18 Aprile 2021 / / Case e Interni

Loft moderno in stile bohémien a Madrid

Questo splendido appartamento combina lo stile industriale con quello boho, riuscendo ad affascinare con il suo stile eclettico, pur restando funzionale e accogliente.

Può un appartamento trasformarsi in loft? Sì se ci sono le condizioni e l’occhio del professionista!

L’alloggio si trova ai primi piani di un edificio degli anni ’30 nella città di Madrid. Quello che all’inizio era un vecchio appartamento buio, con molte partizioni interne, grazie alla ristrutturazione operata dagli architetti Syra e Joaquín (anche proprietari dell’abitazione), è diventato un loft dallo spazio aperto, dinamico, luminoso e colorato con diversi accenni boho chic.

Soggiorno, sala da pranzo, cucina e camera da letto formano ora un grande open space, con il bagno come unico ambiente chiuso. In futuro, i due architetti, non escludono l’installazione di pareti di vetro per separare  la camera da letto dal soggiorno, poiché sono consapevoli che le case devono adattarsi alle esigenze del momento.

Quando si ha a che fare con un open space come questo, molti progettisti d’interni decidono di rimanere su uno stile minimalista, per evitare disordine visivo. Ma questo spazio aveva elementi originali, che erano troppo interessanti per essere ricoperti e nascosti.

Durante la ristrutturazione, la coppia ha scoperto materiali originali ed elementi architettonici che ha voluto recuperare e conservare. Come le travi e pilastri in acciaio e le pareti in mattoni a vista, comparsi quando le pareti sono state demolite, sono stati dipinti di bianco per valorizzarli e integrarli all’estetica della nuova casa.

Anche le piastrelle decorate, che conferiscono alla casa una propria storia e personalità, sono state ritrovate durante i lavori di rimozione del parquet malridotto che le ricopriva. Dal punto di vista del design d’interni, quindi, tutto ciò che restava da fare era procedere razionalmente e scegliere con cura le finiture, che completassero le strutture esistenti. Un pavimento in resina ha unito le porzioni di pavimenti originali, che ora sembrano dei magnifici tappeti, che delimitano le zone, aggiungendo personalità e originalità allo spazio.

La pianta totalmente aperta, le grandi finestre e i mattoni a vista dipinti di bianco, hanno già conferito a questo appartamento un fascino loft incredibile. A questo si sono aggiunti gli impianti, che sono stati lasciati a vista, tranne che in bagno.

La cucina realizzata in legno su misura (così come gli armadi nell’ingresso) ha colonne che arrivano fino al soffitto. E’ suddivisa in due zone: una ad L e un’isola bianca che ospita il piano cottura, il lavello e un piano snack.

Questi mobili su misura si accompagnano ad altri elementi dell’arredamento, anche low cost, il che dimostra che un loft di architetti può anche essere personalizzato con pezzi a basso costo.

Troviamo, infatti un bel mix: icone di design (come la lampada da parete, di Serge Mouille), mobili Ikea (divano, tavolini, sedie…), di Habitat (tavolo, poltrona), elementi di tecnologia e design (come la lampada sopra il tavolo di iGuzzini) e oggetti di home decor boho chic di Zara Home (cuscini, plaid, vasi, oggetti).

Le lunghe mensole della zona pranzo sono un progetto fai da te dei proprietari, realizzate con una struttura in metallo e assi di pino tagliate a misura e verniciate.

Le finestre non hanno tende, in modo da esaltare la luminosità ed estendere visivamente lo spazio verso l’esterno.

La camera da letto si trovava di fronte alla zona giorno (ai piedi del letto, una panca di Ikea). Un pilastro in ​​acciaio, verniciato di bianco, così come i termosifoni originali e le relative tubazioni, dividono gli ambienti. A questi si aggiunge il mobile basso realizzato su disegno degli architetti.

L’ampio bagno, sembra una moderna spa, con piastrelle semplici bianche e nere in due formati, scaldate dal legno chiaro (mobili di Ikea, rubinetteria di Nobili Rubinetterie). Anche se il pezzo forte è la vasca da bagno freestanding, un pezzo vintage recuperato dai proprietari.

Le piante divise in gruppi forniscono quel tocco di verde e riempiono lo spazio con freschezza. Lasciamoci ispirare dalle foto di questo new loft!

Loft moderno in stile bohémien a Madrid

Loft moderno in stile bohémien a Madrid

Loft moderno in stile bohémien a Madrid

Loft moderno in stile bohémien a Madrid

Loft moderno in stile bohémien a Madrid

Loft moderno in stile bohémien a Madrid

Loft moderno in stile bohémien a Madrid

Loft moderno in stile bohémien a Madrid

Loft moderno in stile bohémien a Madrid

Loft moderno in stile bohémien a Madrid

Loft moderno in stile bohémien a Madrid

Loft moderno in stile bohémien a Madrid

Loft moderno in stile bohémien a Madrid

Loft moderno in stile bohémien a Madrid

Loft moderno in stile bohémien a Madrid

Loft moderno in stile bohémien a Madrid

Loft moderno in stile bohémien a Madrid

Loft moderno in stile bohémien a Madrid

Fonte: Mi casa rivista

Progetto: Casa Chamberí di Idearch Studio

Foto: Miriam Yeleq

Leggi anche:

La casa come loft dallo stile Boho Chic

Trasformare un appartamento in loft

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Anna e Marco Dmstudio – CASE E INTERNI

19 Febbraio 2021 / / Dettagli Home Decor

cucina vintage - deVOL Kitchen

Negli ultimi tempi, la cucina ha smesso di essere “solamente” una stanza di servizio e ha recuperato un po’ quel suo vecchio ruolo di focolare domestico, area in cui racchiudere ampia parte delle attività quotidiane. Tra impasti da preparare, piatti da cuocere, momenti di dialogo familiare e, spesso, pasti da consumare, la cucina è il centro di tanti momenti della giornata, proprio come una volta. Per chi vuole rafforzare il legame col passato ci sono tante idee e soluzioni da attuare per dare un look vintage e retrò alla propria cucina senza troppi affanni.

Come rendere vintage l’arredo della cucina

Raggiungere l’obiettivo di rendere retrò la cucina è piuttosto semplice, e rivolgendosi a negozi specializzati è possibile trovare tutte le soluzioni adatte: navigando sulle pagine del sito di Iperceramica, la più nota catena italiana per la vendita di pavimenti e rivestimenti, è possibile trovare tutto ciò che serve per un ambiente vintage, dai rivestimenti in cucina alla pavimentazione e scelta dei mobili per il bagno.

Proprio pavimenti e rivestimenti sono il primo elemento che possono caratterizzare la stanza, optando ad esempio per la posa di un rivestimento in piastrelle al di sopra del piano cottura e, in alcuni casi, anche per porzioni di una o più pareti.

cucina stile vintage
immagine iperceramica

Scendendo in dettagli più pratici, la pavimentazione della cucina deve rispondere in primis a fattori di tipo funzionale, perché è necessario sia resistente e durevole, con un tasso di assorbimento dell’acqua prossimo allo zero: in tal senso, è il sempre più versatile gres porcellanato a candidarsi come soluzione migliore, grazie alla sua capacità di coniugare la funzione estetica a quella strettamente pratica.

Questo materiale, infatti, non solo vanta spiccate qualità meccaniche, ma si rivela anche molto facile da pulire, perché non richiede trattamenti specifici – una peculiarità utilissima in cucina, zona inevitabilmente esposta a macchie più di altre.

A sottolineare il carattere vintage saranno le scelte successive, che avranno il compito di esaltare le caratteristiche estetiche e decorative e, soprattutto, l’impronta che si vuole dare all’ambiente.

cucina con dettagli vintage
immagine iperceramica

Non bisogna infatti pensare che la cucina “diventi” vintage solo attraverso l’installazione di mobili in stile retrò, perché anche l’utilizzo di piastrelle specifiche contribuisce a rafforzare l’espressione e la ricercatezza del gusto classicheggiante. Ad esempio, per le piastrelle da posare sopra il piano della cucina si può cercare una soluzione con motivi decorati che riprendano le maioliche utilizzate un tempo per rivestire tutte le pareti, utilizzando delle mattonelle con il medesimo pattern per creare una decorazione a raso sul pavimento, coniugando originalità e continuità stilistica.

Sono diverse anche le opzioni a disposizione di chi predilige materiali come il legno e il metallo: in questi casi, si può scegliere un evergreen parquet per la pavimentazione (o un più moderno gres porcellanato effetto legno che riproduce la texture delle essenze con le quali si realizzano le doghe dei pavimenti in legno), sempre da abbinare a pensili e credenze in eguale materiale e colorazione, per dar vita ad abbinamenti armonici ed eleganti.

cucina vintage nera - deVOL Kitchen
immagine deVOL Kitchen

Le soluzioni di arredo

A proposito di arredo, al di là della singola e personale valutazione su cosa installare – che dipende non solo da fattori estetici, ma anche dalle esigenze e dalle disponibilità di spazio della stanza – è importante badare a coniugare elementi di stile che contribuiscano a creare un effetto vintage o retrò con quelle che, per gli elettrodomestici, spesso sono scelte obbligate. Il mercato propone infatti dei modelli di frigoriferi con linee retrò, ma non ci sono le stesse opzioni per la lavastoviglie, ad esempio: quindi, per tenere il fil rouge della classicità si può puntare su elementi di arredo in legno (tavoli, sedie, credenze e simili) da integrare con superfici o complementi in metallo, generalmente satinato o opaco.

cucina retrò - deVOL Kitchen
immagine deVOL Kitchen

Il consiglio finale

A dare il tocco finale a una cucina caratterizzata da una cifra stilistica vintage possono essere recuperano elementi stilistici e decorativi recuperati direttamente dagli anni passati, prediligendo un ampio uso di legno e pietra, in misura leggermente superiore al metallo.

E così, vasi di ceramica, pentolame in rame o mobili restaurati provenienti da vecchie cucine (e non solo) possono diventare il punto di forza di un ambiente retrò, tenendo sempre a mente il consiglio di prediligere gli accostamenti armonici e i contrasti ben calibrati, per valorizzare sia i singoli elementi che il risultato complessivo.

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17 Gennaio 2021 / / Case e Interni

Gusto e ricercatezza per questa casa colorata e accogliente, con molte ispirazioni retrò che aiutano ad arredare con creatività e anche spendendo poco. La casa dell’home tour di oggi appartiene alla home stylist e blogger svedese Johanna Flyckt Gashi. Fotografato da Lina Östling, il cottage di famiglia nella Svezia meridionale, è stato arredato utilizzando un meraviglioso mix di preziosi

5 Ottobre 2020 / / Dettagli Home Decor

appartamento ristrutturato da Charlotte Féquet

È affascinante partire da un luogo che ha un’anima, un’atmosfera e cambiare la sua percezione.” Questo è lo spirito di Charlotte Féquet, progettista francese. E questo è il suo approccio a tutte le realizzazioni tra le quali andiamo ad introdurre questa nuova creazione. 

Ci troviamo in un appartamento di 200 metri quadrati disposto su due livelli nella fantastica Parigi; è un duplex che è stato ristrutturato da Charlotte Féquet per avere più colore, più armonia e più spazio contenitivo. Lei stessa lo definiva già carino al primo impatto, quando doveva ancora iniziare i lavori.

appartamento ristrutturato da Charlotte Féquet

Appartamento duplex ristrutturato da Charlotte Féquet

Charlotte Féquet, interni firmati

Sorpassate le porte a vetro esistenti dal sapore storico la sala da pranzo è ora popolata da pezzi di autentico design come il tavolo di Poliform, le sedie Eames e un’incredibile lampada a sospensione Bolle di Giopato & Coombes. Anche i divani sono firmati, da Zanotta.

La cucina è stata completamente rivisitata con un nuovo pavimento in piastrelle, l’arredo artigianale e un piano di lavoro in vero marmo. Tornando in soggiorno la carta da parati si sostituisce ai quadri per immergersi in uno spazio parallelo.

Appartamento duplex ristrutturato da Charlotte Féquet

Appartamento duplex ristrutturato da Charlotte Féquet

Stile retrò vintage

La creazione in sé è un lavoro perpetuo di ricerca dell’equilibrio tra i nostri desideri, i fatti e la novità.” La ricerca di Charlotte Féquet, si realizza con la scelta di materiali e finiture che uniscono il design e il passato, dettagli retrò e colori vintage. Il turchese, come in un sogno si impreziosisce con tocchi marcati dalle tinte dorate e la morbidezza del velluto. Entrare in un appartamento di Parigi ha già un sapore romantico che Charlotte Féquet decide di arricchire con pezzi di alta qualità ma che danno carattere alla casa e la rendono unica, diversa dalla altre e riconoscibile.

Appartamento duplex ristrutturato da Charlotte FéquetAppartamento duplex ristrutturato da Charlotte Féquet

In questa abitazione chi ci vive e chi vi fa visita si tuffa nel passato per un viaggio sensoriale e un viaggio nel tempo, in un’epoca che non ha confini e non tramonta.

Progetto: Charlotte Féquet

Articolo di Silvia Fabris

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24 Settembre 2020 / / Stili

Arredamento anni ’70 ’80: cosa ti viene in mente? Al bando le case di nonne e zie. Qui una selezione di pezzi per la tua casa.


Se dico anni ’70 e ’80, cosa ti viene in mente?

Quasi sicuramente la casa di qualche nonna o zia che ti è rimasta impressa nella memoria. Quanto erano ingolfate di arredi e complementi quelle case?

Quanta voglia di trasmettere benessere e opulenza c’era, in certe scelte d’arredo? Una cosa è certa. Too much era sicuramente una delle parole chiave di quegli anni.

Però se prese a piccole dosi, alcune scelte di stile possono integrarsi benissimo anche oggi.

Vediamo quali.

Arredamento anni '70 '80 con carta da parati a tema esagonale
Mindthegap

Arredamento anni ’70 ’80.  Un ripasso degli elementi chiave

Effettivamente quali erano i punti cardine degli interni di quei decenni?

Cominciando dai pavimenti mi verrebbe da dire due cose, principalmente. La moquette nei toni del marrone o del beige, soprattutto nelle stanze di rappresentanza come il soggiorno. Anche nelle camere non era difficile vederla, per quel senso di pace e accoglienza che comunque da.

Anche il parquet a cassettoni diritti era super diffuso. Anzi, di solito era facile trovare la combinazione dei due elementi: moquette in soggiorno e zone di passaggio e parquet a cassettoni nelle camere. E te lo dico per esperienza, perché nella prima casetta in cui ho vissuto con i miei genitori era proprio così.

Qualche dritta sulla posa del parquet? Clicca qui

Alle pareti (soprattutto negli anni ’70) una delle scelte più in voga era la carta da parati. In colori saturi e anche scuri, a pattern geometrici ed un po’ optical. Quante volte nelle case di zie & co ti sei imbattuta in un’infilata di stanze con carte di ogni tipo?

Poi per toglierle però erano guai.

Le essenze di legno dei mobili sono cambiate nel corso di questi ventenni. Si è passati da essenze scure (il teak ad esempio), dalla radica, a essenze più chiare come il frassino. Le forme degli arredi invece si sono fatte sempre più tonde, grazie soprattutto ai materiali plastici che hanno svolto il ruolo di padroni della scena.

Alcune icone di design quegli anni?

Ti piacciono le icone del design? Allora leggi questo post su Albini

La lampada Eclisse di Artemide, la Ball Chair, la lampada Nesso e lo stile Memphis, solo per citarne alcuni.

Una grande presenza di materiali come il poliuretano, il vinile, il cuoio. C’era una grande sperimentazione di forme e materiali contrastanti, così come colori vivaci e accostamenti a dir poco azzardati.

Lampada Nesso di Artemide
Lampada Nesso di Artemide

Dal passato al presente: usare gli stili iconici per dare un twist a casa tua

Ora ti starai domandando: bene, dopo aver percorso la strada dei ricordi, come inserisco degli arredi così in casa mia?

Comincio col dirti che i complementi anni ’70 e ’80 sono davvero esagerati. Sia nei colori, che nelle forme. Quindi è meglio evitare di creare un total look con più pezzi. Scegli un paio di elementi che vuoi inserire in un certo ambiente e abbinali al preesistente.

Potresti optare per un tappeto anni ’80 e una lampada anni ’70, per ravvivare il soggiorno, magari coprire un pavimento pessimo e creare un colpo d’occhio immediato.

Se invece hai una parete un po’ spoglia, magari in camera o dietro al divano, perché non appendere dei quadri di quei decenni? Ispirati alle space age o perché no, alla disco dance.

Hai voglia di qualcosa di più forte? Allora perché non inserire una carta da parati optical per dare quel colpo di colore che ti mancava.

Arredamento anni ’70 ’80: la mia selezione di pezzi

Non poteva mancare la mia selezione di arredi ispirati proprio agli anni ’70 e ’80. Ho provato a immaginarmi un soggiorno ravvivato da questi temi e mi è subito venuta tanta allegria. Ma mi sono anche ricordata di alcuni episodi di quando ero bimba, in cui guardavo certi pezzi e proprio non riuscivo a capirne la bellezza.

Il primo pezzo degno di nota è la carta da parati di Mindthegap: “The Mysterious Traveller Taj Mahal”. Bellissima e materica, al punto che sembra di essere di fronte a una parete intarsiata con pietra, marmo e terrazzo veneziano. Se la accosti ad arredi dalle forme semplici e in legno chiaro, riesci a controbilanciarne la vitalità.

La credenza in legno di mango di Cult Furniture è perfetta: forme essenziali, dettagli preziosi e tanto spazio contenitivo. Perfetta all’ingresso ma anche vicino alla zona pranzo, da decorare in modo semplice ma d’effetto con piante, vassoi e libri.

Le sedie non potevano mancare, visto il mio amore spassionato per questo complemento. La sedia Melvin di Sweetpea & Willow diventerà sicuramente il punto nevralgico del tuo spazio. Grande, comoda e accogliente è perfetta sia in soggiorno, che in camera, per un piccolo angolo lettura.

Chiudiamo la carrellata con tre complementi decorativi: la splendida lampada Nesso, che non ha bisogno di presentazioni (a proposito, ti ho raccontato di averne trovate due bianche nella casa di montagna?), il tappeto pieno di energia di KSL Living e una stampa di Mint & May che fa subito strobo e discodance.  

Arredamento anni '70 '80 la mia moodbaord
Stampa: Mint & May | Tappeto: KSL Living | Credenza: Cult Furniture | Sedia: Sweetpea & Willow

Cosa ne pensi di questo ritorno al passato?

Ora che ti ho raccontato un po’ dì questi tempi passati e che ti ho detto come inserirli in un contesto contemporaneo, sono curiosa di conoscere il tuo punto di vista.

Ti piaceva lo stile di quegli anni? Inseriresti complementi di questo tipo in casa tua? Per entrambe le risposte, per quale motivo?

Ti aspetto nei commenti!

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