25 Marzo 2024 / / Casa Poetica

Organizzazione del giardino - Casa Poetica

Il giardino è un’estensione della tua casa, un luogo dove puoi rilassarti, giocare, mangiare e goderti la bellezza della natura.

Ma come qualsiasi altra stanza della tua casa, anche il giardino ha bisogno di essere organizzato e curato.

In questo articolo, esploreremo diverse tecniche e strategie per l’organizzazione del giardino, creando un ambiente che è non solo esteticamente piacevole, ma anche funzionale e facile da mantenere.



Analisi e pulizia iniziale

Prima di iniziare a progettare e organizzare il tuo giardino, è importante fare un’analisi dello spazio che hai a disposizione. Osserva la struttura del giardino, la sua forma e la posizione rispetto alla tua casa. Questo ti darà un’idea di come puoi sfruttare al meglio lo spazio disponibile.

Dopo aver fatto un’analisi, il primo passo pratico è il decluttering. Sbarazzati di tutto ciò che ingombra il giardino e che non ti serve più: vecchi vasi di fiori, sedie rovinate, attrezzi da giardinaggio inutilizzabili, ecc. Questo ti permetterà di vedere più chiaramente quale potrebbe essere l’aspetto del tuo futuro giardino.

Fatto? Ora è il momento di iniziare a progettare e pianificare. Questo può includere la scelta dei materiali che desideri utilizzare, la disposizione delle piante e dei fiori, la creazione di diverse zone funzionali, come un patio o un’area giochi per i bambini, e la determinazione delle aree che dovrebbero essere recintate o separate.

In questa fase, potrebbe essere utile disegnare una planimetria del giardino per aiutarti a visualizzare le diverse possibilità. Ricorda che la progettazione del giardino non deve essere complicata o costosa. Anche con un budget limitato, è possibile creare un giardino bellissimo e funzionale.



Recinzioni e separazioni

Le recinzioni e le separazioni sono un ottimo punto da cui partire per l’organizzazione del giardino. La recinzione crea già da sola un’idea di organizzazione degli spazi.

In quanto a materiali c’è l’imbarazzo della scelta: recinzioni in PVC, in legno, metallo, o anche piante e siepi. Quando scegli una recinzione o una separazione, considera non solo l’aspetto estetico, ma anche la funzionalità. Ad esempio, una recinzione moderna in PVC può essere facile da pulire e da curare, mentre una siepe potrebbe richiedere cure settimanali.

Considera anche l’aggiunta di percorsi e sentieri nel tuo giardino. Questi possono aiutare a guidare i visitatori attraverso il tuo giardino, oltre a prevenire l’usura del prato.

 

https://www.gullfoss.it/recinzione-in-pvc-pannello-modulare/



Scelta delle piante

La scelta delle piante è un aspetto fondamentale dell’organizzazione del giardino. Non solo devi scegliere piante che si adattino al clima e al terreno del tuo giardino, ma devi anche considerare l’aspetto estetico. Le piante possono aggiungere colore, texture e profumo al tuo giardino, rendendolo un luogo più piacevole in cui trascorrere il tempo.

Una buona regola generale è scegliere una varietà di piante che fioriscono in momenti diversi dell’anno, in modo che il tuo giardino sia sempre pieno di colore. Inoltre, considera l’idea di includere alberi da frutto e piante commestibili nel tuo giardino. Non solo aggiungeranno bellezza al tuo spazio, ma forniranno anche cibo fresco per la tua tavola.



Creazione di zone funzionali per una migliore organizzazione del giardino

Un giardino ben organizzato non è solo un luogo per le piante. Può anche includere diverse zone funzionali, come un patio per mangiare all’aperto, un’area giochi per i bambini, o un angolo relax con un’amaca o una sedia a sdraio. Queste zone possono rendere il tuo giardino più vivibile e invitante.

Gli elementi decorativi possono aggiungere personalità al tuo giardino, ricorda però di non esagerare. Troppi oggetti possono rendere il giardino caotico e disorganizzato.



Manutenzione

Un giardino ben organizzato è anche un giardino facile da mantenere. Quando progetti il tuo giardino, considera la quantità di manutenzione che ciascun elemento richiederà. Ad esempio, alcune piante richiedono più cura di altre, e alcune strutture, come fontane o laghetti, possono richiedere una manutenzione regolare. Cerca di bilanciare bellezza e funzionalità con la praticità e la facilità di manutenzione.

Non dimenticare di includere un luogo per riporre gli attrezzi da giardinaggio e altri oggetti. Questo potrebbe essere un capanno da giardino, un baule, o anche un semplice carrello da giardino. Avere un posto dedicato per riporre queste cose aiuterà a mantenere il tuo giardino ordinato e organizzato.

Conclusioni

In conclusione, l’organizzazione del giardino può richiedere un po’ di tempo e sforzo, ma i risultati possono essere sorprendenti. Con un po’ di pianificazione e creatività, puoi trasformare il tuo giardino in un’oasi di bellezza e tranquillità che potrai godere per molti anni a venire.



Cover Photo by Gullfoss





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18 Marzo 2024 / / Casa Poetica

Ordine in casa - Casa Poetica

“Ordine in casa” è il pensiero che mi accoglie quando apro la porta e vedo quella piccola pila di cose da sistemare, che sembra sussurrarmi promesse di ordine futuro.

Questo concetto va oltre la semplice disposizione degli oggetti; diventa una riflessione su come viviamo, amiamo e ci prendiamo cura dello spazio che chiamiamo casa.

È la mia ricerca di una serenità domestica che non si inchina all’altare della perfezione che voglio condividere con te.

Qui, non esistono giudizi, ma solo un invito a considerare come una casa vissuta sia una casa amata, disordine compreso.

Insieme, esploreremo come l’ordine in casa possa nutrire la nostra gioia di vivere, anziché alimentare la nostra ansia di apparire.



Ordine in casa e il mito della perfezione

Nell’intimità dei nostri spazi quotidiani, la ricerca di “ordine in casa” può trasformarsi in un’ossessione per la perfezione, un ideale inarrivabile che, invece di portare serenità, genera frustrazione.

È un viaggio che molte di noi conoscono bene, un dialogo interiore che continua a ripeterci che non siamo mai abbastanza, che la nostra casa non è mai abbastanza.

 

Perfezione che fa rima con frustrazione

La perfezione, così come la immaginiamo, non esiste.

È un’illusione, una meta sempre fuori dalla nostra portata.

Pensiamo che se solo potessimo tenere tutto sotto controllo, se ogni oggetto avesse il suo posto e ogni superficie risplendesse, allora saremmo felici, soddisfatte, complete.

Ma la verità è che la vita reale è disordinata. È piena di imprevisti, di giornate stanche, di momenti in cui l’ultima cosa che vogliamo fare è sistemare. E questo va bene.



Il giudizio: quello degli altri e il nostro

Uno degli aspetti più insidiosi di questa ricerca della perfezione è il timore del giudizio.

Viviamo nell’era dei social media, dove ogni momento sembra richiedere una convalida esterna, dove ogni angolo della nostra casa può diventare uno scenario per una foto.

Questa esposizione continua può farci sentire come se fossimo sempre sotto esame, come se la nostra casa dovesse essere pronta per gli ospiti in ogni istante.

Ma il giudizio più duro spesso viene da noi stesse.

È il nostro dialogo interiore che ci critica, che ci dice che non stiamo facendo abbastanza.

Dobbiamo imparare a placare quelle voci, a ricordarci che il nostro valore non è determinato dalla pulizia della nostra casa o dall’ordine dei nostri armadi.



Un approccio gentile per avere ordine in casa

Allora, come possiamo cambiare questo dialogo interiore?

Come possiamo cercare “ordine in casa” senza cadere nella trappola della perfezione?

RICONOSCI CHE LA TUA CASA È UN LUOGO DI VITA E NON UN SET FOTOGRAFICO. Le case sono fatte per essere vissute, e la vita include disordine. Accetta che il disordine fa parte del ciclo quotidiano e non è un segno di fallimento.

IMPOSTA OBIETTIVI REALISTICI. Invece di aspirare a una casa sempre impeccabile, stabilisci obiettivi di pulizia e organizzazione che siano sostenibili per te e per il tuo stile di vita.

PRATICA LA GRATITUDINE PER LA TUA CASA.Concentrati su ciò che ami del tuo spazio, invece di ciò che vuoi cambiare. Ricorda i momenti felici e il comfort che ti offre.

SII GENTILE CON TE STESSA. Il tuo valore non dipende dalla perfezione della tua casa. Trattati con lo stesso livello di compassione e comprensione che offriresti a una buona amica.



Verso un nuovo inizio

Ordine in casa non significa avere una casa perfetta, ma creare uno spazio in cui ci sentiamo a nostro agio, uno spazio che riflette chi siamo e come viviamo.

La nostra casa dovrebbe essere il nostro rifugio, non un museo da mostrare.

Lasciando andare il mito della perfezione, possiamo abbracciare la bellezza del reale, del vissuto, del nostro.

E se mai ti trovi a desiderare un supporto per navigare il viaggio verso un ordine più funzionale e personale, ricorda che non sei sola.

A volte, un piccolo aiuto esterno può fare la differenza nel trasformare la tua casa in quel rifugio sereno che desideri.

Non esitare a cercare quell’aiuto che può guidarti verso un equilibrio tra bellezza e praticità, rendendo l’ordine in casa un alleato della tua felicità quotidiana, piuttosto che una fonte di stress.





Cover Photo by Alexandra Fuller on Unsplash.





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11 Marzo 2024 / / Casa Poetica

Consigli per organizzare casa - Casa Poetica

Sei pronta per scoprire alcuni consigli pratici su come organizzare casa seguendo la regola del minimo sforzo?

Prima di iniziare, lascia che ti spieghi brevemente cosa significa.

La regola del minimo sforzo è un concetto che mira a massimizzare l’efficienza e minimizzare lo stress nell’organizzazione domestica.

In altre parole, si tratta di trovare modi intelligenti per mantenere la tua casa ordinata e accogliente con il minimo sforzo possibile.

Voglio condividere con te suggerimenti che renderanno la tua vita domestica più ordinata e gestibile senza stress.

Nessun trucco complicato, solo consigli genuini per rendere la tua casa accogliente e ordinata con facilità.

Quindi, se sei pronta a dare una svolta alla tua organizzazione domestica, accomodati e scopri con me come farlo nel modo più semplice possibile.  Cominciamo!



1. Crea uno schema dettagliato con consigli per organizzare casa

Prima di iniziare qualsiasi attività di organizzazione in casa, è fondamentale pianificare attentamente il processo.

Prenditi del tempo per creare uno schema dettagliato delle aree che desideri organizzare e degli obiettivi che vuoi raggiungere.

Questo ti aiuterà a identificare le priorità e a stabilire un percorso chiaro per raggiungere i tuoi obiettivi di organizzazione casa.

2. Semplifica la Tua Routine di Pulizia

Per mantenere la tua casa sempre in ordine con il minimo sforzo, è fondamentale avere una routine di pulizia ben strutturata.

Crea una checklist personalizzata, includendo compiti essenziali per ogni area della casa.

Ad esempio, potresti pianificare una pulizia leggera giornaliera per le zone ad alto traffico e riservare un giorno alla settimana per pulizie più approfondite.

Ottimizzando la tua routine, potrai mantenere la tua casa ordinata e accogliente con facilità.



3. Crea un’organizzazione verticale

Per ottimizzare lo spazio, non limitarti agli spazi orizzontali.

Utilizza mensole a parete, appendiabiti e contenitori verticali per sfruttare anche l’altezza della stanza.

Ad esempio, potresti installare mensole sopra le porte o utilizzare un appendiabiti a muro per appendere borse e cappelli.

Questi consigli per organizzare casa in verticale ti permetteranno di liberare spazio prezioso sul pavimento e creare un ambiente più ordinato e funzionale.

 

4. Crea “Stazioni” per le attività

Una strategia efficace per organizzare casa è creare delle “stazioni” dedicate a specifiche attività.

Ad esempio, potresti creare una stazione di lavoro nella cucina per preparare cibi e pasti, completa di utensili, pentole e ingredienti facilmente accessibili.

In salotto, invece, potresti creare una zona relax con cuscini comodi e una libreria con i tuoi libri preferiti.

Organizzare casa in questo modo ti aiuterà a ottimizzare gli spazi e rendere le attività quotidiane più efficienti e piacevoli.



5. Scegli Soluzioni Multifunzionali e Facili da Gestire

Per ridurre al minimo lo sforzo nell’organizzare casa, opta per soluzioni multifunzionali e facili da gestire.

Ad esempio, investi in mobili che offrano spazi di archiviazione integrati, come tavolini con cassetti o pouf contenitore, così da poter riporre gli oggetti in modo ordinato e accessibile.

Utilizza anche complementi d’arredo versatili, come panche con vani portaoggetti, che ti permettono di sfruttare al meglio lo spazio disponibile con minimo sforzo.

 

6. Sfrutta gli spazi nascosti

Approfitta degli spazi nascosti per organizzare casa con poco sforzo.

Investi in mobili con soluzioni di stoccaggio invisibili, come letti con cassetti integrati o divani con contenitori sotto il sedile.

Utilizza anche gli spazi meno sfruttati, come il retro delle porte o gli angoli delle stanze, installando mensole o appendini per tenere in ordine oggetti di uso quotidiano.

Sfruttare gli spazi nascosti ti permetterà di mantenere la casa ordinata senza dover fare troppa fatica.

Creare una routine personalizzata ti aiuterà a mantenere la casa in ordine con minimo sforzo e massimo risultato.



Consigli per organizzare casa: trasforma il tuo spazio!

Se il disordine in casa ti stressa, sono qui per aiutarti a trovare soluzioni pratiche e personalizzate.

Contattami ora e scopri come i miei consigli per organizzare casa possono rendere la tua vita domestica più piacevole e gestibile.

Non aspettare oltre, clicca qui per inviarmi un messaggio e iniziamo subito a lavorare insieme!





Cover Photo by Jacalyn Bealesi on Unsplash.





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7 Marzo 2024 / / Casa Poetica

Strategie di decluttering - Casa Poetica

Nel mondo del decluttering domestico, le “Strategie di Decluttering” si rivelano essenziali per trasformare la tua casa in uno spazio di serenità e ordine.

Ma per approcciare efficacemente questo processo, è fondamentale comprendere la differenza tra strategia e tattica, termini che spesso vengono usati in modo intercambiabile ma che in realtà racchiudono concetti ben distinti.

Inspirandoci a “L’Arte della Guerra” di Sun Tzu, scopriremo come applicare questi principi antichi all’organizzazione della nostra vita quotidiana, offrendoti una nuova prospettiva per affrontare il disordine.



Cosa sono le strategie di decluttering?

La strategia si riferisce al piano complessivo o alla visione a lungo termine che hai per la tua casa e per lo stile di vita che desideri raggiungere attraverso il decluttering.

È il “perché” dietro le tue azioni, che guida le decisioni più grandi e fornisce un contesto per le scelte quotidiane.



Esempi di strategie di decluttering

Immagina di voler trasformare la tua casa in uno spazio che promuova calma e creatività.

La tua strategia potrebbe includere l’identificazione delle aree della casa che attualmente ostacolano questi obiettivi, come un ufficio domestico sovraffollato che limita la tua produttività o una camera da letto disordinata che impedisce un riposo adeguato.

La strategia definisce l’obiettivo finale: un ambiente domestico che faciliti concentrazione e relax.



E le tattiche?

Le tattiche sono le azioni specifiche e i passi che intraprendi per realizzare la tua strategia.

Sono le decisioni e gli interventi quotidiani, i metodi e le tecniche che impieghi per avvicinarti ai tuoi obiettivi strategici.



Esempi di tattica

Per l’ufficio domestico, una tattica potrebbe essere l’implementazione di un sistema di archiviazione digitale per ridurre la carta fisica e creare un ambiente di lavoro più ordinato.

Un’altra tattica potrebbe essere programmare 15 minuti al giorno per rivedere e organizzare i documenti, evitando così l’accumulo.

Per la camera da letto, potresti decidere di donare gli abiti che non indossi più e investire in soluzioni di storage che nascondano la vista del disordine, contribuendo a creare un’atmosfera più tranquilla e rilassante.



Quando strategia incontra tattica: il duetto del decluttering

Unire strategia e tattica nel processo di decluttering è come dirigere un’orchestra: ogni elemento ha il suo ruolo specifico, ma è l’armonia tra le parti a creare la magia.

Immagina, per esempio, che il tuo grande obiettivo strategico sia quello di rafforzare i legami familiari, trasformando la tua casa in un rifugio sereno lontano dal caos del mondo esterno.

Una mossa tattica per realizzare questa visione potrebbe essere l’introduzione di angoli di quiete, liberi da dispositivi elettronici, dedicati alla lettura, al gioco o semplicemente al relax in compagnia.

Questa sinergia tra la visione di lungo termine e le azioni quotidiane è la chiave per non solo declutterare efficacemente il tuo spazio fisico, ma anche per allineare il tuo ambiente domestico ai tuoi valori e desideri più profondi.

È un processo che ti invita non solo a pensare a cosa rimuovere, ma anche a cosa vuoi invitare nella tua vita.



Un invito al cambiamento: trasforma la tua casa e la tua vita

Ora che abbiamo esplorato insieme il potente legame tra tattiche e strategie di decluttering, potresti chiederti come iniziare questo viaggio verso una casa più organizzata e una vita più intenzionale.

Forse ti senti un po’ sopraffatta all’idea di affrontare da sola questo processo o semplicemente desideri una guida esperta che ti accompagni passo dopo passo.

Ecco la mia proposta: non devi farlo da sola.

Come tua alleata nel decluttering, posso aiutarti a delineare una strategia personalizzata che rifletta i tuoi obiettivi di vita e a identificare le tattiche più efficaci per realizzarla. Insieme, possiamo trasformare la tua casa in quello spazio armonioso e funzionale che hai sempre sognato.

Sei pronta a fare il primo passo verso un cambiamento significativo?

Contattami oggi per scoprire come possiamo lavorare insieme per declutterare e riorganizzare la tua casa, liberando spazio non solo nei tuoi ambienti ma anche nella tua vita.

Ricorda, ogni grande viaggio inizia con un piccolo passo. Fai il tuo oggi.





Cover Photo by Piotr Makowski on Unsplash.





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7 Marzo 2024 / / Casa Poetica

Decluttering dei ricordi -Casa Poetica

Nel percorso verso un’esistenza più ordinata e intenzionale, il decluttering dei ricordi rappresenta una delle sfide più complesse e emotivamente cariche.

Questi oggetti, saturi di passato e sentimenti, possono facilmente trasformarsi da preziosi custodi di momenti felici a fonti di ingombro fisico ed emotivo.

Tuttavia, fare spazio al futuro senza perdere il contatto con il passato è possibile e necessario per il nostro benessere.



L’importanza del decluttering dei ricordi

Il processo di selezionare quali ricordi tenere e quali lasciare andare ti permette di onorare il tuo passato, decidendo consapevolmente quali momenti portare con te.

Questa selezione attenta aiuta a liberare spazio non solo nelle tue stanze ma anche nella tua mente, aprendo a nuove esperienze e possibilità.



Guida passo paso al decluttering dei ricordi

  • Identificazione: Inizia isolando gli oggetti che ti suscitano una forte reazione emotiva positiva.

 

  • Priorità: Valuta l’importanza emotiva di ciascun ricordo. Non tutti hanno lo stesso valore.

 

  • Digitalizzazione: Trasforma in digitale ciò che puoi, come foto e lettere, per conservare i ricordi senza ingombrare fisicamente.

 

  • Memory Box: Dedica una scatola per i ricordi più significativi, limitando fisicamente lo spazio che possono occupare.

 

  • Condivisione e Donazione: Permetti ai tuoi ricordi di creare nuove storie con altri, donando ciò che non ti serve più.



Affrontare le emozioni: riconoscere e accettare

Il decluttering dei ricordi è un percorso profondamente emotivo, un viaggio attraverso i ricordi che evoca sensazioni e sentimenti a volte dimenticati.

Sfogliare vecchie fotografie, toccare tessuti sbiaditi dal tempo, rileggere lettere scritte a mano può riaprire porte del cuore che credevamo sigillate.

Questa rinascita emotiva, sebbene possa sembrare travolgente, è fondamentale per la nostra crescita personale e il processo di guarigione. Sentire con intensità ogni emozione che emerge—gioia, tristezza, rimpianto, gratitudine—è essenziale, poiché ogni sentimento racchiude una parte della nostra storia, contribuendo a plasmare chi siamo.



Procedere con gentilezza

Procedere nel decluttering dei ricordi richiede di trattarsi con gentilezza e compassione.

È cruciale ascoltare i propri bisogni emotivi, avanzando a piccoli passi e concedendosi momenti di pausa per riflettere.

Riconoscere quando un ricordo risveglia emozioni intense e, forse, troppo pesanti da affrontare in solitudine, è altrettanto importante.

In questi momenti, il sostegno di amici, famiglia o professionisti diventa un faro che guida attraverso l’oscurità, offrendo conforto e una nuova prospettiva.

Questo processo non mira a cancellare il passato, ma a scegliere con amore ciò che desideriamo portare nel nostro futuro, aprendoci a nuove esperienze arricchenti.



Quando chiedere aiuto

Se il peso emotivo del decluttering dei ricordi sembra troppo grande da portare da soli, è il momento di cercare supporto.

Con sensibilità e professionalità, posso accompagnarti in questo delicato viaggio, aiutandoti a fare spazio non solo nella tua casa ma anche nel tuo cuore, per accogliere tutto ciò che il futuro ha in serbo per te.



Conclusione

Il decluttering dei ricordi è più di un semplice atto di pulizia; è un processo di trasformazione personale che ti permette di riconnetterti con te stesso e con ciò che veramente conta.

Se senti il bisogno di intraprendere questo percorso ma non sai da dove iniziare, contattami.

Insieme, possiamo scoprire come fare spazio al nuovo, rispettando e onorando i tuoi ricordi più cari.





Cover Photo by Roman Kraft on Unsplash.





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7 Marzo 2024 / / Casa Poetica

Costo di una Professional Organizer - Casa Poetica

Navigando tra i dubbi e le esitazioni che potresti avere nel migliorare l’organizzazione della tua casa, c’è un pensiero che spesso emerge con prepotenza: il costo di una Professional Organizer.

È comprensibile domandarsi se investire in questo tipo di servizio valga davvero la pena.

Oggi vorrei esplorare con te questa questione, sfatando il mito che il costo di una Professional Organizer sia un lusso inaccessibile.



Investimento oltre il costo

Innanzitutto, è essenziale comprendere che il costo di una Professional Organizer va ben oltre il semplice pagamento per un servizio.

È un investimento nella tua qualità di vita.

Un ambiente ordinato e funzionale ha un impatto diretto sul tuo benessere quotidiano, sulla tua produttività e sulla tua serenità.

Pensaci: quanto vale per te vivere in uno spazio che rispecchia ordine e armonia?



Valutare il costo di una Professional Organizer: tempo e denaro salvati

Uno degli aspetti meno evidenti, ma forse più convincenti, del costo di una Professional Organizer riguarda il risparmio a lungo termine.

Quante volte ti è capitato di riacquistare qualcosa che non riuscivi a trovare? O di perdere ore preziose alla ricerca di oggetti smarriti?

Affidarsi a un’esperta che crei per te un sistema su misura significa trasformare il costo iniziale in un risparmio duraturo di tempo e denaro.



Personalizzazione e flessibilità: un costo che si adatta a te

Il servizio offerto da una Professional Organizer non è un pacchetto standard, ma un percorso costruito attorno alle tue esigenze specifiche.

Questo approccio personalizzato permette di adattare il costo del servizio alle tue possibilità finanziarie, garantendoti comunque di godere dei benefici di spazi più organizzati e funzionali.



Oltre il tangibile: il vero valore del tuo investimento

Parlare del costo di una Professional Organizer senza considerare i benefici emotivi e psicologici sarebbe riduttivo.

La pace interiore che deriva da un ambiente ordinato, la riduzione dello stress, il miglioramento della qualità del sonno: tutti questi fattori contribuiscono a un senso di benessere generale che, sebbene difficile da quantificare, è di immenso valore.



Riflessioni finali e un invito personale

Capisco le tue perplessità riguardo al costo di una Professional Organizer e l’incertezza su se sia un investimento giusto per te. Ma permettimi di invitarti a considerare questa scelta in una nuova luce: non come un mero esborso finanziario, ma come un passo verso una vita più serena e organizzata.

Se l’idea di trasformare la tua casa in un luogo che ti ispiri tranquillità e ordine ti attrae, ti invito a contattarmi. Insieme possiamo trovare la soluzione perfetta che rispetti il tuo budget senza rinunciare ai benefici di una casa ben organizzata.

Ricorda, il costo di una Professional Organizer è un investimento nel tuo benessere.

Non esitare a scoprire come possiamo lavorare insieme per realizzare lo spazio dei tuoi sogni.





Cover Photo by Ella Jardim on Unsplash





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7 Marzo 2024 / / Casa Poetica

Organizzare il salotto - Casa Poetica

È l’ambiente del relax e delle chiacchiere, ecco perché è importante organizzare il salotto in modo funzionale, senza trascurare l’aspetto estetico.

Nel centro del salotto, con il ruolo di attore protagonista, vero aggregatore sociale, padroneggia il divano.

In serie tv come Friends, o come Modern Family, il divano, più che occupare la scena, diventa parte integrante della storia. Se poi quello in questione è un divano Chesterfield, in un attimo si arriva a parlare di icona.



Un divano Chesterfield nel tuo salotto

Se devi introdurre un elemento in casa tua, che si tratti di un maglione, di una tazzina o, ancora di più di un divano, la qualità è il primo aspetto da prendere in considerazione.

Pensa a quanta compagnia ti terrà un divano, tra maratone tv, bimbi che ci saltano sopra, notti insonni e serate con gli amici… indispensabile perciò che sia duraturo e performante negli anni.

3 elementi per riconoscere un divano Chesterfield di buona qualità

Lavorazione capitonné:

La caratteristica lavorazione presenta un’anima interna senza interruzioni, comprese le curve dei braccioli, sebbene insidiose

Bottoni di rifinizione:

Sul retro bottoni decorativi è posizionato un anello di metallo che si lega direttamente al divano

Curva dei braccioli:

Il rivestimento dei braccioli rispetta perfettamente la curva e le pieghe sono simmetriche e sempre uguali.



Altri elementi importanti per organizzare il salotto

Se il divano è il cuore, ci sono altri componenti che rendono il salotto un luogo piacevole da vivere

Tavolino o piano di appoggio:

Che sia di fronte o di fianco al divano, costituisce un elemento d’arredo che unisce comodità, funzionalità ed estetica.

Lampade:

Da terra o appoggiate su un tavolino, contribuiscono a rendere l’atmosfera più accogliente, specie se con lampadine a luce calda. Interessante la scelta di lampade a intensità variabile, così da avere luminosità diversa a seconda di quello che stai facendo.

Tappeto:

Probabilmente impegnativo da gestire, specie se in casa ci sono bambini o animali, ma indiscutibilmente un elemento che rende il salotto “cozy”. Da scegliere con toni neutri, se vuoi un ambiente più tradizionale o con colori e fantasie più particolari, se ami una casa “di carattere”.

Cuscini:

Completano il divano e danno quel tocco di morbidezza in più. Abbinati al divano, a contrasto, con forme diverse: i cuscini sono quel complemento con cui puoi sbizzarrirti e rinnovare l’ambiente con una semplice fodera.



Organizzare il salotto e averlo sempre in ordine

Il tuo salotto è accogliente e ben organizzato; con la buona abitudine delle piccole azioni quotidiane riuscirai anche ad averlo (sempre) in ordine.

  • Disponi sempre libri, giornali e riviste in pile e non dimenticarti, una volta al mese, di fare decluttering. Le riviste o, peggio ancora, i quotidiano vecchi, se non servono, diventano un ricettacolo di polvere. Lascia spazio al nuovo!
  • Piega i plaid e le coperte con cui ti copri, mettendoli magari in una cesta di fianco al divano.
  • Prima di spegnere la luce per andare a dormire, metti nel lavello, o nella lavastoviglie, la tazza della tisana; approfitta anche per buttare le cartacce o la vaschetta di gelato che hai finito guardando la tua serie tv preferita.

Se la tua casa è ben organizzata, basteranno piccoli gesti ogni giorno per averla ordinata.

Contattami se vuoi anche tua una casa bella da vivere.

 





Cover Photo by VAMA DIVANI





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10 Ottobre 2023 / / Casa Poetica

Organizzare il cambio armadio - Casa Poetica

Facciamola semplice: per organizzare il cambio armadio serve avere ben chiaro cosa devi fare (bene) tu e quali cose occorrono (davvero) per farlo.

Basta credere che la soluzione per farlo bene e in pochissimo tempo sia l’ultimo attrezzo 18 in 1, che ci propinano tv e social!



Cosa devi fare per organizzare il cambio armadio

Come sempre, la parola d’ordine è avere cura.

Riporre i capi che non utilizzerai per diversi mesi significa prestare tutte le attenzioni necessarie, affinché si conservino nel migliore dei modi.

Per organizzare il cambio armadio in maniera ottimale ecco alcuni accorgimenti utili sia per i capi appesi, che per i capi piegati.

Capi appesi

Non tutto quello che va in letargo viene messo nelle scatole, qualcosa potrebbe restare appeso.

Assicurati che le grucce siano della dimensione adeguata alla misura delle spalle. L’appendino delle giacche deve essere piuttosto “ciccioso” e strutturato, così garantisce un certo sostegno e preserva la forma delle spalle.

Ultima, ma non per importanza, la regola sacra dell’armadio: un capo per una gruccia. Solo in questo modo avrai la certezza di evitare inutili spiegazzamenti e di avere sott’occhio tutto quello che possiedi.

 

Capi piegati

Piega con cura maglie e maglioni, prestando attenzione a non fare brutte pieghe. Controlla che i colletti siano messi bene e assicurati che non ci siano bottoni o decorazioni particolari che rischiano di tirare i fili.

Per fare prima al prossimo cambio stagione, raggruppa nelle scatole in base al peso (leggero/pesante), e tipologia (t-shirt/maglie/maglioni); in questo modo andrai a colpo sicuro man mano che la stagione si apre.



Gli strumenti per organizzare il cambio armadio

Continuerò a ripeterlo: per fare ordine bastano poche cose mirate.

COPRIABITI /COPRIGIACCHE: il materiale lo lascio scegliere a te; che siano le pellicole della tintoria o quelle in tessuto traspirante con la cerniera, l’importante è che i tuoi capi stiano lontani dalla polvere (anche dalla luce diretta sarebbe perfetto)

SCATOLE: sulle scatole per organizzare i cambio armadio s potrebbe parlare per delle ore.

Sono poche , però, le linee guida da seguire

  • robuste
  • impilabili
  • del materiale adatto al luogo in cui le riporrai (in uno spaio umido, ad esempio il box, meglio quelle di plastica)
  • chiuse
  • etichettate



Ultimi accorgimenti

Se vuoi concludere il cambio armadio con un tocco in più, utilizza buste o sacchetti di organza per i tuoi maglioni.

Contro le tarme e per dare freschezza,  puoi inserire  palline di legno di cedro nei cassetti, oppure, sotto forma di anellini, li puoi infilare nel gancio della gruccia.

Il cambio armadio è un momento noioso, ma se hai le nozioni giuste diventa meno complicato, se hai me al tuo fianco, diventa (quasi) divertente!







Cover Photo by Eric Prouzet on Unsplash.





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L’articolo Organizzare il cambio armadio: quello che serve davvero proviene da Casa Poetica.

3 Ottobre 2023 / / Casa Poetica

Cambio armadio veloce - Casa Poetica

Mangiare senza ingrassare, figli che ascoltano e poter fare un cambio armadio veloce e indolore: vero che anche tua chiederesti queste cose al genio della lampada?

Sul primo desiderio è evidente che ho sbagliato qualcosa, sull’ultimo ci sto lavorando, ma mio figlio non è ancora entrato nell’adolescenza, perciò per ora non parlo. Sul cambio armadio, però, son sul pezzo.



Quanto tempo si impiega a fare un cambio armadio

Togli dall’armadio, piega, metti nella scatola,.

Togli dalla scatola, appendi, metti nell’armadio.

E così per tutti i capi di abbigliamento e per ogni componente della famiglia.

Mi sono stancata solo a scriverlo.

Evitare di fare il cambio stagione, o farlo davvero per poche cose, è oggettivamente un grande risparmio di tempo.

Hai mai pensato quanto tempo occorre per fare il cambio armadio?

Silvia, una mia cliente, riflettendo con me sul tempo necessario per un lavoro ben fatto, ha calcolato che:

ARMADIO SUO +

ARMADIO DEL COMPAGNO +

ARMADIO DEL FIGLIO =

2 GIORNI E MEZZO

Ne consegue che

2 GIORNI E MEZZO X

2 STAGIONI =

5 GIORNI IN UN ANNO

Il cambio armadio di una famiglia media necessita di 5 giorni all’anno.

Il tempo di una vacanzina.

Non voglio infierire calcolando quanto tempo ci si impiega in una vita…



Un armadio 4 stagioni

Le stagioni sempre più imprevedibili, le temperature nei locali e negli uffici, la tecnologia che fa passi da gigante e crea sempre fibre innovative, han fatto sì che la stragrande maggioranza dei nostri vestiti possa essere utilizzata tutto l’anno.

I top smanicati, quindi, si indossano ad agosto sul lungomare e a novembre, sotto un cardigan di lana a una cena.

Il maglioncino di lanetta è ormai un passepartout, a volte la salvezza in caso di aria condizionata molto forte.



Da stress a cambio armadio veloce

Grazie alle grucce salvaspazio, tipo quelle di vellutino, potrai recuperare un sacco di spazio tra le cose appese.

Nei cassetti è comodo, sia per lo spazio che per una maggiore visione, posizionare in verticale.

Sui ripiani meglio sfruttare la profondità, in modo da mettere pile di maglie sia dietro che davanti, lasciando a portata di mano quelli che maggiormente si usano al momento. Ad aprile ci sarà il cotone davanti e la lana dietro, a novembre basterà invertire le posizioni. Ecco un esempio di cambio armadio veloce.

Solo i capi molto stagionali, tipo i pile o i parei, sono quelli sui quali focalizzarsi.

Utilizza scatole per riporre tutto: prendi prima le misure, così che ci stiano correttamente.

Etichetta con precisione, in modo da trovare tutto con facilità.

La regola dell’associazione è molto comoda per organizzare le scatole.

I pile, ad esempio, possono stare con la calzamaglia o i calzettoni pesanti, mentre i parei si associano con costumi, shorts e prendisole.



Cambio armadio veloce, ma con cura

Ottimizzare i tempi, però, non vuol dire fare le cose con poca attenzione.

La prima regola di un armadio è quella di trattare con cura i vestiti al suo interno. Regola che va di pari passo con l’eliminare le cose rovinate e non utilizzate. Del resto, quale momento migliore per fare decluttering, se non durante il cambio stagione?

Dopo aver svuotato le tasche, lavato e fatto eventuali riparazioni, copri le giacche e gli abiti che non utilizzerai per diversi mesi, così da preservarli da luce e polvere.

Puoi fare la stessa cosa con felpe e maglioni, usando le apposite buste.

Foglietti anti-tarme, gessetti o palline di legno, su cui mettere gocce dell’olio essenziale che più ti piace, aiutano la corretta conservazione dei capi.



Non sempre è possibile

Negli anni,  mi è bastato qualche piccolo accorgimento, ho aiutato tante persone a passare al cambio armadio veloce, anche laddove sembrava una sfida ardua.

Esistono però situazioni in cui i guardaroba sono oggettivamente molto piccoli e magari pure condivisi. Avere tante cose al suo interno, perciò, sarebbe, oltre che impossibile, un’ulteriore fonte di caos.

In questo caso, meglio un cambio stagione canonico, che la confusione.

Facciamo il cambio di stagione insieme?







Cover Photo by Hazel Olayres on Unsplash.





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26 Settembre 2023 / / Casa Poetica

organizzare la cabina armadio - Casa Poetica

Sono convinta che il modo migliore per spiegare come organizzare una cabina armadio sia quello di raccontarlo attraverso una storia.

Questa storia ha come protagonista Rosa, medico in carriera, sposata, con 2 figli di 6 anni, Ursula, il cane adottato in canile e una nuova, grandissima casa.

I lavori di ristrutturazione che si sono protratti ben oltre il previsto, spazi nuovi, oltre alla quotidianità di due figli da seguire e di un lavoro di responsabilità, l’hanno portata a esaurire le batterie e la lucidità per organizzare la nuova casa dopo il trasloco.

Rosa è una persona pratica e pragmatica, le piacciono e le cose belle e ama prendersene cura. È metodica e precisa, eppure la casa nuova le appare uno scoglio insormontabile.

Ha tante cose, è vero, ma lo spazio non manca, eppure non riesce a trovare una quadra, una soluzione che le permetta di sfruttare al meglio e in maniera funzionale gli spazi a disposizione, specie quelli della cabina armadio.



Una Professional Organizer per organizzare una cabina armadio

Si pensa sempre che chi ha bisogno di una Professional Organizer debba per forza essere una persona che vive nel caos e che non abbia le nozioni di base su come si faccia ordine.

In realtà, proprio come Rosa dimostra, questa consulenza va ad aiutare tutte quelle persone che faticano a trovare una soluzione chiara su come organizzare una cabina armadio, o un qualsiasi altro spazio, dando loro un metodo che permetta all’ordine di mantenersi nel tempo.

La cabina armadio di Rosa, fortemente desiderata, appariva come un’enorme tavolozza bianca, sulla quale non sapeva né dove, né come andare a mettere i colori.

Dopo aver analizzato tutti i capi che possedeva ed aver scelto quelli che amava, indossava e la valorizzavano, (il famoso decluttering consapevole),  abbiamo definito gli spazi. È fondamentale capire come, dove e perché bisogna mettere quel tal capo in quel tal posto.

Sono state utilizzate grucce salvaspazio, così da sfruttare al massimo ogni cm a disposizione, ed etichette, per una maggiore immediatezza.

I capi sono stati divisi per tipologia – camicie con camicie, gonne con gonne, e via discorrendo- così da avere un unico punto di raccolta, dove prendere e riporre i capi. È esattamente questa definizione, questa visione che permette all’ordine di mantenersi nel tempo.



Chiarezza per tutti

In questo modo, è più facile anche per chi ha accesso all’armadio, mi viene da pensare a un collaboratore domestico, riordinare con maggiore facilità.

In molti casi, per non vanificare lo sforzo e il risultato ottenuto, propongo una sorta di trainer ai collaboratori.  È un momento in cui insegno in quanti modi si possono piegare i capi, spiego l’uso corretto delle grucce, e do qualche piccolo trucco per ottimizzare tempi e fatiche.

Lo scopo di questo lavoro, a dispetto di quello che si pensa o si vuole far credere, non è creare un ambiente dall’effetto wow, stile rivista di design, tanto meno illudere le persone con l’idea di una casa perfetta perché, semplicemente, non esistono.



L’organizzare una cabina armadio è concretezza, non (solo) estetica

Il vero scopo è fare in modo che le case siano armoniose, certo, ma soprattutto funzionali e facili da gestire.

Chi se ne frega della sfumatura di colore, se non si sa dove si è messa quella camicia!

Chi se ne frega della piegatura millimetrica, se prima non ci si occupa del maglione che sta nell’armadio da tre anni e ha ancora il cartellino!

Chi se ne frega se i barattoli sono tutti della stessa linea, col coperchio caruccio, se in dispensa hai del cibo scaduto!

Chi se ne frega se c’è uno scaffale di design nel garage, se tutto è messo alla rinfusa!

Ovvio che anche l’aspetto estetico è molto importante, ma non è quello che rende una casa ben organizzata.

Prima di tutto bisogna pensare ad avere cura e attenzione per gli oggetti, dando loro una collocazione chiara e precisa, e lasciando andare quelli inutili, così che possano acquistare nuova vita altrove.

Poi si pensa a dare una sistemazione sensata alle cose, azione che regala immediatezza di pensiero e di azione. Se so che una cosa è lì, e che è messa lì per quel preciso motivo, la trovo subito e so subito dove andare a riporla dopo averla adoperata.



Considerazioni

Sono certa di parlare a nome di molte, se non di tutte, quando dico che la quotidianità è un gran casino.

Il lavoro, i figli coi loro impegni che diventano inevitabilmente anche i nostri, la spesa, la burocrazia, magari genitori anziani a cui bisogna dare un aiuto, le corse dietro a tutte queste cose sono una fatica. La giornata è di 24 ore, ma avresti bisogno che fosse almeno di 48.

Stare anche dietro alla casa è l’ennesima zavorra, perché vorremmo che fosse più veloce fare tutto, perché sogniamo che sia sempre linda e pinta, ma è sempre un disastro perché, quando ci mettiamo d’impegno e la sistemiamo vediamo gli sforzi vanificati in poche ore.

Dichiariamolo senza vergogna, è vero anche che non ne abbiamo voglia, non ci piace farlo o non sappiamo da che parte iniziare.



…e conclusione

Rosa ha deciso che si meritava di vivere a pieno la sua nuova casa e il suo prezioso tempo e ha deciso di chiamarmi. Aveva bisogno di un metodo per risolvere la sua situazione, che la stava affaticando oltre misura, le procurava stress e nervosismo e, di riflesso, lo causava anche alla sua famiglia.

Abbiamo lavorato fianco a fianco, ci siamo confrontate, ho accolto i suoi dubbi senza mai giudicarla e insieme li abbiamo sciolti.

Ha apprezzato moltissimo il fatto di avere ottenuto una cabina armadio che le regalasse una visione d’insieme ampia. Questo si traduce anche in acquisti consapevoli: so quello che possiedo, perciò non compro a casaccio.

Ha riscoperto capi che aveva dimenticato e capito il significato di “Fare shopping nel tuo armadio”, ossia avere quell’organizzazione che ti permette di vedere tutto quello che si ha e poter giocare con nuovi abbinamenti.

La cosa che ha amato di più è stato il fatto di aver organizzato così bene gli spazi, che finalmente il cambio armadio rimane un lontano ricordo.

Ah, abbiamo anche riso molto, perché la tua casa deve renderti felice.







Cover photo by Ali Moradi on Unsplash.







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L’articolo Organizzare la cabina armadio: caso studio proviene da Casa Poetica.