22 Maggio 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Da colori rilassanti a soluzioni furbe, vediamo come arredare la camera da letto per renderla un perfetto ambiente in cui riposare bene e ricaricare le proprie energie

Arredare la camera da letto
via leroymerlin.it

Una camera da letto adatta alle proprie esigenze, infatti, lo è non solo a livello estetico ma soprattutto se concilia un buon riposo. E visto che nel mondo di oggi la prassi è essere stressati, dormire bene diventa un punto importante per ricominciare la giornata.

Colori e materiali da preferire

I colori influenzano tantissimo la percezione di uno spazio e le sensazioni che questo comunica. Sono anche un ottimo modo per conferire agli ambienti un aspetto nuovo, più moderno e più fresco, a costi davvero contenuti.

La camera da letto è tra le stanze che dovrebbero generare un’atmosfera accogliente, tranquilla e pacifica. Le tonalità più indicate per la camera da letto sono quelle fredde, che infondono calma e tranquillità, risultando rilassanti ed introspettive: la gamma del blu, del verde e del viola.

Altro aspetto da considerare nell’arredare la camera da letto e renderla perfetta per riposare bene, sono i materiali. Il contatto con la natura, per l’essere umano, è molto importante quindi circondarsi di materiali che la richiamano, apporta sicuramente dei benefici. Il legno è tra quelli adatti a questo scopo, da usare ad esempio per il pavimento, come rivestimento di armadio o comodini, come boiserie dietro il letto o per lampade e piccole decorazioni. 

Arredare la camera da letto
via bimago.it 

Arredare la camera da letto in modo consapevole

Una camera da letto affollata non sarà il luogo giusto in cui ricaricarsi. Troppi stimoli visivi non consentono allo sguardo di riposarsi e a volte possono mettere anche un po’ di ansia, in uno stato di agitazione. C’è da dire però che quando si tratta di stimoli, ognuno di noi ha una tolleranza diversa quindi dovrete valutare voi la giusta quantità di oggetti che vi circondano per ridurre il disordine visivo e affinché percepiate benessere e comfort. 

Per una camera da letto funzionale, non sottovalutate neanche gli stimoli uditivi. Il silenzio è qualcosa di fondamentale per una stanza in cui si deve riposare. Come ottenere il silenzio e un ambiente ovattato? Se siete ancora in fase di progettazione, valutate i giusti infissi, che possono avere un vetrocamera più largo o anche un triplo vetro, isolando sia acusticamente che termicamente.

Se invece avete già arredato la vostra camera, considerate i pannelli isolanti, come per esempio i pannelli con listelli di legno che si vedono spesso.

Pannello fonoassorbente via leroymerlin.it

Se desiderate una progettazione ottimale degli spazi della vostra casa, consultate il sito https://zeumadesign.com/

21 Maggio 2025 / / La Gatta Sul Tetto

I ventilconvettori, chiamati anche fancoil, rappresentano una valida alternativa ai tradizionali sistemi di climatizzazione, poiché offrono sia riscaldamento che raffrescamento in modo efficiente in alcune tipologie di ambienti. Questi dispositivi sfruttano un sistema dotato di una ventola interna per distribuire in modo uniforme l’aria nell’ambiente, garantendo comfort termico durante tutto l’anno. 

Ventilconvettori

Che cosa sono i ventilconvettori

Come già accennato, un ventilconvettore è un sistema di climatizzazione che utilizza un ventilatore per aspirare l’aria dell’ambiente e convogliarla attraverso una batteria di scambio termico. Questa batteria può essere alimentata da acqua refrigerata, proveniente da un refrigeratore centralizzato per raffrescare l’aria, oppure da acqua calda riscaldata da una caldaia (o in alternativa da un elemento riscaldante elettrico) per produrre calore. Dopo essere stata trattata termicamente, l’aria viene nuovamente diffusa nell’ambiente, contribuendo a mantenere una temperatura interna stabile e confortevole. Questo sistema assicura un’efficace regolazione climatica, ideale per ambienti che richiedono comfort e controllo puntuale della temperatura.

Come scegliere un ventilconvettore

Prima di cercare offerte di ventilatori online è necessario valutare diversi aspetti, tra cui:

  • Tipologia di installazione: è importante decidere se si preferisce un modello da incasso, che si integra discretamente all’interno di pareti o soffitti, oppure uno a vista, da installare a parete o a pavimento. Questi ultimi sono generalmente più semplici da installare, ma anche più visibili e modificano l’estetica dell’ambiente;
  • Superficie da climatizzare: un altro fattore da valutare è la potenza del fancoil, che deve essere adeguata alle dimensioni della stanza. Infatti, un apparecchio troppo piccolo potrebbe non raffrescare o riscaldare in modo efficace, mentre uno sovradimensionato rischierebbe di essere poco efficiente;
  • Funzioni extra: molti ventilconvettori moderni includono opzioni avanzate come la programmazione settimanale, il controllo da remoto e filtri per migliorare la qualità dell’aria, particolarmente utili per chi soffre di allergie o vive in ambienti urbani particolarmente inquinanti;
  • Efficienza energetica: un ultimo fondamentale dettaglio da considerare nella scelta di un ventilconvettore è la sua efficienza. Infatti, optare per un modello ad alta efficienza significa non solo contribuire alla sostenibilità ambientale, ma anche ridurre sensibilmente i costi in bolletta. Per tale ragione, bisogna controllare la classe energetica e valutare con attenzione i consumi annuali dichiarati dal produttore.

Gli ambiti di utilizzo

I fancoil vengono spesso impiegati in edifici con più ambienti separati, come gli uffici, gli alberghi e i centri commerciali, dove è necessario un controllo personalizzato della temperatura in ciascuno spazio. Infatti, rispetto ad altri sistemi centralizzati, permettono una regolazione puntuale del clima in ogni stanza, migliorando il comfort e contribuendo all’efficienza energetica complessiva.

L’efficienza energetica

Pur non raggiungendo l’efficienza energetica dei sistemi più avanzati, i ventilconvettori garantiscono comunque buone prestazioni, soprattutto se gestiti correttamente e sottoposti a una manutenzione regolare. L’efficienza complessiva dipende in gran parte dallo stato dell’impianto: nei modelli più datati, è frequente riscontrare criticità che possono influire negativamente sui consumi. Al contrario, i fancoil di nuova generazione, dotati di tecnologie più moderne e componenti aggiornati, offrono una resa energetica superiore e una maggiore affidabilità nel tempo. 

16 Maggio 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Nella collezione Bagno Cucciolo, Ponte Giulio ha sviluppato soluzioni che uniscono estetica e funzionalità, utilizzando elementi che fanno sognare e coinvolgere i bambini. 

bagno cucciolo

Il concept di Ponte Giulio: per un bambino, ogni ambiente, ogni colore e forma rappresenta un’opportunità di gioco, di apprendimento e di crescita. 

Soprattutto il bagno, spesso visto come un luogo freddo e impersonale, può diventare un regno di scoperte, sicurezza e allegria. E se ti dicessimo che anche il bagno può trasformarsi in un’avventura magica? Grazie alle soluzioni innovative di Ponte Giulio, il bagno dei più piccoli si veste di fantasia e funzionalità con Bagno Cucciolo della collezione KIDS DESIGN. 

Bagno Cucciolo: un ambiente su misura per i piccoli esploratori 

I primi anni di vita sono un periodo di grande curiosità e scoperta. I bambini si avvicinano all’ambiente bagno con entusiasmo, ma anche con un pizzico di timore. Per accompagnarli in questo percorso di autonomia e divertimento, è fondamentale creare uno spazio pensato appositamente per loro, che sia sicuro, accogliente e stimolante. È qui che entra in gioco Bagno Cucciolo, la collezione di arredi dedicata ai più piccoli, ideata con attenzione ai dettagli e alla sicurezza. 

Design divertente e colori vivaci per stimolare la fantasia 

Ponte Giulio ha sviluppato soluzioni che uniscono estetica e funzionalità, utilizzando elementi che fanno sognare e coinvolgere i bambini. Tra le proposte più amate troviamo: 

  •  Birdo®: una simpatica linea in cui il colore celeste domina, accompagnata da un adorabile uccellino che invita i bambini a scoprire il bagno in modo giocoso. 
  • Milk: mini-consolle in pietra acrilica antibatterica, arricchita da inserti e specchi colorati, perfetti per creare un ambiente allegro e sicuro. 
  • Millepiedi: appendiabiti coloratissimi, realizzati con materiali di alta qualità, come acciaio zincato e vinile biocompatibile, che stimolano il senso del tatto e rendono il momento del cambio più divertente. 
  • Jungle: una collezione di accessori con personaggi giocosi come stelle, uccelli, scimmie e orsi, per raccontare storie e ispirare avventure durante ogni bagno. 

Inoltre, soluzioni pratiche come il miscelatore monocomando “multicolor” e i lavabi con decori personalizzabili completano l’offerta, rendendo ogni ambiente unico e speciale. 

bagno cucciolo

Perché scegliere Bagno Cucciolo in sintesi? 

L’utilizzo di colori vivaci, elementi ispirati alla natura e forme semplici favoriscono la creatività e l’espressione ludica dei bambini. La collezione è pensata per ambienti come asili, scuole dell’infanzia, ludoteche, aree di servizio, ristoranti, musei e condomini, offrendo soluzioni modulabili e personalizzabili che consentono di creare ambienti bagno unici e su misura. 

Oggi più che mai, la personalizzazione degli spazi è fondamentale. Ponte Giulio ha abbracciato questa filosofia, offrendo un sistema modulare e versatile che permette di combinare elementi e stili diversi, creando ambienti che rispecchiano le esigenze e i gusti di ogni bambino. Un bagno pensato per essere un luogo di sicurezza, scoperta e divertimento, dove ogni bambino può sentirsi al proprio agio, esplorare e lasciarsi trasportare dalla fantasia. 

Ponte Giulio è la conferma che il bagno può essere trasformato in un mondo di avventure. Un ambiente pensato per i più piccoli, che stimola la loro curiosità, favorisce l’autonomia e rende ogni momento del quotidiano un’esperienza felice e memorabile. 

Perché ogni bambino merita un ambiente che sia un vero e proprio spazio di gioco, sicurezza e creatività.

Per info: Ponte Giulio SPA
Articoli sul bagno
13 Maggio 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Negli ultimi anni sono sempre di più gli italiani che valutano la possibilità di sottoscrivere l’assicurazione sulla casa. Questo strumento serve fondamentalmente a proteggere il proprio immobile e gli oggetti che si trovano al suo interno.

polizza casa

Purtroppo, per quanto naturalmente speriamo che vada sempre tutto per il meglio, dobbiamo tenere conto di numerosi eventi imprevisti. Ci basta notare la frequenza con cui eventi catastrofali si sono intensificati in Italia.

Ecco perché vogliamo parlare di polizza casa: cos’è nello specifico, cosa copre e perché dovremmo assolutamente valutarla.

Cos’è l’assicurazione sulla casa?

Di certo siamo abituati a parlare di assicurazione auto, un tema molto più frequente rispetto a quello sulla casa per un motivo: i veicoli, per legge, devono essere infatti assicurati per poter essere immessi in strada.

Siamo ancora ben lontani dall’obbligo di sottoscrivere una polizza per la nostra abitazione, eppure sono sempre più gli italiani interessati a questa opzione. Soprattutto considerando, appunto, il meteo instabile in determinati periodi dell’anno in alcune regioni italiane.

Chiaramente le polizze presentano delle soluzioni accessorie tra cui scegliere, quindi ciascuna persona può effettivamente sottoscrivere un’assicurazione adatta a sé e alla propria situazione.

Cosa offre la polizza casa? Le coperture che si possono valutare

La protezione deve sempre essere al primo posto: vagliare un sistema di garanzie significa calcolare un preventivo (e si può fare anche online) per comprendere quale soluzione adottare.

Sono diverse le coperture offerte tra cui poter scegliere, come i danni ai beni: in questo caso si è assicurati in caso di incendio, fumo, esplosione o scoppio, e quindi per i danni all’abitazione.

Possiamo, volendo, chiedere maggiore protezione in caso di furto, che riguarda non solo la nostra abitazione ma anche il box e la cantina. Non dimentichiamo la garanzia danni a terzi – RC Capofamiglia, che invece assicura per danni involontari che possiamo causare. Questa garanzia copre anche la famiglia e gli animali.

Infine, vale la pena menzionare una delle coperture che le persone stanno valutando sempre di più: quella per gli eventi catastrofali. In questo caso, infatti, rientrano tutti quegli eventi naturali imprevedibili che sono molto temuti perché possono causare persino danni piuttosto ingenti all’abitazione.

Cosa copre nello specifico? I danni causati a seguito di un terremoto, di un incendio, di un’esplosione o di uno scoppio. Si può valutare anche la garanzia Alluvione, Inondazione e Allagamento.

La crisi dovuta al clima estremo

Negli ultimi anni, in particolar modo, siamo sempre più interessati alla sottoscrizione della polizza casa proprio in virtù dei disastri naturali che hanno colpito numerose regioni d’Italia, tra cui l’Emilia-Romagna.

Dobbiamo infatti considerare che il 55% delle abitazioni si trova in un contesto rischioso. Ecco perché la politica stessa sta spingendo verso l’assicurazione casa obbligatoria.

Allo stato attuale delle cose, dati europei alla mano, l’Italia è purtroppo uno dei Paesi meno assicurati. Al Sud, in particolar modo, la percentuale è piuttosto bassa, al di sotto del 2%.

7 Maggio 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Progettazione intelligente di una villa a Jeddah, in Arabia Saudita, che consente di avere luce e ventilazione naturale in tutti gli ambienti.

Luce e ventilazione naturale

Nell’architettura tradizionale di Jeddah, in Arabia Saudita, la scelta dei materiali costruttivi, la progettazione dei cortili interni e la disposizione delle aperture hanno sempre avuto un’importanza cruciale per realizzare abitazioni fresche e piacevoli da vivere. 

Villa AM, progettata dallo studio MESURA, rappresenta un ottimo esempio di come questi elementi siano stati utilizzati in modo intelligente per affrontare il clima caldo e secco tipico della regione.

Luce le ventilazione naturale: le torri del vento

Le torri del vento sono elementi architettonici tradizionali costruiti in Persia (l’attuale Iran), la cui origine si perde nella notte dei tempi, a diverse centinaia di anni fa.

Conosciute come badgir (in persiano: بادگیر), si diffusero in tutto il Medio Oriente e del Nord Africa, e servivano per creare ventilazione naturale e raffrescamento passivo all’interno degli edifici.

Le torri del vento sfruttano le differenze di pressione dell’aria e le correnti naturali per ventilare gli ambienti interni. Il loro funzionamento si basa su due principi principali:

  • Cattura del vento: La torre, che si eleva sopra il tetto dell’edificio, è progettata con aperture (generalmente su più lati) per intercettare le brezze provenienti da diverse direzioni.
  • Creazione di un flusso d’aria: Il vento che entra nella torre crea una zona di pressione positiva. Allo stesso tempo, il calore interno dell’edificio fa sì che l’aria calda salga, creando una zona di pressione negativa nella parte inferiore della torre e all’interno degli ambienti. Questa differenza di pressione spinge l’aria fresca catturata dalla torre verso il basso, all’interno dell’edificio, mentre l’aria calda interna viene aspirata verso l’alto e fuoriuscita dalla sommità della torre.

In assenza di vento, la torre può comunque funzionare come un camino termico. L’aria calda interna, essendo meno densa, sale ed esce dalla sommità, richiamando aria più fresca (anche se in minor quantità) dalle aperture inferiori dell’edificio, come porte e finestre.

Luce e ventilazione naturale di villa AM

La luce naturale e il vento diventano elementi attivi nel definire gli spazi di Villa AM. La struttura della villa, con i suoi cortili e i corridoi interni, è stata pensata specificamente per intercettare la brezza proveniente da nord-est e favorire una naturale ventilazione in tutta la casa.

Durante il giorno, Jeddah offre una varietà di sfumature di colore, che raggiungono il loro culmine all’alba e al tramonto. L’architettura di Villa AM è stata concepita tenendo conto di queste condizioni climatiche, per permettere di godere appieno di questi momenti: la casa è caratterizzata da un continuo gioco di muri rivestiti in pietra che creano zone d’ombra strategiche nei momenti più caldi.

Le finestre sono orientate in diverse direzioni per illuminare gli interni con luce naturale durante il giorno, mentre i percorsi esterni sono delimitati da alte pareti che formano camminamenti ombreggiati, garantendo un utilizzo confortevole degli spazi anche con il caldo intenso.

Una villa dal colore dorato

L’uso della pietra Giallo Dorato di Grassi Pietre aggiunge un tocco di bellezza ai colori e alle superfici che caratterizzano l’ambiente.

Si tratta di una pietra naturale dall’aspetto caldo e avvolgente, declinata nelle tonalità “chiaro” e “rosso”. La superficie della varietà chiara evoca le dune di sabbia del deserto, grazie alla presenza di macrofossili iso-orientati, mentre quella rossa presenta una base giallo ocra nella quale sono visibili fossili di dimensioni più fini.

Grassi Pietre ha curato la fornitura di tutti i pavimenti, rivestimenti e scale in Giallo Dorato, selezionato per gli esterni ed interni della Villa:

“Questo materiale è stato scelto, innanzitutto, perché evocativo del contesto in cui è costruita la casa. Si fonde perfettamente con la tavolozza dei colori di Jeddah ma, soprattutto, è un ottimo materiale per affrontare le tempeste di sabbia della zona che spesso lasciano le facciate degli edifici ricoperte di polvere. Inoltre, l’elemento più poetico riguardo alla pietra stessa sono le texture molto interessanti che si ottengono quando viene a contatto con la luce, conferendo alla casa una matericità molto affascinante.”

Laura Beneyto, Art Director di MESURA

Grassi Pietre vanta una lunga tradizione nell’estrazione e nella lavorazione della Pietra di Vicenza, risalente al 1850. Oltre alle pietre naturali, estratte da cave di proprietà nei Colli Berici, l’azienda propone conglomerati di cemento e scarti derivati dalla lavorazione della pietra naturale.

Crediti
Progetto di: MESURA (Barcellona)
Fotografia: Marina Denisova, Guillem Cruells, MESURA
Pietra utilizzata: Pietra di Vicenza – Giallo Dorato di Grassi Pietre

Vista altre bellissime case nella rubrica House Tour

1 Maggio 2025 / / La Gatta Sul Tetto

La collezione Nordic Mood di JYSK comprende il salotto da esterni in rattan Liseleje, un classico senza tempo per arredare gli spazi esterni ed interni con stile.

salotto da esterni in Rattan
Collezione LISELEJE by JYSK: poltrona alta, poltrona bassa, tavolino, sofà. Pouf HYLKE by JYSK.

Tra i suoi vantaggi pratici, il rattan si distingue per la sua bellezza esotica e per alcune caratteristiche funzionali. Per creare uno spazio accogliente e raffinato secondo lo stile hygge, JYSK consiglia di abbinare il rattan a materiali naturali come tessuti morbidi, cuscini e plaid caldi. 

Rattan…rattan…vi dice qualcosa? Quando parliamo di oggetti d’arredamento in fibre naturali, spesso utilizziamo erroneamente il termine vimini, qui vi spiego la differenza tra i vari materiali. Nonostante siano molto simili tra di loro, ci sono delle caratteristiche salienti attraverso le quali si possono distinguere facilmente. 

Tornando al Rattan, per riassumere, si tratta di una fibra naturale ottenuta dalla lavorazione di alcune palme rampicanti provenienti dal Sud-Est asiatico, appartenenti alla famiglia delle Calameae. Da queste piante si ricavano anche altri materiali come il Giunco, il Manao e la Canna di bambù. 

I vantaggi del Rattan

Tra i suoi vantaggi pratici, il rattan si distingue per la sua bellezza esotica e per alcune caratteristiche funzionali: 

  • molto malleabile e leggero, facile da intrecciare per creare mobili sia da interno che da esterno. 
  • resistente alla muffa e ai danni causati dagli agenti atmosferici, anche se richiede comunque una manutenzione periodica. 
  • è un materiale biodegradabile, quindi una scelta responsabile e sostenibile dal punto di vista ambientale. 

Il suo colore naturale è un beige-marrone chiaro, che dona un aspetto caldo e accogliente agli ambienti esterni. Questo materiale è apprezzato negli ultimi anni anche indoor. Non mancano carrelli portavivande, poltrone e culle per bambini, donando agli spazi un tocco esotico e innovativo. 

La collezione Liseleje, il salotto da esterni in rattan

JYSK ha accolto in pieno questo trend proponendo nella sua collezione Nordic Mood un salotto da esteri in rattan, Liseleje, che comprende diversi prodotti da esterno, abbinabili in vari modi. 

salotto da esterni in Rattan
Collezione LISELEJE by JYSK: poltrona alta, poltrona bassa, tavolino, sofà. Daybed FRYDENDAL beige/bamboo by JYSK.

Per creare uno spazio accogliente e raffinato secondo lo stile hygge, JYSK consiglia di abbinare il rattan a materiali naturali come tessuti morbidi, cuscini e plaid caldi, ideali per il massimo comfort anche nelle stagioni più rigide. 

L’illuminazione soffusa di lanterne, candele profumate e lampade contribuisce a creare un’atmosfera rilassante, mentre colori neutri come il beige, il grigio e il tortora donano un aspetto elegante al proprio ambiente senza appesantirlo. 

L’aggiunta di tappeti in fibre naturali e dettagli di elementi naturali come piante e decorazioni in legno o lana rafforzano il legame con la natura, cuore dello stile hygge. 

Per rendere ancora più confortevole e invitante lo spazio, si possono creare angoli conviviali con tavoli bassi in legno, come quello proposto dall’azienda (Tavolino LISELEJE Ø50 naturale | JYSK). I mobili in rattan della collezione LISELEJE, come divani, sedie e poltrone, possono essere arricchiti con cuscini nelle varie sfumature di verde, creando contrasto e accostandosi alle piante del proprio esterno. 

Un tappeto naturale come MASKROS (Tappeto MASKROS Ø160 cm color tortora/beige | JYSK) completa l’arredo, rendendo la veranda più accogliente. Se la veranda è all’aperto, tende leggere in lino o cotone offrono ombra e privacy e cuscini come SKOGSIV (Cuscino SKOGSIV 40×60 cm verde | JYSK) aumentano il comfort per momenti di relax all’aperto. 

Tutti i prodotti citati, sono disponibili nello shop online jysk.it 

29 Aprile 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Quest’anno ho avuto come l’impressione che la primavera si stesse facendo attendere più del solito. Solo da pochi giorni, infatti, sono finalmente tornate le belle giornate e le temperature hanno cominciato ad alzarsi. 

Proprio a causa di questo ritardo percepito, ho iniziato tardi le famose “pulizie di primavera”: come la maggior parte di noi, mi sono dedicata alle pulizie approfondite, oltre che a far entrare aria nuova e più calda in casa, per togliere definitivamente il ristagno dell’inverno, dell’umidità lasciata dai riscaldamenti accesi, a volte dai panni da asciugare in fretta sopra i termosifoni, cicli di asciugatrice e via dicendo.

E così come ristagna l’umidità, nelle nostre case ristagnano anche diverse tipologie di energie, più o meno buone; il nostro umore, l’umore di chi convive con noi, di chi ci viene a trovare, delle persone che entrano per fare dei lavori, di chi ha abitato quella casa prima di noi, sono tutti accumuli di energia che ristagnano e che dobbiamo ripulire, perché possono lasciarci stanchi, demotivati, arrabbiati, tristi. 

Ci sono delle figure professionali che si occupano di ripulire le case e gli ambienti dalle energie negative, ma qualche piccolo rimedio lo potete mettere in pratica anche voi, molte di queste cose in elenco le avete già sicuramente in casa. 

  1. Sale grosso
energie negative

Il sale grosso è da sempre un rimedio popolare che veniva utilizzato per assorbire le energie negative.  Dopo avere ben pulito, buttate del sale grosso a terra, su tutta la superficie della vostra casa e lasciatelo almeno per un’ora. Eliminatelo poi con una scopa e buttatelo nel cestino. 

Il sale grosso può anche essere messo in delle piccole ciotole e nascosto in posti dove nessuno può arrivare, lasciando agire per almeno una settimana.

  1. Salvia bianca e palo santo

Sia la salvia bianca che il palo santo, sono originarie del centro America ed entrambe sono famose per le loro proprietà purificatrici, per allontanare le energie negative e attrarne di positive.

La salvia bianca è un incenso molto potente: soprattutto se vi siete trasferiti da poco o dopo una ristrutturazione ad esempio, accendete l’incenso di salvia bianca e lasciate che il suo fumo riempia gli ambienti. Poi aprite le finestre e lasciate entrare aria pulita in casa. 

Il palo santo, invece, è un legno sacro molto conosciuto per attrarre energie nuove e positive dopo le pulizie energetiche. Da accendere in casa regolarmente, sia per una buona energia, sia per il suo gradevolissimo profumo.

  1. Cristalli
energie negative

La cristalloterapia è un argomento molto vasto che bisognerebbe approfondire per giorni. I cristalli sono molto utili a supporto di vari tipi di situazioni quotidiane, nel caso in cui voleste utilizzarne vi consiglio di contattare delle figure esperte che vi sappiano consigliare. 

Intanto, se volete utilizzarne in casa per mantenere lontane le energie negative, vi consiglio la tormalina nera, il quarzo chiaro e l’ametista: queste tre pietre in particolare, hanno mantenere pulito il campo energetico.

  1. Gatti

E qui entrano in gioco i nostri amici a quattro zampe che, oltre a darci gioia e compagnia, ripuliscono gli ambienti dalle energie negative. 

Da sempre ritenuti animali sacri e misteriosi, in uno sfortunato e fin troppo lungo periodo legati alle figure maligne e stregonesche, in realtà molti studi hanno dimostrato che i gatti sono dei guaritori molto potenti e che le loro fusa possano addirittura alleviare il dolore.

Si dice che i gatti stazionino proprio nei punti della casa dove sentono energie negative  per ripulirle, mentre i cani stazionano nei posti dove sentono buona energia.

Quindi come sempre, chi ha degli animali in casa parte avvantaggiato!

Leggi gli altri articoli della rubrica Home Therapy

Se vuoi saperne di più di home therapy o di come puoi rinnovare la tua casa con un basso budget, visita il sito www.Sphomecoming.it e scrivimi nella sezione Contatti.

24 Aprile 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Riflessi arricchisce la collezione Techwall, un sistema di librerie componibili e personalizzabili che unisce design multifunzionale e libertà compositiva, ideale per ambienti ibridi. 

Techwall di Riflessi

Le nuove versioni includono accessori come bracci porta TV orientabili, retroilluminazione a LED, mensole scrivania in cristallo o metallo, e versioni basse con ampi cassetti in finiture eleganti come bronzo e ottone. 

Queste innovazioni permettono di adattare il sistema a diverse esigenze di spazio e stile, valorizzando gli ambienti con soluzioni di design distintive e ricercate, sempre al centro dell’attenzione per l’approccio sartoriale italiano. 

Techwall: eleganza semplice combinata a dettagli di pregio 

Techwall fa parte della categoria delle librerie a giorno con fissaggio a soffitto o a parete. Si tratta di un sistema di librerie componibili, modulari e personalizzabili. La libreria Techwall è molto versatile ed è caratterizzata dalla capacità di arredare, dividere gli spazi e adattarsi alle esigenze di chi la utilizza, senza chiuderli. 

La sua struttura leggera e dal design minimalista sembra quasi fluttuare nell’ambiente, grazie a un raffinato mix di materiali e texture. Pensata per ambienti dinamici e mutevoli, Techwall si può personalizzare in ogni dettaglio, dagli accessori alle finiture, garantendo infinite configurazioni perfette. 

La struttura in alluminio è declinata in diverse finiture e colori, mentre per i ripiani si possono scegliere inserti in ceramica o cristallo, trasparente o fumé. Per i cassetti e i mobili contenitori sono disponibili finiture in legno laccato o naturale.

Con un’altezza massima di 315 cm, profondità di 35 cm e 3 larghezze, è ancorabile a soffitto o a parete. La mancanza di agganci fissi consente di fissare i ripiani a piacere. La sua modularità permette di riorganizzarla facilmente nel tempo, creando soluzioni su misura di qualsiasi grandezza. In questo modo, Techwall si adatta e si trasforma, offrendo un arredo funzionale e di grande impatto estetico, perfettamente personalizzabile. 

Riflessi non è solo Techwall, conosciamo meglio l’azienda. 

Leader nel settore dell’arredo di design, la storia di Riflessi è quella di una sfida vinta sul campo, guidata da intuizioni che hanno valorizzato qualità, servizio e un’attenta attenzione alle suggestioni internazionali, integrandole con uno stile tutto italiano. 

L’azienda si distingue per un’ampia gamma di prodotti eleganti e funzionali, realizzati con maestria artigianale e tecnologia moderna, che uniscono estetica e praticità in pezzi unici. Radicata nel territorio, Riflessi recupera tecniche artigianali e promuove il rispetto dei principi del “chilometro zero”. Il suo stile contemporaneo, caratterizzato da linee pulite e decorazioni delicate, si declina in spazi che raccontano una italianità autentica. 

Riflessi ha una presenza capillare su tutto il territorio italiano, con negozi monomarca nelle principali città italiane e una fitta rete di rivenditori. 

Con Riflessi si continua a vivere e interpretare il design Made in Italy, facendo dialogare la tradizione con l’arredamento contemporaneo. 

Per info: sito ufficiale

Tutti gli articoli sulle librerie

19 Aprile 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Il fascino rustico del legno è ancora in cima alle preferenze di molti tra quelli che si accingono a progettare e arredare una casa, soprattutto per quanto riguarda la cucina. Il calore naturale e materico del legno racconta di accoglienza e comfort, ma anche, purtroppo, di cura e manutenzione nel tempo, soprattutto quando si tratta di utilizzarlo in cucina. 

grès effetto legno

Troppo spesso i dubbi su quanto sia opportuno l’uso di questo materiale in un ambiente esposto a umidità, calore, macchie e urti porta a rinunciare al legno a favore di altri materiali, mettendo da parte i propri desideri per il fine ultimo della praticità. 

In realtà, però, è assolutamente possibile avere il fascino del legno e la resistenza della ceramica, e tutto questo grazie al gres effetto legno.

Perché scegliere il grès effetto legno in cucina

Grazie alla sua versatilità il pavimento in gres effetto legnorappresenta un’alternativa ottimale per arredare la cucina associando tutto il fascino accogliente ed elegante del parquet ai vantaggi della ceramica di ultima generazione. 

Nel catalogo di Atlas Concorde, ad esempio, azienda italiana leader nel settore ceramico di alta gamma, troviamo una ampia scelta di finiture ed essenze riprodotte così fedelmente da essere quasi indistinguibili dal vero legno.

I vantaggi del gres porcellanato

Ma quali sono i benefici innegabili di questo materiale?  Il gres porcellanato è facile da pulire, resistente al calore, all’umidità e all’usura. A differenza del parquet naturale, non richiede trattamenti protettivi periodici e mantiene inalterato il suo aspetto originale anche in ambienti ad alto traffico come la cucina.

Inoltre, la tecnologia ceramica consente di riprodurre con estrema fedeltà venature, nodi e sfumature del legno naturale, con un risultato estetico realistico e una manutenzione richiesta che rientra nell’ordinario. Il gres è infatti impermeabile, resiste alle macchie, non assorbe liquidi e non teme il contatto con padelle roventi o schizzi d’olio bollente: è quindi a prova di incidenti quotidiani e cuochi maldestri. 

Quel tocco naturale che fa subito “casa”

Il design naturale del gres effetto legno dialoga in modo coerente con qualsiasi stile si scelga per la cucina. 

In ambienti moderni, ad esempio, finiture come rovere sbiancato o betulla contribuiscono a definire spazi luminosi, ariosi e contemporanei. Nelle cucine rustiche, invece, il gres effetto legno con nodi evidenti e tonalità più calde rimanda subito alle vecchie case di campagna piene di carattere e storie vissute, con il vantaggio di una superficie praticamente indistruttibile.

Ispirazioni d’arredo e varietà di finiture

Una delle caratteristiche più apprezzate del gres effetto legno è la grande varietà di finiture e formati disponibili. Alcune collezioni propongono listoni che imitano il parquet, per poter replicare anche il tipo di posa che si preferisce, ma si trovano anche piastrelle effetto legno più grandi, per una posa agile e un minor numero di fughe.

Senza porre limiti alla creatività del progettista e ai propri desideri, è utile sapere che ilgres porcellanato effetto legno può essere posato con grande soddisfazione non solo a pavimento ma anche a parete per creare un effetto cottage, o una base per una cucina industrial. Inoltre, è un’ottima scelta anche per realizzare top, piani di lavoro e tavoli dall’effetto rustico. 

18 Aprile 2025 / / La Gatta Sul Tetto

La conformazione di una stanza stretta e lunga è vista spesso negativamente ma può essere gestita grazie ad alcuni accorgimenti per farla sembrare visivamente più grande. Prenderemo in considerazione interventi non invasivi, dando dunque per scontato che non vogliate o non possiate spostare pareti.

Ph. Luca Tranquilli 

La prima strategia è alleggerire l’ambiente dal punto di vista visivo. Via libera ad arredi sollevati da terra, con gambe sottili o schienali bassi, che lasciano filtrare la luce e fanno respirare lo spazio. È importante anche scegliere mobili con dimensioni leggermente inferiori rispetto allo standard: in questo modo, l’ambiente sembrerà più grande in proporzione. 

Anche l’organizzazione degli arredi gioca un ruolo fondamentale. Sfruttare entrambi i lati lunghi per suddividere la stanza in zone funzionali aiuta a rompere l’effetto “corridoio”. Infine, gli arredi multifunzione – come contenitori integrati o piani estraibili – sono ideali per risparmiare spazio e mantenere ordine. Questo permette di creare ambienti non solo più ampi alla vista, ma anche più vivibili nella quotidianità.

Colori, pareti e pavimenti: quando l’effetto ottico fa la differenza

Il colore è uno strumento potentissimo per trasformare una stanza stretta e lunga. Usare una tinta più scura sulle pareti corte può aiutare a ridurre visivamente la lunghezza, mentre colori chiari sulle pareti lunghe ampliano lo spazio. Un’alternativa è il cosiddetto “effetto scatola”: pareti e soffitto dipinti della stessa tonalità – anche scura – che, in ambienti secondari come corridoi o ingressi, può creare un effetto avvolgente e molto d’impatto. 

Anche il pavimento gioca un ruolo determinante: la posa a spina o le doghe disposte in direzione del lato corto aiutano a riequilibrare le proporzioni. In assenza di ristrutturazione, si può intervenire con tappeti a righe trasversali o zigzag, che allargano visivamente lo spazio. 

ZeumaDesign – Ph. Giancaterino Cuahutémoc 

E per decorare le pareti? Meglio motivi piccoli o disegni con prospettiva: evitano l’effetto claustrofobico e aiutano a creare profondità, specialmente se accompagnati da una buona illuminazione. 

Carta da parati Glamora

Specchi, luci e ordine: alleati per arredare una stanza stretta e lunga

Specchi, luce e ordine sono i tre alleati per questo tipo di stanze. Uno specchio a tutta altezza riflette la luce e raddoppia visivamente i metri quadri, ma va posizionato con attenzione: su un lato lungo, aiuta ad allargare; su quello corto, rischia di accentuare l’effetto tunnel. 

Per quanto riguarda la luce, spesso le stanze strette hanno una sola finestra sul lato corto: per questo è fondamentale integrare l’illuminazione con strisce LED, faretti a soffitto o lampade da terra, distribuite in modo omogeneo. 

Faretti 9010

Ultimo punto, ma forse il più importante: l’ordine. Una stanza piccola e disordinata sembrerà ancora più angusta. Armadiature a tutta altezza, lineari e anche a specchio, possono contenere molto e contemporaneamente riflettere la luce, contribuendo al senso di spazio. Evitare arredi spezzettati o troppi oggetti a vista aiuta a mantenere la percezione di apertura e respiro. Accortezze semplici e attuabili per ottenere uno spazio più armonioso.

Emily McKenzie interiors

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