4 Settembre 2020 / / BlogArredamento Aziende

Cameretta rettangolare e come arredarla: un S.O.S. lanciato da tutti i genitori alle prese con una stanzetta lunga e stretta da destinare a uno o due bambini e ragazzi.

Un’impresa difficile, ma non impossibile.

L’importante è seguire qualche piccolo accorgimento (ma ricorda che l’aiuto di un arredatore professionista può semplificare la vita) e organizzare lo spazio nel modo migliore, senza sprecare alcun centimetro.

Come fare? Scoprilo con i nostri consigli e con i progetti di camerette per stanze strette che abbiamo selezionato per te.

Consigli per arredare una cameretta rettangolare

Arreda il lato lungo

Va da sé: in uno spazio rettangolare sarà la lunghezza ad avere la meglio sulla larghezza. E perché non trasformare questo vincolo in un vantaggio?

Letto contentitore con cassetti e scrivania XL

L’ideale sarebbe scegliere arredi non molto ingombranti, che occupino sì lo spazio ma senza rendere la stanza claustrofobica. Via libera ad un letto singolo da disporre parallelamente alla parete più lunga.

Ottimizza il lato corto

Mai dimenticare il potenziale della parete corta, anche se supera di poco i 2 metri.

Quando lo spazio lo consente, puoi pensare di usare il muro più piccolo per mettere una scrivania sotto la finestra, posizione ideale per godere della luce naturale.

Scrivania moderna salvaspazio Charme

Se la cameretta è stretta, ma non strettissima, valuta la possibilità di orientare il letto in posizione perpendicolare, verso il centro stanza.

Sfrutta l’altezza con un soppalco

Noti per la loro anima salvaspazio, i letti a soppalco sono i veri alleati delle camere per ragazzi sviluppate in lunghezza.

Il motivo è intuibile: occupano poco spazio in profondità, sfruttano l’altezza e possono essere attrezzati con armadi o con una seconda rete.

Letto castelponte con soppalco e gradini

Se invece la superficie della stanza è già occupata ma lo spazio contenitivo non basta, considera le composizioni sospese.

Mensole chiuse, contenitori, cubi e piccoli box sono ottimi per attrezzare porzioni di muro che altrimenti rimarrebbero spoglie.

Non sottovalutare i letti a castello

Cameretta molto stretta e due ragazzi che la occupano? Con un letto a castello si va sempre sul sicuro.

È una soluzione senza tempo, che con l’aiuto di un’adeguata barra di protezione imbottita diventa la scelta adatta anche per i bambini.

Letto a castello scorrevole Slide

Ma non esistono solo i letti a castello. La grande famiglia dei letti sovrapposti annovera lettini a scomparsa e ad estrazione, lettini doppi che slittano l’uno sull’altro e si aprono solo nel momento del bisogno.

Fai tesoro dello spazio sotto il letto

Oltre ad essere stretta, la camera è anche piccola? In questo caso è inutile girarci intorno: bisogna utilizzare lo spazio sottoletto.

Puoi scegliere contenitori su ruote o scatole con coperchio, oppure valutare una soluzione alternativa.

Letto singolo con cassetti Lobby Box

L’idea è di considerare un letto rialzato, che integra cassetti estraibili dove sistemare gli oggetti più diversi.

Biancheria, materiale scolastico e giocattoli troveranno spazio in cassettoni capienti e sempre accessibili (ma attenzione alla profondità della camera).

Limita il disordine

Più lo spazio è ristretto, più diventa indispensabile cercare di tenerlo in ordine. Una volta inseriti letto, armadio e scrivania, vale la pena dedicare un posto speciale a qualche mobiletto contenitore.

Cassettiera settimanale con appendiabiti Ambrogio

Oltre ai classici comodini, se la stanza lo consente potresti valutare soluzioni 2 in 1 come la cassettiera che funge anche da stand appendiabiti.

Scegli i colori chiari per allargare lo spazio

Resta sempre valida la regola dei piccoli ambienti: preferire tonalità chiare e luminose.

Anche nel caso delle camerette lunghe, è meglio evitare finiture scure e sfumature cupe, che rischierebbero di influire negativamente sulla percezione dello spazio.

Moodboard di Clever sui toni del grigio e dell'azzurro

Tra gli abbinamenti più in voga al momento ci sono il sodalizio tra legno bianco e tortora, tutte le sfumature di azzurro e colori più femminili come il rosa antico e il grigio perla.

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9 idee per camerette strette e lunghe

Cameretta per stanza stretta

Cameretta per una stanza stretta P19

Una cameretta di più di 4 metri che occupa un’intera parete. Ridotta al minimo, la profondità maggiore è quella della pedana del letto, che cela 3 pratici cassetti ad estrazione totale.

Piace la soluzione studiata per l’armadio, che in parte sovrasta il letto con moduli a ponte e si fonde in armonia con una piccola libreria destrutturata.

Lunghezza composizione: 440 cm

Piantina di cameretta per stanza stretta P19

Cameretta lunga e stretta per due

Cameretta lunga e stretta per due P21

In questa stanza rettangolare condivisa da due sorelle, protagonista indiscusso è il letto scorrevole posizionato contro la parete più lunga.

La sua posizione orizzontale permette di risparmiare molto spazio in profondità e, allo stesso tempo, di ospitare due fratelli o sorelle.

Armadio e pensili incorniciano la composizione, a sua volta completata da una pratica scrivania con ruote.

Lunghezza composizione: 390 cm

Piantina di cameretta lunga e stretta per due P21

Cameretta lunga con armadio a ponte

Cameretta lunga con armadio a ponte P24

Poco più di tre metri e mezzo e una cameretta da arredare. Il progetto dà un’idea di come organizzare uno spazio lungo e ristretto inserendo un grande armadio a ponte e un letto estraibile salvaspazio.

Pensata per la camera di un ragazzo adolescente, questa soluzione può essere adattata anche ad una stanza per gli ospiti.

Lunghezza composizione: 357 cm

Piantina di cameretta con armadio a ponte P24

Cameretta con soppalco di 380 cm

Cameretta con soppalco di 380 cm S29

Un progetto realizzato per una stanza lunga ma non strettissima, che consente di sfruttare anche la parete dietro al letto. La composizione è un castelponte, struttura che integra due lettini singoli e un grande armadio con ante battenti.

Lo spazio è sfruttato fino all’ultimo centimetro grazie a soluzioni intelligenti e moderne: cassetti sotto al letto, scala con gradini contenitore, modulo libreria da usare come comodino.

Lunghezza composizione: 380 cm

Piantina di cameretta con soppalco di 380 cm S29

Cameretta per bambino con ponte e scrivania

Cameretta per bambio con ponte e scrivania P18

Una proposta d’arredo per una cameretta a ponte della lunghezza di 240 cm, affiancata da un letto contenitore inserito in posizione perpendicolare.

Senza testiera, il lettino è incorniciato da pannelli di boiserie imbottita che decorano il muro e fungono da protezione.

Come il letto, anche la scrivania si posiziona perpendicolarmente la muro. Questo orientamento permette comunque di sfruttare lo spazio sottoponte e di inserire, accanto al letto, un pratico comodino sospeso.

Lunghezza composizione: 375 cm

Piantina di cameretta per bambino con ponte e scrivania P18

Cameretta lunga meno di 4 metri

Cameretta lunga meno di 4 metri P25

Un’idea originale e completa di tutto il necessario per arredare la stanza di una ragazza.

Il progetto integra una cabina armadio con libreria laterale, da sostituire con un fianco chiuso qualora la cameretta fosse troppo stretta.

La composizione prosegue con un modulo a ponte con letto sotto e un delizioso angolo studio completo di scrivania e mensola con fianco. Ideale per una parete inferiore a 400 cm.

Lunghezza composizione: 390 cm

Piantina di cameretta lunga meno di 4 metri P25

Cameretta per ragazza di 4×2 mq

Cameretta per ragazza di 4x2 mq P27

Una cameretta per ragazza adolescente, che occupa ben tre pareti. I lati corti ospitano una scrivania e un armadio, elementi che si fondono in totale armonia con la libreria, il ponte e il letto posizionati sul muro più lungo.

I colori proposti, che spaziano dal grigio all’azzurro avio, sono resi ancor più eleganti da moduli sospesi con ante in vetro fumé.

Lunghezza composizione: 420 cm

Piantina di cameretta per ragazza di 4x2 mq P27

Cameretta con letti a castello lunga 360 cm

Cameretta con letti a castello lunga 360 cm S32

Un’altra cameretta per due, ma questa volta con letti sfalsati. Affascina la divisione spaziale, che prevede accanto al letto a castello una zona studio attrezzata nei minimi dettagli.

Lo spazio è sfruttato al massimo grazie a mensole geometriche fissate sopra al piano da lavoro, progettato in base alle esigenze di studenti di varie età.

Il progetto diventa un ottimo spunto per arredare anche una cameretta singola. Si potrà modificare la composizione sostituendo il letto inferiore con un armadio o uno scrittoio.

Lunghezza composizione: 360 cm

Piantina di cameretta con letti a castello lunga 360 cm S32

Cameretta per bambina con letto perpendicolare

Cameretta per bambina con letto perpendicolare T09

Una piccola cameretta a ponte lunga meno di 200 cm, con al di sotto un letto su ruote facilmente spostabile.

È il punto di forza del progetto, che accanto alla zona notte vera e propria allestisce un piccolo angolo studio a misura di bambina.

Non mancano un comodino e una mensola dietro al letto, utili per appoggiare libri, peluches o una piccola lampada con funzione sveglia.

Lunghezza composizione: 360 cm

Piantina per cameretta per bambina con letto perpendicolare T09

A caccia di altre idee per arredare al meglio la camera dei bambini? Non perdere i consigli, le idee e i suggerimenti dei nostri articoli!

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Abbiamo deciso di presentarci. O, per chi già ci conosce, ri-presentarci.
Lo facciamo con un video che mostra la realtà Clever e apre le porte dello stabilimento produttivo di Pieve di Soligo, in provincia di Treviso, il luogo dove tutto nasce.

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Dal 1993 siamo specializzati nella produzione di camerette per bambini e ragazzi, pensate nei minimi dettagli per garantire il massimo della funzionalità e del comfort.

Progettiamo soluzioni con letti a terra, a ponte o a soppalco, e produciamo camere complete con tecnologie all’avanguardia, materiali atossici e meccanismi brevettati sicuri e facili da usare.

L’attenzione dedicata ai più piccoli non ci ha impedito di allargare gli orizzonti ed arricchire la nostra offerta: nel 2014 nasce una nuova collezione di punta, incentrata sulla progettazione di mobili trasformabili e salvaspazio.

Vuoi conoscere più nel dettaglio l’universo, la storia e la filosofia di Clever?

Dai un’occhiata alle pagine Chi Siamo e Perché Sceglierci.


Grandi novità nella famiglia Clever: sono nate le Moodboard, collage di materiali e sfumature pensati per adattarsi a qualsiasi ambiente della casa, dalla cameretta al living.

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Moodboard #1: l’elegante

Olmo sbiancato, melaminico bianco e grigio si incontrano per esaltare il carattere di un living contemporaneo.

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Un’esplosione di legno, finiture materiche e colori naturali come il seta e il verde petrolio, coordinati a tessuti in tinta unita e fantasia.

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Soggiorno con scala a vista: per alcuni un living come un altro, per altri un’occasione d’arredo più unica che rara. In un caso o nell’altro, vista la presenza del particolare elemento architettonico, può diventare indispensabile trovare il modo di sfruttare al meglio lo spazio sottoscala e attrezzare la parete con una soluzione ad hoc.

A questo ha pensato la nostra Cliente, quando ha contattato il nostro Team di Progettazione 3D per sviluppare un progetto su misura:

Avrei bisogno della vostra consulenza per utilizzare un sottoscala interno. La parete è già attrezzata, ma ho intenzione di sostituire i mobili con una soluzione più moderna, essenziale e funzionale. In lunghezza, lo spazio a disposizione è di 420 cm, il muro è attualmente bianco ma sarà rivestito in pietra.

Un progetto interessante e ambizioso, che ha suscitato la curiosità di Ylenia. Piantine alla mano, la nostra Interior Designer si è subito messa all’opera per ideare la soluzione d’arredo più adatta allo spazio e alle esigenze della Committente. Ecco il risultato.

Progetto: soggiorno con scala interna

Progetto terminato: sottoscala arredato con parete attrezzata e mobili componibili

L’idea di Ylenia prevede che nell’ambiente sia inserita una grande composizione per soggiorno capace, grazie ad elementi modulari, di arredare sia la parete sottoscala che il muro adiacente.

Nello specifico, il progetto ha previsto la configurazione di

  • un mobile da soggiorno basso e lungo, utile come contenitore ed eventualmente come porta TV, da posizionare sotto il vano scale
  • una parete attrezzata sospesa con vetrinette, da fissare al muro vicino

Soggiorno con sottoscala, vista d'insieme

La soluzione proposta non ha solo lo scopo di sostituire una composizione poco leggera dal punto di vista estetico. Bensì, l’idea di Ylenia si pone l’obiettivo di sfruttare al massimo lo spazio disponibile dando alla rinnovata parete in pietra tutta l’attenzione che si merita.

Parete #1: scala con mobile sotto

Ripartiamo dalle richieste della Cliente, espresse in questi termini:

Opterei per una soluzione contenitiva modulare, che contenga vetrinette e magari una credenza. Ho già un televisore 55” che vorrei continuare a sfruttare e mantenere nella posizione attuale. […] La parete è lunga 420 cm.

Due sono stati i cardini su cui si è fondato il progetto: la posizione della TV e la lunghezza del muro.

Proposta d'arredo per due pareti sottoscala

Quanto a dimensioni, non si può dire che la parete non sia spaziosa. Con più di 4 metri a disposizione, Ylenia ha optato per un mobile per sottoscala composto da moduli ad ante battenti in appoggio su zoccolo.

Ne risulta una lunga base contenitiva, lineare nell’aspetto e nella forma, ideata per arredare esclusivamente la porzione inferiore della parete. Questa scelta è stata dettata in parte dalla posizione non modificabile del televisore, e in parte dalla volontà di esaltare la matericità del rivestimento in pietra.

Mobile contenitore lungo e basso per sottoscala

Per quanto riguarda lo schermo, invece, la Cliente potrà comodamente installarlo nella posizione originale. Ad eccezione di due mensole in vetro, nessun arredo è stato collocato accanto alla TV.

Dettaglio del mobile TV per sottoscala con vano a giorno

Degno di nota è il vano a giorno colorato inserito nella composizione. Attenta ai dettagli, Ylenia ne ha previsto l’inserimento proprio sotto la televisione, avendo cura di allinearlo visivamente allo schermo. Lo scomparto vuoto servirà a contenere eventuali dispositivi elettronici, decoder o consolle di gioco.

Parete #2: parete attrezzata sotto la scala

Completamente diversa è la soluzione d’arredo proposta per la parete adiacente, quella più corta. Con soli 210 cm di lunghezza, Ylenia ha dovuto trovare un’idea che restituisse il maggior spazio contenitivo senza appesantire l’ambiente.

Parete attrezzata per sotto scala, parete lunga 210 cm

Il suggerimento della Cliente, che oltre a delle vetrinette aveva immaginato l’utilizzo di una credenza, è stato accantonato. Il motivo è presto detto: al netto di un ottimo spazio contenitivo, l’uso di una madia bassa avrebbe impedito lo sfruttamento dell’angolo, inficiato la minuziosa organizzazione spaziale e creato disomogeneità tra finiture e colori.

Dettaglio della parete del soggiorno attrezzata

Al suo posto, nel progetto è stata inserita una piccola e gradevole parete attrezzata con vetrinette, una mensola lineare e delle basi sospese in sormonto sul mobile principale.

Estremamente moderna, la configurazione in appoggio dei moduli terminali conferisce all’insieme un aspetto contemporaneo senza tuttavia limitare l’accesso ai contenitori.

Le vetrinette sono le protagoniste indiscusse dell’insieme. Eleganti e senza tempo, danno prova di una certa versatilità diventando, al bisogno, pensili per bicchieri, piccole librerie o contenitori con anta in vetro dove esporre i soprammobili di valore.

I CONSIGLI DELL’ARREDATRICE
Fissare mensole e pensili in posizioni sfalsate è un ottimo stratagemma per aggirare problemi d’altezza. Dal punto di vista estetico, l’effetto asimmetrico che ne risulta è leggero e dinamico, ideale per non appesantire una composizione statica.

Come sfruttare il sottoscala con gli accessori

Utilizzare (e arredare) al meglio un sottoscala aperto, ma come? La domanda sorge spontanea, a maggior ragione se la scala è a vista e si affaccia proprio sulla zona giorno.

In casi come questi, dove l’ambiente è unico e lo spazio ridotto, bisogna attaccare su più fronti e garantire, oltre al massimo della funzionalità, un’estetica davvero impeccabile.

A corto di idee? Partiamo dagli accessori.

Vetrinette illuminate

Le moderne vetrine sospese non hanno nulla a che vedere con i modelli più classici. Minimaliste, squadrate e personalizzabili in centinaia di finiture, più che esporre sembrano esporsi, celate dietro ante con telai metallici e vetri trasparenti o colorati, anche ad effetto fumé.

Posizionate sotto una scala, si adattano a tutti gli stili d’arredo e non creano particolari problemi di spazio. Al contrario, spesso la profondità è ridotta per accontentare anche gli ambienti più piccoli. Il tocco in più è dato dall’illuminazione, che per alcuni modelli è integrata nella struttura.

Mensole e lampade in vetro

Di norma, lo spazio sotto una scala non è molto ampio. Al contrario, in alcuni casi può risultare poco luminoso e piuttosto angusto. La soluzione? L’uso del vetro e della luce.

Sottili mensoline su misura e lampade trasparenti sono esattamente ciò che serve per decorare senza appesantire, illuminare senza abbagliare.

L’idea in più: giocare con le forme. Se la composizione sottoscala è simmetrica, rigorosa e geometrica, può diventare interessante scegliere una lampada da tavolo rotonda o sferica.

Pouf contenitori

Li sposti dove vuoi, sono pratici e ultra decorativi. I pouf di nuova generazione non sono semplici poggiapiedi da affiancare al divano o alla poltrona. Veri e propri oggetti di design che fanno di eclettismo e funzionalità il loro mantra.

Sotto utilissimi per organizzare un sottoscala, perché aiutano a sfruttare lo spazio riducendo al minimo l’ingombro. Questo è ancor più vero se parliamo di un pouf contenitore, che da seduta in più si trasforma in discreto mobiletto dove sistemare riviste, libri o plaid.

Idee per il sottoscala: i colori di tendenza

Oltre che per i mobili, l’arredo di un sottoscala passa anche dai colori. Tocchi d’accento, sfumature particolari e rivestimenti sono molto più che semplici elementi decorativi: diventano l’espressione della personalità di chi vivrà nell’ambiente.

Per questo motivo, e per accontentare le aspettative della sua Cliente, Ylenia ha prestato un’attenzione speciale alla palette cromatica da inserire nel progetto:

La parete sotto alla scala è bianca ma verrà rivestita in pietra. […] Vorrei che questo angolo di soggiorno giocasse con i toni del bianco e del rosso o bordeaux.

Una scelta non semplice, quella della Committente, che ha optato per colori vivaci ed energizzanti, perfetti nelle case moderne ma difficili da moderare. Una scelta dettata, in buona parte, anche dalle tinte già presenti nell’ambiente: la parete di fronte alla scala era in rosso corallo, e dello stesso colore erano il tappeto e le sedie della zona pranzo.

Piantina del soggiorno con scala aperta

La tinta principale del progetto è il bianco, colore-non colore utilizzato per la finitura delle basi, il paralume della lampada e i pouf. È un’opzione vincente per valorizzare la parete in pietra, alla quale darà risalto, e creare un piacevole richiamo con la struttura della scala e il rivestimento del divano.

Quanto al colore d’accento, il rosso papavero è la sfumatura proposta da Ylenia. Luminosa e satura, questa tonalità risulta in perfetto abbinamento con il resto dell’arredo, crea un piacevole contrasto con il bianco e contribuisce a ravvivare la trasparenza dei pensili in vetro.

Sottoscala in soggiorno: idee d’arredamento

In questo elenco trovi i nomi degli arredi e delle collezioni utilizzate per il progetto:

Da non perdere:

Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.

Vuoi visualizzare tutti i progetti del nostro Team? Dai un’occhiata al nostro Portfolio.

Vuoi realizzare il tuo progetto personalizzato? Contatta i nostri Interior Designer per trovare la soluzione più adatta a te.


Studio o camera degli ospiti: perché non entrambi? Basta un progetto dedicato, i consigli degli esperti e qualche arredo intelligente per sfruttare al meglio lo spazio (poco) a disposizione.

Ma come fare ad arredare un ambiente da usare sia come stanza aggiuntiva che come ufficio casalingo, senza rinunciare né all’una né all’altro? La domanda è arrivata al nostro Team di Progettazione 3D, che si è subito messo all’opera per sviluppare una soluzione ad hoc. Ecco le richieste:

Vorremmo un aiuto per progettare una camera da letto da utilizzare sia come camera degli ospiti che come ufficio domestico, poiché lavoriamo spesso da casa.

L’aiuto si è concretizzato in un progetto d’arredo sviluppato da Ylenia, che ha trovato la migliore soluzione per ottimizzare un locale di 11 mq e renderlo funzionale sia di giorno che di notte. Vediamo come.

Il progetto ultimato: la stanza degli ospiti diventa l’ufficio di casa

Progetto d'arredo per camera studio - Render Fotorealistico

Fin dalla fase iniziale, la progettazione della camera non ha incontrato particolari vincoli. I soli punti fermi da considerare sono stati la grande finestra e gli impianti elettrici, già posizionati.

In virtù di questa libertà, Ylenia ha ipotizzato di predisporre la zona notte sulla parete di destra e di organizzare l’angolo studio a sinistra dell’ingresso. Così, entrambi i muri sono stati arredati completamente, sfruttando lo spazio fino all’ultimo centimetro.

Organizzazione dello spazio nella stanza

Funzionalmente, dunque, la superficie è suddivisa in due microambienti distinti:

  • la zona home office, completa di cassettiera, scrivania, sedia ergonomica e moduli contenitore
  • la zona giorno-notte, una parete comprensiva di guardaroba su misura, mensole e divano trasformabile in letto

Angolo studio nella camera da letto

Entriamo più nel dettaglio della zona studio partendo dalle esigenze dei Clienti:

Per quanto riguarda lo studio, ci servirebbero principalmente una scrivania, un mobile vetrina e una cassettiera. Le prese sono già state predisposte e quindi non saranno spostate.

Procedendo da sinistra verso destra, la parete dello studio è stata attrezzata con questi elementi:

  • una colonna con cassettiera e vetrina
  • un pensile ad ante battenti e uno a ribalta
  • uno scrittoio in appoggio su un modulo a cassetti
  • tre mensole lineari sagomate

Camera studio, dettaglio parete ufficio

La composizione inizia con un elemento a colonna con vetrinetta e cassetti, il cui posizionamento è stato determinato dalla profondità a disposizione. Dotati di maniglie decorative, i 4 cassetti sono sormontati da un vano a giorno, a sua volta chiuso da un modulo con ante in vetro che, al bisogno, può essere usato come piccola libreria.

A destra della colonna, la composizione si sdoppia. In alto, la parete è occupata da pensili chiusi e mensole aperte, un’ottima soluzione se si vuole contenere ed esporre limitando l’ingombro e rendendo dinamico l’ambiente.

Zona home office - render del progetto

Più in basso, invece, il muro ospita una scrivania lineare in appoggio su due cassetti a terra. Quest’ultimo modulo, che funge da base per lo scrittoio, ha il vantaggio di fornire uno spazio contenitivo supplementare senza tuttavia intaccare l’armonia della composizione.

Completa il tutto una sedia da ufficio scelta per la sua ergonomia e il suo design moderno.

Camera degli ospiti: l’arredamento

I Clienti hanno avuto particolari richieste anche per la zona notte, che hanno espresso in questi termini:

Per quanto riguarda la parete dedicata alla zona notte, vorremmo un divano letto (abbiamo già individuato un modello che ci piace) e due armadi laterali, posizionati a destra e a sinistra dell’imbottito. Vorremmo conservare dello spazio sopra il divano da destinare alle nostre fotografie.

Come si nota dai render del progetto, la zona notte è stata concepita come un insieme unitario e multifunzione, da usare sia di giorno che di notte.

Spazio occupato dal divano letto chiuso e aperto - render del progetto

La parete è stata occupata interamente con delle colonne guardaroba, posizionate ai lati del divano come indicato dai Committenti. Degna di nota è la soluzione pensata da Ylenia: per sfruttare appieno lo spazio e non lasciare vuoti, ha deciso di inserire nella composizione un modulo terminale sagomato dall’ingombro ridotto.

A ben dire, però, questa non è stata la sola modifica apportata al progetto dalla nostra Interior Designer.

Per giovare all’armonia della composizione e moltiplicare le possibilità di contenimento, ha deciso di utilizzare dei moduli di raccordo per occupare in maniera funzionale lo spazio sopra il divano.

Organizzazione ottimale del guardaroba - render del progetto

Ridotti in altezza, i moduli a ponte così aggiunti hanno creato una gradevole nicchia, da completare con due mensole lineari dove poter sistemare fotografie, scatti delle vacanze e cornici decorative.

Trucchi salvaspazio: lo scrittoio sospeso e il divano trasformabile

Passino le tendenze, passino le mode, ma quando bisogna progettare l’arredamento di un ambiente c’è un solo fattore che ne determina le sorti: lo spazio disponibile.

Detto questo, però, non bisogna pensare che un locale piccolo, o semplicemente poco spazioso, debba rinunciare a soluzioni d’arredo accattivanti ed esteticamente impeccabili. Al contrario: meno ampia è la stanza, più numerose sono le idee salvaspazio da poter mettere in opera.

Per questo progetto ne abbiamo selezionate due, a nostro avviso i must have di chi non ha molto spazio e vuole ottimizzare al meglio i centimetri utili.

La scrivania su misura

L’idea della scrivania murale nasce da due considerazioni: la preferenza per gli arredi moderni e la necessità di limitare l’ingombro a pavimento. Ne risulta un modello in appoggio su cassettiera, dallo spessore importante e realizzato nella contemporanea finitura ad effetto cemento.

Oltre ad essere una comoda postazione di lavoro, la scrivania funge anche da tavolo e piano d’appoggio per eventuali ospiti.

Il divano letto con braccioli a scelta

Campione di trasformismo e di salvaspazio, il divano letto è l’arredo immancabile delle stanze aggiuntive, soprattutto di quelle destinate a ricevere ospiti. Il modello scelto ha una larghezza ridotta, che nel modello 2 posti maxi è inferiore a 170 cm.

L’apertura del letto avviene per ribaltamento dello schienale, un sistema facile e rapido che potrà essere comodamente sfruttato dagli invitati. Inoltre, il rivestimento sfoderabile garantisce la massima praticità e la migliore igiene possibile.

Finiture e colori per decorare una stanza-studio moderna

Dal progetto preliminare all’effettivo acquisto degli arredi, la scelta delle finiture gioca un ruolo di primaria importanza. Colore ed effetti sono gli elementi che caratterizzano l’ambiente, lo rendono personalizzato e riflettono la personalità di chi lo vivrà.

Per questo, fin dalle fasi iniziali della progettazione, è stato molto utile conoscere i gusti, le preferenze estetiche e i desideri dei Committenti.

Il pavimento della stanza è rivestito in parquet chiaro a listelli sottili, le pareti sono tinteggiate di bianco e bianchi sono anche gli infissi. Vorremmo dunque restare su tonalità neutre, aggiungendo magari qualche tocco di blu.

Detto, fatto.

Gli arredi sono stati personalizzati scegliendo tra le numerose varianti disponibili nel Campionario. Il compito non è stato arduo, poiché i Committenti hanno lasciato campo libero all’intervento di Ylenia, con la sola raccomandazione di scegliere tinte neutre.

Il grigio è il colore principale dell’ambiente. Si sposa alla perfezione con il bianco di pareti e infissi e non stona con la sfumatura chiara del legno. Elegante e senza tempo, si presta alla perfezione anche all’accostamento di materiali diversi e all’abbinamento con tinte vivaci.

Uso del colore grigio, palette d'esempio

Gli accessori, invece, danno tocchi di colore d’accento. Ylenia ha selezionato una sfumatura di particolare tendenza che si pone a metà strada tra il blu avio e il verde petrolio.

Nel progetto inviato ai Clienti, l’Indaco è stato impiegato unicamente nella finitura di mensole e maniglie. Nulla vieta ai Committenti, in fase di configurazione del divano, di optare per la variante con bordino in contrasto. In questo modo, si creerà un piacevole richiamo cromatico tra gli elementi senza saturare l’ambiente.

Uso del colore d'accento, palette d'esempio

I CONSIGLI DELL’ARREDATRICE
Questo progetto è un chiaro esempio di come arredi su misura e soluzioni personalizzate possano fare la differenza. Mensole sagomate, contenitori sospesi ridotti in altezza e armadi con taglio diagonale sono idee perfette per arredare spazi piccoli o ambienti da adibire a più funzioni.

Studio e stanza insieme: idee d’arredamento

In questo elenco trovi i nomi degli arredi e delle collezioni utilizzate per il progetto:

  • Parete attrezzata per studio: collezioni Tilt e Almond
  • Sedia da ufficio: Elon
  • Armadio guardaroba: collezione Tilt
  • Divano: Brad

Da non perdere:

Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.

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Una buona organizzazione della casa comincia dall’ingresso. L’abbiamo detto tante volte, questo spazio è un biglietto da visita e svolge una doppia funzione: accoglienza e ordine.

Qui ci sentiamo finalmente a casa quando rientriamo dal lavoro…e non c’è sensazione più bella. È quindi in questo angolino che dobbiamo predisporre quei pochi ma necessari arredi che ci permettono di liberarci dal peso della giornata, di chiuderci la porta dietro le spalle e indossare abiti comodi e un bel paio di pantofole.

 

Cosa serve in un ingresso

In base allo spazio a disposizione deciderai la tipologia di arredamento, se composto da un singolo accessorio oppure da un set di due o più elementi.

Partiamo dagli indispensabili:

  • APPENDIABITI

    La prima cosa che vogliamo fare entrando in casa è toglierci giacche, cappotti, sciarpe, cappelli e borse. Le possibilità sono infinite.

    Se hai un ingresso-living open space senza uno spazio di entrata definito o separato, allora l’opzione migliore sono dei ganci salvaspazio a parete su cui appendere solo lo stretto indispensabile (non vorrai certo avere cappotti e borse per tutte le stagioni sempre in bella mostra!).

    Ingresso su soggiorno organizzato con due appendiabiti a parete sottili Liolà

    L’alternativa sono gli appendini a pomello più decorativi rispetto ai ganci, per rendere la parete più piacevole e curata. Dopotutto in un open space bisogna avere la massima attenzione per i dettagli.

    Ingresso piccolo organizzato con pomelli appendiabiti a parete

    Vedi tutti gli appendiabiti

    Se invece hai qualche metro quadrato in più o un ingresso separato dalla zona giorno le opzioni sono diverse: un pannello attrezzato con appenderia (magari anche con specchio e mensole), una mensola con attaccapanni integrati, un mobile appendiabiti chiuso o con appendini a vista, un mobile per ingresso componibile con guardaroba appendiabiti integrato e combinato con altri complementi.

    Un ingresso separato con pannello appendiabiti e specchio

    Vedi tutti gli ingressi con appendiabiti

     

  • SCARPIERA

    Dopo giubbini, zaini e borse la seconda cosa di cui liberarsi sono le scarpe.

    Una scarpiera, seppur piccola, è un grande aiuto nell’organizzazione dell’ingresso. Se è davvero minuscola offrirà comunque lo spazio necessario per tenere a portata di mano le ciabatte con cui cambiarti appena rientri. Almeno potrai immediatamente togliere scarpe o stivali.

    Ingresso con piccolo armadietto scarpiera a due ante Evolution

    Se hai un po’ più di spazio a disposizione valuta un mobile ingresso multifunzionale con una scarpiera più capiente e un appendiabiti chiuso o aperto.

    Ingresso completo con mobile sospeso appendiabiti, scarpiera, specchio, mensole

    Vedi tutti gli ingressi con scarpiera integrata

     

    Se invece entrando in casa hai un corridoio lungo e stretto un’ottima idea è quella di collocare una scarpiera slim subito dietro la porta d’ingresso.

    Scarpiera bassa slim profonda 17 cm ideale dietro porta

    Spesso il mobile porta scarpe vero e proprio si presenta come un armadietto con ante a ribalta. Percepito come non adatto ad arredare un bell’ingresso, in effetti è un arredo improntato sulla funzionalità e meno sull’estetica. Quindi solitamente viene posizionato in altri spazi della casa.

    Anticamera con scarpiera a specchio a ribaltine

    Vedi tutte le scarpiere

     

  • CONTENITORI

    In generale consigliamo sempre di non commettere l’errore di rinunciare ad un posto chiuso dove riporre le cose che non vuoi lasciare in vista (scarpe, ombrelli, guinzaglio del cane, borse porta pc, documenti e portafoglio).

    Mobile da ingresso con contenitori chiusi, scarpiera e armadietto

    Il contenitore potrà essere un semplice cassetto o qualcosa di più capiente come una panca, un armadietto, un guardaroba, una cappottiera, un mobiletto multiuso, un armadio sottile o stretto, un mobile basso con ante.

    Vedi tutti i mobili da ingresso con contenitori

     

  • RIPIANI

    Mensole, cassetti svuotatasche, scaffali sospesi o una libreria vera e propria, una consolle su cui mettere chiavi, caricatori, telefoni, buste, bollette o altri documenti. Un piano di appoggio diventa uno svuotatasche multiuso sempre utile per lasciare vicino alla porta oggetti indispensabili. Ma offre anche uno spazietto ideale per foto di famiglia o dei tuoi viaggi più belli.

    Mensole e specchio da ingresso

    Mobile ingresso componibile con mensole integrate e armadietti

    Vedi tutti gli ingressi con mensole e ripiani

     

Se vuoi un ingresso davvero organizzato puoi aggiungere:

  • SPECCHIO

    Integrato ad un pannello appendiabiti o in un’entratina moderna, appeso alla parete sopra ad una consolle o ad un mobiletto basso, appeso a fianco della porta a figura intera, applicato sulle ante di una scarpiera. Le opzioni per una specchiera da ingresso sono svariate.

    Specchio rotondo per ingresso Evolution

    Lo specchio si rivela un accessorio utile su vari fronti: a livello decorativo, per gli ultimi ritocchi al trucco e all’abbigliamento prima di uscire, per donare più luminosità e un effetto di maggiore ampiezza in un ingresso piccolo o buio.

    Ingresso su corridoio con specchio figura intera dotato di appendini

    Vedi tutti gli ingressi con specchio

     

  • SEDUTA

    Pouf, panca (tipo cassapanca con contenitore incorporato o in versione panchetta decorativa da completare con dei bei cuscini d’arredo), sedia (meglio se di design).
    Sedersi all’ingresso può essere utilissimo per calzare o togliere scarpe e stivali, ma anche per far sedere i bambini più piccoli e aiutarli ad indossare cappottino o impermeabile. Inoltre una seduta può anche essere utilizzata per appoggiare borsette, sacchetti della spesa e zaini.

    Mobile da ingresso completo abbinato a poltroncina

 

Cosa mettere all’ingresso

Visti gli elementi indispensabili per organizzare un ingresso funzionale e pratico, vediamo cosa ci possiamo mettere.

 

Dove appendere i cappotti e le giacche

Se hai cappotti lunghi (paltò, trench, impermeabili, loden, parka…) prevedi una cappottiera, ovvero un ingresso che integra un guardaroba ad anta verticale “alta”. Se hai poco spazio e ganci a parete a vista non esagerare con il numero di capi, piuttosto riponili nell’armadio in camera. In ogni caso, meglio nasconderli alla vista anche con soluzioni a scomparsa.

Specchio-appendiabiti girevole per angolo

Guardaroba da ingresso bianco a due ante con specchio laterale

Se all’ingresso appenderai solo soprabiti corti (giacche, blazer, giubbotti, piumini sportivi, gilet smanicati, chiodi, bomber) ti servirà meno spazio. Potrai orientarti su degli attaccapanni a parete oppure su un guardaroba con appendiabiti chiuso in cui rimarrà abbastanza spazio per dei ripiani per borse o scarpe.

Pannello guardaroba per ingresso con appendiabiti nascosto Evolution

 

Sistemare le borse

Un dilemma soprattutto femminile è quello di dove mettere le borse in casa.
Se hai una collezione degna delle migliori fashion victims è difficile che un mobile da ingresso le possa contenere tutte. In tal caso il posto giusto è l’armadio, collocate su ripiani e vani appositamente pensati per loro.

All’ingresso terrai solo le borse di uso quotidiano, ad esempio la borsa shopper, il secchiello, la bauletto, la tracolla o la tote che usi ogni giorno per andare al lavoro.
Se hai abbastanza spazio potrai tenere qui anche una borsetta più piccola (una clutch, un marsupio) che vuoi tenere a portata di mano se esci al volo dopo il lavoro.

Ingresso con appendiabiti e spazio borse

Se hai la fortuna di avere un ingresso grande puoi pensare di allestire una soluzione componibile in cui possono trovare spazio tutte le tue borse, dalla più sportiva gym bag, passando per la pochette gioiello, fino alla baguette per una passeggiata in centro.

Se invece il problema sono gli zaini di scuola vale la stessa regola delle borse: appenderli ai ganci a parete crea disordine (e a lungo andare sporca il muro), l’opzione migliore sarebbe un piccolo guardaroba chiuso con appendini interni o con dei ripiani.
Un ingresso ordinato è il primo passo verso una casa ben organizzata, quindi se possibile meglio predisporre uno spazio chiuso in cui riporre zainetti o altre attrezzature sportive tue o dei tuoi figli (skate, pattini, monopattini, pallone…)

Armadietti per ingresso bassi per borse e scarpe

 

Dove mettere le chiavi

Molti sentono l’esigenza di nascondere le chiavi in casa, ma in questa mini guida non ci occuperemo di casseforti ed altri nascondigli segreti.
Ci limiteremo a darti un’idea di come appendere o riporre le chiavi all’ingresso in maniera sicura. Diamo per scontato che un’ottima pratica in termini di sicurezza sia quella di chiudere sempre la porta a chiave anche se ci si trova in casa.

In un ingresso arredato ci sono varie possibilità, la più comoda è quella di integrare un cassetto che diventa anche un utile svuotatasche per portafogli e documenti. Un’alternativa al cassetto è una mensola su cui riporre un cestino o un vassoio portaoggetti.

Ingresso bianco con appendiabiti, cassetto portachiavi e svuotatasche

Se all’entrata vuoi solo degli appendiabiti a parete piccoli, scegli un modello dotato di gancetto “a uncino” su cui appendere l’anello portachiavi.

Ganci colorati tondi per parete ingresso per chiavi e giacche

Anche una specchiera con uno spazio per agganciare o una mensolina per appoggiare le chiavi può risolvere il problema.

Specchiera a figura intera con fascia magnetica e calamite per chiavi

 

Dove mettere modem e telefoni

Un modello di ingresso con mensola o cassetto incorporati sarà anche utilissimo se state cercando un posto dove mettere il modem, il telefono fisso o lo smartphone che utilizzate solo per il lavoro.

Mobile per ingresso con cappottiera, cassetto svuotatasche e mensola bassa

 

Attrezzi per le pulizie, aspirapolvere, scope nel mobile da ingresso?

Perché no? Se lo spazio c’è e non sai dove altro mettere gli attrezzi per la pulizia (inclusi spazzoloni per pavimenti, detersivi, ferro da stiro e asse) una soluzione intelligente è quella di adibire un armadietto a piccolo ripostiglio.

 

Dove mettere le scarpe

La risposta più ovvia sarebbe: in una scarpiera.
Ma non ci piace dare risposte generiche e soprattutto sappiamo bene che non sempre questo mobile è la soluzione migliore.

Leggi la nostra guida “Dove mettere le scarpe in casa”.

 

Trucchi per l’organizzazione di un ingresso piccolo

Solo chi ha spazi piccoli sa cosa vuol dire arredarli: è una sfida. Ecco perché abbiamo dedicato a questo tema un’altra guida specifica.

Leggi la nostra guida “Arredare un ingresso piccolo: 11 idee per tutte le tasche”.

 

Recap: organizzare l’ingresso e altri consigli

I 4 indispensabili

Abbiamo visto gli elementi a cui non si può rinunciare per avere un ingresso ordinato e funzionale. In base alla configurazione e alla dimensione dell’entrata di casa sarà possibile unirli tutti, oppure sarà necessario operare una selezione di quelli che ci servono davvero.

  1. appendiabiti: ganci a parete, pomelli, pannelli, cappottiere chiuse, specchi o mobili ingresso modulari con attaccapanni integrati
  2.  

  3. scarpiera: le scarpe possono essere messe in scarpiere a ribalta o armadietti con ante, in ripiani all’interno di guardaroba chiusi, in panche-contenitore, in mobili da ingresso componibili con porta scarpe incorporati
  4.  

  5. contenitori: armadi, cappottiere, cassetti per riporre al chiuso borse e zaini, documenti, attrezzature sportive, ombrelli, scope, aspirapolvere
  6.  

  7. ripiani: mensole, librerie, scaffali, cassetti sospesi da usare come svuotatasche per chiavi, portafogli, telefoni, caricatori, router adsl, ma anche per libri e oggetti decorativi

Cos’altro mettere all’ingresso?

  • oggetti decorativi e portafortuna: fotografie, candele e diffusori di essenze, vasi con fiori, soprammobili e bomboniere a cui siete particolarmente legati, statuine benauguranti (Buddha, simboli religiosi, portafortuna come il celebre ferro di cavallo o l’occhio greco, folletti, amuleti, pietre o oggetti raccomandati dal Feng Shui come la “rana della prosperità” o il maneki neko, celebre gatto con la zampina alzata della cultura giapponese). Consiglio: meglio non esagerare per non sovraffollare e dare un’idea di disordine, ricordiamo che un ingresso organizzato è il primo passo per una casa ordinata
  •  

  • fiori e piante: entrare in casa e trovare subito del verde è un ottimo modo per rilasciare lo stress della giornata dietro di noi. Via libera a bonsai, se lo spazio è piccolo, orchidee (da evitare se l’ingresso non riceve luce naturale), piante in vaso sempreverdi che crescono anche con poca luce o il classico pothos che si adatta a qualsiasi ambiente e decora mensole e ripiani alti
  •  

  • bicicletta: se non hai uno spazio esterno o un garage potresti volerla mettere all’ingresso. Un’idea è dotarsi di mensole o ganci appendibici dal design curato
  •  

  • libri: gli amanti della lettura non hanno mai abbastanza spazio per i loro beniamini. Specialmente in una casa piccola anche l’ingresso può trasformarsi in libreria…o viceversa: puoi decidere di avere una libreria come mobile d’ingresso

Cose da NON mettere assolutamente all’ingresso: cuccia del cane, ciotole, lettiera del gatto trasmettono un senso di trascuratezza e non sono il massimo per l’igiene; l’acquario, elemento decorativo ma soprattutto habitat per i pesci che soffrirebbero se messi in una zona di passaggio come l’ingresso; il termostato, che subirebbe troppi sbalzi di temperatura e gli spifferi; stendino, bidoni o altri oggetti esteticamente sgradevoli.

 

Pillola di bon ton: come accogliere gli ospiti all’ingresso

Secondo il bon ton è proprio l’entrata dove si riconoscono subito dei buoni padroni di casa. Il galateo lo dice chiaro e tondo: qui si dà il benvenuto agli ospiti scambiando saluti e convenevoli, ma soprattutto prendendo in consegna cappotti e borse. In questo modo le persone si sentiranno subito benvolute e a proprio agio.

Se il rapporto con gli ospiti è di confidenza o se si fermeranno per la notte, puoi disporre un cesto con comode ciabatte o pantofole e chiedere loro di togliersi le scarpe. Una pratica che li farà sentire definitivamente a casa propria. Ovviamente questo non si fa se avete in programma una cena formale (o romantica!).

Un dettaglio in più che farà di te il perfetto anfitrione: se gli ospiti portano un dono questo non va assolutamente lasciato all’ingresso, nella stanza dove metterai i soprabiti o peggio ancora, nascosto. Va portato con sé nella stanza in cui ci si ritrova per cenare o chiacchierare, e va messo in bella vista.

 

Rivenditori Italia Maconi


Piccole, lunghe e strette. Oppure grandi, spaziose e ampie. Di camere per ragazzi ce ne sono davvero un’infinità. Ma c’è una categoria di stanze che merita un’attenzione davvero particolare: le camerette angolari.

Sono speciali, sì, perché sfruttando l’angolo tra due pareti permettono di risparmiare tanto spazio e lasciare libero il centro della camera.

Sono anche funzionali, certo, perché completate con armadi, guardaroba, letti e scrivanie hanno tutto quello che serve per arredare un ambiente da vivere sia di giorno che di notte, anche quando i fratellini sono due o più.

Qualche idea? Lasciati ispirare dalle nostre soluzioni.

Camerette angolari: dove dormire?

Cameretta a ponte angolare

Le camere a ponte sono già campionesse di salvaspazio, se poi sono anche angolari… la convenienza è doppia!

Cameretta a ponte ad angolo P23

Cameretta a ponte con angolo P23

Piantina della cameretta a ponte angolare P23

Per eccellenza, sono le alleate delle stanze piccole, quelle dove è preferibile occupare spazio in altezza piuttosto che in larghezza.

Con i loro moduli a ponte, riescono a sopperire alla mancanza di un armadio lineare, che nelle camerette mini risulta difficile da collocare.

Cameretta per bambini con ponte angolare P25

Cameretta per bambini con ponte angolare P25

Piantina di cameretta a ponte con armadio angolare P25

La vera particolarità, però, è la posizione del letto: inserito in una nicchia sottoponte, parallelo al muro, riduce al massimo la superficie occupata in profondità, liberando il centro stanza.

Camera dei ragazzi con ponte angolare P27

Camera per ragazzi con ponte angolare P27

Piantina di camera per ragazzi con ponte angolare P27

Cameretta con soppalco ad angolo

Lontane parenti delle stanze a ponte, le camerette con soppalco ne condividono la missione salvaspazio.

Proprio come i ponti, prediligono l’altezza alla larghezza, occupando la parete in senso verticale. Lo stesso accade anche con i soppalchi angolari, sviluppati su due muri al posto di uno.

Cameretta a soppalco con angolo S30

Cameretta a soppalco con angolo S30

Piantina di cameretta con soppalco e armadio angolari S30

A seconda dei modelli, le camerette possono avere soppalco singolo o doppio, a sua volta declinato nelle versioni con due letti sopra oppure un letto sopra e uno sotto, con piani di riposo ad L oppure paralleli.

Camera per ragazzi con soppalco ad angolo S31

Camera per ragazzi ad angolo soppalcata S31

Piantina per camera dei ragazzi ad angolo soppalcata S31

Varianti a parte, una cosa è certa: negli ultimi anni, questo tipo di configurazione ha davvero spopolato nelle camerette condivise tra fratelli e sorelle.

Cameretta con 2 letti ad angolo

Chiamati anche ad L, i letti angolari sono il mantra delle camerette doppie in cui lo spazio è poco.

Quando ogni centimetro è indispensabile, sfruttare un angolo per muoversi liberamente nella stanza e ricavare altre zone funzionali (uno fra tutti, l’angolo gioco o lettura) diventa la soluzione migliore per organizzare un ambiente a prova di bambini.

Cameretta con due letti ad angolo P20

Cameretta con due letti ad angolo P20

Piantina di cameretta angolare con 2 letti P20

Per portare l’ottimizzazione degli spazi al livello successivo, alcuni lettini da terra condividono addirittura lo stesso comodino, sistemato (guarda caso!) proprio nell’angolo.

Cameretta angolare con 2 letti a elle P26

Cameretta angolare con 2 letti a elle P26

Piantina di camera per bambini con letti ad angolo P26

Ma perché chiamarli “letti ad elle”? Per lo speciale posizionamento dei materassi, sistemati in direzione perpendicolare su due muri vicini.

Un’ottima soluzione da adottare anche per due gemelli, che avendo la stessa età potrebbero avere le medesime esigenze quanto a mobili.

Cabine e armadi ad angolo per camerette organizzate

Cameretta con armadio angolare

Se il dormire è il primo dei bisogni appagati in una cameretta, il vestirsi arriva subito dopo. Uno dei problemi maggiori riscontrati da chi non possiede una camera grande, è proprio il non sapere dove sistemare il guardaroba.

Perché, ammettiamolo, la tenera età dei bambini non basta a giustificare la presenza di un armadio piccolo, vero? Tra i cambi estivi, quelli invernali, i vestiti dell’asilo e le tute del calcetto, la quantità di abiti necessari a bimbi e ragazzi è notevole (e non
abbiamo parlato di adolescenti…).

Cameretta con armadio e ponte ad angolo T11

Cameretta con armadio a ponte ad angolo T11

Piantina di cameretta con ponte e armadio ad angolo T11

Come fare, dunque? Ancora una volta, si agisce d’astuzia optando per un bell’armadio angolare. E l’interrogativo sorge spontaneo: meglio battente o scorrevole?

Se lo spazio in profondità lo consente, sarebbe ideale scegliere un armadio da cameretta con ante battenti. Più pratico di quelli scorrevoli, permetterà anche ai bambini più piccoli di aprire le porte e accedere al contenuto in totale autonomia e senza sforzo.

Cameretta con angolo cabina

Stesso discorso vale per le cabine armadio, con la differenza che i modelli angolari sono il vero must have delle camerette moderne.

Che tua figlia sia una stilista in erba o meno, le cabine angolari hanno il loro risvolto pratico: moltiplicano esponenzialmente il volume contenitivo traendo vantaggio da un angolo inutilizzato.

Leggermente più ingombranti di un armadio standard, le cabine richiedono che nella stanza ci sia una profondità sufficiente per la parte centrale del modulo ad angolo, maggiore rispetto ai moduli terminali.

Per il resto, sono solo vantaggi!

Cameretta con angolo cabina S33

Cameretta con angolo cabina S33

Camera dei ragazzi con cabina angolare S33

Un’idea per rendere una cabina ad angolo davvero, davvero unica? Trasformarla in libreria! La struttura del guardaroba, completa di tutti gli accessori necessari, rimane tale e quale.

Quello che cambia è uno dei fianchi che, al posto di un pannello di chiusura, viene attrezzato con una serie di mensole e ripiani ad uso scaffale o porta libri.

La zona studio delle camerette con angolo

Cameretta con scrivania angolare

Dormire, vestirsi e infine studiare, passatempo imprescindibile dei ragazzi in età scolare. La cameretta deve diventare il luogo d’elezione dove fare i compiti diventi non solo un’attività ordinaria, bensì una piacevole scoperta.

Soprattutto in fase di definizione del progetto, diventa indispensabile individuare l’area migliore per allestire una piccola zona studio confortevole e intima. E, anche in questo caso, disporre di una cameretta ad angolo può fare la differenza.

Cameretta con scrivania ad angolo T06

Cameretta con scrivania ad angolo T06

Piantina di cameretta con scrivania angolare T06

E perché non approfittare di un angolo vuoto per posizionare la scrivania? Dove, sarai tu a deciderlo, ma ricorda sempre che luminosità, dimensioni del piano di lavoro e scelta della sedia sono altrettanti fattori da tenere in considerazione.

Cameretta con angolo studio

Quando si parla di angolo studio, si tende ad estendere il significato a quella piccola area di cameretta dedicata allo svolgimento delle attività scolastiche che non sempre coincide con la definizione data dalla geometria.

Speculazioni goniometriche a parte, la zona compiti è il cuore pulsante della camera dei ragazzi, il luogo in cui si impara e si riflette, e come tale deve essere organizzato nei minimi dettagli.

Angolo studio in cameretta con scrivania di design

Angolo studio con scrivania minimalista – Cameretta completa T02

Zona studio per camera dei ragazzi con scrittoio e mensole

Angolo studio con scrittoio e mensole – Cameretta con letto a castello S33

Angolo studio vicino al letto della cameretta

Angolo studio vicino al letto – Cameretta a terra T09

Anche se non posizionata in un angolo, l’area studio dovrebbe essere confortevole, facilmente accessibile e grande abbastanza per accogliere sia una sedia ergonomica che il materiale scolastico.

Ma se lo spazio non è molto… via libera a soluzioni sospese, modulari, componibili o a scomparsa, anche integrate nel letto o nell’armadio.

Angolo studio con scrittoio sospeso

Angolo studio con scrittorio sospeso – Cameretta componibile T10

Angolo studio a scomparsa per cameretta

Angolo studio a scomparsa – Cameretta per ragazza T05

Zona studio con scrivania incorporata nella libreria

Angolo studio con scrivania e libreria insieme – Cameretta per ragazzo T15

A caccia di altre idee per arredare al meglio la camera dei bambini? Non perdere i consigli, le idee e i suggerimenti dei nostri articoli!

Leggi anche:


Un altro progetto tutto dedicato all’organizzazione di cucina e salotto in un unico ambiente (se ti sei perso il precedente, puoi trovarlo QUI), con una difficoltà in più: l’open space è davvero piccolo.

La richiesta è di una giovane coppia, che ha sottoposto al nostro Team di Progettazione una nuova, imperdibile sfida: arredare un soggiorno con angolo cottura in 16 mq.

Siamo una giovane coppia alle prese con la nostra prima casa e avremmo bisogno di aiuto per progettare l’arredamento di un open space. L’appartamento è allo stato grezzo e affidiamo a voi il compito di scegliere il posizionamento degli scarichi della cucina.

Fin qui, nulla di strano. Un progetto simile a tanti, volto ad ottimizzare gli spazi in una casa di nuova costruzione dove lo spazio sembra non bastare mai. Ma, a ben vedere, il risultato è piuttosto ambizioso. Così continua la mail arrivata agli Interior Designer:

Malgrado l’ambiente sia piccolo, vorremmo inserire una cucina completa di tutti gli elettrodomestici […]. Nella zona giorno, invece, vorremmo avere un tavolo allungabile per almeno 4 persone, un divano con contenitore e un angolo studio.

A quale soluzione avrà pensato Ylenia? Vediamo le idee d’arredo che ha proposto ai Clienti.

Il progetto: piccolo soggiorno con angolo cottura

A progetto terminato e una volta arredato l’appartamento, l’open space dovrebbe assumere questo aspetto:

Render 1: soggiorno con zona pranzo

Render 2: angolo cottura completo di elettrodomestici

Ylenia ha sviluppato una soluzione che prevede l’organizzazione dello spazio in tre zone funzionali, inserite nello stesso ambiente ma ben distinte tra loro:

  • la zona giorno, uno spazio multifunzionale dedicato sia al relax che al lavoro da casa
  • la zona pranzo, limitata alla presenza di un tavolo allungabile e due sedie
  • l’angolo cottura, una cucina angolare piccola ma completa, sviluppata su due pareti

Lo spazio disponibile, seppur ridotto, ha comunque permesso di ipotizzare ben due soluzioni d’arredo, che differiscono tra loro per due elementi: il modello di frigorifero e la posizione del divano.

Ipotesi 1 (scelta dai Clienti): frigorifero free-standing e divano a filo con la porta interna

Ipotesi 2: frigorifero a colonna e mobile contenitore inserito dietro al divano

La soluzione d’arredo per il salotto

Come per tutti gli ambienti di dimensioni ridotte, anche i soggiorni piccoli richiedono un’accurata razionalizzazione dello spazio. Giocare d’anticipo è fondamentale e, come nel caso dei Committenti, quando si tratta di sviluppare progetti per case non ancora arredate i vantaggi si moltiplicano.

Progetto per cucina e soggiorno: vista della zona giorno / pranzo

In questo appartamento, l’ingresso si affaccia direttamente sull’open space. Questo vincolo è stato di fondamentale importanza per rintracciare quali pareti destinare al salotto e quali alla cucina, con conseguente posizionamento dell’impianto idraulico.

La metratura limitata della zona giorno ha comunque consentito la suddivisione dello spazio in tre aree funzionali (angolo studio, zona relax e angolo pranzo) e l’utilizzo di arredi salvaspazio o multifunzionali.

Divanetto per salotto

Ultra minimalista, il salotto è costituito unicamente dal divano, un modello a due posti dai volumi compatti scelto per il suo ingombro limitato.
Il design del divano potrà essere modificato scegliendo un modello diverso, ma la configurazione consigliata è quella lineare. Un divano con chaise longue o penisola contenitore, ad esempio, risulterebbe troppo invasivo e d’impaccio per gli spostamenti.

Mobile retro divano

Una buona alternativa alla penisola è l’utilizzo di un mobile basso da usare come contenitore dietro il divano. L’ideale sarebbe scegliere una consolle o una credenza dalla profondità ridotta (definita anche slim), che garantisca tuttavia uno spazio funzionale dove poter sistemare stoviglie, piatti e soprattutto gli accessori utili sia in cucina che in soggiorno.

L’angolo pranzo

Per la zona pranzo è stato previsto un tavolo salvaspazio, piccolo nelle dimensioni ma grande nella funzionalità. Il modello scelto è perfetto per ospitare quotidianamente due commensali, ma al bisogno può essere allungato e accogliere fino a 6 persone.
Per le sedute sono state previste due sedie compatte, poco ingombranti ma comunque comode, perché imbottite e
interamente rivestite.

La parete attrezzata

Il muro di fronte al divano è stato arredato con una parete attrezzata comprensiva di porta TV e contenitori sospesi. È stato ricavato anche un piccolo angolo studio completo di scrivania e mensole reggilibri con schienale di protezione.

Cucina a vista e come arredarla

Per l’arredo della cucina, il suggerimento è partito dalle richieste esplicite della giovane coppia:

Malgrado l’ambiente sia piccolo, vorremmo inserire una cucina completa di tutti gli elettrodomestici (frigorifero, lavastoviglie, forno elettrico e piano a induzione).

Progetto open space di 16 mq: vista della cucina ad angolo

La soluzione proposta prende spunto dalla conformazione dell’open space, che comprende una nicchia nella parte sinistra dell’appartamento (dando le spalle all’ingresso). Per questo motivo, si è optato per organizzare una piccola cucina ad angolo, con pianta ad L, sviluppata su tre pareti.

L’angolo cottura e preparazione

La parete più lunga è stata dedicata alla cottura dei cibi. Da sinistra, la composizione integra una base con forno, una base con cassetti e piano a induzione e un modulo contenitore ad angolo. Da notare la posizione centrale del piano cottura, delimitato da uno spazioso piano di lavoro, e quella del forno, collocato alla fine della composizione per favorire l’apertura della lavastoviglie.

La zona lavaggio

La parete corta è stata invece dedicata al lavaggio delle stoviglie. Due basi ospitano, rispettivamente, un lavello con gocciolatoio e una capiente lavastoviglie. Anche in questo caso, è presente un piano d’appoggio utile per posare piatti e bicchieri già lavati.

Il frigorifero free-standing

Il frigorifero è stato uno degli elementi presi in considerazione per ipotizzare una variante di progetto. La scelta dei clienti è ricaduta su un modello di frigo a libera installazione del marchio Smeg che, oltre a garantire la conservazione dei cibi, personalizza l’ambiente con un piacevole tocco vintage.

La terza e ultima parete della nicchia non è stata arredata. L’assenza di mensole, pensili e basi evita l’occlusione dello spazio, sia visivamente che fisicamente. Sarà comunque possibile decorare questa porzione di muro con della pittura murale, scegliendo un colore d’accento.

Bianco e giallo, i colori per un soggiorno piccolo

Colori e ambienti piccoli: un’accoppiata vincente che, se ben impiegata, permette di esaltare anche gli spazi più ridotti. Il segreto per scegliere il colore giusto è solo uno: preferire tinte chiare o pastello, capaci di illuminare l’ambiente e dare un’illusione di ampiezza.

Nel caso di questo progetto, la scelta delle nuance è arrivata direttamente dai Clienti, che hanno affermato di amare grigio e giallo. Quale miglior occasione per mettere in atto la loro decisione?

Esempi dell'uso del colore giallo nell'appartamento

Solare, vivace, energizzante, il giallo è stato impiegato per creare piccole ma potenti macchie di colore. Lo si ritrova nel frigorifero, nelle mensole con schienale, nel pouf e nel profilo che impreziosisce il divano.

Esempi dell'uso del colore grigio nell'appartamento

Senza tempo, elegante, di tendenza, il grigio è stato impiegato nelle versioni chiara e antracite. Grigio chiaro è il tessuto del divano, l’ecopelle delle sedie e la laccatura della cucina. Grigio scuro sono il top, l’alzatina e le due pareti d’accento.

Speciale accessori: 3 idee per abbellire e decorare un ambiente piccolo

Come decorare se lo spazio è poco? Con accessori di carattere, che siano belli da vedere e pratici da utilizzare. Lo stesso è accaduto per l’open space di 16 mq, dove ai tocchi di colore sono stati aggiunti complementi selezionati per la loro speciale funzionalità.

Pouf da salotto in tessuto Chérie

Primo tra tutti, il piccolo pouf imbottito.

Eclettico e versatile, assolve a non meno di tre funzioni: poggiapiedi, oggetto decorativo e seduta in più. Nello specifico, si pone come alternativa alla classica sedia da scrivania: piccolo nelle dimensioni, può essere facilmente riposto sotto il tavolo quando non viene utilizzato, per essere poi spostato al bisogno anche accanto al divano.

Il solo inconveniente è la frequenza di utilizzo: se il tempo passato alla scrivania è tanto, meglio optare per una sedia salvaspazio.

Applique in metallo di design Turning
Lampada a sospensione trasparente Lagoon

Passiamo alla lampada, o meglio, le lampade.

Applique, lampadari e piantane sono oggetti d’arredo indispensabili, che consentono di decorare anche i soggiorni più minimalisti (e small). Ne sono la prova le lampade scelte per il progetto, capaci di integrarsi discretamente nell’ambiente senza modificarne lo stile.

La prima, posizionata in prossimità del divano, è una applique bianca dall’originale paralume in metallo tagliato a laser e piegato a mano per creare un particolare effetto di movimento. La seconda, inserita nella cucina, è una lampada a sospensione in vetro soffiato, trasparente ed eterea, che quasi scompare alla vista quando non è accesa.

Orologio a specchio rotondo Moment

Infine, l’orologio da parete.

Quello scelto da Ylenia è un grande orologio a specchio rotondo, dalle dimensioni importanti (il diametro misura 90 cm). Lo caratterizzano i numeri serigrafati sul cristallo, le lancette in alluminio nero e la finitura specchiata, che contribuisce a riflettere la luce nell’ambiente.

Cosa rende gli specchi perfetti nei piccoli spazi? La loro profondità ridotta, praticamente minima, che consente anche il posizionamento in prossimità di finestre o porte (proprio come nel caso del progetto).

I CONSIGLI DELL’ARREDATRICE
Gli orologi sono accessori d’arredo funzionali e di tendenza. Sono utili, decorano una parete vuota e occupano poco spazio. Quadri, cornici e specchi sono una valida alternativa al classico orologio da muro: altrettanto sottili, possono essere collocati in prossimità di una porta senza impedirne l’apertura completa.

Di seguito trovi tutte le idee d’arredo per questo ambiente di 16 mq con cucina e salotto insieme:

Da non perdere:

Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.

Vuoi visualizzare tutti i progetti del nostro Team? Dai un’occhiata al nostro Portfolio.

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La cucina chiama, diotti.com risponde: è nato Kitchen Lab, il programma personalizzabile per cucine di alta qualità dallo stile moderno e dal design contemporaneo.

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Ogni Kitchen Lab è un pezzo unico, una cucina personalizzata e plasmata sulle esigenze della vita moderna. È un ambiente al tuo servizio, un luogo dove cucinare diventa un’esperienza estetica da vivere ogni giorno.

Cucine da sogno dove i dettagli fanno la differenza

Kitchen Lab è un concept nuovo, che rivoluziona la classica idea di cucina trasformandola in un habitat altamente innovativo e all’avanguardia.

Stile e performance si ritrovano incarnati in materiali di valore, accessori preziosi, attrezzature funzionali ed elettrodomestici di ultima generazione.

Tipologie d’apertura

Kitchen Lab predilige il design lineare. Per questo, la maggior parte della collezione propone ante senza maniglie. Il frontale diventa così protagonista indiscusso della scena, esteticamente semplice ma declinabile in numerosi colori e finiture.

Quando la maniglia c’è, è ridotta al minimo. Presente ma non visibile, prende le sembianze di profili in alluminio, gole o tagli a 30°, discretamente integrati nella parte superiore, inferiore o laterale dei pannelli.

Ante e Cassetti

Celano, nascondono, proteggono. Ante e cassetti sono il tratto distintivo di queste cucine di alta gamma. Basi e pensili sono attrezzati con ante a ribalta, basculanti o a pacchetto che, oltre ad offrire svariate possibilità di progettazione, garantiscono il massimo contenimento e la migliore ergonomia.
Protagonisti assoluti diventano i materiali, che determinano il carattere e il mood dell’ambiente: legno ed essenze, laccati lucidi e opachi, vetro specchiato, Fenix TMX.

Top e Piani di lavoro

Il cuore della cucina è il suo piano di lavoro. I top proposti sono la summa di praticità, igiene ed estetica formale. La collezione si fonda sull’estrema duttilità del progetto, che consente di ampliare le superfici di lavoro con top estraibili e tavoli girevoli integrati. A questo si aggiunge la profondità, maggiore rispetto allo standard per garantire una fruizione agevole delle zone operative.
Customizzazione e resistenza, bellezza e praticità: i piani sono realizzati in Fenix, Hanex, quarzo, marmo, porfido, acciaio, vetro e laminati innovativi.

Attrezzature e Accessori

L’attenzione per i dettagli si concretizza in interni attrezzati con ferramenta selezionata e accessori innovativi. Ne sono la prova le cerniere Salice, testate per 120 mila cicli di chiusura; le guide Blum, che garantiscono aperture assistite, graduali e silenziose; i cesti Lemans, che insieme a vassoi girevoli e ripiani scorrevoli per angolo ottimizzano anche gli spazi più piccoli.
Optional come schienali attrezzati, portarotoli, porta spezie, taglieri, porta coltelli e porta piatti sono studiati per personalizzare un ambiente a misura di utilizzo quotidiano.

Elettrodomestici

Apparecchiature di lusso, che combinano risultati di cottura ottimali alle funzionalità green. Ai classici piani cottura a gas in acciaio e ghisa si affiancano piani elettrici a induzione hi-tech in vetroceramica, completati da cappe integrate nel piano o a scomparsa e forni a vapore o ventilati.
La conservazione dei cibi è affidata a frigoriferi e congelatori A+++, quella delle bevande a cantine per vini a zone di temperatura regolabili.

Cucine complete Kitchen Lab: esempi di configurazione

Cucina in effetto marmo KLab 01

KLab 1 è una cucina a ferro di cavallo in effetto marmo, realizzata su misura con sviluppo su tre lati. Integra colonne forno e microonde, cantina refrigerata, piano a induzione e lavello integrato nel top.

Cucina con piano snack KLab 02

KLab 2 è una cucina a penisola con piano snack in legno incorporato. Una soluzione su misura completa di top con lavello, dispensa, pensili con illuminazione integrata e basi con ripiani estraibili.

Cucina con isola centrale KLab 03

KLab 3 è una cucina con isola attrezzata con piano cottura, lavello e grande spazio di contenimento. Zona di lavoro, forno e cantina a vini restano nascosti dietro grandi ante a scomparsa laterale.

Cucina nera e legno KLab 04

KLab 4 è una cucina con grande isola centrale divisa tra piano snack con sgabelli alti e lavello integrato. Dispensa, colonna forno e piano a induzione organizzano una pratica zona di lavoro dedicata alla cottura.


C’era una volta un corridoio lungo e stretto, che nessuno era riuscito ad arredare…

L’incipit di una favola o l’incubo di chi ancora si chiede quale sia la soluzione migliore per arredare una stanza di passaggio?

Dopo l’ingresso e l’entrata, il corridoio è l’ambiente che – quanto ad arredamento – mette a dura prova i nervi di chi lo deve organizzare. Lo spazio è poco, se non pochissimo, la profondità viene sacrificata a beneficio della lunghezza e trovare gli arredi giusti (il minimo sindacale richiede che i mobili siano belli e pratici) sembra davvero complicatissimo.

Ti svelo un segreto: sembra complicato, ma non lo è.

Per uscire dall’impasse delle dimensioni, il trucco è vedere i pochi centimetri disponibili non come un ostacolo, bensì come un tesoro da sfruttare per rendere il corridoio un ambiente super funzionale, quasi al pari di soggiorno e salotto. Come? Orientandosi su arredi stretti al limite del salvaspazio. Uno fra tutti, sua maestà la credenza.

E per darti un’idea di quanto madie e piccole dimensioni vadano a braccetto, ho preparato una speciale selezione di 51 credenze slim e modernissime che non temono la profondità ridotta.

Credenze e madie super slim

Così sottili che quasi scompaiono nella parete, le credenze slim fanno della profondità ridotta il loro cavallo di battaglia. Sono poco ingombranti, ma non a scapito di vani capienti e super organizzati.

Il loro luogo d’elezione? Corridoi molto stretti, anche brevi, arredati su un’unica parete.

Credenze profonde meno di 35 cm

Credenza laccata colorata Plan

Profondità: 34,4 cm

Caratteristiche particolari: è super compatta e personalizzabile in più di 70 finiture e colori

Credenza poco profonda per ingresso o corridoio Plan

Profondità: 34,7 cm

Caratteristiche particolari: in meno di 150 cm di larghezza intregra una mensola, un pensile a ribalta e un modulo a battente

Credenze profonde 35 cm o più

Piccola credenza salvaspazio Portos

Profondità: 35 cm

Caratteristiche particolari: nasce come credenza di design, diventa un piccolo ed insospettabile mobile bar

Credenza laccata bianco lucido Fly

Profondità: 35,4 cm la credenza sospesa, 45 cm quella su piedini

Caratteristiche particolari: senza maniglia, incarna lo spirito più puro delle credenze minimal

Credenza slim decorativa Penny

Profondità: 35 cm

Caratteristiche particolari: le ante a riquadri in larice scavato, i dettagli in foglia patinata dall’effetto anticato

Credenze e madie sottili

Una squadra di fedeli mobili buffet che non vanno oltre i 45 cm di profondità per non ostacolare la circolazione. Si fanno accompagnare da madie alte e strette, discrete e serie, che si credono piccoli armadi da corridoio.

Amano le zone di passaggio delle case dinamiche, dove un piano d’appoggio in più diventa lo svuotatasche di tutta la famiglia.

Credenze a partire da 40 cm di profondità

Credenza bianca intagliata Paris

Profondità: 40 cm

Caratteristiche particolari: la lavorazione delle ante traforate, un mix di eleganza e originalità

Madia stretta a motivi geometrici Tiffany

Profondità: 41 cm

Caratteristiche particolari: il rivestimento trapuntato, in pelle o ecopelle, che ricopre le grandi ante battenti

Credenza trasparente di design Boutique

Profondità: 42 cm

Caratteristiche particolari: una credenza che, ad eccezione del piano in vetro laccato nero, è tutta trasparente

Credenze profonde 45 cm

Credenza con vetrina Continental

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: la vetrinetta centrale che diventa cristalliera per esporre gli accessori più belli

Credenza bassa bianca Explorer

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: il rigore grometrico delle ante asimmetriche

Madia laccata lucida Fly

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: esiste anche nel modello 8 ante (per corridoi molto lunghi)

Credenza moderna in legno Nebraska

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: il giusto mix di legno, metallo e metacrilato trasparente

Credenza a due ante Oxford

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: campionessa di multitasking, può integrare 3 cassetti interni

Credenza con piedini trasparenti Tropez

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: i piedini trasparenti, che la fanno sembrare sospesa, e la fine incisione decorativa

Credenza in noce canaletto Webber

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: l’effetto optical della serigrafia geometrica in rovere bruciato

Credenze e madie salvaspazio

Sono profonde più di 45 cm ma meno di 50, sono capienti ma occupano poco spazio. Di madie e credenze salvaspazio ne esistono a centinaia, ma quelle di design non hanno pari. Sfoggiano ante colorate, serigrafate, a motivi geometrici e in legno per conquistare anche i più scettici.

Funzionano nei corridoi ampi come negli ingressi aperti, e al bisogno arredano anche i soggiorni dallo spirito moderno.

Credenze da 45,1 a 46,9 cm di profondità

Credenza in legno su piedini Montana

Profondità: 45,1 cm

Caratteristiche particolari: la resa bicolore data dal profilo laccato, in contrasto con la struttura in legno

Madia poco profonda con ante e cassetti Raiki

Profondità: 45,1 cm la madia, 53,7 cm la credenza

Caratteristiche particolari: esiste anche in versione credenza bassa, laccata in colori pop come il giallo

Madia con ante serigrafate Arabesque

Profondità: 45,5 cm

Caratteristiche particolari: l’effetto caleidoscopico delle ante in acero serigrafato con motivi a rombi

Credenza stretta e lunga Arizona

Profondità: 45,5 cm

Caratteristiche particolari: i piedini alti in metallo goffrato, la lavorazione spazzolata delle ante

Credenza minimal con vano a giorno Aston

Profondità: 45,5 cm

Caratteristiche particolari: lo schienale della credenza è a specchio, so chic

Credenza in legno e metallo Dakota

Profondità: 45,5 cm

Caratteristiche particolari: l’altezza, che supera i 100 cm (in perfetto stile credenza alta e stretta)

Credenza con due cassetti Horizon

Profondità: 45, cm

Caratteristiche particolari: i due cassetti e il ripiano porta libri, da usare anche come mensola porta piante

Credenza elegante con piano in vetro Chelsea

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: la struttura sagomata, gli angoli smussati, il top in cristallo retrolaccato

Credenza di design blu Absolut

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: le ante in pelle blu, capriccio d’artista dei designer italiani

Credenza in effetto marmo Metropol

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: le elegantissime ante in ceramica effetto pietra

Credenza in vetro specchiato bronzo Voyager

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: le ante sono in vetro specchiato bronzo, i decori dorati (ma esiste anche la versione in nero)

Credenza a tre ante con motivo geometrico Royalton

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: le ante in rilievo, che conferiscono al contenitore un effetto 3D molto suggestivo

Madia con led e vetrina Virginia

Profondità: 46,5 cm

Caratteristiche particolari: l’incontro di legno e vetro in una madia che si comporta come una vetrina

Madia bianca e legno Georgia

Profondità: 46,7 cm

Caratteristiche particolari: lo spazio contenitivo generoso, diviso ta 4 ante e 1 cassetto

Madia con ante in legno riciclato Serafina

Profondità: 46,8 cm

Caratteristiche particolari: le ante realizzate in legno recuperato e riciclato dalle Briccole di Venezia

Madia stretta laccata grigia Maine

Profondità: 46,9 cm

Caratteristiche particolari: le 3 varianti di piedini con cui personalizzare il mobile madia (alti 12, 8 o 1,5 cm)

Credenze profonde 47 e 48 cm

Credenza di design con ante a specchio Carnaby

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: le ante dall’effetto metallizzato, realizzate in vetro specchiato bronzo o fumé

Credenza moderna in legno bicolore Colosseo

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: la scacchiera bicolore creata dall’incontro di noce Canaletto chiaro e scuro

Credenza di design grigio scuro Labyrinth

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: le ante di poliuretano in rilievo, per una credenza davvero unica nel suo genere

Credenza in legno di frassino Line

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: la finitura in frassino tinto che, colorata, dà un tocco di carattere all’ambiente

Credenza compatta in legno Maya

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: la grafica minimalista delle ante, la dolcezza del rovere chiaro

Credenza in legno e laccato Torino

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: una credenza, tre finiture (laccato grigio, legno di noce, essenza di rovere)

Credenza con vano a giorno Cleveland

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: è super moderna, e con quel piccolo modulo aperto non può che ospitare qualche buona lettura

Madia con vano a giorno Cleveland

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: come sopra, con la differenza che il compartimento aperto offre ben 3 ripiani

Madia in legno e specchio Drops

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: specchio e legno in successione sono ottimi per arredare il corridoio di lussuosi appartamenti metropolitani

Credenza di design con ante stampate Doppler

Profondità: 48 cm

Caratteristiche particolari: decisamente il design, 100% italiano e a dir poco originalissimo

Credenza moderna con ante in ceramica Doppler K

Profondità: 48 cm

Caratteristiche particolari: il taglio obliquo delle ante, che sembra incidere a zigzag il lussuoso frontale in pietra Calacatta

Credenza moderna in noce e vetro Granada

Profondità: 48 cm

Caratteristiche particolari: le ante in vetro serigrafato con delicati motivi floreali

Credenze profonde 50 cm

Non slim, non sottili, ma abbastanza compatte da entrare di diritto nel corridoio. Le credenze da 50 cm di profondità giocano la carta della capienza. Due o tre ante battenti, simmetriche oppure oblique, sono le porte che nascondono servizi di piatti e bicchieri da sfoderare nelle grandi occasioni.

Apprezzano i corridoi ampi, quelli che conducono alla zona notte, in cui diventano protagoniste.

Credenza laccata grigia Aikido

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: il taglio obliquo a 30° delle ante, che si aprono con una leggera pressione

Credenza in bianco e legno Rialto

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: il connubio di legno e bianco, molto nordico, decisamente scandinavo

Credenza bassa in rovere scuro Frame

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: le ante arrotondate così anni ’50, la struttura in metallo verniciato color ottone

Credenza elegante in radica Keita

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: le ante in legno massello, rese dinamiche dal prezioso disegno della radica

Credenza di design originale Paramount

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: l’aspetto futurista ed originalissimo delle ante in vetro a specchio

Credenza da 240 cm con 4 ante Outline

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: il piano in pietra ceramica, i piedini dalla forma romboidale

Credenza patchwork in legno Aomori

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: i 215 cm di lunghezza movimentati da ante in legno a fantasia patchwork

Credenza in legno grigio Chiba

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: i fini decori in acciaio che sconvolgono la simmetria delle forme

Credenza sospesa con cassetti Edvige

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: l’ottima qualità e resistenza dei materiali, tra cui l’HPL e il Fenix

Da non perdere:

Sfoglia la guida Come arredare casa: credenze e madie. Troverai tantissime informazioni sulle misure, le dimensioni e i modelli di contromobile più amati, utilissimi consigli d’arredo, spunti per la scelta delle finiture e uno speciale approfondimento su cosa metterci sopra per abbellirle e cosa metterci dentro per renderle super funzionali.