23 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

Le soluzioni duka per la doccia in nicchia

Quando l’ambiente bagno presenta una rientranza nel muro, il modo migliore per sfruttarla e renderla funzionale è allestire la zona doccia. Le soluzioni progettate per ‘abitare’ le nicchie consentono di sfruttare appieno le potenzialità dello spazio bagno, trasformando la nicchia in una comfort zone, riservata e protetta, per il benessere quotidiano.

Le cabine doccia duka per nicchia

Le soluzioni duka, azienda leader nel mercato dei box doccia di qualità, permettono di allestire la doccia in nicchia con la massima libertà di configurazione e di personalizzazione.

Questo perché si ha la possibilità di scegliere tra diverse soluzioni: con telaio, senza telaio, profilo parziale o a incasso. Ma anche il tipo di porta, scegliendo tra soffietto, battente o scorrevole. Infine, a completare la personalizzazione della doccia anche la grande varietà di finiture disponibili per i profili e per il vetro.

Grazie a tutto ciò è possibile rispettare l’architettura dello spazio che le accoglie, assecondarne lo stile e soddisfare il gusto estetico personale.

Guida alla scelta

Ma quali soluzioni scegliere per allestire la doccia in nicchia?

cabine doccia duka per nicchie

Le soluzioni con telaio sono ideali per assicurare una maggiore adattabilità del vetro, soprattutto in caso di pareti fuori squadra. Inoltre, permettono di creare eleganti abbinamenti stilistici con gli altri elementi di arredo che caratterizzano l’ambiente bagno. Tra questi la rubinetteria, il radiatore, i mobili o le decorazioni scelte per personalizzarlo.

L’assenza di un telaio sottolinea, invece, la trasparenza del vetro e conferisce alla cabina doccia una particolare armonia e leggerezza estetica che le permettono di integrarsi perfettamente nell’ambiente circostante e, specialmente nei bagni di piccole dimensioni, aumentare la percezione dello spazio.

In particolare, i box doccia con porte scorrevoli a tre elementi si prestano a essere la soluzione ideale per chi necessita di ridurre al minimo l’ingombro, senza trascurare l’estetica. Anche le soluzioni con porta a soffietto battente sono particolarmente adatte a ottimizzare l’ambiente bagno, con l’ulteriore vantaggio di offrire un’apertura agevolata, per un migliore utilizzo.

scegliere il boc doccia per nicchia

Le cabine doccia per nicchia non soddisfano solo le esigenze di chi desidera ‘risparmiare’ spazio, ma rappresentano una buona soluzione anche per ambienti dalle ampie dimensioni, dove l’area doccia può essere separata dal resto dello spazio bagno, suggerendo sensazioni di maggiore ariosità e comfort.

Conclusioni

Alla libertà progettuale si aggiunge quella espressiva, data dalla possibilità di customizzazione: duka è, infatti, in grado di proporre soluzioni su misura capaci di adattarsi anche alle nicchie più complesse.

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17 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

Decluttering 3 consigli per fare ordine in casa

Avere una casa sempre in ordine è il sogno di tutti, ma sappiamo molto bene quanto sia difficile raggiungere questo obiettivo. Al giorno d’oggi siamo sempre di corsa ed il tempo che rimane è sempre troppo poco per riuscire a mantenere la casa impeccabile. Tuttavia, le stesse pulizie domestiche potrebbero rivelarsi molti più semplici e veloci se ogni ambiente fosse sempre in perfetto ordine. Bisogna dunque partire da qui per riuscire a dimezzare il tempo necessario per le faccende domestiche ed il decluttering è senza dubbio la strategia più efficace per riuscire a fare ordine in casa.

Questo termine significa letteralmente “fare spazio”: con il decluttering, dunque, ci si disfa di tutto il superfluo, in modo da avere meno cianfrusaglie inutili in giro per la casa. Vediamo però adesso alcuni consigli utili per riuscirci nel concreto.

#1 Il metodo delle 4 scatole

Il metodo delle 4 scatole si rivela molto utile per riuscire a liberare spazio in modo intelligente e ragionato. In sostanza, non bisogna fare altro che procurarsi 4 organizer e contenitori per la casa e destinare ognuno di questi ad uno scopo differente. Nel primo si possono mettere tutti quegli oggetti che sono utili e che dunque si vogliono conservare, nel secondo quelli che invece non si utilizzano più ma sono ancora in buono stato e dunque si possono vendere. Il terzo contenitore può essere utilizzato per riporre tutti quegli oggetti che meritano una seconda chance e dunque rimangono per un certo periodo in standby mentre nell’ultimo andranno inserite le cose da buttare.

Il metodo delle 4 scatole è molto utile per suddividere tutto quello che si trova nei vari ambienti della casa e liberare spazio negli armadi e nei cassetti.

#2 Il contenitore degli oggetti in standby

Come abbiamo detto, un contenitore andrebbe riservato a quegli oggetti o indumenti che non si è sicuri di voler gettare, vendere o regalare. Solitamente si tratta di cose che hanno un certo significato emotivo e che dunque non ci si sente pronti ad abbandonare. Come comportarsi dunque con questi oggetti? Dopo averli riposti tutti nel contenitore dedicato appunto alle cose in standby, conviene lasciarli da parte per un certo periodo: un mese ad esempio. Se scaduto il tempo ci si rende conto di non aver mai aperto la scatola, allora significa che il contenuto è superfluo ed è arrivato il momento di liberarsene una volta per tutte.

#3 Sistemare tutto nei giusti spazi

Una volta applicato il metodo del decluttering non rimane che sistemare tutto quello che si è salvato all’interno degli armadi e dei cassetti. Si potrà notare come lo spazio a disposizione sia aumentato in modo esponenziale e questo è un incentivo in più per mantenere la casa in ordine ed evitare di lasciare cose in giro, al di fuori del loro posto. Se applicato nel modo giusto, il metodo del decluttering funziona e regala grandi soddisfazioni! L’importante è liberare la propria mente, pensare al presente e al futuro, evitando di rimanere ancorati al passato.

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16 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

la nuova Top 20 dei progetti premiati con A' Design Award

E’ tempo di aggiornare la nostra selezione dei migliori progetti premiati con A’Design Award nel corso delle varie edizioni. Scopri la nostra nuova Top 20.

A’ Design Award and Competition è uno dei più grandi, prestigiosi e influenti riconoscimenti di design al mondo. Vincere questo premio per un particolare prodotto, progetto o servizio, è simbolo di eccellenza.

Partecipa anche tu al concorso

Il prestigioso concorso internazionale A’Design Award and Competition ogni anno premia designer, architetti, artisti e aziende di tutto il mondo, che operano nel mondo del design, con lo scopo di promuovere e diffondere progetti di qualità che possono garantire un futuro migliore.

Le iscrizioni per la nuova edizione 2022-2023 sono già aperte. Non perdere l’occasione di promuovere il tuo lavoro nel mondo, iscriviti ora al concorso cliccando sulla seguente immagine

Trova la categoria

I prodotti e progetti premiati sono divisi nelle macro-categorie, che sono oltre 100, tra cui Good Industrial Design Award, Good Architecture Design AwardGood Product Design AwardGood Communication Design AwardGood Service Design AwardGood Fashion Design Award. Scopri tutte le categorie per trovare quella che fa per te.

La giuria

Le iscrizioni per il concorso sono valutate in forma anonima di una giuria internazionale composta da designer, professori, imprenditori e giornalisti, ognuno dei quali deve firmare un accordo e seguire un codice di condotta. Al fine di evitare conflitti di interesse, i giurati non possono essere dipendenti delle società partecipanti. Inoltre, a differenza di altri premi o concorsi, la giuria fornisce gratuitamente dei “punteggi preliminari” e feedback per aiutare i progettisti o le aziende iscritte al concorso. Puoi trovare tutte le informazioni sulla giuria e sulla metodologia qui .

Top 20 dei progetti vincitori del premio A' Design Award

I vantaggi riservati ai vincitori

I premi sono divisi nelle categorie Platinum, Golden, Silver, Bronze, e vengono assegnati ai migliori progetti finiti, prototipi e concept di progetto. I vincitori ricevono un attestato, un trofeo e un invito alla cena di gala durante cui si tiene la premiazione. Inoltre, non mancherà una ricca campagna pubblicitaria con interviste e articoli su riviste e portali web volta a promuovere e diffondere i progetti vincitori, la progettazione e stampa di manifesti in formato A2 per le mostre e l’inserimento nelle classifiche mondiali del design. Puoi trovare ulteriori informazioni sui vantaggi riservati ai vincitori  qui.

Come anticipato, le iscrizioni per partecipare alla nuova edizione sono aperte e i risultati saranno annunciati il prossimo 15 aprile 2023. Naturalmente, in qualità di media partner, vi terremo aggiornati sulla nuova edizione e pubblicheremo i progetti vincitori del premio 2022-2023. Nel frattempo, non perderti la nostra nuova selezione dei migliori 20 progetti premiati nelle diverse edizioni del concorso.

La nostra nuova Top 20 dei progetti premiati






Anteroom Naha Hotel by Uds Ltd.Solar Egg Public sauna by Futurniture and Bigert & BergstromCasa Acqua Residenziale di Cristina Menezes – Glimmer Table Lamp by Nan Li and Hesu DongO3Connect Stool by TzuWei Chang, KaiLi Chang and RouChun WangGentleman Interior Design di Tong-Yi Hu

 








The Fifth Element Residence by Materia 174Yakamoz Rug Collection by Fulden TopalogluPuyuan Ancient Town Ceramic Tableware by Zhu Guangyu and Dong JianhuGluck Cafe Commercial Space by Hsin ChenEatime Space by Liang Ding and Yuefeng ZhouFolded Armchair by Serge AtallahIconic Cloud Chair Rocking Chair by Pia Weinberg – Maison Deux – Accordio Pet House by Yongwook Seong






Astron Shape Shifting Rug Shape Shifting Rug by Ingrid KulperHana Chair by Pablo VidiellaGrinding Factory 5Lmeet Co-Living Apartment by DAGA ArchitectsBilico Table by Giuliano Ricciardi – Tomori Aid Lantern Kit by Yuji Yanagisawa

 

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14 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

Una casa passiva sull’albero di pepe in Australia

Questa casa passiva sull’albero di pepe è il rifugio perfetto per riconnettersi con la natura e pensare al nostro benessere psicofisico. Si trova in Australia e si chiama Pepper Tree Passive House, un progetto firmato da Alexander Symes Architect.

Il progetto

Pepper Tree Passive House è la seconda casa di una giovane famiglia australiana. Situata nella regione di Illawarra, la casa di legno è arroccata su un sito scosceso e si eleva nella chioma di un albero di pepe di ben 60 anni. La casa è stata progettata secondo lo standard Passive House, offrendo agli ospiti la possibilità di sperimentare la migliore qualità dello spazio. Questa seconda casa ospita un tetto verde piantumato endemico su ciascuna delle sue ali, consentendo il recupero della biodiversità del sito nonostante l’ampliamento dell’edificio.

Una casa passiva sull’albero di pepePepper Tree Passive HousePepper Tree Passive HouseUna casa passiva sull’albero di pepe L’abitazione, concepita per soggiorni brevi, dispone anche di un piccolo ufficio per lavorare in tutta tranquillità. I lavori alla casa esistente hanno migliorato il comfort termico dello spazio e creato nuovi spazi di intrattenimento. Tra la gamma di materiali naturali e grezzi prevale l’uso del legno. Il rivestimento Shou Sugi Ban riciclato consente all’edificio di mimetizzarsi nel suo ambiente.

Il ponte della casa esistente, precedentemente esposto all’angolo della strada sottostante, ora si cela tra le chiome degli alberi offrendo uno spazio intimo con vista verso il Monte Kembla. Il progetto ha permesso di aggiungere spazio utile necessario senza sacrificare la connessione con la natura.

Una casa passiva sull’alberoPepper Tree Passive HousePepper Tree Passive HouseUna casa passiva sull’albero di pepe Una casa passiva sull’albero

Grazie all’utilizzo di materiali recuperati e di scarto, i costi per la realizzazione del progetto sono stati notevolmente ridotti mantenendo la qualità dei materiali.

Il consumo complessivo di energia della rete del progetto è solo il 14% di quello di una casa di dimensioni comparabili. Ciò grazie all’installazione di un sistema di pannelli fotovoltaici da 12kW conforme allo standard Passive House.  A differenza dell’adeguamento termico di 160 mq allo standard della casa passiva, solo 60 mq saranno effettivamente confortevoli in future condizioni climatiche di picco. Questo metodo costituisce un precedente per realizzare modesti ampliamenti clima-adattativi senza incorrere nella proibitiva spesa di ristrutturazione di ogni struttura esistente.

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12 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

Accessori per la cucina personalizzati

I gadget per la cucina e in generale per la casa hanno il pregio di essere utili, se non addirittura essenziali, e proprio per questo motivo sono destinati a essere apprezzati da tutti. Non a caso fanno parte del novero dei gadget più richiesti, ideali non solo in contesti domestici, ma anche per l’arredamento di ristoranti, hotel e bar. È facile uniformare gli accessori con il logo della propria attività, ma una soluzione altrettanto valida è quella che prevede di personalizzarli con il nome dei propri collaboratori. E perché non dare vita a una vera e propria linea di merchandising da mettere in vendita o da proporre in omaggio ai clienti più fedeli? Insomma, le strategie di marketing che si possono progettare e mettere in pratica sono numerose, per di più a fronte di un investimento economico davvero minimo, grazie ad accessori originali e pratici.

Le proposte di Gadget365

Consultando le proposte di Gadget365 è possibile scoprire una vasta gamma di articoli da utilizzare come omaggi o gadget personalizzati. Si tratta di un’azienda italiana che è attiva nel settore da diversi anni e che è specializzata nelle campagne di comunicazione tramite l’oggetto. Tantissimi sono i clienti che hanno già avuto modo di sperimentare gli alti standard di qualità offerti da Gadget365, con risultati assolutamente soddisfacenti.

Un gadget estivo o natalizio

Quelli per la casa sono gadget personalizzabili che vanno bene in qualunque periodo dell’anno, tanto in estate quanto nel periodo natalizio. Che vengano regalati ai clienti o ai dipendenti, si adattano alle esigenze dei più diversi settori. Con questi prodotti è possibile rendere la casa, e la cucina in particolare, originale e funzionale. Ci sono utensili di tutti i tipi, che possono essere personalizzati con scritte o loghi, come per esempio le presine, i guanti e i grembiuli, che fanno parte della categoria dei tessili da cucina. Sì, perché quando si sta dietro ai fornelli è davvero utile poter contare su abbigliamento personalizzato.

 

Funzionalità ed estetica

Gli articoli possono essere personalizzati affinché si abbinino alle tipologie di arredamento più diverse, siano esse minimal o classiche. È possibile scegliere all’interno di una gamma molto ampia di accessori per la casa, e non mancano utensili speciali come i set per il vino, i timer e tanti altri prodotti per il settore enologico. In base al tipo di prodotto per cui si decide di optare si può decidere se personalizzarlo con una incisione laser, con un logo a colori o con un ricamo. In genere, poi, maggiori sono le quantità di ciò che si compra e più alti sono gli sconti di cui si può usufruire, per una convenienza economica davvero notevole.

Perché scegliere i gadget personalizzati

Ma quali sono le ragioni per le quali un’azienda dovrebbe decidere di puntare sui gadget personalizzati? Al giorno d’oggi chi desidera emergere sul mercato ha la possibilità di farlo solo mettendo a disposizione dei propri clienti un’esperienza speciale, differente da quella che viene offerta dai competitor. Di conseguenza, gli articoli per la cucina e per la casa – se personalizzati in maniera appropriata – rappresentano un’idea eccellente per qualunque business. In particolare, è possibile usare questi utensili per arredare gli spazi di un ufficio, di un hotel, di un ristorante o di un bar. Ma si può trattare anche di omaggi ideali per i dipendenti e per i clienti, come segno di apprezzamento, di riconoscimento o di gentilezza. Il brand diventa più visibile e viene comunicato con un approccio positivo.

Quali gadget preferire

È davvero ampio l’assortimento di gadget a cui si può fare riferimento. Si spazia dai coltelli agli apribottiglie, passando per gli accendini, i grembiuli, le presine e le rotelle per tagliare la pizza. E, ancora, ecco i mestoli, i taglieri, i diffusori per ambienti, le candele, e così via. Gli articoli sono tutti di uso quotidiano, con accessori per la cucina, per il soggiorno, la stanza dei bambini e la camera da letto. I gadget vengono personalizzati con tecniche diverse a seconda del prodotto. Per la stampa a colori, per esempio, si sceglie la quadricromia, mentre per i prodotti in alluminio o in metallo si ricorre all’incisione laser.

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11 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

 

Guida alla scelta della stufa a legna

Si presenta come una valida alternativa per riscaldare la casa in inverno. Offre diversi tipi di soluzioni di design. Dalle stufe rustiche o antiche a quelle di design. Il suo comfort d’uso continua a renderla un prodotto di punta per fornire un servizio in più alla propria dimora. Ne esistono più tipologie: a legna, a doppia combustione, di massa e turbo, ognuna di esse adatta ad un tipo differente di prestazione, con un’autonomia e delle funzioni diverse.

Nelle prossime righe, vedremo tutto ciò che c’è da sapere sulle stufe a legna, apparecchi da riscaldamento molto importanti per fornire calore in maniera sia complementare che centrale. Possono, infatti, essere adoperati sia come riscaldamento principale che secondario. Sono costruite in materiali diversi e, come detto, assumono forme e design a seconda dello stile della casa e delle esigenze del cliente.

I parametri fondamentali da analizzare quando si acquista una stufa a legna sono la potenza e il rendimento, variabili in funzione dei gusti dell’utilizzatore e dei volumi da riscaldare. Il principio di funzionamento si basa sulla combustione di tocchetti di legno di essenze e dimensioni diverse. La loro installazione è, infine, soggetta a norme ben precise relative all’eliminazione dei fumi. Scopriamo tutte le info utili per acquistare una stufa di questo tipo.

Diverse tipologie di stufe a legna

La stufa a legna si rivela molto efficace quando, pur disponendo di un sistema di riscaldamento centralizzato, si cerchi qualcosa che renda il piano terra o il soggiorno più caldo nei mesi invernali. Non solo, le stufe turbo e a doppia combustione sono perfette come fonte di riscaldamento principale. Abbiamo, infine, quelle di massa a lunga inerzia, anche dette refrattarie o ad accumulo, concepite per conservare e diffondere il calore. Queste ultime presentano un’autonomia maggiore.

Iniziamo dalla stufa a legno che, come detto, è utile come strumento complementare alla fonte di riscaldamento principale. La sua autonomia è limitata, mediamente, a non più di sei ore e può essere in ghisa o in acciaio. Quando ci si orienta nei confronti di questo tipo di stufe, bisognerà tenere d’occhio il volume da riscaldare dichiarato e il rendimento. Esteticamente, si può scegliere per modelli rustici e moderni.

Quella turbo, è una stufa molto economica. Raggiunge velocemente la temperatura, disponendo di una seconda entrata dell’aria regolabile. I gas vengono bruciati a metà altezza e, come impianto, presenta un buon rendimento. Avendo una combustione migliore, consente di ridurre le emissioni di polveri. Sono realizzate con materiali differenti a seconda delle esigenze, anche estetiche.

Abbiamo, infine, quella a doppia combustione e quella di massa a lunga inerzia. La prima, è la più economica delle precedenti, bruciando i gas della prima combustione in un primo momento. Si tratta dell’impianto più ecologico, con un ottimo rendimento. Quella di massa, invece, è molto voluminosa e offre un’elevata autonomia. Viene costruita con materiali refrattari al fine di conservare meglio il calore.

tipologie di stufe a legna

Come scegliere

Da quanto visto finora, si evince la varietà copiosa di parametri da analizzare quando si acquista una stufa a legna. In primis, abbiamo le dimensioni, da scegliere in funzione di spazio a disposizione ed esigenze. Citiamo, poi, l’autonomia, importante quando si fa un uso intensivo del riscaldamento nelle giornate più fredde.

Abbiamo, inoltre, il potere calorifico, ossia la capacità di riscaldamento da essa offerta. È molto importante per acquistare un prodotto che ci permetta di riscaldarci in maniera adeguata; né troppo, né troppo poco. Infine, osserviamo il rendimento della stufa a legna che, più sarà elevato, più renderà la stufa economica.

Dove acquistare una stufa a legna

Il mercato delle stufe a legna è molto variegato e ricco di aziende che offrono soluzioni diverse, a prezzi variabili. Al fine di scegliere in maniera ponderata un prodotto professionale e durevole nel tempo, consigliamo di dare un’occhiata alla proposta di stufe a legna sul sito Barzotti Arredi. Per valutare ulteriori soluzioni, poi, si può navigare su piattaforme come Amazon che offrono diversi impianti di riscaldamento del genere, dalla qualità altalenante.

Abbiamo, poi, La Nordica ExtraFlame, con diverse soluzioni di ottima qualità a fasce di prezzo diverse. Come abbiamo detto, è possibile riferirsi a moltissime piattaforme online, o anche a rivenditori fisici come i più grandi store di edilizia, oppure le ditte private che producono questo tipo d’impianti, oppure lo rivendono specializzandosi solo in essi e in poco altro.

Una volta fornito un buon background in fatto di stufe a legna, infatti, sarà possibile districarsi lungo le diverse proposte dei vari marchi e aziende, senza correre il rischio di restare disorientati o, nel peggiore dei casi, di effettuare un acquisto che non collimi con i propri bisogni effettivi. Occhio, quindi, a tutti i fattori chiave che influenzano la scelta di una stufa a legna a discapito di un’altra e a tener conto degli ambienti in cui l’impianto dovrà operare.

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9 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

Consigli per la ristrutturazione del bagno

La ristrutturazione del bagno è un lavoro molto importante che richiede attenzione al progetto e anche al design. Il bagno è uno degli ambienti che si presenta più vissuto e per questo motivo è spesso necessario nel corso degli anni effettuare dei lavori di ammodernamento.

Ma come procedere nel migliore dei modi alla ristrutturazione del proprio bagno? E in che modo rinnovare il suo look in modo da renderlo più moderno e in linea con le proprie necessità? Scopriamolo insieme in questa mini guida dedicata.

Ristrutturazione integrale o parziale del bagno

La ristrutturazione del bagno può essere svolta in modo integrale oppure parziale. Molti, infatti, scelgono di procedere di ristrutturare solo la zona della doccia o solo i sanitari.

Altri invece preferiscono una ristrutturazione integrale del bagno con nuovi sanitari, una nuova doccia o vasca, un rinnovo delle piastrelle, un rinnovamento della pavimentazione.

In caso di ristrutturazione integrale sarà necessario studiare nel migliore dei modi sia i nuovi sanitari sia verificare la qualità dell’impianto pre-esistente. Inoltre, si dovrà anche cambiare la pavimentazione in modo attento andando a gestire al meglio tutto il lavoro in modo professionale.

Come procedere alla ristrutturazione del bagno

Che sia una ristrutturazione parziale o completa il primo passo per riuscire a ottenere un giusto progetto e al contempo un lavoro svolto al meglio che risponda ai propri desideri è contattare un’azienda che si occupa di svolgere queste lavorazioni.

Se hai bisogno di ristrutturare il tuo bagno e risiedi nelle Marche, ad esempio, puoi affidarti a professionisti come quelli di Denco Edildoccia, esperti nella progettazione e realizzazione di nuovi  bagni.

Contattati i professionisti del settore è necessario studiare con loro il preventivo al fine di ottenere i suggerimenti corretti e definire anche il piano di azione sia per i lavori strutturali, sia per la scelta delle finiture, dei sanitari e del design.

Selezionare le finiture

Con i professionisti giusti al proprio fianco durante la ristrutturazione è necessario scegliere le giuste finiture a seconda del bagno che si vuole realizzare. Un bagno deve rispondere in modo corretto alle proprie esigenze e anche a uno stile che sia moderno ma anche in linea con l’estetica finale desiderata.

Scegliere le giuste finiture, inoltre, è essenziale anche dal punto di vista dei materiali che si vogliono utilizzare per la creazione del bagno. Un bagno deve presentare materiali che siano belli da vedere, facili da pulire e soprattutto il più possibile resistenti all’usura del tempo.

Come ristrutturare il bagno

Valutazioni tecniche per l’impianto idrico ed elettrico

I professionisti devono svolgere anche delle valutazioni tecniche sull’impianto idrico e quello elettrico del bagno. Gli impianti del bagno devono essere sicuri ed è necessario rispettare le norme previste che disciplinano la realizzazione e progettazione di questi.

In prossimità dei lavabi per esempio bisogna creare delle prese elettriche che hanno bisogno di essere protette con l’interruttore differenziale a incasso.

Posizionamento di bidet, vaso e doccia

Tutti i sanitari devono essere sistemati in modo tale da essere comodi da utilizzare e anche esteticamente gradevoli. Lo spazio dev’essere sfruttato al meglio. Ad esempio, in genere si sistemano bidet e water affiancati l’uno all’altro.

Ma se non c’è spazio è possibile valutare anche altri accorgimenti, come ad esempio l’installazione l’uno dinanzi all’altro. Per quanto riguarda la doccia è necessario valutare se procedere all’installazione di una vasca-doccia, oppure ad una doccia moderna e ampia con vetrate a scorrimento o con porte.

I rivestimenti

Nel bagno è obbligatorio avere dei rivestimenti che raggiungano una determinata altezza. L’altezza delle piastrelle dipende dalla legge regionale, naturalmente i professionisti conoscono la normativa e sanno bene quali sono le misure da rispettare.

Per quanto riguarda le piastrelle queste devono essere lisce, lavabili e completamente impermeabili. Inoltre il soffitto deve essere sempre rifinito con l’uso di un prodotto traspirante.

Tutto quello che devi sapere per ristrutturare il bagno

Rinnovo dei pavimenti

Per quanto riguarda il rinnovamento dei pavimenti è possibile svolgere due scelte: una pavimentazione che si sovrappone a quella esistente (ad esempio con l’uso del laminato) oppure una da realizzare completamente ex novo.

In entrambi i casi, bisogna scegliere materiali resistenti all’umidità e anche in grado di rispettare i canoni estetici che si è prefissati per la realizzazione del bagno.

Rinnovare il bagno oggi con il risparmio dell’Ecobonus

Oggi è possibile risparmiare il 50% sul costo complessivo della ristrutturazione del bagno usufruendo dell’EcoBonus. In questo caso, a seconda della ditta professionale alla quale si fa riferimento è possibile ottenere lo sconto in fattura pari al 50% usufruendo così nell’immediato del bonus.

Grazie al bonus per la ristrutturazione dell’immobile è possibile dunque, risparmiare e pagare la metà del prezzo complessivo per la realizzazione del nuovo bagno, la creazione di nuovi impianti e di sanitari innovativi.

Il bonus nello specifico prevede una copertura sulle spese che si sostengono per: rubinetteria, sanitari a scarico ridotto, doccia, spese di installazione e di smaltimento.

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9 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

Design scandinavo e stile mediterraneo per una casa vacanze a Palma

Questa casa vacanze a Palma è il risultato perfetto nato dall’unione tra elementi di design scandinavo e stile Mediterraneo.

La casa dispone di un’ampia superficie abitabile ma, nonostante ciò, è concepita per offrire spazi intimi e raccolti. Disposta su due livelli, oltre al giardino con piscina ci sono diverse terrazze, tra cui una sul tetto.

Quando si entra dalla porta d’ingresso in legno si è accolti da un ambiente fatto di elementi tipici del design scandinavo e stile mediterraneo. In tutta la casa prevalgono i colori terrosi e naturali, travi in ​​legno e pareti spazzolate con vernice minerale. I pavimenti sono in cemento grigio lucido, le porte in rovere e rattan. Inoltre, ritroviamo molto lino e bambù. Tutti questi materiali ben combinati tra loro danno alla casa una sensazione di calma e calore.

casa da sogno a PalmaDesign scandinavo e stile mediterraneo per una casa a Palmauna casa da sogno a Palma

Il primo piano è composto da un ingresso e un soggiorno con cucina a vista. Questo spazio si affaccia direttamente dall’ampio terrazzo, che dona alla casa una generosa profondità. La cucina merita una menzione speciale. Disegnata dallo studio norvegese Ask og Eng e realizzata su misura in legno massello di bambù.

una casa da sogno a PalmaDesign scandinavo e stile mediterraneo per una casa a Palmastile scandinavo e mediterraneo per una casa a Palma

Sullo stesso piano si trovano due camere da letto con bagno in camera. Il terrazzo, di circa 40 mq, è ombreggiato da un pergolato di bambù. Da qui, una piccola scala scende al giardino privato dove si trova la piscina di acqua salata lunga 8 m.

casa vacanze da sogno a PalmaDesign scandinavo e stile mediterraneo per una casa a Palmauna casa da sogno a Palma

Al primo superiore ci sono altre due camere da letto con bagno privato. Le due camere si affacciano sul secondo terrazzo di circa 40 mq dotato di una pergola in legno. Da questa terrazza si raggiunge la terrazza sul tetto dove si trova una mini piscina riscaldata di 3×2,5 m, lettini, una doccia e un’affascinante vista dell’intera città di Palma.

La casa offre un clima gradevole tutto l’anno grazie al riscaldamento a pavimento e all’aria condizionata canalizzata, calda e fredda. Il giardino è dotato di un sistema di irrigazione automatico per le piante esterne.

La casa è stata completamente completata nel 2021 in collaborazione con un interior designer che ha selezionato con cura i mobili più adatti per abbinare design scandinavo e stile mediterraneo.

Situata in posizione strategica nella parte alta e tranquilla di Son Espanyolet, in pochi minuti a piedi si raggiunge Santa Catalina e il centro di Palma. La casa è attualmente in vendita da Fantastic Frank completamente arredata ed è pronta per essere occupata.

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9 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

Consigli per la scelta del rivestimento del divano

Il divano è il complemento di arredo per eccellenza, il vero fulcro non solo della zona living, ma dell’intera casa. Proprio per questo la scelta del modello di divano più adatto alle proprie esigenze deve essere accuratamente ponderata, così da dare la giusta importanza a questo elemento: tra i diversi aspetti da considerare quando si deve acquistare un sofà, uno dei più importanti riguarda senza dubbio il rivestimento. Quando si deve valutare per quale tipologia di materiale optare, è necessario innanzitutto considerare quali sono le proprie esigenze e la propria situazione in casa: se ci sono bambini e animali domestici, per esempio, sarà necessario orientarsi verso rivestimenti piuttosto resistenti e semplici da pulire.

Biesse Divani, azienda artigianale specializzata nella produzione e nella vendita di divani artigianali di design, propone entrambe le tipologie di rivestimento più diffuse e cioè pelle e tessuto. Le pelli utilizzate per i prodotti sono tutte di alta qualità, frutto di un’attenta cernita effettuata secondo criteri come la morbidezza e la resistenza. Le pelli che rivestono i divani di Biesse Divani, inoltre, sono trattate con metodi naturali, come la tintura all’anilina naturale passante in botte. È molto importante valorizzare la naturalità del pellame, che, pur presentando in questo modo segni e rughe, risulta estremamente vellutato e confortevole.

In alternativa alla pelle, l’azienda include nella propria offerta numerose tipologie di tessuto per i rivestimenti, in molteplici composizioni e varianti di colore, con l’obiettivo di soddisfare ogni esigenza, funzionale ed estetica, espressa dai clienti. Tra i tessuti proposti da Biesse Divani, quelli in fibre naturali (cotone, lino, lana), tessuti misti e viscose, tutti tagliati e cuciti in maniera diversa a seconda della tipologia del materiale, per garantire la migliore resa finale.

Da Biesse Divani, inoltre, per tutto agosto (fino al 30/8/2022) vi aspettano saldi incredibili fino al 30% sui divani!

Ma quali sono, nello specifico, le peculiarità della pelle e del tessuto per il rivestimento del divano? Ecco una breve guida per orientarsi nella scelta.

Il rivestimento in pelle

Eleganza, qualità, durata: queste sono le caratteristiche principali che distinguono un divano in pelle. Questo materiale, infatti, è molto resistente, anche a sfregamenti e pressioni, peculiarità che gli permette di durare a lungo nel tempo. La pelle, inoltre, aggiunge eleganza e stile a ogni modello di divano.

Esistono due principali tipologie di pellame da utilizzare per il rivestimento del divano: la pelle pieno fiore, a grana naturale non stampata, straordinariamente morbida, e la pelle smerigliata, meno sofisticata, che ha un aspetto più regolare e anche un prezzo più accessibile.

Premesso che per il rivestimento del divano occorre scegliere comunque una pelle di ottima qualità, è bene sottolineare anche un altro vantaggio di questo materiale e cioè la facilità di pulizia. In generale la pelle necessita infatti di una manutenzione piuttosto semplice. Non solo elegante e preziosa, la pelle è anche molto comoda e pratica. Rispetto al tessuto è decisamente meno sporchevole e soggetta alle macchie e per la detersione è sufficiente utilizzare i giusti prodotti che non rischiano di danneggiarla, come panno in microfibra, acqua e sapone neutro. Molte pelli attualmente in commercio, inoltre, sono già sottoposte a trattamento idrorepellente, che permette di preservare il materiale dalle macchie più persistenti, agevolandone ulteriormente la pulizia.

Il rivestimento in tessuto

Per quanto riguarda il rivestimento in tessuto, occorre fare un’importante precisazione legata alla tipologia di tessuto disponibile, che può essere sfoderabile e lavabile oppure non sfoderabile. Come si può intuire, la prima opzione è senz’altro la più pratica. Questo perché consente di rimuovere il rivestimento e di lavarlo comodamente in lavatrice: particolarmente comoda in caso di bambini e animali domestici.

Il tessuto non sfoderabile richiede una maggiore accortezza, con interventi di pulizia ordinaria, che si traducono in un’accurata passata con l’apposito accessorio dell’aspirapolvere e, in caso di peli di animali domestici, nell’utilizzo di un rullo adesivo. Se si desidera pulire il rivestimento in tessuto in modo più approfondito si può ricorrere a un trattamento a secco. In alternativa è possibile utilizzare un detergente delicato oppure una soluzione fai da te composta da acqua e sapone di Marsiglia da applicare con un panno pulito.

Una volta deciso per la tipologia di rivestimento in tessuto in linea con le proprie esigenze, non resta che scegliere il tessuto più adatto. Solitamente, i rivestimenti sintetici e in microfibra sono più pratici da gestire e hanno anche un costo maggiormente accessibile. Quelli in fibre naturali, invece, oltre a essere meno economici richiedono una manutenzione più attenta, ma senza dubbio regalano una resa finale impagabile in termini di comfort ed eleganza. Biesse Divani propone ai propri clienti tutte le varie opzioni di rivestimento possibili attraverso dei campioni, accompagnandoli nella scelta di quella migliore in relazione alle loro necessità.

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6 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

Progettare una zona benessere in casa anche in poco spazio

Sempre più sofisticate e su misura, le proposte per la zona benessere in casa puntano su compattezza e facilità d’uso. Ecco tutto quello che devi sapere.

Il bagno come luogo dedicato al relax, dove sfruttare le potenzialità dell’acqua per eliminare stress e tossine. Uno spazio organizzato per trattamenti degni di una spa professionale, come il bagno turco, l’idromassaggio, la sauna e la cromoterapia.

Un lusso adattabile anche a spazi limitati: è sufficiente infatti 1 metro quadrato per una doccia attrezzata e 180×120 per una mini sauna. Se si dispone di più spazio, almeno 3×1,50 circa, allora è possibile prevedere un vero hamman. I rivestimenti più adatti sono quelli naturali, come la pietra e il legno, ma sono belli anche quelli ceramici che ne riproducono sembianze e texture.

Quali aspetti valutare per sauna e bagno turco

Le strutture in box già pronte per l’uso sono ideali per progettare una zona benessere in casa. Infatti, si possono collocare in bagno o in uno spazio dedicato, dove ci sia una presa elettrica e un punto di erogazione dell’acqua.

L’installazione della sauna richiede il solo collegamento alla rete elettrica. Attenzione però ai consumi, poiché la potenza è di circa 3 kWh almeno, quindi è necessario potenziare il contatore. Il bagno turco richiede anche il collegamento idrico, con una pressione dell’acqua da 1 a 3 bar. Se non fosse sufficiente quella esistente, va installata una pompa apposita.

Il consiglio è di affidarsi sempre a personale qualificato, per verificare il proprio impianto e stabilire se è possibile installare una struttura di questo tipo.

Altro aspetto da considerare sono le dimensioni. Alcune strutture con bagno a vapore hanno forme compatte e si possono collocare al posto di una normale doccia. Oltre alle funzioni di doccia, possono avere anche getti massaggianti e cromoterapia. Per la sauna serve più spazio, da 150×100 cm, ma può accogliere più persone sedute.

Come progettare una zona benessere anche in formato mini

Cabina multifunzione per una zona benessere in casa

Per creare una zona benessere in casa Kinedo propone la cabina multifunzione K750. Un prodotto che unisce semplicità e comfort, con un ottimo rapporto qualità prezzo. Permette di abbinare al piacere della doccia il relax del bagno di vapore, per un effetto rigenerante. L’elevata temperatura e la presenza diffusa del vapore favoriscono l’eliminazione delle tossine attraverso l’intensa sudorazione e agiscono sull’apparato respiratorio, liberandolo e decongestionandolo.

Disponibile in diversi modelli (angolare, quadrata e rettangolare), risponde ad ogni esigenza progettuale e di installazione.

Per facilitare l’ispezionabilità degli impianti, il piatto doccia h 4,5 cm in acrilico è dotato di una minigonna h 7,5 cm per un’altezza totale di 12 cm. Grazie alla minigonna è possibile utilizzare scarichi a pavimento senza rompere il pavimento. Nel caso di installazione a filo pavimento la minigonna può essere rimossa dall’installatore e il piatto può essere appoggiato per terra. Questa installazione necessita di uno scasso nel pavimento per la piletta di scarico.

I cristalli con spessore 6mm sono trattati con tecnologia “Easy Clean. Ciò permette alle gocce d’acqua di scivolare velocemente sulla superficie del vetro trattato, facilitando la fase di pulizia del vetro e il tempo ad essa dedicato.

le soluzioni per progettare una zona benessere in casa

Sauna Smart Leve di Kinedo

La sauna Smart Level di Kinedo è un angolo dove ritagliarsi una pausa di benessere e di relax in una struttura essenziale, compatta ed ecologica perché rivestita esternamente e internamente con pannelli in legno di pino nordico naturale che consentono una distribuzione del calore ottimale. La grande cura per i dettagli e l’attenzione per la qualità dei materiali utilizzati sono gli elementi distintivi. La struttura è interamente realizzata in Abete Nordico naturale che consente una distribuzione del calore ottimale; mentre le panche sono in legno atermico Abachi a doghe larghe dal bassissimo coefficiente di trasmissione termica (non scotta a caldo ed è gradevole al tatto).

Il pavimento, fornito in griglia arrotolabile, si monta su un pavimento esistente. Il pavimento della sauna lascia intravedere il pavimento sottostante, quindi è consigliabile che sia in gres o ceramica, facilmente lavabile.

La centralina, racchiusa in un’elegante cornice in legno, permette di impostare i parametri della sauna in modo rapido e intuitivo sfiorando le icone del display. Tra le funzioni che si possono azionare ci sono: la regolazione della temperatura e la possibilità di accensione ritardata.

All’interno della sauna la stufa elettrica è realizzata in acciaio smaltato con griglia di protezione e completa di pietre che permettono una distribuzione “morbida” del calore e mantengono il calore anche in caso di sbalzi dovuti all’apertura della porta.

progettare una zona benessere in casa in formato mini

Unico, la mini sauna domestica di Olmar1957 per una zona benessere anche in poco spazio

L’apparecchio elettrico a parete Unico è un generatore di energia a raggi infrarossi con funzione sauna a bassa temperatura. Olmar1957 propone la soluzione ideale per godere di una sauna in casa anche quando si dispone di un bagno piccolo. Realizzato con griglia isolante in legno di Iroko, l’apparecchio non assorbe l’acqua, potendo così essere installato anche all’interno del box doccia.

Unico utilizza la tecnologia dei raggi infrarossi lontani (FIR – Far Infrared Rays), conosciuti anche come “raggi biogenici” o “raggi della vita”, che penetrano nei corpi favorendo un aumento della temperatura cutanea e sottocutanea: un processo che crea benessere termico senza dover riscaldare l’aria e senza necessità di interventi d’installazione invasivi.

Per valorizzare queste proprietà e ottenere un trattamento riscaldante personalizzato, Unico presenta tre zone di emissione FIR: fascia cervicale, fascia lombare e zona gambe.

La temperatura è regolabile a varie intensità grazie a un telecomando; inoltre, è possibile effettuare il trattamento prima, durante o dopo la doccia perché Unico si può installare anche all’interno del box doccia: la griglia isolante in legno di iroko, infatti, non assorbe l’acqua, consentendo di trasformare l’ambiente bagno in una vera e propria sauna.

In aggiunta, Unico offre anche la funzione di ionizzazione (Dual Ag+ Technology), che abbina gli effetti benefici e salutari delle onde biogeniche alle proprietà antibatteriche e antimicrobiche dell’argento ionico.

Questo prodotto è stato brevettato con la tecnologia Inverter Heater che ottimizza il consumo energetico.

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