Orijins Caffè è una bar caffetteria di recente apertura che, con i suoi interni eleganti e minimalisti, offre un’oasi di tranquillità nel cuore del Dubai International Finacial Centre. Progettata dallo studio di architettura e interior design VSHD, l’interno trae ispirazione dalle bellissime imperfezioni che si trovano in natura. Nello specifico, l’ispirazione è arrivata da una collezione di pietre naturali raccolte lungo le rive del Mar Rosso.
Il progetto Orijin Caffè
Semplice nella forma ma ricco di texture e materiali, il design della caffetteria mostra il fascino di uno spazio minimalista dove prevalgono i colori naturali. In assenza di una ricca decorazione, i clienti sono attratti dalle forme che animano lo spazio, come i volumi curvi del soffitto, che danno una sensazione di calma e di radicamento.
Lo spazio trasuda una ricca fusione di contrasti: i grandi blocchi di pietre irregolari, gli snelli arredi in metallo leggero, gli elementi sottili e sinuosi e i colori tenui. Punto focale dello spazio è indubbiamente il bancone bar realizzato con blocchi di marmo diversi tra loro. Una scelta insolita ma di grande effetto.
VSHD si è concentrata molto sul creare un mix di trame e materiali, il tutto con un contrasto e una definizione cromatica minima. Tessuti in pelliccia, lana boucle e intrecci completano lo stile naturale grezzo, la qualità scultorea del design e dello spazio risultante.
“Lo spazio minimalista rappresenta la visione di VSHD e la convinzione nella bellezza dell’imperfezione; nell’umiltà e integrità che derivano dal vivere in sintonia con la natura imperfetta“, affermano i progettisti. “Orijins rappresenta l’interpretazione dell’azienda di cosa significhi essere calmi, stare fermi e osservare la bellezza che si può trovare anche nella nostra realtà quotidiana imperfetta.”
La missione di VSHD è sviluppare esperienze architettoniche e di interior design che siano distintive, avvincenti e di qualità superba. Naturalmente, mettendo al centro la natura.
Le zanzariere sono indispensabili in tutte le case, soprattutto, se si vive in zone rurali o in luoghi con molte aree verdi. Il loro scopo è quello di evitare che questi insetti possano entrare in casa e provocare fastidiose punture, spesso accompagnate da prurito e bruciore.
Munire le proprie finestre con delle perfette zanzariere Roma, a Milano, e in ogni città italiana, soprattutto nei periodi caldi, dove questi insetti si prolificano facilmente, è dunque una scelta fondamentale da fare.
Tuttavia, come ogni oggetto, anche le zanzariere col tempo accumulano polvere e sporcizia e, quindi, scoprire come pulire la zanzariera in modo pratico ed efficace risulta davvero essenziale. Se la zanzariera non viene pulita, infatti, si rischia che la polvere e i pollini accumulati vadano a limitare il filtraggio di luce e aria.
Di seguito, potrai scoprire come pulire la zanzariera in modo semplice, veloce e con prodotti naturali, facilmente reperibili in casa.
Pulire la zanzariera con la giusta energia e i giusti prodotti
Per pulire la zanzariera non ci vuole molto. Infatti, bastano semplici prodotti e un po’ di accortezza per eliminare lo sporco accumulato e liberare così la trama di questi utili accessori, senza rischiare di rovinarli.
Il materiale utilizzato per realizzare le zanzariere è infatti molto delicato e, se si strofina troppo energicamente, si può rischiare di danneggiarlo.
Per lo stesso motivo è bene evitare detergenti e lozioni eccessivamente aggressivi che potrebbero andare a erodere la rete e i supporti.
Come pulire le zanzariere a rullo
Se si vuole sapere come pulire la zanzariera a rullo, molto utilizzata, diffusa e praticata è la semplice acqua corrente, con sapone di Marsiglia. Questo preparato va strofinato sulla rete in modo delicato con un panno in microfibra.
In alternativa, è possibile utilizzare anche una miscela di acqua e aceto che andrà strofinata sulla zanzariera con una spugnetta umida.
Tuttavia, se la sporcizia è ancora più resistente, allora si potrà optare per una miscela a base di:
Bicarbonato
Aceto
Acqua
La parte dove è posizionato il rullo tende a trattenere maggiore polvere e sporcizia e va pulita utilizzando l’aspirapolvere o utilizzando un pennello.
Come pulire la zanzariera plissettata
La zanzariera plissettata è molto delicata e, insieme a quella fissa, può essere pulita in modo efficace con il vapore. Infatti, il vapore erogato dal beccuccio permette di eliminare ogni traccia di sporco, polvere e pollini catturati nella griglia, senza danneggiarla. Tuttavia, meglio non avvicinare troppo il beccuccio del vapore alla zanzariera e asciugare il tutto con un panno in microfibra.
Questa procedura è valida per le zanzariere in metallo, mentre per quelle realizzate con la rete in plastica o poliestere è preferibile non utilizzare il getto di vapore per non rischiare di danneggiarle. Su questa tipologia di zanzariera, inoltre, bisogna evitare l’utilizzo di prodotti aggressivi e acidi solventi, alcol, acidi o aceto.
Infine, se si desidera pulire anche la guida posizionata a terra si può utilizzare un’aspirapolvere che permette di eliminare polvere e residui di sporco, oppure, passare uno scottex umido. Per eliminare la polvere accumulata in questa parte della zanzariera è possibile anche utilizzare un pennello.
Con questi pochi passaggi e prodotti naturali sarà possibile rimuovere efficacemente ogni sporco e beneficiare di zanzariere sempre chiare e pulite.
Minimalista, contemporanea, essenziale e sofisticata, parliamo di Casa Sazu l’ultimo progetto dello studio ZDA Zupelli Design Architettura. Un intervento soft eppure distintivo e caratterizzante.
Il progetto Casa Sazu
Ristrutturata senza modificarne la disposizione interna, Casa Sazu è stata ripensata nei dettagli e nella fisionomia. Il risultato è un appartamento luminoso all’insegna di un gusto minimalista e contemporaneo, essenziale ma al tempo stesso sofisticato.
Il pavimento è una superficie continua in cemento architettonico, ed è stato immaginato sulla base di quello già esistente. Scelta, questa, in sintonia con la volontà di dare continuità al cambiamento. Per incassare la cucina e l’armadio della camera da letto sono stati creati ad hoc cartongessi e ribassamenti. Naturalmente entrambi sono stati realizzati su misura. Lo studio ZDA ne ha curato la fornitura, così come quella dell’arredo: dal letto alle sedie, dal divano alle luci.
Arredo, illuminazione e colori
Al piano snack dell’isola cucina sono state abbinate le iconiche sedie in polipropilene con cuscino integrato disegnate da Charles & Ray Eames
Proprio in ogni altro progetto curato dallo studio ZDA, anche per Casa Sazu i progettisti hanno dato la massima importanza all’illuminazione.
La cucina è illuminata dal sistema INK di Linea Light Group installata a soffitto. Un’illuminazione a binario dal design essenziale con faretti a led orientabili a luce indiretta. Lungo la parete alle spalle del divano si trovano invece 2 applique moderne a luce diretta/indiretta firmate Flos.
La luce regala all’ambiente la giusta atmosfera, amplificata anche dalla scelta cromatica fatta di colori chiari e neutri.
Il bianco lo ritroviamo in tutte le parti fisse dell’abitazione come serramenti, porte, ma anche pareti e soffitti in legno. I toni tra il sabbia e il legno, invece, caratterizzano il pavimento e gli arredi.
Nella camera da letto il tavolino rotondo TULIP di Knoll, disegnato nel lontano 1957 dal designer Eeri Saarinen, funge da pratico comodino. Un elemento d’arredo dal design lineare che ben si sposa con lo stile minimalista e contemporaneo di Casa Sazu.
Dalle finestre entra abbondante luce naturale che, oltre a valorizzare lo spazio, regala una sensazione generale di benessere.
Le fragranze per ambiente sono una tendenza altamente ricercata. Il fragrance zoning è, infatti, una pratica sempre più diffusa che permette di distinguere gli spazi della casa grazie a odori e profumi diversi.
L’utilizzo di fragranze per l’ambiente non è di certo una novità e, infatti, diffusori e profumi per la casa sono utilizzati ormai da molti anni, ma quello che cambia e che consente di dare un tocco glamour alla propria casa è sicuramente la modalità con cui queste fragranze e profumi d‘ambiente vengono utilizzati e permettono di caratterizzare l’atmosfera di ogni ambiente.
Ecco qualche consiglio su come utilizzare al meglio le fragranze d’ambiente di tendenza e beneficiare di una profumazione per ambienti che rispecchi perfettamente il proprio stile e i propri gusti personali.
Fragranze d’ambiente: come utilizzarle nel modo giusto
L’olfatto è uno dei sensi più sviluppati e, non a caso, sono molte le profumazioni e le essenze che vengono utilizzate appositamente per:
agevolare il rilassamento
favorire il sonno
aiutare con la concentrazione
stimolare il buonumore
Esistono anche specifiche profumazioni energizzanti.
Quando si trascorrono tante ore tra le mura domestiche, il fragrance zoning è una tendenza assolutamente da provare. Infatti, grazie alle fragranze e ai profumi per l’ambiente la permanenza in casa diventa decisamente più piacevole.
Inoltre, se ogni ambiente viene profumato con una fragranza specifica è anche più facile passare da una stanza all’altra e svolgere attività diverse. Ad esempio, in soggiorno, dove magari ci si dedica allo smart working, è necessaria una fragranza che stimola la concentrazione, e trasferendosi alla camera da letto ne servirà una che agevoli il rilassamento.
Addirittura, esistono delle fragranze d’ambiente che donano energia e che invogliano a dedicarsi alle faccende di case o all’attività fisica.
Insomma, per ogni esigenza è possibile scegliere la fragranza per ambiente più indicata.
Fragranze e profumi per ogni ambiente, quali scegliere
Ogni zona della casa, quindi, si può caratterizzare con una tipologia di fragranza diversa.
Ad esempio, all’ingresso, vero e proprio biglietto da visita di una casa, sono ideali le fragranze d’ambiente caratterizzate da profumi mediterranei, con toni agrumati e freschi. Qui si possono posizionare delle bottiglie dal design particolare, magari con i classici bastoncini da girare ogni tanto per far sprigionare l’aroma, oppure, si possono utilizzare dei profumatori spray da spruzzare circa una mezz’ora prima dell’arrivo degli ospiti.
Nella zona living, invece, si possono posizionare delle belle candele che sprigionano fragranze d’ambiente speziate, magari che richiamano i sentori dei chiodi di garofano, oppure, del sottobosco, ma anche profumi vivaci come quelli dei fiori o aromi fruttati. In questo modo, infatti, si potrà ricreare un’atmosfera conviviale e coinvolgente.
Se, invece, si vuole mantenere alta la concentrazione e rendere l’ambiente più stimolante, meglio utilizzare fragranze per ambiente alla menta, con sentori di erbe aromatiche di legno, come quello di rosa, sandalo o ylang-ylang.
Profumazioni più delicate, invece, si prestano per accompagnare attività rilassanti come la meditazione e la pratica dello yoga.
Le fragranze d’ambiente ideale per la camera da letto
La camera da letto è la stanza che è principalmente dedicata al relax e dove è necessario utilizzare fragranze che permettono di favorire il sonno.
Su mobili e comodini, quindi, si possono posizionare delle candele e dei profumatori per ambiente con sentori di lavanda, rosa e geranio, delicate e perfette per il riposo notturno.
In alternativa, si possono utilizzare degli oli essenziali o delle fragranze d’ambiente spray da vaporizzare sulle federe e sulle lenzuola. Anche chi ha problemi d’insonnia, con questo pratico rimedio, troverà sicura un’efficace soluzione.
Cosa c’è di meglio di un divano per rilassarsi all’aperto? Ecco una selezione dei nuovi divani da esterno per l’estate 2022 e come scegliere il modello giusto.
Quando si dispone di un giardino o un terrazzo, il divano da esterno diventa un elemento prezioso per creare una zona super confortevole. Divani fissi, ad angolo, modulari, in stile daybed, le tipologie tra cui scegliere sono tante proprio come per i modelli da interno. In questo caso, però, è necessario prestare la massima attenzione alla qualità dei materiali della struttura e dei rivestimenti per resistere agli agenti atmosferici.
I materiali dei divani da giardino
Tra i materiali più indicati per l’outdoor ci sono i divani da esterno in legno. I più resistenti sono indubbiamente il teak, l’akoya e il rattan. Per una soluzione più contemporanea ci sono modellicon struttura in alluminio o acciaio inox. Da tenere in considerazione anche i materiali sintetici, come ad esempio il polietilene. Dal punto di vista estetico, questo materiale imita e fibre naturali ma con la differenza di essere più resistente agli agenti atmosferici come pioggia, sole e umidità. Inoltre, non richiede alcuna manutenzione.
Come anticipato dobbiamo prestare attenzione anche i rivestimenti. I migliori sono i tessuti sintetici traspiranti dalle molteplici qualità. Sono infatti resistenti ai raggi del sole, antimuffa, non assorbono i cattivi odori, sono idrorepellenti e sono facili da pulire.
Divani outdoor: le tipologie tra cui scegliere
I divani da esterno sono disponibili in tante tipologie differenti per adattarsi a quasiasi esigenza di stile e spazio. Possono ed essere lineari, modulari, componibili, trasformabili e spesso reclinabili, inoltre i divani da esterno moderni, possono avere un look più elegante o casual. La soluzione più contemporanea prevede dei divani-isola, circondati da poltrone e da grandi pouf che, all’occorrenza, diventano comodi piani d’appoggio sostituendo così i tradizionali tavolini.
Elementi di spicco di una composizione, possono essere le sedute relax. L’idea di fondo è proporre una soluzione in alluminio o legno che, grazie a pochi semplici gesti, viene adattata a molteplici esigenze d’uso, trasformandoli in sofà, lounger, daybed o divano a più posti.
Un altro modello molto utilizzato è il divano da esterno angolare da usare singolo oppure in abbinamento ad altri elementi per formare una ‘elle’. Il design dei moderni imbottiti outdoor consente di spostare schienali e braccioli per cambiare configurazione alla seduta.
I divani da esterno componibili sono la scelta ottimale in quanto si adattano facilmente a qualsiasi ambiente. In questo caso si può scegliere la composizione che meglio si presta al nostro giardino o terrazzo, decidendo il numero di posti totali.
Per chi desidera ottenere il massimo relax, la scelta più indicata è un divano da esterno imbottito. Naturalmente meglio optare per un pratico divano sfoderabile.
Divani da esterno: le novità per l’estate 2022
Nel corso della Milano Design Week i migliori brand del settore outdoor hanno presentato tanti nuovi modelli di divani da esterno che invitano al relax. Modelli di ogni forma, colore e dimensione pensati per inserirsi in qualsiasi contesto.
Talenti
Salinas è la nuova linea disegnata da Ludovica+Roberto Palomba per Talenti.
Composta da divano e sedute con struttura in alluminio verniciato, schienali in corda e imbottiture generose, la collezione Salinas trae ispirazione dall’omonima regione naturale di Ibiza. Divani e poltrone in cui la componente tessile è predominante. Insieme a corda piatta e preziosi dettagli metallici visibili nei terminali degli schienali, creano un fascino elegante e senza tempo.
Può un divano modulare essere, allo stesso tempo, caldamente contemporaneo con un tocco di tradizione? Elegante e al contempo semplice? La nuova collezione Allure di Christophe Pillet non solo dimostra che è possibile ma che tutto va di pari passo con una costante ricerca di uno stato rassicurante di qualità e comfort.
Informale ed elegante, Allure gioca su una modularità inconsueta che nasce da delicati piedini d’alluminio per svilupparsi in orizzontale su una solida cornice di legno d’Accoya che fa da scenario alle più diverse combinazioni. Grazie a cuscini di diverse dimensioni alternabili e intercambiabili, la base del divano varia riducendosi o cambiando aspetto dando vita a zone d’appoggio sorprendenti e ad inaspettati tavolini integrati che creano soluzioni pratiche e dall’immediato valore estetico.
Come altra novità, Talenti propone il nuovo concept della Leaf, la collezione è proposta nella nuovissima versione in legno ma anche arricchita da un innovativo rivestimento sostenibile 100% riciclato a partire da bottiglie di plastica PET post consumo e riciclabile. Le proporzioni curate ma generose di questa collezione si uniscono al comfort di una cuscineria di grande morbidezza e sensualità.
Kettal
Si chiama Plumon il nuovo divano presentato da Kettal e fa parte della nuova famiglia outdoor disegnata da Patricia Urquiola. Una collezione che si fonda sul concetto dell’abito, sul vestire e svestire gli arredi.
Per Plumon, la designer progetta una struttura leggera, su cui viene ‘ormeggiato’, avviluppato un vestito su misura e imbottito. Questa imbottitura a cannelloni, caratterizzata da impunture, oltre ad essere una cifra estetica, adempie al comfort del prodotto. È la vestibilità a guidare l’estetica. Con pochi, semplici gesti, l’abito viene adagiato al telaio rigido in teak e abbraccia la struttura.
Una facilità estrema di utilizzo che diventa un vantaggio per una collezione outdoor. Una comodità enfatizzata anche visivamente, grazie all’abito imbottito che abbraccia generosamente anche i braccioli e l’esterno dello schienale.
MY YOUR
La comodità è l’elemento chiave attorno al quale è stata progettata la nuova linea di imbottiti da esterno PIUMA, disegnata dallo studio Lanzavecchia + Wai per MY YOUR.
Il design prettamente domestico dei modelli PIUMA conquista gli spazi esterni, nobilitandoli e rendendoli ancora più centrali nella vita di tutti i giorni. L’essenziale struttura in alluminio sorregge l’imbottito facendolo fluttuare nell’aria e comunicando estrema leggerezza. Il tessuto mélange che riveste l’imbottitura in poliuretano è realizzato per resistere a lunghe esposizioni in ambienti esterni mantenendo intatto il particolare effetto materico dato dall’originale tramatura. Disponibile in 3 colorazioni (grey, green e orange), il tessuto che riveste sedute e schienali è progettato per resistere alle intemperie grazie anche alla membrana osmotica di cui è dotata la fodera idrorepellente.
L’estetica raffinata di PIUMA è accompagnata da doti funzionali come il sistema reclinabile che permette di abbassare gli schienali simulando un daybed e aumentando la sensazione di comfort. In pochi gesti si passa ad una situazione più informale, tipica degli ambienti outdoor. La natura modulare di PIUMA permette di assemblare più pezzi per facilitare l’inserimento in qualsiasi contesto.
Pedrali
Tra i nuovi divani da esterno che invitano al relax non potevano mancare le nuove collezioni outdoor di Pedrali. Tra le novità 2022 presentate al Salone del Mobile di Milano ecco Arki-Sofa, un sistema di sedute lounge per outdoor che racchiude il comfort e l’eleganza di un divano da interno.
La struttura è in estruso alluminio dalle forme lineari e rigorose. I cuscini dalle forme geometriche e dai generosi spessori appoggiano su una leggera struttura supportata da cinghie elastiche. Lo schiumato poliuretanico con fodera idrorepellente rivestita con un tessuto per esterno garantisce ottime performance en plein air. Grazie alla presenza di moduli lineari e chaise longue, Arki-Sofa permette di creare molteplici composizioni per rispondere alle esigenze di spazio e personalizzazione.
Per vivere momenti di convivialità e relax all’aria aperta, ecco Nolita sofa di CMP Design. Un divano che conferma il suo carattere estivo e solare, caratterizzato da forme semplici e iconiche, dove la struttura in tubo d’acciaio dona ritmo visivo e proporzioni gentili, garantendo il massimo della solidità e della durevolezza.
Rievocando le origini di un percorso storico iniziato da Mario Pedrali nel 1963 con le sue prime sedie da giardino in metallo, il divano Nolita conserva i tratti di trasparenza e leggerezza propri della collezione.
Un arredo che, proprio nel nome, evoca atmosfere rilassanti e sognanti è il nuovo Reva Cocoon, disegnato daPatrick Jouin per Pedrali.
Reva Cocoon è un sistema di sedute lounge per esterno: divani composti da elementi lineari, ad angolo e chaise longue, con importanti schienali in acciaio inox ricoperti da un intreccio realizzato con una corda in polipropilene resistente agli agenti atmosferici.
Il concetto di avvolgenza viene esaltato dai morbidi cuscini che si poggiano alla struttura e da cuscini disponibili in diverse forme: rettangolare, quadrata e tonda.
Con i suoi generosi volumi e con gli alti schienali, Reva Cocoon crea uno spazio nello spazio, offrendo protezione e riparo dall’esterno per chi ha scelto di ritagliarsi un momento di relax e di evasione.
Consigli per l’acquisto del tuo divano da esterno
Prima di intraprendere l’acquisto di un divano da giardino, è opportuno fare le giuste valutazioni per non commettere errori e restare delusi. Prima di tutto vanno considerate le dimensioni per non intralciare il passaggio. Anche il divano da esterno va scelto in base allo spazio a disposizione in giardino o in terrazza, mantenendo la giusta proporzione. Una volta acquistato sarà altrettanto importante posizionarlo in modo coerente, pensando al percorso di collegamento tra l’interno e l’esterno.
Sono molte le novità per i tappeti moderni quest’anno ma è un elemento d’arredo che si ama o non si ama. Noi siamo della filosofia a favore dei tappeti perché risultano essere elemento complementari e fondamentali per uno spazio. Ma cosa contraddistingue la moda dei tappeti 2022? Colore, forme e tanta fantasia.
Tappeti moderni di design, lo stile di tendenza
La tendenza del momento è quella di avere tappeti moderni colorati. Ebbene il colore se non usato sulle pareti si riversa sul pavimento anche attraverso i tappeti. Possono essere interi blocchi monocromatici, a scacchi, a strisce o disegni fantasia. Kyoto di Illulian ne è un esempio con le sue forme semplici e pulite che rilassano rimandando ai giardini zen orientali.
Ma soprattutto spicca il movimento che si denota sia sul disegno sia sul volume: sovrapposizione di strati, superfici irregolari e sagome. I tappeti moderni non sono più semplicemente rettangolari ma prendono le forme più strane, futuriste e fantasiose.
Alcuni esempi arrivano sempre dal brand Illulianche presenta Habitus Garden e Multifarious Flora firmati della stilista Paula Cademartori. Qui si sottolinea proprio il gioco cromatico e il forte impatto visivo applicato sulle forme sull’onda delle atmosfere eclettiche della Canifornia anni ‘50.
Tappeti moderni, ispirazioni naturali
Osservando la natura designer dei tappeti moderni trovano lo spunto per creare. Anche l’eruzione di un vulcano e la sua calata di lava disegna linee artistiche che posso trasformarsi in una tavolozza o nel nostro caso in un tappeto.
Lo dimostra Carpet Edition che ha presentato la collezione The Floor Is Lava, una vera esplosione di energia sui pavimenti di casa, tra linee, colori e sagome che si rifanno alle immagini che la natura offre.
Ma natura significa anche tradizione e quindi un viaggio nella cultura di un luogo. Così il tappeto Cut Out di Carpet Edition firmato Marcante – Testa riprende le tradizioni. Un ponte con i popoli che ci hanno trasmesso l’arte della filatura riporta con questo modello i tappeti moderni a linee più rigorose e geometriche.
Come disporre i tappeti
Il dilemma per chi già non è abituato ad un tappeto è quello di scontrarsi ulteriormente con forme e colori nuovi e fuori dal comune. Il cuore della casa per un tappeto è il soggiorno, lo spazio della convivialità e dell’ospitalità.
Il tappeto moderno in soggiorno può essere abbinato con un richiamo ai quadri, a dei dettagli cromatici dell’oggettistica. Centrato sulla zona divani, posizionato sotto il tavolo o traslato per coprire un’area più ampia può essere lui stesso un quadro da ammirare a terra. In camera un tappeto coccola ed avvolge, il bagno è un elemento di servizio pratico e irrinunciabile.
Per chi ha difficoltà nella scelta e nella configurazione del proprio ambiente con l’inserimento di un tappeto l’azienda Sirecom aiuta i propri clienti. Oltre a produrre tappeti moderni completamente personalizzabili propone un configuratore online con il quale l’utente può testate visivamente i prodotti e vederli inseriti nella propria casa. Una volta scelto il tappeto del cuore è possibile salvare il progetto per procedere con l’acquisto una volta convinti definitivamente. Più facile di così!
Elica rinnova la gamma di cappe sospese. Ecco i loro pezzi iconici che arredano, illuminano e tolgono i cattivi odori con stile.
L’ambiente casa ha da tempo ridefinito i propri spazi, cambiando il modo in cui li viviamo e li concepiamo. Cucina e zona living, in particolare, si trovano spesso uniti in un’unica area, il fulcro della casa, e accolgono tanti momenti diversi della nostra giornata: relax, lavoro, allenamento, occasioni di convivialità…Questo dice molto sulle attuali esigenze del mercato, che chiede sempre di più prodotti in grado di coniugare estetica, funzionalità, elevate performance in un design unico e ricercato.
L’iconica gamma di cappe sospese Elica
Tutto ciò ha portato Elica al restyling dell’iconica gamma di cappe sospese che arredano, illuminano e tolgono i cattivi odori. Nate nel 2005 dall’idea creativa di Fabrizio Crisà, Elica è stato il primo brand a lanciarle. L’azienda ha saputo trasformare la cappa da cucina in un oggetto sospeso con la stessa forza evocativa di una lampada. I prodotti implementano tecnologie ed efficienza integrate in grado di migliorare la qualità della vita delle persone. L’evoluzione di questa linea agevola la valorizzazione del nuovo progetto di architettura che vede cucina e living uniti, proprio come complementi decorativi d’arredo.
I prodotti di questa linea si configurano come punti luce strategici e d’atmosfera. Il design esprime un linguaggio suggestivo, in grado di conferire carattere a qualsiasi spazio.
Easy UX, Wave UX e Summilux
Oggi Elica propone un restyling di tre modelli chiave: Easy UX, Wave UX e Summilux.
Wave UX ed Easy UX rappresentano una pietra miliare per Elica, dove la leggerezza della luce si accosta a potenti cuori aspiranti per dare vita a due prodotti dall’alto valore estetico. Cappe che diventano scenografici lampadari.
Wave UX ed Easy UX sono il frutto di un’intuizione che attinge dal passato per rinnovare il presente e inventare il futuro. Grande attenzione è stata dedicata al nuovo comando soft touch integrato nel pannello di aspirazione tramite una morbida curvatura sporgente che, pur restando nascosta, offre una ottima ergonomia di interazione e accesso diretto a tutte le funzioni.
Per la cappa Wave UX un tasto dedicato offre possibilità di controllo indipendente della luce ambiente che si diffonde attraverso le onde, sinuose fessure decorative che caratterizzano l’intera superficie. Le finiture esprimono forte personalità: inox e nero effetto soft touch per entrambi i modelli, a cui si aggiunge il bianco per la Easy UX. Sospese a soffitto con cavi regolabili in altezza, questi modelli possono essere installati anche a parete, tramite supporto accessorio per offrire la massima flessibilità per adattarsi a tutte le esigenze.
Summiluxè dotata di unaluce ambiente dall’intensità regolabile, perfetta per creare sempre la giusta atmosfera. Rinnovata per incontrare le nuove tendenze estetiche delle cucine moderne, offre due nuove finiture: effetto ghisa e Light Grey. Da oggi, inoltre è disponibile il nuovo sistema di installazione ad isola facile, veloce e sicuro oltre alla possibilità d’installazione a parete grazie al kit staffa accessorio.
Cappe sospese Interstellar, Juno Urban, Ikona Light e Pix
Tra le cappe sospese di Elica troviamo anche altri modelli iconici che hanno fatto il successo di questa gamma. Tra queste Interstellar, la cappa con prismi in vetro che diffondono giochi di luce e di colori.
Il modello Juno Urban, caratterizzata da finiture in metallo effetto ghisa ed effetto zincato perfetto per cucine dallo stile urban e industrial.
Ikona Light, la cappa lampadario che sembra fluttuare nell’aria.
Infine, ecco Pix con il suo design essenziale, dotata di griglie in alluminio effetto ghisa e quattro eleganti finiture: bianco, nero, cemento e denim.
Tutti modelli sono in grado di conferire carattere anche all’ambiente più essenziale, grazie alla forte attitudine contemporanea e alle funzioni tecnologiche, sapientemente integrate: così la cappa, da elemento essenziale per qualità della nostra vita, si eleva a oggetto di arredamento e design.
Siamo nella Repubblica Ceca, non lontano dalla diga di Vranov, sulle rive di un lago artificiale. In questo luogo, circondato dalla natura, sorge il piccolo cottage da sogno ispirato alla cabina di una nave progettato dallo studio Prodesi/Domesi.
Il committente aveva un desiderio preciso: realizzare un cottage in legno costruito sulle fondamenta della piccola casa ereditata dal nonno, dotata di tutto ciò che le moderne costruzioni in legno permettono oggi per diventare un comodo rifugio per le vacanze in famiglia. Naturalmente con la possibilità di accogliere anche gli amici.
Gli architetti Prodesi/Domesi hanno esaudito il desiderio realizzando la casa vacanze sulle fondamenta di quella esistente. Il risultato è un piccolo cottage rivestito con assi di larice bruciate dal sole, in linea con la locale tradizione vernacolare.
Il progetto
La costruzione del cottage è andata di pari passo con il design degli interni in modo da poter sfruttare al meglio ogni centimetro di spazio disponibile.
Al piano terra, nonostante la superficie ridotta di circa 5 x 8,5 m, i progettisti hanno ricavato cucina, sala da pranzo e soggiorno con vista fantastica sul livello dell’acqua; oltre al bagno con wc separato, una dispensa e un ripostiglio. L’ampio ingresso, attrezzato con una panca per cambiarsi, nasconde la scala che porta al piano superiore. Nella mansarda i progettisti hanno ricavato due camere da letto e uno spogliatoio.
“Abbiamo adottato un approccio inverso durante la progettazione del piano superiore. Per prima cosa abbiamo creato gli spazi necessari per le camere da letto e poi abbiamo “tagliato” la parte eccedente del tetto, in modo che la casa fosse il più piccola possibile. Il nostro obiettivo era progettare un edificio che si integrasse umilmente nel verde pendio sopra l’acqua con vecchie case per lo più modeste”, spiaga la progettista Klára Vratislavová.
L’interno della casa è interconnesso, ma allo stesso tempo la mansarda offre molta privacy. Le pareti interne interamente rivestite in legno di abete offrono un rifugio accogliente, mentre le grandi vetrate si affacciano sull’acqua.
Nonostante le dimensioni contenute, la casa offre comunque uno spazio interno sorprendentemente grande, in grado di ospitare la famiglia del proprietario e gli amici in visita. Ci sono spazi di stoccaggio nascosti in ogni angolo della casa e ogni cosa ha il suo posto, proprio come una cabina di una nave.
Anche il contrasto tra l’esterno e l’interno è impressionante. Dall’esterno la casa risulta prettamente funzionale e modesta per il materiale utilizzato. Al contrario, l’interno è moderno, spazioso e curato nei minimi dettagli.
Finalmente estate, da quanto attendavamo questa parola, quasi magica. The Masie è lo shop online perfetto per questa stagione, qui abbiamo trovato una selezione di arredi per esterni davvero interessanti. Parola d’ordine: rattan! Ecco cosa abbiamo scelto per voi.
Rattan naturale o sintetico?
Il rattan è un materialenaturale ricavato da diverse piante tropicali, elegante e ristente alle intemperie. Le fibre naturali rappresentano un simbolo di tendenza e stile e allo stesso tempo una scelta ecologica e sostenibile. Gli arredi per esterni in rattan richiedono poca manutenzione e sono resistenti agli agenti atmosferici. È consigliata una protezione dalle intemperie per prolungare la sua durata nel tempo.
Il rattan sintetico, invece, è un materiale industriale costituito da polietilene ad alta densità. Dall’aspetto simile alla versione naturale, offre il vantaggio di essere più durevole, resistente ai raggi UV del sole e all’acqua. Per la pulizia degli arredi in rattan sintetico è sufficiente un panno umido.
The Masie e gli arredi per esterni
Spesso incontriamo arredi in rattan nelle verande o per chi ama lo stile boho o country anche per complementi ed accessori all’interno della casa. Ma torniamo al vero focus di questa ricerca da The Masie per arredi da esterni per questa estate caliente.
Apriamo le danze con la poltroncina Balar in rattan sintetico si presta per ambienti dal carattere bohémien e un po’ etnico oppure per terrazzi. Balar fa parte di una collezione completa di elementi come Noli.
Poltroncine, divanetti e tavolini dalle basi intrecciate donano un tocco di aria fresca proprio per chi ne è alla ricerca fuori casa. Come tutte le fibre di questo genere il colore può variare leggermente per lavorazione e per luce solare.
Estate anche dentro casa
L’arredo fa stagione, così si potrebbe dire, perché basta cambiare qualche dettaglio e la casa muta in funzione del periodo che stiamo vivendo. Con The Masie vestiamo la casa per l’estate.
Ecco che il divano Evans, sempre in rattan, sembra essere un dettaglio che definisce l’estate anche dentro casa. E se non fosse estate potrebbe essere un luogo latineggiante oppure un harem in mezzo al deserto. Per camere da letto, soggiorni e, perché no, uffici ha una decorazione che lo caratterizza ed è completato da morbidi cuscini.
Anche Tahiti è una vera chicca che ci catapulta direttamente in un paradiso tropicale. È una credenza realizzata in rattan naturale con ripiani per molteplici usi, anche lei da posizionare sia all’ interno sia all’ esterno. Due bicchieri, del liquore, ghiaccio, palme e l’atmosfera è pronta.
E non può mancare un punto luce come la lampada Hopp, la sospensione con paralume in rattan, un progetto artigianale con i suoi intrecci unici.
Ultima ma non per importanza una sedia diversa dal solito rattan. Si chiama Orka e si ispira agli anni Sessanta con la sua forma sinuosa e i suoi braccioli. Ma quello che la contraddistingue è il colore che la rende assolutamente contemporanea.
Il Salone Internazionale del Bagno 2022 ha proposto interessanti novità e ispirazioni, fornendo una chiara idea sulle tendenze del settore. Scopriamole insieme.
Le nuove tendenze dal Salone Internazionale del Bagno 2022
Nel corso dell’edizione da poco conclusa, il Salone Internazionale del Bagno conferma la tendenza al comfort e al benessere che si intreccia con una propensione verso la sostenibilità. Nelle nuove proposte per i bagni moderni emerge forte una voglia di efficienza e risparmio. Senza naturalmente rinunciare a design, colori e accessori capaci di creare emozioni ed esaltare la sensazione di benessere da vivere in questo spazio.
Il bagno come estensione del living
La nuova tendenza è il bagno come estensione e integrazione del living, che propone sistemi contenitori e d’arredo con forme e materiali che potrebbero trovarsi a loro agio anche in salotti e camere da letto. Ne è un esempio la collezione di mobili contenitori a parete Butler disegnata da Andrea Federici per Falper.
Un sistema che si compone di colonne configurabili con mensole, cassetti interni e porta abiti. Pensato per riporre oggetti e prodotti e impreziosito da elementi realizzati in alluminio, vetro, legno massello o nelle finiture laccate, Butler è caratterizzato da un design essenziale e pulito, un layout contemplativo e lavorazioni artigianali.
Lo stile minimalista protagonista del bagno 2022
Con i nuovi trend l’arredo bagno torna minimalista ed essenziale, caratterizzato, spesso, da linee e forme curve, organiche e plastiche. Un mix perfetto per esaltare colori, materiali e texture. Una semplicità ovviamente solo apparente, che fa appello al saper fare, alla tradizione e al genius loci.
Proprio come Zencha di Sebastian Herkner per Duravit, una collezione per il bagno che si ispira ai rituali del tè e all’artigianato tradizionali giapponesi. La nuova linea combina bacinelle da appoggio e vasche dalle forme organiche con mobili dal design modulare, geometrico e sobrio. La versione quadrata della vasca centro stanza riprende la forma di una bacinella quadrata e ricorda un bagno Onsen giapponese.
Il minimalismo nell’ambiente bagno è, dunque, una scelta contemporanea e sempre vincente in quanto libera lo spazio da decorazioni o elementi eccessivi, lasciando il posto all’essenziale. Per un bagno dall’effetto less is more, Acquabella ha presentato la nuova collezione Chrea. Il lavabo da appoggio e la vasca sono realizzati in pietra naturale bianca di Dolotek®. Un materiale, che presenta livelli altissimi d’igiene ed è estremamente resistente agli urti e all’usura quotidiana.
Anche il mobile Luxor di Arbi punta su essenzialità e personalizzazione e, anche in questo caso, la finitura Intreccio, disegnata dal duo Garcìa Cumini, si ispira alla lavorazione del vimini. Completa la proposta il lavabo Roman.
Mix tra classico e contemporaneo per il bagno
Alla tradizione dei grandi maestri del passato, si rifà anche Ideal Standard , le cui nuove collezioniCalla e Joy Neo, disegnate da Ludovica+Roberto Palomba, rappresentano una fusione tra design di epoche diverse.
Influenzata dall’epoca vittoriana e dalle prime produzioni ceramiche, Calla presenta forme geometriche pulite e semplici, con linee orizzontali e verticali nette. Il design dei miscelatori Joy Neo è un’evoluzione del classicismo che unisce linee più contemporanee e cilindriche, con elementi dal design squadrato e maniglie a croce o lineari.
Il progetto essenziale può, però, essere evocativo. Lo dimostra la collezione di rubinetteria Sailing di Fantini, presentata al Salone Internazionale del Bagno nella nuova finitura deep black PVD.
Disegnata dallo studio di design nordamericano Yabu Pushelberg, la forma delle manopole, unitamente alla bocca sottile, è una reinterpretazione poetica della classica forma della bitta, l’elemento nautico presente in ogni barca e indispensabile per fissare i cavi di ormeggio.
Benessere e relax
Il nuovo bagno, però, non perde la sua componente emozionale: rimane la stanza dedicata al sé, al proprio benessere e relax. Ce lo ricorda Dornbracht, che ha presentato nuovi soffioni a pioggia.
Il suo obiettivo? Far sì la che la shower experience sia unica ma molto naturale: del tutto simile alla dolcezza di una pioggerellina (o di uno scroscio d’acqua, a seconda delle esigenze) primaverile. Il segreto delle gocce di pioggia Dornbracht? Cadono senza pressione, dolcemente, leggere come piume, praticamente prive di peso. Due i flussi: il getto compatto e potente del soffione facilita la pulizia e il risciacquo dei capelli, mentre le gocce di pioggia offrono relax. L’acqua avvolge delicatamente il corpo, ma non il viso. Questi nuovi soffioni sono disponibili anche con illuminazione integrata controllabile a voce tramite Alexa o Philips Hue.
Il bagno outdoor
Infine, la sala da bagno si conquista, come tutto l’arredo indoor, il suo spazio outdoor. Marmorea di Fima Carlo Frattini, disegnata da Davide Vercelli, rivoluziona l’idea progettuale del benessere all’aria aperta.
Questa nuova colonna doccia è frutto della volontà di creare un prodotto per l’outdoor elegante in termini di ricerca dei materiali e purezza formale: un modello dal grande impatto progettuale e visivo che pone l’accento sul valore estetico senza dimenticare la resistenza e la semplicità d’uso.
Materiali di tendenza
Per quanto riguarda i materiali, grandi protagonisti sono i nuovi materiali ceramici e sintetici, ma anche marmi policromi e i legni, che trasferiscono calore e un senso di genius loci, organicità e natura.
Ex.t conferma questo trend con la nuova collezione Swing disegnata da Fabio Fantolino. L’utilizzo di materiali senza tempo quali il legno si combina perfettamente con la presenza di elementi in LivingTec, restituendo dinamicità ed espressività all’ambiente. Caratteristiche che Ex.t ricerca da sempre, per promuovere un’idea sempre più moderna della stanza da bagno in grado di evolversi e trasformarsi, seguendo i ritmi del vivere contemporaneo.