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3 Ottobre 2022 / / Dettagli Home Decor

come si produce la carta igienica a livello industriale
foto Katharina by pixabay

Ti sei mai chiesto come si produce la carta igienica a livello industriale? Quali sono le materie prime impiegate ai giorni nostri? E quali passaggi occorrono per arrivare al prodotto finito che tutti noi conosciamo e utilizziamo nella nostra quotidianità?

Il processo di fabbricazione della carta igienica è poco noto, nonostante si tratti di un prodotto di uso comune, presente da diversi decenni nelle nostre case, come anche nelle toilette degli uffici, nei bagni delle scuole, delle strutture ospedaliere e di molti altri ambienti accessibili al pubblico.

Se ti interessa scoprire come viene prodotta la carta igienica e quali lavorazioni vengono effettuate all’interno dei moderni stabilimenti, qui troverai le informazioni che cerchi: cominceremo dal principio e analizzeremo i vari step necessari per la sua produzione. Naturalmente potrebbero esserci delle variazioni in base al modello prodotto; basta dare uno sguardo a https://www.regina.eu/it/prodotti/carta-igienica per notare la varietà di rotoli di carta igienica presenti nel mercato.

Fabbricazione della carta igienica

La lavorazione della carta igienica ha inizio dalle seguenti materie prime: la cellulosa, estratta dal legno e, quindi, di origine naturale, che costituisce il suo principale “ingrediente”, e poi acqua, polipropilene o polietilene e, in alcuni casi, profumo. Una volta acquistati e preparati i materiali, si dà il via al vero e proprio processo di fabbricazione della carta igienica, che si compone di più passaggi. Ovvero:

1.     Preparazione fibre di cellulosa

Le balle di cellulosa, inizialmente stoccate in magazzino, vengono poste sui nastri di caricamento e trasportate verso i macchinari per la lavorazione delle fibre.

2.     Lavorazione impasto

Le fibre corte, che conferiscono maggiore morbidezza al prodotto, vengono separate da quelle lunghe e mescolate con acqua calda, fino a raggiungere un impasto omogeneo.

3.     Realizzazione bobina madre

L’impasto passa alla macchina da cartiera. Qui viene steso su una tela e, in seguito, arrotolato intorno a un grosso cilindro in acciaio (o ghisa) ad altissime temperature e asciugato per mezzo di vari getti di aria calda, in modo da ottenere la bobina madre.

4.     Controllo bobine madri

Ciascuna bobina madre viene sottoposta a valutazioni di carattere tecnico, allo scopo di accertare la corrispondenza del prodotto agli standard previsti dall’azienda.

5.     Sovrapposizione veli

Le bobine madri – o Jumbo Roll – vengono inserite dentro una macchina detta “ribobinatrice”, che ha la funzione di sovrapporre due, tre o quattro veli di carta

6.     Stoccaggio bobine a più veli

Le bobine composte da più veli sovrapposti, in arrivo dalla ribobinatrice, vengono etichettate, avvolte da un sottile strato protettivo in plastica e stoccate in magazzino.

7.     Lavorazione carta igienica

Per ottenere diverse tipologie di carta igienica, bisogna sottoporre le bobine ad una serie di lavorazioni, tra cui: stampa, colorazione, incollatura, goffratura, perforazione, ecc. Infine, il rotolo si avvolge su un tubo in cartone e lo si taglia nelle dimensioni previste.

8.     Confezionamento

Gli ultimi step della produzione della carta igienica consistono nel confezionamento in pacchi da due, quattro, sei o più rotoli, nella fasciatura e nell’etichettatura. Le confezioni, infine, vengono accorpate in imballaggi multipli, in modo da facilitare le operazioni di pallettizzazione, carico, trasporto, scarico e vendita all’ingrosso.

Breve storia della carta igienica

La carta igienica è un prodotto che ha origini abbastanza recenti: la prima linea industriale nasce a metà del XIX° secolo, negli Stati Uniti d’America, ad opera di Joseph Gayetty. Prima di allora, ci si “arrangiava” con soluzioni più o meno funzionali: stracci e pezzi di stoffa, fogli di carta e, in epoca antica, lana imbevuta o semplice acqua.

Ma è solamente negli anni Quaranta del XX° secolo che arrivano sul mercato i rotoli a due veli, più morbidi, confortevoli e simili a quelli utilizzati ai giorni nostri.

Dagli anni Sessanta in poi, la produzione di carta igienica si moltiplica, dando vita a nuove varietà che incontrano maggiormente i favori del pubblico. Nascono rotoli a tre e quattro veli, profumati con aloe e camomilla, colorati e decorati con figure geometriche o floreali e, persino, con raffigurazioni di personaggi noti della politica, dello sport, ecc.

Fondamentali, poi, ai fini della tutela dell’ambiente e sempre più diffuse, sono le tipologie di carta igienica ecologica. Queste sono realizzate con carta – in parte o del tutto – riciclata, presso stabilimenti alimentati da fonti rinnovabili e imballate con materiali biodegradabili.

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1 Ottobre 2022 / / My happy place

Ci sono situazioni in cui il divano non si trova con lo schienale al muro, ma al centro stanza, sorge quindi spontanea la domanda: cosa mettere dietro al divano?
In questi casi lo schienale può ritornare utile e fare le veci di un piccolo muretto, una parete non fissa a cui accostare un mobile contenitivo. Tutto questo ovviamente deve avvenire già quando avete saputo scegliere il divano giusto per voi.

Mobili da mettere dietro al divano

Abbiamo già parlato di cosa mettere dietro al divano, come abbellirlo, come non renderlo vuoto sapendo dare importanza anche al divano più economico.

Ci sono diverse soluzioni per sfruttare al meglio lo spazio dietro al divano. L’obiettivo e l’importante è sempre quello di non affogare lo spazio ma inserire il nostro mobile solo quando si ha realmente la superficie a disposizione.

Sicuramente quello che possiamo fare è utilizzare lo spazio per creare dei contenitori o delle librerie, insomma uno spazio contenitivo per sfruttare al massimo ogni cm della vostra camera. Ecco quindi alcune idee su cosa mettere dietro al divano.

Mobile basso dietro al divano

Potete pensare ad una madia o un mobile basso, cosiddetto buffet, contenitivo.
Sfruttare quindi lo schienale del divano, non sempre molto bello, per contenere oggettistica o magari per creare una piccola libreria bassa, molto scenografica. Per questa soluzione fare molta attenzione, si parla di profondità dai 30 ai 40 cm, bisogna quindi essere certi dello spazio che si ha a disposizione.

Consolle allungabile dietro al divano

Nel caso in cui abbiate una stanza unica, con sala da pranzo e salotto e vogliate dare la giusta importanza al vostro divano, senza utilizzare lo spazio per creare una zona pranzo, potete comunque scegliere un divano di dimensioni maxi da mettere a centro stanza e inserire una consolle dietro. In questo modo avrete il vostro tavolo da pranzo all’occorrenza, senza rinunciare a dimensioni decisamente big.
Soluzione intelligente, ma a volte forse un pò scomoda.

Inserire mobili alti e librerie dietro al divano

Di grande pregio e molto chic è la possibilità di inserire una libreria all’interno del vostro salotto. Parliamo di qualcosa a tutta parete che funge da sfondo per il vostro divano, impreziosendolo e riempiendo al massimo la vostra stanza.

Questa può essere una possibilità anche se non si ha spazio libero dietro al divano ma è messo direttamente con lo schienale a parete. Una libreria a ponte o delle librerie laterali al divano ti permettono di avere spazio contenitivo e hanno sempre un grande impatto visivo entrando in salotto.

Mobile dietro divano Ikea

Arriviamo infine alla nostra parte preferita, l’immancabile sezione dedicata ad Ikea. Vi diciamo sempre che questa big svedese può dare grandi soddisfazioni se mixata e scelta con gusto. E’ per questo che secondo noi è giusto offrire sempre una soluzione low cost per qualsiasi zona della casa.

Nel caso ci sia dello spazio dietro al divano, da Ikea sicuramente riuscirete a trovare qualche mobile, e non solo, che può fare al caso vostro.
Un classico Kallax è una soluzione low cost che se utilizzata in maniera corretta può unire stile ed utile in un colpo solo. Ci sono ormai tantissime combinazioni e tantissime misure. Può essere completato con delle ante da mettere in tutti o n alcuni cubi, con delle scatole in juta o con dei veri e propri cassetti. C’è anche la possibilità di inserire dei piccoli ripiani, accessorio utile per inserire delle riviste suddivise per argomento.

cosa mettere dietro divano mobile ikea

Kallax dietro divano

L’altra opzione è sicuramente Besta, componibile, con i piedini per poter essere posato dietro al divano. Una soluzione non a vista, perchè si tratta di un mobile con ante, con ripiani e davvero molto capiente.
Le ultime novità hanno introdotto in Ikea tanti diversi tipi di anta che portano Besta a qualità estetiche molto elevate.

Se si dovesse trattare di un divano con uno spazio posteriore ridotto, seppure sfruttabile, allora si può pensare ad una consolle in legno, di spessore minimo, ma comunque con ripiani da poter sfruttare al massimo. Liatorp o Havsta faranno al caso vostro in questa situazione, Ikea ha sempre una soluzione per tutti.

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1 Ottobre 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Il 2022 segna il centenario della nascita di Elio Martinelli, fondatore di Martinelli Luce. Una ricorrenza celebrata con la riedizione della lampada Cobra.

lampada cobra

È un anno importante per l’azienda italiana Martinelli Luce, che festeggia il centenario della nascita del suo fondatore, Elio. La figlia Emiliana, che ha raccolto l’eredità del padre, anche dal punto di vista della creatività, ha scelto la lampada Cobra per celebrare la ricorrenza. L’edizione speciale, di colore giallo, sarà disponibile in 100 esemplari. La scelta del giallo, come spiega Emiliana Martinelli, è legata ad un ricordo di famiglia:

“Per un compleanno di mia madre, mio padre Elio arrivò a casa guidando un maggiolone giallo. Era il suo regalo per Anna che amava questo colore”.

Elio Martinelli, uno dei padri del design italiano

Geniale, visionario, audace, Elio Martinelli nasce a Lucca il 19 novembre 1922. Dopo le scuole professionali studia scenografia all’Accademia di Belle Arti di Firenze, ma il lavoro a fianco del babbo, nel negozio di illuminotecnica di famiglia, assorbe tutto il suo tempo. Nel 1950 subentra al padre e crea la sua azienda di illuminazione, Martinelli Luce. Il suo obiettivo non è solo vendere materiale elettrico: Elio vuole creare lampade. Nel laboratorio sperimenta nuove forme e nuovi materiali, ispirandosi da un lato a Walter Gropius, dall’altro ai designer scandinavi come Arne Jaobsen e Tapio Wirkkala.

Elio cerca di creare lampade funzionali ma allo stesso tempo semplici ed espressive. La natura, in particolare gli animali, gli forniscono un’infinita fonte di ispirazione, insieme alle forme geometriche semplici. Oltre a Cobra, Elio Martinelli disegna le lampade Poliedro (1962), la plafoniera Bolla (1965), Serpente (1965), Foglia e Flex (1969). Inizialmente lavora con il vetro, ma poi scopre il metacrilato opalino, e se ne innamora, tanto da installare nel laboratorio uno dei rari macchinari per lo stampaggio. Nel 1967 sbarca in azienda una giovane Gae Aulenti, alla disperata ricerca di un artigiano capace di realizzare la sua lampada Pipistrello. Questo evento, insieme alla partecipazione all’Eurodomus di Genova, patrocinata da Gio Ponti, segnano la svolta di Martinelli Luce, ormai proiettata verso il successo.

La Lampada Cobra

La lampada Cobra è una lampada da tavolo, disegnata e prodotta da Elio Martinelli nel 1968.  Realizzata in resina stampata, è costituita da due corpi, la base e il portalampada, che possono ruotare a pieno giro uno rispetto all’altro. Questo permette diverse configurazioni, secondo la rotazione, da una forma sferica ad una forma sinuosa.

Il modello originale è realizzato in bianco e in nero, ma negli anni sono state aggiunte nuove versioni, come quella rossa per il 50° anniversario, oltre alle edizioni limitate. Queste ultime risalgono al 2018, e sono state realizzate da designer del calibro di Alessandro Mendini, Marc Sadler, Paola Navone a Karim Rashid.

La lampada Cobra, attuale ancora oggi, nata dalla creatività di un designer visionario negli anni Sessanta, è ormai entrata nell’Olimpo delle icone del design.

30 Settembre 2022 / / Dettagli Home Decor

come sfruttare la terrazza in autunno

L’estate è passata, l’autunno è arrivato e le persone smettono gradualmente di utilizzare le loro terrazze. Il motivo principale è che pensano di non sentirsi a proprio agio a causa dei cambiamenti della temperatura e del tempo, ma ciò di cui hanno bisogno è adattarsi a questa meravigliosa stagione. Con poche modifiche potrai avere il tuo giardino anche in pieno autunno. Scopri le chiavi per sfruttare al meglio la tua terrazza in autunno.

Ridistribuisci i tuoi mobili

Scopri come disporre gli arredi per goderti la terrazza in autunno
Talenti

I mobili che prima erano all’ombra a causa del sole cocente ora possono essere spostati al sole per approfittare delle ore calde per leggere un libro o bere un caffè caldo. Ti consigliamo anche di tenere d’occhio le previsioni del tempo per coprire i tuoi mobili da eventuali piogge, in modo che durino per anni.

Illumina la tua terrazza

Scopri come goderti la tua terrazza in autunno
progetto Laigueglia di SAG80

In autunno le giornate iniziano ad accorciarsi e il sole a tramontare prima, ma questo non è un motivo per smettere di godersi la terrazza. Puoi mettere le luci che corrispondono allo stile che desideri, ci sono grandi luci a sospensione, piccole luci da tavolo, applique a LED con la forma che ti piace e persino candele profumate, le troverai in stile minimalista, retrò, industriale, per citarne alcune. Mantieni la tua terrazza illuminata e decorata allo stesso tempo.

Braciere o stufa per la terrazza in autunno

Braciere o stufa per sfruttare la terrazza in autunno

Un impedimento nello sfruttare la terrazza in autunno può essere il clima più freddo, quindi ti consigliamo di includere una stufa sulla tua terrazza, e se hai una terrazza o un patio più grande potresti includere un braciere; sarà l’attrazione perfetta per te e i tuoi amici per sedervi attorno al fuoco. Nel caso delle stufe, hai a disposizione modelli elettrici, a gas o a legna, valuta quale sia la più adatta a te. Esiste un’ampia varietà di modelli, che si adattano a tutte le tasche.

Più tessuti

complementi tessili per la terrazza in autunno
Fantastic Frank Berlino

Per combattere il freddo puoi aggiungere coperte e cuscini ai divani e alle sedie da esterni; ti consigliamo di utilizzare tessuti morbidi e naturali come la lana. Quando non li utilizzerai per riscaldarti, doneranno ai tuoi mobili uno stile autunnale. Puoi anche aggiungere dei tappeti, tutto ciò che è fatto di materiale tessile donerà alla tua terrazza un’atmosfera accogliente, c’è un’ampia varietà di colori e disegni per scegliere quello perfetto per te. Investi in coperte di buona qualità che si adattino allo stile che desideri esprimere.

Aggiungi delle piante

Aggiungi le piante alla tua terrazza in autunno

Sebbene il buon senso ti direbbe che le piante non sono molto adatte come decorazione autunnale, si tratta di una mezza verità. Sì, ci sono molte piante che ti daranno solo foglie secche in autunno, ma ti mostreremo anche molte piante che rimangono belle in questo periodo dell’anno. Le viole del pensiero, gli ibiscus, le verbene, le azalee, le ortensie e l’edera o i rampicanti sono facili da piantare e resistono alle basse temperature; un’altra opzione è quella di piantare bulbi da fiore come i giacinti da far spuntare per Natale. Infine, soprattutto se non vuoi dedicarti alle cure che le piante richiedono, puoi acquistare delle piante artificiali; al giorno d’oggi è possibile trovare una varietà di specie ed è quasi impercettibile il fatto che non siano naturali.

Attenzione al vento

In autunno ci sono giorni in cui il vento non smette di soffiare, rendendo difficile godersi l’aria aperta. Un’opzione per risolvere questo problema può essere un paravento o un pannello che ci protegga dal vento; ce ne sono di molti stili, colori, materiali e di tutti i tipi di prezzi. Il materiale è molto importante, in quanto si possono trovare in materiali naturali come il legno, sintetici come la resina o metallici come l’alluminio. Trova quello migliore per te!

Rinnova i tuoi mobili in autunno

rinnovare l'arredo esterno in autunno
Habitium

Una cosa che puoi fare se i tuoi mobili sono vecchi, danneggiati o semplicemente non ti piacciono più, è rinnovarli. Questo è solitamente il periodo dell’anno in cui i mobili da esterni sono in promozione o scontati, consentendo di acquistarli a un prezzo molto basso. Ti consigliamo di optare per materiali sintetici che sono imitazioni di materiali naturali. Perché? Sono più economici, hanno una maggiore varietà di colori, sono più leggeri, richiedono meno cure e durano molto più a lungo. Se invece preferisci mobili realizzati con materiali naturali, ti consigliamo quelli impilabili in modo da poterli riporre nei giorni di pioggia o di acquistare delle fodere per proteggerli, ricordandoti anche di reidratarli come indicato dal fabbricante in modo da farli apparire brillanti.

Conclusione

il segreto per goderti la tua terrazza in autunno
Protek

L’autunno è una stagione meravigliosa, le foglie arancioni a terra, le giornate fresche e le brevi piogge, bisogna goderselo! Sfrutta i tuoi spazi per decorarli con il tuo stile e personalizzare ogni minimo dettaglio. Questi consigli ti aiuteranno ad ottenere la terrazza più confortevole e accogliente per godertela da solo o in compagnia, per leggere quel libro che hai rimandato, per bere un tè o una cioccolata guardando fuori dalla finestra in modo nostalgico, per rilassarti a lume di candela e divertirti con gli amici.

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30 Settembre 2022 / / Blogger Ospiti

Il bagno è l’ambiente più difficile da arredare, una vera e propria sfida che richiede un’attenta valutazione del tipo di risultato che si vuole ottenere. D’altronde, il mercato mette a disposizione innumerevoli soluzioni per ogni esigenza, con tantissime proposte diverse in termini di finiture, tecnologie, materiali e stili.
Per valorizzare la stanza da bagno è importante prendere ispirazione dalle tendenze di interior design, per capire come allestire questo spazio in modo accogliente, stimolante e personalizzato.
Allo stesso tempo, è possibile valutare le proposte dei brand del settore dell’arredo bagno, per sfruttare idee e suggerimenti utili nella scelta dell’arredamento giusto per il bagno della propria casa.

Arredo bagno di design: tra eleganza, accoglienza e perfezione
stilistica

Per rendere il bagno un ambiente elegante e accogliente è possibile puntare sull’arredo di design, una tendenza molto in voga che punta a trasformare questa stanza dell’abitazione in uno spazio multisensoriale tutto da vivere.
Si tratta di una scelta ottimale per chi desidera allestire un bagno dallo stile contemporaneo, ottenendo un ambiente raffinato e ben organizzato ma anche funzionale e rilassante.
Naturalmente, per un risultato ottimale è importante affidarsi realtà di riferimento del settore, come per esempio Boffi bagni, che propone arredi e accessori con un design esclusivo e iconico, progettati per arricchire lo spazio abitativo in modo distintivo, intimo e confortevole.
Dalle boiserie con mensole, specchi e fondali agli elementi sospesi, fino agli accessori d’autore semplici ma raffinati, il catalogo d’arredo bagno di Boffi offre soluzioni ottimali per qualsiasi necessità caratterizzate da materiali ricercati e linee perfettamente calibrate.

Gli arredi sospesi per un bagno moderno e funzionale

Un trend dell’arredo bagno è senz’altro quello dei mobili sospesi, una soluzione ideale non solo per gli ambienti di piccole dimensioni, sebbene il punto di forza di questi elementi sia proprio l’ottimizzazione dello spazio. La sospensione dell’arredamento per il bagno permette di creare una sensazione di leggerezza e ariosità, inoltre questi arredi sono un simbolo di design e modernità.
I mobili bagno sospesi offrono linee e forme semplici ma estremamente curate, con un forte piacere visivo e la possibilità di allestire un bagno accogliente e confortevole.
In questo caso è possibile preferire materiali di alta qualità per dare un tocco di prestigio all’ambiente, ad esempio optando per arredi realizzati in legno massello, in marmo o in granito. Ovviamente bisogna prestare la massima attenzione alle finiture, senza trascurare anche i contrasti con i metalli come l’acciaio delle tubature e dei rubinetti.

Il design naturale per l’arredo bagno con le piante e i materiali
organici

Per la creazione di un bagno realmente comodo e rilassante è possibile puntare sui materiali organici e l’artigianalità. Innanzitutto, bisogna utilizzare in modo ottimale le piante per il bagno, portando la natura all’interno di questa stanza per migliorarne il comfort e l’esperienza sensoriale, da integrare sia nel piano orizzontale sia in quello verticale, ad esempio attraverso l’installazione di giardini pensili.
Alle piante bisogna associare materiali come il legno e la pietra naturale, ottimizzando anche la luminosità dell’ambiente per una maggiore sensazione di benessere e comfort.
In questo contesto è opportuno scegliere arredi moderni e uno stile minimalista, con la possibilità di optare per una vasca free-standing dalle linee semplici e dei mobili in legno di manifattura artigianale. Gli accessori vanno inseriti con parsimonia, evitando di appesantire il design o renderlo troppo artificiale.

La domotica per il bagno hi-tech all’insegna del comfort

Un bagno moderno permette di ricorrere alla tecnologia puntando sulla domotica, per migliorare l’esperienza sensoriale e aumentare il comfort dell’ambiente.
Grazie alla tecnologia è possibile rendere il design del bagno più funzionale, per una quotidianità più agevole e rilassante. In questo caso a fare la differenza sono i dettagli, come per esempio le luci LED dimmerabili comandate con la voce o le centraline per il controllo a distanza della temperatura dell’acqua della doccia.
È proprio la doccia che può diventare smart e regalare un comfort senza precedenti, per esempio integrando un pannello touch per la gestione dei getti d’acqua fredda e calda, con la possibilità di integrare anche funzioni speciali di aromaterapia, musicoterapia e cromoterapia.
La tecnologia domotica consente di migliorare anche la sicurezza e il benessere indoor, per esempio mediante la gestione automatizzata del ricircolo d’aria o la chiusura automatica della valvola principale in caso di perdite e guasti all’impianto idraulico.

30 Settembre 2022 / / Dettagli Home Decor

6 idee originali per creare la zona barbecue in giardino

Soprattutto per chi gode di un bel giardino in cui passare tanto tempo all’aria aperta, un ottimo modo per organizzare pranzi e cene con gli amici è creare una zona barbecue. Prestando attenzione ai minimi dettagli, si può organizzare un allestimento originale ma soprattutto ben attrezzato.

Come creare quindi un barbecue perfetto? Vediamo insieme alcune idee sull’allestimento del barbecue da esterno.

Il barbecue in muratura o pietra

Chi ristruttura casa deve tenere d’occhio ogni dettaglio per renderla sempre più pratica, funzionale e bella da vedere. Se si costruisce una tettoia aggiuntiva ricca di pietre, un barbecue ben integrato può fare la differenza.

Questa composizione può essere realizzata in muratura o in pietra: soluzioni ottimali per chiunque avverta l’esigenza di proteggere le pietanze da pioggia o vento, con l’ausilio di una copertura. Va comunque ricordato che si tratta di un barbecue fisso, che non può essere modificato o spostato in un secondo momento.

Non sai cosa grigliare sul barbecue per dar vita a pasti deliziosi? Anche un piccolo spazio è sufficiente per cuocere carne, pesce, verdure, pane e pizza, suscitando un forte effetto sorpresa.

Il barbecue green

Nel corso degli ultimi anni, l’esigenza di tenere sotto controllo l’impatto ambientale si è fatta sempre più importante. Di solito il barbecue in giardino inquina e non poco, ma con alcuni piccoli accorgimenti è possibile migliorare la situazione.

A tal proposito, ci si può affidare a un giardino a chilometro zero per coltivare le pietanze essenziali, oltre all’uso di stoviglie biodegradabili e di sistemi a gas. Ciò che conta è trovare la modalità perfetta per tenere sotto controllo le emissioni di CO2, aggiungendo bottiglie di vetro, fazzoletti in stoffa, piatti di carta o ceramica. La regola fondamentale è: niente plastica.

Il barbecue con salotto

In questo caso, l’impatto estetico viene senz’altro messo in primo piano. Un barbecue in giardino con un salottino da esterno non passa mai inosservato grazie all’inserimento di poltrone e divani tutti da ammirare. Basta davvero poco per creare un salotto all’aperto nel quale vivere momenti di assoluto relax, magari aggiungendo comodi lettini per prendere il sole in qualsiasi momento della giornata.

Il barbecue con piscina

Chi vuole dare libero sfogo alla propria fantasia e possiede spazi adeguati può provare a realizzare un bel barbecue con piscina. Quest’ultima può essere esterna o interrata, e va accompagnata all’angolo della cottura per rendere la zona per le grigliate ancora più elettrizzante.

La soluzione è perfetta soprattutto per la stagione estiva, con l’obiettivo di vivere momenti di pura freschezza e organizzare deliziose grigliate sotto il sole. Basta aggiungere tavolo e sedie per trascorrere delle fantastiche giornate. Prima si fa il bagno, e poi si mangia.

creare una zona barbecue fai da te

Il barbecue fai da te

Un’altra buona idea è quella di affidarsi alle migliori tecniche del fai da te e allestire un’area barbecue fatta su misura per i propri gusti. Si può prendere una vecchia botte per allestire la griglia e aggiungere mattoni e pietre in base alle proprie esigenze. Pallet e addirittura vecchi pneumatici sono ottimi per creare tavoli e sedie, senza dimenticare pezzi di legno o vetro per rendere l’intera composizione ancora più fantasiosa.

Il barbecue mobile

Concludiamo con una soluzione che può rivelarsi davvero sorprendente, anche per chi è alle prese con spazi molto limitati. Chi non è in possesso di un giardino proprio può recarsi presso un parco pubblico e comprare un apposito carrello.

Quest’ultimo comprende tutto ciò che serve per realizzare ogni pietanza alla griglia e può essere trasportato senza alcuna limitazione. Il risultato finale si rivela senz’altro molto soddisfacente.

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30 Settembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Rinnovare con il colore un appartamento di 60 metri quadrati

Rinnovare con il colore è la scelta fatta dallo studio Atelierzero per il suo ultimo progetto.  Questo grazioso appartamento di soli 60 mq ha subito un processo di radicale trasformazione, pur mantenendo l’originaria disposizione delle pareti.

Ogni camera è caratterizzata da un’alternanza di colori freddi e caldi che generano una sequenza vibrante ma accogliente e rilassata. L’interno è stato infatti progettato come una concatenazione di spazi, legati tra loro da una precisa scelta di colori e materiali.

Nella zona pranzo, ad esempio, sagome affrescate definiscono un angolo lettura, e la stessa tonalità è usata per la libreria nella nicchia antistante. La cucina, situata nello stesso ambiente, è definita da una tonalità verde che viene utilizzata per pareti, pavimento, ante e top in marmo. Così facendo la cucina diventa un momento monocromatico e immersivo a sé stante all’interno di un ambiente più ampio.

Atelierzero sceglie di rinnovare con il colore 60 mqAtelierzero sceglie di rinnovare con il colore 60 mq

Segno distintivo della casa, oltre che fulcro dei vari ambienti, è il corridoio scandito da righe di colore bianco e rosso. Una scelta, questa, che richiama con affetto il genius loci milanese, richiamando i motivi che si ritrovano su molti marciapiedi colonnati del centro storico.

idee e spunti per rinnovare casa con i coloriI colori protagonisti di questo appartamento firmato Atelierzero

Una dualità si ritrova anche nell’uso dei mobili: agli elementi esistenti conservati come cari ricordi – tra cui le sedie e il dondolo in paglia di Vienna, la testiera e l’armadio vintage anni ’70 nella camera da letto – arredi su misura con linee pulite e contemporanee le linee sono state incluse, creando così un piacevole contrasto.

Atelierzero punta sui colori per un appartamento milanese

Rinnovare con il colore pareti e pavimenti è sempre un ottimo trucco per conferire un nuovo aspetto alla casa e cambiare la percezione degli spazi. Questo progetto realizzato da Atelierzero ne è un esempio perfetto e fornisce molti spunti décor davvero interessanti.

Fotografo: Matteo Losurdo

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30 Settembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Guida alla scelta della poltrona perfetta

Capita spesso di finire di arredare la propria casa o il proprio ufficio e accorgersi di aver lasciato dello spazio da poter ancora utilizzare. Che sia una sala, una camera da letto o lo studio dove accogliete dei clienti, un complemento di arredamento che aiuta sempre a dare un tocco di personalità ai vostri ambienti è senz’altro una poltrona. Adatta sia a riempire piccoli spazi sia ad affiancare un divano nella sala, creando una perfetta zona di comfort, la poltrona deve assolvere anche alla funzione di comodità e relax. Ma cosa dobbiamo osservare per selezionare la poltrona migliore per noi? Ci sono alcuni elementi importanti da prendere in considerazione, vediamo insieme quali.

Stile della poltrona

Esistono molti stili differenti di poltrone, da quelli più moderni a quelli vintage. Basta pensare a una poltrona minimalista e metterla a confronto con quelle più classiche, come le bellissime poltrone Chesterfield: la prima sarà capace di dare una personalità anche agli spazi più piccoli; la seconda, che è in stile classico ed esclusivo, sarà in grado di valorizzare un salotto tanto quanto lo studio di un ufficio, grazie alla sua tipica imbottitura e al motivo trapuntato dello schienale.

Si possono trovare tantissime tipologie diverse di poltrone, da quelle con la forma ovale, dove lo schienale è unito con i braccioli in un unico arco, a quelle con la seduta profonda e le curve dello schienale e dei braccioli pronunciate, che conferiscono comodità.

Ovviamente, confrontare lo stile della poltrona con quello dell’arredamento non significa che non si possa provare a creare un contrasto tra classico e moderno, che in realtà negli ultimi anni sta diventando uno stile di arredamento diffuso e ricercato.

Scegliere lo stile della poltrona

Materiale della poltrona

Se il focus è sulla ricerca di una soluzione tradizionale, la poltrona in tessuto dà un’ampia gamma di scelta, con il risultato di ottenere un complemento di arredamento capace sia di darvi comfort e relax sia una facile e veloce pulizia. Le poltrone in tessuto possono arredare qualsiasi tipo di ambiente, sia creando un effetto contrasto con i tantissimi colori in cui si trovano, sia alleggerendo arredamenti con un’atmosfera più intensa, come una sala in legno massello.

Le poltrone in pelle, invece, sono idonee se siete alla ricerca di un complemento che dia un effetto retrò al vostro ambiente, oltre che un tocco di pregio. I modelli in pelle conferiscono forte personalità al vostro angolo, con la capacità di accostarsi sia a un arredamento dello stesso stile, sia a un arredamento chic o moderno, creando un perfetto binomio a contrasto. Sono inoltre perfette per mantenere calore nella stagione fredda.

Configurazione della poltrona

Solitamente le poltrone hanno la funzione di complemento di arrendo per la stanza dove si è soliti cercare relax o accogliere i propri ospiti. Per questo motivo la maggior parte delle volte la scelta è orientata a una poltrona che funga da aggiunta a un divano da due o tre posti. Per creare un ambiente equilibrato, si può selezionare una poltrona che sia parte di un insieme assortito. Nel caso in cui si voglia soltanto creare un angolo relax per la lettura, è possibile scegliere una poltrona singola dando spazio ai vostri gusti, dal moderno al classico, sempre non perdendo d’occhio la comodità.

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29 Settembre 2022 / / La Gatta Sul Tetto

I letti contenitore sospesi  sono la nuova e sorprendente proposta di Twils, azienda italiana produttrice di imbottiti. Belli, pratici e di design.

Letti contenitore sospesi

Indubbiamente sono bellissimi. Sono i letti contenitore sospesi proposti da Twils, azienda italiana basata a Cessalto, in provincia di Treviso. Un’azienda familiare giovane e dinamica che ha fatto della qualità artigianale e della sartorialità il suo cavallo di battaglia. I letti coordinati con biancheria e complementi sono il fiore all’occhiello del catalogo.

Letti contenitori sospesi, una soluzione pratica ed estetica

Ora di aggiunge un’altro fiore all’occhiello: si tratta di A-Box, una particolare soluzione tecnica brevettata per i letti contenitore. In pratica il contenitore è nascosto nella struttura del letto, ma non solo. La lettera A sta infatti per Air, e si riferisce al fatto che il letto “galleggia” grazie ai sottili piedini di appoggio arretrati rispetto al profilo. Grazie a questo stratagemma, il letto appare sospeso al di sopra del pavimento.

Oltre all’effetto leggerezza, questa soluzione è pratica per le operazioni di pulizia, consentendo anche il passaggio di un robot aspirapolvere. La praticità si estende al contenitore, che può arrivare fino ai 500 litri, nei modelli di letto più grandi. Eppure, questo spazio, di solito molto ingombrante, praticamente non si vede. Il risultato sono letti dalle proporzioni armoniose e dal design accattivante, e una camera da letto pratica e di stile.

Twils, hand made e sartorialità

Twils nasce a Cessalto, in provincia di Treviso, nel 1982, da un’intuizione che si rivelerà vincente: coordinare letto, biancheria e tessuti dei rivestimenti. La ditta, fondata dal babbo, passa nel 2007 in mano ai quattro figli, che la ribattezzano TWILS, dalle iniziali dei loro nomi. Tiziano, Wilma, Luisella e Simone, purtroppo recentemente scomparso, iniziano a collaborare con rinomati designer e creano le divisioni Twils e Twils Lounge. Grazie alle cuciture rigorosamente eseguite a mano e alla qualità certificata dei materiali, l’azienda entra nell’olimpo delle eccellenze del Made in Italy.

Letti contenitore sospesi

29 Settembre 2022 / / Dettagli Home Decor

idee e consigli per scegliere la cabina armadio

Il sogno di ogni donna è quello di avere nella propria casa una cabina armadio.
Sarà la passione per la moda o semplicemente per la grande quantità di vestiti da mettere in ordine. Ad ogni modo la cabina armadio è uno spazio tanto ambìto quanto raro da creare nelle case di oggi.
I più fortunati hanno un locale completamente inutilizzato che possono adibire a cabina. Altri, pochi, possiedono una camera da letto un po’ più grande della media o dalla forma particolare che permette di ricavare un angolo o una parete intera dove realizzare una cabina armadio. Con un pizzico di creatività e qualche accessorio ecco come ottenere lo spazio perfetto per uno scrigno ricco di capi da utilizzare.

Soluzioni per la cabina armadio

La cabina armadio di oggi è più semplice di quanto si creda. Flessibile e modulare, ogni elemento si accosta alla perfezione equipaggiato da una serie infinita di dettagli e personalizzazioni. Tra le numerose aziende che anche quest’anno si sono ripresentate al Salone del Mobile, Tomasella propone idee anche per questo spazio.
Non solo armadi allora. Perchè, si sa, la cabina è un angolo speciale della casa, è molto ricercato e da l’impressione di entrare completamente in un armadio.

Soluzioni Tomasella per cabina armadio
Pratico

Ecco quindi tra le proposte il sistema Pratico composto da pannelli boiserie a parete. Nella struttura possono essere inseriti elementi come mensole con o senza cassetti, cassettiere, vassoi estraibili per camicie o pantaloni, barre appendiabiti, scarpiere, specchiere e anche corpi illuminanti. Sfrutta così i muri per tutte le attrezzature utili ad una cabina armadio.

Cabina armadio guida alla scelta
sistema Doxa

La serie Doxa, sempre della casa Tomasella, ha una conformazione più classica con spalle e divisori. Tuttavia presenta una profondità inferiore rispetto a cassetti e mensole, per alleggerire visivamente il sistema a parete.
E poi c’è lei, l’isola attrezzata, una soluzione trasversale che va a completare la stanza guardaroba della cabina armadio o, perché no, dell’armadio, grazie al suo essere versatile e freestanding.

Cabine armadio personalizzate

Ad ogni camera la sua cabina armadio, non potrebbe essere altrimenti. La struttura di una cabina si adatta come un abito all’ ambiente che la ospita. Per questo servono elementi modulari che si adattino alla sagoma da rivestire.
Custom made, versatilità, comfort e armonia estetica: queste le peculiarità dell’inedito programma Walk-in Fluida, le nuove cabine armadio Scavolini. Un sistema estremamente versatile che consente di realizzare progetti personalizzati che grazie alle molteplici configurazioni possibili permette soluzioni lineari, ad angolo, con moduli a vista oppure chiusi con ante.

Cabine armadio personalizzate

Il progetto Walk-in Fluida include novità dall’ elevato contenuto estetico per le varianti cromatiche, finiture, specchi, vetri. Sono tre anche le linee di accessori coordinate per garantire il massimo livello di originalità.

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