3 Luglio 2019 / / Blog Arredamento

Spesso quando si ristruttura una casa si fa un errore di cui poi ci si può pentire a lungo: risparmiare sull’arredamento del bagno.
A volte si pensa infatti che essendo una stanza che si usa più che altro per necessità e in cui non si “vive” la casa, anche la scelta di articoli di bassa qualità non influisca nella buona riuscita della casa.
Niente di più sbagliato!

Arredo bagno di qualità, le differenze

Quando ci si affida a professionisti del settore, le differenze si vedono. Innanzi tutti i materiali di alta qualità garantiscono una migliore riuscita dei pezzi, che dureranno di più nel tempo oltre a dare un aspetto più elegante alla tua casa.
Inoltre, in questo caso la possibilità di scelta è davvero ampissima. Modelli di lavabi, wc, mobili, vasche o box doccia e di ogni tipo di complemento di arredo bagno andranno ad adattarsi perfettamente alle esigenze degli spazi della tua casa.

Arredo bagno online

Se ritieni di non avere abbastanza tempo per andare in giro alla ricerca di tutti i complementi di arredo necessari al tuo bagno, niente paura, i professionisti del settore si trovano anche on line!
Diversi infatti sono gli e-commerce di arredo bagno su cui potrete scegliere i migliori pezzi per arredare al meglio il vostro bagno, come maisonplus.com. Esperienza e serietà garantiranno al tuo bagno una lunga durata ed un aspetto bellissimo, grazie ad un arredamento che può andare dal classico al moderno a seconda dei tuoi gusti e dell’arredamento del resto della casa.

25 Giugno 2019 / / Blog Arredamento

Rinfrescare la casa d’estate è una scelta rigenerante, ma è determinante assicurarsi che l’operazione non risulti troppo dispendiosa in termini di costi e consumi.
Dotare gli interni del vostro appartamento di un impianto di condizionamento merita tutta una serie di considerazioni, essenziali per garantirsi una scelta conveniente.
Un impianto obsoleto, o poco efficiente, può incidere in maniera spropositata sulle bollette energetiche.
Chi pensa di procedere con l’installazione di un condizionatore cerca risposte esaustive sui costi dell’impianto e sui relativi consumi.

Il modello adeguato consente di risparmiare sui consumi

Il primo nodo da sciogliere è la valutazione del modello da collocare, per questo è necessario chiedersi se si sta acquistando quello giusto, considerando le necessità effettive e raffrontandole con le potenzialità del sistema di condizionamento che si intende acquistare.
Un aiuto reale per garantirsi la scelta perfetta ci arriva dai professionisti di settore, in grado di guidarci verso la soluzione adeguata.
La scelta dei condizionatori per casa ruota attorno ad un discreto numero di proposte, da scegliersi fra impianti fissi, ovvero i classici condizionatori a parete, che considerano l’installazione di un condizionatore dual split o trial split, oppure un più semplice condizionatore senza unità esterna.

Fatta chiarezza sul modello non resta che assicurarsi l’impianto ad un prezzo ragionevole, per questo è estremamente utile consultare i prezzi dei condizionatori, comparando cifre, qualità e caratteristiche, valutando ad esempio la proposta del condizionatore Samsung Maldives.
Per il posizionamento di un condizionatore fisso è inoltre necessario assicurarsi l’intervento di un installatore serio e preparato, che esegua un lavoro a regola d’arte senza compromettere la qualità del condizionatore, e garantendo le migliori prestazioni dell’impianto stesso.

Quanto consuma un condizionatore

Un condizionatore consuma in base all’efficienza di cui gode, qualità determinata in primo luogo dal grado tecnologico di cui è dotato, e in seconda battuta dalle condizioni in cui funziona, considerando temperatura, umidità dell’ambiente, efficienza energetica e non ultima l’esposizione più o meno diretta ai raggi solari.
Per calcolare il consumo effettivo si può utilizzare un qualsiasi misuratore di consumo di corrente.
Potenza elettrica ed efficienza energetica sono invece i valori di riferimento per valutare i consumi di un climatizzatore.
In entrambi i casi il costo chilowatt dipende anche dalle tariffe applicate dal fornitore di energia e dalla fascia oraria di consumo.

Rinfrescare casa? Facciamolo evitando sprechi
Collocare un dispositivo sovradimensionato rispetto alle effettive necessità della casa genera uno spreco energetico piuttosto elevato, per questo motivo l’acquisto di un impianto deve essere calibrato alle reali esigenze dell’unità immobiliare.
Assicurarsi l’acquisto di un moderno condizionatore inverter, specie se connotato dalla sigla A+++, consente di risparmiare sui consumi, alleggerendo la bolletta.
Per evitare sprechi non dimenticate di impostare la temperatura adeguata, perfetta quella fra i 24-26° C. In linea generale, per risparmiare, la temperatura interna non deve differire da quella esterna se non oltre gli 8 gradi.
Fate attenzione a non aprire le finestre quando il condizionatore è acceso, favorirebbe un inutile spreco. E’ quindi determinante areare i locali a condizionatori spenti.
Liberate lo spazio intorno all’unità interna, così come a quella esterna per garantire la massima circolazione dell’aria e un perfetto funzionamento senza il benché minimo sforzo, che in caso contrario sarebbe conseguenza dell’aumento dei consumi.

17 Giugno 2019 / / Blog Arredamento

Serrature elettroniche: scopriamo il futuro dei serramenti

Le serrature elettroniche sono il futuro dei serramenti. Si stima che a Firenze, fra meno di dieci anni, circa il 50% delle serrature sarà elettronica o presenterà comunque un doppio sistema di apertura con chiave più congegno elettronico. Ad oggi, però, non tutti i professionisti sono in grado di installare in maniera adeguata le serrature elettroniche. Il problema non è il montaggio, che risulta anche abbastanza semplice, quanto i successivi interventi di manutenzione e riparazione eventualmente necessari. Diventa quindi importante affidarsi al professionista giusto.

Il lavoro del Fabbro a Firenze, come nelle altre grandi città, sta cambiando: il modo di operare non è più solamente fisico e artigianale, ma prevede continui aggiornamenti su quelle che sono le tecnologie più innovative. Per le macchine e i locali pubblici, come gli alberghi, già da diversi anni sono disponibili serrature senza chiave che ci facilitano di molto l’esistenza. Per le serrature di casa, invece, ci sentiamo ancora poco convinti a lasciarci andare alle serrature elettroniche. Cerchiamo allora di capirci di più, di conoscere i diversi modelli, di comprenderne il funzionamento e soprattutto rispondiamo alla domanda: le serrature elettroniche sono sicure?

Cos’è una serratura elettronica

Una serratura elettronica è un congegno che permette di aprire e chiudere una porta, una finestra, un cancello, o qualsiasi altra apertura. A differenza di quelle classiche che utilizzano un meccanismo meccanico provvisto di una chiave, la serratura elettronica si basa su un dispositivo elettrico, comandabile tramite impulso con un pulsante o persino da remoto. Per sbloccare fisicamente la serratura si fa uso di un elettromagnete alimentato da energia elettrica a bassa tensione, oppure a batteria.

Lo sviluppo di queste soluzioni ha dato un volto completamente nuovo alla vita di ogni giorno. Pensa ai modelli di automobili di ultima generazione. Non c’è il fastidio di dover cercare le chiavi, magari quando si è carichi di pacchi della spesa e sta piovendo. Basta l’impulso della serratura elettronica e la portiera si sblocca automaticamente.

Allo stesso modo è possibile aprire e chiudere le tapparelle di casa con un semplice clic sullo smartphone, anche mentre siamo a lavoro e vogliamo far prendere un po’ di luce alle stanze. Spinti da queste comodità, sempre più persone stanno valutando l’acquisto di serrature elettroniche anche per la porta di casa, normale o blindata che sia. In effetti il comfort è innegabile. Chi è ancora riluttante, ha paura da una parte di eventuali guasti che potrebbero bloccare la porta lasciando il malcapitato chiuso fuori, dall’altra che queste serrature non siano abbastanza sicure di fronte all’attacco dei malintenzionati.

Diversi tipi di serrature elettroniche

Avrai sicuramente visto e magari utilizzato le serrature elettroniche in hotel. Sono le stesse che puoi scegliere anche per la tua abitazione, valutando quale modello fa al caso tuo in base alle tue esigenze specifiche.

Serrature elettroniche con tastierino alfanumerico

Sono le più semplici e attualmente le più diffuse. Lo sblocco della serratura avviene attraverso la digitazione di un codice su un tastierino alfanumerico. Il vantaggio di queste serrature si ha soprattutto per i locali e le abitazioni dove devono avere accesso più persone. È infatti possibile creare codici temporanei, validi solo per un accesso o limitati a determinate fasce orarie (ad esempio potreste consentire l’ingresso alla ragazza delle pulizie o agli addetti alla raccolta dei rifiuti solo in determinati giorni e a determinati orari).

Gli attuali standard di sicurezza le rendono sicure e dotate di un sistema di protezione dei dati inattaccabile da eventuali malintenzionati, anche se professionisti. Non hanno un prezzo elevato e sono un’ottima soluzione per chi cerca una serratura elettronica semplice e funzionale. L’unico difetto è dato dal fatto che è necessario ricordarsi il codice. In caso di smarrimento è prevista comunque una procedura di recupero senza dover per forza fare intervenire un tecnico.

Serrature elettroniche con riconoscimento biometrico

Si entra nel mondo delle serrature elettroniche più complesse. Le serrature a riconoscimento biometrico riconoscono direttamente la persona e aprono solo ai soggetti autorizzati, agendo con grande precisione. Garantiscono infatti il massimo della sicurezza che è possibile avere, in quanto si basano su elementi univoci che non è possibile copiare, nemmeno con le tecnologie più avanzate. Le più diffuse sono quelle a riconoscimento delle impronte digitali, ma si possono scegliere anche serrature elettroniche a riconoscimento vocale, oppure basate sulla lettura dell’iride. Il costo è maggiore, ma la comodità e la funzionalità ripagano in pieno l’investimento.

Serrature elettroniche ibride con chiave

Tutti i modelli sopra descritti, possono essere dotati di un’apertura alternativa con chiave. Questo può essere utile in caso di blackout prolungato o di malfunzionamento. Lo svantaggio è dato dalla presenza della chiave, che si può sempre rischiare di perdere o di rompere.

Le serrature elettroniche sono sicure? E se va via la corrente

Il miglioramento degli standard di prestazioni delle serrature elettroniche, ha permesso di fornirle di congegni di sicurezza funzionanti anche in caso di interruzione del servizio di energia elettrica, o in caso di esaurimento delle batterie, a seconda dei modelli. Vengono infatti fornite di una piccola batteria secondaria funzionante per permettere alcune operazioni in attesa del rispristino del normale servizio.

Avere un professionista esperto sempre a disposizione, grazie ai servizi di pronto intervento oggi disponibili, è comunque sia una garanzia di non rimanere mai con la serratura bloccata senza sapere come risolvere.

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31 Maggio 2019 / / Blog Arredamento

Quando si ha in casa una persona disabile o un anziano con difficoltà motorie allora si ha il bisogno di trovare un’alternativa sicura che permetta a queste persone di spostarsi tra i vari piani dell’abitazione in totale sicurezza ed autonomia. Una normale rampa di scale, per chi ha difficoltà nel muoversi da solo, può diventare un vero e proprio ostacolo, obbligando a volte la persona a rimanere bloccata in un’unica zona della casa, a meno che non abbia qualcuno sempre pronto ad aiutarla a salire o scendere le scale o, in alternativa, installare un montascale a poltroncina.

I montascale ad oggi sono uno degli strumenti più utilizzati in casa per venire incontro proprio a questo problema, sono facili da installare e, grazie alle agevolazioni fiscali offerte dallo Stato, non si è costretti a spendere una fortuna.

Le agevolazioni fiscali relative ai montascale sono regolate nel nostro Paese dalla legge n. 13/1989, emanata per regolare l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Questa legge prevede che i disabili e le persone affette da menomazioni fisiche che impediscono loro di muoversi se non tramite l’ausilio di un accompagnatore o di strutture mobili specifiche, così come coloro che hanno a carico una persona affetta da uno di questi problemi, abbiano un’IVA agevolata al 4% per l’acquisto di mezzi necessari alla deambulazione e al sollevamento dei disabili e per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici volti all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Inoltre, grazie al Bonus Casa 2019, le persone con handicap fisici hanno diritto ad un rimborso pubblico che copre fino al 50% della spesa sostenuta su una spesa massima di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare per l’installazione di un montascale o di altre strutture analoghe che hanno sempre lo scopo di abbattere le barriere architettoniche.

Il rimborso del 50%, può essere detratto dall’imposta sul reddito di persone fisiche, insieme all’IVA, sia per l’acquisto di un montascale che per la sua installazione.

Chi può usufruire delle detrazioni fiscali?

A poter usufruire delle detrazioni fiscali sono tutti i contribuenti soggetti al pagamento di imposte sui redditi, sia i proprietari dell’immobile, che i titolari di diritti di godimento, che coloro che ne sosterranno le spese dei lavori.

Anche gli edifici condominiali possono usufruire di una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute, purché i lavori in questione vengano effettuati su parti comuni del condominio (cioè il suolo su cui sorge l’edificio e le parti di cui è composto quest’ultimo, nonché i locali per la portineria, il riscaldamento centrale, ecc.).

Cosa occorre fare per ottenere la detrazione fiscale?

La procedura di richiesta della detrazione è stata semplificata sempre di più nel corso degli ultimi anni. Per ottenerla basterà infatti inserire nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile, gli estremi di registrazione dell’atto e tutti gli altri dati richiesti nella domanda che servono a controllare la detrazione.

Una volta effettuata la richiesta, deve essere comunicato all’Azienda Sanitaria Locale le generalità del committente dei lavori, il tipo di intervento da realizzare, i dati identificativi dell’impresa che effettuerà i lavori con esplicita assunzione di responsabilità e la data di inizio dei lavori di recupero tramite raccomandata o altre modalità richieste dalla Regione di residenza.

Inoltre, la Legge di Bilancio 2018 di cui fa parte il Bonus Ristrutturazioni, ha introdotto l’obbligo di comunicare all’Enea le informazioni sui lavori effettuati entro 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori tramite Enea.

Come si ottiene la detrazione fiscale?

È possibile ottenere la detrazione fiscale solo se i pagamenti vengono effettuati tramite bonifico bancario o postale, da cui devono risultare la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e quello del beneficiario del pagamento (o la sua partita Iva).

Nel caso di edifici condominiali, in cui potrebbero esserci più soggetti a sostenere la spesa, i bonifici devono riportare i codici fiscali di tutte le persone interessate alla detrazione fiscale. Nel caso in cui gli interventi vengano realizzati su parti comuni condominiali, allora nei bonifici dovranno essere riportati il codice fiscale del condominio e quello dell’amministratore o di chi effettua il pagamento.

Le agevolazioni fiscali per l’installazione di un montascale, possono essere ottenute anche dai privati?

La Legge n. 13/1989 prevede delle agevolazioni fiscali anche per i privati per l’installazione di montascale per disabili, anche se in percentuale minore (cioè del 19%).

Inoltre, a differenza di altri interventi volti a modificare la struttura dell’immobile, come la costruzione di rampe o l’installazione di appositi ascensori per disabili, l’installazione di un montascale non richiede l’invio di alcuna domanda per la concessione edilizia, né la dichiarazione di inizio lavori per l’installazione.

Chi può usufruire della detrazione fiscale del 19%?

Ad usufruire del contributo del 19% possono essere tutte le persone portatrici di handicap o che abbiano delle limitazioni o menomazioni fisiche permanenti che compromettano in parte o totalmente la mobilità.

Non è necessario essere riconosciuti invalidi, purché si presenti una patologia tale da rendere impossibile l’utilizzo autonomo e sicuro di una rampa di scale o di altri ostacoli attestata da un certificato medico.

I portatori di handicap invalidi al 100% hanno il diritto di precedenza in graduatoria per l’ottenimento della detrazione fiscale.

31 Maggio 2019 / / Blog Arredamento

Non è facile scegliere la zanzariera giusta per proteggere la propria casa, specie in un mercato sovraffollato di marchi con diversi modelli, tecnologie e meccanismi. Ma le nostre zanzariere plissettate SharkNet hanno un grande vantaggio che le differenzia dalle zanzariere generiche: la rete IdroScreen è dotata di un brevetto all’avanguardia, del tutto made in Italy a partire dalla scelta del materiale, per garantirvi sicurezza e funzionalità.

Il motivo del successo delle nostre zanzariere plissettate sta nel materiale scelto per realizzarle. Mentre le comuni zanzariere sono realizzate in plastica o polietilene, i nostri prodotti sono interamente realizzati in poliestere idrorepellente. Le prime differenze si avvertono già a livello estetico: mentre quelle convenzionali hanno una superficie liscia, spesso nemmeno avvertibile, la zanzariera plissettata IdroScreen si presenta come una rete pieghettata, da qui la definizione di plissettata (plissé), che fa sì che si possa aprire e chiudere “a fisarmonica”.

Il materiale delle zanzariere plissettata

Il poliestere è infatti una fibra nota per la sua resistenza agli agenti chimici e fisici e per il suo grado di tenacità. È un materiale elastico e indeformabile: è resistente all’usura, non si deforma al calore nella stagione torrida, resiste al gelo e alle condizioni atmosferiche più avverse e non si restringe nemmeno con frequenti lavaggi.

Per questo motivo, il poliestere permette anche un tipo di lavorazione tramite un procedimento meccanico non possibile con altre fibre. Siamo l’unico produttore di zanzariere plissettate a non acquistare da fornitori esterni la rete, ma a produrla in prima persona grazie alle nostre macchine plissettatrici. Una rete più economica non potrebbe mai superare i rigidi standard qualitativi previsti dalla nostra filiera produttiva. Per questo, nel corso del tempo, la nostra zanzariera plissettata necessiterà di pochissima manutenzione.

Un altro grande punto a favore delle nostre zanzariere plissettate è che possono essere adattate a qualsiasi finestra e ambiente domestico. Nel nostro catalogo abbiamo a disposizione tantissimi modelli: con montaggio frontale, da incasso, bilaterali, con apertura frontale e altro ancora, tra i quali è impossibile non trovare il modello perfetto per i tuoi infissi. Ogni modello è interamente personalizzabile dal punto di vista estetico, per potersi armonizzare al meglio con lo stile della casa. Potete anche scegliere la tonalità della zanzariera, e se rifinirla in alluminio o addirittura renderla metallizzata su un lato in modo da riflettere il sole.

Sono veloci da installare e facili da utilizzare, anche se lo spazio utilizzabile tra l’eventuale finestra e ciò che la circonda è minima. Sono sufficienti a malapena due centimetri di spazio per installarla a casa tua. Inoltre, possono essere adattate anche a spazi di ampie dimensioni, in quanto riescono a coprire dal 30% al 65% di spazio in più.

Le differenze tra una zanzariera plissettata e una semplice zanzariera

La differenza estetica comporta anche un grande vantaggio funzionale: le zanzariere plissettate possono essere aperte e chiuse anche solo per metà, a differenza delle zanzariere tradizionali a molla o tagliola, quindi non sei costretto ad aprirle completamente. Ne consegue che sono più sicure da utilizzare per bambini e anziani poiché, anche se sfuggono dalle mani, non scattano con violenza.

Senza contare che questo meccanismo ha un costo perché soggetto a facili rotture, quindi il risparmio delle altre zanzariere è solo apparente. Puoi dire addio alle reti di dubbia qualità senza certificazione che rischiano di essere sostituite dopo pochi mesi. Sono molti e scrupolosi i test e i controlli di qualità da superare per poter ottenere le certificazioni e le garanzie necessarie a rendere un prodotto in regola, e le nostre sono certificate da enti come la Camera di Commercio di Roma e sono vendute in 27 Paesi in tutto il mondo. Questo perché la nostra zanzariera è progettata per durare.

Sulla questione sicurezza le nostre zanzariere plissettate non sono seconde a nessuno. Infatti, sono facilmente distinguibili rispetto a quelle convenzionali, e nessuno potrà correre il rischio di non vederla sbatterci contro. Che è il motivo per il quale gli altri produttori vi applicano discutibili adesivi e stampe. Questo problema non è da sottovalutare: pensate ad un bambino che, correndo, impatta in velocità sulla zanzariera cadendo a terra. Riflettere sulla sicurezza dei vostri famigliari prima di procedere all’acquisto. Impossibile, poi, inciampare sulle zanzariere plissettate SharkNet. La guida inferiore ha infatti l’altezza di appena 4mm, facilmente calpestabili anche da un passeggino.

Anche la manutenzione non sarà più un problema per te. Le nostre zanzariere plissettate richiedono una cura minima: essendo realizzate in un materiale innovativo lavabile dotato di trattamento anti-sporco, non trattengono la polvere all’interno delle trame della rete, ma scivola via. In questo modo non sarai costretto a cambiare la tua tenda regolarmente perché impresentabile! Basta infatti strofinarle con un panno umido per farle tornare a splendere, senza ricorrere a oli e sostanze grasse. L’unica tua preoccupazione sarà quella di pulire e lubrificare la guida bassa ogni 3 mesi, per rimuovere la polvere che finisce naturalmente per depositarsi nella scanalatura.

E dimentica anche l’obbligo di richiedere continuamente assistenza, perché le nostre zanzariere plissettate sono studiate per durare a vita. Dalle alte temperature ai temporali più violenti, la rete IdroScreen resiste senza il rischio di danneggiamenti. Da non sottovalutare anche la resistenza al tempo forte: le nostre zanzariere plissettate sono testate per resistere al vento fino a 38 km/h e certificata dal 2006 per la resistenza al vento classe 2. Inoltre, essendo idrorepellente, resterà asciutta anche con il temporale più violento. Ma non temere che possa limitare la luce: le nostre zanzariere tengono alla larga polvere e intemperie, fatta eccezione per la luce solare! La rete IdroScreen lascia infatti filtrare il sole, in modo che tu e la tua famiglia possiate godervi le belle giornate in mansarda senza avere la preoccupazione delle punture d’insetto.

Il prezzo per queste zanzariere plissettata è un vero e proprio investimento che si ripagherà sicuramente nel corso del tempo, senza considerare che, godersi la propria casa nella massima tranquillità e sicurezza, è una questione impagabile.

Shark-Net l’unica e vera zanzariera plissettata brevettata in tutto il modo e interamente Made in Italy.
Affidabilità e sicurezza di un prodotto più unico che raro!

24 Maggio 2019 / / Blog Arredamento

Il prodotto di Bimago di tutti i tempi sono ovviamente i quadri che 11 anni fa creammo e che con successo raggiunsero le case di molti. Con il passar del tempo il nostro team aumentava sempre di più e, contemporaneamente, anche le nostre idee.

Grazie all’entusiasmo e all’immaginazione, videro la luce gli adesivi murali che fecero furore specialmente per le camerette dei bimbi. Poi facemmo le carte da parati e fotomurali con tantissimi motivi. Ancora oggi aggiungiamo nuovi motivi e soluzioni alla nostra offerta, per esempio carte da parati 3D che danno un incredibile effetto in un interno, facendolo diventare otticamente molto più grande di quanto sembra in realtà. Creammo anche i poster,  “un’invenzione” associata al mondo dei bambini e alle loro pareti riempite di vari personaggi famosi ma, per quelli che non lo sapevano, i poster sono anche un’ottima soluzione per altri interni come ad esempio per la cucina e, per dare un tocco di eleganza vale la pena incorniciarli. Ottima idea no?

Nella nostra offerta potete trovare anche tantissimi prodotti aggiuntivi che potrebbero essere un’idea fantastica per un regalo! Dai paraventi che sono gli ideali per dividere uno spazio, ai set per dipingere con i numeri per far risvegliare il lato creativo in tutti noi!

Per gli amanti dei viaggi e avventurieri, che amano scoprire le terre lontane, abbiamo le mappe del mondo da grattare – per pianificare i prossimi viaggi in tre semplici mosse!
1-Gratta i paesi visitati
2-Conserva i migliori ricordi dei tuoi viaggi
3-Pianifica le prossime destinazioni da sogno
Semplice, vero?

Per non farvi mancare nulla creiamo per voi ogni anno il CATALOGO DELLE TENDENZE – gli esperti del design, i linguisti e i grafici ogni anno si radunano e creano un bellissimo e utile manuale che, a sua volta, “accompagna” nelle vostre avventure legate all’arredamento.
Per scoprirne di più entra su Bimago.it…trova il tuo complemento d’arredo ideale che, insieme ai mobili, darà un effetto mozzafiato!

La nostra azienda dietro le quinte

E ora, un po’ della nostra storia…siamo lieti di presentarvi la nostra azienda, della quale siamo molto fieri, come potevate già immaginare,  specializzata nella produzione e nella vendita di decorazioni per gli interni.

11 anni fa un uomo, di nome Raffaele (il nostro capo odierno), decise di fare della casetta della sua nonna un piccolo studio…così nacque la nostra azienda. Tre giovani ragazzi con tanto talento e dinamismo vollero conquistare il mondo e fecero qualcosa di unico, realizzato con passione e cura. E, come vedete ci riuscirono!

Oggi Bimago invece, conta oltre 250 persone che lavorano in grandi uffici. Abbiamo raggiunto una copertura globale, realizzando ordini per ogni parte del mondo! Anche il nostro sito è adattato ad ogni paese, abbiamo linguisti che lavorano sodo perché tutti possano comprare i nostri prodotti senza alcun timore, nella loro lingua e valuta.
Tutte le persone impiegate hanno un compito preciso, per questo i nostri siti sono curati in ogni minimo dettaglio. Oltre al negozio online, abbiamo il nostro Blog con tantissime idee per decorazioni d’interni, con progetti DIY e tante altre ispirazioni. Su Instagram invece, condividiamo le nostre avventure legate al design e facciamo vedere foto di interni con i nostri prodotti che ci inviano i clienti soddisfatti. Facebook invece, è ormai una tradizione… che vita sarebbe senza di lui? Entrando la mattina sulla nostra pagina, bevendo un caffè, puoi tenerti informato sulle novità e sulle nuove tendenze, attraverso i post programmati per ogni giorno della settimana sulla nostra pagina.

Siamo un team di giovani sognatori che vuole raggiungere il mondo attraverso l’arte e la creatività. Siamo sempre al passo con le nuove tendenze del mondo del design, per questo la nostra collezione è sempre più ricca di novità e di nuovi unici progetti realizzati da noi stessi, con materiali di alta qualità. I quadri come vi avevo detto sono con noi fin dall’inizio e siamo specializzati nella produzione di essi, per questo vi diamo la possibilità di scegliere fra tre metodi di realizzazione: stampa su tela, stampa premium print oppure quadro dipinto a mano dai nostri artisti. Ogni giorno abbiamo tantissimi ordini ma facciamo di tutto perché il pacco vi arrivi  il più presto possibile. Come potrete immaginare per dipingere un quadro a mano ci vuole tanto tempo, la realizzazione avviene entro 15 giorni lavorativi ma quello che conta, crediamo sia l’effetto finale!

E voi che ne pensate?

19 Aprile 2019 / / Blog Arredamento

In casa si sa: ci vuole ordine. Nelle nostre abitazioni di oggi, la presenza di dispositivi elettronici, però, rende questo compito ancora più arduo. Televisione, PC, Tablet, Caricatore del computer, sono tutti dotati di fili più o meno lunghi. I cavi elettrici sono i più difficili da mantenere in ordine, ma aguzzare l’ingegno e la fantasia può aiutare a trovare delle soluzioni originali e pratiche.

Chiaramente, dato che i consigli che ti daremo prendono in considerazione delle soluzioni che tendono ad essere permanenti, sarebbe meglio se prima di adottarle, tu ti dedicassi alla pulizia dei fili.

Una volta puliti i fili ed eliminata del tutto la polvere, ecco di cosa dovrai dotarti:

  • Etichette plastificate;
  • Pennarello indelebile;
  • Pinze da ufficio;
  • Fermacavi in velcro o in alternativa, fascette da elettricista.

Le etichette plastificate ti occorrono per individuare più velocemente i fili corrispondenti ai rispettivi dispositivi elettronici. In questo modo non rischierai ogni volta di impazzire per comprendere quali cavi elettrici puoi staccare e quali no.

Ricordati che i cavi elettrici non vanno mai aggrovigliati, poiché i fili all’interno potrebbero spezzarsi. Bisogna sempre tenerli allungati ed evitare che si attorcigliano tra loro.

Cavi elettrici: scegliere sempre i migliori e mantenerli in ordine con fantasia

Ci sono tanti modi per mantenere i cavi elettrici in ordine, con fantasia e originalità.

  • Cover in legno dove riporre tutti i fili. Può anche essere colorata;
  • Contenitore di plastica lucida;
  • Portachiavi usb a forma di animale domestico;
  • Calzino colorato per vestire le gambe della scrivania, all’interno del quale riporre i fili;
  • Guaina tessile universale;
  • Fermacavi in pvc.

Oltre queste soluzioni contenitive dei fili, puoi anche optare per abbellire i fili con delle decorazioni, a mo’ di rami. O ancora, puoi scegliere dei fermacavi da parete, lungo quali far scorrere i fili, evitando così che tocchino il pavimento.

Altro consiglio importante riguarda la scelta dei cavi elettrici, questa va sempre fatta tenendo conto della qualità che si sta acquistando. In molti preferiscono comprare i cavi elettrici a poco prezzo, pagandone poi dannosamente le conseguenze.

Opta sempre per dei cavi elettrici di qualità, come quelli che trovi su CMT – lo shop dedicato tutti ai materiali elettrici. Scopri tutti i prodotti dedicata alla fornitura e la cura dei materiali tecnologici.

12 Aprile 2019 / / Blog Arredamento

Pattumiera basculante da 50 litri

Quando si pensa alla pattumiera o al cestino de rifiuti che abbiamo in casa o in ufficio, di certo come prima immagine non viene in mente un oggetto elegante; invece oggi lo stile si impone anche su accessori e complementi di arredo che servono a questo scopo, oggetti di uso comune, che possiamo avere in qualsiasi stanza della casa e del nostro ufficio.

Ecco che allora possiamo inserire, al posto del classico cestino dei rifiuti, una elegante pattumiera in acciaio inox con basculante, bella a vedersi, resistente e pratica da utilizzare.

Il coperchio basculante inoltre contribuisce a mantenere una maggiore igiene, dato che non si apre con le mani ma basta solamente dare una lieve pressione e lo stesso basculerà in avanti permettendo di potere gettare i propri rifiuti all’interno.

Vi sono varie dimensioni per questo tipo di pattumiera in commercio, a partire da quelle piccole, da 15, 20 o 30 l, fino alla pattumiera basculante da 50 litri e oltre, l’importante è scegliere una dimensione adeguata a quello che serve per la nostra abitazione o per il nostro ufficio.

Questo tipo di pattumiera infatti si inserisce al meglio in ogni tipo di stanza, che sia una cucina come un bagno oppure un ufficio operativo, dato che si può posizionare al meglio anche a fianco della scrivania o del mobile della stampante senza creare alcun tipo di disarmonia nell’arredo.

Pattumiera per bar e negozi

Per i bar e i negozi ci sono sul mercato varie tipologie di pattumiera, ideali per rimanere esposte al pubblico e dare anche un tocco di stile.

Infatti si può inserire ad esempio davanti al bancone, o in un angolo dello stesso, una elegante pattumiera in acciaio inox con basculante, che contribuisce a dare un tocco di classe all’ambiente, anche se è destinata a gettare carte e rifiuti diversi da parte degli avventori del negozio.

Questa pattumiera può essere di varie forme, e si trova in particolare nelle forme rettangolari o cilindriche, a seconda di come si preferisce.

L’acciaio è un materiale molto bello a vedersi, moderno e elegante, si può inserire con ogni stile di arredo, anche se sarebbe indicato per un arredo più moderno o contemporaneo.
Anche col classico comunque può stare, dato che gli accessori come cestini e pattumiere, portapenne, portacomputer e così via possono seguire una linea di stile indipendente.

La pattumiera per bar e negozi è una pattumiera a sè stante, con basculante, che diventa anche un oggetto di arredo da inserire dove si preferisce.

Bidoni per la spazzatura

I bidoni per la spazzatura quindi non sono tutti antiestetici, infatti scegliendo una elegante pattumiera in acciaio inox con basculante si risponderà al meglio alle proprie esigenze di ordine e pulizia in un ambiente, dando anche un tocco di eleganza e stile allo stesso.

Oltre alla pattumiera con basculante, vi sono altri tipi di pattumiera, da tenere anche in un ufficio o un esercizio commerciale, in acciaio, di forma cilindrica, con posacenere estraibile, e apertura sul davanti per gettare i rifiuti.

Ci sono poi anche i comodi cestini per spazzatura con pedale, dotati di coperchio e con contenitore interno in plastica, da togliere all’occorrenza e pulire, anche questi realizzati in pratico e resistente acciaio inossidabile, oppure anche in metallo, di forma rettangolare o cilindrica.
Molti di questi cestini hanno anche la chiusura rallentata, e sono a prova di odore.

Le pattumiere e i cestini per i rifiuti di vari modelli e dimensioni, si trovano in vendita anche nei negozi online di prodotti da ufficio, dove è sempre disponibile una vasta scelta di articoli per ogni tipologia di ambiente lavorativo e anche per un uso domestico.

9 Aprile 2019 / / Blog Arredamento

Stopino è un’azienda nata alla fine dell’800 a Vigevano, in provincia di Pavia e che da più di un secolo opera nel settore dell’arredamento.

La cultura della progettazione è sempre stata alla base della filosofia Stopino, puntando ad una “sartorialità” del modo di progettare, in quanto il cliente ha la possibilità di realizzare la propria casa come se fosse un abito su misura.

Da quattro generazioni offre soluzioni progettuali funzionali che si sposano ad elementi d’arredo suggestivi e accoglienti, creando arredamenti adatti a ogni spazio rispettando le esigenze e i gusti dei clienti.

L’azienda assiste il cliente in ogni fase di sviluppo della propria casa e mira a soddisfare ogni possibile richiesta, mettendo a disposizione una grande varietà di stili: dal classico al contemporaneo, dagli elementi di antiquariato all’oggettistica.

Progettazione arredamento a Milano per appartamento zona Corso Como

Vi presentiamo un progetto di arredamento per un appartamento in contesto signorile in centro a Milano. Questa splendida casa è curata nei minimi dettagli, al suo interno convivono pezzi moderni e vintage e si respira uno stile contemporaneo. La luce è protagonista grazie alla grande finestre ed al sistema di illuminazione Egoluce che combina sapientemente led a scomparsa, faretti e luci a incasso.

Ingresso

L’armadio progetto Stopino con stampe antiche della città di Milano dà un tocco nostalgico e sognante all’ambiente.

Soggiorno

Nella zona soggiorno moderno e vintage si mescolano creando un ambiente contemporaneo e chic. Le poltrone anni ’30 collezione Stopino si sposano perfettamente con il divano “Standard” di EDRA. Il tappeto vintage colora l’ambiente, il suo tocco verde esplode in contrasto con i toni del grigio dei mobili.

Zona Pranzo

Il lampadario in vetro soffiato, produzione Barovier&Toso, risplende ed incornicia la zona pranzo. Le sedie Stopino hanno colori tenui che si combinano perfettamente con il tavolo laccato di DOM edizioni. Il Mobile scrigno di Edra irrompe nello spazio attirando l’attenzione.

Zona studio

La lampada da terra Lady Costanza di Luceplan illumina la scrivania e rende l’ambiente moderno in contrapposizione con i cabinet antichi cinesi in lacca nera.

Camere da letto

La camera padronale vede un letto bianco Baxter a cui piedi è posizionato un baule antico Cina in pergamena. Antico e moderno si fondono continuamente e danno luce a contrasti stilosi. La specchiera in conchiglia e inox collezione Stopino riprende i colori del tappeto patchwork vintage. La seconda camera presenta un originale letto tessile alle cui spalle risalta la parete dove torna il tema della città che era già presente all’ingresso di casa.

Bagni

I bagni realizzati su disegno Stopino, estremamente eleganti e con tutti i confort, presentano materiali e finiture dai colori tenui e contemporanei.

Cabina armadio

Presenta tutti i confort, realizzata con elementi di Rimadesio in legno con dettagli in cuoio. Diversi scompartimenti e mobili si combinano per accogliere quanti più vestiti possibile con estremo ordine.

Cucina

La cucina Modulnova con elettrodomestici Gaggenau è il trionfo della bellezza della semplicità e di tutti i suoi confort, spazi ampi, ordinati e luminosi.


Arredo esterno

Gli esterni sono arredati con i mobili Talenti, funzionali, pratici e piacevoli da vivere.

19 Febbraio 2019 / / Blog Arredamento

Con il caldo e l’afa non vedete l’ora di godervi un po’ di fresco, installando un condizionatore o climatizzatore, ma non potete perché abitate in un centro storico ed è vietato, o trovate che l’unità esterna sul balcone sia proprio un pugno nell’occhio? La soluzione giusta sono i condizionatori senza unità esterna, che, fra la miriade di proposte che offre il mercato, stanno sempre più affermandosi, grazie all’evoluzione della tecnologia e al miglioramento del design.

Perché scegliere condizionatori senza unità esterna

Sono molte le ragioni che possono condurre a questa scelta:

  • Mancanza di spazio esterno, come un balcone, o uno spazio aperto sufficientemente ampio, necessario per alloggiare l’unità esterna;
  • Regolamenti condominiali o vincoli architettonici che vietano di installare apparecchi sulla facciata esterna dell’edificio;
  • Personale senso estetico, perché l’unità esterna del condizionatore avrà anche la sua funzione, ma di certo bella non è.

Condizionatori senza unità esterna: cosa sono

I condizionatori senza unità esterna sono macchine che racchiudono nella stessa struttura le funzioni dell’unità esterna ed interna. Che cosa significa esattamente?

Il condizionatore tradizionale è composto da un’unità interna, o evaporante, detta anche split, che distribuisce l’aria negli ambienti, fresca in estate e calda in inverno, e un’unità esterna, o condensante, che è il cuore dell’impianto, perché contiene il motore.

Questa, in genere, è piuttosto voluminosa, ingombrante e rumorosa, e necessita di ampio spazio aperto per svolgere efficacemente il suo lavoro. I due elementi devono essere installati in modo da essere collegati fra loro, quindi si posizionano al di qua e al di là della stessa parete, uniti da condutture in rame, che attraversano la parete stessa, il che comporta un’installazione complessa e opere murarie di una certa importanza.

I condizionatori senza unità esterna comprendono in un solo apparecchio sia l’unità evaporante sia quella condensante e possono essere portatili o fissi.

Quelli portatili possono avere varie dimensioni e presentano un design essenziale, così da adattarsi a ogni esigenza di arredo, sono forniti di rotelline e possono essere facilmente trasportati da un ambiente all’altro. Sono dotati di un tubo di plastica flessibile da cui fuoriesce l’aria calda prodotta durante il funzionamento, che va posto all’esterno, per esempio fuori da una finestra.

Per quanto riguarda i condizionatori senza unità esterna fissi, questi comunicano con l’esterno attraverso due semplici fori da praticare sulla parete, all’interno dei quali va posta una griglia pieghevole.

All’interno dell’abitazione avrete dunque un apparecchio compatto, di dimensioni maggiori rispetto al solo split del condizionatore tradizionale: mediamente le misure si aggirano intorno a 90 cm di larghezza, 51 cm di altezza e 23 cm di profondità, mentre all’esterno nulla andrà a deturpare l’aspetto dell’edificio, poiché i fori si integrano perfettamente allo stile di qualsiasi facciata.

Condizionatori senza unità esterna fissi: installazione

L’installazione dei condizionatori senza unità esterna fissi è simile a quella dei condizionatori tradizionali, ma è più semplice e più veloce. Occorre seguire i seguenti passaggi:

  • Decidere la posizione, che potrà essere in alto o in basso e ovunque sulla parete, purché rispetti le distanze minime dal soffitto e dai muri perimetrali, indicate nelle istruzioni di montaggio, che variano in base alle dimensioni dell’apparecchio; dovrà anche essere posto a distanza dagli altri elettrodomestici presenti nell’ambiente;
  • Fissare la staffa di supporto in dotazione nella parete, in corrispondenza della posizione prescelta;
  • Praticare nella parete due fori con diametro di circa 16 cm, attraverso i quali avverrà lo scambio d’aria da e per l’esterno;
  • Inserire all’interno dei fori le griglie pieghevoli, anch’esse in dotazione.

Anche se il lavoro di installazione è abbastanza semplice, è bene affidarsi sempre a professionisti, per eseguirlo ad opera d’arte e per praticare i fori senza rischiare di danneggiare il muro o eventuali impianti inseriti nella parete.

Condizionatori senza unità esterna: caratteristiche

Per quanto riguarda le prestazioni e le caratteristiche dei condizionatori e dei climatizzatori senza unità esterna, queste sono paragonabili a quelle degli apparecchi tradizionali. Potete scegliere quindi fra diverse opzioni:

  • Condizionatore “a freddo”, con la sola funzione di raffreddare l’aria;
  • Condizionatore “a caldo”, cioè dotato di pompa di calore, che consente anche di riscaldare l’aria;
  • Condizionatore “on-off”, che all’accensione eroga la massima potenza per raggiungere la temperatura desiderata in breve tempo, per poi spegnersi totalmente e riavviarsi ogni volta che c’è una variazione di gradi interni: questo comporta notevoli sbalzi di temperatura e alti consumi energetici;
  • Condizionatore “inverter”, che immette aria fredda o calda con gradualità, secondo le reali necessità dell’ambiente, mantenendo costante la temperatura senza spegnersi mai: ha un costo d’acquisto superiore ma consente un notevole risparmio energetico;
  • Varie funzionalità aggiuntive, secondo i modelli: deumidificatore, ventilatore, ionizzatore, filtraggio dell’aria, timer, modalità sleep, comandi a distanza wi-fi;
  • Possibilità di collegare al monoblocco uno split supplementare per climatizzare un ambiente vicino (climatizzatore “dual”).

Condizionatori senza unità esterna: pro e contro

Riassumendo, i condizionatori senza unità esterna presentano vari aspetti positivi:

  • Ingombro ridotto;
  • Tutela architettonica dell’edificio;
  • Facile e rapida installazione;
  • Manutenzione più agevole;
  • Risparmio energetico;
  • Nessuna emissione d’aria verso il suolo pubblico;
  • Vasta disponibilità di modelli e funzionalità;
  • Ampia scelta per quello che riguarda il design.

I primi esemplari di condizionatori senza unità esterna presentavano problemi di rumorosità, dato che il motore è inserito all’interno della casa, ma il rapido progresso della tecnologia e l’uso di materiali insonorizzanti hanno permesso di raggiungere risultati eccellenti sotto questo profilo su vari modelli.

Anche per quello che riguarda il design, la ricerca ha messo a punto apparecchi compatti, sottili, dalle linee eleganti e raffinate, tanto da farli diventare dei veri complementi d’arredo, che danno personalità all’ambiente e possono soddisfare ogni esigenza estetica.