12 Maggio 2020 / / VDR Home Design

La camera con letto a soppalco non è una scelta frequente, ma può rivelarsi vincente in molti casi. Vediamo insieme alcune soluzioni e alcuni errori.


Il letto a soppalco non è una scelta comune. 

Non viene in mente subito, neanche se vivi in una casa piccola e devi ottimizzare lo spazio.

Eppure può davvero essere un’opzione da tenere in conto, perché offre diverse possibilità.

Vediamo quali.

letto su soppalco in legno bianco con scala in legno e bagno al piano inferiore

Camera con letto a soppalco: opzioni e misure

Quando si può pensare di optare per una camera con letto a soppalco?

Quando si vive in una casa in cui gli spazi sono comunicanti e non ci sono suddivisioni, oppure quando la casa è piccola.

In entrambi i casi ottieni di suddividere lo spazio, riuscendo a creare più ambienti. Ovviamente devi avere altezze sufficienti per poter ospitare letti a soppalco già pronti in commercio o da far fare su misura.

270 cm/300 cm sono le altezze standard che si trovano in quasi tutti gli appartamenti. Con queste dimensioni riuscirai a inserire un letto a soppalco di quelli in commercio. Diciamo che con 270 cm sei un po’ risicato, nel senso che chi dorme sul letto rischia di sbattere un po’ la testa quando si alza dal letto. 

L’ideale in questi casi sarebbero i letti a soppalco che salgono e scendono, così da avere un maggior controllo delle quote.   

Come larghezza considera almeno 170/180 cm. In lunghezza 220/230 CM. 

Richiedono più spazio perché hanno una maggiore struttura intorno e sotto, che serve a sostenere il peso del letto stesso e dell’eventuale armadio sottostante o di qualsiasi altra struttura si preveda di aggiungere (piattaforma per armadi, scala, scrivania…).

Le soluzioni di Domus, Cinius e Tumidei 

A parte le proposte di Ikea che già conosci, ci sono alcune aziende italiane che producono letti a soppalco molto originali.

La prima è Cinius (che ha fatto dell’ecologia e del vivere in sintonia con la natura la sua filosofia di vita), che tra i vari prodotti a catalogo ha proprio questi letti.

Hanno una piattaforma ideale per chi vive in piccolo spazio, perché sotto ha un ampio armadio e sopra invece ha una libreria e un divano che si trasforma in letto.

Il secondo prodotto ideale anche per chi non ha soffitti molto alti, è il letto matrimoniale a soppalco elettrificato Rising. Quindi sale e scende tramite telecomando. È realizzato su misura con legno massello di faggio e a sostegno del materasso viene inserito il tatami, che è calpestabile, traspirante, facile da pulire e isolante termoacusticamente.

camera con letto a soppalco Rising di Cinius bianco con parapetto pieno
Letto Rising Cinius
letto elettrificato Rising di Cinius
Letto Rising Cinius
camera con letto a soppalco in faggio massello Cinius
Letto Rising
Pedana Soppalco Armadio Cinius
Pedana Soppalco Armadio Cinius

L’azienda Dielle Domus con il modello container realizza uno dei sogni di tutti. Avere una cabina armadio anche laddove sembrava impossibile.

Questo letto infatti ha sotto un capiente armadio, al quale si accede frontalmente oppure sollevando il letto con pistoni a gas. 

Dietro al letto c’è altro spazio contenitivo, pensato proprio per chi vive in uno spazio piccolo e deve averne quanto più possibile e a portata di mano. Quattro metri cubi di spazio recuperati, di cui 3,2 di spazio contenitivo. 

Camera con letto a soppalco Dielle Domus
Dielle Domus

L’ultima azienda di cui ti parlo è Tumidei, che con la collezione Tiramolla realizza dei piccoli capolavori del Made in Italy. 

La collezione si chiama Tiramolla per la versatilità: “comporre senza limiti, liberando la fantasia con l’utilizzo di numerose finiture”. 

In pratica grazie all’utilizzo di tubi e trafile, piani e mensole che vengono tagliati come vuoi tu (anche a disegno), potrai davvero creare il tuo unico spazio. E’ possibile stampare digitalmente le ante dei mobili personalizzandole ulteriormente, abbinandole a decorazioni murali su carte in fibra di vetro stampate con inchiostri atossici.

Insomma, tutto quello che serve per avere una stanza unica nel suo genere. 

Qualche conclusione 

Le camere con letto a soppalco sono una soluzione da tenere a mente quando lo spazio è poco e avete bisogno di aumentare le funzioni da assolvere in un unico ambiente.

Sfruttare lo spazio in verticale è la soluzione migliore quando quello tradizionale scarseggia. Tieni conto però dell’altezza della tua stanza, della comodità della scala che scegli per salire sul tuo letto e di come decidi di attrezzare la zona sotto il tuo letto. 

Infatti se hai poca altezza un divano tradizionale sarebbe scomodo perché rischierebbe di farti sbattere la testa. Meglio un futon, oppure una zona studio o una piccola cabina armadio.

Conoscevi già queste soluzioni? Quale tra queste preferisci? Fammelo sapere nei commenti!

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29 Aprile 2020 / / VDR Home Design

Colori pareti casa al mare: quando è stata l’ultima volta che ci hai pensato? Ho la soluzione per te. Quattro schemi tra cui scegliere. Trova il tuo.


La casa al mare.

Io vorrei essere lì, non so te. Aprire la finestra e sentire l’odore dello iodio. Sentire lo sciabordio delle onde e il garrito dei gabbiani.

Poi girarsi e rimane offesi dai colori tremendi che albergano sulle pareti di casa. Perché dimmi la verità.

Quando è stata l’ultima volta in cui ti sei davvero concentrata per dimostrare un po’ di affetto verso quella povera casa?

Ci ho pensato io.

Colori pareti casa al mare: una breve presentazione dello stile marino

Non è necessario che tutte le case al mare siano in stile marino, sia chiaro. Ma è ovvio che risentiranno molto dell’ambiente naturale in cui si trovano. Trarre ispirazione da ciò che ci circonda non è mai un difetto, anzi.

Ci aiuta a connetterci con quelle che sono le risorse e le potenzialità locali, capendo cosa abbiamo effettivamente a nostro vantaggio. Quindi sfruttare quelli che sono i colori ed i materiali tipici del paesaggio costiero secondo può essere solo positivo.

Prima di tutto perché le tonalità del blu e dell’azzurro sono estremamente rilassanti e solo guardandole ti sentirai meglio. Potrai inserirle in ogni stanza, non dovendo ridimensionarne la quantità in camera ad esempio.

I toni del sabbia sono neutri e fanno da sfondo perfetto per abbinamenti anche con colori più forti come il blu scuro, il nero ed il blu balena.

Anche i materiali dello stile marino sono molto accattivanti: chiari e contemporanei, ti aiuteranno a creare degli interni giovani e dal sapore informale. Rovere sbiancato, rovere naturale, frassino, cotone, iuta, lino.

Tutto ciò che aiuta la luce a filtrate e permette di rendere luminoso ogni spazio.

Gli intramontabili schemi di colore azzurri per la casa al mare

Ovviamente se dici casa al mare, non puoi non pensare a questi colori. Gli azzurri ed i blu sono un binomio immancabile, a cui devi almeno pensare.

Sono colori evergreen, cioè che difficilmente passeranno di moda. È vero che di solito sono i colori che piacciono molto alle persone riflessive e poco impulsive, ma è anche vero che è un colore che ti aiuterà a trovare la calma interiore.

Io te li propongo in due schemi un po’ differenti tra loro. Un primo schema con blu, azzurro, nero e grigio che se vuoi potrai declinare in uno stile un po’ industriale e minimal. Introducendo materiali come il cemento ed il ferro sarà molto facile ibridare lo stile marino, creando qualcosa di davvero unico.

Il secondo schema è un po’ meno deciso, con colori più polverosi e delicati. Un grigio balena, un sabbia, dei grigi e un morbido turchese. Sono tonalità che si adattano facilmente ad essere integrate con qualche tocco Shabby, se ti piace il genere. O magari qualche accenno di stile classico o rustico.

Non serve inserire grandi pezzi di questi stili, bastano anche solo piccoli accessori o complementi. Una lampada, qualche sedia, qualche quadro. Delle variabili impreviste che completeranno perfettamente l’insieme.

Colori pareti casa al mare: blu e oro per un tocco glam

Se non puoi rinunciare ad un po’ di glam neanche al mare, inserisci un po’ d’oro. Subito quello che è un colore placido e sereno, che abbassa la pressione e rallenta i battiti, si trasforma in qualcosa di diverso.

Diventa mondano, giovane, ti fa venire in mente la movida che c’è nei luoghi di villeggiatura più famosi. Ibiza, Santorini, Pag. Bianche pareti a calce, porte e finestre in candido turchese. E qui mettiamo un po’ di oro negli accessori, che ci fa venire in mente il sole accecante dell’estate.

Tutto insieme è uno schema sicuramente coraggioso, non per tutti. Per chi vuole osare un po’, discostandosi dalla sicurezza placida dei soli toni rassicuranti del bianco, del beige e dell’azzurro.

Io però consiglio di usarli come nella foto: usare pareti bianche che danno il massimo della luminosità, quindi perfette anche in caso di ambienti poveri di luce naturale. Inserire arredi nei toni dell’azzurro e del blu e poi inserire l’oro negli accenti.

Un ultimo schema per chi non ne vuole sapere di azzuro & co

E ho pensato anche a te che proprio di azzurro non ne vuoi sapere. Uno schema colori un po’ mascolino, forse, ma molto audace. Dal sapore etnico, che subito ti farà venire in mente atmosfere ricercate e poco comuni per delle case al mare.

L’immagine che mi ha ispirato è stata questa di questo patio: un soffitto cannettato all’interno del quale si innesta placido un tronco. Dei cesti appesi alle pareti, forse per andare in spiaggia. Una bellissima sedia in legno nero e dei cesti in vimini o rattan appesi al soffitto.

Colori nei toni del marrone, del nero, del sabbia e un tocco di verde mela per dare vitalità e spezzare un ritmo che altrimenti avrebbe potuto sembrare un po’ troppo monotono.

Il verde lo inserirei solo a piccoli toni, giusto per creare dei punti di enfasi a sottolineare dei dettagli importanti. Dei quadri, dei cuscini, delle piante. Questi colori si prestano benissimo anche ad altri stili: quello industriale, quello minimal, quello contemporaneo. Divertiti a creare il tuo mix personale.

porticato di casa al mare con dondolo e decoro in rattan

Colori pareti casa al mare: un’infografica che li riassume tutti

schemi di colori per pareti casa al mare

Come sempre non poteva mancare la mia bella infografica riassuntiva. Questa che vedi qui in alto riporta i quattro schemi di cui ti ho parlato nel post.

Li vedi a confronto e puoi capire quale funziona meglio per te e i tuoi spazi. Ma come funziona?

Sotto ogni immagine, in verticale, trovi i relativi cinque colori. Quando creo degli schemi colore cerco sempre di inserire almeno 2/3 colori neutri, di modo che sia più semplice per te invertire le proporzioni dei colori nelle stanze di casa e quindi poter giocare con le varie tonalità.

Sentiti libera di aggiungere un colore di una tonalità più chiara se ti sembra che uno di questi schemi sia troppo “carico” di colore. Schiarire non è mai un errore.

Quale tra questi schemi hai preferito?

Quello con i blu e gli azzurri più carichi, o quelli con gli azzurri polverosi? Oppure quello con i marroni ed il nero?

Qualunque siano le tue preferenze, scegli i colori che ti fanno stare bene e che rispecchiano te, la tua famiglia ed i tuoi gusti. E’ importante creare ambienti in cui sentirsi protetti, felici ed al sicuro.

E se ancora non hai trovato lo schema giusto per te, contattami, troveremo la soluzione!

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17 Aprile 2020 / / VDR Home Design

Come creare una cabina armadio. Quattro possibili soluzioni per capire le misure da considerare e le configurazioni migliori in base alle esigenze.


Dimmi la verità.

Hai fatto di tutto per farci stare la cabina armadio in casa tua, giusto? Hai sacrificato persino il soggiorno, unendolo alla cucina e rimpicciolendolo.

L’importante è avere una cabina armadio tipo quella di Carrie Bradshaw di Sex and the City per intenderci. Vero?

Ma sai quali sono le misure minime necessarie per creare una cabina armadio? In quanti modi la puoi realizzare?

Te ne parlo nel post.

COME CREARE UNA CABINA ARMADIO: QUALCHE CENNO DI MISURE

Volere una cabina armadio e pensare di poterla realizzare sono due cose ben diverse, purtroppo.

Ti dico purtroppo perché non sempre è possibile realizzarne una: bisogna infatti valutare bene la disposizione della camera da letto che hai. Consideriamo due misure base. Gli armadi sono profondi 60 cm, ma quando si progetta una cabina di solito non ci sono le ante.

Quindi l’ingombro delle ante viene meno, ed è un bel pensiero di cui alleggerirsi. Se hai una cabina armadio aperta infatti puoi spingerti ad avere un passaggio davanti ai tuoi armadi leggermente più stretto rispetto a quello che dovresti avere, nel caso di armadi con ante a battente.

Potresti anche scendere ad avere un passaggio di soli 60 cm, tenuto conto del fatto che sono davvero pochi. Le porte che noi tutti abbiamo a casa di solito sono larghe 80 cm: questa è la misura standard che si dovrebbe avere per poter passare comodi senza sbattere da nessuna parte.

Quindi 60 cm + 80 cm fa 140 cm. Questo lo spazio in profondità da considerare per una cabina, che può scendere anche a 130 cm o 120 cm nel caso di cabina senza ante.

Se come dicevo prima hai armadi con ante a battente ti consiglio vivamente di tenere un passaggio davanti agli armadi di almeno 80 cm. Ricorda che le sole ante di solito misurano 50 cm.

vestiti appesi in cabina armadio
ZaraHome

E COME LO PROGETTO L’ARMADIO?

La progettazione dell’armadio parte dalla quantità di vestiti ed accessori che tu e i tuoi familiari avete. Di solito per un adulto si considerano due moduli da 100 cm di larghezza per 120 cm di altezza, più un paio di colonne da 45 / 50 cm di larghezza per 240 cm di altezza.

In questo modo dovresti riuscire a farci stare sia il vestiario invernale che estivo, senza bisogno di dover fare cambi. Se hai tantissimi pezzi da appendere, allora dovrai aggiungere più moduli da 100 cm.

Se ti interessa approfondire l’argomento organizzazione dell’armadio, ti rimando a due post che ho scritto. Nel primo trovi un’infografica che spiega in che modo sistemare i capi nell’armadio, mentre nel secondo ti indico i pezzi per me indispensabili quando si parla di organizzazione dell’armadio.

COME CREARE UNA CABINA ARMADIO: LA QUINTA A FONDO STANZA

Passiamo al lato pratico e vediamo le quattro soluzioni che ho pensato per questo post. La stanza in questione è una camera da letto con una forma davvero comune: un quadrato di quindici metri quadrati.

Quindi poco sopra a quelli che sono i minimi stabiliti dai regolamenti di igiene, ma le soluzioni si possono applicare anche se la stanza fosse leggermente più piccola.

La prima soluzione presenta due alternative differenti. E’ anche quella che sicuramente ti capiterà più di frequente di vedere sia sulle riviste che su Pinterest.

Si tratta di realizzare una parete divisoria in cartongesso dietro al letto, con spessore 10 cm. Basta lasciare ai lati un passaggio di 70/80 cm per poter accedere alla cabina, senza per forza dover installare una porta. Ma la parete divisoria volendo si può realizzare anche con pannelli in tamburato di spessore minimo di 5 cm, da far fare su misura al tuo artigiano di fiducia.

Se poi volessi chiudere, potresti mettere una scorrevole esterno muro, una porta a libro o una bella tenda. Ti ho proposto due versioni: la versione con la cabina a fondo parete unita, in cui è possibile passare da un lato all’altro e quindi organizzarla in modo del tutto libero.

La versione con due scomparti separati, per lei e per lui. In questa seconda opzione puoi creare un vero e proprio angolo privato da attrezzare con un piccolo pouf, uno specchio e qualche decoro.

Come vedi ho lasciato un passaggio da 70 cm davanti agli armadi: quindi non proprio una cabina stretta. Se sfrutti l’altezza potrai ricavare due barre appendiabiti, oltre che mensole e cassetti.

E’ importante che intorno al letto rimangano sempre almeno 50 cm di passaggio per poter circolare comodamente e poter rifare il letto senza far fatica.

come creare una cabina armadio dietro al letto con una parete autoportante in legno

CREARE LA CABINA ARMADIO AD ANGOLO

Questa è la soluzione che si vede meno e a cui si pensa meno. Tuttavia è comunque una possibilità da non escludere perché permettere di poter ricavare molto spazio contenitivo.

Il requisito da avere è due pareti di almeno 2 metri ciascuna, così da poter attrezzare una cabina bella capiente per due persone. Nella mia soluzione io ho messo una porta a libro a due ante, ma si può anche mettere una porta singola così da avere ancora più spazio contenitivo.

cabina armadio ad angolo

Nell’angolo in fondo a destra ci si può mettere un’altra cassettiera, così come l’angolo ufficio o l’angolo dei trucchi. Insomma, qualsiasi altra cosa di cui si abbia bisogno e che possa trovare spazio in camera.

Come attrezzare l’interno della cabina? Ci sono tante possibilità. C’è chi si fa fare i cassoni degli armadi su misura per lo spazio che ha, con tubi appendiabiti, cassetti e vani per riporre tutta la maglieria.

Ma c’è anche la possibilità di comprare i tubi appendiabiti e agganciarli direttamente a parete. Sono disponibili in più misure e finiture (alluminio, rame… ) e potrai decidere tu l’altezza e la distanza a cui sistemarli.

Potrai completare il tutto con mensole e cassettiere con rotelle. Dai un occhio al progetto della cabina armadio della nostra mansarda, potrebbe tornarti utile.

Tubi appendiabiti in rame con cassettiere bianche
Tubi in rame disponibili su Etsy

LA CABINA ARMADIO A FONDO STANZA CON LE PORTE SCORREVOLI

L’ultima soluzione che ti faccio vedere è forse anche la più classica. Parete in cartongesso con porte scorrevoli, possibilmente in vetro a chiudere il vano. In questo modo la luce entra ma la polvere in qualche modo viene fermata.

Sicuramente anche questa, come la versione precedente, ha un costo maggiore, perché comunque le porte sono un bell’investimento. Però danno un senso di completezza maggiore al progetto.

Le tipologie di porte che puoi inserire sono davvero molte, dipende anche dal gusto estetico e dallo spazio che hai a disposizione per installarle e aprirle.

cabina armadio con porte scorrevoli in vetro

Potresti anche decidere di non fare il cartongesso e sostituire tutto con pannelli vetrati fissi e scorrevoli o apribili a pacchetto. Dipende molto anche da quanto sei ordinata: avere tutto a vista ti obbliga a tenere la tua cabina quanto meno sempre rigorosa e a posto.

Tieni presente che le porte scorrevoli in vetro hanno bisogno di cassonetti da installare nel muro o comunque di binari, che richiedono sempre interventi murari a parte.

cabina armadio con pareti rivestite con boiserie e panelli in vetro scorrevoli

Qualche conclusione

Come hai visto da questo post creare una cabina armadio non è impossibile. Non è neanche così facile, perché bisogna prima definire bene quali sono le esigenze della famiglia e quali sono i vincoli della stanza nella quale si vuole progettare la cabina.

Il mio consiglio è quindi quello di definire bene i tuoi bisogno e prenderti il tempo di capire quanto sarà lo spazio di cui necessiterai. Solo così riuscirai a definire anche un possibile budget.

E se ancora non riesci a focalizzare la tua cabina dei sogni, scrivimi, la realizzeremo insieme!

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26 Marzo 2020 / / VDR Home Design

Come scegliere la carta da parati moderna per il soggiorno? Quella giusta che completi in modo coerente lo stile? Nel post idee e prodotti giusti.


Carta da parati: terrore. 

Giusto? Se te la proponessi in un progetto quasi sicuramente storceresti il naso. Abbozzeresti un timido “sì”, solo perché non avresti il coraggio di dirmi subito no.

Ma in realtà dentro di te stai già immaginando il peggio. Le vecchie case di zie e nonne con le carte da parati a fiori, che non si staccavano neanche con la cento gradi.

Stai calma. Le carte da parati di nuova generazione non sono così impossibili. Non sono facilissime da togliere, ma neanche così improbabili.

Quindi dagli una possibilità per il tuo soggiorno.

Pronta?

Com’è fatta la carta da parati?

Le carte da parati moderne sono prodotte principalmente in due modi differenti. Possono essere prodotte con vinile o con tessuto non tessuto.

Il vinile (o meglio, polivinilcloruro) è un materiale plastico, che è per natura rigido. La sua nota flessibilità viene raggiunta grazie all’addizione di plastificanti, mentre tutti i colori e decori che vedi nelle carte si hanno grazie ai pigmenti.

Alcuni dei suoi vantaggi sono l’essere impermeabile e facilmente lavabile.

Il tessuto non tessuto di solito è composto sia di fibre tessili naturali (come il cotone, il lino… ) che sintetiche (fliselina). Cos’è la fliselina? E’ un retina di colla termoindurente che serve ad attaccare tra loro differenti materiali, per dargli più sostegno.

Questo mix di fibre naturali e sintetiche consente una migliore traspirabilità e quindi una maggior facilità di pulizia.

C’è anche un’ultima categoria di carte da parati, più difficili da trovare ma ancora diffuse. Le carte da parati in cellulosa. Cioè derivanti dalla lavorazione del legno. Sicuramente più ecologiche rispetto al vinilico, sono anche molto resistenti e durevoli nel tempo.

Carta da parati moderna per il soggiorno: floreale e neutra 

Qualche regola di massima se ti stai convincendo a usare la carta da parati per il tuo soggiorno. 

La parete su cui andrai ad applicare la carta sarà la protagonista assoluta dello spazio. Sarà la prima parte su cui l’occhio cadrà e su cui si catalizzerà l’attenzione, per via dei decori e dei colori.

In fondo è il motivo per cui si sceglie di applicare la carta da parati in uno spazio. Per riequilibrare un ambiente un po’ vuoto, in cui mancava un punto focale di interesse. Per dare importanza ad una parete altrimenti spoglia.

Se vuoi la carta da parati, ma ne vuoi una elegante e sobria opta per una dai decori floreali o a righe ma dai toni neutri. In questo modo avrai un tocco decorativo ma non eccessivo. Il tuo soggiorno rimarrà chic e accogliente senza sembrare un’accozzaglia di colori e disegni e caso.

Carta da parati moderna per il soggiorno: tridimensionale e materica

Se invece non hai dubbi di nessun tipo e la carta da parati ti piace da matti, ci sono alcuni tipi di carte più audaci.

Carte con motivi grafici, colori forti e decori tridimensionali che saranno davvero in grado di cambiare otticamente l’aspetto della tua stanza. Quindi in questo caso pensa molto ancora meglio alla parete su cui posarla. Grazie alla carta potresti far sembrare il tuo soggiorno più alto, più basso, più corto o più stretto di quello che è in realtà.

A me piacciono molto (e quindi mi sento di consigliarti) le carte fotomurali ad effetto materico. Cosa vuol dire?

Sono carte che riproducono materiali vari, come i mattoni, il marmo, la pietra. Si tratta di stampe di foto ad altissima qualità e quindi se le guardi ad una certa distanza non riesci a distinguere se si tratti davvero di una carta da parati o di un rivestimento a parete.

E’ un buon compromesso se vorresti fare una cosa del genere ma non te la senti di imbarcarti in opere edili (seppur minime) e se non hai molto budget. Anche perché una carta con un effetto di questo tipo difficilmente stanca nel tempo e si adatta a tutti gli stili di arredo.

Da prendere con più cautela le carte con gli effetti tridimensionali che riproducono ambienti, finestre o panorami. Se di basso prezzo sono anche di bassa qualità e poi alla lunga potrebbero stancarti.

Ce ne sono alcuni che sono dei sempre-verdi, come questa libreria che è un perfetto trompe l’oeil nel caso di micro-casa. Andresti a creare uno splendido effetto di profondità introducendo una carta di questo tipo. Oltre al fatto che difficilmente potresti trovarti di fronte al problema di non riuscire ad abbinare una carta di questo tipo ai tuoi nuovi arredi. 

Visto quanta scelta?

Al giorno d’oggi quando si parla di carta da parati c’è davvero tantissima scelta, per ogni stanza della casa. In ogni colore, decoro e tipologia. Devi solo capire in che stile la vuoi e dove la vuoi applicare. 

Io ho cercato di farti vedere alcune delle differenti carte presenti in commercio, così da darti un ventaglio di scelte. Come sempre fai le tue ricerche e valuta prima in base alle tue esigenze.

E se non sai proprio come scegliere, contattami, sarò felice di aiutarti!

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18 Marzo 2020 / / VDR Home Design

7 idee per arredare una casa piccola: con questi esempi pratici ti do mano. Troveremo insieme alcuni modi per recuperare spazio che non pensavi di avere.


Vivere in una casa piccola non è quasi mai una scelta voluta. 

Ergo: quei pochi metri quadri a disposizione li vivi come una prigione. Perché prendere il caffè mentre sei seduta in bagno non è il massimo della goduria.

O ammirare la cucina mentre sei sdraiata a letto non è proprio romantico.

Però ci sono tante idee per trarre il massimo dai nostri seppur micro spazi e renderli più accoglienti e soprattutto vivibili.

Nel post di oggi ho raccolto ben 7 idee. Ti va di vederle con me?

#1 Idee per arredare una casa piccola: dividere senza pareti

idee per arredare casa piccola dividere con la libreria
Transition Interior Design

Una delle necessità più sentite quando si vive in case molto piccole (intendo sotto i 50 metri quadri) è quella di poter dividere gli spazi. Ovviamente quando lo spazio è così poco è molto difficile poter creare delle vere e proprie partizioni murarie.

Anche perché molto spesso si è in affitto o perché il budget per un lavoro di questo tipo non c’è. La soluzione qual è quindi?

Ricorrere a soluzioni alternative meno permanenti e meno costose, come la suddivisione degli spazi grazie alle tende e ai mobili. Nel primo caso ti basterà fissare a soffitto dei piccoli binari, in base alle “stanze” che vorrai creare con le tende.

Nel secondo caso, invece, potrai creare delle vere e proprio divisioni. Di solito si usano le librerie autoportanti senza schienale. In questo modo riuscirai a separare senza dividere, facendo passare aria e luce. Se invece vuoi una separazione più netta, ricorri agli armadi autoportanti.

La scelta dipende dal budget che hai e da quanto prevedi di rimanere in questa casa. Ricorda sempre che armadi e librerie su misura sono molto difficili da adattare in altri spazi e hanno un costo decisamente elevato. Quindi se vuoi optare per la suddivisione degli spazi con questi elementi, fallo con pezzi che puoi trovare nelle catene di grande distribuzione (e fissa tutto a parete / soffitto).

#2 Sfrutta lo spazio sotto la finestra in ogni modo possibile

monolocale con arredi in compensato e color rosso e arredi su misura sotto la finestra
Adrian Iancu
Loft in stile industriale con mensole sotto finestra e cucina sotto scala
The Goort

Perché non pensi mai allo spazio che hai sotto la finestra?

Già in una casa “normale” si tratta comunque di uno spazio sprecato, se ci pensi. Figuriamoci in una casa piccola. Quindi via libera allo sfruttamento di questi piccoli angolini.

E che ci posso fare mi dirai?

Prima di tutto ti invito a leggere il post che ho scritto proprio su questo tema, dove troverai un sacco di idee a riguardo (trovi il link). Ci puoi mettere un piccolo angolo lettura, una piccola zona studio, la cucina.

E se hai i radiatori? Nessun problema: fai come gli architetti dello studio The Goort: una grande mensola su misura (che magari ingloba anche il davanzale della finestra o ne è la continuazione) lungo tutto il perimetro della casa.

Le idee possono essere davvero tante e qualsiasi tu sceglierai il risultato finale sarà solo uno. Tanto spazio in più recuperato, per una parte della casa altrimenti sprecata.

#3 Idee per arredare una casa piccola: sfrutta lo spazio sotto i pensili della cucina

Casa piccola con cucina bicolore: rovere sbiancato e nero
Stanislav Kaminskyi

Ti dico una cosa: nelle case piccole non puoi avere la cucina senza pensili.

Mi dispiace ma non è una cosa fattibile. Già lo spazio è poco, se poi togli anche i pensili, tutti i tuoi oggetti dove li metti? Quindi rassegnati all’idea di avere una cucina standard.

Anche perché quando cambierai casa per prenderne una più grande, questa piccola cucina rimarrà lì. Non potrai portartela via perché alle cucine non si possono aggiungere pezzi nel tempo.

Quello che puoi fare però, è scegliere i giusti accessori che puoi portare con te nel tempo. Guarda la foto qui sopra: vedi quelle bellissime rastrelliere?

L’azienda italiana Damiano Latini (tra le altre cose) produce una vasta gamma di sotto-pensili che si agganciano ai pensili o alla parete della cucina. Ce ne sono di ogni forma e dimensione, da accessoriare con tutto quello che ti viene in mente.

Questi sono davvero gli elementi che ti salvano la vita quando lo spazio è poco. E la nota positiva è che si adattano ad ogni tipo di cucina, quindi te li puoi portare con te e puoi aggiungere pezzi ogni volta che vuoi.

#4 I tavoli da pranzo rotondi rimangono sempre i migliori per i piccoli spazi

tavolo da pranzo rotondo in stile nordico con sedie nello stesso stile, tutto bianco
Int2Architecture

Vivi in una casa piccola, ma non piccolissima?

Quindi puoi permetterti di avere un tavolo da pranzo? Hai due soluzioni. Optare per il classico tavolo consolle, quello che si apre e si chiude diventando piccolissimo e sparendo in un angolo dell’ingresso. Oppure scegliere un bellissimo tavolo rotondo.

Il tavolo rotondo come sai è la scelta migliore quando si tratta di pranzare, perché favorisce il dialogo. E’ anche vero che occupa molto spazio, perché non si può chiudere. Quindi se davvero lo vuoi scegliere, devi essere conscia del fatto che oltre allo spazio per il tavolo stesso, avrai bisogno di almeno 60 cm di spazio tutto intorno come passaggio.

La misura minima in larghezza (quindi il diametro) per un tavolo tondo è di 90 cm. Quindi prendi bene le misure della tua zona giorno e fai i tuoi conti.

#5 Poco spazio per gli armadi? Scegli le rastrelliere appendi-abiti

rastrelliera appendiabiti in camera da letto con pavimento in resina

L’armadio in camera da letto non è obbligatorio. Io non ce l’ho.

Costano davvero tanti soldi e quando il budget scarseggia e i centimetri anche, si può ricorrere a soluzioni alternative. E’ chiaro che bisogna soppesare bene i pro e i contro.

Noi quando abbiamo arredato la camera da letto (che è mansarda, ti lascio il link al progetto), abbiamo pensato a soluzioni alternative. Le altezze fuori standard ci avrebbero portato a costi esorbitanti e quindi abbiamo realizzato un’armadio a vista.

Se tu hai una camera standard puoi tranquillamente ricorrere alle rastrelliere che ci sono in commercio. Ne esistono di modelli free-standing (come quello in foto) o da agganciare a soffitto.

Ovviamente dovrai essere sempre super-ordinata e spolverare maggiormente i tuoi capi. Però i costi saranno nettamente minori rispetto al dover acquistare un armadio che poi magari non andrà bene in una nuova casa.

Il lato positivo di queste rastrelliere è che si adattano perfettamente in un ingresso o in una zona lavanderia. Quindi sono anche facili da ri-adattare.

#6 Rivaluta le camere a ponte 

camera da letto a ponte in rovere sbiancato
Gosplan

Le camere a ponte non ti piacciono.

Ok neanche a me più di tanto e per anni da piccola ne ho avuta una. Però ti dico: in alcuni casi sono una soluzione obbligata. Perché solo l’unico modo per far entrare nella stanza un letto matrimoniale ed un armadio come si deve.

Non te le devi immaginare brutte e tristi. Possono comunque essere eleganti e raffinate, in colori di tendenza. Renderanno giustizia alla tua stanza facendola sembrare grandissima e riuscirai a far stare tanta di quella roba nei tuoi armadi che ti sembrerà quasi un miracolo.

L’unico difetto? Dover salire sul letto per mettere via e prendere le cose che ci sono sui moduli sopra al letto. Quindi: lì riponi solo quegli elementi stagionali che usi con meno frequenza.

#7 Idee per arredare una casa piccola: scegli sempre un letto contenitore

idee per arredare una casa piccola: scegliere un letto contenitore
avocado concept

Attenzione però: non intendo quelli con la rete che si alza, perché personalmente li trovo davvero scomodi.

Intendo proprio dei letti attrezzati con cassetti e piccoli vani in cui riporre libri e piccoli oggetti. Sono molto più pratici e richiedono meno sforzo alla tua schiena. Oltre al fatto che la quantità di roba che ci sta all’interno è la stessa.

Il punto è comunque lo stesso: aumentare lo spazio contenitivo, che non è mai troppo. Infatti nel letto potrai riporre la biancheria del letto stesso. Altrimenti dove la metti?

In questo modo gli armadi rimarranno sgomberi da questo fardello e tu potrai organizzarli al meglio, secondo le tue esigenze personali.

Ti viene in mente qualche altra idea?

Queste sono le idee per arredare una casa piccola che mi sono venute in mente. A te ne vengono in mente altre?

Vivi in una casa piccola e hai sperimentato queste o altre idee? Fammelo sapere nei commenti, così da condividerlo con la community!

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L'articolo 7 idee per arredare una casa piccola. Moltiplicare i metri con questi esempi sembra essere il primo su Benvenuti sul mio blog dove l'interior design è reso facile.