Organizzare i farmaci è una di quelle attività che spesso rimandiamo… fino a quando non serve davvero.
Trovare subito il medicinale giusto, sapere cosa è ancora valido e cosa invece va eliminato non è solo una questione di ordine: è soprattutto una questione di sicurezza.
Per aiutarti a capire come organizzare correttamente i farmaci a casa, abbiamo intervistato il Dottor Marco Torresan, farmacista della Farmacia Anglese di Lurate Caccivio (CO), che ogni giorno vede da vicino gli errori più comuni e sa bene quanto sia importante avere farmaci ordinati, aggiornati e conservati nel modo giusto.
Insieme ai suoi consigli, troverai anche le mie indicazioni pratiche per creare un sistema semplice, funzionale e facile da mantenere.
Come organizzare i farmaci: i consigli del Dottor Marco Torresan
Quali sono gli errori più comuni nella gestione dei farmaci a casa?
“Il primo errore è conservare i farmaci dove capita, senza un criterio preciso: spesso li troviamo nei bagni o in cucina, ambienti umidi e caldi, che compromettono la qualità dei principi attivi.
Un altro errore molto frequente è accumulare farmaci scaduti o che non servono più, magari perché ‘possono sempre tornare utili’. Questo crea solo confusione e, nei casi peggiori, può anche portare ad assumere farmaci non più efficaci o addirittura dannosi.
Infine, molte persone separano i farmaci dal foglietto illustrativo: è fondamentale conservarli sempre insieme per avere tutte le informazioni a disposizione.”
Come dovremmo conservare correttamente i farmaci, inclusi quelli da frigorifero?
“La regola principale è semplice: fresco, asciutto, al riparo dalla luce.
I farmaci normali vanno riposti in un contenitore chiuso, in un armadietto o cassetto lontano da fonti di calore.
I farmaci da frigo – come alcuni antibiotici ricostituiti, l’insulina, determinati vaccini – devono essere conservati a una temperatura compresa tra 2°C e 8°C, possibilmente in una scatola chiusa nel ripiano centrale del frigorifero, mai nella porta per evitare sbalzi termici.
E soprattutto, mai mischiare farmaci da frigo con alimenti che potrebbero contaminarli.”
Cosa possiamo fare con i farmaci che non utilizziamo più?
“I farmaci scaduti devono essere portati negli appositi contenitori presenti fuori dalle farmacie, senza scatola esterna ma con il blister.
Se invece il farmaco è integro, non scaduto e correttamente conservato, può essere donato ad associazioni solidali che gestiscono raccolte di farmaci da destinare a persone in difficoltà.
È fondamentale, però, assicurarsi che le confezioni siano intatte, complete di bugiardino e conservate sempre secondo le modalità corrette.”
Come organizzare i farmaci a casa: i consigli della professional organizer
Una volta che sappiamo come trattare i farmaci dal punto di vista medico, possiamo pensare alla loro organizzazione pratica.
Ecco come trasformare il tuo “angolo farmaci” in uno spazio sicuro, funzionale e ordinato.
1. Scegli un contenitore chiuso e sicuro
Evita le scatole aperte o appoggiate casualmente sugli scaffali.
Usa una scatola rigida con coperchio, una piccola cassettiera o un organizer da armadio. Se hai farmaci da frigo, dedicali a un contenitore separato all’interno del frigorifero.
2. Categorizza i farmaci in modo intuitivo
Organizza i medicinali per funzione, non solo per tipo:
-
Uso quotidiano: terapie continuative o farmaci di utilizzo costante
-
Emergenze e pronto soccorso: cerotti, disinfettanti, antidolorifici
-
Stagionali: farmaci per allergie o influenza
-
Veterinari: medicinali per animali domestici, conservati separatamente
In questo modo trovi subito ciò che ti serve, anche nei momenti di fretta.
3. Fai manutenzione ogni sei mesi
Segna in agenda un check-up semestrale:
-
Controlla scadenze
-
Smaltisci farmaci inutilizzati
-
Aggiorna la lista dei medicinali realmente necessari
In pochi minuti tieni tutto sotto controllo e non corri rischi inutili.
4. Etichette chiare = ordine che dura
Se il contenitore ha più scomparti, applica etichette semplici: “Pronto soccorso”, “Terapie quotidiane”, “Farmaci da viaggio”, ecc.
Per i farmaci da frigo, scrivi su una nota separata le date di apertura, utilissima per prodotti come insulina o colliri.
5. Dona ciò che puoi
Se hai medicinali integri, validi e ben conservati che non utilizzi più, valuta la possibilità di donarli.
Ci sono farmacie solidali, parrocchie, associazioni locali che raccolgono farmaci per chi non può permetterseli. Un piccolo gesto che fa la differenza.
Organizzare i farmaci: ordine, sicurezza e solidarietà
Organizzare i farmaci è solo il primo passo verso una casa più funzionale e serena. Quando ogni cosa è al suo posto, anche le situazioni impreviste diventano più semplici da gestire. Lo sa bene il Dottor Marco Torresan, farmacista presso la Farmacia Anglese di Lurate Caccivio (CO), che da anni affianca le famiglie non solo nella scelta dei medicinali giusti, ma anche nella promozione di una gestione consapevole e sicura dei prodotti che teniamo in casa.
Il suo contributo ci ricorda che prendersi cura della propria salute passa anche da piccoli gesti quotidiani, come sapere dove si trovano i farmaci, conservarli correttamente, ed evitare accumuli inutili. Perché ordine non significa perfezione, ma accessibilità, prevenzione e attenzione concreta alla vita di tutti i giorni.
Vuoi portare ordine non solo nei farmaci, ma in tutta la casa?
Organizzare i farmaci è solo il primo passo.
Avere una casa ordinata, funzionale e pensata su misura per te significa vivere meglio ogni giorno, con meno stress e più tempo per te stessa.
Se vuoi creare un sistema di organizzazione pratico, duraturo e adatto al tuo stile di vita, scrivimi.
Ti aiuterò a trovare soluzioni semplici, sostenibili e cucite sulle tue reali esigenze.
Stai con me, a Casa Poetica?
Iscriviti alla newsletter per riscoprire i processi di consapevolezza del riordino e del decluttering, sempre con una punta di ironia e friccicore (mica Freud, eh!). Ricevi subito il mio regalo di benvenuto, il codice sconto -10% che puoi usare sulle consulenze online.
L’articolo Organizzare i farmaci proviene da Casa Poetica.