7 Ottobre 2020 / / Laura Home Planner

La cucina moderna con isola è sinonimo di convivialità,

si tratta di una soluzione sempre più richiesta ,molto spesso legata ad un ambiente open space,

un locale unico che non ha pareti divisorie, in cui convivono living e cucina, cibo e relax,

insomma,

i talent show come Masterchef sono diventati lo scenario da proporre nelle nostre case,

cuciniamo come se fossimo ad uno show cooking ,

interagiamo con il nostro pubblico

ci divertiamo.

Ma come si può progettare una cucina moderna con isola?

in tre principali modi:

  • con isola operativa
  • con piano snack
  • unendo le due precedenti con l’opzione tavolo

Per scegliere tra le varie tipologie di cucina è bene capire:

  • quali sono le dimensioni della stanza
  • le proprie esigenze
  • se si tratta di un open space

ma soprattutto,

E’ un semplice cambio look o una ristrutturazione?

Nel caso in cui si tratti solo di un cambio modello di cucina , che non prevede alcun tipo di ristrutturazione, gli attacchi idraulici (acqua e gas) saranno il vincolo per la disposizione dei nuovi mobili.

cucina moderna con isola operativa

La caratteristica principale di una cucina moderna con isola operativa, è la presenza del piano cottura e del lavello, o di uno di essi , sul piano.

per poter progettare questa tipologia di cucina le condizioni indispensabili sono:

  • la presenza di acqua, gas e prese elettriche sotto il piano di lavoro
  • l’esistenza di punti luce per illuminare il piano
  • la possibilità di fissare a soffitto una cappa (nel caso in cui non si tratti di piano cottura con cappa integrata)

isola con zona snack

Aumenta il piano d’appoggio a disposizione ed è possibile consumare pasti veloci come colazioni o aperitivi,

la cucina moderna con isola e piano snack è perfetta per chi cerca la praticità.

Cosa considerare se si sceglie questa soluzione?

  • l’altezza del piano snack è solitamente maggiore rispetto a quella di un tavolo tradizionale

per questo motivo è necessario prevedere l’acquisto di sgabelli

  • i posti a sedere sono abbastanza limitati ,

per una cena numerosa è meglio usare un tavolo

  • servono punti luce per illuminare il piano
  • potrebbe essere comoda una torretta con prese elettriche sul piano

cucina moderna con isola operativa e piano snack o tavolo

L’isola operativa con piano snack non è altro che un’isola attrezzata con piano cottura e/o lavello, che,

grazie alla dimensione maggiore del suo piano, può essere adibita anche al consumo di pasti veloci.

E’ una scelta adatta a chi ama mostrare le proprie doti culinarie .

Per chi però,

a causa della dimensione del locale , non ha altro posto in cui magiare se non in cucina,

il piano snack può essere sostituito da un tavolo che si integra con l’isola operativa.

CUCINA MODERNA CON ISOLA PRO E CONTRO

Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una cucina moderna con isola?

Vantaggi:

  • più piano di lavoro a disposizione rispetto ad altri modelli
  • nel caso di isola con piano snack è più pratico e veloce apparecchiare e sparecchiare
  • se ci sono bambini in casa, è più facile tenerli d’occhio mentre si cucina
  • una cucina con isola , valorizza l’ambiente

Svantaggi:

  • non è adatta a chi ha poco spazio

ci sono delle misure di cui tener conto : servono almeno 90 cm tra l’isola e il resto della cucina e la sua dimensione minima deve essere 90 x 120 cm

  • se si tratta di un isola operativa la necessità di avere gli impianti idraulici ed elettrici a disposizione del piano è un vincolo
  • qualora si progetti una cucina con isola operativa , è fondamentale la presenza di una cappa con un’ ottima aspirazione
  • il suo costo è più elevato rispetto ad altre tipologie di cucina

L’articolo CUCINA MODERNA CON ISOLA proviene da Laura Home Planner.

3 Ottobre 2020 / / Laura Home Planner

Body shaming VS Marketing

Passata qualche settimana dallo scalpore creato da Gucci per la lista delle “100 donne più sexy del mondo”, ci si chiede se la modella Armine Harutyunyan sia stata oggetto di una malvagia operazione di marketing oltre che soggetto vittima di body shaming online.

Dopo aver dato scalpore nel 2019, Armine Harutyunyan, artista ventitreenne e modella armena della crew Gucci family, è stata nuovamente attaccata da parte degli haters, perché non “abbastanza bella”.  

Condizionati dai canoni fittizi imposti dalla moda, sembra che gli haters non riescano ad accettare i lineamenti della modella in questione. Troppo marcati e decisamente “brutti” per poter essere apprezzati e vincolati al mondo del fashion system.

Il dibattito, nato dalla classifica sopracitata stilata da Alessandro Michele e comprendente Armine, è stata una miccia per il web, esploso in critiche sull’aspetto fisico della modella.

La reazione degli haters verso Armine ha portato alla creazione di un fenomeno virale online. I social network – tra cui principalmente Instagram – si sono riempiti di UGC – o User Generated Content, ovvero contenuti creati e postati dagli utenti – e commenti di stampo dispregiativo, relativi all’aspetto fisico della modella.

Un fenomeno orribile, da cui Armine Harutyunyan ne è uscita vincente.

“Non posso certo vietare alla gente di parlare. Ma posso ignorarla. […] Sono più di una faccia, ho interessi, cose da dire e da fare. E non ho tempo per chi mi vuole abbattere. […]

Ci sono tanti modi diversi di essere belli: consiglio di concentrarsi su di sé, su chi si è e su cosa si ama davvero. È meglio essere diversi che omologati al resto, anche se non tutti ti capiranno.”

La Repubblica

Una risposta, che insieme al murales dedicatogli a Napoli dal writer Raffo, ha zittito gli haters, impressionati dalla replica nata in favore di Armine.

Operazione di marketing? Ovviamente non ne possiamo avere la certezza.

Ciò di cui possiamo essere certi, sono due degli elementi dimostrabili, riguardo il marchio in questione.

Dal suo arrivo nella maisons, Alessandro Michele ha sovvertito i canoni di bellezza imperanti del fashion system, sradicando gli stereotipi ed accogliendo quella che potremmo definire una “bellezza unica”, lontana dai corpi statuari o visi “armonici”.

Certo, non una giustificazione plausibile, se Armine fosse stata usata dal marchio per richiamare l’attenzione a sé.

Il secondo elemento? I dati che Google Trends ha registrato in merito alle ricerche sul brand e sulla modella in questione. Un’impennata di visibilità che ha fatto parlare per settimane, ponendo al centro dell’attenzione Gucci e la sua crew.

Dunque, a noi le supposizioni.


B.

L’articolo IL CASO ARMINE HARUTYUNYAN proviene da Laura Home Planner.

26 Settembre 2020 / / Laura Home Planner

Case di moda , stilisti, grandi firme del design, sono loro che dettano lo stile luxury in casa.

Nel caso della moda molte maison hanno le loro linee di arredi,

a volte si tratta semplicemente di produzioni firmate in accordo con i marchi del design,

altre volte invece ,

sono vere e proprie reinterpretazioni delle proprie collezioni.

Qualche nome?

Fendi Casa e Bentley Home

E le grandi marche di design?

Agape, Artemide, Arper Baxter, Flos, Dedon, Emu, WallPepper,

sono solo alcune delle firme dell’arredamento per la casa , il decor e l’outdoor in stile luxury.

Ma esistono degli ecommerce per questa tipologia di prodotto ?

ebbene si,

il luxury style può raggiungere le nostre case attraverso un ordine compilato online ,

è il caso questo di LUXROOM ,

un ecommerce del Lusso , che mette a disposizione di chiunque ne abbia voglia , una vasta scelta di mobili, accessori e arredi outdoor firmati.

Ma cosa può spingere una persona che cerca marchi così lussuosi , ad effettuare il suo ordine online?

  • il prezzo

Ogni prodotto è scontato del 20% rispetto al prezzo di listino e quindi risulta essere il prezzo più basso online.

nel caso di un’offerta più vantaggiosa su un altro sito, basterà segnalarlo e verrà eguagliato al prezzo più basso trovato.

  • La spedizione è gratuita

In Italia per tutti gli ordini superiori a 150 euro

  • lassistenza

garantita 7 giorni su 7

  • Il servizio di consulenza

disponibile attraverso il lavoro svolto da interior designer ed architetti del settore.

Inoltre,

da oggi ,

grazie all’affiliazione del mio Blog con Luxroom,

è disponibile un codice sconto extra

dedicato ai miei clienti e a tutti coloro che seguono i miei articoli ,

basterà inserirlo nello spazio apposito al momento dell’ordine.

Stile luxury: ma quanto costa il lusso in casa?

Qualcuno di voi penserà:

“si bene, sconti, assistenza, ma quanto costano queste grandi marche?”

La risposta è :

Dipende,

non sempre firmato è sinonimo di costoso,

se ad esempio state cercando una lampada Flos come Taraxacum 88 firmata Achille Castiglione

vi renderete conto del prezzo vantaggioso che LUXROOM vi può offrire.

In alcuni casi però,

e solo per alcuni brands,

i prezzi non sono disponibili online,

per questi, sarà necessario inviare una richiesta di preventivo.

Siete pronti a portare lo stile luxury in casa?

Per ricevere il codice sconto contattami

L’articolo Arredare casa in stile luxury con LUXROOM proviene da Laura Home Planner.

15 Settembre 2020 / / Laura Home Planner

Smart Working , una condizione che ha indotto molti di noi a ricavare una angolo studio in casa,

dove?

ovunque,

in camera, in salotto, in cucina,

insomma ,

la necessità di lavorare da casa e di ricavare un angolo studio in casa durante la quarantena è stata la priorità

una collocazione momentanea che si è trasformata in un vero e proprio luogo di lavoro in cui :

  • svolgere conferenze
  • progettare
  • dare consulenza
  • insegnare

oggi il lavoro da casa è diventato la “routine”,

pensate ai colossi digitali :

Google, Facebook, Twitter, Apple , tutti i dipendenti di queste realtà svolgono il loro lavoro da casa.

Ma in che modo rivisitare gli spazi in casa?

in fin dei conti, “non tutti godono di una stanza da destinare ad ufficio”

La risposta è : progettando ambienti funzionali in grado di integrarsi con lo stile di casa

Ricavare un angolo studio in casa:

in Cucina

La cucina è l’ambiente più vissuto della casa, spesso si tratta di un locale condiviso con il soggiorno,

lo spazio in cui si incontrano amici, si fanno cene in famiglia ,

per questo motivo, l’angolo studio dovrebbe fondersi con il resto dei mobili con discrezione,

come?

  • sfruttando le nicchie tra i mobili e la parete
  • adibendo parte del piano d’appoggio a scrivania
  • mascherando il lavoro in una dispensa a scomparsa

in soggiorno

Se la cucina è la stanza più vissuta, il soggiorno è il locale più sfruttato per il relax:

Televisore, musica, divano,

insomma,

la postazione lavoro non deve in alcun modo interferire con tutto ciò:

  • combinando il piano scrivania nella parete tv
  • celando la postazione nelle ante a ribalta del living
  • adoperando le pareti vuote con pannelli a muro e mensole

in ingresso

L’ingresso è la nostra entrata, la stanza che ci accoglie,

non sempre però si tratta di un corridoio ,

a volte ci troviamo difronte ad un sottoscala, altre volte direttamente in soggiorno,

ragion per cui,

ci sono diverse opzioni riservate a questo ambiente per ricavare un angolo studio in casa :

  • allestendo le nicchie
  • creando arredi su misura nel sottoscala
  • decorando le pareti e usando elementi multitasking

Ricavare un angolo studio in casa o fuori casa?

Insomma,

se proprio spazio in casa non ne abbiamo, ma la necessità di lavorare in smart working c’è,

come si fa?

C’è chi può godere di un balcone

L’articolo Ricavare un angolo studio in casa e ottimizzare lo spazio proviene da Laura Home Planner.

2 Settembre 2020 / / Idee

La voglia di cambiare look è tanta ma non sapete come scegliere e come abbinare i colori in casa?

Sappiate che i colori del momento sono il beige, il grigio tortora e il grigio scuro

i primi due derivanti da un mix di bianco e marrone, il terzo da bianco e nero.

Scegliere e abbinare i colori in casa per qualcuno è un vero dilemma,

riviste d’arredamento , continue ricerche su internet,

insomma,

a volte uno stress.

Come abbinare i colori in casa?

Esistono delle semplici regole che si possono seguire per abbinare i colori in casa :

  • seguire il gusto personale

per quanto possa sembrare banale, attenersi a questa regola è difficile perché spesso le nostre scelte vengono condizionate da mode, tendenze, consigli di amici

  • cercare la palette colori più adatta al proprio gusto

look total white o scandinavo? look dark o relax?

insomma definire il look è la partenza

  • creare una moodboard

cosa? una moodboard? ma cos’è? come faccio?

Una moodboard non è semplicemente un collage di foto come purtroppo qualcuno pensa,

fare una moodboard vuol dare vita all’idea che abbiamo in mente, prendendo spunto dalla palette colori a cui vogliamo ispirarci

in che modo? non ho tempo, non so da che parte iniziare

bé per questo ci sono gli addetti ai lavori come me : interior designer, arredatori,

ma non solo,

chiunque può provare a comporne una ,

creando una tavola che raccoglie oggetti, immagini, campioni, tessuti, che riassumono lo stile che vorremmo ricreare nella nostra casa

Seguendo queste tre semplici regole, sarà più facile capire come abbinare i colori in casa

Colore beige, grigio tortora e grigio scuro

Se siete tra quelli che amano uno dei tre colori di tendenza del momento, ecco alcune idee e consigli per abbinare i colori in casa:

  • COLORE BEIGE

Si tratta di un colore neutro, non è bianco, non è avorio, insomma qualcuno lo chiama crema, qualcun’altro panna,

questo dipende dalla tonalità, che a volte tende più al giallo, altre volte al verde, e qualche volta al rosa

E’ perfetto l’abbinamento con il legno, con la pietra e con i colori che richiamano la terra ,

ma non solo,

tutto dipende dallo stile che vogliamo dare all’ambiente:

  • caldo , rustico , naturale
  • neutro ed elegante
  • GRIGIO TORTORA

Il grigio tortora è un mix tra beige e grigio,

é’ un colore versatile, perchè sta bene con tutto,

si può abbinare al bianco , al marrone, al rosa, ai colori pastello,

ma anche al blu, al verde, al rosso,

insomma qui il colore fa da sfondo a diversi stili, ma in particolare a quello shabby chic ed al moderno

come abbinare i colori in casa con il grigio tortora

Shabby chic o moderno?

  • interni in shabby chic con grigio tortora
  • Il colore tortora nello stile moderno

il tortora nello stile moderno è sinonimo di eleganza

  • GRIGIO SCURO

Pensate che scegliere le tonalità scure possa rendere troppo pesante l’ambiente?

In realtà non è così

Il grigio scuro è perfetto abbinato al legno , al blu intenso, al verde acqua e al bianco,

anche qui dipende dal mood che vogliamo ricreare :

caldo e accogliente , total grey o sobrio un pò freddo ma elegante in accostamento al bianco?

Sicuramente una scelta da ponderare, sopratutto se l’ambiente in cui vogliamo creare uno stile dark è piccolo

  • Mood caldo e accogliente grigio abbinato al legno
  • look dark
  • grey and white sobrio

L’articolo Beige, grigio tortora e grigio scuro sono i colori del momento, ma come scegliere e come abbinare i colori in casa? proviene da Laura Home Planner.

20 Agosto 2020 / / Idee

Organizzare una casa piccola,

quanti di voi si sono trovati in questa situazione?

La regola numero uno per vivere in un monolocale o in un ambiente di piccole dimensioni è saper ottimizzare gli spazi ,

ma in che modo?

Quando si tratta di arredare una casa piccola, la ristrettezza delle stanze è spesso la causa della mancanza di:

  • un ripostiglio
  • una lavanderia
  • armadi
  • dispensa
  • una zona studio
  • spazio per accogliere amici

come organizzare una casa piccola?

1)con i mobili trasformabili

  • consolle
  • divano letto
  • piani estraibili
  • pouf contenitore
  • armadio con letto a scomparsa

sono alcuni dei mobili trasformabili utili a risolvere i problemi legati alle piccole dimensioni di una casa.

La consolle ad esempio, rientra tra i modelli di tavoli trasformabili versatili

chiusa è uno svuota tasche, un piano d’appoggio o un ingresso,

aperta si trasforma in un tavolo da pranzo.

anche un divano con sedute estraibili è un complemento d’arredamento flessibile,

con una penisola che compare e scompare per ogni posto a sedere non si hanno più vincoli

in camera da letto si può pensare ad un letto contenitore per riporre coperte, biancheria e cambio stagione

in cameretta invece, si possono privilegiare letti a soppalco e idee salvaspazio

2)eliminando le pareti

Per dividere le stanze non occorrono necessariamente dei muri ,

ci sono altri metodi per separare gli ambienti:

  • con separé e vetrate

perfette soluzioni per organizzare una casa piccola , dividono lo spazio senza togliere luce all’ambiente

  • con gli arredi

ad esempio con una cucina angolare con le colonne che fanno da “parete” per il soggiorno,

questa è una configurazione che adotto spesso nei miei progetti,

perfetta per eliminare muri che rimpiccioliscono l’ambiente,

oppure

con librerie divisorie,

che, oltre a contenere possono separare la zona giorno dalla zona notte, dando anche un po di privacy alle stanze,

3)utilizzando lo spazio in verticale

per ottimizzare gli spazi, il modo migliore è sfruttare l’altezza delle pareti

  • con mobili alti fino a soffitto

una cucina lineare ad esempio, può contenere più del previsto se progettata con pensili alti o doppi pensili,

  • con elementi appesi o fissati a muro
  • sfruttando lo spazio intorno a porte e finestre

ricavando nicchie nella parte alta dei muri

  • creando un palchettone

una struttura sopraelevata con altezza non superiore a 1,50 mt(diversa per normative e costi respetto ad un soppalco) con la funzione di ripostiglio.

idee e consigli per organizzare una casa piccola e ottimizzare gli spazi

Una casa piccola non ha bisogno solo di una buona organizzazione, ma anche di un bell’ aspetto che la renda accogliente:

  • utilizzando rivestimenti caldi come il parquet o un gres effetto legno
  • decorando le pareti con colori neutri
  • posizionando degli specchi che danno profondità e aumentano i volumi
  • appendendo tende chiare e alte che si sviluppano dal soffitto al pavimento
  • integrando la luce naturale con luci artificiali
  • arredando con mobili chiari

L’articolo Organizzare una casa piccola e ottimizzare gli spazi proviene da Laura Home Planner.

16 Agosto 2020 / / Design

Gli eventi di Settembre da non perdere.

Dopo il lancio dell’hashtag #strongertogether, Confindustria Moda ha confermato alcuni dei più importanti eventi del comparto fashion di settembre: Milano Unica, Micam, Mipel e LINEAPELLE.

La Federazione vuole evidenziare la necessità del settore di unire le forze per superare la crisi a seguito del Covid-19.

A tal proposito Claudio Marenzi, presidente uscente di Confindustria Moda ha dichiarato:

“È importante oggi più che mai per Confindustria Moda difendere il patrimonio di conoscenze e l’eccellenza che caratterizza i settori che la rappresentano. Siamo accanto alle nostre aziende attraverso iniziative concrete (…) ma l’organizzazione delle manifestazioni fieristiche resta il fulcro del nostro impegno. Per questo guardiamo agli eventi di settembre come a un punto di svolta.”

Confindustria Moda, comunicato stampa del 17/07/2020

D’accordo anche Cirillo Marcolin, neo presidente di Confindustria, guarda al futuro con ottimismo:

“Raccolgo il testimone, con l’obiettivo di portare la crescita della Federazione in una nuova fase, nonostante un contesto complesso e sfidante come quello generato dalla pandemia globale nei mesi scorsi.”

Confindustria Moda, comunicato stampa del 21/07/2020

Di fatto, gli eventi di settembre sembrano poter essere per il settore una perfetta occasione per ripartire.

Ma come si svolgeranno le manifestazioni? Quali saranno i cambiamenti adottati per le fiere?

Milano Unica è il primo evento da non perdere. Nei giorni 8 e 9 settembre, presso Rho Fieramilano si terrà dalle 10 alle 20 la 31^ edizione della manifestazione. Di riferimento al settore tessile/accessori le aree espositive potranno essere visionate in sicurezza. La partecipazione all’evento sarà consentito solo ai possessori di badge in formato digitale. Mascherina e gel igienizzanti coroneranno l’evento per garantire la tutela dei partecipanti.

Allo stesso modo, Micam e Mipel adotteranno misure di sicurezza specifiche ed in linea con le raccomandazioni delle autorità sanitarie. Le manifestazioni di riferimento al comparto calzaturiero, pelletteria/accessori, si svolgeranno dal 20 al 23 settembre presso Rho Fieramilano.

Sempre con un occhio di riguardo alla tutela di ogni ospite, l’evento fieristico LINEAPELLE “A NEW POINT OF VIEW” programmato per i giorni 22 e 23 settembre, presenterà le aziende espositrici in maniera del tutto nuova. Disposte in stand unificati, i partecipanti all’evento si muoveranno attraverso un percorso modulato, consentendo l’integrità degli ospiti.

Per concludere, gli eventi saranno disponibili online per ridurre le distanze tra buyer ed espositori internazionali, impossibilitati a viaggiare a causa dell’emergenza sanitaria mondiale.

Per maggiori info, di seguito i link.

E-Connect Milano Unica

Micam Milano Digital Show

Mipel Digital Trade Show

365 Showroom LINEAPELLE


B.

L’articolo MILANO UNICA, MICAM, MIPEL E LINEAPELLE. proviene da Laura Home Planner.

12 Agosto 2020 / / Design

Avete un pilastro in centro stanza? Sappiate che non siete soli al mondo.

Negli ultimi due mesi mi sono imbattuta in ristrutturazioni in cui tutto girava intorno ad un pilastro portante in centro stanza.

In che modo ho risolto?

Partiamo dal fatto che, a differenza di una parete portante, sulla quale spesso si può intervenire riducendone le misure ( lo studio di fattibilità va fatto da un’ingegnere),

un pilastro portante non si può eliminare, perché ne va della stabilità della casa,

per questo motivo , il mio consiglio è quello di sfruttarne le proprietà.

come mascherare un pilastro in centro stanza

Esistono tanti modi per camuffare un pilastro, spesso dipende dalla sua collocazione.

Starete pensando: “ma cosa cambia, sempre un pilastro è!”,

si,

ma un pilastro in mezzo alla cucina può essere usato in maniera diversa rispetto ad uno in centro camera,

perciò ,

ecco qualche idea per camuffare il vostro pilastro portante in centro stanza.

pilastro portante in cucina

Quello che vedete qui sotto è un progetto che ho seguito il mese scorso,

La cliente aveva il desiderio di rendere la casa bella e funzionale,

vista la pianta dell’appartamento, la mia idea è stata quella di fare demolire i muri che definivano l’ambiente cucina per creare un open space con il living, lasciando come unico elemento “ingombrante” il pilastro portante da 34×34 cm

Ottimizzato lo spazio, Il mio progetto prevede di creare un’isola dove verrà integrato il pilastro.

Creare una struttura che ruoti intorno al pilastro può sembrare difficile, ma in realtà basta fare un buon progetto

A seconda delle dimensioni della stanza , se il pilastro si trova nella zona giorno, è possibile incorporarlo nella libreria , nel mobile soggiorno o con il camino

pilastro in centro stanza, come lo decoro

Abbellirlo e farlo diventare un elemento di design rivestendolo con:

  • pannelli laccati e luci led
  • specchi
  • colori
  • pitture e rivestimenti

Se il pilastro si trova nella camera da letto?

si può utilizzare come punto di partenza per dividere la stanza ricavando, a seconda delle necessità e delle dimensioni:

L’articolo Pilastro in centro stanza: idee e consigli per nasconderlo proviene da Laura Home Planner.

31 Luglio 2020 / / Design

Quando si decide di acquistare una cucina, una delle prima domande a cui bisogna saper rispondere è: cucina con maniglia o con gola?

Si tratta di una caratteristica importante , che permette di cambiare l’aspetto estetico e funzionale dei mobili.

Oggi giorno la ricerca della semplicità negli arredi, porta spesso lungo un unica direzione, l’apertura con gola,

non sempre però

A tal proposito,

oggi vi darò qualche informazione in più sui sistemi di apertura delle cucine.

Cucina con maniglia o con gola?

  • integrata
  • orizzontale centrale
  • laterale
  • con gola piatta o scavata

Come scegliere i sistemi di apertura per la cucina?

La scelta di una buona maniglia non è scontata.

Oltre a scegliere un prodotto di qualità fatto per durare nel tempo, occorre saper valutare un sistema in grado,

non solo di conformarsi allo stile della propria cucina ,

ma di esaltarlo.

Cucina con maniglia integrata

L’elemento distintivo di questo modello risiede nella maniglia integrata nell’anta,

ovvero

non si tratta di una maniglia applicata

e neppure di un sistema apertura con gola,

si parla di un’anta in cui la maniglia è data da una presa scavata all’interno del pannello.

Questo tipo di apertura, definisce e decora le ante , il design è originale e allo stesso tempo rimane estremamente funzionale.

può essere proposta su diversi tipi di ante :

  • polimerico
  • legno
  • laccato

Pro :

  • nessuna maniglia che sporge dall’anta (che in alcuni casi può dare vincoli progettuali)
  • nessun vincolo di abbinamento tra maniglia ,zoccolo o altri complementi

contro:

  • per aprire il mobile bisogna toccare direttamente l’anta

pertanto dovendo pensare a quante volte si aprono i mobili con le mani bagnate o sporche di unto, l’anta fatta in questo modo è più soggetta ad usura.

Con maniglia applicata

Le maniglie non sono indispensabili , soprattutto se in linea con stili moderni ed essenziali ,

ad ogni modo,

la Cucina con maniglia resta una scelta intramontabile nel tempo.

Orizzontale, centrale o laterale ,

a seconda della dimensione delle ante e dei cassetti, può essere posizionata in vari modi e avere diverse dimensioni

Generalmente la maniglia è in metallo e può essere proposta in effetto :

  • cromato
  • satinato
  • in peltro
  • nero
  • anticato
  • con inserto in ceramica

E’ importante che la scelta della maniglia avvenga di persona,

questo permette di sentire il peso, la consistenza e di capirne la presa .

vantaggi:

la maniglia permette di aprire il mobile senza dover toccare direttamente l’anta

svantaggi:

  • sporge dal mobile

in caso di bambini è opportuno valutare una maniglia arrotondata senza spigoli ,

mentre

nel caso di una cucina sviluppata da muro a muro, è bene calcolare lo spessore della maniglia per escludere che il mobile non si apra completamente.

Cucina con maniglia o con gola?

Le gole sono in grado di conferire più linearità al design senza compromettere esperienza della cucina e usabilità .

Esistono due diverse tipologie di sistemi gola:

  • piatta
  • scavata

In genere , acquistare una cucina con gola, può sembrare l’opzione migliore per avere meno vincoli di progettazione,

spesso però,

ci si dimentica che anche la gola occupa spazio,

infatti,

nel caso di una cucina in cui la colonna è il primo elemento affiancato ad una base, è necessario calcolare che , posizionata in verticale sul lato per consentirne l’apertura,

la gola occuperà uno spazio di 5 cm , dato dallo spessore della gola e quello del pannello sulla quale sarà applicata.

mentre,

nel caso di due colonne affiancate, ad esempio colonna frigorifero e forno,

lo spazio che occuperà sarà 3 cm

pro e contro della gola

Utilizzando entrambi le tipologie di gola ,

è possibile e consigliabile,

applicare sullo spessore dell’anta una sorta di profilo in metallo, chiamato a sua volta maniglia,

per far si che la stessa , non venga toccata direttamente.

inoltre,

la gola scavata permette di aprire più agevolmente l’anta, poiché lo spazio per l’impugnatura è maggiore rispetto alla gola piatta,

infine,

per alcuni il profilo gola sembra essere uno spazio che accumula polvere,

ma ,

pensando ad una cucina con le maniglie, risulta più pratico da pulire, grazie alla sua continuità.

Hai bisogno di un consiglio per progettare la tua cucina contattami

L’articolo CUCINA CON MANIGLIA O CON GOLA? proviene da Laura Home Planner.

24 Luglio 2020 / / Design

Scegliere il materiale per il top della cucina è una cosa da non sottovalutare:

  • tagliare
  • lavare
  • impastare
  • appoggiare

Quante azioni svolgiamo sul piano di lavoro? Almeno l’80% di quelle che compiamo in cucina.

Esistono tanti materiali, ognuno con pro e contro,

alcuni presenti sul mercato da sempre, altri che utilizzano nuove tecnologie,

insomma, ce ne per tutti i gusti.

Escludendo quelli più comuni come il top in laminato e il top in quarzo ,

oggi vi darò qualche dritta su quale materiale scegliere tra questi top cucina:

  • KERLITE
  • CORIAN®
  • KRION®

top cucina quale materiale scegliere?

Kerlite

Frutto di un’innovativa tecnologia,

la KERLITE è un impasto di gres porcellanato formato da argille e materie prime pregiate,

Prodotta in lastre da 300×100 cm in spessore da 3 mm e 5 mm, e nella versione on demand a 7mm ,

la KERLITE ha tra le su principali caratteristiche la resistenza a:

  • calore
  • macchie
  • graffi

peculiarità uguali al gres

infatti, è tra i migliori materiali da scegliere per i top cucina .

Ci si può appoggiare la pentola calda perchè è resistente alle alte temperature e non teme i graffi di coltelli e utensili vari.

La sua superficie è inassorbente,

pertanto ,

sporco, funghi e batteri, non possono penetrare all’interno della prodotto.

Per la pulizia quotidiana si possono utilizzare detergenti neutri e panni in microfibra.

La Kerlite, dato il suo spessore, è utilizzabile nei piani da cucina se incollata su idoneo supporto, che in genere è quarzo.

In conclusioni

tanti pro,

l’unico contro,

il prezzo abbastanza elevato.

CORIAN®

Il CORIAN® è un materiale impermeabile, non poroso e modellabile a piacimento.

Formato da 2/3 di idrossido di alluminio e 1/3 di resina acrilica, ecco i suoi vantaggi:

  • versatile
  • modellabile
  • senza fughe e giunture
  • rinnovabile

il CORIAN®può essere ripristinato direttamente in loco, nel caso di danni dovuti ad urti,

è mediamente resistente al calore, ma non è possibile appogiarci la pentola calda se non con un sotto pentola,

è trasformabile e libero da vincoli di progettazione,

Inoltre,

con un basso assorbimento di umidità, non favorsice la crescita di funghi e batteri.

Per la pulizia basta utilizzare un panno umido con una crema abrasiva leggera o un comune detergente.

Con CORIAN® il top della cucina può integrare il lavello,

per quest’ultimo ,

bisognerebbe fare un trattamento di bellezza una o due volte alla settimana, spruzzando una soluzione composta da 3/4 di candeggina e 1/4 di acqua, da lasciar agire qualche ora o durante la notte, per poi sciacquare e pulire con un panno umido .

I contro di questo materiale:

  • poco resistente ai graffi
  • poco resistente al calore

KRION®

Il KRION® è una superficie solida , sviluppata da SYSTEMPOOL, azienda del Gruppo Porcelanosa

Si tratta di un composto , formato da due terzi di minerali naturali e da una percentuale di resine ad alta resistenza. 

Tra le peculiarità di  KRION® :

  • non poroso
  • antibatterico
  • duro
  • resistente
  • ridotta manutenzione
  • riparazione e pulizia semplici. 
  • ecologico (può essere riciclato al 100%)

E’ disponibile in una vasta gamma di colori.

I suoi contro:

  • non è immune ai graffi
  • non sopporta il calore estremo (la pentola calda va appoggiata con il sottopentola)
  • va pulito rapidamente se a contatto con prodotti chimici per scarichi o con solventi

Top cucina quale materiale scegliere?

Vi lascio una galleria di immagini in cui sono stati usati questi materiali per i top cucina

Avete le idee più chiare o siete ancora confusi?

se volete un consiglio per scegliere il materiale più adatto al top della vostra cucina contattatemi

L’articolo TOP CUCINA QUALE MATERIALE SCEGLIERE ? proviene da Laura Home Planner.