Lo scorso 1° gennaio il World Design Rankings ha annunciato l’aggiornamento delle classifiche di design dei paesi in base al numero di premi vinti in concorsi e premi internazionali di design con giuria. La Cina si è classificata al primo posto tra i 114 paesi rappresentati, seguita da Stati Uniti d’America, Giappone, Italia, Hong Kong, Gran Bretagna, Taiwan, Turchia, Germania e Portogallo che hanno conquistato le prime posizioni nel 2022.
World Design Rankings
Il WDR – World Design Rankings mira a fornire ulteriori dati e approfondimenti a economisti e giornalisti sullo stato dell’arte nel settore del design. L’obiettivo finale delle classifiche mondiali del design è quello di contribuire alla cultura globale del design sostenendo ed evidenziando il buon design. Le classifiche mirano a fornire un’istantanea dello stato dell’arte e delle potenzialità progettuali dei paesi di tutto il mondo, evidenziando i loro punti di forza creativi, le debolezze del design e le opportunità disponibili.
Il World Design Rankings è promosso dal prestigioso concorso internazionale di design A’ Design Award & Competition, che ogni anno premia i migliori progetti in oltre 100 categorie. Infatti, la sezione “Design Business Insights” del sito WDR, fornisce la classifica dei paesi in base al loro successo in diversi campi del design e categorie creative. Nello specifico, la tabella “Design Strengths” mostra i settori di design in cui un paese è altamente competitivo. La sezione “Design Weaknesses“, invece, mostra quali sono i settori inferiori alla media rispetto ad altri paesi. Infine, la tabella “Design Opportunities” mostra quali sono le categorie di design più carenti di ciascun paese. Analizzando questi dati è possibile scoprire di più sui paesi premiati e conoscere i loro punti di forza.
Aggiornamento classifica 2022
Come anticipato la Cina si aggiudica nuovamente il primo posto in classifica con 110 Platinum Design Awards vinti a livello globale nel 2022. Al secondo e terzo posto si riconfermano Stati Uniti e Giappone. L’Italia, con 69 Platinum Awards vinti, resta al 4° posto. L’Australia esce dalla Top 10 e al suo posto troviamo il Portogallo. La Polonia ha superato la Svizzera, mentre Turchia e Germania quest’anno non hanno ottenuto premi di platino.
Design Classification Platform
Chiunque sia interessato a conoscere i designer più premiati anziché i paesi, suggeriamo di consultare la “Design Classification Platform“. La piattaforma presenta infatti la classifica composta da designer, artisti e architetti che operano in diversi settori e categorie di design. In questo modo possibile scoprire, ad esemio, chi è l’architetto leader del mondo, oppure chi è il miglior grafico in un determinato paese e molto altro ancora. La piattaforma “Design Classifications” è anche una grande fonte per le aziende che sono alla ricerca dei migliori talenti in un determinato settore del design.
Infine, per scoprire i migliori designer, artisti e architetti indipendentemente dal settore, sul sito Designer Rankings è disponibile anche la lista dei “Top Designer”. Stilata in base al numero dei premi di design vinti a livello globale. Le classifiche dei designer sono accessibili online all’indirizzo http://www.designerrankings.com
World Design Rankings, ecco la Top 20 dei designer italiani più premiati
Siete curiosi di scoprire la Top 20 dei designer italiani più premiati secondo la classifica WDR? Ecco di seguito la lista aggiornata con i relativi progetti premiati con l’A Design Award nel corso delle diverse edizioni.
Sono ben 250 i designer italiani inseriti nella classifica mondiale del World Design Rankings, per conoscerli tutti e scoprire di più sui progetti premiati cliccate qui
Se siete interessati a partecipare all’edizione in corso del A’ Design Awards, le iscrizioni sono aperte fino a fine febbraio. Partecipare è semplice, basta registrare il proprio progetto qui. L’annuncio dei vincitori sarà comunicato il 15 aprile 2023 e ne daremo notizia anche su dettagli MAG .
Arredare la propria abitazione è il modo migliore per esprimere la cura e l’amore per l’ambiente domestico; concedere la giusta attenzione ai dettagli, scegliere con particolare meticolosità i complementi di arredo, i colori, le forme che impreziosiscono gli ambienti significa rendere il luogo in cui si abita e si vive più confortevole possibile.
Quando si arreda la propria casa, è opportuno assecondare, in primis, i propri gusti personali ma, al contempo, scendere a compromessi con ciò che può essere definito bello anche dalle persone che la vedranno.
Le tipologie di arredamento sono molteplici e in continuo mutamento; negli ultimi anni, a farla da padrone, è lo stile minimal/contemporaneo ma i gusti tradizionali, dove prevale la classicità senza tempo, continuano a mantenere una posizione stabile.
É vero che la regola principale quando si tratta di arredamento è soddisfare i propri gusti, tuttavia ci sono degli elementi che pongono le basi per la creazione di un ambiente accogliente; per prima cosa bisogna che ci sia la giusta quantità di luce, i tessuti devono essere avvolgenti e tendere a colorazioni definite calde inoltre non bisogna sottovalutare la potenzialità dei complementi di arredo.
La parola stessa definisce il loro ruolo di aggiunta agli arredi principali quali tavoli, divani e credenze; la loro funzione, però, è fondamentale per raggiungere una funzione estetica e personalizzare l’ambiente in cui si vive.
La passione di Lena nasce nel 2002 quando capisce di poter unire la sua passione per le realizzazioni fatte a mano con la possibilità di rendere unico un prodotto che impreziosisca un ambiente domestico: da quel momento il laboratorio diventa una fucina di idee, dove prevalgono creatività e entusiasmo.
I Fiori di Lena si riconoscono per la loro unicità; si tratta di pezzi unici, realizzati a mano per chi vuole impreziosire la propria casa facendo leva sull’originalità.
La cura dei dettagli è la vera essenza dell’intera gamma di prodotti, che spazia dalle porcellane di Capodimonte ai profumi, dall’oggettistica alle bomboniere.
Vediamo nel dettaglio le caratteristiche dei singoli prodotti e come possono essere utilizzati per arredare la propria casa.
Le porcellane di Capodimonte
La lavorazione della porcellana a Capodimonte, nell’omonima zona collinare di Napoli, ha una storia molto antica; bisogna guardare alla prima metà del Settecento per scoprire come la qualità della materia prima ha iniziato il suo viaggio nella storia dell’oggettistica.
Tra le caratteristiche distintive si annovera il colore latteo, che ben si adatta anche a stili di arredamento moderni; il materiale risulta compatto, ma trasparente dovuto all’impasto nel quale vengono fuse argille estratte dalle cave del Mezzogiorno e molto feldspato, un minerale tipico della roccia eruttiva.
La composizione e il colore sfumato a lavoro ultimato rendono la linea Capodimonte dei Fiori di Lena un prodotto unico e versatile, adatto a qualunque ambiente.
I complementi d’arredo Fiori di Lena
Tutte le caratteristiche del lavoro artigianale dei Fiori di Lena si riuniscono nella realizzazione dei complementi di arredo; fiocchi ferma-tende, cuscini floreali, cuscini caramella in velluto, cuscini in raso, pouf in velluto sono tutti oggetti da arredamento impreziositi da fiori, dalle classiche rose alle ortensie, che è possibile scegliere a seconda dei propri gusti.
Anche i colori e le dimensioni possono variare: tutto è personalizzabile e realizzato a mano per avere sui propri divani un oggetto che si potrà trovare simile, ma mai uguale.
Oggettistica e tovagliato
Le produzioni dei Fiori di Lena, però, spaziano nella concezione di arredamento concedendo anche complementi utili per determinati periodi dell’anno; il tris di alberelli, ad esempio, nelle varianti panna e oro o rosa gold, ricreano l’atmosfera natalizia con semplicità ma eleganza. Allo stesso modo le bambole supouf rivestito e impreziosito dal pizzo possono diventare soprammobili discreti ma ricercati che ben si adattano allo stile classico ma concedono quel tocco di dolcezza ad un ambiente arredato con uno stile industrial o rustico. Molto versatili e pronti a rendere memorabile un’occasione speciale sono i bicchieri in vetro porta-candele avvolti da una corona di boccioli di rosa: imbandire un centro tavola o posizionare agli angoli di una madia un complemento così fine non passerà di certo inosservato.
I tovagliati di Fiori di Lena sono realizzati con materie prime di alta qualità Made in Italy; ogni occasione necessita il proprio complemento tessile e, proprio per questo, in questa gamma è possibile trovare un runner o una tovaglia nei diversi materiali e colorazioni. Il tovagliato può essere una scelta stabile di complemento di arredo, sia su tavoli che su consolle, soprattutto se viene personalizzato con i colori e con i ricami in pizzo che rispecchiano lo stile abitativo e creano originalità all’ambiente.
Chi ha appena comprato casa, sta ristrutturando la propria o, più semplicemente, sta rinnovando il proprio sistema di riscaldamento si sarà sicuramente interrogato sulle valvole termostatiche e sull’eventuale obbligatorietà a riguardo.
Queste ultime sono dei sistemi in grado di regolare il flusso dell’acqua all’interno dei termosifoni, permettendo quindi la gestione della quantità di calore generato dai termosifoni. In poche parole, strumenti come le valvole termostatiche consentono di evitare che un calorifero scaldi in modo eccessivo.
Nonostante queste rappresentino un oggetto di grande utilità, ormai comune nella maggior parte dei sistemi di riscaldamento in molti non sono a conoscenze della norma nazionale sulla contabilizzazione individuale del calore e la termoregolazione (d.lgs. 102/2014 e correttivo 141/2016).
Nei paragrafi successivi, quindi, verranno fornite tutte le informazioni relative alle direttive della UE, in maniera tale da adeguarsi alle normative attualmente in vigore.
Valvole termostatiche: modalità di funzionamento
Prima di introdurre le norme vigenti riguardo le valvole termostatiche occorre comprendere quali sono le modalità di funzionamento di queste ultime.
Visivamente molto simili a delle normali valvole per radiatori, quelle termostatiche consentono di selezionare la temperatura di ogni ambiente domestico in maniera facile e veloce.
Questi dispositivi presentano, infatti, un’apposita numerazione, volta d’indicare la temperatura che si desidera distribuire in casa, programmando la stessa nei singoli ambienti.
I vantaggi relativi all’utilizzo di questi dispositivi non terminano, però, qui. Oltre a consentire quanto appena detto, le valvole termostatiche rendono indipendente la regolazione dei singoli termosifoni, in quanto la tecnologia che le caratterizza permette di riscaldare la casa a orari ben precisi, magari anche durante l’orario di lavoro e qui gioca un ruolo fondamentale il termostato, meglio se wi-fi o con app per regolare il tutto da remoto.
Le valvole termostatiche sono obbligatorie?
La risposta è sì. Stando a quanto stabilito prima dall’Unione europea e in seguito anche dalla legge italiana, l’installazione di valvole termostatiche presso sistemi di riscaldamento autonomi è diventata obbligatoria a partire dal 1° luglio 2017. Questo obbliga, quindi, chiunque non fosse ancora provvisto di valvole termostatiche a procedere all’installazione di questi dispositivi su tutti i radiatori presenti nell’abitazione, in quanto in assenza di valvola proprio i radiatori non riuscirebbero ad assicurare un efficiente svolgimento del proprio lavoro, generando ripercussioni sull’interno impianto.
Come riportato dalla normativa attualmente in vigore, tutti i possessori di un impianto sprovvisto di valvole termostatiche potranno essere soggetti a multe che variano dai 500 euro fino ai 2500 euro.
Esenzione dall’installazione
Nonostante, come anticipato nel paragrafo precedente, l’installazione di una valvola termostatica sui propri termosifoni sia obbligatoria in Italia da più di 5 anni, esistono alcuni casi in cui è prevista un’esenzione.
L’acquisto di questi dispositivi può essere, infatti, evitato nel caso in cui l’impianto non permetterebbe l’installazione delle valvole o, in alternativa, qualora il montaggio dell’apparecchio risultasse tutt’altro che vantaggioso a livello economico. Ovviamente, l’impossibilità dovuta agli aspetti sopracitati dovrà essere certificata da un tecnico specializzato, il quale provvederà a effettuare una perizia e, casomai lo ritenesse necessario, ad attestare l’impossibilità di procedere con l’installazione delle valvole termostatiche.
Quanto costano le valvole termostatiche
Ora che si è compreso come questi dispositivi vadano obbligatoriamente installati sui propri termosifoni risulta opportuno capire il prezzo relativo all’acquisto e alla successiva installazione.
In linea di massima è possibile affermare che il prezzo di queste valvole non è superiore ai 100 euro, cifra da moltiplicare per ogni singolo calorifero presente all’interno dell’abitazione.
Ogni tecnico presenta, però, tariffe differenti e, in virtù del prezzo elevato dei dispositivi, il consiglio è quello di trovare una soluzione in grado di far risparmiare quanto più possibile.
Nella maggior parte dei casi, la cifra spesa per acquistare le valvole termostatiche comprende anche i costi per adeguare le pompe di circolazione dell’impianto condominiale da portata fissa a variabile.
In concomitanza con i saldi l’inizio dell’anno vede protagoniste le offerte di tessili e biancheria per la casa per la consueta fiera del bianco.
Un mese dedicato al rinnovo di tovaglie, lenzuola e salviette, per aprirsi alla nuova stagione. Sono tante le proposte sul web e abbiamo scovato molti articoli interessanti da MadeInDesign che vi mostriamo.
Fiera del bianco da MadeInDesign
Iniziamo con una proposta soft per il letto con la linea firmataAu Printemps Paris. Colori naturali così come i tessuti mostrano un effetto stropicciato in superficie, quasi grezzo, ma minimal e adatto a molti stili d’arredamento.
L’azienda predilige l’utilizzo di materiali nobili in particolare il lino che trasmette l’effetto slavato pur mantenendo un gran valore. Inoltre l’azienda garantisce alte prestazioni materiche e proprietà estetiche ad alto livello. Completa la linea con coordinati nei colori neutri e leggeri.
Per chi ama le geometrie o il vintage la scelta è quella della linea Tiiliskivi di Marimekko perché unisce entrambe le soluzioni.
La linea comprende tessili dalla grafica egocentrica e colori che arrivano dagli anni ‘70-’80 tra ocra, ottanio e petrolio rispolverando un grande classico di questa azienda. Le stampe audaci sono proprio un must delle origini dell’azienda famoso per creatività e spirito innovativo.
Grafica del momento quella dei visi stilizzati, ve ne sarete accorti dalle numerose stampe tra tessuti, quadri e carte da parati.
Chi si è già innamorato di questo motivo può trovare nella selezione di tessili per la fiera del bianco i cuscini di Podevache che ripropongono tra gli altri anche questi disegni. Morbidissimi, rivestiti in velluto e bordati questi cuscini abbelliscono divani e letti. Completamente sfoderabili sono dotati di cerniera, anch’essa decorativa, che non disturba l’estetica del cuscino.
E per i più piccoli c’è qualche promozione? Nella selezione scontata è un fantastico cuscino firmato Bloomingville dolce e coccoloso.
È a forma di nuvoletta, con degli occhi chiusi ricamati. È bellissimo da vedere appoggiato in una culla ed è rivestito in velluto per essere morbido nell’abbraccio. Una fantastica nota decorativa per una cameretta che porta la firma della designer Betina Stamp.
Per concludere la carrellata di tessili di questa rubrica non escludiamo dalla selezione i tappeti.
Questa volta la proposta è floreali e colorata con il modello Flores di Aytm. Riconoscibile e davvero particolare per la sagoma, non è uno dei soliti tappeti. L’artista danese che l’ha creato, Signe Kejlbo, ha voluto rappresentare dei veri petali riproducendone la delicatezza attraverso il tessuto. L’uso di materiali diversi dal velluto alla lana riescono a riprodurre la consistenza ed un effetto tridimensionale completata dai bordi sinuosi.
Un garage che si affaccia sulla strada (soprattutto un grande garage per due o tre auto) può avere un impatto visivo importante rispetto all’intera facciata dell’abitazione. Ogni porta da garage, si sa, è esposta all’azione delle intemperie e per quanto bene possa essere costruita, prima o poi risentirà degli effetti del tempo.
Se le porte del tuo garage sono in cattive condizioni, si scontrano con lo stile della tua casa o sono semplicemente dotate di finiture ormai fuori moda, sostituirle può aumentare notevolmente l’estetica della facciata e di conseguenza il fascino di tutto l’edificio.
Per molti, quindi, potrebbe essere arrivato il momento di sostituire la porta del garage, un investimento che ha un impatto decisivo sul valore dell’intero stabile e che, tramite l’installazione di modelli automatizzati, migliorerà notevolmente anche il comfort di utilizzo.
Per effettuare un investimento sicuro, però, è sempre meglio affidarsi ai veri protagonisti del settore, aziende specializzate che nella produzione di porte da garage che sapranno offrirvi portoni sezionali per garage a prezzi assolutamente convenienti.
I materiali più usati per le porte da garage
Quali sono i materiali più utilizzati per le porte da garage?
Se un tempo queste porte erano realizzate esclusivamente in legno, oggi troviamo diversi materiali disponibili per la produzione di queste soluzioni. Materiali che possono variare per stile, capacità di isolamento termico e molto altro ancora: per questo conviene fare il punto della situazione e osservare i dettagli di ciascuno:
Il legno offre la più ampia gamma di opzioni di design e funziona bene in tutti i climi; è il più costoso.
L’acciaio è in genere meno costoso del legno, ma poiché può arrugginire, dovrebbe essere evitato nelle zone costiere.
L’alluminio costa più dell’acciaio ma non arrugginisce, il che lo rende una buona scelta per le case costiere.
Il vetro temperato con cornice in alluminio o legno ben si adatta alle case moderne e contemporanee.
La fibra e il vinile sono opzioni economiche e non arrugginiscono, ma le scelte di design possono essere limitate e questi materiali possono rompersi quando fa freddo.
Tipologie di porte da garage
Ma quali sono le tipologie di porte da garage più diffuse? Nel corso del tempo, una grande varietà di modelli ha conquistato il mercato, fornendo soluzioni alternative che possono rivelarsi vincenti in base al contesto.
Sezionale: Il tipo più comune di porta da garage; rotola su e giù sui binari.
Scorrevole: le porte del garage in stile fienile (come mostrato qui) si aprono lateralmente, richiedendo una parete del garage più ampia per accogliere la porta quando è aperta.
Swing-out. Le doppie porte che si aprono verso l’esterno quando sono aperte non sono una buona scelta per i climi freddi, poiché i cumuli di neve possono bloccare l’apertura delle porte.
Tutte queste tipologie di porte possono essere realizzate in versione manuale o automatica telecomandata, con quest’ultima opzione ultimamente di gran voga in quanto permette di aprire e chiudere rapidamente la porta del garage in poco tempo e in totale sicurezza, senza mai scendere dall’abitacolo.
Da sottolineare, inoltre, la presenza di una leva manuale per poter procedere all’apertura o alla chiusura della porta anche in caso di interruzione della fornitura di corrente elettrica.
Dimensioni delle porte da garage
Le dimensioni delle porte da garage possono variare notevolmente, essenzialmente in base alle necessità di ciascun progetto. Proprio per questo, le aziende specializzate nella realizzazione di portoni sezionali da garage producono normalmente soluzioni su misura, che si adattano perfettamente alle esigenze di ogni progetto.
Le dimensioni sono poi legate anche al tipo di porta che si intende installare. ad esempio, i portoni sezionali permettono lunghezze superiori ai classici basculanti, dove il pannello singolo raggiungerebbe pesi eccessivi oltre certe dimensioni.
Costi delle porte da garage
Stabilire i costi delle porte da garage non è mai facile. Infatti questi possono essere molto variabili in base innanzitutto alle dimensioni del progetto, ma anche ovviamente al materiale e alle finiture. Il legno, per esempio, è molto gettonato ma costa più dell’acciaio o dell’alluminio.
Infine, anche le opzioni hanno un peso non indifferente sul prezzo finale del portone: la presenza di modelli automatizzati, piuttosto che di finestre a doppio vetro o porte per l’ingresso pedonale, incide e non poco sul costo finale.
Per sapere il costo preciso di una porta da garage che fa al caso tuo, ti conviene contattare il personale di un’azienda esperta nella realizzazione di tali soluzioni.
Stile delle porte da garage
I materiali hanno ovviamente un impatto diretto sull’estetica della porta da garage. Quando si parla di stile e piacevolezza, tuttavia, occorre considerare l’impatto che la porta da garage assumerà sulla facciata in generale. Meglio quindi cercare una porta che rispecchi le caratteristiche architettoniche, i materiali e i colori del resto della tua casa. Ad esempio:
Abbina una casa tradizionale con una porta da garage ad arco con finestre a vetri.
Aggiorna il tuo coloniale spagnolo con una porta da garage in legno con cerniere in ferro.
Aggiungi una porta da garage rustica in stile fienile di una casa di campagna.
Accentua la casa di un artigiano con una porta da garage in legno con finestre e finiture rettilinee.
Abbina una casa moderna con un’elegante porta del garage in alluminio.
Sistema Facile, società leader nella produzione di porte da garage
Con tutte queste opzioni a disposizione, non è facile trovare una porta da garage perfetta per le proprie necessità. Per questo, il consiglio resta quello di farsi guidare dagli esperti.
Sistema Facile è un’azienda che da diversi anni sviluppa porte da garage di tutti i tipi: dai modelli in legno passando a quelli in metallo o in materiale plastico, l’azienda saprà fornire una soluzione su misura in grado di adattarsi ai vani, ma anche allo stile, di ogni abitazione.
Contatta il personale esperto per ricevere un preventivo senza impegno.
La luce è un elemento essenziale dell’Interior Design: può aiutare a plasmare l’atmosfera di una stanza, creare un ambiente più o meno piacevole e mettere in evidenza un pezzo di arredamento, una parete o un soffitto. Può anche essere usata per creare ombre, dando una sensazione di profondità e dimensione all’interno di una stanza.
Nel corso di questo articolo vedremo nello specifico che cos’è l’interior design e cercheremo di capire come sfruttarne i principi per intervenire sull’illuminazione nei diversi ambienti.
Che cos’è l’interior design
L’interior design è una disciplina che si occupa della progettazione, pianificazione e gestione degli spazi interni. Si tratta di una professione che coinvolge il design, l’architettura, l’arte, la storia e la tecnologia per creare ambienti confortevoli, funzionali ed esteticamente piacevoli.
Questa disciplina è relativamente nuova, ma sta rapidamente guadagnando popolarità. La ricerca mostra che la maggior parte delle persone riconosce l’importanza dell’interior design per l’estetica, la funzionalità e la qualità della vita.
Un designer d’interni può trasformare uno spazio in un ambiente piacevole e funzionale. Può anche aiutare a scegliere i mobili, selezionare i tessuti, accessori e illuminazione, scegliere i colori e gli elementi di design per enfatizzare questi spazi.
Anche per questo, la sua è una professione che richiede sia creatività sia competenze tecniche. Un designer d’interni deve avere una conoscenza approfondita dei principi del design, dei materiali e delle tecniche di costruzione.
L’illuminazione nei diversi ambienti della casa
L’illuminazione è un elemento fondamentale dell’interior design. La luce può essere usata come strumento per creare un’atmosfera unica e personalizzata all’interno di una casa, per rendere l’atmosfera piacevole ed invitante, per trasmettere un senso di benessere e, soprattutto, per illuminare le stanze in modo da creare un ambiente accogliente e rilassante.
Oltre a questo, la luce può essere usata per mettere in risalto alcuni aspetti, come, ad esempio, una scultura o un quadro. Passando da una luce calda a una fredda – o da una luce soffusa a una vivace -, si può aumentare il contrasto visivo tra le diverse parti della stanza. Allo stesso modo, l’utilizzo di luci direzionali o diffuse può creare diversi effetti di luce e ombra o dare un senso di profondità alla stanza.
Naturalmente ogni ambiente ha bisogno di una quantità e di un tipo di luce specifici per creare la giusta atmosfera. Nella camera da letto, ad esempio, è consigliabile utilizzare luci soffuse che contribuiscano a creare un’atmosfera rilassata. In cucina, invece, è preferibile un’illuminazione più intensa, in modo da illuminare al meglio gli spazi di lavoro. Nel soggiorno, invece, è possibile sbizzarrirsi: dalle luci a soffitto a quelle a led, c’è una vasta gamma di opzioni per creare l’atmosfera desiderata. Infine, nei bagni, una luce calda e delicata può contribuire a dare un aspetto piacevole e confortevole.
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Il ruolo della luce nell’Interior Design: conclusioni
Nel corso dell’articolo abbiamo visto come scegliere l’illuminazione giusta per ciascuna stanza della casa sia fondamentale per creare l’atmosfera desiderata. La luce è, a tutti gli effetti, un elemento chiave dell’interior design: può essere usata per enfatizzare una particolare funzione di una stanza, per creare atmosfere uniche ed evocative, per creare contrasti visivi e per generare un senso di benessere.
L’aumento delle bollette aumenta il rischio che sempre più persone, per abbassare il costo dell’energia elettrica, rinuncino alla qualità dell’illuminazione. Tuttavia, esistono delle alternative migliori: le lampadine ad alta efficienza energetica, ad esempio, costano di più all’inizio, ma garantiscono una durata maggiore e consumano meno luce. Oppure, facendo una ricerca online, è possibile comparare le tariffe dei diversi gestori – qui, ad esempio, puoi confrontare le offerte luce più convenienti su CheTariffa.it – e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.
Il nuovo anno porterà con sè nuove tendenze mentre altre si rinnoveranno. Ma quali saranno le cucine di tendenza per il 2023? Il prossimo anno si punterà su cucine funzionali, familiari, open space, audaci e sostenibili. I concetti sono tanti, puoi prenderne uno o mescolarli tutti per dare il tuo tocco personale all’ambiente. Ecco le tendenze che si distingueranno maggiormente nel 2023.
Distribuzione aperta e funzionale
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Sì, l’open space sarà un concetto ancora in voga anche nel 2023. I vantaggi di questo concetto non sono solo estetici, ma apportano anche ampiezza e libertà di movimento al luogo, oltre a renderlo uno spazio più aperto al dialogo e alla familiarità tra gli utenti. Elettrodomestici funzionali che combinano diverse funzioni in un’unica soluzione consentono di risparmiare spazio in cucina e di aggiungere questo “open concept”. L’idea di una cucina funzionale con sufficiente spazio libero include anche la possibilità di farne un luogo non solo per cucinare, ma anche per fare colazione, leggere o lavorare.
Materiali naturali
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Il legno si posiziona come un ottimo materiale per la cucina, ha una versatilità tale da poter essere utilizzato senza essere associato a un’estetica vintage e rustica, infatti può essere usato anche per uno stile più moderno o elegante. Un altro materiale sempre più utilizzato nelle cucine è il marmo, grazie alla sua estetica elegante e alla sua grande resistenza. Le superfici della cucina comprendono anche tutti i tipi di pietra, come la pietra calcarea e il granito, in varie dimensioni. Questi materiali conferiscono un’atmosfera naturale e un aspetto esteticamente gradevole a qualsiasi utente.
Colori audaci
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Nelle cucine si stanno diffondendo colori più audaci, che conferiscono maggiore personalità allo spazio e tolgono l’aspetto antisettico che le cucine bianche hanno nello stile minimalista. Possono essere colori tenui come la lavanda, l’arancione o, se vuoi rischiare, i rossi e i verdi. Questi tipi di colori si possono vedere sulle pareti, ma anche sui mobili della cucina, come armadi e piani d’appoggio. Un’ottima opzione, se non volete dipingere, è quella di acquistare carte da parati in vinile con i colori e le texture che preferite, dato che ne esiste una grande varietà
Illuminazione funzionale
Habitium
L’illuminazione funzionale continuerà a essere una tendenza nel 2023, oltre a mettere in risalto la decorazione e lo stile dei nostri spazi, è stato dimostrato che favorisce la nostra salute mentale. Vale la pena ricordare che è consigliabile che le luci siano suddivise e regolabili. È preferibile disporre di luci intense per il momento in cui si deve preparare il cibo, poi si possono spegnere e attenuare man mano che il sole tramonta. In questo modo si riduce l’affaticamento mentale che può essere causato dalla permanenza prolungata in uno spazio con luci intense.
Mix di texture
Habitium
Come detto, legno, marmo, pietra e vinile caratteizzeranno le cucine di tendenza per il 2023. Ma questi materiali non devono necessariamente essere separati. Infatti queste texture possono essere mescolate per uno stile elegante e personalizzato. Le piastrelle sono tornate di moda nelle cucine, oltre a essere facili da pulire, aggiungono carattere e personalità. È anche di moda non acquistare più elettrodomestici in acciaio inox, ma dai colori come il bronzo e l’oro per farli sembrare più lussuosi. Integrandoli in queste cucine dalle molteplici texture, il risultato sarà strepitoso.
Sostenibilità
Habitium
La sostenibilità e l’ecologia restano una priorità anche nelle cucine di tendenza per il 2023. Il prossimo anno le cucine saranno caratterizzate da rubinetterie ecologiche e intelligenti, in grado di risparmiare acqua e di offrire una funzionalità eccezionale. L’utilizzo di mobili realizzati con materiali sostenibili come l’MDF darà nuova vita al legno e alla vostra cucina. Possono essere acquistati in una varietà di colori, finiture e stili per adattarsi a qualsiasi estetica. L’inserimento di piccoli orti in cucina è qualcosa che migliorerà l’atmosfera, l’estetica e l’aroma, oltre che le vostre preparazioni. Un vaso per piante a scelta con alcune spezie aromatiche che utilizzi per i tuoi pasti sarà un’ottima aggiunta estetica.
Conclusione
Il 2023 sarà perfetto per rinnovare la cucina rendendola uno spazio più innovativo, piacevole e familiare, ma assicurati di dare il tuo tocco e di personalizzarla secondo i tuoi gusti. Il minimalismo passa in secondo piano; si apprezzano il coraggio, l’audacia, le texture e i colori intensi. Rischia e trasforma la tua cucina nel luogo migliore della tua casa da condividere con gli altri.
Scopri le potenzialità dei profili LED per l’illuminazione lineare da parete e cosa devi sapere per scegliere i modelli giusti.
La luce è un elemento cruciale per la valorizzazione degli ambienti domestici: essa permette di aumentare il comfort degli occupanti della casa, oltre che esaltare gli stili di arredamento e generare un’atmosfera calda e accogliente.
Un tempo le principali soluzioni in commercio per illuminare erano costituite da lampade alogene o neon, ma che rispetto alle soluzioni odierne comportavano un consumo energetico molto maggiore e una durata considerevolmente inferiore. La tecnologia a LED, al contrario, garantisce una migliore resistenza, un consumo energetico più ridotto e una durata molto superiore alle soluzioni precedenti.
Profili LED a incasso: la soluzione giusta per una illuminazione efficace
I profili LED a incasso nel soffitto sono soluzioni versatili per garantire alla casa la luce della quale ha bisogno, in modo discreto ma efficace. Essi conferiscono un apprezzabile tocco di eleganza all’ambiente e, applicando delle luci dimmerabili, consentono di regolare la luminosità per ottenere l’illuminazione ideale per ogni circostanza. Un profilo LED a parete si può applicare praticamente ovunque, su scale, balconi, contropareti, controsoffitti in cartongesso.
L’illuminazione lineare permette di dare vita a contesti ammalianti nei quali fasci di luce circondano lo spazio interno ed esterno, superando gli ostacoli che in passato ne limitavano la portata e donando una luce chiara e intensa in ogni angolo della casa.
I profili a LED per l’illuminazione lineare permettono di rischiarare adeguatamente corridoi e percorsi calpestabili, mediante vere e proprie installazioni luminose in grado di generare un’atmosfera soffusa e ricercata.
Cosa sono i profili a LED e perché sceglierli?
Il profilo LED è un piccolo contenitore di metallo che serve a contenere una o più strip LED di vari colori e potenze, adatto a essere installato in qualsiasi spazio. Può essere avvolto in un supporto plexiglass opaco o trasparente a seconda dell’effetto estetico e della luminosità che si intende ottenere.
Questi supporti permettono di rischiarare un ambiente in modo discreto, senza che il corpo illuminante sia visibile. Possono essere appoggiati a una superficie e rimanere visibili, oppure incassati nel cartongesso per produrre una luce soffusa in maniera discreta.
Per merito della loro versatilità vengono utilizzati in un gran numero di ambienti e stili, ad esempio per illuminare mensole, librerie, armadi o sezione degli stessi; possono essere applicati in cabine armadio, sopra i letti così come essere rivolti verso le mensole del bagno.
Si tratta di complementi di arredo ideali per l’installazione in nicchie a vista e che garantiscono una resa estetica ottimale. I LED sono sistemi di illuminazione domestica molto convenienti: si accendono istantaneamente alla massima luminosità e durano molto a lungo nel tempo.
I vantaggi dei profili per l’illuminazione LED
I profili di alluminio sono molto consigliati per ospitare strisce LED: offrono un’ottima resistenza all’usura, disperdono il calore in eccesso prolungando la vita utile del dispositivo e possono aiutare a ridurre l’insorgere dell’umidità.
I profili in alluminio LED sono una modalità di illuminazione molto apprezzata dagli interior designer per l’efficienza energetica che apportano e per la versatilità di applicazione. I contenitori in alluminio garantiscono la dispersione del calore scongiurando il rischio di riscaldamento: in commercio vi sono diversi modelli che si prestano alle esigenze estetiche di diversi ambienti.
I profili in alluminio LED da incasso possono essere inseriti su supporti in legno anche con finiture già presenti e possono essere realizzati secondo stili differenti.
Per ambienti moderni di forte impronta essenziale e minimalista sono molto indicati i profili per illuminazione lineare.
Infine, i profili lineari in gesso ceramico sono l’ideale per contenere la strip LED a lungo nel tempo. Si tratta di profili lineare a scomparsa totale discreti che permettono di realizzare tagli di luce LED molto intriganti che valorizzano il valore scenico della luce e il suo impatto su mobili e pareti. Rispetto ad altri sistemi di illuminazione più vistosi garantiscono la possibilità di ottenere la luce della quale si ha bisogno in modo completo ma anche discreto.
Come scegliere i profili a LED adatti a ogni stile di arredamento
I profili per l’illuminazione lineare a LED sono una tecnica moderna molto conveniente ed efficace per illuminare ambienti domestici con un occhio di riguardo ai consumi energetici.
I profili LED permettono di far giungere la luce ovunque, senza rischiare di generare spiacevoli zone d’ombra, garantendo una illuminazione sobria ma efficace. Le strisce LED nei profili in alluminio munite di diffusori producono una luce accogliente eliminando il rischio di abbagliare e di ferire gli occhi.
La scelta dei profili a LED indicati in base a ogni ambiente dovrebbe essere effettuata tenendo conto delle caratteristiche di:
forma (es. rettangolare, flessibile ecc.)
profondità (più lo spazio è ridotto più si consiglia un profilo sottile)
modalità di installazione (es. piastrelle, terreno, intonaco)
Modelli tra cui scegliere
In base alle caratteristiche del progetto in questione, possiamo optare per profili in alluminio a superficie (ideali per costruzioni esistenti in bagni, camere da letto, soggiorno). Da incasso (per nuove costruzioni per le quali si vuole generare una illuminazione da incasso a basso profilo). Oppure in versione angolare (per emettere la luce verso una superficie adiacente).
I profili piatti emanano una luce diretta e in genere vengono applicati a plafone, a sospensione, a incasso, ad applique, e costituiscono valide alternative dei tradizionali lampadari.
I profili angolari riversano a luce su un angolo di 30/45 gradi. Questi sono particolarmente indicati per essere applicati fra parete e soffitto, fra mobili e muro. Permettono di avvalersi di una luce tagliata più contenuta e uniforme, che raggiunge ogni spazio anche di rimbalzo.
I profili lineari e minimali sono adatti a enfatizzare la bellezza insita di ambienti pubblici e privati. Vengono impiegati sia come fonte di luce principale che secondaria dove serve una fonte di illuminazione aggiuntiva per realizzare determinati effetti estetici. I profili flessibili sono indicati per installazioni con forme ovali e rotonde. Quelli angolari sono realizzati in modo da produrre un angolo da 45 gradi. I profili calpestabili sono indicati per pavimenti soggetti a passaggi frequenti.
Mentre i profili piatti sono molto indicati per l’applicazione della luce diretta dal soffitto verso terra e per pareti con particolari finiture. I profili angolari sono indicati per rivolgere la luce verso il soffitto e ottenere così una superficie di riflesso maggiore rispetto a quella che offre un profilo piatto.
I profili a LED sono soluzioni versatili che possono essere installate ovunque raggiungendo ottime performance. In commercio vi sono diversi modelli di profili in alluminio per LED in vari colori come bianco, nero, argento… in grado di rispondere a specifiche esigenze di installazione.
Tipologie in commercio
Tra i profili LED in commercio possiamo scegliere la specifica tipologia in grado di rispondere maggiormente alle nostre esigenze:
profili in alluminio LED da pavimento: profili concepiti per illuminare, mediante gradini e scale, strisce LED a bassa tensione. Si tratta di sistemi utili per assicurare
profili in alluminio a sospensione LED: profili moderni e versatili per illuminare tavoli, scrivanie, aree reception
profili in alluminio LED impermeabili: profili concepiti per essere utilizzati anche all’aperto e resistenti alle intemperie
profili in alluminio LED da parete: profili che possono essere applicati sulla superficie della struttura in cartongesso, marmo e piastrelle e applicati per produrre illuminazione lineare
profili angolari in alluminio a LED: profili montati negli angoli che emettono un raggio di luce orientato in modo da illuminare le aree prescelte
profili alluminio mini LED: profili in alluminio di piccole dimensioni che possono essere installati in luoghi stretti
9010 realizza innumerevoli modelli di profili a LED da parete installabili su cartongesso, cemento, murature in laterizio, installazioni luminose a scomparsa in grado di illuminare con discrezione ma in maniera efficace. Visita il sito e scopri la soluzione che fa al caso tuo!
6 idee last minute per realizzare un albero natalizio fai da te con le Stelle di Natale
Cosa sarebbe la Vigilia di Natale senza un albero decorato per le feste? L’abete è il simbolo del Natale per antonomasia per la maggior parte delle famiglie. Gli esperti di Stars for Europe, associazione dei coltivatori europei di Poinsettia, ci vengono in aiuto con alcune idee facili da realizzare. Gli spunti DIY metteranno d’accordo sia gli amanti degli alberi tradizionali, che gli appassionati delle opzioni più alternative.
Per i minimalisti: albero ntalizo con Stelle di Natale color crema
Le Stelle di Natale color crema si adattano perfettamente a uno stile natalizio minimalista e scandinavo. Con le loro brattee a forma di stella rendono l’aria davvero festosa, inoltre, quando si usano come fiori recisi, fanno risaltare gli alberi di Natale e i pacchetti regalo.
Questa semplice struttura in legno, dalla forma triangolare, rappresenta un sostituto ideale dell’albero di Natale per chi desidera un’alternativa riutilizzabile al classico abete. Per decorarlo, riempite le mensole con le Stelle di Natale, pigne, piante verdi, regali e decorazioni varie, infine aggiungete un filo di luci… Fatto! Le rotelle consentono di spostarlo dove meglio preferite, meglio in un posto dove attira maggiormente l’attenzione.
Suggerimento per il fai-da-te: potete costruire da soli uno scaffale triangolare usando due scalette di legno. Sarà poi sufficiente fissare delle tavole di legno tra i vari pioli creando un ponte tre le due scale. Dunque fate la stessa cosa con il livello inferiore in modo da poter avvitare le rotelle.
Una pianta di Poinsettia per sostituire un albero di Natale? Nessun problema con questo imponente esemplare, grazie alle magnifiche brattee color crema, molto d’impatto, qualsiasi ulteriore decorazione risulta superflua. Le piante così slanciate, a portamento colonnare sono rare e non facili da reperire ma con un pò di fortuna, potete trovarla in un buon negozio specializzato.
Ricordiamoci che le Stelle di Natale sono disponibili in diversi colori, dimensioni e forme, per cui ciascuno può trovare quella che fa più al caso suo.
Per i romantici: un albero di Natale da favola… alternativo
Questo albero natalizio fai da te, decorato con Winterberry (Ilex verticillata) e luci fiabesche, ha un’aria romantica e moderna. È composto da cinque tronchi naturali rotondi, lunghi 1,8 metri, legati insieme a un’estremità e disposti ricreando una tenda indiana. L’attenzione ricade sul cesto colmo di Stelle di Natale; i regali possono essere disposti alla base della struttura in legno per risparmiare spazio.
E se una decorazione da appendere diventasse un albero natalizio ‘minimal chic’? Potete trovare ovunque un posto adatto a questa spirale di filo metallico, ricoperta di rametti di ginepro e decorata con Stelle di Natale e palline: una graziosa decorazione pendente, molto semplice da realizzare, con il giusto pizzico di abilità.
Per appendere l’alberello di Natale occorrono fil di ferro (spessore 1 – 2 mm), due paia di pinze (una tronchesina e un paio di pinze a becco piatto per piegare il filo), rametti di ginepro, palline, spago/nastro, filo d’argento, tre provette e tre mini Stelle di Natale.
Ecco come realizzarlo fai da te
Step 1: tagliate un filo di 50-60 cm di lunghezza con la tronchesina e con le pinze a becco piatto fate un piccolo occhiello a un’estremità per appenderlo. Steap 2: partendo dall’occhiello, create il filo a spirale, unendo un cerchio alla volta. Aggiungete un altro anello alla fine. Step 3: legate i rametti di ginepro alla spirale con il fil di ferro. Step 4: fissate le palline e le provette al filo di ginepro avvolto con un nastro e appendete l’alberello di Natale nel punto prescelto. Riempite le provette d’acqua e metteteci dentro le Stelle di Natale recise.
Albero natalizio vintage da parete
Con questo albero fatto in casa con Stelle di Natale e altre decorazioni, la vostra immaginazione non avrà limiti. Questa idea da parete molto creativa è una soluzione salvaspazio per chiunque voglia dare una veste più moderna al classico abete. Oltre alle Stelle di Natale, anche i telai da ricamo con motivi natalizi sono davvero accattivanti e facili da realizzare, procuratevi: un vecchio maglione, forbici, teali da ricamo, colla a caldo e una pistola per colla.
Tutorial
Step 1: posizionate l’anello interno del telaio da ricamo al centro del motivo scelto sul maglione e segnate una linea di taglio circolare di almeno due centimetri più grande del cerchio. Ritagliate il motivo lungo questa linea. Step 2: posizionate il cerchio del maglione al centro dell’anello interno, inserite l’anello esterno aperto sulla parte superiore e stringete la vite di tensione. Quando il motivo è nella posizione desiderata, fissate la parte in eccesso all’interno della cornice con la colla a caldo.
Suggerimento: questo albero da parete fai-da-te offre spazio per diversi telai da ricamo a tema natalizio di varie dimensioni. Arrichhire poi con altri oggetti e fiori a piacere.
L’uso del led per arredare la nostra casa è qualcosa che sta iniziando a diventare sempre più frequente per due semplici motivi: la grande varietà di colori e possibilità di posizionamento lasciano piena libertà alla fantasia, e in più sono ecologiche.
Infatti il led non contiene sostanze tossiche o gas nocivi, e illumina l’ambiente ma non lo satura, producendo perciò zero inquinamento luminoso.
Ormai, vista la loro grande diffusione, strisce led di qualità sono trovabili anche online, su siti specializzati come King-led che ne offre davvero una vasta quantità, per ogni gusto ed esigenza.
Inoltre, acquistare online permette non solo di avere la pronta consegna, ma lo store offre anche la possibilità di avere un’assistenza clienti sempre a disposizione, così che si possa avere qualcuno su cui contare in caso di ogni difficoltà.
Strip led multicolore
Utilizzate soprattutto per le camerette dei bambini o dei ragazzi, questa tipologia di strisce led offre la possibilità di dare un tocco di colore in più in una stanza. Estremamente eleganti, l’uso del colore aggiunge un pizzico di fanciullezza e gradevolezza, ideale per i più giovani e chi vuole arredare con una pennellata di colore.
Trattandosi di strisce abbiamo possibilità anche di far correre un po’ la fantasia: possono essere fissate al muro per creare dei disegni, delle forme colorate, ad esempio. L’uso più comune, invece, può essere quello di fissarle al letto, alla sua testata o agli angoli del soffitto, per dare quel senso soft all’ambiente, a metà tra l’oscurità e la luce.
Strip led impermeabili
La possibilità di acquistare strip led impermeabili ha dato modo di estendere la fantasia dell’arredamento a led anche in zone a rischio umidità o addirittura all’esterno. Sta andando, infatti, sempre più di moda il giardino di design, ovvero giardini arredati in maniera originale e che richiamano determinati stili come quello mediterraneo, il moderno o il giapponese.
L’illuminazione a led impermeabile dà la possibilità di donare a questi spazi esterni un tocco chic, oltre che essere estremamente funzionale potendo illuminare la zona durante le ore notturne e serali.
Inoltre, come accennato, sono utilizzabili anche in ambienti particolarmente umidi, come ad esempio il bagno: utile in caso di necessità notturna, senza dover accendere tutte le luci, ma soprattutto di grande impatto visivo, donando eleganza.
Strisce led su misura o 20 metri
A volte si vorrebbe arredare con strisce led luoghi eccessivamente ampi, ma il loro vantaggio risiede anche nella possibilità di acquistarle su misura. Si avrà così la possibilità di arredare il corridoio con una retroilluminazione elegante e utile ai movimenti notturni, o potrà essere utilizzato lungo tutto il bordo di una stanza, indipendentemente dalla sua ampiezza.
Se non si ha la possibilità di prendere le misure e decidere a priori la lunghezza, si potrà invece optare per una bobina di 20 metri che potrà essere tagliata da noi stessi della lunghezza che più ci è congeniale. E non dimentichiamoci, infine, della grande possibilità di far sempre ricorso all’assistenza clienti in grado di darci supporto su ogni nostro dubbio e problematica in fase di installazione.
Tutto questo ci permetterà di dare davvero un tocco in più alla nostra casa con un nuovo elemento estremamente versatile, elegante e a bassissimo impatto ambientale ed economico.