31 Ottobre 2025 / / Laura Home Planner

Come arredare il bagno piccolo, oppure grande o stretto e lungo , dipende da diversi aspetti. E’ troppo generica la domanda “come arredare il bagno ?”.

Per potere dare una risposta che sia soddisfacente è ovvio che la prima cosa da sapere è :

Di che bagno si tratta?

Insomma,

prima di tutto bisogno avere chiaro queste caratteristiche:

  • Che misure ha?
  • Quanta luce?
  • E’ l’unico bagno in casa?
  • quante persone lo utilizzano?
  • quali sanitari ci sono o ci saranno? Doccia o vasca ad esempio? e il bidet?
  • Lo stile della casa? Ci sono vincoli?

Per questo motivo, per aiutarvi in qualche modo a capire come arredare il vostro bagno,

prenderò come esempio alcuni tra quelli che ho aiutato ad arredare.

Come arredare il bagno

Partiamo dal fatto che prima ancora di arredare il bagno piccolo che vi farò vedere, ho dovuto ricavarlo,

ovvero,

la richiesta della mia cliente era quella di ricavare un secondo bagno in una casa di vecchio stampo e organizzata per altri tempi.

La pianta della casa, nella fase precedente le opere era questa:

come arredare il bagno

L’unico bagno della casa aveva una forma poco pratica,

grande ma poco sfruttabile,

e fortunatamente, annesso a questo bagno c’era un ripostiglio.

Dal momento che il muro del ripostiglio confinava con quello della cucina, è stato possibile ampliarla spostando il muro del ripostiglio a filo della finestra ,

e con la misura rimasta,

spostando e modificando la dimensione delle pareti del bagno grande , abbiamo ricavato un bagno piccolo,

ottenendo così due bagni,

uno grande principale,

ed un piccolo secondo bagno,

entrambi arredati in maniera funzionale.

come arredare il bagno
Bozza del progetto
come arredare il bagno
Soluzione

La prima cosa che mi è stata chiesta era di ricavare un secondo bagno che,

per quanto piccolo , fosse funzionale,

e che possibilmente avesse la doccia.

Dunque,

ancora prima di pensare alle misure, quello che ho valutato insieme alla cliente , sono state le sue esigenze,

senza conoscerle non avrei potuto ricavare le misure minime necessarie per arredare il bagno.

Come arredare il bagno piccolo , lungo e stretto.

Insomma,

descritto così sembra un disastro,

piccolo, lungo e stretto..

In realtà c’era anche un vincolo,

per una questione di pendenza e fondo pavimenti, non si potevano inserire sanitari sospesi.

Ad ogni modo,

il risultato finale è stato molto soddisfacente.

Dunque,

per rispondere alla domanda ” Come arredare il bagno”, prima di tutto andrebbe data una risposta a queste domande:

  • Quali sono le dimensioni?
  • quali sono le esigenze?
  • ci sono vincoli strutturali?

Per arredare in maniera funzionale ed esteticamente appagante il bagno di cui vi ho mostrato la pianta,

la doccia ha preso posto nella parte finale della stanza, ad incastro tra i due muri ed incorporando un pilastro portante.

Trattandosi di un bagno piccolo è stato inserito un box doccia con apertura scorrevole, e per renderlo unico, la parete della doccia è stata rivestita con delle piastrelle decorate,

in questo modo ,

entrando nel bagno , la prima sensazione è WOW.

Per il mobile del bagno ho utilizzato un mobile base portalavabo sospeso con un cassettone L60 h 48 e prof. 35 cm.

Vista la sua profondità abbiamo optato per un lavandino ovale d’appoggio,

questo per avere una vasca grande,

il lavandino ad incasso tutto piano sarebbe stato troppo stretto e poco funzionale.

Per quanto riguarda lo specchio,

vista la richiesta di un bagno funzionale, avremmo potuto inserire un pensile contenitore con ante specchio,

ma trattandosi di un secondo bagno abbiamo (almeno per questo elemento) pensato al lato estetico, inserendo uno specchio rotondo

ed ecco il risultato:

Come arredare il bagno accogliente

Un altro aspetto importante da considerare quando si arreda una stanza,

è riuscire a renderla accogliente.

Non so voi,

ma per quanto mi riguarda ,

il bagno è una di quelle stanze della casa che deve essere sempre ordinata, organizzata e mai fuori posto, soprattutto quando ci sono ospiti.

Come arredare il bagno e renderlo accogliente può dipendere da tanti fattori.

Il primo in assoluto è il colore,

il colore delle pareti, dei mobili, delle finiture,

il colore è determinante per rendere accogliente una stanza

quindi,

se avete un bagno e non sapete come fare per arredare e rendere accogliente questo spazio, dovete osservare i colori e la luce,

ascoltando le sensazione che percepite guardandolo,

un pò come è accaduto per la parete della doccia decorata nel bagno di cui vi ho parlato prima.

come arredare il bagno
Pozzebon bagni

Per arredare il bagno e renderlo accogliente dovete innanzitutto renderlo funzionale.

Gli accessori ad esempio,

sono quegli elementi che spesso si snobbano..

poi lo scelgo..

si ma se sono i dettagli che fanno la differenza..

come arredare il bagno
Pozzebon bagni

Come il porta salvietta posizionato a lato del mobile,

o lo specchio ,

se vogliamo arredare il bagno e renderlo più bello e accogliente perché non scegliere uno specchio dalla forma meno banale e con la cornice nera o colorata al posto di uno specchio filo lucido quadrato?

Arredare il bagno: idee e consigli

Dovrei scrivere un articolo davvero lungo e non basterebbe , per rispondere alla domanda “Come arredare il bagno”

come tutti gli argomenti però posso darvi qualche dritta :

  • se avete un bagno piccolo e avete la possibilità di farlo, utilizzate arredi e sanitari sospesi

avrete una visione più ampia della stanza-

  • giocate con i colori, date carattere ad una parete, al soffitto o alla parete della doccia

non dovete per forza esagerare, basterà un particolare

  • coordinate le finiture

se la rubinetteria è cromata, coordinate con accessori cromati o che abbiano supporti cromati,

e viceversa se sono neri o colorati coordinate i colori.

  • non trascurate la luce

fondamentale tanto quanto il colore, la luce da valore agli spazi

  • specchi, lavabi e accessori

scegliete la comodità ma badate anche al lato estetico.

  • organizzazione

il bagno deve esser ordinato per risultare accogliente

  • tessuti

può sembrare una banalità, ma non lo è affatto, pensate ad asciuga mani, accappatoi e tappeti coordinati nei colori.

e se avete bisogno di una mano vi aspetto qui.

L’articolo Come arredare il bagno ? proviene da Laura Home Planner.

31 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

L’arredamento della camera da letto è un’espressione diretta dello stile personale, e la testiera gioca un ruolo da protagonista nel definire il carattere dello spazio. Sebbene il mercato offra innumerevoli soluzioni, l’approccio del fai-da-te (DIY) apre la porta a un livello di personalizzazione irraggiungibile con i prodotti di serie.

testiera personalizzata

La possibilità di creare una testiera su misura consente di trasformare l’ambiente con soluzioni sartoriali, spesso recuperando materiali semplici o inaspettati e adattandoli perfettamente alle proprie esigenze estetiche e funzionali. Questo processo creativo non solo arricchisce la stanza, ma aggiunge anche valore attraverso l’unicità del pezzo realizzato.

La tela bianca: aggiornare il legno

Il legno rappresenta uno dei punti di partenza più versatili per un progetto fai-da-te. Una semplice testiera per il letto in legno grezzo, magari in pino o abete, può essere considerata come una tela bianca pronta per essere trasformata. La pittura offre infinite possibilità: si può optare per una verniciatura in una tonalità audace e satura per creare un punto focale, oppure utilizzare tecniche decorative come lo stencil o la mascheratura geometrica (color blocking) per un effetto più dinamico e moderno. Un’alternativa di grande tendenza è l’utilizzo di legno di recupero. Vecchie assi di parquet, doghe di pallet opportunamente levigate e trattate, o persino vecchie persiane o una porta posizionata orizzontalmente possono essere assemblate per comporre una testiera dal forte impatto materico, perfetta per stili rustici, industriali o shabby chic, portando con sé il fascino di una storia vissuta.

La soluzione morbida: pannelli imbottiti componibili

Per chi ricerca una sensazione di comfort e un impatto tattile avvolgente, la creazione di pannelli imbottiti è una soluzione efficace e dall’aspetto professionale. Il progetto consiste nel reperire una base rigida, come pannelli sottili di compensato o MDF, tagliati a misura (spesso in forme quadrate o rettangolari). Questi supporti vengono poi rivestiti con uno strato di gommapiuma per dare spessore e uno strato di ovatta per ammorbidire i bordi. Infine, si procede al rivestimento con il tessuto prescelto, che può spaziare dal velluto per un look sofisticato, al lino grezzo per un’estetica naturale, fissandolo sul retro con una sparapunti. Questi pannelli singoli possono essere poi fissati direttamente alla parete dietro il letto, creando una composizione modulare, giocando con diversi colori o creando un’ampia superficie imbottita che migliora anche l’isolamento acustico della stanza.

L’alternativa sospesa: cuscini e supporti

Un’idea che unisce morbidezza e un’estetica più leggera e informale è quella della testiera sospesa. Questa soluzione evita interventi complessi sulla struttura del letto e si concentra sulla parete. Installando un supporto orizzontale, come un elegante bastone per tende in metallo, un semplice profilo in legno levigato o persino un ramo naturale trattato per un look boho-chic, si crea la struttura portante. Da questo supporto vengono poi appesi due o più cuscini di grandi dimensioni, realizzati su misura e dotati di passanti in tessuto, fettucce in cuoio o corde. Questo approccio non solo è esteticamente gradevole e confortevole, ma offre anche il vantaggio di poter cambiare facilmente i rivestimenti dei cuscini, rinnovando l’aspetto della camera con il variare delle stagioni o dell’ispirazione.

Oltre l’oggetto: la testiera decorativa a parete

A volte, la testiera non deve necessariamente essere un oggetto tridimensionale. Per gli spazi più contenuti o per chi predilige il minimalismo, la funzione della testiera può essere assolta direttamente dalla parete. Utilizzando la pittura, è possibile definire un’area geometrica (un rettangolo, un semicerchio o una forma più organica) dietro il letto, utilizzando un colore a contrasto o complementare rispetto al resto della stanza. Questa “finta testiera” incornicia visivamente il letto senza occupare spazio fisico. Allo stesso modo, l’applicazione strategica di listelli di legno sottili per creare una boiserie parziale, o l’uso di pannelli decorativi leggeri come paraventi o stuoie in fibra naturale, può aggiungere profondità e interesse materico alla parete.

L’espressione della creatività

Le opzioni per realizzare una testiera fai-da-te sono limitate solo dalla creatività. Che si scelga di ridipingere il legno, di imbottire pannelli su misura o di appendere soluzioni tessili, il risultato è sempre un pezzo unico. Questo tipo di progetto permette di allontanarsi dalla standardizzazione, conferendo alla zona notte un carattere distintivo che riflette appieno la personalità di chi la abita.