25 Ottobre 2025 / / A forma di casa

Con l’arrivo dell’autunno, la casa cambia ritmo e colore. I profumi autunnali riempiono l’aria di sensazioni calde e familiari: legno, spezie, agrumi e colori che contraddistinguono questa stagione. È il momento dell’anno in cui nasce il desiderio di rendere gli spazi più accoglienti, di lasciar entrare nella quotidianità quell’atmosfera speciale che solo l’autunno sa creare.

Fuori, la luce si fa più bassa e le giornate più corte. Dentro casa, invece, nasce il desiderio di creare un’atmosfera calda e avvolgente, fatta di piccoli gesti che sanno di quiete: un infuso che sobbolle sul fuoco, un sacchetto di spezie tra i cassetti, una lanterna accesa alla sera.

Per rendere l’atmosfera ancora più unica, perchè non creare dei profumi autunnali DIY per ambienti? Basta un pomeriggio per creare con le tue mani e con ingredienti semplici delle fragranze in versione spray o sacchetto profumato che porteranno una ventata di calore e quella irresistibile coziness che solo l’autunno sa regalare.

Profumi autunnali spray per ambienti

Niente come un profumo può cambiare l’atmosfera di una stanza. Preparare uno spray naturale ispirato all’autunno è semplice, rilassante e riempie di soddisfazione: mentre l’acqua sobbolle e le scorze rilasciano il loro aroma, la casa comincia già a riempirsi di calore.

Ti bastano un pentolino, dell’acqua distillata, un po’ di acido citrico (che aiuta a conservare), e gli ingredienti che la stagione offre: bucce d’arancia, cannella, chiodi di garofano, rosmarino o persino un cucchiaino di cacao.
Il risultato? Fragranze morbide e avvolgenti, da spruzzare nelle stanze, su tende, cuscini e tessili, evitando però con cura tessuti chiari o delicati per evitare di macchiarli.

profumi autunnali spray per ambienti naturali

Ecco qui tre ricette semplici per creare caldi profumi autunnali per ambienti in versione spray.

1. Bosco d’Autunno

Rosmarino e cannella per un profumo caldo, balsamico, leggermente legnoso.
Ingredienti:

  • 300 ml d’acqua distillata
  • 2 rametti di rosmarino
  • 1 bastoncino di cannella
  • 1 cucchiaino di bacche di ginepro o 2 foglie di alloro
  • 1 cucchiaino di acido citrico

Fai sobbollire tutto per circa 10 minuti, filtra con una garza, lascia raffreddare e versa in un flacone spray.


2. Agrumi e Spezie

Un classico intramontabile: il profumo dell’arancia che si intreccia con le spezie dolci.
Ingredienti:

  • 300 ml d’acqua
  • scorze di un’arancia e mezzo limone
  • 4 chiodi di garofano
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 1 cucchiaino di acido citrico

Fai sobbollire 15 minuti, filtra con una garza, lascia raffreddare e versa in un flacone spray.


3. Dolce Castagna

Per chi ama le note più gourmand, calde e avvolgenti.
Ingredienti:

  • 300 ml d’acqua
  • 2 cucchiaini di cacao amaro
  • 1 cucchiaino di vaniglia in polvere o mezza bacca
  • 1 cucchiaino di noce moscata
  • 1 cucchiaino di acido citrico

Scalda dolcemente senza far bollire troppo, filtra con una garza, lascia raffreddare e versa in un flacone spray.

profumi autunnali per ambienti

Questi spray autunnali fatti in casa sono preparazioni senza alcool e senza conservanti artificiali, quindi vanno trattati con un po’ di cura: conservali in frigorifero, preferibilmente in bottiglie di vetro scuro. In media gli spray durano due o tre settimane, ma se noti che l’aroma cambia è il momento di prepararne uno nuovo. Agita sempre prima dell’uso — le spezie e le scorze rilasciano oli naturali che tendono a depositarsi sul fondo.

Profumi autunnali in sacchetto per cassetti

E se potessimo custodire i profumi autunnali in un sacchettino? Diventano piccoli oggetti da riempire con ingredienti naturali come agrumi, spezie e legni secchi per portare nei cassetti e negli armadi l’aroma della stagione.

Sono facili da preparare e si prestano a mille interpretazioni: puoi usare stoffe di recupero, nastri, pizzi o spago, creando piccoli oggetti poetici da regalare o da mettere in macchina, nei cassetti, negli armadi o dove più ti aggrada sentirne il profumo.

Ogni combinazione di ingredienti racconta un’atmosfera diversa: quella del bosco, delle spezie o del focolare.

profumi autunnali - Bosco dorato

1. Bosco dorato
Profuma di foglie secche e resina.

  • pigne piccole spezzettate
  • aghi di pino o rosmarino secco
  • fette di arancia essiccate
  • un bastoncino di cannella
profumi autunnali - spezie di casa

2. Spezie di casa
Evoca calore e casa.

  • bastoncini di cannella
  • chiodi di garofano
  • fette di mela essiccata
  • noce moscata
profumi autunnali - Dolce focolare

3. Dolce focolare
Intenso e avvolgente, come una coperta calda.

  • fette di arancia essiccate
  • bastoncini di cannella
  • chiodi di garofano
  • un pezzetto di bacca di vaniglia

Come essiccare mele e arance

In forno: taglia la frutta a fette sottili (3–5 mm) e disponila su una teglia rivestita con carta da forno, senza sovrapposizioni. Imposta il forno a 60–80°C, meglio se ventilato, con sportello leggermente aperto (puoi tenerlo socchiuso con un cucchiaio di legno) per far uscire l’umidità. Lascia asciugare per 2–3 ore, girando le fette a metà cottura. Devono risultare asciutte ma ancora un po’ elastiche, non bruciate.

All’aria: taglia la frutta a fette sottili (3–5 mm) e disponila su una griglia senza sovrapporre le fette, posiziona la griglia in luogo asciutto e ventilato, coprendo il tutto con una garza leggera. Servono 2–5 giorni.

Con essiccatore: taglia la frutta a fette sottili (3–5 mm) e disponi le fette nell’essiccatore a 55–60 °C per 8–12 ore.

Spruzza un po’ di succo di limone prima dell’essiccazione per mantenere i colori vivi.

essiccare la frutta

Se ti è venuta voglia di provare una di queste combinazioni di aromi, raccontamelo nei commenti o scrivimi: mi piacerebbe sapere quali profumi per ambienti hai scelto per accompagnare il tuo autunno.
E se ti va, condividi il risultato su Instagram taggando @aformadicasa — ogni interpretazione è una piccola storia di atmosfera, calore e creatività che mi scalda il cuore.

L’articolo Profumi autunnali per la casa DIY proviene da A forma di casa.

25 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Progettare un home office integrato nell’ambiente domestico dovrebbe considerare tre aspetti: ergonomia, design e comfort abitativo.

home office

È necessario studiare proporzioni, illuminazione e acustica per ottenere un equilibrio tra estetica e prestazioni operative. Come raggiungere questo obiettivo? Ecco alcuni consigli. 

Scelta della stanza dedicata all’home office

La selezione della stanza destinata all’home office è il primo step strategico nella configurazione di un ambiente efficiente. La scelta deve considerare parametri tecnici quali isolamento acustico, disponibilità di luce naturale, ventilazione e accessibilità alle connessioni elettriche e dati.

Idealmente, la stanza dovrebbe essere collocata in una zona periferica dell’abitazione, lontana da aree di passaggio, per minimizzare interferenze sonore e visive.

L’esposizione alla luce naturale è un fattore da non sottovalutare: l’orientamento a nord garantisce una luminosità costante e diffusa, al contrario quello a sud richiede l’inserimento di schermature solari (o tende tecniche per controllare l’abbagliamento).

È consigliabile predisporre delle prese elettriche multiple, una connessione cablata in fibra ottica e una corretta distribuzione dei punti luce. A livello di arredo, l’impiego di forniture per uffici professionali (scrivanie regolabili in altezza, sedute ergonomiche certificate EN 1335, sistemi di archiviazione modulare) garantisce delle prestazioni paragonabili a quelle di un ambiente di lavoro corporate, seppur mantenendo un’estetica coerente con lo stile domestico.

Per contesti abitativi di piccole dimensioni, è possibile optare per soluzioni integrate o a scomparsa, per esempio con scrivanie pieghevoli o pannelli mobili fonoassorbenti, che delimitano l’area operativa. Questa configurazione ibrida è ottimale per mantenere la flessibilità dello spazio e non comprometterne la funzionalità.

Ordine e funzionalità per lo spazio di lavoro

L’organizzazione razionale dell’ambiente a disposizione aiuta a trovare l’efficienza cognitiva e produttiva. Secondo i principi dell’ergonomia cognitiva, un ambiente ordinato favorisce la concentrazione, riduce i tempi di ricerca degli oggetti e limita il sovraccarico percettivo.

Il layout operativo deve seguire la logica del triangolo funzionale, con computer, sedia e area di appoggio disposti in modo da minimizzare i movimenti ripetitivi. Le superfici si prediligono ampie e facilmente sanificabili, con finiture opache per evitare riflessi. Si raccomanda l’uso di scrivanie con piano regolabile (range 65–125 cm) per alternare posizione seduta e in piedi, migliorando la circolazione per ridurre l’affaticamento lombare.

Come si gestisce il rumore

L’acustica influisce direttamente sulla capacità di concentrazione, sulla qualità delle comunicazioni vocali e sul comfort psicologico dell’utilizzatore. Quindi, come si può gestire il rumore di un home office?

Il primo intervento riguarda l’isolamento strutturale, ovvero la capacità dell’involucro edilizio di attenuare i suoni provenienti dall’esterno. Si può optare per delle pareti con intercapedine in lana minerale o pannelli fonoisolanti in polietilene espanso ad alta densità, ottime per ridurre la trasmissione del rumore fino a 40 dB. Altresì i serramenti con vetrocamera acustica (Rw ≥ 45 dB) sono un investimento da tenere in considerazione per chi lavora in aree urbane ad alta intensità sonora.

Il secondo livello è l’assorbimento acustico interno, mirato a limitare la riverberazione del suono nella stanza, con l’aiuto di pannelli a parete in fibra di poliestere, tende tecniche pesanti, tappeti acustici o controsoffitti microforati in gesso alleggerito. Soluzioni che permettono di ottenere un tempo di riverberazione (RT60) inferiore a 0,5 secondi, valore ottimale per ambienti di lavoro individuali.