10 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

Bridge House by Studio Lot 1

Un tempo era una casa di famiglia buia e angusta, ora è un’abitazione con ampi spazi, molta luce naturale e pareti di mattoni.

Lo studio  Lot 1  di Sydney, insieme all’architetto Peter Valencic, hanno trasformato questa casa bifamiliare degli anni ’20, con interni scuri e stanze piccole, in un’abitazione ampia e luminosa. I proprietari hanno espresso il desiderio di rimanere entro i confini della casa esistente e non occupare il giardino, lasciando molto spazio ai tre bambini per correre e giocare.

Bridge House by Studio Lot 1

Bridge House by Studio Lot 1

I mattoni originali scoperti durante la ristrutturazione sono stati il punto di partenza del progetto e fungono da collegamento tra il vecchio e nuovo.

Bridge House by Studio Lot 1

Bridge House by Studio Lot 1

La grande apertura della zona giorno permette ai genitori di osservare i figli mentre giocano in in giardino.

Bridge House by Studio Lot 1

Lot 1 e Peter Valencic hanno progettato l’estensione posteriore in modo flessibile per dare alla famiglia uno spazio dove riunirsi con gli amici.

Bridge House by Studio Lot 1

Un vuoto a doppia altezza adiacente alla corte interna centrale segna l’elegante passaggio dal vecchio al nuovo.

Bridge House by Studio Lot 1

Tutta la casa è caratterizzata da una elegante tavolozza di colori neutri. Materiali pratici e resistenti sono stati scelti sia per la zona giorno che per le stanze private al piano superiore, contenute all’interno del nuovo ampliamento a due piani.

Bridge House by Studio Lot 1

Con l’obbiettivo di ristrutturare completamente la casa rimanendo entro i suoi confini ristretti, la collaborazione tra Lot 1 e Peter Valencic ha dato vita a una casa di famiglia funzionale, moderna e senza tempo.

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9 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

palazzi centro Roma

Chi ha intenzione di vendere casa o comprarla in centro a Roma potrebbe aver bisogno di alcuni consigli utili per mettere a segno affari vantaggiosi. Anche se in teoria i prezzi degli immobili possono apparire un po’ svantaggiosi e dissuadere chi ha un budget limitato a disposizione, vale la pena di scandagliare il mercato alla ricerca di occasioni interessanti. Di sicuro quello della Capitale è, a livello italiano, il mercato immobiliare caratterizzato dal livello di complessità più elevato. Il costo della vita in media è abbastanza elevato, anche perché si sta parlando di una delle capitali europee più estese in superficie e con il maggior numero di abitanti. Non ci si deve stupire, pertanto, se gli immobili in vendita hanno prezzi più alti della media italiana.

Come comprare casa a Roma

Acquistare un immobile a Roma è piuttosto complicato, ma è davvero difficile riuscire a resistere alla bellezza della Capitale. Il centro storico è un’attrattiva a cui non si può restare immuni, ma non è detto che tutti abbiano abbastanza soldi per comprare casa in questa zona. Ecco perché il primo passo da compiere in previsione di un acquisto consiste proprio nello scegliere la zona di riferimento. Sotto questo punto di vista, è bene tenere conto del fatto che Roma è una città di grandi dimensioni, dove in molti casi gli spostamenti si possono rivelare molto complicati, al punto da rubare un bel po’ di tempo durante la giornata. Per questo un suggerimento prezioso è quello di puntare su un quartiere non troppo lontano rispetto al luogo in cui si lavoro, meglio se servito in maniera ottimale dai mezzi di trasporto pubblici.

La ricerca dell’immobile

Dopo aver deciso in quale zona si ha in mente di acquistare casa, poi, ci si può rivolgere a un’agenzia per provvedere alla vera e propria ricerca dell’immobile, che può avvenire anche online o tramite i giornali che contengono inserzioni e annunci dedicati. Come si è detto, il mercato di Roma è alquanto complesso, ed è per questo motivo che è auspicabile fare affidamento su un agente immobiliare. Un’altra precauzione che vale la pena di adottare è quella che prevede di verificare la quotazione di abitazioni in aree vicine a quella prescelta, con caratteristiche simili a quelle della casa che si ha in mente di comprare: dalla riqualificazione energetica dell’immobile, alla dimensione, al budget disponibile.

terrazza villa romana

I migliori quartieri in cui trovare una casa di stile

È facile immaginare che in alcune zone di Roma acquistare un immobile è più vantaggioso rispetto a quel che può avvenire altrove, ed è questa la ragione per la quale occorre avere ben chiaro il tipo di budget che si ha a disposizione. Il centro storico, come è ovvio, è una delle zone più costose, con quotazioni che in media vanno oltre gli 8mila euro al metro quadro. Nel novero dei quartieri più cari, poi, ci sono Trastevere e San Pietro, ma anche Prati e Villa Borghese, senza dimenticare i Parioli, San Saba, Aventino e Piramide.

La zona di Malagrotta è, al contrario, uno dei punti di riferimento per chi è alla ricerca di una casa da acquistare a Roma a basso prezzo. Le quotazioni, in quest’area, si aggirano intorno ai 2mila euro al metro quadro. Castel Porziano e Infernetto sono altri due esempi di periferie attraenti, con soluzioni a partire da 2.500 euro al metro quadro. Ancora meno si spende a Selva Candida, a Casalotti, a Prima Porta e a Tor Bella Monaca, con prezzi compresi tra 1.900 euro e 2.300 euro al metro quadro.

Vendere casa con Casavo

Nel caso in cui si abbia l’obiettivo non di comprare ma di vendere, invece, il suggerimento è quello di affidarsi a Casavo, instant buyer immobiliare che contiene tutto il processo di vendita e lo liofilizza in pochi step. Si immagini, allora, di voler mettere in vendita il proprio immobile. In questo caso il primo passo è recarsi sul sito di Casavo e digitare l’indirizzo della casa, in modo da ottenere una prima valutazione, ovviamente gratis. A quel punto è possibile concordare con lo staff di Casavo una visita all’immobile, dopo la quale la valutazione online potrà essere modificata o confermata. In seguito a questa visita, si riceve un’offerta vincolante, che è subordinata alle cosiddette condizioni sospensive, correlate alla fattibilità tecnica dei lavori di ristrutturazione e alla mancanza di vincoli di qualunque genere dal punto di vista della regolarità urbanistica. Nel giro di un paio di settimane tali condizioni vengono verificate, e così il venditore può ricevere una conferma della proposta di Casavo. A quel punto non rimane altro che formalizzare i contratti, in occasione di un incontro dal notaio, con Casavo che poi provvederà a consegnare l’importo totale della somma concordata. Casavo è presente non solo a Roma, ma anche a Milano e in altre città.

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9 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

McAnally Residence by Gavin Maddock

Architettura contemporanea e cerniere interamente integrate nelle porte

Immersa tra dune di sabbia, sulla east coast australiana, sorge la residenza McAnally. Affacciata sulla spiaggia di Sunshine Beach, questa abitazione dall’architettura contemporanea si incastona nel paesaggio circostante come un diamante allo stato grezzo: solida, indistruttibile e straordinariamente elegante.

Il portone d’ingresso pivotante è tutt’altro che comune. Quasi 6 metri di altezza (è alto 5,7 mt e largo 1,6 mt) per un’intera parete che, con un semplice tocco delle dita, accoglie naturalmente chi entra nella residenza.

McAnally Residence by Gavin Maddock

Una scelta di design ben ponderata che impatta sull’intero lay out della zona living.

McAnally Residence by Gavin Maddock

Gavin Maddock, architetto e artefice del progetto ci racconta: “Il cliente desiderava varcare la soglia e vedere immediatamente l’oceano. Pensare a una porta a bilico quale soluzione progettuale che permettesse di dare libero sfogo alla creatività senza limiti di altezza e con capacità portanti estreme, è stata immediata.

McAnally Residence by Gavin Maddock

“Consideratele dimensioni, il peso e la qualità della porta, le cerniere System M di FritsJurgens sono state una scelta imprescindibile” continua Maddock, “perché ci hanno permesso di ottenere una eccellente fluidità del movimento di apertura e chiusura. Quando si progetta un ingresso del genere, ogni dettaglio conta. Le dimensioni, il peso e la complanarità e l’essenzialità del design della porta, hanno reso necessaria una estrema selezione degli elementi di ferramenta, inclusa l’intelaiatura interna del pannello porta. Si tratta infatti, e a tutti gli effetti, di una vera e propria parete rotante con cerniere a scomparsa.”

La porta è stata realizzata con un telaio interno saldato e rivestito internamente e esternamente da pannelli di alluminio composito. Le maniglie, tanto quella esterna quanto quella interna, sono ricavate a scomparsa dallo spessore dell’anta.

McAnally Residence by Gavin Maddock

Oltre la porta troviamo il legno della scala sospesa, ma anche cemento nudo in grandi quantità. Grandi lucernai in vetro inondano gli interni di luce naturale, mettendo in risalto l’unicità della struttura e dell’allestimento della casa, da vari livelli. L’effetto è di grande suggestione, in particolar modo nella zona d’ingresso: qui, tra la piattaforma d’ingresso e l’adiacente parete in calcestruzzo, si apre un vuoto di tre piani.

McAnally Residence by Gavin Maddock

Le grotte come fonte d’ispirazione 

Nei pressi della residenza, sulla costa oceanica, numerose grotte si aprono lungo il perimetro del promontorio. La sensazione che si è voluta ricreare con l’ingresso all’abitazione è proprio quella di entrare all’interno di una caverna – spingendo una parete imponente ed apparentemente monolitica – per ritrovarsi, come d’incanto, in un grande spazio aperto.

La naturale convergenza dei confini della tenuta verso la strada adiacente contribuisce a ricreare questa sensazione, con le scale che snodandosi giù per il lieve declivio conducono l’ospite dinanzi all’imponente porta a bilico a tutta parete. Tuttavia, per quanto grande e pesante di fatto sia, questa porta si apre al semplice tocco di un dito, riservando all’ospite un caldo benvenuto.

Progetto Gavin Maddock

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9 Marzo 2021 / / Design

rivestimenti gres colori naturali

Summer è la nuova collezione di FAP ceramiche che attraverso il materiale ceramico racconta un viaggio cromaticamente desiderabile d’ispirazione italiana: grafiche vibranti, materiche e luminose restituiscono alle superfici quei movimenti e quelle imperfezioni tipiche delle terracotte artigianali.

Le avvolgenti tonalità naturali si succedono creando un unicum armonico, fresco e rilassante ideale per abbinamenti a pavimento e a parete. Realizzata nelle due tecnologie, Wall Tiles e Gres Porcellanato, Summer è un prodotto di forte ricchezza espressiva in grado di valorizzare le atmosfere di ambienti residenziali e commerciali, puntando sulla sobrietà e l’originalità degli spazi.

bagno nei colori della terra

Nella palette di Summer, si distingue in gres porcellanato il calore delle nuance Terracotta, Brezza e Sabbia che incontrano il rigore nordico delle tonalità Sciara, Crepuscolo, Vento e Sale. Le delicate colorazioni sono disponibili anche nelle soluzioni in Wall Tiles; qui, la gamma si arricchisce anche delle cromie che esprimono tutta la vitalità e l’armonia della natura: l’azzurro del Mare, il verde Oliva e l’avvolgente Ombra.

pavimento e pareti in gres

rivestimenti bagno gres di FAP

A rivelare il decorativismo tipico di FAP ci pensa il rilievo 3D Slot che, correndo orizzontale sulla parete, invoglia al tatto e dona un’impronta emozionale agli interior.

Le ceramiche di Summer sorprendono anche per le combinazioni di effetti tridimensionali lucidi su fondi matt.

rivestimenti bagno di FAP

rivestimento FAP in bagno

Il balance materico e cromatico di questa serie è raggiunto grazie all’indagine estetica e artigianale messa in campo dall’azienda per sviluppare al massimo le potenzialità della ceramica come elemento di architettura e design d’arredo: il materiale è infatti arricchito da residui minerali e screziature che cambiano a seconda dell’incidenza della luce, regalando ogni volta bagliori e sfumature differenti.

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6 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

cucina con isola bianca e luminosa

“Casa Politeia” si basa sull’interazione della luce con differenti forme e materiali, per offrire un’esperienza di benessere unica. A firmarla è lo studio AK Praxis, che ha scelto Lapitec per realizzare l’isola cucina.

Inserita nell’omonimo quartiere residenziale di lusso, a nord del centro storico di Atene, “Casa Politeia” si sviluppa sugli ultimi due livelli di un edificio di tre piani e culmina con una copertura che offre una visuale sconfinata sul Monte Parnete e sulla verde regione Attica.

terrazzo rivestito in Lapitec nuance bianco artico

Il progetto dell’appartamento, a cura dallo studio AK Praxis, si racconta attraverso forme pure, colori chiari e spazi permeabili invasi dalla luce naturale, che entra attraverso le vetrate a tutta parete. Ogni zona della casa è articolata come in un loft: fluido e arioso, l’interior è pensato per eliminare le barriere tra indoor e outdoor e guadagnare configurazioni diverse a seconda del momento della giornata o delle stagioni. I colori scelti sono neutri e le tonalità selezionate dallo studio contemplano il bianco, il grigio chiaro, il legno di rovere, intervallati da dettagli in metallo cromato o in nero e da grandi opere d’arte contemporanea.

isola cucina in Lapitec bianco artico

Nella purezza dell’organizzazione spaziale e delle cromie, spicca la zona cucina aperta sul soggiorno, nella quale si contrappongono due elementi: un tavolo da pranzo, rettangolare e in colore nero, è fronteggiato da un’isola, della medesima lunghezza e completamente bianca. Il blocco cucina conferma il linguaggio progettuale dell’abitazione e si configura come un monolite, dove il lavabo e l’induzione sono perfettamente integrati nel piano. Sormontata da un abbassamento delle stesse dimensioni con luce diffusa, l’isola presenta il top, il lavabo e i fianchi in Lapitec in nuance Bianco Artico finitura Satin: candido e monocromatico, il materiale conserva il calore e il fascino propri delle pietre naturali, garantendo allo stesso tempo prestazioni più elevate anche in chiave sostenibile. La composizione di Lapitec, una miscela di minerali 100% naturali, è infatti del tutto priva di inchiostri, resine e altri additivi tossici e permette la massima igiene e durabilità, grazie alla totale assenza di pori sulla superficie.

L’estensione del blocco cucina porta infine il Lapitec alla massima espressione: il top è infatti realizzato in un’unica lastra di oltre 3 metri di lunghezza e non presenta giunzioni sulla sua superficie, affermando ancora una volta l’attenzione al dettaglio e la scelta di linee essenziali da parte dello studio Ak Praxis.

Politeia House

Politeia House

Politeia House

La luce è stata l’elemento fondamentale che ha ispirato sia il design sia la selezione dei materiali” raccontano Spyros Konstantakis e Christina Konstantaki, fondatori dello studio. “Abbiamo cercato di tracciare il viaggio della luce attraverso gli ampi affacci esterni e migliorare la trasparenza dell’ambiente, offrendo in ogni angolo un’esperienza di benessere. Abbiamo lasciato che fosse la luce ateniese a dipingere le varie aree della casa, attraverso un gioco di luci ed ombre sempre diverso durante le varie fasi del giorno e della notte”.

Politeia House

Politeia House

Politeia House

E proprio sul grande affaccio esterno, delineato da un perimetro verde su più altezze che richiama il profilo delle montagne all’orizzonte, si compone anche una pratica zona barbecue con piano di lavoro in Lapitec. La pietra sinterizzata, infatti, grazie alle sue caratteristiche è in grado di resistere anche in ambienti esterni senza mai subire alterazioni.

Politeia House

Politeia House

Photo credit: Mariana Bisti

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6 Marzo 2021 / / Design

arredo outdoor Lapalma

Lavorare su una terrazza, pranzare in giardino, rilassarsi sul bordo di una piscina, Lapalma con i suoi arredi risponde al desiderio, sempre più forte, di vivere all’aperto e a contatto con la natura. Perché l’outdoor Lapalma non è uno dei mondi dell’azienda, bensì un universo che li contiene tutti: Lounge, Light office, Home, Café.

Gli arredi Lapalma escono dalle mura domestiche vestiti di materiali di ultima generazione resistenti all’acqua, ai raggi UV, alle nebbie saline, ai funghi e alle muffe, per affrontare con estrema disinvoltura tutti gli agenti atmosferici e garantire la massima durata nel tempo. Dall’acciaio inox AISI 316L – ideale anche per il settore nautico, al Fenix – resistente e morbido al tatto, proposto anche nei due nuovi colori Rosso Jaipur e Grigio Londra, dal marmo nelle varianti Carrara bianco e Marquinia nero, al cemento, sabbiato fine e trattato per resistere ad ogni agente macchiante, fino al legno iroko di provenienza certificata e a tessuti che pur della massima resistenza, regalano trame, colori e filati di sofisticata eleganza.

Attorno all’azzurro di una piscina, gli imbottiti invitano a piacevoli momenti di pausa.

arredo outdoor Lapalma
sedute componibili ADD Lapalma

Ci si può accomodare sui versatili sistemi di sedute componibili disegnati da Francesco Rota: ADD, successo a livello internazionale, accompagna anche in esterno il piacere di stare insieme, regalando infinite combinazioni e nella sua variante Soft, con profilo avvolgente e cuscini generosi, offre momenti di appoggio e dolce relax, mentre le morbide forme di PLUS in ogni sua soluzione, dal pouf alla seduta al divano, si allargano per accogliere il corpo comodamente sdraiato.

arredo outdoor Lapalma
sedute PLUS Lapalma

E come morbidi sassi levigati dal vento i pouf KIPU di Anderssen & Voll si alternano nelle combinazioni anche in outdoor grazie all’entusiasmante varietà di forme e colori.

complementi outdoor lapalma
pouf KIPU + tavolino bianco JAY + tavolino nero AUKI di Lapalma

Per pranzare all’aperto, in un giardino a casa o al ristorante, o lavorare in outdoor, le collezioni di tavoli Lapalma soddisfano differenti aree di gusto e necessità.

arredo outdoor Lapalma
tavolo ADD T + sedie MIUNN di Lapalma

C’è il tavolo ADD T disegnato da Francesco Rota, con il suo disegno minimale, la sua radicale, elegante semplicità e la possibilità di creare differenti soluzioni. Due o più tavoli possono essere accostati mantenendo una continuità di superfici, grazie alle due gambe esterne che, l’una a fianco all’altra, sembrano fondersi in una.

arredo outdoor Lapalma
Tavolo APTA e sedie MIUNN di Lapalma

C’è APTA, design Romano Marcato, che solleva con grazia il piano dalla struttura, creando un vivace contrasto tra la solidità delle basi e la leggerezza del piano. C’è AUKI, disegnato da Hee Welling, presenza insostituibile, anche in versione tavolino, in ogni ambiente outdoor. FORK, il tavolo a due altezze disegnato da Tomoya Tabuchi, che nell’essenzialità del disegno e nello slancio straordinario della base in alluminio, crea intorno a sé un concerto di energie positive. E c’è BRIO, l’eclettico tavolo a tre altezze fisse disegnato da Romano Marcato, quell’elemento in più che aggiunge una nota di spensieratezza ad ogni ambiente.

arredo outdoor Lapalma
tavolino alto FORK + sgabelli MIUNN di Lapalma

Attorno ad essi tre versatili collezioni di sedute, disponibili a due altezze – sedia e sgabello.

Contraddistinta dalla cordatura che avvolge lo schienale e dall’ampia seduta quadrata ARIA, disegnata da Romano Marcato, da cinque anni accoglie il pubblico della Biennale di Venezia superando a pieni voti la prova salsedine. MIUNN, disegnata da Karri Monni, in acciaio inossidabile e scocca in Baydur, porta la sua linea sinuosa anche in esterno. Infine, SEELA, design Antti Kotilainen, con le sue basi leggerissime, la scocca in polipropilene, nei colori della roccia, del ghiaccio, della neve, e la sua linea continua che dalla seduta, di assoluto comfort e con pad intercambiabile, prosegue nello schienale avvolgente.

arredo outdoor Lapalma
sedia ARIA + tavolino AUKI di Lapalma
arredo outdoor Lapalma
sedie SEELA + tavolo BRIO di Lapalma

Grazie all’utilizzo del legno iroko per il sedile, vanno in outdoor anche una vera e propria icona di Lapalma, lo sgabello LEM, disegnato da Shin & Tomoko Azumi – una linea continua, come in assenza di gravità, che racchiude tutte le funzioni in un disegno minimale – e l’eclettico sgabello con tavolino AARON di PIO&TITOTOSO, caratterizzato da un’anima in metallo che si sdoppia per ospitare, da un lato, un confortevole sedile e, dall’altro, un piano girevole, rivelandosi ideale nei momenti di relax, lavoro, attesa, o incontro.

arredo outdoor Lapalma
sgabello LEM + tavolino FORK di Lapalma
arredo outdoor Lapalma
sgabello AARON di Lapalma

Versatili attori non protagonisti, i complementi si posizionano con disinvoltura tra un divano, una poltrona, o a servizio di una zona pranzo. Dal tavolino JEY di Francesco Rota, con base in cemento o marmo, lo stelo in tubolare che sostiene il piano in varie forme geometriche e la chiusura a maniglia, a YO e TOÈ di Romano Marcato. Il primo, caratterizzato da una base decentrata che permette gli accostamenti più acrobatici e garantisce stabilità al piano in varie forme geometriche, mentre il secondo, proposto in due altezze, due colori e due forme ritma il suo profilo, curvando delicatamente il tubolare quadrato che incornicia e dà forza alla struttura.

complementi outdoor Lapalma
tavolini JAY Lapalma

Il paesaggio che anima il catalogo outdoor di Lapalma è un paesaggio infinito.

Sono vigneti, giardini tropicali, architetture contemporanee, piscine, angoli di mare azzurro, montagne innevate. Sono momenti della nostra quotidianità vissuti a latitudini diverse nel comfort di arredi dalle linee contemporanee.

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5 Marzo 2021 / / Design

letto in legno con comodini integrati

Il letto, si sa, è il luogo di relax per eccellenza. Alti, bassi, dalle dimensioni ridotte o, al contrario, ampi e con più funzioni, in un solo materiale o in una combinazione di tessuti, legni, metalli: niente più del letto è un regno dove vige la personalità di ciascuno e dove le abitudini private del sonno devono poter essere soddisfatte in ogni momento. Le collezioni notte di Zanette, accompagnate da un’offerta di arredi a completamento e disegnate da importanti progettisti, sono concepite proprio sulla base dei principi fondanti di personalizzazione, design e versatilità.

Letto Morfeo

letto di design in legno

Nato dalla collaborazione con il designer Giuseppe Bavuso, Morfeo è molto più di un letto: è una composizione che nasce dall’unione di un letto a una struttura portante che include anche i comodini laterali. Funzionale e dalle linee precise e geometriche, con spessori calibrati e accostati tra loro, si presenta retrofinito, per permettere un posizionamento libero all’interno della stanza, e comprende anche un vano nella parte posteriore, utilizzabile come porta oggetti. Le “estensioni” della base a definizione dei comodini, che possono essere dotati di illuminazione led integrata, si armonizzano con la doppia testiera imbottita, reclinabile e rivestita in tessuto o pelle. Personalizzabile nelle finiture e negli accessori, Morfeo è proposto in quattro varianti dimensionali e può essere richiesto anche in versione contenitore.

Letto Skin

letto in legno con comodini integrati

Skin è una collezione letti concepita per avere una grande flessibilità e lasciare spazio alla personalizzazione. La sua struttura, dalle linee geometriche e contemporanee e in differenti finiture, integra in corrispondenza della testiera una parte imbottita, rivestita in pelle o tessuto per il massimo comfort. La testiera può essere estesa sino a comprendere la parte dedicata ai comodini e, grazie al movimento dello schienale, è possibile raddoppiare il piano di appoggio e modificare la configurazione del letto in qualsiasi momento. In quattro varianti dimensionali, Skin è disponibile anche nella versione contenitore.

Letto Mercury

letto di design in legno e tessuto

Nella collezione Mercury, il segno estetico identitario proviene dall’accostamento della struttura, con finitura laccata opaca, alle superfici imbottite. I due elementi creano un continuum estetico e funzionale, disegnando sia la base sia la testiera, con linee geometriche ed essenziali e segni in diagonale. L’imbottitura ha spessore importante e può essere rivestita in una vasta gamma di tessuti e pelli, arricchiti da cuciture tono su tono. Il letto matrimoniale Mercury è proposto in quattro varianti dimensionali e, rialzato rispetto al pavimento, regala un’immagine di grande leggerezza e contemporaneità.

www.zanette.it

 

 

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5 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

concorso di design e interior design

Partecipa alla nuova edizione del concorso Covet International Awards rivolto a designer e interior designer, le iscrizioni sono aperte fino al 26 marzo. Scopri come partecipare.

Dettagli Home Decor, nella veste di media partner dell’evento, ha il piacere di proporre a professionisti e creativi un nuovo concorso dedicato al design in unione all’artigianato e alle arti figurative. Parliamo del Covet International Awards organizzato da Covet House e Covet Foundation, che ha aperto il bando lo scorso 15 gennaio 2021 alla ricerca di interior designer e designer del prodotto che siano capaci di modernizzare l’artigianato, valorizzarlo e reinterpretarlo offrendo un nuovo ruolo all’interno del panorama artistico contemporaneo.

Questa idea non punta a sconvolgere un progetto bensì a riqualificarlo mantenendo intatta l’essenza per la quale è nato e offrendogli un nuovo ruolo al centro della scena del mondo di oggi.

arredamento artigianale di lusso

Covet International Awards

Come detto il concorso è organizzato da Covet House, il noto brand portoghese specializzato nella produzione e commercializzazione di mobili e complementi d’arredo di lusso. Il gruppo, composto da ben 12 marchi tra cui Essential Home, è presente in tutto il mondo con diversi show-room e pubblica una rivista specializzata, CoverED, oltre a una guida annuale dedicata alle ultime tendenze.

Con ben 15 anni di esperienza Covet House si occupa di progetti di alto livello puntando sul valore dell’arte e della manualità che si trasmette da generazioni ed ora, dopo il successo della prima edizione del concorso è alla ricerca di VOI, nuovi talenti creativi, VOI che avete grande ispirazione e voglia di realizzare qualcosa di davvero autentico combinando l’artigianato e il lusso.

Gli ambiti per i quali proporsi sono diversi: product design per la sezione craftsmanship e mid century mentre più ampio è il campo dell’interior design, dal residenziale all’ hospitality, commerciale, home office e sostenibilità.

Oltre a proporvi con i vostri progetti, singolarmente o in team, tra le categorie sono previsti dei riconoscimenti extra come “Thinker of the Year” e “Maker of the Year” per la creazione di prodotti particolarmente meritevoli e votati da una giuria speciale.

Covet Awards vuole così trasmettere il linguaggio del design e la storia fatta di passione ed emozioni che fa da sfondo.

design artigianale

Chi può partecipare

Il Covet Awards è aperto a designer, interior designer, artigiani e creativi di tutto il mondo. I progetti presentati saranno valutati in base al processo di progettazione, che deve avere come punto fermo l’artigianalità. Il concetto, la creatività, l’uso dello spazio, l’impatto dei materiali sono altri criteri di cui terrà conto la giuria. I progetti devono essere completi e possono riguardare nuove costruzioni o ristrutturazioni. Ogni designer o team può presentare un solo progetto che potrà essere inserito in più categorie: Residenziale, Ospitalità, Commerciale, Design sostenibile, Home Office, Artigianato e Mid Century.

design artigianale

Perché partecipare

I vincitori del Covet Awards otterranno la visibilità che meritano: saranno intervistati e ogni progetto sarà pubblicato sia nella versione stampata che in quella online di CovetED Magazine e su BestInteriorDesigners.com. Tutti i progetti vincitori saranno inoltre presentati nel libro COVET INTERNATIONAL AWARDS VOL I.

Ma i vantaggi non finiscono qui, infatti un comunicato stampa con tutti i progetti vincitori sarà inviato a una banca dati internazionale con oltre 10.000 contatti nella stampa di alto livello; tutti i vincitori avranno accesso ad una strategia unica di marketing online a 360º per promuovere i loro progetti; il logo del concorso sarà disponibile per essere utilizzato per promuovere i progetti premiati; un trofeo speciale disegnato da un rinomato designer garantirà un riconoscimento internazionale. Infine, i vincitori delle categorie prodotti artigianali e mid-century avranno la possibilità di vedere realizzati i prototipi che saranno inseriti nelle collezioni di Covet House e dei marchi midcentury: Essential Home (Furniture Design) e DelightFULL (lighting design).

Come partecipare?

Partecipare al Covet International Awards è facile, basta registrarsi su www.covetawards.com entro il 26 marzo 2021 per presentare il progetto.

Articolo di Silvia Fabris

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5 Marzo 2021 / / Design

Padiglione Italia Expo Dubai

Il racconto esclusivo a tre voci d’eccezione: il Direttore artistico Davide Rampello e i progettisti Carlo Ratti e Italo Rota. Nell’approfondimento un dizionario dei materiali innovativi e sostenibili della vetrina dell’Italia all’Esposizione Universale

Italian beauty: questo è il titolo dell’articolo che INTERNI, the magazine of interiors and contemporary design, rivista del Gruppo Mondadori, dedica al Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai. Sul numero di marzo in edicola da oggi, la pubblicazione in anteprima dell’architettura e dei contenuti del Padiglione.

L’Esposizione Universale, in programma dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022, sarà la prima a tenersi in un Paese dell’area ME.NA.SA., Medio Oriente, Africa Settentrionale e Asia Meridionale, un evento di importanza strategica per i temi legati alla sostenibilità, in chiave di economia circolare e di ottimizzazione delle risorse.

Expo Dubai rappresenta l’occasione di una riaffermazione dell’Italia in tutte le sue espressioni di ingegno e know how, in linea con il concetto espresso dal claim dell’atteso evento globale “Connecting minds, creating the future“ (“Connettere le menti, per creare il futuro”) che il nostro Paese declina in “La Bellezza unisce le Persone”, la bellezza italiana da sempre elemento di connessione tra popoli, talenti e ingegno, eredità culturale mediterranea e ponte verso il futuro.

cover INTERNI magazine Marzo 2021

In esclusiva per INTERNI, diretto da Gilda Bojardi, tre voci narranti d’eccezione – il Direttore artistico del Padiglione Italia Davide Rampello e i progettisti Carlo Ratti e Italo Rota – svelano i segreti della struttura, frutto di creatività, ricerca avanzata e innovazione sostenibile made in Italy.

All’interno dell’articolo, una Guida-Glossario dei materiali utilizzati per l’architettura e gli interni del Padiglione, elencati e descritti in ordine alfabetico, diventa uno strumento di dialogo e confronto per architetti, progettisti, designer, arredatori e naturalmente un’ispirazione per le aziende del Made in Italy.

L’iniziativa editoriale si inserisce nella media partnership tra Mondadori Media, Official Gold Sponsor del Padiglione, e il Commissariato italiano per Expo Dubai. Per rafforzare con attività culturali, editoriali ed eventi il progetto di partecipazione del nostro Paese alla prossima Esposizione Universale 2021-2022, sono infatti previste numerose attività di comunicazione del Gruppo editoriale Mondadori sia nel periodo di avvicinamento che durante il semestre espositivo.

 

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4 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

Hayloft by Loft Buro

Tra suggestioni e oggetti provenienti da ogni parte del mondo, Hayloft è il rifugio eclettico che i due architetti dello studio Loft Buro di Kiev hanno realizzato nella capitale ucraina.

C’è un pizzico di India, un’incursione nell’area eurasiatica e ancora suggestioni dalla Francia e dall’Italia, unite sotto lo stesso tetto. Il progetto Hayloft è la casa della coppia di architetti dello studio ucraino Loft Buro – Oleg Volosovsky e Elena Logvynets – costruita per la loro famiglia a Kiev, immaginandola come un crocevia di culture, colori, materiali, oggetti di antichità e di artigianato, quadri, graffiti, bassorilievi e sculture provenienti dai loro viaggi.

Quest’orchestra di elementi, così diversi e così armonizzati tra loro, si coordina con altre due caratteristiche: la prima riguarda l’ampio volume dell’edificio – precedentemente adibito ad attività commerciali, con impianti a vista, soffitti metallici, strutture in cemento e mattoni, doppie altezze – che è stato recuperato mantenendo un forte appeal industrial; la seconda, invece, si riferisce al desiderio dei proprietari di realizzare un rifugio privato dove nuove tecnologie e sostenibilità agissero da sfondo continuo dell’eclettico mix compositivo.

Hayloft by Loft Buro

Hayloft by Loft Buro

Hayloft by Loft Buro

Hayloft by Loft Buro

Avvolto tra pareti di mattoni intonacate di bianco e illuminato da grandi serramenti con montanti color antracite, il primo livello dell’abitazione accoglie la cucina separata con pareti vetrate, la sala da pranzo e l’area living che si snoda anche sul mezzanino superiore, oltre a una lavanderia e alla camera della figlia.

Hayloft by Loft Buro

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Al secondo piano, il soggiorno prosegue in uno spazio di lavoro e quindi nella camera da letto, con cabina armadio e bagno, disegnati con la stessa filosofia di accostamento di soluzioni high-tech e antiquariato, in un continuo contrasto tra antico, moderno e contemporaneo.

Hayloft by Loft Buro

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Tra mobili di design e finiture in cuoio, pavimenti in legno a mosaico intarsiato alternati a pietra, un camino in maiolica, panche in massello, si contrappone quindi l’involucro, che acquista una dimensione e una funzione maggiormente tecnica: al soffitto sono appesi faretti e proiettori, canalizzazioni dell’aria e dell’acqua, mentre a parete si diramano le condutture, con le scatole degli interruttori volutamente sovrapposte al muro. L’estetica dei tubi a vista, che offre un pattern decorativo all’interior design, è ripresa nei radiatori A25 e BD 25 di Antrax IT, scelti dagli architetti in tonalità antracite opaco e in diverse configurazioni verticali per gli ambienti living, notte e e bagno di Hayloft. Realizzati entrambi in acciaio al carbonio 100% riciclabile, i due modelli sono ugualmente composti da elementi tubolari del diametro 25 mm, che in A25 hanno orientamento verticale, mentre in BD 25 sono disposti in orizzontale e sono alternati a dei ‘vuoti’ che permettono lo stoccaggio della salvietta. Il termoarredo di Antrax IT garantisce un notevole risparmio energetico, grazie al ridotto contenuto di acqua e al funzionamento a bassa temperatura, e asseconda la vocazione “green” dell’intervento e la grande ambizione di Oleg ed Elena di vivere in un luogo sostenibile, accogliente, dove ogni minimo dettaglio è pensato, disegnato o scelto.

fotografie di Andrey Aveenko

L’articolo Hayloft: il rifugio eclettico di due architetti a Kiev proviene da Dettagli Home Decor.