4 Maggio 2023 / / ChiccaCasa

Scegliere i colori per l’arredamento non è affatto una cosa facile. Come sempre la vasta gamma di scelta non fa altro che complicare la decisione finale.

Di colori, si sa, ce ne sono a bizzeffe. Tutti diversi, tutti con un fascino unico. Ognuno si porta dietro una sensazione che varia a seconda della sfumatura, ma anche di ogni individuo che la percepisce.

Nel percorso a ostacoli della costruzione della palette di colori per la casa, è facile andare incontro a questo dilemma: “Quanti colori posso mettere in casa?”:

La maggior parte degli esperti ti risponderebbe “3 o 4”, ma con un corretto abbinamento di colori, si può ampiamente superare questo limite numerico senza cadere nell’effetto baraonda. La casa che sto per mostrarti ne è la prova.

In questo post ci concentriamo sugli stratagemmi che ti permettono di esagerare con il numero di tinte in casa.

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Le foto in questo post appartengono a Historiska Hem

Costruire la color palette: dosi consigliate e storytelling domestico

Partiamo da qualche norma generale sulla scelta dei colori in casa. Da dove partire? Quante tinte scegliere e con che criterio?

Quando è il momento di scegliere la palette di colori?

Se stai arredando casa da sol* (senza l’aiuto di un professionista) la cosa migliore da fare è lasciare alla fine la selezione dei colori.

Tieni presente che i colori di pareti e complementi sono elementi “mobili”: li puoi cambiare nel tempo, in base alle tue esigenze e ai tuoi gusti (che si modificano negli anni).

Come spiego nella guida gratuita Arredare Casa da Zero (la trovi qui), il rischio di iniziare dai colori è di focalizzarti troppo sulle scelte cromatiche e di non dare il giusto peso al layout e ai mobili principali.

Una volta che hai costruito (almeno su carta), la struttura del tuo progetto domestico, allora puoi spostare l’attenzione sul colore.

Da dove si parte per scegliere i colori?

Innanzitutto fai una lista dei colori che ti piacciono (fatti aiutare da Pinterest). Comincia a scartare quelli che ti piacciono meno e tieni da parte un paio di tinte di cui non puoi proprio fare a meno.

Poi chiediti quali sensazioni vuoi che la tua casa emani?

  • I colori scuri creano un ambiente raccolto e intimo, con un velo di mistero.

  • Le tinte pastello trasmettono pace e leggerezza.

  • I colori bold e brillanti sono super energici.

  • Le tinte neutre sono perfette per creare un ambiente soft e rilassante.

Declina le tinte nelle varie sfumature (più scuro, più chiaro, più brillante, desaturato ecc.) e, per vedere se stanno bene con i tuoi arredi usa un simulatore oppure sfrutta Canva (come ho spiegato in questo tutorial).

Trova una tinta di cui sei sicur*, sicurissim* e tienila da parte. Ci servirà nel prossimo paragrafo.

Come è possibile che questa casa, che ha un colore per stanza racconti una storia coerente e sia armoniosa?

  1. I colori principali di ogni stanza sono sullo stesso cerchio della ruota dei colori.

  2. Gli arredi “si assomigliano.

Scendiamo nei dettagli tecnici (urge un taccuino per prendere appunti).

Come abbinare tante tinte usando la ruota dei colori?

Il cerchio di Itten è lo strumento guida per la composizione della palette. Se vuoi scoprirne altri, tutti digitali, leggi questo articolo in cui ho raccolto strumenti utili per la scelta dei colori.

Usare il cerchio dei colori ti agevola tantissimo. La ricerca della combinazione perfetta diventa facile: visualizzi i match direttamente dalla ruota.

Così facendo sei liber* di osare di più e di aggiungere tinte extra in perfetta armonia con le altre.

Veniamo alla pratica: ecco uno stratagemma (ma non l’unico) per combinare più di 4 colori diversi nella stessa casa. Seguimi.

  1. Scegli i colori principali sullo stesso anello

    I colori che si trovano sullo stesso anello della ruota hanno un livello simile di luminosità. Non puoi sbagliare: insieme stanno bene e sono così tanti che puoi usarne uno per ogni stanza. Se vuoi strafare con il numero di colori in casa, allora scegli i colori da usare in quantità maggiore sullo stesso anello.

    Hai presente quel colore che ti ho fatto mettere da parte nel paragrafo precedente? È il momento di tirarlo fuori.
    Cercalo nella ruota dei colori: su quale anello si trova? Su quello stesso anello puoi scegliere gli altri colori principali.

    Questo è l’asso nella manica dell’armonia di questa casa: i colori delle pareti corrispondono ai colori principali e sono tutti sullo stesso anello della ruota.

  2. Colori secondari: opposti, su un anello diverso

    Ora che hai scelto le tinte chiave della tua palette, puoi passare ai colori da usare in dosi minori.

    Se finora abbiamo cercato delle similitudini, ora è il momento di scatenare i contrasti.

    Le tinte che si trovano una di fronte all’altra sono complementari. Così come in amore, gli opposti stanno benissimo insieme, soprattutto se sono posizionati vicini l’uno all’altro e rendono questi abbinamenti impattanti.
    Veniamo alla pratica. Sulla ruota, identifica il colore principale a cui aggiungere una tinta in contrasto. Guarda i colori sul lato opposto e scegline uno ad almeno due anelli di distanza dal primo.

  3. Colori secondari: il triangolo

    Un altro modo per abbinare i colori con il cerchio di Itten è la ricerca dei colori triadici.
    Sono quei colori che, sulla ruota, sono posizionati ai vertici di un triangolo equilatero immaginario. Sfrutta questa tecnica per selezionare i colori secondari da usare in piccole quantità nelle tue stanze.

Bilancia colori e stili

Se hai osato con il colore, superando di gran lunga le “dosi consigliate” puoi riportare a pari l’ago della bilancia mantenendoti costante con lo stile. Non è una regola inviolabile, come sempre, ma funziona.
Viceversa, osare con il colore è un’ottimo modo per arricchire di carattere un’ambiente coerente al 100% con uno stile decorativo.

Quello che intendo è ben spiegato dalla casa protagonista di questo home tour, arredata in stile scandinavo tradizionale.
I mobili sono tutti in stile nordico: troviamo mobili danesi, scaffali con i montanti di metallo a scaletta, sedie Pinnstolar…

Tutti elementi che connotano un solo stile, che di rado si sporca con contaminazioni.

E tu, da che parte stai? Quanti colori sei dispost* a portarti a casa?

Fammelo sapere in un commento.

Questo articolo è stato un po’ tecnico. Sentiti liber* di pormi tutte le domande che vuoi in un commento qui sotto oppure via mail. Sono a tua disposizione per ogni chiarimento o suggerimento.

Hai domande, curiosità o particolari richieste?
Contattami

27 Aprile 2023 / / ChiccaCasa

Il rosa è un colore spesso bistrattato perché visto come stucchevole, eccessivo o imprescindibile dalla femminilità e dall’infanzia.
Come si evince dai colori di questo sito, non potrei essere più in disaccordo con questi luoghi comuni.

Il colore rosa, per fortuna, è molto amato dai designer per la sua eleganza, per il potere decorativo e per la versatilità negli abbinamenti.
Alcune tonalità di rosa come il nude pink o il rosa pastello possono essere addirittura considerate come neutre.

Ecco perché è molto comune trovare il rosa come protagonista di progetti di interni oppure pezzi di design.

Stai pensando di sviluppare la palette di colori della tua casa a partire proprio dal rosa?
Diamo un’occhiata a tre tinte che stanno bene con il rosa, che potrai aggiungere alla tua gamma di colori.

Prendiamo spunto da un’abitazione essenziale in vendita a Berlino.
Qui è la palette (rosa, verde, blu scuro e beige) che veste la casa. Gli arredi sono pochi e semplici e quello che rende speciale le stanze è proprio l’uso sapiente del colore.

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arredare con il rosa - chiccacasa - parete rosa pastello e cucina salvia

arredare con il rosa - chiccacasa - parete rosa e tavolo in legno chiaro

arredare con il rosa - chiccacasa - scala bianca e parete rosa

pareti rosa - chiccacasa - parete rosa e divano di velluto blu

arredare con il rosa - chiccacasa - rosa e beige insieme in casa

abbinare rosa e verde - chiccacasa - parete verde salvia

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pareti rosa - chiccacasa - camera da letto verde salvia

abbinare il rosa in casa - chiccacasa - parete rosa in bagno

abbinare blu e rosa - chiccacasa - corridoio blu scuro effetto scatola

arredare con il rosa - chiccacasa - parete verde in bagno minimal

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Tutte le foto di questo articolo appartengono a: Fantastik Frank

Arredare con rosa e verde

arredare con il rosa - chiccacasa - parete rosa e parete verde

Rosa e verde insieme creano un’atmosfera morbida e romantica.

Il verde sta bene su uno sfondo rosa, sia nei dettagli che in grandi quantità (come in questa cucina).

La cosa interessante di questo abbinamento è che rosa e verde stanno bene insieme sempre, a prescindere dalle nuances dell’uno e dell’altro.

Per esempio, il rosa chiaro si sposa bene con il verde bosco, il rosa blush è perfetto sia con i verdi più tenui che con quelli più vivaci (come il verde foglia o verde acqua) e il fucsia, pur essendo saturo e brillante sta a meraviglia con il pistacchio, tenue e chiaro.

Da 1 a 10, quanto è pazzesca quella cucina verde oliva, con la parete rosa pastello sullo sfondo? Dimmi la tua in un commento.

Abbinare rosa e blu scuro

abbinare rosa e blu - chiccacasa - parete rosa pastello e divano blu di velluto

Il nude pink e il rosa cipria sono in grado di creare un ambiente rilassante e invitante se accoppiati con i blu a bassa saturazione (blu balena, carta da zucchero, blu navy…).
In particolare rosa pastello e le tonalità più scure del blu, insieme sono molto glam.

Per un ambiente luminoso e sofisticato , fai prevalere il rosa.
Se, al contrario vuoi un mood più intimo e intrigante, contrapponi complementi e tessuti rosa su una parete blu scuro.
Non temere di osare con i colori scuri in casa: in quest’altro articolo ho affrontato i falsi miti sulle pareti scure.

Beige e rosa in casa

Se usati insieme, beige e rosa, danno vita a un’atmosfera calda e delicata.

Che tu stia cercando di decorare una camera da letto, un soggiorno o uno spazio ufficio, questi due colori possono essere combinati nei modi più disparati.

Il beige è un colore riposante che si sposa bene sia con la modernità che con i mobili classici.
Scopri come abbinare il beige per un effetto elegante e chic.

L’accoppiata di beige e rosa pastello genera un contrasto molto basso, che lascia posto a tocchi extra di colori come blu, verde, ma anche le tinte aranciate come terracotta, ruggine o tabacco.

Sei alla ricerca del colore giusto per le tue pareti di casa?

Allora c’è un articolo di questo blog che proprio non puoi perderti.

Si tratta della mini guida con tutti gli accorgimenti per scegliere i colori per le pareti, senza incappare in deludenti errori.

vai sul sicuro

20 Aprile 2023 / / ChiccaCasa

L’arredamento giapponese è intrigante. Il fascino sta nelle piante open space, libere da ogni ingobro (quasi impensabili nelle nostre case), nella luce copiosa e nel calore dei materiali.

Gli arredi sono bassi, per permettere allo sguardo di circolare libero, senza incontrare ostacoli che sarebbero solo inutile fonte di stress (non male questa filosofia Zen, non trovi?).
Lo spazio contenitore non manca, ma è sapientemente nascosto da paraventi decorati o pannelli scorrevoli che nascondono gli oggetti di uso comune e persino il Futon.

La connessione con la natura è imprescindibile: i materiali naturali sono gli unici concessi. Non solo legno e pietra, ma anche fibre naturali, come quelle che costituiscono il tatami.

Se lo stile giapponese ti fa brillare gli occhi, dai uno sguardo a questa casa nordica che lo reinterpreta in chiave moderna, adattandolo alle abitudini abitative occidentali.

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Le foto appartengono a Historiska Hem

Mai sentito parlare di arredamento japandi?

La combinazione di scandinavo e giapponese si traduce nello stile japandi, una corrente che mette insieme due modalità dell’abitare che condividono almeno due capisaldi:

  • la mancanza di eccessi;

  • la natura come musa ispiratrice.

Mancherà pure di tutti quegli arredi curiosi tipici delle case giapponesi, ma lo stile japandi, dobbiamo ammetterlo, è dannatamente ammaliante.

Ecco alcuni elementi impattanti e qualche norma di base per dare un’aria nipponica alla tua casa.

Cucina in stile giapponese

Deliziosamente lineare, minimal e semplice: la cucina in stile giapponese predilige l’essenzialità.

Gli armadietti hanno ante piatte, senza cornici.

Le maniglie sono a riga: un naturale proseguimento dell’anta che si sviluppa in modo rettilineo sul lato superiore.

Sia per il top che per la struttura, i materiali naturali sono quelli prediletti, in particolare legno e pietre.

Grandi armadi a muro a tutta altezza

Gli armadi capienti sono elementi caratterizzanti delle case giapponesi. Servono a riporre oggetti e arredi per lasciare il più possibile libero lo spazio delle stanze.

Gli spazi aperti, secondo la filosofia Zen, sono fonte di benessere.

Anche in questo caso il materiale principale è il legno. Non di rado le ante degli armadi giapponesi sono composti da una griglia in legno rivestita internamente con delle lamine sottili bianche (ma mai bianco ottico) o colorate.

L’effetto finale è molto decorativo, pur essendo geometrico e semplice.

Porte e paraventi a graticcio

Nell’arredamento giapponese non possono mancare paraventi e porte scorrevoli a graticcio.

La struttura deve essere in grado di far passare la luce. Le opzioni, quindi sono sostanzialmente due:

  • le porte a listelli, paralleli o incrociati, seppur separati l’uno dall’altro da spazio vuoto;

  • gli shoji, ovvero le griglie in legno che, al posto di restare aperte, sono chiuse sul retro da carta washi, la quale lascia passare la luce.

Un bagno Zen

Il bagno Zen si compone da mobili basic, visivamente leggeri e aperti, così da poter essere attraversati dalla luce.

La palette di colori è tutta incentrata sul relax e sull’emulazione di un ambiente naturale.

L’ambiente deve essere quanto più armonioso possibile. I toni neutri sono i benvenuti: sono quelli più indicati per comporre un ambiente soft e riposante.

Per i rivestimenti e i pavimenti è bene scegliere pietre naturali e legno, un po’ come in cucina.
In alternativa alle piastrelle, si può optare per uno stucco liscio di una tinta neutra, così da mantenere l’estetica ancora più sobria.

Decorazioni nell’arredamento giapponese: poche, ma significative

I complementi e l’oggettistica si limitano a pochi pezzi e corrispondono almeno a uno di questi parametri:

  • dimensioni contenute;

  • design lineare;

  • struttura aperta.

Tuttavia, ogni accessorio è impattante e significativo. Può farsi notare per l’elaborazione raffinata e minuziosa (basti pensare ai bonsai, agli shitakusa e ai kusamono) oppure per una nota di colore inaspettata.

Mobili per ricreare lo stile giapponese

Potevo lasciarti senza prima averti riempito gli occhi con una selezione di arredi, perfetti per questo stile?

Ecco i miei preferiti. Li trovi su Kave Home, dove hai sempre diritto al 5% di sconto con il codice AFFCHICCACASA.

Clicca sul mobile che ti piace per guardare la pagina prodotto nel negozio.

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La disciplina e l’equilibrio tipici degli ambienti arredati in stile giapponese, per me sono rassicuranti. E tu? Cosa ne pensi?

Dimmi la tua in un commento.

17 Aprile 2023 / / ChiccaCasa

Questo appartamento elegante ha fatto del colore beige il suo punto di forza. È stato utilizzato per le pareti, le porte e la cucina, ma non solo.
Le tende beige sono la naturale prosecuzione di un perimetro soave che incornicia un ambiente accogliente costituito da arredi ricercati e caldi tessuti.

In questo articolo ti fornisco qualche dritta e un carico di spunti per arredare con il beige.

Vola fino a Östermalm (Stoccolma) per entrare in questa casa arredata con colori neutri e un abbondante dose di buon gusto.

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colore beige - chiccacasa - pareti e divano beige

colore beige - chiccacasa - arredamento beige

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Le foto di questo home tour appartengono a Sjoman Frisk

Che colore è il beige?

Il beige è una sfumatura molto chiara e desaturata del marrone.

Il beige chiaro deriva dall’aggiunta di una piccola quantità di marrone al bianco e un po’ di giallo, che lo rende più luminoso.

Il beige scuro, al contrario, contiene più marrone e una punta di nero.

È considerato un colore neutro, così come le sfumature come il color sabbia, il nude e il tortora.

Differenza tra beige e avorio e beige e mandorla

Il beige assomiglia al color mandorla, che al contrario del beige ha un aspetto più rosato.

Non differisce troppo dall’avorio, che è più chiaro e luminoso: si ottiene aggiungendo una punta di giallo a una base bianca.

Beige e marrone stanno bene insieme?

Certo che sì. Proprio perché il beige deriva dal marrone, l’abbinamento di questi due colori porta ottimi risultati.

Dall’abbinamento del colore beige con il marrone si ottiene un ambiente caldo e accogliente che, con l’aggiunta dei materiali giusti può creare un look molto ricercato e, nel contempo accogliente.

Vediamo ora una serie di combinazioni.

Pareti beige da abbinare ai mobili marroni

pareti beige - chiccacasa - parete beige e mobili marroni

Le pareti beige sono in grado di abbracciare gli arredi di colore marrone. Questo abbinamento è azzeccatissimo sia negli ambienti classici, in cui spesso si trovano mobili in legno massello scuri, sia negli ambienti moderni.

Ecco qualche dritta, caso per caso, su come combinare al meglio pareti beige e mobili marroni.

  • Negli interni in stile etnico, usare pareti beige contrapposte a mobili marroni evidenzia la componente terrosa. A questo match si possono aggiungere colori aranciati come ad esempio terracotta, ruggine, mandarino e oro per rafforzare il mood.

  • Nelle case arredate in stile classico, mobili marroni e pareti beige enfatizzano l’atmosfera “familiare”. Per spezzare e rendere contemporaneo un ambiente classico così composto, è indicata l’aggiunta di abbondante bianco.

  • Nell’arredamento moderno pareti beige e mobili marroni sono sempre più utilizzati per scaldare l’ambiente. Stanno bene con degli arredi monumentali collocati in un ambiente essenziale (per capire meglio cosa intendo, leggi anche l’articolo sul minimalismo contemporaneo).

Soggiorno beige e marrone: copia lo stile di questa casa

Come arredare un soggiorno con il beige e marrone?

Ecco uno spunto pratico per ricreare questo look raffinato in salotto.

  • un divano beige senza piedini rivestito in lana bouclé;

  • due poltroncine marroni, comode e monumentali, posizionate ordinatamente di fronte al divano;

  • al centro, un tavolino da caffè in legno scuro, lungo e rettangolare;

  • un tappeto a pelo corto beige;

  • pareti, porte e battiscopa colorati di beige;

  • lampada da parete Parentesi in versione nera;

  • tende beige, larghe e sistemate su un carrello a partire dal soffitto;

  • lampadario a bolle moderno (qui ne trovi uno simile in versione silver, di cui sono follemente innamorata).

Porte e pareti beige per ingrandire lo spazio

Se mi leggi da un po’ lo sai già: il ton sur ton va considerato come spazio vuoto.

Mi spiego meglio: in ogni ambiente ci sono spazi vuoti e spazi pieni. I secondi sono occupati fisicamente dai mobili, i vuoti invece sono generalmente liberi da ingombri. La nostra missione, quando arrediamo casa, è equilibrare queste due categorie di spazio per creare armonia.

Colorare di una stessa tinta porte e pareti fa in qualche modo “scomparire” le ante. Questo stratagemma si può mettere in pratica anche sulla cucina e sugli armadi, per ridurre l’ingombro visivo generato da questi grandi mobili.

Lo spazio verticale viene uniformato attraverso il colore, quindi le mura e le ante valgono come spazio vuoto.

Questo vuol dire che possiamo collocare più mobili o oggetti nella stanza, per controbilanciare i pieni.

Se questo tema ti interessa o se hai un piccolo spazio da arredare, dai un’occhiata anche all’articolo su come moltiplicare lo spazio senza ingombrare. Ti sarà utile per ottimizzare lo spazio di storage senza far sembrare l’ambiente troppo pieno.

colore beige - chiccacasa - porte e pareti beige

In questo appartamento è stato scelto il beige per gli infissi (porte e finestre) per i battiscopa e per le tende. Anche gli arredi più ingombranti (letto e divano) sono beige: la monocromia ne rimpicciolisce visivamente i volumi.

Le piccole stanze risultano, così, più ariose.

Pitture per pareti color sabbia beige

Veniamo alle pitture beige o sabbiate da scegliere per dipingere le pareti di casa.

pareti color sabbia beige - chiccacasa - vernice beige Drop Cloth di Farrow & Ball

Drop Cloth di Farrow & Ball è una vernice beige a base di acqua e toy safe (sicura per i bambini).

Sul sito ufficiale, puoi pagare con Klarna e rateizzare la spesa, così puoi abbondare con le quantità senza svuotare il portafoglio.

A proposito, se dopo aver pitturato ti restano dei barattoli ancora sigillati, puoi rispedirli Farrow & Ball ottenendo un rimborso.

Insomma, non posso che consigliartela.

Link affiliato

VAI DI BEIGE

Come sempre ti invito a lasciare un commento con la tua opinione su questo home tour e sul colore beige.
Sono sempre ben accette anche le tue domande oppure richieste su altri temi che vuoi leggere su questo blog di casa.

Sei in cerca di ispirazioni per il colore delle pareti? Leggi anche:

17 Aprile 2023 / / ChiccaCasa

Entriamo in una tipica casa svedese (le case rosse, per intenderci), circondata da un giardino immenso, a tratti adibito ad orto.

Lo spazio esterno è vivibile: ci si può riposare su una panca al sole dopo aver innaffiato i fiori, ci si può godere una tazza di tè nella glass-house (la casetta/serra di vetro) immersi nel verde oppure dedicarsi alla coltivazione degli ortaggi, nelle casse di legno pitturate in rosso falun.

Si tratta di una casa di campagna con il tetto in legno e le pareti tappezzate da perlinato, boiserie o carta da parati.

Qui lo stile nordico incontra i colori e le trame della natura, che si traspongono anche negli interni: rustici, colorati e tutt’altro che essenziali. Si crea, così, un’atmosfera che ricorda i cottage inglesi.

Entriamo? Divertiti a scovare i dettagli e i posticini segreti e scrivi in un commento a fine articolo, qual è il tuo preferito.

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case di campagna interni rustici - chiccacasa - casa rossa tipica svedese

case di campagna interni rustici - chiccacasa - panca in giardino

case di campagna interni rustici - chiccacasa - casa rossa in Svezia

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case di campagna interni rustici - chiccacasa - ingresso di una casa di campagna in Svezia

Casa country - chiccacasa - glasshouse in giardino in una casa tipica svedese

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casa country - chiccacasa - caminetto acceso in una sala da pranzo country

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cucine rustiche - chiccacasa - cucina country

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interni rustici - chiccacasa -soggiorno vintage country

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pavimenti in legno - chiccacasa - casa di campagna con pavimenti in legno

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Le foto della casa appartengono a Historiska Hem

Curiosità: sai perché le case svedesi sono rosse?

Se sei stat* in Svezia, avrai notato che c’è un gran numero di case rosse. Sono un simbolo della tradizione scandinava.
Quelle più antiche sono interamente in legno, costruite su suoli rocciosi, per assicurare alle fondamenta di non risentire dell’effetto delle gelate sul terreno.

casa rossa svedese - chiccacasa - casa svedese rosso falun in un viale verde

L’origine del Faluröd (questo è il nome svedese di quel preciso punto di rosso) ha a che fare con le miniere di cui questa terra è ricca.

Il pigmento minerale utilizzato per tingere di rosso le case scandinave è l’ossido di ferro.

Anticamente si faceva così: l’ossido di ferro si macinava finemente e poi si mescolava a olio di lino e farina di segale non più commestibile. Si otteneva una vernice rossa, che proteggeva il legno dalle intemperie e preveniva la comparsa di funghi tra le assi di legno.

Con il passare del tempo, la ricetta “ecosostenibile” della vernice rosso Falun, fu sostituita dalle classiche vernici industriali.

A proposito, il codice RAL per il rosso Falun è RAL 2002.

Come arredare una casa country con gli interni rustici?

Vediamo un po’, alcuni dei capisaldi dello stile country.

case di campagna interni rustici - chiccacasa - arredamento country

  • Mobili in legno

    L’arredamento in stile country è prevalentemente basato sul legno. I mobili hanno caratteristiche simili a quelle degli arredi classici: forme sinuose, lavorazioni o incisioni su schienali e gambe e un fascino eterno.

    A differenza dello stile classico, però, gli arredi country hanno un aspetto meno raffinato.

    • Sono spesso lasciati al legno rustico, grezzo.

    • Possono essere colorati o decapati, trattati con cere bianche o marroni che conferiscono agli arredi un aspetto vissuto.

    • Non possono mai mancare le vetrinette di legno, perfette per ospitare intere collezioni di ceramiche.

    • Le sedute rustiche fanno grande uso di tessuti a motivo con righe, quadretti, foglie e fiori o texture grezze (lino o juta).

  • Tessuti quadrettati o con motivi floreali

    Nello stile country i tessuti e i pattern hanno un ruolo primario.

    Sono abbondanti nei tendaggi (è concessa persino la mantovana) e nella sovrapposizione degli strati del letto, è bene che si vedano tutti (o quasi) i vari livelli.
    Nello stile country accostare le righe con i quadretti e i pattern a fiori con altri motivi botanici è possibile. Quindi, per esempio, su una poltrona a fiori, si può appoggiare un cuscino colorato a quadretti (sì, hai capito bene).

  • Carta da parati

    In particolare, nello stile country nordico e nei cottage inglesi, le carte da parati sono diffusissime.

    Così come per i tessuti, la varietà dei pattern è fondamentale. Ogni stanza può avere una carta da parati diversa. Molto comuni, sono quelle con i celebri motivi botanici di Wilson Morris.

    Quelle nella casa di questo home tour sono tutte firmate Sandberg Wallpapers.

  • Pavimento a scacchi o listoni di legno

    • Al primo posto tra pavimenti che caratterizzano lo stile country ci sono di sicuro i listoni di legno grezzo, soprattutto se questi sono originali della casa.

    • Non tralasciamo però, il potere impattante dei pavimenti a scacchiera, un must dello stile country. Che siano in ceramica, in laminato o in cemento, l’alternanza di piastrelle quadrate chiare e scure, crea subito un’atmosfera tipica della casa di campagna.

    • In Italia, ma non solo, il country va a braccetto con i pavimenti in cotto, sui quali ho scritto una guida approfondita che trovi qui.

  • Caminetto

    Il caminetto è un elemento che non può mai mancare in una casa di campagna: grande, notevole e sempre al centro della scena.
    Sono molto comuni i rivestimenti in mattoni o il semplice intonaco grezzo.

  • Massimalismo e decorazioni country

    Lo avrai capito ormai: lo stile country è massimalista. Non vale il detto “less is more”, nell’arredamento country.

    I colori, le trame, i pattern e le decorazioni si incontrano in modo audace, riempiendo gli spazi di punti focali.

    Creare tanti angolini da ammirare è un ottimo modo per decorare una casa di campagna.
    Le decorazioni che non possono mai mancare sono:

    • cesti di vimini;

    • vetrate artistiche;

    • ceramiche bianche da esporre come quadri, meglio se decorate con motivi botanici;

    • bottiglie e contenitori di vetro.

Come gestire un soffitto con travi in legno in una casa in stile country?

soffitto con travi in legno - chiccacasa - travi in legno in una casa country

Le case di campagna hanno spesso tetti in legno con travi e lamelle a vista. Questi elementi, essendo di legno, materiale rustico per eccellenza, si sposano bene con il country.

Tuttavia, travi e lamelle hanno un “peso” visivo davvero notevole. In base a quanto vuoi che siano evidenti e protagonisti, puoi usare degli stratagemmi per sottolinearli o camuffarli.

  • Per far notare di meno il tetto in legno, vernicia travi e lamelle di bianco. L’ambiente risulterà più arioso e ti lascerà ancora più libertà di osare nell’arredamento con colori, abbinamenti audaci e mix di materiali.
    In alternativa, usa lo stesso colore delle pareti: così creerai un effetto “scatola” che renderà l’ambiente più intimo e ristretto.

  • Per mettere in risalto il soffitto in legno, ti basterà lasciare il legno a vista. Per un look super rustico, le travi di legno antiche, lasciate al naturale sono perfette.

  • Non sai scegliere tra le venature a vista e il tetto verniciato? Fai come in questa casa. Mantieni in legno a vista sulle travi e pittura di bianco le lamelle. Così facendo le star del soffitto saranno le travi, ma recupererai un po’ di luce e verticalità, grazie al bianco.

Sei alle prese con l’arredamento di una casa in campagna, con elementi architettonici e materiali che non sei sicur* di saper gestire?

S

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Ti va di entrare in altre case?

17 Aprile 2023 / / ChiccaCasa

I mattoni a vista sono solo una delle tante fonti di fascino negli interni in questa casa del 1898.

È facile trovare pareti di mattoni pieni negli edifici costruiti fino alla prima metà del 1900.
Dopo questa data, almeno in Italia, si diffuse l’utilizzo di mattoni forati, a discapito degli accattivanti mattoni faccia a vista.

Il potere decorativo dei mattoncini è molto alto. Scaldano l’atmosfera rendendola intima e accogliente e aggiungono una buona dose di texture e colore all’ambiente.

In questo articolo troverai spunti e informazioni utili per la gestione e l’abbinamento delle pareti di mattoni.

Ma prima, entriamo in questa casa nordica per godere della bellezza dei mattoni a vista.

La casa protagonista dell’home tour di oggi ha una pianta curiosa: la scalinata che accede all’appartamento termina in quel grande cilindro al centro del living. I toni dei mattoni sono messi in evidenza dall’uso di beige e marrone, che rendono l’ambiente avvolgente e molto accogliente.

Sfoglia la gallery ↘

mattoni a vista - chiccacasa - open space con mattoni a vista

mattoni a vista - chiccacasa - cucina con mattoni a vista

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cucina con mattoni a vista - chiccacasa - cucina bianca e parete di mattoni con metro tiles

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Le immagini in questo articolo appartengono a Entrance Makleri

Parete di mattoni: come si fa?

Partiamo dalle basi: come si ottiene una parete di mattoni?

I casi sono due, anzi tre, ma il terzo punto, te lo anticipo, io lo escluderei quasi sempre.

mattoni faccia vista bianchi - chiccacasa - mattoni a vista verniciati

1) Recuperare una parete di mattoni

Questo è il caso di chi una parete di mattoni pieni ce l’ha già. Magari nascosta sotto qualche strato di intonaco o, peggio, un pannello di cartongesso.

La storia ci insegna che dove c’è un muro di mattoni, probabilmente ce ne sono altri. Puoi scegliere se lasciare a vista una o più pareti per stanza.

Se gli spazi sono piccoli, ti suggerisco di mantenere una, massimo due pareti di mattoni faccia a vista e di coprire le altre. In questo modo non appesantirai troppo l’ambiente.

Per recuperare una parete di mattoni bisogna prima rimuovere tutto ciò che la nasconde e, poi, intervenire con uno specifico trattamento per mattoni a vista interni che comprende:

  • pulizia,

  • consolidamento delle fughe,

  • trattamento antidegrado e idrorepellente.

In alternativa è possibile verniciare i mattoni a vista.

Una scelta questa, che permette di mantenere il pattern e l’aspetto materico del laterizio coprendo il colore terroso e le variegature autentiche.

Se i mattoni a vista sono verniciati di bianco, possono convivere (anche in una stessa stanza) con un’altra parete di mattoni a vista non pitturati.

2) Costruire una parete di mattoni

Se muori dalla voglia di avere una parete di mattoni nella tua casa di recente costruzione, puoi realizzarne una.

Per costruire un muro con mattoni faccia a vista dovrai scavare sotto il pavimento per creare le fondamenta. Tieni presente che più sarà alto il muro, più le fondamenta dovranno essere profonde.

Laborioso, è vero, ma il risultato sarà di certo originale.

Se la tua ambizione è avere dei mattoni a vista vissuti, come quelli di questa casa svedese, procurati dei mattoni antichi per dar vita alla tua parete.


3) Rivestimento di mattoni a vista per interni

Veniamo alle note dolenti: i rivestimenti che imitano i mattoncini.

Sul mercato esistono mattoncini finti da applicare come rivestimento sulle pareti. Ce ne sono in gesso, in polistirolo e in altri materiali. Esistono anche carte da parati che imitano l’effetto del mattone (e lo scrivo mentre un brivido mi attraversa la schiena).

Fai attenzione quando scegli un rivestimento: se non puoi avere un materiale nella sua versione più autentica, probabilmente otterrai un risultato posticcio. Meglio spostarsi su altro, o prediligere la semplicità.

Tuttavia, ci sono anche le dovute eccezioni.
È il caso delle piastrelle in cotto, derivanti da sezioni di vecchi mattoncini. Se applicate seguendo il disegno delle antiche pareti in laterizio e se si sceglie una malta appropriata per gli interstizi, il risultato finale può essere davvero simile a una parete di mattoni a vista antica.

Gestione pratica di una cucina con mattoni a vista

trattamento mattoni a vista interni - chiccacasa - mattoni a vista in una cucina scandinava

Come gestire una parete di mattoni alle spalle della cucina? Ogni settimana mi arrivano domande come: “I mattoni sulla parete in cucina si sbriciolano? “,“Come si pulisce un para schizzi di mattoni a vista?”, “Il muro di mattoni fa polvere?”.

Se è la prima volta che capiti da queste parti, forse non sei mai entrat* nella mia cucina. Alla Casetta, pietre e mattoni sono sia sulle pareti che sul soffitto. Quindi, se sei curios*, metti in pausa la lettura e cercami su Instagram (@chiccacasa) per andare a sbirciare.

La gestione pratica dei mattoni faccia a vista in una cucina è molto più semplice di quanto si pensi.

Se è stato fatto un trattamento adeguato, le pareti non sbriciolano.
In più, possono essere igienizzate tranquillamente con acqua e sapone per piatti o con una crema detergente con microparticelle, di quelle che si usano per pulire e lucidare la cucina e il bagno.

In alternativa al paraschizzi in mattoni a vista, si può piastrellare la porzione di muro più soggetta alle macchie selezionando con cura un rivestimento che lasci alla pietra una posizione “da protagonista”.

Che ne pensi dell’abbinamento tra i mattoncini e le metro tiles bianche, come in questa cucina? Fammi sapere la tua opinione in un commento.

Come abbinare i mattoni faccia a vista?

Per esaltare la bellezza di una parete di mattoni, segui questa micro-guida.

abbinare parete di mattoni - chiccacasa - living colori neutri in stile nordico

Stile

Le pareti di mattoni aprono le porte a tanti stili diversi: scandinavo, rustico, british country, ma anche moderno.

Il segreto, secondo me, è di non cadere troppo nell’effetto “tavernetta”, che è quello che si ottiene quando si eccede con il rustico. Assecondare l’indole rustica del mattone co è senz’altro una bella mossa, ma è bene stare alla larga dal classico mix letale: ferro battuto, vetro e legno.

Colori

Per i colori hai due strade: la concordanza o il contrasto.

La prima cosa da fare è analizzare i colori presenti nella tua parete (no, le pareti di mattoni non sono tutte uguali). La tinta dipende molto dal materiale di cui è costituito il laterizio e dall’epoca di costruzione del mattone.

  • A questo punto puoi pescare due o tre diversi colori presenti tra i mattoni (per esempio un punto di grigio, una nuance di terracotta, beige, marrone, rosa). Ed ecco la tua palette; mescolata a una buona dose di bianco avrai un effetto arioso e gradevole.

  • In alternativa, seleziona delle tinte che si contrappongano ai colori della tua parete di mattoni. Qualche idea: celeste pastello, verde fossile, blu balena, verde abete oppure i grigi freddi.

    Trovi altre ispirazioni visive nella mia bacheca Pinterest “Pareti di mattoni”.

Metalli

I metalli preziosi sono perfetti alleati dei mattoni a vista.
Per un look moderno, un perfetto match è con argento e acciaio, ma i mattoni stanno molto bene anche con ottone e oro rosa.

E tu hai una parete di mattoni? Come l’hai abbinata? Fammelo sapere in un commento qui sotto.

Sentiti liber* di condividere questo articolo blog con quell’amic* che adora i mattoni a vista, oppure salvalo tra i tuoi preferiti per non perderlo di vista.

Altre ispirazioni per la cucina:

17 Aprile 2023 / / ChiccaCasa

Il dilemma di tutti gli interior lovers: come decorare la parete dietro al divano?
Le infinite possibilità che abbiamo a disposizione non fanno altro che complicarci la vita.

Io stessa ho perso il conto di quante volte le pareti dietro ai divani della Casetta hanno cambiato allestimento.

Cornici, piante, vetrine, lampade e specchi si sono fatti spazio sulle pareti alle spalle del divano, lasciando il segno (sì, un buco da stuccare).

Ripercorriamo insieme le evoluzioni della Casetta. Qui puoi trovare idee per arredare la parete del divano.

1) Una mensola lunga

idee per arredare la parete del divano - chiccacasa - mensola sopra il divano

Installare una mensola lunga sopra il divano è un’idea semplice e d’effetto. Puoi decorare la mensola con i tuoi oggetti preferiti e collezionarne altri da esporre.

Questa soluzione ti permette non solo di avere un piano d’appoggio comodo, ma anche di sfruttare la parete al di sopra della mensola per appendere quadri e decorazioni.

È bene che la mensola sia lunga quanto la parete, quando possibile.

Io ho fatto realizzare una mensola su misura da Piallato.it e l’ho dipinta in rosa pastello, come la parete.

2) Galleria di quadri con vetrinetta

parete dietro divano idee - chiccacasa - vetrinetta e quadri sulla parete dietro il divano

Se la parete su cui poggia il divano è molto più ampia rispetto alle dimensioni del divano stesso, puoi aggiungere un mobile basso o di media altezza.

Fai proseguire la galleria da parete anche al di sopra del mobile contenitore per armonizzare le altezze e aggiungere carattere all’ambiente.

Per i poster, seleziona una palette di colori in grado di valorizzare sia il mobile che il divano.

A proposito, se cerchi dritte per i quadri, ecco un articolo su come scegliere e abbinare le stampe e le cornici in una gallery wall.

3) Quadri antichi, una mensola e uno specchio

idee per decorare la parete del divano - chiccacasa - quadri antichi e mensola moderna sulla parete del divano

quadri antichi dietro il divano.jpg

 

L’abbinamento tra antico e moderno è sempre di grande effetto.

Se hai un divano dalle linee super moderne e ti piace combinare pezzi di epoche diverse, puoi sfruttare la parete del divano per creare stupore con dei cimeli antichi.

Io ho osato con due quadri degli anni ‘70 (riproduzioni di celebri dipinti) e uno specchio antico trovato al mercatino. Ho alleggerito la composizione con una mensola moderna bianca.

Se ti stai chiedendo dove trovare complementi e decorazioni antiche, leggi anche la guida per trovare pezzi vintage offline e l’articolo in cui ti dico dove cercare arredamento gratis.

4) Poster colorati e mensola con piante

parete dietro divano moderna - chiccacasa - poster colorati sul divano grigio

È assodato, le mensole stanno bene in una galleria da parete.
In particolare, è molto facile inserire delle mensole a cubo, in una composizione di quadri.

Il cubo in foto fa parte di un set da tre mensole che trovi su Amazon. Le stampe sono di Dear Sam (vieni a vedere da vicino questa composizione).

Per personalizzare il muro dietro al divano puoi sbizzarrirti mescolando stampe colorate e piccole piante.

Le chiome delle piante ricadenti che scendono dalle mensole, sono molto utili per bilanciare le altezze e coprire spazi “morti”.

5) Una pianta alta, mensole e quadri a tema “natura”

mensola dietro divano - chiccacasa - piante, quadri e mensole dietro il divano

Per questo styling ho scelto di collocare le stampe solo nella porzione di muro corrispondente allo spazio occupato dal divano.

Per decorare il resto della parete, ho inserito una pianta alta (Pachira aquatica) da una parte e un set di tre mensole moderne dall’altra parte del divano.

Per ottenere un buon risultato seguendo questo schema, bisogna fare attenzione alle altezze. È molto utile progettare in anticipo il display della parete, qui ti spiego come fare con Canva.

6) Parete colorata e gallery wall

parete dietro divano grigio - chiccacasa - galleria da parete sul muro del divano

Colorare una parete è il modo più facile per renderla impattante.

  • Quando il divano e la parete di fondo creano un contrasto cromatico che lascia a bocca aperta, non c’è neppure bisogno di aggiungere altro.

  • Se invece il colore del divano e quello della parete non sono poi così in contrasto, si può intervenire con una galleria che crei movimento e interesse.

Le stampe che vedi in foto le puoi scaricare gratuitamente: ti spiego come fare in questo articolo dedicato ai poster da stampare.

7) Poster astratti con mensole e lampada con braccio

parete dietro divano - chiccacasa - lampada a braccio sopra il divano moderno

La luce è quel dettaglio che può davvero fare la differenza in un ambiente.
Vicino al divano un punto luce extra non guasta mai: è utile per accompagnare le letture e creare un ambiente soft quando il sole tramonta.

L’applique può diventare parte di una composizione costituita, per esempio, da stampe astratte moderne e mensole.

Il tutto può armonizzarsi, ancora una volta, attraverso il colore: scegli una palette di tre o quattro colori e ripetila sia sulla parete che nel resto della stanza.

8) Uno scaffale

scaffale dietro divano - chiccacasa - scaffale bianco dietro al divano

Nei soggiorni in cui il divano è scostato dalla parete, il muro sullo sfondo può essere riempito da uno scaffale o da una libreria.

Non ti nego che questa è la soluzione che preferisco, perché è dinamica e versatile. Cambiare l’allestimento di uno scaffale è molto più semplice che ridipingere una parete o acquistare nuove stampe.

In più, l’effetto finale è molto ricercato, anche se la libreria è low budget.

In un altro articolo c’è una gallery dedicata allo scaffale alle spalle del divano: la trovi qui.

Lo scaffale modulabile che vedi in foto è Frida di Hiro: è profondo solo 17 cm, ma super capiente.

Come al solito ti aspetto nei commenti per sapere qual è la tua soluzione preferita per la parete alle spalle del divano.

Trova altri spunti per arredare:

17 Aprile 2023 / / ChiccaCasa

I negozi di arredamento spesso propongono questi set contenenti tutti i mobili necessari per arredare un’intera casa ad un prezzo fisso e spesso conveniente.

Sappi che comprare un pacchetto di arredamento completo è, probabilmente, la decisione più sbagliata che tu possa compiere per la tua casa.

Quei giganti cartelli rossi che riportano la dicitura “arredamento completo in offerta”, suonano un po’ come una consolazione per chi sta arredando casa.

Ti fanno pensare che:

  • non dovrai crogiolarti nelle scelte, è tutto già deciso;

  • sai già quanto spenderai, non ci saranno brutte sorprese;

  • non dovrai girare mille negozi e fare conti separati;

  • dopo l’acquisto, avrai tutto pronto nella tua casa.

arredamento completo - chiccacasa - volantino arredamento completo in offerta

Torna alla realtà, le scelte comode non sono sempre le più giuste.

Ricordati che quello che vuoi è arredare una casa che ti assomiglia, un posto bello da amare. Per ottenere un risultato appagante dovrai pazientare un po’, ma alla fine, i tuoi sforzi saranno ampiamente ripagati.

Ora ti racconto perché i set di arredamento completo annientano lo stile della tua casa.

Arredamento completo casa: 3 ragioni per non cascarci

Accettare di portarsi a casa qualcosa di standardizzato, scelto da altri, significa accettare di annullare la propria personalità solo per accorciare i tempi.

La casa è un po’ come il tuo biglietto da visita. È di te che deve parlare, trasmettendo il tuo stile, il tuo carattere unico e parlando un linguaggio (visivo) simile al tuo.

arredamento completo - chiccacasa - manuale gratuito per arredare da zero

Se non sai qual è il tuo stile e sai da dove partire per arredare casa, nel manuale Arredare da zero, ti guido passo dopo passo nella creazione del tuo stile.

È gratuito e ti arriva in automatico quando ti iscrivi alla newsletter di Chiccacasa.

voglio il manuale

Voglio che tu comprenda a fondo a cosa vai incontro quando compri in un solo pacchetto l’arredamento completo di casa.
Ecco tre buone ragioni per cui stare alla larga da quella che è solo una trovata commerciale.

1) Quei mobili non sono fatti per casa tua

I mobili dei set prestabiliti non sono pensati per casa tua, quindi, con ottima probabilità non si sposeranno con gli elementi fissi che hai già in casa come porte, finestre, pavimenti e rivestimenti.
Non di certo valorizzeranno l’aspetto delle tue stanze. Quasi sempre le misure degli arredi che compongono le offerte di arredamento completo sono standard.

Il rischio è quello di disporre i mobili con l’unica preoccupazione di farli entrare in uno spazio, senza curare il layout affinché sia funzionale per le tue abitudini, arioso ed esteticamente appagante per i tuoi gusti.

2) L’appartenenza si costruisce con le scelte

Per sentirti parte integrante della tua casa, c’è una cosa importante da fare: selezionare tutto con cura. E indovina un po’ chi deve farla questa selezione?

Ogni arredo, ogni complemento, ogni decorazione deve essere pescato dalla massa, proprio da te.

Se ti basi su quello che offre il convento, senza combattere neanche un po’ per realizzare la casa che sogni, ti perderai quell’emozione inestimabile trasmessa dal “senso di appartenenza”.

3) L’armonia non si ottiene con mobili tutti uguali

Se hai dato un’occhiata alle proposte di arredamento completo delle più famose catene di mobili low cost, avrai di certo notato una certa “monotonia” estetica.

Mi spiego meglio. Di solito i set comprendono cucina, camera da letto completa, divano e parete attrezzata (su cui potrei aprire un capitolo a parte) tutti uguali per finitura, materiale e colore. In pratica, uno la fotocopia dell’altro.

Se te lo stai chiedendo, no, non è così che si crea un filo conduttore che rende riconoscibile il tuo stile.
Non è così che si crea armonia. L’armonia, per antonomasia, nasce dall’accostamento di elementi differenti.

Come si fa a rendere interessante l’ambiente, se tutti i mobili della casa sono praticamente identici?

Si può giocare con i complementi e con i colori, ma per dare davvero carattere agli spazi bisogna rinunciare a qualcosa.

Se il letto è uguale ai comodini, che a loro volta sono identici all’armadio, non sempre bastano un pouf e un tappeto per risolvere la situazione. Piuttosto, sarebbe meglio sostituire il letto o i comodini con arredi in grado di creare un contrasto notevole.

C’è da dire che molto spesso anche i rivestimenti esterni che costituiscono questi set di arredo completo, non sono proprio facili da abbinare ad altri materiali.

Ci vuole un occhio esperto per rendere interessanti il finto legno (fatto male) o l’effetto cemento (approssimativo) o il finto marmo, note dolenti delle catene di mobili low cost.

Al contrario, i mobili monocolore, lisci, semplici e senza motivi in rilievo o decorazioni stampate, sono molto più facili da combinare, ma non altrettanto facili da reperire in un pacchetto completo.

Mi domando quanto sarebbe più bello il mondo senza tutte le finiture posticce, di cui sopra.
Anche tu la pensi come me? Dì la tua in un commento alla fine dell’articolo.

Non è una questione di soldi: componi in autonomia il tuo arredamento completo economico

arredamento completo economico - chiccacasa - comodino in finto legno vs sedia vintage

Pensa fuori dagli schemi: persino una vecchia sedia ha più personalità del comodino di un pacchetto di arredamento completo economico.
Non è una questione di budget.

In tanti casi, è una necessità economica che spinge ad approfittare delle promo di arredamento completo.
Tuttavia, un set preconfezionato, non è l’unica scelta per arredare casa senza spendere molto.

  • Prendi in considerazione il mercato del second hand. Puoi trovare arredi di tutte le epoche e di tutti gli stili (anche moderno) e pagare ancora meno del negozio di arredamento. Nei mercatini o sulle piattaforme online di second hand puoi trovare arredi con qualità superiore rispetto a quelli proposti nei pacchetti dei negozi, e pagarli allo stesso modo, meno o addirittura non pagarli affatto.
    Hai capito bene, potresti riuscire a portarti a casa mobili in buone condizioni anche senza pagare. In questo articolo ti spiego dove trovare mobili gratis e come progettare.

  • Non ti scordare di Ikea. Da Ikea trovi tanti arredi low cost che hanno molta più personalità dei mobili tutti uguali che trovi in catene come, per esempio, Mondo Convenienza. Se scegli di acquistare l’arredamento completo per la tua casa da Ikea, assicurati di differenziare e di non comporre dei set con articoli che portano tutti lo stesso nome.

Se ti piace il mix and match di antico e moderno, abbina arredi classici o vintage trovati al mercatino, con mobili low cost dalle linee moderne. Per esempio, puoi combinare un tavolo antico con delle sedie moderne oppure un letto moderno con due comodini antichi. Otterrai un effetto pazzesco e la tua casa sarà piena di personalità.

Come rimediare se hai ceduto a un set di arredamento completo

Se hai ceduto a un’offerta e hai già comprato tutto, pentendotene un attimo dopo, (se è questo il tuo caso, fammelo sapere in un commento), non ti preoccupare.
Ecco qualche consiglio per personalizzare l’ambiente.

  • Studia una palette cromatica che leghi insieme i colori dei mobili e i colori degli elementi fissi della tua casa (pavimento, porte e finestre, elementi architettonici e rivestimenti).

  • Sostituisci i pomelli o le maniglie o, se è possibile, rimuovili chiudendo i fori.

  • Aggiungi elementi di materiali e colori diversi rispetto a quelli del set completo.

  • Metti in vendita qualcuno degli arredi su piattaforme come subito.it, ebay e Facebook Marketplace. Fai tu il prezzo e acquista arredi differenti con il ricavato.

  • Affidati a un professionista che ti guidi nell’home styling della tua casa.

Un’altra cosa che puoi fare è continuare a sfogliare le pagine di questo blog, per trovare spunti utili a elaborare il tuo stile personale.
Dai un’occhiata agli ultimi home tour.

9 Dicembre 2022 / / ChiccaCasa

Dimentica le vernici antichizzanti, gli stucchi, gli spray effetto craquele, la tecnica limewash e tutte le diavolerie per antichizzare le cose.

Se ti stai chiedendo come invecchiare un vaso di terracotta, sappi che hai una buona probabilità di avere già in casa gli ingredienti per farlo.

Mi piacerebbe dirti che questo diy è frutto di una lunga ricerca e tante prove, ma la realtà è per puro caso, ho “scoperto” un modo per antichizzare vasi di terracotta super efficace e a costo 0.

Come invecchiare un vaso di terracotta? - chiccacasa - vasetto di terracotta invecchiato

Ebbene sì, mi sono accaparrata un adorabile vasetto wabi sabi usando soltanto materiale di riciclo.

Altro motivo di orgoglio è rappresentato dal fatto che il suddetto vasetto non è sfuggito neppure alla vista della mia dolce metà, persona estremamente sensibile al bello e impassibile davanti a tutto ciò che non è degno di nota.

Ecco passo dopo passo tutti gli step per decorare vasi di coccio creando un effetto anticato.

Occorrente per antichizzare la terracotta

Ecco cosa ti serve.

  • un vaso di terracotta o, in alternativa, puoi recuperare il coccio di una candela alla citronella (come ho fatto io);
  • dello yogurt (possibilmente bianco e scaduto);
  • della cenere di legno.

Step 1: togliere la cera dal cotto

Come invecchiare un vaso di terracotta? - chiccacasa - coccio candela citronella

Ho recuperato il coccio di una candela alla citronella. La maggior parte delle volte sono bassi e schiacciati: ottimi sottovasi! L’ultima volta che ho comprato una candela alla citronella, invece, ho trovato un vero e proprio vasetto. 

In ogni caso, la tecnica che uso per togliere la cera dal cotto, una volta che la candela si è esaurita, è questa.

  • Metto a bollire un pentolino d’acqua (o riciclo l’acqua della pasta).
  • Verso l’acqua bollente nel coccio della candela.
  • Aspetto che la cera sul fondo salga in superficie, a formare una patina sottile.
  • Lascio raffreddare, così la patina si consolida ed è facile da rimuovere con le dita.
A volte, sul fondo c’è un dischetto che regge lo stoppino e una sorta di sabbietta che è più difficile da rimuovere. Ecco cosa faccio per togliere entrambe le cose.
  • Tolgo l’acqua dal coccio e asciugo il fondo.
  • Verso qualche goccia di olio (qualsiasi olio vegetale va bene) sul fondo e lascio ammorbidire la sabbietta per qualche minuto.
  • Con una forchetta o con una spazzola di legno a setole dure, gratto il fondo e lascio che sia la sabbietta che il dischetto si stacchino.
Alla fine, lavo il coccio con acqua e sapone per piatti, aiutandomi sempre con la spazzola di legno.

Step 2: creare l’effetto invecchiato sulla terracotta

Invecchiare la terracotta con lo yogurt è un trucco vecchio come il mondo. Lo yogurt, asciugando, crea una patina biancastra che assomiglia a quella generata dal calcare e dal tempo sui vasi di terracotta più “attempati”.

L’effetto che si ottiene è romantico e patinato. Nonostante ciò, in questo progetto fai da te io ho usato lo yogurt come collante materico, e non prettamente per anticare il vaso.

Chi non ha uno yogurt scaduto in frigo?

Io ne avevo uno alla pesca, scaduto da pochi giorni, ma ancora soavemente profumato. Ecco, non ti consiglio uno yogurt con i pezzetti di frutta. L’ideale sarebbe uno yogurt bianco, ma se non ce l’hai, rassegnati a dover rimuovere manualmente i pezzetti di frutta dal tuo vaso.

Come invecchiare un vaso di terracotta? - chiccacasa - vaso terracotta e yogurt

  • Cospargi il vasetto di terracotta con lo yogurt, usando un pennello. Non dimenticare i bordi e gli eventuali incavi. Passa uno strato abbondante e lascia asciugare quasi del tutto. Gira il vasetto e passa un secondo strato.
    Ci vorranno uno o due giorni prima che inizi a indurire leggermente. È importante che lo yogurt non si asciughi del tutto e che sia tanto abbondante da lasciare dei rilievi materici sulle pareti del vaso.

  • Procurati della cenere. Io ho radunato cenere e carbone del camino in un contenitore in grado di ospitare il vasetto per un’abbondante impanatura.
  • Cospargi di cenere il vaso. Pigia leggermente con le dita e strofina le pareti e i bordi con la cenere. Puoi lasciare anche il vasetto in immersione nella cenere, affinché si attacchi per bene.

  • Rimuovi l’eccesso di cenere strofinando leggermente il vaso di terracotta con della carta da cucina.
Il risultato è molto affascinante. Il colore caldo del vaso si intravede a tratti, sbiadito dalla cenere. Una buona porzione della superficie del vaso sarà in rilievo, con tratti molto scuri, dovuti dal contatto con il carbone.
La cosa inspiegabile è che una volta asciutto il vaso non macchia le mani.
Cotto e patina antichizzata diventano un tutt’uno e il vaso sembra proprio antico.
recuperare vasi di terracotta - chiccacasa - vaso di coccio antichizzato
Sono molto fiera di questa trovata e ora posso svelarti com’è nata. 
Ho provato a invecchiare il vaso di terracotta con lo yogurt, ma il risultato non mi piaceva.
Nel frattempo, il fuoco del camino in cucina si stava spegnendo. È lì che ho avuto la pensata di tuffare il coccio nella cenere e aspettare il risultato. Il giorno seguente, il vaso era bellissimo. Asciutto, e pieno di fascino wabi sabi.
Proverai questo diy? Se lo fai, fammelo sapere. Tagga @chiccacasa sui social, così che io possa condividere il tuo contenuto e venire a sbirciare come è andata.
Ti piace l’effetto anticato? Puoi crearlo anche sulle mura di casa, io ci ho provato. Leggi l’articolo su come antichizzare le pareti.

4 Dicembre 2022 / / ChiccaCasa

Pantone ci ha lasciati di nuovo a bocca aperta eleggendo come colore dell’anno 2023 una tinta audace, intensa e potente: Viva Magenta.
Forte, pulsante, coraggioso, vibrante, Viva Magenta appartiene alla famiglia dei rossi, di cui manifesta il potere simbolico legato alla vita e alla ribellione.

Nonostante la sua origine organica, insita nel rosso carminio, è un colore tutt’altro che caldo.

Viva Magenta è una tinta fredda, ma avvolgente, ispirata al connubio tra il mondo virtuale e quello tangibile.

Viene definita dallo stesso Pantone Color Institute come una tonalità di rosso trasformativa in grado di guidare il design per creare un futuro più positivo.

Viva Magenta sancisce, quindi, il passaggio ufficiale all’era del metaverso, inteso come un’occasione positiva per l’umanità.

A proposito di Metaverso, Pantone apre le porte del #MAGENTAVERSE, un evento immersivo, che avrà luogo all’Artechouse di Miami a partire da oggi, sabato 3 dicembre. Se siete da quelle parti, fateci un salto, il biglietto per il Magentaverse costa solo 30 dollari.


Viva magenta - chiccacasa - magentaverse

Viva Magenta nell’arredamento di interni

Pantone lancia ottimi spunti agli interior designer. 
I designer audaci possono sfruttare tutta la potenza del colore dell’anno attraverso un divano in velluto o una parete laccata. Chi desidera una casa più neutra può usarlo come tocco di colore.Come un apparecchio di illuminazione scultoreo in vetro di Murano o una suggestiva composizione floreale di ikebana che costella una sala da pranzo completamente neutra, o una tela astratta brillante o una proiezione NFT in un ingresso bianco, Viva Magenta racchiude un sacco di drammaticità in una piccola dose. Dal sito di Pantone  

Come inserire Viva Magenta in casa?

C’è una tecnica del design di interni che si chiama regola 60-30-10. I numeri si riferiscono alle percentuali che definiscono la proporzione che devono mantenere tre tinte di una palette, per ottenere un ambiente armonico.

Per esempio, se devo arredare una camera da letto e la mia palette è khaki, cipria e magenta, posso utilizzare il khaki per la carta da parati (60%), il cipria per il letto e le tende (30%) e il magenta per le applique (10%).

Ho selezionato una serie di interni pazzeschi, da cui prendere spunto per abbinare il colore dell’anno 2023 e proporlo in tre diverse dosi.

Usare il Viva Magenta per gli accenti (10)


Via libera agli accessori e ai dettagli vivaci nel colore dell’anno 2023 se hai interni a tinte neutre o pastello. 
Tuttavia, Viva Magenta si sposa perfettamente anche con tinte vitaminiche e accese come mandarino, limone e verde fluo.
Utilizzato a piccole dosi per applique, stampe, vasi da fiori o decorazioni, Viva Magenta si manifesta come punto di contrasto vivace, ma sempre regale ed elegante.


Viva Magenta come colore complementare di una palette che non passa inosservata (30)

Quando hai visto il colore Pantone 2023 hai pensato subito: “lo voglio?”. Allora saprai apprezzarlo anche in dosi più cospicue in casa. 

Usa Viva Magenta per una finta boiserie a mezza altezza, un divano, una coppia di grandi quadri magenta o un mobile contenitore per apportare quel poderoso 30% di passione.

Ecco qualche spunto.

Viva Magenta in casa, come colore primario (60)

Se ami il colore Pantone 2023 a tal punto da volergli dedicare un posto da protagonista in casa, sappi che puoi usarlo per una parete, per la cucina, o persino per il pavimento. Ti stai chiedendo che effetto farebbe? Dai uno sguardo a questi interni.
Nella casa di Jeanne de Kroon, proprietaria del brand di abbigliamento boho-nomade Zazi Vintage, il magenta è sulle pareti di ogni stanza e si sposa con il marsala e il senape, in un’atmosfera super energetica.
A Londra, la designer Beata Heuman ha scelto il magenta per trasformare l’ingresso di un appartamento di Notting Hill in un frizzante abbraccio di benvenuto.
Qui c’è un’esplosione di stili e colori: senape, verde, ghiaccio e nero, intervallati dal bianco delle pareti.

Vistosa, lussuosa e impossibile da non contemplare, una delle sale dell’Imperial Restaurant di Sydney, in cui è stata creata una boiserie bassa con il magenta, amplificata dai richiami di colore di tavolo, moquette e accessori, declinati in tante sfumature di rosso.

pantone color of the year 2023 - chiccacasa - imperial restaurant

Cosa ne pensi di Viva Magenta?

Hai intenzione di aggiungerne qualche tocco nei tuoi interni? 
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