19 Dicembre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Si chiama Cloud Dancer, è un bianco caldo e avvolgente ispirato a nuvole leggere in un cielo pallido. Il colore 2026 scelto da Pantone annuncia il ritorno del bianco.

Cloud Dancer

Relegato al ruolo di comprimario nelle palette degli ultimi 15 anni almeno, il bianco ritorna sulle scene. Pantone ha deciso che il colore dell’anno 2026 è quello delle nuvole. Esatto, proprio le nuvolette leggere che si rincorrono in un cielo pallido. 

Come sempre Pantone ci stupisce con effetti speciali, andando contro tendenza. Infatti, come avevamo scritto in questo articolo, per il 2026 si profilava un trionfo dei colori scuri, dal marrone al blu.

E invece, eccoci qui a cercare ispirazioni su come integrare Cloud Dancer nei nostri interni. 

Colore dell’anno 2026, voglia di leggerezza

Cloud Dancer, codice 11- 4201, è descritto da Pantone come

“un bianco vaporoso che trasmette una sensazione di serenità. Con la sua tonalità eterea, PANTONE 11-4201 Cloud Dancer è un simbolo di calma in una società frenetica che sta riscoprendo il valore della riflessione misurata e della quiete.”

Questo bianco etereo, nelle intenzioni del team di esperti dell’istituto Pantone, dovrebbe calmare la mente, favorire il rilassamento e aprire la porta della creatività. Tutto questo per buttarsi alle spalle il vecchio e aprire la strada al nuovo. Autenticità, relazioni umane appaganti, esperienza di vita reale, sono le istanze che hanno portato alla scelta di un colore non colore.

In effetti, il bianco è come una pagina bianca che possiamo riempire con i colori che preferiamo. Vediamo allora le palette degli accostamenti suggeriti da Pantone.

Con quali colori danza Cloud Dancer

Il colore dell’anno Pantone non arriva mai solo, ma è accompagnato da una serie di colori con i quali può andare d’accordo. In questo caso, visto il nome, si tratta di una danza.

Pastelli polverosi

Pantone propone 7 colori pastello per una danza fatta di sottili sfumature, dei tocchi leggeri per dare ritmo alla tavolozza.

Cloud Dancer

Luci e ombre

La seconda palette cerca il contrasto di chiari e scuri con un ventaglio di tonalità tenui e sfumate. Niente danze indiavolate, restiamo al giro di valzer. 

Cloud Dancer

Prendersi una pausa

Niente paura, i colori non sono scomparsi del tutto. In questa palette Pantone accosta Cloud Dancer con tonalità calde che rimandano a frutti e bevande dolci e intense. Crema di cocco, Papaya, Mango Mojito, la danza si anima e diventa una Salsa.

Atmosfera

Con questa tavolozza  decisamente fredda, il nuovo bianco si eleva nell’atmosfera e danza come una ballerina classica, avvolto in un tutù di veli grigi, blu, verdi acqua. 

Le altre palette proposte variano da un mix di colori forti e brillanti (Tonalità tropicali) a una scelta di colori naturali desaturati (zona di confort), fino a Glamour e splendore, che propone tonalità sofisticate. Queste ultime proposte sono pensate piuttosto per la moda e il make-up. 

Info: Pantone colore dell’anno 2026

Scopri tutti i nostri articoli sui colori

12 Dicembre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Scopriamo Exagonshop, la soluzione semplice e completa per trasformare il proprio bagno comodamente da casa.

Ristrutturare o riprogettare il bagno non è mai stato così semplice. Exagonshop, il negozio online specializzato in prodotti per l’arredo bagno, vi permette di trasformare i vostri spazi con un semplice clic, senza rinunciare allo stile e alla qualità. Scoprite come arredare il vostro bagno esattamente come avete sempre desiderato, comodamente da casa.

Un catalogo completo per ogni esigenza

Uno dei punti di forza di Exagonshop è la grande scelta di prodotti disponibili. Basta sfogliare il catalogo on line e dare un’occhiata alle collezione di mobili da bagno, per esempio.
In particolare, hanno attirato la mia attenzione i mobili da bagno sospesi. Eleganti, minimalisti quanto basta, sono declinati in diversi colori di tendenza e con finitura cannettata. Sono inoltre disponibili in vari modelli, da quelli compatti, ideali per piccoli spazi, fino alle composizioni con doppio lavabo, per bagni più ampi.
E poi, immaginate la mia sorpresa quando ho visto la versione color smeraldo del lavabo della serie “I Catini” di Ceramica Cielo, uno dei miei brand preferiti.
Per completare l’arredo del vostro bagno avete una vasta scelta di articoli, dai sanitari ai lavabi, dai piatti doccia alle vasche, dalla rubinetteria ai sistemi di riscaldamento.
Non mancano le proposte per i rivestimenti, realizzati in grès porcellanato e declinati in diverse finiture e stili.
Ogni prodotto è selezionato per garantire qualità, durata e un design che si adatta perfettamente al vostro stile personale.

Exagonshop, qualità e servizio a 360°

Exagonshop non si limita a offrire prodotti di design. Il costante impegno per la qualità si riflette in ogni aspetto del servizio. Dal supporto nella scelta dei prodotti, dalla consulenza personalizzata alla logistica rapida ed efficiente, fino all’assistenza post-vendita.
Il team di Exagonshop è a disposizione per accompagnarvi in ogni fase del progetto, trasformando le vostre idee ed esigenze in un bagno perfettamente progettato.
Se desiderate vedere i prodotti dal vivo e toccarli con mano, è possibile visitare lo show-room presso la sede di Napoli, dove un professionista potrà consigliarvi al meglio.

10 Dicembre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Jotun Lady ha lanciato la sua cartella colori 2026, Soulful Spaces, letteralmente “spazi ricchi di anima”. Scopriamola in questo articolo.

colori 2026 di Jotun Lady 

Strutturata in tre distinti temi curati per riflettere lo stile personale e creare interni armoniosi, la cartella colori 2026 di Joutun Lady si pone l’obiettivo di creare spazi “ricchi di anima”. 

Ogni tema propone otto tonalità che sono state studiate per accordarsi armoniosamente. Come sempre, l’azienda danese non propone un colore dell’anno, bensì una rosa di 24 tonalità tra cui scegliere secondo i propri gusti.

La cartella colori 2026 di Jotun Lady parla all’anima della tua casa

La cartella colori 2026 di Jotun Soulful Spaces è stata studiata per offrire tonalità che si integrano perfettamente nello stile di vita contemporaneo.  

La collezione è declinata in tre temi: Tempo che passa, Arte della quiete e Vita gioiosa, ognuno ricco dell’ispirazione necessaria per trasformare con il colore l’atmosfera della cucina, della camera da letto, del soggiorno o di qualsiasi altro spazio della casa.

Tempo che passa, profondità ed eleganza

colori 2026 di Jotun Lady 

Questa palette esalta la profondità e con tonalità ricche e corpose in finiture opache, adatte per uno stile classico. Perfetta per gli ambienti della zona giorno e le zone tecniche come cucina e disimpegni. Jotun consiglia abbinamenti con tonalità più chiare ispirate alla natura.

Nel sito la trovate qui: Passage of Time.

L’arte della quiete, calma e riflessione

colori 2026 di Jotun Lady 

Questa palette è ideale per chi cerca la calma e la tranquillità, quindi nelle camere da letto, nello studio e nei bagni. Neutri gessosi, gialli tenui e verdi-blu stimolano la riflessione e conciliano il riposo.

Nel sito la trovate qui: Art of Stillness.

Gioia di vivere, il fascino rustico

colori 2026 di Jotun Lady 

L’ultimo gruppo della collezione si ispira alla natura e propone tonalità rustiche e calde. Raffinati e luminosi, i colori della palette Gioia di vivere esaltano i piaceri della semplicità e e dei tempi lenti della vita in campagna.

Nel sito la trovate qui: Joyful Living

6 Dicembre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Ispirazioni d’arredo: una residenza a Roma da poco ristrutturata dallo studio Loto Ad Project unisce arte, natura e architettura in un dialogo armonioso.

residenza a Roma

L’ultimo lavoro dello studio Loto Ad Project ha visto Giorgia Dennerlein impegnata nella progettazione della residenza privata Filonardi a Roma. Se potessimo immaginare un viaggio attraverso una casa sarebbe sicuramente questa. 

residenza a Roma

Loto Ad Project ha saputo coniugare in questo progetto emozioni di armonia e meraviglia: la luce che muta nel corso della giornata sorprende, le vetrate filtrano senza separare, e il dialogo tra materiali e paesaggio dà vita a un’esperienza sensoriale completa

L’abitazione si affaccia sulla vallata che accompagna il Tevere offrendo una vista profonda e mozzafiato. La casa, commissionata da due collezionisti d’arte, dialoga con il contesto abitativo anni ‘60 del quartiere in cui è collocata, creando un continuum tra gli spazi interni e l’esterno. 

residenza a Roma

Il progetto è pensato, infatti, per creare un’armonia tra natura, acqua e architettura. In ogni angolo della casa respira l’unione tra questi elementi e in ogni stanza troviamo un’atmosfera differente, come un vero e proprio viaggio tra gli ambienti. 

residenza a Roma

Residenza a Roma: un dialogo tra natura, arte e architettura 

Predomina il bianco delle pareti, che riflette la luce naturale e rende gli ambienti luminosi e ariosi. Le grandi vetrate, che filtrano la luce senza separare gli spazi, modificano l’atmosfera a seconda delle stagioni, creando un gioco di riflessi e colori. 

Le scelte in materia cromatica e i materiali impiegati diventano elementi centrali della progettazione dell’Arch.Giorgia Dennerlein. Il progetto interpreta la materia con audacia e rispetto. L’onice Verde Guatemala, protagonista assoluto, è arricchito da intarsi in graniglia chiara, richiamo diretto agli interni originali del palazzo. 

residenza a Roma

Massima cura del dettaglio anche dei disimpegni: porte a scomparsa, alternanza di materiali e colori sui pavimenti, percorsi fluidi tra spazi funzionali e di rappresentanza, valorizzati da dettagli architettonici e artistici. 

Ogni spazio è concepito per raccontare la personalità dei proprietari, come l’affresco che decora il soffitto in una delle camere da letto.

E ancora, i diversi stili dei bagni (uno in pieno stile retrò anni ‘60, l’altro moderno e con un protagonismo assoluto dei materiali). 

Un progetto su misura 

Ogni elemento d’arredo è stato realizzato su misura dallo Studio Loto Ad Project: pavimenti, mobili contenitori e soluzioni integrate che coniugano estetica e innovazione.La luce naturale diventa materia viva: i pavimenti lucidi in onice ne moltiplicano i riflessi, creando una continuità visiva tra interno ed esterno.

Una delle principali sfide per l’arch. Giorgia Dennerlein è stata la realizzazione dei pavimenti: grandi lastre da 320×160 cm con intarsi di graniglia su misura, disposte secondo un disegno geometrico di losanghe e trapezi pensato per accompagnare la luce naturale proveniente dalle camere. 

La residenza integra sistemi di pavimento radiante, trattamento dell’aria e domotica avanzata(Living Now), garantendo comfort, efficienza energetica e controllo intelligente degli ambienti. 

La collaborazione con artigiani specializzati è stata determinante per ottenere la precisione e la qualità necessarie a un risultato impeccabile. 

Per info: Sito ufficiale studio Loto AD Project

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28 Novembre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

L’estetica scandinava si è affermata nel panorama del design d’interni internazionale grazie alla sua capacità unica di coniugare funzionalità essenziale e profondo senso di accoglienza. 

Lontano dall’essere una semplice tendenza minimalista, questa filosofia abitativa fonda le sue radici in principi ben precisi, dettati spesso dalle condizioni geografiche e climatiche dei Paesi Nordici: la massimizzazione della luce naturale per contrastare i lunghi inverni bui, la ricerca di forme pulite che non ingombrino visivamente lo spazio e, soprattutto, una connessione viscerale con la natura. Nella zona notte, luogo deputato al riposo e alla rigenerazione, questi concetti si traducono nella creazione di un ambiente sereno, luminoso e materico, dove ogni elemento ha uno scopo preciso e contribuisce all’armonia generale.

Il legno come elemento di connessione naturale

In questo contesto stilistico, i materiali giocano un ruolo preponderante e il legno ne è l’indiscusso protagonista. Esso non viene utilizzato semplicemente come materiale costruttivo, ma come veicolo di calore sensoriale, capace di bilanciare le palette cromatiche spesso fredde o neutre tipiche di questo stile. La scelta di una testiera da letto in legno rappresenta quindi molto più di una decisione funzionale: è una dichiarazione d’intenti. Che si tratti di rovere massello con i suoi nodi a vista, di betulla chiara o di frassino, la testiera diventa il fulcro visivo della stanza. Essa porta la texture organica e imperfetta della foresta direttamente nell’ambiente domestico, riscaldando l’atmosfera senza appesantirla e offrendo un punto di ancoraggio visivo solido e rassicurante.

Linearità e design essenziale

Per rispettare appieno i canoni del design nordico, la forma della testiera deve seguire regole di rigorosa semplicità. Lo stile scandinavo rifiuta l’eccesso decorativo, gli intarsi barocchi o le linee troppo elaborate, favorendo invece silhouette geometriche, pulite e lineari. Una struttura a listelli verticali, ad esempio, è una soluzione frequente poiché permette alla luce di filtrare e circolare, mantenendo quella sensazione di ariosità fondamentale per il “mood” nordico. Anche i pannelli interi, se caratterizzati da bordi smussati e finiture opache che esaltano la venatura naturale, incarnano perfettamente questo spirito. L’obiettivo è arredare sottraendo il superfluo, lasciando che sia la qualità della materia prima a definire il lusso e l’eleganza dell’elemento d’arredo.

L’arte dell’abbinamento tessile e cromatico

Tuttavia, il legno da solo non basta a completare il quadro; necessita di un dialogo armonico con gli altri componenti del letto e della stanza. La freddezza apparente delle pareti bianche e la rigidità del legno devono essere ammorbidite attraverso l’uso sapiente dei tessuti. L’abbinamento ideale prevede l’impiego di fibre strettamente naturali come il lino lavato, il cotone grezzo o la lana a trama grossa per coperte e cuscini. La tecnica del “layering”, ovvero la sovrapposizione di diversi strati tessili, conferisce profondità e invita al relax. Dal punto di vista cromatico, la testiera in legno funge da base neutra su cui costruire una palette rilassante: toni del beige, del tortora, grigi caldi o accenti pastello come il verde salvia e il carta da zucchero si sposano perfettamente con le essenze lignee, creando un insieme visivo coeso che riposa gli occhi e la mente.

Portare l’atmosfera nordica nella zona notte

Arredare la camera da letto ispirandosi allo stile scandinavo significa progettare un rifugio che privilegia il benessere psicofisico attraverso la semplicità. Non si tratta di replicare asetticamente un catalogo, ma di costruire uno spazio che respiri. La testiera in legno assume in questo scenario un ruolo chiave, fungendo da elemento primario che radica la stanza nella natura. Attraverso la sua presenza materica e genuina, essa trasforma la zona notte in un santuario di tranquillità, dove la luce, i materiali naturali e l’ordine visivo concorrono a garantire un riposo di qualità superiore.

25 Novembre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Voglia di rivestimenti floreali? Scopriamo la nuova collezione Imagina di Casalgrande Padana. Un racconto vivace, dove ogni singola lastra diventa un’opera d’arte da vivere e ammirare. 

rivestimenti floreali

Per Casalgrande Padana, le nuove texture decorative della collezione Imagina diventano un elemento espressivo che arricchisce la palette delle collezioni di grès porcellanato ideate dall’azienda e aprono nuove possibilità di progettazione per interni ed esterni. 

Rivestimenti floreali: la natura protagonista

I decori floreali sono i protagonisti della nuova collezione Imagina di lastre in grès porcellanato presentata a Cersaie 2025

Casalgrande Padana ha ideato un prodotto estremamente versatile: può essere utilizzato in contesti residenziali o pubblici, per creare pareti divisorie, rivestimenti, angoli o punti di interesse, nonché superfici continue, simili a tappezzerie per una totale personalizzazione dell’ambiente. Foglie, rami, alberi o fiori più o meno stilizzati diventano parte integrante dell’arredo. 

Si adattano perfettamente al soggiorno, alla cucina e al bagno, in camera da letto e anche negli spazi esterni, soprattutto per gli amanti delle tonalità terrose rassicuranti. Ne deriva una vera e propria sintesi tra natura e creazione, dove elementi organici e forme autentiche diventano il linguaggio stesso di uno stile che va oltre il semplice arredo. Questa filosofia architettonica si distacca dai modelli classici per evolversi in un’armonia fluida tra edificio, paesaggio, arredi e ambiente, creando un dialogo continuo tra spazio e natura. 

La collezione Imagina

Le nuove texture decorative della collezione diventano un elemento espressivo che arricchisce la palette delle collezioni di grès porcellanato Casalgrande Padana. Sono superfici che stimolano la creatività, offrendo un palcoscenico ideale per sperimentazioni estetiche, perfette per ambienti che desiderano riflettere charme, autenticità e bellezza sensoriale. 

I decori della collezione sono declinati in 4 motivi: Florilege, Landscape Grid, Windflowers e Rose Bush. Si tratta di composizioni modulari composte da due lastre nei formati grandi di 120×278 cm e 60×120 cm, progettate per creare un’immagine decorativa fluida e completa, come un quadro che si svela attraverso ogni dettaglio. 

Il grès porcellanato di Casalgrande Padana, sostenibile al 100%, si configura come il materiale di scelta nel design contemporaneo. Proveniente esclusivamente da materie prime naturali, privo di sostanze chimiche nocive, è un materiale che si riconosce per la sua resilienza e versatilità. 

La produzione delle lastre Casalgrande Padana si avvale di impianti altamente tecnologici, in un ciclo di produzione a circuito chiuso che garantisce il recupero totale delle risorse: emissioni nocive pari a zero, riduzione del 100% dell’inquinamento delle acque, recupero del 99,5% dei rifiuti, autoproduzione del 74% dell’energia necessaria e imballaggi ecosostenibili al 100%. 

Un vero esempio di innovazione responsabile, dove ogni superficie diventa espressione di un design che rispetta e celebra la natura. 

Tutto sui rivestimenti
22 Novembre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Avere un giardino di ampie dimensioni è un’opportunità straordinaria per creare un ambiente esterno funzionale, estetico e coerente con l’architettura dell’abitazione.

giardino grande

Detto ciò, la gestione di grandi spazi verdi richiede pianificazione, conoscenze tecniche e un’attenta progettazione del layout, così da garantire un equilibrio ottimale tra estetica, comfort e praticità d’uso. Vediamo insieme alcune idee da copiare. 

Idee per suddividere il giardino grande

La suddivisione di un giardino esteso non deve mai essere casuale. Un progetto professionale tiene conto di variabili fondamentali che possono essere l’esposizione solare, il drenaggio del suolo, i percorsi di accesso e una continuità visiva con l’ambiente circostante. L’obiettivo è creare zone funzionali ben definite pur mantenendo un’armonia complessiva del paesaggio.

Aree ortive e serre tecniche

Per chi desidera destinare parte del giardino alla coltivazione, si consiglia di pianificare spazi ben esposti e protetti. In questi casi, è opportuno realizzare un piccolo settore agricolo attrezzato, predisponendo delle serre di tunnel, come quelle che si possono trovare sul sito di gardenway.it, per garantire la crescita ottimale delle colture durante tutto l’anno. 

Zone funzionali e percorsi di connessione

Per suddividere un giardino grande in modo efficace, si parte dall’individuazione delle aree principali: zona pranzo e living outdoor, area verde ornamentale, zona tecnica e area ortiva. La disposizione segue una logica di fruibilità e di accesso, realizzando percorsi in ghiaia, pietra o materiali drenanti che connettano i diversi spazi. L’uso di siepi, muretti a secco o pergolati definisce visivamente i confini e non interrompe la percezione di continuità.

Zone relax e living all’aperto

Le soluzioni attuali prevedono l’utilizzo di pergole bioclimatiche, pavimentazioni tecniche in WPC o gres porcellanato per esterni e arredi resistenti agli agenti atmosferici. La progettazione illuminotecnica opta per le luci a LED integrate nei camminamenti, e punti luce a basso consumo che migliorano la fruibilità serale valorizzando gli elementi paesaggistici.

Predisposizione della piscina: indoor oppure outdoor?

La piscina è spesso l’elemento cardine di un giardino di grandi dimensioni. La scelta tra una piscina indoor o outdoor dipende da vari fattori tecnici e climatici.

Una piscina outdoor è la soluzione più diffusa nei contesti residenziali poiché consente un’integrazione diretta con lo spazio verde e garantisce una resa estetica notevole. Ciò nonostante, richiede una corretta esposizione solare, una distanza minima da alberature e un sistema di copertura per preservare la qualità dell’acqua.

La piscina indoor, al contrario, è preferibile in zone climatiche con climi rigidi o dove si desidera un utilizzo continuativo. Richiede un locale tecnico ventilato, un sistema di deumidificazione e materiali ad alta resistenza all’umidità. 

Consigli per sfruttare il giardino tutto l’anno

Sfruttare un giardino grande in ogni stagione è possibile attraverso una pianificazione, che unisca design paesaggistico e tecnologie per l’efficienza ambientale.

Durante la stagione estiva,  si potrebbe pensare a delle pergole bioclimatiche, tende motorizzate e ventilazione naturale per ottenere comfort e ombreggiamento. In inverno, l’uso di pavimentazioni riscaldate per esterni, bracieri a gas e coperture trasparenti consente di prolungare la vivibilità degli spazi outdoor.

L’introduzione di sistemi di irrigazione automatica a settori, controllabili da remoto, semplifica la manutenzione e garantisce un apporto idrico costante in base alla tipologia vegetale. 

Un ultimo aspetto, spesso sottovalutato, riguarda l’acustica del giardino: siepi sempreverdi, pannelli fonoassorbenti naturali e la disposizione di elementi d’acqua come fontane o cascate decorative creano un microambiente silenzioso e rilassante, ideale per il benessere psicofisico.

22 Novembre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Decimo Compasso D’oro per Kartell con la sedia H.H.H., acronimo di Her Highest Highness, progettate da Philippe Starck. Il designer ha puntato su un concept unico: le varie identità che un singolo oggetto di design riesce a rappresentare. 

sedia H.H.H.

Il compasso d’oro arriva di nuovo per Kartell dopo ben 24 anni. L’ultimo premio era stato riconosciuto nel 2001 per il divano Bubble progettato sempre da Philippe Starck. 

Protagoniste del decimo Compasso D’oro le sedie Her Highest Highness, progettate anche stavolta da Philippe Starck richiamando un concept unico: le varie identità che un singolo oggetto di design riesce a rappresentare. 

Facciamo un passo indietro…cosa è il Compasso D’oro? 

Si tratta del più importante riconoscimento italiano in materia di design. E quest’anno ha assunto una veste tutta internazionale grazie alla collaborazione con il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 a Osaka.

Il tema scelto, “Designing Future Society for Our Lives”, sottolinea l’importanza di creare oggetti che non siano solo belli, ma anche sostenibili, innovativi e capaci di rispecchiare le esigenze di una società in continua evoluzione.  Her Highest Highness rappresenta esattamente questa visione. 

La cerimonia di premiazione si è svolta all’interno del Padiglione Italia, simbolo dell’ingegno e della creatività nazionale all’estero. Il 9 dicembre la cerimonia e le mostre saranno riproposte all’ADI Design Museum di Milano fino a gennaio 2026

Kartell: un’evoluzione che conquista il mondo del design con la sedia H.H.H. 

Con il suo design ricercato ed elegante, Philippe Starck ha saputo da sempre interpretare il futuro del mobilio con grande consapevolezza. 

H.H.H. non è solo una sedia: è un simbolo di innovazione e stile. La collaborazione con Liberty® ha portato alla creazione di edizioni speciali rivestite con vivaci stampe floreali, grazie a una tecnologia di “graphic impression” di ultima generazione. Questa tecnica permette di trasferire pattern complessi su superfici curve e dettagliate, dando vita a quattro pattern floreali e geometrici declinati in diverse palette cromatiche. Il risultato è un oggetto che incanta e ispira, capace di trasformare ogni ambiente in un’espressione di personalità e raffinatezza. 

Cerchi un arredo, un complemento o semplicemente vuoi saperne di più sul design? Leggi gli articoli della rubrica “Icone del design“.

La struttura, realizzata in materiali riciclati, si distingue per la sua leggerezza e solidità, frutto di tecnologie di iniezione all’avanguardia che permettono di ridurre gli spessori senza rinunciare al comfort. 

La seduta, disponibile in diverse finiture eco-sostenibili, tra cui pelle riciclata con trattamento green, texture provenienti da fonti rinnovabili e finiture lucide nei colori bianco, nero, bordeaux, ruggine, senape, blu e verde, si presta a molteplici interpretazioni estetiche, rendendola un vero e proprio emblema di stile. 

In definitiva, la sedia H.H.H. rappresenta molto più di un semplice arredo: è un esempio di come il design possa essere protagonista di un futuro più responsabile e consapevole, un oggetto estetico, eco-friendly e innovativo. 

Questa premiazione segna per Kartell un traguardo importante, che sottolinea come l’azienda abbia saputo evolversi mantenendo saldi i propri valori di sostenibilità, tecnologia e innovazione continua. 

I Compassi d’oro di Kartell

2025 - Sedia H.H.H. – Her Highest Highness. Philippe Starck
2001 - Divano Bubble Club. Philippe Starck
1994 - Contenitore Mobil. Antonio Citterio con Oliver Löw
1987 - Sedia sovrapponibile 4870. Anna Castelli Ferrieri
1979 - Kartell
1964 - Seggiolina per bambini K 1340. Marco Zanuso, Richard Sapper
1960 - Scolapiatti componibile KS 1171. Gino Colombini.
1959 - Spremilimoni KS 1481. Gino Colombini.
1957 - Tinozza rettangolare KS 1065. Gino Colombini. 1957-1963.
1955 - Secchio tondo con coperchio. Gino Colombini.

20 Novembre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

La fine dell’anno si avvicina e come di consueto i più famosi brand di vernici hanno annunciato le tendenze colore 2026. Scopriamole in questo articolo.

Universal Khaki by Sherwin Williams

In attesa della proclamazione del colore dell’anno da parte dell’istituto più autorevole, il Pantone Color Institute™, prevista per inizio dicembre, abbiamo già qualche indizio. Basta dare un’occhiata alle scelte dei più famosi brand di vernici, che hanno già annunciato le tendenze colore 2026. Anche se, a mio modesto parere, il colore 2026 Pantone sarà ben diverso (io punto su un rosa cipria o un verde turchese, staremo a vedere).

Le scelte dei brand americani per il 2026

Le selezioni di colore per il 2025 sono state dominate da tonalità scure e intense di marroni, viola e malva. A suggellare il trionfo del marrone ci aveva pensato proprio Pantone, con il suo Mocha Mousse.

L’enfasi sui toni profondi e scuri nel 2025 sembra aver influenzato le scelte dei maggiori brand americani per il 2026, che continuano a puntare su neutri intensi o colori ricchi e profondi.

Per esempio Behr mantiene l’enfasi sui colori scuri e ricchi per il terzo anno di seguito, scegliendo per il 2026 Hidden Gem. La “gemma nascosta” è un verde giada profondo leggermente desaturato. I colori coordinati spaziano da neutri caldi a toni terrosi e scuri, che tentano di riscaldare una tinta decisamente fredda.

Benjamin Moore resta nella gamma dei marroni, e dopo il Cinnamon Slate del 2025 propone per il 2026 Silhouette, un marrone scuro proposto come alternativa al nero. Si tratta di un colore simile alla terra d’ombra bruciata con un sottotono carbone, che secondo il brand è adatto a contesti eleganti e sofisticati. Gli esperti di Benjamin Moore hanno selezionato una sobria palette di tonalità chiare e di mezzitoni da abbinare a Silhouette. La collezione si chiama “Refined Elegance”, e forse l’accostamento più riuscito è quello con Swiss Coffee.

Glidden propone Warm Mahogany, un rosso ricco e terroso, da abbinare a una palette che sembra ricalcare quella di Behr.

Per trovare un colore dell’anno luminoso e non troppo impegnativo dobbiamo affidarci a Sherwin-Williams, con il suo Universal Khaki. Definito come “classico semplice ed elegante”, Universal Khaki, un beige caldo e cremoso, che crea un’atmosfera avvolgente grazie ad un leggero sottotono giallo.

Tendenze colore 2026, i brand europei e l’assolo del blu

Per trovare tendenze colore 2026 che si discostano un po’ dobbiamo tornare in Europa. Si tratta del blu proposto dal brand del gruppo Akzo Nobel, Dulux. Anzi, si tratta di ben tre blu, raggruppati nella collezione The Rhythm of Blues”.

I tre colori blu che Dulux ha selezionato come “hero blue colours” (eroi del blu) per le loro tendenze colore del 2026 sono:

Mellow Flow™ un blu carta da zucchero chiaro e arioso

Free Groove™, un blu carta da zucchero chiaro e arioso

Slow Swing™ un blu scuro quasi nero

In pratica, si tratta di tre diverse sfumature di indaco, che secondo Dulux offrono una scelta versatile e flessibile per spazi rilassanti e accoglienti.

Per gli abbinamenti, Dulux propone due scelte per ciascun colore, entrambe in contrasto sia per la temperatura di colore più calda, sia per le tonalità selezionate tra i colori complementari.

Il brand danese Jotun Lady,  propone la collezione  Soulful Spaces, articolata in tre palette, ognuna composta da otto tonalità selezionate per lavorare armoniosamente insieme. Approfondiremo la collezione Jotun in un articolo a parte, tuttavia vi facciamo notare che le suggestioni di oltreoceano trovano un’eco anche nel vecchio continente. Lo si vede nella tonalità Coffee, un marrone scuro che richiama il Silhouette di Benjamin Moore, o nel verde scuro di Wild Ivy, che ricorda l’Hidden Gem di Behr.

Tendenze colore 2026
Coffee by Jotun

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15 Novembre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

L’Agriturismo Corte Pravecchio è un progetto che Fonde tradizione e modernità, anche grazie agli arredi di design firmati Carl Hansen & Søn.

agriturismo Corte Pravecchio

All’agriturismo Corte Pravecchio il caos cede il suo posto al silenzio, alla lentezza ad attimi vissuti a pieno attraverso l’orologio del sole e della natura. Si scopre la raccolta dell’uva, la vendemmia e tutti i doni che ci regala la terra che vengono festeggiati a colazione, a pranzo, godendosi un picnic. 

È questa l’atmosfera che si respira in questa location, immersa tra le querce e le vigne veronesi. Nato dal sogno di una giovane coppia, Mia Trentini e Ivan Reinalter, rappresenta un perfetto connubio tra connessione con la natura, innovazione e design di alta qualità. 

Agriturismo Corte Pravecchio: il progetto 

Il progetto di Corte Pravecchio, firmato dallo studio di design bolzanino Rural Urban e guidato dal designer Alexander Demetz, trasforma un antico casale del XVII secolo, un tempo dimora di zatterieri, in un’oasi di eleganza sostenibile.

La struttura si compone di due parti: il tradizionale casale che conserva la sua autenticità storica e una moderna struttura con sei suite, pensata come omaggio alla vita rurale italiana. 

La luce naturale viene accolta nelle camere tramite grandi vetrate e la palette di colori prevalente richiama colori nude e naturali come il verde delle foglie. Ma anche il rosa antico che si contrappone al verde in ogni elemento d’arredo, perfino il plaid sulle poltrone. A questi colori si accompagna il calore indiscusso del legno che rende ogni camera un rifugio in cui sentirsi totalmente coccolati. 

La scelta di materiali naturali, come mattoni in canapa, calce grezza e legno locale testimoniano la volontà di rispettare l’autenticità, oltre l’impegno verso la sostenibilità. Dettagli architettonici come antichi archi e logge richiamano la tradizione locale. Il pavimento in cemento levigato e la parete in vetro che collega la sala colazioni alla cantina dei vini , coniugato agli elementi in terracotta traforata, sottolineano il legame tra memoria storica e contemporaneità. 

Design di interni con Carl Hansen & Søn: eleganza danese tra natura e comfort 

Spostandosi sulle componente arredo, firmata Carl Hansen & Søn tutto è giocato sul motivo delle righe, che caratterizzano i vasi, i tappeti, fino alle lampade che scendono lungo la spalliera del letto. Il motivo a righe si ritrova nel cannettato in legno verticale della parete dietro il letto, e nel design degli armadietti sospesi e ancorati al pavimento attraverso un sottile cilindro di legno. 

In sala da pranzo spiccano le iconiche sedie Carl Hansen & Søn CH24, simbolo del design nordico, mentre le aree relax delle camere presentano sedie CH24 Cuba Chair MG501 e sofa Sideways RF1903, creando ambienti intimi e accoglienti. All’esterno, sedie AH501 abbinate ai tavoli AH902 completano il progetto di interior, favorendo un’armonia tra spazio interno ed esterno. 

Crediti-Progetto: Agriturismo Corte Pravecchio:

Sito web: cortepravecchio.it
Location: Valeggio sul Mincio(VR) 
Studio di design: Rural Urban
Arredi: Carl Hansen & Søn (12 sedie CH24,12 sedie AH501, 6 tavoli AH902, 6Cuba Chair MG501, 3 sofaRF1903)
Fotografo: Franziska Unterhol