23 Maggio 2021 / / My happy place

Parquet o gres effetto legno? Il fascino intramontabile del legno è un classico delle nostre case. Un tempo ci si affidava solo al legno massello per le pavimentazioni, poi è arrivato il parquet prefinito, oggi siamo al parquet laminato. Di questi tempi però il vero outsider del parquet è il gres porcellanato. Ed ecco quindi che in molti si trovano a dover decidere tra i due.

Oggi vi diamo qualche dritta che potrebbe aiutarvi ad arrivare ad una conclusione, spiegandovi le differenze evitando di darvi la nostra opinione personale, che arriverà solo alla fine 🙂

parquet o gres effetto legnoparquet rovere lucido

Meglio parquet o gres effetto legno?

Partiamo dal presupposto che non esiste una scelta migliore dell’altra. Non è una teoria generale, ma pura scelta personale. Si tratta di scegliere in base a diversi fattori che vi elenchiamo brevemente:

  • spesa che si vuole affrontare
  • abitudini ed esigenze
  • attenzione verso le cose
  • valore che si vuole dare all’ambiente in cui si vive

E’ chiaro che si tratta di due spese diverse, di due diverse manutenzioni e di due diversi aspetti. Vediamo nel dettaglio quali sono le differenze principali.

Parquet o gres effetto legno: i prezzi

Senza ombra di dubbio non ci si può aspettare che uno costi come l’altro. La cosa fondamentale che fa variare di molto il prezzo, in tutti e due i casi, è la qualità.
Di parquet ormai se ne conoscono diverse tipologie: si va dal laminato, al prefinito, fino al vero massello. In base al tipo si avrà più o meno legno pregiato (massello) nella parte superficiale, fino a non averne per nulla come nel caso del laminato (materiale sintetico composto).
Un bel parquet può costare fino a €400/mq (il macassar è il più pregiato al giorno d’oggi), una spesa decisamente sostanziosa. Oltre a questo dovrete considerare anche la posa. Un prefinito è molto più semplice e rapido da posare rispetto al massello, di conseguenza anche meno costoso.

parquet legno massello

parquet legno massello a spina italiana

Il gres, parliamo sempre effetto legno, negli anni è migliorato a vista d’occhio. Ne esistono alcuni che somigliano davvero in tutto e per tutto ad una vera tavola di legno. Basta posarli con una fuga minima, o meglio ancora senza fuga (si può fare), e ci si accorge che si tratta del gres solo al tatto. Qui i prezzi variano in base alla grandezza della mattonella: fino a €130/mq per delle belle mattonelle lunghe 120cm. Anche se qui vi abbiamo mostrato i prezzi più alti, capite che la differenza di prezzo è notevole, anche nella posa.

parquet o gres effetto legno

gres effetto legno

Scegliete in base alle vostre abitudini in casa

Ovviamente, al di là del prezzo, la manutenzione dell’uno e dell’altro materiale è ben diversa. Il parquet, buono o leggero che sia, ha bisogno di essere tenuto con cura: bisogna fare attenzione a camminarci con le scarpe, a non far cadere cose pesanti o appuntite, a non farci ristagnare l’acqua, a pulirlo con i detergenti appositi e cosi via. Se siete persone con poca pazienza, di certo il parquet non fa per voi, o comunque se vi piace tenere il vostro pavimento in modo accurato.
Il gres è una mattonella, si può rompere come qualsiasi altra mattonella, ma di certo non si ammaccherà e non si gonfierà per colpa dell’acqua. Va mantenuto e in alcuni casi bisogna fare attenzione che non si macchi, cosa che può succedere tranquillamente.

Come abbiamo scelto noi…

parquet o gres effetto legno

Parquet a spina ungherese

Se vi dicessimo che non preferiamo il parquet al gres, diremmo una bugia enorme. Perchè scegliere qualcosa “effetto legno” quando non è legno? A questo punto meglio prendere delle belle mattonelle in gres, senza farle sembrare quello che non sono, ovvero parquet!
Noi di My Happy Place siamo in 4 in casa, io e Andre e due piccole pulcine. A terra cade di tutto e noi non possiamo stare in continuazione dietro a quello che succede in giro. Non per questo abbiamo voluto rinunciare al parquet in rovere. L’unica cosa a cui stiamo sempre attenti è camminare senza scarpe. Se si è abbastanza sciolti a quel che succede in casa, ovvero non ci si spara per ogni graffio o macchietta, allora potrete scegliere parquet anche con animali e bimbi piccoli.
Perché lo abbiamo scelto e lo inseriremmo in qualsiasi progetto architettonico?

  • è un materiale caldo che armonizza qualsiasi ambiente in cui viene inserito
  • camminare a piedi scalzi sul parquet non potrà mai essere la stessa cosa che camminare sul gres
  • è vivo, cambierà insieme alla tua casa con l’aria e la luce
  • è unico, nessuna venatura sarà uguale all’altra, nessuna casa avrà il tuo stesso pavimento: è un valore unico

 

 

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15 Maggio 2021 / / My happy place

Non vogliamo portarvi fuori strada con un titolo poco chiaro, abbiamo però voluto unire le vostre richieste e scrivere un unico articolo che unisce design ed informazioni utili. Ecco quindi che vi mostriamo la wishlist di My Happy Place sui mobili per la casa, mostrandovi infine le possibilità che offre lo stato per agevolare questo genere di acquisti.

La nostra wishlist mobili 2021

Appena acquistata casa spesso le finanze non sono proprio cosi floride, ci sono priorità e scelte che vanno fatte, spesso a discapito di qualche mobile più prezioso. Le scelte da fare sono quindi due: comprare tutto subito, facendo scelte low cost per evitare la casa spoglia, comprare un pò per volta, terminando la casa in tempi decisamente più lunghi.

Noi facciamo parte del team 1, volevamo arredare tutta la casa in poco tempo e abbiamo optato per delle scelte meno costose. Ma abbiamo in serbo un pò di desideri, che speriamo di riuscire a realizzare nel tempo, quando le bimbe magari saranno un pò cresciute (evitiamo di ritrovarci orsetti disegnati sui mobili tanto desiderati).

1. Artemide – Tolomeo Mega

artemide tolomeo mega nera

Artemide – Tolomeo Mega

Un classico dell’illuminazione. Noi la vorremmo tutta nera, con cappello da 42 e dimmerabile. Prezzo? Circa 900€, ma si possono trovare anche buone offerte in giro. Arriverà…

2. Caccaro – Madia Sideview

arredamento madia design

Caccaro – Sideview, madia

Considerato che il nostro mobile in salotto è stato già disegnato un paio di volte, che è il mobile su cui Anita preferisce di più appoggiarsi e saltare e che mi piace metterci sopra le piante, aspetteremo ad inserire questa meravigliosa madia da più di 2.000€ di Caccaro.

3. Gubi – sedia Beetle

sedia design gubi beetle

Gubi – Beetle

E’ stato amore a prima vista la prima volta che le abbiamo adocchiate a Copenhagen. Aspettiamo sempre il momento in cui le due birbe crescano prima di comprare queste creature da 350€ l’una.

Bonus mobili 2021, come funziona?

Detto questo, veniamo all’atto pratico. Sappiate che lo stato ci viene incontro aiutandoci ad arredare la nostra casa.
Una delle migliori forme di agevolazione, relative all’acquisto di mobili per la casa, è proprio il bonus mobili.  Noi stessi lo abbiamo richiesto durante il nostro progetto di ristrutturazione.

Si tratta di una detrazione Irpef del 50% che può essere richiesta per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe non inferiore ad A+.
Il tetto di spesa massimo detraibile è di €16.000 che vi verranno restituiti nell’arco di 10 anni. Ad esempio, vengono spesi €10.000 tra mobili ed elettrodomestici, nei successivi 10 anni vi verrà restituito il 50%, ovvero €500 l’anno.

bonus mobili 2021

come funziona bonus mobili 2021

Chi può usufruire del bonus mobili 2021?

Come avrete capito questa agevolazione è stata prorogata anche per il 2021 e può farne richiesta chi ha iniziato un intervento di ristrutturazione a partire dal 1 gennaio 2020. Si può fare richiesta anche per acquisti effettuati nel 2021, ma la ristrutturazione deve essere iniziata in ogni caso nel 2020.

Come richiederlo?

Per poter ricevere la detrazione dovrete inserire le spese effettuate all’interno della vostra dichiarazione 730. Tutte le spese dovranno essere state pagate con un mezzo tracciabile, ovvero un bonifico parlante oppure carta di credito e sulla fattura dovrà essere riportato il codice fiscale della persona richiedente. Nel caso in cui non ci sia il codice fiscale basterà che nella fattura o nello scontrino sia descritto la natura e la quantità del bene.

Insomma, se siete in procinto di ristrutturare casa, ricordatevi che avrete una possibilità in più di acquistare quel bellissimo lampadario costoso 😉
Per sapere proprio tutto sull’argomento ecco il link alla guida dell’Agenzia delle Entrate.

 

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15 Aprile 2021 / / Architettura

Siete alla ricerca di un sistema di climatizzazione a scomparsa? Siete stanchi di quei fastidiosissimi split a vista? In questo articolo vi spiegherò costi e tempi di realizzazione di un impianto ad aria condizionata canalizzata.

Cos’è e come funziona un impianto ad aria condizionata canalizzata?

Userò un linguaggio semplice per rendere meno tecnico l’argomento.

Un impianto ad aria condizionata canalizzata è identico ad un qualsiasi altro impianto con climatizzatore tradizionale. E’ composto da due macchine: un’unità esterna condensante e una interna che distribuisce l’aria condizionata negli ambienti. L’aria viene distribuita nei vari ambienti attraverso tubazioni termoisolate che terminano in una griglia di areazione dotata di appositi filtri per garantire la salubrità degli ambienti.

Quindi per essere più chiari, a differenza degli impianti tradizionali a split, un impianto ad aria condizionata canalizzata con una sola unità interna riesce a climatizzare diversi ambienti.

Come installare un impianto ad aria condizionata canalizzata?

Gli impianti ad aria condizionata canalizzata venivano usati spesso nelle grandi strutture come alberghi, ospedali, sale congressi ecc… Oggi sono sempre più utilizzati nelle abitazioni private ma, per essere installati, hanno bisogno di alcuni accorgimenti.

aria condizionata canalizzata casa installazione

disegno sistema aria canalizzata in casa

  1. Un impianto ad aria condizionata canalizzata prevede la necessità di installare un controsoffitto che nasconda l’unità interna e le tubazioni termoisolate (non deve essere controsoffittata l’intera casa, ma solo l’area in cui insiste l’impianto). A tal proposito come stima degli ingombri di altezza, sulla base dell’impianto installato a casa nostra (per chi se lo fosse perso ecco il progetto di ristrutturazione), considerate almeno 30-35 cm. Quindi se il vostro interpiano misura 3,00 m dovrete prevedere un controsoffitto a 2,70 m.
  2. E’ necessario prevedere l’installazione dell’unità interna in un locale baricentrico e facilmente accessibile. Generalmente si installa nei disimpegni (noi abbiamo fatto così) ed è prevista una botola per accedere alla macchina e permettere lo svolgimento della manutenzione ordinaria e straordinaria.
  3. Devono essere installate delle griglie di mandata e ripresa dell’aria, alle quali è affidata la diffusione dell’aria.
  4. Deve essere installata l’unità esterna che, per gli impianti ad aria condizionata canalizzata, è spesso più grande rispetto a quelle degli impianti tradizionali

Quanto costa installare l’aria condizionata canalizzata?

Premesso che l’installazione deve essere affidata ad un tecnico specializzato dotato di apposito patentino per frigoristi, i costi di installazione di un impianto ad aria condizionata canalizzata sono così ripartiti:

  • Opere edili per installazione controsoffitto e griglie per areazione (variabili in base all’estensione del controsoffitto)
  • Opere per installazione dell’unità interna ed esterna e tubazioni termoisolate (dal 10 al 15 % da aggiungere al prezzo del materiale necessario)
  • Acquisto materiale necessario (unità interna-esterna, plenum, bocchette e griglie, tubazioni ecc..). Per valutare il costo del materiale necessario potete trovare su questo sito un kit completo di plenum coibentato a 3 zone per condizionatore canalizzato, mentre ecco un esempio di costo di unità interna ed esterna di 24000 btu.
aria canalizzata in casa costi

Bocchette aria canalizzata

Per dare un idea completa dei costi possiamo dirvi che l’impianto nella nostra casa è costato all’incirca 4000 euro (escluso il controsoffitto).

Alla domanda: “rifareste di nuovo la spesa?” risponderemmo sicuramente si. Non usiamo termosifoni, ci riaffreschiamo e riscaldiamo con questo impianto ed abbiamo la casa a temperatura costante in tutti gli ambienti.

Tempi di installazione dell’aria canalizzata?

Come potete immaginare la cosa che impatta maggiormente nei tempi di installazione dell’impianto è il controsofitto. L’installazione in sé e per sé (parlando di un impianto normale come il nostro) viene fatta nell’arco di una giornata.

In definitiva, come indicazione temporale, per installare un impianto base in appartamento, compreso di tutto, potete considerare circa 7 giorni.

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13 Marzo 2021 / / My happy place

Non tutti quanti possiamo permetterci una villa o un appartamento da 200mq, molti di noi infatti si trovano a dover arredare una casa piccola. Oramai le nuove costruzioni si sono adattate alla generazione di chi vive poco la casa e la vuole comoda e senza tanti fronzoli. Anche il design però va incontro a queste tendenze e non è detto che una casa piccola non possa essere bella e funzionale.

Ci sono delle regole da seguire però per arrivare ad un risultato ottimale e soprattutto degli errori da non commettere. Vediamo quindi qualche idea per creare un ambiente confortevole e d’effetto anche con pochi mq a disposizione.

come arredare monolocale

monolocale arredato e luminoso

Come arredare casa piccola consigli

Ci sono alcuni errori base da evitare quando si vuole arredare uno spazio piccolo e con piccolo intendiamo tra i 40 e i 60 mq.
Bisogna principalmente fare attenzione a come si vogliono dividere gli spazi (sempre se è questo il vostro obiettivo), ai colori che si utilizzano e alle soluzioni per riporre le vostre cose.

Ecco quindi cosa tenere d’occhio:

  • divisione spazi
  • colori
  • soluzioni ripostiglio

Come dividere casa piccola

In ogni spazio, grande o piccolo che sia, dividere gli ambienti in base alla funzione d’uso è sempre la soluzione migliore. Dividere non significa per forza alzare muri, si possono utilizzare librerie, armadi, contenitori in cartongesso che uniscono la funzionalità all’estetica. Infatti con questo tipo di mobilio è possibile avere allo stesso tempo dei contenitori e dei divisori.
Se invece preferite non “alzare divisori” in casa e vi piace l’open space, potrete sempre definire gli spazi con dei tappeti o dei colori (ve ne parliamo nel prossimo punto).

 

Colori per casa piccola

Altra accortezza da non sottovalutare è l’utilizzo del colore per arredare. Sappiamo benissimo che il nero sfina e il bianco allarga, ecco la stessa cosa succede all’interno degli ambienti casalinghi.
Ovviamente il bianco illumina e aumenta la profondità di una stanza, il nero incupisce un ambiente, soprattutto se si tratta di uno piccolo. Ma questo non significa che non si possa osare e non si possano utilizzare colori più accesi.
Basta utilizzare delle palette in tono, magari di colori tenui, oppure utilizzare un colore più forte per definire uno spazio o delimitare un’area, ed è qui che entra in gioco il color blocking: con questa tecnica riuscirete a dare profondità e allo stesso tempo a dividere uno spazio con il colore.

Soluzioni ripostiglio in casa

Sfruttare tutti gli spazi disponibili, questa è la regola. Via libera a soppalchi, mobili contenitori, scatole e quant’altro.
Anche gli angoli morti possono diventare una grande opportunità per inserire mensole o librerie.

  • Obbligatorio avere un letto contenitore, io consiglio sempre quelli con cassetti piuttosto che quelli a ribalta, permettono uno spazio maggiore (il nostro è davvero molto alto) e una maggiore pulizia.
  • Panche e pouf contenitori possono essere funzionali e arredare allo stesso tempo.
  • In cucina, cercate di utilizzare pensili a tutta altezza, in modo da poter sfruttare tutto lo spazio a disposizione.
  • In bagno, ricordate che esistono sanitari e lavabi di dimensioni ridotte e di utilizzare tutto lo spazio sottostante per creare soluzioni dove poter riporre le vostre cose.
  • NB. avendo uno spazio piccolo, non bisogna riempire tutto in maniera confusionaria. Contenitori chiusi e mobili con ante sono preferibili, per mantenere armonia e profondità degli spazi.

Arredare casa piccola con stile

Piccolo non significa senza gusto e personalità. La propria casa deve sempre rispecchiare il proprio stile, di qualsiasi metratura essa sia. Ci sono però alcune accortezze da tenere bene a mente. Ecco quindi che parte la guida consigli ed errori da evitare per arredare casa piccola.

CONSIGLI

  • preferire i mobili sospesi, creano aria nell’ambiente e permettono di utilizzare lo spazio sottostante con ceste decorative (oltre che funzionali… io adoro le ceste)
  • a meno che non siete dei vatussi, ricordate che per la camera da letto esistono i materassi lunghi 190cm, non solo 200cm. 10 cm risparmiati non sono mica male.
  • spazi divisi si, ma sempre aperti. Via libera alle soluzioni divisorie di cui vi abbiamo parlato sopra.
  • gli specchi sono i migliori amici delle case piccole, permettono di dare profondità.
  • più luce c’è più lo spazio sembrerà arioso. Ricordatevi quindi di illuminare bene ogni singolo angolo.

ERRORI

  • utilizzare mobili grandi, sproporzionati rispetto all’ambiente
  • acquistare un tavolo da pranzo di dimensioni fisse. Ne esistono molti in commercio, insieme alle consolle allungabili, che vi permetteranno di modificare gli spazi a piacimento.
  • tinteggiare tutte le pareti di una stanza di colori scuri, ricordate ciò che abbiamo già detto sui colori.
  • no alla vasca da bagno! Per quanto possa essere il vostro sogno, rischiereste di rubare spazio utile come ripostiglio in bagno.

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12 Febbraio 2021 / / My happy place

Quando ci siamo trasferiti nel nostro Happy Place ci siamo portati alcuni mobili che venivano dalla mansarda che è stata il nostro nido per un paio di anni. Quei mobili sono finiti proprio nella cameretta di Baby A. che sapevamo sarebbe stata quella più in divenire e che ancora dovevamo definire del tutto. Questo finché non ci siamo resi conto che per giocare lei avesse sempre bisogno di qualcuno e che utilizzava solo i giochi che le erano più a vista. E’ qui che abbiamo deciso che avrebbe avuto bisogno di un posto “più suo” e che avremmo dovuto creare per lei una vera e propria cameretta montessoriana.

Che cos’è una cameretta montessoriana?

accessori cameretta

Maria Montessori è un’educatrice dell’800 che ha dedicato la sua vita a studiare i bambini e a creare per loro un vero e proprio metodo che li renda padroni del loro mondo. In particolare la Montessori basa il suo approccio sulla ricerca della libertà e del movimento per il bambino. Per questo l’ambiente destinato al bambino prevede che lui sia il più autonomo possibile, che tutto sia a sua misura per incoraggiarlo ad agire come ognuno di noi farebbe: organizzare, giocare, riordinare.

Come arredare una cameretta montessoriana?

In molti pensiamo a come arredare la camera dei bambini, ma cosa dice la Montessori a riguardo?

Lo spazio deve essere diviso in zone, in modo che anche il vostro piccolo sappia riconoscere gli spazi in base ai vari momenti della giornata.
Zona notte, dove il vostro piccolo avrà il suo lettino, possibilmente senza sbarre (quando il bimbo cresce un pò), in modo che possa infilarcisi e alzarsi autonomamente.

lettino montessori
lettino montessori fai da te

Zona gioco, questa è la loro preferita 🙂 . Qui il bimbo dovrà avere a disposizione uno spazio in cui poter utilizzare tutti i suoi giochi (mai troppi, altrimenti l’attenzione è bassissima), con un piano da gioco e delle seggioline alla sua altezza. Tutto deve essere organizzato in contenitori, in modo che lui sappia dove trovare le sue cose e come tenerle ordinate.

mobili ikea cameretta montessoriana

mobili montessoriani cameretta
tavolo gioco bambini fai da te

Zona armadio, per insegnare già da piccolini ad utilizzarlo da soli. La Montessori ci insegna che più li facciamo partecipare, più li rendiamo autonomi prima. Per questo che Baby A. ha una cassettiera con i suoi vestiti nella parte bassa ed un armadio con maniglie a cui può arrivare da sola, dove tutti giorni sceglie da sola le sue scarpette. E’ un attimo che imparano a vestirsi da soli 🙂

armadio bambini ikea

Cameretta Montessori con mobili Ikea

Negli ultimi tempi ci avete visto impegnati nella creazione del piano da gioco.
Vi mostriamo quali pezzi Ikea ci sono serviti e come li abbiamo hackerati alla grande.

  • 2 TROFAST – strutture in legno bianca con contenitori grigio e bianchi (€ 136)
  • 1 TROFAST – elemento da parete con contenitori bianchi (€ 37)
  • 2 BEKVAM – nato come scaffaletto per spezie per la cucina, che abbiamo riadattato a porta libri, visto che quello dedicato ai bambini era finito (€ 6)
  • 1 SUNNERSTA – binario con ganci e contenitori per la cucina, perfetto come porta colori da parete a cui abbiamo aggiunto dei contenitori colorati della stessa serie (€6)

tavola legno lamellare
porta pennarelli bambini ikea
mensola libri bambini ikea
trofast ikea
mobili montessori ikea

Abbiamo poi unito le due strutture Trofast con un piano creato da una tavola in abete lamellare, 270×45, che abbiamo carteggiato e rifinito con una vernice trasparente waterproof , per creare il piano da lavoro con scrivania centrale. Tutto preso e tagliato su misura da Prontolegno (€ 60).

Il risultato è stato super soddisfacente, ma la più soddisfatta è Baby A. Da quando la sua camera è a misura di nanetto non smette più di giocare con tutto ciò che ha a disposizione.

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2 Febbraio 2021 / / Decor

Dopo aver fatto la vostra scelta e aver quindi deciso se siete più tipi da tende moderne o classiche è ora di sapere come appendere le tende e di conoscere tutte le soluzioni a disposizione in commercio.
Innanzitutto bisogna capire qual’è lo scopo delle tende: si tratta di semplice decorazione, saranno quindi delle tende totalmente filtranti, oppure hanno una funzione ben precisa e dovranno anche oscurare. In base alla funzione e allo stile, ci sono diverse soluzioni di fissaggio delle tende, vediamo nel dettaglio.

Bastone o binario, quale scegliere?

come scegliere tende da internicome montare bastone per tende

Diciamo che un tempo non era così difficile scegliere, anche perché l’offerta non era poi cosi ampia. Si trattava semplicemente di decidere in che modo avremmo voluto che le nostre tende si sarebbero presentate e che tipo di pieghe avrebbero dovuto avere.
Adesso la scelta si è fatta più ardua, perché sia il bastone che il binario sono diventati dei veri e propri oggetti di arredamento, con proposte di design e più commerciali.

Innanzitutto sia il bastone che il binario per tende possono essere montati a parete o a soffitto. ricordatevi sempre qualche dettaglio strutturale da tenere d’occhio per il fissaggio: stop da muro, stop per legno, stop per controsoffitto, tutto in base alle vostre necessità.

Se avete un ambiente classico e siete veri e propri amanti delle tende, tanto da voler avere sempre a vista il supporto con cui le avete fissate, allora il bastone è quello che fa per voi. Occhio ai materiali, quelli dovrete sceglierli in base al vostro arredamento: legno per uno stile shabby, ottone per un ambiente classico, acciaio per un ambiente più contemporaneo.

bastone per tende nerobastone per tende in alluminio

Se invece avete già a soffitto delle velette copri binario, o comunque vi piace un sistema di fissaggio che si veda poco, con delle pieghe a onde tutte di egual misura, allora il binario è ciò che fa per voi. Anche qui ne esistono di diversi tipi e materiali, dai più semplici e fini ai più innovativi in alluminio.

binario per tende veletta in cartongessotenda arredamento binario ad onda wave

Altri modi per appendere le tende

Come appendere le tende doppie? Anche in questo caso ci sono molteplici soluzioni: sia con bastone che con binario è possibile aggiungere più teli, da sovrapporre, grazie all’uso di doppi binari oppure di doppi bastoni, uniti dallo stesso blocco fissante.

binario per tende doppie
binario per tende doppie

Come appendere le tende a vetro? A seconda del tipo di tenda, si possono fissare i sistemi direttamente sul vetro. Esistono tende a rullo con dei ganci che si incastrano direttamente dentro al telaio degli infissi. Oppure per delle normali tende a calata esistono le bacchette a pressione che possono essere infilate nella parte interna del telaio, con le tende quasi a toccare il vetro.

come appendere tende senza bucaretende a vetro a pressione

Le soluzioni di XProfiles

Per tutte queste soluzioni, c’è una casa italiana che ha una risposta adatta a tutti.
Come abbiamo conosciuto XProfiles? Eravamo alla ricerca di un binario a soffitto, per avere delle tende a onde, che rimanesse un pò nascosto, come se fosse un tutt’uno con il nostro soffitto. Qualcosa in alluminio, tono su tono e con delle misure precise.

XProfiles aveva esattamente ciò che faceva per noi. Un binario a soffitto, in alluminio e su misura. Il servizio clienti si è occupato di noi al 100%, fornendoci informazioni sul montaggio, su come confezionare le tende e sulle misure necessarie.

binario piatto per tende a onde wave design minimallogo xprofiles

Un’azienda totalmente Made in Italy, di quelle che piacciono a noi, nata dalla passione per l’alluminio, arrivata a creare prodotti alla portata di tutti, di grande qualità e su misura: tendaggi, binari, zanzariere, questi i loro masterpieces.

Qui sotto un tutorial sul montaggio del binario che abbiamo ricevuto direttamente da Xprofiles.

 

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3 Dicembre 2020 / / Decor

Avete finalmente scelto il vostro divano e vi manca il tocco finale per renderlo unico e perfetto? In questo articolo abbiamo pensato di darvi qualche consiglio per trovare i cuscini per divano che fanno al caso vostro.
Qualche piccolo accorgimento da seguire, il negozio giusto e il risultato sarà perfetto. I cuscini saranno quel dettaglio che renderà perfetto il vostro salotto, donando all’ambiente quella giusta sensazione di comfort che cercate tanto dopo una lunga giornata di lavoro.
Iniziamo quindi con i nostri suggerimenti per scegliere i cuscini giusti, che abbiamo lo stile che volete dare a casa vostra, e per disporli correttamente.

Come disporre i cuscini sul divano

Poche e semplici regole da seguire per evitare i classici errori di chi fa del suo divano un tavolino per soprammobili inutili.

Quanti cuscini per divano utilizzare?

Non fermatevi mai a due. Non mettete quei due cuscini ai lati del divano che non aggiungono alcunché al vostro ambiente. Osate e ricordatevi di utilizzarne sempre in numero dispari. Potete metterne quanti volete, dipende sempre dalla grandezza del vostro divano e dall’aspetto che volete abbia il vostro salotto: un ambiente minimal e di design o uno più avvolgente e cozy?

cuscini per divano in pellecuscini per divano grigio

Che dimensioni devono avere i cuscini?

Molto dipende dalla funzione che dovranno avere: serviranno solo a decorare la vostra casa o avranno uno scopo ben preciso? Questa risposta modificherà imbottitura, grandezza e forma.
Nel caso dei cuscini puramente decorativi, vi consigliamo di posizionare i più grandi nella parte esterna, andando a decrescere verso l’interno, il consiglio comunque è sempre quello di non andare mai oltre l’altezza dello schienale. Nel caso in cui i cuscini servano a sostenere schiena, testa o piedi allora dovranno essere adeguati per la funzione che andranno a ricoprire: più rigidi, allungati o rotondi.

cuscini rettangolari per divanocuscini per schienale divano

Di che colore dovranno essere i cuscini del mio divano?

La risposta è semplice. Selezionare una palette di colori e seguirla in tutto il salotto. Se avete un ambiente monocromatico, potrete giocare con i cuscini proprio per dargli colore. Se invece avete già pareti o arredi colorati il consiglio è quello di mantenere un equilibrio cromatico che segua lo stile della vostra stanza.

cuscini colorati per divanocuscini particolari nuvola

Dove comprare i cuscini giusti per il vostro divano

Esistono tantissimi negozi, dalle più classiche catene che conosciamo tutti alle miriadi di shop online, ma solo pochi vendono cuscini particolari, unici e artigianali.
Sapete che siamo veri fan del Made in Italy e quando scopriamo qualche nuova azienda che merita la nostra parola, non esitiamo a raccontarvelo. Così è stato l’incontro con la Casa del Cuscino, il meraviglioso progetto di un laboratorio torinese che da oltre quarant’anni opera nel settore dell’arredamento tessile.

cuscini su misura artigianali
Cuscini artigianali – Casa del Cuscino

Creano artigianalmente dei piccoli gioielli, unici nel loro genere, ognuno con un nome e una propria identità. Confezionano cuscini di qualità utilizzando le migliori stoffe di brand leader nel settore.
Come li abbiamo conosciuti?
Eravamo alla ricerca dei cuscini giusti per il nostro divano, ma in commercio non c’era nulla che incontrasse le nostre aspettative. Abbiamo quindi cercato qualcosa di artigianale e creato apposta per noi e il team della Casa del Cuscino ha saputo rispondere a tutte le nostre richieste.

Cuscini arredo, cuscini per bambini, cuscini su misura, nel loro shop ne troverete per tutti i gusti.

cuscino poiscuscino rosso lanacuscino a quadricuscino grigio intrecciatocuscino marrone intrecciatocuscino a righe velluto

L’articolo Come scegliere i giusti cuscini per divano: abbinamenti e consigli da seguire proviene da My Happy Place.

16 Novembre 2020 / / Idee

Dedico questo articolo alla mia amica del cuore e a suo marito, che stanno per comprare i primi mobili tutti loro e che sono sicura si saranno già posti la domanda “ma quanto costa arredare casa?!?”. Ebbene amici miei, non esiste una risposta univoca alla domanda. Si tratta di un antidoto, mix di diversi fattori: pazienza nella ricerca del p(R)ezzo giusto, dimensioni degli ambienti da arredare, stile e qualità del mobilio con cui si vuole convivere.

prezzo salotto ikeacosto arredamento salotto

Quanto costa arredare casa, i consigli per non sforare dal budget

Consiglio #1

Da dove iniziare? Senza dubbio da un progetto concreto. Non potete pensare di andare in un negozio di arredamento e comprare quello che vi capita sotto gli occhi. Prendete un bel pezzo di carta, fate un disegno della vostra stanza dall’alto e disegnate cosa vorreste e dove lo vorreste mettere. Ecco qui che avrete una lista di arredi per stanza, essenziale per non comprare cose a caso e sforare subito il vostro budget.

Consiglio #2

Scegliete qual’è lo stile di arredamento che fa per voi. Questo vi permetterà di selezionare i negozi che vendono i mobili adatti al vostro stile. Raggruppate ciò che vi piace della loro offerta e alla fine riuscirete ad avere una rosa di mobili suddivisa per budget. Sicuramente riuscirete a trovare il giusto compromesso tra ciò che vi piace e ciò che vi potete permettere 🙂

Consiglio #3

Mix. Mixate i vostri arredi e i vostri marchi preferiti come se non ci fosse un domani!
Con un budget infinito si possono creare, in poco tempo, dei capolavori di design. Con un budget ristretto serve più tempo per completare l’opera, ma alla fine, con la giusta pazienza ci riuscirà anche chi non ha risorse infinite. Con un budget medio, riuscirete ad avere la giusta combinazione tra brand di design e brand low cost. Quello che vi stiamo dicendo è di non rinunciare a quel pezzo costoso che tanto vi piace, e che sicuramente darà quel tocco unico a casa vostra, perchè l’offerta attuale di arredamento è talmente ampia che vi permetterà di averlo insieme ad altri mobili più a buon mercato.

prezzo cucina ikea
Quanto costa una cucina

Quanto costa arredare casa da zero

Consideriamo una casa media del nostro secolo, di circa 70/80 mq (ovviamente il discorso cambia per chi abita nelle grandi città ed è abituato anche a meno mq e per chi abita in campagna che avrà sicuramente più spazio a disposizione).

In media quali sono gli spazi che avremo a disposizione?

  • Cucina
  • Bagno
  • Bagno di servizio
  • Salotto/sala da pranzo
  • Camera
  • Cameretta (opzionale)
prezzo mobili bagno
Prezzo mobili bagno

Vediamo quindi un prezzo medio dedicato ad ognuna di queste camere.

Prezzo cucina: partiamo dai €1.000 di una cucina Mondo Convenienza fino ad arrivare ai prezzi delle cucine su misura che arrivano tranquillamente a €100.000 in base a dimensioni e materiali scelti. In media però, per una cucina “normale” siamo sui5.000.

Prezzo Bagno: diamo per scontato che il bagno sia già pronto, quindi ci siano sanitari e doccia, allora qui avrete bisogno solo di un mobile sotto lavabo, uno specchio ed eventualmente un altro mobile contenitore. Una composizione del genere da Ikea costa mediamente €300. Con €1.000 siamo già ad un buon mobilio da bagno di design. Diciamo quindi che per un giusto mix siamo sui €500.

Prezzo salotto: consideriamo un open space, in cui divano e tavolo da pranzo si trovano nella stessa stanza, bisognerà quindi prevedere un tavolo con delle sedie (€600 in media) , un divano (€1.000 in media) e quasi sicuramente un mobile tv (€200 in media). Possiamo trovare dei set tavolo/sedie o divano/mobile tv già composti e spesso convenienti (ma ricordate il nostro consiglio sul mix 🙂 ). Per tutti questi mobili vi serviranno quindi circa €1.800.

Prezzo camera: la composizione qui prevede un letto, dei comodini ed un armadio. Su La Redoute, uno dei nostri negozi online preferiti, potete avere una composizione del genere per circa €1.300. Potete trovarne per molto meno, ma diciamo che questo budget è quello che rientra sempre nella nostra teoria mix.

quanto costa arredare la camera da letto
Quanto costa arredare la camera da letto

Facendoci quindi un conto, con meno di €10.000 si possono comprare i mobili base per arredare 4 camere importanti della nostra casa. Si può riuscire a rimanere in questo budget decidendo di arredare casa low cost aggiungendo anche illuminazione e accessori principali. Potete invece partire da questo budget per l’arredamento di base e aumentarlo di molto per dare quel tocco unico con accessori di design.

 

 

L’articolo Quanto costa arredare casa: il prezzo per ogni stanza proviene da My Happy Place.

10 Novembre 2020 / / Design

Se anche voi, come noi, odiate quelle orrende funi delle tapparelle ingiallite, allora questo è il post che fa per voi!
Qui sotto troverete i consigli giusti per eliminarle e montare un motore fiammante alla vostra tapparella.

Da dove partire?

Facilissimo! Il motore funziona con energia elettrica, è necessario quindi prevedere un collegamento elettrico con il motore della tapparella. Ecco quindi, come collegare il motore della tapparella:

  • State ristrutturando casa? Cosa state aspettando? Prevedete subito il collegamento elettrico.
  • Non avete nessuna intenzione di ristrutturare casa ma volete comunque montare il motore alla tapparella? Si può fare, con qualche difficoltà in più, ma sfruttando i punti luce nelle vicinanze della finestra ci riuscirete anche voi.
come sostituire motore tapparella
sostituire motore per tapparella elettrica

Dove si acquista il motore della tapparella?

Vi parlo della nostra esperienza.
Per la ristrutturazione del nostro appartamento abbiamo deciso di eliminare tutti i comandi manuali e di motorizzare tutte le tapparelle. Tutto il materiale è stato comprato online.

motore tapparelle elettriche
credit by FaidaCasa

Per quanto riguarda i motori sono stati acquistati sullo store online di uno dei nostri negozi preferiti: ecco il motore per tapparella Bricoman. Mentre le nuove tapparelle sono state acquistate sul sito faidacasa.com specialista del settore.

Motore tapparella, quale scegliere? ne esistono di diverse potenze e la va fatta in base al peso della nostra tapparella.

Come si monta il motore tapparella?

Il motore si infila e fissa direttamente nel rullo avvolgitore della tapparella.
Nelle case un pò più vecchiotte spesso i rulli erano fatti in legno e la tapparella veniva inchiodata tramite dei cintini al rullo stesso. In questo caso dovrete cambiare necessariamente anche il rullo, installando un rullo ottagonale in acciaio.

come montare motore tapparella
Immagine come montare motore tapparella

Cosa devo fare una volta installato il motore?

Sei a cavallo, ma non ancora al traguardo 🙂 Sicuramente dovrete eliminare la funzione manuale (il cintino per intenderci) e chiudere il buco che conteneva l’avvolgitore.
Ora potrete effettuare il collegamento elettrico, collegare il motore ad un pulsante e regolare il fine corsa del motore (sarà un pò difficile per la prima tapparella ma per le altre andrà sempre meglio).

Un consiglio. Come per l’azionamento manuale, anche il motore ha bisogno di manutenzione. Quindi, se avete degli isolanti per cassonetti, come noi, cercate di garantire l’ispezionabilità del motore stesso.

Pronti? Ora potete installare il vostro motore per tapparella.

L’articolo Come montare il motore tapparella: guida al fai da te proviene da My Happy Place.

26 Ottobre 2020 / / Idee

La domanda che molti si pongono oggi è: perché acquistare un mobile su misura dal falegname se posso trovare un prodotto simile di produzione industriale?

Posso assicurarvi che fino a qualche decennio fa le persone questo domanda non se la sarebbero mai posta, era consuetudine acquistare un mobile di arredo dal falegname. L’avvento delle grandi potenze industriali ha cancellato inevitabilmente questa, a mio parere, bellissima abitudine limitando fortemente la produttività di un’intera categoria.

Quanto costa un mobile su misura?

Siamo noi di My Happy Place i primi ad avere usato per il nostro progetto di ristrutturazione mobili di Ikea (che amiamo moltissimo), compresa la cucina, e ne siamo davvero entusiasti. Il motivo per cui l’abbiamo fatto è principalmente uno, e penso sia quello che ci accomuni un pò tutti: il budget. Il fattore economico è alla base di ogni scelta ed ovviamente quando si acquista un mobile si guarda inevitabilmente anche a quello.
Ci sono degli elementi però che hanno bisogno del tocco di un esperto. Guardate i nostri armadi verdi in salotto che vi piacciono tanto… per degli elementi in quel modo, si arriva facilmente a spendere €3.000/4.000.

Le differenze tra un mobile di un falegname e un prodotto industriale

Ci sono tantissime risposte a questa domanda, ognuno può trovare un motivo valido.
Ne cito solo alcuni:

  • possibilità di personalizzazione
  • qualità dei materiali e delle finiture
  • durabilità del prodotto
  • unicità del prodotto

Se avessimo avuto un budget diverso avremmo acquistato più arredi da un falegname di fiducia?

La risposta è, sicuramente si. I nostri armadi a muro su misura sono al centro del nostro living e del nostro progetto, penso di aver pensato agli armadi e poi a tutto il resto (scherzo… ma non tantissimo). Un mobile su misura o personalizzato è quell’elemento che arricchisce e contraddistingue le abitazioni.

Sapresti indicare un falegname a Roma in grado di produrre un bel mobile su misura?

Certamente e posso dimostrare le sue capacità mostrandovi alcune delle sue realizzazioni.

consolle allungabile su misuramobile su misura falegnamemobile su misura costo

 

Durante il mio primo periodo a Roma ho avuto la fortuna di collaborare con i fantastici architetti dello studio All Project. Alessio, Armando e Giuseppe oltre ad avermi insegnato tantissimo (e in questo campo non è poi così scontato) mi hanno dato la possibilità di conoscere Fabrizio della Massarredo, un falegname con la F maiuscola. Vi riporto delle immagini di alcuni loro progetti e realizzazioni fatte su Roma.

Rimanete sintonizzati sui nostri canali perché a breve vi parlerò di un progetto sviluppato da Fabrizio a cui ho avuto il piacere di partecipare attivamente.

L’articolo Mobile su misura o produzione industriale: la guida alla scelta proviene da My Happy Place.