7 Marzo 2024 / / Romina Sita

Hai mai visto quelle bellissime immagini scattate dall’alto, con ritagli di materiali, fotografie, rametti e piccoli oggetti? Quelle sono delle material board. “Sì Romi, sono molto belle, ma a cosa mi servono?” In questo articolo ti spiego cos’è una material board, a cosa serve e perché può esserti di grande aiuto se hai la necessità di arredare casa in autonomia. 

INDICE DEI CONTENUTI
Cos’è e a cosa serva una material board
Moodboard e material board: 2 strumenti strettamente collegati
Come si crea una material board

L’immagine che vedi qui sopra in copertina, l’ho realizzata io. Devi sapere che adoro realizzare composizioni di oggetti, sia per la casa sia per still life, ovvero scatti emozionali che utilizzo per il blog e la mia pagina Instagram.

Pensi che per realizzare una material board come questa bisogna essere dei professionisti?

La mia risposta è ni.

Sì, bisogna conoscere certe nozioni relative allo styling, al set design e alla fotografia (conoscenze che ho appreso nella mia esperienza lavorativa durata ben 13 anni, all’interno di uno studio fotografico: qui puoi leggere la mia storia), ma la material board che serve a noi, cioè per arredare casa, non è necessaria che sia realizzata dal vero.

Infatti ad esempio possiamo realizzare una material board digitale.

Non sarà certamente la stessa cosa, ma adempirà egregiamente alla sua funzione. La material board digitale sarà necessaria per capire se la composizione dei materiali “funzionano” bene tra loro, se si combinano in modo armonico, per poter poi realizzare l’arredo composto dai materiali scelti… e perché no, anche per divertirci un pò.

Se la material board funziona, allora funzionerà anche l’intero arredo della casa.

Ma andiamo con ordine, così ti spiego tutto per bene.

Cos’è e a cosa serve una material board

Immagina una casa esteticamente armonica, dove ogni materiale, colore e pattern è al suo posto e dialogano tra loro in maniera perfetta, creando un insieme coeso e molto piacevole alla vista.

La material board è uno degli strumenti che ti permette di farlo.

Di fare cosa?

Di scegliere consapevolmente arredi che stanno bene tra loro e in linea con lo stile della tua casa.

material-board-romina-sita-home-stylist

Questa è una material board, una composizione di oggetti di piccole dimensioni. Prevalentemente si tratta di porzioni o ritagli di materiali, associati a piccoli oggetti che aiutano a donare calore ed emozione all’intera composizione.

In altre parole non è nient’altro che un collage di elementi che rappresentano i materiali prevalenti dell’idea di arredo che si ha in mente e che si desidera concretizzare.

Raccogliendo e raggruppando questi materiali si ha a colpo d’occhio una visione di insieme dell’estetica del progetto di arredo, ottenendo così un aiuto concreto nel comprendere e immaginare meglio il risultato finale.

Material board e moodboard: 2 strumenti strettamente collegati

Hai mai sentito invece parlare di moodboard?

(beh, se mi segui da un pò, sicuramente sì)

La moodboard è lo strumento che si realizza appena prima della material board.

La moodboard ha infatti la capacità di sintetizzare i tratti distintivi del tuo stile di arredo (linee, forme, materiali, finiture, colori e pattern) e serve da linea guida per aiutarti a concretizzare l’idea, lo stile e il mood che la tua casa dovrà esprimere una volta che avrai completato lo styling.

La material board non è nient’altro che uno sviluppo della moodboard, mirato alla tematica dei materiali.

Se ci pensi, nei materiali degli arredi e di tutti gli elementi che compongono l’interno di una casa, sono presenti intrinsecamente dei colori, dei pattern, delle finiture… tutte proprietà che vanno a caratterizzare ogni singolo elemento.

Sapere di che materiali devono essere i tuoi arredi, avere il controllo su di essi, cioè senza inserirne troppi o troppo pochi, ti semplificherà di gran lunga la vita ed eviterai di commettere errori e di conseguenza buttare via soldi.

Sì ma Romi, come si fa? Come posso creare la mia material board?

Come ti dicevo poco fa moodboard e material board vanno a braccetto, quindi prima di procedere ti suggerisco di realizzare la tua moodboard che esprime il tuo gusto estetico. 

Fatta questa, ti puoi concentrare sullo step successivo.

Come si crea una material board

Realizzare una material board digitale, piuttosto che una reale, è più che sufficiente per svolgere la tua funzione, ma se hai materiali disponibili in casa, ben venga la realizzazione di una material board reale e sensoriale.

Per realizzare una mterial board digitale abbiamo bisogno di immagini. Immagini che possiamo reperire facilmente su Google. Ognuna di esse deve essere focalizzata su un unico materiale, come se fosse stato fotografato da vicino, senza inquadrare cioè altri elementi.

Ora, osserva attentamente la tua moodboard e concentra il tuo sguardo solo sui materiali presenti nelle immagini selezionate. Tra questi identifica i materiali prevalenti.

Ad esempio potrebbero esserci:

  • Legni (2 o massimo 3)
  • Gres (2 o massimo 3)
  • Metalli (2 sono sufficienti)
  • Finiture di arredi (2 o massimo 3)
  • Tessuti
  • Fantasie
  • Tinte unite (ad esempio può rappresentare una parete colorata)
  • Altri materiali che ritieni significativi

Non è una regola fissa per tutti, questa vuole essere una linea guida. Una linea da seguire e personalizzare a tuo piacimento.

elenco-materiali

Mettiamo il caso che questa qui sotto sia la tua moodboard composta da immagini evocative che esprimono il tuo tratto distintivo.

In questo eBook ti spiego come definire con esattezza il tuo stile di arredo e i tratti distintivi di cui è composto.

moodboard-esempio

Una material board ricavata da essa potrebbe essere questa (vedi immagine sotto).

Esaminiamola insieme nel dettaglio:

  • Legni (medio e chiaro, entrambi con sottotono caldo)
  • Gres (effetto cemento e grafica geometrica)
  • Metalli (nero opaco e acciaio satinato)
  • Finiture di arredi (laccato bianco e grigio scuro)
  • Tessuto (fantasia geometrica)
  • Intonaco (color bianco e terracotta)
  • Pietra materica (nero)
material-board-esempio

Per comporre digitalmente queste immagini puoi usare Canva, un tool semplice e intuitivo, che utilizzo io stessa per realizzare i miei progetti.

Ora puoi scegliere tutti gli elementi che compongono la tua casa con semplicità: pavimenti, rivestimenti, mobili, maniglie, tessili, ecc… seguendo la linea guida dettata dalla material board.

casa-romina-sita-soggiorno
casa-romina-sita-cucina

Questa è una casa realizzata (la mia!) che segue la material board appena descritta. Non necessariamente devi replicare esattamente tutti i materiali presenti, puoi utilizzare questa board anche solo per prendere ispirazione e aggiungere nuovi materiali molto simili o comunque in linea con essi.

Ad esempio, se volessi aggiungere un’ulteriore parete intonacata colorata, quale tinta potrei scegliere? Vado a vedere la palette colori e i materiali esistenti e prendo la decisione.

casa-romina-sita-panzo

Queste che ti ho mostrato sono moodboard e material board generiche per tutta la casa, ma sentiti libera, anzi ti suggerisco, di realizzarne altrettante per ogni stanza della casa da arredare.

Più andrai in profondità, più scenderai nel dettaglio, più farai chiarezza delle tue idee.

In questo eBook “Il tuo stile di arredo e la tua prima moodboard” ti spiego esattamente come definire il tuo stile, dargli un nome, i tratti distintivi da cui è composto e come realizzare digitalmente step by step la tua moodboard.

quaderno-1-stile-di-arredo

Se invece desideri fare l’operazione inversa, ovvero estrapolare la material board da una casa che hai visto e che ami alla follia, qui in questo post di Instagram ti spiego come farlo.

Ora hai tutte le nozioni che ti occorrono, non ti resta che metterti all’opera.

Alla prossima e buona trasformazione della tua casa.

Romina

L’articolo Material board: lo strumento per concretizzare l’estetica della tua casa e semplificare le tue scelte di arredo sembra essere il primo su Romina Sita.

7 Marzo 2024 / / Romina Sita

Questo articolo ce l’ho in canna da tempo e finalmente sono pronta per lanciarlo! Desideravo da tanto parlare della stanza più amata dalle donne, ma dato che ne stavo per progettare una per casa mia, ho scelto di aspettare per mostrarti nel dettaglio tutte le scelte progettuali che ho compiuto e messo in pratica, in modo tale che tu possa prendere ispirazione per realizzare la tua. In particolare ti racconterò di tutti gli step che ho compiuto per arredare e organizzare la lavanderia della mia casa nuova.

INDICE DEI CONTENUTI
Immagina la tua lavanderia dei sogni
Come arredare e organizzare la lavanderia in 7 step
#1 Ricerca

#2 Scelta del fornitore
#3 Dimensionamento dei mobili
#4 Planner
#5 Confronto
#6 Montaggio dell’arredo
#7 Organizzazione degli oggetti

Devi sapere che mi sono trasferita da poco più di un mese in una casa nuova che abbiamo ristrutturato nel 2022-23 con tanta fatica e pazienza!

Una casa magnifica, che rispecchia la mia casa dei desideri. Guarda, sono ancora emozionata nel scrivere, da quanto sono entusiasta di questa nuova avventura.

Ho intenzione di mostrartela tutta pian piano qui sul blog andando ad esaminare ogni stanza e dettaglio stilistico compiuto. Che dici, ti piace come idea?

In questo articolo, come ti dicevo, ci dedichiamo alla lavanderia, la stanza credo più amata dalle donne!

Immagina la tua lavanderia dei sogni

Nella casa “vecchia” avevo già una stanza dedicata alla lavanderia, ma era scomoda, in soffitta e inoltre non era organizzata in modo efficiente. Accumulavo i vestiti lavati e asciugati delle lavatrici fatte durante la settimana e solo nel weekend, precisamente il sabato mattina, li portavo giù sul tavolo della cucina e mi mettevo a piegare quella montagna enorme. In questo modo, ogni sabato mattina impiegavo almeno un’ora per piegare i vestiti. Se poi ci aggiungiamo interruzioni varie, come ad esempio seguire i bimbi durante lo svolgimento dei compiti, l’operazione di piegatura si prolungava in modo esponenziale.

Quando ho pensato alla divisione degli spazi di questa casa, ho desiderato fortemente una lavanderia al piano dell’appartamento, una lavanderia con tutto ciò di cui ha bisogno e soprattutto un bel tavolo su cui appoggiare i vestiti da piegare.

Ecco questi erano un pò i miei requisiti principali. Ognuno ha i propri, secondo i gusti ed esigenze personali.

Ti invito, se stai progettando la tua lavanderia, di fare questo primissimo step di ricerca per identificare cosa deve necessariamente esserci, cosa invece desideri e cosa invece ti piacerebbe ma che non è poi così indispensabile (questo è un pò il principio di cui parlo anche nel mio libro “Uno spettacolo di casa”).

La mia lavanderia, per come erano strutturate e organizzate le altre stanze della casa, ho deciso che dovesse contenere anche altre categorie di oggetti come: i prodotti e accessori per la pulizia della casa, la scopa, la scopa elettrica, il secchio, la lavapavimenti, le medicine e altri accessori.

Scendo nel dettaglio, non perché voglio dirti i fatti miei, ma perché voglio farti vedere quanto è importante entrare nel dettaglio quando si progetta la lavanderia o qualsiasi spazio della casa.

Ripeto, ognuno ha le proprie esigenze logistiche, io ti condivido le mie perché penso possano esserti di ispirazione.

Il concetto di base è quello di suddividere le categorie di oggetti che hai in casa e ad ognuna assegnargli un solo posto.

Ad esempio, idea iniziale che poi non ho attuato, potresti mettere il lavanderia i cavi elettrici, dispositivi elettronici, pile, scotch e colla, accessori per incartare i regali, ecc… 

Ora ho una lavanderia che rispecchia le mie esigenze. Sono qui da poco, ma è sempre in ordine!

Prima invece lasciavo indietro i vestiti da piagare e me li accumulavo durante il weekend. Ora invece, essendo tutto su un piano riesco a gestire meglio i tempi, i bimbi che corrono e giocano per casa, la roba sul fuoco e ritagliarmi dei momenti specifici per piegare i vestiti, pur avendo sotto controllo ciò che succede in casa.

Come arredare e organizzare la lavanderia in 7 step

Una volta che ho deciso il luogo, ovvero la stanza, e la categoria di oggetti che la lavanderia deve contenere, sono partita col progetto!

Arredare la lavanderia non deve essere uno stress, anzi ti devi divertire e goderti ogni singolo passaggio che compi per raggiungere il tuo obiettivo.

Ti mostrerò la mia lavanderia nuova come esempio, sperando possa esserti di ispirazione e accompagnandoti attraverso consigli e ragionamenti che ho compiuto per realizzarla.

Ricerca

arredare-la-lavanderia-adore-magazine
Foto by Home Adore

Mi innamoravo ogni volta che vedevo quelle fantastiche lavanderie su Pinterest.

Sono sempre stata attirata da quel tipo di lavanderia con struttura monoblocco come se fosse una cucina.

Così mi son detta: “Ok, voglio anche io arredare la mia lavanderia così!”

Scelta del fornitore

Mi son chiesta: “Bene, come si fa?”

Posso andare nel negozio dove ho comprato la mia cucina Febal (qui metterò il link alla mia cucina non appena le dedicherò un articolo!), oppure affidarmi al mio buon caro e vecchio arredo di Ikea.

Da Ikea avevo 2 opzioni: utilizzare il planner Metod (quello più utilizzato per la cucina) oppure il planner Enhet che è una versione più economica ed è utilizzato per progettare sia la cucina sia la lavanderia perchè ha proprio componenti specifici per la lavanderia.

Ho sviluppato la progettazione con entrambi i planner e alla fine ho scelto Enhet.

Quando si deve arredare la lavanderia, scegliere il fornitore fin dall’inizio è importante per avere un riferimento concreto riguardo le dimensioni dei moduli dei mobili e la loro estetica.

Dimensionamento dei mobili

Mi sono posta alcune domande che mi aiutassero ad analizzare le mie abitudini ed esigenze (in modo tale da riuscire ad arredare la lavanderia nel modo più efficiente possibile):

  • Quali elettrodomestici devo inserire? Lavatrice e asciugatrice
  • Come li voglio posizionare? Uno a lato dell’altro, perché uno sopra all’altro non lo posso fare dato che ho il soffitto basso.
  • Ho bisogno di un lavandino? Sì certo, per lavare a mano e per riempire/sciacquare accessori per la pulizia dei pavimenti. 
  • Ho bisogno di un piano di appoggio? Ovvio che sì, voglio prendere l’abitudine di piegare e riporre subito i vestiti non appena sono pronti dopo il passaggio in asciugatrice. Un piano grande e ad altezza comoda per me, è ciò che mi ci vuole.
  • Che ingombro hanno le categorie di oggetti che voglio inserire? Medio, piccoli, tranne le scope che hanno bisogno di una vano alto almeno …. (e mi sono andata a misurare l’altezza della scopa più alta che ho)
  • Desidero dei vani a giorno? Non li amo particolarmente perché ho sempre la paura di non riuscire a tenerli in ordine come vorrei e inoltre “rubano” spazio contenitivo. Quindi vorrei inserire solo un piccolo vano a giorno, trovando così il giusto compromesso per evitare che la stanza diventi fredda e impersonale.

Planner

planner-lavanderia-enhet-ikea

Definiti un pò i vani che mi occorrono, apro il planner e comincio a comporre la mia lavanderia.

Premetto che il planner Enhet non è fatto benissimo come il Metod (ho fatto fatica a personalizzarlo) ma alla fine ce l’ho fatta.

Sull’estetica avevo le idee già precise, volevo mantenere la palette presente in tutta la casa, quindi mi bastava semplicemente seguire quella linea guida (anche qui mi sa devo scrivere un articolo dedicato alla moodboard della mia casa, vero?)

Anche se avessi deciso di affidarmi ad un negozio diverso da Ikea, configurare la disposizione dei mobili con il planner, è utile per fare ragionamenti ed essere più sicuri delle proprie scelte. Infatti la cucina, ad esempio, l’abbiamo acquistata da Febal, ma prima mi ero fatta il progettino da sola col planner Metod….anche per avere un confronto sul prezzo.

Confronto

Mi confronto un attimo con mio marito, architetto anche lui, per chiedere conferma sulla posizione degli elettrodomestici rispetto agli attacchi idrici ed elettrici predisposti… e via con l’acquisto!

Montaggio dell’arredo

Io, con mio marito e anche l’aiuto di mio papà, abbiamo montato la lavanderia (se ti affidi ad un altro negozio, probabilmente il montaggio è già compreso, ma anche con Ikea comunque si può usufruire del servizio di montaggio).

Successivamente è venuto l’idraulico per fare tutti gli allacciamenti idrici: lavandino, lavatrice e asciugatrice.

Organizzazione degli oggetti

L’organizzazione è la parte finale, ma fondamentale, di un progetto di arredo funzionale.

Avevo già pianificato tutto in precedenza, cioè cosa mettere dove, quindi mi è bastato riempire i mobili come da programma.

Mobile alto
mobile-alto-lavanderia

Le scope e oggetti simili nel vano alto. Nei ripiani sopra ho posizionato gli accessori della scopa elettrica, gli stracci, le borsine di carta e le borsine di plastica. Questi ultimi li ho riposti temporaneamente dentro a delle scatole da scarpe  (perchè volevo verificare il loro ingombro), ma ho intenzione di comprare degli organizer uguali (esteticamente) tra loro.

Tips: Organizer uguali donano un ulteriore sensazione di ordine.

Ecco, osserva la foto qui sopra e immagina se al posto delle 2 scatole blu e quella grigia ci fossero 3 scatole carine (tipo in vimini o semplicemente bianche lisce), riesci a percepire come cambierebbe l’estetica di questo vano? Ok che è chiuso e non lo vede nessuno, ma anche l’occhio (di noi donne di casa) vuole la sua parte!

Pensile 1
pensile-1-lavanderia

Qui ho inserito le medicine, i prodotti per la medicazione, i fazzoletti di scorta e accessori vari come la macchinetta per l’aerosol e quella per provare la pressione.

Pensile 2
pensile-2-lavanderia

Questo è ancora incasinato perchè non ho ancora finito di sistemare tutte le cose del trasloco! Mancano ancora delle mensole e piani di appoggio in casa, per cui qui vorrei tenere tutti gli oggetti di home decor in fase di non utilizzo (ora li ho buttati temporaneamente qui a caso!)

Pensile a vista
pensile-a-vista-lavanderia

Questo è la mio piccolo angolino cozy, che ha sia una funzione, perchè tengo a vista i detersivi (ho cercato dei contenitori belli da vedere) e gli accessori di utilizzo frequente per il bucato, sia una funzione estetica, per ricreare un piacevole styling con oggetti decorativi e libri in tema con la stanza in cui sono collocati (libri sull’organizzazione e pulizia della casa).

Mobile sotto il lavandino
mobile-sotto-il-lavandino-lavanderia

Infine qui ho inserito tutti i prodotti di pulizia di tutta la casa e le scorte (tranne quelli per il bagno che ho preferito riporre in bagno). Sono tutti organizzati in modo che io li possa facilmente vedere e utilizzare. Molto carino e pratico questo accessorio appena acquistato, con il cassetto estraibile per riporre spugne e oggetti più piccoli.

Il portabiancheria 
portabiancheria-lavanderia

Poi c’è lui, quello che io chiamo il mobiletto “Mamma ho perso l’aereo” perché mi ricorda troppo la casa McCallister con la botola per lanciare i vestiti direttamente giù nella lavanderia al seminterrato.

Dato che abbiamo 2 bagni in casa (si si, anche qui urge un articolo dedicato!) volevo trovare una soluzione carina e pratica per riporre la biancheria sporca. Anziché mettere i cesti in ogni bagno, che spesso diciamocela tutta, sono pure bruttini da vedere, ho optato per questa soluzione: un unico vano in cui riporli… e i bimbi (e non solo) si divertono a lanciare i vestiti per infilare il buco!

Nel buco inferiore abbiamo destinato i capi scuri e sopra quelli chiari. Poi ci penserò io a suddividerli ulteriormente per i vari programmi della lavatrice, ma è già un aiuto non indifferente.

Anziché avere un unico cestone, ma i capi già suddivisi, riesco anche ad avere una stima di quando è il momento di fare una lavatrice bella piena.

Sulla mensolina sopra invece ho semplicemente riposto una bacinella per il bucato a mano.

lavanderia-romina-sita

Eccoci qua, direi di averti detto tutto.

Spero che questo articolo ti sia stato utile o di ispirazione per arredare e organizzare la tua lavanderia.

Mi raccomando, ascolta le tue esigenze, studia le tue abitudini, o quelle che vorresti intraprendere, e organizza il tutto in modo che sia il più possibile funzionale.

A presto e buona trasformazione della tua lavanderia.

P.S. Hai già scaricato lo Style Book?
La guida gratuita che ti aiuta a trovare il tuo stile di arredo e a valorizzare la tua casa.
Grazie allo Style Book imparerai a realizzare una casa curata, accogliente e funzionale alle tue esigenze, per sentirti bene ogni giorno.

Compila il form qui sotto per riceverlo subito nella tua casella email.

anteprima-style-book-romina-sita


.

L’articolo Come arredare e organizzare la lavanderia: la soluzione realizzata a casa mia sembra essere il primo su Romina Sita.

29 Novembre 2023 / / Romina Sita

L’albero di Natale naturale è sempre molto bello, vero? Il profumo, la bellezza e il contatto diretto con la natura… Spesso però, ognuno per le proprie motivazioni personali, si è proiettati verso la scelta di un albero di Natale artificiale. 

In questo articolo ti do qualche dritta su come scegliere e addobbare l’albero di Natale artificiale, in particolare ti spiegherò quale tipologia è più adatta alle tue esigenze e quante decorazioni e luci sono necessarie per creare un piacevole addobbo che esprima il giusto mood natalizio all’interno della tua casa.

INDICE DEI CONTENUTI
Ma quanto è difficile scegliere l’albero di Natale…
3 step per scegliere e addobbare l’albero di Natale
#1 Step

#2 Step
#3 Step

Devi sapere che quest’anno mi trasferisco in una nuova casa, più grande e con un bellissimo doppio volume nella zona giorno.

Quale occasione migliore per ricreare una magnifica atmosfera natalizia con un bell’albero gigante?!

Mi sono messa alla ricerca di un albero da acquistare, lo volevo grande, almeno due metri e quaranta! 

Ho considerato l’idea di prenderlo vero, ma dopo diverse considerazioni, ho abbandonato l’idea.

Ma quanto è difficile scegliere l’albero di Natale…

Quando si deve scegliere un albero di Natale artificiale ci sono parecchie domande che sorgono spontanee: quale devo comprare, di che materiale (che sembri un pò realistico), quanto costa, quanto deve essere grande, quante luci, quanti addobbi, quanti colori, eccetera eccetera.

Ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione quando si decora casa con un albero di Natale artificiale, tra cui il budget. Sicuramente il budget svolge una funzione importante durante la scelta del proprio albero dei desideri, ma bisogna anche tenere in considerazione che l’albero dura tanti anni, se scelto con attenzione.

Quindi è come una sorta di investimento. Un investimento che porta sicuramente gioia, serenità e ricrea quella giusta magia delle feste in famiglia.

Vuoi mettere il calore e l’accoglienza che trasmette un bell’albero di Natale? Quanti ricordi hai della mattina di Natale di quando eri piccola? Io tantissimi ed è per questo motivo che forse attribuisco tanta importanza all’albero, simbolo per eccellenza del Natale, luogo in cui ci si riunisce per scartare i regali e passare un momento piacevole e di condivisione in famiglia… specialmente se ci sono bambini!

Se ci tieni tanto a ricreare queste emozioni è giusto fare le proprie valutazioni per capire quanto (e con quali risorse), è importante decorare (bene) la propria casa per Natale.

Ad esempio non devi per forza addobbare ogni centimetro della casa. Concentrati sull’elemento focale più importante, su quello che ti dà immediatamente l’idea del Natale (l’albero, appunto). Poi pian piano, integrerai con qualcosina di nuovo gli anni successivi (qui puoi trovare idee su altre tipologie di addobbi natalizi per la casa).

Per la mia casa nuova avrei voluto un albero enorme e il più realistico possibile! Ho rinunciato ad altezze importanti e mi sono limitata a rimanere nei 240 cm di altezza (anche se comunque è una bella altezza!) e mi son detta che sono più che sufficienti per ricreare la magia del Natale (non ce la potevo fare a spendere troppi soldi per l’albero). 

3 step per scegliere e addobbare il tuo albero di Natale

Ora ti illustro i 3 step che ho compiuto io stessa per scegliere il mio nuovo albero di Natale. Un albero che fosse bello e non troppo finto, addobbato e decorato in modo armonico e piacevole alla vista.

Scegliere l’albero di Natale artificiale

Si inizia dalla base, ovvero dall’albero. Perché sia bello e ben fatto bisogna prestare attenzione alla sua estetica dettata dal materiale di cui è composto.

MATERIALE 1: Polipropilene (aghi sottili)

albero-di-natale-polipropilene

Un esempio di questa tipologia di albero: Albero di Natale “Milton” in PP Effetto Aghi di Pino + PVC di altissima qualità

MATERIALE 2: PVC (“striscioline”)

albero-di-natale-pvc

Un esempio di questa tipologia di albero: Albero di Natale “Everest” in PVC di altissima qualità effetto realistico

MATERIALE 3: polietilene (effetto realistico)

albero-di-natale-polietilene

Un esempio di questa tipologia di albero: Albero di natale “Lincoln” 100 % in PE Effetto Real Touch di Altissima qualità

Quest’ultima è la tipologia di albero che esteticamente assomiglia di più a quello vero (è quello che ho scelto io).

Le prime 2 tipologie sono quelle più diffuse e più economiche. Anche se devo dire che quest’anno ho notato in giro una voglia di qualità (ho trovato anche più assortimento rispetto agli anni precedenti) e nella ricerca di un albero di tipologia più realistica.

Sempre per il discorso sul realismo, quando scegli l’albero, dai un’occhiata all’estetica dei rami nel loro complesso. Se ti immagini un albero vero, i rami non sono mai perfettamente regolari e simmetrici. Perciò controlla che la forma dei rami sia il più simile alla realtà.

Inoltre, rami troppo diradati e spogli danno un effetto triste e, all’opposto, rami troppo pieni e fitti non ti permettono di avere lo spazio sufficiente per inserire palline e decorazioni. Trova il giusto compromesso nella densità della chioma.

Altra caratteristica da tenere in considerazione è il colore.

COLORE 1: Verde

albero-di-natale-verde

Un esempio di questa tipologia di albero: Albero di natale “Ontario” 80 % in PE Effetto Real Touch di Altissima qualità

COLORE 2: Innevato (bianco)

albero-di-natale-innevato

Un esempio di questa tipologia di albero: Albero di Natale Innevato “Bormio” in PE Effetto Real Touch + Flock di Altissima qualità

Qui si va molto a gusto. Lascia però che ti dia un consiglio: 

Se parliamo di realismo, ti sconsiglio la scelta di un albero innevato, in quanto si noterà ancor di più “il finto”.

Ci sarebbero anche gli alberi colorati, ma non li prendo nemmeno in considerazione, perché escono proprio dalla mia idea di albero di Natale.

Ora parliamo di misure.

Quanto deve essere grande l’albero di Natale? 

Tenendo in considerazione il punto esatto in cui lo vorresti mettere all’interno della stanza e l’altezza di essa, scegli la dimensioni più consone alle tue esigenze.

Questo è uno schemino che ti dà un’idea delle misure standard degli alberi di Natale. Se ad esempio sarai proiettata per un albero importante, tieni sempre in considerazione l’ingombro sul pavimento, considerando anche eventuale pacchetti regalo appoggiati a terra e prendere in considerazione la scelta di un albero slim anziché uno standard (come ho fatto io).

misure-albero-di-natale-romina-sita

TIPOLOGIA 1: Standard

albero-di-natale-mangart-miravila

Un esempio di questa tipologia di albero: Albero di Natale MANGART

TIPOLOGIA 2: Slim

albero-di-natale-kanin-miravila

Un esempio di questa tipologia di albero: Albero di Natale KANIN (questo è quello che ho preso io!)

Quante luci scegliere per l’albero di Natale

Un bell’albero deve contenere tante luci!

In funzione dell’altezza dell’albero che sceglierai, definisci la lunghezza del filo di luci led.

Durante la scelta tieni sott’occhio anche la quantità di lucine contenute, ovvero dalla proporzione tra numero di led e lunghezza del filo, per non rischiare che sia troppo scarno.

Nella tabellina qui sotto ti faccio vedere come scegliere la lunghezza e anche la quantità di led più consone ad ogni lunghezza di filo.

quante-luci-albero-di-natale-romina-sita

Per casa mia ho scelto queste (ultra fitte!) da 2000 LED in color bianco caldo.

luci-albero-di-natale-bianco-caldo
Luci led by Magie di Natale

Per i colori delle luci dell’albero hai 2 opzioni (in verità ce ne sarebbero altre, ma non rientrano nel mio range estetico… ahah): bianco caldo e multicolor.

Sono altamente bannate le luci fredde. Non trasmettono calore e accoglienza, ovvero le caratteristiche principali del mood natalizio.

Le luci bianco caldo si adattano a tutti i tipi di decorazioni.

Le luci mutlicolor invece sono particolarmente adatte ad addobbi anch’essi multicolor. Oppure, se vuoi fare un gioco di contrasto facendole risaltare al massimo, puoi scegliere decorazioni tutte neutre e inserire il colore attraverso le lucine multicolor. 

Quanti addobbi scegliere per l’albero di Natale

Puoi addobbare il tuo albero con palline e decorazioni particolari, l’importante è che l’albero risulti armonico, né troppo vuoto e né eccessivamente pieno.

Questo schema ti aiuta a capire quanti addobbi (palline e/o decorazioni) scegliere per il tuo albero in funzione della sua altezza.

quanti-addobbi-albero-di-natale-romina-sita
Come decorare l’albero senza spendere una follia?

Ti suggerisco di acquistare dei set di palline a tinta unita per, diciamo così, fare massa e poi pian piano vai a selezionare palline e decorazioni particolari in linea coi tuoi gusti, lo stile e la palette colori del tuo albero.

set-palline-westwing

Io ad esempio ho acquistato questi set di palline nei colori rosso, bianco e verde.

set-addobbi-albero-westwing

Poi aggiungerò decorazioni nuove come queste (troppo carine!), più altre già in mio possesso dagli anni precedenti.

Per quanto riguarda i colori da scegliere, ti rimando a questo articolo in cui ti illustro 10 idee di palette colori per il tuo albero.

Ora hai una panoramica generale di come si sceglie e si addobba un albero di Natale artificiale bello, accogliente e che ricrea la piacevole atmosfera natalizia.

Ciao e alla prossima.


P.S. Hai già realizzato il tuo calendario dell’avvento? Ecco qualche idea per realizzarne uno (all’interno di questo articolo troverai anche un pdf stampabile con 24 frasi da inserire nel tuo calendario dell’Avvento)

frasi-calendario-avvento

L’articolo Albero di Natale artificiale: come sceglierlo (bello) e di quanti addobbi e luci ha bisogno sembra essere il primo su Romina Sita.

1 Novembre 2023 / / Romina Sita

Quando si arreda casa, ci si ritrova nel momento fatidico in cui bisogna scegliere le lampade di ogni stanza. Specialmente negli ambienti più grandi, come la zona living, sorge una problematica: quella di dover abbinare (esteticamente) più lampade insieme. In questo articolo ti illustro quale criterio adottare per imparare a scegliere e abbinare insieme le lampade e sentirti quindi più sicura delle tue scelte.

INDICE DEI CONTENUTI
L’importanza di avere più punti luce in una stanza
Quali sono le tipologie di lampade
Come abbinare esteticamente le lampade in una stessa stanza
#Strada A
#Strada B

L’importanza di avere più punti luce in una stanza

Ogni stanza ha una sua funzionalità generica e, a sua volta, ogni stanza può contenere una o più funzioni.

Per funzioni si intendono specifiche attività che si compiono all’interno di determinate aree della stanza. Ogni funzione ha la necessità di essere illuminata a dovere per poter svolgere la vita domestica in modo agevole e senza stress.

Non necessariamente però l’illuminazione deve rispondere ad una esigenza di tipo funzionale. Magari vogliamo solo creare atmosfera o semplicemente vogliamo decorare in modo unico e personale la nostra casa.

Avere più punti luce, e non solo la luce generale della stanza (quella a soffitto a centro stanza per intenderci), permette di creare un interno sicuramente più interessante sia a livello estetico sia funzionale.

Se prendiamo in esame ad esempio una stanza living, potrebbe presentarsi questa configurazione di lampade:

  • Una lampada a sospensione sopra alla zona salotto, una lampada da terra vicino al divano e un’altra sospensione sopra al tavolo da pranzo.

Oppure:

  • Una lampada da soffitto sopra alla zona salotto, una lampada da tavolo sulla madia e una lampada a sospensione sopra al tavolo da pranzo.

Oppure ancora, se ci spostiamo in camera da letto, potrebbero essere presenti:

  • Una lampada da soffitto a centro stanza e due lampade da tavolo (comunemente chiamate anche abat-jour) sui due comodini.

Da questi esempi hai capito chiaramente che alcune stanze della casa, generalmente quelle più grandi, possono contenere due o più tipologie di lampade.

Quali sono le tipologie di lampade

Per tipologia di lampada intendo il tipo di corpo illuminante, ovvero, detto in parole semplici, quell’arredo che contiene la/le lampadine, che emettono la luce e che quindi illuminano o decorano lo spazio.

Esistono 5 tipologie di lampade (ne ho parlato anche in questo articolo, ma le riassumo anche qui):

LAMPADE A SOSPENSIONE

lampada-klea-westwing
Klea by Westwing

LAMPADE DA SOFFITTO

lampada-pastore-westwing
Pastore by Westwing

LAMPADE DA TERRA

lampada-lisana-westwing
Lisana by Westwing

LAMPADE DA TAVOLO

lampada-vica-westwing
Vica by Westwing

LAMPADE DA PARETE

lampada-sfera-westwing
Sfera by Westwing

Ora ti chiederai:

“Come faccio ad abbinare più tipologie insieme? Oppure, perché no, anche lampade della stessa tipologia insieme?”

Come abbinare esteticamente le lampade in una stessa stanza

Ci sono 2 strade che possiamo percorrere per abbinare tra loro più lampade.

La prima è sicuramente più semplice da apprendere, ma più limitante, perché non dipende da noi, ma dalle aziende produttrici delle lampade stesse.

La seconda invece è appena più complessa da applicare (ma io te la spiegherò facile!), ma sicuramente più versatile, applicabile ad ogni situazione e più creativa.

Strada A: Il coordinato

Alcune aziende producono linee di lampade di diversa tipologia e coordinate tra loro. Ti basti pensare alla linea IC Lights di Flos, oppure, alla serie Dione di Kave Home, oppure ancora alla linea Pulmi di Kave Home.

Sulla “strada A” non puoi certo sbagliare l’abbinamento.

Strada B: Segui un filo conduttore

Questa strada ti porta a selezionare e scegliere le singole lampade che compongono la tua stanza, seguendo un filo conduttore.

Una linea guida che ti permetterà di abbinare insieme qualsiasi tipologia e quantità di lampade contenute in una stessa stanza.

Come si fa?

Prima di spiegarti come abbinare ogni singola lampada, vorrei prima fare un passo indietro.

Innanzitutto dobbiamo capire quale estetica di lampade si adatta bene allo stile di arredo della tua stanza.

Guardati intorno e osserva i materiali, le forme e i colori prevalenti. Prendi proprio carta e penna e butta giù un elenco di quelli che potrebbero essere i tratti distintivi del tuo stile. Non è necessariamente indispensabile dare un nome al tuo stile, è sufficiente identificare le caratteristiche più ricorrenti.

Ora poniti qualche domanda riguardo l’estetica che potrebbe avere la tua serie di lampade abbinate insieme:

  • “Quale design (linee e forme) di lampada rispetta i medesimi tratti distintivi dello stile esistente della stanza?”
  • “Se la lampada fosse in metallo, di quale colore sarebbe? Lucido, opaco o satinato?”
  • “Potrebbe contenere parti in tessuto? Se sì, si adatterebbero bene al contesto?”
  • “Se ci fosse un inserto in legno, come sarebbe? Liscio oppure impagliato?”

Accompagna queste domande con una ricerca online sulle lampade che potrebbero piacerti.

Puoi attingere da: WestwingNow, Maisons du Monde, Kave Home, ecc… 

Quando avrai più o meno definito lo stile di una lampada tipo, che caratterizzerà il tuo spazio, dobbiamo andare a creare una sorta di coordinato.

Anche se non sarà un coordinato perfetto, come abbiamo visto nel caso della strada A, dobbiamo cercare di trovare un filo conduttore che colleghi l’estetica di una lampada con l’altra, in modo da creare armonia, nonché una selezione accurata e pensata.

Qual è il segreto per abbinare le lampade insieme?

Le lampade che desideri abbinare, dovranno avere uno o più elementi in comune. Per elemento in comune intendo: la forma (anche se non è identica, deve essere chiaro un richiamo), il materiale, oppure il colore.

È un pò come per i cuscini del divano in cui deve esserci un collegamento visivo tra un cuscino e l’altro, in questo caso, tra una lampada e l’altra.

Ti mostro subito qualche esempio per farti comprendere meglio.

ESEMPIO 1.

Elementi in comune: ottone, linee filiformi, forme pulite e geometriche.

ESEMPIO 2.

Elementi in comune: metallo nero opaco, sfere in vetro opalino.

ESEMPIO 3.

Elementi in comune: color avorio, bianco, forme organiche.

Da ora in poi, se devi abbinare più lampade insieme all’interno della stessa stanza, ora sai come procedere.

Quale strada penserai di percorrere, la strada A, più facile e veloce o la strada B, più difficile ma creativa?

Ciao e alla prossima.

P.S. Hai già scaricato lo Style Book?
La guida gratuita che ti aiuta a trovare il tuo stile di arredo e a valorizzare la tua casa.
Grazie allo Style Book imparerai a realizzare una casa curata, accogliente e funzionale alle tue esigenze, per sentirti bene ogni giorno.

Compila il form qui sotto per riceverlo subito nella tua casella email.

STYLE BOOK

anteprima-style-book-romina-sita


.

L’articolo Come abbinare le lampade (anche di diverso tipo) in una stessa stanza sembra essere il primo su Romina Sita.

4 Ottobre 2023 / / Romina Sita

Molto spesso la decorazione delle pareti è un aspetto che viene sottovalutato, o meglio, lo si prende in considerazione, ma soltanto dopo che la casa è già arredata, cioè dopo la “grande faticata” sulla scelta dell’arredo principale, ovvero nel momento in cui non si hanno praticamente più energie per decidere altro. Oggi ho dedicato questo articolo per facilitare le tue scelte in ambito di decorazione della camera da letto, in particolare della parete dietro al letto (quella su cui poggia la testata per intenderci).

INDICE DEI CONTENUTI
Perché sentiamo l’esigenza di decorare la parete dietro al letto?
L’errore che non ti premetto di commettere
#1 Idea
#2 Idea
#3 Idea
#4 Idea
#5 Idea
#6 Idea
#7 Idea
#8 Idea
#9 Idea
#10 Idea
Immagini di ispirazione extra

Si vedono tantissime idee e ispirazioni sul web, ma quando poi arriva il momento di tirare le somme, non si sa cosa decidere. Per ognuna delle idee che piacciono ci si domanda se ci piace davvero, se è realizzabile, se ci si può stancare nel tempo, se il colore è quello giusto, se si abbina con l’arredo già presente, eccetera eccetera.

Questo è il bello, e allo stesso tempo il brutto, di essere circondati di stimoli continui, idee e ispirazione dal web. Il mio intento è quello di aiutarti a imboccare la strada giusta, dandoti sì delle idee, ma anche offrendoti suggerimenti dettagliati, proprio per invitarti a riflettere e a ragionare, se effettivamente quali tra queste idee fa per te.

Perché sentiamo l’esigenza di decorare la parete dietro al letto?

Se prendiamo come esempio la conformazione più comune, il letto è posizionato a ridosso di una delle 4 pareti della stanza, in corrispondenza della testata.

Il letto è l’elemento più importante della camera, è quello che ingombra più spazio, ma soprattutto, a livello estetico e volumetrico, rimane un elemento di arredo basso (intendo come altezza).

Nonostante la presenza o meno della testata, il letto rimane comunque un arredo di altezza ridotta. Ecco perché i nostri occhi sentono l’esigenza di arredare o decorare la porzione di parete posta al di sopra del letto, perché la percepiscono come vuota.

Il letto inoltre, è un arredo indispensabile e fondamentale della casa, di conseguenza si sente la necessità di valorizzare questo elemento andando a creare una piacevole zona di focus intorno ad esso.

Una parete ben decorata dietro al letto, come ti dicevo poco fa, crea una bellissima zona di focus.

Questo cosa significa?

Significa che i nostri occhi proveranno piacere ogni volta che entreremo in camera, che sia per prendere un vestito o che sia per prepararsi per andare a letto.

La camera da letto deve essere un luogo intimo, accogliente e coccoloso. Per farlo abbiamo bisogno di ricreare il giusto mood.

Come?

Andando a caratterizzare la stanza con uno styling ben fatto, che parte dalla scelta degli arredi, fino ad arrivare agli elementi decorativi come, la decorazione delle pareti, la scelta della corretta biancheria del letto e dei cuscini decorativi, lo styling dei comodino ed eventualmente la realizzazione di un grazioso angolo beauty.

L’errore che non ti premetto di commettere

Quando ho decorato la parete dietro al letto della mia attuale camera da letto, ho fatto un errore: l’errore di arredarla di fretta.

Ormai le maggiori energie erano state spese nell’arredamento, di conseguenza per le decorazioni non ho prestato particolari attenzioni e mi sono accontentata un pò di ciò che reperivo in giro, senza fare troppa fatica (cioè ho fatto poca ricerca!).

Ora mi ritrovo con una soluzione di decorazione sopra al letto, modificata nel tempo, che mi soddisfa di più, ma non al 100%.

(Spoiler: sto per cambiare casa e stai certa che questo errore non lo commetto di nuovo!…anche perché negli anni sono cambiate un pò di cosine, tra cui le mie competenze in ambito di home styling… qui la mia storia).

Ecco, io non voglio che tu commetta il mio stesso errore!

Perciò ti presento 10 idee da cui prendere ispirazione per arredare la parete dietro al letto. Ce ne sarebbero tante altre, ma ho selezionato le 10 che ritengo come migliori, sia a livello estetico sia come semplicità di realizzazione.

IDEA #1

Gallery Wall (ordinata ma dinamica)

La soluzione più gettonata. Qualche semplice quadretto appeso alla parete e un effetto di grande impatto è assicurato.

Ma attenzione, i poster e le cornici vanno scelti accuratamente. I poster devono evocare il mood giusto, devono esprimere la tua personalità e trasmettere quelle emozioni che desideri provare ogni volta che entri in camera.

Le cornici invece devono essere allineate allo stile e ai colori già presenti nella stanza.

In questo articolo ti spiego qualche tips su come scegliere poster e cornici.

IDEA #2

Gallery Wall (lineare e regolare)

Situazione molto simile alla precedente, ma con un risultato più pulito e minimal.

Due quadri di identica dimensione e cornice (oppure puoi sceglierne anche solo uno, ma bello grande), posizionati in modo estremamente ordinato.

In questo caso le immagini dei poster sono strettamente collegate tra loro, Si percepisce, anche se il soggetto cambia, un collegamento tra un’immagine e l’altra. Ad esempio può essere una scritta che continua, oppure un paesaggio o un disegno astratto che ha le stesse cromie.

IDEA #3

Boiserie di sola pittura con mensola

Soluzione, a mio parere, molto graziosa e parecchio decorativa, è quella di dipingere la parete di un colore per metà e posizionare una mensola, oppure una di quelle mensole per quadri (ad esempio le Mosslanda di Ikea per intenderci) per coprire lo stacco cromatico tra la pittura colorata e la parte bianca.

In questo modo avrai creato una sorta di boiserie che arricchisce lo spazio e non avrai applicato il colore su tutta la parete (soluzione ideale a chi ha paura di osare col colore). 

IDEA #4

Decorazione “attiva”

Questa decorazione la trovo molto simpatica e specialmente adatta alla cameretta di un bimbo/a o ragazzo/a adolescente.

Si tratta di un disegno, può essere un disegno stilizzato qualsiasi, realizzato con lo scotch. Io suggerisco di utilizzare il washi tape, è facili da applicare ed eventualmente da rimuovere. I washi tape esistono sia colorati con fantasie sia tinta unita. Ti lascio qui i link di alcuni washi tape che ho acquistato qualche tempo fa (io però li ho utilizzati per realizzare delle etichette degli organizer della cucina e altri lavoretti fai da te).

Washi tape a tinta unita
Washi tape a fantasia

IDEA #5

Decorazione creativa

Sempre per la camera dei ragazzi, proprio perché la vedo come soluzione temporanea che segue le fasi evolutive di chi vive la stanza, realizzare una gallery wall temporanea può essere una buona idea, molto decorativa e molto versatile.

Fotografie, cartoline, ritagli e tutto ciò che è rappresentato su un foglio di carta, può essere esposto e diventare elemento decorativo per la parete dietro al letto.

Sempre con l’utilizzo di washi tape, seleziona e appendi le immagini più significative e che desideri, o che tuo figlio/a desidera, mettere in mostra.

IDEA #6

Carta da parati

Poi c’è la carta da parati, qui devi compiere solo una scelta e il resto lo farà lei. Molto decorativa e di grande effetto. Il problema è che esistono milioni di soggetti di carte da parati. Cerca di identificare cosa ti piace:

  • Un disegno molto impattante o qualcosa di più delicato?
  • Quali colori dovrebbe contenere? Colori rilassanti, audaci o con forti contrasti?
  • Un disegno a tutta parete o una grafica in cui si vedono le ripetizioni?
  • Uno stile romantico, giovane, minimal, ironico, classico…?

Come puoi intuire ce ne sono davvero di tante tipologie, ti suggerisco di prenderti il tuo tempo, per scegliere con calma e consapevolezza quella più adatta a te.

Se ti interessa saperne di più sulla carta da parati, ti invito a leggere questa intervista che sottoposto ad un esperto del settore.

Potresti addirittura realizzare tu stessa un disegno che simuli la carta da parati. Può essere qualcosa di semplicissimo come ad esempio dei pois irregolari realizzati con la punta del pennello.

Una cosa tipo questa:

decoro-parete-fai-da-te

IDEA #7

Color Block

I color block sono di grande tendenza!

Non sono altro che delle campiture di parete colorate con colori differenti: 2, 3 o quelli che vuoi. Ti consiglio di non esagerare per evitare l’effetto Arlecchino.
Qui trovi un intero articolo dedicato proprio al color block (in fondo all’articolo troverai anche alcune proposte di abbinamenti di colori).

IDEA #8

Cornici murarie

idea-parete-letto-8

Possono essere classiche e moderne, le cornici murarie sono un elemento che dona raffinatezza ad uno spazio. Si può spaziare dalle cornici più classiche realizzate con profili modanati in gesso o polistirolo, fino a quelle più semplici con bordi più puliti e minimal.

Molto di tendenza sono anche i listelli di legno montati in verticali uno a fianco dell’altro, si trovano sia singoli sia preconfezionati a pannello.

Le cornici murarie possono essere ampie come tutta la parete dietro al letto, oppure limitarsi all’area della testata, enfatizzando ancor di più il letto.

Oppure ancora potrebbero essere a tutt’altezza o modi di boiserie (in fondo a questo articolo ti lascio qualche immagine di ispirazione).

IDEA #9

Mensola/e

idea-parete-letto-20

Una o più mensole possono essere posizionate sopra al letto per essere allestite con oggetti decorativi e/o poster che rappresentano ed esprimono la tua personalità.

Possono essere sfalsate o allineate tra loro, tutto dipende dallo stile della tua camera. Se hai un arredo molto pulito e pochi materiali, allora puoi osare con le mensole sfalsate per dare un pò più di carattere. In tutti gli altri casi invece suggerisco le mensole allineate; sfalsate creano parecchio movimento e allineate invece donano quel dinamismo (dato dagli oggetti che metterai sopra) che è già sufficiente.

IDEA #10

Solo pittura

idea-parete-letto-9

Se hai un bel letto, con una bella testata o un lampadario grande scenografico, non c’è la necessità di inserire una decorazione importante a parete. Il focus praticamente c’è già, bisogna solo completarlo andando a creare un piacevole e misurato sfondo per il tuo punto focale. Scegli un colore che ti faccia sentire bene e a tuo agio, (e perché no) audace, verifica che esso si abbini all’arredo esistente e il gioco è fatto.

Immagini di ispirazione extra

Ti lascio qui una carrellata di immagini extra, per arricchire i concetti spiegati qui sopra.

  • idea-parete-letto-37
  • idea-parete-letto-13
  • idea-parete-letto-22
  • idea-parete-letto-10
  • idea-parete-letto-11
  • idea-parete-letto-23
  • idea-parete-letto-12
  • idea-parete-letto-14
  • idea-parete-letto-15
  • idea-parete-letto-16
  • idea-parete-letto-17
  • idea-parete-letto-35
  • idea-parete-letto-18
  • idea-parete-letto-19
  • idea-parete-letto-33
  • idea-parete-letto-21
  • idea-parete-letto-38
  • idea-parete-letto-24
  • idea-parete-letto-25
  • idea-parete-letto-26
  • idea-parete-letto-27
  • idea-parete-letto-28
  • idea-parete-letto-29
  • idea-parete-letto-30
  • idea-parete-letto-32
  • idea-parete-letto-34
  • idea-parete-letto-36
  • idea-parete-letto-31
  • idea-parete-letto-4
  • idea-parete-letto-5
  • idea-parete-letto-6
  • idea-parete-letto-7

Se desideri approfondire il discorso di focus, decorazione delle pareti e di come rendere accogliente la casa, ti invito a guardare “Casa Felice” una lezione gratuita e registrata (durata di 45 minuti) in cui, attraverso un esercizio pratico, imparerai a trasformare la tua casa da anonima ad accogliente.

webinar-casa-felice

GUARDA ORA “CASA FELICE”

Ciao e alla prossima!

Immagini by Pinterest

L’articolo Come decorare la parete dietro al letto: 10 idee spiegate facili sembra essere il primo su Romina Sita.

6 Settembre 2023 / / Romina Sita

Il colore… quanti articoli avrai già letto sul colore sul web? E quanti ormai ne ho scritti anche io! Ma ne manca uno secondo me importante. Uno specifico dedicato a chi ha una casa già arredata, a chi presta già attenzione alla tematica del colore, ma che, osservando la propria stanza preferita percepisce che qualcosa non va, che nonostante tutte le attenzioni prestate finora sulla scelta del colore, si sente che c’è qualcosa di sbagliato, ma non si sa cosa. In questo articolo desidero fare chiarezza nella tua mente e portarti a fare i giusti ragionamenti, anche attraverso un esercizio pratico, per capire gli errori compiuti e successivamente scegliere, bilanciare ed eventualmente aggiustare i colori in casa tua.

INDICE DEI CONTENUTI
Il problema più diffuso sulla scelta del colore in casa
Come sarebbe la tua casa se fosse cromaticamente armonica
4 step per imparare a scegliere, bilanciare e (eventualmente) aggiustare i colori in casa
#1 Step
#2 Step
#3 Step
#4 Step
Un consiglio in più

Il problema più diffuso sulla scelta del colore in casa

Capita molto spesso di arredare casa un pò a pezzi (arredi acquistati man mano nel tempo, durante il corso della vita all’interno di essa) oppure di fretta e senza nemmeno avere una visione di insieme dell’estetica della casa.

Perciò, presi un pò dall’inesperienza o dalla voglia di fare tutto e subito, si tralasciano certi aspetti, certe problematiche, che poi tornano a galla nel corso degli anni.

Uno di questi potrebbe essere proprio la disarmonia cromatica. Potresti ritrovarti in uno spazio di casa con:

  • Troppi colori > Effetto caotico 
  • Pochi colori > Effetto piatto e triste
  • Colori mal bilanciati > Effetto di squilibrio e confusione

Come sarebbe la tua casa se fosse cromaticamente armonica

Una casa cromaticamente armonica è una casa in cui ogni cosa è al suo posto, ogni colore è al suo posto. Una casa in cui ogni volta che varchi la soglia d’ingresso, i tuoi occhi provano una sensazione di ordine, armonia e la tua mente una sensazione di pace e relax.

Questo è lo scenario che sogno per tutte le mie lettrici. Spero con questo articolo di ispirarvi e di aiutarvi a raggiungere questo magnifico obiettivo.

Sì sono una sognatrice, perché credo che nella vita tutto (o quasi) sia possibile, basta solo crederci, e questo crederci, ti aiuterà a trovare il modo di farlo. 

Quando sono entrata nel mondo dell’home styling ho scoperto qualcosa che non potevo non condividere. Qualcosa che se ho imparato a fare io, allora può impararlo qualcun altro.

Cosa significa Home Styling?

L’abbinamento armonioso di oggetti, forme, materiali, colori, pattern… tutte cose bellissime da vedere, ma se tutte queste cose non avessero un effetto benefico (oltre che per gli occhi) anche per la mente, non sarei qui!

Quando mi sono sposata e sono venuta a vivere nella casa in cui mi trovo tutt’ora, non avevo le conoscenze in materia che ho ora. Infatti lavoravo come Interior Stylist da poco più di 1 anno e solo col tempo, grazie a tutto ciò che ho appreso e all’esperienza, ho capito quali fossero gli interventi di Home Styling da applicare anche a casa mia!

Ma soprattutto ho imparato che sono le tecniche visive e non gli elementi d’arredo costosi a fare la differenza tra una casa “che ti vergogni di mostrare” e una casa che ami vivere ogni giorno, che ti dona serenità e che “non vedi l’ora di far vedere a tutti”.

4 step per imparare a scegliere, bilanciare e (eventualmente) aggiustare i colori in casa

Questo articolo nasce con l’intento di aiutarti a fare chiarezza, comprendere gli eventuali errori compiuti e imparare a correggerli da sola.

Con un metodo step by step ti spiego come trasformare un interno cromaticamente caotico, in uno equilibrato e armonico.

Prima di aggiungere colore in casa dobbiamo capire se possiamo aggiungere colore e, come a volte capita, valutare se è il caso di togliere o sostituire qualche elemento di disturbo che ci allontana dall’armonia cromatica.

Nel metodo step by step che ti andrò al illustrare imparerai come:

  • Scegliere colori nel caso in cui ne avessi pochi,
  • Bilanciare i colori nel caso in cui la quantità di colore fosse ok ma noti che qualcosa non va e non ti soddisfa al 100%,
  • Aggiustare i colori nel caso in cui avessi una cozzaglia di materiali e colori che creano caos e disarmonia.

Sei pronta?
Iniziamo con un’attenta analisi dello stato di fatto: i materiali presenti, le loro quantità e il loro posizionamento all’interno della stanza.

Per semplificare l’operazione ti suggerisco di analizzare una stanza alla volta.

STEP #1

Fai un check sullo stato di fatto

stanza-stato-di-fatto

Identifica i colori (materiali) presenti.

Osserva la tua stanza, prendi un foglio e siediti. Ah, prendi anche una penna.

Scrivi un elenco di tutti i materiali (e il loro colore) che ti circondano: pareti, pavimenti, arredi, lampade e infine l’oggettistica principale.

Ad esempio:

  • Intonaco bianco
  • Tessuto grigio scuro
  • Tessuto verde
  • Tessuto bordeaux
  • Legno rovere
  • Gres grigio chiaro
  • Legno laccato bianco
  • Legno laccato azzurro
  • Ottone satinato
  • Ceramica bianca

STEP #2

Fai una selezione

Raggruppa i materiali che hanno colore simili, questi apparterranno alla stessa tacca colore della tua palette colori (es. intonaco bianco e legno laccato bianco).

Quanti colori hai identificato nella tua stanza? 4, 6, 10?

L’obiettivo è quello di non esagerare sulla quantità dei colori, 10 ad esempio sono troppi.
Quindi cerca di fare una selezione e abbandonare qualche colore/materiale. Per eliminare intendo sostituire gli elementi di arredo che appartengono a quelle precise tacche colori che pensi siano di troppo.

Osserva l’illustrazione qui sotto per comprendere cosa intendo.

STEP #3

Ora possiamo aggiungere un tocco di colore

Se hai una base neutra, è sicuramente più semplice aggiungere un colore, questo perché coi neutri puoi abbinarci praticamente di tutto. Per scegliere un nuovo colore per la tua casa, aiutati con la ruota dei colori  o direttamente con la mazzetta colori.

Se deciderai di non aggiungere colore, perché non vuoi o perché magari desideri mantenere un contesto tranquillo, soft, ma comunque accogliente, ti suggerisco di inserire un piccolo accento di colore scuro; può essere un marrone scuro o un nero.

Questo perché, così facendo, andrai a creare un piacevole contrasto che manterrà sì tutto neutro, ma renderà lo spazio più vivo, dinamico, di carattere e meno piatto e banale.

Le 3 condizioni ideali di armonia cromatica sono:

1 > Contesto completamente neutro (palette composta da grigi, bianchi, neri e/o marroncini).

Ad esempio la tua stanza potrebbe contenere i seguenti colori:

scegliere-i-colori-palette-neutra

2 > Contesto neutro più un colore di accento.

Ad esempio la tua stanza potrebbe contenere i seguenti colori:

scegliere-i-colori-palette-azzurro

3 > Contesto neutro più un colore di accento, più uno a contrasto.

Ad esempio la tua stanza potrebbe contenere i seguenti colori:

scegliere-i-colori-palette-azzurro-marrone

Crea la tua palette colori, caratterizzata dai colori degli elementi esistenti (selezionati), più eventualmente quelli degli arredi nuovi, costituita in totale da 5 o 6 tacche colore. 

STEP #4

Come distribuire il colore?

Tutto ciò che ha una superficie ha un colore, di conseguenza possiamo applicare il colore su qualsiasi elemento (superfici della stanza, arredi e oggetti) che compone la casa.

Il metodo migliore per distribuire il colore in modo equilibrato è sicuramente quello della regola 60-30-10 (qui trovi l’articolo completo), ma facciamo un ripassino anche qui:

  • il 60% dello spazio è occupato dal colore principale
  • il 30% dello spazio è occupato dal colore secondario
  • il 10% dello spazio è occupato dal colore di accento

Sì Romi tutto molto bello, ma che significa?

Se dovessi arredare casa da zero, ti direi di seguire la regola come descritto in questo articolo.

Ma se hai già un arredo esistente, ti invito ad osservare ed identificare le maggiori campiture di spazio che occupano i materiali/colori prevalenti. Prova ad immaginare e suddividere nelle 3 percentuali, le categorie cromatiche di tutti gli elementi che compongono il tuo spazio.

In genere fanno parte della categoria del 60% i colori chiari e neutri. Il 30% potrebbe essere un color marroncino (legno) e il 10% potrebbe essere quel colore che potresti assegnare all’oggettistica più importante.

Dico potrebbe perché non c’è una regola precisa, bisogna valutare caso per caso.

Ad esempio potresti avere tutte le pareti bianche e molti arredi bianchi e allora il tuo 60% sarebbe il bianco.

Ad esempio potresti avere una parete beige, il pavimento in legno, qualche mobile in legno e allora il tuo 60% sarebbe il beige/marroncino.

Suddividi la tua palette colori (quella creata nello step 3), in 3 parti raggruppando i colori simili.

Una parte della palette colori apparterrà al 60%, una parte al 30% e la parte restante al 10%.

Un consiglio in più:

Oltre a scegliere i colori giusti e nelle quantità giuste, bisogna saperli posizionare in modo armonico all’interno della stanza e della casa.

Se avessi distribuito il colore, nonostante la corretta applicazione della regola 60-30-10, in modo non equilibrato questo sarebbe stato il risultato.

stanza-colori-sbilanciati

Qual è l’errore secondo te?

L’errore è che gli elementi appartenenti ad un colore sono raggruppati in un lato della stanza e nell’alto lato sono presenti tutti gli altri colori.

“Muovi” i colori della palette e richiamali qua e là all’interno dello spazio, aiutandoti anche con gli oggetti di home decor.

Questo trucchetto ti darà un bellissimo effetto di armonia, di uno spazio pensato e progettato da chi ama davvero la propria casa.

Quando andrai ad arredare la tua libreria, a creare lo styling del mobile dell’ingresso, oppure ancora la gallery wall sopra al divano, tieni sempre a mente questi concetti di armonia, equilibrio e dinamismo.

Tutti concetti che spiego nel dettaglio all’interno del mio corso digitale “Da Abitazione a Casa” in cui ti insegno a rendere accogliente la tua casa attraverso l’armonia degli elementi decorativi.

In questo articolo ti ho spiegato step by step come scegliere, bilanciare e aggiustare i colori nella tua casa. Spero di averti trasmesso ottimi spunti di riflessione e nuove idee per trasformare la tua casa in uno spazio accogliente e felice come lo hai sempre desiderato.

Ciao, alla prossima.

P.S. Hai già scaricato lo Style Book?
La guida gratuita che ti aiuta a trovare il tuo stile di arredo e a valorizzare la tua casa.
Grazie allo Style Book imparerai a realizzare una casa curata, accogliente e funzionale alle tue esigenze, per sentirti bene ogni giorno.

Compila il form qui sotto per riceverlo subito nella tua casella email.

STYLE BOOK

anteprima-style-book-romina-sita


.

L’articolo Come scegliere i colori in casa: impara a bilanciarli in modo armonico (anche se la tua casa è già arredata) sembra essere il primo su Romina Sita.

5 Luglio 2023 / / Romina Sita

Hai presente quando entri in casa e vedi ordine e armonia? Ecco, queste sensazioni non sono date solamente dalla giusta scelta di arredamento, ma anche, anzi oserei dire soprattutto, dai piccoli oggetti decorativi, dalla loro quantità, da dove e come sono posizionati all’interno della stanza e della casa. In questo articolo desidero mostrarti qualche idea pratica su come disporre gli oggetti di home decor all’interno della tua casa, per prendere ispirazione e imparare ad applicare i consigli di home styling che ti permetteranno di provare ogni giorno quella piacevole sensazione di ordine e armonia ogni volta che varchi la soglia di casa.

INDICE DEI CONTENUTI
L’errore che ahimè si commette
Esercizio pratico: facciamo uno styling insieme
#1 Step
#2 Step
#3 Step
Quali sono le tipologie di composizioni che si possono realizzare in casa
#1 Tipologia
#2 Tipologia
#3 Tipologia
Esempi di composizioni armoniche
Trasforma la tua casa

L’errore che ahimè si commette

Quando si arreda casa, ormai me lo avrai sentito dire più e più volte, si impiegano la maggior parte delle energie durante la scelta degli arredi principali e non si dà il giusto peso invece a tutti quei dettagli di home decor, che sono proprio quelli che fanno la differenza! Ovvero tutti quegli oggetti decorativi che creano quell’aspetto armonico e accogliente che hai tanto desiderato per la tua casa fin dall’inizio.

A dirti la verità questo (quello di sottovalutare il potenziale dell’oggettistica della casa) è un errore che ho fatto anche io quando sono venuta a vivere in questa casa (nel lontano 2010!). Forse perché l’ho arredata un pò di fretta o forse perché avevo la testa concentrata altrove. Poi pian piano mi sono resa conto che, nonostante l’arredamento scelto mi piacesse molto, mancava qualcosa. Gli oggetti decorativi, seppur pochi, c’erano, ma erano posizionati senza una logica precisa e armonica.

Quando mi sono sposata lavoravo in un’azienda come interior stylist da poco più di 1 anno e solo col tempo, grazie a tutto ciò che ho appreso e all’esperienza ho capito quali fossero gli interventi di home styling da applicare anche a casa mia, nella mia bellissima casa che tanto adoro!

Ora sono qui, su questo blog, proprio a condividerti tutto ciò che ho imparato in questi anni, perché desidero che tu possa provare le stesse e bellissime sensazioni che provo io a casa mia!

Troppo spesso vedo mensole, mobili della tv, vani a giorno sovraccarichi di soprammobili, oggettini e libri tutti ammassati tra loro senza nessun senso logico.

Quali sensazioni possono dare queste composizioni di oggetti? Ordine e armonia, oppure caos e disordine?

Sulla risposta direi che siamo d’accordo: caos e disordine!

Tu: “Ok Romi, ma mi vuoi demoralizzare?”

Niente affatto! Anzi, voglio fare subito con te un esercizio semplice ma pratico che ti permetterà di capire nel concreto ciò che puoi fare fin da subito per rimediare a questa situazione.

Esercizio pratico: facciamo uno styling insieme

STEP #1

Prendi un vano a giorno qualsiasi, quello che è sempre lì in disordine (può essere una mensola, una nicchia, il ripiano di un mobile) e liberalo, togli via tutto.

Togli tutti gli oggetti che gli stanno sopra…tutti eh!

Ora cosa provi?

Ah, che sensazione di respiro… Guarda quanto è grande quel ripiano, non te lo ricordavi, vero?

Ecco, ora che è grande però non significa che devi riempirlo tutto.

Dobbiamo cercare di renderlo bello! Bello e anche funzionale (in base alla zona in cui si trova).

Dai una bella pulita con un colpo di straccio e procediamo.

STEP #2

Ora ti ritrovi lì di fianco una montagna di oggetti. Dobbiamo capire se li vogliamo tutti riporre nel vano a giorno appena vuotato, oppure se possiamo fare una cernita ed eliminare qualcosa (= buttare ciò che non occorre più o riporre in un vano chiuso).

Per ognuno di essi chiediti: davvero lo voglio tenere a vista? Davvero è così bello o importante (es. ha un legame affettivo)?

STEP #3

Gli oggetti rimasti saranno i protagonisti del tuo nuovo styling del vano a giorno.

Tutti avranno un ruolo importante, il ruolo di far parte di una composizione armonica di oggetti.

Posiziona gli oggetti uno ad uno sul ripiano partendo dal più alto o dal più voluminoso, ad esempio dal vaso più alto, oppure da un gruppo di libri affiancati l’uno all’altro.

Procedi creando piccoli gruppi di oggetti distanziati tra loro. All’interno di ogni gruppo fai in modo che ci siano elementi alti, medi e bassi. Come ti accennavo 2 secondi fa, ogni gruppo deve essere distanziato dall’altro (quindi non avrai più l’ammassamento di prima) e tra un gruppo e l’altro è bene mantenere un dinamismo di altezze e forme.

Ti condivido questo articolo in cui spiego nel dettaglio quest’ultimo concetto: Come arredare un piano di appoggio come una vera stylist: 6 tecniche efficaci

Le composizioni di oggetti, se ben studiate e realizzate, possono trasformare l’aspetto estetico di una casa. Quando c’è ordine visivo, che anche ordine mentale, perché gli occhi sapranno dove guardare senza essere disorientati dal caos e dai troppi oggetti.

Fai un test con l’esercizio appena fatto insieme…lascia passare qualche giorno e dimmi se è cambiato qualcosa, a livello mentale intendo. Cosa provi ogni volta che passi davanti a quel ripiano appena sistemato? Ti dà serenità, oppure è rimasto indifferente? Le risposte a queste domande ti daranno la carica per sistemare un altro ripiano della casa, vedrai!

Quali sono le tipologie di composizioni di oggetti decorativi che si possono realizzare in casa

Potenzialmente qualsiasi superficie di appoggio, sia orizzontale, sia verticale, è adatta ad accogliere composizioni armoniche di oggetti. Per semplificare questo concetto, diciamo però che ci sono 3 principali tipologie di composizioni.

TIPOLOGIA 1 – Le composizioni con dietro una parete

styling-oggetti-decorativi
Foto by Rue Mag

Sono tutte quelle composizioni di oggetti posizionate su un ripiano addossato alla parete o allo schienale del mobile in cui sono contenute. Può essere una mensola, il mobile dell’ingresso, una madia, il mobile della tv, il top del mobiletto del bagno, un vano a giorno della cucina, ecc…

TIPOLOGIA 2 – Le composizioni centrotavola

composizione-centrotavola
Foto by Pinterest

Sono tutte quelle composizioni di oggetti posizionate su un piano di appoggio con nulla intorno, ad esempio: il tavolo da pranzo, l’isola o penisola della cucina, il coffee table, ecc…

Sono tutte composizioni visibili a 360° e cioè devono essere possibilmente armoniche su tutti i suoi lati, appunto perché sono posizionate al centro e noi ci muoviamo intorno ad esse quando fruiamo all’interno della stanza.

TIPOLOGIA 3 – Le composizioni a parete

gallery-wall-the-poster-club
Foto by The Poster Club

Le gallery wall sono un esempio immediato di ciò che si intende per composizioni a parete. Sono molto decorative, non ingombrano spazio all’interno della stanza e sanno esprimere (attraverso le immagini dei poster o delle fotografie contenute al loro interno) il carattere e la personalità di chi abita la casa.

All’interno del mio corso digitale di Home Styling “Da Abitazione a Casa” spiego nel dettaglio come realizzare composizioni di oggetti decorativi per ognuna di queste tipologie.

Esempi di composizioni armoniche

Ora ti mostro qualche esempio di composizioni armoniche di oggetti decorativi per la casa, che ho realizzato qualche tempo fa. Nel farle mi sono divertita a scegliere prodotti monomarca, in modo che se magari te ne piacesse una in particolare, puoi replicarla velocemente facendo un acquisto unico nello stesso shop.

La nostra casa deve essere composta da arredi principali e oggetti decorativi più piccoli. Gli arredi principali definiscono la funzionalità di uno spazio e l’estetica principale. Tutti gli oggetti di home decor definiscono quel tocco finale di armonia, personalità e carattere di una casa. Senza di essi puoi avere l’arredo più bello e funzionale che vuoi, ma la tua casa sembrerà sempre fredda e impersonale.

Trasforma la tua casa

Impara a trasformare la tua casa con un metodo semplice, pratico e per chi ha poco tempo, a trasformare la tua abitazione fredda e impersonale in una casa accogliente e bella da vivere.

Come?

Scopri il mio corso per diventare la stylist di casa tua e realizzare una volta per tutte la tua casa come l’hai sempre desiderata.

Ciao e alla prossima!

P.S. Continua a navigare nel blog, potresti trovare qualche altro articolo utile.

L’articolo Oggetti decorativi per la casa: idee e consigli per creare composizioni piacevoli da guardare sembra essere il primo su Romina Sita.

2 Maggio 2023 / / Romina Sita

Ti è mai venuta voglia di dare nuova vita ai tuoi spazi di casa? Anche se la tua casa è già completa a livello di arredamento, non è detto che tu non debba mai più mettere mano alle scelte fatte anni prima. Infatti i gusti cambiano, le esigenze cambiano e nessuno ti dice che devi convivere con quegli spazi anonimi, che non senti più tuoi e che non ti fanno sentire pienamente a tuo agio. In questo articolo desidero aiutarti a fare chiarezza attraverso 8+1 consigli utili per rinnovare la tua casa, con semplicità, metodo e senza dover fare lavori onerosi come opere murarie.

INDICE DEI CONTENUTI
Perché hai bisogno di rinnovare casa
Non è mai troppo tardi
Come rinnovare e valorizzare la tua casa
#1 Consiglio
#2 Consiglio
#3 Consiglio
#4 Consiglio
#5 Consiglio
#6 Consiglio
#7 Consiglio
#8 Consiglio
Ultimo consiglio

Una casa in linea coi tuoi gusti, accogliente e funzionale alle esigenze della famiglia, è una casa che ti fa stare bene, che ti dà quel benessere che cerchi ogni giorno, ogni volta che varchi la soglia della porta di ingresso. 

Perché hai bisogno di rinnovare casa

Probabilmente sei appassionata di interior design, ti piace navigare sul web alla ricerca di idee e ispirazioni, ma gira ti rigira hai difficoltà a scegliere e abbinare insieme le cose che ti piacciono, così compri tante cose sperando che si adattino al contesto. Quando arriva la merce acquistata online, qualcosa non va come avevi pianificato e ti ritrovi ad accumulare piccoli arredi e oggetti senza una collocazione idonea e poco convinta.

“Se non sei convinta tu, non convincerai mai nessuno”

Romina Sita

Quando lavoravo nello studio fotografico come stylist (qui trovi la mia storia), mi capitava di avere dei momenti di sconforto nel momento in cui dovevo fare delle scelte stilistiche. A forza di prendere decisioni sbagliate, mi sono resa conto che, il motivo dei miei errori, era perché non ero convinta fin da subito delle mie scelte (anche se mi costava ammetterlo).

Così, prima di prendere una qualsiasi decisione, ho imparato a pormi questa domanda:

“Sono convinta di questa scelta?”

Se la risposta era sì, andavo dritta come un treno, se la risposta era no, non lasciavo più che le cose accadessero seguendo il loro corso naturale, sperando che si sistemassero da sole (cosa che non accadeva mai!), ma mi rimboccavo le maniche e facevo di tutto per trovare la soluzione migliore fin da subito, fino ad arrivare ad essere convinta al 100% della mia scelta, prima di condividere la mia idea o progetto.

È importante, nella vita in generale, credere ed essere sicuri delle proprie scelte, questo ci fa stare bene perché accresce la nostra autostima.

Questa presa di consapevolezza mi ha aiutata tantissimo, tant’è che ogni volta che mi veniva affidata una stagista, questa era una frase che a loro dicevo sempre: “Se non sei convinta tu, non convincerai mai nessuno”.

Un concetto che ho imparato sulla mia pelle e che sentivo il bisogno di condividere con chi desiderava imparare questo fantastico mestiere, per evitare che commettesse gli stessi errori che ho commesso io.

Anche se si commettono errori, non bisogna accontentarsi e lasciare tutto così com’è solo per pigrizia o paura.

Non è mai troppo tardi

Sai, non è troppo tardi rimediare agli errori, non è mai troppo tardi iniziare a fare chiarezza e capire davvero se la tua casa è funzionale alle tue esigenze e in linea con i tuoi gusti. 

Io sono qui proprio per invitarti a fare ordine, a cercare quel filo conduttore una volta per tutte, che renderà la tua casa unica, coerente e bella da vivere.

Ora ti darò 8 consigli, più uno finale, per partire col piede giusto per rinnovare casa. Ti aiuterò a definire con esattezza il tuo stile, capire cosa ti piace e cosa no, creare la tua moodboard e altro ancora.

Tutte queste conoscenze basilari ti aiuteranno ad aggiustare il tiro, correggere gli errori fatti ed evitare di farne dei nuovi.

Come rinnovare e valorizzare la tua casa

CONSIGLIO #1

Cosa ti piace

arredare casa da soli

Come primissima cosa è importante fare ricerca, ad esempio su Pinterest, per capire cosa ti piace a livello di stile, colori, arredi, oggetti, materiali, composizioni, ecc.

Salva le immagini che ti piacciono, quelle che ti emozionano. Raccogli ambientazioni, scorci, dettagli, idee che ti ispirano, materiali, colori, accostamenti di colore, forme, insomma tutto ciò che cattura la tua attenzione. E’ probabile che ti ritrovi a selezionare immagini di cui non sai nemmeno il perché, ma che magari contengono un micro dettaglio che ti ha fatto venire in mente o ti ha portato a immaginare una certa cosa che ti piace.

Non lasciarti contagiare troppo dalle tendenze e cerca di tirare fuori la tua vera essenza. A volte si pensa di fare la cosa giusta arredando casa in linea con le tendenze attuali, invece si rischia soltanto di creare ambienti che non rispecchiano la propria personalità e quindi a lungo andare possano stancare.

CONSIGLIO #2

Definisci il tuo stile

arredare casa da soli
Photo by My Scandinavian Home

Partendo dal presupposto che esistono tanti stili e soprattutto tanti stili contaminati da altri ancora, l’importante è creare il proprio stile personale, perchè per prima cosa deve piacere a te!

Proprio per questo motivo sono favorevole alla definizione di uno stile, ma che deve essere personale. Aiutandoti con la ricerca appena effettuata trova gli elementi ricorrenti, ovvero gli elementi distintivi che caratterizzeranno lo stile della tua casa.

Scopri nel dettaglio il mio metodo per trovare il tuo stile unico e personale.

CONSIGLIO #3

Crea la tua moodboard

cos'è una moodboard e come crearla

La moodboard è il concept, la base di ogni progetto. Senza di essa non esisterebbe coerenza all’interno di uno spazio. La moodboard aiuta infatti a determinare fin dall’inizio alcune scelte progettuali e ti aiuta a mantenere un filo conduttore e rispondere ai dubbi che si possono presentare durante la fase di definizione di alcuni dettagli.

Raccogli in un’unica tavola le immagini più significative e rappresentative del tuo stile di arredo ed estrapola i 5 o 6 colori più ricorrenti, quella sarà la tua palette colori.

Scopri la mia ricetta per realizzare la tua moodboard.

Ti consiglio di utilizzare Canva, un tool gratuito che ti permette di creare la tua moodboard digitale in modo semplice e intuitivo.

CONSIGLIO #4

Fai un check sullo stato di fatto

arredare casa da soli

Ora, con la moodboard in mano, avrai un pò più chiara la situazione.

Quella stanza rispecchia i materiali, le forme e i colori rappresentati nella moodboard?

Cosa c’è di diverso?

Cerca di identificare tutti quegli elementi che si scostano dalla tua moodboard e pianifica le modifiche necessarie.

Prentiti il tempo necessario e individua ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

Chiediti cosa è veramente importante che ci sia in ogni singola stanza della tua casa, cioè cosa è indispensabile. Elimina ciò che non serve e mantieni ciò che serve davvero.

Troppo spesso, senza accorgercene, sovraccarichiamo le nostre case di arredi e oggetti inutili. Liberiamocene e facciamo spazio a ciò che occorre sul serio e che ci fa sentire a nostro agio.

CONSIGLIO #5

Armonia cromatica

camera da letto

Analizza la palette colori nata dalla creazione della moodboard e distribuisci quei colori all’interno della tua casa in modo bilanciato e armonico.

Non avere paura di osare coi colori e dona carattere e personalità alla tua casa.

Una tecnica che può esserti utile nella distribuzione della palette colori in modo equilibrato è l’utilizzo della regola 60-30-10. 

  • scegli una tinta dominante che occupi il 60% della stanza;
  • scegli un colore secondario presente sul 30%;
  • infine scegli un colore di accento, nella misura del 10%, per dare un pò di brio.

Nell’esempio qui sopra il 60% è costituito dal rosa pesca (pareti, tappeto e motivi geometrici dei cuscini), il 30% dalle tonalità neutre del bianco e del grigio (tenda, lenzuola, struttura del letto e pavimento) e il 10% dal color ruggine (copriletto, cuscino e vasetto sul comodino). 

Se desideri approfondire l’argomento leggi questo articolo: Come applicare una palette colori all’interno di una stanza, attraverso l’utilizzo della regola 60-30-10.

CONSIGLIO #6

Illuminazione

Photo by The Design Chaser

L’equilibrio dell’illuminazione è fondamentale per avere ambienti confortevoli. E’ necessario creare equilibrio tra illuminazione artificiale e naturale, ed equilibrio nella distribuzione dei punti luce. Una distribuzione armonica della luce rende gli ambienti più ariosi e vivibili.

Progetta un’illuminazione dinamica e non accontentarti del lampadario a centro stanza. Definisci dei luoghi caratteristici, con una funzionalità specifica e che richiedono un’attenzione particolare ed illuminali con una lampada dedicata. Come ad esempio il tavolo da pranzo, una zona lettura in salotto o in camera da letto, un quadro importante, ecc…

CONSIGLIO #7

Dettagli di home decor

Photo by My Scandinavian Home

Arreda con un bel centrotavola il tavolo da pranzo, decora la consolle dell’ingresso, il mobile sotto la tv, il tavolino del salotto, crea ordine e armonia sul pianale della cucina, ecc…

Decora la parete dietro al divano, quella vicina al tavolo da pranzo, personalizza il tuo divano coi cuscini decorativi, realizza delle gallery wall che esprimano la tua personalità, arreda la libreria in modo armonico e curato, vesti il tuo letto come se fosse un suite di lusso, ecc…

Questi sono solo alcuni degli interventi che puoi applicare all’interno della tua casa e senza spendere troppo.

Li spiego in modo pratico e dettagliato all’interno del mio corso digitale “Da Abitazione a Casa: diventa la stylist di casa tua”

Insomma via libera alla creatività, fai sempre fede alla moodboard e cerca di non riempire troppo lo spazio. Devi creare delle zone di focus piacevoli alla vista, alternandole con zone di vuoto; esse serviranno per direzionare lo sguardo verso i tuoi interventi di home styling, mettendoli in risalto.

CONSIGLIO #8

Ordine visivo e mentale

Photo by The Design Chaser

Una casa può essere bella quanto vuoi, ma se non è ben organizzata significa che non è funzionale e se non è funzionale non può essere una casa che ti fa sentire bene.

E’ indispensabile essere consapevoli dello spazio a disposizione e ottimizzarlo al massimo. Il disordine è di solito il risultato dell’accumulo di oggetti che non servono, insieme ad altri che non sono ben organizzati. Cerca di mantenere una casa che sia il più possibile ordinata e vedrai come diventerà confortevole e accogliente.

Ti consiglio di dare un’occhiata al mio metodo step by step per mettere e mantenere in ordine a lungo nel tempo la tua casa. 

Ultimo consiglio:

Photo by My Scandinavian Home

Rinnova la tua casa con metodo e senza stress, suddividendo il lavoro in piccoli step.

Non partire in quarta a rinnovare tutta casa senza un preciso piano d’azione, questo potrebbe demoralizzarti e bloccarti.

Scalare un’enorme montagna può spaventare, fare invece piccole soste intermedie (come se fossero piccoli obiettivi da raggiungere) può rigenerarti e darti la carica per ripartire con più entusiasmo e consapevolezza.

Crea una lista e definisci delle priorità tra le cose che desideri assolutamente migliorare e quelle che hanno un’urgenza inferiore.

In base a tutti i ragionamenti del caso, riuscirai a formulare la tua to do list super efficiente. 

Mi raccomando…

Inizia dagli arredi più grandi, perché sono proprio quelli, che occupando la superficie maggiore, definiscono i colori e i materiali principali.

Poi, solo successivamente, occupati dei complementi, accessori vari ed oggetti di home decor.. Quindi non lasciarti prendere dallo shopping compulsivo prima ancora di aver definito gli arredi principali e aspetta ad acquistare tutto il resto. Rischi che questi siano sì molto belli presi singolarmente, ma che probabilmente poi non vadano bene insieme.

Non avere fretta!

Accetta consigli ma non farti contagiare troppo, tieni la tua moodboard sempre a portata di mano (salvala nella galleria delle foto del tuo smartphone). La scelta sta a te e devi esserne convinta, davvero! Perché poi si fa fatica a tornare indietro, senza contare la delusione di aver fatto una scelta sbagliata.

Ricordi la frase che ti ho detto 2 minuti fa?

“Se non sei convinta tu, non convincerai mai nessuno”

Siamo arrivati alla fine di questo lungo e ricco articolo. Se ti interessa particolarmente questa tematica e desideri approfondire, ho un book gratuito per te!

Una guida pratica che ti aiuta a valorizzare la tua casa già arredata, a trovare il tuo stile d’arredamento e a realizzare una casa curata, accogliente e funzionale alle tue esigenze, per sentirti bene ogni giorno.

Scarica ora lo STYLE BOOK

anteprima-style-book-romina-sita


.

Ciao e a presto,

Romina
(Autrice di “Uno spettacolo di casa. Impara ad arredare i tuoi spazi con gusto e in autonomia”)

L’articolo Rinnovare casa da soli: 8+1 consigli per valorizzare i tuoi spazi senza ristrutturare sembra essere il primo su Romina Sita.

7 Dicembre 2022 / / Romina Sita

Adori il Natale e attendi questo momento da tutto l’anno e non vedi l’ora che arrivi l’inverno per iniziare a pensare agli addobbi per la tua casa (anche io!!!). In particolare ti piace concentrare la maggior parte delle tue risorse all’elemento che non può mai mancare in una casa addobbata per le feste, sto parlando dell’albero di Natale. In questo articolo desidero darti idee, consigli ed ispirazioni sui colori da scegliere per gli addobbi del tuo albero di Natale, per renderlo il vero protagonista di casa in questo particolare e magico periodo dell’anno.

INDICE DEI CONTENUTI
Il mio albero di Natale va bene così?
Devo cambiare gli addobbi del mio albero ogni anno?
La soluzione per rendere bello l’albero di Natale
Come scegliere l’albero di Natale
10 idee per scegliere i colori degli addobbi del tuo albero di Natale
#1 – Mood nostalgico
#2 – Mood xmas & nature
#3 – Mood glaciale
#4 – Mood trendy
#5 – Mood warm
#6 – Mood tradizionale
#7 – Mood nordico
#8 – Mood crystal
#9 – Mood confetto
#10 – Mood snowy
Mettiti all’opera
Un ultimo suggerimento

Il mio albero di Natale va bene così?

Ogni anno prendi fuori il tuo albero dal garage e mentre sei lì che lo togli dalla sua confezione, ti viene un pensiero: il pensiero di voler cambiare qualcosa. 

Nonostante quell’albero ti faccia riaffiorare ogni volta piacevoli ricordi trascorsi insieme alla famiglia, ti viene comunque la voglia di cambiare, di creare un albero ancor più bello.

Devo cambiare gli addobbi del mio albero di Natale ogni anno?

Ti capisco, la tentazione di comprare addobbi nuovi ogni anno è tanta! Faccio fatica anche io a resistere, ma poi penso alla spesa e mi chiedo se ne valga davvero la pena.

Quindi sono qui per dirti come faccio io, come ho risolto il problema di non cadere nella tentazione e comprare ogni anno tutti quei bellissimi e colorati addobbi che vedo nei negozi.

La questione non è non comprare mai addobbi per paura di buttare via i soldi e accontentarmi di ciò che ho. La soluzione è acquistare gli addobbi giusti e un pochino alla volta, così ogni anno, o quando lo desidero, mi ritrovo ad acquistare qualcosa di nuovo e io son contenta!

Ricorda, non bisogna mai accontentarsi nella vita! Perché devo convivere con qualcosa che non mi piace al 100% e che magari mi fa sentire anche un pò triste? Se una cosa non ti soddisfa, devi, e ribadisco devi, fare qualcosa per migliorarla.

Nella tua casa hai bisogno di sentirti felice e a tuo agio, sempre!

Lascia da parte la pigrizia e la procrastinazione solo perché sei abituata ad accettare le cose così come sono, perché richiedono troppe energie per modificarle.

“Devi sapere che, siamo abituati a seguire le abitudini, perché il nostro cervello, di natura, meno fa e meglio sta. Questo ci porta ad accettare e ad accontentarci delle cose così come stanno. Non possiamo accontentarci della nostra casa, passiamo la maggior parte delle ore all’interno di essa. Non possiamo lasciare che sia come sia (a meno che non ti piaccia così).”

“Da Abitazione a Casa” di Romina Sita

La soluzione per rendere bello l’albero di Natale

Tutto sta nella giusta scelta dei colori degli addobbi una volta per tutte.

Non ti sto dicendo di buttare via tutto e spendere un sacco di soldi, ti sto solo dicendo di fare un pò di chiarezza e partire da una ricerca. Un pò come quando devi arredare casa da zero che hai bisogno di una moodboard per capire lo stile, i colori, i materiali e il mood che vorresti ricreare all’interno della tua casa.

Ecco, più o meno devi fare la stessa cosa, magari non proprio una moodboard (beh se vuoi puoi farla!), ma una ricerca sicuramente sì.

Ti serve un’idea di base che funga da filo conduttore

Questa idea iniziale ti aiuterà a capire cosa va già bene tra le decorazioni esistenti e cosa puoi acquistare di nuovo, senza correre il rischio di trovarti l’anno prossimo nella stessa situazione.

Se troverai il filo conduttore della tua idea di albero di Natale ideale, potrai acquistare i tuoi addobbi un pò per volta, un pò quest’anno, un pò l’anno prossimo, così non dovrai spendere enormi cifre tutte in una volta.

Come scegliere l’albero artificiale?

Prima di parlare di colori delle decorazioni cerchiamo di capire se il tuo albero è ok o se è il caso di cambiarlo.

  • È rovinato?
  • Gli manca qualche pezzo?
  • Si regge a fatica in piedi?

Se hai risposto sì a una delle 3 domande, forse è il caso di valutare di cambiarlo (perché devi convivere con un albero fatiscente…chi te lo fa fare?)

A meno che ogni anno ti piaccia acquistare un albero vero (se lo fai, hai il mio super appoggio: l’albero vero è tutta un’altra cosa!), ti lascio questa piccola e interessante guida che ho scovato sul web Come scegliere un albero di Natale artificiale

Ma ora veniamo al clou di questo articolo, ovvero alle idee che ho da presentarti, per l’esattezza sono 10 le ho suddivise per mood, sensazioni che creano. Ti saranno utili per aiutarti nella scelta nei colori degli addobbi per il tuo albero di Natale.

10 idee per scegliere i colori degli addobbi del tuo albero di Natale

Come ti dicevo, ho suddiviso le 10 idee per mood e anche per numero di colori presenti nella palette rappresentata in ognuna di esse.

Esatto, hai sentito la parola palette colori (te l’avevo detto che è un pò come arredare casa). Non c’è bisogno di preparare un elaborato grafico che rappresenti le tacche colori della tua palette, puoi provare anche solo ad immaginarla (io te la metto comunque, così diventa ancor più facile da comprendere per ciascuna delle idee presentate).

Prendi queste idee di colori di addobbi come ispirazione e rendile tue per realizzare il tuo magnifico albero di natale.

IDEA 1 (multicolor)

Mood nostalgico 

palette-colori-natale-1
albero-natale-multicolor

Questo è il classico albero che non passa mai di moda, quello che avevamo da bambine, pieno di decorazioni ricche e tutte diverse l’una dall’altra, raccolte negli anni, acquistate senza particolare criterio, ma che messe insieme, proprio perché sono tutte diverse, creano un bel dinamismo che rende il tutto più caloroso. Attenzione però a non creare troppo caos, qui entra in gioco quello che io chiamo “disordine ordinato”: tutti gli elementi devono combinarsi tra loro in modo armonico.

Come fare? Cerca di miscelare in modo uniforme le palline simili per tipologia e/o colore. Guarda l’immagine qui sopra e osserva la disposizione delle palline verdi: vedi come sono posizionate in modo uniforme e mai troppo attaccate tra loro? Stessa cosa per tutte le altre: le palline rosse, quelle gialle, i personaggi bianchi e rossi, ecc…

IDEA 2 (4 colori)

Mood xmas & nature (verde, marrone, bianco, rosso)

palette-colori-natale-2
albero-natale-verde-roso-marrone-bianco

Questa combinazione cromatica è perfetta per chi ama lo stile nordico, caratterizzato da colori e materiali naturali, ma che allo stesso tempo non riesce a rinunciare al colore simbolo del Natale: il rosso.

IDEA 3 (3 colori)

Mood glaciale (blu, bianco, argento)

palette-colori-natale-3
albero-natale_blu-bianco-argento

Colori decisamente freddi, che ricordano il cielo, la neve e i cristalli del ghiaccio, elementi che rappresentano il freddo e intenso inverno in cui è collocato il magico tempo del Natale.

IDEA 4 (3 colori)

Mood trendy (rosso, bianco, argento)

palette-colori-natale-4
albero-natale-rosso-bianco-argento

Chi lo ha detto che il rosso si abbina all’oro e non all’argento? Questo è il pensiero legato alla tradizione, ma prova ad immaginarlo insieme all’argento, non ti dà già una sensazione di contemporaneità? Poi aggiungiamo anche del bianco per rendere il tutto più morbido e armonico.

IDEA 5 (3 colori)

Mood warm (marrone, oro, bianco latte)

palette-colori-natale-5
albero-natale-marrone-oro-bianco

Poco fa abbiamo visto un mood completamente gelido, ora invece ci spostiamo all’opposto, entrando in una sensazione del tutto diversa, calda, naturale e accogliente, composta da elementi dalle tonalità avvolgenti, come legni, oggetti in color oro e bianco caldo.

IDEA 6 (2 colori)

Mood tradizionale (rosso, oro)

palette-colori-natale-6
albero-natale-rosso-oro

Questa è una delle combinazioni tradizionali più gettonate, quella che evoca il calore e il benessere natalizio. Colori caldi e avvolgenti per un magico Natale da trascorrere in famiglia.

IDEA 7 (2 colori)

Mood nordico (bianco, marrone)

palette-colori-natale-7
albero-natale-bianco-marrone

Un nordico con un pizzico di minimal, 2 colori ben selezionati che esprimono una chiara idea del Natale del nord Europa: il legno che ricorda degli alberi e il bianco che simboleggia le chiome innevate.

IDEA 8 (2 colori)

Mood crystal (bianco, argento)

palette-colori-natale-8
albero-natale-bianco

Se ami la neve questo è l’addobbo che fa per te, composto da 2 semplici colori: il bianco che simboleggia appunto la neve e l’argento che ricorda gli sbrilluccichii del ghiaccio.

IDEA 9 (1 colore)

Mood confetto (rosa)

palette-colori-natale-9
albero-natale-rosa

Se ti piace questa tipologia di addobbo, probabilmente sei una vera romanticona. Per non creare una banale monotonia, ti suggerisco di giocare con diverse sfumature di rosa, in modo da creare una sorta di gradiente, pur rimanendo nella famiglia del tuo amato rosa.

IDEA 10 (1 colore)

Mood snowy (bianco)

palette-colori-natale-10
albero-natale-bianco

Un total white di grande effetto. Questo, nonostante contenga un solo e unico colore, è un albero che si fa notare e che si fa rispettare.

Queste sono le 10 idee che ho selezionato tra quelle più diffuse, ma tu non fermarti a queste, fai ricerca, esplora e cerca ciò che più ti rappresenta.

Aiutati con Pinterest, crea una bacheca dedicata all’albero di Natale e cerca di capire, di scavare a fondo e di identificare quali sono veramente i colori e gli abbinamenti che ti piacciono, che ti rispecchiano e che ti fanno sentire bene.

Mettiti all’opera

Ora che hai le idee più chiare, che hai scelto il mood e i colori del tuo albero di Natale, inizia a fare una cernita sui tuoi attuali addobbi, tieni quelli che si addicono a quei colori e scarta tutti quelli che non c’entrano nulla.

Puoi anche fare un programma sulla quantità e tipologia di addobbi da acquistare di anno in anno, così da avere ancor più controllo e pianificazione sulle tue spese.

In questo modo sarai più sicura dei tuoi acquisti e più felice di aver fatto le scelte giuste, senza correre il rischio di aver buttato via i soldi.

Un ultimo suggerimento

Meno colori sceglierai per la tua palette e più difficile sarà da gestire in futuro.

Più colori sceglierai per la tua palette e più facile sarà da gestire in futuro.

Cosa intendo?

Intendo che se sceglierai una palette composta da tanti colori ti sarà più semplice reperire nel tempo le diverse tipologie e quantità di addobbi, se invece opterai per una decisione più selettiva, probabilmente avrai più difficoltà a trovare ciò che cerchi, ma questa cosa non ti deve frenare! Anzi, ti deve spronare nel ricercare gli addobbi perfetti per te e per la tua bellissima casa.

Spero che questo articolo ti sia stato utile e che ti abbia dato ottimi spunti per rendere bello il tuo albero di Natale.

Sono curiosa di conoscere quale tra queste idee ti è piaciuta di più (ti leggo qui sotto nei commenti).

Ciao e alla prossima!
Romina

romina-sita-firma

P.S. Hai già preparato il calendario dell’Avvento? Ecco un articolo che potrebbe esserti utile: Calendario dell’Avvento: 5 idee facili per realizzarlo

(Fonte immagini: Pinterest)

L’articolo Albero di Natale: 10 idee per scegliere i colori degli addobbi sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

19 Ottobre 2022 / / Romina Sita

Se stai arredando casa, probabilmente ti starai chiedendo quali colori utilizzare e desideri saperne di più sui loro nomi, significati e abbinamenti, in modo da sentirti più sicura nelle tue scelte.

In questo articolo desidero mostrarti i migliori e più conosciuti colori per la casa, per approfondire le tue curiosità e conoscenze in ambito di colori per la casa.

INDICE DEI CONTENUTI
Conosci i colori?
Scopriamo insieme i colori per la casa: nomi, significati e abbinamenti
– I blu
I verdi
– I gialli
– Gli arancioni
– I rossi
– I viola
– I neutri

Questo non sarà un articolo standard e statico, ma sarà in costante aggiornamento. Ho intenzione infatti, una volta al mese, di aggiungere un nuovo colore.

Da più di un anno sono una contributors di www.homedecordetails.it, un magazine online di interior design, nel quale troverai tutti gli approfondimenti (sempre scritti da me) di ogni singolo colore trattato. Tutti i mesi scrivo un nuovo articolo dedicato ad un colore specifico ed è per questo motivo che manterrò aggiurnata anche questa pagina che stai leggendo, che viaggerà in parallelo col magazine di Home Decor Details.

Bene, fatta questa mini premessa possiamo iniziare. Inizio ponendoti una semplice domanda:

Conosci i colori?

Sì certo, c’è il verde, il giallo, il rosso, il blu, eccetera eccetera. Questi sono i colori che conosciamo fin da quando eravamo bambine.

Devi sapere che i colori non sono solo quelli, esistono infinite sfaccettature di essi, ad esempio, nella tonalità dei verdi possiamo trovare: il salvia, il foresta, il pistacchio, l’oliva, lo smeraldo, il rame, il laguna, il giada, il menta, il bottiglia e potrei andare avanti all’infinito. Essi sono tutti verdi ma si differenziano tra loro per saturazione e luminosità.

Leggi questo articolo per approfondire il concetto di saturazione e luminosità: Come utilizzare la ruota dei colori: 5 tecniche per armonizzare i tuoi interni

I colori sono una rivelazione continua. Essi infatti possono esprimere emozioni, ispirazioni e suggestioni. Non tutti allo stesso modo e non a tutti nello stesso modo.

Mi spiego meglio.

I colori hanno la capacità di far reagire in modo differente una persona dall’altra.

A te piace il viola? Ecco a me non piace, soprattutto nella sua tonalità più fredda. Questo perchè? Boh, non te lo so dire. Probabilmente da piccola quel colore mi ha suscitato emozioni spiacevoli delle quali ora non ricordo, potrebbe essere ad esempio il colore del costume del saggio di danza, mah? Magari a te il viola ricorda invece il profumo delle violette appena sbocciate del prato vicino a casa dove giocavi con mamma quando eri piccola.

Io ad esempio adoro il rosa (nelle sue tonalità più calde), il verde (in tutte le sue sfaccettature) e il bianco caldo. Questi 3 colori mi danno serenità, mi trasmettono tranquillità e armonia.

È provato scientificamente che ognuno di noi associa il proprio significato soggettivo ad un colore. In particolar modo, certi colori ci piacciono perché inconsciamente creiamo delle associazioni ad eventi, dettagli o ricordi del passato che ci hanno fatto stare bene.

Ma se ti devo dire il motivo, proprio non ne ho idea!

Ognuno di noi ha i propri colori del cuore, probabilmente li conosci già o probabilmente sai che esistono là da qualche parte, ma non li hai ancora identificati.

Qual è il mio desiderio?

Ecco, il mio desiderio è quello di farti conoscere il magico modo dei colori per riuscire a portarli all’interno della tua casa, attraverso i giusti abbinamenti.

Sicuramente all’interno di questo articolo vedrai colori che già conosci, oppure colori di cui hai sentito parlare, oppure ancora colori dei quali non immaginavi nemmeno l’esistenza.

Conoscere i colori che ci piacciono e che ci fanno stare bene diventa importante nel momento in cui dobbiamo scegliere i colori per la nostra casa.

Essi diventano parte integrante della nostra quotidianità, capisci bene quanto diventa importante circondarci di elementi, forme e colori che ci trasmettano serenità.

Scopriamo insieme i colori per la casa: nomi, significati e abbinamenti

Per comodità di lettura ho deciso di raggruppare i colori per tonalità, utilizzando i 6 dei 12 colori del cerchio cromatico, ovvero i colori primari (rosso, giallo, blu) e i colori secondari (viola, arancio, verde), più una sezione dedicata ai colori neutri.

cerchio-colori-primari-secondari

Ora vediamo insieme colore per colore. Questa è la sezione di articolo che, come ti dicevo poco fa, aggiornerò ogni mese.


I colori blu per la casa

Calma, divinità, meditazione

Profondamente connesso con in mondo naturale, il blu è piacevole per l vista e per la mente. Le tinte chiare sono espansive e tranquille, mentre le tonalità più scure sono percepite come affidabili e degne di fiducia.

La bibbia del colore di Laura Perryman

BLU COBALTO

intonaco_blu_cobalto
  • NOME: Blu cobalto
  • CODICE RGB: 23 94 156
  • CODICE HEX /HTML: 175E9C
  • SIGNIFICATO: è un componente generato dalla fusione del minerale cobalto con l’allumina
  • CARATTERISTICHE: intenso, vivace e rilassante
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: legno chiaro, bianco e nero
moodboard_blu_cobalto

Leggi l’articolo completo del BLU COBALTO sul magazine Home Decor Details


OTTANIO

intonaco_blu_ottanio
  • NOME: Ottanio
  • CODICE RGB: 0 102 113
  • CODICE HEX /HTML: 006671
  • SIGNIFICATO: è un componente antidetonante contenuto nella benzina
  • CARATTERISTICHE: deciso, avvolgente e dalla forte personalità
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, grigio chiaro, elementi dalle tonalità calde come il legno, i toni del giallo e dell’arancio
moodboard_ottanio

Leggi l’articolo completo dell’OTTANIO sul magazine Home Decor Details


BLU BALENA

intonaco_blu_balena
  • NOME: Blu balena
  • CODICE RGB: 125 153 167
  • CODICE HEX /HTML: 7D99A7
  • SIGNIFICATO: è il colore della livrea della balenottera azzurra 
  • CARATTERISTICHE: elegante, fresco e contemporaneo
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, grigio chiaro, grigio scuro, nero, legni chiari e tonalità di blu più intenso
moodboard_blu_balena

Leggi l’articolo completo del BLU BALENA sul magazine Home Decor Details


CARTA DA ZUCCHERO

intonaco_carta_da_zucchero
  • NOME: Carta da zucchero
  • CODICE RGB: 155 183 212
  • CODICE HEX /HTML: 9BB7D4
  • SIGNIFICATO: è il sacchetto di carta che conteneva lo zucchero (nell’800 era dolcificante pregiato) importato dall’America
  • CARATTERISTICHE: rilassante, soft e tranquillo
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: legno chiaro, bianco, grigio, nero e altre gradazioni di azzurro
moodboard_carta_da_zucchero

Leggi l’articolo completo del CARTA DA ZUCCHERO sul magazine Home Decor Details


ACQUAMARINA

intonaco_acquamarina
  • NOME: Acquamarina
  • CODICE RGB: 115 185 193
  • CODICE HEX /HTML: 73B9C1
  • SIGNIFICATO: è il colore dell’omonima pietra
  • CARATTERISTICHE: equilibrio, relax e armonia
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, grigio caldo e legno chiaro
moodboard_acquamarina

Leggi l’articolo completo dell’ACQUAMARINA sul magazine Home Decor Details


LAGUNA

intonaco_laguna
  • NOME: Laguna
  • CODICE RGB: 0 155 151
  • CODICE HEX /HTML: 009B97
  • SIGNIFICATO: è un bacino costiero
  • CARATTERISTICHE: tranquillo, emozionante e fresco
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: legno chiaro, bianco, grigio chiaro e scuro, altre tonalità simili al laguna (più chiare, più scure, appena più blu o più verdi), accessori in ottone e/o rame
moodboard_laguna

Leggi l’articolo completo del LAGUNA sul magazine Home Decor Details


verde

I colori verdi per la casa

Freschezza, abbondanza, rilassamento

Calmante, riequilibrante e rigenerante, il verde è il colore più riposante: le gradazione pallide tranquillizzano, mentre quelle più scure creano uno stato d’animo contemplativo.

La bibbia del colore di Laura Perryman

VERDE SALVIA

intonaco_verde_salvia
  • NOME: Verde Salvia
  • CODICE RGB: 171 194 168
  • CODICE HEX /HTML: ABC2A8
  • SIGNIFICATO: è il colore delle foglie della omonima pianta aromatica
  • CARATTERISTICHE: delicato, rilassante e soft
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: legno, bianco, grigio chiaro e altre tonalità di verde
moodboard_verde_salvia

Leggi l’articolo completo del VERDE SALVIA sul magazine Home Decor Details


VERDE OLIVA

intonaco_verde_oliva
  • NOME: Verde oliva
  • CODICE RGB: 132 138 102
  • CODICE HEX /HTML: 848A66
  • SIGNIFICATO: è il frutto dell’ulivo, ricco di clorofilla e carotenoidi
  • CARATTERISTICHE: delicato, tranquillo e riposante
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: legno naturalo, da quello chiaro a quello più scuro e bianco, in tutte le sue gradazioni
moodboard_verde_oliva

Leggi l’articolo completo del VERDE OLIVA sul magazine Home Decor Details


VERDE FORESTA

intonaco_verde_foresta
  • NOME: Verde foresta
  • CODICE RGB: 24 75 70
  • CODICE HEX /HTML: 184b46
  • SIGNIFICATO: è il colore delle chiome di conifere e latifoglie, alberi tipici delle foreste temperate
  • CARATTERISTICHE: audace, calmo e meditativo
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, grigio chiaro, legno e cuoio
moodboard_verde_foresta

Leggi l’articolo completo del VERDE FORESTA sul magazine Home Decor Details


giallo

I colori gialli per la casa

Felicità, speranza, utopia

Se l’ottimismo fosse una tonalità, sarebbe giallo. Visivamente stimolante e piacevole da contemplare, si combina con altri colori per creare una varietà di atmosfere.

La bibbia del colore di Laura Perryman

GIALLO SENAPE

intonaco_giallo_senape
  • NOME: Giallo senape
  • CODICE RGB: 242 199 99
  • CODICE HEX /HTML: F2C763
  • SIGNIFICATO: è il nome dall’omonima salsa, ottenuta mescolando i semi polverizzati della pianta della senape, con acqua e aceto
  • CARATTERISTICHE: audace, contemporaneo e creativo
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, grigio chiaro, scuro e nero
moodboard_giallo_senape

Leggi l’articolo completo del GIALLO SENAPE sul magazine Home Decor Details


BEIGE

intonaco_beige
  • NOME: Beige
  • CODICE RGB: 213 186 152
  • CODICE HEX /HTML: D5BA98
  • SIGNIFICATO: è il colore della lana grezza (non trattata e non tinteggiata)
  • CARATTERISTICHE: soft, tranquillo e rilassante
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, nero e diverse gradazioni del beige
moodboard_beige

Leggi l’articolo completo del BEIGE sul magazine Home Decor Details


arancio

I colori arancioni per la casa

Energia, reattività, vita

Più delicato rispetto al rosso o al giallo, l’arancione è cordiale, caldo e genuino. Questa tonalità secondaria flessibile è perfetta per comunicare informazioni vitali.

La bibbia del colore di Laura Perryman

RUGGINE

intonaco_ruggine
  • NOME: Ruggine
  • CODICE RGB: 181 89 48
  • CODICE HEX /HTML: B55930
  • SIGNIFICATO: è una sostanza che si forma sulla superficie del ferro quando esso viene esposto all’acqua o all’umidità
  • CARATTERISTICHE: energico, audace e di carattere
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, latte, avorio, beige, sabbia e qualche punta di nero o marrone scuro
moodboard_ruggine

Leggi l’articolo completo del RUGGINE sul magazine Home Decor Details


TERRACOTTA

intonaco_terracotta
  • NOME: Terracotta
  • CODICE RGB: 193 113 90
  • CODICE HEX /HTML: 193 113 90
  • SIGNIFICATO: è un materiale ceramico naturale ottenuto dalla cottura in forno di argilla (ricca di ossidi di ferro)
  • CARATTERISTICHE: caldo, denso e soave
  • ABBINAMENTI MIGLIORI:  bianco, grigio chiaro, avorio, crema e beige
moodboard_terracotta

Leggi l’articolo completo del TERRACOTTA sul magazine Home Decor Details


I colori rossi per la casa

Passione, adorazione, potenza

Il rosso è la tonalità primaria più calda e dinamica, stimolante e amplificante. Alla massima saturazione, attira l’attenzione e crea eccitazione.

La bibbia del colore di Laura Perryman

ROSA CIPRIA

intonaco_rosa_cipria

  • NOME: Rosa cipria
  • CODICE RGB: 235 184 178
  • CODICE HEX /HTML: EBB8B2
  • SIGNIFICATO: é il cosmetico utilizzato per opacizzare la pelle del viso e fissare il trucco
  • CARATTERISTICHE: fresco, delicato e armonico
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, grigio, nero e verde (colore in contrasto)
moodboard_rosa_cipria

Leggi l’articolo completo del ROSA CIPRIA sul magazine Home Decor Details


viola

I colori viola per la casa

Regalità, creatività, spiritualità

Il viola, una tonalità associata alle connessioni spirituali, parla di consapevolezza e riflessione. I colori chiari evocano il gioco e la creatività, mentre le tonalità più scure hanno un fascino caratteristico e misterioso.

La bibbia del colore di Laura Perryman

MALVA

intonaco_malva
  • NOME: Malva
  • CODICE RGB: 179 129 154
  • CODICE HEX /HTML: B3819A
  • SIGNIFICATO: è una pianta erbacea caratterizzata da fiori con petali variegati di colore viola
  • CARATTERISTICHE: eccentrico, riflessivo e tranquillo
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, legno e blu scuro (colore in contrasto)
moodboard_malva

Leggi l’articolo completo del MALVA sul magazine Home Decor Details


GLICINE

intonaco_glicine
  • NOME: Glicine
  • CODICE RGB: 187 165 204
  • CODICE HEX /HTML: BBA5CC
  • SIGNIFICATO: è una pianta rampicante ornamentale, caratterizzata da fiori dal profumo intenso
  • CARATTERISTICHE: creativo, elegante e riposante
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, crema, grigio chiaro, elementi in ottone
moodboard_glicine

Leggi l’articolo completo del GLICINE sul magazine Home Decor Details


grigio

I colori neutri per la casa

Volubilità, conservativismo, universalità

Pur apparendo a prima vista noiosi e conservativi, i grigi comunicano la neutralità serena e appaiono pacati ai nostri occhi. Meno intensi rispetto ai colori neutri più scuri, sono diventati un caposaldo della modernità in un mondo spesso complicato.

La bibbia del colore di Laura Perryman

GRIGIO PERLA

intonaco_grigio_perla
  • NOME: Grigio perla
  • CODICE RGB: 217 217 215
  • CODICE HEX /HTML: D9D9D7
  • SIGNIFICATO: è il colore della perla, un materiale prodotto dai tessuti viventi dei molluschi (ostriche)
  • CARATTERISTICHE: delicato, sofisticato, accogliente
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: legno chiaro bianco, nocciola, marroncino, crema, elementi in nero o marone scuro
moodboard_grigio_perla

Leggi l’articolo completo del GRIGIO PERLA sul magazine Home Decor Details


GRIGIO LONDRA

intonaco_grigio_londra
  • NOME: Grigio Londra
  • CODICE RGB: 97 97 97
  • CODICE HEX /HTML: 616161
  • SIGNIFICATO: è il colore della nebbia persistente, il great smog, che aveva invaso la città di Londra (1952), causata dall’eccessiva combustione del carbone nelle case e nelle fabbriche
  • CARATTERISTICHE: elegante, eccentrico e audace
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, nero, legno, il cuoio e tonalità calde
moodboard_grigio_londra

Leggi l’articolo completo del GRIGIO LONDRA sul magazine Home Decor Details


Come ti dicevo all’inizio, in questo articolo “dinamico” raccoglierò diversi colori e ogni mese aggiungerò un nuovo colore. Quindi se sei interessata a rimanere aggiornata sui prossimi colori salva tra i tuoi preferiti il link di questo articolo, oppure iscriviti alla newsletter per non perderti nemmeno uno dei prossimi contenuti che pubblico sul blog.

C’è un colore in particolare che ti piace e che qui non vedi? Scrivilo qui sotto nei commenti, così lo preparo e lo inserisco 😉

A presto,

Romina

L’articolo L’enciclopedia dei colori per la casa: nomi, significati e abbinamenti sembra essere il primo su Romina • Home Lover.