Vaso igienico e bidè sono una coppia di elementi indispensabili nel bagno di casa. Non è solo una questione d’igiene e di comfort, ma anche il necessario adempimento della conformità igienico-edilizia. I sanitari bagno, anche se vengono installati dopo la posa dei rivestimenti, devono essere scelti prima d’iniziare i lavori. Dovrete considerare con attenzione, oltre i costi, gli spazi disponibili, e il tipo di collegamento agli impianti necessario.
La scelta non è semplice, necessita di un’attenta valutazione sotto il profilo tecnico ed estetico. Prodotti vantaggiosi, anche dal punto di vista economico, sono quelli della linea Geberit iCon. La grande azienda internazionale Geberit, nota per essere all’avanguardia nella tecnologia idrosanitaria, produce a Gaeta, nella sede che fu già della Pozzi e Ginori, ceramica sanitaria di qualità. I diversi modelli della casa sono il risultato della perfetta integrazione d’innovazione tecnologica, estetica e funzionalità.
A terra o sospesi?
Le tipologie di sanitari “a terra” o “sospesi” sono quelle tra cui dovrete operare una prima scelta. La serie da bagno Geberit iCon è una gamma di ceramiche e mobili da bagno dalle linee contemporanee che soddisfa ogni preferenza, o necessità progettuale, grazie alla disponibilità di sanitari in versione sospesae a pavimento.
Sanitari bagno sospesi.
Nel caso dei sanitari bagno sospesi, vaso e bidè sono ancorati alla parete tramite dei supporti applicati nel muro prima che questo venga rivestito da piastrelle. La tipologia dei sanitari bagno sospesi è visivamente più leggera. Conferisce maggiore ampiezza allo spazio percepito e, lasciando libero lo spazio a terra, semplifica di molto la pulizia del pavimento.
I sanitari sospesi iCon hanno un bel design minimale e sono realizzati con materiali durevoli. Ottenuto dalla miscelazione di materiali di alta qualità cotti a 1210-1230 °C, il luminosissimo Vitreous China, rimarrà tale a lungo! Questo grazie alla tecnologia Rimfree, un risciacquo innovativo in un vaso senza bordi, con bassi consumi d’acqua e maggiore igiene.
Sanitari bagno a terra.
I sanitari standard sono quelli del tipo “a terra”, cioè fissati al pavimento per avere una maggiore stabilità. I modelli a terra Geberit iCon hanno forme moderne e funzionali. Questo grazie al metodo di fissaggio a filo-parete che consiste nell’ancoraggio dei sanitari alla parete senza che venga lasciato spazio tra la ceramica del sanitario e la parete. Questo è a vantaggio dell’estetica e migliora anche la pulizia che diviene più facile da eseguire.
I modelli di sanitari filo-parete rappresentano il massimo in termini di design. Nei sanitari Geberit iCon il design si integra perfettamente con le innovazioni funzionali.
Anche in questo caso il vaso igienico è senza brida, cioè privo del sormonto in corrispondenza del bordo, quindi dotato del sistema Rimless. Così come quelli sospesi, i vasi igienici a filo-parete sono corredati da un sedile avvolgente in duraplast, materiale altamente performante e molto igienico. Questo è provvisto di cerniere in acciaio inox molto durevoli e su richiesta può essere dotato anche di chiusura ammortizzata.
Lo spazio necessario.
Una raccomandazione: fate attenzione all’ingombro dei sanitari per collocare correttamente la coppia wc e bidè, alle loro dimensioni dovete aggiungere 20 cm tra i due sanitari, oltre che ai lati estremi. Inoltre saranno necessari da 55 a 60 cm di spazio davanti a loro. Tenete conto anche che per la collocazione del vaso igienico, la posizione della colonna di scarico è vincolante. Se volete cambiare posto dovrete verificare se è possibile una pendenza dell’1% del collegamento.
Estetica e funzionalità.
La linea pulita dei sanitari bagno iCon Geberit è ideale per ogni tipo di arredamento, dal classico al moderno. I sanitari hanno forme raffinate perfette per chi ama un ambiente bagno semplice e confortevole.
Arredare un outdoor è un passo fondamentale per rendere lo spazio esterno della propria casa a misura di esigenze estetiche e funzionali. Quando si parla mobili e complementi d’arredo, da un lato occorre prestare attenzione alla tipologia di materiali da introdurre e dall’altro all’armonia nel design. Coordinate che aiutano a scegliere correttamente, anche quando si parla di sedie per il giardino. A questo proposito ci sono alcuni piccoli trucchi che permettono di non trovarsi disorientati nella galassia delle possibilità di arredamento.
Come scegliere le sedie per il giardino: da dove partire per non sbagliare.
Tantissime idee di mobili e complementi per interni ed esterni della casa sono disponibili tra i nuovi cataloghi delle migliori aziende di design per la casa ed il giardino, ma quali sono i criteri con cui sceglierli? Quando si tratta di progettare il giardino dei sogni, non si può ignorare l’importanza delle sedie nell’equilibrio dell’arredamento, ma non solo: per l’outdoor, infatti, devono essere non solo belle e in armonia con lo stile della casa, ma anche comode. E soprattutto resistenti. A seconda di quella che sarà la scelta si otterranno diversi effetti, anche in tema di versatilità.
I migliori materiali delle sedie per il giardino.
Il primo passo per una scelta ponderata è l’attenzione per i materiali delle sedie da esterno. Si può optare per una delle soluzioni di arredo al naturale, usando sedie in legno da abbinare a un bel tavolo, nell’ambito di uno stile che può essere classico o moderno, oppure virare su acciaio, alluminio o resina. Anche il textilene, materiale sintetico a intreccio di fibre di poliestere, è nel ventaglio delle soluzioni da tenere in considerazione (anche perché praticamente eterno e facilissimo da pulire).
Tra le alternative, spazio anche all’ipotesi del riciclo: recuperare sedie vecchie in legno può rivelarsi divertente e perfetto per dare libero sfogo alla creatività, ma è anche un’ottima occasione di risparmio che può far rivivere un pezzo del passato a cui si è particolarmente legati, nel segno del rispetto per l’ambiente quando si devono arredare gli spazi esterni.
La regola di base è comunque assicurarsi di acquistare o restaurare sedie – al pari degli altri mobili e complementi da giardino – che abbiano una certa resistenza alle intemperie e ai raggi del sole. Se si ha poco tempo, meglio optare per sedie che non necessitino di particolare manutenzione e mai dimenticare di coprirle se posizionate in pianta stabile all’aperto, soprattutto quando c’è cattivo tempo oppure caldo o freddo intensi. Questo permetterà anche di ridurre notevolmente i tempi di pulizia.
Il design delle sedie per il giardino deve tener conto anche degli spazi.
Atra nota chiave per scegliere bene le sedie per il giardino è avere un’idea chiara del design, che può spaziare dal classico al moderno con una infinita serie di declinazioni a seconda dei gusti e delle esigenze. Si possono scegliere sedute più profonde per avere il massimo della comodità, così come uno schienale alto o basso, sedie con braccioli oppure senza, ma c’è una costante che deve guidare nella decisione: la grandezza dello spazio da arredare.
Se si ha a disposizione un giardino importante, di dimensioni che consentono una soluzione d’arredo senza troppi compromessi, la scelta può certamente ricadere su sedie voluminose e reclinabili o su quelle non impilabili, così come su sedie a dondolo. Diversamente, in presenza di piccoligiardini, è fondamentale valutare attentamente la scelta per realizzare un arredamento versatile che, attraverso l’uso di elementi salvaspazio come le sedie impilabili o pieghevoli, consenta di rimodularne la disposizione secondo necessità. Queste tipologie di sedie, inoltre, si possono facilmente sistemare in un angolo del giardino quando non utilizzate, guadagnando così maggiore “campo libero” per stare all’aperto e magari prendere il sole, oppure permettere ai bimbi di giocare senza ostacoli. Infine, se si desidera creare un’area pranzo che serva anche da zona relax all’aperto, puntare su sedie per il giardino dotate di cuscini è l’ideale.
Sedie per il giardino da abbinare al tavolo: come sceglierle.
Altro capitolo importante nel processo di scelta delle sedie per il giardino riguarda l’armonia dell’intero arredamento e la comodità di utilizzo. Questo vale ancor di più quando sono da abbinare a un tavolo, che sia da pranzo o un tavolino per gli aperitivi: bisogna sempre fare attenzione alle altezze delle sedute per evitare errori che ne compromettano il comfort.
Attenzione quindi a scegliere anche a seconda dell’altezza del tavolo e, altra cosa da tenere in considerazione, della profondità dellaseduta. Spesso, infatti, si sbaglia scegliendo sedie magari più “stilose” e particolari, ma scomode, introducendo note di design a discapito dell’effettivo risultato in termini di comodità. Cedere a un capriccio estetico, trascurando la funzionalità, può davvero trasformare l’outdoor in un angolo non proprio a prova di relax.
Quando decidi di ristrutturare casa, anche scegliendo un nuovo arredamento, oppure se hai avviato i lavori per entrare nel nuovo appartamento che hai appena acquistato, una delle decisioni più importanti da prendere riguarda i colori con i quali dipingere le pareti.
La parola d’ordine da seguire è equilibrio, accompagnata dalla migliore armonia cromatica, ma le scelte non sono sempre facili da prendere: gli errori negli abbinamenti sono dietro l’angolo, così come la decisione relativa alle singole pitture. Questo perché ci sono dei parametri chiave da considerare e che a volte vengono trascurati o sottovalutati. Il più importante tra essi è di certo il grado di luce naturale di cui ogni singola stanza può beneficiare, il tutto in correlazione come ovvio alla sua esposizione. Da ciò dipende infatti l’orientamento verso toni più caldi o più freddi, mentre un altro parametro altrettanto importante riguarda la finitura delle vernici. Nei prossimi paragrafi analizzeremo nel dettaglio ciascun aspetto per fornirti degli utili consigli.
Ognuna delle stanze della tua casa beneficia di un diverso grado di luce naturale proveniente da balconi e finestre, e ciò come è semplice intuire dipende dall’esposizione geografica a sud oppure a nord.
L’illuminazione artificiale modifica la percezione che abbiamo dei colori, mentre la forza della luce naturale sta proprio nel garantire una maggiore fedeltà cromatica: il tutto deve essere però messo in relazione anche con le dimensioni della stanza in oggetto.
Stanze con esposizione a sud
Nelle camere con esposizione a sud la luce naturale sarà particolarmente intensa e non avrai problemi di sorta nello scegliere praticamente tutte le tinte dello spettro cromatico, incluse quelle più fredde. Avrai via libera per tutte le sfumature che preferisci, dal verde all’azzurro e persino fino al blue navy che va tanto di moda senza alcun rischio di “spegnere” l’ambiente o renderlo poco accogliente. Le uniche accortezze da parte tua dovranno concentrarsi sull’attenzione alla combinazione con gli arredi, perché vernici dalle tinte molto calde e accese quali il giallo o il rosso corallo risulteranno moltiplicate nella loro intensità dalla luce naturale e i complementi di arredo avranno quindi il compito di smorzare l’effetto per non renderlo troppo esasperato.
Stanze con esposizione a nord
Diversamente le stanze esposte a nord ricevono una quantità minore di luce, ed avranno tra l’altro una dominante cromatica tendente al blu.
Qualsiasi tonalità tu scelga risulterà più scura ed intensa, per cui dovrai orientarti su delle tonalità chiare e calde capaci di valorizzare i pochi raggi di sole che arrivano. Tra le opzioni più in voga ci sono il bianco crema o il bianco ghiaccio, ma anche un chiarissimo grigio perlato farà perfettamente al caso tuo. Il tocco finale al quale dedicarti sarà poi costituito dall’illuminazione artificiale, calibrandola bene sulla base delle esigenze e della tipologia di stanza, ma soprattutto evitando luci troppo fredde su tinte calde, che invece andranno bene se opterai per chiare tonalità di verde o di celeste.
La finitura delle vernici: meglio quelle lucide o quelle opache?
L’altro fondamentale parametro che andrà a comporre un insieme armonioso è costituito dalla finitura delle vernici, che deve essere la più idonea anche in correlazione con la destinazione d’uso della stanza e non solo con i colori.
Esiste una distinzione di massima tra finiture lucide oppure finiture opache, anche se il ventaglio delle opzioni è ampliato da delle vie di mezzo che permettono di raggiungere risultati interessanti. La scala dei valori coinvolta è quella della brillantezza, nella quale 1 sta per opaco e 100 sta per lucido e brillante, con una scelta che va compiuta sulla scorta delle rispettive proprietà di resa nei confronti della luce.
Da quanto esposto fino ad ora ci sembra evidente che una vernice con finitura lucida e smaltata, proprio per il suo maggior grado di brillantezza, riflette meglio i raggi naturali di luce ed è perciò molto indicata per gli ambienti esposti a nord nei quali riesce a moltiplicare la luminosità. Anche in combinazione con degli arredi dalle tinte chiare, seppur non laccati per evitare sovrapposizioni di lucido su lucido sgradevoli alla vista, le vernici più brillanti ti permetteranno di raggiungere eccellenti risultati soprattutto se saprai anche giocare con gli accostamenti come nel caso di pareti bicolore.
Vernici con finitura opaca
La caratteristica principale delle vernici con finitura opaca è quella di assorbire la luce: con la loro bassa brillantezza andranno dunque benissimo negli ambienti esposti a sud, dove la loro resa più scura sarà annullata dalla luce naturale e ci si potrà quindi permettere anche di osare una tinta affascinante e “misteriosa” come il grigio antracite senza il rischio di appesantire l’ambiente. Dobbiamo però precisare che, se le vernici opache hanno il grande pregio di apparire più materiche, esse sono al tempo stesso più delicate e anche meno facilmente lavabili, per cui andrebbero evitate negli ambienti di passaggio o nella camera dei bambini.
Creare ambienti in armonia con la casa
Lo schema cromatico sul quale deciderai di improntare ogni stanza della tua casa dovrà essere coerente nel progetto complessivo: è sì giusto ragionare per singoli ambienti e per le loro caratteristiche e destinazioni, ma per la tua massima soddisfazione personale dovrai anche mettere insieme tutti i diversi tasselli in maniera armoniosa.
Colori e vernici per la camera da letto
Dalla camera da letto vanno del tutto aboliti colori troppo accesi quali l’arancio, il giallo e le infinite sfumature del rosso. Essendo l’ambiente deputato al riposo, ed attesa la dimostrazione che i colori influenzano non solo l’umore ma anche le predisposizioni, hai bisogno di tinte rilassanti e in grado di conciliare il sonno. Ampio spazio quindi a tutte le più riposanti sfumature del rosa, al grigio perla e anche ad un azzurro molto tenue: le opzioni tra le quali scegliere sono realmente infinite, con in più la possibilità di armonizzare ancor meglio l’insieme progettando un arredamento ad hoc per poi lasciarsi ampio spazio di manovra per i cambiamenti grazie agli abbinamenti con elementi tessili quali i tendaggi, i cuscini che decorano il letto e lo stesso copriletto. Si tratta in questo caso di consigli che abbiamo appreso dai progettisti di Tolomello Mobili, uno showroom specializzato nei migliori marchi di arredamenti a Napoli e provincia che offre un servizio di consulenza a tutto tondo.
Colori e vernici per il soggiorno
In un ambiente molto attivo e vissuto della casa come il soggiorno ci si può permettere, fatte salve le indicazioni circa la luce naturale, di osare qualcosa in più. Non ci sono colori da evitare a priori, anzi: ci sono delle tinte come quelle che appartengono alla cosiddetta “palette di terra” che possono regalare enormi soddisfazioni se ben dosate, così come tinte più inedite quali il verde oliva o il blu balena.
Molto importante è però non eccedere con dei toni troppo scuri se il soggiorno non è un ambiente spazioso oppure se il soffitto è più basso dello standard consueto, per evitare degli effetti opprimenti.
Concludiamo la nostra analisi con l’ambiente cucina, il vero cuore pulsante di tutta la casa e che specialmente secondo le più recenti tendenze che ne fanno spazio di convivialità e di aggregazione ha ricevuto un forte impulso da progetti avveniristici come quelli che includono isola o penisola. Certo, per la cucina buona parte delle pareti è tradizionalmente rivestita con materiali ceramici per ovvie ragioni di praticità, ma la vernice gioca comunque un suo ruolo nella caratterizzazione e personalizzazione di tutto l’ambiente.
Tonalità ricche di energia e brillanti sono quasi sempre una buona scelta perché in cucina non si punta certo al relax: i più audaci potranno persino osare tinte turchese o senape, da scegliere sia in contrasto con le piastrelle che con degli esercizi di stile tono su tono, mentre per chi preferisce toni meno estrosi andranno benissimo un giallo paglierino o il tortora.
Le tinte rassicuranti quali il grigio, il bordeaux o altre dai toni più cupi non riescono invece a rappresentare a dovere la vitalità della cucina, e sarà meglio destinarle ad altri ambienti. Il tutto in questo caso andrà anche deciso in un coordinato perfetto con le finiture dei mobili della cucina, settore al quale tutti i principali e più prestigiosi marchi di arredamento specializzati stanno dedicando negli ultimi anni una cura quasi maniacale nel proporre opzioni allineate ai gusti correnti.
Il Materasso Switch ®, è un prodotto rivoluzionario destinato al sonno dei più piccoli. A differenza degli altri in commercio, questo è il materasso ideale per accompagnare i sonni di bambini e ragazzi dai tre anni fino all’età adulta. Grazie al sistema brevettato dei quattro supporti differenti integrati in un unico materasso, Switch® si adatta alle diverse fasi di crescita dei vostri figli.
Si tratta di un materasso per bambini di qualità, destinato a durare per un lungo periodo. Visti i pareri e le diverse opinioni a riguardo il suo acquisto sembra essere davvero vantaggioso. Certo è che comprare un solo materasso significa un minore impatto ambientale e una minor spesa complessiva.
Scegliere il materasso migliore.
Quale genitore non vorrebbe il meglio per i propri figli? Dall’arredamento della cameretta, ai giochi, fino ai materassi, la scelta dei prodotti a loro dedicati è ampia, ma non sempre facile. A proposito di materassi, possono esserci dubbi su quale sia quello più adatto per il sonno dei più piccoli. Nel caso, la lettura di questo post può esservi d’aiuto.
Materasso e crescita.
Noi genitori ci preoccupiamo tanto dell’aspetto ortopedico del materasso da destinare ai nostri figli. Certo questo è importantissimo, ma non il solo di cui dovremmo tenere conto.
Il sonno tranquillo e ininterrotto è fondamentale per una crescita sana e regolare dei bambini.
Tutti sappiamo che un buon materasso deve dare il giusto sostegno alla colonna vertebrale e adattarsi al peso e alla forma del corpo. Nel caso dei bambini la colonna vertebrale è ancora in fase di sviluppo e la forma del loro corpo è in costante mutamento, così come il loro peso. I bambini necessitano di materassi adatti ai questi cambiamenti fisici e garantire un sonno naturale e salutare.
L’importanza del sonno nella crescita dei bambini.
I bambini appena nati dormono in media sedici ore al giorno, mentre i bambini dai tre ai cinque anni dovrebbero dormire almeno dodici ore. Il sonno per il bambino è fondamentale per la sua crescita sana e il suo benessere psicofisico. Come è facile intuire, la corretta scelta di un materasso per bambini è argomento delicato. Si tratta di garantire ai nostri figli una buona qualità e durata del sonno.
Il corpo dei bambini, proprio mentre dormono, produce somatotropina, cioè l’ormone della crescita. Questo è indispensabile dalla prima infanzia fino alla pubertà. Una buona alimentazione, insieme a un sonno di sufficiente durata, sono essenziali per la sua produzione.
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L’abitudine di dormire male, o poco, può influenzare l’equilibrio ormonale. Infatti diversi studi dimostrano come la privazione del sonno sia collegata allo sviluppo di malattie come l’obesità e il diabete.
Consigli su come incentivare una migliore qualità del sonno.
La cameretta dei vostri figli deve essere pulita regolarmente. Evitate il più possibile l’utilizzo di complementi d’arredo imbottiti. Questi trattenendo la polvere possono ospitare i temibili acari.
Oscurate per bene la stanza. Il buio è fondamentale per un sonno di qualità e anche la pelle, in età puerile, con il buio si rigenera.
I materassi andrebbero cambiati seguendo le varie fasi della crescita.
Riguardo all’ultimo dei tre consigli sono utili alcune precisazioni.
Un bambino, da neonato fino all’età di tre anni, dorme su un materasso per lettino che misura 60 x 125 cm. Sono materassi realizzati in fibre naturali con caratteristiche anti-soffocamento e anti-acaro.
Solo dopo i tre anni il bambino passa a un lettino più grande con un materasso più alto (tra i 10 e i 13 cm) in grado di sostenere il peso del bimbo più grande. Questo materasso misura 70 x 140 cm e va bene fino ai sette anni d’età. Dopo occorre cambiare materasso (e lettino) per passare a uno che misura 80 x 190 cm oppure 90 x 190 cm.
Perché scegliere il Materasso Switch ®.
Piuttosto che acquistare un materasso adatto per ogni fase di crescita, spesso si opta per uno dalle dimensioni standard 80 x 190 cm che può accogliere il bambino fino a quando avrà 13 o 15 anni. Altre volte l’alternativa è l’acquisto di materassi adatti all’età, ma dal costo contenuto, perché considerati dei “materassi di passaggio”. Sono tutte opzioni però che non tengono conto della qualità del sonno.
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Un materasso non vale l’altro.
Per sostenere correttamente il corpo ed evitare posture errate durante il sonno, il materasso deve offrire la giusta portanza alle diverse parti del corpo. La teoria delle zone differenziate prevede, ad esempio, che le spalle trovino un’accoglienza morbida e delicata. Al contrario, la parte più pesante e bassa del corpo richiede un sostegno più deciso per riuscire a mantenere la colonna vertebrale in linea. Tale teoria è valida anche per i bambini, tranne il fatto che la distanza tra le varie parti del corpo muta con la loro crescita.
Poiché un materasso non vale l’altro, è meglio sceglierne uno che possa accompagnare in modo corretto la crescita dei nostri figli. Il Materasso Switch ® è opportunamente pensato per questo scopo e può essere usato dai tre anni fino a oltre l’adolescenza.
La tecnologia del Materasso Switch ®.
Il brevetto del Materasso Switch ® si basa su quattro facce (due per ogni lato). Queste sono state progettate in modo che, una volta posto il materasso nella posizione desiderata, ognuna di queste offra la portanza richiesta.
Per disporre la zona che si vuole non occorre montare alcun componente aggiuntivo. Basta semplicemente ruotare e girare il materasso nel verso desiderato. Come detto le zone sono quattro, ognuna di queste è ben contraddistinta da un numero.
Le diverse portanze sono studiate in base alle tabelle dei percentili di crescita. In base a questi valori, le quattro zone sono calibrate in modo da offrire sempre il giusto sostegno.
Le diverse portanze sono realizzate incidendo il corpo del materasso. Maggiore è il materiale asportato dai tagli, minore sarà la portanza del materasso e viceversa. Anche l’inclinazione e la vicinanza tra i tagli incidono sul risultato finale.
Lato Baby. Progettato per un sostegno leggero ma non troppo rigido, ideale per un bambino dai tre ai sei anni di età alto fino a 100 cm.
Lato Kid. Basta girare il materasso dall’altra estremità per avere una portanza morbida, ma anche un po’ più elastica. Questo lato è adatto per bambini dai sei ai nove anni, alti fino a 125 cm.
Lato Young. Capovolgendo il materasso dall’altro lato si trova questa zona pensata per il supporto più elastico di altezze fino a circa 150 cm. Questo è il lato ideale per bambini dai 10 ai 12 anni.
Lato Teen. Girando ancora una volta verso l’altra estremità si ha una zona con portanze più calibrate e differenziate. Questa è perfetta per seguire l’adolescente fino all’età adulta.
Come è fatto.
Tenuto conto che la scelta di un buon materasso per bambini deve prendere in considerazione anche la qualità e la sicurezza dei materiali con cui esso è fatto, vediamo con quali materiali è realizzato Switch ®.
Il materasso è molto traspirante e non ha parti in memory-foam. Questo è certamente positivo visto che il memory è sconsigliato nei materassi destinati ai bambini. Non offre abbastanza sostegno al bambino e tende a trattenere il calore dei bambini che fino a otto anni sudano molto.
La lastra interna del materasso è costituita da due strati di schiuma poliuretanica. La struttura alveolare interna, traspirante e indeformabile, è ottenuta con tecniche di estrusione ad acqua che elimina tutta l’umidità. I due strati sono perfettamente accoppiati e hanno colorazione e portanza diversa. Il poliuretano arancione è più morbido rispetto a quello verde che è più rigido.
La colla impiegata è a base d’acqua e non contiene sostanze nocive come i VOC (composti organici volatili) dannosi per l’ambiente e per le persone.
Le fibre di poliestere dell’imbottitura, così come quella dei filati per le cuciture, sono ottenute riciclando la plastica recuperata dagli Oceani. Dei filati che sono più leggeri e più performanti di quelli tradizionali e che riducono l’impatto ambientale.
La fodera in cotone 100% si divide in due parti per facilitarne il lavaggio in lavatrice. Inoltre i materiali tessili impiegati sono certificati OEKO-TEX® STANDARD 100 per la classe di prodotto I. La classe più rigida che certifica un prodotto adatto ai bambini.
Conclusioni.
Con tutti questi punti a favore non è difficile capire come mai questo materasso per bambini abbia molte recensioni favorevoli tra coloro che lo hanno acquistato.
Dal mio punto di vista le caratteristiche tecniche lasciano scorgere un’ottima produzione di una buona idea progettuale. Oltre tutto il materasso è provvisto di certificazione CertiPUR® riguardante la sostenibilità ambientale, la sicurezza e la salubrità del poliuretano impiegato.
Se a tutto questo aggiungiamo una garanzia di 10 anni e un periodo prova di 101 notti che la giovane azienda produttrice offre ai suoi clienti, realmente il Materasso Switch ® rappresenta la migliore scelta tra i materassi per bambini.
Il memory foam è un materiale molto amato. Infatti si tratta di una garanzia quando parliamo di materassi confortevoli e notti serene. Dormire bene è un aspetto molto importante, a cui andrebbe dato il giusto peso. Infatti prepara ad affrontare le giornate con la giusta energia. Usare materassi memory foam abbinati magari a cuscini per la cervicale, significa godere di estrema comodità, prevenendo problemi alla schiena e disturbi del sonno.
Quando dopo una giornata frenetica, ci stendiamo su un materasso in memory foam, la differenza rispetto ai classici materassi si sente subito. Sprofondiamo lentamente in una dimensione morbida, che rispetta e si adatta a ogni parte del corpo. Gradualmente la schiuma del memory avvolge e abbraccia i pesi diversificati del nostro corpo, assumendone completamente la forma. Dopo un primo contatto assolutamente confortevole, il memory rimane stabile. Sostiene la colonna vertebrale e ogni parte del corpo in modo assolutamente efficace. Questo senza presentare una rigidità eccessiva, senza far sentire neanche il più piccolo sentore di scomodità.
Cos’è il memory foam?
Il memory foam è una schiuma sintetica creata in laboratorio, morbida e allo stesso tempo consistente. Ha un aspetto solido, ma quando il nostro copro entra in contatto con il materiale in questione sprofonda lentamente. Il memory ha la peculiarità infatti di adattarsi completamente al peso del corpo, a tutte le zone, assumendo man mano la loro forma. E quando decidiamo di alzarci dal letto, una volta che il peso viene sollevato e che la pressione viene meno, ecco che lentamente il memory riassume il suo aspetto originario. Si gonfia pian piano, “lievitando” per così dire.
Con il materasso in memory foam è praticamente impossibile assumere posizioni sbagliate durante la notte. Prevenirle significa ridurre l’insorgere di problemi seri legati sia alla schiena che alla cervicale. Questo è uno dei principali motivi che portano sempre più gente ad acquistare un buon materasso in memory foam.
Materassi memory foam: traspirazione o temperatura costante?
Un altro punto di forza del memory foam è sicuramente quello della temperatura costante. Infatti si tratta di un materiale estremamente sensibile alla temperatura corporea, oltre che al peso del corpo. Mantiene la temperatura corporea costante e non provoca sudorazione. Il materiale per così dire respira mantenendosi per lo più fresco. Questo consente anche di allontanare agenti batterici. Per quanto concerne la traspirazione però, dobbiamo riconoscere un grado buono, ma inferiore al water foam. Proprio per questo motivo sul mercato troviamo per lo più materassi combinati, che includono sia water foam che memory foam. Il primo conferisce al materasso una maggiore traspirabilità per via della presenza di maggiori bolle d’aria all’interno.
Dobbiamo considerare che alcune aziende produttrici stanno cercando di rendere il memory più traspirante, progettando l’inserimento di minuscole perle di gel. Queste sarebbero in grado di rendere ancora più fresco il materiale durante la stagione estiva e per tutti coloro che patiscono di più il caldo.
Perché “memory foam”?
Il materasso in memory foam, è così denominato in quanto ha memoria della forma. Questo vuol dire, che il materiale termosensibile e viscoelastico in questione, ha la capacità di deformarsi e modellarsi “ricordando” le forme del nostro corpo. Si modella su queste per poi ritornare allo stato originario, e a un nuovo contatto riproporre le stesse forme del corpo. La memoria quindi la definiamo “doppia” proprio per questo motivo. La schiuma artificiale memorizza per alcuni istanti la deformazione subita, ma allo stesso tempo ha la memoria per tornare alla sua forma iniziale.
Quali sono i benefici e i vantaggi di un materasso in memory?
Sono tantissimi i benefici dell’acquisto di un materasso memory foam. Tra i principali sicuramente riconosciamo i seguenti:
Perfetta adattabilità alle forme del corpo, ma senza sprofondamento privo di sostegno;
massimo comfort, la schiuma avvolge morbidamente e infine sostiene tutto il nostro corpo;
alto grado di termosensibilità, i materassi memory foam mantengono costante la temperatura corporea;
riduzione di problemi legati al sonno e alla schiena;
materiale igienico che tiene lontani acari, polvere e agenti batterici;
materiale adatto per coloro che sono allergici;
longevità, materassi di questo materiale durano molto nel tempo e quindi rappresentano un valido investimento.
Dove acquistare i migliori materassi in memory foam?
Affidiamoci a esperti nel settore e venditori che hanno cura del cliente e della qualità di prodotti e servizi. Su www.lumia-materasso.it possiamo trovare un’ampia gamma di proposte interessanti, che tengono conto di tutte le esigenze del consumatore medio.
Se per il vostro hobby non vi bastano più i video – tutorial su YouTube, se volete andare oltre al “livello intuitivo” delle vostre conoscenze, i corsi online di falegnameria sono la risposta.
Il falegnameè un artigiano specializzato nella costruzione e riparazione dei manufatti in legno. Una figura professionale la cui abilità gli consente di mettere in opera tutte le fasi necessarie all’attività lavorativa. Dal progetto, alla scelta dei materiali, fino alla costruzione e all’assemblaggio del mobile. Vi affascina tutto questo? Volete realizzare con le vostre mani quel mobile che avete in mente da tempo, ma vi mancano le conoscenze di un vero falegname? Per raggiungere col fai da te risultati professionali vi consiglio i corsi online di Domestika e di seguire i suggerimenti che trovate in questa pagina.
Se volete imparare a costruire un tavolino per il soggiorno, oppure riparare la sedia della cucina, seguite i corsi di Domestika che abbiamo selezionato per voi.
Dai corsi online di falegnameria di base, a quelli più avanzati, è possibile diventare abili in poco tempo!
I corsi online di Domestika forniscono le nozioni per acquisire le capacità tecniche necessarie con cui realizzare i vostri mobili in legno. Durante i corsi un docente vero e proprio vi seguirà in modo efficace con la sua competenza professionale. Per voi sarà come se vi trovaste in laboratorio con lui.
Magari non diventerete degli artigiani specializzati, ma, dopo le lezioni dei corsi online di falegnameria, potreste rimanere stupiti dalle vostre abilità manuali.
Il primo dei corsi che vi voglio segnalare è quello tenuto da Patricio Ortega su Domestika. Con il corso professionale per principianti, tenuto dell’architetto – falegname ispanico, sarete in grado di ottenere risultati professionali.
In particolare in questo corso imparerete a costruire un armadio a cremagliera con anta scorrevole. Scoprirete quindi come realizzare qualsiasi progetto con caratteristiche simili. Per farlo non vi avrete bisogno di esperienze qualificate, ma solo di alcuni strumenti di base: righello, squadra, seghetto alternativo, sega circolare, trimmer, carta vetrata, martello e poco altro.
Cosa prevede il corso di “design e costruzione di mobili per principianti”.
Nel corso Patricio Ortega vi racconterà delle sue esperienze e della sua idea di ebanisteria d’autore.
Vi dirà tutto sui tre aspetti essenziali che deve avere un mobile: stabilità strutturale, funzionalità e qualità estetica. Successivamente, imparerete le nozioni di base indispensabili prima di cominciare qualsiasi lavoro in falegnameria. Vedrete anche quanto è importante l’organizzazione dello spazio di lavoro.
Finalmente inizierete a costruire i vostri mobili partendo dalla selezione del materiale, fino a giungere alla procedura di marcatura e foratura per le viti, infine all’assemblaggio del mobile.
Non sono trascurate le finiture e alcuni dettagli di design del progetto. Imparerete a ottenere un perfetto scorrimento perfetto delle ante e ad applicare la finitura sul mobile completo.
Il mondo dell’interior design cambia, si modifica e si evolve anche in relazione al panorama culturale. Gli anni di pandemia hanno senza dubbio portato molto sconvolgimento nelle nostre vite, con conseguenze su tanti aspetti della quotidianità. È aumentato in misura significativa il tempo trascorso in casa e l’ambiente che viviamo tutti i giorni è diventato sempre più importante: ad oggi, un’abitazione confortevole trasmette un senso di sicurezza come non mai.
L’universo dell’interior design non ha potuto far altro che adeguarsi, e le nuove tendenze dell’arredamento del 2022 sono in qualche modo influenzate anche da questa situazione. In particolare, quest’anno si rivolgerà un’attenzione al soggiorno, il luogo della convivialità per eccellenza: qui ci si ritrova, ci si riunisce e i rapporti si rafforzano. Vediamo, allora, quali sono gli ultimi trend dell’arredamento del soggiorno 2022.
I materiali riciclati
Questa è sicuramente la tendenza più evidente che potremo osservare quest’anno. Il 2022 è l’anno dell’ecosostenibilità: sì a prodotti da fonti sostenibili, come metalli riciclati o rattan, e tessili in cotone e lino. È probabile che la quantità di tempo trascorso in casa abbia influito su questo, favorendo la nascita di una nuova sensibilità verso la natura, almeno nell’interior design.
Oltre al legno, colonna portante dell’arredamento in stile naturale, due materiali di tendenza per il 2022 sono il marmo e il vetro. Grazie alla sua lavorazione, il marmo non richiede un consumo energetico eccessivo, così come il vetro permette di aumentare la luminosità dell’intero ambiente ed è un materiale naturale e riciclabile al 100%.
Gli stili d’arredo che più di tutti permettono di completare il soggiorno con materiali riciclati sono due:
soggiorno in stile rustico. Tutti conosciamo il fascino delle case di campagne e delle fattorie. Ebbene, lo stile rustico richiama proprio questi luoghi, utilizzando principalmente il legno (abete, frassino e molti altri tipi a seconda dei gusti). Si distingue fra stile rustico autentico e stile rustico contemporaneo. Lo stile rustico autentico preferisce un aspetto vissuto che incoraggia le imperfezioni come nervature e nodi, e utilizza per lo più mobili provenienti direttamente dalle falegnamerie. Lo stile rustico contemporaneo preferisce invece mobili in legno che però possono essere abbinati a elementi di stampo più moderno, come dei laminati plastici.
soggiorno in stile nordico. Un soggiorno in stile nordico ha un aspetto estremamente caldo e accogliente, come avviene nelle fredde case del Nord Europa. Il materiale privilegiato sarà sempre il legno, in particolare betulla e quercia, e le forme dovranno essere geometriche e lineari per donare sobrietà e armonia all’ambiente.
Soggiorni in stile minimal
La preferenza per i materiali riciclati suggerisce un’idea di semplicità ed essenzialità che è la vera protagonista delle tendenze d’arredamento del 2022. Lo stile minimal prevede forme semplici, oggetti versatili e funzionali e colori tenui che non creino contrasti troppo accesi e sgradevoli. Dovendo scegliere i complementi d’arredo per il soggiorno, si preferiranno divani semicircolari dalle linee morbide e sinuose. Lo stile minimal rifugge gli spigoli e punta all’armonia che le forme arrotondate sono in grado di restituire. Lo stesso discorso vale per la scelta delle sedie: per il soggiorno è consigliabile orientarsi su sedie dalle forme morbide e regolari, dal gusto contemporaneo ma discreto. Insomma, la morbidezza delle linee e dei rivestimenti è la regola d’oro per i soggiorni di quest’anno, per i quali la priorità è trasmettere una sensazione di sicurezza e benessere.
La scelta dei colori
Le tendenze 2022 riguardo i colori del soggiorno rispondono alle esigenze dello stile minimal e naturale. Prima di tutto, la scelta ricade ovviamente sull’utilizzo di colori sobri e tenui: il 2022 non è l’anno giusto per osare, è invece il momento dell’eleganza e della raffinatezza. L’attenzione all’ecosostenibilità prevede la scelta di colori che si ispirano a elementi della natura, come foreste e montagne.
In particolare, il blu e il verde oliva sembrano essere i due protagonisti indiscussi dell’arredamento del soggiorno. Entrambi sono perfetti per sposarsi con il legno e possono donare alla casa un effetto nature e country chic. Saranno molto di tendenza anche gli accostamenti tra il legno, il blu scuro e dettagli color oro, un’associazione che ricorda i paesaggi del mare.
Un altro colore di tendenza è l’ocra, specialmente se accostato a tonalità quali verde e grigio scuro. Questo colore richiama le sfumare della terra ed è molto versatile in termini di abbinamenti, tanto da poter entrare a far parte di diverse palette che oltre al verde e al grigio si aprono al blu e al giallo. Si tratta, quindi, di un colore ideale per completare i vostri soggiorni, anche con piccoli accessori che impreziosiranno gli ambienti con una nota di colore.
Se si vuole arredare casa con successo e ottenere ottimi risultati, non si possono trascurare alcuni dettagli fondamentali. Tra questi i cuscini di arredo possono essere davvero capaci di fare la differenza.
In un arredamento di classe, dove nulla è lasciato al caso, non possono mancare di certo i cuscini di arredo. In particolare, i cuscini personalizzati possono aiutarvi a caratterizzare perfettamente l’arredamento di casa. Con questi si possono individualizzare gli ambienti domestici e dare loro un tocco esclusivo.
Dato che è possibile con una minima spesa cambiare il loro aspetto, i cuscini sono una soluzione economica per “trasformare” e rinnovare un ambiente con poche mosse. Ogni angolo della casa può essere impreziosito da un pezzo unico e originale.
Il cuscino personalizzato ha il vantaggio di poter essere realizzato a partire da una foto, o da un vostro personale design. Questo tipo di cuscini non sono solamente degli elementi decorativi, ma si rivelano anche degli “strumenti” per poter dare sfogo alla propria creatività.
Cuscini di arredo personalizzati – la stampa online.
I cuscini personalizzati sono validi per decorare gli ambienti di casa, ma anche bellissimi regali adatti per ogni occasione. Creare un cuscino personalizzato online è facile ma è bene prestare attenzione alle caratteristiche dei prodotti offerti tenendo ben presente che come in ogni cosa la qualità ha un costo. Di seguito gli elementi a cui prestare particolare attenzione.
Qualità dei tessuti.
È cosa importante che i cuscini che volete acquistare siano garantiti dal marchio OEKO-TEX®. Questo assicura che tutte le loro componenti, compresi gli accessori come rivetti, bottoni, cerniere e fodere non siano dannosi per la salute.
Area di stampa.
Per un migliore risultato estetico verificate che le personalizzazioni richieste possano ricoprire tutta la superficie dei cuscini. Cioè che in fase di stampa non venga lasciato alcun bordo attorno all’immagine richiesta e che invece questa arrivi fino alle cuciture del cuscino.
I cuscini di arredo e gli ambienti della casa.
Tondi, quadrati, rettangolari, i cuscini di arredo personalizzati costituiscono il complemento di arredo ideale per il soggiorno o per la camera da letto. A questi ambienti riescono a conferire un’immediata personalità, attraverso la forma, il colore, e la decorazione del loro disegno. Eleganti e di moda sono i cuscini con frasi e citazioni, ideali per decorare le camere da letto e i soggiorni. Potete personalizzarli con citazioni famose, o con il testo della vostra canzone preferita, o delle vostre poesie, per poi abbinarli ad altri cuscini dai motivi decorativi più svariati.
Cuscini per il soggiorno.
In soggiorno i cuscini di arredo sono i protagonisti assoluti del divano, lo rendono più confortevole e più bello.
Per un divano due posti, è consigliato di sceglierne un paio, al massimo tre visto che di più non consentirebbero una seduta agevole. Per un divano tre posti si può arrivare anche a quattro.
La misura ideale per quelli da divano è 40 x 40 cm, o 50 x 50 cm, o di diametro non superiore ai 40 cm, se preferite un cuscino tondo. Di solito la forma quadrata è quella più diffusa.
Fantasia e colori devono abbinarsi con il divano, ma anche più in generale al contesto. Bisogna tenere conto del colore delle pareti e dei diversi complementi di arredo che si trovano nella stanza: le tende, i tappeti e anche altri tessili della stanza, come runner, tovaglie e paralumi. Basta scegliere un elemento decorativo o un colore da replicare. Per un tocco raffinato e chic è meglio abbinare i cuscini fra loro, ma facendo attenzione a non mischiare stili e fantasie che non siano in armonia.
Cuscini per la camera da letto.
In camera da letto il cuscino è protagonista assoluto dell’arredamento tessile della stanza. Considerato che un letto matrimoniale è il doppio della grandezza di un divano, possiamo scegliere una quantità maggiore di cuscini di misura più grande: 50 x 50 cm o addirittura un 60 x 60 cm. È bene comunque non eccedere nel numero. Come per il soggiorno, i cuscini dovranno abbinarsi ai colori e a agli altri tessili presenti nella stanza.
Cuscini di arredo per la cameretta dei più piccoli.
I cuscini personalizzati sono perfetti per la cameretta dei bambini, il luogo della casa di maggiore fermento creativo.
I cuscini sono ideali per poterne creare di divertenti con i personaggi dei loro cartoni animati preferiti, ma ancora meglio, si possono personalizzare con i loro disegni. Basta scannerizzare il disegno che preferite e aggiungerlo al modello di cuscino che volete acquistare
Non c’è niente di più originale e speciale del disegno di un bambino per personalizzare un cuscino da regalare ai nonni o come dono per la festa del papà, o della mamma.
Come arredare la casa? Scegliendo solo mobili di qualità, realizzati a mano con passione italiana. Se c’è un ambiente su cui dobbiamo concentrarci, per renderlo perfetto sotto ogni punto di vista, è proprio la casa, quel luogo in cui ci rifugiamo, rilassiamo, sogniamo a occhi aperti. Con Piombini, è possibile arredare le stanze investendo sull’artigianalità italiana: la migliore al mondo, un design senza tempo.
Piombini Mobili ha una storia alle spalle, una tradizione che va avanti da più di cento anni. E tanto basterebbe a conquistare il nostro cuore: del resto, quando c’è la passione, si vede. I mobili di design Piombini ci suggeriscono incanto, qualità, eccellenza, manifattura italiana. Cosa c’è di meglio per rendere ancor più bella la nostra casa? Scopriamo di più sulla loro azienda e sui prodotti in vendita.
La storia dei mobili Piombini
Sono tanti i brand di arredamento al giorno d’oggi, ma spesso non pongono la giusta attenzione ai materiali, alle tendenze, e non c’è nella loro “ricetta” quel che ricerchiamo dai mobili, ovvero qualità, design, passione. L’arredo Piombini è realizzato a mano da artigiani italiani: cento anni di storia, per quattro generazioni che hanno sostenuto lo stile italiano nel mondo dell’arredamento.
La storia di questa azienda è particolare: i loro valori si basano sulla qualità, sull’unicità e sull’italianità. Hanno scelto di puntare a un mix decisivo per creare mobili distinguendosi dai competitor e dagli altri brand, portando avanti la tradizione, ma senza mettere da parte la creatività e l’innovazione.
Creare a mano i mobili è una vocazione: dalla scelta dei materiali di primissima qualità fino al progetto del design, è più di un’idea, perché bisogna dare un’impronta, uno stile. Per questo motivo, gli artigiani italiani di Piombini seguono la creazione di ogni mobile in modo impeccabile, fino alla resa finale.
L’artigianato italiano, perché sceglierlo per la casa
L’arredamento artigianale sta vivendo in questi ultimi tempi una nuova linfa. Sì, sono sempre di più le persone che scelgono di puntare al design italiano di un tempo, integrando la tradizione nei propri ambienti. Tra dettagli irrinunciabili e linee definite, la selezione dei mobili Piombini si basa fortemente sull’italianità. La personalizzazione, poi, è una caratteristica enormemente diffusa per l’azienda, che ne ha fatto un vero valore.
I mobili Piombini sono Made in Italy: sostengono e promuovono anche le tradizioni del nostro Paese, e con immenso orgoglio. Sul loro catalogo, in cui troviamo i “mobili come si faceva una volta”, la scelta è infinita: comò e comodini, credenze e credenzoni, ma anche librerie e scrittoi, con l’immancabile firma del design italiano, attento alla qualità dei materiali selezionati e alla resistenza nel tempo.
Il design dei mobili Piombini: la punta di diamante
I complementi di qualità di Piombini vengono realizzati a partire dal materiale, che è alla base di ogni mobile, dal momento in cui si deve raggiungere un equilibrio tra il design e la funzionalità. La ricerca dei materiali da parte di Piombini è elevatissima: non si va solo a sostenere l’artigianalità del prodotto, ma si cerca di offrire un modo per arricchire la casa, dandole a tutti gli effetti una sorta di anima.
Quel design italiano – inconfondibile – non si è mai perso tutt’oggi ed è un vero punto di riferimento per arredare i nostri ambienti. Ed è forse questo uno dei grandi punti di forza del brand: ci permette di fare un tuffo indietro nel tempo, magari trovando il modo di rendere accogliente una camera da letto moderna, portando un pizzico di italianità nella nostra casa. Non riusciamo a immaginare proprio nulla di meglio di un ambiente confortevole, con mobili di prestigio, fatti a mano: per l’arredo, scegliamo sempre e solo il meglio, capace anche di renderci felici.
Le tende rendono l’abitazione bella e confortevole, sono più che un semplice accessorio, sono fondamentali per creare l’atmosfera adatta nell’ambiente dove vogliamo inserirle. Scegliere le tende ideali per la propria casa è complesso, sono tantissime le soluzioni disponibili, ma quali sono quelle che possono andar bene, quelle adatte a completare l’arredamento della stanza?
La soluzione delle tende su misura è certamente quella che garantisce il migliore risultato estetico. La tenda su misura può essere adattata alla perfezione a tutte le situazioni e dimensioni di infissi. Oggi i tendaggi di questo tipo si possono acquistare online nei siti specializzati, come quello di Tende-e-Tende.it, un’azienda che vanta più di 30 anni di esperienza nella confezione di tendaggi su misura. Nel sito è proposta una vasta tipologia di tende su misura. Per quanto riguarda i tessuti ne potete trovare sempre di nuovi e ricercati, di tanti tipi e fantasie, tutti accuratamente selezionati e proposti ai prezzi migliori del mercato.
Perché scegliere le tende su misura per il proprio arredamento?
Le tende sono il tocco finale di un progetto di arredo, ma anche il primo elemento che si nota entrando in una stanza, sceglierle con attenzione è fondamentale!
Certamente per le tende d’arredamento sono i dettagli a fare la differenza. Proprio come un abito confezionato ad hoc per esaltare la figura di chi lo indossa, le tende su misura, con le loro infinite possibilità di personalizzazione, sono le sole che possono, in modo elegante e raffinato, soddisfare qualsiasi esigenza. Lunghe o corte, a seconda della finestra o del balcone da coprire, le tende su misura sono quelle che rispondono al meglio a tutte le necessità.
Scegliete per ogni stanza la sua tenda, con i suoi colori e con le fantasie che rimandano alle decorazioni utilizzate per gli altri elementi di arredo della stanza. Per un soggiorno luminoso ed elegante, per una camera da letto confortevole e accogliente, per una cucina pratica e colorata scegliete le tipologie più adatte, non solo al vostro stile di arredamento, ma anche alle vostre esigenze di funzionalità.
Nelle tende su misura si ritrovano tutte quelle caratteristiche indispensabili alla definizione di un progetto di arredamento di alto livello. Tessuti, materiali e decorazioni sono messi insieme con cura per personalizzare il prodotto finale secondo i propri gusti. Non dimentichiamo però che le tende, seppur curate esteticamente, devono assolvere a importanti compiti funzionali.
Oltre a completare e arredare le finestre e gli ambienti della casa, le tende devono:
proteggere la casa, le persone e i mobili che ci sono dentro, dai raggi UV;
garantire privacy e intimità proteggendo gli ambienti domestici dagli sguardi indiscreti;
bloccare le correnti d’aria e proteggere dal freddo l’abitazione conservando il calore delle stanze e con questo contribuire alla riduzione dei costi energetici;
in assenza di tapparelle, persiane o scuri, le tende possono servire per l’oscuramento totale della stanza.
Gestione della luce naturale.
Non bisogna dimenticare che le tende permettono di gestire al meglio la luce naturale in casa. Poiché riescono a determinare il modo in cui la luce arriva all’interno delle stanze, bisogna pensare bene alle tipologie da scegliere. Nelle camere troppo esposte al sole è meglio optare per tende meno filtranti. Nelle camere più buie sono invece più adatte delle tende più leggere e trasparenti.
Presa delle misure.
Per ordinare la vostra tenda dovrete tramettere le misure necessarie per il confezionamento dei tendaggi. Prendere le misure della tenda è un’operazione semplice, basta solo un po’ di buon senso e conoscere alcuni aspetti.
Come ho già scritto in occasione della mia guida al montaggio delle tende e loro manutenzione, la tenda posta vicinissima al soffitto ha la capacità di attrarre lo sguardo verso l’alto. Ciò rende la percezione dell’ambiente come uno spazio più ampio e più alto. Lasciare un margine di poco più di 5 cm dal tetto, serve a inserire il bastone nei supporti in maniera agevole.
Tendaggi a binario o a bastone.
Per calcolare la larghezza della tenda da montare sul bastone o sul binario dovete tenere in considerazione della lunghezza del bastone (o del binario) su cui verrà montata (esclusi i terminali decorativi, nel caso del bastone). Il bastone, o il binario, devono essere più lunghi dell’infisso di almeno 15 cm, sia a destra che a sinistra. Per calcolare l’altezza della tenda, invece, basterà misurare la distanza dal bastone al pavimento.
Tenda su misura non significa solo tendaggi classici a binario o a bastone, ma anche tende a rullo e veneziane. Queste sono due tipologie indispensabili in particolari stili di arredamento minimalisti o industriali.
Attenzione perché in questi casi le indicazioni a cui attenersi per le misure da prendere sono differenti.
Per fortuna il sito di Tende-e- Tende fornisce indicazioni precise per tutte le eventualità, così come chiare sono le istruzioni e i consigli per il montaggio delle tende che vi arrivano a domicilio.