28 Luglio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Se hai bisogno di un piano d’appoggio da poter utilizzare in più modi, i tavoli consolle allungabili sono la soluzione ideale per ogni stanza della casa. In questo articolo ti descriviamo tutti i modelli esistenti e i diversi modi in cui possono essere utilizzati. 

tavoli consolle

Modelli tavoli consolle allungabili

Come per ogni elemento d’arredamento che si rispetti, anche i tavoli consolle allungabili sono declinati in diversi stili, ciascuno dei quali si adatta ad un certo ambiente a seconda dei materiali con cui è realizzato e dell’atmosfera che dà alla stanza. Ecco quali sono i modelli in commercio.

In legno

Le consolle allungabili in legno sono perfette se siete ancora indecisi riguardo alla sistemazione della consolle stessa, oppure se sapete già che probabilmente nel corso del tempo cambierà stanza per vostre necessità personali. Le consolle in legno sono resistenti e caratterizzate da linee semplici che le rendono realmente un elemento d’arredamento passe-partout

Moderne 

Per quanto riguarda le consolle allungabili moderne, si tratta della versione ideale per completare l’arredamento di una stanza nello stesso stile, come può essere il soggiorno o la cucina. In questi modelli troverete una combinazione di materiali come il legno per il piano e il metallo per le gambe per avere un risultato duraturo nel tempo e innovativo.

Classiche 

Se siete amanti dello stile classico che prevede mobili d’arredamento realizzati completamente in legno, l’utilizzo di fronzoli qua e là e colori scuri, allora la consolle classica è ciò che fa per voi. È perfetta per appoggiare una vecchia macchina da scrivere o completare lo studio in cui lavorate mantenendo lo stile da voi scelto.

Tavoli consolle con apertura a libro

Le consolle con apertura a libro sono dotate di un meccanismo differente dal resto delle consolle, ma non per questo significa che sia difficile da utilizzare. Realizzate in ogni dimensione e materiale per accontentare gli amanti di tutti gli stili d’arredamento, la consolle allungabili con apertura a libro è ideale per ingressi e soggiorni.

Tavoli consolle per patio

Infine, una soluzione per gli spazi esterni in cui abbiamo bisogno di un piano d’appoggio in più che però non occupi troppo spazio. La consolle per patio è perfetta per appoggiare la merenda dei vostri bambini o altri oggetti come il telefono e un libro di fianco alla zona relax del vostro giardino.

Come utilizzare i tavoli consolle allungabili

Quando si pensa di acquistare un tavolo consolle allungabile, è essenziale sapere che si tratta di un mobile d’arredamento estremamente versatile, che non solo può servire a molti scopi diversi tra loro, ma può anche essere posizionato in numerosi angoli e stanze della nostra casa. Adesso scopriamo insieme come possiamo utilizzare questo mobile, con la consapevolezza che potremo spostarlo a seconda dei cambi di esigenze personali.

Il primo locale in cui si può pensare di mettere una consolle allungabile è di sicuro la cucina, specialmente se non è molto grande e viviamo da soli o in coppia, quindi non abbiamo bisogno di un tavolo spazioso per mangiare ogni giorno. In questo caso, questa tipologia di tavolo ci permette di risparmiare spazio senza bloccare il passaggio e consumare i pasti senza doverla aprire, ma stando comunque comodi. Se invece siamo una famiglia, possiamo lo stesso acquistare un tavolo consolle allungabile e usufruire dell’estensione per i tre pasti principali, in quanto di solito si tratta di un meccanismo abbastanza semplice.

Oltre alla cucina, i tavoli consolle allungabili si rivelano particolarmente utili per arredare l’ingresso di casa, che spesso rimane troppo spoglio, ed evitare di perdere piccoli oggetti come le chiavi della macchina o della porta di casa, il telefono e similari. Infatti, può essere facilmente completata con uno svuotatasche ed altri elementi necessari per tenere in ordine la zona. Insomma, i tavoli consolle allungabili qui svolgerebbero una funzione sia pratica che estetica.

Se avete un soggiorno di dimensioni ampie, allora la consolle allungabile fa decisamente per voi. Per separare le diverse zone del salotto o creare una divisione tra la cucina e il soggiorno di un open space, potete posizionare in modo strategico il modello più adatto tra tutti i tavoli consolle allungabile a disposizione.

Anche in camera da letto le consolle allungabili trovano il proprio posto. Che vogliate organizzare un angolo boudoir aggiungendo uno specchio o abbiate la necessità di lavorare in camera ogni tanto, il tavolo consolle allungabile è la soluzione perfetta per voi. Grazie alle sue misure ridotte, il tavolo consolle non sarà difficile da posizionare nemmeno in camera, quindi via libera alla fantasia.

26 Luglio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Le cementine sono una tipologia di piastrelle che ultimamente è molto di moda, grazie alle sue forme geometriche riesce a creare delle bellissime composizioni.  Le cementine sono un importante ornamento e rivestimento estetico e decorativo, che permette di esaltare a pieno l’arredamento e il pavimento. 

scegliere le cementine

Questa tipologia di rivestimenti è perfetta da utilizzare sia a pavimento che a parete. Inoltre, è ottima per dare un tocco di eleganza retrò all’ambiente che vogliamo arredare.

Nonostante si possano utilizzare in tutte le stanze di casa, le cementine sono un elemento perfetto per il bagno, perché sono facili da pulire e si usurano con difficoltà. Nei prossimi paragrafi andremo quindi a vedere come scegliere le cementine per realizzare un bagno di tendenza.

Quali cementine scegliere?

Per rivestire il bagno è possibile scegliere tra tanti modelli di cementine, che variano per forma, dimensioni e colore. Le più utilizzate sono le piastrelle quadrate o esagonali. Per quanto riguarda la forma, è molto soggettiva ed entrambe ti daranno un senso di eleganza e stile in cucina. 

La maggior parte delle cementine hanno delle fantasie, per gli amanti di uno stile ordinato e che vogliono avere un effetto retrò, il consiglio è quello di utilizzare sempre la stessa fantasia per tutta la parete, così da creare un disegno geometrico pulito. Se, invece, si preferisce avere uno stile che dia una piacevole sensazione di movimento, consigliamo di mixare le diverse fantasie, rendendo la stanza anche con sembianze più rustiche.

Posizionando delle cementine in bagno, sarà possibile anche creare un gioco di colori, oppure per uno stile più classico puntare sul bianco e nero. Scegliere di realizzare tutte le pareti dello stesso colore e una intervallata da cementine bianche e nere renderà il tutto molto elegante.

Le cementine in bagno possono essere posizionate su tutte le pareti, ma anche solamente in alcuni punti, come per esempio: all’interno della cabina della doccia o sulla parte di parete posizionata dietro al lavandino.
Le cementine migliori per il tuo bagno sono disponibili nello shop di Terratinta, un negozio online che permette a chiunque di arredare casa utilizzando materiali e prodotti di alta qualità.

Come abbinare le cementine in un bagno

Le piastrelle che hanno l’effetto cementine sono molto versatili e rendono qualsiasi stanza molto più elegante e lussuosa, donando calore all’ambiente. È possibile abbinare le cementine a qualsiasi stile di arredamento, a partire da quello più rustico, fino ad arrivare ad uno stile moderno e contemporaneo.

Questa tipologia di piastrella ha un gusto fortemente retrò, ed è proprio questo che la rende perfetta per sposarsi sia con ambienti e arredi più classici, sia con quelli più moderni. Inoltre, è possibile anche abbinare le cementine ad ambienti che possiedono uno stile più naturale e per esempio sono arredati con mobili in legno grezzo, che hanno una finitura calda.

Quasi tutti i pavimenti e i rivestimenti riescono a creare un connubio perfetto con le piastrelle effetto cementine. Arredare ed abbinare quindi un bagno con le cementine non è per nulla complicato, anzi è molto semplice, in quanto si sposano perfettamente con tantissimi stili che sono molto diversi fra loro.

È possibile anche creare un mix tra pavimento e pareti che si richiamino a vicenda. Creando una parete in cementine, si potrà posizionare una cementina pavimento a fantasia ogni 4-5 mattonelle monocolore così da creare un senso di movimento e abbinare le pareti con il pavimento. Un’altra idea, invece, è quella di creare delle strisce di cementine pavimento decorate in zone precise. Per esempio, creare delle strisce, tutte con la stessa fantasia davanti al lavabo, potrebbe aiutare a dare  un effetto di tappeto.

23 Luglio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Come creare uno spazio adatto per la meditazione nella propria casa, scegliendo i materiali, i colori, l’illuminazione e gli accessori adatti a favorire il rilassamento e l’introspezione.

meditazione

Ne abbiamo fatte di quarantene negli ultimi due anni, alcune preventive, altre forzate…

Se c’è una cosa che sento di aver imparato da questo lungo periodo, che francamente era fuori dal mio immaginario, è stata l’importanza di fermarsi, di rallentare e di prendersi del tempo per stare con sé stessi.

Oggi in tanti hanno ricominciato con la loro routine: ci si è quasi sentiti in obbligo di recuperare il “tempo perso”, mentre altri hanno voglia di fare tanto per sopperire al periodo passato chiusi in casa. Alcune delle persone che, come me, hanno beneficiato di questo periodo di chiusura, hanno tentato di portarsene il ricordo ancora oggi, che la vita sembra somigliare un po’ di più a quella che ricordavamo. In tanti, nel tentare di gestire la noia, la preoccupazione e l’ansia che ne conseguiva, si sono avvicinati alla pratica della meditazione. 

Imparare a meditare

Spesso la meditazione viene associata a una preghiera orientale, in realtà dietro a questa pratica c’è molto di più. Oltre ad esserci tanti tipi di meditazione, ci sono molti studi scientifici che ne dimostrano i benefici a livello neuronale e anche in ambito psicologico. Secondo l’Università statunitense John Hopkins, meditare 30 minuti al giorno può alleviare i sintomi di ansia, depressione e aiutare nella gestione di pensieri intrusivi e ossessivi.

L’importante, se posso darvi un consiglio per avvicinarvi a questa pratica, è sentirsi a proprio agio. Seduti o sdraiati, se vi sentite più comodi, chiudete gli occhi. A quel punto potete concentrarvi sul vostro respiro, utilizzare suoni naturali, musiche adatte, oppure usufruire di qualche meditazione guidata. La meditazione andrebbe praticata tutti i giorni, per almeno 10 minuti, prima di andare a dormire o appena svegli. La meditazione può aiutare a rilassarvi per prendere sonno più facilmente o iniziare meglio la giornata. All’inizio potrà sembrarvi strano, non riuscirete da subito a rimanere concentrati, ma vedrete che a lungo andare diventerete più consapevoli e saprete gestire meglio i vostri pensieri. 

Uno spazio per la meditazione

Se vivete in una casa piccola dovrete trovare uno spazio adatto e possibilmente silenzioso. Cercate di trovare un luogo della casa dove vi sentite protetti, provando a sedervi in punti dove non vi siete mai seduti: a volte basta guardare uno stesso luogo da un’altra prospettiva per trovare un piccolo rifugio.

Se invece siete più fortunati e avete una stanza che potete dedicare a questa pratica, potete allestirla al meglio per aiutarvi nel rilassamento e nell’introspezione.

Sarebbe importante avere un pavimento in legno che tende a trasmettere più calore, soprattutto considerando che starete spesso seduti a terra. In alternativa consiglio tappeti, stuoie o sedute basse: è importante avere un buon senso di radicamento con il terreno.

Per quanto riguarda l’illuminazione, ve ne consiglio una soffusa e calda, che aiuta a rilassarsi e non distrae. Se avete grandi finestre, utilizzate tende che facciano filtrare la luce naturale, o tende colorate per creare piacevoli giochi di luce!

I colori più adatti sono i blu e i viola, che favoriscono l’introspezione e il distaccarsi dalla realtà. Non ci sarà bisogno di tanti elementi d’arredo, basteranno dei piccoli mobili bassi per poggiare incensi e candele profumate: alcune essenze, come la lavanda ad esempio, favoriscono la tranquillità e hanno poteri calmanti sul sistema nervoso.  

A prescindere dalla meditazione, ricordatevi l’importanza di prendervi cura di voi stessi per 10 minuti al giorno, senza coprirvi dietro alla scusa di “non avere tempo”… 10 minuti si trovano sempre!

meditazione

Leggi gli articoli della rubrica Home therapy.

Se vuoi saperne di più di home therapy o di come puoi rinnovare la tua casa con un basso budget, visita il sito www.Sphomecoming.it e scrivimi nella sezione Contatti.

21 Luglio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Letteralmente, Ikebana significa “fiori viventi” ed è un’antichissima arte le cui origini provengono da Cina e India, per poi diffondersi maggiormente in Giappone. Consiste nel disporre in vasi elementi naturali come rami, foglie e fiori, seguendo certi criteri 

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Ikebana
Composizioni di Thai Thomas Mai Van

Inizialmente questa arte era praticata soltanto dai monaci buddisti, che usavano rami allungati verso l’alto a simboleggiare l’ascesa e la spiritualità, estendendosi solo successivamente alle altre classi sociali. Da qualche decennio se ne sente parlare anche da noi, ma c’è da dire che abbiamo un ideale di bellezza molto diverso rispetto a quello del mondo orientale, dove si ricerca l’essenzialità e il minimalismo. Infatti anche le composizioni floreali prevedono l’utilizzo di pochi elementi.

Ma questa arte giapponese è qualcosa di più del mero disporre i fiori. La composizione che si crea ci collega con la natura a livello spirituale, in una devozione assoluta che ci consente di entrare in contatto con il nostro io e col mondo che ci circonda.

Come disporre gli elementi principali

Nonostante l’ikebana sia una disciplina che lascia molto spazio alla creatività di ciascuno, ci sono alcune regole base da rispettare. Si segue spesso la disposizione a formare un triangolo, perché simbolicamente rappresental’armonia tra uomo e universo.

Sono 3 gli elementi principali:

  1. Si inizia con quello più importante e lungo della composizione che rappresenta il cielo: lo Shin. Dovrebbe essere alto una volta e mezza il diametro del vassoio che stiamo usando e viene fissato con una inclinazione di 15° a una particolare base con spilli detta Kenzan. 
Ph. Trisha Sprouse
  1. Accanto al cielo viene messo uno stelo di media altezza, detto Soe, solitamente pari a 2/3 di quello alto. Va posizionato con un’inclinazione di 45° e in modo da tendere verso il primo. Rappresenta l’uomo che appunto tende verso il cielo.
Ikebana
Ph. Trisha Sprouse
  1. Infine viene posizionato di fronte agli altri due e con un angolo di 75°, l’elemento più corto chiamato Hikae. Rappresenta la terra ed è circa 2/3 la lunghezza del Soe. 
Ikebana
Ph. Trisha Sprouse

Alcuni stili Ikebana

Esistono vari stili dell’Ikebana, dovuti alle numerose scuole che sono nate nel corso degli anni. Il più noto e antico è il Rikka, che significa “fiori in piedi” e prevede l’impiego di 3 elementi principali e 4 secondari. Sono composizioni molto verticali e di grandi dimensioni.

Quando i fiori sono disposti in un vaso largo e basso, sempre aiutati dal Kenzan, si tratta dello stile Moribana, tra quelli nati più di recente e che infatti ha risentito più di tutti dell’influenza occidentale. Cambiano le inclinazioni degli steli viste prima e ci sono varianti e figure diverse anche all’interno dello stesso stile.

Le disposizioni in vasi alti e stretti sono chiamate Nageire e di solito includono meno elementi.

Chabana invece è lo stile più classico, tipico della cerimonia del Tè. È un piccolo vaso che prevede quasi sempre un unico fiore proprio per far sì che l’attenzione sia concentrata solo sulla bellezza del fiore.

Composizione di Luca Ramacciotti

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18 Luglio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Per illuminare l’esterno le lampade portatili e le ghirlande contribuiscono a creare atmosfere suggestive e festose in giardini e terrazzi.

Lampada a sospensione per esterno BIG PUFF, design Radek Achramowicz e Anna Siedlecka by puff buff, collezione Inflate

Un’attenta cura dell’illuminazione esterna è essenziale per godere appieno del giardino. Soprattutto nei mesi estivi, quando le serate con gli amici e la famiglia tendono a protrarsi fino a tarda sera. Oggi le lampade da esterno combinano prestazioni tecniche e design sofisticato, influenzano l’atmosfera del giardino allo stesso modo di un accessorio decorativo. Ecco una carrellata di alcune delle più belle lampade progettate appositamente per l’esterno, cominciando dall’illuminazione conviviale.

L’illuminazione del giardino diventa portatile

Con la giusta illuminazione, l‘esterno può diventare uno spazio abitativo aggiuntivo, un’estensione della casa che non deve essere trascurata. Negli ultimi anni, il confine tra interno e giardino è diventato sempre più labile, con la conseguente comparsa di oggetti ibridi che si trovano a proprio agio sia su una terrazza estiva che in salotto. Alcune luci da esterno sono quindi nomadi, realizzate con materiali ultraleggeri che permettono di spostarle a seconda delle necessità – come lanterne, lanterne e altre lampade da tavolo. I LED e i sistemi solari hanno permesso la nascita di questi prodotti wireless. Questa nuova illuminazione portatile e quindi più adatta agli stili di vita odierni.  

Le lampade a sospensione possono essere spostate in base alle proprie esigenze.

Non è più necessario sedersi vicino a una presa di corrente per rimanere illuminati: le nuove lampade a sospensione nomadi stanno rivoluzionando la nostra vita quotidiana. Senza fili, queste luci possono essere appese ad alberi o travi e possono quindi seguire i nostri spostamenti fuori casa, ad esempio per un picnic o una festa notturna.  

Lampada a sospensione a LED in polietilene BOLLEKE, design Nathalie Schellekens, by Fatboy

Atmosfera festosa con le ghirlande

Le ghirlande permettono di illuminare l’esterno e di creare un’atmosfera festosa e conviviale. Non c’è niente di meglio di un filo di luci per portare lo spirito della “guinguette” in giardino. Questi modelli deliziosamente retrò possono essere facilmente appesi ai rami di un albero o sotto una pergola per illuminare l’esterno con un tocco di festa. Tuttavia, fate attenzione alle dimensioni della ghirlanda se la presa più vicina è a diversi metri di distanza.  

Illuminare l’esterno con le lanterne

Le lanterne ispirate alla cultura giapponese hanno da tempo conquistato terrazze e giardini con la loro luce naturalmente soffusa. Tuttavia, queste lanterne non sono più realizzate con la tradizionale carta di riso, ma in alluminio, rattan o PVC, materiali resistenti alle intemperie.  

Modulare il giardino con le lampade da tavolo

Da qualche stagione, le lampade da tavolo che popolano i nostri interni sembrano essere andate in esilio all’esterno. Queste luci di nuova generazione vengono utilizzate sui davanzali e sui tavolini per illuminare le feste in giardino. Decisamente decorative, queste piccole lampade non hanno problemi a trovare posto in salotto quando l’estate volge al termine.  

 

16 Luglio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Numerose e sostanziose le novità per l’arredobagno presentate da Ceramica Cielo al Salone Internazionale del Mobile di Milano 2022.

ceramica cielo
Collezione Mare

Scopriamo le novità presentate da Ceramica Cielo al Salone Internazionale del Mobile di Milano 2022 per l’arredobagno. Nel bellissimo stand, che ho avuto la fortuna di visitare, fanno capolino mobili e lavabi dal design accattivante, soluzioni audaci e colori ricercati. Protagonista, la ceramica, declinata in forme, spessori, finiture dal mood contemporaneo e senza tempo, e accostata con raffinatezza ad altri materiali, come il legno o il metallo. 

Il colore, cifra stilistica distintiva di Ceramica Cielo

I colori applicati alle ceramiche sono la cifra stilistica che contraddistingue le proposte di Ceramica Cielo. Dal 2013 l’azienda ha avviato una ricerca sui colori e sulle superfici, mettendo a punto le “Terre di Cielo”, una gamma cromatica e di superfici, adattabili agli articoli ceramici del catalogo Cielo.

Grazie a un processo innovativo, la composizione chimica standard degli smalti è stata convertita in un’ampia gamma di colori, che possono essere arricchiti di volta in volta con nuove sfumature. Oltre ad essere uno strumento utile per venire incontro alle esigenze di designer e architetti, Terre di Cielo asseconda il desiderio di tornare alla natura. Le 16 tinte opache della palette sono infatti ispirate a colori terrosi, come Basalto, Pomice, Tufo, Arenaria, cui si aggiungono suggestioni vegetali come Tabacco, Muschio o Salvia. Oggi il catalogo si arricchisce di un’altra gamma di colori in finitura lucida, Le Acque di Cielo, disegnata dai direttori artistici Andrea Parisio e Giuseppe Pezzano. La palette offre sei vibranti colori, sempre ispirati alla natura: Oltremare, Smeraldo, Alga, Corallo, Ninfea e Anemone.

Le nuove collezioni 

Cominciamo da Tiberio, un punto d’acqua originale in formato totem, che va a integrare la collezione I Catini. Progettato da Andrea Parisio e Giuseppe Pezzano, presenta un bacino ovale inserito in un sostegno in legno curvato. Tiberio si inserisce nella nuova tendenza che rivoluziona i totem.

Trend alert: i lavabi totem, monolitici in passato, sono sempre più spesso composti da due elementi distinti, una vasca e un fusto, come una colonna.

Abbiamo poi la collezione Marcel, disegnata sempre dai due direttori artistici, che strizza l’occhio al passato. Ispirato a Marcel Breuer, uno dei maestri del Bauhaus, Il lavabo Marcel combina il rivestimento in paglia di Vienna intrecciata con una struttura in frassino curvato, mentre il bacino in ceramica presenta una forma geometrica morbida che si adatta al design del mobile. La collezione è completata da un mobile a specchio a parete, con struttura in frassino curvato e citazione della paglia di Vienna.

La collezione Mare, design Matteo Thun e Antonio Rodriguez, è composta da tre lavabi ovali sospesi e da da tre lavabi da appoggio, uno tondo, uno ovale e uno rettangolare. Il design minimalista ed essenziale si estende anche ai sanitari che completano la collezione, da un WC sospeso o freestanding e da un bidet. I sanitari sono disponibili anche nella versione rimeless, grazie alla alla tecnologia Rimless 2.0 brevettata dall’azienda.

La collezione Theo intercetta con stile un’altra tendenza che anima il design attuale, quella dei mobili destrutturati. Disegnata dal duo Andrea Parisio e Giuseppe Pezzano si ispira al movimento artistico moderno De Stijl, fondato da Piet Mondrian e Theo van Doesburg. Forme semplici, composizione articolata in piani e linee, dialogo tra cromie, caratterizzano i mobili da bagno Theo, realizzati in multistrato. Completano l’insieme la bacinella in ceramica e lo specchio contenitore, ovale o rettangolare. La serie offre innumerevoli possibilità di configurazione, grazie alla combinazione dei diversi elementi, finiture, colori e dimensioni. Il mobile è declinato in sette modelli: cinque per le versioni da terra, che prevedono tre lunghezze , e due per le composizioni sospese, Theo 70 e Theo Mini, un delizioso lavabo extra small.

Trend alert: mobili destrutturati. In concreto, si tratta di un mobile che gioca con le forme dei diversi spazi di contenimento per staccarsi dalla classica forma rettangolare. L'effetto è quello di avere mobili leggeri dai volumi dinamici. 

E a proposito di lavabi extra small, anch’essi di tendenza, Ceramica Cielo presenta la collezione Les Petites. I lavabi extra small, in generale, sono montati su gambe metalliche o semplicemente sospesi, ma sistematicamente dotati di ripiani per una maggiore funzionalità. La versione di Ceramica Cielo è caratterizzata da una grande personalità, grazie al gioco tra i piani orizzontali e i montanti verticali in metallo. La collezione comprende tre varianti: un lavabo quadrato e due lavabi ovali, tutti dotati di un supporto per asciugamani e da un piano di appoggio.

Trend alert: lavabi extra small funzionali e di design per piccoli spazi.

Ceramica Cielo, design, materiali e artigianalità dal 1999

Ceramica Cielo è stata fondata nel 1999 a Fabrica di Roma (Viterbo) da Alessio Coramusi, discendente di una famiglia di ceramisti. Fin da subito si distingue per l’accurata selezione dei materiali, l’attenzione ai dettagli, la qualità del design e per l’equilibrio tra innovazione e artigianalità. Rendere l’ambiente bagno protagonista e dargli una nuova immagine è uno degli obiettivi prefissati, ormai pienamente raggiunto. Lo stile sofisticato, il design unico, dai lavabi alle vasche, dai sanitari ai mobili fino agli accessori, contribuiscono a realizzare stanze da bagno ricercate e al tempo stesso funzionali e luoghi di benessere. Negli anni, Ceramica Cielo ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali per il design. Possiamo citare, tra i più recenti, Archiproducts Design Awards 2021 e Red Dot Design Awards 2021. 

Per info: sito ufficiale Ceramica Cielo

14 Luglio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

La partenza per le vacanze si avvicina ma non tutti hanno portato a termine i preparativi, sistemando ad esempio la casa in vista dell’estate. Il pensiero va subito alle utenze, alle bollette da pagare e alle faccende domestiche: tutto deve esser sistemato prima di andar via, per evitare problematiche ed eventuali urgenze da gestire al rientro.

partenza per le vacanze

In questa piccola guida prenderemo in considerazione ogni singolo aspetto sopra citato, per capire come gestire al meglio e lasciare la casa prima della partenza.

Come sistemare casa prima della partenza per le vacanze: consigli utili

Le vacanze rappresentano un importante momento di relax per tutti.
Per questo motivo vanno godute appieno, lontano dai pensieri, soprattutto quelli relativi al lavoro e alla casa. In questa ottica, è necessario pianificare nei minimi dettagli la vacanza: se non ci si sente capaci di fare da soli, ci si può sempre rivolgere a un’agenzia di viaggi.
Nel mentre, meglio ottimizzare il tempo rimanente per riordinare la mente e non perdere di vista nessun dettaglio. Per non farsi cogliere impreparati, inoltre, è opportuno considerare sempre dei possibili imprevisti, agendo, ove possibile, in modo preventivo.

Per quel che riguarda la casa, i consigli sono tanti: in cucina, ad esempio, occhio al cibo in scadenza. Infatti, è importante limitare gli sprechi alimentari nonché i possibili cattivi odori;
meglio tenere in dispensa solo cibi a lunga conservazione come pasta o tonno in scatola.
Se si parla di conservazione degli alimenti, poi, va precisato che è di fondamentale importanza anche la pulizia del frigo: prima di partire, infatti, bisogna sgomberarlo totalmente e disattivarlo.  

partenza per le vacanze

Tolta la corrente a tutti gli elettrodomestici, è bene non dimenticare di controllare eventuali perdite di acqua e, soprattutto, di gas. Un importante modo per gestire le utenze e le faccende domestiche prima della partenza, e non solo, è quello di tenere sotto controllo i consumi domestici, acquisendo anche ulteriori informazioni a riguardo, fornite in alcune guide ad hoc, come ad esempio quella proposta da ENGIE sull’all’autolettura del gas. A questo punto non resta che lasciare una copia delle chiavi di casa a qualcuno di fidato per qualsiasi evenienza e dare il via alle ferie.

Ottimizzazione delle pulizie, pianificazione e risparmio

Quando si parla di gestione della casa pre-partenza, un altro prezioso consiglio è quello di lavare e stirare tutta la biancheria sporca, così da non essere sovraccaricati al ritorno e mantenere il perfetto igiene dell’appartamento. Solo con un’attenta programmazione della pulizia di tutti gli ambienti domestici, infatti, si può evitare di venire sopraffatti da polvere, cattivi odori o germi. Quindi: carta, penna e voglia di fare.

Infine, per limitare un aumento dei consumi durante l’assenza dovuta alle vacanze, è bene imparare alcune pratiche sostenibili, a partire dallo spegnimento dell’interruttore o direttamente del quadro generale (se non si hanno allarmi o telecamere di sicurezza). A seguire, si suggerisce di caricare la lavastoviglie e la lavatrice solo se sono al massimo della loro capienza e a basse temperature, con programmi che vadano da un minimo di 30 a un massimo di 40 gradi.
Con ogni singolo accorgimento sarà possibile passare una vacanza scevra dai pensieri negativi, dalle ansie di tutti i giorni, dallo stress delle bollette e da ogni preoccupazione che possa inquinare il tempo destinato al relax. 

12 Luglio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Visitiamo un appartamento moderno e ricercato ispirato all’arte di Kaws, ristrutturato dall’architetto Nikita Petrushko a Varsavia.

appartamento ricercato e moderno

Moderno e ricercato, eppure funzionale, questo appartamento è frutto di un progetto audace di Nikita Petrushko. Pur essendo un appartamento moderno, è ricco di dettagli decorativi. Innanzitutto le citazioni dell’arte di Kaws, artista contemporaneo originario di New York che basa la sua poetica su una personale interpretazione della pop art. Lo vediamo nelle due statue giganti a forma di orso o nella stampa nel disimpegno.

La distribuzione degli spazi

La zona giorno occupa quasi tutto lo spazio di questo appartamento, che è di dimensioni modeste. L’architetto ha conciliato sala da pranzo, soggiorno e cucina nello stesso spazio e ha differenziato gli ambienti in modo che non si mescolassero, ma allo stesso tempo ha stabilito un’armonia tra loro, utilizzando toni complementari. In questo progetto è evidente la combinazione di tre stili: classico, moderno e futuristico, integrati in modo armonioso ed interessante. Il pavimento in legno richiama lo stile classico, così come i mobili della cucina. La palette oscilla tra toni neutri, materiali naturali e accenti di colore. Nei disimpegni, un gioco di specchi aiuta ad allargare lo spazio e a diffondere la luce proveniente dalle tre grandi finestre. 

Gli arredi DelightFULL e Essential Home 

Per compensare la semplicità e le dimensioni della casa, Nikita ha puntato soprattutto sull’arredamento e sull’illuminazione, affidandosi a DelightFULL e Essential Home, di cui vi ho già parlato in diverse occasioni

Partendo dalla sala da pranzo, abbiamo in primo piano l’incredibile tavolo da pranzo Bertoia by Delightfull, un imponente e grande tavolo in marmo con gambe affusolate. Attorno al tavolo, la sedia a tre gambe Henry, sempre di Delightfull, in legno massiccio, rivestimento in velluto.

Il soggiorno è un ambiente contemporaneo e senza tempo, dominato da un divano classico abbinato alla poltrona Marco, una poltrona comoda ed elegante. Pur essendo uno spazio con molta luce naturale, l’illuminazione DelightFULL fa la differenza, poiché esalta il tocco classico di questa stanza con i suoi toni dorati.

Completa l’arredo il tavolino Franco, ricco di dettagli e dal design elegante e divertente al tempo stesso.

Per info: Essential Home sito ufficiale.

9 Luglio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

In anteprima alla MDW 2022, Ex.t ha presentato la collezione Swing, disegnata da Fabio Fantolino, che traduce il fascino del passato in un linguaggio contemporaneo.

collezione Swing

Il design poetico e minimalista di Ex.T torna ad incantare il pubblico alla 60a edizione del Salone del Mobile di Milano. Nello stand dell’azienda italiana abbiamo potuto ammirare in anteprima Swing, la collezione disegnata da Fabio Fantolino. Inoltre, debuttano anche la vasca Beam di Sans Nom – Studio Salaris e lo specchio Flûte di Samuel Wilkinson. 

Collezione Swing di Fabio Fantolino per Ex.T

La collezione Swing traduce il fascino del passato in un linguaggio contemporaneo. Linee spezzate e curve si alternano in una reinterpretazione delle forme del primo Novecento, articolate in una versione aggiornata e funzionale. Grande attenzione ai dettagli, versatilità e funzionalità si combinano con materiali senza tempo come il legno di rovere, accostati a elementi LivingTec®, una solid surface di ultima generazione, restituendo dinamismo ed espressività all’ambiente. Il mobile da bagno conferma la tendenza che vede ingombri ridotti al minimo e forme destrutturate. Semplice e leggero, è costruito attorno alla forma del rettangolo con un solo angolo smussato, ripresa dalle specchiere. Declinato nelle versioni a doppio lavabo e singolo, sospeso e per lavabi da appoggio, si può avere con cassetto oppure vuoto e attrezzato con un’asta porta asciugamani. Per quanto riguarda i colori, facciamo affidamento alla ricercata palette che è una delle cifre stilistiche di Ex.T. Giallo ocra, verde foresta, azzurro polvere e bianco burro in questo caso abbinati al noce.

La vasca si ispira alle caratteristiche dei primi tini metallici e reinterpreta in chiave moderna le strutture delle primissime vasche di fine Ottocento e inizio Novecento, con tanto di piedini tradizionali reintrodotti in sfere di legno. In poche parole, l’eleganza delle stanze da bagno del passato interpretata in chiave contemporanea.

Le altre novità Ex.T 2022

Oltre a Swing, Ex.T ha presentato la vasca Beam e lo specchio Flûte. Disegnata da dagli studi Sans Nom e Salaris, la vasca Beam poggia su un basamento in metallo dal profilo architettonico, che contrasta con le linee morbide del corpo in Livingtec®. Il vassoio in metallo, dotato di un alloggiamento per le pietre porta sapone e di un gancio metallico, aggiunge un tocco di unicità e praticità. Lo specchio Flûte nasce dalla creatività del designer britannico Samuel Wilkinson. È caratterizzato da linee minimaliste e profili sottili accostati ad un contenitore profondo dalle prpozioni classiche, celato da ante a specchio. I due tubi in vetro posti alla base e alla sommità emettono una luce calda e diffusa.

Ex.T, design poetico e contemporaneo per il bagno

Ex.t è l’approdo di una lunga storia che si è consolidata nel corso di tre generazioni. Allora come oggi, la sfida rimane la stessa: promuovere un nuovo concetto di bagno che interpreti al meglio la vita contemporanea. Modularità, versatilità e funzionalità sono le caratteristiche principali proposte dal marchio, che offre un’idea di bagno come spazio vitale e dinamico, capace di trasformarsi e rinnovarsi.

Crea prodotti in cui le radici tradizionali del made in Italy convivono con le ultime tendenze del design e della tecnologia. Alla costante ricerca di nuovi talenti, il marchio collabora con numerosi designer internazionali scelti per il loro approccio innovativo. Possiamo citare serie di successo come Rest  di Norm Architects, Ribbon di Sebastian Herkner, Frieze di Marcante-Testa, Nouveau di Paola Vella e Ellen Bernhardt. -qui trovi l’articolo sulle collezioni 2021-.

Mobili, vasche, lavabi e accessori dal mood contemporaneo e dalle linee semplici, ingegnosi, originali, delicatamente colorati. Questo è senza dubbio il punto di forza di Ex.T. Siamo immediatamente sedotti dal suo design poetico e minimalista.

Qui il sito ufficiale EX.t.

8 Luglio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Legno massello, lamellare, multistrato, truciolare, assi, pannelli. Sono solo alcuni dei termini che indicano il legno e i derivati del legno. Mini guida.

Legno e derivati del legno
Pannelli in legno by Antico Trentino

Dopo aver analizzato le caratteristiche del legno e le specie più utilizzate per costruzioni e arredamento, vediamo i materiali derivati del legno. Per derivati del legno si intendono tutti i prodotti realizzati assemblando porzioni di legno e/o scarti per formare pannelli. Vi consiglio innanzitutto la lettura dell’articolo citato, così da potervi fare un’idea più precisa di che cosa è il legno e di come viene trasformato.

Legno e derivati del legno, i formati in legno

Vediamo i materiali e i prodotti realizzati a partire dal legno e impiegati nei settori delle costruzioni e degli arredi:

Legno massello

Il legno massello è il pezzo ricavato dalla parte più interna e resistente del tronco, il durame. Essendo il durame ricco in tannini e resine, è più scuro rispetto al resto della pianta. Fanno eccezione gli alberi a durame indifferenziato, come l’abete -escluso il Douglas-, la betulla, il faggio, il frassino, il pioppo. E’ utilizzato per realizzare mobili di pregio, se ricavato da specie come il noce, il castagno, l’olmo e il ciliegio. Per le costruzioni le travi in massello più comuni sono quelle ricavate da abeti, larici, la quercia nelle varietà rovere, roverella, farnia e cerro.

1140, Tavolo in legno massello, design Werner Aisslinger per Thonet

Legno massiccio

Il legno massiccio è ricavato dal tronco intero, e comprende sia il durame che l’alburno, ovvero la parte più esterna. Rispetto al massello, nelle specie a durame differenziato, si possono avere tavole con notevoli differenze di colore. Questa caratteristica, specie nei legni più pregiati, può essere sfruttata a scopo decorativo. Non sempre il legno massiccio è più economico rispetto al legno massello: una tavola in massello di pino sarà sempre meno costosa di una tavola in ciliegio massello.

Legno lamellare

Il legno lamellare si ottiene incollando a caldo e a pressione almeno tre “lamelle” di legno massello tra loro. Grazie a questa tecnica, messa a punto nel secolo scorso, si ricava un materiale dalle qualità straordinarie. Rispetto al massello, si ottengono travi o elementi curvi della lunghezza desiderata e prive di nodi e fessure, in quanto si selezionano lamelle prive di difetti. Resistenti, durevoli e versatili, trovano applicazione soprattutto nell’edilizia. 

Legno e derivati del legno
Tetto in legno lamellare – EdilPalmieri

Pannelli in legno

Pannelli in legno massello o massiccio

I pannelli in legno massiccio sono costituiti da uno o tre strati di legno massello o legno massiccio. Il pannello monostrato è costituito da listelli di legno massello incollati e pressati, selezionando anche le zone con presenza di nodi. Nell’arredo, vengono utilizzati raramente per i mobili, più spesso nei piani per cucine. I pannelli a tre strati sono solitamente in legno massiccio, incollati e pressati e disposti con le fibre perpendicolari tra uno strato e l’altro. Questi prodotti sono molto più stabili rispetto al legno massello o massiccio, più soggetti a deformazioni.

Piallacci

Il piallaccio è un foglio di legno sottile, dallo spessore variabile da 0,6 a 2 mm. A seconda della tecnica con cui vengono ricavati si distinguono in tranciati e in sfogliati. I piallacci più sottili ricavati da legni nobili sono impiegati per l’impiallacciatura, mentre i più spessi sono utilizzati per realizzare pannelli di compensato e multistrati.

Piallaccio di legno

Paniforti

I paniforti sono pannelli formati da un’anima di listelli o di lamelle di legno ricoperti sui due lati da un piallaccio sottile o da un compensato disposto con venatura perpendicolare. I paniforti sono disponibili in diversi spessori, da 13 mm fino a 5 cm. I paniforti sono molto robusti e resistono alla flessione, per questo vengono utilizzati per piani ampi, come i top dei tavoli, le porte e le ante di armadi.

Compensato e multistrato

Il compensato è un pannello costituito da 3 fogli di legno incollati tra loro con fibre incrociate. Lo spessore varia da 3 a 6 mm, e i legni utilizzati sono il pioppo, il faggio e la betulla. Il multistrato è un pannello di compensato realizzato con almeno 5 strati di piallaccio. Lo spessore varia dai 12 ai 30 mm, e in commercio ne esistono di tipi diversi, a seconda del legno utilizzato. In alcuni casi si trovano pannelli con una o entrambe le facce esterne rivestite con legni più pregiati. Oppure, si trovano rivestimenti melaminici, laminati, formica, plastiche o ABS, soprattutto nell’arredo.Il compensato attira l’attenzione dei designer già negli anni Trenta, grazie agli esperimenti condotti da Alvar Aalto. Tuttavia, è negli anni del dopoguerra, con i designer scandinavi Arne Jacobsen, Eero Arnio, Ilmari Tapiovaara, e con le sedie prodotte da Thonet, che il compensato entra di prepotenza tra i materiali più in voga.

Sedia By Thonet design Günter Eberle.

Compensato marino

Si tratta di un compensato realizzato con legni resistenti all’umidità e incollato con colle particolari, dette fenoliche. Un tempo utilizzato esclusivamente nel settore nautico, oggi trova applicazione negli arredi da esterni e per interni soggetti ad umidità.

Panelli realizzati con paste e fibre di legno

MDF (Medium density fiberboard)

Sono i più diffusi ed apprezzati tra i pannelli in fibra di legno. Si ottengono pressando con resina e colla ad alte temperature una pasta in fibra di legno. Questi pannelli resistenti e indeformabili trovano un vasto utilizzo nell’edilizia e nell’arredo, e consentono illimitate possibilità di personalizzazione. Possono essere laccati, verniciati o rivestiti con piallacci o melaminici, laminati, formica, plastiche o ABS. In commercio esistono tre macro gruppi di MDF:

  • LDF, bassa densità, minore di 500 e 800 kg/mc
  • MDF, media densità, tra i 500 e 800 kg/mc
  • HDF, alta densità, maggiore di 500 e 800 kg/mc

Gli spessori disponibili variano da 19mm a 3 cm.

OSB (Oriented Strand Board)

Sono composti da diversi strati di scaglie di legno lunghe e strette pressate con colla e resina. Si tratta di pannelli non molto resistenti che trovano applicazione nella decorazione d’interni, grazie al loro aspetto particolare.

Truciolare e nobilitato

I truciolati, o legno truciolare, sono pannelli ricavati dai trucioli di legno sminuzzati e impastati con un legante, pressati a caldo. I più ecologici sono quelli legati con lignina, un polimero naturale presente nel legno stesso, il cemento e il gesso. I pannelli legati con resine fenoliche, ureiche e melamminiche purtroppo rilasciano con il tempo un composto inquinante detto formaldeide. Il truciolare ha una vasta utilizzazione nell’industria del mobile, soprattutto per la realizzazione di mensole, ripiani interni e antine, nella versione nobilitata o rivestiti con laminati. 

Nobilitato melamminico

Il nobilitato melamminico è un pannello di truciolare, più raramente MDF o OSB, rivestito da uno o entrambi i lati con carta melamminica. Questo rivestimento consta di un foglio sottile impregnato di resina melamminica e stampato con una texture a imitazione del legno. Con l’evoluzione della stampa digitale, oggi in commercio si trovano pannelli rivestiti con carte fantasia o tinta unita. Molto resistente, idrorepellente, economico, è molto utilizzato nell’industria del mobile.

Legno e derivati del legno
Stulle, tavolino in nobilitato by Connubia

Tamburato

I tamburati sono pannelli formati da un’anima di listelli incrociati tra loro o disposti a nido d’ape, rivestiti da due strati esterni di compensato. Sono più leggeri dei paniforti e sono impiegati soprattutto per porte interne, ante, mobili.

Legno e derivati del legno
Quaderna, tavolo e panca in tamburato placcato laminato Print, design Superstudio per Zanotta

Pannelli in fibra di legno

I pannelli in fibra di legno sono composti da scarti della lavorazione del legno frantumati e successivamente pressati a secco, ovvero senza collanti. Si tratta di pannelli a densità e flessibilità variabili, sono isolanti, traspiranti e igroscopici, e per questo trovano applicazione nell’edilizia per realizzare intercapedini di isolamento termo-acustico. In commercio esistono pannelli in fibra di legno accoppiati con altri materiali come polistirene espanso, schiume di poliuretano o sughero. Esiste poi una tipologia di pannelli in fibra di legno legati con cemento Portland, usati per muri divisori, rivestimenti portanti, isolamento.