11 Ottobre 2022 / / Dettagli Home Decor

Casa Miti il progetto dello studio ZDA

Lo studio ZDA ripensa e riplasma gli spazi di Casa Miti, un appartamento dove si respira un’atmosfera sobria ma distintiva. I progettisti hanno sviluppato questo nuovo progetto combinando raffinate gradazioni cromatiche dai toni tenui e caldi al tempo stesso, in un equilibrio di forme geometriche.  Il tutto regala un senso d’armonia e domestica distensione, non senza calibrati cortocircuiti estetici a dare una scossa alla chiave architettonica generale: minimalismo per lambire l’essenza.

Il progetto di ZDA per Casa Miti

L’appartamento è stato ridefinito secondo una nuova morfologia che ne ripensa e riplasma gli spazi proiettandoli nell’attuale declinazione così strutturata: soggiorno-cucina, bagno di servizio, camera singola, camera matrimoniale e bagno.

Casa Miti di ZDA

Casa Miti si caratterizza per le finiture in cemento architettonico e la scelta del legno a contrasto. In continuità con tutti gli ambienti, il cemento è la soluzione stilistica che interpreta anche i rivestimenti dei bagni, mentre il legno – come in un dialogo dinamico e intermittente – è il materiale che compare e scompare ma sempre ritorna, nel soffitto a vista ad esempio: assieme alla grande apertura del soggiorno sulla terrazza, i due slanci creativi di maggiore impatto nell’omogeneità di casa Miti. Pur senza mai risultare urlati o eclatanti.

Anzi. Talvolta apparentemente sfuggenti, come nel caso dell’armadiatura che disegna gli spazi della casa. All’interno delle armadiature si collocano “a scomparsa” la cucina, le porte che conducono alle stanze e gli armadi. Così l’illuminazione, perlopiù tecnica, con solo alcuni pezzi decorativi, non si discosta dall’identità messa a fuoco.

Casa Miti di ZDA

Non ultimo, un significativo dettaglio: altri importanti elementi d’arredo sono stati interamente disegnati su misura da ZDA. Tra questi le pareti armadiate, il letto, la boiserie, il tavolo da pranzo e la cucina.

 

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11 Ottobre 2022 / / Dettagli Home Decor

Society Limonta presenta la nuova collezione autunno inverno

Allegoria è la nuova collezione autunno inverno Society Limonta, disponibile nei flagship store e online.

Una collezione che si esprime attraverso i colori malva, petrolio e verbena. Tonalità che individuano nella stagione invernale tre momenti: l’autunno, l’inverno e l’arrivo della primavera. Il malva dell’autunno si manifesta nelle sfumature che ricordano i frutti della terra e il vino, che entrando nelle case permettono di riscoprire l’intimità delle proprie stanze. Quando la natura si addormenta e arriva l’inverno, il petrolio invita a resistere alla rigidità delle temperature e a vivere pienamente ogni spazio dell’abitazione, dalla camera da letto alla cucina. Infine, un germoglio color verbena anticipa il tepore della primavera e spinge a guardare alla rinascita vicina.

Il letto Society Limonta

Il lenzuolo BARRE, in doppio voile di cotone jacquard rigato, invita a giocare con il tono su tono, stemperando l’intensità del malva su malva e del petrolio su petrolio. Le federe NAP in ramié stampato quest’anno profumano d’Oriente, a queste si aggiungono le federe RICE, con un disegno che richiama chicchi di riso a contrasto su un fondo unito. Infine, le federe NAP LINEE, dove si alternano i colori stagionali ai continuativi su fini righe accostate. Il nuovo plaid LAGOON, in lana e cashmere jacquard, declinato nelle sfumature malva, pacifico, crab e verbena, presenta motivi astratti che interpretano variamente dettagli naturali. Il COZY, un soffice plaid in garza di alpaca e lino, completa il letto nelle varianti stagionali e continuative.




I nuovi tessili per il living della collezione autunno inverno di Society

Novità della collezione autunno inverno Society Limonta sono i morbidi cuscini quadrati rivestiti nei motivi LAGOON, DES, LINEA, MULTI e NIDONE. Nuove proposte che arricchiscono la proposta di accessori per la casa e completano la decorazione di letti, poltrone e divani. Il DES, disponibile in ghiaccio e fumo, è realizzato in lana mélange, mentre il cuscino LINEA, in lana canneté, appare compatto e tridimensionale grazie alle sue fini linee in rilievo. Il cuscino MULTI, in alpaca bouclé, interpreta la materia in modo ricercato grazie all’effetto mélange. Infine, la lavorazione a macro-nido d’ape in rilievo del NIDONE conferisce un aspetto materico al prodotto.



La tavola Society

Sono in abaca stampata le tre tovaglie MEG, BLUME e LAY con motivi floreali e geometrici della nuova collezione autunno inverno Society Limonta. La MEG, disponibile nella variante iceberg, presenta una stampa floreale azzurra intrecciata con sottili rami di fondo. Nella BLUME in malva, i fiori si contendono lo spazio con una inaspettata striscia color caramello. La LAY, in petrolio e verbena, sovrappone quadrati concentrici e accosta colori a contrasto per allestire una tavola più architettonica e razionale. Le stesse stampe delle nuove federe sono proposte anche per i tovaglioli in ramié nei disegni CLOUD, DECO’, LINEE e RICE. A questi si aggiungono i tovaglioli TAB FR e le tovagliette americane MAYA in lino, disponibili nei colori stagionali malva e petrolio.




I nuovi tessili bagno autunno inverno

Anche nell’ambiente più intimo della casa, il malva e il petrolio colorano il set DRAI composto da asciugamani e telo bagno, il set LIPE in nido d’ape e i tappetini MOLTO e PLISS, rispettivamente in cotone e in cotone canneté.


www.societylimonta.com

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10 Ottobre 2022 / / Dettagli Home Decor

Cersaie 2022, le novità su rivestimenti e arredobagno

Si è appena conclusa la 39ª edizione di Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’ arredobagno. Cersaie 2022 è stato un evento molto atteso per il settore che ha permesso di poter incontrare di nuovo le aziende e di toccare con mano le nuove proposte per le tendenze dell’anno.
Parlando di numeri: 140.000 metri quadrati di superficie complessiva, 624 aziende in esposizione, di cui 237 espositori esteri e 26 paesi rappresentati.
Un grande ritorno con l’ impegno per la sostenibilità come filo conduttore di tutta la manifestazione legato alle tematiche attuali e alle esigenze del futuro a breve termine, come descrive Emilio Mussini, Vicepresidente di Confindustria Ceramica alla guida delle Attività Promozionali e Fiere.

Cersaie 2022 e i rivestimenti

Partiamo con una carrellata di novità per pavimenti e rivestimenti di alcune delle aziende top del settore che dettano le tendenze del momento.

Ceramica Bardelli


Spicca la collaborazione tra Seletti e Bardelli che nasce incontro tra il design figurativo di Seletti e il know-how del prodotto ceramico di Ceramica Bardelli. Il risultato è la capsule collection Tiles (R)evolution che si compone di superfici dal forte impatto estetico.
Rappresenta una rivoluzione nel mondo delle superfici decorative che vede protagoniste due eccellenze italiane. Si compone di cinque linee tra giochi di geometrie, pattern e contrasti tra bianco e nero come nel caso di Distorsion.

Rak Ceramics

le novità presentate a Cersaie 2022

Rimaniamo sui toni scuri con la serie Dark Ink firmata da Rak Ceramics. Dalla forte inspirazione veneziana per gli effetti materici la collezione propone una grafica granulare che ricorda i terrazzi della laguna. Gioca con le sfumature che vanno dal bianco al nero con toni ben definiti e che crea una reinterpretazione molto moderna del prodotto. Il mosaico e il brick nero con finitura opaca aggiungono design ed eleganza alla collezione.

novità Vitra Tiles a Cersaie

In contrapposizione espone anche la linea Tibur From Baalbek in memoria delle antiche architetture mediterranee, molto più materica e naturale.
Racchiude la storia dell’architettura italiana partendo da Roma per arrivare in Libano, famosa per le monumentali rovine dei templi romani.
Toni caldi in questo caso, dall’ avorio, al beige e al grigio, sono in grado di esprimere eleganza e purezza e abbinarsi tra loro in modo armonico.

VitrA Tiles


Prendono ispirazione dalla pavimentazione delle strade cittadine invece CobbleMix System di VitrA. Esprime la volontà di creare un design senza confini attraverso una continuità estetica tra indoor e outdoor. La distinzione tra dentro e fuori si dissolve, la potenza della natura permea anche gli spazi chiusi con un mondo ricco di colori e formati.

FAP ceramiche

Le novità bagno da Cersaie 2022

Per dar vita ad ambienti unici e scenografici, che trascendono il mero effetto raw tipico del “Béton Brut” di Le Corbusier, FAP Ceramiche presenta YLICO.  Nota distintiva di YLICO è la trasposizione del cemento in un materiale che oltrepassa la propria essenza, facendosi per incanto delicato e leggero come un vestito, capace di adattarsi a pareti e pavimenti.


Al fine di creare spazi rigeneranti, FAP Ceramiche presenta la novità ROMA STONE.  Un’articolata collezione di Wall Tiles & Gres porcellanato dal carattere istintivo ed eclettico declinata in quattro estetiche: Marmo, Pietra, lastre Corten e Decori matt & glossy ispirati alla natura.

Cersaie e l’arredobagno

Per il capitolo dedicato agli arredi di Cersaie 2022 troviamo aziende versatili che uniscono il dettaglio d’arredo alle finiture dei rivestimento per una combinazione perfetta.

VitrA Bathroom

Cersaie e l'arredobagno

Torniamo a parlare di VitrA per la collezione disegnata da Claudio Bellini in collaborazione con il suo design Team. Si chiama Equal ed offre un bagno dal carattere deciso. Prodotto di design che si caratterizza per la sua semplicità e che fonde tra loro equilibrio e disordine urbano; la sua armonia soddisfa le più svariate esigenze e ambientazioni; non genera rumore. La semplicità va considerata come il risultato di un’autentica sofisticazione.

Tra le collaborazioni di VitrA compare anche il nome di Tom Dixon per la nuova collezione Liquid. Pensata con uno stile “senza tempo” si estende l’applicazione della ceramica scultorea con le sue forme leggere e arrotondate per l’intera linea bagno, dal lavabo ai rubinetti passando per il mobile contenitore. Contraddistinguono la collezione le forme inequivocabilmente contemporanee, ma che allo stesso tempo richiamano un senso di durevolezza e di classicità che rimanda all’ era vittoriana.

Fiora


Cambiamo azienda ed ispirazioni temporali parlando di Fiora che si identifica nella rivoluzione con la nuova linea di elementi semi-modulari Rok. L’estetica è quella di un blocco di linee rette e stile architettonico dal sigillo minimale e dagli angoli semplici, moderni ed eleganti. Questo progetto di Fiora Design Studio è un pezzo fortemente versatile in termini di forme e finiture che permettono infinite soluzioni personalizzate.

ARBI Arredobagno

Arredobagno le nuove proposte viste a Cersaie

Chiudiamo con Fold, la novità dell’arredo bagno espressa da una nuova apertura integrata nell’anta con un’inclinazione a 45° che sembra accogliere e accompagnare la presa della mano. La gola a incasso di Fold, firmata Arbi Bathroom, trasforma l’essenzialità in versatilità, unitamente all’ampia selezione di finiture colorate in laccato opaco o velvet. La modularità del progetto e la scelta fra molteplici sensazioni cromatiche consentono di interpretare ogni spazio in un modo speciale.

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10 Ottobre 2022 / / Dettagli Home Decor

Parkhotel Mondschein a Bolzano tra storia e design

Parkhotel Mondschein è una struttura che cela romantici ricordi in secoli di vita.
I pezzi di storia raccontano attimi di pace con dipinti nei corridoio, camere con vista, tazze di porcellana e bicchieri di cristallo.
Dall’ esterno si presenta con balconi Art Nouveau su cui le piante rampicanti decorano in modo naturale con i loro colori. Altri decori all’ interno riportano stucchi di un tempo a cui si accostano dettagli più contemporanei ma rivisitati. Entriamo nel Parkhotel Mondschein di Bolzano.


Parkhotel Mondschein dalla storia alla contemporaneità

Originariamente costruito nel XIV secolo il Parkhotel Mondschein ha visto passare celebri personaggi che vi hanno pernottato o semplicemente trascorso del tempo nel suo bar, un tempo taverna nel centro della città di Bolzano.
Nobili, artisti, contadini, combattenti della resistenza e viaggiatori, vicini e lontani, si sono fermati qui. Un passato affascinante da riscoprire, dentro e fuori al Parkhotel Mondschein per le tracce che i visitatori hanno lasciato.
Il cuore dell’hotel è proprio un bar con accesso diretto al parco e un’area relax all’aperto.
L’aria fresca della contemporaneità ha poi permesso di portare fino ad oggi l’intera struttura insieme alle 82 camere e suite dal design rinnovato.


I dettagli dell’hotel

I secoli vissuti dall’edificio e i molti stili combinati tra loro costituiscono la base del concept estetico del Parkhotel Mondschein ben visibile negli spazi interni dell’hotel, tutti da contemplare.
Sono presenti le principali modalità architettoniche dal Medioevo ai giorni nostri passando per gli ampliamenti di fine ottocento che hanno portato ampi corridoi, soffitti alti e nuove decorazioni.
Nei primi anni ’60 sono state inserite anche opere d’arte di livello mondiale.

La forza trainante dell’ultima sterzata progettuale è data dalla sostenibilità attraverso l’utilizzo di materiali esistenti ove possibile e recuperi a scopo conservativo.
Circondato da un parco l’hotel nel cuore del centro storico di Bolzano si trasforma in un’oasi di pace che si estende anche agli interni: pavimenti in rovere, mobili in noce e tessuti dai toni caldi della terracotta e il verde della natura circostante per una combinazione in&out.


Le stanze che vanno dalla Petite alla Deluxe arrivando fino alle Suite sono arredate con imbottiti, lampade in cristallo e scrittoi retrò. Anche la vasca da bagno free standing sembra portarci indietro nel tempo.
Le tonalità avvolgenti di complementi e tinteggiature sembra integrarsi perfettamente con la stagione per un riposo tra il foliage dell’autunno.

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7 Ottobre 2022 / / Dettagli Home Decor

elettrodomestici che rendono la vita più facile

Conosciamo tutti i racconti dei nostri nonni e sappiamo bene quanto fosse difficile svolgere a casa certi compiti che facciamo oggi senza grandi sforzi. L’evoluzione tecnologica ha significato un grande salto di qualità nella qualità della vita delle persone e la realtà è che viviamo con un gran numero di elettrodomestici che rendono la vita più facile.

Il nostro modo di vivere è cambiato e al giorno d’oggi non abbiamo quasi bisogno di dedicare pochi minuti al giorno alle faccende domestiche, poiché i dispositivi fanno il lavoro per noi. Questo ci permette di avere più tempo libero da dedicare alla famiglia, agli amici o agli hobby, quindi godiamo senza dubbio di una maggiore disponibilità per fare ciò che più ci piace.
Il portale guidario.it ti permette di selezionare i migliori elettrodomestici grazie a recensioni autentiche e accurate.

Vediamo quelli che hanno davvero rivoluzionato le nostre vite.

Robot aspirapolvere

È forse uno degli ultimi elettrodomestici ad essere incorporato nelle case di tutto il mondo, ma non per questo meno importante. La pulizia del pavimento è sempre stata qualcosa che richiedeva molto tempo e poteva essere piuttosto stancante.
Tuttavia, oggi possiamo acquistare un moderno robot aspirapolvere che si occupa di pulire il pavimento di casa in modo autonomo e con un basso consumo energetico.

Avere un robot aspirapolvere in casa e occuparsi delle pulizie mentre i proprietari dello stesso lavorano o fanno commissioni permette di godere di una maggiore tranquillità e di godersi il tempo libero.

Lavastoviglie

Se c’è una delle faccende domestiche che è particolarmente noiosa, è lavare i bicchieri, i piatti e le posate dopo un pranzo o una cena. È una delle faccende domestiche più monotone e che richiedono più tempo ed è particolarmente fastidiosa soprattutto quando i commensali sono numerosi.
Grazie alla lavastoviglie, mantenere in ordine la cucina è un compito che praticamente non costa più alcuno sforzo: inserendo tutte le stoviglie all’interno potrai pulire tutti i tuoi piatti rapidamente.

Piano cottura in vetroceramica

Avere un piano cottura in vetroceramica in casa è qualcosa di molto utile: non solo ha un aspetto moderno e raffinato, ma può essere pulito a fondo in modo semplice. Con i giusti prodotti è possibile avere un piano cottura sempre in ordine e sempre pronto per cucinare, senza residui di grasso o di sporco che, nei piani cottura tradizionali, si annidano negli spartifiamma e nelle fessure dei bruciatori.

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7 Ottobre 2022 / / Dettagli Home Decor

il progetto M51 dello studio Icona Architetti Associati

Lo studio milanese Icona Architetti firma un appartamento a Torino per una giovane famiglia. Una casa-cifra, che racchiude il senso dell’architettura per Icona.

Il progetto residenziale M51 è stato ottenuto recuperando e ampliando il livello delle soffitte di un elegante palazzo degli anni 30, situato nella zona di Porta Susa, e trasformandolo in un ’ accogliente abitazione per una famiglia. Grazie alla libertà con cui ha potuto sperimentare, adottando l’intero toolkit delle proprie conoscenze, M51 manifesta appieno la cifra stilistica di Icona Architetti, l’epitome della sua estetica.

M51 si trova in zona Porta Susa, a pochi passi dal grattacielo San Paolo e da Cit Turin, in un quartier e caratterizzato da una sequenza di eleganti palazzi degli anni trenta e da alcuni note voli esempi di liberty torinese. Al volgere del millennio questa parte di città ha acquisito nuove sfumature, trasformandosi in un polo commerciale e direzionale cresciuto all’ombra dell’edificio di Renzo Piano e a ridosso del centro storico.

Icona Architetti firma il progetto di una dimora con vista sui tetti

Il progetto di recupero

Nel 2020 Icona Architetti si è cimentata con la riconfigurazione di uno di questi storici building multipiano. L’idea era di trasformarlo in una confortevole e curatissima residenza di rappresentanza, con vista sui tetti di Torino.

Il progetto iniziale avrebbe dovuto limitarsi a un pied-à-terr e per i cosmopoliti committenti. Durante gli incontri, però, sono emersi dei bisogni e dei desideri più complessi e più profondi, che non erano stati focalizzati in un primo momento.

In virtù della dialettica tra progettisti e committenza, le nuove finalità abitative si sono sintonizzate sulle straordinarie potenzialità degli spazi: ed è così che un intervento minimo è diventato una grande sfida progettuale.

Icona ha approfittato dell’ampia libertà di manovra e della fiducia accordata per sperimentare ed esplorare tutte le possibilità creative del progetto, sia in termini di volumi che di materiali. La residenza può esser e considerata a tutti gli effetti una sorta di manifesto filosofico di Icona, l’epitome della sua estetica.

Dal punto di vista architettonico, gli ambienti dell’ultimo piano del caseggiato vengono completamente trasformati e rimodulati, aumentandone le altezze e la trasparenza, sempre alla ricerca della massima illuminazione naturale.

La distribuzione degli spazi studiata da Icona Architetti

L’appartamento si sviluppa, come in un abbraccio, attorno alla grande terrazza-tasca panoramica, separata dagli interni da un ’ampia parete vetrata. Le altezze sono state rese più generose grazie alla nuova copertura in legno lamellare, rivestita da doghe in lamiera verniciata pigmentata, che si inserisce perfettamente nell’estetica originaria dello stabile d’ epoca.

progetto M51 a Torino firmato Icona Architetti Associati

Per ovviare al problea degli spazi bui e profondi, una sequenza di oltre venti abbaini ricama il perimetro della residenza: come cannocchiali di luce proiettati verso l’esterno, sono provvisti ciascuno di un piccolo balconcino, che conquista una porzione supplementare di panorama.

Gli abbaini sono stati allineati alle forometrie originarie del palazzo, permettendo al nuovo involucro di evitare ogni discontinuità visiva con l’edificio, e dando anzi l’impressione di trovarsi là già da sempre.

La torretta padronale, infine, è un punto esclamativo sull’orizzonte: si tratta di un’addizione volumetrica, anch’essa rivestita della medesima copertura metallica brunita, che spicca dalla sommità dell’edificio ed è generata dall’estrusione del vano scala.

Una dimora sui tetti torinesi firmata Icona Architetti

La torretta funziona come camera da letto ma anche come punto di osservazione privilegiato sulla collina torinese e sulla città.

Considerando la pianta del progetto è evidente la separazione strategica della zona di quiete dalla zona giorno, ottenuta orientando saggiamente gli spazi.

Zona giorno

La zona giorno è composta dall’avvicendamento, senza soluzione di continuità, della cucina, del dining, del living e della terrazza. Tutti questi spazi sono distribuiti lungo l’asse del muro di spina dell’edificio: un elemento vestigiale attorno a cui si organizza l’intero ecosistema della convivialità.

progetto M51 dello studio milanese Icona Architetti Associati

Il muro è rivestisto con una carta da parati di colori cerulei, che ne alleggerisce lo spessore rendendolo quasi impalpabile. All’altezza della cucina il setto si interrompe, sostituito da eleganti vetrate a scomparsa in grado all’occorrenza di isolare la cucina dalla sala da pranzo.

Una grande parete attrezzata color carta da zucchero interseca trasversalmente l’asse di spina, occupando la parete e seguendo l’andamento delle falde: il mobile è disegnato con un piacevole gioco di volumi che riesce ad assorbire i disallineamenti.

progetto M51

L’insieme degli ambiti della zona giorno è stato concepito in maniera complessiva, olistica, alla ricerca di una radicale flessibilità. Per Icona Architetti era essenziale garantire l’assoluta modulabilità di questi spazi mediante l’uso di pareti mobili e trasparenti, sia tra interno ed esterno sia tra gli infraspazi interni.

La zona di quiete di questa inedita dimora

La parte speculare dell’appartamento è riservata alla zona di quiete: due camere per i figli, una per gli ospiti, una playroom, un miniappartamento semi-indipentente per i collaboratori domestici, gli ambiti di servizio. Una boiserie rivestita in velluto azzurro-grigio avvolge il “core” centrale dell’appartamento e del palazzo e incornicia l’ingresso della dimora.

progetto M51

Alla composita articolazione degli spazi fa riscontro l’eccezionale maniacalità dei dettagli: il livello di customizzazione è massimo. La quasi totalità dei contenuti presenti nella casa sono stati progettati su misura. Altri, invece, modificati e personalizzati in sua funzione. Sedie, lampade, mobili, tessuti, vetrate e serramenti sono tutti, in un modo o nell’altro, alterati e ottimizzati dalle modifiche e dalle interpolazioni dei progettisti.

Massima personalizzazione degli interni

La scala di collegamento tra il piano principale e la torretta è un’opera scultorea. I progettisti l’hanno immaginata e progettata in ogni suo aspetto come una vera opera contemporanea.

progetto M51

Disegnata in carpenteria, ogni gradino è diverso dall’altro e tutti insieme sviluppano la slanciata sinusoide che raggiunge il livello superiore. L’elemento portante di questa struttura è il parapetto in lamiera di ferro verniciata bianca, che avvolge come un nastro di seta lo sviluppo della scala.

Anche l’imponente tavolo in marmo è un esempio dell’attitudine al disegno degli architetti. Insieme ai mobili freestanding della cucina conferisce un’eleganza e una luminosità straordinarie agli ambienti contigui. La linea essenziale del suo piano, la geometria tagliente dei sostegni si sposano perfettamente con le forme morbide e retrò delle sedute. In generale, c’è un’attenzione precisa e meticolosa negli equilibri e nei contrappunti tra forme e colori.

progetto M51

I toni freddi dei mobili e delle finiture sono ampiamente compensati con il parquet dai toni caldi e dalla matericità vissuta. Il parquet riveste il piano orizzontale della residenza connettendo tutte le stanze.

Una casa cifra che racchiude il senso dell’architettura per Icona Architetti

Questa inedita dimora sui tetti torinesi firmata Icona Architetti è un’abitazione incredibilmente pensata, disegnata, modellata con accuratezza e profondità. Nulla è stato lasciato al caso, in questo progetto corale che acquista un’identità unica. La vita familiare, la mescolanza dei materiali selezionati si fondono in ambienti poliedrici. La contemporaneità dei materiali selezionati e l’enfasi ottenuta con le grandi vetrate di luce naturale si mescola con il respiro armonioso novecentesco del palazzo e del quartiere.

Fotografie di Monica Spezia

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6 Ottobre 2022 / / Dettagli Home Decor

Guida alla scelta del modello di piscina da installare in casa

Realizzare una piscina in casa, che sia negli ambienti interni o in giardino, è il sogno di molti: cosa c’è di meglio di un angolo relax direttamente nella propria abitazione, dove rintanarsi per sfuggire alle alte temperature? Quello che è certo è che non è semplice orientarsi all’interno dell’ampia offerta del mercato in questo campo, e prima di procedere all’installazione sono molte le domande da porsi. Bisogna considerare il tempo che si ha a disposizione per dedicarsi alla manutenzione della piscina, il budget e altre variabili che determinano la definitiva scelta del modello. In questo articolo proponiamo una breve panoramica dei modelli di piscine maggiormente diffusi sul mercato, soffermandoci in particolar modo sulla questione dei materiali. Negli ultimi anni, infatti, c’è stato un grande sviluppo in questo senso, e ad oggi molti materiali tradizionali per la costruzione di piscine possono essere sostituiti da soluzioni di ultima generazione più moderne e resistenti.

Le piscine prefabbricate

La piscina prefabbricata è una delle soluzioni più indicate per chi vuole realizzare una piscina senza un eccessivo dispendio di denaro, ma anche per chi cerca un modello versatile. Le piscine prefabbricate, infatti, possono essere posizionate su base in erba, sabbia o cemento e questo garantisce un’ampia flessibilità apprezzata dai consumatori. I materiali da costruzione possono essere vari; ad esempio, le piscine prefabbricate in cemento armato sono strutture molto resistenti. Generalmente presentano una base in calcestruzzo armato per il fondo, mentre per le pareti laterali si utilizzano o pannelli prefabbricati in cemento o pannelli in polistirolo. Oltre al cemento armato, le piscine prefabbricate possono essere anche interamente in metallo, oppure in vetroresina, soluzioni che assicurano una maggiore leggerezza. I modelli più pratici in assoluto sono chiaramente quelli fuori terra, perché non c’è bisogno di effettuare lo scavo, mentre per quelli semi interrati o interrati serve un’organizzazione degli spazi più oculata.

Piscine in poliestere

Tra le piscine prefabbricate, hanno particolare fortuna quelle realizzate con materiali di resina di poliestere, eventualmente rafforzati con vetroresina. Il poliestere è una resina plastica molto semplice da manipolare, che presenta la caratteristica di essere altamente resistente all’umidità e all’impiego di prodotti chimici. Ne risultano strutture solide perfette per la costruzione di una piscina prefabbricata, che sarà poi completata da rifiniture superficiali predisposte per resistere anche alle condizioni metereologiche più avverse. Le soluzioni in poliestere, per la loro semplicità di impiego, sono l’ideale anche per la realizzazione di un idromassaggio per la piscina, trattandosi di un materiale isolante estremamente resistente alle alte temperature sia dell’acqua che dell’ambiente esterno

i modelli più indicati ed economici per avere una piscina in casa

Piscine liner

Il liner non è propriamente un materiale di costruzione, si applica infatti lungo le pareti della vasca con la scopo di garantirne la tenuta stagna. Solitamente, nelle piscine interrate viene modellato seguendone la forma e si appoggia alle pareti. Nelle piscine fuori terra, invece, ha la forma della classica tasca appesa. Trattandosi di un elemento separato rispetto alla vasca in sé, i microspostamenti della vasca non causeranno alterazioni o danni al materiale come avviene talvolta per le mattonelle. Il liner ha quindi dalla sua parte il grande vantaggio di richiedere una scarsa manutenzione. Non a caso il liner può avere una durata che arriva fino a vent’anni, chiaramente tutto dipende dalla qualità del materiale e le condizioni di manutenzione della vasca. Inoltre, il liner può essere trattato per fargli acquisire proprietà antiscivolo o migliorarne la resistenza alle alte temperature o ai raggi ultravioletti, un grande vantaggio soprattutto per le piscine destinate a un ambiente esterno. Da non trascurare anche il fatto che il liner può essere combinato insieme ad altri materiali resistenti all’idrolisi come la fibra di vetro.

Piscine inox

L’acciaio inox è l’ultima frontiera della costruzione di piscine. Materiale ricercato dall’altissima resistenza, garantisce alle strutture una solidità davvero sorprendente. Realizzare una piscina in acciaio inox assicura numerosi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali di costruzione in cemento armato. La forte resistenza dei componenti costituisce un’ottima difesa dalla corrosione. L’acciaio inox, infatti, vanta una risposta ottimale agli agenti ossidanti e ciò assicura una lunghissima durata del materiale. Inoltre, le esecuzioni risultano più precise e il margine di errore è minimo rispetto alle costruzioni in cemento, dove basta un errore millimetrico in fase di progettazione per danneggiare il risultato finale. Infine, l’acciaio inox ha il vantaggio di un buon mantenimento a livello di condizioni igieniche. E’ un materiale che si pulisce molto facilmente con detergenti specifici e impedisce la proliferazione di batteri e funghi.

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6 Ottobre 2022 / / Dettagli Home Decor

Come riporre i mobili per esterno Nardi a fine stagione

Nardi ci spiega come riporre i mobili per esterno a fine stagione. Scopri la praticità degli arredi  impilabili realizzati in polipropilene.

Con la fine della bella stagione, per molti si ripresenta la necessità di riporre i mobili per esterno che hanno arredato terrazze, balconi e giardini durante l’estate. Anche se il polipropilene, materiale principe della produzione Nardi, non teme gli agenti atmosferici e non richiede particolare manutenzione, proteggerlo durante la stagione invernale aiuta a mantenerlo in perfetta forma.

Lo spazio è sempre poco: per questo la maggior parte degli arredi outdoor Nardi è studiata in funzione della massima resa logistica al momento dello stoccaggio. Tutte le sedute e le poltrone sono perfettamente impilabili e richiedono poco spazio. Impilabili anche i tavolini d’appoggio, come Doga Table e Net Table, e i lettini prendisole, che sono anche facilmente movimentabili grazie alle pratiche rotelline.

 


I tavoli da pranzo come Rio, Rio Alu e Alloro sono smontabili oppure si possono lasciare all’aperto e proteggere con le apposite cover Nardi. Le stesse sono disponibili in diverse misure anche per coprire divani Komodo a due e tre posti, i lettini prendisole e tutte le sedute impilate.


Cosa fare all’inizio di una nuova primavera? Il prossimo anno basterà una passata di straccio inumidito con acqua e un  detergente non aggressivo, come il Magic Cleaner Nardi, specifico per superfici in resina e utilizzabile con la spugna Magic Sponge Nardi, e il gioco sarà fatto: terrazza e giardino saranno di nuovo pronti e accoglienti.

Tutti i prodotti citati sono disegnati da Raffaello Galiotto.

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5 Ottobre 2022 / / Dettagli Home Decor

come posizionare in cucina i grandi elettrodomestici

Gli elettrodomestici sono importantissimi in ogni cucina, ma non sempre è facile individuare come integrarli perfettamente nell’ambiente. Oltre ai grandi elettrodomestici, poi, come lavastoviglie, frigoriferi e forni, c’è anche tutta una serie di piccoli accessori elettrici, quali robot da cucina, frullatore, tostapane, bollitore, ecc. che possono essere scelti in base alle proprie esigenze.

Grandi elettrodomestici: come posizionarli in cucina

Anche se ci sono molti elettrodomestici di design e belli da vedere anche isolati, come alcuni modelli di frigoriferi moderni, quasi sempre si preferisce integrare questi elementi nei mobili della cucina, una scelta che è perfetta sia per creare un ambiente uniforme, sia per ottimizzare lo spazio a disposizione.

In una cucina componibile ci sono tre tipologie di strutture che sono adatte a ospitare i mobili: basi, colonne e pensili. Ognuna di esse ha delle caratteristiche che la rendono ideale per integrare gli elettrodomestici.

La dotazione base di una cucina moderna, per quanto riguarda i grandi elettrodomestici, è costituita sicuramente dal frigorifero con congelatore, che si inserisce in una colonna, dal forno tradizionale o combinato con funzione microonde che, invece, va spesso incassato in mobili a colonna o nelle basi. Inoltre, se si ha dello spazio a disposizione, la lavastoviglie è un elettrodomestico che aiuta a semplificare notevolmente la vita in cucina, dato che permette di avere piatti e stoviglie sempre puliti senza sforzo. Per aspirare gli odori e i fumi dei fornelli, invece, la cappa andrà installata in un pensile per nasconderla parzialmente.

Ovviamente, nulla vieta comunque di posizionare alcuni elettrodomestici stand-alone: si dovrà avere dello spazio a disposizione o utilizzare dei piani di lavoro staccati dal resto del mobilio, come le isole.

dove posizionare i piccoli elettrodomestici da cucina
Rastelli cucina Royal

Piccoli elettrodomestici: quali sono quelli più utili

I piccoli elettrodomestici sono davvero utili per velocizzare le preparazioni e, quindi, risparmiare il tempo che si passa ai fornelli. I robot da cucina, ad esempio, sono ormai quasi indispensabili: i modelli più moderni sono dotati di programmi automatici, connessione a Internet e funzioni automatizzate per preparare piatti in poco tempo e farli trovare pronti al rientro a casa.

Chi ama sorseggiare tè e tisane, non potrà rinunciare a un bollitore elettrico per avere acqua calda in pochi secondi. Molto apprezzata, anche, al fianco della classica moka, è la macchinetta elettrica per il caffè espresso: esistono tanti modelli, diversi per dimensioni e design, con cialde o capsule, che permettono di preparare un caffè come quello del bar, ma anche gustose bevande come il cappuccino e la cioccolata calda.

Il forno a microonde è perfetto per scongelare e riscaldare i cibi, ma anche per divertirsi con tante gustose ricette. Infatti, ci sono modelli che consentono anche di ottenere cibi rosolati, preparare pane e yogurt.

Un piccolo elettrodomestico che è sempre più amato è la friggitrice ad aria. Grazie a un sistema particolare di ventilazione, questo moderno apparecchio consente di ottenere piatti gustosi e leggeri in poco tempo. Infatti, si possono cucinare tanti alimenti, anche dolci, con pochissimo olio. É una scelta perfetta se si ama mangiare in modo salutare, senza rinunciare al gusto.

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5 Ottobre 2022 / / Dettagli Home Decor

Come riscaldare un loft con camino o stufa

Vivere in un loft è affascinante, ma riscaldarlo può diventare un problema a causa della dispersione termica. MCZ ci spiega come riscaldare un loft con una stufa o un camino.

Abitare in un loft

Il loft è sinonimo di spazi ampi e ariosi, dove i confini tra living, zona notte e cucina sono flessibili, a volte perfino inesistenti. Lontano dagli schemi abitativi tradizionali, il loft è una tipologia di abitazione prevalentemente cittadina, un po’ trasgressiva e anticonvenzionale, dove il vecchio incontra il contemporaneo.

Spesso ricavato da vecchi magazzini industriali o commerciali, solitamente il loft si estende sull’intero piano di un edificio ed è caratterizzato da soffitti alti e da uno spazio unico di dimensioni generose e insolite.

Riscaldare un loft con una stufa o un camino: cosa ne pensa MCZ

Spesso i loft non hanno coibentazione ed isolamento perfetti, per questo motivo, come sostengono i tecnici di MCZ, si deve quasi sempre aumentare del 20% la potenza del prodotto rispetto al reale bisogno di riscaldamento in base alla cubatura. Questo riguarda sia il camino che la stufa.

Ma cosa conviene scegliere? Cosa è più adatto per riscaldare un loft? Una stufa o un camino, la legna o il pellet? La risposta a tutte le domande si ottiene solo dopo un’accurata verifica tecnica, durante la quale vengono analizzati tutti gli aspetti strutturali del loft e le necessità personali.

Riscaldare un loft con un camino

Stufa o camino?

I loft possono essere riscaldati sia con i camini che con le stufe.

Tradizionalmente il camino, soprattutto se a legna, ricrea un ambiente molto caldo a livello emozionale, mentre la stufa a pellet risulta più pratica per le performance diversificate che offre. MCZ ha saputo però unire i vantaggi di entrambi i prodotti e oggi è possibile avere stufe con una fiamma bella come quella della legna e camini ben più pratici e funzionali rispetto ai camini tradizionali, soprattutto quelli più moderni con la combustione a pellet.

Sia i camini che le stufe di MCZ, per esempio, consentono di canalizzare l’aria e quindi di distribuire il calore facilmente all’interno del loft. Inoltre, in entrambi i casi la dispersione termica è minima, poiché il rendimento dei prodotti MCZ è di circa il 90%.

Esistono però differenze che fanno propendere per un camino o una stufa a seconda del progetto.

A prescindere dagli aspetti strutturali e dalle idee di progettazione, la stufa è più semplice da installare rispetto al camino. Entrambi necessitano di una canna fumaria e di una presa d’aria. Per il camino bisogna invece disporre anche di una struttura apposita in cui installarlo e che può diventare elemento architettonico, per esempio una parete che divide l’open-space in diversi ambienti. In questo caso il camino è funzionale sia al riscaldamento dell’ambiente sia alla sua progettazione e organizzazione.

Riscaldare un loft con una stufa

La stufa a pellet è molto più versatile del camino a legna in termini di funzionalità. La potenza di una stufa MCZ varia da 6 Kw a 14 Kw a seconda del modello e può essere comandata da smartphone a distanza. Al contrario, quando si scalda con un prodotto a legna, bisogna essere in casa e non c’è possibilità di accensione a distanza. Infine, lo stoccaggio del pellet è più semplice perché si conserva solitamente in sacchi; per la legna è necessario invece maggiore spazio, se non addirittura un magazzino apposito.

Conclusioni

In sintesi, la stufa a pellet risulta essere il prodotto più pratico per riscaldare un loft, anche se esistono esigenze progettuali particolari, per esempio la necessità di separare le diverse aree del loft con delle pareti, per cui il camino può rivelarsi una soluzione interessante sia dal punto di vista estetico sia dal punto di vista funzionale.

Per chi non vuole rinunciare né alla magia del camino né alla praticità del pellet, la soluzione ideale è sicuramente un camino a pellet.

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