16 Febbraio 2022 / / Case e Interni

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Oggi visitiamo questo elegante ed espressivo bilocale con cucina grigia di tonalità scura. È scandinavo quanto basta, funzionale, elegante, con un tocco senza tempo.

Se sei amante delle tinte decise, una cucina grigia scura è una delle caratteristiche principali dell’arredo di questa casa. E’ anche uno dei trend del momento. I colori scuri contemporanei dei mobili mischiano le ante in grigio antracite con maniglie, piano di lavoro e paraspruzzi di colore nero. Questa casa è esposta a sud, quindi la zona giorno gode di una buona illuminazione (tenuto conto che si trova in Svezia).

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Se ti piace questo stile, presta attenzione all’illuminazione, in modo da bilanciare le tonalità e i chiari-scuri. Inoltre basta combinare questo colore classico con un parquet moderno per creare un interno elegante che apprezzerai per molto tempo. 

Quando si ha a che fare con il colore grigio grafite scuro, tutte le essenze e le sfumature del legno si abbinano alla perfezione.

La camera da letto è piccola, ma attrezzata con un angolo studio. Un capiente armadio è posizionato in ingresso. Anche l’armadio è in grigio grafite come la cucina, così come anche il tavolo da pranzo su cui si stagliano le quattro sedie di colore rosa, per un tocco glamour e di classe.

Il bagno ha piastrelle grigio scuro sul pavimento di formato piccolo e piastrelle chiare sulle pareti, tutte con finitura opaca e forma quadrata, come spesso amano gli svedesi.

L’architettura del palazzo di nuova costruzione si ispira alla storia industriale della zona. Materiali rustici in granito, corten e cemento si mescolano ad elementi di legno. Vicino all’edificio, si trova una vecchia fabbrica che è stata ristrutturata e rivalutata, diventando il luogo perfetto per ospitare atelier di artisti e creativi, ma anche un punto di incontro per i residenti del quartiere.

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia
Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Fonte immagini: Fantastic Frank

___________________

Anna e Marco – CASE E INTERNI

6 Febbraio 2022 / / Case e Interni

Idee per ristrutturare il monolocale in mansarda

Se stai pensando a come arredare un monolocale in mansarda, senza rinunciare a vivere in un ambiente confortevole, prendi spunto dalla casa che ti presentiamo oggi.

Con soli 35 m² la casa è completa, moderna e accogliente, perfetta per una o due persone.

Il fatto che sia una mansarda, abbiamo gli svantaggio dovuti ai vincoli dettati dall’altezza, ma anche lati positivi: vista sui tetti, meno vicini, meno rumore dalla strada.

La piccola terrazza ricavata sul tetto, dopo la ristrutturazione e gli abbaini, consentono qui di avere una maggiore luminosità, una visione più ampia e spazi più vivibili grazie alle nuove altezze ricavate. Il terrazzo, sicuramente delizierà il suo proprietario nelle giornate più calde.

monolocale in mansarda

Se i monolocali open space non ti convincono, ma desideri comunque non sacrificare la visione ampia degli spazi, anche in un piccolo appartamento, puoi pensare di dividere le zone. La soluzione ideale è quella di realizzare pareti vetrate con porte, per dividere gli ambienti. Come in questo spazio dove la camera da letto rimane un locale a sé, ma rimane visibile, mantenendo la profondità di campo, che non fa temere di vivere in spazi bui e ristretti.

Divisione di un monolocale con pareti vetrate

La parete vetrata protegge anche dai rumori provenienti dalle scale e al contempo, permette alla luce naturale di propagarsi, lasciando una sensazione di spaziosità.

L’arredamento è funzionale, moderno e decisamente scandinavo, con un buon numero di mobili contenitori, che negli spazi piccoli, sono sempre molto utili. Tutto ciò che serve è concentrato in pochi metri quadrati. 

In camera da letto, nella parte più alta è stato inserito in nicchia un capiente armadio. 

Divisione di un monolocale con pareti vetrate

Divisione di un monolocale con pareti vetrate

Divisione di un monolocale con pareti vetrate

In cucina, arredata con soluzioni Ikea, c’è tutto il necessario, compreso un tavolo da pranzo rotondo circondato dal modello di sedie DSW disegnato da Eames.

Divisione di un monolocale con pareti vetrate

Divisione di un monolocale con pareti vetrate
Divisione di un monolocale con pareti vetrate

FONTE: Henrik Nero

28 Gennaio 2022 / / Case e Interni

Come scegliere il divano per la tua casa - consigli utili

L’acquisto di un divano richiede tempo e considerazione, dopo tutto è il punto focale non solo del soggiorno, ma dei momenti di socialità all’interno della casa. Per fare la scelta giusta bisogna prediligere uno stile che si adatti al resto dell’arredamento, una dimensione proporzionata allo spazio a disposizione, un colore che sia in linea con il proprio gusto personale e materiali confortevoli che durino nel tempo.

Per questo motivo, se ancora non sei riuscita a scegliere il divano per la tua casa non perdere le speranze, ma segui questi piccoli e semplici consigli.

Nei negozi di arredamento, ma anche sul web puoi trovare la soluzione che fa per te. Sono, infatti, tanti i modelli di divano disponibili online e che si possono acquistare a prezzi più che vantaggiosi. Ma come destreggiarsi tra le varie offerte?

Come scegliere il divano giusto

Il divano non è un semplice pezzo d’arredamento. È un elemento importante della stanza più grande della casa, il soggiorno, e gioca un ruolo centrale nella nostra vita domestica. È un dato di fatto che trascorriamo molte più ore sul divano che seduti al tavolo da pranzo. Sul divano ci rilassiamo con un buon libro o davanti la tv, conversiamo con la famiglia, gustiamo un aperitivo con gli amici e più o meno frequentemente ci capita di addormentarci. Scegliere il divano giusto per il nostro stile di vita è importante quanto scegliere una casa.

Potremmo quasi affermare che comprare un divano è quasi come trovare la casa giusta. La ricerca dell’elemento principale della zona conversazione può essere lunga e tediosa, richiedendo ore davanti a siti web per comparare le caratteristiche dei vari modelli. Prima di acquistare un divano, ci sono, infatti, una serie di fattori da considerare, che vanno dall’estetica alla praticità, vediamoli insieme.

Ecco i consigli da tenere a mente quando cerchi il divano dei tuoi sogni!

Tipologie di divano

La tipologia è una delle caratteristiche più importanti da prendere in considerazione, quando si sceglie un nuovo divano per la propria casa. Possiamo riassumere che i divani tendono a rientrare in cinque categorie di stili principali: Chesterfield, componibile, mid-century, moderno (o contemporaneo) e tradizionale (o classico).

Divano Chesterfield: quasi sempre realizzato in pelle, è un modello classico, elegante e senza tempo che si integra in qualunque contesto. Ha schienale e braccioli arrotolati, entrambi alla stessa altezza ed è caratterizzato dall’uso della tecnica “capitonné” ovvero da una superficie con effetto trapuntato, creata da profondi bottoni.

Divano Chesterfield

Divano componibile: una tipologia che richiede spesso ampi living, dove il centro dell’attenzione ricade su questo grande elemento d’arredo. Se posto al centro della stanza può fungere da elemento divisorio tra la zona relax-conversazione e la zona pranzo. Il divano componibile è una scelta versatile, comodo da spostare, sia durante le pulizie che in caso di trasloco. I singoli elementi, per garantirne la stabilità, sono fissati tra loro tramite ganci metallici, nascosti nella struttura. Le combinazioni sono pressoché infinite.

Divano componibile

Divano mid-century: caratterizzato da linee pulite, una forma squadrata e affusolata, gambe angolari in legno e braccioli bassi o inesistenti, lo stile proviene o si ispira a quello di design degli anni ‘50. Rappresenta una scelta di carattere per chi ricerca un design senza tempo, con un look vintage.

Divano mid-century

Divani moderni: pur adattandosi alle mode del momento, hanno quasi sempre cuscini eretti divisi per sezione di seduta, così come i braccioli dritti che sono della stessa profondità del divano. Hanno piedi in metallo oppure nascosti e braccioli che possono essere anche molto evidenti. La loro peculiarità è che si adattano bene a qualsiasi stanza e si inseriscono alla perfezione in ambienti contemporanei, ma anche classici.

Divani moderni

Divani tradizionali: disponibili in varie forme e dimensioni, tendono a presentare forme arrotondate, braccioli più bassi dello schienale, piedi in legno. Si ispirano allo stile british e ai classici interni inglesi, come il celebre “Howard”. Sono i divani più selezionati per le case d’epoca e per lo stile classico o vintage.

Divani tradizionali

Come orientarsi in questo mare magnum? Una volta analizzate tutte le tipologie, sicuramente, un metodo per ridurre la quantità di modelli tra cui scegliere è capire effettivamente lo stile di arredamento della tua casa e quanto spazio vuoi dedicare al divano all’interno del tuo soggiorno. Quindi prendere le misure è un buon punto di partenza. Per i colori, se non sei un’esperta del settore, ti consigliamo di evitare colori molto accesi che potrebbero non superare la prova del tempo. Preferisci tonalità neutre sicure, che si adattano a qualsiasi ambiente, stile, trasloco e cambiamento.

Quale tessuto scegliere per il divano

Il tessuto che sceglierai per il tuo divano è importante per garantire la durata nel tempo, ma deve anche adattarsi al tuo stile di vita. La tua è una famiglia numerosa? In casa ci sono bambini, adolescenti o amici a quattro zampe? Per le tue necessità è meglio un divano morbido, comodo e informale oppure un elemento con una funzione di rappresentanza che catturi l’attenzione, ma che viene utilizzato di rado e con molta cura? Quando si hanno bambini o animali domestici, la performance del tessuto è una scelta obbligata e va ricercato un adeguato standard qualitativo, che permetta una certa resistenza e praticità.

Per evitare spiacevoli sorprese, è sempre utile, in fase di acquisto, leggere le norme di lavaggio ed accertarsi quindi se il rivestimento è sfoderabile, se può essere lavato in casa oppure solo in lavanderia.

In generale, le opzioni di tessuti per il divano possono essere le seguenti:

Tessuto artificiale: le stoffe artificiali e sintetiche sono materiali di rivestimento resistenti e adatti ad un utilizzo costante e in genere richiedono poca manutenzione. Sono tante le composizioni di tessuto che si possono trovare sul mercato: poliestere, acrilico, microfibra, Alcantara, ciniglia, similpelle. Tra le varianti si può avere anche un trattamento antimacchia. Non tutti i tessuti artificiali sono uguali: prestare attenzione alla categoria, per assicurarsi un divano con un tessuto adatto alle proprie esigenze.


Cotone, lana o misto lana: sono tessuti abbastanza resistenti, ma difficili da curare. Come tutti i tessuti naturali, è più complicato pulirli rispetto ai tessuti composti da fibre sintetiche.

Divano moderno


Lino: la tappezzeria in lino è una scelta estetica di classe. I lini moderni sottoposti a molti lavaggi e di conseguenza ammorbiditi per evitare pieghe costanti, si prestano anche ad una manutenzione meno frequente e ad un look più informale. Tuttavia, non è un tessuto per tutti.

Divano in lino


Pelle: difficile da macchiare, è però più semplice da graffiare. Bisogna fare attenzione al tipo, in quanto alcuni pellami più delicati sono molto suscettibili ai graffi. In più, non è la scelta migliore in fatto di comfort, soprattutto nella stagione estiva.

Divano in pelle


Velluto: è sinonimo di lusso e può essere composto da una varietà di materiali, tra cui la seta, che è liscia, lucida e delicata, e i sintetici, come il poliestere o il rayon, che sono molto resistenti e più accessibili.

Divano in velluto

L’imbottitura del divano

L’imbottitura di un divano è spesso trascurata a favore della forma e della dimensione, ma è il vero elemento che fa la differenza quando si tratta di sedersi sopra per passare una serata in relax in compagnia di amici o della tua serie TV preferita. Ricorda che quello che c’è all’interno di un divano è importante quanto quello che viene utilizzato all’esterno.

L’imbottitura è quella che determina la comodità del divano. L’ossatura portante è realizzata in legno e poi viene accessoriata con il sistema di molleggio e infine con l’imbottitura, costituita dai cuscini della seduta e dello schienale.

Le tre principali imbottiture per divani sono:

Poliuretano espanso: un materiale elastico, spugnoso ed ecologico, è l’imbottitura più comune dei divani e fornisce un supporto solido, sostenuto e un aspetto strutturato. I divani in poliuretano espanso mantengono la loro forma nel tempo, anche con un uso costante e richiedono pochissima manutenzione. In questo caso occorre prestare attenzione all’indice: una schiuma a densità più elevata manterrà meglio la sua forma originale, in quanto sarà maggiore la sua resistenza alla compressione. In generale, questo materiale perde circa il 15% della sua durezza nei primi sei mesi di utilizzo e per la seduta una buona densità va da 30 a 40.

Fibra: la fibra di poliestere in fiocco conferisce molta morbidezza al divano, lasciando la sensazione di essere avvolti da un abbraccio. Viene realizzata con fili cavi di poliestere artificiali riempiti d’aria che comprimono ed espellono l’aria durante la seduta. In questo modo la fibra dà una sensazione morbida e un aspetto paffuto. Solitamente il poliuretano espanso viene rivestito in fibre per offrire la giusta consistenza, ovvero una morbidezza contenuta adatta a sostenere il peso corporeo.

Piuma: conferisce la tipica sensazione di sprofondamento quando ci si siede sopra. Come la fibra, le piume forniscono un aspetto più morbido e meno strutturato del poliuretano espanso. Tuttavia, quella sensazione di comfort richiede sforzo costante, ovvero i cuscini hanno bisogno di essere regolarmente rimpolpati e girati per mantenere il loro aspetto arrotondato. Le piume da sole possono raggrupparsi, quindi la piuma è spesso mescolata con ovatta sintetica. La vera comodità è data dall’equilibrio tra morbidezza e resistenza al peso, ecco perché non è raro trovare divani con imbottiture miste: l’anima in poliuretano espanso, gli altri due strati in piuma d’oca.

In conclusione, scegliere il divano giusto per il proprio soggiorno può risultare difficile, tuttavia con questi semplici consigli puoi riuscire a identificare nel dettaglio quello che fa al tuo caso.

___________________

Anna e Marco – CASE E INTERNI

9 Gennaio 2022 / / Case e Interni

Come arredare un loft: idee e suggerimenti

Le case loft sono desiderate per vari motivi, che vanno dai soffitti alti ai layout spaziosi, ma le caratteristiche che le rendono così amate, pongono anche alcune sfide progettuali. Come, ad esempio, creare la privacy (o almeno un’illusione di essa), garantire il flusso visivo e in generale, arredare la casa in modo che non sembri un desolato magazzino.

Ispirati ai loft statunitensi, questi approcci all’abitare trovano luogo soprattutto in locali industriali, laboratori, magazzini, garage, officine, negozi o uffici, che hanno cambiato le loro destinazioni d’uso, permettendo di avere a disposizione uno spazio arioso e versatile. [fonte foto sopra: bosthlm.se] 

Come arredare un loft: idee e suggerimenti[fonte: entrancemakleri.se]

Una soluzione abitativa, nata nelle grandi città, ma ormai sempre più comune. Non è raro trovare, ormai, negozi riconvertiti in piccole case, certamente un po’ triste per i negozi di quartiere, che tendono a sparire. 

Il loft è quasi sempre caratterizzato da soffitti alti, perfetti per la realizzazione di un soppalco , una distribuzione “open space” e da materiali semplici, per questo motivo i loft sono adatti a tutte le persone che cercano interni originali ed informali.

Le nostre idee e suggerimenti per arredare un loft ti aiuteranno a rendere accogliente il tuo spazio abitativo di origine industriale, artigianale o commerciale. 

Come arredare un loft: idee e suggerimenti

[fonte: entrancemakleri.se]

Nascita dei loft: un po’ di storia

Negli anni ‘40 del secolo scorso, a causa dell’aumento dei prezzi dei terreni, le fabbriche e le officine di New York dovettero trasferirsi dal centro città alla periferia. Le aree liberate, prevalentemente a Manhattan, iniziarono ad essere occupate da artisti attratti dai bassi canoni di affitto dei locali, oltre che dalle caratteristiche architettoniche (buona illuminazione, soffitti alti). E’ qui che decisero di allestire mostre e atelier attrezzati, ma anche case-studio.

Negli anni ’50 i loft divennero molto popolari, ricevendo lo status di abitazione ricercata: avvocati e finanzieri di successo iniziarono ad affittare grandi open space, che ormai non erano più alla portata dei giovani artisti.

 

loft - open space

[fonte: Espace atypiques]

Caratteristiche del loft

Tradizionalmente, un loft residenziale è uno spazio (grande o piccolo) a pianta libera. Di norma, infatti, il progetto del loft non prevede la separazione dei locali (esclusi i locali di servizio), delimitando solo le varie zone utilizzando mobili, ma anche pareti mobili o semi-fisse, fino all’uso di materiali contrastanti e altre tecniche di suddivisione in zone. 

Essendo locali riconvertiti ad abitazioni, attraverso un cambio di destinazione d’uso, possono presentare caratteristiche derivanti dalla loro storia precedente e quindi: pareti in mattoni (anche dipinte o intonacate grezze) oppure pilastri o pareti in cemento, travi in acciaio o comunque pilastri e travi in evidenza, impianti a vista, ampie vetrate, spesso distribuite su un solo lato dell’ambiente oppure la presenza di lucernai ecc.

 

loft - open space

[fonte: alexanderwhite.se]

Combinare i colori in un loft

Dal momento che, in un loft, in unico spazio, convivono zone differenti, occorre prima di tutto scegliere una palette di colori omogenea. Lo spazio aperto deve soddisfare l’occhio con un’unica tavolozza di colori, che ne accentua l’unità. Per questo motivo, in linea generale, ma soprattutto se lo spazio è piccolo, ci si attiene ad una palette in gran parte neutra. Ad esempio due cromie neutre, una chiara (la base) e una scura, che crea profondità e contrasto.

Alcuni colori possono già essere presenti, dettati dall’architettura del loft per cui è buona regola partire da quelli: ad esempio una parete di mattoni, un pavimento in resina o un gres grigio o ancora una pavimentazione in listoni di parquet, i serramenti delle finestre neri o grigio alluminio o addirittura in acciaio corten, travi in acciaio o legno ecc. Si tratta spesso di materiali ed elementi architettonici con molto carattere, ecco perché la combinazione di colori viene generalmente, basata su colori tenui e neutri, con pochi tocchi di colori accesi.

 

loft colori neutri e parete in mattoni a vista

[fonte: entrancemakleri.se]

Scegliere il tuo stile per il loft

La scelta dello stile di arredamento è sempre molto importante, ma lo è ancora di più in un open space. Tutto ciò che si trova all’interno dell’ambiente unico, deve abbinarsi al resto ed è quasi sempre visibile da ogni visitatore, con un solo colpo d’occhio.

Piccolo loft in bianco e grigio[fonte: entrancemakleri.se]

Negli ultimi anni, abbiamo visto emergere nell’arredamento l’ Industrial Style, ispirato appunto ai loft anni ‘50-’60. Questo ci ha permesso di arredare le nostre case e i nostri appartamenti come un loft, sognando di vivere in quegli ambienti. 

Lo stile prende ispirazione da mobili vintage, ma dalle forme semplici, che nella maggior parte dei casi sembrano usciti da una vecchia fabbrica o da un ufficio anni ‘50. 

E’ chiaro che i mobili in questo stile si prestano bene all’arredamento di spazi ex industriali o artigianali e hanno il pregio di abbinarsi in modo facile ad altri stili. Per cui troviamo stile industriale con accenni di stile scandinavo o stile industriale con elementi shabby ecc.

E’ anche uno stile trasversale, che piace un po’ a tutti, appunto per la sua capacità di adattarsi ad altre tendenze dell’arredamento.

Arredamento in stile industriale

Attenzione: Quando parliamo di scegliere uno stile per la tua casa, non intendiamo dire che dovresti limitarti a un solo stile di arredamento. Quella è solo un’etichetta o un nome che si dà ad una particolare tendenza: Industriale, Scandinavo, Boho Chic ecc. Stiamo parlando del fatto che dovresti scoprire cosa ami veramente, in modo da non avere distrazioni da tutte le possibili ispirazioni, che ci sono in questo campo.

Leggi di più su come arredare in Stile Industriale

 

Loft con soppalco e vetrata

[fonte: alvhem.se]

Realizzare un soppalco

Ambienti spaziosi e soffitti alti consentono di apprezzare appieno la bellezza di questo tipo di architettura. Se nel tuo loft ci sono soffitti molto alti, si può ricavare dello spazio in più con un soppalco, soprattutto se la superficie è minima (ricorda: ci vuole un professionista per la stesura della pratica edilizia e ci sono delle normative da rispettare, vedi paragrafo in fondo). Sfruttare lo spazio in altezza con un soppalco è una delle soluzioni più adottate in un loft e lo si può far realizzare in muratura, in legno o in metallo.

Scala per soppalco[fonte: historiskahem.se]

Non è raro, infatti, in questi luoghi ricchi di grande fascino, realizzare sul soppalco la zona notte isolata rispetto al resto dell’abitazione, oppure la creazione di uno studio o uno spazio relax, ma anche per gli ospiti, arredato con un divano-letto.

Come arredare un loft - open space[fonte: mohv.se]

Nei mini-loft, in cui ogni centimetro quadrato conta, i letti a soppalco possono fungere da elemento sia caratteristico che salvaspazio. In questo caso non si realizza un vero soppalco, ma si acquista o si fa progettare su misura, un letto sopraelevato, in cui sotto è possibile posizionare il divano, l’angolo studio o la cabina armadio. 

letto a soppalco Ikea

[fonte: Ikea]

Questa è una soluzione praticabile, anche dove, per via della normativa, non è possibile realizzare un soppalco. Nei letti a soppalco, quello che fa davvero la differenza, è la scala, che potrà essere anche più comoda e stabile di una comune scala a pioli e magari dotata di contenitori.

 

Come arredare un loft - open space

[fonte: esny.se]

Trovare la privacy in un open space

In genere, i loft e le case a pianta aperta hanno un soggiorno, una sala da pranzo e una cucina in un unico spazio. In alcune case più piccole, anche la camera da letto fa parte dell’open space. In questo caso, può essere difficile mantenere privato lo spazio della tua camera da letto, senza ridurre la sensazione di apertura di un loft. Per fortuna, è possibile farlo grazie ad alcune soluzioni.

L’opzione più economica è, senza dubbio, quella che prevede l’utilizzo di una o più tende, fissate con binari al soffitto. In questo caso la loro presenza scenica può essere di poco impatto ed elegante, se si scelgono tende di colore neutro e di trama leggera.

Tende come divisorio camera letto[fonte: Ikea]

La più adatta, è quella di far realizzare una o più pareti vetrate, magari accessoriate con tende. Si sposano perfettamente con lo stile industriale del luogo, soprattutto se si estendono fino al soffitto e riprendono materiale e foggia degli infissi esterni. Sono in grado, così, di accentuare ulteriormente la bellezza del loft.

Parete vetrata come divisorio camera letto

[fonte: entrancemakleri.se]

Se la camera si trova sopra il soppalco, rimane comunque nascosta agli ospiti. Anche in questo caso è possibile aggiungere una scenografica tenda o parete vetrata in stile industriale, per aumentare il livello di riservatezza.

Loft con camera su soppalco chiusa da vetrate[fonte: bosthlm.se]

Un’altra idea, prevede l’uso di grandi porte scorrevoli anche queste, garantiscono l’intimità necessaria e possono essere aperte quando si desidera più luminosità e una visuale con più profondità di campo. E’ chiaro, che vanno progettate, pensando anche ad una parete o quinta dove è possibile nasconderle quando sono aperte.

Più vicina allo stile francese e provenzale, c’è anche l’idea di usare delle persiane, da chiudere o impacchettare al momento giusto. Esistono poi altri divisori fissi, che permettono comunque un passaggio della luce, come reti metalliche, pannelli traforati, liste di legno o librerie senza schienale.

Libreria come divisorio camera letto[fonte: Ikea]

Infine, una divisione più fissa, pur consentendo il flusso d’aria e senza compromettere del tutto l’effetto aperto, può avvenire anche con quinte in muratura o cartongesso o anche armadiature basse.

Come arredare un loft - open space
[fonte: Espace atypiques]

Cucina in un open space

Vivere in una casa a pianta aperta (come quella di un loft) è una scelta molto diffusa. Una soluzione che ha i suoi vantaggi, come una distribuzione più flessibile (adatta alla vita odierna) e una sensazione di ampiezza, anche quando si tratta di piccole metrature. Se sei una persona che ama invitare gli amici, una casa con open space è l’ideale: i tuoi ospiti possono gironzolare in cucina mentre si prepara la cena e tutti possono socializzare liberamente negli spazi collegati.

Tuttavia, i loft e le case a pianta aperta, stile loft, dopo la privacy, pongono una nuova e importante sfida: se diminuiscono le pareti su cui appoggiare i mobili, come è possibile organizzare in modo funzionale la cucina?

Come arredare un loft - open space

[fonte: fantasticfrank.se]

Non si può generalizzare, poiché la distribuzione dei mobili in cucina viene scelta in base alle caratteristiche e dimensioni dell’immobile e alle tecniche di suddivisione utilizzate. Di sicuro, una distribuzione che preveda un’isola o penisola è la preferita per questo tipo di spazi, poiché questi elementi visivamente poco invasivi, creano, comunque, una separazione dal soggiorno.

[fonte: Ikea]

Un’altra sfida messa in campo da questo tipo di distribuzione a pianta aperta è la diffusione degli odori. A questo scopo, occorre prestare molta attenzione in fase progettuale alla scelta della cappa e al suo relativo impianto di aspirazione. In alternativa, come per la camera da letto, si può pensare di isolare la zona della cucina, con una parete vetrata in stile industriale. Una scelta di grande impatto ed eleganza.

Come arredare un loft - open space
[fonte: fantasticfrank.se]

Personalizzare un loft

La prima cosa che le persone pensano riguardo ai loft è che sono spazi “grezzi” e vuoti. Ed è esattamente ciò che sono: spazi ampi e a pianta aperta, dove non ci sono regole e dove le possibilità di decorazione sono infinite! Pertanto, sei assolutamente autorizzata a mescolare i tuoi cimeli di famiglia e i tappeti tradizionali con mobili moderni e Industrial, a rompere gli schemi riutilizzando i vecchi mobili o oggetti in un modo insolito, ad aggiungere pezzi ed elementi che portano calore, dai morbidi cuscini alle piante.

[fonte: Espace atypiques]

Normativa italiana

Se acquisti un locale da riconvertire in loft, assicurati che sia già stato fatto il cambio di destinazione d’uso, diversamente dovrai accollarti tutte le spese per adeguare l’immobile a diventare “residenziale”. Questo in pratica significa, che lo spazio (garage, magazzino, laboratorio ecc.) dovrà avere tutte le caratteristiche che lo rendano abitabile secondo le norme vigenti (ad esempio vespaio areato, servizi igienici, impianti, rapporti aeroilluminanti o standard urbanistici di altezze e dimensioni).
Per quanto riguarda la superficie minima, la questione è facile da constatare, essendo i loft paragonabili ai monolocali. La norma nazionale di riferimento è il dm 5 luglio 1975, di cui l’art. 3 prevede una superficie ≥ 38 mq per monolocale per 2 persone (28 mq per una sola persona).
Invece, per poter costruire un soppalco, le norme cambiano a seconda del Regolamento Edilizio e di Igiene del Comune interessato. In linea generale abbiamo:
  • superficie soppalcata: non deve essere superiore a 1/3 della superficie del locale, ma può arrivare fino a 1/2 quando le altezze sopra e sotto il soppalco raggiungono i 2,20 m
  • altezza minima del locale da soppalcare: deve essere di almeno 4,30-4,40 m; le altezze sopra e sotto il soppalco quindi non possono essere inferiori a 2,10 m; è anche possibile creare soppalchi non abitabili (senza permanenza di persone) e utilizzabili come “ripostiglio in quota” o elemento di arredo, in questo caso l’altezza sopra è variabile, quella sotto dipende dalla destinazione del locale (da 2,40 m a 2,70 m minimo)
  • superficie finestrata: la regola sui rapporti aeroilluminanti è sempre la stessa, ma può variare a seconda del comune, in genere in tutta Italia per le residenze, non deve essere inferiore a 1/8 della superficie del locale soppalcato
  • pratica edilizia: la documentazione per costruire il soppalco, redatta da un professionista abilitato, va presentata all’Ufficio Tecnico del Comune, l’inquadramento della categoria di intervento dovrà essere fatta in base alle specifiche condizioni del progetto
Segui le novità del blog! Metti mi piace alla pagina Facebook di Case e Interni!

___________________
Anna – CASE E INTERNI

19 Dicembre 2021 / / Case e Interni

La regola dei colori 60-30-10 come usarla nella tua casa

Hai dei dubbi su come scegliere le tonalità di colori degli interni della tua casa? Questo articolo dissolverà alcune perplessità per la scelta della combinazione di colori perfetta.

Non saremo certo noi a dire che c’è un modo giusto o sbagliato per scegliere i colori per l’arredamento della tua casa, ma se sei qui, pensiamo che ti serva una mano. Se non riesci ad uscire dall’impasse, è tempo di considerare la regola dei colori 60-30-10. Ti guideremo attraverso questa tecnica di interior design, che darà alla tua casa un aspetto armonioso e la capacità di durare più a lungo nel tempo.

Aldilà delle preferenze e dei gusti, colori non abbinati tra loro potrebbero farti sentire poco a tua agio in una casa. Gli occhi percepiscono solo disordine, confusione e stonature di colore. Ecco perché tra i primi consigli che diamo, come architetto ed interior design, per arredare qualsiasi stanza, c’è sempre lo studio delle tonalità cromatiche. Scegliere una palette di colori comune per tutta la casa, aiuta ad armonizzare l’intero arredamento.

Nelle arti visive ci sono alcune regole che ci possono aiutare. La tecnica di interior design 60-30-10 è un metodo collaudato che si basa proprio su alcune di quelle regole ed aiuta ad elaborare una combinazione di colori in armonia per tutta la casa. Non è una metodologia astratta, ma al contrario, trova applicazione in molti casi reali. Spesso i professionisti la utilizzano in modo “inconscio”, avendo un bagaglio culturale ed una base solida di formazione ed esperienza, da cui attingere.

Molto probabilmente, avrai già letto qualcosa in proposito qui sul nostro blog, ma abbiamo deciso di approfondire l’argomento, perchè spesso sembra un concetto più complicato, di quanto non sia in realtà.

Cos’è la La regola dei colori 60-30-10 nell’interior design

La tecnica dei colori 60-30-10 riguarda il modo in cui i colori dovrebbero essere regolati in modo proporzionale, all’interno dell’ambiente, per ottenere un’atmosfera equilibrata e in armonia. Con la regola 60-30-10, anche i non professionisti, possono assicurarsi che i colori siano nelle giuste proporzioni. Se sei in difficoltà, usala e non puoi sbagliare. Ecco come funziona…

Una casa o una stanza sarà in perfetta armonia cromatica se:

  • Il 60% della presenza cromatica è data dal colore primario
  • Il 30% della presenza cromatica è data dal colore secondario
  • Il 10% della presenza cromatica è data dal colore accento

Non è una regola rigida e categorica, nel senso, che non si è obbligati a scegliere solo 3 colori, ma se si definiscono le tonalità principali, sarà più facile trovare sfumature in armonia per ogni singolo ambito.

La regola dei colori 60-30-10 nell'arredamento

60%: colore primario

Il colore principale che hai selezionato per i tuoi spazi, dovrebbe rappresentare il 60% del colore all’interno della stanza o, ancora meglio, di tutta la casa. 

Questa percentuale è rappresentata dal colore delle pareti, dal soffitto e in alcuni casi dai mobili più grandi come i mobili della cucina o l’armadio in camera o dagli elementi più presenti come ad esempio le tende, se ci sono finestre ampie. 

In sostanza, il colore primario dovrebbe fungere da colore dominante nella stanza. Generalmente, sono colori neutri e chiari, che aiutano a creare uno sfondo luminoso nella stanza e ad evidenziare altri colori. La gamma di bianchi, grigi e beige sono i più usati a questo scopo. Tuttavia è possibile trovare anche colori chiari desaturati, come nella foto qui sopra.

30%: colore secondario

Si tratta di un colore secondario, che dovrebbe avere circa la metà della presenza del colore principale. 

In una casa o in una stanza, questa nuance può provenire dal pavimento, dai mobili, da un grande tappeto, a volte dalle tende, da un mobile di grandi dimensioni (come il divano o il letto) o da una sola parete. Questi elementi della casa, svolgono un ruolo di supporto per creare un aspetto elegante e in armonia. L’obiettivo è far sì che il colore secondario esalti il colore principale all’interno dell’ambiente, aggiungendo contrasto e profondità

Qui la gamma di colori è più ampia del precedente, anche se si tende ad usare colori neutri, ma più scuri o colori non accesi. Ad esempio, nero, grigio scuro, marrone in tutte le sue sfumature (soprattutto quello delle essenze del legno), toni pastello o colori desaturati. Non è raro che si scelga di usare due colori secondari, che però hanno un impatto simile (pavimento in legno e divano grigio scuro, ad esempio).

10%: colore accento

Questa percentuale rappresenta, quelli che in gergo chiamiamo i colori d’accento ovvero quegli elementi dell’arredo incaricati di “attirare l’attenzione”

Nella tua casa, ad esempio, i tuoi accessori, complementi e tessili potranno fornire dettagli di colore. In genere, il 10% è rappresentato da alcuni di questi elementi: cuscini, decorazioni, quadri, plaid, ma potrebbero essere anche un tavolino, una sedia, una poltroncina ecc. 

Può essere un tono vivace o tenue, a seconda dell’aspetto che desideri ottenere. Ci sono situazioni in cui un colore accento non è sufficiente, quindi potrebbero essere due colori (5%+5%), ma sappi che è più difficile abbinarli. Un trucco veloce è quello di estrarre i due colori da un elemento a fantasia scelto per arredare, in modo da legarsi al resto: ad esempio, queste tonalità potrebbero essere prese da una fantasia della biancheria (se ci troviamo in camera da letto), di un tappeto kilim o moderno, se parliamo di soggiorno, ma anche da un grande quadro o da un cuscino. 

Sono colori che saranno rappresentativi della tua personalità. Normalmente i colori  accesi stancano più facilmente degli altri, tuttavia, seguendo questa regola, potremmo cambiarli in futuro con altri colori, in modo piuttosto veloce ed economico, perché dovremmo solo sostituire quei piccoli dettagli.

Come puoi vedere, è una tecnica molto semplice e di facile applicazione. Dobbiamo solo conoscere i colori che vogliamo abbinare o se ci sono già dei colori presenti, che non vogliamo cambiare  da cui partire (ad esempio il pavimento, un armadio ecc.).

Ecco altri esempi pratici che mostrano la regola del colore 60-30-10 in uso…

La regola dei colori 60-30-10 nell'arredamento

La regola dei colori 60-30-10 nell'arredamento

La regola dei colori 60-30-10 nell'arredamento

La regola dei colori 60-30-10 nell'arredamento

La regola dei colori 60-30-10 nell'arredamento

La regola dei colori 60-30-10 nell'arredamento

La regola dei colori 60-30-10 nell'arredamento

La regola dei colori 60-30-10 nell'arredamento

La regola dei colori 60-30-10 nell'arredamento

La regola dei colori 60-30-10 nell'arredamento

La regola dei colori 60-30-10 nell'arredamento

La regola dei colori 60-30-10 nell'arredamento

La regola dei colori 60-30-10 nell'arredamento

La regola dei colori 60-30-10 nell'arredamento

La regola dei colori 60-30-10 nell'arredamento

Leggi anche 18 infallibili consigli di interior design per la tua casa

___________________
Anna – CASE E INTERNI

12 Dicembre 2021 / / Case e Interni

Un ex fienile francese Country Chic a Natale

Se ami lo stile country chic, con quel misto di moderno e rustico, oggi ho una bella casa per te. Essendo decorata a festa, ci trasmette anche tutta l’atmosfera natalizia di cui abbiamo bisogno in questo periodo.

La blogger e influencer Rachel Coppens, con i suoi video in francese spiega come ha trasformato alcuni spazi in abitazioni. Tra questi c’è un fienile fuori Lille, in Francia, diventato una splendida casa per la sua famiglia.

Questo ex fienile open space è un bel esempio di moderna abitazione suburbana, con un’atmosfera rustica. Il tipo di costruzione (in Francia, come da noi) che era un tempo ricovero per prodotti e macchinari, è ben diversa dalle abitazioni contadine con locali bassi e piccole aperture, per cui si presta anche a uno stile rustico moderno.

Leggi anche Come arredare in stile Country Chic

Tuttavia, devi sapere che ristrutturare un fienile comporta diversi lavori e permessi, primo fra tutti un cambio destinazione d’uso da fabbricato rurale ad abitazione. Questo implica che, per rendere abitabile e quindi agibile un edificio come questo nella campagna del territorio nazionale, occorre adeguarne i locali e gli impianti, per fare in modo che vengano rispettate le norme igienico sanitarie e il Regolamento Edilizio locale (superfici minime delle stanze, rapporti areoilluminanti, impianti ecc). Insomma, non è propriamente una passeggiata, ma è il sogno di tutti.

Un ex fienile francese Country Chic a Natale

Detto questo, l’ampio spazio abitativo dalla grande altezza, che vediamo oggi, è l’esito felice di uno straordinario intervento di ristrutturazione, con molti interventi fai da te per contenere i costi, almeno è quello che ci spiegano nei video. L’edificio ha mantenuto molte delle caratteristiche originali, tra cui le travi in legno e le pareti in mattoni, che sono state dipinte di bianco.

Un ex fienile francese Country Chic a Natale

L’intera casa è decorata su questa palette di colori: bianco, ecrù, nero e senape. I pavimenti e i soffitti sono bianchi, alcune pareti sono ecrù, altre senape e alcune nere. Il pavimento grezzo è stato creato con economiche tavole per casseforme opportunamente fissate, trattate e poi dipinte di bianco.

Un ex fienile francese Country Chic a Natale

I mobili della cucina sono bianchi, mentre gli altri mobili sono in gran parte in legno grezzo o naturale. Troviamo pezzi in stile industriale, altri in stile Boho Chic, altri ancora sono rustici e richiamano l’origine del luogo.

Per la rivista “Homes to love”, la casa è stata fotografata con le sue belle decorazioni natalizie. Il bianco è un colore incredibilmente festoso se si sposa con l’oro, l’argento ed elementi naturali. Vicino al camino, un fantastico albero di Natale verde è decorato in splendidi toni di bianco e beige, con un po’ di glitter e lucine ovviamente. Troviamo poi anche qualche stella, piccoli dettagli verdi e candele. Le candele sono romantiche, accoglienti e aggiungono sempre un po’ di magia.

Un ex fienile francese Country Chic a Natale

Un ex fienile francese Country Chic a Natale

Un ex fienile francese Country Chic a Natale

Un ex fienile francese Country Chic a Natale

Un ex fienile francese Country Chic a Natale
Un ex fienile francese Country Chic a Natale

Un ex fienile francese Country Chic a Natale

Un ex fienile francese Country Chic a Natale

Un ex fienile francese Country Chic a Natale

Un ex fienile francese Country Chic a Natale

Un ex fienile francese Country Chic a Natale

Un ex fienile francese Country Chic a Natale

Un ex fienile francese Country Chic a Natale

Photo: Julien Fernandez / Amandine et Jules – Chez Rachel a Lille. | Source: Rachel Styliste

___________________
Anna – CASE E INTERNI
9 Dicembre 2021 / / Case e Interni

Una casa norvegese decorata per Natale

E’ sempre divertente visitare le case e vedere come vengono addobbate per Natale. Oggi abbiamo ancora una casa scandinava sobriamente, ma splendidamente vestita a festa.

Benvenuti nella casa di Per Olav Sølvberg (designer d’interni e blogger per la rivista scandinava Residence), dove vive con la moglie Ragnhild e i suoi quattro figli. Ci troviamo a Bergen in Norvegia.

Una casa norvegese decorata per Natale

Le decorazioni natalizie nordiche sono sempre meravigliosamente semplici, senza eccessi e attingono molto dalla natura. Questa casa norvegese del 1800 non fa eccezione. Mini abeti, stelle di carta e di legno, bulbi di giacinti, albero di Natale vero (ma senza decorazioni), rami di abete e rami nudi degli alberi adornano lo spazio per una sofisticata atmosfera natalizia. All’ingresso del soggiorno, il gigantesco numero 24 stampato su un cartoncino bianco e posto sopra la consolle (vecchio tavolo di famiglia), ci ricorda la magica attesa per la Vigilia di Natale. Subito sotto, nel piano della consolle troviamo due alberelli, una sfera glitter argento e un’immancabile candela profumata.

Leggi anche 4 elementi da copiare per un Natale sobrio e di classe – Ispirazioni scandinave

In particolare, i semplici mini alberelli in preparazione sul tavolo da pranzo, aiutano ad aggiungere un tocco festoso in varie aree della casa e se vivi in un piccolo appartamento, sono la soluzione ideale! Sono “incartatati” di carta da pacco legata con lo spago: un’ottima idea regalo per amici e parenti.

Una casa norvegese decorata per Natale

Intanto, prendiamo anche spunto per l’arredamento.

La palette di colori è tutta giocata sui toni di bianco, grigio e nero, con qualche dettaglio color cuoio, in armonia con il paesaggio della costa norvegese a due passi. Per Olav, sulla rivista svedese Residence, descrive il suo stile come “personale e norvegese” con una tavolozza naturale, ispirata alle alte montagne, al mare e alla terra dei fiordi. Come ammette lui stesso, la Norvegia è un po’ “indietro” riguardo il design (rispetto ai vicini svedesi e danesi, aggiungiamo noi), ma si sta comunque rinnovando.

In questa bella casa, alcuni pezzi economici, convivono con altri elementi di design e con oggetti provenienti dai mercatini delle pulci danesi o francesi oppure trovati o ereditati.

La consolle, come abbiamo detto è un vecchio tavolo della madre di Per Olav, opportunamente ridipinto con un effetto “vissuto”, mentre la vecchia scala da imbianchino era già in questa casa, quando la famiglia l’ha acquistata. Lo scaffale vintage usato per le scarpe proviene da un mercatino di Parigi.

Una casa norvegese decorata per Natale

Una casa norvegese decorata per Natale

Una casa norvegese decorata per Natale

Il grande specchio (acquistato in un negozio di seconda mano) illumina ed impreziosisce la zona pranzo. Intorno al tavolo minimalista, il mix di sedie di colore nero, ben abbinate, contribuiscono ad aggiungere un tocco rilassato ed informale.

Una casa norvegese decorata per Natale

La cucina è di Ikea, ma il piano di lavoro è appositamente realizzato in cemento. Il rivestimento è composto da semplicissime piastrelle bianche di misura 10×10 cm, che sono messe in evidenza dalla fuga scura (un effetto decorativo, molto economico e pratico). Sul piano della cucina non mancano taglieri, piante aromatiche, libri di cucina, ma anche bulbi, piccoli abeti e una candida e minimalista stella appesa.

Una casa norvegese decorata per Natale

Una casa norvegese decorata per Natale

Lo studio ha un vecchio tavolo dipinto di nero, a cui è stato lasciato il piano in legno naturale, è sommerso di carte ed oggetti, in un “disordine” accuratamente studiato. L’enorme fotografia con sfondo nero è stata fatta dal padrone di casa. Interessante l’accostamento del vecchio sgabello con il grande pannello luminoso sulla destra.

Una casa norvegese decorata per Natale
Altri prodotti che riconosciamo:

Nella zona pranzo la lampada a sospensione Z1 di Ay Illuminate, la sedia nera IKEA PS 2012, sul mobile basso (con i portariviste di legno di Ikea) si intravede la lampada da tavolo in legno di Muuto, in soggiorno troviamo un’icona di design ovvero la lampada da parete Flos 265, con braccio basculante e orientabile.

Una casa norvegese decorata per Natale

Proprietario della casa: Per Olav Sølvberg. Fotografie: Kristofer Johnsson per Residence.

___________________
Anna – CASE E INTERNI

5 Dicembre 2021 / / Case e Interni

Natale in una bella casa di ispirazione francese con mobili di design

Il bellissimo appartamento di ispirazione francese in Danimarca è vestito a festa per Natale. Troviamo tante icone di design ed un fascino senza da tempo, assolutamente da copiare.

Oggi vi portiamo vicino a Copenhagen, alla ricerca di ispirazioni per la casa, raffinate, ma non scontate. La casa danese in stile francese ha quell’eleganza unica delle case parigine dagli interni classici, arredate con un mix di pezzi di design che vanno dagli anni ‘30 agli anni ‘60. Adoriamo questo stile! Gli ambienti mescolano con leggerezza il fascino dell’antico con il moderno design attentamente studiato.

Mathilde e Søren Berg vivono qui con la famiglia, tra stucchi e boiserie, design ricercato e splendidi colori pastello alle pareti. La coppia si è ispirata alle antiche dimore parigine e allo stile francese in generale. 

Sono particolarmente legati al designer Jean Prouvé e alle sue linee semplici ed eleganti, combinate con materiali naturali. Fu tra i primi a dedicarsi alla prefabbricazione metallica, attirando attorno a sé numerosi architetti razionalisti a partire da Le Corbusier. Jean Prouvé progettò una varietà di arredi, lampade, complementi, imponendo il suo stile riconoscibile. Ancora oggi i suoi pezzi sono molto apprezzati, divenuti vere icone di design.

Nulla è stato lasciato al caso quando la coppia ha dovuto ristrutturare il vecchio appartamento. Erano consapevoli di utilizzare ogni metro quadrato e hanno ridimensionato, tra l’altro, il classico lungo corridoio, un cambiamento che dà una dimensione e una sensazione di spazio diversa alla casa.

Natale in una bella casa di ispirazione francese con mobili di design

I padroni di casa, hanno decorato gli spazi per Natale riprendendo i colori e lo stile della casa. Noi di Case e Interni adoriamo quando le decorazioni natalizie si combinano perfettamente all’arredamento, in modo sobrio e raffinato. L’albero (volutamente non perfetto) è decorato con diverse decorazioni natalizie collezionate di anno in anno. E che dire di quei pacchetti regalo con nastri in velluto?

Natale in una bella casa di ispirazione francese con mobili di design

Nel soggiorno, l’amore della coppia per il design elegante è evidente. Il divano disegnato negli anni ‘50 dalla coppia inglese Robin & Lucienne Day si accompagna al tavolino, anche questo di design, progetto di Isamu Noguchi per Vitra e alla poltrona di Jean Prouvé. Completa l’arredamento la credenza di Gubi e la curiosa scultura, che è stata trovata in un mercatino dell’antiquariato. Accanto c’è la lampada da terra PD2, anch’essa di Gubi. In un angolo della stanza, vicino alla porta, la sedia lignea scultorea Pretzel Chair disegnata da George Nelson e la lampada da terra Gräshoppa disegnata da Greta Magnusson-Grossman per Gubi si distinguono magnificamente nello sfondo delicato color verde menta. La porta, che dà sul disimpegno, è dipinta con vernice lucida di un colore blu scuro e fornisce un bel contrasto con il colore della parete.

Natale in una bella casa di ispirazione francese con mobili di design

Natale in una bella casa di ispirazione francese con mobili di design

Nella stanza adiacente, dove troneggia il magnifico albero di Natale, le pareti sono dipinte di grigio. La dormeuse in velluto verde, dalle forme semplici ed eleganti, è stata progettata da Dick Cordemeijer negli anni ‘60, mentre la lampada a soffitto è la celebre Vertigo disegnata nel nel 2009 da Constance Guisset. Un pezzo francese, molto apprezzato dagli scandinavi.

Natale in una bella casa di ispirazione francese con mobili di design

Il tavolo e le sedie della sala da pranzo sono disegnati da Jean Prouvé, anche questi, veri e propri classici del design. Di fianco vediamo la cucina con isola, che è di design classico, fedele all’espressione signorile dell’appartamento. Bellissime piastrelle e lampada a sospensione, danno personalità alla cucina.

Natale in una bella casa di ispirazione francese con mobili di design
Natale in una bella casa di ispirazione francese con mobili di design

Anche in camera da letto, troviamo pezzi di design, come la CH22 Lounge Chair di Hans J. Wegner in rovere chiaro di Carl Hansen. Anche l’icona di design Home Desk di George Nelson di Vitra è stata decorata per Natale. La sedia alla scrivania è disegnata da GamFratesi per Gubi mentre la sedia accanto al tavolo è una delle celebri sedie disegnate da Eames.

Natale in una bella casa di ispirazione francese con mobili di design

Natale in una bella casa di ispirazione francese con mobili di design

La camera dei bambini è decorata con carta da parati con disegni della foresta, trovata in un negozio a Parigi. Dà alla stanza un’espressione elegante e allo stesso tempo infantile, completata dalla lampada a fungo, comprata a Londra.

Natale in una bella casa di ispirazione francese con mobili di design

Foto: Andreas Mikkel Hansen per Bo Bedre

________________________

Anna  e Marco – CASE E INTERNI

2 Dicembre 2021 / / Case e Interni

24 prodotti IKEA senza tempo per rinnovare la casa questo inverno

Prendi nota di tutti i prodotti IKEA che potranno contribuire a rinnovare la casa questo inverno.

Non è un segreto che IKEA abbia un grande seguito. Tutti, dagli sposini alle famiglie con bambini, dagli studenti di architettura e design ai professionisti, guardano con interesse quello che esce dai capannoni giallo-blu dell’amata catena svedese di arredamento. E anche se il montaggio fai da te dei mobili è notoriamente stancante e confuso, sembra che niente possa smorzare la popolarità del marchio.

Certo, ci sono alcuni prodotti IKEA che in negozio appaiono solo per una sola stagione e poi ci sono quelli che rimangono presenti anno dopo anno. Abbiamo sempre pensato che non fosse solo questione di popolarità o marketing, probabilmente questi ultimi sono gli articoli con un design senza tempo, destinati a non stancare mai. E poiché l’inverno è la stagione ideale, per fare progetti su come arredare e rinnovare la casa, questa selezione realizzata da noi di Case e Interni ha tutti gli elementi di cui hai bisogno per creare uno stile senza tempo, durante la stagione invernale.

Basterebbe costruire su ciò che hai già con rinnovamenti piccoli, semplici e convenienti, magari con qualche Ikea Hacker. Che tu sia alla ricerca di mobili, desideri alcuni accessori per rinnovare o pensi di fare qualche regalo di Natale, Ikea ha qualcosa per tutti. Lasciamo da parte Billy, Kallax, Lack e Malmo, per una volta e vediamo altri prodotti interessanti. Alcuni sono classici di IKEA, altri sono novità. Troverai molti colori neutri e anche alcuni materiali naturali. Se non riesci a raggiungere il negozio più vicino, puoi anche acquistare la maggior parte di questi prodotti online. Senza ulteriori indugi ecco 24 prodotti Ikea senza tempo per rinnovare la casa questo inverno.

1- ANTE E FRONTALI PER CUCINA AXSTAD BIANCO

Se hai già una cucina Ikea basata sul sistema METOD, comprata anni fa, ma vorresti qualcosa di nuovo, potresti pensare di rinnovarla, semplicemente cambiando le ante, che è sicuramente meno costoso di cambiare tutta la cucina. Le linee senza tempo delle ante AXSTAD, combinano lo stile classico con quello scandinavo. PREZZO: anta 60×80 €44

ANTE E FRONTALI PER CUCINA AXSTAD BIANCO

2- LA POLTRONA STRANDMON

Un classico di Ikea, la poltrona bergère STRANDMON è un must soprattutto per l’inverno. Questo modello con rivestimento in velluto a coste beige è l’ideale per i momenti di relax e la lettura. PREZZO: in velluto €249, in tessuto € 199

POLTRONA STRANDMON

3- LO SGABELLO KYRRE

Questo nuovo sgabello a 3 gambe impilabile è l’accessorio versatile perfetto: da sgabello a tavolino, fino a comodino, il passo è breve. Ideale per le case piccole. Qui in versione betulla. PREZZO: € 9,95, si trova anche laccato in vari colori a € 15

SGABELLO KYRRE

4- LA FODERA PER CUSCINO IN PELLICCIA SKOLD

I cuscini “pelosi” continuano ad essere una tendenza scandinava invernale molto amata nel Nord Europa. Da IKEA hanno il modello SKOLD, realizzato con pelo di pecora e retro in cotone. La fodera misura 50×50 cm e il suo colore chiaro è perfetto per dare un tocco nordico e caldo al soggiorno in questa stagione. PREZZO: € 25

FODERA PER CUSCINO IN PELLICCIA SKOLD

5- IL DIVANO GRÖNLID CON PENISOLA

3 posti, grigio, in stile senza tempo, modello con penisola con contenitore integrato, uno dei più classici dei divani IKEA. GRÖNLID ha braccioli arrotondati ed è disponibile in varie dimensioni e configurazioni, nonché qualche variante di tappezzeria dai colori neutri. PREZZO: € 749

DIVANO GRÖNLID CON PENISOLA

6- LA SCRIVANIA HAUGA

Se le scrivanie sono sempre più presenti nelle nostre case, spesso però dobbiamo fare i conti con problemi di spazio, stile o budget. Una scrivania dal design essenziale e funzionale (dotata di ripiano, cassetto e passacavi) riuscirà ad inserirsi in ogni ambiente. Misura 100×45 cm e si trova nelle versioni bianco o grigio. PREZZO: € 89

SCRIVANIA HAUGA

7- LE MENSOLE MOSSLANDA PER QUADRI

Un altro pezzo forte di IKEA, questa mensola per quadri è uno dei prodotti che più amiamo. Gli utenti ne acquistano più di una e le usano per mettere in mostra stampe, specchi, ma anche piccoli oggetti o copertine di libri o di vinili. Assolutamente perfetta per cambiare la disposizione a piacimento, senza dover fare nuovi fori sul muro. E’ qui che puoi predisporre la tua collezione invernale. PREZZO: € 5 per 55 cm, € 7,95 per 115 cm

MENSOLE MOSSLANDA PER QUADRI

8- VETRINA CON CASSETTI HEMNES

I mobili della collezione HEMNES sono realizzati in pino massiccio ricavato da fonti sostenibili. La vetrina della serie, qui dipinta in mordente bianco, è un classico che non passerà di moda e volendo si può coordinare con gli altri prodotti della serie HEMNES. Il suo colore chiaro darà nuova luminosità alla casa questo inverno. Misure 90x37x197 cm circa. PREZZO: € 349

VETRINA CON CASSETTI HEMNES

9- LA COMBINAZIONE DI STUDIO E GUARDAROBA BOAXEL / LAGKAPTEN

Le nostre case hanno imparato a racchiudere anche angoli studio, se stai cercando qualcosa di funzionale per la camera da letto, il binomio BOAXEL/LAGKAPTEN può fare al caso tuo: un guardaroba, che è anche libreria, che ha anche una scrivania, tutto in uno! E’ diventato uno dei pezzi d’arredo preferiti da chi abita in piccoli spazi. PREZZO: € 174,5

STUDIO E GUARDAROBA BOAXEL / LAGKAPTEN

10- IL POUF-SEDUTA VALLENTUNA CON CONTENITORE

Ideale come seduta aggiuntiva o poggiapiedi in soggiorno (più pratico della penisola), il pouf VALLENTUNA ti renderà più organizzata, grazie al suo vano integrato. Da scegliere negli eleganti colori beige o grigio scuro. PREZZO: € 170

POUF-SEDUTA VALLENTUNA CON CONTENITORE

11- IL TAVOLINO GLADOM

E’ un tavolino, ma anche un vassoio, il suo piano infatti può essere rimosso ed usato per servire una bevanda agli ospiti, anche durante il freddo inverno. Disponibile in vari colori neutri, noi lo suggeriamo bianco, misura 45×53 cm. PREZZO: € 15

TAVOLINO GLADOM

12- IL TAVOLO ROTONDO DOCKSTA

Un’imitazione dell’iconico tavolo da pranzo di Eero Saarinen per Knoll, il DOCKSTA è caratterizzato da un design pulito e senza tempo, che può adattarsi a qualsiasi ambiente e sedia. Ideale per piccoli spazi o per la cucina. Diametro 103 cm. PREZZO: € 145

TAVOLO ROTONDO DOCKSTA

13- IL POUF SANDARED

Il pouf SANDARED, aldilà dello stile, è un altro prodotto di IKEA che sta benissimo in soggiorno. Utile sia come seduta informale, che come poggiapiedi. La sua fodera lavorata a maglia, può essere rimossa e lavata in lavatrice ogni volta che ne hai bisogno. In inverno, può aggiungere quel calore che mancava. PREZZO: € 40 per 45 cm di diametro (ma ci sono altre due dimensioni più grandi)

POUF SANDARED

14- LA FODERA PER CUSCINO ÅSVEIG

Il velluto a coste è uno dei tessuti invernali per eccellenza, ecco perché pensiamo che il cuscino ÅSVEIG potrebbe essere presente nella tua casa. In una dimensione 40×65 cm e di color beige scuro, quasi senape, aggiunge una nota di colore. PREZZO: € 9,95

FODERA PER CUSCINO SVEIG

15- IL TAPPETO DI IUTA LOHALS

Un tappeto in fibra naturale a tessitura piatta come LOHALS è un pezzo d’arredamento neutro, che va bene per molti stili. Sarà perfetto vicino al divano e resistente per tutte le scorribande della famiglia. In 100% iuta, misura 160×230 cm. PREZZO: € 79,95

TAPPETO DI IUTA LOHALS

16- IL CARRELLO RÅSKOG TUTTOFARE

Questo è un oggetto dai mille impieghi, con un design che lo fa apprezzare ancora di più. Le amanti del fai da te come me, lo adorano e infatti lo vediamo spesso fotografato, perché è perfetto per tenere a portata di mano (o di scrivania) i materiali essenziali. Non solo nello studio o craft room, ovviamente questo carrello è perfetto in cucina come nella camera dei ragazzi, ma anche in bagno. Ogni tanto IKEA ce lo propone in un nuovo colore. E’ inspiegabilmente più caro, rispetto ad altri prodotti simili del negozio svedese. Se te lo stai chiedendo misura 35x45x78 cm. PREZZO: 49,95

CARRELLO RÅSKOG TUTTOFARE

17- IL LETTO SINGOLO AMPLIABILE HEMNES

Un altro elemento multifunzione di Ikea. Il letto singolo HEMNES è adatto per i piccoli spazi e si può coordinare con gli altri mobili della serie. Uno stile classico, ma scandinavo, quindi molto sobrio, tanto da non stancare mai. Da 80 cm diventa anche un letto da 160 cm. È ideale per le camerette dei bambini o per le camere degli ospiti. Ha anche 3 cassetti con molto spazio per riporre la biancheria. PREZZO: € 299

LETTO SINGOLO AMPLIABILE HEMNES

18- L’ISOLA DELLA CUCINA TORNVIKEN

L’inverno è le stagione in cui usiamo di più la cucina (soprattutto a Natale), per questo il momento è propizio per fare piccoli cambiamenti. Come ad esempio, valutare l’acquisto di un’isola come TORNVIKEN. Misura 126×77 cm, si trova in bianco sporco o grigio, entrambe le versioni hanno piano di lavoro e ripiani in rovere. PREZZO: € 299

ISOLA DELLA CUCINA TORNVIKEN

19- LE CAMPANE DI VETRO SKÖNJA

Sotto la campana di vetro puoi esporre gli oggetti più svariati, per questo SKÖNJA, non potrebbe essere più affascinante ed adatta a decorare ogni angolo della casa. Ha una base di metallo nero e la trovi in due misure. PREZZO € 9,95

CAMPANA DI VETRO SKÖNJA

20- IL TAVOLINO CON CESTO KVISTBRO

Un tavolino KVISTBRO in soggiorno o in camera da letto può risolvere alcuni problemi di spazio e ordine in casa. Infatti, ha una struttura a cesto di design scandinavo, per cui può essere utilizzato per riporre di tutto, dalle coperte ai cuscini, ai giochi dei bambini. Sicuramente è uno dei pezzi più funzionali di IKEA. PREZZO: € 29,95 per 61 cm di diametro, €19,95 per 44 cm.

TAVOLINO CON CESTO KVISTBRO

21- IL PLAID IN MAGLIA INGABRITTA

Un plaid torna sempre utile in inverno, per rilassarsi sul divano o da tenere ai piedi del letto. Il plaid INGABRITTA lavorato a maglia, in colore bianco sporco, è assolutamente perfetto per le atmosfere hygge. PREZZO: € 19,95

PLAID IN MAGLIA INGABRITTA

22- IL PARALUME TORARED

Decorare con fibre naturali è una tendenza costante, quindi ti basterà aggiungere una lampada per rinnovare l’atmosfera e renderla più accogliente e Boho Chic. Il paralume per lampada a sospensione TORARED è fatto a mano con piante erbacee, ideale sopra il tavolo o in camera da letto. PREZZO: € 15

PARALUME TORARED

23- IL VASO FALLENHET

Le piante sono sempre una buona idea, quando si vuole rinnovare un ambiente e un vaso come FALLENHET in stile country chic può illuminare un angolo in un attimo. Diametro 21 cm. PREZZO: € 12,50

VASO FALLENHET

24- LO SPECCHIO STOCKHOLM

Gli specchi rotondi sono di tendenza in questo periodo, motivo per cui può essere una buona idea inserire nella tua casa lo specchio STOCKHOLM, che ci ha conquistato con il suo stile senza tempo. Nelle varianti noce e frassino, ha un diametro di 80. PREZZO: € 79,95

SPECCHIO STOCKHOLM

24 prodotti IKEA senza tempo per rinnovare la casa questo inverno

Se vuoi essere sempre aggiornat* su tutto ciò che pubblichiamo su www.caseeinterni.it, iscriviti alla nostra pagina Facebook .

___________________
Anna – CASE E INTERNI