13 Ottobre 2020 / / Design

Torno a parlare del prestigioso premio internazionale di design A’ Design Award & Competition, presentandovi 20 progetti vincitori nella categoria Good Industrial Design per l’edizione 2019-2020.

A’ Design Award è uno dei più importanti premi internazionali di design, organizzato da OMC Design Studios SRL, membro di ADI e ICSID, con sede a Como. Nel caso ti fossi perso il post di presentazione, puoi trovarlo a questo link: Sei un creativo? Partecipa a   A’ Design Award 2020-21. 

Come e perché partecipare

Se sei un creativo o un’azienda che opera nei campi dell’architettura, della grafica, del design o della moda, puoi presentare la tua candidatura al concorso. I vincitori di A’ Design Award possono accedere ad una ricca serie di servizi che includono mostre di design, partecipazione all’annuario, certificati di premi di design, trofeo del premio, partecipazione a serate di gala, inviti ad eventi di alto livello, inviti al Megastore del Design, traduzioni in lingua madre, networking aziendale, marketing del design, comunicati stampa, inserimento nel World Design Index e nel World Design Rankings, solo per citarne alcuni. 

Iscriversi è semplice, basta cliccare su questo link:

https://competition.adesignaward.com/registration.php

Importante: la data limite per le iscrizioni è il 28 febbraio 2021!

Al momento dell’iscrizione, avete la possibilità di scegliere fra più di 100 categorie, tra le quali Good Industrial Design Award, Good Architecture Design Award, Good Product Design Award, Good Communication Design Award, Good Service Design Award, Good Fashion Design Award.

Per consultare la lista delle categorie clicca qui: category listing.

20 progetti vincitori nella categoria Good Industrial Design

Oggi vi presento una mia selezione di 20 progetti, vincitori per l’edizione 2019-2020 nella super categoria Good Industrial Design Award, che comprende ben 20 categorie, tra le quali: Furniture, decorative items and Homeware, Lighting, Bathroom furniture and sanitary ware design, Home appliances, Street furniture, solo per citarne alcune.

Sotto ogni immagine trovate il link alla scheda del progetto. Vi consiglio di cliccarci sopra, scoprirete quanto sono geniali e innovative queste proposte, e conoscerete più da vicino il designer o l’azienda che le ha create.

Per la categoria Furniture, Decorative Items and Homeware Design:

Good Industrial Design
Infinity Armchair by Natalia Komarova
Good Industrial Design
Time Book Bookend by Yi Tong
Good Industrial Design
37 Degrees Music Coffee Table Music Coffee Table by 37 Degree Smart Home Ltd.
Good Industrial Design
Rainforest Vase by Sini Majuri
Good Industrial Design
Move it Mobile Office System by Designaffairs

Per la categoria Lighting Products and Projects Design:

Good Industrial Design
Nuvem Decorative Lighting Solution by Miguel Arruda
Good Industrial Design
Flex Multifunctional lamp by ZhuoYi Fan
Good Industrial Design
Frutta Lamp by Masashi Yamanaka and Kaori Osawa
Good Industrial Design
PlouNuvol Light interactive installation by Dani Paez
Good Industrial Design
Eclipse Wall Lamp by Ziqiang He

Per la categoria Art Materials, Stationery Supplies and Gift Items Design:

Castellar Tailoring Tool Storage by Fang Shih
Good Industrial Design
Free and Easy Easel by Industrial Design College in LAFA
Good Industrial Design
Idea And Plan Stationery Products by Polin Kuyumciyan

Per la categoria Bathroom Furniture and Sanitary Ware Design:

Good Industrial Design
Foglia Bathroom Collection by Defne Koz
Good Industrial Design
50 Liters Water by Junjie Lee

Per la categoria Digital and Electronic Devices Design:

Oppo Enco W31 True Wireless Headphones by Oppo Industrial Design Division
Black Hole Speaker by Arvin Maleki and Ayda Mohseni

Per la categoria Home Appliances Design:

Good Industrial Design
Lavazza Desea Coffee Machine by Florian Seidl
Good Industrial Design
Wave Blender by Leila Ensaniat and Nima Farzin

Per la categoria Street Furniture Design Category:

Good Industrial Design
Fluid Cube and Snake Smart Furniture by Hello Wood

Vi ricordo ancora una volta che potete iscrivervi entro il 28 febbraio 2021, registrandovi a questo link:

https://competition.adesignaward.com/registration.php

Per saperne di più consulta il sito ufficiale di ‘A Design Award.

6 Ottobre 2020 / / La Gatta Sul Tetto

Se avete un balcone, è un peccato non sfruttarlo anche nelle belle giornate che l’autunno può regalarci. Ecco come attrezzarlo per viverlo anche in autunno.

Photo Ikea

Le giornate si accorciano, la temperatura si fa più frizzante e spesso pioggia e vento accompagnano le giornate autunnali. Tuttavia, l’autunno è una stagione che può ancora regalarci splendide giornate tiepide e soleggiate, dunque se avete un balcone, è un peccato non sfruttarlo anche in queste occasioni. Basta adottare alcuni piccoli accorgimenti per rendere il balcone caldo e accogliente, così da poter leggere, lavorare, pranzare o sorseggiare un aperitivo nonostante l’aria frizzantina. Per attrezzare correttamente i balcone per i mesi freddi, bisogna partire dal presupposto che anche in autunno, il balcone può essere visto come un’estensione dello spazio interno. Vediamo come:

Il giusto mix tra arredo per esterni e piante

Gli arredi e le piante sono fondamentali per creare uno spazio fruibile, intimo ed esteticamente gradevole. Se il balcone è piccolo, pensate a collocare gli arredi essenziali, ovvero un tavolino e delle sedie. I materiali da privilegiare sono quelli plastici e l’alluminio, per via delle caratteristiche di leggerezza e resistenza all’umidità. Le sedie devono essere leggere e pieghevoli, così da poter essere messe rapidamente al riparo in caso di pioggia. Se invece non amate le sedie pieghevoli, potete optare per modelli impilabili, come le sedie Bora Bistrot di Nardi. La stessa azienda ha in catalogo Flùte, un pratico tavolino con piano ribaltabile, che una volta piegato si può riporre facilmente.

Se avete un balcone più spazioso, potete allestire un angolo salotto, utilizzando poltroncine da esterni, panche o divanetti, come per esempio questi della collezione Net di Nardi, realizzati in resina fiberglass, resistente alle intemperie e ai raggi UV.

balcone
Collezione di arredi per esterni Net di Nardi

Per quanto riguarda le piante e i fiori, al contrario di quel che si può immaginare, l’autunno offre moltissime varietà, come i ciclamini, i crisantemi, le ortensie, l’erica, il rododendro. Fantastici effetti, grazie alle foglie che virano sui toni del rosso e dell’arancione, si possono ottenere con la vite americana, mentre la Bignonia Capredata, un rampicante resistente e sempreverde, vi donerà una magnifica fioritura autunnale. 

Bignonia Capredata in fioritura

Accessori e complementi per un’atmosfera calda e accogliente 

Accanto agli arredi e alle piante, dovete pensare ad una serie di accessori e complementi indispensabili per creare un’atmosfera calda e accogliente. Fondamentali coperte, plaid e scialli per ripararsi dal freddo, da scegliere in colori coordinati e realizzate con tessuto in lana o sintetico, come la lana polare. Per un effetto più decorativo, aggiungete un paio di finte pellicce. Prevedete un cesto nel quale riporle: oltre a essere decorativo, vi aiuterà a tenerle in ordine e a trasportarle facilmente all’interno in caso di pioggia.

Accanto alle coperte, non possono mancare i cuscini e i tappeti, rigorosamente waterproof. Fantastica la collezione di tappeti per esterni Garden Layers Blue, firmata da Patricia Urquiola per Gan. I tappeti si possono abbinare agli altri elementi in coordinato, come materassini e cuscini.

I tappeti della collezione Garden Layers Blue di Patricia Urquiola per Gan

Visto che le giornate saranno inevitabilmente più corte, l’illuminazione è un elemento da non trascurare. Il mercato offre moltissime soluzioni, dalle lampade per esterni da montare fisse a parete, fino alle più suggestive ghirlande con lucine a LED o alle romantiche lanterne, nelle quali si possono inserire delle candele, tenendole al riparo dal vento. Sul tavolo potete appoggiare una lampada a LED senza fili, molto pratiche e utilizzabili anche indoor.

balcone in autunno
Mooon! | Lampada da tavolo per esterno By Fermob

Per finire, se amate le decorazioni, sbizzarritevi con composizioni floreali dal mood autunnale, con foglie secche, legnetti, zucche ornamentali.

Riscaldare il balcone con stufe e camini per esterni

Forse non ci avete pensato, ma oggi installare un elemento riscaldante sul balcone non è più una cosa impossibile. In commercio esistono innumerevoli soluzioni, tra elementi fissi o mobili, con alimentazione elettrica o a gas. Ecco di seguito alcune idee, trovate sul portale Archiproducts:

I camini alimentati a bioetanolo sono la soluzione più pratica, perché non prevedono alimentazione elettrica.

Perfetto per l’ingombro ridotto di soli 22 cm di diametro e 42 cm di altezza, il caminetto da esterno con alimentazione a bioetanolo Wave di Acquafuoco, ha una potenza calorica di 2,0 kW. Design ironico e giocoso per il caminetto free standing con alimentazione a bioetanolo Woody di Formae. Largo 60 cm, ha una profondità di soli 35 come e un’altezza di 35 com, è facilmente trasportabile grazie alle ruote e alla maniglia estraibile.

balcone in autunno
Caminetto free standing con alimentazione a bioetanolo Woody di Formae

Le stufe da esterno sono una soluzione efficace, grazie all’elevata resa termica, tuttavia bisogna prevedere un punto di alimentazione elettrica.

La stufa da esterno Hotty di Uno Più è pratica e versatile, disponibile nelle versioni applique, a sospensione e montata su piantana. Sembra una scultura contemporanea la stufa da esterno a torre Lightfire – Dolcevita di Italkero, dotata anche di illuminazione LED, una pratica soluzione all in one.

balcone in autunno
Stufa da esterno Hotty di Uno Più

Se volete altri suggerimenti su come arredare un piccolo balcone, questo post fa al caso vostro.

29 Settembre 2020 / / Design

La vasca idromassaggio domestica è un elemento ormai alla portata di tutti. Scopri qual’è la più adatta alle tue esigenze, tra le varie tipologie e modelli.

 vasca idromassaggio

Scadenze, ritmi serrati, appuntamenti: la vita moderna è frenetica e ricca di stimoli. Ogni giorno è una sfida nuova, e riservare il giusto spazio al relax e al riposo è essenziale per trovare il proprio equilibrio e dare il massimo, al lavoro come nel tempo libero. Non è una coincidenza che sempre più persone abbiano trovato nella seduta alla spa più vicina un appuntamento fisso della loro settimana, un momento da dedicare al benessere e al riposo

Una soluzione persino più pratica è quella di acquistare una vasca idromassaggio domestica, da installare in casa per avere a propria disposizione tutto il necessario per ricaricare le pile con un bagno ristoratore, ogni volta che lo si desidera.

Un tempo riservata ai saloni di bellezza o alle suite di hotel lussuosi, oggi la vasca idromassaggio è infatti diventata un accessorio alla portata di tutti. L’installazione facilitata, le dimensioni spesso contenute, e la disponibilità di modelli da esterno come da interno, ne fanno un acquisto estremamente popolare, e dal grande valore.

 vasca idromassaggio

I vantaggi dell’idromassaggio, d’altronde, sono ben noti: dedica diversi a questa tematica il blog del portale specializzato Vascaidromassaggio, sottolineando – tra gli altri –  i benefici per la qualità del proprio sonno. L’idromassaggio, infatti, favorirebbe la corretta pressione arteriosa, rilassando e tonificando la muscolatura, preparando al meglio l’organismo per il sonno. Importante anche la possibilità di fare, direttamente in casa, la cromoterapia: si tratta di una pratica che vede l’utilizzo di luci led colorate per creare un’atmosfera dall’effetto rilassante.

Vasca idromassaggio, un tocco di modernità per la propria casa

I benefici per il corpo non sono gli unici: la vasca idromassaggio in casa rappresenta un elemento d’arredo importante ed estremamente accattivante, che esprime amore per la tecnologia e la cura del proprio corpo, andando a comporre un area relax nel bagno o in una qualsiasi altra stanza che dispone di un collegamente con la rete idrica.

In tal senso, la scelta del prodotto deve essere fatta con attenzione. I modelli dal perimetro quadrato o rettangolare sono probabilmente quelli più classici e adatti a un ambiente come il bagno. Arricchite da dettagli quali gli elementi trasparenti o le luci colorate per la cromoterapia donano all’ambiente un tocco di modernità, ben sposandosi al resto degli arredi. Più eleganti e in un certo senso estrose quelle tonde, perfette per completare uno spazio più ampio, scelta ideale per una seduta ‘di gruppo’: il perimetro circolare offre il contesto perfetto per condividere in compagnia un momento di relax. Dall’aspetto contemporaneo e accattivante l’idromassaggio angolare: questa soluzione ha inoltre il vantaggio di offrire un’opzione ottimale per chi dispone di un ambiente più ristretto. La forma angolare, infatti, ne fa la scelta giusta per completare con facilità un bagno di piccole dimensioni.

Non è difficile, vista la disponibilità di forme, dimensioni e tecnologie differenti, scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze. Un idromassaggio domestico è un investimento in termini di benessere e qualità della vita, oltre che un elemento d’arredo di grande impatto. Un piccolo grande aiuto per vivere la quotidianità con più energia, e per regalarsi momenti di riposo direttamente a casa, da soli o in compagnia, ogni volta che lo si desidera.

26 Settembre 2020 / / Design

Pantheone I è il diffusore audio prodotto dall’azienda australiana Pantheone Audio, che coniuga qualità del suono e connettività ad un design esclusivo e minimalista. 

Pantheone I

Il mondo del design si è allargato da tempo dagli arredi ai complementi, fino a comprendere anche i dispositivi tecnologici. Esemplare in questo senso è il diffusore audio Pantheone I, recentemente premiato con il Red Dot Award. La sua forma minimalista e sinuosa si adatta ad ogni stile e a ogni ambiente. Pantheone I è disponibile in bianco e nero, ed è realizzato in un unico pezzo di resina ad alta densità rifinito a mano.

Pantheone I

Qualità del suono ed estetica ricercata

Il fondatore di Pantheone Audio, l’azienda australiana che ha realizzato il dispositivo, ha puntato fin dagli esordi all’integrazione tra la tecnologia più innovativa e il design. Ci sono voluti quattro anni di studi per progettare questa cassa acustica che offre un suono di grande qualità in una forma elegante. Pantheone I ricorda una scultura contemporanea, la cui geometria, caratterizzata da un’apertura centrale, ricorda una cupola, nello specifico il Pantheon.

La qualità dal suono è garantita dai due potenti altoparlanti per bassi, due mid range Hi-Fi e quatto tweeter. Il dispositivo si può controllare tramite l’app Pantheone I (disponibile sia per iOS che per Android) e collegare a servizi come Spotify, Tidal, Pandora o iTunes

Pantheone I

Inoltre, Pantheone permette di gestire diverse zone sonore nella casa, collegandosi fino a 8 dispositivi. Infine, la funzionalità di Alexa integrata al diffusore audio integra perfettamente il dispositivo nei sistemi IoT o domotici.

Pantheone I

Niente male, per essere il primo prodotto lanciato dall’azienda.

Per informazioni, questo il sito ufficiale.

Leggi tutti gli articoli della rubrica Smart Home

24 Settembre 2020 / / Design

La designer ucraina Daria Zinovatnaja firma Soda, la nuova collezione di piastrelle in gres porcellanato prodotte da Ceramica Bardelli. Colori vivaci e forme geometriche in 10 famiglie di decori assortiti.

Daria Zinovatnaja

Daria Zinovatnaja è una giovane designer ucraina che possiede già una personalissima cifra stilistica, caratterizzata da forme geometriche e colori vivaci. Le sue creazioni spaziano dagli arredi ai complementi, e vanta già numerosi premi internazionali di design

Daria Zinovatnaya

Ceramica Bardelli è un’azienda attiva dal 1962 nel settore dei rivestimenti e pavimenti in ceramica, da sempre all’avanguardia per quanto riguarda i materiali ed il design. Nel corso degli anni, hanno collaborato con l’azienda designer del calibro di Giò Ponti, Pietro Fornasetti, Ruben Toledo e tanti altri, facendo di Ceramica Bardelli sinonimo di ceramica d’Autore.

Dalla collaborazione dell’azienda con la designer Daria Zinovatnaja è nata Soda, la nuova collezione di mattonelle in grès porcellanato per interni ed esterni. 

Soda by Daria Daria Zinovatnaja, il fascino dell’insolito

Composta da 16 diverse mattonelle disponibili nel formato 25×25 rettificato, dallo spessore di 1 cm, Soda è una collezione che sfoggia un mix di colori e di disegni geometrici. Grazie alla vasta scelta, con Soda si possono comporre infinite configurazioni, rendendo unico ogni rivestimento.

Daria Zinovatnaya

Caratterizzate da una finitura opaca, le piastrelle della collezione Soda sono declinate in tre linguaggi decorativi differenti, divise in tre famiglie di colore. Le tinte delle mattonelle in tinta unita spaziano nella palette dei neutri, dal grigio chiaro al Tortora fino all’avorio, ognuna accostabile a 16 pattern geometrici differenti.

L’avorio si combina con toni a contrasto come il blu, il nero, il rosa e il mattone. Il grigio si combina con una palette di verdi, blu e neri, mentre il tortora si accorda con diverse sfumature di marrone, già il nero.

Unione di consueto e insolito, la collezione Soda è caratterizzata da un forte carattere espressivo, e si abbina ad arredi d’epoca, ma anche ad ambienti moderni, ai quali conferisce un tono artistico. Soda può essere applicata sia ai pavimenti che alle pareti, per decorare qualsiasi ambiente e dare carattere alle pareti di bagni e cucine. Soda rappresenta una interpretazione contemporanea delle tradizionali cementine, un rivestimento che non è mai passato di moda.

Per informazioni: collezione Soda Ceramica Bardelli

22 Settembre 2020 / / La Gatta Sul Tetto

Lo stile industriale in tutta la sua purezza caratterizza questo splendido attico con vista sui tetti di Stoccolma. Un pozzo di ispirazione per chi ama questo stile.

stile industriale

Legno grezzo, cemento, metallo, mattoni a vista, mobili di recupero, impianto elettrico a vista: questo attico è un manifesto dello stile industriale.

Se cercate idee e ispirazioni per la vostra casa in questo post trovate una meravigliosa carrellata di immagini. Un filo conduttore di stile che lega in modo armonico tutti gli ambienti dell’appartamento, dal living alla cucina, dalla camera da letto al bagno fino al delizioso terrazzino.

L’attico si sviluppa su tre piani: il primo piano, dotato di ingresso indipendente, ospita la zona notte, composta da un’elegante lounge-dressing, dalla camera e dai bagni. Una scala conduce al piano superiore, dove si trova l’open space con cucina e living, dominato dal vano scala a giorno che conduce al terrazzino.

Open space con cucina a vista, un classico dello stile industriale

La zona living è strutturata in un open space con cucina a vista, un classico dello stile industriale. I rivestimenti del pavimento demarcano le due zone: da un lato, lastre in metallo effetto rame con griglia anti scivolo delimitano l’ingresso e la cucina, mentre il living sfoggia un parquet in legno massello di recupero.

stile industriale

Le pareti sono trattate con un rivestimento in cemento alternato a pareti con mattoni a vista, mentre cucina e ingresso sfoggiano mattonelle Zellige avorio, che hanno il pregio di riflettere la luce. La cucina, dotata di isola centrale sormontata da generose lampade a sospensione in vetro opaco, ha una struttura realizzata con assi da cantiere e ante laccate in nero

stile industriale
stile industriale

I colori dominanti sono il grigio e il nero, cosicché il divano azzurro spicca e attira lo sguardo.

stile industriale

Lungi dall’essere scuro o monotono, l’ambiente è illuminato da una fila di finestre a spiovente da un lato e da due finestre sul lato cucina-dining. Ma sono i dettagli e i contrasti a dare originalità e personalità alla stanza, come il lavandino in ferro smaltato, i lampadari in cristallo, gli arredi usurati, tutti di recupero.

stile industriale

Salendo la scala, realizzata con tubolare d’acciaio laccato nero e pedate in metallo, si accede al terrazzino con vista sui tetti di Stoccolma.

Una camera da letto principesca

Al piano inferiore si trova la zona notte, divisa tra un elegante salottino, la camera da letto matrimoniale e l’area servizi. Lo spazio è organizzato in un ampio open space, diviso da vetrate scorrevoli con telaio in acciaio e illuminato dalle finestre poste sui due lati opposti.

stile industriale
stile industriale
stile industriale

Tutto questo fa sì che la camera da letto abbia una dimensione principesca. Il pavimento in legno dona calore all’ambiente, in contrasto con le pareti trattate a cemento e le ante antracite dell’armadio. La zona lounge, attrezzata con due divani rivestiti con un sofisticato tessuto color melanzana, e dominata da un lampadario in cristallo, funge da anticamera e dressing.

stile industriale

L’unica nota stonata, a mio parere, è il bagno. Non certo per il fatto che la sala da bagno sia aperta sulla camera, con la sua brava vasca free standing e la doccia filopavimento.

Il rivestimento in lastre di gres porcellanato grigio non si intona in modo armonico ai rivestimenti e ai colori circostanti. Inoltre, il vaso è collocato in una nicchia ma rimane visibile e privo della necessaria privacy. Personalmente, avrei separato la zona wc, inglobando la inutile toilette adiacente e aggiungendo, oltre al piccolo lavabo, un bel bidè. 

Visita le altre case della rubrica House Tour.

19 Settembre 2020 / / Design

Dulux ha scelto il colore dell’anno 2021: si chiama Brave Ground ed assomiglia ad un classico beige. Ecco come abbinarlo nei progetti d’interni.

Brave Ground color of the year 2021

Si chiama Brave Ground e fa parte della palette dei neutri che da un paio d’anni dominano le tendenze in fatto di colori per gli interni. Niente di rivoluzionario, sorprendente ed entusiasmante, ma sicuramente Brave Ground incontrerà il favore del pubblico.

Il motivo è semplice, come spiegano gli esperti di AkzoNobel, leader mondiale nel settore e proprietaria di aziende come Dulux e Sikkens. Il 2020 è stato un anno particolarmente difficile, che ha messo a dura prova sia le collettività che gli individui. L’emergenza legata al virus Covid19 ha inciso profondamente nelle nostre abitudini, ha limitato la nostra libertà e ci ha sottoposti a dosi sempre crescenti di ansia. 

Lampada a sospensione Montreux by Its About RoMi on Lime Lace

La scelta di un colore neutro, luminoso e legato alla terra è stata una conseguenza quasi inevitabile: i trend forecaster hanno scommesso sulla voglia di benessere, sicurezza, direi anche di banalità. Dunque ben venga questa nuance di beige rassicurante e capace di dare agli interni un’aspetto caldo ed accogliente, naturale e rilassante.

Gli abbinamenti di Brave Ground

Gli esperti con cui collabora AkzoNobel, ovvero trend forecaster, specialisti del design, redattori e architetti di tutto il mondo, hanno messo a punto una serie di tavolozze, le Color Futures 2021, per gli abbinamenti con Brave Ground.

Accenti di rossi e rosa sofisticati compongono la palette Expressive, adatta ad ambienti con arredi moderni, motivi grafici e pavimenti in legno chiaro.

Brave Ground color of the year 2021

Timeless invece raggruppa gradazioni calde di ocre e gialli, e fornisce una solida base per qualsiasi tipo di arredamento, tradizionale o moderno, e funziona bene con i materiali naturali.

Brave Ground color of the year 2021

Per il tono su tono ci si può affidare alla palette Trust Colours, con le sue tinte delicate ed eleganti che si sposano bene con i mobili della metà del secolo scorso e con le ricche finiture, come il rame, il marmo e il velluto.

Brave Ground color of the year 2021

Lo spettro dei blu e dei verdi è raccolto sotto il nome di Earth Colours, perfetti con il legno naturale, i mobili di recupero, le ceramiche grezze e le piante d’appartamento.

Brave Ground color of the year 2021
Brave Ground color of the year 2021

Per aiutarvi nelle scelte di arredi e complementi, ho preparato una mood board con alcuni selezionati prodotti.

Shop the look: 1 Poltrona by HoF Living, on House of Flora / 2 Alpaca Throw by Annabel James / 3 Lampada a sospensione Z2 by Nedgis / 4 Cuscino in ciniglia by Yorkshire Fabric Shop / 5 Cementine Memoir by Walls and Floors / 6 Vaso in sabbia by Abode Living / 7 Lampada da tavolo Foscarini on Nedgis / 8 Samona Right Hand Facing Chaise End Sofa by MADE.COM / 9 Pouf in lino on Oka UK / 10 Tappeto in poliestere by Traumteppich.com

Se volete saperne di più sul colore dell’anno Dulux, potete visitare il sito.

Ora aspettiamo cosa ci riserva per il 2021 Pantone, che a giorni dovrebbe annunciare il suo Color of the year. A mio parere l’istituto spiazzerà tutti come al solito, presentando una palette allegra ed ottimista, per guardare al futuro senza chiudersi in se stessi.

17 Settembre 2020 / / Idee

Le librerie in cartongesso sono un elemento della casa con cui poter giocare per creare degli spazi contenitivi accattivanti e di design. Infatti, grazie alla versatilità di questo materiale, sono possibili disegni anche molto particolari e con forme curve. L’unico limite della loro progettazione è la propria immaginazione!

librerie in cartongesso

Sono una soluzione ottimale per organizzare, ad esempio, una parete caratterizzata da tanti arredi singoli, come il mobile del televisore, mensole con libri, nicchie chiuse, ecc. Tutti questi elementi generano discontinuità, che si può sistemare realizzando una struttura a tutta parete in cartongesso che li inglobi. 

Come potete vedere nelle immagini, questa soluzione è molto più uniforme, e permette anche di sfruttare appieno tutto lo spazio a disposizione.

Il vantaggio di costruire queste strutture è il costo contenuto. Il cartongesso, infatti, è un materiale piuttosto economico e consente di realizzarle a costi inferiori rispetto al legno.

Caratteristiche principali a cui ispirarsi

Vediamo quali sono le caratteristiche principali a cui ispirarsi per ideare una libreria in cartongesso. 

– Simmetriche o asimmetriche

Potete scegliere se avere una che sia simmetrica secondo un asse verticale. Queste librerie appaiono più composte, equilibrate e in qualche modo più classiche. Viceversa quelle asimmetriche risultano più dinamiche. 

– Regolari o irregolari

Altro elemento da valutare sono i riquadri e le nicchie. Questi possono essere tutti uguali e quindi regolari, come ad esempio tutti vani quadrati o rettangolari; oppure possono essere di diverse forme e dimensioni, rendendo la libreria più scomposta.

– A terra o sospese

Se preferite una struttura che arrivi fino a terra, potete scegliere se avere i ripiani a tutta altezza, oppure se prevedere un basamento che abbia sportelli chiusi.

È anche possibile realizzare una libreria sospesa, staccata qualche decina di centimetri dal pavimento. Oppure può essere collocata nella parte superiore della parete a cui è addossato il divano.

Altre particolarità delle librerie in cartongesso

Per rendere ancora più particolare la propria libreria in cartongesso, si può giocare anche con altri elementi: i materiali, i colori e la luce. 

È possibile aggiungere al cartongesso un secondo materiale, come il vetro o il legno. Il vetro può essere impiegato per realizzare dei ripiani molto leggeri visivamente, sia per la trasparenza che per lo spessore. Il legno può essere utilizzato come rivestimento delle mensole orizzontali o dell’intera nicchia, oppure come materiale di eventuali ante.

– Colori

Il cartongesso può essere tinteggiato con una normale pittura per pareti. Potete scegliere se colorare completamente la libreria, dipingerne soltanto i riquadri interni. Un’altra possibilità è mantenere la libreria bianca, ma dipingere la parete di fondo.

– Illuminazione

Per rendere ancora più d’effetto le librerie in cartongesso, usate la luce. Le nicchie possono essere illuminate con faretti o con strisce LED. I primi genereranno un fascio di luce conico, mentre le strisce permettono un’illuminazione lineare e uniforme.

Se avete bisogno della progettazione su misura per la vostra libreria in cartongesso, consultate il sito https://zeumadesign.com.

Credits:

1) Ernesto Fusco interior designer

2a, 2b) Knauf

3a) Lorenzo Pennati; 3b) Juri Favilli design

4a) Sofía Gómez Fonzo; 4b) Dwell – Amizmiz House

5a) Graf Arquitetura & Interiores; 5b) Ildikó Buzogány

6a) Blue Desert Interiors; 6b) Berzah Dekorasyon

7a) Heju Studio; 7b) Studio Amandine; 7c) Thrifty Decor Chick

8a) Bianchi e Bosoni Architetti Associati; 8b) bdastudio Milano 

15 Settembre 2020 / / Design

Il 30 settembre prossimo scade il termine per iscriversi al A’ Design Award, uno dei più prestigiosi premi di design. Un’occasione da non perdere: leggi e scopri perchè.

A’ Design Award

Se sei un creativo, non puoi lasciarti sfuggire l’opportunità di farti conoscere offerta dal prestigioso premio internazionale di design A’ Design Award.

Iscriversi è semplice, basta cliccare su questo link:

https://competition.adesignaward.com/registration.php

I risultati saranno resi noti il primo maggio 2021, e comunicati su tutti i media partner, compreso questo blog. 

Cos’è l’A’ Design Award & Competition

Nel caso ti fossi perso il post di presentazione, puoi trovarlo a questo link: Sei un creativo? Partecipa a   A’ Design Award 2020-21.

In breve, questo concorso 2020-21 è uno dei più importanti premi internazionali di design. Creato con lo scopo di dare visibilità ai migliori designer e di mettere in evidenza i migliori progetti. Il premio è organizzato da OMC Design Studios SRL, membro di ADI e ICSID, con sede a Como.

Uno degli aspetti straordinari di questo premio è la possibilità di scegliere fra più di 100 categorie, tra le quali Good Industrial Design Award, Good Architecture Design Award, Good Product Design Award, Good Communication Design Award, Good Service Design Award, Good Fashion Design Award.

Per consultare la lista delle categorie clicca qui: category listing.

Un trampolino di lancio unico al mondo

Ma vediamo quali sono i vantaggi che potrai avere partecipando al concorso. Innanzitutto, l’ A’ Design Award è un trampolino di lancio unico al mondo, vista la risonanza mediatica dell’evento a livello internazionale. Iscrivendoti, potrai accedere ai seguenti benefits:

  • consulenza gratuita per ottimizzare la presentazione del tuo progetto 
  • download gratuito delle risorse per presentare in modo ottimale il tuo progetto
  • certificato di partecipazione
  • inclusione nel BuySellDesign Network 
  • certificazione che attesta la tua paternità dell’opera che hai presentato
  • accesso al Design Business Calculator
  • iscrivendoti, avrai l’opportunità di migliorare le tue capacità di comunicazione e presentazione del tuo lavoro e potrai utilizzare potenti strumenti di PR per promuoverti.

Inoltre, i vincitori dei premi avranno moltissimi vantaggi, tra i quali:

  • pubblicazione garantita attraverso IDNNN e DXGN Networks a più di 100+ riviste tra cui Design Interviews & DM Design Magazine
  • preparazione e distribuzione di comunicati stampa attraverso DesignPRWire
  • pubblicità e visibilità attraverso la comunicazione DesignMedia

La giuria dell’A’ Design Award & Competition

La giuria dell’edizione 2020 – 2021 sarà composta da circa 218 membri, selezionati tra professionisti del design, giornalisti e accademici. La giuria del Good Design Award è multidisciplinare e comprende designer, professori, imprenditori, giornalisti ed editori internazionali con un background ed un’esperienza che garantisce una valutazione equa e autorevole. Per far parte della giuria i membri devono dimostrare di non avere alcun conflitto di interesse, come collaborazioni con aziende partecipanti, così da garantire un giudizio equo. Inoltre, la giuria dovrà seguire una metodologia specifica che l’organizzazione ha perfezionato dopo vari anni di studi.

In questa pagina puoi avere informazioni complete sulla metodologia di valutazione.

Alcuni vincitori delle scorse edizioni

Di seguito alcuni progetti che ho selezionato tra i vincitori dell’edizione 2019-2020 nella categoria A’ Furniture, Decorative Items and Homeware Design:

Cloud Chair by Shota Urasaki
A’ Design Award
Nina & Beni Chair by Andres Marino Maza
Jw Outdoor Furniture by Jingwen Li
A’ Design Award
Poufs With 1000 Ways to Arranged Pouf by Marco Guariglia

Per la categoria A’ Architecture, Building and Structure:

A’ Design Award
Solar Skywalks Energetic Activation of Footbridges by Peter Kuczia
Muh Shoou Xixi Hotel by Shawn Cheung – GOA
A’ Design Award
MareNostrum Residential Building by Aaron Leppanen and Gabriela Anker
Art Movement Residential House by Pei Yun Wu

Per la categoria A’ Lighting Products and Projects:

A’ Design Award
The Lory Duck Chandelier by Serghei Calarash
A’ Design Award
The Lory Duck Chandelier by Serghei Calarash

Per ulteriori informazioni, puoi consultare questa pagina.

Vi ricordo che i vincitori, che saranno resi noti il 15 aprile 2021, verranno pubblicati anche su questo blog.

10 Settembre 2020 / / Idee

Thonet, il celebre brand produttore di mobili in legno curvato, lancia il nuovo sito e offre visite virtuali di show-room e location accessibili a tutti.

Thonet

Thonet non è certo un marchio che ha bisogno di presentazioni. Chi non conosce le iconiche sedute in legno curvato che arredano case e luoghi pubblici in tutto il mondo? Eppure, le nuove regole di distanziazione fisica imposte dall’epidemia di Covid 19 hanno senza dubbio inciso sulle strategie di marketing anche di un gigante del settore come Thonet.

Per questo l’azienda ha deciso di rinnovare il suo sito ufficiale, affidandosi alla creatività dell’agenzia 21TORR, nell’ottica di rendere la fruizione delle varie sezioni più intuitiva e accattivante.

Thonet

Colori chiari e neutri, immagini curate, una scelta ben calibrata dei font e delle dimensioni del testo, uniti a un menù semplice e intuitivo rendono la visita al nuovo sito di Thonet un’esperienza appagante.

Mappa del nuovo sito

Il sito è diviso in 4 sezioni, una per ogni ambiente: casa, ufficio, luoghi pubblici, eventi. 

Ogni sezione è declinata con una serie di suggerimenti, prodotti consigliati e immagini di veri interni cui ispirarsi. L’esperienza di navigazione ricorda un po’ quella che si sperimenta su Pinterest, una successione di immagini accattivanti che conducono ad altre immagini in un gioco senza fine.

Per alcuni prodotti, come la Chair 118,  è possibile usufruire di uno strumento di configurazione on line, scegliendo i materiali e i colori e salvando la versione scelta per un successivo ordine personalizzato.

Infine, 21TORR ha realizzato dei veri e propri show-room visitabili virtualmente e accessibili a tutti, compreso il museo.

Il nuovo sito Thonet rappresenta uno strumento prezioso per tutti gli utenti, in particolare per architetti, designer e appassionati di design, che possono trovare moltissime ispirazioni.

La storia di Thonet, dai caffè viennesi al mondo intero

Oggi in Europa esistono tre aziende produttrici degli arredi originali Thonet: Thonet GmbH, di cui vi sto parlando in questo articolo, Wiener WTG Design e TON

Il fondatore di quello che divenne presto un impero è un certo Michael Thonet, un ebanista che decise di mettersi in proprio nel 1819 a Boppard, in Germania. Michael aveva grandi idee, e nel suo atelier Thonet può dedicarsi agli esperimenti di curvatura del legno, che continuerà a perfezionare per tutta la vita.

Thonet

Ma inizialmente la ditta diventa famosa soprattutto per l’eleganza e l’accuratezza degli arredi realizzati dall’ebanista, e non tanto per quei bizzarri braccioli che teminavano in leziosi riccioli lignei. La fama di Michael Thonet giunse fino in Austria, tanto che il cancelliere Metternich ne sollecitò il trasferimento in quel di Vienna. Qui il nostro ebanista fondò la seconda azienda, la Gebrüder Thonet Vienna, nel 1853. 

Qui nacque la Sedia N°1, progettata per il palazzo Schwarzenberg di Vienna, la madre di tutte le sedie Thonet cui seguirono la Sedia N°4, disegnata per il caffè Daum sul Kohlmarkt di Vienna, e la N°14, chiamata anche Vienna Coffee Chair. A questo punto l’azienda, retta dai 5 figli di Michael, possedeva già due fabbriche, una trentina di negozi monomarca sparsi per il mondo e una terza fabbrica prendeva vita a Bystřice pod Hostýnem, in terra ceca, la TON, acronimo di “industria di mobili in legno curvato”.

Thonet

Il successo di Thonet è certamente da imputare alla tecnica del legno curvato, ma anche alla visione avanguardistica del fondatore e degli eredi, che ha permesso all’azienda di creare icone del design per due secoli. Pensiamo all’incontro con movimenti come la Secessione Viennese o il Bauhaus, e alle collaborazioni con i più affermati designer contemporanei, nel solco sua gloriosa storia.