13 Luglio 2025 / / Coffee Break

Tra i tanti stili di arredo per la cucina, quello rustico è sempre stato
tra i preferiti perché descrive alla perfezione il senso di accoglienza e
calore. Le finiture rustiche sono naturali e vengono associate a un’atmosfera
calda e informale, ma soprattutto familiare. 

Dai mobili fino ai colori da
abbinare, non dimentichiamo di parlare dei materiali: il più comune è il legno
massello, perfetto anche per le
sedie da cucina in legno
Ecco i nostri consigli.

I materiali per la cucina rustica

Lo stile rustico ci permette di spaziare tra tantissimi materiali: abbiamo
citato prima il legno massello, e in effetti è una scelta particolarmente
apprezzata per via della resistenza e della durevolezza. 
Oltre al legno è
possibile optare per materiali altrettanto scenografici e pronti a sfidare il
tempo, come il ferro battuto, soprattutto per le porte e gli accessori. 
Tra gli
altri materiali perfetti per lo stile rustico citiamo i mattoni in cotto, le
pietre naturali e anche il vimini per i dettagli.

I colori

Il neo-country è sempre più scelto per le nostre case, e non solo per le
abitazioni di campagna ma anche per gli appartamenti in piena città. Il sogno è
riscoprire una vita più lenta e magari a contatto con la natura, prendendo
ispirazione dallo stile giungla urbana. 

Per poter ricreare un ambiente davvero
accogliente, oltre ai dettagli, dobbiamo concentrarci sulle tonalità. Quelle da
preferire sono le sfumature naturali, tra cui il beige, il grigio pietra, il
tortora e il marrone. Sono colori che richiamano la bellezza della natura. 

In
ogni caso, per dare un accento alla cucina rustica, possiamo sfruttare il color
legno noce o rovere. E se invece abbiamo in mente un progetto rustico ma
moderno, allora il grigio scuro e l’ardesia si abbinano perfettamente.

I dettagli rustici che non possono mancare

Vogliamo una cucina country chic dall’influenza raffinata? L’obiettivo è puntare
sì ai colori neutri e scegliere accessori e dettagli che possano rendere
l’ambiente ancora più autentico.
Non possono mancare i cestini in vimini, così
come la bellezza della natura, dalle piante grasse fino ai bouquet di fiori.
Altri complementi immancabili sono la tovaglia in cotone grezzo e un tappeto in
tela.

I mobili per la cucina rustica abitabile

Veniamo ora all’aspetto centrale della questione: quali sono i mobili che non
possono mancare in una cucina rustica? Al di là degli elettrodomestici, come il
frigorifero e i fornelli, la presenza di una credenza può fare la differenza,
soprattutto se scegliamo di acquistare dei complementi vintage. 
Non possono poi
mancare il tavolo e le sedie in legno: dal momento in cui stiamo pur sempre
parlando di arredare una cucina abitabile in stile rustico, scegliamo tutti i
comfort indispensabili per vivere l’ambiente al meglio e non solo per cucinare. 

Il risultato che otterremo è una cucina dalla bellezza senza tempo, pensata per
resistere nel tempo e per offrire un’ambientazione rustica e confortevole al
contempo. Quella dove ogni mattina ci ritroveremo con la nostra famiglia a fare
colazione, sentendoci in campagna anche se magari abitiamo in centro città.

13 Luglio 2025 / / Coffee Break


La Masseria Moroseta, situata nelle campagne di Ostuni, rappresenta una
perfetta sintesi tra tradizione e modernità. Progettata dallo
Studio Andrew Trotter, la struttura si ispira alle antiche masserie
pugliesi, reinterpretandone i principi architettonici attraverso un linguaggio
essenziale e contemporaneo.

Architettura e Design

L’edificio è costruito con materiali locali, come la pietra bianca tipica
della regione, che non solo caratterizza esteticamente la masseria, ma
contribuisce anche all’isolamento termico naturale. Gli spazi interni sono
definiti da volumi puri e un uso sapiente della luce naturale, che filtra
attraverso le aperture calibrate, esaltando la matericità delle superfici.

Integrazione con il Paesaggio

Immersa tra uliveti secolari, la masseria instaura un dialogo costante con il
paesaggio circostante. Le ampie aperture e i cortili interni amplificano la
relazione tra interno ed esterno, mentre i pergolati e le terrazze offrono
scorci sulla campagna pugliese e sul mare Adriatico.

Materiali e Sostenibilità

L’uso di materiali locali e tecniche costruttive tradizionali contribuisce a
ridurre l’impatto ambientale della struttura. Le spesse mura in pietra
garantiscono comfort termico, riducendo la necessità di climatizzazione
artificiale, mentre la progettazione bioclimatica favorisce una gestione
ottimale della ventilazione naturale. La Masseria è un esempio virtuoso di
architettura che rispetta il contesto storico e naturale, dimostrando come un
approccio contemporaneo possa esaltare e preservare l’identità del territorio
pugliese.

Massaria Moroseta: A Contemporary Interpretation of Puglian Tradition


The Masseria Moroseta, located in the countryside of Ostuni,
embodies a seamless blend of tradition and modernity. Designed by
Studio Andrew Trotter, this structure draws inspiration from historic
Puglian farmhouses, reinterpreting their architectural principles through a
minimalistic and contemporary lens.

Architecture and Design

The building is constructed using local materials, such as the region’s
characteristic white stone, which not only defines its aesthetic but also
enhances natural thermal insulation. The interiors are shaped by pure
volumes and a masterful use of natural light, which filters through
strategically placed openings, highlighting the texture of the surfaces.

Integration with the Landscape

Surrounded by centuries-old olive groves, the masseria establishes a
continuous dialogue with its natural surroundings. Large openings and
internal courtyards amplify the connection between interior and exterior,
while pergolas and terraces frame views of the Puglian countryside and the
distant Adriatic Sea.

Materials and Sustainability

The use of local materials and traditional construction techniques
minimizes the environmental impact of the structure. Thick stone walls
ensure thermal comfort, reducing the need for artificial cooling, while the
bioclimatic design optimizes natural ventilation.
Masseria Moroseta stands as a remarkable example of architecture
that respects its historical and natural context, demonstrating how a
contemporary approach can enhance and preserve the identity of the Puglian
landscape.

22 Giugno 2025 / / Coffee Break

Siamo orgogliosi di annunciare che il progetto Villa delle Querce ha ricevuto il
BIG SEE Architecture Award 2025, un prestigioso riconoscimento internazionale
che celebra l’eccellenza progettuale nell’area del Sud-Est Europa. Il progetto è
stato selezionato nella categoria Residential – Houses e pubblicato
ufficialmente tra i vincitori sul sito dell’organizzazione
bigsee.eu

Un progetto immerso nella natura

Villa delle Querce è un’abitazione unifamiliare progettata in un ampio lotto di
2.100 mq, modellata dalla presenza di tre grandi querce secolari che hanno
determinato l’impianto geometrico e l’organizzazione degli spazi.

Il progetto si articola in due volumi: la villa principale e la dependance,
scanditi da setti murari in mattoni a vista che danno ritmo, gerarchia e
profondità alle facciate. All’interno, il contrasto tra la matericità dei setti
e la luminosità degli ambienti bianchi crea un equilibrio raffinato e
contemporaneo.

Il cuore della casa è il living a doppia altezza, dove la luce naturale penetra
grazie a una parete vetrata a tutta altezza e a un ballatoio trasparente. La
scala in ferro, legno e vetro diventa elemento scultoreo e funzionale.

Comfort, efficienza e qualità architettonica

Villa delle Querce è dotata di un sistema impiantistico avanzato: riscaldamento
e raffreddamento radiante integrato nei pavimenti, alimentato da pompa di
calore, infissi performanti con vetri isolanti, illuminazione completamente a
LED e un sistema di sicurezza evoluto.

L’orientamento della casa, le alberature esistenti e gli sbalzi delle terrazze
sono stati studiati per garantire ombreggiamento naturale e comfort abitativo
anche nei mesi estivi, in piena armonia con il paesaggio circostante.

Un riconoscimento che ci emoziona

Questo premio ha per noi un significato particolare. Villa delle Querce è nata
dalla collaborazione con il proprietario, Marco di Giovanni, architetto e amico,
scomparso prematuramente nel 2018. Progettare questa casa insieme a lui è stato
un privilegio e siamo felici che oggi venga riconosciuta come un esempio di
architettura residenziale contemporanea capace di dialogare con il luogo, con la
luce e con chi la abita.

Scopri di più nella nostra newsletter dedicata alla premiazione

Per approfondire il progetto:
Leggi l’articolo originale sul blog: Villa delle Querce, geometrie nella
natura

22 Giugno 2025 / / Coffee Break

Sull’isola di Serifos, nel cuore delle Cicladi, il complesso residenziale
Rhoēs, progettato da Sinas Architects e completato nel 2024, rappresenta un
perfetto equilibrio tra architettura e natura. Il suo nome, derivato dal greco
“flusso”, evoca il legame tra il costruito e il paesaggio, con un approccio
progettuale che mira a preservare la bellezza incontaminata dell’isola.

Un’architettura che si mimetizza

Il complesso si compone di una villa principale di 300 m² e di una guesthouse
di 90 m², sapientemente integrate in un terreno collinare con pendenze
accentuate e vegetazione spontanea. L’edificio è stato concepito con un
approccio subterraneo, dove solo la facciata principale e alcune fessure per
la luce e la ventilazione restano visibili, mimetizzandosi completamente nel
contesto naturale.

Materiali e dettagli costruttivi

La facciata è realizzata con pietra locale, estratta direttamente dal sito
durante gli scavi. Questo dettaglio consente all’edificio di fondersi con i
tradizionali muri a secco delle Cicladi, mantenendo una continuità estetica e
materica con l’ambiente circostante. La pietra lavorata crea un effetto
sorprendente: una superficie che sembra una “stoffa svolazzante”, generando
giochi di ombre e nicchie che definiscono lo spazio della veranda.

Un design fluido e organico

Al centro del complesso, una piscina circolare richiama il movimento
dell’acqua, creando un contrasto armonioso con la solidità della pietra e
aggiungendo un tocco ludico al progetto. Il tetto si trasforma in una canopia
leggera, mentre i muri in pietra si estendono fino ai confini del terreno,
contribuendo a mantenere l’integrità visiva del suolo e rafforzando la
connessione tra architettura e paesaggio.

Modernità e tradizione

Rhoēs è un esempio di come l’architettura contemporanea possa dialogare con la
tradizione senza alterarne l’essenza. La villa è quasi invisibile dal retro,
una presenza discreta che rispetta la morfologia del territorio e celebra la
bellezza selvaggia dell’isola. Il risultato è un rifugio che unisce
minimalismo e radici storiche, offrendo un’esperienza abitativa unica, in
perfetta simbiosi con il paesaggio cicladico.

Rhoēs: The Villa That Disappears into the Serifos Landscape

On the island of Serifos, in the heart of the Cyclades, the Rhoēs
residential complex, designed by Sinas Architects and completed in 2024,
embodies a perfect balance between architecture and nature. Its name,
derived from the Greek word for “flow,” evokes the connection between built
space and landscape, with a design approach aimed at preserving the island’s
untouched beauty.

Architecture that Blends into the Landscape

The complex consists of a 300 m² main villa and a 90 m² guesthouse,
seamlessly integrated into a hillside terrain with steep slopes and wild
vegetation. The building follows a subterranean approach, with only the main
facade and a few openings for light and ventilation visible, making it
almost disappear into the natural setting.

Materials and Construction Details

The facade is made of local stone, extracted directly from the site during
excavation. This allows the building to blend seamlessly with the
traditional dry-stone walls of the Cyclades, maintaining aesthetic and
material continuity with the surrounding environment. The stone has been
crafted to create a surprising effect: a surface that appears like a
“billowing fabric,” casting dynamic shadows and forming niches that shape
the veranda space.

A Fluid and Organic Design

At the heart of the complex, a circular pool echoes the rippling motion of
water, creating a harmonious contrast with the solidity of the stone and
adding a playful touch to the project. The roof transforms into a light
canopy, while the stone walls extend to the boundaries of the site,
preserving the visual integrity of the terrain and reinforcing the
connection between architecture and landscape.

Modernity and Tradition

Rhoēs is an example of how contemporary architecture can engage with
tradition without compromising its essence. The villa is almost invisible
from the rear, a discreet presence that respects the land’s morphology and
celebrates the island’s wild beauty. The result is a retreat that merges
minimalism with historical roots, offering a unique living experience in
perfect harmony with the Cycladic landscape.

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24 Maggio 2025 / / Coffee Break


Nel pittoresco paesaggio di Choulakia, a Mykonos, sorge la Latypi Residence,
una creazione dello studio A31 Architecture. Questo progetto fonde tradizione
greca e minimalismo contemporaneo, integrandosi armoniosamente nel paesaggio
cicladico di Mykonos.
Situata a Choulakia, a 2 km dalla Chora (il centro
storico di Mykonos), la residenza sorge su un terreno di 4.000 m² con una
pendenza significativa e orientamento a sud, offrendo viste panoramiche sulle
isole di Delos e Rineia. La sua posizione strategica garantisce privacy, pur
essendo vicina a spiagge come Choulakia e Aghios Stefanos, nonché
all’aeroporto internazionale.

Integrazione nel paesaggio

La residenza è parzialmente interrata, con una parte sopraelevata di 120 m² e
una sotterranea di 130 m², mimetizzandosi nel terreno per preservare
l’ecosistema naturale.
Al livello fuori terra, si trovano gli spazi principali (soggiorno, cucina,
camere da letto) che si sviluppano attorno a un cortile con un ulivo secolare,
a simboleggiare la memoria e la connessione con il territorio. Esternamente un
anfiteatro all’aperto per 60 persone rivolto a Delos e una piscina che si
fonde con il paesaggio.
Al di sotto vi sono due camere da letto interrate, collegate al nucleo
principale da una passerella scoperta, con tetti verdi per camuffare la
presenza di parcheggi.

Luce e trasparenza

Finestre a tutta altezza e soluzioni come il pozzo di luce in una camera da
letto sfruttano la luce naturale, mentre l’apertura geometrica dell’ingresso
crea ombre dinamiche.

Paesaggio

Piante native a basso consumo idrico e tetti vegetali riducono l’impatto
ambientale, mantenendo l’armonia con il terreno.

Latypi Residence: A Dialogue Between Tradition and Minimalism

In the picturesque landscape of Choulakia, in Mykonos, stands Latypi
Residence, a creation of A31 Architecture. This project blends Greek
tradition with contemporary minimalism, harmoniously integrating into the
Cycladic landscape of Mykonos.
Located in Choulakia, 2 km from Chora
(the old town of Mykonos), the residence is built on a 4,000 m² plot with a
significant slope and south orientation, offering panoramic views of the
islands of Delos and Rineia. Its strategic location ensures privacy, while
being close to beaches such as Choulakia and Aghios Stefanos, as well as the
international airport

Integration with the Landscape

The residence is partially underground, with a 120 m² raised part and a 130 m²
underground part, blending into the ground to preserve the natural
ecosystem.
On the above-ground level, there are the main spaces (living room, kitchen,
bedrooms) that develop around a courtyard with a centuries-old olive tree,
symbolizing memory and connection with the territory. Externally, an open-air
amphitheater for 60 people facing Delos and a swimming pool that blends in
with the landscape.
Below there are two underground bedrooms, connected to the main nucleus by an
open walkway, with green roofs to camouflage the presence of parking lots.

Light and Transparency

Floor-to-ceiling windows and features such as a skylight in one bedroom
maximize natural light, while the geometric entrance opening casts dynamic
shadows.

Landscape

Native low-water plants and green roofs minimize environmental impact,
maintaining harmony with the terrain.


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26 Aprile 2025 / / Coffee Break


Nel panorama dell’architettura contemporanea, il minimalismo si afferma non
come mero stile estetico, ma come filosofia progettuale che celebra
l’essenzialità e la purezza delle forme. Nato nel contesto artistico degli
anni ’60, il minimalismo si è evoluto in un approccio che privilegia la
semplicità compositiva, la funzionalità e l’interazione armoniosa con
l’ambiente circostante.

Origini e Principi del Minimalismo

Il minimalismo affonda le sue radici in movimenti come il De Stijl olandese e
la filosofia Zen giapponese, che hanno influenzato architetti come Ludwig Mies
van der Rohe e Tadao Ando. Questi pionieri hanno promosso l’idea che “less is
more”, ovvero che l’essenzialità è sinonimo di qualità. In architettura, ciò
si traduce in spazi aperti, linee pulite e una palette cromatica neutra, dove
ogni elemento ha uno scopo preciso e contribuisce all’armonia dell’ambiente.

Il Minimalismo nell’Interior Design

Nel design d’interni, il minimalismo si manifesta attraverso l’uso di
materiali naturali, come legno e pietra, e una selezione accurata di arredi
funzionali. La luce naturale gioca un ruolo fondamentale, valorizzando le
forme e creando atmosfere serene. Questo approccio non solo migliora
l’estetica degli spazi, ma promuove anche il benessere psicofisico, riducendo
lo stress e favorendo la concentrazione.

La declinazione contemporanea del minimalismo abbraccia i principi della
sostenibilità ambientale. La scelta di materiali durevoli, l’ottimizzazione
degli spazi e l’efficienza energetica sono elementi intrinseci di questo
approccio progettuale. Inoltre, l’integrazione di tecnologie smart e domotica
negli edifici minimalisti permette di creare ambienti altamente personalizzati
e efficienti, senza compromettere l’estetica essenziale.

Minimalism in Architecture: The Art of Living with the Essential

In the contemporary architectural landscape, minimalism emerges not merely
as an aesthetic style, but as a design philosophy that celebrates
essentiality and purity of form. Originating in the artistic context of the
1960s, minimalism has evolved into an approach that favors compositional
simplicity, functionality, and a harmonious interaction with the surrounding
environment.

Origins and Principles of Minimalism

Minimalism draws its roots from movements such as the Dutch De Stijl and
Japanese Zen philosophy, which influenced architects like Ludwig Mies van
der Rohe and Tadao Ando. These pioneers promoted the idea that “less is
more”, where essentiality equates to quality. In architecture, this
translates into open spaces, clean lines, and a neutral color palette, where
every element serves a precise purpose and contributes to the harmony of the
environment.

Minimalism in Interior Design

In interior design, minimalism is expressed through the use of natural
materials such as wood and stone, and a careful selection of functional
furnishings. Natural light plays a crucial role, enhancing forms and
creating serene atmospheres. This approach not only improves the aesthetic
quality of spaces but also promotes psychological well-being by reducing
stress and enhancing focus.

Contemporary minimalism embraces the principles of environmental
sustainability. The use of durable materials, space optimization, and energy
efficiency are intrinsic to this design approach. Moreover, the integration
of smart technologies and home automation in minimalist buildings allows for
highly personalized and efficient environments without compromising the
essential aesthetic.

26 Aprile 2025 / / Coffee Break


Nel cuore di Brisbane, la Gibbon Street Residence, progettata da Cavill
Architects, rappresenta un esempio di integrazione tra architettura e
paesaggio. Il progetto trasforma lo spazio abitativo in una sequenza di
piattaforme interconnesse, creando un dialogo fluido tra interno ed esterno.
L’intervento si basa sulla riconfigurazione di una casa Queenslander
preesistente, ampliata attraverso una nuova estensione contemporanea che
mantiene un rapporto armonioso con l’edificio originale.

Un’architettura frammentata e modulare

La residenza è concepita come un insieme di volumi autonomi, collegati tra
loro in modo da evocare frammenti di un’architettura antica reinterpretata in
chiave moderna. I muri e il paesaggio circostante non sono semplici elementi
di separazione, ma veri e propri strumenti progettuali che guidano
l’esperienza degli occupanti, rallentando il ritmo della quotidianità e
differenziandolo dalla regolarità degli ambienti convenzionali.

Materiali e relazione con il contesto

L’interazione con il paesaggio è centrale nella progettazione, con l’uso di
tetti verdi che mimetizzano l’abitazione nel contesto naturale, riducendo
l’impatto visivo e migliorando le prestazioni energetiche. La permeabilità
degli spazi è enfatizzata dall’uso strategico di aperture e superfici
trasparenti, che permettono alla luce naturale di modellare gli ambienti e
amplificare la continuità tra interno ed esterno.

Un equilibrio tra tradizione e innovazione

Gibbon Street Residence dimostra come un intervento architettonico possa
rispettare il carattere storico di un luogo e, al tempo stesso,
reinterpretarlo in chiave contemporanea. L’approccio modulare e la connessione
con il paesaggio creano un ambiente abitativo unico, dove il confine tra
natura e architettura si dissolve, offrendo un’esperienza spaziale immersiva e
dinamica.

Gibbon Street Residence: A Dialogue Between Architecture and Landscape


In the heart of Brisbane, the Gibbon Street Residence, designed by Cavill
Architects, stands as a refined example of integration between architecture
and landscape. The project transforms the living space into a series of
interconnected platforms, fostering a fluid dialogue between indoor and
outdoor environments. The intervention reconfigures an existing Queenslander
house, expanding it with a contemporary extension that harmonizes with the
original structure.

A Fragmented and Modular Design

The residence is conceived as a collection of independent volumes, connected
in a way that evokes fragments of ancient architecture, reinterpreted with a
modern vision. Walls and the surrounding landscape serve not only as
structural elements but also as tools that shape the experience of the
inhabitants, slowing down the rhythm of daily life and distinguishing it
from conventional environments.

Materials and Connection with the Context

The relationship with the surrounding landscape is central to the design,
featuring green roofs that seamlessly integrate the home into its natural
setting, reducing visual impact and enhancing energy performance. The
permeability of spaces is emphasized through strategic openings and
transparent surfaces, allowing natural light to sculpt the interiors and
reinforce continuity between inside and outside.

A Balance Between Tradition and Innovation

Gibbon Street Residence demonstrates how an architectural intervention can
respect the historical character of a place while reinterpreting it in a
contemporary way. The modular approach and deep connection with the
landscape create a unique living environment, where the boundary between
nature and architecture dissolves, offering an immersive and dynamic spatial
experience.

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11 Aprile 2025 / / Coffee Break


La Milano Design Week 2025, in programma dal 7 al 13 aprile, si preannuncia
come un appuntamento imperdibile per professionisti e appassionati di design.
Con il tema Mondi Connessi, questa edizione esplora le intersezioni tra
innovazione, tradizione e sostenibilità, offrendo un panorama di installazioni
ed eventi all’avanguardia.

Salone del Mobile: il cuore dell’innovazione

Il Salone del Mobile, dall’8 al 13 aprile presso Fiera Milano Rho, sarà il
punto di riferimento per le ultime tendenze in arredamento e design. Grandi
marchi e giovani talenti presenteranno progetti che spaziano dal minimalismo
sofisticato alla sperimentazione materica, confermando Milano come capitale
mondiale del design.

Fuorisalone: la città diventa un laboratorio creativo

Dal 7 aprile, il Fuorisalone trasformerà Milano in un’esposizione a
cielo aperto, con eventi nei distretti più iconici:

  • Tortona Rocks – Curious X: Sensorium Piazza: Un’installazione
    interattiva presso Opificio 31 che fonde arte e tecnologia, ridefinendo il
    concetto di spazio pubblico attraverso superfici digitali e ambienti
    sonori dinamici
  • Portanuova Vertical Connection: Un’architettura immersiva a Piazza
    Gae Aulenti che combina botanica e intelligenza artificiale, offrendo
    un’esperienza multisensoriale e personalizzata
  • Masterly – The Dutch in Milano: La rassegna dedicata al design
    olandese, ospitata a Palazzo Giureconsulti, con un focus sulle nuove
    prospettive della progettazione nord-europea

Arte e design: un dialogo continuo

Le sinergie tra arte e design saranno protagoniste anche nelle istituzioni
culturali della città. La Triennale Milano e il
Museo del Novecento ospiteranno mostre dedicate a figure di spicco come
John Giorno e Robert Rauschenberg, dimostrando come il design si intrecci con
le espressioni artistiche contemporanee.

Preview of Milan Design Week: what to expect from the 2025 edition



The Milan Design Week 2025, scheduled from April 7 to 13, promises to be an
unmissable event for professionals and design enthusiasts. Under the theme
‘Connected Worlds’, this edition explores the intersections between
innovation, tradition, and sustainability, offering a panorama of
cutting-edge installations and events.

Salone del Mobile: the heart of innovation

The Salone del Mobile, taking place from April 8 to 13 at Fiera
Milano Rho, will be the main stage for the latest trends in furniture and
design. Leading brands and emerging talents will showcase projects ranging
from sophisticated minimalism to material experimentation, reinforcing
Milan’s role as the world’s design capital.

Fuorisalone: the city as a creative lab

Starting on April 7, the Fuorisalone will turn Milan into an open-air
exhibition, with events in the most iconic districts:

  • Tortona Rocks – Curious X: Sensorium Piazza: An interactive installation
    at Opificio 31 that merges art and technology, redefining the concept of
    public space through digital surfaces and dynamic sound environments.
  • Portanuova Vertical Connection: An immersive architectural project at
    Piazza Gae Aulenti that combines botany and artificial intelligence,
    offering a multisensory and personalized experience.
  • Masterly – The Dutch in Milano: A showcase dedicated to Dutch design,
    hosted at Palazzo Giureconsulti, focusing on new perspectives in
    Northern European design

Art and design: a continuous dialogue

The synergy between art and design will also take center stage in Milan’s
cultural institutions. Triennale Milano and the
Museo del Novecento will host exhibitions dedicated to major figures
like John Giorno and Robert Rauschenberg, showcasing how design intersects
with contemporary artistic expressions.

Towards a memorable edition

Milan Design Week 2025 confirms itself as a global event that goes beyond
the industry’s boundaries, anticipating trends and transforming the city
into a hub of experimentation and inspiration.

8 Aprile 2025 / / Coffee Break


Altos House, progettata da OSPA Arquitetura & Urbanismo, è una residenza
contemporanea situata a Canela, in Brasile. Pensata come un rifugio per il
fine settimana, la casa si inserisce armoniosamente nel paesaggio collinare
della Serra Gaúcha, combinando minimalismo e connessione con la natura.

Contesto e posizione

Immersa in un condominio circondato dal verde, la residenza sfrutta la
topografia accentuata del terreno per creare un volume in calcestruzzo a vista
a sbalzo. Una soluzione architettonica che garantisce privacy dalla strada
principale e offre panorami spettacolari sul paesaggio circostante. La parte
superiore dell’edificio si estende verso nord, creando un’ampia area esterna
ombreggiata da alberi di Araucaria.

Design e struttura

L’ingresso della casa è incassato nel terreno, accentuando l’integrazione con
l’ambiente naturale. Gli spazi interni sono caratterizzati da ampie vetrate a
tutta altezza, che mettono in relazione diretta il soggiorno e le aree comuni
con il giardino. In estate, queste aperture permettono una completa fusione
tra interno ed esterno, amplificando la sensazione di continuità con il
paesaggio.

Materiali e dettagli

L’uso di cemento a vista, vetro e legno conferisce alla casa un’estetica
minimalista ed elegante, in sintonia con la natura circostante. La terrazza
sul tetto, accessibile tramite una scala lineare, offre un punto panoramico
privilegiato, mentre la facciata principale assume un aspetto scenografico di
notte, grazie all’illuminazione interna che la trasforma in un grande schermo
retroilluminato.

Altos House: a modern retreat in the Serra Gaúcha

Altos House, designed by OSPA Arquitetura & Urbanismo, is a
contemporary residence located in Canela, Brazil. Conceived as a weekend
retreat, the house blends minimalism and a deep connection with the natural
landscape of the Serra Gaúcha.

Context and location

Set within a nature-surrounded condominium, the residence takes advantage
of the site’s steep topography to create a raw concrete volume that extends
upward. This architectural approach ensures privacy from the main road while
offering spectacular panoramic views. The upper part of the building extends
northward, providing a shaded outdoor area beneath the existing Araucaria
trees.

Design and structure

The house’s entrance is recessed into the terrain, reinforcing its
integration with the natural environment. The interior spaces feature
floor-to-ceiling glass openings, seamlessly connecting the living areas with
the garden. During summer, these openings allow for a complete fusion
between indoors and outdoors, enhancing the sense of continuity with
nature.

Materials and details

The use of exposed concrete, glass, and wood gives the house a minimalist
and refined aesthetic, perfectly aligned with the surrounding landscape. A
linear staircase leads to the rooftop terrace, which serves as a privileged
panoramic viewpoint. At night, the front façade transforms into a striking
illuminated screen, enhancing the residence’s architectural presence.

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4 Aprile 2025 / / Coffee Break


Dal 4 al 6 aprile 2025, l’Auditorium Parco della Musica progetto di Renzo
Piano Building Workshop a Roma si trasformerà in un’oasi di natura, design e
innovazione, ospitando la XIV edizione del Festival del Verde e del Paesaggio.
Questo evento celebra la cultura del verde urbano, offrendo ai visitatori
un’esperienza immersiva tra giardini sperimentali, installazioni artistiche e
incontri con esperti del settore.

Percorsi tematici e attività

Il festival propone quattro percorsi tematici per guidare i partecipanti alla
scoperta della biodiversità e della sostenibilità:

  • Incursioni nella BiodiverCity: esplorazioni dedicate alla forestazione
    urbana e alle città biofiliche;
  • Appuntamenti in giardino: visite guidate e workshop sul benessere legato
    alla natura;
  • Passeggiate al mercato: percorsi focalizzati sulla sostenibilità a
    chilometro zero e sull’artigianato locale;
  • Avventure in famiglia: attività ludiche e didattiche pensate per
    coinvolgere grandi e piccini.

Che siate appassionati di giardinaggio o semplici curiosi, questo evento offre
spunti e ispirazioni per immaginare un futuro più verde e armonioso.

Festival del Verde e del Paesaggio 2025: a green oasis in the heart of Rome

From 4 to 6 April 2025, the Auditorium Parco della Musica designed by Renzo
Piano Building Workshop in Rome will be transformed into an oasis of nature,
design and innovation, hosting the XIV edition of the Festival del Verde e
del Paesaggio. This event celebrates the culture of urban greenery, offering
visitors an immersive experience among experimental gardens, artistic
installations and meetings with experts.

Thematic paths and activities

The festival offers four thematic paths to guide participants in
discovering biodiversity and sustainability:

  • Incursionsinto BiodiverCity: explorations dedicated to urban forestry
    and biophilic cities
  • Garden appointments: guided tours and workshops on nature-related
    well-being
  • Market walks: routes focused on zero-kilometer sustainability and
    local crafts
  • Family adventures: playful and educational activities designed to
    engage both adults and children

Whether you are a gardening enthusiast or simply curious, this event offers
ideas and inspirations to imagine a greener and more harmonious future.

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