13 Dicembre 2020 / / Case e Interni

Dipingere mobili e rinnovare la tua casa

Cambiare faccia ad un vecchio mobile e addirittura cambiargli la funzione d’uso è il modo più semplice che abbiamo per rinnovare qualcosa in casa con un po’ di fai da te e poca spesa.

Tutto può avere una nuova vita con un po’ di vernice. Sia che tu preferisca il bianco, tonalità pastello, brillanti o neutre, le vernici sono un modo semplice per dare un nuovo aspetto ad un mobile. 

Guarda, ad esempio, l’isola nell’ immagine d’apertura, che è stata dipinta di bianco, lasciando solo il piano in legno (photo source: lizmarieblog). 

Non avevamo mai scritto un post dedicato ai mobili dipinti, a parte questo che spiega alcune tecniche per decapare o dare un effetto Shabby Chic

Dipingere mobili e rinnovare la tua casa

[photo source: brepurposed.porch]

Era ora di raccogliere un po’ di esempi di come trasformare in qualcosa di chic un mobile di seconda mano o semplicemente vecchio.

A volte quel mobile può risultare troppo austero per lo stile della nostra casa oppure è molto rovinato o semplicemente non ci piace più così com’è. Sicuramente avrai un comò, un piccolo armadio, un comodino, una sedia, un carrello, una consolle o un tavolino, che si trova in queste condizioni. Così oggi ti mostriamo qualche testimonianza del potere della vernice.

Dipingere mobili e rinnovare la tua casa

[photo source: arayofsunlight.com]

Il procedimento per dipingere un vecchio mobile è un po’ sempre lo stesso: 

  • Estrai i cassetti e togli la ferramenta. Riempire eventuali buchi o avvallamenti con stucco per legno, carteggiare bene. 
  • Preparare la superficie che andrai a dipingere. Una superficie pulita è il passo più importante per una finitura precisa. Pulisci con acqua tiepida e bicarbonato (un po’ di sapone per piatti se necessario) e una buona spugna. Asciugare con un panno.
  • Quando la superficie è completamente pulita e asciutta è il momento di applicare il primer. A seconda della vernice usata può essere necessario dare un primer prima di dipingere, se si usa vernice di tipo “chalk” non è necessario. Dopo che l’intero mobile è stato preparato col primer lasciar asciugare perfettamente. Leggi le indicazioni sulla confezione, seguile e sii paziente, aspetta.
  • Dopo che il tuo primer si è asciugato, è il momento di dipingere col colore desiderato. Dai 2 o 3 mani di vernice o comunque tutte quelle che ritieni necessarie, dando a ciascuna passata abbastanza tempo per asciugarsi.
Dipingere mobili e rinnovare la tua casa

[photo source: dododsondesigns]

Non dimenticare che puoi anche aggiungere nuovi pomelli o maniglie per cambiare totalmente look.

Non aver paura di usare pennello e vernice: questi mobili dipinti sono unici ed aggiungono personalità a qualsiasi stanza, dal soggiorno alla camera da letto, dalla cucina al bagno, dallo studio alla cameretta. Dai un tocco di freschezza alla tua casa con un nuovo mobile dipinto!

Ecco una serie di esempi facili e veloci, da cui puoi prendere ispirazione per metterti al lavoro questo fine settimana. 

Che ne dici di un tono di grigio?

Dipingere mobili e rinnovare la tua casa

[photo source: suendenherz.de]


Dipingere mobili e rinnovare la tua casa

[photo source: farmfreshhomestead]


Dipingere mobili

[photo source: mmsmilkpaint]

Preferisci una sfumature verde?

Dipingere mobili e rinnovare la tua casa
[photo source: firmazoethout]

Dipingere mobili e rinnovare la tua casa

Il tutorial per anticare un tavolino con un colore verde lo trovi qui [photo source: the36thavenue]

Un tono azzurro, blu petrolio o verde acqua è sempre molto amato.

Dipingere mobili e rinnovare la tua casa
[photo source: butiklanthandeln]
Dipingere mobili e rinnovare la tua casa

[photo source: lilyfieldlife]

[photo source: stylebyemilyhenderson]

Dipingere mobili e rinnovare la tua casa
[Fotografia: Hasker Photography e Lottie is Loving; Via: Lottie is Loving]

Simpatici anche per la camera delle bambine, i vecchi mobili dipinti in rosa o lilla.

Dipingere mobili e rinnovare la tua casa
[photo source: Minalulu]

Dipingere mobili e rinnovare la tua casa

[photo source: AnnieLovedayDecor]

Dipingere mobili e rinnovare la tua casa

[photo source: Annie Sloan]

Ovviamente puoi anche prendere in considerazione un colore più acceso come il giallo limone (simile al Pantone Illuminating), il rosso lampone o il viola.

Dipingere mobili e rinnovare la tua casa

[photo source: brepurposed.porch]

Dipingere mobili e rinnovare la tua casa
Vecchio mobile dipinto in un colore che non passa inosservato [photo source: mypainteddoor]

Dipingere mobili e rinnovare la tua casa

Mobile TV “in stile” che diventa un portabottiglie [photo source: estuarydesigns]


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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

11 Dicembre 2020 / / Case e Interni

Colore dell'anno di Pantone 2021 -  Illuminating e Ultimate Grey

Il colore dell’anno di Pantone è davvero strano, proprio come questo momento che stiamo vivendo.

Ieri Pantone, la società nota per la previsione delle tendenze del design e della moda, ha svelato il colore ufficiale dell’anno per il 2021. Il fatto è che non si tratta di un colore solo, ma di una coppia di colori: Illuminating e Ultimate Grey

Questo ad indicarci che siamo pieni di contraddizioni. Pantone afferma che la coppia di colori giallo e grigio per il 2021 porta “un messaggio di forza e speranza”.

Giallo e Grigio nel design

Noi di Case e Interni avevamo messo il Giallo e Grigio tra le 8 combinazioni colori che non passano mai di moda e forse avevamo proprio ragione 😉

Colore dell'anno di Pantone 2021 -  Illuminating e Ultimate Grey

L’azienda statunitense che si occupa principalmente di tecnologie per la grafica, della catalogazione e studio dei colori, ha scelto due tonalità molto diverse, ma anche riconoscibili: Illuminating, un giallo brillante, vicino al colore dei limoni e Ultimate Grey, un colore neutro grigio, simile al cemento.

Colore dell'anno di Pantone 2021 -  Illuminating e Ultimate Grey

Come spesso accade, la scelta di Pantone crea un dibattito attorno ai colori e alla situazione attuale. Secondo l’azienda, questi colori non sono pensati per stare da soli, ma devono essere presentati insieme. Sono “due colori indipendenti che evidenziano come diversi elementi si uniscono per sostenersi a vicenda… pratici e solidi come una roccia, ma allo stesso tempo caldi e ottimisti, l’unione di PANTONE 17-5104 Ultimate Grey + PANTONE 13-0647 Illuminating è una cosa sola, di forza e positività.”

Colore dell'anno di Pantone 2021 -  Illuminating e Ultimate Grey

Di solito, il Pantone Color Institute seleziona una sola tonalità (l’anno scorso era il Classic blue), ma vista la situazione attuale, l’anno prossimo ne avremo due. Secondo Pantone “Illuminating è un giallo brillante e allegro, pieno di vivacità, una tonalità gialla calda intrisa di energia solare. Ultimate Grey è l’emblema di elementi solidi e affidabili che sono eterni e forniscono una solida base.”

Colore dell'anno di Pantone 2021 -  Illuminating e Ultimate Grey

Non uno, ma due colori per definire il successore di un anno fuori dal comune come il 2020: “un matrimonio di colori che veicola un messaggio di resistenza e speranza, perseveranza e ottimismo, forza e positività”. Ma sono davvero dei colori di ispirazione per l’anno 2021?

Pantone, che ha un’influenza globale, tende sempre più spesso ad associare le sue tendenze cromatiche agli eventi contemporanei, ma la critica che viene fatta anche dagli esperti è che in questo modo non scelgono qualcosa di davvero significativo ed incisivo. Pantone non ha mai scelto il grigio come colore dell’anno prima e ora lo ha abbinato al giallo brillante, questa non viene presa come una scelta coraggiosa, come del resto quella dello scorso anno. Ma in fondo chi può dire davvero cosa ha in serbo per noi il 2021?

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Uso del colore Giallo nell’arredamento

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

10 Dicembre 2020 / / Case e Interni

Home tour di Natale in una casa elegante sui toni del verde pastello

Gli interni scandinavi cittadini sono spesso sobri e con un’eleganza senza tempo, come questo appartamento di 180 mq in una casa di fine ‘800 a Oslo. E quando si tratta di inserire delle decorazioni natalizie, queste sono sempre in armonia con l’intero spazio, come fossero sempre state lì.

Qui il Natale è verde e delicato. Semplici rami e ghirlande di pino insieme ad alberelli di legno sottolineano magnificamente il delicato colore verde menta sulle pareti e creano un sottile tocco di festività, anche grazie alle candele.

La famiglia è solita passare le vacanze invernali in montagna, ecco perchè l’atmosfera natalizia è così attenuata. Qui le stanze si riempiono di una sensazione festosa, come un tranquillo preludio alla vera celebrazione del Natale, che si svolge altrove.

Questo minimalismo festoso dei verdi riecheggia nella tavolozza di colori di questa meravigliosa ed elegante casa di città. L’architetto di interni Renate Alexandersen di Alex Ark ha riportato l’appartamento alle sue origini, con una boiserie classica che rispecchia l’epoca del palazzo.

La cucina, che in palazzi classici di Oslo come questo, è spesso relegata agli ingressi di servizio, è stata spostata per ottenere una planimetria più moderna e funzionale. Con soggiorno, sala da pranzo e cucina che si affacciano sulla strada, mentre zone notte e un bagno che si affacciano sul cortile, il resto della ristrutturazione è stata principalmente estetica, con l’obiettivo di creare un’atmosfera classica, europea e personale.

Le pareti di soggiorno, pranzo e cucina, sono dipinte in tonalità tono su tono verde pastello e forniscono una bella prospettiva in gradazione. Le porte e le modanature originali si completano con le cornici aggiunte alle pareti per creare un’atmosfera raffinata. Il pavimento a spina di pesce scuro e i mobili della sala da pranzo in noce bilanciano l’insieme.

Nella foto in alto, un lampadario di Serge Mouille illumina il tavolino Alanda disegnato da Paolo Piva per B&B Italia. In un angolo della cucina, la classica poltrona con pouf Egg di Arne Jacobsen di Fritz Hansen è pronta per chi vuole tenere compagnia allo chef nel modo più confortevole possibile. Qui nulla è lasciato al caso.

Natale in una casa elegante sui toni del verde pastello

Natale in una casa elegante sui toni del verde pastello

Natale in una casa elegante sui toni del verde pastello

Natale in una casa elegante sui toni del verde pastello

Natale in una casa elegante sui toni del verde pastello

Natale in una casa elegante sui toni del verde pastello

Natale in una casa elegante sui toni del verde pastello

Natale in una casa elegante sui toni del verde pastello

Natale in una casa elegante sui toni del verde pastello

Natale in una casa elegante sui toni del verde pastello

Natale in una casa elegante sui toni del verde pastello

Foto: Inger Marie Grini / Fonte: bo-bedre.no

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

6 Dicembre 2020 / / Case e Interni

Rinnovare l’angolo pranzo con una panca

Una panca, al posto delle tradizionali sedie, è sempre utile laddove ci sono problemi di spazio.

Quando ero piccola, se pensavo alle panche mi venivano in mente quei discutibili angoli in legno stile baita, che vedevo a casa di alcune amiche o conoscenti di famiglia. Già allora, mi chiedevo il perché di quella scelta, visto che abitavano a Milano e le montagne si vedevano da molto lontano solo nei giorni in cui il cielo era limpido. Una moda inspiegabile degli anni ‘70.

Dopo gli studi di architettura e il lavoro intrapreso, ho iniziato ad amare le panche: di design, minimaliste, scandinave o vintage. Infatti, quando si è trattato di creare il nostro angolo pranzo in cucina, Marco ed io non abbiamo avuto dubbi sulla scelta di una panca realizzata su misura da fabbro e falegname.

Quindi, a proposito di panche, oggi prendiamo ispirazione da Medina, blogger di Grillo Designs, che ha rinfrescato il suo angolo da pranzo della sua casa in affitto. Qui troviamo idee e colori da prendere in considerazione, se si ha bisogno di creare un angolo pranzo accogliente anche in poco spazio, anche in case in affitto.

Rinnovare l’angolo pranzo con una panca

La combinazione di colori prende il bianco e un colore naturale vicino al legno per le pareti, mentre usa il grigio, il nero e il giallo ocra per gli accenti.

Medina ha realizzato la panca recuperando dei vecchi scaffali Ikea, parecchio consumati, ma l’idea geniale è costituita dallo schienale, in cui ha usato una testiera per letto! Trovi il tutorial completo sul blog Grillo Designs qui.

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

3 Dicembre 2020 / / Case e Interni

Due piani in 45 mq: un mini appartamento arredato su misura

L’appartamento del tour di oggi, bello e funzionale, si trova nel cuore di Brasilia ed è di soli 45 metri quadrati. Ogni singolo mobile è stato progettato e realizzato su misura: nessuno spazio è stato sprecato.

Nel layout del mini appartamento tutto sembra organizzato e in ordine, perché gli arredi sono realizzati al centimetro con diverse soluzioni salvaspazio. In questa casa compatta e di dimensioni ridotte c’è tutto il necessario per vivere comodamente e c’è anche spazio per la convivialità. Alla giovane coppia proprietaria dell’immobile, piace cucinare e invitare gli amici a casa, così hanno chiesto allo studio brasiliano Lez Arquiteitura di sfruttare al meglio lo spazio per le loro esigenze.

Il soppalco è stato ampliato, quindi ha richiesto una ristrutturazione, ma questo ha fatto sì che la camera sia più grande e spaziosa. Così il piano superiore, ora raddoppiato, accoglie la camera matrimoniale, l’angolo studio, la cabina armadio e il bagno.

La palette di colori prevede diverse sfumature di grigio che sono state usate sia per i mobili che per i rivestimenti, una parete azzurro cenere, legno chiaro per alcuni arredi e cuoio per il divano.

L’appartamento nonostante le sue piccole dimensioni, si presenta spazioso, elegante e contemporaneo con un’atmosfera calda e piacevole.

Due piani in 45 mq: un mini appartamento arredato su misura

Due piani in 45 mq: un mini appartamento arredato su misura

Due piani in 45 mq: un mini appartamento arredato su misura

Due piani in 45 mq: un mini appartamento arredato su misura

Due piani in 45 mq: un mini appartamento arredato su misura

Due piani in 45 mq: un mini appartamento arredato su misura

Due piani in 45 mq: un mini appartamento arredato su misura

Due piani in 45 mq: un mini appartamento arredato su misura

Due piani in 45 mq: un mini appartamento arredato su misura

Due piani in 45 mq: un mini appartamento arredato su misura

Due piani in 45 mq: un mini appartamento arredato su misura

Due piani in 45 mq: un mini appartamento arredato su misura

Due piani in 45 mq: un mini appartamento arredato su misura

Due piani in 45 mq: un mini appartamento arredato su misura

Fonte e immagini: Lez Arquiteitura

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

29 Novembre 2020 / / Case e Interni

Casa in stile industriale in versione francese

L’interior design in stile industriale è facilmente riconoscibile grazie agli elementi da “vecchia fabbrica”, che vanno dalle ampie finestre fino ai mattoni a vista. L’arredamento di questa casa francese riflette tutto questo, aggiungendo un sapore tipico delle case d’oltralpe.

Le caratteristiche principali dello stile industriale, come dice il nome, sono gli elementi di architettura da “vecchia fabbrica”, quindi open space, pavimenti ed elementi architettonici in cemento, mattoni a vista, pareti vetrate, strutture metalliche, tubi a vista, ma anche legno e finiture grezze. E’ uno stile riconducibile al passato perché si tratta di riutilizzare vecchi ambienti che un tempo avevano una destinazione d’uso artigianale o industriale.

Non sappiamo se questo edificio avesse un tale uso in passato, né sappiamo se sia un annesso agricolo o un più semplicemente un edificio storico in un borgo, come potrebbe far supporre l’architettura esterna. Tuttavia possiamo vedere come riuscire ad incorporare in modo naturale gli elementi dello stile industriale in un edificio di campagna o d’epoca.

Situata in Bretagna, vicino St Malo, la casa è apparsa sul sito francese Wakup, un’agenzia che affitta spazi e luoghi privati atipici per servizi fotografici e riprese video. Siti come questo offrono sempre la possibilità di osservare luoghi molto interessanti, che propongono spunti per l’interior design delle nostre case.

Oltre ad avere finestre ampie, qui gli spazi sono aperti e ben collegati, il che favorisce una sensazione di spaziosità, nonostante la scelta dei colori molto scuri. L’arredamento inserito ha linee pulite, che conferiscono classe ed eleganza senza tempo.

Parlavamo dello stile industriale, che come molti stili negli ultimi anni, è più radicato al passato e non è raro vederlo in una mescolanza ad altri stili, come lo stile rustico, scandinavo o boho chic. Qui l’impronta dello stile industriale si mescola a quello francese, lo vediamo soprattutto nei grandi camini d’epoca e nei muri in pietra naturale originali dell’edificio. Un ambiente confortevole, sofisticato, contemporaneo, ma rispettoso della tradizione.

I colori principali in questa casa sono il nero e il grigio antracite, in contrasto con i colori chiari come il bianco e il grigio perla, ma allo stesso tempo scaldati dai mattoni e dalla pietra. Ci sono comunque piccole concessioni ai colori blu e giallo-verdi solo nei dettagli, come poltroncine, lampade, vasi, ecc. La chiave per un arredamento come questo risiede proprio nella semplice palette di colori e nella scelta accurata delle texture.

 

Idee da copiare

  • La creazione di un open space richiede interventi murari per abbattere i muri che dividono soggiorno, cucina ed eventuale ingresso, però la casa sembrerà più ampia e potrai parlare con famigliari ed amici mentre stai cucinando. Se vuoi realizzare una ristrutturazione importante e abbattere i muri della tua abitazione, devi verificare la possibilità con un tecnico, che predisporrà anche le pratiche edilizie. Se invece stai ancora cercando casa, è importante far capire all’agenzia immobiliare quali sono le tue esigenze e desideri, in modo che possa trovare un’abitazione che abbia già determinate caratteristiche (una pianta aperta, finestre ampie ecc.).
  • Quando si dispone di una combinazione di colori neutri, le diverse superfici e caratteristiche tattili dei materiali diventano incredibilmente importanti. Quindi le texture vanno scelte ed evidenziate con cura: dal legno al ferro, dai tessuti ai muri ecc.
  • Una parete speciale è quasi sempre presente negli interni industriali: come un muro con mattoni a vista o una finitura cemento. La cosa più importante, però è cercare di fare in modo che abbia un sapore autentico. Pareti in pietra ricostruita o finti mattoni, non sempre sono una buona soluzione. Il rischio è di ottenere un risultato del tutto artificiale e poco gradevole. Piuttosto è meglio dipingere la parete nei toni del grigio cemento o grafite, con effetti pittorici contemporanei molto interessanti.
  • Se non c’è la possibilità di aumentare le dimensioni delle finestre per avere più luce naturale, una parete vetrata che divide due ambienti è la soluzione ideale. Oltre a rendere l’ambiente più confortevole, a dare l’impressione di spazi più ampi, aumenterai anche la tua qualità di vita ricevendo più luce dagli ambienti circostanti.
  • In ambienti come questi, non aver paura di inserire anche oggetti e mobili vintage, magari recuperati nei mercatini dell’usato. Poltrone, sedie, comodini, lampade, cornici… Rendono gli ambienti più personali e accoglienti.

    Per altri suggerimenti guarda qui, quali sono i punti salienti dello stile industriale, che rendono questa tendenza una delle preferite degli ultimi anni.

    Casa in stile industriale in versione francese

    Casa in stile industriale in versione francese

    Casa in stile industriale in versione francese

    Casa in stile industriale in versione francese

    Casa in stile industriale in versione francese

    Casa in stile industriale in versione francese

    Casa in stile industriale in versione francese

    Casa in stile industriale in versione francese

    Casa in stile industriale in versione francese

    Casa in stile industriale in versione francese

    Casa in stile industriale in versione francese

    Casa in stile industriale in versione francese

    Casa in stile industriale in versione francese

    Casa in stile industriale in versione francese

    Casa in stile industriale in versione francese

    Fonte immagini: Wakup

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    Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

    26 Novembre 2020 / / Case e Interni

    Applique da parete: l'importanza dei punti luce in casa

    Quando acquistiamo un’applique dobbiamo subito definire alcuni punti per determinare la scelta: in quale ambiente va inserita, a che fine e il contesto di arredamento. Esistono infatti applique molto decorative, dei fantastici oggetti di design o semplici lampade che fanno solamente la loro funzione: diffondere la luce. Arredamento e illuminazione vanno di pari passo armonizzandosi allo stile della nostra casa e le applique da parete, in particolare, riescono in modo fantastico e suggestivo ad incorniciare soggiorni, sale da pranzo e corridoi.

    Le applique possono essere utilizzate in due modi: per il loro design (capacità di arredare e rifinire gli ambienti) oppure per la tecnica e modalità con cui modellano la luce (ad esempio il disegno a parete che crea l’emissione conica della luce verso l’alto e verso il basso).

    Se partiamo dal design dell’applique, bisogna inquadrare lo stile del nostro arredamento per creare armonia. La scelta è vasta: applique moderne, applique a led, applique di design, applique classiche. Anche i materiali sono vari: applique in vetro, in legno, in stoffa o in cristallo. Le lampade appliques possono essere quello che vogliamo: molto lineari e moderne oppure costituire pezzi di espressione barocca o eclettica. Quindi la prima cosa da decidere è lo stile delle applique:

    • moderne
    • classiche
    • rustiche
    • shabby chic
    • eccentriche
    • barocche
    • lineari
      Applique da parete: l'importanza dei punti luce in casa

      Applique per l’illuminazione generale: a cosa serve l’applique da parete

      Le applique sono una valida alternativa per l’illuminazione generale. Se non hai soffitti idonei per l’attacco di un lampadario, installare applique luminose da parete è la scelta più valida. Sono perfette per diffondere la luce e rendere gli ambienti accoglienti. Puoi scegliere il modello più adatto alle tue esigenze, sfruttando al massimo la capacità dei diversi prodotti in commercio:

      1. Applique che proietta la luce in alto e in basso in forma conica

      2. Applique che proietta la luce in modo omogeneo su tutta la parete

      Per potenziare l’illuminazione basta installare questi punti luce su superfici chiare che riflettono la luce, mentre i colori scuri, come sappiamo, tendono ad “assorbirla”.

      Applique e l’illuminazione d’accento: in cosa consiste

      Parliamo di illuminazione d’accento quando l’applique è utilizzata con la funzione di fari e faretti, ma anche come lampada per illuminare un oggetto o un punto specifico. Il faretto a parete è anche una valida alternativa, alla classica lampada da comodino ed è perfetto per dar vita, con la sua luce, a punti precisi della nostra abitazione oppure focalizzare l’attenzione su un quadro o delle nostre foto appese. In questi casi non si parla di illuminazione generale, ma di illuminazione d’accento.


      Applique da parete: l'importanza dei punti luce in casa


      L’altezza corretta dove montare le applique

      É sempre consigliabile fare in modo che le sorgenti luminose non siano direttamente visibili, per non rovinare l’atmosfera che creano. Al fine di diffondere la luce, è consigliabile l’installazione a un terzo della parete, sopra l’altezza degli occhi. Se abbiamo scelto un’applique di tipo classico, va montata a circa 5 cm sopra l’altezza degli occhi quindi 1,70-1,80 m da terra. Se è un modello lineare e moderno, per escludere ogni possibile abbagliamento, l’altezza può salire fino a 2 m. La lampada da parete in questo modo si farà sicuramente notare e rimarrà anche argomento di conversazione sia che si tratti di illuminazione per la casa che per ufficio.

      Se non puoi nascondere la sorgente luminosa, ci sono anche applique create a questo scopo: non abbagliano grazie a paralumi di vetro satinato. La satinatura o sabbiatura del vetro, copre la sorgente di luce senza abbagliare e al contempo senza ridurre la luminosità, ma anzi la diffonde. Questo tipo di finitura si usa in particolare per le lampade da bagno e per illuminare gli specchi oppure per le lampade da parete a LED.

      Applique da parete: l'importanza dei punti luce in casa

      Fissaggio delle lampade a parete

      Come prima cosa al momento del montaggio dobbiamo sempre seguire le istruzioni allegate al prodotto acquistato e le indicazioni sulla sicurezza del prodotto stesso, affidandoci sempre ad un elettricista esperto e di fiducia.

      Le applique con cavo e presa, sono un’ottima soluzione quando non abbiamo sulla parete una fonte di corrente oppure se ci troviamo in un locale in affitto e non possiamo fare tracce sul muro.

      Parallelamente, esistono modelli di applique che si possono montare anche a soffitto e plafoniere che si possono montare anche a parete. É fondamentale capire che caratteristiche tecniche cerchiamo e in che contesto andranno installate: ecco perché è importante rivolgersi a negozi competenti e professionali, in grado di indirizzarci nell’acquisto.

      Applique da parete: l'importanza dei punti luce in casa

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      Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

      24 Novembre 2020 / / Case e Interni

      18 infallibili consigli di interior design per la tua casa nel 2021

      Ci sono così tanti elementi da prendere in considerazione quando si ristruttura o si arreda la propria casa, che cercare di raggiungere il giusto equilibrio tra forma e funzione diventa una bella sfida. È qui che i consigli di noi esperti di designer di interni diventano preziosi.

      Che tu stia pensando di ristrutturare l’intera casa, rinfrescare la camera da letto o risistemare la cucina, questi sono suggerimenti utili per aiutarti a dare stile alla tua casa.

      In questo post ti confideremo i nostri 18 migliori e infallibili consigli di interior design utili anche nel 2021.

      1. Prima di iniziare, raccogli ed ordina le ispirazioni e le idee. Puoi farlo leggendo i nostri migliori post che sono divisi per argomenti grazie al menu e alle etichette. Salva le immagini in una cartella. Gli operai o artigiani non sempre possono intuire cosa vuoi quando descrivi le tue idee ed è meglio se riesci a mostrare o inviare loro una foto. A volte, un’immagine vale più di mille parole.

      2. Il decluttering è il primo passo per iniziare. Cosa resta e cosa va via? Oltre a guadagnare spazio per vivere meglio la casa, l’eliminazione del superfluo ti porterà ad aver bisogno di meno mobili e contenitori. Questo ti farà risparmiare in fase di acquisto e la tua casa sembrerà più bella ed ordinata.

      3. Stabilisci un budget e cerca di rimanere dentro quel parametro. Per farlo devi cercare di bilanciare le spese impreviste. Se spendi troppo per un tavolo, cerca di risparmiare sulle sedie, ad esempio. Se durante una ristrutturazione ti ritrovi con costi non preventivati troppo alti, nell’arredamento riutilizza ciò che già possiedi. Puoi trasformare quasi tutto con un po’ di vernice, quindi a volte si può risparmiare sui mobili con una rapida rinfrescata. Leggi anche: Dove spendere e dove si può risparmiare.

      4. Occorre sempre (e con sempre intendiamo proprio sempre) fare un progetto complessivo prima di iniziare, altrimenti incapperai in brutte sorprese o in uno sforamento del budget. L’aspetto finale della tua casa non dipende solo dal fattore estetico, ma anche dalla funzionalità e praticità. Il primo passo più importante nella progettazione è una buona planimetria. Prendi le misure delle stanze in cui andrai ad intervenire, leggi: Come fare il rilievo di un appartamento. Appunta le misure dei mobili prima di acquistarli. Pensa attentamente a quanto spazio hai bisogno per avere i passaggi liberi e scorrevoli. Occorrono circa 90 cm per far passare due persone. Un tavolo da pranzo ha bisogno di minimo 90 cm tutt’intorno per consentire lo spostamento delle sedie e il passaggio dietro alla sedia. Come progettisti d’interni, un trucco che suggeriamo ai nostri clienti, che non sono pratici di disegni e planimetrie, è di segnare sul pavimento con lo scotch di carta rimovibile l’ingombro effettivo dei mobili.

      5. Se il budget lo consente, vale sempre la pena chiedere aiuto ad un architetto o designer d’interni. Solo un professionista riesce a guardare in maniera obiettiva e con occhio esperto quello che serve davvero a te, alla tua famiglia e alla tua casa. Non puoi affidarti solo ai negozi, perché questi inevitabilmente faranno i loro interessi e potresti ritrovarti con set di mobili che faranno sembrare la tua casa più simile ad uno showroom, che ad una dimora accogliente. Se non riesci a fare tutto da solo, noi offriamo questo servizio.

      6. Illuminazione ed arredamento vanno di pari passo. E’ una cosa che i nostri clienti a volte faticano a considerare, ma non può esserci una modifica alla distribuzione degli arredi, se prima non è stata predisposta una modifica all’impianto elettrico. Allo stesso tempo, la luce che proviene da più lampade gioca un ruolo enorme nell’atmosfera di una stanza, quindi invece di lasciare solo luci a soffitto fredde e rigide, fai predisporre prese comandate per lampade da tavolo o da terra.

      7. Decidi la tua combinazione di colori. Un interno equilibrato prende in considerazione tre tonalità (generalmente due neutre e una d’accento), comunque non più di cinque. Un campionario di colori e fantasie, se non sei un esperto, è molto difficile da gestire. Nella scelta di tonalità e fantasie di un ambiente, punta su quelle che richiamano o sono complementari a quelle delle altre stanze. In sostanza si tratta di creare un filo conduttore di colori, motivi e e stili, simili in tutta la casa, per collegare ogni stanza all’altra e creare uno schema uniforme.

      8. Un pavimento nuovo è già sufficiente a cambiare aspetto a tutta la casa, anche senza alcun intervento murario. Scegli il materiale che desideri: gres, laminato, pvc, resina e legno hanno un’infinita gamma di finiture (e prezzi) su cui puntare. Qualunque sia il materiale o la texture che stai cercando, prova a scegliere un rivestimento che contrasti in qualche modo con le tue pareti, ad esempio due toni più chiari o più scuri. Non dimenticare di pensare a come la luce naturale si riflette sul pavimento. Se opti per un pavimento in parquet, i listoni posati perpendicolari alle porte finestre, aiutano a sottolineare le venature. Mentre per moltiplicare lo spazio, i listoni possono correre paralleli al lato lungo del locale.

      9. Oltre ai colori, si può aggiungere varietà e interesse attraverso le texure, non scordarlo mai, soprattutto se stai lavorando con una combinazione di colori neutri. Inserisci materiali diversi nell’ambiente, dai soffici plaid di lana al legno vissuto, dal pavimento in pietra o cemento alle finiture metalliche, dai cuscini in lino a quelli di velluto. La luce riflette in modo diverso a seconda della superficie che incontra.

      10. In caso di dubbio “scegli quello neutro”. Se hai le idee chiare, nemmeno ti servirà questo post, ma se hai molti dubbi su quale stile usare e che tonalità impostare nell’interior design della tua casa, i colori neutri mettono tutti d’accordo. Materiali naturali e toni neutri possono diventare quello che vuoi e sono sempre chic: sono l’equivalente di una camicia bianca o del tubino nero nell’abbigliamento, stanno bene con tutto. Inoltre, se sei un tipo che si annoia facilmente come noi, avrai voglia di cambiare. Quindi se la base del tuo arredamento rimane neutra è più facile: puoi usare i complementi e gli accessori per aggiungere tocchi di colore e originalità, anche nel corso degli anni.

      11. In caso di dubbio “scegli quello più semplice”. Come per il punto precedente, se ci sono molte indecisioni sullo stile, un pavimento in legno o un mobile dalle linee pulite farà sempre da sfondo ideale a qualsiasi stile e tendenza e anche ai piccoli cambiamenti che possono arrivare in futuro.

      12. In caso di dubbio “usa la vernice”. Mai sottovalutare il potere della vernice. Il più delle volte, non devi spendere una fortuna. Una tonalità chiara e fresca o un colore acceso e di tendenza possono trasformare completamente un vecchio mobile o una parete anonima.

      13. Pensa in modo asimmetrico. Spesso i nostri clienti sono condizionati dalla disposizione simmetrica, ma a meno che non si tratti di un arredamento completamente classico in cui la simmetria ha un senso (anche da un punto di vista storico), inseguirla a tutti i costi ci porta verso un ambiente statico e banale. E’ l’asimmetria che cattura maggiormente l’occhio e rende più interessante un ambiente o una parete. Leggi anche: Come applicare la “Regola dei Terzi” nell’arredamento.

      14. Prendi in considerazione i mobili di seconda mano. Potresti avere delle piacevoli sorprese nel scovare fantastiche occasioni nelle vendite online, su Facebook o nei mercatini delle pulci. Qualcuno, per esempio, ha trovato mobili Ikea in buonissime condizioni e già montati, meno costosi di quelli in negozio. Per non parlare degli oggetti insoliti e dei pezzi vintage: sono gli elementi che aggiungono quel tocco personale ed originale, che fa la differenza.

      15. Inserisci mobili di famiglia o ereditati. Non aver paura di usare mobili vecchi o d’antiquariato. La combinazione tra vecchio e nuovo è semplicemente la cosa migliore da fare, quando si arreda una casa: aggiunge calore e personalità e non stanca mai. Sedie, tavoli, cassettoni, poltroncine, tavolini, credenze, comodini, bauli, lampade… sono i pezzi più facili da trovare e inserire in ogni stanza. Ogni ambiente migliora con qualcosa di antico o vintage, da usare anche con funzione diversa da quella originaria. Non deve essere per forza un mobile appartenuto a tua nonna: se arriva dalla soffitta di qualcun altro o l’hai trovato in un mercatino, va bene ugualmente.

      16. La tua casa deve essere unica e rispecchiare i tuoi gusti, quindi le scelte devono appartenerti. Intendiamoci, vale sempre la pena uscire dalla propria comfort zone ed osare con i colori e le ultime tendenze, ma alla fine conta solo quello che pensi tu. Segui il tuo istinto: se devi convincerti a farti piacere qualcosa, probabilmente non ti piacerà in futuro. Non farti condizionare dalle mode o dai consigli altrui, se non le senti davvero tue. Le spese pazze e di tendenza è meglio riservarle ad oggetti piccoli e non costosi. Il pioniere dell’arredamento di interni William Morris diceva: “Non avere nulla in casa che non ritieni utile o bello”.

      17. Prestare attenzione ai dettagli aggiunge un tocco finale professionale per creare personalità. Alcuni suggerimenti? Non sovraccaricare, ma lascia degli spazi vuoti, scegli complementi in tono con qualche elemento in contrasto, avvicina gli oggetti in piccoli gruppi, aggiungi almeno un elemento insolito ed originale che attiri l’attenzione. In una libreria, per creare varietà e interesse visivo, inserisci libri in gran parte, oggetti riuniti a gruppi, scatole o cestini per mantenere l’ordine e anche qualche pianta. Il verde non solo purifica l’aria, ma ravviva anche una stanza.

      18. Investire in un pezzo iconico dal design “senza tempo” è sempre una buona idea. Una lampada disegnata da Castiglioni, una sedia di Charles e Ray Eames o un tavolino in vetro con ruote di Gae Aulenti attireranno sempre l’attenzione e non passeranno mai di moda. Acquista un icona di design ogni anno e in tre anni avrai tre pezzi. Tutto il resto potrebbe cambiare, ma questi rimarranno costanti.

      Infine, ricorda, non potrà mai essere tutto perfetto e va bene così.

      18 infallibili consigli di interior design per la tua casa nel 2021

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      Foto: Alvhem e Entrance

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      Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

      22 Novembre 2020 / / Case e Interni

      Guida all’acquisto di una lavatrice: i migliori consigli da seguire

      Quando si parla di lavatrice, si fa riferimento a uno degli elettrodomestici più importanti all’interno di un’abitazione. Al giorno d’oggi, ormai lo si considera un prodotto scontato, ma ricordiamoci che fino a qualche decennio fa, non tutte le famiglie potevano contare su un simile dispositivo per lavare e dovevano fare il bucato a mano.

      Quando arriva il momento di cambiare la propria lavatrice e comprarne una nuova, la cosa migliore da fare è considerare un po’ tutte le caratteristiche più importanti, in modo tale da scegliere un modello che possa adattarsi alla perfezione alle proprie esigenze e preferenze.

      Attualmente sul web si possano trovare tantissimi modelli, proposti a un prezzo decisamente conveniente. Ad esempio, su Tekworld.it, c’è la possibilità di acquistare lavatrici in offerta online, cogliendo al volo promozioni estremamente vantaggiose, che non capita di trovare tutti i giorni nei negozi fisici.

      Oltre al costo, tra i punti principali da considerare quando si acquista una lavatrice ci sono le dimensioni e la capacità di carico. Quindi pensare a quando e come fai il tuo bucato ti aiuterà a confrontare le lavatrici e decidere quale acquistare e quali funzioni sono importanti per le esigenze della tua famiglia. Vediamo insieme le caratteristiche più importanti di una lavatrice, da prendere in considerazione prima dell’acquisto.

      Guida all’acquisto di una lavatrice: i migliori consigli da seguire


      Il primo fattore da considerare: le dimensioni

      Nella scelta di una lavatrice, le dimensioni sono il primo elemento da valutare. Prima di tutto, infatti, è fondamentale avere le misure corrette e precise dello spazio in cui andrà inserito l’elettrodomestico, soprattutto se hai intenzione di inserire la tua nuova lavatrice in una nicchia o dentro un armadio. In questo modo, si avranno dei suggerimenti fondamentali per capire quali dimensioni dovrà avere la lavatrice, per poter essere collocata in un determinato spazio, ambiente o locale.

      Quando si parla di dimensioni di una lavatrice si fa riferimento, di solito, anche alla portata del cestello, che deve essere valutata in proporzione al numero di persone che abitano la casa. 

      La caratteristica più ovvia tra cui scegliere quando si acquista una lavatrice è il sistema di carico, quindi le due tipologie di lavatrice: 

      • lavatrici che hanno la carica frontale, ovvero che possono contare, sulla parte anteriore dell’elettrodomestico, della presenza di un oblò trasparente, che viene aperto per inserire e scaricare il bucato
      • lavatrici che hanno la carica dall’alto, che possono offrire, quindi, uno sportello posto sulla parte superiore, per svolgere la medesima funzione

      Ognuna di queste tipologie ha una serie di pro e contro. I modelli con carica dall’alto, nella maggior parte dei casi, rappresentano la soluzione migliore per tutti coloro che hanno poco spazio a disposizione, dal momento che sono caratterizzati da misure più contenute rispetto a quelle con la carica frontale. Di solito, infatti, le lavatrici a carica dall’alto presentano una larghezza intorno ai 40 centimetri, rispetto ai 60 centimetri tipici degli altri modelli. Sono anche una buona scelta se si ha problemi alla schiena, poiché si può fare il carico della lavatrice con poca flessione.

      Quelle con carica frontale, larghe 60 cm circa, solitamente sono in grado di garantire una capacità di carico maggiore, oltre a un numero di funzionalità più alto ed essendo la tipologia più richiesta è più facile trovare delle offerte convenienti. La profondità classica supera i 60 cm, ma se si ha problemi di spazio, esistono modelli meno profondi. I prodotti più recenti presentano un’apertura dell’oblò ampia, il che rende l’operazione di carico della biancheria facile e veloce.

      Guida all’acquisto di una lavatrice: i migliori consigli da seguire

      Attenzione alla capacità di carico

      Ecco un altro fattore molto importante da considerare in fase di scelta, visto che da tale aspetto si può capire quale quantitativo di panni si può lavare sfruttando un solo ciclo di lavaggio. La capacità di carico deve essere rapportata, evidentemente, al nucleo familiare, ma anche alla frequenza di lavaggio che si ha intenzione di ottenere. Ad esempio, per una famiglia di due, tre o al massimo quattro persone, con lavaggi poco frequenti, solitamente si consiglia una capacità di carico tra 6 kg e 8 kg.

      La gamma di funzioni disponibili

      Un altro aspetto da considerare, che è strettamente correlato con il proprio stile di vita, è rappresentato dalle funzioni che vengono offerte dalla lavatrice. Oltre ai tradizionali programmi di lavaggio, infatti, i produttori di lavatrici aggiungono funzioni speciali ai loro modelli per cercare di aumentare la domanda, a partire dalle caratteristiche ecologiche e di contenimento dei consumi, ad esempio, con cicli a temperature più basse. Ci sono modelli di lavatrici che mettono a disposizione una serie di funzioni aggiuntive, molto interessanti, che consentono di equilibrare la prestazione della lavatrice in relazione al bucato che si deve lavare.

      Tra le varie funzioni a cui stiamo facendo riferimento, troviamo il rilevamento automatico del carico, che va a consigliare all’utente il quantitativo di detersivo da utilizzare e regola in modo del tutto autonomo il carico dell’acqua. Altra funzione molto utile è il lavaggio automatico, che permette di rilevare anche il grado di sporco che caratterizza il bucato. Troviamo anche la regolazione della velocità della centrifuga e pure il dosaggio automatico, che si trova, però, solo nelle lavatrici di ultima generazione.

      Guida all’acquisto di una lavatrice: i migliori consigli da seguire

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      Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

      21 Novembre 2020 / / Case e Interni

      Colori Palette: Credenza rosa in cucina

      I mobili e gli oggetti dalle tonalità rosa chiaro sono in grado di aggiungere un tocco di raffinatezza e contemporaneità allo stesso tempo.

      Un modo per usare queste nuance in un ambiente è combinarle con una tavolozza di grigi e colori naturali, come è stato fatto nella cucina sopra, in un edificio storico inglese.

      Qui troviamo le sfumature rosa sulla credenza – vetrina dalla forma pulita e semplice, sistemata in un locale con pavimento in legno grezzo. Unico elemento di contrasto: il grigio antracite con cui è stato dipinto il termosifone.

      Per rendere lo spazio ancora più gradevole, le pareti rivestite con piastrelle stile metropolitana portano la leggerezza di un’emozione vintage, mentre l’infisso dell’ampia finestra, che rievoca l’eleganza del passato, è stato attualizzato con un tono contemporaneo di beige caldo.

      Fonte FOTO: neptune

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      Anna e Marco – CASE E INTERNI