7 Marzo 2024 / / Dettagli Home Decor

 4 consigli eco-friendly per la cucina

Trasformare gli spazi inutilizzati in una risorsa funzionale: Culligan propone alcuni consigli eco-friendly alla portata di tutti 

Perché aspettare la primavera per le grandi pulizie di casa? Anche i primi mesi dell’anno possono rappresentare il momento ideale per dedicare del tempo al decluttering, ovvero liberarsi degli oggetti che non usiamo più per cederli o barattarli, e alla riorganizzazione degli spazi interni. Un ambiente ordinato e curato aiuta, inoltre, a ridurre lo stress e migliora il benessere psicologico e l’equilibrio interiore.

Partiamo dalla cucina: cuore pulsante della casa e fulcro della convivialità, questo ambiente rappresenta la scelta ideale per iniziare un percorso di rinnovamento, dove piccoli accorgimenti possono trasformarlo in uno spazio moderno, funzionale e sostenibile. Scopriamo come grazie all’aiuto di Culligan – esperto nel settore del trattamento dell’acqua – che propone 4 pratici consigli eco-friendly (e salvaspazio) senza necessariamente dover affrontare una ristrutturazione complessa.

  1. I cassettoni della cucina: ripensarli in chiave green

Stile minimal e ordine sono le parole chiave per organizzare i cassettoni della cucina ottimizzando lo spazio. Per esempio, disporre gli utensili e le posate in divisori o vassoi, magari di legno per un tocco green, rende tutto facilmente accessibile e più funzionale al loro utilizzo.  Stesso schema anche per pentole e padelle: impilare quelle più grandi sul fondo e i coperchi su di esse preserva l‘ordine. Ma non solo, perché consente di far posto ad altre soluzioni come i sistemi intelligenti per la filtrazione dell’acqua del rubinetto che si inseriscono agevolmente nei cassettoni della cucina. Ultima novità il compatto e silenzioso Culligan Zero, ideale, non solo per chi desidera acqua da bere di alta qualità, ma anche per chi vuole eliminare le bottiglie di plastica monouso e il loro ingombro, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale. Un sistema 100% Made in Italy, non collegato alla rete elettrica che, grazie alla tecnologia dell’osmosi inversa, elimina il 99,9% di batteri e virus. E’ certificato per la rimozione di PFAS e metalli pesanti, per un’acqua sempre più sicura e leggera. Zero è anche il grado di fatica per l’installazione e la manutenzione, che sono semplici, veloci e fai-da-te.

  1. Disposizione verticale: nessun centimetro è perduto

Anche gli spazi verticali possono rivelarsi davvero strategici. Scegliere pensili alti e stretti che si estendono fino al soffitto, ad esempio, può aumentare significativamente la capacità di stoccaggio dell’ambiente. Ciò rende disponibile spazio aggiuntivo per conservare utensili, stoviglie e altri oggetti necessari, liberando le superfici orizzontali da ingombri. 

È bene considerare anche l’installazione di moduli ad angolo, ante a scomparsa o colonne estraibili che permette di sfruttare al meglio ogni centimetro. In fase di scelta, il consiglio è quello di prediligere soluzioni durevoli e modulari, facilmente adattabili per sostituire solo le parti necessarie senza sprechi eccessivi.

  1. Frigo a prova di spreco: contenitori e disposizione degli alimenti

Impiegare contenitori ermetici e riutilizzabili di vetro o bambù per conservare il cibo è la scelta migliore per un approccio green. Questa soluzione consente di preservare la freschezza degli ingredienti più a lungo, e riduce anche l’uso di pellicola trasparente o contenitori monouso per una cucina plastic free. Un’idea in più contro lo spreco e avere sempre la ‘situazione sotto controllo: posizionare in primo piano sugli scaffali i prodotti con una scadenza più ravvicinata, li rende facilmente accessibili e incoraggia il loro utilizzo.

  1. Upcycling: il riciclo creativo

Infine, tra i consigli eco-friendly, non poteva mancare il riciclo. Dare una seconda vita agli oggetti può essere utile anche in cucina in un’ottica di economia circolare.  Pensiamo ai vasetti di vetro o alle scatole dei biscotti: una soluzione perfetta e originale per riporre mollette chiudi pacco, elastici oppure le spezie. Senza dimenticare il loro utilizzo come elemento decorativo, ad esempio come vaso per una composizione floreale ‘DIY’ per abbellire la tavola e la cucina.

 

 

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7 Marzo 2024 / / Dettagli Home Decor

nuove collezioni outdoor 2024 firmate Royal Botania

Le nuove collezioni outdoor di Royal Botania per il 2024 sono un chiaro invito a sperimentare il connubio perfetto tra lusso, comfort e design. Ogni pezzo che compone la collezione va ben oltre il semplice arredo esterno ma testimonia l’impegno dell’azienda nel creare esperienze all’aperto che siano lussuose e indimenticabili.

Scopri le nuove proposte d’arredo Royal Botania e trasforma i tuoi spazi outdoor in santuari di relax e stile.

Collezioni Outdoor 2024 di Royal Botania

Nel mondo di Royal Botania il lusso e la vita all’aperto si incontrano. Le collezioni per il 2024 ridefiniscono l’esperienza all’aperto, combinando comfort estremo con un design sofisticato.  Ogni arredo e complemento racconta una storia di artigianato meticoloso, attenzione ai dettagli e dedizione al lusso sostenibile.

Collezione di sedie Ostrea: versatilità elevata

Collezioni Outdoor 2024 di Royal Botania

Elegante ergonomia e bellezza visiva. La sedia Ostrea, un gioiello nella corona di Royal Botania, brilla ora con la sua estesa versatilità. L’azienda propone una versione bassa per spazi da pranzo intimi e una variante ad altezza del bancone per momenti elevati. Ogni versione, indipendentemente dall’altezza, conserva l’inconfondibile fascino visivo e l’eccezionale design ergonomico della sedia. Completa la seduta scegliendo tra la gamma di cuscini per un comfort imbattibile.

Che si tratti di una tranquilla mattina con una tazza di caffè o di una serata vivace, la sedia Ostrea rappresenta un testamento al lusso della vita all’aperto.

Tavoli Butler: il complemento perfetto

La collezione di tavoli laterali Butler, nota per il suo design pulito e la versatilità, raggiunge nuove vette. La novità riguarda un’opzione di altezza aggiuntiva che si abbina perfettamente alle sedute lounge, portando eleganza e funzionalità in ogni ambiente esterno. Nuovo nella collezione è il vassoio a forma di plettro, una testimonianza del nostro impegno per il design innovativo. Questa forma, esteticamente piacevole e funzionale, si adatta perfettamente alle altezze delle sedute lounge basse e alte, offrendo un mix senza soluzione di continuità di stile e utilità.

Che si tratti di un incontro informale o di un’occasione formale, il tavolo Butler simboleggia il lusso e la funzionalità.

Collezione di tavoli Conix in “Desert Concrete”: nuova sfumatura di raffinatezza

La collezione di tavoli Conix, già elogiata per il suo design pulito e la robusta costruzione, inizia un nuovo capitolo estetico con “Desert Concrete”. Questo aggiornamento non è solo un nuovo colore ma una fusione di calore e maggiore durata. La tonalità ispirata al deserto porta una palette terrosa e serena nel tuo spazio esterno, mentre la finitura cristallina sulla superficie superiore aggiunge un livello di durezza senza precedenti, garantendo bellezza e resilienza.

Collezione Mambo Lounge: lusso modulare e cuscini più comodi

collezione Mambo Lounge 2024 di Royal Botania

La collezione Mambo Lounge 2024 di Royal Botania ridefinisce il lusso della vita all’aperto. Addio a linee dure e acciaio freddo, benvenuta al mondo di cuscini soffici, cornici in legno caldo e curve accoglienti. La Mambo Lounge è il luogo dove la rigidità della vita quotidiana si dissolve, lasciando dietro di sé un santuario di relax e lusso.

Collezioni Outdoor 2024 di Royal Botania

Goditi l’opulenza della Mambo Lounge. I cuscini, non solo spessi ma anche lussuosamente soffici, ti portano in uno stato di comfort nuvoloso. La collezione è disponibile in numerose stoffe, colori e trame, dando al tuo spazio esterno un tocco personale.

Non si tratta solo di mobili; è un rifugio dove puoi accoccolarti con un libro, ospitare gli ospiti sotto le stelle o semplicemente goderti la beatitudine del non fare nulla.

Sedie Mambo di Royal Botania: l’eleganza incontra il comfort

sedia bassa da esterno

La collezione Mambo Lounge, già sinonimo di lusso e comfort negli ambienti lounge, amplia ora il suo fascino all’esperienza culinaria.  Le due novità sono la sedia da pranzo Mambo e la sedia da pranzo bassa Mambo, progettate per portare lo stesso livello di comfort e raffinatezza nella tua sala da pranzo.

sedie da pranzo per giardino e terrazza

La sedia da pranzo Mambo e la sedia da pranzo bassa Mambo incarnano l’essenza della collezione Mambo: comfort lussuoso e design elegante. Queste sedie mantengono la cornice in legno caldo e i cuscini soffici della collezione, garantendo una transizione senza soluzione di continuità dal relax al pasto.

Che si tratti di un tavolo da pranzo o di un’esperienza culinaria più intima, queste sedie assicurano che ogni pasto sia un piacere di comfort e stile.

Collezione Lounge Organix: L’essenza dell’armonia lussuosa

terrazza sul mare con divani in tessuto dalle forme arrotondate

La carismatica Organix Lounge Collection si espande con l’introduzione di due elementi da banco: un 4 posti e un 2 posti, entrambi con una profondità di seduta ridotta ideale per pasti bassi o pezzi unici di lusso. Questi aggiornamenti migliorano la comodità e il lusso della collezione, si integrano perfettamente sia negli spazi interni che in quelli esterni e confermano l’impegno di Royal Botania per il design di alta qualità e versatilità.

Strappy: Eleganza versatile

sedia da giardino in fibra Batyline intrecciata

La collezione Strappy, nota per le sue linee pulite e la facilità di manutenzione, introduce ora nuove opzioni di rivestimento in fibra Batyline intrecciata. Questi sono disponibili in due raffinate combinazioni di colori che si abbinano perfettamente alle cornici in ciottoli e nere. La trama a maglia senza soluzione di continuità del rivestimento contribuisce non solo all’estetica, ma lo rende anche più conveniente rispetto alle versioni precedenti, dimostrando che eleganza e praticità possono coesistere.

Lounge Styletto: Relax senza pari

divanetto e pouf a bordo piscina

Come la collezione Mambo, la Lounge Styletto dispone ora di un sorprendente elemento “Twin Seat”. Questo aggiornamento, che combina armoniosamente comfort ed eleganza, può essere utilizzato sia come elemento autonomo che come elemento angolare in configurazioni modulari.

Collezioni Outdoor 2024 di Royal Botania

Con le sue nuove configurazioni, la Lounge Styletto offre infinite possibilità di lusso all’aperto.

Chaise lounge Zenhit: comfort spazioso

chaise longue in teak a bordo piscina

La collezione Zenhit, da sempre una delle preferite, presenta ora una spaziosa chaise longue in teak, progettata per un comfort e un relax senza precedenti. Con le sue linee sottilmente stilizzate e grandi ruote in teak, questa chaise longue incarna non solo l’eleganza della collezione Zenhit, ma aggiunge anche una nuova dimensione di lusso per seguire il sole ovunque vi porti.

Sedia Carés: Eleganza intrecciata

tavolo da pranzo in giardino in legno di teak e sedie in corda intrecciata

Fate conoscenza con la sedia Carés, che incarna l’impegno di Royal Botania a combinare la grazia tradizionale con l’artigianato contemporaneo. Con una struttura realizzata in pregiato legno di teak e uno schienale avvolto da una corda intrecciata in fibre Batyline, la Carés emana carisma. Il sedile sapientemente intrecciato in un classico motivo a croce fonde passato e presente, rendendolo una perfetta aggiunta per qualsiasi giardino o terrazza.

Samba in pietra: Eleganza rivisitata

sedia da giardino in corda intrecciata

La sedia Samba, ora disponibile nella nuova tonalità Pebble, ridona vita al suo design classico con un look fresco. Lo schienale e il sedile intrecciati in corda di colore coordinato, riempiti di schiuma Easy Dry, offrono un comfort eccezionale e una rapida asciugatura dopo la pioggia. Questo aggiornamento rafforza l’appeal della sedia mantenendo il comfort distintivo.

Per maggiori informazioni e conoscere il rivenditore più vicino visita il sito www.royalbotania.com/it

 

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7 Marzo 2024 / / Dettagli Home Decor

Tavoli e sedie Porro

Per arredare con eleganza e funzionalità la zona pranzo o lo studio, tavoli e sedie Porro sono la scelta giusta perché puoi creare molteplici combinazioni declinate in stili diversi. Per aiutarti nella scelta ecco 7 abbinamenti perfetti.

Atmosfere fifties con il tavolo Metallico e la sedia Voyage

Atmosfere fifties con il tavolo Metallico e la sedia Voyage

Delicatezza e resistenza si fondono per creare un tavolo senza tempo: Metallico è un volume puro capace di infondere una solida eleganza. Il dettaglio ricercato della congiunzione tra gamba e piano in lamiera di alluminio mostra la forza della tecnologia, che permette di ottenere linee rigorose e spessori ridotti in un connubio di straordinaria eleganza. Materia in primo piano anche nella sedia Voyage dalle linee precise, costituita da una struttura a vista in massello di acero tornito. Un rivestimento in cuoio che calza perfettamente sulla struttura dà forma a schienale e seduta, caratterizzati da comfort ed ergonomia.

Abbinamento retro-tech con il tavolo Pascal e la poltroncina Romby

Abbinamento retro-tech con il tavolo Pascal e la poltroncina Romby

Il tavolo Pascal di Piero Lissoni mostra la sua anima preziosa nella zona pranzo/ studio con il top nel nuovo marmo Calacatta Verde, finitura dalle nuance delicate e sorprendenti per un nuovo sofisticato decorativismo, a contrasto con la struttura industriale alare in pressofusione di alluminio. Si lavora comodamente seduti sulle nuove poltroncine Romby di GamFratesi con gambe centrali in frassino tinto nero e seduta imbottita con ampi braccioli, che aprono a nuove possibilità nell’home office e nel contract.

Tavoli e sedie Porro per abbinamenti audaci: tavolo Materic e sedia Frank

tavolo Materic e sedia Frank di Porro

Nella sala da pranzo, la ricerca continua di Porro su materiali, manifatture e forme che danno emozioni verte ancora una volta intorno a Materic. Il progetto di tavolo nasce nel 2017 da Piero Lissoni con l’idea di sperimentare in geometrie elementari la versatilità della materia. Proposto con piano circolare rastremato in marmo Paonazzo, appoggiato su una base a tronco di cono in acciaio inox, dal look futuristico e lunare, è circondato dalle sedie Frank di Piero Lissoni con struttura iron e rivestimento in tessuto bouclé liberamente ispirate ad un déco d’impronta francese.

Intima convivialità: il tavolo Ryoba e la sedia Nebbia

Intima convivialità con il tavolo Ryoba e la sedia Nebbia

Omaggia la naturalezza dei materiali e la bellezza dell’imperfezione il tavolo Ryoba con gambe e piano in legno massello di frassino olivato. Le gambe a sezione triangolare creano un cavalletto su cui è appoggiato il top materico, composto da tavole in massello tutte diverse una dall’altra. Le proporzioni del tavolo, invitano ad una nuova intima convivialità. Abbinato alla sedia Nebbia fonde insieme artigianato e progetto industriale. Le gambe in legno massello di frassino dalla sezione importante danno vita ai braccioli elegantemente curvati, offrendo un appoggio per lo schienale a forma di conchiglia e la seduta, entrambi imbottiti e pensati per essere sfoderabili. Un progetto all’insegna dell’autenticità e della memoria, attualizzata in una visione contemporanea, che offre grande comodità, praticità e nuove possibilità espressive agli spazi del contract.

Eleganza rarefatta con il tavolo Synapsis e la sedia Neve di Porro

tavolo Synapsis abbinato alla sedia Neve di Porro

Un oggetto decorativo, che emerge nello spazio con la sua estetica chiara e rigorosamente chic: il tavolo Synapsis si contraddistingue per il particolare design delle gambe create in tondino d’acciaio cromato o laccato bianco o nero e la forma del piano: un ovale tagliato alle estremità. Semplice naturalezza che contraddistingue anche la sedia Neve, disponibile anche nella versione con schienale e seduta imbottiti per una soffice comodità.

Tavoli e sedie Porro per abbinamenti poeticamente minimal 

Tavoli e sedie Porro

Materic con un piano ovale e la base a tronco di cono, entrambi in frassino Latte, finitura extrachiara dall’ispirazione nordica. Un oggetto silenzioso all’insegna dell’armonia visiva, poeticamente minimal. Nella foto è abbinato a Neve, seduta dalle linee rigorose ma morbide, che reinterpreta in chiave contemporanea la classica sedia in legno. La struttura di sostegno si caratterizza per un tracciato di linee nette dai diversi spessori. La rotondità delle gambe a fuso e la tenue curvatura dello schienale e della seduta sospesa addolciscono la sua figura. La struttura è in massello di frassino mentre schienale e seduta sono in multistrato curvato.

Abbinamento geometrico decorativo

tavolo Pascal di Porro abbinato alle sedie Romby

Il tavolo Pascal è perfetto per l’ufficio, ma anche per la casa. E’ possibile abbinare la gamba in metallo verniciato Iron a piani in essenza, marmo o ceramica. Prodotto dall’anima industriale, consente di raggiungere inedite lunghezze in piena luce. Pascal è un pezzo scultoreo dalla natura plastica e il match perfetto per l’allure geometrica e il design di ispirazione vintage della seduta Romby dal fascino astratto.
La base a tronco di cono in legno massello di frassino naturale sabbiato o tinto nero, si connette ad una seduta girevole imbottita. Soffice e compatta, accoglie il corpo lasciandolo libero di muoversi e avvolgendolo con una sensazione di grande leggerezza.

www.porro.com

 

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7 Marzo 2024 / / Dettagli Home Decor

A Palazzo Presta, nel Salento, lo studio di progettazione milanese Atelier P richiama il fascino del viaggio con elementi eclettici e senza tempo.

Si può viaggiare restando fermi. Accade a Palazzo Presta, Boutique hotel di charme a Gallipoli, in Salento, trasformato da Atelier P in una stazione obbligata per i globetrotter, invitati ad attraversare una piccola porta per trovare un grande percorso su più livelli: temporale, architettonico, emozionale.

Storia e ristrutturazione di Palazzo Presta

Appartenuto nel Settecento al medico e agronomo Giovanni Presta, nel 2017 l’edificio conosce una nuova destinazione d’uso senza dimenticare lo spirito che animava questo luogo. Un tempo l’antico proprietario apriva le porte ai suoi concittadini per dispensare cure e consigli. Nel progetto di ristrutturazione dello studio milanese, quel senso di protezione e relax torna ad albergare tra le antiche pareti richiamando turisti da ogni parte del mondo. Gli Architetti Mattia Pareschi e Luca Piccinno, e l’interior decorator Alessandro Mario Cesario, intervengono a consolidare le strutture, i solai, fanno riaffiorare il tufo pugliese, valorizzano le volte, creano volumi che dialoghino con quelli originali.

camera da letto rossa di Palazzo Presta a Gallipoli

Il risultato è un esempio di hospitality dal sapore internazionale che sedimenta l’idea di un percorso a ritroso, nella storia del territorio e in quella personale di ciascun ospite, grazie a tessuti, colori, in un’architettura lineare e ricca di dettagli che si mescola a oggetti di design nomade che offrono una sintesi geografica del globo.

Palazzo Presta si presenta come un hub creativo dove Atelier P riesce a far abitare “il viaggio” solo guardandosi attorno.

camera da letto blu del Boutique Hotel Palazzo Presta

Dieci camere, ciascuna con la propria personalità e tonalità

Le dieci camere, distribuite su due piani, sono mappe eccentriche, ciascuna con un proprio nome e una propria personalità, offrono ricordi e suggestioni in ordine sparso, solo apparentemente casuale. Perché ogni dettaglio è studiato, composto, perfino disegnato per una personalizzazione massima dell’ambiente. Un concept realizzato da mani artigiane del luogo, cui Atelier P guarda come plusvalore e necessaria cultura d’impresa.

camera da letto con pareti bordeauxcamera da letto eclettica con letto a baldacchino

Così, testate e letti escono dalle “officine” di TAULA INTERIORS, mentre le lampade in tessuto – lampadari, applique e abat jour in stile art déco – sono di MAURIZIO BELLACCI. Quelle in vetro portano la firma di New Fashion Glass. I rivestimenti degli imbottiti e le tappezzerie arrivano da archivi di importanti tessiture a garanzia di unicità.

camera da letto del Boutique Hotel Palazzo Presta a Gallipoli

Mix di materiali antichi e contemporanei

La scala principale in pietra leccese è stretta tra muri trattati con la velatura per far emergere tono e valore delle preesistenze. Sempre al piano terra, il vano ascensore è costruito ex novo e guarda una volta in cemento armato, innesto che sottolinea la relazione tra storico e contemporaneo nel progetto di restyling.

pavimento di cementine recuperate

La matericità è un nervo da scoprire in ogni angolo, si rivela nei pavimenti di cementine, originali all’entrata o nuove, di MARRA pavimenti, con decorazioni diverse per ciascuna camera La scelta delle velature garantisce quel sapore di vissuto che permette ad ATELIER P di azzardare con colori e texture dall’effetto tattile.

bagno eclettico dal sapore vintage

I bagni sono cubi immessi nello spazio, forme basiche che esaltano l’espressività delle volte e creano un’originale sequenza di forme. I sanitari, classici, li porta SIMAS. FIAS cura serramenti e lavori in ferro.

Terrazza e rooftop di Palazzo Presta a Gallipoli

Terrazza e rooftop di Palazzo Presta

Il racconto di questa fascinazione per un interior che sia insieme nostalgia e modernità, prosegue anche all’esterno di Palazzo Presta. Per la terrazza comune, al primo piano, Atelier P utilizza vasi di manifattura locale riempendoli con palme di grandi dimensioni come sostenibile separé.

Al livello superiore, oltre alle camere, si apre il rooftop vista mare, la terrazza LAURUS, un’esperienza per gli occhi e il palato. Nella stagione estiva è qui che si trasferiscono le colazioni, che si apprezza quell’atmosfera da vecchio club per viaggiatori.

terrazza colazione boutique hotel nel Salentorooftop Palazzo Presta a Gallipoli

L’anima in acciaio Corten del Bar rimanda al volto ricercatamente délabré del palazzo e il bancone in marmo Emperador all’eleganza senza tempo. Uno spazio en plein air con divanetti in okume’ e panchine in tufo salentino dotate di cuscini a strisce bianche e marroni che ricordano le sdraio degli anni Settanta. Completa l’intramontabile Peacock, qui nella versione in nero, ispirata alla seduta inglese Windsor.

E se proprio non si vuole scendere in spiaggia, il viaggio prosegue sull’altana, comodamente adagiati sui lettini del solarium, stesso motivo a righe, stesso comfort.

www.palazzopresta.it

 

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7 Marzo 2024 / / Dettagli Home Decor

Nasce la scuola “circolare e smontabile” su progetto di C+S ARCHITECTS

Layout scolastici circolari e un kit di montaggio che permette di smantellare l’edificio a fine vita riciclando i materiali costruttivi, la visione di C+S Architects diventa realtà: approvato il progetto dell’Istituto Tecnico Malignani.

Firmato da Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini di C+S Architects, studio con sede tra Treviso e Londra e recentemente premiato come miglior studio di architettura italiano, il progetto per il nuovo Istituto Tecnico Malignani di Cervignano del Friuli. Si tratta di uno dei tre prototipi di scuole circolari che lo studio ha recentemente sviluppato nell’ambito del proprio programma di ricerca sulla progettazione scolastica.

Tutti e tre sono edifici NZEB, (Nearly Zero Energy Building, ovvero un edificio ad elevata efficienza energetica). Sono prototipi per tutti i livelli di istruzione:

  • asilo nido per il Comune di Venaria Reale (Torino)
  • scuola primaria a Conegliano (Treviso)
  • scuola secondaria a Cervignano del Friuli (Udine).

Questi prototipi sono tutti in costruzione. In Friuli sarà il Ministero dell’Istruzione, che ha finanziato il progetto, a gestire la gara d’appalto. Sono stati sperimentati nuovi layout scolastici circolari, differenti per le tre fasi di crescita dei ragazzi e costruttivamente, un kit di montaggio che permette di costruire l’edificio ‘a secco’ e smantellarlo a fine vita riciclandone i materiali costruttivi.

Il progetto C+S Architects per l’Istituto Tecnico Malignani a Cervignano del Friuli

Il progetto C+S Architects per l’Istituto Tecnico Malignani a Cervignano del Friuli

Il nuovo Istituto Malignani di Cervignano del Friuli, recentemente approvato dal Comune, ospiterà due sezioni dell’ISIS Malignani, per 2.800 mq che saranno completate sul terreno adiacente inclusi tutti gli impianti sportivi. Il progetto è finanziato dal MIUR (Ministero dell’Istruzione) per un costo complessivo di 7,5 milioni di euro di cui 5,8 milioni sono i costi di costruzione di questa fase. Il Ministero dell’Istruzione gestirà direttamente il processo di costruzione. La scuola comprende 10 aule con una capacità totale di 250 studenti. La dimensione delle aule è più generosa di quanto previsto dalla normativa, 54 mq per aula anziché 49 mq.  L’esperienza di C+S nella progettazione di edifici scolastici considera questa scelta un valore aggiunto alle potenzialità didattiche. Inoltre, permette di conformare lo spazio dell’aula posizionando i banchi in modo variabile a seconda della tipologia di lezione.

Layout semplice e funzionale

La forma circolare è storicamente un elemento di centralità e coesione sociale in ogni cultura.

render progetto Istituto Tecnico Malignani a Cervignano del Friuli

Uno spazio centrale, aperto e circolare diventa una piazza interna coperta che è il centro del layout. Su questo spazio a doppia altezza, inondato di luce zenitale e coperto da un’elegante struttura in acciaio, si affacciano le aule e quelle funzioni pubbliche, che possono essere aperte alla comunità dopo l’orario scolastico: un auditorium polivalente, una piccola biblioteca, un’aula studio e i laboratori. Questi ultimi, disposti al piano terra, hanno il potenziale per diventare micro-incubatori che sono in grado di connettere gli studenti alle industrie locali, grazie all’organizzazione di laboratori e attività da svolgere durante o dopo l’orario scolastico. Lo spazio della piazza interna al piano terra è stato pensato per gli studenti come luogo di incontro informale, dove trascorrere del tempo studiando, scambiando esperienze o semplicemente rilassandosi.

Una scala a chiocciola e un ascensore (più una seconda scala di sicurezza in posizione opposta alla prima) conducono a un ballatoio al primo piano, che si affaccia sulla piazza centrale. Il ballatoio serve 10 aule, il blocco dei servizi igienici, le aule docenti e gli uffici amministrativi. Non avendo un andamento lineare, il ballatoio è stato pensato anch’esso come uno spazio di sosta informale, di relax o di studio in piccoli gruppi.

Il layout dello spazio è semplice e funzionale. Proprio perché si tratta di un istituto tecnico, il progetto esplora le potenzialità della forza di gravità nel dare forma allo spazio. I volumi liberi della grande piazza centrale diventano il supporto strutturale del sistema di copertura.

render aula nuovo Istituto Tecnico Malignani a Cervignano del Friuli

Certificazione NZEB

L’utilizzo di materiali industriali e materiali naturali permette di costruire un dialogo tra tradizione tecnica e innovazione nel rispetto dell’ambiente garantendo una certificazione NZEB. Le aule sono collocate al primo piano e sono tutte affacciate all’esterno con grandi vetrate everso il ballatoio. Le loro finestre permettono di garantire quell’intervisibilità che C+S ritiene un asset importante per la crescita degli studenti, stimolando la curiosità e l’interscambio.

Particolare importanza è stata data alla sostenibilità energetica del progetto, utilizzando materiali ecocompatibili e smontabili per garantire la circolarità costruttiva. Strutture metalliche, blocchi in cemento cellulare tipo YTONG, solai in X_LAM pannelli portanti, rivestimenti e pavimenti in sughero.

Oltre a Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini, hanno lavorato al progetto Stefano Di Daniel (Project Manager) C+S Architects, lo studio Archest per il calcolo strutturale, la sicurezza e i computi, Seingim per il progetto impiantistico e le pratiche dei Vigili del Fuoco.

www.cipiuesse.it

 

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7 Marzo 2024 / / Dettagli Home Decor

Trend Report Westwing 2024: gli stili d’arredamento più belli per arredare casa

Le tendenze sono frutto di ricerca, nulla è dato al caso e per il 2024 Westwing ha stilato un Trend Report ricco di novità. Partiamo per un viaggio tra passato e presente, moderno e retrò fatto di colori e forme nuove per una casa sempre nuova e alla moda.

Trend Report Westwing 2024: gli stili d’arredamento più belli per arredare casa

per il 2024 Westwing ha stilato un Trend Report ricco di novità

Iniziamo il viaggio nelle tendenze 2024 in modo delicato e quasi sussurrato con il stile Quiet Luxury: arrivato dalla moda e in particolare dalla street fashion si compone di pochi elementi ma significativi, da materiali pregiati e da dettagli notevoli senza essere invadenti. Si completa con colori tenui, ma questo lo vedremo più avanti.

per il 2024 Westwing ha stilato un Trend Report ricco di novità

A contrasto invece, per chi ama il colore, arriva lo stile Dopamine Twist di forte impatto pop, per chi vuole vivere a colori, quasi come se avesse un arcobaleno in casa! Colori non convenzionali in questo caso, carte da parati, geometrie e pattern importanti, stampe e tessuti, ogni elemento è buono per sbizzarrirsi.

per il 2024 Westwing ha stilato un Trend Report ricco di novità

Per un viaggio nel passato ecco il ritorno dei mitici anni ‘70. Anche questo stile e periodo storico sono ricchi di colore ma nella versione 2024 è ben dosato con accessori Mid Century che restano un evergreen e non passeranno di moda.

Trend Report Westwing 2024: gli stili d’arredamento più belli per arredare casa

Mix and Match tra moderno e vintage: si chiama Heritage questa tendenza ad unire con un filo conduttore elementi nuovi con elementi del passato per una casa cozy e calda. Si realizza con mobili moderni accompagnati da un tocco country e decorazioni con materiali nobili, dal velluto al marmo.

Trend Report Westwing 2024: gli stili d’arredamento più belli per arredare casa

Ma quali sono i dettagli che possono fare la differenza senza dover stravolgere la casa allineandosi alla moda del momento? Il il Trend Report Westwing per il 2024 ha intercettato quelle che sono le tendenze per i piccoli accessori e complementi che possono trasformare con semplicità un angolo della casa. Parliamo di arte alle pareti con quadri, carta decorativa, cornici, disegni che definiscono lo stile Pietroburgo. Si aggiungono poi punti luce con il ritorno della finitura cromata per lampade, svuota tasche, portacandele, davvero cool se messo a contrasto con colori accesi.

divani Westwing dalle forme sinuose

Infine compaiono  elementi dalle forme sinuose per un nido senza spigoli, elementi dalle sagome organiche che comunicano un senso di delicatezza al solo sguardo.

I 6 colori di tendenza del Trend Report Westwing 2024

Le tendenze sono frutto di ricerca, nulla è dato al caso, come già detto. Accostamenti di colori sempre nuovi ed originali fanno della casa uno spazio ogni volta unico ed originale, Westwing punta a questo e presenta le sei nuance più belle per l’arredamento del 2024.

I 6 colori di tendenza del Trend Report Westwing 2024

Al primo posto mettiamo i toni neutri, per chi non vuole osare troppo ma desidera rimanere il linea con le tendenze. Cambiano le sfumature ma non passano mai di moda, basta riprendere i toni del marrone con legni, tinte cammello e caramello, abbinate al nero al crema. Si integra perfettamente con lo stile Quiet Luxury per un fascinoso mix tra antico e moderno.

Aggiungiamo quindi un pizzico di colore per il Trend Report Westwing restando sulle sfumature calde con un fantastico arancione retrò.

I 6 colori di tendenza del Trend Report Westwing 2024

Il 2024 rifiorirà con tinte aranciate profonde tra terracotta e ruggine su stampe, decorazioni e stoviglie. Ma perché non azzardare anche una parete completamente tinteggiata con questo colore?
Ogni riferimento al Pantone 2024 Peach Fuzz non è questa volta causale, meno intenso dell’arancio ma ovviamente colore dell’anno non poteva essere escluso.

Unendo le prime due proposte ecco un’altra soluzione cromatica per la casa 2024 che si basa sui toni della terra. É un mix perfetto tra i marroni e gli aranciati considerato ottimo dal punto di vista della cromoterapia. Infatti, questa disciplina, si può applicare perfettamente anche per l’arredo di casa generando una forte senso di benessere.

divano grigio con parete di sfondo rosa peach fuzz

Il grigio come viene nominato da un famoso film non è un colore solo ma una palette molto ampia.
E nel Trend Report Westwing 2024 anche il grigio resta in classifica proprio per la sua versatilità. Per questa stagione si parla di grigio polveroso che si accosta alle tonalità neutre viste poco fa. Moderno e rilassante si coniuga con elementi della zona giorno e della zona notte.

Ora cambiamo colore e abbinato al grigio troviamo il verde e il kaki per un senso di relax e richiamo alla natura ma dosate proprio con una punta di grigio al suo interno. Il richiamo va ai legni chiari per uno stile country o agli aranciati per un binomio twist caldo dal sapore vintage.

parete blu scura con galleria di quadri

Ultimo, non per minore importanza una fantastica declinazione del blu che si riscalda per il 2024. Elegante e senza tempo, il blu 2024 sarà dosato sulle sfumature più avvolgenti, tra arte e lusso. Si illumina si affiancherà facilmente alle tonalità neutre.

 

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27 Dicembre 2023 / / Dettagli Home Decor

Yana Molodykh presenta il progetto di un tipico appartamento Pied-à-Terre

Yana Molodykh presenta il progetto di un tipico appartamento Pied-à-Terre a Podil, uno dei quartieri più antichi della città

Progettato per una famiglia che trascorre i fine settimana in centro città per immergersi nella vita sociale e culturale, l’appartamento offre un ambiente accogliente e dotato di tutti i comfort.

La progettista ha dovuto trasformare i difetti dell’appartamento in vantaggi, posizionando tutto il necessario nello spazio tra le colonne di metallo e le pareti. L’interno dell’appartamento rispecchia perfettamente al contesto in cui si trova, ovvero Podil, uno dei quartieri più pittoreschi di Kiev.

Il quartiere Podil

I clienti hanno scelto un appartamento a Podil come residenza in città perché quel quartiere di Kiev ricorda loro Kherson, una località turistica sul mare nel sud dell’Ucraina, da dove sono entrambi originari.

Podil è caratterizzato da uno spirito leggero ed eclettico, con accesso all’acqua tramite l’argine del Dnipro. Inoltre, è uno dei quartieri più antichi della città, nonché un quartiere noto per accogliere visitatori da ogni parte e per il suo mix di tradizioni culturali che ne costituiscono oggi il sapore cosmopolita. Ancora oggi l’area conserva il suo fascino fortemente avventuroso, con un’architettura eclettica e talvolta stravagante. Si possono vedere edifici moderni accanto a edifici restaurati dell’inizio del XX secolo. Numerosi caffè e negozi occupano i piani terra e lussuosi hotel sorgono vicino a spazi industriali vuoti.

Le perle di Podil sono i monumenti del modernismo: il mercato Zhytniy e il cinema Zhovten.

All’ottavo piano attico di un nuovo edificio vicino al leggendario cinema, un appartamento offre una vista spettacolare sui tetti di Podil.

Il mio obiettivo era trasmettere il contesto culturale di Podil attraverso gli interni“, spiega la designer Yana Molodykh. “E mescolare, prendendo come base gli elementi dell’architettura classica e modernista, e aggiungere i colori del costruttivismo e il legno di fondo inerenti alla decorazione delle stanze della mansarda.”

soggiorno con arredi su misura in legno

soggiorno arioso nei toni neutri e naturali

Interno del Pied-à-Terre

Lo spazio sotto il tetto aveva alcune caratteristiche da tenere in considerazione in fase progettuale. Travi e colonne di metallo sono state lasciate a vista. Nel soggiorno sono parzialmente nascoste dietro le mensole, mentre in camera da letto dietro gli armadi. In questo modo il progettista ha trasformato i difetti dell’appartamento in vantaggi.

Una zona giorno ariosa

Ai proprietari piace cucinare e avere ospiti, per questo avevano bisogno di una cucina comoda e funzionale e di un soggiorno accogliente.

Il divano leggero e le poltrone, la forma del tavolo e delle sedie non sono stati scelti per caso: era importante non sovraccaricare lo spazio con oggetti massicci“, aggiunge la progettista. “Volevo invece creare un’atmosfera leggera e ariosa della vita sotto il tetto.”

Tra i dettagli “ariosi” la lampada da terra Akari di Vitra (progettata da Isamu Noguchi).

Yana Molodykh presenta il progetto di un tipico appartamento Pied-à-Terre

cucina in legno con banco snackcamera da letto piccola

La piccola camera da letto

La camera da letto è la stanza più piccola, con una superficie di 6,4 mq. Ha tutto per un soggiorno confortevole: un letto rialzato su una pedana, un armadio dietro una colonna in una nicchia, ripiani e cassetti vicino al letto. La grossa trave del soffitto è stata chiusa con del cartongesso per alleggerirla visivamente ed evitare la sensazione di una pesante struttura metallica sopra la testa.

Yana Molodykh presenta il progetto di un tipico appartamento Pied-à-Terre

Mix di piastrelle

L’area d’ingresso ha piastrelle sul pavimento e una porta con accenti blu. Quel piccolo corridoio è uno spazio cuscinetto tra l’entrata e la casa. È presente anche uno spogliatoio separato, dove gli armadi sono inseriti tra le strutture di travi e colonne.

Per i proprietari dell’appartamento era fondamentale avere una vasca da bagno e una cabina doccia. Le piastrelle del bagno sono un omaggio al costruttivismo.

Ho mescolato collezioni di quattro diverse marche di piastrelle per riprodurre l’estetica, la forma e il colore inerenti al costruttivismo“, afferma la designer. “Gli accenti erano le applique in terracotta e ceramica sul muro – un oggetto creato dalla designer ucraina Yulia Kononenko.”

Yana Molodykh presenta il progetto di un tipico appartamento Pied-à-Terre

bagno con piastrelle diverse abbinate tra loro

La palette cromatica

La gamma di colori degli interni è una combinazione di tonalità di legno chiaro con accenti modernisti di rosso, nero, blu, terracotta e bianco. Le pareti sono dipinte con pittura Argile della collezione “colori della terra” dalla calda tonalità dell’argilla bagnata.

Da bambina aiutavo mia nonna a imbiancare i muri della casa a Polissia con argilla diluita con acqua“, racconta Yana Molodykh. “La nostra calce aveva la stessa calda tonalità di bianco.”

 

Il progetto è stato nominato Best of Best nella categoria Apartment Interiors da ArchitectureMasterprize

Scheda Tecnica del progetto

Design: Yana Molodykh (yanamol.com @yanamol @yanamol_studio)

Località: quartiere Podil, Kiev (Ucraina)

Superficie: 50 mq /

Foto: Yevhenii Avramenko (@egnavrmnk)

 

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23 Dicembre 2023 / / Dettagli Home Decor

maria alessandra segantini col marito carlo cappai di C+S Architects

Un nuovo riconoscimento per C+S Architects, un anno dopo la vittoria del Premio Architetto Italiano dell’Anno 2022.

Lo studio, che ha sede tra Londra e Treviso, è stato insignito dell’Architecture MasterPrize di Los Angeles, in California. La cerimonia di premiazione si terrà a Bilbao nel novembre 2024 e conferirà agli architetti Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini il titolo “BEST of the BEST 2023nella categoria “Firm of the Year” (Studio Professionale dell’Anno, ndr) per il lavoro dei loro 30 anni di attività.

Ad evidenziare il livello internazionale della competizione, tra i premiati studi internazionali quali BIG, Bjarke Ingels Group, Alberto Campo Baeza, Dominique Coulon e Marcio Kogan.


I migliori progetti per i 30 anni di C+S Architects

La giuria del premio organizzato negli Stati Uniti ha apprezzato l’approccio multidisciplinare in progetti diversi per contesto e funzione. I progetti firmati dallo studio spaziano dal residenziale (le torri residenziali sociali di Cascina Merlata, già Premio Architetto Italiano 2022, la rigenerazione urbana Urban Lake Housing di Pordenone e le residenze per studenti a Firenze) agli spazi pubblici (Piazza del Cinema al Lido di Venezia). Dagli edifici istituzionali (Palazzo di Giustizia di Venezia, già presentato al Museo di Arte Moderna di New York nel 2012 e BigMat Award nel 2017), alla rigenerazione urbana e paesaggistica dell’isola di Sant’Erasmo a Venezia con il restauro della Torre Massimiliana, al restauro ecosostenibile all’Arsenale di Venezia. A questi si aggiungono le scuole primarie di Ponzano e Chiarano e le installazioni quali Aequilibrium esposta alla Biennale di Venezia nel 2016.

Siamo orgogliosi di questo riconoscimento che premia trent’anni di lavoro e ci spinge a lavorare con sempre maggiore impegno alle sfide del nostro tempo che vanno dalla sostenibilità energetica a quella sociale ed economica perchè siamo convinti che l’architettura e l’approccio creativo possano contribuire ad immaginare e costruire un mondo più equilibrato”, dicono Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini.


Approccio progettuale

Le sfide per il futuro sono moltissime. Il nostro studio proseguirà nell’impegno etico ed estetico che ci porta sempre a restituire in ogni progetto quella misura che per noi registra l’identità dello spazio pubblico europeo, da Oporto a Praga, da Gent a esperienza la misurano e la riproducono per il mondo. Misura e durabilità formano l’identità dei luoghi.  Vogliamo con i nostri progetti disegnare spazi pensati per le comunità del futuro, mantenendo l’identità dei territori e la loro memoria, incastonando le opere nel paesaggio e nell’ambiente sempre con rispetto ed ecosostenibilità nella scelta dei materiali. Il nostro approccio progettuale rintraccia la tradizione costruttiva dei luoghi che deriva dal rispetto e utilizzo sostenibile delle risorse naturali che il progetto traduce in un nuovo equilibrio tra uomo e natura”, raccontano gli architetti.

I fondatori dello studio

Oggi Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini vivono e lavorano tra Treviso e anni di attività. Rispettivamente professore associato e ordinario di composizione architettonica e urbana, Cappai e Segantini hanno tenuto corsi visiting professors in varie università. Tra queste vi sono il MIT, Cambridge Massachussetts, USA e Syracuse University, NYC, USA e Hasselt University. Attualmente sono visiting scholar a Cambridge University, in Gran Bretagna.

C+S Architects ha ottenuto premi, riconoscimenti e pubblicazioni internazionali ed ha presentato il proprio lavoro in una serie di istituzioni internazionali. Qualche esempio? Il MoMA a New York, il RIBA a Londra, la Biennale di Architettura di Venezia. Ma anche il Museo di Oslo, Il MIT di Cambridge e la Triennale di Milano.


“Lavorando sia alla scala urbana che a quella dell’edificio, abbiamo sempre pensato che, in qualche modo, lo spazio pubblico dovesse essere una sorta di spina dorsale della città o del paesaggio”, spiega Segantini.

Non costruiamo l’edificio e poi risolviamo lo spazio pubblico, il verde, i percorsi, le panchine, i lampioni, i cestini come se fossero oggetti diversi appoggiati su uno spazio residuo. Come il nostro corpo si fonda sulla spina dorsale, così l’intervento urbano si fonda sullo spazio pubblico, uno spazio libero, aperto, generoso, di grande qualità̀, sostenibile, durevole: uno spazio per tutti. Lavorare su questi principi è come lavorare sull’essenza dell’architettura stessa, perché, indipendentemente dai desideri dei clienti, si restituisce ai cittadini una parte di territorio, un “common ground”, la spina dorsale della scala urbana. Se questa funziona, gli oggetti architettonici dialogano tra loro e costruiscono la scena per le relazioni tra le persone e tra queste ultime e il resto dell’ambiente”, conclude Segantini.

 

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22 Dicembre 2023 / / Dettagli Home Decor

Decorare la tavola a Natale con stile

Come decorare la tavola a Natale? 

Pochi giorni ci separano dalle festività natalizie e come ogni anno, si ripresenta sempre lo stesso problema. Quelli di noi che amano le decorazioni trovano che il Natale sia il momento perfetto per liberare la propria creatività. Non preoccupatevi, abbiamo raccolto alcuni preziosi consigli che vi aiuteranno a realizzare la mise en place perfetta.

I trucchi degli esperti per decorare la tavola a Natale

I trucchi degli esperti per decorare la tavola a Natale 
immagine via Westwing

Scegli un colore a tema

È importante scegliere un unico colore per evitare confusione. I colori abituali utilizzati per le decorazioni a Natale  sono il rosso, il bianco, il verde e l’oro, ma quest’anno puoi provare con un colore dominante come per esempio il rosa pastello, oppure optare per una tavolozza di grigio e oro, e accompagnare con accessori dai toni più chiari. Una piccola ghirlanda di luci attorno alla tavola conferirà quel tocco festivo (che non può mai mancare).

Fiori freschi come centrotavola

Per questo Natale, NO alle decorazioni finte. Gli interior design puntano a un ritorno al naturale e si parte proprio dai fiori, come elemento decorativo, anche a Natale. Una stella di Natale, tipica di questo periodo, abbellisce la tavola e conferisce all’ambiente un’atmosfera magica.  Oppure dei piccoli cactus, non impegnativi ma che riscaldano l’intera stanza. Insomma il verde è quel tocco in più che non guasta mai.

tavola di natale colori pastello
immagine Stars of Europe

Piatti eleganti ma pratici

Scegli un servizio tavola che si abbina alla tavolozza di colori e siano funzionali. Se ne hai uno dedicato alle occasioni speciali, quale occasione è più speciale del Natale?

Elementi a sorpresa

Incorpora un elemento inaspettato, come un piccolo regalo su ogni posto tavola o una decorazione appesa sopra il tavolo. Questi dettagli creano momenti memorabili e ti guadagnerai tanti Mi Piace sui social!

Non eccedere nelle decorazioni

Non lasciatevi prendere la mano, perché rischiate di eccedere a causa del troppo entusiasmo. Se optate, per esempio, per una tavola a Natale ricca e piena di decorazioni, evitate di addobbare anche le sedie o gli altri mobili dell’ambiente. Less is more, anche a Natale!

dettaglio tavola di natale
immagine Depositphotos

Dai importanza al portatovagliolo

Il portatovagliolo viene spesso sottovalutato, invece è un accessorio che fa la differenza nello stile di una tavola ben apparecchiata.  In commercio ne trovate di tutti i tipi, ma se avete tempo e voglia potete anche realizzare un portatovagliolo fatto a mano. Prendete del nastro di raso o di velluto e avvolgete  il tovagliolo piegato, poi lo chiudete con una vecchia spilla. Se invece volete mantenere il natural style potete creare dei pratici portatovaglioli utilizzando un rametto di pino, una pigna e un cordoncino.

Calici e bicchieri giusti

Assicurati di avere i calici abbinati ai diversi vini e non dimenticare i bicchieri per l’acqua. Questo dettaglio non è solo pratico, ma aggiunge anche un tocco di eleganza alla tua tavola.

Dettagli (moderni e) di stile

Se la tavola è piccola e si riempie facilmente provate soluzioni che aiutano a mantenere più libero lo spazio a disposizione. Ad esempio, si possono mettere tutte le posate del dolce in un vaso di vetro o in un barattolo decorato. Ognuno si serve da solo, e in questo modo la tavola risulta ordinata e pulita.

consigli per decorare la tavola a Natale
collezione Society Limonta

Apparecchia con una bella tovaglia

Una bella tovaglia o runner di qualità possono fare una grande differenza. Opta per tessuti naturali come lino o cotone per aggiungere un tocco di raffinatezza.

Illuminazione, un elemento da non trascurare

Le candele sono un classico che non stanca mai. Posiziona candelieri o portacandele sparsi per creare un’atmosfera accogliente e calda. Le luci soffuse incoraggiano la conversazione e l’intimità.

 

 

 

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22 Dicembre 2023 / / Dettagli Home Decor

soluzioni a scomparsa INNOVA per il comfort domestico

Con le nuove soluzioni a scomparsa totale di INNOVA, il comfort domestico c’è ma non si vede!

Oltre ad eccellere per l’alta efficienza energetica, l’elevato comfort termoacustico e per l’eccezionale qualità dell’aria, INNOVA propone nel suo catalogo soluzioni in pompa di calore e fancoils a totale scomparsa che, grazie al loro raffinato design minimalista, sono in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di integrazione architettonica ed estetica, indispensabile sia nel caso di edifici di pregio, sia nella personalizzazione degli spazi abitati.

I prodotti a scomparsa INNOVA per il comfort domestico

Tra i “best seller” dei prodotti a scomparsa proposti da INNOVA troviamo le pompe di calore STØNE e i fancoils AirLeaf SLI Rasomuro e AirLeaf Filomuro Incasso.

Pompa di Calore 

STØNE è la pompa di calore disegnata da Luca Papini in collaborazione con il centro R&D di INNOVA, selezionata ADI Design Index 2021. Integrandosi completamente alla muratura esterna e inserendosi in ogni contesto senza compromessi dal punto di vista funzionale e prestazionale, trasforma un componente tecnologico in un elemento qualificante dello spazio abitato, in cui la presenza degli apparecchi, come pannelli e griglie, si riduce a semplici elementi estetici perfettamente complanari alle superfici costruite da rifinire a piacimento.

STØNE la pompa di calore disegnata da Luca Papini per INNOVA

Celata nella struttura interna (i cui componenti di rivestimento sono interamente realizzati con materiali metallici, a garanzia della robustezza complessiva, della rigidità dell’involucro esterno, dell’assenza di vibrazioni, della lunga durata nel tempo e della riciclabilità dei componenti a fine vita) e basata sull’attenta disposizione dei componenti (realizzati su misura e curati in ogni particolare) l’evoluta tecnologia di STØNE garantisce eccezionali prestazioni in termini di efficienza energetica e silenziosità, in un range di potenze da 5 a 20 kW.

Perfetta per esaltare la qualità degli edifici residenziali e commerciali, nuovi e riqualificati, STØNE si caratterizza per le morbide forme e gli ingombri ridotti del pannello esterno, per le linee aggraziate della griglia microforata e per una candida colorazione di base che, su richiesta, può essere personalizzata.

Se vuoi saperne di più sulle pompe di calore, funzionamento, vantaggi e tipologie, ti suggeriamo di leggere il nostro approfondimento: “Pompa di calore, la scelta green per la tua casa

Fancoils a totale scomparsa

La stessa filosofia caratterizza anche i fancoils AirLeaf SLI Rasomuro, perfetto per l’installazione in controsoffitti e in nicchie nella fascia inferiore delle pareti e AirLeaf Filomuro Incasso, ideale per l’installazione in nicchie nella fascia superiore delle pareti.

fancoil rasomuro di INNOVA
AirLeaf SLI Rasomuro

Con le loro contenute dimensioni e un pannello estetico frontale personalizzabile da rifinire a piacimento (unico elemento visibile), sia AirLeaf SLI Rasomuro (profondità 129 mm), sia AirLeaf Filomuro Incasso (profondità 128 mm) sono stati sviluppati per facilitare l’installazione in qualsiasi ambiente, valorizzando lo stile delle architetture storiche e l’interior design degli edifici moderni, e per creare le condizioni ottimali a vantaggio di una perfetta climatizzazione (riscaldamento, raffrescamento e deumidificazione) degli spazi abitati, liberando architetti e designers dai vincoli formali dei tradizionali fancoils.

fancoil filomuro nel soggiorno per il comfort domestico
Fancoil AirLeaf Filomuro Incasso

Estremamente silenziose e con un flusso dell’aria continuamente modulato in automatico, AirLeaf SLI Rasomuro e AirLeaf Filomuro Incasso sono i fancoils ideali per gli ambienti riservati alla concentrazione e al riposo. Durante il funzionamento, inoltre, il sofisticato regolatore di temperatura raggiunge rapidamente le condizioni climatiche desiderate che vengono mantenute con estrema precisione grazie alla tecnologia DC Inverter.

La posa

Considerato che la resa estetica di questi prodotti è un aspetto di fondamentale importanza, la posa in opera della cassaforma e del pannello frontale devono essere particolarmente curate. Per questo INNOVA ha equipaggiato le casseforme di STØNE M1 IN, Airleaf Rasomuro e AirLeaf Filomuro INCASSO con profili a L e reti porta-intonaco per la perfetta finitura delle superfici rivestite con intonaco. In alternativa, INNOVA propone pannelli frontali in lamiera verniciata o pellicolata (wrapping) ampiamente personalizzabili.

Durante la posa in opera, INNOVA suggerisce l’impiego temporaneo di pannelli grezzi provvisori preserva la regolarità della cassaforma, fino alla rasatura o all’applicazione del pannello estetico desiderato.

 

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