simile alla lira, deriva il nome botanico lyrata. Nonostante il suo aspetto imponente, questa pianta conserva una certa delicatezza che richiede cura e attenzioni, ma ripaga con una crescita generosa e una bellezza che evolve nel tempo.

A differenza di altre piante cariche di significati antichi, il Ficus Lyrata non affonda le sue radici nella mitologia o nei riti del passato. La sua simbologia è più giovane, nata dall’incontro tra natura e design, tra bellezza e benessere.

Fino agli anni ‘50-60, questa pianta non era conosciuta né coltivata nei giardini botanici o nelle case europee o americane. È stata scoperta dal punto di vista ornamentale solo di recente, quando ha iniziato a diffondersi come pianta da appartamento per il suo aspetto scenografico.

È nel mondo del design d’interni che il Ficus Lyrata ha trovato la sua consacrazione moderna: una pianta diventata simbolo di stile, equilibrio ed eleganza negli spazi abitati.

ficus lirata dettaglio

Cura e manutenzione del Ficus Lyrata

Per prenderti cura al meglio del tuo Ficus Lyrata, ecco i consigli essenziali suggeriti da Giulia:

  • luce – predilige un luogo luminoso senza luce solare diretta, ma filtrata.
  • ambiente – la temperatura ideale è tra i 18°C e i 25°C ed è bene evitare sbalzi di temperatura e correnti d’aria.
  • acqua – va annaffiata quando il terreno è asciutto nei primi 5 cm superficiali, predilige un terreno costantemente umido, ma senza ristagni d’acqua.
  • terriccio – terriccio universale.
  • concime – oltre alla concimazione di fondo del terriccio universale, somministrare fertilizzanti liquidi per piante verdi o contenenti ferro in primavera e in estate. Questo aiuta a mantenere le foglie verdi.
  • pulizia – le foglie vanno pulite regolarmente con un panno umido, vanno eliminate periodicamente le foglie secche o danneggiate. Si possono lucidare le foglie con birra, latte o aceto per renderle più brillanti.
  • potatura – in primavera o in estate, durante la stagione di crescita.

Problemi frequenti e come risolverli

Se le foglie diventano secche, scolorite e con i bordi marroni è segno che il tuo ficus ha bisogno d’acqua.

Tieni controllate le radici: potrebbero essere marce per troppa acqua o secche per carenza. In entrambi i casi, regolare le annaffiature è il primo passo per riportare equilibrio alla pianta.

Il Ficus Lyrata può venire attaccato da parassiti, come insetti o ragnatele. Se noti segni di infestazione, come macchie o scolorimenti delle foglie, piccoli insetti o ragnatele, puoi provare a spruzzare le foglie con una soluzione di acqua e sapone neutro.

piante da appartamento

Benefici in casa per la salute

Anche se non esistono studi specifici su questa specie, il Ficus Lyrata può contribuire, come altre piante a foglia larga, a rendere l’aria di casa più salubre, assorbendo in parte le sostanze volatili presenti negli ambienti chiusi come quelle emanate da colle, vernici, detersivi e dall’inquinamento urbano.

Inoltre, il Ficus Lyrata contribuisce alla regolazione dell’umidità nell’ambiente e migliora la qualità visiva e psicologica dello spazio, favorendo rilassamento, concentrazione e benessere emotivo.

Verde in casa: il Ficus Lyrata e le altre piante da interno

Basta uno sguardo al Ficus Lyrata per capire perché è così amato: la sua struttura, la verticalità e la forma inconfondibile delle sue foglie lo rendono una presenza scultorea, elegante e capace di adattarsi a qualsiasi contesto.

Insieme a Giulia di Verdezio, continuiamo il nostro viaggio tra le piante da interno più amate: trovi tutti gli articoli della rubrica nella sezione Home Decor del blog e i caroselli riassuntivi su Instagram e su Pinterest, per aiutarti a scegliere le piante con più consapevolezza, accoglierle con cura e farle diventare parte della tua casa e della tua quotidianità.

In collaborazione con Verdezio

L’articolo Le piante da interni: il Ficus Lyrata proviene da A forma di casa.

31 Maggio 2025 / / A forma di casa

Il Ficus Benjamin, conosciuto anche come fico piangente, è una delle piante da interno più apprezzate: elegante, resistente e perfetto per arredare con gusto qualsiasi ambiente. Con la sua chioma folta e leggermente ricadente e le foglie che possono essere verdi o variegate a seconda dei gusti, il Ficus Benjamin è perfetto per decorare soggiorni, studi o angoli lettura.

Oltre alla sua bellezza, questa pianta è anche resistente e adattabile. Queste caratteristiche la rendono ideale per chi cerca una pianta decorativa facile da gestire. Come ogni pianta, anche il ficus ha le sue esigenze e può mostrare sofferenza se non viene trattato con le dovute attenzioni.

In questo articolo scritto in collaborazione con Giulia di Verdezio ti racconto tutto quello che c’è da sapere per accogliere al meglio il Ficus Benjamin nella tua casa.

Origini, caratteristiche e curiosità

Originario delle zone tropicali dell’Asia e dell’Oceania, il Ficus Benjamin è una pianta della famiglia delle angiosperma, appartenente alle Moraceae.

In natura può diventare un albero maestoso alto fino a 30 metri, coltivato in appartamento mantiene dimensioni più contenute, diventando una pianta d’arredo raffinata ed elegante.

Ha fusti con corteccia grigio-beige, lievemente arcuati, rami sottili e foglie ovate, acuminate in punta e pendule che conferiscono alla pianta un aspetto delicato. Le foglie del Ficus Benjamin si muovono leggere anche con un piccolo soffio d’aria. È una delle sue particolarità più belle: non è solo decorativa, ma porta vita all’interno dell’ambiente.

Il suo nome scientifico, Ficus benjamina, pare derivi da un’espressione sanscrita legata all’abbondanza. Non a caso, in molte culture asiatiche il ficus è considerato un simbolo di prosperità, saggezza e armonia domestica. In Thailandia, per esempio, viene piantato vicino alle case come portafortuna.

Durante gli anni ’80 e ’90, il Ficus Benjamin ha vissuto un periodo di grande popolarità come pianta da ufficio e da interni borghesi, tanto da diventare quasi un’icona. Oggi è tornato protagonista, contribuendo a creare spazi dalle atmosfere eleganti e ricercate.

Ficus Benjamin variegato

Cura e manutenzione del Ficus Benjamin

Ecco una guida punto per punto per mantenere in forma il tuo Ficus Benjamin, con i preziosi suggerimenti di Giulia.

  • luce – posiziona la pianta in un luogo luminoso, ma non in pieno sole, riparandola dalle correnti d’aria.
  • ambiente – mantieni la pianta a una temperatura costante, tra i 10 e i 25/30 gradi, evitando sbalzi che possono far cadere le foglie. Il Ficus Benjamin preferisce ambienti umidi, con un’umidità relativa tra il 40% e il 60%.
  • acqua – innaffiare in modo moderato e costante, facendo attenzione a non lasciare il terriccio fradicio. In estate si innaffia ogni 4-5 giorni, in inverno ogni 8-10 giorni. Prima di innaffiare, tastare il terriccio con le dita.
  • terriccio – terriccio universale
  • concime – oltre alla concimazione di fondo del terriccio universale, somministrare fertilizzanti liquidi per piante verdi o contenenti ferro in primavera e in estate. Questo aiuta a mantenere le foglie verdi.
  • pulizia – in estate, lavare la chioma durante le ore calde in concomitanza delle bagnature. Nelle stagioni fredde evitare di vaporizzare le foglie.

Problemi frequenti e come risolverli

Se il tuo ficus presenta foglie gialle o macchiate, questo potrebbe essere dovuto ad un annaffiatura non corretta della pianta. Ciò può infatti accadere se la pianta non è ben idratata, ma anche se si eccede con le bagnature.

Altri problemi comuni potrebbero essere causati da afidi, cocciniglia o altri insetti introdotti dagli sbalzi climatici.

piante da interni

Benefici in casa per la salute

I benefici che il Ficus Benjamin può portare all’interno delle mura domestiche sono molteplici.

Addirittura uno studio della NASA ha dimostrato che il Ficus Benjamin può assorbire sostanze inquinanti presenti nell’aria di casa, aiutandoci a respirare meglio ogni giorno. Purifica quindi l’aria assorbendo sostanze inquinanti come formaldeide, benzene e tricloroetilene emesse da detersivi, colle edilizie e traffico urbano. Questa pianta aumenta l’umidità nell’ambiente, aiutando a prevenire la secchezza della pelle e degli occhi, le irritazioni nasali e rende più resistenti ai mali di stagione. Inoltre può migliorare l’umore, favorire il rilassamento e migliorare la concentrazione. Il contatto con la natura e il colore verde brillante delle sue foglie riducono lo stress e l’ansia.

Verde in casa: il Ficus Benjamin e le altre piante da interno

Accogliere un Ficus Benjamin nella propria casa significa scegliere una pianta che unisce estetica e benessere. Le sue foglie leggere, il suo portamento elegante e la sua sorprendente capacità di adattarsi agli spazi rendono questa pianta un vero alleato per chi desidera abitare ambienti più naturali, equilibrati e vivi.

In questo articolo, abbiamo voluto raccontarti non solo come prendertene cura, ma anche come guardarlo con occhi nuovi: una pianta decorativa, che diventa anche una presenza viva e benefica nella tua casa.

Se ami il verde in casa sappi che insieme a Giulia di Verdezio stiamo creando una piccola rubrica dedicata alle piante da interno più amate, con consigli pratici, curiosità e approfondimenti. Questo è il primo di una serie di articoli che troverai nella sezione Home Decor del blog. Su Pinterest potrai trovare le schede riassuntive di tutti gli articoli dedicati alle piante da interno.

Ti aspettiamo lì, per aiutarti a conoscere, scegliere al meglio e imparare a prenderti cura delle piante che rendono la tua casa più bella e più viva.

In collaborazione con Verdezio

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24 Aprile 2025 / / A forma di casa

Prima di parlare del potere straordinario che una camera accogliente può avere sul nostro benessere, partiamo dicendo che negli ultimi anni, in Italia e nel mondo intero si sta affrontando un’impennata di problematiche legate a stress, ansia e stanchezza mentale. Ritmi frenetici, carichi di lavoro e stimoli costanti spesso ci travolgono, lasciandoci esausti e alla ricerca di un equilibrio che sembra sempre più difficile da raggiungere.

Eppure, una risposta sorprendentemente semplice ed efficace si cela tra le mura di casa. Si tratta di creare una camera accogliente che aiuti a riordinare la mente e lo spirito proprio nello spazio della casa dedicato al riposo. Non serve necessariamente partire per un ritiro spirituale dall’altra parte del mondo per eliminare lo stress: basta guardarsi intorno e imparare a mettere ordine e armonia nella propria camera da letto moderna, trasformando lo spazio in cui viviamo in un rifugio rigenerante.

È proprio questo il cuore del messaggio de Il magico potere del riordino, best seller mondiale scritto da Marie Kondo. Il libro, pubblicato per la prima volta nel 2011, è diventato rapidamente un fenomeno globale. Questo best seller contiene teorie motivazionali e un approccio profondamente efficace per riordinare casa con il metodo KonMari, restituendo serenità e chiarezza mentale attraverso l’organizzazione degli spazi.

casa accogliente

Riordinare casa con il metodo KonMari: ordine, consapevolezza e benessere

Marie Kondo parte da un concetto semplice e potente: ciò che ci circonda ha un impatto diretto sul nostro stato d’animo.

Una camera da letto disordinata, oltre a causare disagio visivo, genera spesso una sensazione di stanchezza e oppressione. Al contrario, camere da letto accoglienti, pulite e ben organizzate possono diventare spazi di benessere psicofisico.

Tenere in ordine la casa con il metodo KonMari racchiude alcuni principi chiave, tra cui l’idea che ogni oggetto conservato debba suscitare gioia. Questa semplice domanda – “Questo oggetto mi rende felice?” – diventa il metro di misura per decidere cosa conservare e cosa lasciare andare. In questo modo, si crea uno spazio più leggero, ordinato e in sintonia con il nostro io interiore. Si inizia, cosi, ad ottenere una vera camera da letto accogliente.

Sistemare la camera da letto, quindi, non è solo una questione estetica o funzionale, ma un gesto profondamente simbolico: vuol dire prendersi cura di sé, ristabilire una connessione tra spazio e psiche, e permettere alla casa di diventare uno specchio del nostro equilibrio.

L’ordine passa anche dalla disposizione degli arredi e dai colori

In una camera da letto accogliente è fondamentale una corretta disposizione dei mobili. Disporre il letto, l’armadio, i comodini e gli accessori della stanza con armonia e coerenza può migliorare significativamente la qualità del riposo e del tempo trascorso in casa. I principi del minimalismo giapponese, spesso presenti nel metodo KonMari, invitano a ridurre l’eccesso per fare spazio all’essenziale, lasciando che ogni elemento abbia un suo significato e una sua funzione precisa.

I colori, in questo processo, giocano un ruolo fondamentale. Toni neutri, naturali e rilassanti – come il beige, il verde salvia o il tortora – aiutano a calmare la mente, mentre colori troppo accesi o accostamenti molto contrastati possono generare tensione. Anche l’illuminazione contribuisce a rendere una cameretta o più camere accoglienti, soprattutto se si opta per luci calde e soffuse, magari con l’aggiunta di accessori come candele profumate o lampade dal design essenziale.

camera accogliente

Una camera da letto accogliente rispecchia la tua personalità

Accessori e stile: quando l’armonia passa anche dai dettagli

Per rendere davvero funzionale e armoniosa una camera da letto accogliente, non bastano ordine e pulizia: anche la scelta degli accessori di una stanza può fare una grande differenza. Specchi dalle linee essenziali, vasi in ceramica, cuscini dalle texture naturali, tende leggere e contenitori ben organizzati possono valorizzare ogni angolo e rispecchiare i tuoi gusti e la tua personalità senza appesantire.

Qui entra in gioco il concetto di minimalismo giapponese, tanto caro a Marie Kondo e al suo Il magico potere del riordino: meno oggetti inutili, più bellezza e significato in ogni elemento.

Anche gli stili d’abbigliamento che scegliamo di mostrare o sistemare per affrontare le giornate, se esposti con cura su una sedia, su un attaccapanni o in un piccolo stand, possono diventare parte dell’arredamento, contribuendo a definire l’identità dello spazio.

In questo senso, il riordino delle cose non si limita a “nascondere” tutto, ma implica anche il valorizzare ciò che ci rappresenta, integrandolo nella disposizione dei mobili della camera da letto. Ogni accessorio, ogni dettaglio, se scelto con consapevolezza, contribuisce a rendere la camera accogliente, equilibrata e rilassante. Non serve accumulare: basta selezionare ciò che ha davvero valore. Così, grazie a piccoli gesti quotidiani e al rispetto dei propri gusti e bisogni, la casa diventa un’estensione armonica del nostro mondo interiore.

Bastano piccoli cambiamenti per rendere la camera più accogliente.

A volte, non serve rivoluzionare tutto per ritrovare armonia. Basta anche solo sistemare la camera, liberare le superfici dal superfluo, eliminare la polvere, aggiungere un dettaglio che ci rappresenti.

Anche un nuovo acquisto può fare la differenza: un set di lenzuola in lino naturale, un tappeto morbido, uno specchio dal design essenziale o accessori scelti con cura.

Non va dimenticato che tenere in ordine la casa è anche un gesto igienico e salutare. Il disordine non è solo un fatto visivo: favorisce l’accumulo di polvere, genera confusione mentale e influisce sul nostro umore quotidiano. Vivere in uno spazio trascurato può portare a uno stato di perenne insoddisfazione, mentre un ambiente pulito e ordinato contribuisce a costruire una quotidianità più serena e centrata.

In un mondo che corre sempre più veloce, il bisogno di spazi accoglienti e rigeneranti si fa sentire con forza. Non c’è luogo migliore della propria casa per ritrovare se stessi, e in particolare una camera accogliente può diventare il primo passo per riordinare la mente e coltivare il benessere. Seguendo i principi de Il magico potere del riordino, impariamo a liberarci del superfluo, ad ascoltare ciò che ci rende felici e a costruire uno spazio che sia rifugio, ispirazione e ricarica.

In collaborazione con Mobilandia


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La camera da letto contemporanea

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11 Aprile 2025 / / A forma di casa

Per questo secondo home tour vi porto lungo le coste della toscana a visitare un fantastico esempio di villa modernista. Si tratta di Villa Roccamare, una splendida realizzazione situata nell’omonima frazione di Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto. Un luogo ricco di fascino e di cultura, ma anche molto riservato grazie all’estesa pineta situata lungo le spiagge del Mar Tirreno. Questo luogo è stato una destinazione di vacanza amata da illustri personaggi tra cui Italo Calvino, il quale ambientò proprio qui il suo celebre romanzo “Palomar”, ma anche Sophia Loren, Carlo Fruttero e Roger Moore.

Villa Roccamare è stata progettata dall’architetto Giorgio Cerrai, fondatore di NeatStudio, con l’intento di creare una casa contemporanea in chiave semplice e lineare con spazi ampi che fossero in continuum con la natura del luogo. Con il suo lavoro ha portato avanti la tradizione del progetto che caratterizza questo luogo. A Roccamare, infatti, si trovano alcune ville considerate importanti esempi del Modernismo italiano del secolo scorso.

Villa Roccamare è il risultato di un percorso unico e straordinario, sia perchè unica e straordinaria è l’atmosfera che ho respirato sul litorale grossetano, sia perchè il lavoro di progettazione si è presto tradotto in una tensione costante, in una meticolosa ricerca del punto di equilibrio perfetto tra architettura e paesaggio. – Arch. Giorgio Cerrai

Giorgio Cerrai - Neat Studio
Villa Roccamare - villa modernista

Architettura sensoriale: una villa modernista in simbiosi con la pineta circostante

In questa villa modernista dallo stile minimal i materiali tra cui il cemento, il vetro e la pietra piasentina dialogano con l’ambiente che la ospita. Il complesso è composto di due unità abitative collegate da un patio comune. Il rapporto interno/esterno di questa abitazione è parte fondamentale della sua progettazione. L’architettura si inserisce perfettamente nel paesaggio e rende la sua presenza sostenibile nell’ambiente, arricchendolo e conferendogli nuovi significati. La natura esterna entra addirittura nelle stanze della villa, si fonde con essa, in uno scambio progettato con estrema cura e attenzione nei confronti del paesaggio.

Giorgio Cerrai - Neat Studio

Questa villa modernista rappresenta un riuscitissimo esempio di architettura sensoriale: il rapporto con l’ambiente circostante viene enfatizzato e portato nell’esperienza quotidiana, all’interno delle mura domestiche. Luci, colori, profumi, la brezza della pineta e i suoni della natura sono elementi che caratterizzano l’esperienza abitativa della villa.

…e mentre l’idea prendeva forma, realizzavo il peso degli elementi naturali nelle componenti architettoniche: mare, vento, alberi, colori, profumi, hanno determinato il perimetro e i punti cardine dell’intero complesso abitativo. – Arch. Giorgio Cerrai

La lunga vetrata permette questo scambio con l’esterno, illuminando e favorendo l’areazione. Il patio esterno è al contempo prolungamento dell’interno e spazio esterno dal carattere scenografico.

Interni essenziali e ricercati nella zona giorno

All’interno gli arredi sono essenziali, pensati per dialogare con il cemento della struttura e l’ambiente. Il legno dona calore e fa da ponte nel creare armonia tra i materiali di costruzione e d’arredo. Lo troviamo nelle boiserie cannettate, nei mobili del soggiorno e della cucina.

soggiorno stile minimal
Zona pranzo Villa Roccamare

La zona pranzo è caratterizzata da un tavolo con top in vetro che offre un bellissimo gioco di riflessi e dalle sedie rosso/arancio a creare contrasto. La vista esterna è a dir poco mozzafiato.

zona pranzo di Villa Roccamare

Piastrelle in camera da letto: un effetto davvero sorprendente

Una delle cose che più mi hanno colpita degli interni di Villa Roccamare è l’uso delle piastrelle nelle pareti delle camere da letto in abbinata alle pareti dei bagni. L’effetto è a dir poco inaspettato, bello e scenografico. Il ritmo delle piastrelle crea un pattern molto piacevole giocando anche sull’effetto lucido/opaco della finitura. I colori sono scelti ad arte per richiamare l’ambiente esterno: il verde della vegetazione, il blu del cielo e del mare. Stupendo!

Camera da letto di Villa Roccamare
Camera da letto di Villa Roccamare
villa modernista

I bagni sono arredati in continuità con le camere da letto.

Bagno di Villa Roccamare

Outdoor: il patio e la piscina della villa modernista

All’esterno troviamo un patio che divide le due unità abitative, pensato per cucinare e mangiare all’aperto. La parete di fondo è piastrellata come l’interno ed è presente una copertura costituita da una pergola bioclimatica che si può chiudere e aprire a seconda delle condizioni climatiche.

Il tavolo esterno ha un bellissimo pattern decorativo sul piano e anche qui le sedie creano un interessante contrasto cromatico.

villa modernista - Villa Roccamare
patio di Villa Roccamare
arredo outdoor

Anche la grande piscina è un perfetto esempio di architettura modernista capace di fondersi perfettamente con l’ambiente che la circonda.

Casa con piscina nella maremma toscana - Giorgio Cerrai
Villa Roccamare - villa modernista

Ho cercato un’architettura sensoriale, capace cioè di enfatizzare il rapporto con l’ambiente circostante, portarlo nell’esperienza quotidiana, all’interno delle pareti domestiche […]. Ho lasciato alla sobrietà il compito di guidarmi verso il minimalismo raffinato di grandi maestri come Souto De Moura e Peter Zumthor, di cui ho trattenuto la passione per i materiali da costruzione. – Arch Giorgio Cerrai

casa vista dall'alto

Questa villa modernista immersa nella pineta della Maremma toscana è un perfetto esempio di dialogo tra architettura, natura e stile di vita. Ogni dettaglio, dal design essenziale degli interni alla scelta dei materiali, racconta una visione precisa dell’abitare contemporaneo, dove comfort, bellezza, progetto e autenticità convivono in perfetto equilibrio.

Un luogo dove il paesaggio entra con tutte le sue suggestioni dentro casa. Un esempio di come l’architettura possa rispettare e valorizzare il contesto, senza mai rinunciare alla personalità e all’identità.

Se ti è piaciuto questo home tour, dai un’occhiata anche all’articolo dedicato alla villa minimal-chic in stile mediterraneo, oppure seguimi su Instagram per altri spazi da sogno, ispirazioni d’arredo e scorci di vita autentica.

L’articolo Home Tour #2: villa modernista nella maremma toscana proviene da A forma di casa.

28 Novembre 2024 / / A forma di casa

Quando si tratta di arredare casa, gli abbinamenti colori arredamento sono un aspetto fondamentale per creare un ambiente armonioso e invitante.

Scegliere la giusta combinazione di colori per arredamento richiede un po’ di creatività e conoscenza delle basi della teoria del colore. Vediamo come procedere e come abbinare i colori in casa in modo efficace e con stile.

Questi consigli possono essere applicati sia per la propria abitazione, e quindi per soggiorni classici eleganti o soggiorni moderni o in camera, oppure per uffici, studi, saloni e molto altro.

Le fondamenta dell’abbinamento dei colori arredamento

Prima di iniziare a scegliere i colori per gli interni di casa, è importante capire alcuni principi di base. L’abbinamento dei colori arredamento si basa su concetti come il contrasto, la complementarietà e l’armonia.

Utilizzando una palette colori arredamento ben pianificata, puoi creare ambienti che riflettono il tuo stile personale e migliorano la vivibilità dello spazio.

ruota colori

Colori e arredamento: la regola del 60-30-10 e il cerchio cromatico di Itten

Come abbinare i colori nell’arredamento in maniera strategica

Alla domanda: come abbinare i colori nell’arredamento?, rispondiamo che una delle tecniche più utilizzate per scegliere i colori per arredare casa è la regola del 60-30-10. Questo criterio suggerisce di utilizzare:

  • 60%: un colore principale, solitamente neutro, che costituisce la base dell’ambiente. Colori come bianco, grigio o beige sono ottime scelte.
  • 30%: un colore secondario che crea contrasto e vivacità. Può essere un colore più intenso come il blu o il verde oliva.
  • 10%: un colore d’accento, utilizzato per dettagli decorativi come cuscini o opere d’arte. Qui si possono osare tonalità vivaci come il giallo o il rosso.

Questa proporzione aiuta a mantenere l’equilibrio visivo e a evitare che l’ambiente appaia troppo caotico.

Utilizzare il cerchio cromatico di Itten per l’ abbinamento colori arredo

Il cerchio cromatico di Itten è uno strumento utile per comprendere l’abbinamento colori arredo per diversi contesti. Esso include:

  • Colori primari: giallo, blu e rosso.
  • Colori secondari: ottenuti mescolando i primari.
  • Colori complementari: posizionati opposti nel cerchio, creano contrasti forti e dinamici.

Utilizzando questo cerchio, è possibile scegliere combinazioni di colori analoghi (vicini tra loro) o complementari (opposti) per creare armonia o contrasto nel proprio arredamento.

Abbinamenti colori arredamento cucina

Colori arredamento: palette perfette per ogni stile

Se stai arredando, puoi scegliere una palette colori arredamento che combini toni neutri con colori vivaci per pareti o dettagli.

I colori arredo neutri, come il bianco, il grigio e il beige, sono ottimi per creare un’atmosfera tranquilla e rilassante, mentre dettagli colorati come il giallo senape, il blu petrolio o il verde oliva aggiungono un tocco di freschezza e modernità.

Abbinamento colori mobili e pareti: consigli su come scegliere

Quando si abbinano i colori per arredamento e pareti, è importante scegliere tonalità che si completano.

Ad esempio, per un effetto elegante, puoi abbinare mobili in legno scuro con pareti dai toni chiari, come bianco o beige. In alternativa, se desideri un look più contemporaneo, sperimenta con accostamenti colori arredamento audaci come il moka e il verde smeraldo.

Colori vivaci per pareti: come usarli senza esagerare

I colori vivaci per pareti come il giallo, l’arancione o il verde brillante possono essere un’ottima scelta per aggiungere energia alla casa o all’ambiente d’interesse.

Tuttavia, è consigliabile utilizzarli con moderazione, preferibilmente in una sola parete o attraverso dettagli decorativi. Ad esempio, un soggiorno moderno può avere una parete arancione abbinata a mobili bianchi e accessori in legno chiaro per bilanciare il look.

Abbinamenti colori arredamento camera

Colori arredamento e psicologia dei colori

La psicologia dei colori ci offre una guida utile per abbinare tonalità in base agli effetti emotivi che desideriamo ottenere .I colori che scegliamo per arredare la casa influenzano l’atmosfera di ogni ambiente e possono avere un impatto diretto sull’umore, creando sensazioni specifiche che rendono ogni spazio più accogliente e funzionale

Il blu è il colore del relax e della calma. La sua tonalità fresca e tranquilla è ideale per la camera da letto, dove promuove il riposo e riduce lo stress, rendendo l’ambiente un rifugio di serenità.

Il verde, invece, evoca freschezza e connessione con la natura. È perfetto per il soggiorno o la zona giorno, dove crea un’atmosfera rigenerante e rilassante, favorendo la socialità e il benessere.

Il rosso, un colore caldo e vivace, stimola l’energia e l’appetito, rendendolo ideale per la cucina o la sala da pranzo. Questa tonalità accesa aggiunge vitalità, creando un ambiente conviviale e accogliente.

Il rosa è associato a serenità e dolcezza; i toni pastello di questo colore sono ideali per creare una zona relax o una camera da letto dall’atmosfera romantica.

Il beige, con la sua neutralità calda, aggiunge accoglienza a soggiorni e aree comuni, creando una base versatile.

Il grigio dona eleganza e calma ed è perfetto per ambienti moderni, specialmente se abbinato a toni caldi.

Infine, il lavanda è rilassante e delicato, ideale per camere da letto e spazi meditativi, dove favorisce una sensazione di armonia e serenità.

Scegliere i colori giusti in base alla loro influenza psicologica consente di personalizzare la casa, adattando ogni spazio alle attività e alle emozioni che vogliamo vivere.

In collaborazione con Intercasa Arredamenti


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7 Novembre 2024 / / A forma di casa

Per chi vive in un piccolo appartamento, o addirittura in un monolocale, organizzare gli spazi e ottimizzarli per avere tutto a disposizione può essere molto complicato, infatti occorre spesso rinunciare a qualche elemento d’arredo importante per evitare di ingombrare troppo l’ambiente.

Il tavolo da pranzo, ad esempio, è praticamente impossibile da collocare in un miniappartamento, dove magari la cucina è costituita da un semplice e minuscolo angolo cottura, e meno ancora in un monolocale, dove in un unico spazio abitativo è disposta sia la zona giorno che la zona notte.

Oggi, fortunatamente, esistono molti mobili, arredi e complementi studiati appositamente per rispondere a questo tipo di esigenza, ovvero permettere di realizzare un ambiente confortevole e completo anche a chi abita in un monolocale o comunque in uno spazio abitativo piuttosto ridotto.

Smart Arredo Design è lo store online specializzato negli arredi salvaspazio, quali possono essere divani letto o tavoli trasformabili, che consentono di costruire il proprio spazio abitativo con originalità ed eleganza senza compromettere il comfort e lo stile ed evitando un ingombro eccessivo.

Lo store smartarredodesign.com dispone anche di un vasto assortimento di mobili per ufficio, mobili da esterno, articoli di illuminotecnica, oggettistica e decorazioni, tutti selezionati per la qualità eccellente e proposti a prezzi competitivi, con il vantaggio di ricevere i prodotti ordinati direttamente al proprio recapito.

tavolo da pranzo allungabile

Tavolo da pranzo allungabile: la scelta migliore per un monolocale

Come si è detto, raramente chi abita in un monolocale ha spazio a sufficienza per allestire una cucina completa di tavolo da pranzo. Una limitazione che per molti può essere spiacevole, soprattutto per chi ama invitare spesso amici e famigliari a pranzo o a cena, e necessita di un tavolo ampio e accogliente.

Nelle situazioni di questo tipo, il tavolo da pranzo allungabile è sicuramente la soluzione migliore, in quanto concepito proprio per soddisfare le esigenze di chi desidera avere a disposizione una zona pranzo accogliente anche quando lo spazio è ridotto.

Esistono diversi modelli di tavolo allungabile, realizzati in materiali diversi: legno, laminato, metallo, anche con piano d’appoggio in vetro, una soluzione ideale per chi vuole aggiungere un tocco di originalità in più alla propria casa. Il tavolo allungabile non è indicato solo nelle case di piccole dimensioni, ma può costituire un’ottima soluzione anche in una cucina tradizionale, in quanto molto versatile e facilmente adattabile ad ogni situazione: ad esempio, per l’uso quotidiano può essere lasciato nella dimensione ridotta, per poi essere ampliato nel momento in cui si ricevono ospiti e nelle occasioni importanti.

Una soluzione semplice e adattabile a varie situazioni

Il tavolo da pranzo allungabile è la soluzione migliore quando si desidera un elemento d’arredo funzionale, compatto, poco ingombrante ma facilmente trasformabile. In realtà, non è una novità di oggi: già in passato, quando era più frequente che a tavola si riunissero famiglie molto numerose, molti tavoli consentivano di essere allungati grazie alla presenza di supporti montati proprio per poter aggiungere una parte in più al piano d’appoggio. Oggi, i tavoli allungabili sono più semplici e pratici, quasi tutti i modelli sono dotati di un meccanismo di allungamento rapido, da azionare senza sforzi, che garantisce comunque una notevole stabilità anche alla massima estensione.

Nella scelta di un tavolo da pranzo allungabile, il meccanismo di apertura e allungamento è uno degli elementi principali da valutare: è bene scegliere un tavolo che possa essere aperto facilmente, meglio ancora se i pannelli di allungamento, una volta che il mobile viene richiuso, rimangano all’interno.

tavolo allungabile in vetro

Tavoli allungabili dal design essenziale e raffinato

Il tavolo allungabile è diventato una vera tendenza, considerando che oggi molte persone vivono in un appartamento di dimensioni piuttosto ridotte. Proprio per questo motivo, anche gli interior designer prediligono spesso questo tipo di complemento d’arredo e lo inseriscono anche negli ambienti abitativi tradizionali, con cucina e sala da pranzo.

La flessibilità è la dote principale di un tavolo di questo tipo, che può essere usato, magari, come postazione di lavoro quando è ripiegato, per poi trasformarsi rapidamente nella zona pranzo adatta ad accogliere tutta la famiglia. Anche i materiali del tavolo allungabile offrono una vasta possibilità di scelta: il mercato non offre solo modelli classici in legno o laminato, ma anche versioni più pregiate e innovative, realizzate in metallo e in vetro.

In collaborazione con Smart Arredo Design

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20 Giugno 2024 / / A forma di casa

Il benessere personale oggi riveste un ruolo di grande importanza e il bagno è spesso il luogo dove ci concediamo momenti di cura e relax. La scelta degli accessori bagno può trasformare questo spazio in una vera e propria stanza da bagno personalizzata, dove il design incontra la funzionalità, creando un ambiente capace di favorire comfort e benessere.

Il bagno è uno dei luoghi della casa che forse più di tutti gli altri necessita di essere attrezzato per soddisfare le esigenze personali quotidiane. Gli accessori svolgono un ruolo cruciale nel migliorare la funzionalità del bagno: permettono di avere tutto il necessario a portata di mano e di mantenere la stanza sempre in ordine. Inoltre questi oggetti possono contribuire a migliorare l’aspetto e l’atmosfera della stanza.

Quando si deve arredare il bagno, di solito si pensa principalmente ai sanitari e agli arredi principali, rischiando di sottovalutare l’importanza degli accessori. Va ricordato che gli accessori bagno, se scelti con gusto e senso pratico, possono fare una differenza sostanziale, migliorando sia la funzionalità che l’estetica complessiva dello spazio.

Per ottenere un buon risultato questi elementi vanno studiati con la stessa cura con cui vengono progettati gli arredi principali, tenendo conto non solo dell’aspetto estetico, ma anche del loro posizionamento. Esistono tantissimi tipi di accessori per il bagno e si differenziano sia per tipologia che per qualità e fascia di prezzo. Si possono scegliere soluzioni a muro, ad appoggio, integrate o freestanding, in base alle proprie necessità e allo stile del proprio bagno.

Se poi si pensa a situazioni di disabilità, all’età che avanza e alla presenza di bambini piccoli, ecco che specifici accessori bagno diventano indispensabili per garantire un certo grado di accessibilità della stanza per tutti, senza dover per forza rinunciare allo stile.

set accessori bagno

Per questi motivi ho voluto creare una checklist con tutti gli accessori che non possono mancare nel bagno, per non dimenticare niente in fase di progettazione e avere da subito tutto in ordine.

Dispenser o porta sapone

A seconda che si preferisca utilizzare il sapone liquido o la saponetta si può scegliere un dispenser a pressione o un portasapone. Esistono numerosi design e materiali, dal vetro al metallo, posizionabili a parete o da appoggio.

Porta spazzolini

Da scegliere in abbinata al portasapone, deve essere pratico igienico e soprattutto facile da pulire. Alcuni portaspazzolini includono anche un dispenser o lo spazio per riporre il dentifricio.

Porta salviette

I porta salviette possono variare da semplici ganci a eleganti scalette o barre riscaldate, possono essere integrati nel mobile lavabo, con fissaggio a parete o freestanding. Questi accessori non solo mantengono gli asciugamani a portata di mano, ma aiutano anche a mantenerli asciutti e puliti. Un portasciugamani riscaldato è particolarmente utile nei mesi invernali, offrendo la piacevole sensazione di un asciugamano caldo dopo una doccia.

Porta rotolo e porta scopino

Il portarotolo e il porta scopino sono accessori che spesso vengono trascurati, ma la loro importanza è innegabile. Quelli moderni offrono soluzioni pratiche ed estetiche e volendo anche ironiche, alcune delle quali includono lo spazio per riviste o smartphone, combinando così funzionalità e comfort. Questi due oggetti si trovano spesso integrati insieme o singoli. Anche qui è possibile avere soluzioni a parete o freestanding.

Specchi

Lo specchio è un elemento centrale del bagno. Oltre alla sua funzione pratica, uno specchio ben posizionato può ampliare visivamente lo spazio e migliorare l’illuminazione. Gli specchi possono essere semplici o dotati di cornici decorative, illuminazione integrata a LED, specchi ingranditori, e possono avere persino funzioni anti-appannamento.

Organizer doccia

Gli organizer per la doccia, come caddy appesi o mensole angolari, aiutano a mantenere shampoo, bagnoschiuma e altri prodotti in ordine e a portata di mano. Questi accessori ottimizzano lo spazio e rendono la doccia più funzionale. Alcuni box e colonne doccia hanno anche piani d’appoggio che svolgono questa funzione. In alternativa, se sei in fase di rifacimento bagno, si possono predisporre anche delle nicchie a muro o un muretto sporgente per riporre tutto l’occorrente per la doccia.

Appendiabiti a muro

Perfetto per appendere accappatoi, asciugamani o vestiti, l’appendiabiti a muro si può trovare in una vasta gamma di materiali, dai più classici come il legno e il metallo ai più moderni come il bambù e l’acciaio inox. Può essere scelto per abbinarsi perfettamente al design del bagno, in modo da avere sempre un appoggio per riporre gli indumenti e gli asciugamani al bisogno.

Cestino per i rifiuti

Un cestino per i rifiuti è essenziale per mantenere il bagno igienico, pulito e ordinato. Modelli con coperchio a pedale o a sensore offrono soluzioni igieniche e pratiche. La scelta del materiale, dal plastica al metallo, può influenzare la durata e l’estetica del cestino.

Tappeti

I tappeti da bagno non solo aggiungono un tocco di colore e comfort, ma aiutano anche a prevenire scivolamenti su pavimenti bagnati. Materiali antiscivolo e facilmente lavabili sono preferibili per mantenere il bagno sicuro e igienico. A seconda dei casi può essere utile anche prevedere un tappeto antiscivolo per la doccia o la vasca.

Tende

Le tende da bagno sono un elemento funzionale e decorativo che non può mancare. Servono a proteggere il pavimento dall’acqua durante la doccia, se non hai il box doccia e possono aggiungere un tocco di stile al bagno. Disponibili in una vasta gamma di colori, disegni e materiali, le tende da bagno possono essere facilmente cambiate per rinnovare l’aspetto del bagno. È importante scegliere tende resistenti all’acqua e alla muffa, preferibilmente in materiali come il poliestere o il vinile, che siano anche facili da pulire.

Mensole e ripiani

Le mensole e i ripiani offrono soluzioni di contenimento efficienti, mantenendo i prodotti da bagno organizzati e a portata di mano. Possono essere installati sopra il lavandino, nella doccia o in qualsiasi altra area del bagno. Materiali come vetro, legno e metallo permettono di scegliere l’opzione che meglio si abbina all’arredo del bagno.

Cesti per la biancheria

Un cesto per la biancheria è indispensabile per mantenere il bagno ordinato. Può essere scelto in diversi materiali, come vimini, tessuto o plastica, e in vari design, da quelli più semplici a quelli più eleganti, con coperchi o senza, oppure integrato nel mobile bagno.

Accessori per bambini

Rendere il bagno un luogo sicuro e accogliente per i più piccoli può fare la differenza nella loro esperienza quotidiana e nella loro indipendenza. Alcuni accessori che vanno pensati appositamente per loro sono: scalette e sgabelli da posizionare vicino al lavandino per aiutare i bambini a raggiungere facilmente il rubinetto per lavarsi le mani e i denti; tappetini antiscivolo da mettere nella vasca o nella doccia per prevenire scivolamenti e cadute, offrendo una superficie sicura su cui i bambini possono stare in piedi; ganci e appendini installati a un’altezza accessibile per permettere ai bambini di appendere facilmente i propri asciugamani e accappatoi; riduttori o adattatori per il WC che offrono un sedile più piccolo e sicuro per i bambini, facilitando il loro uso del bagno.

Accessori per l’accessibilità

Un bagno ben progettato deve essere accessibile a tutti, soprattutto in presenza di persone con mobilità ridotta o altre disabilità. Alcuni accessori chiave per garantire l’accessibilità sono i maniglioni di supporto da installare vicino alla doccia, alla vasca da bagno e al WC per sostenere e prevenire cadute; sedili per doccia per chi ha difficoltà a stare in piedi per lunghi periodi che migliorano la sicurezza e il comfort; specchi Inclinabili per consentire una visualizzazione facile sia da seduti che da in piedi; rubinetti a leva singola facili da usare, anche per chi ha difficoltà motorie.


accessori bagno

Gli accessori per il bagno non sono solo oggetti funzionali, ma elementi che possono trasformare un bagno in uno spazio elegante e accogliente. Con questa checklist potrai completare il tuo bagno scegliendo con cura gli accessori per creare un ambiente armonioso e pratico, che rispecchia il tuo stile personale. In commercio potrai trovare sia oggetti singoli che set abbinati che facilitano la scelta e garantiscono coerenza estetica. Infine ricorda che investire in accessori di qualità non solo migliora l’aspetto del bagno, ma ne aumenta anche la funzionalità e la durata nel tempo.

In collaborazione con Acquaclick


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13 Aprile 2024 / / A forma di casa

Arredare un soggiorno piccolo richiede buona creatività, ingegnosità e un occhio attento per le soluzioni intelligenti. Si tratta di una sfida affascinante e gratificante allo stesso tempo, soprattutto perchè qui parliamo di una delle stanze più centrali e più vissute della casa.

Sfatiamo subito il mito che dimensioni limitate comportano il dover rinunciare allo stile o alla funzionalità. Al contrario, con la giusta pianificazione puoi trovare buone idee e strategie per ottimizzare al massimo lo spazio disponibile, creando un ambiente accogliente, funzionale e pieno di personalità.

Dalle soluzioni di contenimento ingegnose, all’uso sapiente di colori e illuminazione, vediamo insieme come diventa possibile ottimizzare ogni centimetro disponibile di un soggiorno piccolo e come fare in modo che si distingua per il suo stile unico e la sua calda atmosfera.

Di cosa c’è bisogno?

Come sempre, prima di iniziare bisogna chiedersi quali sono le funzioni della stanza. Alcune domande che è fondamentale farsi sono: il soggiorno fa anche da ingresso? La cucina è separata o fa parte di un open space? Al suo interno ho bisogno di un tavolo per i pranzi e le cene? Ho bisogno che all’occorenza diventi uno spazio per lo smart working? Di quanto spazio di contenimento ho bisogno in questa stanza? E così via, ad individuare tutti i modi in cui verrà utilizzato e vissuto il soggiorno.

Non dimentichiamo anche che in un soggiorno piccolo è fondamentale studiare al meglio i flussi di passaggio. Il comfort non è solo un divano comodo, ma anche la possibilità di riuscire a muoversi agevolmente all’interno della stanza e di accedere facilmente a tutto ciò di cui si ha bisogno. Per questo motivo è importante che il pavimento resti il più possibile libero dagli ingombri.

render soggiorno piccolo

Le proporzioni sono importanti

Per creare uno spazio equilibrato, bisogna sempre considerare le proporzioni degli arredi in relazione allo spazio a disposizione. Gli arredi vanno scelti delle giuste dimensioni, non troppo grandi, ma neanche troppo piccoli. Pochi arredi grandi non permetterebbero di sfruttare appieno lo spazio e farebbero sembrare la stanza ancora più piccola. Al contrario, tanti arredi di ridotte dimensioni rischiano di creare un ambiente confusionario e molto dispersivo.

Di grande aiuto in questi casi sono i mobili a scomparsa o quelli multifunzione, che permettono di massimizzare la funzionalità senza essere di ingombro, come tavoli ribaltabili, tavolini-contenitori, librerie-scrittoio, divani-letto, ecc…

Contenimento in un soggiorno piccolo

Avere un buono spazio di contenimento in un soggiorno piccolo è possibile sfruttando al massimo la verticalità della stanza. Se il pavimento deve restare il più possibile libero per garantire i movimenti e i passaggi, possiamo sfruttare i muri verticali per contenere tutto il necessario. Composizioni a parete, mensole a muro, madie e librerie qui giocano un ruolo cruciale. Quando è possibile si possono sfruttare anche eventuali sottoscala o soluzioni a muro.

Colori e illuminazione

In un soggiorno piccolo la luminosità della stanza è molto importante perchè dà un senso di apertura dello spazio. Quindi è preferibile privilegiare colori chiari e caldi. Si possono tuttavia dare degli accenti di colore più scuro o più deciso su alcune porzioni di stanza se desiderato, oppure inserire della carta da parati. Questi tocchi daranno forte personalità al soggiorno.

Alle finestre è meglio scegliere tende leggere e chiare, che schermano e garantiscono privacy, permettendo tuttavia alla luce naturale di filtrare il più possibile.

Per quanto riguarda l’illuminazione, si può creare una luce diffusa con led a soffitto, faretti o lampade a muro. Mentre per le luci di dettaglio è bene prediligere lampade da tavolo poste in punti strategici per non sacrificare lo spazio o piantane poco ingombranti posizionate ad hoc.

soggiorno piccolo boho

Complementi d’arredo che aiutano in un soggiorno piccolo

Ci sono alcuni elementi d’arredo che se inseriti in un soggiorno piccolo possono portare risultati interessanti. Uno di questi è il tappeto, che se della giusta forma e proporzione, può incorniciare gli arredi più centrali e dare un senso di maggiore ampiezza spezzando visivamente il pavimento.

Altro complemento furbo per dare una sensazione di maggiore ampiezza è lo specchio, che apre alla vista con i suoi giochi di riflessione.

Per quanto riguarda l’home decor, scegli pochi oggetti ben disposti, magari cambiali spesso, ma non riempire troppo lo spazio per evitare l’effetto bazar.

Non rinunciare alla personalità

Anche se il tuo soggiorno è piccolo, non vuol dire che dovrai sacrificare lo stile. Io trovo molto interessante arredare questi spazi, perchè sono molto raccolti e possono diventare davvero piacevoli. Non pensare che in uno spazio ridotto vada bene solo lo stile minimal. Al contrario, puoi definire il tuo stile preferito tenendo presente che ti basteranno poche cose scelte bene per creare l’effetto che desideri in una stanza che sappia accoglierti e parlare di te. L’importante in questo caso è pianificare e progettare prima, non esagerare con forme e colori e non riempire troppo la stanza. Quindi… via libera alla fantasia, ma sempre con gusto e occhio attento alla funzionalità.

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L’articolo Arredare con praticità, gusto e stile un soggiorno piccolo proviene da A forma di casa.

14 Marzo 2024 / / A forma di casa

Sferruzzatrici seriali unitevi! Questa settimana ho deciso di proporre degli schemi uncinetto per la casa. Da qualche tempo ho iniziato a dilettarmi con creazioni all’uncinetto e lo adoro! Vorrei creare di tutto! Cercavo alcune idee da realizzare per decorare casa e sbirciando su Etsy ho trovato questi bellissimi schemi semplici, veloci e a basso costo che mi appresto a condividere con voi.

1. Set di cestini da appendere

Schema uncinetto set di cestini

Questi cestini mi hanno colpita perchè sono semplici, ma non banali. Mi piace un sacco la fascetta per appenderli, si integra bene e sembra bella resistente. Si potrebbe addirittura pensare in un colore diverso rispetto al cestino per creare un’interessante variante. Lo schema contiene le istruzioni per realizzare le tre dimensioni in foto. Autore: DeBrosseNYC

2. Arazzo

Schema uncinetto arazzo sole

Questo schema per uncinetto permette di creare un bellissimo arazzo 25 x 28 cm a tema sole con la tecnica dell’uncinetto a intarsio. Autore: FlorSamoilencoDIY

3. Pouf

Schemi uncinetto per la casa

Un pouf facile da realizzare e adatto a tutte le stanza della casa, dal soggiorno alla cameretta, realizzabile nel colore che più aggrada e modificabile nelle dimensioni. Autore: minimalismwithyarn

4. Portariviste

Schemi uncinetto pe rla casa - portariviste

Questo portariviste è perfetto da tenere in ingresso o vicino alla scrivania per dare un tocco boho all’ambiente. Lo schema è di difficoltà medio-facile e per realizzarlo vengono utilizzati tre differenti punti maglia. Perfetto da realizzare per sè, ma simpatico anche come regalo. Autore: BelleAndBeanCrochet

5. Cestino

Schemi uncinetto cestini

Non so voi, ma io inizio ad avere gomitoli ovunque! Una buona soluzione potrebbe essere usarne un paio per creare dei cestini per riporre gli altri gomitoli e non solo… Questo schema uncinetto è davvero semplice e il risultato estremamente carino e utile. Autore: patternsbyiroiro.

6. Lampada bohemien

Schemi uncinetto per la casa - lampada

Già me la immagino decorare il portico questa estate, donando un tocco esotico all’outdoor. Questa lampada dai richiami arabi dà il suo meglio all’esterno, ma potrebbe decorare anche un angolo strategico dentro casa. Consiglio: mai metterne una sola, ma sempre almeno in gruppi di 2 o 3. Farà un figurone anche in balcone! Autore: MallorcaMadeCrochet

Spero che questi schemi uncinetto ispirino la tua creatività e ti permettano di trasformare la casa in un luogo ancora più speciale. Trovo l’uncinetto un modo divertente e rilassante per aggiungere un tocco personale creato con le proprie mani. Se queste idee ti piacciono, ai vari link trovi gli schemi da acquistare. Armata di schemi, uncinetto e filo, potrai dare vita a questi oggetti che renderanno la tua casa più bella e te più soddisfatta! Se decidi di realizzarli, fammi sapere come andrà… e fammi sapere anche se l’articolo ti è piaciuto e se vorresti trovarne altri di simili sul blog.


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