26 Marzo 2020 / / VDR Home Design

Come scegliere la carta da parati moderna per il soggiorno? Quella giusta che completi in modo coerente lo stile? Nel post idee e prodotti giusti.


Carta da parati: terrore. 

Giusto? Se te la proponessi in un progetto quasi sicuramente storceresti il naso. Abbozzeresti un timido “sì”, solo perché non avresti il coraggio di dirmi subito no.

Ma in realtà dentro di te stai già immaginando il peggio. Le vecchie case di zie e nonne con le carte da parati a fiori, che non si staccavano neanche con la cento gradi.

Stai calma. Le carte da parati di nuova generazione non sono così impossibili. Non sono facilissime da togliere, ma neanche così improbabili.

Quindi dagli una possibilità per il tuo soggiorno.

Pronta?

Com’è fatta la carta da parati?

Le carte da parati moderne sono prodotte principalmente in due modi differenti. Possono essere prodotte con vinile o con tessuto non tessuto.

Il vinile (o meglio, polivinilcloruro) è un materiale plastico, che è per natura rigido. La sua nota flessibilità viene raggiunta grazie all’addizione di plastificanti, mentre tutti i colori e decori che vedi nelle carte si hanno grazie ai pigmenti.

Alcuni dei suoi vantaggi sono l’essere impermeabile e facilmente lavabile.

Il tessuto non tessuto di solito è composto sia di fibre tessili naturali (come il cotone, il lino… ) che sintetiche (fliselina). Cos’è la fliselina? E’ un retina di colla termoindurente che serve ad attaccare tra loro differenti materiali, per dargli più sostegno.

Questo mix di fibre naturali e sintetiche consente una migliore traspirabilità e quindi una maggior facilità di pulizia.

C’è anche un’ultima categoria di carte da parati, più difficili da trovare ma ancora diffuse. Le carte da parati in cellulosa. Cioè derivanti dalla lavorazione del legno. Sicuramente più ecologiche rispetto al vinilico, sono anche molto resistenti e durevoli nel tempo.

Carta da parati moderna per il soggiorno: floreale e neutra 

Qualche regola di massima se ti stai convincendo a usare la carta da parati per il tuo soggiorno. 

La parete su cui andrai ad applicare la carta sarà la protagonista assoluta dello spazio. Sarà la prima parte su cui l’occhio cadrà e su cui si catalizzerà l’attenzione, per via dei decori e dei colori.

In fondo è il motivo per cui si sceglie di applicare la carta da parati in uno spazio. Per riequilibrare un ambiente un po’ vuoto, in cui mancava un punto focale di interesse. Per dare importanza ad una parete altrimenti spoglia.

Se vuoi la carta da parati, ma ne vuoi una elegante e sobria opta per una dai decori floreali o a righe ma dai toni neutri. In questo modo avrai un tocco decorativo ma non eccessivo. Il tuo soggiorno rimarrà chic e accogliente senza sembrare un’accozzaglia di colori e disegni e caso.

Carta da parati moderna per il soggiorno: tridimensionale e materica

Se invece non hai dubbi di nessun tipo e la carta da parati ti piace da matti, ci sono alcuni tipi di carte più audaci.

Carte con motivi grafici, colori forti e decori tridimensionali che saranno davvero in grado di cambiare otticamente l’aspetto della tua stanza. Quindi in questo caso pensa molto ancora meglio alla parete su cui posarla. Grazie alla carta potresti far sembrare il tuo soggiorno più alto, più basso, più corto o più stretto di quello che è in realtà.

A me piacciono molto (e quindi mi sento di consigliarti) le carte fotomurali ad effetto materico. Cosa vuol dire?

Sono carte che riproducono materiali vari, come i mattoni, il marmo, la pietra. Si tratta di stampe di foto ad altissima qualità e quindi se le guardi ad una certa distanza non riesci a distinguere se si tratti davvero di una carta da parati o di un rivestimento a parete.

E’ un buon compromesso se vorresti fare una cosa del genere ma non te la senti di imbarcarti in opere edili (seppur minime) e se non hai molto budget. Anche perché una carta con un effetto di questo tipo difficilmente stanca nel tempo e si adatta a tutti gli stili di arredo.

Da prendere con più cautela le carte con gli effetti tridimensionali che riproducono ambienti, finestre o panorami. Se di basso prezzo sono anche di bassa qualità e poi alla lunga potrebbero stancarti.

Ce ne sono alcuni che sono dei sempre-verdi, come questa libreria che è un perfetto trompe l’oeil nel caso di micro-casa. Andresti a creare uno splendido effetto di profondità introducendo una carta di questo tipo. Oltre al fatto che difficilmente potresti trovarti di fronte al problema di non riuscire ad abbinare una carta di questo tipo ai tuoi nuovi arredi. 

Visto quanta scelta?

Al giorno d’oggi quando si parla di carta da parati c’è davvero tantissima scelta, per ogni stanza della casa. In ogni colore, decoro e tipologia. Devi solo capire in che stile la vuoi e dove la vuoi applicare. 

Io ho cercato di farti vedere alcune delle differenti carte presenti in commercio, così da darti un ventaglio di scelte. Come sempre fai le tue ricerche e valuta prima in base alle tue esigenze.

E se non sai proprio come scegliere, contattami, sarò felice di aiutarti!

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18 Marzo 2020 / / VDR Home Design

7 idee per arredare una casa piccola: con questi esempi pratici ti do mano. Troveremo insieme alcuni modi per recuperare spazio che non pensavi di avere.


Vivere in una casa piccola non è quasi mai una scelta voluta. 

Ergo: quei pochi metri quadri a disposizione li vivi come una prigione. Perché prendere il caffè mentre sei seduta in bagno non è il massimo della goduria.

O ammirare la cucina mentre sei sdraiata a letto non è proprio romantico.

Però ci sono tante idee per trarre il massimo dai nostri seppur micro spazi e renderli più accoglienti e soprattutto vivibili.

Nel post di oggi ho raccolto ben 7 idee. Ti va di vederle con me?

#1 Idee per arredare una casa piccola: dividere senza pareti

idee per arredare casa piccola dividere con la libreria
Transition Interior Design

Una delle necessità più sentite quando si vive in case molto piccole (intendo sotto i 50 metri quadri) è quella di poter dividere gli spazi. Ovviamente quando lo spazio è così poco è molto difficile poter creare delle vere e proprie partizioni murarie.

Anche perché molto spesso si è in affitto o perché il budget per un lavoro di questo tipo non c’è. La soluzione qual è quindi?

Ricorrere a soluzioni alternative meno permanenti e meno costose, come la suddivisione degli spazi grazie alle tende e ai mobili. Nel primo caso ti basterà fissare a soffitto dei piccoli binari, in base alle “stanze” che vorrai creare con le tende.

Nel secondo caso, invece, potrai creare delle vere e proprio divisioni. Di solito si usano le librerie autoportanti senza schienale. In questo modo riuscirai a separare senza dividere, facendo passare aria e luce. Se invece vuoi una separazione più netta, ricorri agli armadi autoportanti.

La scelta dipende dal budget che hai e da quanto prevedi di rimanere in questa casa. Ricorda sempre che armadi e librerie su misura sono molto difficili da adattare in altri spazi e hanno un costo decisamente elevato. Quindi se vuoi optare per la suddivisione degli spazi con questi elementi, fallo con pezzi che puoi trovare nelle catene di grande distribuzione (e fissa tutto a parete / soffitto).

#2 Sfrutta lo spazio sotto la finestra in ogni modo possibile

monolocale con arredi in compensato e color rosso e arredi su misura sotto la finestra
Adrian Iancu
Loft in stile industriale con mensole sotto finestra e cucina sotto scala
The Goort

Perché non pensi mai allo spazio che hai sotto la finestra?

Già in una casa “normale” si tratta comunque di uno spazio sprecato, se ci pensi. Figuriamoci in una casa piccola. Quindi via libera allo sfruttamento di questi piccoli angolini.

E che ci posso fare mi dirai?

Prima di tutto ti invito a leggere il post che ho scritto proprio su questo tema, dove troverai un sacco di idee a riguardo (trovi il link). Ci puoi mettere un piccolo angolo lettura, una piccola zona studio, la cucina.

E se hai i radiatori? Nessun problema: fai come gli architetti dello studio The Goort: una grande mensola su misura (che magari ingloba anche il davanzale della finestra o ne è la continuazione) lungo tutto il perimetro della casa.

Le idee possono essere davvero tante e qualsiasi tu sceglierai il risultato finale sarà solo uno. Tanto spazio in più recuperato, per una parte della casa altrimenti sprecata.

#3 Idee per arredare una casa piccola: sfrutta lo spazio sotto i pensili della cucina

Casa piccola con cucina bicolore: rovere sbiancato e nero
Stanislav Kaminskyi

Ti dico una cosa: nelle case piccole non puoi avere la cucina senza pensili.

Mi dispiace ma non è una cosa fattibile. Già lo spazio è poco, se poi togli anche i pensili, tutti i tuoi oggetti dove li metti? Quindi rassegnati all’idea di avere una cucina standard.

Anche perché quando cambierai casa per prenderne una più grande, questa piccola cucina rimarrà lì. Non potrai portartela via perché alle cucine non si possono aggiungere pezzi nel tempo.

Quello che puoi fare però, è scegliere i giusti accessori che puoi portare con te nel tempo. Guarda la foto qui sopra: vedi quelle bellissime rastrelliere?

L’azienda italiana Damiano Latini (tra le altre cose) produce una vasta gamma di sotto-pensili che si agganciano ai pensili o alla parete della cucina. Ce ne sono di ogni forma e dimensione, da accessoriare con tutto quello che ti viene in mente.

Questi sono davvero gli elementi che ti salvano la vita quando lo spazio è poco. E la nota positiva è che si adattano ad ogni tipo di cucina, quindi te li puoi portare con te e puoi aggiungere pezzi ogni volta che vuoi.

#4 I tavoli da pranzo rotondi rimangono sempre i migliori per i piccoli spazi

tavolo da pranzo rotondo in stile nordico con sedie nello stesso stile, tutto bianco
Int2Architecture

Vivi in una casa piccola, ma non piccolissima?

Quindi puoi permetterti di avere un tavolo da pranzo? Hai due soluzioni. Optare per il classico tavolo consolle, quello che si apre e si chiude diventando piccolissimo e sparendo in un angolo dell’ingresso. Oppure scegliere un bellissimo tavolo rotondo.

Il tavolo rotondo come sai è la scelta migliore quando si tratta di pranzare, perché favorisce il dialogo. E’ anche vero che occupa molto spazio, perché non si può chiudere. Quindi se davvero lo vuoi scegliere, devi essere conscia del fatto che oltre allo spazio per il tavolo stesso, avrai bisogno di almeno 60 cm di spazio tutto intorno come passaggio.

La misura minima in larghezza (quindi il diametro) per un tavolo tondo è di 90 cm. Quindi prendi bene le misure della tua zona giorno e fai i tuoi conti.

#5 Poco spazio per gli armadi? Scegli le rastrelliere appendi-abiti

rastrelliera appendiabiti in camera da letto con pavimento in resina

L’armadio in camera da letto non è obbligatorio. Io non ce l’ho.

Costano davvero tanti soldi e quando il budget scarseggia e i centimetri anche, si può ricorrere a soluzioni alternative. E’ chiaro che bisogna soppesare bene i pro e i contro.

Noi quando abbiamo arredato la camera da letto (che è mansarda, ti lascio il link al progetto), abbiamo pensato a soluzioni alternative. Le altezze fuori standard ci avrebbero portato a costi esorbitanti e quindi abbiamo realizzato un’armadio a vista.

Se tu hai una camera standard puoi tranquillamente ricorrere alle rastrelliere che ci sono in commercio. Ne esistono di modelli free-standing (come quello in foto) o da agganciare a soffitto.

Ovviamente dovrai essere sempre super-ordinata e spolverare maggiormente i tuoi capi. Però i costi saranno nettamente minori rispetto al dover acquistare un armadio che poi magari non andrà bene in una nuova casa.

Il lato positivo di queste rastrelliere è che si adattano perfettamente in un ingresso o in una zona lavanderia. Quindi sono anche facili da ri-adattare.

#6 Rivaluta le camere a ponte 

camera da letto a ponte in rovere sbiancato
Gosplan

Le camere a ponte non ti piacciono.

Ok neanche a me più di tanto e per anni da piccola ne ho avuta una. Però ti dico: in alcuni casi sono una soluzione obbligata. Perché solo l’unico modo per far entrare nella stanza un letto matrimoniale ed un armadio come si deve.

Non te le devi immaginare brutte e tristi. Possono comunque essere eleganti e raffinate, in colori di tendenza. Renderanno giustizia alla tua stanza facendola sembrare grandissima e riuscirai a far stare tanta di quella roba nei tuoi armadi che ti sembrerà quasi un miracolo.

L’unico difetto? Dover salire sul letto per mettere via e prendere le cose che ci sono sui moduli sopra al letto. Quindi: lì riponi solo quegli elementi stagionali che usi con meno frequenza.

#7 Idee per arredare una casa piccola: scegli sempre un letto contenitore

idee per arredare una casa piccola: scegliere un letto contenitore
avocado concept

Attenzione però: non intendo quelli con la rete che si alza, perché personalmente li trovo davvero scomodi.

Intendo proprio dei letti attrezzati con cassetti e piccoli vani in cui riporre libri e piccoli oggetti. Sono molto più pratici e richiedono meno sforzo alla tua schiena. Oltre al fatto che la quantità di roba che ci sta all’interno è la stessa.

Il punto è comunque lo stesso: aumentare lo spazio contenitivo, che non è mai troppo. Infatti nel letto potrai riporre la biancheria del letto stesso. Altrimenti dove la metti?

In questo modo gli armadi rimarranno sgomberi da questo fardello e tu potrai organizzarli al meglio, secondo le tue esigenze personali.

Ti viene in mente qualche altra idea?

Queste sono le idee per arredare una casa piccola che mi sono venute in mente. A te ne vengono in mente altre?

Vivi in una casa piccola e hai sperimentato queste o altre idee? Fammelo sapere nei commenti, così da condividerlo con la community!

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