13 Ottobre 2020 / / Dettagli Home Decor

Mélange, geometrico e la pelliccia in lana 100% sono i nuovi plaid di Society Limonta per la stagione autunno inverno 2020-21

In autunno il letto si stratifica con volumi, texture e tessuti caldi e naturali. Una serie di novità soprattutto nella collezione di coperte e plaid che offre tantissime possibilità per il letto o per il relax sul divano.

I tre pezzi forti della stagione sono BOU, KLIM e WOW, scopriamoli insieme.

plaid in lana melange

BOU è un plaid in lana e alpaca mélange dove il colore mescolato al bianco o ai toni chiari dà un effetto particolarmente tridimensionale e pittorico.

plaid con disegni geometrici

KLIM è un plaid in lana jacquard che disegna geometrie accostando il nero ai tre colori stagionali.

plaid in lana effetto pelliccia

WOW è  un plaid in 100% lana kid mohair lavorata per sembrare una pelliccia. l’ultima sorprendente new entry per l’autunno/inverno è un prodotto dalla lavorazione inedita che trasforma la lana in un tessuto simile ad una pelliccia. Perfetto come complemento d’arredo il plaid WOW decora gli ambienti con un look caldo e avvolgente.

La collezione è disponibile negli store e online www.societylimonta.com

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12 Ottobre 2020 / / Dettagli Home Decor

Italia and Partners progetto interior

Il nuovo progetto firmato Italia and Partners reinterpreta gli spazi di un appartamento in un palazzo d’epoca, al primo piano nobile di un edificio di fine Ottocento nel cuore di Torino, e lo trasforma in una dimora calda, accogliente e contemporanea.

Caratterizzato da bellissimi soffitti a volta, alti quasi 4 metri, l’appartamento si trovava in condizioni estremamente precarie, poiché giaceva in stato d’abbandono da circa quarant’anni. Il progetto di ristrutturazione è intervenuto in modo deciso sul layout interno, compatibilmente con la presenza di diversi muri portanti e vincoli strutturali, riuscendo tuttavia a ridistribuire gli spazi in modo decisamente più razionale, rendendoli più adatti allo stile di vita contemporaneo.

Ad esempio la cucina, che nel layout originale si trovava dove ora è stato collocato uno dei due bagni, è stata spostata in una posizione più comoda rispetto al soggiorno, rendendola più fruibile in un piacevole dialogo con la zona living.

Italia and Partners progetto interior

Il corridoio originario era totalmente buio: l’intervento dell’architetto lo ha reso invece completamente aperto, in corrispondenza della cucina e del soggiorno, attraverso alcuni tagli appositamente realizzati. Una di queste aperture è stata creata per accedere alla cucina, attraverso una porta di Rimadesio in vetro fumé. In questo modo si è riusciti a dare luce al disimpegno e ad aprire la vista sulla cucina, creando inoltre un gioco simmetrico con il biocamino fatto realizzare su misura da Biofireplace, che risulta così in posizione centrale e diventa punto di attrazione, particolarmente piacevole in inverno.

Dall’ingresso, sulla sinistra si trova la sala da pranzo, caratterizzata da un tavolo in marmo calacatta, di Bonaldo, realizzato anche questo su misura e con un tocco particolare, dato dalle gambe verniciate in un particolare punto di grigio antracite. Il tavolo è completato da poltroncine Bahia in un piacevole velluto color rosa polvere.

Italia and Partners

Abbiamo voluto lavorare, in questo progetto, su colori pastello molto tenui”, afferma l’architetto Matteo Italia, “giocando sulle tonalità del rosa chiaro e dell’azzurro carta da zucchero, che abbiamo voluto poi riprendere anche nella carta da parati per la sala da pranzo: ne abbiamo scelta una di Hermés molto bella, di nuovo con toni tra il carta da zucchero e il blu, che caratterizzano con un bel tocco cromatico un ambiente per il resto molto minimal. Abbiamo voluto mantenere un ambiente molto elegante e raffinato, ma che avesse anche un interessante elemento di colore.”

Sopra al tavolo spiccano le luci di Tom Dixon, coordinate con le appliques, mentre le altre luci della casa sono tutte iGuzzini, con la sola eccezione della sospensione Zero Round di Panzeri collocata all’ingresso.

Italia and Partners

Per il soggiorno, che dialoga con la sala da pranzo, sono stati scelti divani in un tono neutro, a contrasto con la poltroncina in carta da zucchero, vivacizzati da un gioco di cuscini in colori pastello e dall’accostamento di un tavolino laccato in colore un po’ più scuro, in un gioco costante tra tinte pastello e abbinamenti tra i materiali. Le soluzioni cromatiche sono enfatizzate dalla scelta della pavimentazione, un caldo rovere posato a spina, che si ritrova in tutti gli ambienti della casa.

Un elemento molto prezioso di questa casa sono gli stupendi vetri cattedrale, originari dell’epoca, per i quali sono state scelte tende leggere, di Dedar, che permettono di mantenere gli ambienti molto luminosi e valorizzano il gioco di colori delle vetrate.

Italia and Partners

Un altro fulcro del progetto di ristrutturazione è la cucina, caratterizzata da colonne a scomparsa e dall’elemento geometrico della grande penisola centrale, intorno alla quale può comodamente riunirsi tutta la famiglia. Sulla sinistra, una grande libreria di Modulnova a tutta parete sottolinea per contrasto i vetri cattedrale.

Italia and Partners

La parte notte, composta da tre camere da letto, uno studio, due bagni e una lavanderia, oltre alla cabina armadio, è del tutto separata dalla parte giorno.

Per uno dei due bagni è stato scelto, per le pareti, un rivestimento di Mutina vintage e decò al tempo stesso, che ricorda le ceramiche di un tempo, con i tipici decori floreali,  mentre il pavimento è in rovere come il resto della casa.

Italia and Partners

Nel secondo bagno si è invece usato il marmo calacatta, in lastre di grande formato, abbinato a mobili in legno canaletto scuro verniciato, realizzati sempre su misura. Si ritrovano qui i tagli di luce tipici dello stile dello studio, incorniciati dalla consueta gola nera, adottati anche nel corridoio. Per entrambi i bagni sono state scelte rubinetterie Fantini.

Italia and Partners

Per la camera da letto principale, anch’essa dotata di cabina armadio, è stato ripreso il rosa tenue già usato nella zona giorno, mentre per il resto la zona notte è stata lasciata neutra, a parte il tocco personale dato dal velluto che riveste il letto.

Per mantenere il più possibile il carattere della casa d’epoca, si sono mantenute le porte originali, dopo averle spostate e restaurate. Per le altre porte, alte fino a 2,5 metri, si sono scelte soluzioni a scomparsa, in modo da non creare sovrapposizione di stile con le originali e mantenere una situazione d’insieme estremamente elegante.

www.italiaandpartners.it

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12 Ottobre 2020 / / Decor

specchio da parete Selfie

Ormai lo scatto è diventato virale, letteralmente. Chi può dire di non essersi scattato una foto davanti allo specchio? O semplicemente un selfie in un locale, in una via, o per controllarsi il trucco. Insomma, il selfie è diventato un metro di misurazione, un modo di comunicare, uno strumento per apparire – meglio se alla perfezione.

Alessandra Baldereschi ha deciso di chiamare così la sua nuova linea di specchi, esattamente Selfie, e la simbologia di questo modo di fotografare contemporaneo si riflette, in tutti i sensi, nella vita di tutti i giorni e in questo caso anche nel suo nuovo progetto.

specchio Selfie

La collezione che Alessandra Baldereschi ha realizzato per Mogg segue lo stile anticonformista del marchio e proprio per questo si caratterizza da dettagli ricercati e contemporanei.

Per identificare Selfie enfatizza la dimensione illusoria dello specchio e moltiplica la realtà attraverso una serie di mani posizionate sul bordo degli specchi creando differenti configurazioni.

specchio Selfie

Le mani fanno da sostegno, come fisicamente accade con i nostri smartphone, e per gli specchi a parete diventano decorazione ai lati delle strutture tonde, rettangolari, ovali e quadrate.

Ampia quindi la scelta per forme e dimensioni degli specchi da posizionare all’ingresso, sopra ad una madia, oppure in camera con una buona luce, mi raccomando, altrimenti che Selfie sarebbe?

specchio Selfie

Prima di uscire di casa allora, fate un Selfie davanti allo specchio, questa volta firmato Alessandra Baldereschi.

Articolo di Silvia Fabris

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9 Ottobre 2020 / / Dettagli Home Decor

Ritmonio per La Casa delle Acciughe: un appartamento nel centro storico di La Spezia completamente rimodernato e trasformato in guest house.

L’appartamento si trova in un edificio tipico costruito negli anni 60. L’obiettivo del progetto è stato quello di creare tre camere da letto con bagno privato, moderne e flessibili, destinate all’attività turistico – ricettiva.

camera matrimoniale La Casa delle Acciughe

La definizione del concept è partita dal recupero del pavimento originale in graniglia verde presente in tutto l’appartamento, che ha portato a delle scelte progettuali che potessero armonizzarsi con lo stesso, grazie all’utilizzo di materiali semplici come alcuni elementi di servizio in legno finitura rovere miele, dettagli in marmo di carrara e metallo laccato bianco.

camera con bagno La Casa delle Acciughe

Le porte dei bagni sono state riprodotte ispirandosi a quelle originali con telaio bianco e specchiatura centrale in vetro retinato rivisitate in chiave moderna. L’ingresso, come nell’impianto originario, svolge la funzione di spazio distributivo centrale tra le tre camere da letto. Le camere sono di ampia metratura, molto luminose grazie all’ampia superficie finestrata e tutte servite da un ampio balcone che affaccia sulla città.

camera La Casa delle Acciughe

Altro elemento distintivo del progetto sono i bagni, caratterizzati dal rivestimento con piastrelle bianche rettangolari posate creando un disegno geometrico. I sanitari e la rubinetteria minimale sono stati decisi per enfatizzare la modernità del contesto.

bagno La Casa delle Acciughe

Scelta vincente quella della serie Diametro35 di Ritmonio, un classico in grado di rinnovarsi costantemente, per offrire all’ambiente bagno comfort, carattere e uno stile all’avanguardia, rispecchiando appieno le esigenze dell’hospitality contemporanea. Geometrie armoniose e design di tendenza sono le caratteristiche distintive delle serie, che si uniscono a ergonomia e maggiore comodità di utilizzo: in questo modo, gli ospiti potranno godere di una nuova esperienza estetica e funzionale dello spazio dedicato al benessere.

progetto: La Casa delle Acciughe – www.lacasadelleacciughe.it

Progetto architettonico: Arch. Martina Vezzoni e Arch. Paolo Buffa

Foto credits: Damiano Martino

www.ritmonio.it

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9 Ottobre 2020 / / Design

biocamino maisonFire

Chi non ha mai sognato di tornare a casa nelle fredde serate e accendere il camino? Grazie ai caminetti ecologici di nuova generazione puoi portare la magia del fuoco in ogni ambiente migliorando il comfort domestico.

Il 2020 lascerà dietro di sé esigenze abitative del tutto nuove, unite a un interesse crescente per la tutela ambientale.

La casa oggi viene necessariamente ripensata, per essere più funzionale e confortevole nella quotidianità, ma anche in grado di rispondere alle esigenze di chi la abita. È diventata il luogo in cui trascorrere il tempo in modo piacevole, rilassato, all’interno di spazi pratici ma allo stesso tempo belli, che mettano il buonumore.

Questa ricerca di benessere è facilmente attuabile, grazie a piccoli cambiamenti frutto di scelte consapevoli, in grado quindi di ripercuotersi virtuosamente nelle azioni quotidiane. Per offrire un tocco in più, in grado di fare la differenza, è possibile scegliere un caminetto ecologico di nuova generazione.

caminetto da incasso bifacciale a bioetanolo
biocamino da incasso maisonFire

I caminetti ecologici di maisonFire

A bioetanolo o elettrico ad acqua, il focolare sostenibile senza canna fumaria permette di portare con estrema semplicità la magia del fuoco in ogni ambiente. Non sono necessari permessi, interventi di muratura, manutenzione e pulizia. Queste soluzioni garantiscono inoltre la massima libertà d’impiego e quindi d’arredo. Possono essere collocati a contatto con superfici delicate, come il legno (nel caso degli elettrici ad acqua), cartongesso, marmo o in prossimità della tv. Si possono appendere alle pareti come quadri, poggiare sui mobili o per terra, oppure in apposite nicchie create nelle pareti.

caminetti di design a bioetanolo
biocamini Rigoletto e Bohoeme di maisonFire

I biocamini in particolare utilizzano un alcool naturale di origine vegetale, la cui combustione genera unicamente calore, anidride carbonica e vapore acqueo, come il nostro respiro.

caminetto elettrico ad acqua
caminetto Cemento elettrico ad acqua di maisonFire

Le versioni elettriche ad acqua, invece, sono in grado di riprodurre in modo incredibilmente realistico la legna che arde e l’effetto fumo, mediante una tecnologia a ultrasuoni brevettata, vapore acqueo e luci colorate. Il fuoco che nasce dall’acqua è la massima espressione di un focolare che rispetta l’ambiente e offre una totale sicurezza d’impiego.

maisonFire da anni si impegna a portare nelle case e negli hotel più esclusivi, di oltre 20 paesi nel mondo, la bellezza del focolare ecologico, grazie a soluzioni senza canna fumaria dal design elegante e che sappia rispondere a qualsiasi gusto di arredo.

caminetti elettrici ad acqua
caminetti Rigoletto e Fumetto elettrico ad acqua di maisonFire

I caminetti ecologici di maisonFire permettono un restyling degli ambienti, in pochi semplici passaggi, con un risultato finale sorprendente, per creare atmosfere di benessere e comfort, senza tralasciare la salute del pianeta.

Rientrare a casa, nelle fredde serate autunnali e poter godere in pochi secondi, senza alcuna fatica, della magia del focolare, leggere un libro, guardare la tv o semplicemente chiacchierare accompagnati dal crepitio della legna che arde, offre un’immediata sensazione di relax, di calore familiare, come lo definiscono i danesi, popolo tra i più felici al mondo, “hygge”.

Per maggiori informazioni www.maisonfire.com

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8 Ottobre 2020 / / Dettagli Home Decor

sedia dal design sostenibile

Un design sostenibile è l’atto finale di tutte quelle attività volte a migliorare l’impatto sull’ambiente. Deve essere in armonia con la natura minimizzandone l’impatto negativo, e caratterizzato da prodotti di qualità capaci di durare nel tempo, sia a livello di stile, sia a livello di performance, ponendo in primo piano la salute e il comfort delle persone.

Questa la filosofia perseguita da Pedrali che presenta le sue prime collezioni completamente realizzate in materiale plastico riciclato: una vera rivoluzione in grado di consentire all’azienda 100% Made in Italy di raggiungere un altro importante traguardo nel suo percorso a supporto della sostenibilità ambientale.

Un nuovo materiale composto per il 50% da scarto di materiale plastico post consumo e per il 50% da scarto di materiale plastico industriale.

Gli scarti di materiale plastico post consumo derivano da bottiglie in plastica o imballaggi alimentari, e sono il frutto di una corretta raccolta differenziata porta a porta. Quelli industriali provengono invece dalle lavorazioni industriali e rappresentano un tema già perseguito da Pedrali che, da sempre, reinserisce nel processo produttivo parte degli scarti interni delle proprie fabbriche. La componente industriale del nuovo materiale 100% riciclato proviene da scarti di materie plastiche, dai contenitori, dai film plastici.

Il 50% di scarti post consumo rappresenta il limite massimo che permette a questo materiale di garantire al prodotto alti standard qualitativi in termini di resistenza e durabilità.

I prodotti realizzati in questo nuovo materiale sostenibile hanno in comune il caratteristico colore grigio, una colorazione neutra scelta per rendere omogenee e celare le tradizionali imperfezioni proprie di un materiale riciclato. Si chiamano “recycled grey” e sono contrassegnati da una tampografia che riporta l’indicazione “100% recycled”, ad indicarne la connotazione spiccatamente “eco-friendly”.

sedia dal design sostenibileRemind Recycled grey

Pedrali presenta quindi Remind “recycled grey”, disegnata da Eugeni Quitllet, una delle due novità in questo nuovo materiale. Riprendendo la memoria delle curve morbide e sinuose delle sedie in legno della seconda metà del XIX Secolo e reinterpretandole in modo completamente innovativo, Remind si caratterizza per una forma sensuale e romantica che riporta alla mente qualcosa di mai visto prima. Una monoblocco realizzata in polipropilene stampato a iniezione la cui seduta e schienale si caratterizzano per una texture traspirante che contribuisce a renderla ariosa e ancor più leggera, oltre che confortevole e avvolgente. Una sedia funzionale e versatile dalle dimensioni contenute in cui l’armonia delle linee e la leggerezza del materiale, combinate ad una forte resistenza, la rendono particolarmente adatta sia a contesti outdoor, sia a spazi indoor.

sedia dal design sostenibileBabila XL collezione Recycled grey

Odo Fioravanti disegna invece Babila XL, disponibile anche in “recycled grey”. In Babila XL, ultima nata della famiglia Babila, l’alternanza di linee più razionali e rettilinee a linee curve crea un collegamento tra il mondo artificiale dei prodotti industriali e quello più naturale e morbido dei corpi umani. La poltroncina Babila XL ha una scocca stampata in polipropilene che si connota per le dimensioni ampie della seduta e del bracciolo. L’obiettivo è quello di offrire un comfort generoso di seduta.

Già in fase di progettazione, i designer pensano a prodotti in grado di soddisfare i criteri di comfort e avvolgenza, ma ottimizzando le risorse.

La nuova Babila XL “recycled grey” è un prodotto 100% “green” perché, oltre ad avere una scocca realizzata interamente in plastica riciclata, può essere dotata di gambe in legno.

Pedrali wood division a Manzano – fotografo F. Romano

Al fine di proseguire il percorso aziendale a supporto della sostenibilità ambientale, i prodotti Pedrali realizzati in legno sono certificati FSC™ C114358. A partire dal 2018 inoltre, per le collezioni in legno, vengono utilizzate vernici a base acqua composte per lo più da resine di origine vegetale.

www.pedrali.it

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7 Ottobre 2020 / / Design

cucina con isola centrale

La cucina progettata da Ulisse Narcisi per Rastelli non smette mai di stupire: le innumerevoli configurazioni possibili, la sapiente lavorazione dei materiali e il design ricercato, rigoroso ma accogliente, ne fanno un modello versatile e di volta in volta unico.

L’accostamento tra la particolare finitura metallo liquido rame, le sfumature calde del grés e il colore del rovere moka, così avvolgente, suggeriscono un’atmosfera autunnale, perfettamente espressa da un’elegante composizione di R1.

Stile senza tempo e dettagli originali si incontrano e si armonizzano in questa versione dal sapore contemporaneo. I moduli dell’unità a parete, che ospita la zona operativa, spiccano per l’essenzialità delle ante, completamente lisce. La finitura rovere moka continua sulle colonne dedicate agli elettrodomestici, a loro volta quasi incorniciate ed arricchite da ante in vetro con telaio in alluminio titanio.

Il grés scelto per il piano di lavoro viene riproposto anche sullo schienale, e le sfumature chiare, risaltando sulla base più scura, creano un piacevole equilibrio cromatico con i pensili in grigio siliceo. Ulteriore elemento a parete, il Galileo titanio sembra quasi un quadro, e presenta mensole funzionali dove riporre utensili e piccoli oggetti.

La grande isola centrale, solida, rigorosa, sorprende per la particolare finitura delle ante: il metallo liquido rame ricrea l’effetto della lamiera di metallo, per un tocco caldo pur nel suo stile industriale.
Il piano snack in E-wood Quercia, aumentando lo spazio operativo a disposizione, può essere utilizzato come comodo punto d’appoggio per la colazione o per uno spuntino.

Pur nella sua compostezza e linearità, R1 non manca di trasmettere quella sensazione di calore indispensabile in una cucina, immaginata da Rastelli e Ulisse Narcisi come cuore pulsante e familiare di ogni casa.

www.rastellidesign.it

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7 Ottobre 2020 / / Architettura

terrazzo attico

In occasione della Milano Design City, nella cornice dell’esclusivo Concept Store di Corso Sempione, viene presentato Princype, il nuovo progetto immobiliare su iniziativa di Fondo Leone gestito da Dea Capital Real Estate SGR, con advisor RedBrick Investment Group, che vede la collaborazione di tre delle firme più prestigiose nel panorama milanese: Studio Marco Piva che ha realizzato il progetto architettonico e di interior design, Abitare Co. in qualità di broker agency e Milano Contract District, la design platform partner del progetto per i prodotti e i servizi legati all’home design che ha realizzato anche il concept dell’esclusivo store di Corso Sempione, pensato per poter vivere in anteprima l’esperienza della futura casa.

facciata complesso residenziale a Milano

L’esclusivo complesso residenziale, ubicato in via Principe Eugenio, cattura subito l’attenzione per il suo fascino iconico, che inaugura una nuova era dell’abitare a Milano. L’architettura dell’edificio, con le grandi terrazze verdi poste ai vari livelli che digradano verso la corte interna, contribuiscono a sottolineare ulteriormente la leggerezza della composizione, regalandole slancio e rievocando la tradizione di eleganza e stile caratteristica delle residenze storiche milanesi.

terrazza appartamento

Il complesso residenziale Princype rappresenta un nuovo episodio di architettura urbana sostenibile, in un’area strategica della città di Milano” – racconta Marco Piva“Un progetto che nasce con lo scopo di sanare dopo anni di abbandono un vasto vuoto urbano, attraverso la creazione di un complesso residenziale di grande pregio, caratterizzato da un concept abitativo inedito, che trae ispirazione dalla consolidata esperienza dello Studio Marco Piva nell’ambito dell’hotellerie e dei servizi ad esso connessi, per tradursi in un lifestyle residenziale innovativo, dinamico e altamente funzionaleLa cura dei dettagli, con una particolare ricerca dei materiali per la facciata dell’edificio e per gli interni, richiama il lavoro che lo Studio Marco Piva sviluppa da anni: una continua ricerca formale, funzionale ed emozionale, che mira a creare nuovi riferimenti di eccellenza tecnica, senza mai perdere di vista la dimensione umana del progetto.”

appartamento nel complesso residenziale Princype a Milano

Il progetto d’interior degli appartamenti prevede l’inclusione di alcuni dei migliori brand di interior design e di home fit-out (tra gli altri Ernestomeda, Lema, Gessi, Cesana, Lualdi) che enfatizzano ulteriormente l’eleganza e lo charme che contraddistinguono il progetto.

appartamento nel complesso residenziale Princype a Milano

Grande cura dei dettagli, eccezionali amenities dedicate al condominio a fianco di un’attenta e precisa progettazione degli spazi interni favoriscono il benessere psico-fisico dei futuri abitanti.

appartamento nel complesso residenziale Princype a Milano

Milano Contract District, grazie al servizio interno di Store-development, ha anche studiato e realizzato l’esclusivo Info-Point che consente ad ogni acquirente di vivere in anteprima l’esperienza della futura casa compiendo un percorso emozionale che inizia al suo interno e prosegue poi, su invito, nello showroom privato di Milano Contract District.

Per maggiori informazioni: 

Abitare Co | Tel. +39- 02 48.95.84.16 – 02 48.95.86.82

Via Savona, 52 20144 Milano (MI)

info@abitareco.it| www.abitareco.it

 

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6 Ottobre 2020 / / Dettagli Home Decor

 

Puoi vivere comodamente in soli 50, 60 o 70 metri quadrati di appartamento. Ecco qualche consiglio per sfruttare al massimo gli spazi piccoli e aumentare il comfort domestico.

Gli appartamenti di nuova costruzione o quelli ricavati all’interno di case vecchie ristrutturate, molto spesso hanno metrature limitate.  Per molti vivere in pochi metri quadrati può sembrare un problema, ma non è così. Infatti, con una corretta distribuzione degli spazi e scegliendo le soluzioni giuste per quanto riguarda arredi, finiture e decorazioni un piccolo appartamento può risultare più spazioso, funzionale e confortevole.

Più luce naturale

La luce naturale gioca un ruolo fondamentale negli spazi piccoli. Sfrutta al massimo tutte le fonti di luce naturale scegliendo finestre con profili ridotti che regalano una maggiore luminosità allo spazio.

Unisci la zona giorno

Organizzando la cucina, la sala da pranzo e il soggiorno nello stesso ambiente puoi evitare pareti divisorie in muratura che occupano spazio e creano corridoi spesso inutili.

Non abbinare pavimenti diversi

Abbinare pavimenti diversi in tutta la casa, non è una buona idea.  Quando la superficie abitabile è poca, meglio uniformare tutti gli ambienti con il medesimo materiale. I pavimenti in legno, o gres porcellanato effetto legno, sono un valido alleato, soprattutto nei toni chiari come faggio o betulla.

Scegli i mobili giusti

I mobili bassi fanno sembrare i soffitti più alti. I mobili leggeri, invece, rendono l’ambiente meno pesante: sedie in metallo, schienali in rete, tavoli con gambe sottili, lampade con forme snelle…..

Sfrutta le nicchie

Se le pareti sono caratterizzate dalla presenza di nicchie, queste andranno sfruttate. Le nicchie grandi puoi utilizzarle per creare un armadio a muro optando per una chiusura con ante a libro. Le nicchie più piccole, invece, sfruttale per inserire delle mensole sulle quali riporre libri, piccoli accessori e oggetti decorativi.

Sfrutta il balcone per dare continuità tra interno ed esterno

La continuità tra interno ed esterno è un elemento importante che può aiutare ad allargare gli spazi, sia visivamente che funzionalmente. Se disponi di un balcone, anche piccolo, il consiglio è di installare una porta finestra con ante scorrevoli.

Scegli delle porte salvaspazio

Le porte salvaspazio sono indubbiamente le più adatte in quanto permettono di ottimizzare ogni centimetro. Scegli le porte scorrevoli per la camera da letto e per il bagno, mentre le ante con apertura a libro puoi utilizzarle per gli armadi a muro. In questo modo eviterai l’ingombro dell’anta aperta.

Mantieni tutto in ordine

Un piccolo appartamento mantenuto sempre in ordine è percepito come più spazioso. Disporre di mobili contenitivi nei quali riporre tutto rende la vita domestica più efficiente e offre maggiore serenità.

Toni bianchi, neutri o chiari

Alcune tonalità hanno la virtù di ampliare visivamente un ambiente. I colori chiari , e in particolare il bianco, aggiungono luminosità e riflettono la luce. Anche i toni del sabbia,  beige e grigio fanno sembrare lo spazio più ampio. Per imbiancare le pareti di casa la scelta ideale è usare un bianco intenso.

immagini appartamento via Fantastic Frank

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6 Ottobre 2020 / / Dettagli Home Decor

Berberè Colonne a Milano

Inaugurato a Milano, in Corso di Porta Ticinese 1, la quarta pizzeria Berberè in città: Berberè Colonne, locale che presenta al suo interno il primo Mikkeller Bar in Italia, brew firm fondata nel 2006 a Copenhagen.

Questa, come le precedenti pizzerie del brand, ha un progetto architettonico site specific realizzato da Rizoma Architetture in collaborazione con le Comunicattive, con le quali hanno cooperato anche per la realizzazione dei precedenti locali.

Berberè Colonne a Milano

La nuova pizzeria nei pressi della colonne di San Lorenzo ospita 90 coperti (di cui 10 al bancone di fronte alle 10 spine) in un ambiente completamente ristrutturato distribuito in due grandi sale.

Berberè Colonne a Milano

L’intonaco è stato eliminato per dare luce al mattone grezzo, mentre la boiserie color senape contribuisce a scaldare gli interni. L’utilizzo di colori caldi del legno delle sedie e del bancone, insieme al tessuto color ruggine scelto per le panchine lungo le pareti, rende l’ambiente accogliente e confortevole. La cucina è a vista, altro elemento caratteristico dello stile Berberè, che pone al centro la trasparenza nella preparazione della pizza.

Berberè Colonne a Milano

Ovviamente grande importanza in questa location assume il bar, sintesi della contaminazione dei due brand sotto il punto di vista del design. Importante il muro delle birre tipicamente mikkelleriano con la grande lavagna per descrivere le proposte di birra del giorno e i rubinetti che spuntano direttamente dalla parete.

Berberè Colonne a Milano

Non poteva mancare il wall-painting, elemento presente in tutti i locali dell’insegna.

Le visual artists TO/LET, già autrici delle opere presenti in altri locali del gruppo, sulle pareti della nuova pizzeria milanese hanno realizzato un’opera su due muri frontali raffigurante un gioco divertito e ironico tra due bambine: una si nasconde il viso dietro un piatto con l’immagine di un’emoji sorridente, l’altra guarda con delle lenti 3d a molle, evocando un dialogo di sguardi, tra nascondersi e mostrarsi, interrompere e ricomporre la vista.

Ph. © Bruno Gallizzi

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