Nella collezione Bagno Cucciolo, Ponte Giulio ha sviluppato soluzioni che uniscono estetica e funzionalità, utilizzando elementi che fanno sognare e coinvolgere i bambini.
Il concept di Ponte Giulio: per un bambino, ogni ambiente, ogni colore e forma rappresenta un’opportunità di gioco, di apprendimento e di crescita.
Soprattutto il bagno, spesso visto come un luogo freddo e impersonale, può diventare un regno di scoperte, sicurezza e allegria. E se ti dicessimo che anche il bagno può trasformarsi in un’avventura magica? Grazie alle soluzioni innovative di Ponte Giulio, il bagno dei più piccoli si veste di fantasia e funzionalità con Bagno Cucciolo della collezione KIDS DESIGN.
Bagno Cucciolo: un ambiente su misura per i piccoli esploratori
I primi anni di vita sono un periodo di grande curiosità e scoperta. I bambini si avvicinano all’ambiente bagno con entusiasmo, ma anche con un pizzico di timore. Per accompagnarli in questo percorso di autonomia e divertimento, è fondamentale creare uno spazio pensato appositamente per loro, che sia sicuro, accogliente e stimolante. È qui che entra in gioco Bagno Cucciolo, la collezione di arredi dedicata ai più piccoli, ideata con attenzione ai dettagli e alla sicurezza.
Design divertente e colori vivaci per stimolare la fantasia
Ponte Giulio ha sviluppato soluzioni che uniscono estetica e funzionalità, utilizzando elementi che fanno sognare e coinvolgere i bambini. Tra le proposte più amate troviamo:
Birdo®: una simpatica linea in cui il colore celeste domina, accompagnata da un adorabile uccellino che invita i bambini a scoprire il bagno in modo giocoso.
Milk: mini-consolle in pietra acrilica antibatterica, arricchita da inserti e specchi colorati, perfetti per creare un ambiente allegro e sicuro.
Millepiedi: appendiabiti coloratissimi, realizzati con materiali di alta qualità, come acciaio zincato e vinile biocompatibile, che stimolano il senso del tatto e rendono il momento del cambio più divertente.
Jungle: una collezione di accessori con personaggi giocosi come stelle, uccelli, scimmie e orsi, per raccontare storie e ispirare avventure durante ogni bagno.
Inoltre, soluzioni pratiche come il miscelatore monocomando “multicolor” e i lavabi con decori personalizzabili completano l’offerta, rendendo ogni ambiente unico e speciale.
Perché scegliere Bagno Cucciolo in sintesi?
L’utilizzo di colori vivaci, elementi ispirati alla natura e forme semplici favoriscono la creatività e l’espressione ludica dei bambini. La collezione è pensata per ambienti come asili, scuole dell’infanzia, ludoteche, aree di servizio, ristoranti, musei e condomini, offrendo soluzioni modulabili e personalizzabili che consentono di creare ambienti bagno unici e su misura.
Oggi più che mai, la personalizzazione degli spazi è fondamentale. Ponte Giulio ha abbracciato questa filosofia, offrendo un sistema modulare e versatile che permette di combinare elementi e stili diversi, creando ambienti che rispecchiano le esigenze e i gusti di ogni bambino. Un bagno pensato per essere un luogo di sicurezza, scoperta e divertimento, dove ogni bambino può sentirsi al proprio agio, esplorare e lasciarsi trasportare dalla fantasia.
Ponte Giulio è la conferma che il bagno può essere trasformato in un mondo di avventure. Un ambiente pensato per i più piccoli, che stimola la loro curiosità, favorisce l’autonomia e rende ogni momento del quotidiano un’esperienza felice e memorabile.
Perché ogni bambino merita un ambiente che sia un vero e proprio spazio di gioco, sicurezza e creatività.
L’architetto e designer italiano Bepi Povia ha conquistato l’Iron A’ Design Award 2025 nella categoria Architecture, Building and Structure Design grazie al progetto di recupero conservativo della Masseria AuraTerrae, situata tra gli uliveti e le scogliere di Polignano a Mare, in Puglia.
Il riconoscimento, parte del prestigioso concorso internazionale A’ Design Award & Competition, celebra le opere più innovative e sostenibili a livello globale nel campo dell’architettura e del design. Il progetto firmato da Bepi Povia si è distinto per l’equilibrio tra rispetto del patrimonio storico, attenzione all’ambiente e innovazione nei sistemi costruttivi.
Masseria Auraterrae: premio Iron A’ Design Award 2025
Il recupero della masseria ha riportato alla luce la sua essenza originaria, valorizzandone l’anima rurale e l’identità storica, senza alterare l’equilibrio naturale del paesaggio. A guidare l’intervento è la filosofia progettuale Roots, sviluppata dallo stesso Povia, che fonda le sue basi sull’uso di materiali locali, il riuso delle tecniche tradizionali e la connessione profonda con la cultura del luogo.
Questo approccio ha dato vita a un intervento che supera il semplice restauro: AuraTerrae diventa così un esempio diarchitettura sostenibile, integrata nel contesto storico e ambientale, e capace di generare valore per la comunità locale.
Tra gli elementi distintivi del progetto vi sono soluzioni a basso impatto ambientale come il recupero delle acque piovane, l’impiego di energie rinnovabili e la gestione responsabile dei rifiuti organici. A queste scelte si aggiunge l’inserimento sapiente degli arredi outdoor della collezione Panama di Talenti, disegnata da Ludovica Serafini + Roberto Palomba, perfettamente integrata con il paesaggio mediterraneo e l’estetica della masseria.
La struttura, immersa nella natura pugliese, si sviluppa attraverso spazi esterni panoramici arredati con lounge, lettini, pouf e l’avvolgente poltrona Bergère, pensata come un invito al relax e alla contemplazione.
Ogni angolo di AuraTerrae racconta una storia: dalla chiesa rurale agli antichi orti, ogni elemento architettonico è stato preservato e valorizzato, anche se non più funzionale. Il risultato è un luogo che unisce memoria e visione futura, in un dialogo continuo tra tradizione e innovazione.
Modello virtuoso di recupero e sostenibilità
Con questo progetto, Bepi Povia firma un’opera che rappresenta un modello virtuoso di recupero e sostenibilità, confermandosi come una voce autorevole nel panorama dell’interior e garden design italiano e internazionale.
“Quando si parla di progetti per l’ospitalità di lusso, la sfida odierna è proprio questa: offrire un’esperienza immersiva, trasformando gli spazi in luoghi che raccontano una storia e coinvolgono i sensi. Ed è quello che accade in AuraTerrae: qui, gli ospiti hanno l’opportunità di vivere appieno la cultura pugliese attraverso il design e l’ambiente che li accoglie, in modo autentico e coinvolgente”, conclude Bepi Povia.
architetto e designer Bepi Povia
Bepi Povia: Valori & Missione
Per Bepi Povia, il legame tra design e agricoltura non è solo una suggestione poetica, ma una vera e propria visione progettuale. La passione per la viticoltura e il mondo agricolo si intreccia da sempre con il suo lavoro di designer, dando forma a progetti di recupero che restituiscono vita e dignità ad antichi Trulli e Masserie.
Queste architetture rurali, nate per sostenere l’attività agricola, oggi si trasformano in luoghi di esperienza autentica per il viaggiatore contemporaneo, a patto che conservino il legame con la propria identità storica e con il paesaggio che le ha generate.
Riflettendo su questo intreccio tra progettazione e natura, Povia sottolinea come tanto l’agricoltura quanto il design condividano una comune tensione verso la riproducibilità e la funzionalità. Così come un oggetto di design nasce per essere replicato e distribuito, anche vigneti, uliveti, agrumeti e orti seguono un principio progettuale che ne garantisce efficienza e adattabilità, pur restando radicati al territorio.
In questo senso, l’agricoltura è un atto profondamente umano e progettuale, dove la mano dell’uomo guida, plasma, struttura. Ed è proprio qui che nasce il rapporto profondo e indissolubile con il design: un dialogo silenzioso ma essenziale, che unisce memoria, bellezza e visione futura.
Hai mai avuto un oggetto a cui tieni particolarmente? Un modellino raro, un ricordo di famiglia, un’opera artigianale o una collezione preziosa, e ti sei chiesto come conservarlo senza rinunciare a mostrarlo con orgoglio? La risposta sta tutta in una soluzione elegante, moderna e sorprendentemente versatile: le teche in plexiglass su misura.
Non si tratta solo di una questione estetica, ma di protezione, valorizzazione e cura. In questo articolo scoprirai perché il plexiglass sta conquistando sempre più appassionati, collezionisti e professionisti dell’esposizione, e come una teca realizzata su misura possa fare la differenza nel preservare ciò che ami di più.
Protezione e valorizzazione
Ogni oggetto speciale ha un valore che va oltre il suo aspetto materiale: racchiude emozioni, ricordi o conquiste personali. Conservarlo nel modo corretto, significa garantirgli lunga vita e rispettarne il significato.
Una teca in plexiglass su misura rappresenta una soluzione elegante e funzionaleper proteggere questi oggetti e, al tempo stesso, metterli in risalto. Le teche non sono semplici contenitori, ma veri e propri elementi di arredo che permettono di integrare oggetti preziosi all’interno di uno spazio, senza comprometterne la visibilità o l’estetica.
Come vedremo dopo, il plexiglass si presta perfettamente a questo tipo di utilizzo grazie alle sue caratteristiche tecniche: è trasparente come il vetro, ma molto più leggero e resistente agli urti, offrendo così una protezione sicura senza rinunciare all’eleganza e alla praticità.
Cosa puoi esporre in una teca in plexiglass? Più di quanto immagini
Una delle qualità più sorprendenti delle teche in plexiglass è la loro versatilità: praticamente qualsiasi oggetto può trovare il suo spazio ideale all’interno di una struttura trasparente e protettiva. Dagli oggetti da collezione più comuni a quelli più insoliti, le teche su misura permettono di valorizzare e conservare in modo elegante ogni tipo di pezzo.
Ad esempio, sono perfette per contenere set Lego rari o personalizzati, spesso frutto di ore di lavoro e creatività. Ma anche maglie sportive autografate, che possono essere esposte verticalmente in teche a parete, o ancora palloni da calcio o da basket, magari accompagnati da un supporto interno che ne mantenga la forma. Tra gli oggetti più richiesti ci sono anche modelli in scala di auto, treni o aerei, strumenti musicali antichi, reperti storici, minerali e fossili, bambole da collezione, libri rari, orologi, premi e trofei, e persino scarpe da ginnastica limited edition.
L’unico limite è la fantasia (e la dimensione dell’oggetto) ma, con una teca realizzata su misura, anche ciò che sembrava difficile da esporre può diventare un punto focale dell’ambiente, protetto e visibile in tutta la sua bellezza.
Perché scegliere il plexiglass e non altri materiali
Il plexiglass (noto anche come PMMA o metacrilato) è un materiale plastico dalle caratteristiche uniche, sempre più apprezzato rispetto al vetro o ad altri polimeri. A parità di trasparenza, che può arrivare fino al 92% di passaggio della luce, il plexiglass è molto più leggeroe resistente agli urti, rendendolo ideale per creare teche sicure ma facili da maneggiare e spostare. A differenza del vetro, non si scheggia facilmente, è più leggero, resistente agli urti e può essere modellato con maggiore libertà.
Questo materiale quindi è perfetto anche in contesti pubblici, domestici o dove è presente un frequente passaggio di persone (come fiere, mostre o negozi). Inoltre, non ingiallisce nel tempo come certi tipi di plastica e offre un’ottima resistenza ai raggi UV, mantenendo la sua trasparenza e brillantezza a lungo.
La possibilità di realizzare soluzioni su misura, consente di adattare la teca a qualsiasi tipo di oggetto, anche di forme irregolari o dimensioni particolari. Nel caso tu voglia valutare soluzioni più adatte a te, potresti trovare ulteriori informazioni e modelli su questa pagina dedicata.
Come prendersi cura di una teca in plexiglass
La manutenzione delle teche in plexiglass è relativamente semplice, ma richiede l’impiego di prodotti e metodi adeguati per preservarne le proprietà ottiche e strutturali. Il plexiglass è sensibile a solventi aggressivi come alcol e ammoniaca, che possono causare opacizzazione, microfessurazioni o deterioramento della superficie.
Per la pulizia ordinaria si raccomanda l’uso di panni antistatici in microfibra e detergenti neutri privi di abrasivi, preferibilmente specifici per materiali acrilici, in grado di rimuovere efficacemente polvere e impronte senza provocare graffi. In caso di lievi abrasioni, è possibile intervenire con paste lucidanti o polish a base di microgranuli, studiati per il ripristino delle superfici in PMMA.
Una manutenzione eseguita correttamente consente alla teca di conservare nel tempo la sua trasparenza, la brillantezza e l’integrità meccanica, assicurando una protezione costante e professionale agli oggetti esposti.
Quale teca scegliere?
Non tutte le teche in plexiglass sono uguali: esistono modelli studiati per esigenze molto diverse, che variano per forma, dimensione, sistema di apertura, tipo di base e livello di protezione. La scelta della teca più adatta dipende sia dal tipo di oggetto da esporre, sia dal contesto in cui verrà collocata.
Per la casa: eleganza e praticità
In ambito domestico, le teche più apprezzate sono quelle compatte, minimaliste e facili da pulire. Spesso sono realizzate con basi in legno o in plexiglass opaco, per un tocco di design che unisce estetica e funzionalità. I modelli a campana o a parallelepipedo chiuso sono ideali per mettere in risalto singoli oggetti, offrendo una protezione adeguata contro polvere e urti leggeri. Le versioni a parete, inoltre, consentono di ottimizzare gli spazi in ambienti moderni e raffinati, mentre soluzioni dotate di illuminazione LED integrata valorizzano ulteriormente il dettaglio degli oggetti esposti, anche in condizioni di scarsa luce.
Per musei, gallerie e spazi pubblici: sicurezza e durabilità
Per esposizioni pubbliche o museali le esigenze si fanno più stringenti: qui servono teche robuste, antifurto e resistenti all’usura, che possano garantire una protezione costante degli oggetti esposti. Questi modelli, spesso dotati di sistemi di chiusura e ancoraggio, includono trattamenti anti-UV per proteggere le opere dall’influenza dannosa della luce. Le soluzioni con apertura frontale o scorrevole facilitano la gestione da parte del personale, garantendo al contempo una visione perfetta da ogni angolazione grazie alla trasparenza del plexiglass e la possibilità di realizzare strutture su misura per opere di dimensioni generose o forme irregolari.
Per negozi e spazi commerciali: esposizione e marketing
Nel settore retail, il plexiglass viene sfruttato per enfatizzare prodotti di fascia alta o particolarmente delicati. Le teche, impiegate in vetrine, banconi ed espositori da banco, offrono una visibilità completa e protezione contro manipolazioni accidentali. Particolarmente diffuse in gioiellerie, negozi di orologi e rivenditori di prodotti elettronici, queste soluzioni espositive possono essere dotate di sistemi di illuminazione, mensole interne o supporti sagomati, contribuendo a creare un’esperienza d’acquisto raffinata e un’immagine di alta qualità.
Per fiere, mostre ed eventi temporanei: modularità e trasporto
Durante eventi itineranti o esposizioni temporanee, è fondamentale utilizzare soluzioni leggere e facili da montare e smontare. Le teche in plexiglass rispondono perfettamente a tali esigenze, grazie alla loro leggerezza, resistenza agli urti e modularità. Modelli componibili o smontabili sono particolarmente apprezzati, poiché facilitano il trasporto e l’adattamento a spazi di dimensioni variabili, garantendo sempre una presentazione professionale.
Per laboratori e ambienti tecnici: protezione e visibilità operativa
Anche in contesti tecnici e scientifici le teche in plexiglass trovano applicazione: vengono utilizzate come coperture protettive per apparecchiature delicate, prototipi o campioni da osservare. Nei laboratori di ricerca, in ambito medico o in ambienti produttivi, è essenziale proteggere le componenti da polvere, contaminazioni e contatti accidentali, mantenendo al contempo una visibilità completa per il monitoraggio e l’analisi.