7 Giugno 2022 / / Maconi

È scontato dire che in un appartamento piccolo come un monolocale in città o una casa vacanze al mare o in montagna, gli spazi ridotti obbligano a dover fare un’attenta scelta dei complementi da inserire in ambienti stretti dove è fondamentale andare a sfruttare ogni singolo centimetro!
Tra questi, i mobili trasformabili sono un’ottima soluzione e riescono a massimizzare il concetto di funzionalità, nonostante le misure ridotte.
I mobili salvaspazio hanno come caratteristica comune la trasformabilità: vedi una consolle senza sapere che da questa puoi ricavare un ampio tavolo anche per sei persone, oppure vedi un pratico mobile contenitore appoggiato alla parete che in pochi secondi si trasforma in una scrivania.

La facilità con cui questi elementi si inseriscono in ambienti con poco spazio è dovuta alle misure ridotte che li rendono, in termini di ingombro, quasi impercettibili.
Le consolle profonde meno di un metro da chiuse si estendono con le allunghe fino a due o tre metri, per ricavare un tavolo da pranzo per otto persone. I tavoli ribaltabili convertono un mobile contenitore spesso poco più di 10 cm in un pratico scrittoio o in un banco dove possono sedersi 2 o 4 persone.

Mentre il sistema di allunghe delle consolle estendibili si compone di un meccanismo a binario che aumenta la distanza tra i lati terminali, i mobili contenitori con piano a ribalta nascondono un meccanismo che in pochi secondi estrae un tavolo con relative gambe, per garantire un’ottima stabilità.

Indice:

Consolle allungabili che diventano tavoli da pranzo

Le consolle allungabili sono complementi in grado di trasformarsi in tavolo con la semplice aggiunta di 3 o 4 allunghe incorporate nella struttura.
Se, da chiuse possono essere usate come tavolino all’ingresso per i soprammobili più preziosi e il telefono fisso, da aperte diventano un ampio tavolo da pranzo in grado di ospitare fino a 8 persone.
Un tavolo-consolle è ideale da inserire in salotti e soggiorni piccoli, monolocali, bilocali o trilocali open space con cucina e zona giorno uniti.

Questo tavolo trasformabile assolve due funzioni contemporaneamente ed è perfetto anche per chi deve arredare un piccolo appartamento di villeggiatura. Può tornare utile per chi non ha problemi di spazio, ma vuole camuffare un tavolo da pranzo ampio da usare quando si hanno ospiti in casa con una consolle da ingresso.

Come funzionano i binari del tavolo allungabile?

Il funzionamento di una consolle trasformabile in tavolo prevede che il piano venga sollevato per tirare verso di sé la struttura. A questo punto le allunghe ripiegate a libro nel vano sottopiano si distendono e vanno a comporre il piano del tavolo. Appoggiando l’ultima parte tolta in precedenza si raggiunge la lunghezza totale.

Consolle trasformabile Living 914

Vedi la consolle Living 914

Tavolo allungabile a ribalta a parete

I mobili che integrano i tavoli ribaltabili sono un’ottima soluzione salvaspazio, super intelligente. Essendo questo un complemento molto versatile, può essere posizionato in diversi punti della casa: in una stanza da letto, in un soggiorno o vicino ad un ingresso che dà direttamente sulla zona living.
La profondità ridotta lo nasconde nella parete riducendo al minimo l’impatto visivo e l’ingombro.
Alcuni modelli sono dotati di pratici optional come la luce LED, portalettere e vaschetta porta oggetti. Altri di rotelle che permettono di spostare il mobile contenitore da un locale ad un altro senza troppa fatica.

Mobile con tavolo Night'n Day 492

Vedi la consolle Night’n Day 492

Come trasformarli in tavoli da pranzo salvaspazio?

Per quanto riguarda il meccanismo di apertura dei tavoli a ribalta basta sollevare una parte del frontale per estendere la gamba a slitta che sostiene il piano. In pochi secondi, un mobile poco profondo appoggiato alla parete si trasforma in un pratico tavolo da pranzo capace di ospitare da 2 a 4 persone.

Tavolo Galileo

Vedi la consolle Galileo Tavolo

Mobile con scrivania ribaltabile a muro

Hai una piccola stanza? Una camera da letto stretta e non sai dove organizzare un angolo studio? Con una scrivania a scomparsa dentro un mobile profondo meno di 20 cm troverai la soluzione perfetta per le tue esigenze.
Per un complemento di questo genere gli optional disponibili diventano fondamentali per organizzare fogli, documenti, penne e piccoli oggetti. Studiare in un ambiente ordinato è la prerogativa fondamentale per lavorare bene.
Alcuni modelli sono anche dotati di luce al LED integrata nella struttura, e riescono ad illuminare il piano in qualsiasi momento senza il bisogno di usare una lampada da tavolo.

Scrivania Galileo

Vedi la scrivania Galileo

Come utilizzare il sistema a ribalta?

Nelle scrivanie trasformabili, il piano a ribalta si alza e la gamba a slitta, nascosta nella struttura, si estende a terra per fornire un solido appoggio al piano della scrivania: tablet, pc, libri e quaderni.
Richiudere questo meccanismo è poi di estrema facilità, basterà piegare l’appoggio sotto il piano e lasciarlo scivolare nell’apposito vano.

Mobile con tavolo Night'n Day 493

Vedi la scrivania Night’n Day 493

Riassunto:

  • Mobili salvaspazio: ideali per appartamenti piccoli, monolocali e case vacanze.
  • Mobili profondi meno di un metro o poche decine di centimetri che si trasformano in tavoli per 2 o 4 persone.
  • Meccanismi a binario o a ribalta che in pochi secondi agevolano la trasformazione delle console in tavoli.
  • Consolle con allunghe e meccanismi a binario che da tavolini per l’ingresso diventano tavoli da pranzo, da 4 fino a 8 persone.
  • Tavoli a ribalta per la zona pranzo, profondi anche meno di 20 cm quando chiusi.
  • Scrivanie a ribalta salvaspazio con tutto ciò che serve per studiare in un ambiente super organizzato.

Le soluzioni mostrate in questo articolo ti hanno colpito? Pensi che una di queste potrebbe essere l’ideale per le tue esigenze? Cerca il rivenditore Maconi più vicino a casa tua e contatta o visita di persona il negozio. Un arredatore ti aiuterà a realizzare l’armadio ingresso perfetto.

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Vivi in un monolocale o stai arredando un appartamento e c’è molto spazio dove inserire una scarpiera per mettere in ordine scarpe, ciabatte, stivali e sneakers? Oppure stai pensando di posizionarne una dietro la porta di ingresso e cerchi una soluzione poco profonda, stretta o salvaspazio? Nell’articolo troverai ciò che fa al caso tuo!

Indice:

Scarpiere slim con ante scorrevoli da inserire dietro la porta

Se hai la necessità di arredare un soggiorno open space senza ingresso, un’entrata o un corridoio stretto, non disperare. A seconda dello spazio, esistono diversi modelli di scarpiere tra cui scegliere.
La migliore soluzione salvaspazio prevede di optare per le ante scorrevoli, che garantiscono un ingombro minimo anche nel momento in cui sono aperte.

È proprio questo modello di armadio scarpiera da posizionare dietro le porte, dove l’apertura dei battenti potrebbe non essere agevole.
Le ante scorrevoli nascondono al loro interno qualsiasi tipo di scarpe: da ginnastica, eleganti o da donna con tacco, per non parlare delle pantofole o dei sandaletti dei bambini. Inoltre, se scelti in tinta con la parete retrostante, i frontali si mimetizzano alla perfezione nel contesto, soprattutto se si tratta di un ambiente open space sempre visibile.

Scarpiera a serrandina da posizionare dietro la porta

Scarpiera a serrandina da posizionare dietro la porta

Vedi le scarpiere Roll

Scarpiere salvaspazio per corridoi stretti, profonde meno di 20 cm

Quanto si parla di corridoi stretti e aree di disimpegno, un aspetto da considerare è la profondità degli arredi che si andranno ad inserire. Per esempio, una scarpiera che non supera i 20 cm, praticamente la lunghezza di una spanna, è l’ideale se intendi sfruttare o hai l’esigenza di ottimizzare spazi altrimenti inutilizzati.

Le scarpiere salvaspazio strette, nonostante la profondità molto ridotta, risultano particolarmente capienti e possono contenere fino a 30 paia di scarpe. Ciò le rende pratiche e ideali addirittura per gli sneakerheads (coloro che collezionano scarpe in maniera compulsiva) e per le famiglie numerose.

Scarpiera poco profonda Family Wood

Vedi le scarpiere Family Wood

Scarpiere poco profonde per il bagno

Da utilizzare in bagno o in un locale lavanderia, le scarpiere poco profonde possono essere appese alla parete o appoggiate a terra , a patto di essere alleggerite e impreziosite da eleganti piedini.
Questo modello di scarpiera slim è ottimo per chi vive in un monolocale o in una casa vacanze e, come giusto che sia, non vuole tenere le scarpe sparpagliate per il salotto.

I mobili scarpiera moderni sono disponibili in diverse finiture, dal laccato lucido fino alle diverse essenze di legno, e per questo assumono anche un ruolo decorativo ed estetico. Ma l’estetica è niente senza la praticità! I materiali sono trattati per garantire un’ottima resistenza nel tempo e ciò li rende perfetti anche per ambienti dove l’umidità rischierebbe di rovinarli.

Hai un piccolo spazio inutilizzato accanto alla doccia o alla lavatrice? Con una scarpiera resistente di piccole dimensioni riesci a trovare una soluzione super intelligente che coniuga praticità e versatilità in un unico complemento.

Scarpiera a serrandina scorrevole da posizionare in bagno

Vedi le scarpiere Roll

Scarpiere slim con ante a specchio da usare come mobile per l’ingresso

Per un ingresso che non lasci nulla al caso, la soluzione ideale è un armadio scarpiera con ante a specchio che consenta di controllare il proprio outfit prima di uscire di casa.
Le ante specchiate assolvono una doppia funzione: proteggono il contenuto e offrono, a seconda dell’altezza, uno specchio grande o piccolo.

Chi mai direbbe che una scarpiera possa essere vista anche come un elegante mobile per l’ingresso?
La specchiera a figura intera che riveste le ante a ribalta o a battente è perfetta da inserire nella zona davanti alla porta d’ingresso e, a seconda dello spazio a disposizione, può essere scelta in diverse misure e dimensioni, con una sola anta o con due ante e, come già detto, anche a ribalta.

Scarpiera a specchio con anta unica scorrevole

Vedi le scarpiere Family Mirror Doors

Scarpiera salvaspazio con specchio per la camera da letto

Nella tua camera da letto hai un armadio pieno di vestiti e devi trovare un posto anche per le scarpe? Come fare per tenere in ordine decine e decine di calzature? E, come se non bastasse, ti piacerebbe inserire anche una specchiera per scegliere gli abbinamenti che ti donano meglio?

La chiave perfetta per le tue esigenze esiste già: una moderna scarpiera con ante a specchio dal design innovativo, a battente o a ribalta.
Questa soluzione unisce due complementi in un unico arredo e ti permette di risparmiare davvero tanto spazio.

Scarpiera a specchio con ante a ribalta

Vedi le scarpiere Family Mirror

Abbiamo visto alcune pratiche soluzioni per trovare un posto alle tue scarpe. Ora non ti resta che scegliere e personalizzare quella che più si adatta alle tue esigenze.

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27 Gennaio 2022 / / BlogArredamento Aziende

7 idee salvaspazio per la casa al mare

Una casa al mare non troppo distante dalle più belle spiagge è la soluzione ideale per trascorrere le proprie vacanze estive e, perché no, anche qualche weekend durante l’anno, in famiglia o in compagnia di amici. Ma quando l’appartamento è un monolocale, come arredare il poco spazio disponibile? Come inserire in un ambiente piccolo quegli arredi spesso ingombranti ma indispensabili? Ecco alcune soluzioni che fanno al caso tuo!

Indice:

Letti a scomparsa verticale

Il letto, per sé o per i propri ospiti, è la prima cosa che viene in mente nel momento in cui si pensa ad arredare un’abitazione. Se durante il giorno, tra una nuotata e il tempo passato ad abbronzarsi, si fa di tutto pur di stare all’aria aperta, trovare un posto comodo dove potersi riposare la notte è fondamentale.

Letti a castello con meccanismo a ribalta

Un letto a castello richiudibile in un armadio con il minimo sforzo non si era mai sentito! Ecco allora come una soluzione del genere può rappresentare la chiave di volta quando si vogliono trovare due posti extra per parenti o amici. E quando non viene utilizzato, come per magia reti e materassi vengono richiusi in un guardaroba e tutto viene lasciato in perfetto ordine.

Armadio con letto a castello a scomparsa Night n' Day N08 aperto

Armadio con letto a castello a scomparsa Night n' Day N08 chiuso

Vedi il letto Night n’ Day N08

Letti singoli a paggetto

Vogliamo ospitare un amico in casa per qualche giorno? Niente di cui preoccuparsi! Con un comodo letto singolo a paggetto si riesce a risolvere il problema in men che non si dica. La più pratica delle soluzioni che nel momento in cui non viene utilizzata si può infilare in qualsiasi angolo della casa, anche in spazi piccoli come una cameretta o un locale di sgombero.

Mobile con letto pieghevole a scomparsa Night n' Day 490 aperto

Mobile con letto pieghevole a scomparsa Night n' Day 490 chiuso

Vedi il letto Night n’ Day 490

Letti matrimoniali a ribalta

Un comodo letto matrimoniale invece, è il compromesso perfetto per non sacrificare il comfort con la praticità. Vogliamo aggiungere un letto in salotto e all’occorrenza chiuderlo per guadagnare spazio? Nonostante si tratti di un elemento ingombrante si può fare. Come? Scegliendo una soluzione elegante come quella offerta da un pratico letto che si nasconde in un armadio moderno.

Letto matrimoniale a scomparsa Night n' Day 476 aperto

Letto matrimoniale a scomparsa Night n' Day 476 chiuso

Vedi il letto Night n’ Day 476

Consolle salvaspazio allungabili

Ora chiudiamo per qualche secondo gli occhi e immaginiamoci la nostra piccola casa, con un mini angolo cottura e lo spazio in salotto da sfruttare al massimo. Dove mettere il tavolo da pranzo e dove posizionare un pratico asse da stiro quando lo spazio a disposizione scarseggia? Nessun puzzle da incastrare se il rimedio è un piccolo e sottile mobile da soggiorno da fissare alla parete.

Consolle trasformabili in tavolo da pranzo

Siamo onesti, per un pranzo veloce e leggero non abbiamo di certo bisogno dello spazio necessario per il cenone di Natale con tutti i parenti. Ed ecco allora che una consolle da cui è possibile estrarre un tavolo da pranzo è perfetta da usare all’occorrenza.

tavolo da pranzo salvaspazio Galileo aperto

tavolo da pranzo salvaspazio Galileo chiuso

Vedi la consolle Galileo

Mobile asse da stiro a scomparsa

Per una casa vacanze, non c’è niente di meglio che un pratico mobile da stiro salvaspazio a parete con asse a scomparsa incorporato nella struttura per stirare qualche t-shirt e un paio di pantaloncini. Se poi in aggiunta c’è anche una comoda superficie dove poter riporre la biancheria in modo ordinato … cosa serve in più?

mobile stiro salvaspazio

Vedi la consolle Galileo Stiro

Mobili salvaspazio per l’ingresso

Per completare l’ingresso, un elegante mobile multifunzione con un appendiabiti per riporre le giacche e una pratica scarpiera dove riporre scarpe e ciabatte è un must da inserire in un appartamento piccolo, ma che non lascia nulla al caso.

Pannello guardaroba salvaspazio H01

Vedi il mobile da ingresso H01

Mobile da ingresso salvaspazio con appendiabiti e panca

Vedi il mobile da ingresso H13

Scarpiere slim

Per condividere la casa con gli altri membri della famiglia invece, una comoda scarpiera dove poter riporre le scarpe e le ciabatte di tutti è un’ottima soluzione per tenere tutto in perfetto ordine, sempre occupando pochissimo spazio.

Scarpiera salvaspazio a parete

Vedi la scarpiera Roll

Abbiamo visto che non è impossibile trovare una soluzione per fare in modo che nella tua piccola casa al mare non manchi nulla. A questo punto non resta altro che iniziare a giocare con i colori per abbinare gli arredi alle tonalità dei fantastici paesaggi che circondano la zona.

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4 Novembre 2021 / / BlogArredamento Aziende

Idee d'arredo e soluzioni salvaspazio per monolocali

Dopo lo speciale sulle mini case, non potevamo non affrontare una delle più grandi sfide dell’Interior Design: l’arredo del monolocale.

Eh sì, proprio di monolocali si parla, ovvero di quelle realtà abitative che condividono zona giorno e zona notte, dove da un unico ambiente bisogna ricavare soggiorno, cucina, camera e, perché no, persino un angolo studio funzionale.

Vista la particolarità di un simile ambiente domestico, la cui superficie può variare da 60, 50, 45, 40, 36 mq fino a piccolissimi appartamenti che rispettano la superficie minima di 28 metri quadri, non c’è da stupirsi se le domande sulla progettazione degli spazi fioccano numerose.

C’è chi semplicemente si chiede come arredare un monolocale rettangolare, chi invece si interroga su come organizzare lo spazio in cui vivere. E c’è addirittura chi, immaginando di rientrare a casa dopo una lunga giornata di lavoro, si preoccupa di come rendere accogliente la sua piccola dimora.

La risposta a questi interrogativi è una sola: sfruttare gli spazi con arredi salvaspazio.

Scopri qual è la soluzione più adatta a te:

Come arredare l’ingresso: valorizzare l’entrata del monolocale

Il Feng Shui, antica disciplina taoista, considera l’ingresso come un vero e proprio spazio vitale, un luogo di passaggio tra il dentro e il fuori dove avvengono i maggiori scambi energetici.

Al di là delle suggestioni geomantiche, l’entrata è e resterà il biglietto da visita del foyer domestico, il primo ambiente che si incontra quando si varca l’uscio e l’ultimo che ci si lascia alle spalle prima di chiudere la porta. E questo è un motivo più che valido per dedicare al suo arredo un’attenzione speciale.

Nel caso dei monolocali, poi, la faccenda si complica: lo spazio per gli arredi è piuttosto limitato e, quando l’ingresso c’è, spesso si affaccia sull’unico ambiente adibito a salotto e stanza da letto.

A quali soluzioni ricorrere?

Ingressi componibili su misura

L’entrata del monolocale dà su una parete vuota? Opta per una soluzione d’arredo modulare studiata per l’ingresso, ma utilizzabile anche in living e open space.

I mobili componibili da ingresso offrono una libertà progettuale immensa, che si traduce nella possibilità di realizzare configurazioni adattabili per forma, dimensione e funzionalità allo spazio libero disponibile.

Mobile ingresso con panca

Un grande muro spoglio diventa l’occasione per progettare un mobile da ingresso moderno e completo di tutto il necessario: guardaroba chiuso con tubo appendiabiti, scarpiera e cassetti. Le soluzioni più originali integrano anche una panchetta con seduta da usare ogni volta che si calzano e si tolgono le scarpe.

Composizione per ingresso moderno

Arredare una nicchia è un’ottima soluzione per sfruttare un angolo abbandonato. Bastano 150 cm per organizzare un ingresso sospeso con pannello appendiabiti e specchio, scarpiera a ribalta e vani a giorno – una composizione da entrata così equilibrata da sembrare una parete attrezzata da soggiorno.

Mobile ingresso componibile con specchio

Se ad essere limitato è lo spazio in larghezza, occorre ripiegare sull’altezza con composizioni che si sviluppano in verticale. Specchi con guardaroba a giorno, cassetti, portascarpe e ripiani per le borse sono valide alternative ai classici appendiabiti a muro.

Credenze modulari sospese

Mobile per arredare l’ingresso sì… ma non solo. Nei monolocali, dove soggiorno, camera, cucina condividono lo stesso ambiente, la necessità di moltiplicare gli spazi contenitivi diventa un imperativo vitale.

Il disordine è nemico degli ambienti piccoli, che risultano ancora più ristretti se nell’appartamento regna il caos con scarpe abbandonate sul pavimento, borse appoggiate a terra, soprabiti dimenticati sopra il divano.

Mobili chiusi, contenitori sospesi, ante e cassetti diventano gli alleati perfetti per rendere l’ingresso – e il ritorno a casa – accogliente e ospitale.

Mobile ingresso sospeso

L’idea è di dissimulare calzature, tracolle e valigette ventiquattrore in composizioni poco profonde e personalizzabili con i giusti accessori: griglie per scarpe, ripiani, cassetti, nicchie. In poche parole, ogni oggetto deve essere sistemato al suo posto, protetto da sguardi indiscreti e dall’invisibile azione della polvere.

Gancio appendiabiti angolare

L’ingresso non c’è e si entra direttamente in soggiorno? Considera le piccole credenze sospese. Funzionano alla perfezione come contenitori da ingresso anche nei piccoli spazi, soprattutto sulle pareti vicino alla porta. Qui diventano mobiletti svuotatasche e punti di appoggio per borse e sacchetti dello shopping.

Pannelli attaccapanni

Chi dice appendiabiti, dice ingresso, ma non specifica che tipo di appendiabiti. Puntualizzare è d’obbligo nel caso dei monolocali, perché se è vero che bisogna sfruttare al massimo gli spazi, è vero anche il contrario: ogni centimetro risparmiato è un centimetro guadagnato.

E allora via libera alle soluzioni salvaspazio: appendiabiti a muro così sottili da poter essere posizionati dietro la porta, in prossimità della finestra, lungo un ingresso-corridoio oppure in un ambiente stretto, limitando al massimo l’ingombro in profondità.

Pannello appendiabiti ultra slim

Partiamo con un grande classico: l’appendiabiti da muro con specchio. Alleato dei piccoli spazi e complemento decorativo fin troppo sottovalutato, è particolarmente apprezzato da chi vive in un monolocale per almeno tre ragioni.

La prima è l’abbinamento specchio e ganci per borse o cappotti, un grande classico che può aiutare ad organizzare tanto l’ingresso quanto gli altri spazi domestici. La seconda è la profondità limitata, che coincide con la sporgenza massima dei ganci metallici. La terza è la dimensione della superficie riflettente, un grande specchio a figura intera davanti al quale sistemarsi cravatta o make up prima di uscire di casa.

Specchio appendiabiti a scomparsa

Lo stile della casa è minimal e sei un seguace della filosofia less is more? Opta per un grande specchio con grucce integrate, l’estremizzazione della tradizionale specchiera appendiabiti da parete.

Minimal nell’estetica, questa specchiera-appendiabiti lo è ancora di più nel funzionamento. La struttura a libro è pensata per racchiudere al suo interno ometti metallici e ganci a scomparsa. Quando la specchiera è aperta, ciascuno dei pannelli offre punti di appoggio per giacche, borse o sciarpe. Quando la struttura è chiusa, lo specchio esterno mette a disposizione una pratica barra magnetica con calamite su cui attaccare chiavi, corrispondenza, post-it.

Appendiabiti a scomparsa

Uno dei principi sacri per chi si presta ad arredare il monolocale è di nascondere alla vista quanti più accessori possibili. Molto più degli ambienti ampi, gli spazi di dimensioni ridotte necessitano di un certo ordine per non apparire più angusti di quanto non siano.

A partire dall’ingresso, dunque, diventa indispensabile scegliere arredi discreti e insospettabili, poco ingombranti ma estremamente funzionali.

Appendiabiti da parete a scomparsa

È questo il caso degli appendiabiti da parete a scomparsa, costituiti da gancetti attaccapanni integrati e nascosti all’interno della struttura. Da chiusi, appaiono come decorazioni murali minimaliste, alte e strette.

Una volta premuti e sbloccati i ganci, si trasformano in funzionali appendiabiti verticali per pochette, piccole tracolle, zainetti e capi spalla. Inutile dire che, visto l’ingombro quasi nullo, sono la scelta migliore per allestire un mini angolo guardaroba in appartamenti davvero minuscoli.

Mobile ingresso con appendiabiti nascosto

Discorso diverso per chi vuole nascondere il guardaroba e non può optare né per un armadio a muro, né per una nicchia chiusa da porte, ancora meno per una grande cabina armadio. Se ci si ritrova a fare i conti con un ingresso aperto, a vista o inesistente, l’unica soluzione è dissimulare l’appendiabiti dietro ad uno specchio.

La zona guardaroba può essere celata alla vista grazie ad una specchiera su piedini, rialzata da terra e fissata al muro. Lo spazio tra la parete e lo specchio è sfruttato fino all’ultimo centimetro con un tubo appendiabiti trasversale, una mensola alta e un ripiano basso a disposizione per borse e zaini.

Ganci da muro per cappotti e borse

Appendiabiti a piantana? Non fanno al caso tuo. Rastrelliere attaccapanni? Troppo poco originali. Ganci appendi cappotto? Bingo!

Valorizza una parete vuota organizzando una zona appenderia fuori dal comune, magari destrutturata, purché proporzionata per ampiezza e configurazione alle dimensioni del muro spoglio. Puoi farlo utilizzando un attaccapanni a rastrelliera, oppure optando per dei ganci attaccapanni singoli, da posizionare in gran numero dove e come preferisci.

Ganci appendiabiti a pallina colorata

Tra i modelli più amati primeggiano i pomelli appendiabiti, ganci da parete a forma di pallina da utilizzare singolarmente o in composizioni simmetriche e asimmetriche.

Pomoli grigi, neri, bianchi, rossi, gialli e arancioni sono perfetti per riportare in auge un angolo dimenticato, rinfrescare l’ambiente con un tocco di ironia o, più concretamente, per lasciare bene in vista le chiavi del box, il cappello o un ombrello da borsetta.

Gancio appendiabiti a forma di X

Ti piace l’idea di un attaccapanni colorato ma devi sfruttare un angolo? Non abbandonare la tua idea d’arredo, ma orientala verso un appendiabiti da parete angolare.

Con la sua particolare forma ad X, questo appendiabiti murale offre soluzioni davvero versatili e permette di utilizzare tutti quegli spazi che si ritengono inutilizzabili – una tra tutti, la giunzione tra due pareti adiacenti.

Ganci appendiabiti in metallo colorato a forma di elefante

Se invece l’ambiente ha un’impronta eclettica, è abitato da ragazzi giovani o deve essere svecchiato, è sempre valida l’idea di giocare con colori pop, abbinamenti di materiali e forme particolari.

Noi abbiamo un debole per i gancetti a forma di animale, per esempio. Al di là della loro silhouette inedita, questi ganci a testa di elefante assolvono appieno alla loro funzione di appendiabiti da parete per ingressi, piccole porzioni di muro e mini disimpegni.

Mobile da ingresso multifunzione

Sembra impossibile, ma un ingresso ben progettato può trasformarsi sia in una cabina armadio per scarpe che in una… zona stireria! Se la conformazione del monolocale lo permette, una parete vuota può essere riservata all’installazione di un armadio da ingresso multifunzione.

Mobile da ingresso con asse da stiro incorporato

Quello che all’apparenza sembra un armadio poco profondo si mostra, una volta aperto, come un
mobile multifunzione super capiente. Le dimensioni importanti – di gran lunga maggiori rispetto ai classici arredi salvaspazio – sono tuttavia giustificate dall’organizzazione interna del mobile stesso.

Armadio da ingresso con scarpiera e asse da stiro estraibile

Una delle configurazioni più amate prevede che un modulo funzioni come scarpiera (per tante, tantissime scarpe); un modulo funga da pannello attaccapanni; un modulo sia attrezzato con un’asse da stiro ribaltabile e con ripiani su cui sistemare biancheria e prodotti per la casa.

Zona giorno: organizzare lo spazio con i mobili trasformabilii

Vivere in un monolocale significa dover fare i conti con un ambiente unico, in cui non esiste una corrispondenza tra locali e aree funzionali, dove non ci sono pareti divisorie che separano camera da letto e salotto, dove l’organizzazione degli spazi coincide con la necessità di potersi spostare senza intralci da un angolo all’altro dell’abitazione.

La difficoltà di non individuare nettamente zona giorno e zona notte è superata dagli arredi trasformabili, una speciale categoria di mobili pensati e realizzati proprio per rendere più facile la quotidianità di chi abita in appartamenti piccoli – per non dire mini.

Tra gli ambienti extra small sono annoverati anche i monolocali, che tra consolle allungabili, tavoli ribaltabili e assi da stiro incorporate ricorrono a numerose idee salvaspazio per rendere l’ambiente caloroso e funzionale.

Consolle trasformabile in tavolo da pranzo

Il monolocale è piccolo e non hai bisogno di un tavolo grande. Però, a Natale, ti capita di ospitare genitori, suocera, zii e gli amici storici. Come fare?

Consolle trasformabile in tavolo da pranzo

La soluzione migliore è orientarsi verso una consolle allungabile che si trasforma in tavolo da pranzo solo quando la necessità lo richiede. Con un sistema di 3 o 4 allunghe incorporate, il top della consolle può raggiungere i 200 cm di lunghezza e ospitare fino a 8 persone.


Consolle trasformabile in tavolo 8 posti

Quando la consolle viene richiusa, le prolunghe vengono nascoste all’interno della struttura per non occupare inutilmente spazio prezioso e restituire, ancora una volta, una sensazione di ordine e pulizia.

Mobile con asse da stiro a scomparsa

Se in casa manca lo spazio per un tavolo fisso, è probabile che non ce ne sia nemmeno per aprire, movimentare e utilizzare un’asse da stiro tradizionale (che, a seconda dei modelli, può arrivare a misurare anche 120 cm di lunghezza).

Mobile con asse da stiro a scomparsa

La rivoluzione è portata avanti da un discreto mobiletto multifunzione, una sorta di scaffale semi-chiuso che, in meno di 20 cm di profondità, nasconde un pratico ripiano con asse da stiro incorporata nella struttura.

Sono sufficienti pochi secondi per passare da una consolle da parete slim ad un mobile stiro salvaspazio personalizzabile con numerosi accessori: barra LED luminosa, vaschette portaoggetti, bicchieri porta utensili.

Tavolo da pranzo richiudibile a parete

I tavoli per monolocali esistono, non c’è dubbio. Di solito sono tavoli dalle dimensioni contenute, perlopiù quadrati, capaci di ospitare al massimo 4 commensali. Ma anche il tavolo più piccolo occupa spazio…

Tavolo ribaltabile a muro

Il tavolo ribaltabile a muro offre una soluzione davvero geniale per quegli ambienti condivisi tra cucina, soggiorno e sala da pranzo.

Consolle allungabile e trasformabile in tavolo

Da chiuso, assume le sembianze di una consolle da parete sottile e poco ingombrante; da aperto, assolve perfettamente alla sua funzione di tavolo da pranzo salvaspazio. L’apertura a libro, facile e veloce, consente di raddoppiare la lunghezza del piano senza l’utilizzo di allunghe né prolunghe.

Da soggiorno a camera con i letti a scomparsa

Separare soggiorno e camera da letto è una delle maggiori preoccupazioni di chi abita in un monolocale. Le idee per dividere gli spazi non mancano: si possono erigere pareti-vetrate, posizionare strategiche librerie-separa ambienti, schermare con le piante, fissare tende e tendaggi, differenziare le aree funzionali con i colori,… Insomma, ogni proposta può essere vincente nella misura in cui consente di separare senza opere murarie, pareti con vetrocemento, muri in cartongesso o porte divisorie.

Nella pratica, però, alcuni soluzioni si rivelano meno adatte di altre – vuoi perché non c’è un vero risparmio di spazio, vuoi perché si impedisce alla luce naturale di irradiarsi uniformemente nell’ambiente.

Quando non si può creare una separazione fisica tra living e camera, non resta che ricorrere ad una soluzione alternativa: nascondere l’intera zona notte, dissimularla utilizzando un letto a scomparsa.

Mobile letto salvaspazio

Sfatiamo il mito: un letto salvaspazio non è necessariamente un giaciglio di fortuna da riservare agli amici o da sistemare nella casa al mare. Modelli che sembrano essere di emergenza sono in realta pratici letti richiudibili che rispondono in pieno alla necessità di liberare spazio quando non vengono impiegati.

Mobiletto con letto paggetto

Il letto a paggetto è uno speciale arredo salvaspazio che si colloca a metà strada tra una branda singola e un letto pieghevole. È racchiuso in un mobile contenitore con ruote che, profondo solo 40 cm, può essere facilmente spostato da un angolo all’altro dell’appartamento.

Mobile contenitore con letto singolo pieghevole

Le dimensioni ridotte della struttura non devono ingannare: all’interno del mobile sono contenuti sia una rete a doghe che un materasso a una piazza lungo 180 cm.

Letto singolo a ribalta verticale

Annoverato tra i modelli più apprezzati, il letto verticale è il vero must have degli ambienti ridotti e degli spazi piccoli. Il segreto del suo successo sta nell’estrema facilità di utilizzo: bastano pochi secondi per portare il pannello di chiusura in posizione orizzontale e liberare un letto singolo completo e pronto all’uso.

Letto singolo richiudibile a muro

Praticità sì, ma anche estetica. Nascosti in quello che appare come un armadio a muro, rete, materasso e guanciale scompaiono letteramente alla vista, liberando velocemente lo spazio occupato in precedenza dal letto.

Letto a scomparsa verticale in armadio

Letto matrimoniale richiudibile a muro

Monolocale per due? Letto a scomparsa per due! La famiglia degli arredi trasformabili comprende anche una nutrita schiera di accoglienti
letti matrimoniali richiudibili a parete proprio come avviene per i modelli singolo o ad una piazza e mezza.

Letto matrimoniale a scomparsa verticale

Racchiuso in una struttura meno profonda di un classico armadio da camera, il letto offre tutta la comodità di un materasso matrimoniale abbinata all’estrema funzionalità tipica degli arredi trasformabili. L’attenzione rivolta ai piccoli spazi è testimoniata dalla testiera salvaspazio attrezzata con un pratico vano porta cuscini.

Letto matrimoniale a ribalta verticale

Letto a scomparsa ad apertura orizzontale

Monolocale stretto e lungo? Visualizzalo come un rettangolo e pensa di dover sfruttare il lato maggiore. Evita di occupare spazio a centro stanza e se stai optando per un letto richiudibile scegline uno con apertura orizzontale.

Letto singolo a scomparsa orizzontale

I letti a scomparsa laterali differiscono dai classici letti a muro per il senso di apertura del materasso – che per quelli orizzontali è trasversale, poiché la rotazione agisce sulla lunghezza e non sull’altezza.

Letto a ribalta ad apertura trasversale

Se opportunamenti fissati, i letti a ribalta laterale possono anche diventare un’occasione d’arredo per muretti divisori che separano cucina e soggiorno.

Ricavare un piccolo angolo studio

Smart working, telelavoro, lavoro da remoto: termini un tempo sconosciuti che ora sono sulla bocca di tutti. Sono cambiate le abitudini lavorative o scolastiche e con loro si è trasformato anche l’ambiente domestico: è diventato ora indispensabile avere a disposizione un luogo dove studiare e lavorare, organizzare riunioni e attività di gruppo in totale serenità.

Organizzare il perfetto angolo studio non è un’impresa impossibile, ma richiede una certa pianificazione. Pianificazione in termini di spazio, ovviamente, perché è fondamentale trovare il luogo adatto in cui sistemare scrivania, portatile, libri e cancelleria. E pianificazione in termini di funzionalità, perché gli ambienti piccoli fanno sempre più affidamento su soluzioni versatili e stratagemmi salvaspazio.

Come sfruttare gli spazi per ricavare una postazione PC nel monolocale?

Libreria-scaffale con scrivania integrata

Arreda un muro vuoto con una parete attrezzata componibile. Non ci crederai, ma le composizioni da soggiorno sono valide alternative ai tradizionali set mobile TV-credenza-piattaia, anacronistici nelle case contemporanee e fin troppo ingombranti nei monolocali.

Libreria-scaffale con angolo studio

Comporre da zero una parete attrezzata offre il vantaggio di creare una soluzione personalizzata e su misura, in cui trova posto anche un discreto ma funzionale angolo home office casalingo.

Attrezza la zona di lavoro con un ripiano-scrittoio, un paio di mensole per i libri e dei contenitori dove nascondere cavi, cuffie e webcam. Non dimenticare di scegliere una sedia ergonomica che si sposi con lo stile dell’ambiente.

Postazione PC sospesa

I monolocali degli studenti sono ambienti dinamici e camaleontici, luoghi in cui i momenti di convivialità si intrecciano spesso con dure sessioni d’esame, notti in bianco passate sui libri e intense mattinate di ripasso.

Per chi affronta l’avventura universitaria lo studio gioca un ruolo chiave nello scandire la vita di ogni giorno, aspetto che si riflette nell’esigenza di ottimizzare al meglio lo spazio abitativo.

Scrittoio sospeso moderno

Gli scrittoi sospesi a parete sono la soluzione ideale per organizzare una postazione per PC accogliente e funzionale, fissata al muro per restituire una sensazione di leggerezza e assecondare le moderne tendenze d’arredo. Il tocco di originalità può essere dato dall’aggiunta di pochi ma mirati accessori (come nel caso dei ganci appendiabiti fissati sui montanti metallici).

Mobile scrivania salvaspazio richiudibile

Lavori da casa poche ore al giorno e una vera e propria postazione PC non ti serve? Opta per un angolo studio a scomparsa da usare solo quando devi collegarti da remoto per ricevere aggiornamenti dall’ufficio o seguire corsi a distanza.

Mobile con scrivania a scomparsa

Anche gli arredi trasformabili sono indicati per allestire le zone studio, poiché propongono soluzioni appositamente studiate per ricavare il massimo profitto da spazi difficili, angusti o arredati solo a metà.

Scrivania a scomparsa salvaspazio

Tra queste spicca il mobile con scrivania integrata, un mobiletto intelligente che si trasforma in piano da lavoro con la semplice apertura del pannello frontale a ribalta. Velocissimo da aprire e richiudere, può essere accessoriato con portalettere, vaschetta per la cancelleria e bicchiere portapenne, oppure con una pratica barra luminosa che illumina la postazione di lavoro.

Non hai trovato la soluzione che fa per te? Contattaci!

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Specchiera all’entrata di casa? A dir poco indispensabile.

Sì, perché lo specchio da ingresso, piccolo o grande che sia, è quel sincero alleato che offre l’ultima occasione per annodare la cravatta, perfezionare il make-up e abbinare borsa e scarpe prima di uscire dall’appartamento.

E quindi, sorge spontanea la domanda: quali sono gli specchi più adatti per l’ ingresso, a maggior ragione se è piccolo, dà sul soggiorno o quasi non c’è?

Scopri le nostre 13 idee per arredare l’entrata con gli specchi e lasciati ispirare da foto e immagini.

SCOPRI LA COLLEZIONE DI MOBILI DA INGRESSO CON SPECCHIO E SPECCHIERA

1 – Mobile per ingresso con specchio grande

Un grande classico, senza dubbio, che si è rifatto il look per apparire come un ingresso super moderno dalle finiture contemporanee.

Affascina per il grande specchio verticale a figura intera, elemento multifunzione da usare sia come specchiera che come appendiabiti (i ganci sono nascosti dietro al pannello), e per l’insospettabile scarpiera sospesa al suo fianco.

2 – Mobile da ingresso con specchio e appendiabiti (più panchetta)

Stanchi di vedere scarpe alla rinfusa, sciarpe arrotolate e borse abbandonate a terra?

La soluzione è un mobile da ingresso compatto ma ben accessoriato, corredato da ganci appendiabiti, uno pannello a specchio, una piccola scarpiera e, perché no, anche da una panca minimalista su cui sedersi per indossare sneakers, sandali o stivali.

E il tutto in pochissimo spazio: così configurato, questo ingresso compatto occupa solo 100 cm in larghezza.

3 – Mobile da ingresso sospeso con specchio e ganci colorati

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Così solido eppure sospeso a parete, questo mobile da ingresso con specchio, cassetti e ganci appendiabiti ha tutto quello che serve per arredare un’entrata affacciata sulla zona giorno.

Primo, l’estetica, lontana anni luce dai classici mobili per ingresso visivamente imponenti. Qui tutto si gioca su colori estremamente attuali: dal tortora al bianco, dall’effetto cemento al marmo, le tendenze contemporanee sono ben rappresentate.

Secondo, la praticità. I 3 moduli che costituiscono l’ingresso sono personalizzabili per modello, numero di vani, tipo di apertura e funzione per rispondere a qualsiasi esigenza d’arredo. Per non parlare del fatto che, fissate al muro ad una certa altezza dal pavimento, le basi sospese rendono le operazioni di pulizia veramente semplici.

Terzo, i ganci appendiabiti colorati, il tocco di modernità in più che non guasta mai.

4 – Mobile da ingresso con specchio e scarpiera

Una composizione di 150 cm pensata ad hoc per arredare l’entrata di casa, quando un vero e proprio ingresso, disimpegno o corridoio non ci sono.

Sospeso da terra, il mobile include una scarpiera a ribalta, due contenitori a giorno, un pannello attaccapanni con tubo appendiabiti trasversale e l’immancabile specchio verticale.

Degna di nota la profondità, ridotta al minimo per concentrare l’ingombro in soli 35 cm.

5 – Specchio da ingresso con mensole contenitore

Perfetto per ingressi mini, monolocali o per riempire una parete rimasta vuota, questa soluzione salvaspazio è composta da uno specchio con ganci appendiabiti e mensole contenitore a scomparti, senza ante.

Se le mensole possono essere usate come semplici ripiani, svuotatasche o piccole librerie sospese al muro, è lo specchio il vero arredo multifunzione della composizione. Oltre alla superficie riflettente, questa originale specchiera offre 5 piccoli appendini a pressione, da usare come attaccapanni solo quando la necessità lo richiede.

Plus: ottima alternativa ai più grandi mobili da ingresso con guardaroba aperto, lo specchio può essere fissato a qualsiasi altezza mentre le mensole sono posizionabili sia in verticale che in orizzontale.

6 – Guardaroba da ingresso con specchio

Un guardaroba da ingresso piccolo ma funzionale, che alla larghezza ridotta di 150 cm risponde con un’altezza che supera i 2 metri – ideale per sfruttare tutto, ma proprio tutto il muro.

Lo specchio c’è, è integrato nell’anta della cappottiera e risulta indispensabile per inserire un elemento di contrasto con la finitura total white della struttura – oltre che per integrare una specchiera in una zona di passaggio strategica.

Versatilità è la parola chiave di un simile mobile da ingresso bianco, componibile a piacere e personalizzabile a seconda delle proprie esigenze. Scarpiere o moduli aperti, ripiani e mensole, persino tubi appendiabiti: insomma, c’è tutto quello che serve per creare un mobile da entrata a misura di casa.

7 – Armadio da ingresso con specchio

Armadio per ingresso poco profondo? Presente! Bello proprio come un guardaroba da camera, questo armadio fa il pieno di accessori affinché l’entrata di casa sia super organizzata e risulti sempre in ordine.

Da utilizzare anche in disimpegni e nicchie, l’armadiatura ha una profondità di soli 35 cm ma offre uno spazio contenitivo davvero notevole. Alle colonne si aggiungono contenitori sospesi e basi a terra – utilissime come panchetta o punto d’appoggio per borse e zaini – e una zona guardaroba a vista con tubo attaccapanni dove appendere giacche, cappotti, soprabiti.

Non manca lo specchio, una grande specchiera rettangolare utile per dare un’illusione di profondità in spazi ridotti, stanze piccole o locali poco luminosi.

8 – Specchio contenitore per ingresso

Nulla di meglio di una cappottiera con anta a specchio a tutta altezza per arredare l’ingresso di un appartamento moderno.

La colonna contenitore, proposta sotto forma di guardaroba chiuso, è in realtà un mobile multiuso da usare in mille modi diversi: armadietto, mobile-ripostiglio poco profondo, dispensa o addirittura scarpiera slim.

Il mobile a specchio è accompagnato da una credenza sospesa con cassetti, vani a giorno e chiusi, da usare come svuotatasche o da completare con ripiani e griglie portascarpe.

9 – Appendiabiti con specchio da ingresso

L’ingresso si affaccia sul soggiorno e sei un sostenitore del less is more? Fai una scelta minimalista, opta per un appendiabiti da ingresso con specchio.

Semplice ma funzionale, questo pannello ultra slim ospita sia una specchiera rettangolare a figura intera che 3 ganci appendiabiti, il connubio perfetto per arredare un angolo guardaroba essenziale all’entrata di casa.

Superfluo dirlo, ma lo diciamo lo stesso: al netto dell’ingombro dei ganci attaccapanni, lo spazio occupato in profondità è davvero ridotto.

10 – Specchiera da ingresso con mensola

Altra soluzione che fa della profondità ridotta il suo cavallo di battaglia. Questo delizioso ingresso ospita un’elegante specchiera ovale incastonata in un pannello personalizzabile per colore e finitura.

L’appenderia è proposta sotto forma di ganci attaccapanni, uno a destra e uno a sinistra dello specchio, astuzia che lascia libera la porzione centrale della specchiera stessa. L’elemento caratterizzante di questa composizione per ingressi stretti è la mensola, un ripiano lineare posizionato sopra lo specchio per limitare l’ingombro in zone di passaggio.

11 – Parete a specchio per ingresso

Mai considerato di arredare un’intera parete utilizzando gli specchi? Se l’idea ti spaventa perché pensi di non sfruttare nel modo migliore il muro a disposizione, dai un’occhiata a questa soluzione.

La composizione è costituita da 3 pannelli a specchio per ingresso affiancati tra loro per creare un’enorme specchiera a tutta altezza. La superficie riflettente è attrezzata con tre mensole asimmetriche di dimensioni diverse, spostabili all’altezza desiderata grazie ad un sistema di supporto a cremagliera.

Agendo da riflettente, lo specchio diffonde la luce e consente di allargare visivamente spazi ridotti e corridoi stretti. Non manca l’appenderia, garantita da un attaccapanni con 4 ganci.

12 – Specchiera da terra con appendiabiti nascosto

Profondo poco più di 30 cm, questo specchio da terra con appendiabiti è la soluzione perfetta per ottimizzare un piccolo e accogliente ingresso residenziale o contract.

Protagonista indiscussa è la grande specchiera con base in appoggio su 4 piedini, supporto che posteriormente si trasforma in un ripiano basso dove appoggiare zaini, borse, ventiquattrore. Non manca una mensola superiore, perfetta per sistemare un profumatore d’ambienti o delle candele profumate.

Se il retro dello specchio è funzionale, la sua cornice non è da meno. Il telaio è dotato di 4 ganci in metallo resistenti e versatili, perfetti per appoggiare un cappellino, una sciarpa, una piccola tracolla.

13 – Specchio angolare da ingresso

Ultima ma solo in ordine di presentazione, la soluzione salvaspazio che tutti sognano per sfruttare un angolo spoglio: lo specchio angolare. Perfetto all’ingresso, può essere utilizzato anche in camera da letto, nella stanza degli ospiti e in qualsiasi altro spazio della casa dove al minimo dell’ingombro deve corrispondere il massimo della funzionalità.

La soluzione si presenta come una grande specchiera a figura intera che nasconde un piccolo segreto. Basta girare il pannello riflettente per svelare un pratico appendiabiti munito di 4 ganci multiuso.

Originale e moderno, questo specchio girevole è anche molto pratico da usare: il meccanismo di rotazione a 360° consente l’accesso ad entrambi i lati del pannello, sia a quello con specchio che a quello con ganci.

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Se siete in cerca di una soluzione per arredare la piccola o piccolissima zona ingresso di casa avrete già capito che quando lo spazio è risicato tutti i centimetri disponibili sono preziosi. Per arredare un ingresso poco spazioso o un corridoio di larghezza ridotta è consigliato scegliere un mobile ingresso stretto poco profondo. Uno spazio d’ingresso stretto richiede pochi mobili dalla profondità ridotta, meglio se sospesi, multiuso e versatili.

Per mobile ingresso stretto qui ci riferiamo a un mobile dalla profondità ridotta e dalla larghezza contenuta che può essere inserito in spazi ristretti senza risultare ingombrante, anche in un corridoio largo 1 metro. 100 cm è la larghezza minima di un corridoio, come stabilito da una normativa italiana. Per convenzione spesso nei progetti si prevede una larghezza di 110-120 cm così da assicurare il passaggio nel corridoio di due persone contemporaneamente, riservando in questo modo a ciascuno uno spazio utile indicativo di circa 55-60 cm.

Per aiutarvi a scegliere il mobile che fa per voi (e per la ridotta metratura della vostra entrata) abbiamo selezionato 19 immagini di arredi e mobili mini e poco ingombranti che offrono in pochissimi centimetri (quasi) tutto quello che serve per rendere lo spazio pratico e funzionale. Partiamo da soluzioni piccolissime che non si possono nemmeno considerare veri e propri mobili da ingresso ma che, se lo spazio è davvero limitato, vale la pena prendere in considerazione. Dai ganci appendiabiti passiamo ai mobili ingresso stretti e alti (come i pannelli appendiabiti con specchiere) e ai mobili ingresso stretti e lunghi (set di arredi e composizioni a parete più articolate ma pur sempre slim).

Ingresso stretto #1: appendiabiti

Scopri gli appendiabiti

Tra le nostre soluzioni meno ingombranti possibili, quelle che non si possono nemmeno considerare mobili ma piuttosto arredi e complementi per l’ingresso, ci sono dei pomelli a muro sferici con gancio portachiavi. Larghi 4,5 cm, alti 6 cm, profondi 7 cm, piccoli che più piccoli non si può. Questi pomoli possono essere usati per appendere giacche, cappotti, sciarpe, borse, sacchetti e mazzi di chiavi, sempre prestando attenzione a non eccedere con il peso.

In alternativa ai ganci Carambola è possibile valutare altri modelli di appendiabiti che potrebbero offrire il giusto supporto a giacche e borse occupando sempre poco spazio in profondità, larghezza e altezza. Dimenticatevi dei classici gancetti ad uncino anonimi e noiosi e pensate piuttosto a soluzioni moderne, colorate e anche decorative.

Oltre all’appendiabiti verticale da parete mostrato nell’immagine qui sopra, un’altra idea per sfruttare le pareti in verticale senza intaccare la percorribilità dello spazio ristretto è quella di puntare su specchiere appendiabiti. Da completare se si vuole con mensole contenitore svuotatasche per mazzi di chiavi, cellulare, portafogli e altri piccoli oggetti.

Ingresso stretto #2: pannelli appendiabiti ingresso

Scopri i pannelli appendiabiti

Se state pensando che puntare su un mobile ingresso stretto è un’ottima idea ma queste soluzioni sono esageratamente piccole allora potreste valutare un pannello appendiabiti per ingresso con specchio. I nostri modelli sono profondi solo 1,8 centimetri, stretti, alti e davvero sottilissimi!

Questi pannelli ingresso salvaspazio sono disponibili anche nella versione con mensola, con cassetti o con entrambi gli elementi. Queste versioni raggiungono una profondità che si aggira intorno ai 24 cm.
In caso di corridoio stretto, un accorgimento in più potrebbe essere quello di scegliere un pannello con mensola posizionata nella parte alta. In questo modo la mensola non ingombra il passaggio in corridoio e non risulta d’intralcio.

Anche una specchiera appendiabiti alta e stretta apribile a libro svolge egregiamente il suo compito occupando pochi centimetri.

In un corridoio stretto o in un ingresso piccolo con solo una porzione di parete destinata ad essere attrezzata, queste soluzioni slim potrebbero essere un ottimo compromesso per occupare poco spazio nel migliore dei modi.
In alternativa possiamo considerare “stretti” anche dei mobili ingresso profondi 37 cm, come tutti quelli della collezione Night’n Day pensata proprio per soddisfare le esigenze progettuali tipiche di monolocali e case piccole. Mobili ingresso stretti, alti e più o meno lunghi a seconda del modello.

Un’altra ottima idea è un pannello guardaroba con specchiera a tutta altezza. Anche questa soluzione entra perfettamente nel mood mobili ingresso dalla profondità ridotta per un ingresso piccolo o inesistente o per un corridoio stretto che dall’entrata di casa conduce a tutte le altre stanze.

Ingresso stretto #3: mobili componibili

Scopri i mobili ingresso

Chi, nonostante il ridotto spazio a disposizione, preferisce composizioni complete può valutare mobili ingresso con appendiabiti, specchi, cassetti, mensole, ripiani scarpiera, anche panchette. Tutti questi mobili hanno due caratteristiche fondamentali: sono stretti in profondità e in larghezza.

Anche mobili con un armadietto alto e stretto da usare come guardaroba e scarpiera per poche calzature possono essere perfetti per un ingresso piccolo.

Ingresso stretto #4: scarpiere slim

Scopri le scarpiere salvaspazio

E le scarpe? Se i ripiani e i ganci previsti in una composizione ingresso come quelle presentate fino ad ora non sono sufficienti, le scarpe possono essere riposte in un mobile scarpiera stretto. L’armadietto a due vani e quattro ante che vi presentiamo qui sotto è profondo solo 31 cm ed è attrezzato internamente con ripiani o griglie porta scarpe, ottima soluzione per riporre le calzature utilizzate quotidianamente da tutta la famiglia. Armadietti bassi e lunghi attrezzati internamente con ripiani o griglie porta scarpe, scarpiere slim sottilissime che si infilano dappertutto, anche dietro una porta, con aperture scorrevole o a serrandina che ingombrano ancor meno.

Recap: arredare un ingresso o un corridoio poco profondo con mobili stretti

Vi abbiamo mostrato diverse soluzioni per arredare un ingresso poco spazioso o un corridoio stretto. Le idee più gettonate per arredare questi spazi non sono solo mobili completi, a volte le idee migliori sono elementi singoli disposti in modo indipendente… e intelligente. Ganci appendiabiti, attaccapanni da parete, pannelli guardaroba con specchiere, mensole contenitore o cassetti da usare come svuotatasche all’ingresso, armadietti alti e stretti con aste portabito e ripiani, scarpiere slim per gli spazi più ristretti. A seconda dell’effettivo spazio a disposizione è possibile scegliere o combinare gli elementi.

Vi piace qualche prodotto fotografato e volete sapere dimensioni e prezzo? Cercate altre idee per arredare il vostro ingresso? Volete confrontarvi con un arredatore? Contattate il rivenditore Maconi più vicino a voi o recatevi direttamente in negozio.

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Appena varcata la soglia di casa il caos ti circonda… non sai dove appendere la giacca, dove appoggiare la borsa e riporre le scarpe. SOS disordine. Urge un armadio ingresso: un armadio guardaroba ma anche scarpiera, un’armadiatura con tanti ripiani e vani per riporre le scatole degli attrezzi, i contenitori dei giochi dei bambini, i detersivi per la pulizia di tutte le superfici.
Un armadio all’ingresso può essere il migliore alleato salvaspazio per sfruttare ogni centimetro e garantire ordine e rigore, soprattutto in un monolocale o in una casa piccola o piccolissima. Con un armadio capiente e ben organizzato è scongiurato il pericolo di trasformare l’ingresso in un deposito disordinato. Tutto è in ordine, tutto è nascosto dalla vista.

Un disimpegno e un corridoio si prestano ad essere arredati con un armadio più o meno grande a seconda dello spazio a disposizione. Se l’ingresso è piccolo o il corridoio è lungo e stretto scegli armadi ad ante scorrevoli che permettono di guadagnare spazio in apertura: le ante scorrono su binari paralleli al muro, non prevedono apertura frontale, il loro ingombro da aperte è praticamente nullo.
Se invece la porta d’ingresso si affaccia direttamente sulla zona living e non ci sono i presupposti per inserire un armadio il nostro consiglio è comunque quello di non rinunciare ad un contenitore chiuso dove riporre tutti gli accessori che non si vogliono (o non si possono) lasciare in bella vista. Il contenitore può essere un mobiletto multiuso capiente che non sembra quello che in realtà è. Un armadietto alto e stretto magari con anta a specchio, una scarpiera slim con ante a ribalta, un contenitore scarpiera che sembra una credenza ma che è dotata internamente di griglie per le scarpe. Oppure potresti optare per un pannello specchiera e guardaroba: pannello con specchio sul davanti e asta per grucce nascosta sul retro. Se lo spazio è proprio ridotto o se queste idee non ti convincono potresti scegliere semplicemente mensole e cassetti svuotatasche per appoggiare mazzi di chiavi, occhiali e portafogli.

Gli armadi per ingresso più richiesti

Alias quello che gli Italiani digitano di più su Google in fatto di armadi da ingresso.
6 ricerche, 6 soluzioni firmate Maconi.

Armadio ingresso poco profondo

Mobile ingresso profondo 30 cm con due armadietti che contengono appendiabiti, ripiani, kit postazione stiro.

Composizione ingresso con armadietti e pannello centrale con specchio e mensole

Armadio guardaroba ingresso

Armadio guardaroba poco profondo con colonne contenitore, specchio, asta appendiabiti, panca-scarpiera.

Armadio con specchiera e tubo per grucce appendiabito

Armadio appendiabiti ingresso

Armadio guardaroba a due ante e tre cassetti. Ganci appendiabiti nascosti nell’armadio.

Armadio ingresso con cassettiera inferiore e pannello laterale

Armadio ingresso con specchio

Grande armadio ingresso a 6 ante. Le due ante centrali sono a specchio.

Armadio ingresso a 6 ante con ante centrali a specchio

Armadio ingresso con scarpiera

Mobile ingresso con due armadietti e un pannello centrale attrezzato. Un armadietto è organizzato con ripiani porta scarpe.

Armadio ingresso con ante scorrevoli

Mobile ingresso con due armadietti sospesi con ante scorrevoli.

Armadio ingresso con armadietti contenitore e pannello centrale appendiabito

Come organizzare internamente un armadio ingresso

Scegli un armadio componibile o su misura con attrezzature interne personalizzabili. I nostri armadi sono composti da moduli liberamente abbinabili tra loro. Con gli elementi a disposizione puoi creare veri e propri armadi, cappottiere, armadietti per giacche, con vani scarpiera e spazi per borse e accessori, ma anche ripostigli per detersivi e prodotti di pulizia o per attrezzature sportive, postazioni con asse da stiro. Inoltre tutti i moduli possono essere posizionati a terra o agganciati a parete, per il massimo della personalizzazione. Grazie alla profondità limitata i nostri armadi sono i validi alleati di ingressi piccoli. Armadi slim e salvaspazio con profondità di soli 30 cm, minimo ingombro ma grande spazio contenitivo.

Gli elementi indispensabili più richiesti e più sfruttati in un armadio da ingresso sono due: appendiabiti e ripiani. Ganci o aste appendiabiti per giacche, cappotti, sciarpe; ripiani per scarpe, scatole, organizer vari. Se l’armadio all’ingresso ha questi due elementi la maggior parte dei tuoi problemi di organizzazione è risolta.
Se c’è spazio extra o se hai particolari esigenze potresti scegliere anche griglie in metallo per scarpe, cassetti singoli o cassettiere, specchi, kit per predisporre una postazione stiro. Questi elementi sono utili ma non indispensabili, se ci sono ne guadagna l’organizzazione e la praticità.

Se hai giacche, cappotti e impermeabili lunghi prevedi una vera e propria cappottiera, ovvero un armadio con anta verticale alta per appendere tutto in altezza, scongiurando il pericolo di avere vestiti piegati o stropicciati. Se hai poco spazio non esagerare con il numero di capi da appendere all’ingresso, piuttosto riponi qui quello che usi quotidianamente e sfrutta l’armadio della camera per il cambio di stagione. Se invece all’ingresso vuoi appendere solo capispalle e soprabiti corti come giubbotti, giacche di jeans, chiodi o bomber hai bisogno di meno spazio e puoi optare quindi per un guardaroba a mezza colonna. La parte superiore di una colonna armadio puoi destinarla appunto al guardaroba, la parte inferiore puoi organizzarla con ripiani multiuso per scarpe o borse.
E le scarpe? Lasciare le scarpe in bella vista non è un’ottima idea, nè per estetica nè per igiene, soprattutto se hai bambini piccoli che gattonano e toccano tutto quello che trovano alla loro altezza. Per riporre scarpe da ginnastica, stivaletti, ballerine, tacchi ma anche ciabatte e pantofole bastano dei ripiani (ricoprili con carta da giornale per non rovinarli) oppure delle griglie in metallo fatte apposta per ospitare le calzature.
I ripiani, must have indispensabili per riporre in modo ordinato tantissimi oggetti, anche la borsa che usi quotidianamente e qualche immancabile sacchetto shopper.
Se avanzano centimetri preziosi o se proprio non riesci a trovare uno spazio in casa per l’asse da stiro puoi scegliere di posizionarla nell’armadio da ingresso. Puoi attrezzare una colonna armadio con un kit con asse a ribalta da aprire all’occorrenza e ripiani per appoggiare il ferro da stiro, i vestiti da stirare o quelli appena stirati o uno spray appretto.

Vediamo ora degli esempi di organizzazione interna degli armadi da ingresso. Lasciati ispirare e ricordati che possiamo realizzare soluzioni su misura e predisporre gli elementi come preferisci tu.

Colonne e vani contenitore per prodotti per la pulizia di casa, asta portagrucceColonne scarpiera, vani per scatole e contenitore, ripiano ad uso seduta, asta per grucce portabito

Ingresso con armadio…ma non solo

Un armadio all’ingresso di casa è una delle migliori soluzioni contenitive possibili ma se l’armadio non basta, se vuoi qualcosa di più di un contenitore o se lo spazio lo consente, puoi affiancare altri elementi altrettanto funzionali. Per esempio un pannello a muro con ganci, specchio, mensole e cassetti, oppure cassetti e mensole singole. I pannelli possono anche essere dotati di asta per grucce portabito, per appendere pochi capi selezionati. Sempre utile: uno specchio. Oltre a donare luminosità e profondità all’ambiente, permette di darsi un’ultima occhiata prima di uscire di casa. Lasciati ispirare.

Ingresso con armadio a specchio e pannello con mensole e cassetto.


Ingresso sospeso con armadietto e pannello con ganci appendiabiti, specchio, mensole.


Ingresso con armadietto guardaroba chiuso, contenitori modulari, panchetta, pannelli con aste portabito a vista.


Ingresso con armadietto guardaroba, cestoni modulari, pannello con appendiabiti, specchio, cassetti.


Ingresso sospeso con armadietto ad anta scorrevole a specchio, pannello con mensole.

Le soluzioni mostrate in questo articolo ti hanno colpito? Ti piace qualche armadio fotografato e pensi che starebbe proprio bene all’ingresso di casa tua? Vuoi personalizzare una soluzione ingresso? Cerca il rivenditore Maconi più vicino a casa tua e contatta o visita di persona il negozio. Un arredatore ti aiuterà a realizzare l’armadio ingresso perfetto.

Rivenditori scarpiere Maconi

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23 Gennaio 2021 / / BlogArredamento Aziende

I mobili per ingresso sono la nostra specializzazione da oltre 30 anni. In questi decenni abbiamo assistito a cambiamenti nel layout e nelle dimensioni delle case e ci siamo sempre adoperati per offrire soluzioni versatili e flessibili. Le case nuove sono decisamente più piccole delle case di una volta, non hanno un ingresso vero e proprio o un’ampia zona anticamera da sfruttare come guardaroba e scarpiera. Anche il corridoio è quasi inesistente, al suo posto si preferisce puntare su una zona living open space e una piccola anticamera che conduce alla zona notte. Insomma, le case moderne necessitano di soluzioni che si adattano alle nuove dimensioni e abitudini. Per questo nel realizzare la nostra collezione abbiamo pensato anche a mobili ingresso per le case che un ingresso non ce l’hanno. Si, sembra un paradosso, ma se ci pensi anche una casa senza ingresso necessita di un mobile ingresso… anzi, proprio perché non c’è un ingresso vero e proprio serve un mobile ad hoc per organizzare giacche, scarpe, borse e altri oggetti.

Una casa senza ingresso non è necessariamente una casa piccola, è piuttosto una casa la cui porta d’entrata conduce direttamente nel cuore della zona giorno. Appena entrati saltano subito agli occhi gli arredi, il tavolo circondato da sedie, la zona relax con divano e angolo tv, ma… la giacca dove si appende? E le scarpe dove si mettono?
Quando non è possibile avere una parete divisoria che faccia da filtro tra ingresso e living è bene attrezzare al meglio una porzione della parete più vicina alla porta d’entrata. A volte è sufficiente un pannello attrezzato, altre volte c’è spazio per un mobiletto contenitore, altre volte ancora si può optare per una composizione più grande e capiente.
Vediamo ora quali sono le soluzioni che abbiamo messo in campo per case con ingresso aperto sul soggiorno o sulla cucina.

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Idee per organizzare un ingresso direttamente in soggiorno

1- Le dimensioni contano!

È fondamentale avere le idee chiare sullo spazio che può occupare il mobile ingresso. Se nel tuo open space vuoi inserire tanti arredi, se vuoi creare un angolo pranzo e uno relax, se oltre al divano vuoi assolutamente una poltrona con pouf poggiapiedi, se non sei disposto a rinunciare ad una libreria a tutta parete… allora probabilmente devi ridurre tutto al minimo e puntare su un mobile ingresso stretto e poco profondo.
Se per te lo spazio non è un problema e il tuo open space ha dimensioni generose puoi optare per una composizione più o meno larga e completa di specchiera, ganci, mensole, armadietti, cassetti.

Qui sotto ti mostramo una carrellata di immagini d’esempio, dal mobile ingresso più piccolo e stretto a quello più grande e capiente. Se trovi il mobile che ti piace e vuoi saperne di più clicca sulla foto e si aprirà automaticamente la scheda prodotto dedicata.

Dimensioni a parte, vediamo ora più nel dettaglio come arredare un ingresso living e quali aspetti valutare.

2- Sfrutta l’angolo vicino alla porta

Ogni centimetro della casa è prezioso, anche quell’angolo che sembra tanto inutile e sprecato. Il segreto è scegliere un mobile fatto apposta e con questo non ci riferiamo solo a quei mobili angolari spesso fatti su misura. Ci riferiamo piuttosto ad un appendiabiti da parete angolare – piccolo, discreto, estremamente funzionale – o ad un pannello girevole che presenta da una parte uno specchiera a tutta altezza, dall’altra dei ganci appendiabiti. Appena rientrati in casa si può appendere la giacca e ruotare il pannello… voilà, comodo e ordinato!

3- Sfrutta le pareti in verticale…

…e non sbagli mai! Scegli un appendiabiti verticale per la parete di fianco alla porta: Liolà per esempio ha 3 ganci, per giacche e borse leggere. Disponi dei singoli ganci: occupano poco spazio ma sono estremamente utili. Punta su arredi sospesi come uno specchio appendiabiti e delle mensole svuotatasche, sotto questa composizione c’è spazio per credenza, scarpiera, scatole dei giochi dei bambini, mobiletto con attrezzi vari, e molto altro ancora. Sei tu a decidere come organizzare lo spazio.

4- Opta per il minimo indispensabile

Se lo spazio a tua disposizione è davvero poco, se non ti piace l’idea di avere un armadio guardaroba e scarpiera nella zona giorno, se proprio non riesci a far convivere tutti gli arredi…allora punta all’indispensabile. Solo qualche gancio appendiabiti per giacche e borse se lo spazio è davvero risicato; un pannello specchiera appendiabiti se hai a disposizione almeno 65 cm di larghezza; un pannello profondo solo 1,8 cm, che più slim di così non si può.

5- Scegli un armadio multifunzione

L’armadio è la risposta a tutti i problemi di spazio e ordine. Un’anta per le giacche, un’anta per le scarpe, un ripiano per borse e sacchetti vari e tutto il resto per quello che vuoi. Scatole con il cambio di stagione, scopa, aspirapolvere, prodotti per la pulizia della casa, cuscini e coperte… chi più ne ha più ne metta.

Ammettiamo che il classico armadio fatto tutto di ante e cassetti non è il massimo del design in soggiorno, per questo abbiamo pensato ad un armadio guardaroba con ante, vani contenitore ma anche con specchiera, tubo appendiabiti e ripiano che può essere usato come panca. Parole chiave di questa soluzione per ingresso: flessibilità, estetica, comodità, praticità. Un’alternativa elegante, non scontata e soprattutto comoda per un ingresso direttamente sul soggiorno.

Di seguito due esempi di organizzazione interna dell’armadio per ingresso.

6- Un mobile ingresso che ingresso non sembra

Magari vicino alla porta d’entrata di casa c’è spazio per un mobile ingresso, il fatto è che proprio non ti piace l’estetica di un armadio guardaroba o di una scarpiera. In questo caso dovresti valutare dei mobili ingresso per giacche e scarpe che in realtà sembrano tutt’altro o almeno si discostano dall’estetica classica e donano un tocco di modernità e design. Mobiletti che sembrano credenze ma che in realtà sono scarpiere, contenitori sospesi con griglie portascarpe, appendiabiti stretti e sottili, ganci colorati che sembrano oggetti decorativi.

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Rivenditori scarpiere Maconi

 

21 Ottobre 2020 / / BlogArredamento Aziende

Nessun posto è bello come casa mia.

There’s no place like home.

Lo dice Dorothy de Il Mago di Oz e non possiamo che essere d’accordo. Casa, home, sono parole che scaldano subito il cuore: per questo non abbiamo avuto dubbi quando abbiamo scelto il nome per la nuova collezione di mobili da ingresso componibili.

 

Mobile ingresso sospeso con scarpiera, appendiabiti, specchio H06

Mobile da ingresso sospeso con scarpiera, ripiani, specchio e appendiabiti H06

 

La collezione di entrate componibili Home è flessibile, versatile, moderna.

Flessibile, perché la collezione si basa su un sistema modulare di contenitori e guardaroba liberamente combinabili tra loro.

Versatile, perché l’idea progettuale nasce dalla consapevolezza di dover rispondere a qualsiasi esigenza, da chi deve arredare spazi piccolissimi, a chi desidera un ingresso puramente decorativo, o a chi ancora vuole una parete attrezzata multifunzionale e super capiente per il soggiorno.

Moderna, perché propone un design lineare, pulito, semplice, senza maniglie o altri elementi superficiali, con pochi colori pensati per adattarsi a qualsiasi stile.

Ma vediamo tutte le caratteristiche nel dettaglio.

 

Ingressi modulari a partire da 50 cm, profondità 35 cm

I vari moduli di base (contenitori, pannelli appendiabiti, armadietti) sono liberamente abbinabili tra loro.

 

Pannello guardaroba con asta appendiabiti nascosta e contenitore

L.50 H.202 P.35 cm

Modelli: anta battente o ribalta / 2 cassetti

Finiture: bianco / noce / olmo / cemento / tortora / marmo statuario / specchio / vetro bianco o moka

 

Pannello guardaroba per ingresso con asta attaccapanni nascosta cm 50 h.202 p.35

 

Contenitori

L.50 / 100 H.40 P.35 cm

Modelli: a giorno / anta battente o ribalta / con uno o due cassetti

Finiture: bianco / noce / olmo / cemento / tortora / marmo statuario / specchio / vetro bianco o moka

 

Contenitori componibili con ante o cassetti cm 50 p.35 h,40

 

Armadietti

L.50 H.140 P.35 cm

Modelli: anta battente

Finiture: bianco / noce / olmo / cemento / tortora / marmo statuario / specchio / vetro bianco o moka

 

Armadietti per ingresso con anta cm 50 h.140 p.35

Le attrezzature interne: scarpiere, ripiani, appendiabiti

Nelle immagini qui sopra avrai notato che contenitori e armadietti possono essere attrezzati in vari modi. È possibile scegliere tra cassetti o ante a battente o a ribalta, mentre la parte interna può avere ripiani, griglie metalliche porta scarpe o appendiabiti (nel caso degli armadietti).

Grazie a questi accessori i mobili ingresso, gli armadi o le pareti attrezzate che puoi realizzare saranno soluzioni adattabili a qualsiasi spazio e a qualsiasi esigenza.

Guarda l’esempio qui sotto:

Armadio da ingresso poco profondo con appendiabiti, scarpiera, specchio e panca H16

 

Personalizza ingressi, corridoi, disimpegni, soggiorni…

Con gli elementi a disposizione si possono creare veri e propri armadi, cappottiere, armadietti per giacche, scarpiere, panche, appendiabiti, spazi per borse, accessori e biancheria, ma anche ripostigli per detersivi e prodotti di pulizia, o per attrezzature sportive.

Tutti i moduli possono essere posizionati a terra o agganciati a parete. Grazie alla profondità limitata le soluzioni Home sono validi alleati per un’organizzazione impeccabile di vari spazi: corridoi, disimpegni, camere, bagni o home office.

 

Scopri la collezione Home >

 

Set da ingresso con seduta, cassetti, scarpiera e armadietto appendiabiti chiuso H15

Mobile da ingresso con ante in vetro, seduta, scarpiera, cassetti e appendiabiti chiuso H15

 

Rivenditori scarpiere Maconi

 


Una buona organizzazione della casa comincia dall’ingresso. L’abbiamo detto tante volte, questo spazio è un biglietto da visita e svolge una doppia funzione: accoglienza e ordine.

Qui ci sentiamo finalmente a casa quando rientriamo dal lavoro…e non c’è sensazione più bella. È quindi in questo angolino che dobbiamo predisporre quei pochi ma necessari arredi che ci permettono di liberarci dal peso della giornata, di chiuderci la porta dietro le spalle e indossare abiti comodi e un bel paio di pantofole.

 

Cosa serve in un ingresso

In base allo spazio a disposizione deciderai la tipologia di arredamento, se composto da un singolo accessorio oppure da un set di due o più elementi.

Partiamo dagli indispensabili:

  • APPENDIABITI

    La prima cosa che vogliamo fare entrando in casa è toglierci giacche, cappotti, sciarpe, cappelli e borse. Le possibilità sono infinite.

    Se hai un ingresso-living open space senza uno spazio di entrata definito o separato, allora l’opzione migliore sono dei ganci salvaspazio a parete su cui appendere solo lo stretto indispensabile (non vorrai certo avere cappotti e borse per tutte le stagioni sempre in bella mostra!).

    Ingresso su soggiorno organizzato con due appendiabiti a parete sottili Liolà

    L’alternativa sono gli appendini a pomello più decorativi rispetto ai ganci, per rendere la parete più piacevole e curata. Dopotutto in un open space bisogna avere la massima attenzione per i dettagli.

    Ingresso piccolo organizzato con pomelli appendiabiti a parete

    Vedi tutti gli appendiabiti

    Se invece hai qualche metro quadrato in più o un ingresso separato dalla zona giorno le opzioni sono diverse: un pannello attrezzato con appenderia (magari anche con specchio e mensole), una mensola con attaccapanni integrati, un mobile appendiabiti chiuso o con appendini a vista, un mobile per ingresso componibile con guardaroba appendiabiti integrato e combinato con altri complementi.

    Un ingresso separato con pannello appendiabiti e specchio

    Vedi tutti gli ingressi con appendiabiti

     

  • SCARPIERA

    Dopo giubbini, zaini e borse la seconda cosa di cui liberarsi sono le scarpe.

    Una scarpiera, seppur piccola, è un grande aiuto nell’organizzazione dell’ingresso. Se è davvero minuscola offrirà comunque lo spazio necessario per tenere a portata di mano le ciabatte con cui cambiarti appena rientri. Almeno potrai immediatamente togliere scarpe o stivali.

    Ingresso con piccolo armadietto scarpiera a due ante Evolution

    Se hai un po’ più di spazio a disposizione valuta un mobile ingresso multifunzionale con una scarpiera più capiente e un appendiabiti chiuso o aperto.

    Ingresso completo con mobile sospeso appendiabiti, scarpiera, specchio, mensole

    Vedi tutti gli ingressi con scarpiera integrata

     

    Se invece entrando in casa hai un corridoio lungo e stretto un’ottima idea è quella di collocare una scarpiera slim subito dietro la porta d’ingresso.

    Scarpiera bassa slim profonda 17 cm ideale dietro porta

    Spesso il mobile porta scarpe vero e proprio si presenta come un armadietto con ante a ribalta. Percepito come non adatto ad arredare un bell’ingresso, in effetti è un arredo improntato sulla funzionalità e meno sull’estetica. Quindi solitamente viene posizionato in altri spazi della casa.

    Anticamera con scarpiera a specchio a ribaltine

    Vedi tutte le scarpiere

     

  • CONTENITORI

    In generale consigliamo sempre di non commettere l’errore di rinunciare ad un posto chiuso dove riporre le cose che non vuoi lasciare in vista (scarpe, ombrelli, guinzaglio del cane, borse porta pc, documenti e portafoglio).

    Mobile da ingresso con contenitori chiusi, scarpiera e armadietto

    Il contenitore potrà essere un semplice cassetto o qualcosa di più capiente come una panca, un armadietto, un guardaroba, una cappottiera, un mobiletto multiuso, un armadio sottile o stretto, un mobile basso con ante.

    Vedi tutti i mobili da ingresso con contenitori

     

  • RIPIANI

    Mensole, cassetti svuotatasche, scaffali sospesi o una libreria vera e propria, una consolle su cui mettere chiavi, caricatori, telefoni, buste, bollette o altri documenti. Un piano di appoggio diventa uno svuotatasche multiuso sempre utile per lasciare vicino alla porta oggetti indispensabili. Ma offre anche uno spazietto ideale per foto di famiglia o dei tuoi viaggi più belli.

    Mensole e specchio da ingresso

    Mobile ingresso componibile con mensole integrate e armadietti

    Vedi tutti gli ingressi con mensole e ripiani

     

Se vuoi un ingresso davvero organizzato puoi aggiungere:

  • SPECCHIO

    Integrato ad un pannello appendiabiti o in un’entratina moderna, appeso alla parete sopra ad una consolle o ad un mobiletto basso, appeso a fianco della porta a figura intera, applicato sulle ante di una scarpiera. Le opzioni per una specchiera da ingresso sono svariate.

    Specchio rotondo per ingresso Evolution

    Lo specchio si rivela un accessorio utile su vari fronti: a livello decorativo, per gli ultimi ritocchi al trucco e all’abbigliamento prima di uscire, per donare più luminosità e un effetto di maggiore ampiezza in un ingresso piccolo o buio.

    Ingresso su corridoio con specchio figura intera dotato di appendini

    Vedi tutti gli ingressi con specchio

     

  • SEDUTA

    Pouf, panca (tipo cassapanca con contenitore incorporato o in versione panchetta decorativa da completare con dei bei cuscini d’arredo), sedia (meglio se di design).
    Sedersi all’ingresso può essere utilissimo per calzare o togliere scarpe e stivali, ma anche per far sedere i bambini più piccoli e aiutarli ad indossare cappottino o impermeabile. Inoltre una seduta può anche essere utilizzata per appoggiare borsette, sacchetti della spesa e zaini.

    Mobile da ingresso completo abbinato a poltroncina

 

Cosa mettere all’ingresso

Visti gli elementi indispensabili per organizzare un ingresso funzionale e pratico, vediamo cosa ci possiamo mettere.

 

Dove appendere i cappotti e le giacche

Se hai cappotti lunghi (paltò, trench, impermeabili, loden, parka…) prevedi una cappottiera, ovvero un ingresso che integra un guardaroba ad anta verticale “alta”. Se hai poco spazio e ganci a parete a vista non esagerare con il numero di capi, piuttosto riponili nell’armadio in camera. In ogni caso, meglio nasconderli alla vista anche con soluzioni a scomparsa.

Specchio-appendiabiti girevole per angolo

Guardaroba da ingresso bianco a due ante con specchio laterale

Se all’ingresso appenderai solo soprabiti corti (giacche, blazer, giubbotti, piumini sportivi, gilet smanicati, chiodi, bomber) ti servirà meno spazio. Potrai orientarti su degli attaccapanni a parete oppure su un guardaroba con appendiabiti chiuso in cui rimarrà abbastanza spazio per dei ripiani per borse o scarpe.

Pannello guardaroba per ingresso con appendiabiti nascosto Evolution

 

Sistemare le borse

Un dilemma soprattutto femminile è quello di dove mettere le borse in casa.
Se hai una collezione degna delle migliori fashion victims è difficile che un mobile da ingresso le possa contenere tutte. In tal caso il posto giusto è l’armadio, collocate su ripiani e vani appositamente pensati per loro.

All’ingresso terrai solo le borse di uso quotidiano, ad esempio la borsa shopper, il secchiello, la bauletto, la tracolla o la tote che usi ogni giorno per andare al lavoro.
Se hai abbastanza spazio potrai tenere qui anche una borsetta più piccola (una clutch, un marsupio) che vuoi tenere a portata di mano se esci al volo dopo il lavoro.

Ingresso con appendiabiti e spazio borse

Se hai la fortuna di avere un ingresso grande puoi pensare di allestire una soluzione componibile in cui possono trovare spazio tutte le tue borse, dalla più sportiva gym bag, passando per la pochette gioiello, fino alla baguette per una passeggiata in centro.

Se invece il problema sono gli zaini di scuola vale la stessa regola delle borse: appenderli ai ganci a parete crea disordine (e a lungo andare sporca il muro), l’opzione migliore sarebbe un piccolo guardaroba chiuso con appendini interni o con dei ripiani.
Un ingresso ordinato è il primo passo verso una casa ben organizzata, quindi se possibile meglio predisporre uno spazio chiuso in cui riporre zainetti o altre attrezzature sportive tue o dei tuoi figli (skate, pattini, monopattini, pallone…)

Armadietti per ingresso bassi per borse e scarpe

 

Dove mettere le chiavi

Molti sentono l’esigenza di nascondere le chiavi in casa, ma in questa mini guida non ci occuperemo di casseforti ed altri nascondigli segreti.
Ci limiteremo a darti un’idea di come appendere o riporre le chiavi all’ingresso in maniera sicura. Diamo per scontato che un’ottima pratica in termini di sicurezza sia quella di chiudere sempre la porta a chiave anche se ci si trova in casa.

In un ingresso arredato ci sono varie possibilità, la più comoda è quella di integrare un cassetto che diventa anche un utile svuotatasche per portafogli e documenti. Un’alternativa al cassetto è una mensola su cui riporre un cestino o un vassoio portaoggetti.

Ingresso bianco con appendiabiti, cassetto portachiavi e svuotatasche

Se all’entrata vuoi solo degli appendiabiti a parete piccoli, scegli un modello dotato di gancetto “a uncino” su cui appendere l’anello portachiavi.

Ganci colorati tondi per parete ingresso per chiavi e giacche

Anche una specchiera con uno spazio per agganciare o una mensolina per appoggiare le chiavi può risolvere il problema.

Specchiera a figura intera con fascia magnetica e calamite per chiavi

 

Dove mettere modem e telefoni

Un modello di ingresso con mensola o cassetto incorporati sarà anche utilissimo se state cercando un posto dove mettere il modem, il telefono fisso o lo smartphone che utilizzate solo per il lavoro.

Mobile per ingresso con cappottiera, cassetto svuotatasche e mensola bassa

 

Attrezzi per le pulizie, aspirapolvere, scope nel mobile da ingresso?

Perché no? Se lo spazio c’è e non sai dove altro mettere gli attrezzi per la pulizia (inclusi spazzoloni per pavimenti, detersivi, ferro da stiro e asse) una soluzione intelligente è quella di adibire un armadietto a piccolo ripostiglio.

 

Dove mettere le scarpe

La risposta più ovvia sarebbe: in una scarpiera.
Ma non ci piace dare risposte generiche e soprattutto sappiamo bene che non sempre questo mobile è la soluzione migliore.

Leggi la nostra guida “Dove mettere le scarpe in casa”.

 

Trucchi per l’organizzazione di un ingresso piccolo

Solo chi ha spazi piccoli sa cosa vuol dire arredarli: è una sfida. Ecco perché abbiamo dedicato a questo tema un’altra guida specifica.

Leggi la nostra guida “Arredare un ingresso piccolo: 11 idee per tutte le tasche”.

 

Recap: organizzare l’ingresso e altri consigli

I 4 indispensabili

Abbiamo visto gli elementi a cui non si può rinunciare per avere un ingresso ordinato e funzionale. In base alla configurazione e alla dimensione dell’entrata di casa sarà possibile unirli tutti, oppure sarà necessario operare una selezione di quelli che ci servono davvero.

  1. appendiabiti: ganci a parete, pomelli, pannelli, cappottiere chiuse, specchi o mobili ingresso modulari con attaccapanni integrati
  2.  

  3. scarpiera: le scarpe possono essere messe in scarpiere a ribalta o armadietti con ante, in ripiani all’interno di guardaroba chiusi, in panche-contenitore, in mobili da ingresso componibili con porta scarpe incorporati
  4.  

  5. contenitori: armadi, cappottiere, cassetti per riporre al chiuso borse e zaini, documenti, attrezzature sportive, ombrelli, scope, aspirapolvere
  6.  

  7. ripiani: mensole, librerie, scaffali, cassetti sospesi da usare come svuotatasche per chiavi, portafogli, telefoni, caricatori, router adsl, ma anche per libri e oggetti decorativi

Cos’altro mettere all’ingresso?

  • oggetti decorativi e portafortuna: fotografie, candele e diffusori di essenze, vasi con fiori, soprammobili e bomboniere a cui siete particolarmente legati, statuine benauguranti (Buddha, simboli religiosi, portafortuna come il celebre ferro di cavallo o l’occhio greco, folletti, amuleti, pietre o oggetti raccomandati dal Feng Shui come la “rana della prosperità” o il maneki neko, celebre gatto con la zampina alzata della cultura giapponese). Consiglio: meglio non esagerare per non sovraffollare e dare un’idea di disordine, ricordiamo che un ingresso organizzato è il primo passo per una casa ordinata
  •  

  • fiori e piante: entrare in casa e trovare subito del verde è un ottimo modo per rilasciare lo stress della giornata dietro di noi. Via libera a bonsai, se lo spazio è piccolo, orchidee (da evitare se l’ingresso non riceve luce naturale), piante in vaso sempreverdi che crescono anche con poca luce o il classico pothos che si adatta a qualsiasi ambiente e decora mensole e ripiani alti
  •  

  • bicicletta: se non hai uno spazio esterno o un garage potresti volerla mettere all’ingresso. Un’idea è dotarsi di mensole o ganci appendibici dal design curato
  •  

  • libri: gli amanti della lettura non hanno mai abbastanza spazio per i loro beniamini. Specialmente in una casa piccola anche l’ingresso può trasformarsi in libreria…o viceversa: puoi decidere di avere una libreria come mobile d’ingresso

Cose da NON mettere assolutamente all’ingresso: cuccia del cane, ciotole, lettiera del gatto trasmettono un senso di trascuratezza e non sono il massimo per l’igiene; l’acquario, elemento decorativo ma soprattutto habitat per i pesci che soffrirebbero se messi in una zona di passaggio come l’ingresso; il termostato, che subirebbe troppi sbalzi di temperatura e gli spifferi; stendino, bidoni o altri oggetti esteticamente sgradevoli.

 

Pillola di bon ton: come accogliere gli ospiti all’ingresso

Secondo il bon ton è proprio l’entrata dove si riconoscono subito dei buoni padroni di casa. Il galateo lo dice chiaro e tondo: qui si dà il benvenuto agli ospiti scambiando saluti e convenevoli, ma soprattutto prendendo in consegna cappotti e borse. In questo modo le persone si sentiranno subito benvolute e a proprio agio.

Se il rapporto con gli ospiti è di confidenza o se si fermeranno per la notte, puoi disporre un cesto con comode ciabatte o pantofole e chiedere loro di togliersi le scarpe. Una pratica che li farà sentire definitivamente a casa propria. Ovviamente questo non si fa se avete in programma una cena formale (o romantica!).

Un dettaglio in più che farà di te il perfetto anfitrione: se gli ospiti portano un dono questo non va assolutamente lasciato all’ingresso, nella stanza dove metterai i soprabiti o peggio ancora, nascosto. Va portato con sé nella stanza in cui ci si ritrova per cenare o chiacchierare, e va messo in bella vista.

 

Rivenditori Italia Maconi