4 Novembre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Per la rubrica Home therapy, vi suggeriamo 5 piccoli gesti che aiutano a migliorare la propria casa, con grande benficio sul nostro umore.

migliorare la propria casa

Le nostre case sono uno specchio di noi stessi: ogni angolo, ogni decorazione, ogni colore, rivela molto più di quanto non pensiamo. Si può letteralmente risalire alla personalità dell’individuo che abita quell’ambiente, soltanto facendosi un giro tra le stanze, sbirciando tra le sue cose.

Ovviamente non vi sto suggerendo di andare in casa d’altri ad aprire cassetti e sportelli, ma di porre attenzione alle vostre di case. Se foste una terza persona e le guardaste con occhi esterni, cosa direbbero di voi? 

Perché avete scelto proprio quei colori? Perché quella stanza è particolarmente disordinata? La casa è uno specchio e possiamo imparare tanto di noi analizzando l’ambiente di cui ci circondiamo.

Quando questo viene trascurato, potrebbe essere un segnale di mancanza di cura nei confronti di noi stessi e questo si riflette direttamente su di noi: potremmo sentirci abbattuti, tristi e, a seconda della trascuratezza di cui ci circondiamo, privi di valore.

Alcuni cambiamenti sono davvero semplici e veloci, queste piccole migliorie renderanno subito la vostra casa più curata ai vostri occhi! 5 piccoli gesti per migliorare la propria casa.

  1. Sostituire le cornici a giorno 

Una delle decorazioni in casa che non ho mai sopportato sono le cornici a giorno. Le cornici a giorno sono davvero una soluzione cheap che non dovrebbe neanche essere temporanea. Non prenderebbero valore neanche se dentro ci fosse esposta la Gioconda!

migliorare la propria casa

Ci sono tantissimi modi e soluzioni per esporre le vostre foto o opere d’arte, nelle grandi catene si trovano soluzioni semplici e ad ottimi prezzi che renderanno le vostre esposizioni più soddisfacenti.

Vi prego, eliminate subito le cornici a giorno!

  1. Utilizzare appendiabiti uguali nelle cabine armadio a vista

Subito dopo le cornici a giorno, nella mia lista degli orrori, vengono gli appendiabiti diversi negli armadi, peggio ancora se si tratta di quelli della lavanderia.

migliorare la propria casa

Gli appendiabiti, soprattutto se avete una cabina armadio aperta, dovrebbero essere tutte uguali e delle stesse misure. Questo, oltre che essere una miglioria a livello visivo, renderà anche il vostro armadio più ordinato.

  1. Sostituire le lampadine connesse al filo elettrico 

La ristrutturazione è terminata un anno fa, eppure ancora non avete scelto i lampadari, quindi la casa è costellata di lampadine appese ai fili elettrici.

migliorare la propria casa

Beh è arrivato proprio il momento di prendere in mano la situazione, andare in negozio e scegliere i lampadari, che potrebbero non essere quelli definitivi, ma la lampadina con il filo elettrico è una soluzione che deve essere considerata più che temporanea, anche per questioni di sicurezza.

Se tutto quello che abbiamo in casa è uno specchio di noi stessi, tutto quello che non è terminato lascia scenari aperti, cose non concluse che vanno chiuse. 

  1. Aggiungere luci d’accento

Binari a soffitto, faretti, lampade a sospensione…

La casa sì è ben illuminata eppure c’è qualcosa che manca. Le luci a soffitto illuminano sicuramente i vari ambienti in modo appropriato e sono fondamentali quando si tratta della preparazione dei cibi, per lavorare, per fare le pulizie.

Quando però si tratta di relax, di riposo, di atmosfera, non sono quelle le luci che fanno al caso nostro.

Lampade da tavolo, da terra, luci d’accento renderanno il vostro ambiente accogliente, ideale per passare del tempo in compagnia o per rilassarsi sul divano, magari leggendo un libro o guardando un film.

  1. Sostituire gli accessori degli animali da compagnia 

Tutto bello, tutto progettato, tutto studiato, tutto in tinta e poi arriva il cucciolo in casa con la sua bella ciotola fosforescente.

migliorare la propria casa

Sembrano piccole cose, eppure questi sono i piccoli oggetti e le piccole attenzioni che fanno la differenza.

A me piace che anche le ciotole dei nostri animali, così come i copri divani e i loro cuscini restino in tinta e in palette col resto della casa. Non fa per me la ciotola fucsia o il copri divano con le papere! 

L’armonia in un progetto è tutto, sia nei colori, sia nello studio degli arredi e degli accessori, per fare in modo che la stessa armonia si rifletta dentro di noi.

Leggi gli altri articoli della rubrica Home Therapy

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31 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

L’arredamento della camera da letto è un’espressione diretta dello stile personale, e la testiera gioca un ruolo da protagonista nel definire il carattere dello spazio. Sebbene il mercato offra innumerevoli soluzioni, l’approccio del fai-da-te (DIY) apre la porta a un livello di personalizzazione irraggiungibile con i prodotti di serie.

testiera personalizzata

La possibilità di creare una testiera su misura consente di trasformare l’ambiente con soluzioni sartoriali, spesso recuperando materiali semplici o inaspettati e adattandoli perfettamente alle proprie esigenze estetiche e funzionali. Questo processo creativo non solo arricchisce la stanza, ma aggiunge anche valore attraverso l’unicità del pezzo realizzato.

La tela bianca: aggiornare il legno

Il legno rappresenta uno dei punti di partenza più versatili per un progetto fai-da-te. Una semplice testiera per il letto in legno grezzo, magari in pino o abete, può essere considerata come una tela bianca pronta per essere trasformata. La pittura offre infinite possibilità: si può optare per una verniciatura in una tonalità audace e satura per creare un punto focale, oppure utilizzare tecniche decorative come lo stencil o la mascheratura geometrica (color blocking) per un effetto più dinamico e moderno. Un’alternativa di grande tendenza è l’utilizzo di legno di recupero. Vecchie assi di parquet, doghe di pallet opportunamente levigate e trattate, o persino vecchie persiane o una porta posizionata orizzontalmente possono essere assemblate per comporre una testiera dal forte impatto materico, perfetta per stili rustici, industriali o shabby chic, portando con sé il fascino di una storia vissuta.

La soluzione morbida: pannelli imbottiti componibili

Per chi ricerca una sensazione di comfort e un impatto tattile avvolgente, la creazione di pannelli imbottiti è una soluzione efficace e dall’aspetto professionale. Il progetto consiste nel reperire una base rigida, come pannelli sottili di compensato o MDF, tagliati a misura (spesso in forme quadrate o rettangolari). Questi supporti vengono poi rivestiti con uno strato di gommapiuma per dare spessore e uno strato di ovatta per ammorbidire i bordi. Infine, si procede al rivestimento con il tessuto prescelto, che può spaziare dal velluto per un look sofisticato, al lino grezzo per un’estetica naturale, fissandolo sul retro con una sparapunti. Questi pannelli singoli possono essere poi fissati direttamente alla parete dietro il letto, creando una composizione modulare, giocando con diversi colori o creando un’ampia superficie imbottita che migliora anche l’isolamento acustico della stanza.

L’alternativa sospesa: cuscini e supporti

Un’idea che unisce morbidezza e un’estetica più leggera e informale è quella della testiera sospesa. Questa soluzione evita interventi complessi sulla struttura del letto e si concentra sulla parete. Installando un supporto orizzontale, come un elegante bastone per tende in metallo, un semplice profilo in legno levigato o persino un ramo naturale trattato per un look boho-chic, si crea la struttura portante. Da questo supporto vengono poi appesi due o più cuscini di grandi dimensioni, realizzati su misura e dotati di passanti in tessuto, fettucce in cuoio o corde. Questo approccio non solo è esteticamente gradevole e confortevole, ma offre anche il vantaggio di poter cambiare facilmente i rivestimenti dei cuscini, rinnovando l’aspetto della camera con il variare delle stagioni o dell’ispirazione.

Oltre l’oggetto: la testiera decorativa a parete

A volte, la testiera non deve necessariamente essere un oggetto tridimensionale. Per gli spazi più contenuti o per chi predilige il minimalismo, la funzione della testiera può essere assolta direttamente dalla parete. Utilizzando la pittura, è possibile definire un’area geometrica (un rettangolo, un semicerchio o una forma più organica) dietro il letto, utilizzando un colore a contrasto o complementare rispetto al resto della stanza. Questa “finta testiera” incornicia visivamente il letto senza occupare spazio fisico. Allo stesso modo, l’applicazione strategica di listelli di legno sottili per creare una boiserie parziale, o l’uso di pannelli decorativi leggeri come paraventi o stuoie in fibra naturale, può aggiungere profondità e interesse materico alla parete.

L’espressione della creatività

Le opzioni per realizzare una testiera fai-da-te sono limitate solo dalla creatività. Che si scelga di ridipingere il legno, di imbottire pannelli su misura o di appendere soluzioni tessili, il risultato è sempre un pezzo unico. Questo tipo di progetto permette di allontanarsi dalla standardizzazione, conferendo alla zona notte un carattere distintivo che riflette appieno la personalità di chi la abita. 

30 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Negli ultimi anni, le città italiane stanno vivendo una trasformazione profonda, visibile non tanto nell’espansione orizzontale, quanto nella loro crescita verso l’alto. I centri urbani stanno assumendo un nuovo volto, con torri residenziali, edifici direzionali e grattacieli che ridisegnano lo skyline e raccontano una diversa idea di abitare.

sviluppo verticale

Questa spinta urbanistica alla verticalità non è solo un fenomeno estetico o architettonico, ma il risultato di una nuova visione della città contemporanea, in cui densità e altezza si coniugano con sostenibilità e qualità della vita. Le città non crescono più consumando territorio, ma rigenerando quello esistente, cercando soluzioni che permettano di ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza energetica. Dietro a questa trasformazione, però, si nascondono anche nuove sfide: costruire in altezza significa operare in contesti complessi, dove la sicurezza nei cantieri e la protezione dei lavoratori diventano elementi imprescindibili di un processo edilizio sempre più sofisticato.

Le cause dello sviluppo verticale

Le ragioni che spingono le città a svilupparsi in verticale sono molteplici e si intrecciano tra fattori economici, sociali e ambientali. La crescita della popolazione urbana, unita alla scarsità di spazi edificabili, ha reso necessario ripensare la pianificazione territoriale. Le città italiane, spesso incastonate in contesti storici e paesaggistici di grande valore, non possono permettersi di estendersi all’infinito. Per questo motivo, costruire in altezza è diventata una soluzione concreta per concentrare funzioni e servizi in spazi ridotti, riducendo il consumo di suolo e preservando aree naturali o agricole. A questo si aggiunge la spinta alla rigenerazione urbana, con la riconversione di aree industriali dismesse e quartieri in declino. Intervenire in verticale permette di ottimizzare gli spazi, migliorare l’efficienza energetica e restituire vitalità a zone centrali o semi-periferiche. Non va infine dimenticato il ruolo della tecnologia costruttiva, che ha reso possibile ciò che fino a pochi decenni fa era impensabile. Nuovi materiali più leggeri e resistenti, tecniche di costruzione modulari e sistemi antisismici avanzati hanno aperto la strada a edifici sempre più alti, sicuri e performanti.

I vantaggi dell’edilizia verticale

Costruire in altezza comporta vantaggi significativi. In primo luogo, consente di ridurre drasticamente il consumo di suolo, uno dei problemi più urgenti del nostro tempo. Ogni metro quadrato costruito in altezza rappresenta un risparmio di superficie a terra, permettendo di preservare aree verdi e di mitigare l’impatto ambientale delle nuove costruzioni. Inoltre, gli edifici verticali moderni sono spesso progettati secondo criteri di sostenibilità energetica: sfruttano tecnologie innovative come facciate fotovoltaiche, sistemi di ventilazione naturale, isolamento termico avanzato e impianti centralizzati ad alta efficienza. Tutto ciò contribuisce a ridurre i consumi e le emissioni, migliorando al tempo stesso il comfort abitativo. Un altro aspetto rilevante è la razionalizzazione della mobilità urbana. Concentrare abitazioni, uffici, negozi e servizi all’interno dello stesso edificio o in quartieri verticali riduce la necessità di spostarsi con mezzi privati, migliorando la vivibilità e riducendo il traffico cittadino. Non da ultimo, la costruzione di torri e grattacieli contribuisce alla riqualificazione architettonica delle città: pensiamo all’area di Porta Nuova a Milano o al nuovo skyline di Bologna, dove l’edilizia verticale è diventata simbolo di rinascita e modernità.

La sicurezza come priorità nei cantieri verticali

Se la costruzione in altezza rappresenta una conquista architettonica e urbanistica, dal punto di vista operativo comporta sfide notevoli, in particolare sul fronte della sicurezza dei lavoratori. I cantieri verticali, infatti, richiedono protocolli specifici e una pianificazione meticolosa: lavorare a decine di metri dal suolo espone a rischi elevati, e ogni fase del cantiere, dalla posa delle strutture alla manutenzione delle facciate, deve essere gestita con la massima attenzione. In questo scenario, la sicurezza non è un dettaglio accessorio, ma una condizione imprescindibile per la buona riuscita del progetto. Le normative italiane ed europee impongono procedure precise, dalla formazione del personale alla predisposizione di piani di emergenza, fino all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale e collettiva.

Tra i sistemi di protezione più efficaci nei lavori in quota, le reti anticaduta rappresentano una soluzione fondamentale. Questi dispositivi, progettati per intercettare e attutire la caduta di persone o materiali, garantiscono un livello di sicurezza elevato in cantieri dove lo spazio operativo è ridotto e il rischio potenziale è elevato. Le reti anticaduta vengono realizzate con materiali ad altissima resistenza, in grado di assorbire l’energia d’impatto e prevenire incidenti gravi. Oltre a proteggere i lavoratori, queste reti tutelano anche chi si trova nelle aree circostanti, evitando che oggetti o detriti cadano al suolo. L’installazione corretta delle reti è regolata da normative europee come la UNI EN 1263-1, che stabilisce standard di sicurezza rigorosi. La loro presenza nei cantieri urbani, dove la vicinanza tra edifici e passanti è inevitabile, diventa un requisito essenziale per garantire non solo la sicurezza ma anche la sostenibilità delle operazioni di costruzione o manutenzione.

Manutenzione, riqualificazione e sicurezza continuativa

Lo sviluppo verticale non riguarda solo la costruzione di nuovi edifici, ma anche la manutenzione e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. In Italia, gran parte dei palazzi ha più di quarant’anni e necessita di interventi di adeguamento energetico o strutturale. In questi contesti, i lavori in quota, come il rifacimento delle facciate, la sostituzione dei serramenti o la manutenzione degli impianti, comportano rischi analoghi a quelli dei cantieri di nuova costruzione. Per questo, l’utilizzo di reti di protezione anticaduta è diventato uno standard di riferimento anche per le opere di restauro e recupero urbano. Garantire la sicurezza non significa solo rispettare la legge, ma costruire una vera cultura della prevenzione, in cui la tutela dei lavoratori e dei cittadini diventa parte integrante del processo edilizio e della responsabilità sociale delle imprese. Le città del futuro saranno sempre più verticali, ma anche sempre più attente alla sicurezza e al benessere delle persone. La sfida dei prossimi anni sarà quella di conciliare l’efficienza dello spazio con la responsabilità della progettazione: edifici alti, intelligenti e sostenibili, capaci di offrire nuovi modi di vivere e lavorare senza compromettere la sicurezza di chi li costruisce e li abita. 

30 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Gestire un Bed & Breakfast nella competitiva piazza di Milano richiede un’attenzione costante non solo alla qualità dell’accoglienza, ma anche all’ottimizzazione della redditività. Basare l’intero fatturato esclusivamente sul pernottamento può essere limitante, specialmente in una metropoli dove le esigenze dei viaggiatori sono complesse e diversificate. 

B&B a Milano

Per massimizzare i profitti e migliorare il servizio offerto, è strategico sviluppare una serie di entrate accessorie (ancillary revenue) che rispondano a bisogni specifici. Una delle necessità più sentite dai viaggiatori è, ad esempio, la gestione dei bagagli dopo il check-out. In questo contesto, offrire una soluzione professionale, come un deposito bagagli a Milano centrale o vicino ad altri snodi, può rappresentare una di queste strategie vincenti.

Monetizzare lo spazio extra come deposito bagagli per esterni

I B&B gestiscono quotidianamente le valigie dei propri ospiti, ma spesso dispongono di uno spazio, anche piccolo, che potrebbe essere messo a frutto. Una strategia innovativa consiste nell’aprire questo servizio anche ai viaggiatori che non pernottano nella struttura. 

Aderendo a un network globale come Radical Storage, ad esempio, il B&B può trasformarsi in un punto di deposito ufficiale, visibile a migliaia di turisti. Questo genera un doppio vantaggio: da un lato, si riceve una commissione fissa per ogni bagaglio custodito, creando un’entrata extra costante e a costo zero; dall’altro, si aumenta la visibilità della struttura: un viaggiatore che utilizza il B&B solo per il deposito potrebbe essere favorevolmente impressionato e sceglierlo per un soggiorno futuro.

Offrire pacchetti esperienza e vendita di prodotti locali

Un B&B non vende solo un letto, ma un’esperienza della città, per questo motivo è possibile incrementare il valore di ogni prenotazione offrendo servizi aggiuntivi a pagamento. Ad esempio, si possono stringere accordi con guide turistiche per tour esclusivi, prenotare biglietti per mostre o musei (aggiungendo una piccola commissione di servizio), o creare “pacchetti benvenuto” a tema: un “pacchetto romantico” con spumante e fiori, o un “pacchetto gourmet” con una selezione di prodotti tipici lombardi. 

La vendita diretta di eccellenze locali, come vini, salumi o dolci artigianali, direttamente nella struttura, rappresenta un’ulteriore e apprezzata fonte di guadagno.

Rendere flessibili gli orari di check-in e check-out

La flessibilità è uno dei servizi più richiesti dai viaggiatori moderni, che spesso arrivano con voli al mattino presto o ripartono la sera tardi. Sebbene un B&B non possa garantire la flessibilità di un hotel 24 ore su 24, può monetizzare questa esigenza. 

Si può implementare una tariffa per il “late check-out”, permettendo agli ospiti di tenere la camera fino al pomeriggio pagando un supplemento. Allo stesso modo, si può offrire un servizio di “early check-in” garantito (se la camera è disponibile) a fronte di un costo aggiuntivo, un’opzione molto apprezzata da chi arriva da lunghi viaggi.

Sviluppare partnership strategiche con il commercio locale

Creare una rete di convenzioni con altre attività commerciali del quartiere è un metodo eccellente per generare commissioni e migliorare il soggiorno degli ospiti.

 È possibile stringere accordi con ristoranti e trattorie vicine, offrendo ai propri ospiti un piccolo sconto e ricevendo in cambio una percentuale sulle prenotazioni generate. Lo stesso vale per servizi di noleggio biciclette, lavanderie a gettoni o servizi di transfer privato (NCC) per gli aeroporti. Il B&B funge da “concierge” di fiducia, guadagnando una commissione per ogni servizio intermediato e, al contempo, fornendo un aiuto concreto ai propri clienti.

25 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Progettare un home office integrato nell’ambiente domestico dovrebbe considerare tre aspetti: ergonomia, design e comfort abitativo.

home office

È necessario studiare proporzioni, illuminazione e acustica per ottenere un equilibrio tra estetica e prestazioni operative. Come raggiungere questo obiettivo? Ecco alcuni consigli. 

Scelta della stanza dedicata all’home office

La selezione della stanza destinata all’home office è il primo step strategico nella configurazione di un ambiente efficiente. La scelta deve considerare parametri tecnici quali isolamento acustico, disponibilità di luce naturale, ventilazione e accessibilità alle connessioni elettriche e dati.

Idealmente, la stanza dovrebbe essere collocata in una zona periferica dell’abitazione, lontana da aree di passaggio, per minimizzare interferenze sonore e visive.

L’esposizione alla luce naturale è un fattore da non sottovalutare: l’orientamento a nord garantisce una luminosità costante e diffusa, al contrario quello a sud richiede l’inserimento di schermature solari (o tende tecniche per controllare l’abbagliamento).

È consigliabile predisporre delle prese elettriche multiple, una connessione cablata in fibra ottica e una corretta distribuzione dei punti luce. A livello di arredo, l’impiego di forniture per uffici professionali (scrivanie regolabili in altezza, sedute ergonomiche certificate EN 1335, sistemi di archiviazione modulare) garantisce delle prestazioni paragonabili a quelle di un ambiente di lavoro corporate, seppur mantenendo un’estetica coerente con lo stile domestico.

Per contesti abitativi di piccole dimensioni, è possibile optare per soluzioni integrate o a scomparsa, per esempio con scrivanie pieghevoli o pannelli mobili fonoassorbenti, che delimitano l’area operativa. Questa configurazione ibrida è ottimale per mantenere la flessibilità dello spazio e non comprometterne la funzionalità.

Ordine e funzionalità per lo spazio di lavoro

L’organizzazione razionale dell’ambiente a disposizione aiuta a trovare l’efficienza cognitiva e produttiva. Secondo i principi dell’ergonomia cognitiva, un ambiente ordinato favorisce la concentrazione, riduce i tempi di ricerca degli oggetti e limita il sovraccarico percettivo.

Il layout operativo deve seguire la logica del triangolo funzionale, con computer, sedia e area di appoggio disposti in modo da minimizzare i movimenti ripetitivi. Le superfici si prediligono ampie e facilmente sanificabili, con finiture opache per evitare riflessi. Si raccomanda l’uso di scrivanie con piano regolabile (range 65–125 cm) per alternare posizione seduta e in piedi, migliorando la circolazione per ridurre l’affaticamento lombare.

Come si gestisce il rumore

L’acustica influisce direttamente sulla capacità di concentrazione, sulla qualità delle comunicazioni vocali e sul comfort psicologico dell’utilizzatore. Quindi, come si può gestire il rumore di un home office?

Il primo intervento riguarda l’isolamento strutturale, ovvero la capacità dell’involucro edilizio di attenuare i suoni provenienti dall’esterno. Si può optare per delle pareti con intercapedine in lana minerale o pannelli fonoisolanti in polietilene espanso ad alta densità, ottime per ridurre la trasmissione del rumore fino a 40 dB. Altresì i serramenti con vetrocamera acustica (Rw ≥ 45 dB) sono un investimento da tenere in considerazione per chi lavora in aree urbane ad alta intensità sonora.

Il secondo livello è l’assorbimento acustico interno, mirato a limitare la riverberazione del suono nella stanza, con l’aiuto di pannelli a parete in fibra di poliestere, tende tecniche pesanti, tappeti acustici o controsoffitti microforati in gesso alleggerito. Soluzioni che permettono di ottenere un tempo di riverberazione (RT60) inferiore a 0,5 secondi, valore ottimale per ambienti di lavoro individuali.

23 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

In questo articolo vi mostriamo alcune soluzioni per decorare la casa con le proprie foto. Un’idea originale e creativa per salvare i ricordi e trasformarli in elementi d’arredo capaci di valorizzare ogni ambiente.

Decorare la casa con le proprie foto

Oggi i nostri smartphone sono diventati dei veri e propri album di fotografie. C’è chi si diverte a scattare dei selfie, chi a immortalare i propri amici a 4 zampe, oppure a catturare la bellezza della natura. E poi ci sono i momenti in famiglia, le feste, i viaggi. Tuttavia, molte di queste immagini restano rinchiuse nel telefono, dimenticate, fino a quando non arriva il momento di cancellarle per liberare spazio. La soluzione immediata è quella di scaricare le foto più belle e significative in altri dispositivi. Computer, memorie esterne, cloud diventano i nuovi contenitori per foto che nessuno guarderà mai, o quasi

Allora perché non approfittare per selezionarne alcune e stamparle, proprio come si faceva una volta con le pellicole analogiche? Oggi esistono comodi ed efficienti servizi che consentono di stampare foto online, caricandole direttamente dallo smartphone o dal computer. Si possono scegliere le dimensioni, il tipo di supporto, la finitura, il formato, con o senza bordo.

Esistono molte possibilità, dai fotolibri ai calendari, ma in questo articolo ti proponiamo alcune soluzioni per decorare la casa con le proprie foto. Un’idea originale e creativa per trasformare i ricordi in elementi d’arredo capaci di valorizzare un ambiente.

Decorare la casa con le proprie foto: creare un racconto personale

Le nostre foto raccontano molto di noi, della nostra vita, delle nostre passioni, delle persone che ci sono care. Decorare la casa con le proprie foto è forse la soluzione più indicata per avere uno spazio personalizzato e unico. La zona giorno è il luogo ideale per costruire una galleria personale da condividere anche con i nostri cari. Magari partendo dall’ingresso, con un percorso che guida verso il soggiorno, dove il racconto si completa.

Il primo passo è la selezione delle foto per costruire una serie omogenea per tema, soggetto, colore e così via. In seguito, scegliete una parete ampia e progettate in anticipo uno schema per appendere le foto della vostra galleria. 

Decorare la casa con le proprie foto

Tutto dipende dallo spazio che avete a disposizione e dallo stile dell’arredo. In un ambiente minimalista optate per composizioni dalla geometria rigorosa, costruendo forme semplici e simmetriche. In questo caso è meglio stampare le foto nella medesima dimensione, per avere una composizione ordinata. L’ideale è scartare la cornice e montare le stampe su supporti rigidi, per esempio l’alluminio.

Decorare la casa con le proprie foto

Per lo stile classico invece, le cornici sono d’obbligo, e anche di una certa importanza. Potete optare per diverse dimensioni delle stampe, mantenendo tuttavia omogeneo il design delle cornici.

Se invece il vostro stile è più vivace, eclettico, con rimandi a viaggi o alla natura, via libera a soluzioni creative e fai da te. Composizioni libere, con cornici di dimensioni e materiali diversi, oppure con le foto appese con delle clip lungo fili metallici o dello spago. O ancora, semplicemente fissate alla parete con un adesivo riposizionabile e incorniciate con una porzione di parete dipinta con un colore diverso. I nostri sono solo alcuni spunti, ma le idee sono infinite.

Le vostre foto in zona notte: intimità e dolcezza

Nella zona più intima della casa, le immagini dovrebbero trasmettere calma e serenità. Ed ecco che qui trovano posto le foto più intime, gli scatti romantici di coppia o premaman, i primi giorni di vita dei figli, gli eventi che scandiscono la storia della famiglia. 

Potete creare anche qui una galleria con una miscellanea di foto dedicata ad un singolo evento o ad un percorso di vita, oppure optare per foto significative in grande formato.

Una composizione lineare sopra la testiera del letto matrimoniale può diventare un elemento decorativo elegante. Per un tocco più sognante e poetico, stampate le vostre foto in formato Polaroid o con un bordo bianco, appendetele e poi circondatele con una ghirlanda di lucine LED.

Nella cameretta dei bimbi le foto non mancheranno, visto che con ogni probabilità ogni fase della loro vita sarà stata immortalata con lo smartphone. Un’idea originale è quella di costruire un album a muro in divenire, al quale aggiungere nuove immagini man mano che i bimbi crescono. 

Nella camera dei ragazzi, un collage di foto scattate da loro stessi è l’occasione per lasciarli esprimere la loro identità. Dai selfie singoli o con gli amici ai momenti più importanti, le fotografie si possono accostare a poster, biglietti di concerti, etichette dei brand di capi o di calzature preferiti. Le foto entrano così a far parte di un diario da riempire giorno per giorno, che si evolve con il tempo che passa, fissando i ricordi. 

Decorare la casa con le proprie foto è una soluzione creativa per personalizzare ogni ambiente, liberare i ricordi, altrimenti rinchiusi in uno spazio virtuale, e viverli ogni giorno.

22 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Spaghetti Wall ha di recente lanciato anche le proprie collezioni 2025 che consentono ad ogni cliente di trovare ispirazione tra le referenze. Più di 700 soggetti, insieme all’altissima qualità di stampa e ai nove differenti supporti disponibili.

Spaghetti Wall

Spaghetti Wall, un richiamo al western italiano che si traduce in progetti di design unici. È la promessa dell’azienda di carte da parati protagonista di questo articolo. La forte vocazione è custom: ogni cliente, che sia business o privato, può personalizzare la propria carta da parati al 100%. 

È sufficiente un prompt, un’idea, un concetto per tradurre le parole in progetti concreti. Spaghetti Wall, infatti, offre una grafica tailor made per le proprie carte da parati. 

Un elemento di interior design che sa dare carattere e personalità ad ogni ambiente grazie ai giusti accostamenti tra gli arredi, le fantasie e i colori. 

L’azienda ha di recente lanciato anche le proprie collezioni 2025 che consentono ad ogni cliente di trovare ispirazione tra le referenze. Più di 700 soggetti, insieme all’altissima qualità di stampa e ai nove differenti supporti disponibili che rendono le carte da parati ideali per qualsiasi contesto residenziale, hospitality, per il mondo ufficio o retail. 

Le collezioni 2025 firmate Spaghetti Wall

Tra le collezioni spiccano Supernatural, novità assoluta 2025. Un viaggio tra trame naturali e impressioni delicate, con soggetti come Rugiada ed Evanescence. Palette neutre e tonalità calde creano atmosfere poetiche, ideali per ambienti raffinati che desiderano un tocco di eleganza naturale. 

Collezione Pigmenta: Firmata SW Lab, questa linea interpreta visioni floreali con dettagli decorativi in cromie calde e accenti bronzati. Perfetta per chi cerca un effetto evanescente ma ricco di personalità, questa collezione porta un tocco artistico e raffinato negli spazi. 

Collezione Motus: Disegnata da Ludovica Misciattelli, si distingue per pennellate corpose e linee sinuose. I soggetti astratti e optical, con variazioni di trama e tonalità, rendono ogni parete un elemento di movimento e dinamismo. 

Collezione Botanic: Ricca di suggestioni vegetali e grafiche ispirate alla fauna tropicale, tra cui Deep e Foliage, questa collezione reinterpreta la natura con palette calde e invernali. Il soggetto Salici, con il suo stile decadente e nostalgico, aggiunge un tocco di eleganza vintage. 

Collezione Miraggi: Composta da soggetti come Claude e Raging Ocean, propone composizioni astratte e texture materiche in tonalità intense come burgundy e petrolio. La carta Niwa, con i suoi temi orientali e i colori autunnali, completa questa collezione ricca di profondità visiva. 

Spaghetti Wall
Spaghetti Wall

Ogni collezione di SpaghettiWall si distingue per la possibilità di personalizzazione delle dimensioni e la qualità di stampa superiore su vari supporti, garantendo soluzioni su misura per ogni ambiente. 

A metà tra artisti e artigiani, sapranno donare ad ogni spazio un tocco italiano, retrò e allo stesso tempo ultra contemporaneo. 

Per info: sito ufficiale Spaghetti Wall

Leggi tutti i nostri articoli sui rivestimenti

18 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Negli ultimi anni, il soggiorno è diventato molto più di un semplice spazio dedicato al relax. È il cuore pulsante della casa: un luogo dove si accolgono gli amici, si lavora in smart working, si guarda un film o si leggono le notizie del mattino. In questo contesto così dinamico, la parola chiave è una sola: versatilità. 

living
Screenshot

Il living moderno deve sapersi adattare ai diversi momenti della giornata, con soluzioni d’arredo che uniscano estetica, comfort e funzionalità. Ed è proprio qui che entra in gioco uno dei protagonisti più amati dell’arredamento contemporaneo: il divano letto 3 posti, simbolo di equilibrio tra design e praticità.

Il soggiorno di oggi: un ambiente fluido e accogliente

Se in passato il soggiorno era pensato come spazio “di rappresentanza”, oggi è diventato un ambiente fluido, aperto e vissuto quotidianamente. Il design contemporaneo punta su soluzioni modulari, arredi trasformabili e materiali di alta qualità che favoriscono la continuità visiva tra zona giorno e zona notte.

L’obiettivo è creare ambienti accoglienti ma funzionali, capaci di trasformarsi in base alle necessità. Un tavolo che diventa scrivania, una libreria che divide gli spazi, o un divano che si trasforma in letto matrimoniale in pochi secondi: sono questi i protagonisti della nuova filosofia dell’abitare.

Il valore aggiunto dei mobili multifunzionali

Gli arredi multifunzionali rappresentano la risposta perfetta ai ritmi di vita attuali. Permettono di ottimizzare lo spazio, mantenere la casa ordinata e rispondere rapidamente ai cambiamenti delle abitudini domestiche.

Tra questi, il divano letto occupa un posto speciale. Non solo è comodo e pratico, ma oggi è anche un elemento di design capace di valorizzare l’intero soggiorno.

A differenza dei modelli di un tempo, i divani letto moderni sono progettati per garantire comfort sia da seduti che durante il riposo, grazie a materassi ergonomici e sistemi di apertura fluidi e silenziosi.

Divano letto 3 posti: eleganza e funzionalità in uno spazio unico

Il divano letto 3 posti rappresenta la scelta ideale per chi cerca il massimo equilibrio tra ampiezza, estetica e praticità.

Rispetto ai modelli più compatti, offre una seduta più comoda e un letto di dimensioni generose, perfetto per ospitare due persone in totale comfort.

È la soluzione ideale per soggiorni di medie dimensioni, case vacanza o open space dove il design incontra la necessità di flessibilità.

Un divano letto 3 posti di qualità si distingue per:

  • Design raffinato e proporzioni armoniose, che si integrano in diversi stili d’arredo, dal minimal al classico contemporaneo.
  • Materasso di qualità pensato per un uso quotidiano, con supporto ortopedico e materiali traspiranti.
  • Meccanismi di apertura rapidi, che consentono di trasformarlo in letto in pochi secondi, senza togliere cuscini o rivestimenti.
  • Rivestimenti resistenti e sfoderabili, facili da pulire e disponibili in diverse tonalità e texture.

Questo tipo di arredo diventa così il centro vitale della zona giorno, con un’estetica curata che non tradisce la sua natura trasformabile.

Come inserirlo nel living contemporaneo

Integrare un divano letto 3 posti nel soggiorno richiede solo poche accortezze. È importante scegliere colori neutri o toni caldi, come beige, tortora o grigio chiaro, che si adattino facilmente a diversi stili.

Un tappeto, una lampada da terra e qualche cuscino coordinato possono valorizzare il divano rendendolo il protagonista dello spazio.

In ambienti open space, posizionarlo al centro del soggiorno aiuta a definire visivamente le aree, separando la zona relax dalla cucina o dal dining. In appartamenti più piccoli, invece, può diventare la soluzione ideale per trasformare il salotto in camera per gli ospiti all’occorrenza.

Per chi desidera unire comfort, eleganza e funzionalità, un divano letto 3 posti PerDormire rappresenta una scelta d’eccellenza.

Ogni modello è frutto di ricerca, artigianalità e design Made in Italy, con materiali di alta qualità e una cura dei dettagli che rende ogni pezzo unico.

I divani letto PerDormire offrono meccanismi di apertura fluidi, materassi ergonomici e rivestimenti durevoli, disponibili in molte varianti di colore e tessuto. Sono pensati per chi desidera un prodotto versatile, capace di adattarsi a ogni esigenza senza rinunciare al piacere estetico.

Un modo intelligente per vivere la casa con libertà, accogliere ospiti in modo confortevole e valorizzare il proprio spazio con un tocco di stile italiano.

15 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Un esclusivo triplex a Notting Hill, noto quartiere di Londra, si aggiunge all’ampio portfolio di collaborazioni di Italamp, confermando ancora una volta la capacità del brand di essere partner d’eccellenza anche per la committenza internazionale. 

esclusivo triplex a Notting Hill

Notting Hill. Uno dei quartieri più affascinanti di Londra. In questo meraviglioso contesto, Itallamp ha ridisegnato l’illuminazione di un esclusivo triplex residenziale. 

Italamp è una storica realtà Made in Italy del settore illuminazione con 50 anni di storia. In questo progetto, realizzato in collaborazione con l’interior designer Mary Zia dello Studio INTEGRATE di Londra, l’obiettivo era la valorizzazione della luce, insieme al recupero conservativo dell’architettura .

esclusivo triplex a Notting Hill

La ristrutturazione completa degli interni di questo appartamento su tre piani racconta una storia di eleganza tra tradizione inglese e contemporary living, con una finestra aperta sull’attenzione al dettaglio tipica del brand italiano. 

In stile Postmodern Revival, questo progetto residenziale delinea una perfetta fusione tra l’eleganza delle abitazioni tradizionali britanniche, segnate da travi a vista e una rigorosa suddivisione geometrica degli ambienti e l’anima eclettica di arredi contemporanei che privilegiano la sinuosità delle forme. 

Le boiserie su misura, gli arredi accuratamente selezionati e l’illuminazione raffinata creano un interior project equilibrato, capace di raccontare una storia luminosa coerente con l’intera palette cromatica. 

Protagonista assoluta è la luce 

La luce si diffonde come un velo di magia tra le ampie stanze e gli alti soffitti della location. Tra i pezzi più scenografici spicca la cascata di cristalli LISIA della collezione KALEIDO, un modello di grande impatto scenografico che domina lo spazio a doppia altezza con cupola che affaccia sulla zona giorno. 

La lavorazione in vetro artigianale ricalca le linee di grandi foglie, con finitura trasparente e topazio, offrendo un effetto luminoso di rara eleganza. 

L’ultimo piano soppalcato ospita un’ampia living room con illuminazione completamente firmata ITALAMP.

La serie di lampade a parete FILO, design Defne Koz e Marco Susani, veste le pareti chiare della sala con un tocco di luce delicato che scalda l’atmosfera. La struttura presenta uno stelo curvilineo in metallo nero opaco e una sfera in vetro soffiato bianco, una combinazione perfetta con lo stile moderno e ricercato del concept. 

Tra i modelli artistici selezionati troviamo anche TEA, una floor lamp dal design semplice e romantico, evocativo di bouquet di fiori. La base in metallo con finitura oro nichel e antracite sostiene steli di diverse altezze, alle cui estremità si ergono diffusori sferici in vetro soffiato satinato, per una luce avvolgente che completa l’ambiente. 

Al piano inferiore, la dining room accoglie la sospensione RAMI, Defne Koz e Marco Susani, che incarna la fusione tra innovazione e tradizione, un leitmotiv ricorrente nelle firme Italamp. La collezione, con una struttura ramiforme in tubi di vetro trasparente e diffusori in bianco satinato, dialoga con il minimalismo estetico dell’ambiente, offrendo una luce impeccabile per le pause conviviali della zona dining. 

Notting Hill e Italamp: un altro goal Made In Italy 

Questo progetto esclusivo si aggiunge all’ampio portfolio di collaborazioni di Italamp, confermando ancora una volta la capacità del brand di essere partner d’eccellenza anche per la committenza internazionale. Si tratta di un rilevante riconoscimento del Made in Italy nel saper creare oggetti luminosi capaci di emozionare e definire atmosfere distintive in contesti internazionali di alta fascia. 

CREDITS

Interni: Mary Zia
Design Studio: Studio INTEGRATE
Location: Notting Hill, London
Website: www.studiointegrate.co.uk

Visita altre bellissime case nella rubrica House tour!

11 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Come trasformare con stile una parete vuota, uno spazio trascurato o una stanza senza carattere con gli stickers murali decorativi.

stickers murali

Rinnovare la casa non significa per forza affrontare lavori costosi o una impegnativa ritinteggiatura. Gli adesivi murali sono una soluzione semplice, economica e di grande effetto per dare nuova vita agli ambienti, personalizzandoli in base al proprio stile e alle proprie esigenze.

Una parete spoglia, un angolo buio o un piccolo difetto possono diventare l’occasione perfetta per esprimere la propria creatività. Inoltre, offrono innumerevoli vantaggi: vediamo quali.

I vantaggi degli stickers murali

Gli stickers murali decorativi sono delle decorazioni stampate su un supporto, che può essere di carta, gomma, o vinile. Questi ultimi sono i più utilizzati per l’applicazione nella decorazione di interni, per via del fatto che sono atossici e resistenti. 

Vantaggi pratici

L’applicazione è molto semplice e veloce, e non richiede particolari attrezzi o manodopera. Sono inoltre un modo intelligente per coprire segni, tracce di chiodi e imperfezioni, senza dover ridipingere le pareti. Molti modelli sono lavabili e resistenti al calore e all’umidità, perfetti per nascondere macchie o segni d’usura vicino ai fornelli o al lavello. Infine, sono economici rispetto alla tinteggiatura o a un intervento di restyling completo. 

Vantaggi decorativi

Per cominciare, sono versatili, grazie alla vasta scelta di motivi e varianti di stile, colore e formato. Per esempio, basta dare un’occhiata al catalogo di goodstickers.it per trovare idee e soluzioni. Subito uno spazio trascurato, una parete vuota, una stanza senza carattere si possono trasformare con stile. Gli stickers murali aiutano anche a correggere difetti come spazi troppo stretti o mal distribuiti, o a delimitare aree diverse di un ambiente ampio e disordinato. Vediamo a tal proposito alcuni suggerimenti di come usarli stanza per stanza.

Come usare gli adesivi murari: idee e soluzioni

Ecco alcuni suggerimenti su come usare gli stickers murali decorativi, con soluzioni studiate per ogni stanza della casa.

Stickers murali decorativi in ingresso e zona living

In ingresso, con gli adesivi murali si può trasformare un disimpegno anonimo in uno spazio accogliente e originale. Si può delimitare visivamente una zona guardaroba senza bisogno di pareti divisorie.

Motivi geometrici, frasi d’accoglienza o skyline stilizzati danno subito carattere alla casa, mentre i colori chiari o i disegni prospettici aiutano ad ampliare visivamente gli spazi stretti. Molto d’impatto i trompe-l’œil, che si affacciano su paesaggi bucolici o urbani, nelle versioni da parete o con false finestre.

Nella zona living, gli stickers murali decorativi sono ideali per bilanciare pareti vuote o troppo ampie, creando punti focali. Si possono scegliere degli adesivi che riproducono quadri o specchi, oppure soluzioni leggere e dinamiche come rami, fiori, skyline, motivi astratti.

Cercate di armonizzare la decorazione murale con lo stile dell’arredo: moderno, minimal, classico, boho, etnico, retrò.

Zona notte: gioco, atmosfera, intimità

Nella stanza dei più piccoli, gli stickers murali diventano un gioco: colorano, stimolano la fantasia e crescono insieme ai bambini. Da personaggi fiabeschi a mappe e animali, si applicano e si rimuovono senza rovinare le pareti, una soluzione ideale per chi vuole adattare la stanza alle varie fasi di crescita dei piccoli. Le decorazioni stimolano la fantasia e la creatività attraverso colori e temi ludici, e aiutano a mascherare segni, graffi e urti sulle pareti, senza bisogno di ritinteggiare spesso.

In camera matrimoniale, le applicazioni non mancano. Gli adesivi possono sostituire o incorniciare la testiera del letto, proteggendo allo stesso tempo la parete dietro il letto da segni o sfregamenti. Aiutano a correggere squilibri visivi tra pareti e arredo, a bilanciare spazi asimmetrici o a introdurre un tocco di colore. Motivi floreali, geometrici o citazioni romantiche trasformano la parete in un elemento d’arredo raffinato.

Stickers murali decorativi anche in cucina e in bagno

Gli adesivi murali in vinile sono adatti anche per portare un tocco creativo in cucina e in bagno. In cucina sono un valido stratagemma per rinnovare un paraschizzi datato, oppure per personalizzare l’angolo snack o la zona pranzo. Nel caso degli open space, con la cucina aperta sul soggiorno, un adesivo murale a tutta altezza aiuta a separare visivamente lo spazio.

In bagno, gli adesivi decorativi aggiungono piccoli dettagli che possono fare la differenza. Motivi marini, naturali o zen aggiungono colore e serenità, mentre le versioni impermeabili aderiscono perfettamente a piastrelle, specchi, pareti in vetro delle docce.