7 Maggio 2021 / / Blog Arredamento

Arredare una camera da letto può sembrare un’impresa ardua. Infatti, la camera da letto, non è solo il giaciglio del riposo, ma anche un posto dove rilassarsi e stare in intimità. Pertanto, è necessario che sia confortevole e dotata di tutti gli arredi necessari senza, però, sacrificare gli spazi e creare un luogo angusto e troppo stretto.

Lo stile e l’atmosfera

La prima cosa che bisogna fare per scegliere gli arredi di una camera da letto è quella di individuare lo stile preponderante, in modo che ogni componente possa seguire un fil rouge con il resto, creando una soluzione armoniosa. In genere, la camera da letto, segue lo stile del resto della casa: pertanto, se tutte le altre stanze sono improntate sullo stile moderno, ad esempio, non è molto indicato creare una camera shabby chic. Dopo aver definito lo stile, è bene capire l’atmosfera da voler conferire all’ambiente: stimolante, rilassante, energizzante ecc. In ogni caso, per avere una panoramica più chiara di come arredare l’ambiente, è possibile recarsi in uno showroom di camere da letto Roma, Milano, Napoli, o in qualsiasi parte d’Italia.

Scegliere l’armadio

Uno dei quesiti principali che ci si pone quando si arreda la stanza da letto riguarda l’armadio: è meglio quello “tradizionale” oppure la cabina armadio? Sebbene quest’ultima soluzione sia la più gettonata, e costituisca un elemento in voga nelle stanze moderne, non è sempre la scelta giusta, in quanto richiede uno spazio molto grande, quindi una camera da letto di 25 mq o più. Esistono poi diverse tipologie di armadio “classico”: a ponte, angolare, scorrevole ecc. Le ultime tendenze vedono l’armadio scomparire letteralmente nell’arredo della stanza, quindi si preferiscono armadi della stessa tonalità delle pareti, dal finish lucido oppure opaco. Questo effetto consente di far sembrare la stanza più grande e più ariosa. Tuttavia, se la stanza è particolarmente piccola, le soluzioni a scomparsa che permettono di recuperare spazio sono da preferirsi. In questo caso, la praticità deve guidare la scelta.

Scegliere il letto

Ovviamente, l’arredo protagonista di una stanza adibita al sonno, è il letto. Scegliere quello giusto permette non solo di riposare al meglio, ma anche di arredare coerentemente la propria stanza. Esistono, infatti, letti di diverse dimensioni, letti contenitore, con testata o senza, dalle forme insolite o dalle linee classiche. Il più utilizzato è sicuramente il letto a parete, meglio se dotato di pratico contenitore dove riporre la biancheria da letto. In questo caso, è la testata a fare la differenza nell’arredo, a conferire quel tocco in più di originalità. Inoltre, nella testata, si possono nascondere alcuni elementi, come gli alloggiamenti per i corpi luminosi, in grado di creare un’atmosfera soffusa. Esistono, però, anche letti più bassi, che richiamano lo stile giapponese ed in particolare i tatami utilizzati dagli orientali, che si prestano perfettamente in una camera da letto dalle linee pulite e minimali. Inoltre, gioca un ruolo fondamentale nell’arredo della stanza anche la posizione del letto. Ad esempio, posizionarlo al centro della stanza, lo rende il “padrone” dell’ambiente e deve essere curato al meglio.

5 Maggio 2021 / / Blog Arredamento

Risolvere un problema fastidioso come quello delle zanzare potrebbe risultare a volte anche troppo facile. Ma è possibile farlo con un occhio di riguardo all’arredo e all’estetica della casa? Le zanzariere comuni, infatti, sono quasi sempre progettate come dei semplici e banali strumenti dediti ad un solo scopo: ovvero quello di impedire alle zanzare di entrare nell’abitazione o in qualsiasi ambiente.

Fino a qui, tutto bene.

Succede spesso però, che alcune zanzariere diventino effettivamente parte integrante dell’arredo di una stanza, coprendo in alcuni casi intere porte, finestre o aree decisamente molto più grandi, come ad esempio terrazze al chiuso o camere da letto, salotti e piccoli uffici.

Acquistare zanzariere plissettate Roma, o nella città in cui ti trovi, in qualche modo, ti aiuta ad abbellire l’ambiente in cui vivi o in cui lavori, sfruttando così un meccanismo innovativo e diverso dagli altri.

Che cosa sono le zanzariere plissettate

Le zanzariere plissettate sono delle zanzariere progettate con un meccanismo a fisarmonica, che le rende ritraibili e più comode da gestire sia in fase di apertura che in chiusura.

Oltre alla loro versatilità, quindi, molto spesso le zanzariere plissettate lasciano il meccanismo “a vista”, creando così un effetto carino e particolarmente gradevole alla vista. In questo modo, le zanzariere plissettate svolgono due funzioni contemporaneamente:

  1. Impediscono l’accesso a zanzare ed altri insetti fastidiosi.
  2. Abbelliscono gli ambienti con motivi a fisarmonica gradevoli da vedere.

Tutto ciò si unisce al fatto di poter essere aperte e chiuse semplicemente scorrendo: in questo modo durano di più nel tempo, sono più facili da pulire e da montare su diversi apparati.

Arredare un ambiente con una zanzariera plissettata

Scegliere una zanzariera che sia dotata di meccanismo a fisarmonica è quindi più una scelta estetica che funzionale. Arredare un ufficio minimal ad esempio, con pochi mobili e qualche quadro alle pareti, può essere più facile se alle finestre sono presenti queste zanzariere.

La “fisarmonica” che è trattenuta all’interno della zanzariera stessa, infatti, crea un motivo quasi Cubista o Surrealista, fondendosi con l’arredamento interno della stanza e donando carattere anche a un elemento scarno come una finestra. La cosa bella, però, è che non sono solo le finestre a poter godere di tale strumento, essendo commissionabili anche per porte-finestra e così via.

Un’estetica che fa leva anche sull’assenza di un cassonetto di contenimento, come anche sulla possibilità di personalizzarla come meglio si crede, in base alle singole esigenze.

In questo modo, aggiungere un elemento d’arredo intelligente ed accattivante ad una camera da letto è davvero facile ed appagante, svolgendo al tempo stesso la mansione di zanzariera. Una volta aperta, inoltre, questa scomparirà totalmente, senza lasciare alcuna traccia.

Le zanzariere plissettate, oltre ad essere una grande novità per l’arredo, sono anche dei prodotti parecchio durevoli nel tempo, facili da pulire e da mantenere, con un occhio di riguardo verso la versatilità, la funzionalità e la bellezza estetica.

3 Maggio 2021 / / Architettura

Alla scoperta dello studio di architettura attivo a Bolzano e in tutto il Nord Est.

Si chiamano Elisa Burnazzi e Davide Feltrin e sono i titolari dell’omonimo studio di architettura e interior design. All’attivo hanno numerosi premi e varie pubblicazioni su riviste internazionali e sono noti per aver progettato alcuni degli edifici di maggior successo architettonico del Trentino-Alto Adige, oltre che per aver ideato gli interni di alcune delle dimore più belle della città di Bolzano.
Attivo dal 2003, il loro studio di architettura è tra i più noti in zona. Questo, non solo per le opere realizzate e i successi professionali già citati. A farli conoscere, non solo agli addetti ai lavori, è la filosofia architettonica che li ha resi unici agli occhi del loro pubblico.

La filosofia degli architetti Bolzano.

Sogni sartoriali e strumenti esclusivi per realizzarli.

La frase “voi sognate, noi progettiamo” è molto più di uno slogan per Elisa Burnazzi e Davide Feltrin. Il payoff che sintetizza la filosofia architettonica dello studio è un vero e proprio mantra. Tutto nel processo, è stato organizzato per realizzare la promessa inscritta in queste 4 parole: dal primo contatto alla consegna dell’opera finita.
Primo importante mattone di questo approccio unico è il Libro dei sogni Burnazzi Feltrin Architetti. Uno strumento, di cui lo studio di architettura Bolzano si è dotato da sempre, che serve a raccogliere dai clienti idee, immagini, foto, disegni e non solo. Tutto ciò che emoziona un committente merita di entrare nel suo Libro dei sogni. Grazie a questo strumento esclusivo, i due architetti possono conoscere i gusti estetici dei loro clienti. Aspetto fondamentale che ha la stessa importanza delle loro esigenze e del budget a loro disposizione.

La progettazione dialogica dello studio di architettura Bolzano.

Oltre all’ascolto del cliente, che diventa un ascolto “visivo” grazie al Libro dei sogni, è fondamentale il dialogo progettuale che nasce intorno a ogni opera. Si tratti di un edificio, di uno spazio verde, di design d’interni o di allestimenti, il dibattito vede contrapposti due approcci progettuali antitetici: il minimalismo e il massimalismo. E, ogni volta, tra i due antipodi si raggiunge un unico e originale punto d’equilibrio.
Questa è la ragione per cui, tra le opere realizzate dallo studio di architettura Burnazzi-Feltrin, si trovano sia costruzioni in cui un numero limitato di elementi – come acciaio e vetro – fondendosi danno vita all’intera opera, sia edifici che prevedono un impiego massivo di materiali, incluse varie tipologie di legname, omaggio al territorio. È negli interni e negli allestimenti che i due architetti Bolzano e interior designer osano con materiali di riuso e di recupero che assumono valenze inedite.
Oltre che per l’opposizione tra massimalismo e minimalismo, la progettazione risulta dialogica per questioni caratteriali. Elisa Burnazzi e Davide Feltrin, il cui sodalizio professionale dura ormai da 18 anni, hanno caratteri e visioni a volte opposti. Questo permette di cogliere differenti opportunità e offre maggiori probabilità di accogliere il punto di vista del cliente, che probabilmente si troverà nel mezzo, perfettamente equidistante o un po’ più vicino a uno dei due professionisti.

La missione degli architetti Bolzano Burnazzi-Feltrin.

Se “voi sognate, noi progettiamo” esprime l’attitudine con cui i due professionisti si approcciano a ogni cliente, la loro missione va ben oltre realizzare i desideri dei committenti. Quando progettano gli architetti Bolzano lo fanno anche per la comunità, la loro e quella dei loro committenti. Valore pubblico, legame con la storia e armonia con il paesaggio sono elementi imprescindibili di ogni opera. E il senso della comunità è anche la ragione per cui, nella realizzazione, lo studio di architettura Bolzano collabora con artigiani e aziende del territorio.

Sostenibilità al servizio del territorio.

La sostenibilità di ogni progetto firmato Burnazzi-Feltrin è totale: ambientale, sociale ed economica. Da qui la progettazione secondo i criteri CasaClima, sistema di cui entrambi gli architetti sono esperti fin dal 2004, per garantire alti standard di prestazioni energetiche. E da qui anche l’utilizzo di tecnologie e materiali biocompatibili nel design d’interni.

Sostenibilità economica per i clienti.

Aspetto fondamentale e distintivo dello studio di architettura è la capacità di preventivare in modo chiaro e preciso sia i tempi sia i costi per la realizzazione dell’opera e di rispettarli. Dal progetto di massima al progetto definito, dal cantiere all’allestimento degli interni, il committente è accompagnato per mano dagli architetti. Dalla carta all’opera finita, che il cliente può toccare con le sue mani.

Premi e riconoscimenti Burnazzi-Feltrin.

Lo studio di architettura Bolzano ha ricevuto premi prestigiosi in cinque diversi paesi. Nel 2010 Elisa Burnazzi e Davide Feltrin sono stati finalisti del Premio della Fondazione Renzo Piano a un giovane talento, nel 2012 e nel 2018 hanno esposto progetti nel Padiglione Italia alla Biennale di Venezia – Mostra Internazionale di Architettura. Nel 2016 e 2019 sono stati presenti all’esposizione internazionale di Architettura sostenibile Wood – Architecture of Necessity in Svezia. Gli architetti Bolzano hanno vinto il premio internazionale Iconic Awards 2016, il premio internazionale German Design Award 2017 e sono stati finalisti al World Architecture Festival Awards 2016.
Nel 2016 Elisa Burnazzi è stata l’unica italiana finalista del premio internazionale Women in Architecture Awards nella sezione Moira Gemmill Prize for Emerging Architecture ed è stata citata nell’articolo “In Honor of Women’s Day, 15 Exceptional Projects” di ArchDaily, unica italiana con Lina Bo Bardi, nell’elenco delle 15 donne architetto che hanno realizzato progetti eccezionali nel mondo.

Pubblicazioni studio di architettura Bolzano.

Le opere dello studio sono pubblicate in Italia e all’estero su 76 riviste, 24 libri e in 11 paesi. Impossibile non citare Phaidon e Utet tra le case editrici e The Architectural Review, Ottagono, Arketipo, Abitare e Domus tra le riviste.

Per maggiori informazioni:

www.burnazzi-feltrin.it
info@burnazzi-feltrin.it
+39 329 023 1591

27 Aprile 2021 / / Blog Arredamento

Ci sono tanti trucchi e segreti per rendere migliore una camera da letto matrimoniale: l’ambiente che ci accoglie durante le ore di sonno, e che dovrebbe ispirarci serenità e tranquillità anche quando vi transitiamo durante il giorno. Magari per cambiarci d’abito.
Ecco perché i capisaldi della realizzazione di una camera da letto matrimoniale riguardano sempre tranquillità e benessere. In altre parole, dobbiamo creare un’oasi in linea con i propri gusti e le proprie esigenze.

Rinnovare la camera da letto matrimoniale con pochi semplici tocchi

Se il budget a disposizione è contenuto, ma c’è comunque l’esigenza di rivoluzionare lo spazio dove dormire, sarà necessario effettuare piccoli cambiamenti.
La prima cosa da fare è domandarsi: qual è il lavoro più urgente di cui la camera da letto ha bisogno?
Si potrebbe scoprire che sostituire i vecchi comodini con dei piani d’appoggio di design, inserire nuovi punti luce o ritinteggiare la camera da letto, siano gli interventi di cui necessitava questo ambiente. Così come cambiare tende o tappeti: soluzioni economiche, funzionali ed efficaci, che riusciranno ad abbellire la camera da letto senza stravolgere il portafoglio.

Cambiare completamente la camera da letto

Chi dispone di un budget più alto, invece, e ha voglia di rivedere completamente lo spazio può valutare di acquistare una nuova camera da letto matrimoniale.

Per scegliere la camera da letto perfetta è giusto domandarsi:

  • cosa non deve assolutamente mancare;
  • se i mobili che desidero garantiscono una buona mobilità oppure intralciano il passaggio;
  • qual è lo stile che mi piace e se si abbina agli elementi già presenti, ad esempio il pavimento

Dopo aver fatto un po’ di ordine tra le idee, si può pensare ai materiali, alle forme e ai colori dei mobili e iniziare a scegliere qualche elemento di arredo, ad esempio i comodini.

Camera da letto matrimoniale: come scegliere i comodini

L’estetica è sicuramente importante nella scelta dei comodini ma ci sono altri elementi che devono avere la precedenza: lo spazio disponibile e le esigenze di chi lo utilizza.
Ad esempio, se lo spazio è poco, si potrebbe optare per una semplice mensola o una mensola a cubo su cui poggiare lo stretto indispensabile per la notte. Se l’esigenza però è di avere vicino a sé diversi oggetti – libri, riviste, occhiali, acqua – un comodino con un paio di cassetti potrebbe essere davvero l’ideale, oltre che utile anche per riordinare il comodino durante il giorno. Quindi, la scelta dipende dalle abitudini di chi abita la camera matrimoniale.
Per la questione stile e colore, molto fa il gusto personale. Si possono scegliere comodini in tinta con il resto dell’arredamento oppure puntare sul contrasto, ad esempio comodini gialli in una stanza total white, o ancora scegliere comodini diversi tra loro: una soluzione dinamica e molto contemporanea

Come valutare la disposizione dello spazio

La disposizione dello spazio della camera da letto dovrebbe stare alla base di qualsiasi progetto di rinnovo. Ogni interior designer sa che sfruttare lo spazio al 100% è importante, ma allo stesso tempo è opportuno rispettare le dimensioni della stanza.
Se una camera da letto matrimoniale da 9 metri quadrati circa può ospitare l’essenziale, una camera più grande può permettere di inserire cassettiere, armadi e letti king size per un riposo davvero fuori misura.

23 Aprile 2021 / / Blog Arredamento

Tutti noi di BlogArredamento, insieme ai collaboratori di Velve Solutions e diotti.com, ci uniamo agli amici di Ar-Tre Cucine nel saluto a Mauro Dal Bo … rappresentante, collaboratore, gentiluomo, amico.

“Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda!”

Ne condividiamo il bellissimo ricordo lasciato a tutti e porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e a tutte le persone a lui vicine per la prematura perdita.


Ettore e lo staff blogarredamento.com

19 Aprile 2021 / / Blog Arredamento

È una scelta a doppia portata quella che coinvolge l’applicazione della pellicola oscurante/riflettente su vetri e finestre. Da un lato l’arredamento, dall’altro il desiderio di vivere la casa con il massimo della riservatezza.
Collocando la pellicola per vetri riflettenti si fa una scelta anche in termini di arredamento. La pellicola non stona e può essere abbinata senza difficoltà alle tende, ai colori dell’ambiente, all’assortimento dei tessuti.
Ottenere privacy con le pellicole per vetri è oltremodo facile e rientra nel Dna del prodotto.

L’applicazione e i tanti vantaggi

Semplici da applicare le pellicole oscuranti sono uno straordinario esempio di tecnologia, e offrono un mare di vantaggi e soluzioni.
Le pellicole riflettenti sono ideali per chi vive o lavora in un edificio di vecchia generazione, perché evitano la sostituzione di finestre e infissi un po’ vetusti. L’applicazione delle pellicole è semplice su vetrate già esistenti.
Questi prodotti di ultima generazione non hanno solo lo scopo di difendere dalla luce ma possono anche rifletterla, direzionando il calore a piacere.

Un aiuto concreto in tema di risparmio energetico

Le pellicole riflettenti regalano un interessante risparmio energetico. L’applicazione infatti consente di dimezzare le spese per mantenere il giusto grado di temperatura, soprattutto in estate, e a guadagnarci non è solo il bilancio ma anche il pianeta, in forza del contenimento degli sprechi energetici e di un uso limitato soprattutto dei condizionatori.

È possibile adattare le pellicole riflettenti praticamente ad ogni tipologia di vetrata, da quelle dei grattacieli alle abitazioni singole, ai vetri di un condominio di piccole o medie dimensioni, ma non solo. La collocazione, messa a punto da personale esperto e preparato, non necessita di spese esorbitanti, il loro costo infatti non pesa eccessivamente sul portafoglio. Una volta sistemate le pellicole hanno una durata ragguardevole, e possono trovare la giusta sistemazione sulle vetrine dei negozi così come sui vetri di scuole, uffici, banche, palestre, centri sportivi e luoghi pubblici.

Comfort e design nella scelta delle pellicole riflettenti

Climatizzazione e privacy fanno rima con design. Le pellicole riflettenti infatti non sono un impedimento in tema di arredamento perché si adattano perfettamente ad ornamenti e finiture, tutelano il mobilio e impediscono che tappeti, tende, fotografie, quadri e tessuti in genere si scoloriscano.
Le pellicole, studiate appositamente per i vetri, preservano dai raggi solari tutti gli oggetti di casa, dell’ufficio, o dell’ambiente in cui sono state collocate, contribuiscono inoltre alle scelte di design, adattandosi con gusto ad ogni tipologia di arredamento.

18 Aprile 2021 / / Architettura

Al giorno d’oggi le scale, soprattutto quelle interne, sono diventate un vero e proprio elemento d’arredo, un tratto distintivo che caratterizza e personalizza fortemente il design di un’abitazione. Naturalmente ci sono dei criteri, sia in termini estetici che pratici, da valutare attentamente prima di scegliere la tipologia di scala più adeguata alle proprie necessità.

In questo articolo facciamo una panoramica generale sugli aspetti da considerare per scegliere le scale interne di un’abitazione. Successivamente elenchiamo quali sono le principali tipologie di scale utilizzate in commercio, con focus particolare sulle scale interne a sbalzo che sono molto ricercate ed apprezzate in questo momento sul mercato.

Quali sono i criteri per scegliere le scale interne?

Per quanto riguarda le scale interne è necessario fare una prima distinzione tra strutture in muratura e quelle prefabbricate.

Le scale in muratura sono pensate in fase di progettazione della casa e poi costruite man mano che si edifica l’abitazione. Richiedono spazi molto ampi, infatti trovano collocazione soprattutto nelle ville, ed hanno un costo maggiore.

Le scale prefabbricate possono invece essere installate anche in un secondo momento, fissandole alle pareti oppure con una propria struttura portante.

La scala va poi scelta in base all’ambiente in cui dovrà insediarsi, valutando la funzionalità e l’estetica. La struttura non deve essere troppo ingombrante, altrimenti rischia di occupare troppo spazio e rendere poco arioso l’ambiente, e deve essere realizzata con misure adeguate.

Naturalmente deve integrarsi perfettamente con l’arredo circostante, per garantire una piacevole continuità stilistica che soddisfi anche l’occhio. In tal senso bisogna quindi scegliere attentamente il materiale in base allo stile che si intende dare a tutto l’ambiente.

Quali sono le principali tipologie di scale?

Altra scelta importante riguarda le forme e le tipologie di scala, che incidono sul design, sull’estetica e sulla funzionalità.

Tra quelle classiche c’è la scala a giorno che prevede solitamente un andamento lineare e presenta la struttura portante a vista. Questa soluzione si utilizza quando la scala si trova affiancata ad una parete o quando bisogna sfruttare un angolo.

Le scale a chiocciola sono soluzioni salvaspazio indicate negli ambienti piccoli. Hanno una forma elicoidale, si avvolgono su loro stesse in forma cilindrica e si posizionano in genere al centro di un ambiente. Il loro utilizzo risulta leggermente più complesso.

Negli ambienti moderni stanno trovando largo utilizzo le scale a sbalzo, caratterizzate da scalini singoli che escono dalla parete senza alcun sostegno. Alcune sono dotate di soli scalini, senza ringhiera, per creare un effetto ottico molto suggestivo e dare un maggiore senso di spazio ed ariosità. Proprio per questo motivo sono definite anche scale sospese.

I diversi materiali per le scale a sbalzo

Concentriamo adesso la nostra attenzione proprio sulla scala a sbalzo, gettonatissima in questi ultimi tempi per la capacità di ottimizzare gli spazi, coniugando con un tocco moderno ed accattivante design, estetica e funzionalità.

Sono diversi i materiali usati per queste scale a seconda delle proprie necessità. Le scale a sbalzo in acciaio o quelle in cemento si adattano bene a interni dallo stile industriale o tecnologico. La scala a sbalzo in legno resta tuttavia quella più gettonata, poiché questo materiale conferisce un piacevole senso di intimità e di accoglienza. In commercio esistono però tantissime tipologie di legno che, a seconda delle finiture e dei colori, forniscono prestazioni diverse in termini di design.

Il faggio ad esempio è un legno molto compatto, caratterizzato da una venatura fitta ed uniforme. Può essere trattato col vapore per risultare più resistente all’attacco dei funghi o per essere curvato. È molto facile da lavorare e si adatta bene alle diverse esigenze.

Il rovere è un legno molto pregiato ed infatti veniva usato sin dal Medioevo per la realizzazione di mobili di alto valore. Si caratterizza per un colore giallino con picchiettature scure e per una fibra grossolana e dritta. È un materiale duro e resistente che garantisce quindi una lunga durata.
I gradini possono essere realizzati addirittura in vetro temperato, opportunamente trattato per garantire la massima sicurezza durante la fruizione. Il vetro è un materiale molto elegante ma estremamente impegnativo e va utilizzato preferibilmente in ambienti eleganti e chic.

Le scale realizzate in legno o in acciaio possono anche essere trattate con una verniciatura specifica, per adattarsi perfettamente all’ambiente circostante.

Scale da esterno: funzionalità abbinata al design

Anche le scale da esterno, come quelle da interno, devono rispondere ai requisiti di estetica e design. Naturalmente in questo caso bisogna prestare ancora più attenzione a fattori come resistenza e robustezza.

Le scale da esterno infatti devono affrontare quotidianamente i diversi agenti atmosferici, dalla pioggia alla neve, dal vento all’umidità, dalla grandine ai raggi solari ecc. Esistono varie tipologie che si adattano ad ogni edificio, ma la scelta dei materiali richiede un’attenzione maggiore. L’acciaio è uno dei più resistenti, in alternativa si può optare per il cemento o per la pietra naturale che sono più stabili e forniscono una migliore resa estetica, seppur più pesanti.

11 Aprile 2021 / / Blog Arredamento

Ci piace descriverci come una biblioteca online d’arredamento, una fonte di idee, consigli e foto ispirazione per chi deve arredare o decorare casa. Siamo sempre alla ricerca di nuove idee d’arredo e aziende da suggerire ai nostri lettori, per questo quando siamo venuti a conoscenza del sito Dear Sam non abbiamo avuto dubbi sull’approfondire la qualità dei prodotti e del servizio. Ci piace condividere e ispirare ma la qualità viene sempre prima di tutto e per essere certi di consigliare un sito affidabile e dei prodotti di valore abbiamo testato tutto direttamente.

Ma facciamo un passo indietro. Dear Sam è uno shop specializzato nella vendita online di poster d’arredo per la casa. Un sito con centinaia di quadri, stampe e illustrazioni per ogni stanza, dalla cucina al salotto, dalla camera alla cameretta. Propone una selezione di oltre 1600 poster a tema natura, fiori, piante e paesaggi, ma anche riproduzioni di opere d’arte famose, fotografie d’artisti, arte astratta, poster line art, quadri con testi e citazioni, stampe colorate e stampe in bianco e nero, quadri da appendere in orizzontale in versione panoramica o in verticale in versione ritratto. Chi è alla ricerca di poster da arredamento dovrebbe assolutamente sfogliare l’ampio catalogo del marchio svedese Dear Sam.

Unboxing Dear Sam

Abbiamo ricevuto poster e cornici in una scatola nera personalizzata con la scritta Dear Sam, una scatola delle esatte dimensioni dei prodotti (noi abbiamo scelto il formato 50×70 cm). Cornici avvolte da cellophane, dotate di angoli in cartone che proteggono da eventuali urti e scheggiature, vetro acrilico con due film protettivi da rimuovere prima del montaggio. Poster senza pieghe e senza angoli arrotondati, protetti da un foglio di carta kraft.
Abbiamo subito notato la qualità della carta e della stampa: carta liscia con finitura opaca non patinata, molto resistente; buona risoluzione delle immagini.
Si tratta di carta Multidesign Smooth White da 240 grammi prodotta dalla cartiera francese Clairefontaine, una carta di qualità archivio che non ingiallisce nel tempo. Tutti i poster sono inoltre stampati su carta certificata dal FSC (Forest Stewardship Council) e tutta la produzione è certificata con l’etichetta ecologica Nordic Swan. Dettagli in più che dimostrano le serietà dell’azienda svedese e l’impegno nella salvaguardia e nella protezione dell’ambiente.
Abbiamo poi potuto notare da vicino come il bordo bianco interno che incornicia il soggetto del poster dona profondità all’immagine mettendola ancor più in risalto.

Il packaging ci piace, personalizzato e subito riconoscibile. L’imballaggio dei prodotti è adeguato. Non serve nemmeno materiale di riempimento perché la scatola è su misura, dell’esatta grandezza di poster e cornici.

La nostra selezione online di poster d’arredo

Poster animali

I quadri di animali sono dei must have versatili per tutte le stanze di casa. Cani, gatti, animali selvatici della savana e dei ghiacciai, volatili e anche insetti, tutti fotografati nel loro habitat naturale o in primo piano su sfondi bianchi o neri.

La nostra selezione: una stampa in bianco e nero raffigurante un gufo delle nevi (noto anche come civetta delle nevi e barbagianni reale) di profilo con piume bianche e nere e occhio grigio/azzurro.
Ci piace perché il piumaggio del rapace è estremamente realistico e l’abbinamento black & white contribuisce a metterlo ancor più in risalto. Il bordo nero incornicia il poster alla perfezione.

Poster natura

Di poster a tema natura con piante e fiori ne esistono a bizzeffe, i principali soggetti sono cactus, palme, sempreverdi, rampicanti, alberi rigogliosi e fiori colorati. Perfetti per chi ha il pollice verde ma anche per chi vorrebbe semplicemente portare un po’ di natura in casa.

La nostra selezione: due poster botanici raffiguranti delle grandi foglie di Monstera Deliciosa verdi su fondo grigio chiaro.
Ci piace il soggetto del poster, quello specifico dettaglio delle piante, e la resa realistica delle nervature delle foglie. Il colore bianco delle cornici fa si che le piante siano le uniche protagoniste.

Poster personaggi famosi

Poster d’arredo con icone del cinema, della musica, dello spettacolo, della moda e dell’arte, personaggi che in un campo o nell’altro hanno segnato la storia.

La nostra selezione: un poster in bianco e nero del chitarrista e cantautore statunitense Jimi Hendrix, icona mondiale nel campo musicale.
Ci piace perché è una riproduzione di una fotografia scattata al chitarrista. I colori bianco e nero e la nitidezza della stampa mettono in risalto ogni dettaglio.

Poster anni ’60

Poster vintage, manifesti pubblicitari degli anni sessanta, copertine di album e successi internazionali, riproduzioni di opere famose, questi poster ci fanno fare un tuffo nel passato.

La nostra selezione: un poster “Collection de Fleurs” con fiori Papaver Somniferum dai colori vivaci senza sfumature che ricordano il tessuto Unikko di Marimekko degli anni ’60, motivo vagamente ispirato ai fiori pop art di Andy Warhol.
Ci piace il motivo floreale e i colori vivaci e contrapposti. Il nero della cornice riprende alla perfezione i dettagli della stampa. Non serve essere esperti d’arte per apprezzare un simile poster.

Poster cameretta

I poster per bambini e bambine spaziano da disegni di animali a riproduzioni dei personaggi dei cartoni animati, disegni simpatici e colorati frutto della fantasia, poster con nomi, lettere e numeri, mongolfiere e moltissimo altro ancora.

La nostra selezione: un poster raffigurante un tenero coniglietto rosa aggrappato al filo di un palloncino a forma di spicchio di luna.
Ci piacciono i colori delicati e le sfumature perfette per la cameretta rosa di una bambina. Ci piace il disegno fantasioso capace di donare un po’ di leggerezza a grandi e piccini.

Perché acquistare poster online sullo shop Dear Sam

Il sito è intuitivo, facile da navigare, completo di tutte le informazioni necessarie per concludere l’acquisto in autonomia, con immagini dei poster su sfondo bianco e foto ispirazione ambientate.
Il catalogo offre centinaia di poster organizzati in categorie, i filtri permettono di scremare a seconda di tema, collezione, dimensioni, tipologia di poster.
Le schede prodotto sono chiare e intuitive e comprendono gallery di foto, configuratori per la personalizzazione, suggerimenti di poster simili, foto ambientate del poster scattate dall’azienda su set fotografici o da clienti che hanno acquistato in precedenza quel prodotto. I configuratori sono utili per la selezione delle dimensioni e di un’eventuale cornice abbinata. Selezionando la cornice compare l’immagine del poster incorniciato che aiuta a farsi subito un’idea dell’abbinamento di colori.
Il pagamento può avvenire tramite PayPal, una delle più note e sicure piattaforme per effettuare pagamenti online.
Le tempistiche di spedizione sono veritiere e rispettate, la consegna avviene in 3-7 giorni lavorativi (noi abbiamo ricevuto il pacco in 3 giorni).
Il packaging è curato nei dettagli, dalle dimensioni alla robustezza della scatola, fino all’imballaggio di ogni singolo pezzo.
La qualità dei poster è molto buona, la resa delle immagini e la nitidezza di stampa è più o meno definita a seconda del soggetto e del design scelto.
Le cornici sono di qualità con dimensioni e materiali a scelta: cm 21×30, 30×40, 40×50, 50×70 e 70×100, in legno bianco, nero, rovere naturale, metallo nero, dorato o argentato, tutte in finitura opaca. Le cornici hanno un vetro acrilico trasparente protetto da una pellicola di plastica da rimuovere durante il montaggio. Sul retro sono presenti degli occhielli che permettono di appendere la cornice in verticale o in orizzontale.
Il montaggio è minimo e avviene dal retro della cornice: è sufficiente aprire gli occhielli, sistemare il poster e richiudere gli occhielli.

La nostra esperienza con Dear Sam in una parola: “WOW!”. Tanti “top” e nessun “flop”.


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29 Marzo 2021 / / Architettura

Se ti stai chiedendo cosa scegliere tra una casa in legno o una in mattoni, in questo articolo troverai tanti spunti che ti aiuteranno a schiarirti le idee!

Meglio scegliere una casa in mattoni o in legno?

Sempre più persone si chiedono se sia meglio scegliere una casa in legno o una in mattoni: ognuna di esse ha i propri pregi e difetti ed è giusto analizzarli nel dettaglio.
Le case in legno stanno spopolando nei quartieri nuovi delle città e nelle aree in ristrutturazione, questo perché il legno è un materiale naturale, accogliente ed in grado di offrire diversi benefici sia in termini di salute e benessere che economici.
Le case in mattone, invece, sono una soluzione pratica, classica e sicura, nonostante non siano sostenibili tanto quanto il legno.

Vantaggi del legno rispetto il mattone

Innanzitutto, va detto che le case abitabili in legno sono eco-sostenibili, poiché realizzate con legno di prima qualità ed a basso impatto ambientale. Infatti, il legno è un materiale naturale, vivo e 100% rinnovabile che vanta diversi pregi, quali:

  • robustezza: una casa in legno, se tenuta con cura può durare anche molto di più di una casa in mattoni;
  • resistenza e flessibilità: grazie alla sua elasticità, una casa in legno è in grado di resistere a forti venti e scosse di terremoto con magnitudo elevato. Inoltre, resiste anche ad incendi e fuochi, per via che il legno viene trattato per resistere anche nelle condizioni più estreme;
  • igroscopicità: il legno è in grado di stabilire un equilibrio tra l’ambiente circostante, assorbendo o cedendo vapore acqueo. Infatti, se c’è troppa umidità, questo materiale permette una continua evaporazione delle molecole d’acqua, evitando così la formazione di muffe e funghi.

Costi

Inoltre, realizzare una casa in legno ha dei vantaggi economici non da poco: sia che si parli di costruzione vera e propria (il costo della struttura è nettamente inferiore rispetto una struttura in calcestruzzo), che di mantenimento (in termini di riscaldamento e climatizzazione). Una casa in legno rispetto una in mattoni, permette una riduzione dei costi di climatizzazione e riscaldamento dell’80% in un anno, poiché il legno è un ottimo isolante (sia termico che acustico).
Per quanto riguarda la costruzione, noi di www.maestrocase.it proponiamo delle soluzioni accessibili ed a portata di tutti: un esempio è la casetta di legno “Rio Grande”, con 124 metri quadrati ed un solo livello, al costo di circa 39mila euro. È, comunque, possibile realizzare una costruzione su misura in base allo spazio che si ha a disposizione ed al contesto in cui essa verrà collocata.

Benefici

Non dimentichiamo che vivere all’interno delle case abitabili in legno è molto più salutare che vivere all’interno delle case in mattoni, per via della struttura realizzata con materiali naturali ed eco-friendly. Infatti, le case abitabili realizzate in legno permettono un maggior comfort abitativo, grazie al legno che non rilascia sostanze dannose o tossiche da respirare per l’essere umano.
Il legno offre dimostrabili benefici che influiscono sulla salute e sulla vita dell’essere umano, come: migliorare la salubrità dell’aria, la concentrazione, l’attenzione e la creatività, ed aiuta a diminuire la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca ed il livello di stress.

Svantaggi del legno

Di contro, se vivi in città ed hai già scelto la zona dove vorrai andare a vivere, difficilmente riuscirai ad abbattere la costruzione in mattoni per realizzare un’abitazione in legno. In primis perché devi chiedere il permesso a chi ci abita accanto e, in secondo luogo, comporterebbe costi davvero elevati. Per questo, dovresti trovare un compromesso, come ad esempio una ristrutturazione con materiali il più possibile ecosostenibili ed a basso impatto ambientale.

25 Gennaio 2021 / / Blog Arredamento

Lo spazio esterno della casa, molto spesso nasconde delle potenzialità che ci permettono di utilizzare il terrazzo o il giardino come un’estensione dell’ambiente vivibile della casa, in particolare nelle stagioni calde come la primavera e l’estate. Si può sviluppare in diverse conformazioni e grandezze, può essere utilizzato come ambiente conviviale dove passare del tempo con altri membri della famiglia e amici, oppure può
rimanere un semplice spazio di risulta senza svolgere funzioni
particolari.

Quando si arreda una casa, è bene riflettere su come arredare gli spazi esterni: tra i complementi d’arredo più utilizzati per troviamo gli armadi da esterno, che grazie alle loro dimensioni e strutture differenti permettono di valorizzare lo spazio e di sfruttare al massimo la
potenzialità del luogo.

Come scegliere l’armadio da esterno più adatto

Gli armadi da esterno sono maggiormente utilizzati per immagazzinare al di fuori della casa tutti gli attrezzi e gli oggetti che non è possibile tenere all’interno o su un balcone. Questi complementi di arredo sono fondamentali, perché permettono di tenere ordinato sia lo spazio esterno della casa che quello interno, senza dover sporcare ed occupare il balcone o il terrazzo con oggetti inutili e ingombranti.

Gli armadi da esterno disponibili in commercio sono molto diversi fra loro in termini di forme, funzioni e materiali. Ogni armadio è pensato per soddisfare delle specifiche esigenze dei consumatori e sono differenti rispetto agli armadi da interni.

Per acquistare l’armadio da esterno che soddisfi le proprie necessità bisogna tenere in considerazione alcuni criteri fondamentali per l’acquisto:

  • Lo spazio a disposizione e il luogo dove installare l’armadio;
  • La resistenza ai fenomeni atmosferici;
  • La funzione che l’armadio da esterno dovrà svolgere;

Tipologie di armadi da esterno

Si possono distinguere diverse tipologie di armadi da esterno, in
relazione alla funzione che questi devono svolgere. Le tipologie più diffuse sono:

  • Armadio portatutto con ripiani: classico armadio da esterno, alti all’incirca 2 metri e caratterizzati da 1 o 3 ante.
  • Armadio portascope: armadio molto alto che dispone di un unico vano contenitore in cui è possibile riporre oggetti lunghi, come le scope.
  • Armadio bassi con ripiani: tipologia di arredo molto comune che consente di tenere in ordine lo spazio esterno.
  • Armadio bassi per la raccolta differenziata: permettono di inserire buste o pattumiere in plastica e sono caratterizzate da due o tre scomparti.
  • Baule e Cassapanca.

Quali sono i materiali di un armadio da esterno

I materiali di costruzione degli armadi da esterno, nella maggior parte dei casi sono trattati per resistere ad agenti atmosferici di ogni tipo. Quelli più resistenti alle variazioni climatiche sono l’alluminio, la resina, il PVC e il legno.

Gli armadi da esterno in alluminio sono leggeri e versatili, possono essere realizzati su misura e resistono all’acqua, al vento e ai raggi UV. Il loro costo, però, è molto elevato. Gli armadi in PVC o in resina sono anch’essi leggeri, versatili e resistenti all’acqua, possono essere lavati facilmente. Al contrario dell’alluminio, però, questi possono ribaltarsi facilmente se non sono saldati molto bene alla struttura e scoloriscono subito al sole.
Gli armadi in legno o in rattan hanno una maggiore resistenza ai raggi UV, al vento e alla pioggia. Tuttavia, sono molto pesanti e anche molto costosi.