30 Agosto 2023 / / VDR Home Design

Cementine moderne: dalla loro origine, fino alle produzioni attuali, tutto quello che devi sapere prima di sceglierle per casa tua.


Quante volte ti è capitato di voler entrare in uno di quegli appartamenti storici, di fine ‘800, solo per scoprire se a pavimento ci fossero le cementine

Le cementine: un rivestimento rimasto nell’ombra (e nel dimenticatoio) per tanti decenni, perché non se ne conosceva la storia e il loro valore (storico e artistico). 

Da parecchi anni ormai le cementine moderne sono diventate un must have in tutte le case, perché donano immediatamente carattere e colore. 

Quelle che vediamo oggi non sono le cementine “vere”. Spesso si tratta di piastrelle in ceramica, che riproducono l’aspetto delle cementine originali. 

Qual è la storia delle cementine però? 

Partiamo dall’inizio per imparare davvero ad apprezzarle.

cementine moderne nei toni dell'azzurro, del blu e del giallo

Qual è l’origine delle cementine? Qualche accenno della loro storia

La storia delle cementine comincia tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, a cavallo di quel periodo così intenso che ha traghettato la nostra società nell’epoca industriale contemporanea.

Tra stile liberty, rivoluzione industriale avanzata e grandi migrazioni da sud a nord Italia, tutto era in cambiamento. 

C’era bisogno di tante case, ma non si poteva usare tutto il suolo libero (troppo prezioso per l’agricoltura): via alle costruzioni in altezza. 

Le periferie delle città si riempiono di famiglie e persone, che spesso non potevano permettersi molto altro oltre agli arredi più importanti. Figuriamoci quadri e tappeti.

Ed è qui che le cementine (perché prodotte con il cemento Portland) entrano in scena: piastrelle dal nome un po’ operaio, che andranno a sopperire quell’aspetto decorativo che non poteva essere comprato. 

Con i loro decori a mano erano in grado di far apparire tappeti, quadri e illusioni ottiche anche nelle case più semplici, declinando a livello quotidiano lo stile liberty che era tanto in voga in quegli anni. 

cementine quadrate beige per bagno con vasca
Ref. 36642515 Piastrella per rivestimenti in ceramica sp. 6.1 mm. Paris beige

Come erano realizzate le cementine originali? Scopriamone le caratteristiche 

Come dicevamo poco più su, le cementine erano prodotte con il cemento Portland, utilizzato per la realizzazione di calcestruzzo e di grande produzione con la rivoluzione industriale. 

La composizione delle cementine (così come le graniglie) è formata da una base di sabbia e cemento (circa 2 cm) e da un agglomerato di frammenti di marmo, mescolato con cemento e ossidi naturali. 

Qual è la differenza tra graniglie e cementine quindi? 

La differenza è data dalla grandezza dei frammenti (la granulometria). Nelle graniglie infatti, i frammenti nel cemento sono piuttosto grandi e ben visibili, mentre nelle cementine c’è la “pastina”, cioè uno strato superficiale di cemento, sabbia finissima e ossidi di ferro.

Un’altra differenza era il trattamento finale. Le cementine non erano levigate e lucidate, ma trattate solo con olio di lino, che aveva funzione idrorepellente e antimacchia. 

Erano economiche le cementine quindi, ma anche pratiche da montare (con la posa a toppa) e davano il giusto equilibrio tra robustezza e piacevolezza estetica. 

Con i loro decori a mano che riprendevano i fregi e le greche, i loro formati quadrati o esagonali (da 20 x 20 cm o 25 x 25 cm), entrarono in tantissime case dell’epoca.

Le possiamo ammirare non nelle case aristocratiche o nobili, ma in quelli che erano palazzi del popolo, in cui ci sono stati restauri intelligenti, che hanno permesso a queste cementine vintage di arrivare fino a noi. 

cementine moderne blu e gialle, stile Vietri, per paraschizzi cucina
Ref. 82985147 Piastrella per rivestimenti in bicottura decorato sp. 8 mm. Decoro Vietri azzurro

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E le cementine moderne come sono? Una panoramica alla scelta

La scelta di portare in casa le cementine è quanto mai frequente. Con i loro colori e decori ci fanno venire voglia di creare almeno una stanza della casa con il loro carattere deciso ed eclettico.

Si possono mettere come paraschizzi in cucina, nella parete della doccia in bagno, oppure in soggiorno, per creare un punto focale interessante e diverso dal solito. 

Le possibilità di scelta sono davvero moltissime, sia a livello estetico che di prodotto. 

C’è da dire che le cementine moderne sono diverse da quelle originali, perché si tratta spesso di piastrelle in gres porcellanato che riprendono i decori dei secoli passati. 

È più raro trovare delle cementine prodotte come da tradizione, e la differenza si vede soprattutto nei costi. Si può andare dai 100 euro al metro quadro, scendendo fino alla metà del prezzo per cementine che in realtà sono piastrelle normali.

cementine moderne per Bagno
Ref. 82482676 Piastrella per rivestimenti in grès pasta rossa decorato sp. 8.8 mm. Calabria multicolore

A livello estetico la differenza c’è, perché quelle realizzate secondo tradizione sono rivestimenti artistici, che mantengono ancora l’imperfezione propria di qualcosa fatta a mano. 

Quelle in gres permettono di abbattere i costi e avere meno problemi in caso qualche pezzo si dovesse rompere nel tempo, garantendo anche una più facile sostituzione. 

Tra quelle di produzione moderna bisogna fare differenza tra le piastrelle in monocottura e quelle in bicottura.

Con il processo di monocottura, il supporto e lo smalto della piastrella vengono cotti nello stesso momento, rendendo questi rivestimenti adatti agli interni, e soprattutto per i pavimenti. 

Con il processo di bicottura invece, viene prima cotto il supporto e poi lo smalto. Questo permette di avere più decori ed effetti cromatici, con colori brillanti e speciali. I rivestimenti in bicottura sono più delicati della monocottura e quindi adatti alle pareti e non ai pavimenti. 

Abbinamenti e usi delle cementine moderne. Via libera alla creatività

Dato il loro carattere altamente decorativo, le cementine non si prestano ad essere posate ovunque in casa. Per farle splendere e farle notare in casa, bisogna valutare bene dove le si vuole mettere. 

Sicuramente abbinate a rivestimenti in tinta unita e meglio se chiare, le cementine saranno le prime che si vedranno nella stanza.

Stanno molto bene abbinate a parquet chiari, con transizioni senza soglie ma semplicemente sfumando un materiale nell’altro (e qui attenzione a chi ti rivolgi. Fai fare questo lavoro a chi ha tanta esperienza e sensibilità). 

Per trovare il colore tinta unita da abbinare alle tue cementine, parti dai colori stessi delle cementine. Di solito hanno un bianco panna, un grigio chiaro o un azzurro pastello al loro interno. Questi sono ottimi colori neutri da usare come base per il resto delle superfici. 

Eviterei piastrelle e rivestimenti 3d in abbinamento alle cementine, perché si andrebbero a sovrapporre rivestimenti importanti che si ruberebbero la scena a vicenda. 

Cementine in casa si o no: a te la scelta!

Dipende molto anche dallo stile che ti piace e che hai. Le cementine potrebbero non essere la scelta migliore se ti piace il minimal o lo stile nordico ad esempio, ma si abbinano bene a contesti industriali e rustici. 

Possono riempire una stanza un po’ anonima, oppure una stanza con pochi elementi. 

Tu sei per le cementine si o no? Se sei indeciso e non sai cosa fare, scrivimi. Troveremo la strada giusta insieme. 

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29 Agosto 2023 / / Dettagli Home Decor

Noctis presenta la Rete Polimera®

Noctis presenta la rete polimera

Robusta, flessibile, igienica, atossica, antibatterica, elastica, resistente, silenziosa, lavabile e 100% riciclabile: sono queste le caratteristiche che contraddistinguono l’innovativa Rete Polimera di Noctis. Una componente strutturale inedita che arricchisce il tradizionale sistema letto Noctis. Una soluzione virtuosa che guarda al futuro con un occhio attento al pianeta.

“La doga in polimero – figlia della ricerca e della tecnologia, dell’intelligenza chimica e progettuale – rappresenta un passaggio ulteriore verso processi e produzioni a impatto zero che chiedono una visione sistemica, organica e circolare, un patto condiviso con clienti e fornitori – racconta Piero Priori, il fondatore di Noctis. Ci accomuna una stessa responsabilità, quella per la vita sulla Terra – qualunque essa sia – che chiede coerenza, strategia e un’armonia intrinseca. È un impegno sfidante ed entusiasmante, quello che ci attende”.

rete letto con doghe fatte di plimeri

Com’è fatta la rete polimera

Le doghe sono realizzate con polimeri differenti: U-PVC in forma di granulo vergine o di macinato proveniente da materiali riciclati. Ciò testimonia il ruolo di attrice protagonista giocato dall’Azienda nel processo di rigenerazione ecologica. Emblematico dialogo tra sostenibilità e performance, la nuova Rete Polimera garantisce una produzione completamente tracciabile, elemento che attesta la sua circolarità al 100%.

Innovativa ed ergonomica, Polimera è un’evoluzione nell’ambito della sostenibilità ambientale e dell’arredamento sostenibile. Una scelta, questa, a suggello della costante e concreta azione del brand verso l’ambiente e verso le risorse a disposizione.

letto Hello di Noctis con rete polimera matrimoniale

Nell’immagine, il letto Hello h 27 di Noctis proposto nella versione matrimoniale con rete/materasso da 160×200 cm, rivestimento in tessuto Cruise Melange 003 cat. A e Rete Polimera® inserita.

Per saperne di più visita www.noctis.it

 

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