8 Maggio 2025 / / Laura Home Planner

Quando si scelgono nuovi infissi in PVC per la casa o per l’ufficio, una delle prime domande è quella sulla loro durata.

Siamo qui per rispondere e capire quanto durano gli infissi in PVC, partendo da un presupposto: il PVC rappresenta oggi una delle soluzioni più diffuse e apprezzate per chi cerca resistenza, isolamento termico e un ottimo rapporto qualità-prezzo.

infissi in pvc laurahomeplanner.com

In questa guida analizziamo nel dettaglio la durata dei serramenti in PVC, i fattori che la influenzano e i segnali che indicano quando è arrivato il momento di sostituirli.

Qual è la durata delle finestre in plastica?

La durata delle finestre in PVC si attesta tra i 30 e i 35 anni, ma la loro vita media può essere superiore se si attua una corretta manutenzione e se i materiali sono di alta qualità.

Queste caratteristiche rendono gli infissi in plastica moderni tra i più longevi nella loro categoria. Per avere un quadro ancora più preciso, però, è utile conoscere da cosa dipende la loro durata e come prolungarla con buone pratiche.

Quali fattori influenzano la durabilità delle finestre in plastica

Sebbene la durata degli infissi in PVC sia mediamente elevata, ci sono alcuni elementi che possono compromettere la loro resistenza nel tempo:

  • Esposizione agli agenti atmosferici: pioggia, vento e raggi UV possono, nel lungo periodo, incidere sulla superficie degli infissi. Tuttavia, i modelli di nuova generazione sono progettati per resistere anche a condizioni climatiche estreme.
  • Sbalzi termici: grazie alla natura isolante del materiale, il PVC tollera bene le variazioni di temperatura, evitando deformazioni.
  • Manutenzione: sebbene minima, una manutenzione periodica (come la pulizia dei profili e della ferramenta) contribuisce a preservare la funzionalità e l’estetica nel tempo.
  • Qualità del prodotto: scegliere finestre in PVC prodotte con materiali certificati e profili evoluti garantisce prestazioni elevate più a lungo.

Per rispondere esattamente alla domanda “Quanto dura una finestra in PVC?”, occorre quindi tenere conto non solo della media statistica, ma anche delle condizioni di utilizzo e cura.

Segnali che indicano che le finestre devono essere sostituite

Dopo molti anni di servizio, anche i migliori infissi in PVC possono mostrare segni di invecchiamento. Ecco alcuni campanelli d’allarme:

  • Presenza di spifferi o cali nell’isolamento termico e acustico;
  • Difficoltà nell’apertura e chiusura delle ante;
  • Ingiallimento evidente dei profili in plastica;
  • Formazione di condensa tra i vetri;
  • Componenti meccanici usurati o malfunzionanti.

In questi casi, valutare la sostituzione degli infissi in PVC diventa una scelta vantaggiosa.

Perché è vantaggioso sostituire le vecchie finestre in plastica con quelle nuove?

Sostituire infissi datati con nuovi serramenti in PVC comporta diversi vantaggi:

  • Maggiore efficienza energetica, con riduzione dei consumi;
  • Isolamento termico e acustico ottimizzato, per un maggiore comfort abitativo;
  • Estetica rinnovata, grazie a design moderni e finiture personalizzabili;
  • Minima manutenzione, rispetto a materiali come il legno;
  • Durata degli infissi in PVC prolungata, con garanzia di prestazioni costanti nel tempo;

Per ottenere questi risultati è fondamentale affidarsi ad aziende specializzate come Domel, che propone infissi in PVC ad alta tecnologia, progettati per durare nel tempo e resistere agli agenti esterni. Grazie all’utilizzo di materiali certificati e lavorazioni all’avanguardia, Domel garantisce la massima durata degli infissi in PVC unita a un’estetica curata e a un servizio di assistenza professionale per clienti e rivenditori.

Riepilogo

Come detto la durata media dei serramenti in PVC si calcola in circa 30-35 anni, ma può prolungarsi se il prodotto è di qualità scelta e ben mantenuto. Quando le finestre cominciamo a dare segno di cedimento, è consigliabile valutare la sostituzione dei vecchi infissi, cercando soluzioni moderne e certificate.

Domel è al tuo fianco per accompagnarti nella scelta di finestre che durano davvero, esteticamente curate e tecnologicamente innovative.

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7 Maggio 2025 / / Dettagli Home Decor

Nel cuore del centro storico di Siena, un raffinato intervento di ristrutturazione firmato CMT Architetti trasforma un’antica dimora in un esempio virtuoso di equilibrio tra arte, architettura e materia. Protagonista assoluto degli spazi è il sistema decorativo PerfectCombination di HDsurface, scelto per rivestire tutte le superfici orizzontali dell’appartamento, coniugando estetica minimale, performance tecnica e dialogo armonico con l’identità storica dell’edificio.

PerfectCombination di HDsurface protagonista a Siena

L’abitazione si trova al terzo piano di una residenza che fonde due corpi storici. Una casa torre medievale risalente tra l’XI e il XIII secolo e una costruzione adiacente dei primi del Trecento. Questo doppio impianto architettonico è diventato il palcoscenico ideale per accogliere la preziosa collezione d’arte dei proprietari. I committenti hanno partecipato attivamente al progetto per creare un ambiente dove ogni opera potesse dialogare con lo spazio.

intervento di ristrutturazione firmato CMT Architetti

L’eleganza delle superfici continue: come PerfectCombination HDsurface trasforma gli interni 

La zona giorno si apre in un ampio ambiente impreziosito da due pareti in mattone facciavista, trattate con una velatura a base di calce naturale che alleggerisce visivamente il paramento murario senza comprometterne l’autenticità. A completare e valorizzare lo spazio è il pavimento in PerfectCombination HDsurface, declinato nella tonalità Beige: una scelta cromatica calda e luminosa che amplifica la luce naturale e dona continuità visiva a tutto l’ambiente.

PerfectCombination di HDsurface protagonista a Siena

PerfectCombination HDsurface è un sistema decorativo innovativo che unisce la matericità autentica del cemento alla resistenza e impermeabilità della resina. Il risultato è una superficie continua, elegante e funzionale, perfetta per ambienti contemporanei che esigono alte prestazioni senza rinunciare al carattere estetico. La texture morbida e vellutata si integra con discrezione nel contesto storico, lasciando spazio alla ricchezza dei materiali originali come le travi in legno a soffitto, conservate e valorizzate per mantenere l’identità dell’edificio.


Tra arte, architettura e paesaggio: un progetto che celebra la bellezza

La distribuzione degli ambienti riflette un attento studio funzionale: il soggiorno comunica con la cucina attraverso pareti in cartongesso bianco che non raggiungono il soffitto, completate da inserti in vetro trasparente. Questo espediente architettonico consente di mantenere la separazione tra le zone senza interrompere la percezione di uno spazio fluido e luminoso.


Ogni ambiente dell’appartamento, eccetto l’ingresso, gode di affacci mozzafiato sui monumenti simbolo della città: dalla Torre del Mangia alla Cupola della Chiesa di Provenzano, fino ai palazzi nobiliari di Via Cecco Angiolieri. Questi scorci iconici si incorniciano come quadri dinamici alle finestre. Il risultato è un dialogo visivo costante tra interno ed esterno, tra vita quotidiana e patrimonio artistico.

pavimento PerfectCombination HDsurface

Conclusioni

In questo progetto, PerfectCombination HDsurface non è solo un rivestimento, ma diventa strumento poetico per legare passato e presente, artigianato e innovazione. Le superfici continue assumono un ruolo fondamentale nel costruire un senso di coerenza e fluidità tra le diverse aree della casa. Inoltre, contribuiscono a creare un’atmosfera sofisticata, accogliente e senza tempo.

intervento di ristrutturazione firmato CMT Architetti

Scheda progetto:

Progettista: Paolo Mori di CMT Architetti

Prodotti utilizzati: PerfectCombination a pavimento

Crediti fotografici: Vito Corvasce

 

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7 Maggio 2025 / / Dettagli Home Decor

In un’epoca in cui l’interior design è diventato un vero e proprio linguaggio espressivo, la scelta dei materiali e delle soluzioni architettoniche assume un ruolo fondamentale. Non si tratta più solo di “costruire” o “arredare”, ma di comunicare stile, carattere e attenzione alla funzionalità. Tra le opzioni più eleganti e sorprendenti che oggi l’architettura d’interni ci offre, spiccano sicuramente i soppalchi e i parapetti in vetro, soluzioni che uniscono leggerezza visiva, sicurezza e modernità. Ma come si integrano davvero questi elementi negli spazi abitativi e lavorativi? E qual è il giusto equilibrio tra design e affidabilità?

Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere su queste affascinanti strutture, con uno sguardo attento non solo all’estetica, ma anche alla sicurezza e alla versatilità d’uso.

Soppalchi e parapetti in vetro
In foto Casa DM, progetto architetto Stefano Viganò – foto Marcello Mariana

Cosa sono i soppalchi e i parapetti in vetro?

Prima di analizzare i vantaggi e le possibilità offerte da questi elementi, è importante comprendere di cosa si tratta esattamente.

I soppalchi in vetro sono strutture sopraelevate che creano un secondo livello all’interno di un ambiente, realizzati con pannelli di vetro temperato o stratificato, capaci di sostenere carichi significativi e garantire massima trasparenza. Vengono utilizzati per ampliare lo spazio calpestabile senza compromettere la luminosità o l’apertura visiva dell’ambiente.

I parapetti in vetro, invece, sono elementi di protezione che fungono da barriera su scale, balconi, soppalchi o terrazze. Sono progettati per offrire sicurezza senza interrompere la continuità visiva. Grazie all’uso di vetri ad alta resistenza, i parapetti possono essere installati anche in contesti ad alto traffico o in presenza di bambini, mantenendo al tempo stesso un’estetica minimal e sofisticata.

Quando e dove utilizzare soppalchi e parapetti in vetro

La versatilità di vetro e acciaio rende i soppalchi e i parapetti in vetro perfetti per diversi contesti. In ambienti residenziali, un soppalco in vetro può trasformarsi in una zona lettura sospesa, uno studio privato o persino in una piccola camera da letto, ideale nei loft o negli appartamenti con soffitti alti. Il parapetto in vetro, invece, è una scelta eccellente per scale interne o balconi, in grado di mantenere la luce naturale e valorizzare la vista.

Nel mondo del lavoro, sono sempre più diffusi negli uffici moderni e negli showroom, dove si desidera trasmettere un’immagine aziendale elegante e tecnologica. Anche negli spazi pubblici come hotel, musei e centri commerciali, il vetro viene scelto per i suoi vantaggi estetici e funzionali. 

Soppalco calpestabile in vetro
In foto soppalco calpestabile in vetro con struttura portante metallica

Perché scegliere il vetro

Scegliere il vetro non è solo una questione di stile, ma anche di prestazioni. Il vetro strutturale, grazie a trattamenti termici e stratificazioni di sicurezza, è in grado di sostenere carichi elevati, resistere agli urti e garantire la massima durabilità nel tempo.

Dal punto di vista estetico, il vetro offre un impatto visivo unico: lascia passare la luce naturale, dona leggerezza agli spazi e si adatta perfettamente a qualunque tipo di arredamento, dal classico al contemporaneo. Inoltre, è facile da pulire, igienico e non teme l’umidità.

È proprio per queste caratteristiche che sempre più architetti e interior designer consigliano l’uso del vetro per scale, passerelle, parapetti e soppalchi; come in questo caso, in cui un soppalco calpestabile in vetro, con struttura portante metallica, è diventato l’elemento essenziale di un ufficio operativo e di rappresentanza.

Modelli e soluzioni di design

Il vetro, per sua natura, è un materiale estremamente adattabile. Esistono numerosi modelli di soppalchi e parapetti in vetro, pensati per rispondere a esigenze sia estetiche che strutturali. In commercio troviamo parapetti completamente trasparenti, ideali per ambienti minimalisti, oppure modelli con profili in acciaio inox o alluminio, che aggiungono un tocco industrial e moderno. Alcuni includono inserti satinati o decorazioni in vetro acidato per una maggiore privacy, senza rinunciare alla luminosità.

Per quanto riguarda i soppalchi in vetro, le opzioni più apprezzate prevedono l’uso di vetro extrachiaro o vetro float, in combinazione con strutture portanti in metallo o legno. Queste soluzioni si integrano perfettamente sia in contesti abitativi che in ambienti professionali come studi creativi o show-room.

Un consiglio utile per scegliere il modello giusto è quello di considerare l’arredo esistente e la destinazione d’uso dell’ambiente. Per esempio, in una casa dallo stile nordico, un soppalco in vetro con struttura in legno chiaro può creare un connubio armonioso. In alternativa, in uno studio professionale moderno, un parapetto in vetro con supporti in acciaio satinato può sottolineare l’identità contemporanea dello spazio.

Soppalchi e parapetti in vetro consigli
In foto Appartamento Fashionista, Earls Court Londra – Ensoul

Consigli pratici per l’arredamento e l’integrazione del vetro negli spazi

Integrare il vetro in un ambiente richiede attenzione al dettaglio. La sua trasparenza può diventare un elemento fortemente distintivo, ma è importante che dialoghi bene con gli altri materiali presenti: legno, metallo, tessuti. Un parapetto in vetro su una scala interna, ad esempio, va valorizzato con un’illuminazione studiata, magari a LED, per creare riflessi e giochi di luce suggestivi.

Per i soppalchi, l’arredamento deve essere funzionale ma leggero. Preferire mobili sospesi, scaffalature aperte o piani di appoggio in materiali naturali contribuisce a non appesantire visivamente lo spazio. Anche l’uso di tappeti, piante e colori tenui può aiutare a creare un ambiente accogliente e bilanciato.

Chi desidera un tocco originale può optare per vetri colorati o con finiture personalizzate, che rendono il progetto unico. In molti casi, è possibile richiedere soluzioni su misura in base alle esigenze di stile, spazio e sicurezza.

Normative, sicurezza e manutenzione

Uno degli aspetti fondamentali nell’utilizzo di vetro in strutture come soppalchi e parapetti è la sicurezza. I vetri utilizzati devono essere strutturali e certificati, ovvero temperati e stratificati, in modo da resistere a sollecitazioni meccaniche, urti accidentali e variazioni termiche. Inoltre, è importante che l’installazione sia effettuata da professionisti specializzati, in conformità con le normative vigenti (come la UNI 7697, che regola i criteri di sicurezza per l’uso del vetro in edilizia).

La manutenzione di soppalchi e parapetti in vetro è generalmente semplice, basta utilizzare detergenti neutri e panni in microfibra per evitare aloni e graffi. È comunque utile ispezionare periodicamente le giunzioni e gli eventuali profili per assicurarsi che siano ben saldi e privi di usura.

Scegliere soppalchi e parapetti in vetro significa compiere un passo deciso verso un design contemporaneo, luminoso e sicuro. È una soluzione che regala valore agli spazi, migliora la vivibilità e comunica attenzione per i dettagli. Che si tratti di una casa privata, di un ufficio o di uno spazio commerciale, il vetro offre un’incredibile flessibilità progettuale e un impatto estetico che non passa inosservato.

 

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7 Maggio 2025 / / Dettagli Home Decor

Ottagono Lodge è la grande novità della Milano Design Week 2025: un modulo abitativo mobile, progettato da Ottagono Green Architecture in collaborazione con lo studio blueArch, pensato per ridefinire il concetto di abitare sostenibile e connettere l’uomo a qualsiasi contesto naturale, dalle località mediterranee alle Alpi.

Ottagono Lodge alla Milano Design Week 2025
In foto l’esterno di Ottagono Lodge, il modulo abitativo ideato da Ottagono Green Architecture in collaborazione con lo studio blueArch posizionati a Milano

Ottagono Lodge: un rifugio mobile tra natura, tecnologia e design

Con una superficie di 30 metri quadri, Ottagono Lodge offre comfort e tecnologia all’avanguardia in una struttura facilmente trasportabile, rapidamente collocabile e completamente riciclabile. La sua architettura si distingue per la struttura in acciaio sagomato a freddo e l’uso di pannelli coibentati con materiali naturali come la paglia di riso, garantendo isolamento, durabilità e un impatto ambientale minimo. Le ampie vetrate creano un ambiente luminoso e immersivo, in costante dialogo con il paesaggio circostante.

Ottagono Lodge interno zona giorno
Nell’immagine dettaglio dell’interno del modulo abitativo ideato da Ottagono Green Architecture in collaborazione con lo studio blueArch dove FerreroLegno è presente con due porte interne

Gli interni sono suddivisi in zona giorno e zona notte, con soluzioni domotiche di ultima generazione, sistemi per l’autosufficienza energetica e materiali completamente riciclabili, in linea con i più rigorosi standard dell’economia circolare. Ottagono Lodge si adatta a diverse esigenze: dalla residenza privata all’hospitality di lusso, dal glamping alle soluzioni abitative temporanee, offrendo sempre un’esperienza di vita a stretto contatto con la natura.



Le porte FerreroLegno protagoniste all’interno di Ottagono Lodge

All’interno di Ottagono Lodge, FerreroLegno firma due soluzioni di porte che interpretano perfettamente la visione contemporanea e sostenibile del progetto:

  • Una porta filomuro in finitura grezzo predefinito, rivestita da carta da parati, che si fonde con l’interior design per un effetto di totale continuità.
  • Una porta scorrevole interno muro, anch’essa in grezzo prefinito, pensata per ottimizzare gli spazi con eleganza e discrezione.

Queste soluzioni rappresentano due diverse interpretazioni dello stile Ferrerolegno, accomunate dalla qualità progettuale che unisce design, funzionalità e rispetto per l’ambiente. L’inserimento delle porte Ferrerolegno in Ottagono Lodge rafforza la mission del brand: rispondere alle evoluzioni dell’abitare e alle esigenze dell’architettura contemporanea, con prodotti che sono veri e propri elementi di racconto architettonico.

modulo abitativo progettato da Ottagono Green Architecture

Un nuovo modo di abitare: sostenibilità, comfort e innovazione

Ottagono Lodge si afferma come simbolo di una nuova filosofia abitativa, dove sostenibilità, estetica e tecnologia convivono per offrire un rifugio mobile, riciclabile e ad alto contenuto di design. La partecipazione di Ferrerolegno al progetto sottolinea l’importanza di soluzioni d’arredo che sappiano dialogare con l’architettura del futuro. Inoltre, valorizzano ogni dettaglio e contribuiscono a creare spazi che migliorano la qualità della vita, nel pieno rispetto dell’ambiente.

Le porte FerreroLegno protagoniste all’interno di Ottagono Lodge

Per saperne di più visita www.ottagono.design

 

 

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