29 Aprile 2025 / / diotti.com

Gamba, piede, base, basamento, piedistallo, supporto, sostegno al centro, colonna: termini diversi per definire l’elemento che sostiene il piano di un tavolo, nei modelli comunemente chiamati tavoli con gamba centrale.


 

I tavoli con base centrale sono così progettati per soddisfare certi vezzi estetici, capaci di mantenersi perfettamente stabili e in equilibrio, di sostenere con solidità il piano e di offrire un comodo spazio a tutti i commensali.

Il loro nome li descrive alla perfezione: i tavoli con piede centrale sono caratterizzati da un supporto posizionato centralmente sotto il piano.
Una mono-gamba al centro è una certezza per rientrare nella categoria ma anche tante singole basi una vicino all’altra e posizionate in modo centrale rispetto al piano sono un’ottima discriminante per popolare il catalogo “tavoli con gamba centrale”.

 

Tutto sta nel design che si preferisce, perché quello che differenzia questi tavoli tra loro – per estetica e per prezzo – è la tipologia di sostegno al centro che può assumere diverse forme ed essere realizzato in molteplici materiali e colori.
Si passa da tavoli mono-piede con palo sottile o piedistallo lungo e stretto a tavoli con basamento monolitico scultoreo. Nel mezzo si alternano tavoli con basamento cilindrico o sferico, basi geometriche o completamente astratte, tavoli con una base che sembra torcersi su sé stessa, supporti sinuosi e curvi fatti di lastre che si avvolgono, strutture a forma di ellisse, sculture traforate, tronchi di cono.
La fantasia dei designer non ha confini, il limite è la stabilità del tavolo.

 

Tavolo Bon Bon con basamento centrale a fasce intrecciate in metallo

 

Tavolo Firenze con base centrale intrecciata a forma di spirale in legno massello

 

Se stai pensando di acquistare un tavolo con gamba centrale per il tuo soggiorno o la tua sala da pranzo continua a leggere per scoprire i vantaggi funzionali di un simile modello di tavolo e poi lasciati conquistare dalla carrellata di immagini che troverai in fondo a questo articolo.

Perché scegliere un tavolo con gamba centrale

La presenza di un’unica base che sorregge nel mezzo un piano ha principalmente un valore estetico che designer e progettisti hanno deciso di sfruttare – ciascuno nel proprio modo – per proporre cataloghi di tavoli con base centrale capaci di farsi notare.
La tendenza sembra portare verso minimalismo, leggerezza e pulizia visiva. Una struttura ridotta all’osso si fa perfetta portavoce di uno stile minimal in cui meno c’è meglio è. Tuttavia questo minimalismo sembra venir meno quando si scelgono basi dalle dimensioni importanti, con forme stravaganti, costruite con un mix di materiali che passano tutt’altro che in secondo piano.

Le sperimentazioni sul campo hanno prodotto tavoli con basamenti molto particolari, ad esempio strutture a forme di ellisse traforate, basi che viste frontalmente ricordano un’onda, supporti a forma di vaso greco che ispirano il nome del tavolo stesso, o ancora piedistalli che sembrano petali di fiori.

 

Tavolo Soho con struttura centrale a forma di ellisse traforata in metallo verniciato goffrato

 

Tavolo Wave con particolare basamento centrale sinuoso e ondulato

 

Tavolo Anfora con importante base centrale in pietra che ricorda un vaso greco

 

Tavolo Maxim con supporto originale composto da tre elementi a forma di petalo

 

Insieme all’estetica, chi sceglie un tavolo con base al centro lo fa per motivazioni prettamente più pratiche. Un tavolo con supporto centrale garantisce vantaggi funzionali per i commensali che, una volta seduti, trovano un ampio spazio libero sotto al piano. La gamba centrale libera dall’ingombro di più supporti laterali, offrendo così centimetri preziosi a chi si avvicina al tavolo per svolgere qualsiasi attività e trova uno spazio più aperto e accogliente, con meno vincoli strutturali appunto.

Dettagli costruttivi da non sottovalutare in cucine, soggiorni e salotti di ridotte dimensioni ma anche in spazi pubblici e coworking dove la praticità e la versatilità sono imprescindibili.

L’assenza di gambe perimetrali, la sensazione di più spazio e l’eccezionale comfort di seduta che ne consegue, permettono di sfruttare al meglio tutto il piano, anche in una configurazione con più sedie attorno al tavolo.

 

Tavolo Brixton rotondo con base conica in legno

 

Al netto dei vantaggi, che abbiamo detto essere l’estetica (pur sempre soggettiva e incline a valutazioni personali) e la funzionalità (tutti i punti del piano sono sfruttabili in ugual modo), è bene menzionare anche gli svantaggi: la stabilità del piano e il costo del tavolo.
I tavoli mono-gamba di qualità sono stabili, sicuri e non ribaltabili; a patto che siano ben progettati e ben costruiti. Il supporto centrale dev’essere proporzionato alla superficie del piano, tenendo anche conto dei materiali impiegati. Il basamento deve essere abbastanza largo e resistente per sopportare il peso del piano e di tutto quello che vi si appoggia sopra, senza produrre oscillamenti pericolosi.

I tavoli con unico appoggio al centro potrebbero avere un costo maggiore rispetto ai tavoli tradizionali con quattro gambe. Questo può accadere sia perché il design richiede una maggiore attenzione nella progettazione e nella realizzazione sia perché le lavorazioni necessarie per dar vita a basi a volte molto particolari possono essere più onerose. Un peso rilevante è determinato anche dai materiali impiegati che possono essere anche molto pregiati, esclusivi e di qualità.

Gallery foto ispirazione tavoli con gambe centrali

I tavoli con gamba centrale sono incredibilmente versatili, così come l’ampio campionario finiture e colori in cui possono essere scelti. A seconda dell’azienda produttrice e del modello specifico, si può spaziare dal legno al vetro, dal laccato al ferro battuto, dal cemento alla pietra, con tutte le declinazioni previste caso per caso. La personalizzazione e l’abbinamento di piano e base centrale permettono di produrre modelli di tavoli capaci di adattarsi a molteplici contesti e gusti. I tavoli con gamba centrale non risparmiano nessuno stile d’arredamento.

Tavolo Capri con struttura centrale particolare in metallo laccato e pietra marmo

 

Proponiamo ora una carrellata di foto dei tavoli con gamba centrale più richiesti dai nostri Clienti nel corso degli anni. Ti sfidiamo a trovare il tuo (unico) modello perferito!

Tavolo di design con gamba centrale

Tavolo Saarinen con piedistallo centrale in alluminio laccato. Ispirato al design di Eero Saarinen

Tavolo allungabile con gamba centrale

Tavolo Hidalgo con basamento centrale cilindrico in metallo verniciato

Tavolo rotondo con gamba centrale

Tavolo Yoda con base di design centrale dalle dimensioni importanti

Tavolo rettangolare con gamba centrale

Tavolo Elvis allungabile con colonna centrale in metallo

Tavolo quadrato con gamba centrale

Tavolo Skorpio con barre d'acciaio incrociate che definiscono l'originale basamento

Tavolo ovale con gamba centrale

Tavolo Savannah con importante basamento centrale in legno dogato

Tavolo in vetro cristallo e gamba centrale

Prima nella variante con piano in vetro cristallo trasparente…

Tavolo Eliseo in vetro con sostegno centrale caratterizzato da tre gambe colorate

 

…dopo nel modello in cui è la base ad essere proposta in cristallo, in questo caso cristallo specchiato.

Tavolo Atrium con prezioso basamento in cristallo specchiato con decorazioni a rombo in rilievo

Tavolo in legno con base centrale

Prima nella variante tavolo con piano in legno…

Tavolo Stratos con struttura a due gambe centrali e incrociate

 

…dopo nel modello tavolo con (anche) base in legno, in questo caso legno multistrato di betulla.

Tavolo Velum con colonna scultorea centrale in legno

Tavolo con base centrale in pietra

Tavolo Plisset con basamento in marmo bianco effetto plissettato che ricorda un ventaglio

Tavolo con piano in pietra ceramica effetto marmo

Tavolo Linus allungabile con piede centrale in acciaio verniciato

Tavolo con basamento al centro in acciaio

Tavolo Kingdom con gamba centrale a stelo alta e sottile in metallo

Tavolo con basamento centrale rivestito

Tavolo Hamide con basamento conico in legno rivestito in tessuto

Tavolo in vetro con base in legno centrale

Tavolo Colosseo rotondo con base in legno fatta da mattoncini disposti a cerchio e sfalsati

Tavolo con piede al centro incrociato

Tavolo Masami con base centrale a 4 gambe incrociate

 

Questi tavoli con supporto al centro sono riusciti a conquistare il posto d’onore nel tuo soggiorno? Se sei ancora indeciso su quale sia il miglior tavolo sfoglia il catalogo e personalizza il tuo modello ideale.

 

Tavolo Ellis con basamento centrale curvo in metallo

 

Tavolo Quentin con base centrale composta da 4 lamine affiancate

 

Tavolo Giano con base conica centrale formata da due blocchi sagomati accoppiati

 

Tavolo Diva con massiccia colonna centrale

 

Tavolo Greeny con particolare sostegno formato da 3 listelli inclinati e raccordati


17 Aprile 2023 / / ChiccaCasa

I mattoni a vista sono solo una delle tante fonti di fascino negli interni in questa casa del 1898.

È facile trovare pareti di mattoni pieni negli edifici costruiti fino alla prima metà del 1900.
Dopo questa data, almeno in Italia, si diffuse l’utilizzo di mattoni forati, a discapito degli accattivanti mattoni faccia a vista.

Il potere decorativo dei mattoncini è molto alto. Scaldano l’atmosfera rendendola intima e accogliente e aggiungono una buona dose di texture e colore all’ambiente.

In questo articolo troverai spunti e informazioni utili per la gestione e l’abbinamento delle pareti di mattoni.

Ma prima, entriamo in questa casa nordica per godere della bellezza dei mattoni a vista.

La casa protagonista dell’home tour di oggi ha una pianta curiosa: la scalinata che accede all’appartamento termina in quel grande cilindro al centro del living. I toni dei mattoni sono messi in evidenza dall’uso di beige e marrone, che rendono l’ambiente avvolgente e molto accogliente.

Sfoglia la gallery ↘

mattoni a vista - chiccacasa - open space con mattoni a vista

mattoni a vista - chiccacasa - cucina con mattoni a vista

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cucina con mattoni a vista - chiccacasa - cucina bianca e parete di mattoni con metro tiles

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Le immagini in questo articolo appartengono a Entrance Makleri

Parete di mattoni: come si fa?

Partiamo dalle basi: come si ottiene una parete di mattoni?

I casi sono due, anzi tre, ma il terzo punto, te lo anticipo, io lo escluderei quasi sempre.

mattoni faccia vista bianchi - chiccacasa - mattoni a vista verniciati

1) Recuperare una parete di mattoni

Questo è il caso di chi una parete di mattoni pieni ce l’ha già. Magari nascosta sotto qualche strato di intonaco o, peggio, un pannello di cartongesso.

La storia ci insegna che dove c’è un muro di mattoni, probabilmente ce ne sono altri. Puoi scegliere se lasciare a vista una o più pareti per stanza.

Se gli spazi sono piccoli, ti suggerisco di mantenere una, massimo due pareti di mattoni faccia a vista e di coprire le altre. In questo modo non appesantirai troppo l’ambiente.

Per recuperare una parete di mattoni bisogna prima rimuovere tutto ciò che la nasconde e, poi, intervenire con uno specifico trattamento per mattoni a vista interni che comprende:

  • pulizia,

  • consolidamento delle fughe,

  • trattamento antidegrado e idrorepellente.

In alternativa è possibile verniciare i mattoni a vista.

Una scelta questa, che permette di mantenere il pattern e l’aspetto materico del laterizio coprendo il colore terroso e le variegature autentiche.

Se i mattoni a vista sono verniciati di bianco, possono convivere (anche in una stessa stanza) con un’altra parete di mattoni a vista non pitturati.

2) Costruire una parete di mattoni

Se muori dalla voglia di avere una parete di mattoni nella tua casa di recente costruzione, puoi realizzarne una.

Per costruire un muro con mattoni faccia a vista dovrai scavare sotto il pavimento per creare le fondamenta. Tieni presente che più sarà alto il muro, più le fondamenta dovranno essere profonde.

Laborioso, è vero, ma il risultato sarà di certo originale.

Se la tua ambizione è avere dei mattoni a vista vissuti, come quelli di questa casa svedese, procurati dei mattoni antichi per dar vita alla tua parete.


3) Rivestimento di mattoni a vista per interni

Veniamo alle note dolenti: i rivestimenti che imitano i mattoncini.

Sul mercato esistono mattoncini finti da applicare come rivestimento sulle pareti. Ce ne sono in gesso, in polistirolo e in altri materiali. Esistono anche carte da parati che imitano l’effetto del mattone (e lo scrivo mentre un brivido mi attraversa la schiena).

Fai attenzione quando scegli un rivestimento: se non puoi avere un materiale nella sua versione più autentica, probabilmente otterrai un risultato posticcio. Meglio spostarsi su altro, o prediligere la semplicità.

Tuttavia, ci sono anche le dovute eccezioni.
È il caso delle piastrelle in cotto, derivanti da sezioni di vecchi mattoncini. Se applicate seguendo il disegno delle antiche pareti in laterizio e se si sceglie una malta appropriata per gli interstizi, il risultato finale può essere davvero simile a una parete di mattoni a vista antica.

Gestione pratica di una cucina con mattoni a vista

trattamento mattoni a vista interni - chiccacasa - mattoni a vista in una cucina scandinava

Come gestire una parete di mattoni alle spalle della cucina? Ogni settimana mi arrivano domande come: “I mattoni sulla parete in cucina si sbriciolano? “,“Come si pulisce un para schizzi di mattoni a vista?”, “Il muro di mattoni fa polvere?”.

Se è la prima volta che capiti da queste parti, forse non sei mai entrat* nella mia cucina. Alla Casetta, pietre e mattoni sono sia sulle pareti che sul soffitto. Quindi, se sei curios*, metti in pausa la lettura e cercami su Instagram (@chiccacasa) per andare a sbirciare.

La gestione pratica dei mattoni faccia a vista in una cucina è molto più semplice di quanto si pensi.

Se è stato fatto un trattamento adeguato, le pareti non sbriciolano.
In più, possono essere igienizzate tranquillamente con acqua e sapone per piatti o con una crema detergente con microparticelle, di quelle che si usano per pulire e lucidare la cucina e il bagno.

In alternativa al paraschizzi in mattoni a vista, si può piastrellare la porzione di muro più soggetta alle macchie selezionando con cura un rivestimento che lasci alla pietra una posizione “da protagonista”.

Che ne pensi dell’abbinamento tra i mattoncini e le metro tiles bianche, come in questa cucina? Fammi sapere la tua opinione in un commento.

Come abbinare i mattoni faccia a vista?

Per esaltare la bellezza di una parete di mattoni, segui questa micro-guida.

abbinare parete di mattoni - chiccacasa - living colori neutri in stile nordico

Stile

Le pareti di mattoni aprono le porte a tanti stili diversi: scandinavo, rustico, british country, ma anche moderno.

Il segreto, secondo me, è di non cadere troppo nell’effetto “tavernetta”, che è quello che si ottiene quando si eccede con il rustico. Assecondare l’indole rustica del mattone co è senz’altro una bella mossa, ma è bene stare alla larga dal classico mix letale: ferro battuto, vetro e legno.

Colori

Per i colori hai due strade: la concordanza o il contrasto.

La prima cosa da fare è analizzare i colori presenti nella tua parete (no, le pareti di mattoni non sono tutte uguali). La tinta dipende molto dal materiale di cui è costituito il laterizio e dall’epoca di costruzione del mattone.

  • A questo punto puoi pescare due o tre diversi colori presenti tra i mattoni (per esempio un punto di grigio, una nuance di terracotta, beige, marrone, rosa). Ed ecco la tua palette; mescolata a una buona dose di bianco avrai un effetto arioso e gradevole.

  • In alternativa, seleziona delle tinte che si contrappongano ai colori della tua parete di mattoni. Qualche idea: celeste pastello, verde fossile, blu balena, verde abete oppure i grigi freddi.

    Trovi altre ispirazioni visive nella mia bacheca Pinterest “Pareti di mattoni”.

Metalli

I metalli preziosi sono perfetti alleati dei mattoni a vista.
Per un look moderno, un perfetto match è con argento e acciaio, ma i mattoni stanno molto bene anche con ottone e oro rosa.

E tu hai una parete di mattoni? Come l’hai abbinata? Fammelo sapere in un commento qui sotto.

Sentiti liber* di condividere questo articolo blog con quell’amic* che adora i mattoni a vista, oppure salvalo tra i tuoi preferiti per non perderlo di vista.

Altre ispirazioni per la cucina:

3 Febbraio 2021 / / Design

Il marmo e il legno sono i due materiali nobili per eccellenza, impiegati nella realizzazione di numerosi arredi di classe, scelti sia per il loro aspetto elegante e unico sia per il loro essere resistenti e duraturi nel tempo.
Il legno arreda le nostre case da sempre, è un materiale naturale, ha venature originali e irripetibili che rendono ogni pezzo unico e speciale, evoca calore, accoglienza, atmosfera intima e familiare. Esistono molteplici tipi di legno, ognuno indicato per specifiche lavorazioni e arredi: legno noce, rovere, olmo, abete, faggio, ciliegio, frassino, teak, solo per citarne alcuni.
Anche il marmo è impiegato da molto tempo nell’arredamento delle nostre case, ancora prima nella realizzazione di statue e architetture. Ha avuto massima diffusione nelle case negli anni ’60 e ’70 ed è tornato alla ribalta negli ultimi anni, complice anche il Salone del Mobile 2019. Qui il marmo è stato un trend indiscusso che ha fatto capolino in quasi tutti gli stand ma in verità il marmo nell’arredamento non era mai passato di moda (e difficilmente passerà di moda in futuro). Il marmo è elegante e prezioso, è un materiale luxury di pregio che si fa apprezzare anche per le sue numerose variazioni cromatiche. Parlare di marmo è abbastanza generico, oltre ad identificarlo come marmo lucido o opaco, bisognerebbe specificare la tipologia, solo per citarne le più famose: marmo di Carrara, marmo Emperador, marmo rosso di Sicilia, marmo Statuario, marmo di calcatta, marmo in molteplici colori dal bianco che è la varietà più pura al nero, ma anche rosa, beige, verde di Prato o serpentino.

Le venature del legno e le striature e le macchie del marmo sono segni della loro naturale bellezza e singolarità. Con delle premesse del genere marmo e legno sono il binomio vincente per case uniche ed esclusive. Insieme danno vita ad abbinamenti spettacolari, sempre diversi e mai scontati, insieme danno un tocco elegante e chic ad ogni ambiente.

Cosa trovi in questo articolo:

Come abbinare marmo e legno

Arredare casa con il legno e il marmo richiede un accurato studio dei colori. È bene puntare su una palette di 3 o 4 colori massimo, due dei quali riprendono le nuance dei due materiali principe ovvero il marmo e il legno. È da questi che bisogna partire per trovare i colori da abbinare. Per semplificare potremmo dire che:

  • se il marmo tende al bianco l’abbinamento cromatico perfetto avrà sicuramente il bianco tra i colori predominanti;
  • se il marmo ha venature o macchie grigie negli arredi ci sarà il grigio;
  • se il marmo è nero o scuro si può decidere se donare un tocco di lucentezza con il bianco o se proseguire sulla scia dei toni scuri e magari inserire qualche tocco di oro, argento o bronzo a seconda delle venature del marmo.
  • se il marmo è sui toni del beige e del rosa negli arredi ci saranno dettagli che riprendono queste tinte.

La particolarità del marmo è quella di avere un colore di sfondo e delle venature di un altro colore. La scelta delle tinte da abbinare nell’ambiente quindi si semplifica perché questi colori saranno la combinazione sulla quale puntare. Chiariamo il concetto con un esempio. Il marmo Calacatta ha un fondo bianco caldo con venature che vanno dal grigio al giallo, dal rosa al viola, a volte anche dorate o tendenti al tortora. A seconda della varietà di marmo che si sceglie si può puntare sul colore corrispondente e quindi inserire tocchi di grigio, giallo, rosa, viola, oro, tortora e così via.

In generale si consiglia di scegliere tinte neutre e non troppo accese sia per non sminuire i già importanti marmo e legno sia per non creare un’accozzaglia di colori e texture.

Per la scelta del legno invece si può sempre partire dalle sfumature del marmo e poi giocare con gli opposti. Ecco alcuni consigli:

  • un marmo bianco o chiaro è perfetto in abbinamento ad un legno scuro o testa di moro o ad un legno naturale;
  • un marmo scuro con venature dorate o gialle sta bene con un legno mielato;
  • un marmo Breccia con sfumature rosso / violetto è ideale abbinato ad un legno dalle venature rossastre;
  • un marmo nero Marquinia con dettagli bianchi è valorizzato da un legno chiaro come Frassino Bianco, Olmo Bianco.

L’abbinamento marmo + legno è molto amato dai designer e da chi sta scegliendo l’arredamento per la propria casa. Questi due materiali insieme sono equilibrati, praticamente opposti ma capaci di bilanciarsi a vicenda. Vediamo ora quattro moodboard con idee per abbinare legno e marmo anche ad altri materiali come cemento, tessuto, laccati.

Moodboard #1 - marmo chiaro abbinato al legno scuro
Moodboard #2 - marmo chiaro abbinato al legno scuro
Moodboard #3 - marmo nero abbinato al legno chiaro
Moodboard #4 - marmo nero abbinato al legno scuro

Cucina marmo e legno

In cucina il marmo è usato principalmente come rivestimento del piano di lavoro e del paraschizzi dietro zona cottura, lavello e zona operativa ma si ritrova anche nell’isola o nella penisola. Non fa particolare distinzione lo stile della cucina: esistono cucine in marmo moderne, rustiche, classiche, minimaliste. Una cucina in legno e marmo si presta a tutti gli stili, quello che fa la differenza sono i colori e le lavorazioni dei due materiali e soprattutto gli altri arredi presenti nell’ambiente.
È importante prestare massima attenzione alla pulizia e alla manutenzione del marmo, soprattutto in cucina dove goccie e macchie di liquidi e cibi sono all’ordine del giorno. Il marmo è molto delicato e si può macchiare irrimediabilmente, per questo è bene pulire subito con un panno morbido, acqua tiepida, detersivo o sapone neutro. È bene inoltre evitare di appoggiare sul piano pentole e caffettiere calde perché il calore può opacizzare la superficie.

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Bagno marmo e legno

Tra le alternative più gettonate c’è quella di scegliere top e lavabo in marmo naturale e mobile in legno, meglio se con lavabo integrato nel piano. In alternativa si potrebbe puntare su un top con lavabo in appoggio e differenziare i materiali scegliendo il marmo solo per il piano o per il lavandino. Un lavabo in marmo è consigliato a chi vuole un bagno elegante e prezioso; sconsigliato a chi è in cerca di un materiale pratico che non richiede attenzione e cura.
Il legno in bagno può essere inserito senza problemi, esistono particolari trattamenti che lo rendono adatto anche alle zone più umide della casa che vengono in contatto con acqua. Oltre che per la realizzazione del mobile bagno, il legno potrebbe essere scelto anche per realizzare un mensolone sospeso porta lavabo oppure delle mensole a muro.

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Piano con lavabo integrato effetto marmo scuro - Master 01

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Vantaggi e svantaggi di un lavabo in marmo + approfondimento materiali per il lavabo

Tavolo legno e marmo

Il tavolo è uno degli arredi che si presta maggiormente ad essere realizzato con questi due materiali. Piano in marmo e struttura di base in legno è l’abbinamento che va per la maggiore ma si possono trovare anche tavoli con piano in legno e basamento in marmo scultoreo. Il tavolo si trasforma in un elegante arredo di tendenza che catturerà tutti gli occhi a sè. Per quanto riguarda forme, dimensioni e stili c’è l’imbarazzo della scelta.
Tavoli da cucina ma soprattutto tavoli da pranzo per soggiorni di classe da lasciare in bella mostra, da valorizzare con luci e lampade di design, magari con un lampadario a sospensione scenografico in cristallo.

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Tavolo con piano in marmo Emperador e gambe in legno massello noce americano - Medley
Tavolo con piano in marmo Calacatta lucido, base in noce massello americano - Greeny
Tavolo rotondo con piano in marmo Emperador e base rotonda realizzata in mattoncini di legno massello - Colosseo
Tavolo di design con piano in marmo di Carrara e gambe in legno scuro - Arpa
Tavolo con piano in marmo su pavimento in marmo - Mass Table
Tavolo con base a clessidra in agglomerato di marmo laccato opaco con piano in gres porcellanato con profilo in legno - Dolly
Tavolo con piano in marmo di Carrara bianco opaco, gambe in legno essenza noce canaletto - Butterfly
Tavolo da pranzo con piano in marmo Emperador e struttura centrale in legno essenza - Arex
Tavolo da pranzo con piano in marmo lucido Calacatta e base in legno massello frassino spazzolato grigio - Medley
Tavolo rotondo in marmo lucido con struttura rivestita in pelle - B140
Tavolo con piano effetto marmo e gambe in legno scuro - Adelchi

Consolle legno e marmo

Come i tavoli anche le consolle fisse da appoggiare al muro di un ingresso o di una zona giorno si prestano a questo eccezionale abbinamento di materiali unici. Consolle per l’ingresso così da avere un dettaglio prezioso fin dall’entrata, consolle per il corridoio o consolle per sala da pranzo e soggiorno.
L’abbinamento che va per la maggiore è consolle con top in marmo e base in legno. A seconda del modello la base può avere gambe dritte, intrecciate, a cavalletto, a “L” o un supporto centrale.

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Consolle in marmo nero Marquinia lucido con struttura in legno essenza noce canaletto - Arpa

Tavolini salotto legno e marmo

Dopo tavoli e consolle non possono mancare i tavolini da salotto. Forme, dimensioni e spessori a scelta a seconda del modello, l’importante è abbinare marmo e legno. Tavolini con piano in marmo e struttura in legno vanno per la maggiore ma per abbinare questi due materiali in modo alternativo è possibile anche affiancare più elementi ad esempio un tavolino con piano in marmo e struttura in metallo ad un tavolino tutto in legno.

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Tavolini rotondi con struttura in legno, piano in marmo Emperador e in marmo Bianco Carrara - Allen
Tavolino rotondo basso con piano in marmo Emperador, struttura in metallo - Ginger
Tavolino rettangolare basso con piano in marmo Emperador e struttura in legno - Grant
Set tavolini con piano in marmo opaco o lucido e struttura in legno massello di rovere - Godot
Tavolino rotondo con piano in marmo affiancato ad un tavolino rettangolare in legno - Billy

Vuoi saperne di più sul marmo? Trovi un approfondimento sul marmo (cos’è, quali sono le caratteristiche, come pulirlo e mantenerlo bello) nell’articolo dedicato ai tavoli da pranzo in marmo.

Vuoi una casa dove trionfano marmo e legno ma non sai come abbinarli? Oppure hai le idee chiare ma vuoi un preventivo per un mobile visto in questo articolo? Vuoi vedere tutti i campioni di marmo disponibili per un arredo? Contattaci!