10 Aprile 2021 / / M-Design

Lo stile Japandi è uno stile che unisce il Giappone e Scandinavia , infatti “Jap” sta per Japan e “Andi” per scANDInavian , si ricerca la bellezza nell’imperfezione ed al contempo il benessere Hygge , ovvero l’arte di saper trarre piacere dalle cose semplici. In poche parole possiamo affermare che lo stile Japandi è un ibrido tra il moderno stile scandinavo e l’estetica giapponese. 
La caratteristica principale è che entrambi seguono il minimalismo per creare stanze o ambienti puliti , freschi e semplici.
Questo stile segue la linea della funzionalità degli spazi , comodità , ordine e comfort ; non a caso i colori utilizzati sono neutri “spezzati” da colori scuri. Infatti nello stile scandinavo il colore bianco è messo in primo piano accompagnato da toni neutri mentre lo stile giapponese utilizza toni più terrosi che si ispirano alla natura.
Non a caso entrambi gli stili hanno una forte connessione con la natura , quindi la presenza del verde è essenziale. Mio padre dice che l’eccesso penalizza , per questo anche nella scelta delle piante , non bisogna esagerare ma preferire la qualità alla quantità. 
Non dobbiamo sottovalutare però l’importanza della luce , punto chiave per lo stile Japandi ; si utilizzano grandi vetrate per usufruire quanto più possibile della luce naturale e si cerca di utilizzare impianti d’illuminazione di ultima generazione per massimizzare l’effetto naturale della luce , soprattutto nelle ore serali. Per quanto riguarda i mobili invece sono spesso bassi e dalle semplici forme composti da linee rette o sagome arrotondate. 
Se quindi scegliamo di arredare la nostra casa seguendo queste orme , non possiamo che seguire la filosofia giapponese wabi-sabi basata sull’amore per l’imperfezione naturale ; difatti i tessuti sono quelli naturali in versione grezza con decorazioni come la seta , il raso o la juta nelle sfumature della palette giapponese. Gli ambienti sono decorati con arredi artigianali o di design , creati in materiali eco-Friendly , scegliendo la sostenibilità condivisa da entrambi i “mondi” , prediligendo materiali naturali e patterns che richiamano la natura.

CHE PAVIMENTO SCEGLIERE?
Ovviamente i pavimenti non possono che avere tonalità calde effetto legno o pietra che restituisca un ambiente accogliente con un’atmosfera avvolgente. 
Per quanto riguarda i suppellettili , come già detto prima , caratteristica di questo stile è la semplicità , quindi scegliere pochi pezzi ma originali e soprattutto funzionali! Anche la scelta dei tappeti , cuscini o coperte hanno il compito di creare un’atmosfera accogliente optando per accessori che si focalizzano sul comfort.
ALLORA HAI SCELTO LO STILE JAPANDI?
M.
 

20 Febbraio 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Japandi, parola che unisce i termini Japan e Scandinavian, indica uno stile d’arredo che fonde armoniosamente le caratteristiche delle filosofie hygge e wabi sabi.

Japandi
Lampada a sospensione Bouquet-design Sinja Svarrer Damkjær per Le Klint-Negdis

Sulla breccia da ormai diversi anni, lo stile scandinavo è caratterizzato da ambienti caldi e accoglienti, nei quali la natura gioca un ruolo importante. I mobili scandinavi sfoggiano linee semplici, materiali naturali ed una grande funzionalità. La filosofia che anima lo stile scandinavo contemporaneo è nata in Danimarca e viene denominata Hygge.

Japandi
Lampada a sospensione Liuku Ball, legno di tiglio-design Maija Puoskari per Mater-Nedgis
Lampada da appoggio Kizu, base in marmo di Carrara-design Lars Tornoe per New Works- Nedgis

L’arredo giapponese rappresenta l’essenza del minimalismo, dell’eleganza e della sobrietà. La ricerca della purezza estetica dà vita ad ambienti essenziali caratterizzati da linee rigorose. Forse per bilanciare tanto rigore, la filosofia wabi-sabi, che ricerca la bellezza nell’imperfezione, introduce oggetti artigianali preferibilmente fatti a mano e caratterizzati da qualche difetto.

Lampada a sospensione Formakami JH3-design Jaime Hayon per Andtradition- Nedgis

Nonostante la distanza geografica, questi due stili hanno due punti in comune: il minimalismo e l’utilizzo di materiali naturali. Lo stile Japandi innesta su queste due peculiarità un carattere sobrio ed elegante, tipico dell’estetica giapponese, coniugato ad un’estrema funzionalità di matrice scandinava.

Stile Japandi, colori sobri e materiali naturali

I colori dello stile Japandi sono sobri e contemplano una palette che va dai neutri alle tinte pastello. Il bianco, il grigio e le diverse gradazioni del marrone chiaro si possono usare senza moderazione. Per gli accenti, via libera ai verdi, ai blu o ai gialli, ma rigorosamente nelle gradazioni pastello. Da dosare con oculatezza, ma assolutamente indispensabile, l’oro, magari inserito in complementi e accessori.

Applique Spate in ottone e marmo di Carrara-design Robbie Llewellyn & Adam Yeats per Bert Frank-Nedgis
Japandi
Lampada a sospensione Tehro M, legno di tiglio- design Maija Puoskari per Mater-Nedgis

Del resto, le note di colore sono dettate dai materiali utilizzati, per lo più naturali. Il legno è il protagonista assoluto, sia dipinto che grezzo, da scegliere nelle varietà bambù, tiglio o rovere. Metallo, tessuti come lino o cotone, ceramica, pietra, carta sono gli altri materiali da privilegiare.

Arredare in stile Japandi

Arredare in stile Japandi significa venire a patti con se stessi, mettendo da parte la tendenza ad accumulare oggetti o a riempire le stanze di mobili. Prevedete armadi a muro e ripostigli nei quali riporre l’inevitabile zavorra di oggetti inutili, a meno che non siate già esperti di decluttering. Gli ambienti Japandi, infatti, sono caratterizzati da un mobilio minimo e da pochi oggetti di complemento.

Japandi
Lampada da appoggio Tip, colore oliva-design Jens Fager per Muuto-Nedgis

Potete abbondare con cuscini, coperte e tappeti per l’indispensabile angolo confort, mixando tessuti naturali come lana, lino, cotone o fibre vegetali.

L’importanza dell’illuminazione e del verde

L’illuminazione e il verde giocano un ruolo importantissimo nell’arredo Japandi. Il rigore e il minimalismo vanno assolutamente smorzati, pena un ambiente freddo e poco accogliente. Un’illuminazione calda e differenziata, che riesca a creare interessanti chiaroscuri nell’ambiente, si può ottenere con diversi apparecchi illuminanti.

Japandi
Lampada a sospensione Grain verde- design Jens Fager per Muuto- Nedgis
Lampada da appoggio Cambridge verde oliva- It’s About Romi – Nedgis

Lampade a sospensione collocate sui piani di tavoli e isole della cucina, alternate a lampade da appoggio per gli angoli più intimi. Per l’illuminazione generale, privilegiate lampade da terra dal design discreto, tenendo presente che la luce deve essere sempre smorzata.

Lampada da terra Bamboo Light-design Arik Levy per Forestier- Nedgis

Per completare il quadro, non lesinate con il verde: succulente, piante verdi da appartamento, qualche elegante orchidea ravviveranno l’ambiente. Utilizzate vasi di coccio e portavasi in ceramica di fattura artigianale, oppure vasetti in vetro nei quali inserire rametti, fronde e canne di bambù.