4 Novembre 2025 / / Casa Poetica

decluttering spazio creativo - Casa Poetica

Fare decluttering dello spazio creativo è il primo passo per trasformare il tuo angolo degli hobby in un luogo davvero funzionale e sereno. Quando materiali e strumenti iniziano ad accumularsi senza criterio, diventa difficile persino ricordare cosa si possiede. Questo porta a doppioni inutili, progetti mai iniziati e, soprattutto, a una sensazione di caos che spegne l’entusiasmo. Il decluttering, invece, ti permette di recuperare spazio fisico e mentale, ridando valore a ciò che davvero usi e ami.



Perché il decluttering dello spazio creativo è fondamentale

La creatività ha bisogno di respiro. Quando lo spazio creativo è ingombro di materiali accumulati, scatole chiuse da anni o strumenti sparsi senza logica, anche la mente finisce per sentirsi appesantita. Non è raro che la sensazione di “blocco creativo” arrivi proprio da lì: dalla confusione fisica che circonda il tavolo da lavoro. Quello che sembra un disordine esterno, in realtà, influenza direttamente la chiarezza interiore.

Fare decluttering dello spazio creativo non significa solo mettere ordine: vuol dire creare un ambiente che collabora con te, che sostiene le tue idee invece di ostacolarle. Uno spazio più libero diventa un invito a iniziare nuovi progetti con entusiasmo, perché non devi lottare con il caos per trovare ciò che ti serve. E allo stesso tempo, vedere ordine intorno a te trasmette una sensazione di calma e di apertura, la stessa che ti serve per dare forma alle tue ispirazioni.



Decluttering spazio creativo: da dove iniziare

Il primo ostacolo per chi crea è la tendenza a vedere un potenziale in qualsiasi oggetto: “meglio tenerlo, non si sa mai, magari un giorno servirà”. È un pensiero comune, ma che porta ad accumulare senza fine e a riempire lo spazio di cose che raramente diventano davvero utili.

Se però separarsi da certi materiali sembra impossibile, puoi darti un tempo. Crea una scatola a tempo (6 mesi, massimo 1 anno) dove riporre solo ciò che giace inutilizzato da molto, ma che pensi possa ancora avere un potenziale. Scrivi la data sul coperchio e mettila da parte: questo non è un addio immediato, ma un modo per darti una regola chiara. Durante quel periodo, la scatola può persino diventare uno stimolo: sfidati a usare quegli oggetti in un progetto, proprio perché rischiano di finire dimenticati. Se però, arrivata la scadenza, non li avrai mai toccati, sarà evidente che non ti servono davvero e potrai cederli senza rimpianti.

Un altro passo fondamentale è smettere di mescolare materiali diversi nello stesso contenitore: tessuti accanto a fogli, perline mischiate a bottoni, pennarelli buttati insieme a pennelli. Questo caos rende impossibile capire cosa si possiede davvero. Molto meglio affrontare una categoria alla volta: prima tutte le stoffe, poi i colori, poi le perline.

Una volta fatta la selezione, assegna a ogni categoria uno spazio preciso — una scatola, un cassetto, un organizer. L’ideale è associare materiali che si usano insieme: ad esempio, gomitoli vicino agli aghi da maglia, pennelli accanto ai colori, carta vicino alle fustelle. Così lo spazio non solo è ordinato, ma diventa anche intuitivo e funzionale: sai esattamente dove andare a cercare e hai tutto a portata di mano quando inizi un progetto.



Tecniche pratiche per non perdersi

Il momento più difficile del decluttering dello spazio creativo è quando ti ritrovi davanti a montagne di materiali e non sai da dove cominciare. In quei casi, servono piccole tecniche concrete che ti aiutino a decidere senza bloccarti.

  • La prova del progetto: guarda i lavori lasciati a metà o i materiali messi da parte per un’idea che non hai mai realizzato. Se oggi non li riprenderesti con entusiasmo, significa che hanno già esaurito la loro funzione. Tenerli non ti avvicina alla creatività: occupano solo spazio e ti tolgono energia.

  • Caccia ai doppioni utili: i creativi hanno sempre più versioni dello stesso strumento. Non serve ridursi a uno solo, ma scegli quelli che usi davvero e che funzionano meglio. Elimina senza esitazioni i pezzi rovinati o quelli che, in realtà, non hai mai utilizzato.

  • La prova dello stato di salute: colla secca, pennarelli scarichi, tessuti macchiati… Conservare materiali in pessime condizioni non ti farà creare di più, ma solo accumulare frustrazione.

  • Taglia i “mai iniziati”: quel kit comprato anni fa, il progetto che non ti emoziona più, le cose messe da parte con l’idea “un giorno ci lavorerò”. Se non ti rappresentano più, lasciali andare: lo spazio libero vale più di un’idea morta.

  • La regola del contenitore pieno: assegna a ogni categoria un limite fisico, come una scatola o un cassetto. Quando è pieno, non aggiungere altro senza togliere qualcosa. È un modo semplice e visivo per non cadere nell’accumulo infinito.

Per non stancarti, lavora sempre a tempo: imposta un timer da 20 minuti e concentrati solo su quell’intervallo. È molto meglio una serie di mini-sessioni costanti che una maratona che ti lascia esausta e senza risultati duraturi.



Decluttering spazio creativo: gestire gli oggetti difficili

Ci sono materiali che non è semplice lasciar andare, soprattutto quando hanno avuto un costo economico importante o quando portano con sé un legame affettivo. Sono proprio questi a rallentare il decluttering dello spazio creativo, perché sembrano “più preziosi” degli altri.

  • Materiali costosi mai usati: set di colori professionali, macchine per fustellare, strumenti acquistati con entusiasmo ma rimasti intatti. Tenerli a prendere polvere non restituisce valore al tuo investimento: al contrario, li priva della loro funzione. In più, col tempo tanti materiali rischiano di deteriorarsi, rovinarsi o perdere efficacia, diventando inutilizzabili. Una soluzione concreta è rivenderli o scambiarli all’interno di gruppi e circuiti di persone creative. Non recupererai interamente la spesa, ma darai dignità al materiale, permettendogli finalmente di essere usato come merita.

  • Oggetti con valore affettivo: ricordi di corsi, regali di amiche, strumenti con cui hai mosso i primi passi. Non sei obbligata a liberartene tutti: scegli quelli che davvero ti rappresentano e conservali in un contenitore dedicato, trasformandoli in ricordi speciali anziché in ingombro.

Ricorda: liberarti degli oggetti difficili non significa cancellare parti della tua storia creativa, ma lasciare che lo spazio torni a lavorare per te. Ogni oggetto che trova la sua giusta collocazione — nelle tue mani o in quelle di qualcun altro — diventa un passo avanti verso una creatività più leggera e libera.



Come mantenere i risultati nel tempo

Il decluttering dello spazio creativo funziona davvero solo se i risultati durano. Altrimenti, nel giro di poche settimane, ci si ritrova di nuovo con scatole strapiene e materiali sparsi ovunque. Per evitare che accada, serve trasformare l’ordine in una piccola routine quotidiana.

  • Un minuto al giorno: prima di chiudere il tuo spazio creativo, dedica anche solo 60 secondi a rimettere al loro posto gli strumenti usati. Bastano piccoli gesti costanti per impedire al caos di accumularsi.

  • La regola del “one in, one out”: ogni volta che entra un nuovo materiale o strumento, uno deve uscire. È una formula semplice ma potente per tenere sotto controllo l’accumulo.

  • Scatola “in dubbio”: se non riesci a decidere subito se tenere o meno qualcosa, riponilo in una scatola dedicata. Riguardala dopo un mese: se non l’hai mai aperta, la decisione sarà molto più facile.

  • Mini-reset settimanale: scegli un giorno fisso (anche solo 10 minuti) per fare un rapido check dello spazio. Ti aiuterà a non perdere i progressi conquistati.

Mantenere il risultato del decluttering non significa puntare alla perfezione, ma creare un equilibrio che ti permetta di lavorare con piacere. Uno spazio che resta leggero e ordinato è il miglior alleato per una creatività libera e serena.

Se senti che da sola non riesci a fare questo passo, sappi che non sei la sola: capita a tante creative. Proprio per questo offro consulenze personalizzate, anche a domicilio, per aiutarti a trasformare il tuo spazio creativo in un luogo funzionale e ispirante. Scrivimi per scoprire insieme come alleggerire, organizzare e rendere davvero tuo lo spazio in cui nascono le tue idee.





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L’articolo Decluttering spazio creativo: idee pratiche per iniziare proviene da Casa Poetica.

4 Novembre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Per la rubrica Home therapy, vi suggeriamo 5 piccoli gesti che aiutano a migliorare la propria casa, con grande benficio sul nostro umore.

migliorare la propria casa

Le nostre case sono uno specchio di noi stessi: ogni angolo, ogni decorazione, ogni colore, rivela molto più di quanto non pensiamo. Si può letteralmente risalire alla personalità dell’individuo che abita quell’ambiente, soltanto facendosi un giro tra le stanze, sbirciando tra le sue cose.

Ovviamente non vi sto suggerendo di andare in casa d’altri ad aprire cassetti e sportelli, ma di porre attenzione alle vostre di case. Se foste una terza persona e le guardaste con occhi esterni, cosa direbbero di voi? 

Perché avete scelto proprio quei colori? Perché quella stanza è particolarmente disordinata? La casa è uno specchio e possiamo imparare tanto di noi analizzando l’ambiente di cui ci circondiamo.

Quando questo viene trascurato, potrebbe essere un segnale di mancanza di cura nei confronti di noi stessi e questo si riflette direttamente su di noi: potremmo sentirci abbattuti, tristi e, a seconda della trascuratezza di cui ci circondiamo, privi di valore.

Alcuni cambiamenti sono davvero semplici e veloci, queste piccole migliorie renderanno subito la vostra casa più curata ai vostri occhi! 5 piccoli gesti per migliorare la propria casa.

  1. Sostituire le cornici a giorno 

Una delle decorazioni in casa che non ho mai sopportato sono le cornici a giorno. Le cornici a giorno sono davvero una soluzione cheap che non dovrebbe neanche essere temporanea. Non prenderebbero valore neanche se dentro ci fosse esposta la Gioconda!

migliorare la propria casa

Ci sono tantissimi modi e soluzioni per esporre le vostre foto o opere d’arte, nelle grandi catene si trovano soluzioni semplici e ad ottimi prezzi che renderanno le vostre esposizioni più soddisfacenti.

Vi prego, eliminate subito le cornici a giorno!

  1. Utilizzare appendiabiti uguali nelle cabine armadio a vista

Subito dopo le cornici a giorno, nella mia lista degli orrori, vengono gli appendiabiti diversi negli armadi, peggio ancora se si tratta di quelli della lavanderia.

migliorare la propria casa

Gli appendiabiti, soprattutto se avete una cabina armadio aperta, dovrebbero essere tutte uguali e delle stesse misure. Questo, oltre che essere una miglioria a livello visivo, renderà anche il vostro armadio più ordinato.

  1. Sostituire le lampadine connesse al filo elettrico 

La ristrutturazione è terminata un anno fa, eppure ancora non avete scelto i lampadari, quindi la casa è costellata di lampadine appese ai fili elettrici.

migliorare la propria casa

Beh è arrivato proprio il momento di prendere in mano la situazione, andare in negozio e scegliere i lampadari, che potrebbero non essere quelli definitivi, ma la lampadina con il filo elettrico è una soluzione che deve essere considerata più che temporanea, anche per questioni di sicurezza.

Se tutto quello che abbiamo in casa è uno specchio di noi stessi, tutto quello che non è terminato lascia scenari aperti, cose non concluse che vanno chiuse. 

  1. Aggiungere luci d’accento

Binari a soffitto, faretti, lampade a sospensione…

La casa sì è ben illuminata eppure c’è qualcosa che manca. Le luci a soffitto illuminano sicuramente i vari ambienti in modo appropriato e sono fondamentali quando si tratta della preparazione dei cibi, per lavorare, per fare le pulizie.

Quando però si tratta di relax, di riposo, di atmosfera, non sono quelle le luci che fanno al caso nostro.

Lampade da tavolo, da terra, luci d’accento renderanno il vostro ambiente accogliente, ideale per passare del tempo in compagnia o per rilassarsi sul divano, magari leggendo un libro o guardando un film.

  1. Sostituire gli accessori degli animali da compagnia 

Tutto bello, tutto progettato, tutto studiato, tutto in tinta e poi arriva il cucciolo in casa con la sua bella ciotola fosforescente.

migliorare la propria casa

Sembrano piccole cose, eppure questi sono i piccoli oggetti e le piccole attenzioni che fanno la differenza.

A me piace che anche le ciotole dei nostri animali, così come i copri divani e i loro cuscini restino in tinta e in palette col resto della casa. Non fa per me la ciotola fucsia o il copri divano con le papere! 

L’armonia in un progetto è tutto, sia nei colori, sia nello studio degli arredi e degli accessori, per fare in modo che la stessa armonia si rifletta dentro di noi.

Leggi gli altri articoli della rubrica Home Therapy

Se vuoi saperne di più di home therapy o di come puoi rinnovare la tua casa con un basso budget, visita il sito www.Sphomecoming.it e scrivimi nella sezione Contatti.

4 Novembre 2025 / / Case e Interni

Soggiorno elegante e colorato di un appartamento svedese d’epoca con arredi vintage e moderni

Un appartamento storico rinasce grazie all’uso sapiente del colore e a un mix eclettico di arredamenti vintage e contemporanei. 

Quando un’abitazione di fine Ottocento, con alte finestre ad arco, stucchi e soffitti imponenti, incontra la leggerezza e la creatività del design moderno, il risultato è qualcosa di davvero speciale.

Lo abbiamo trovato in vendita su Bo-Laget, e non potevamo non condividerlo. Benvenuti in una casa lussuosa, incredibilmente bella e piena di personalità!

Spesso, nella ricerca di spunti per arredare la propria casa, è utile guardare anche le case reali fotografate per la vendita invece di sfogliare solo i cataloghi di arredamento. Dalle agenzie immobiliari svedesi o inglesi, in particolare, possono arrivare idee e soluzioni che, reinterpretate, possono diventare spunti concreti per dare nuova vita ai tuoi spazi.

Soggiorno elegante e colorato di un appartamento svedese d’epoca con arredi vintage e moderni

Una casa piena di carattere

Questo appartamento, situato al quarto piano di un sontuoso edificio del 1898, si estende su 161 metri quadrati, suddivisi in cinque stanze e una cucina. Ogni ambiente è arredato con gusto, giocando con colori decisi, materiali autentici e mobili di design.

L’atmosfera è fresca e radiosa — potrebbe benissimo essere la casa di una coppia di creativi, dove ogni dettaglio riflette uno stile personale e conviviale.

Come molte case d’epoca svedesi, troviamo “un’infilata” di tre saloni, che poi negli anni sono diventati non solo zone giorno, ma anche camere da letto o sale da pranzo. Questa casa non fa eccezione. Il soggiorno è la stanza al centro dei tre locali comunicanti. Rappresenta un perfetto equilibrio tra eleganza classica e creatività moderna. Le altre due stanze laterali sono la camera da letto principale e la sala da pranzo, tutte comunicanti grazie a porte storiche a doppia anta.

Soggiorno elegante e colorato di un appartamento svedese d’epoca con arredi vintage e moderni

Il soggiorno: eleganza classica e creatività contemporanea

Le alte finestre ad arco gotico inondano la stanza di luce naturale, valorizzando il parquet a spina di pesce in legno chiaro. I soffitti con stucchi e le porte con modanature bianche rivelano il passato nobile dell’edificio. Il camino invece dal design anni ’60 testimonia le stratificazioni di stile che l’appartamento ha avuto nel corso degli anni.

Protagonista cromatico è il divano blu intenso, dal design morbido e contemporaneo, che aggiunge energia e diventa il punto focale dell’ambiente. Ai lati, due poltrone vintage (“Jetson”, disegnate nel 1969 da Bruno Mathsson per Dux) in pelle color terracotta, scaldano la palette, mentre un tavolino dalle linee scultoree in legno e metallo (Moebius di Objekto) è di ispirazione anni ’50 italiano.

Sulle pareti tortora spiccano quadri e opere d’arte dai colori vivaci, insieme a un grande specchio antico dorato che amplifica la luminosità e si integra con gli elementi originali della casa. L’illuminazione, curata e scenografica, è affidata a una sospensione di Mathieu Challières: una gabbia decorativa con piccoli uccellini, che aggiunge un tocco ironico e poetico.

Nel complesso, l’ambiente unisce eleganza borghese, design contemporaneo e accenti vintage scandinavi, creando uno spazio sofisticato, ma accogliente.

La sala da pranzo: storia e modernità in armonia

In questa stanza, che funge anche da secondo soggiorno, il fascino dell’architettura d’epoca si fonde con un mix di arredi dal gusto eclettico. Le grandi finestre ad arco gotico e il soffitto a cassettoni finemente decorato con motivi dorati regalano un senso di teatralità.

Il tavolo di design vintage è circondato da sedie di colori diversi che aggiungono vivacità e leggerezza. La scultura di una Tour Eiffel, alcune piante verdi e la luce soffusa delle lampade vintage creano un’atmosfera vissuta e accogliente, dove antico e moderno convivono in perfetto equilibrio. Un angolo relax per vedere la tv è formato dal divano verde prato abbinato al tavolino Vitra, design Isamu Noguchi, 1944, e al bellissimo contrasto del lampadario di cristallo.

La camera da letto: colore e comfort

Le pareti verde petrolio creano un’atmosfera avvolgente, intima e sofisticata, mettendo in risalto i dettagli classici come gli stucchi e le porte a doppio battente bianche.

Il letto imbottito in tessuto scuro è arricchito da cuscini variopinti e fantasie grafiche, mentre due lampade dorate da parete diffondono una luce calda e intima. Un angolo studio è stato creato con una poltroncina vintage color senape e un tavolo bianco, mentre una pianta tropicale sul davanzale della finestra a bow window aggiunge un tocco esotico e vitalità. Sul pavimento, un tappeto naturale ammorbidisce l’insieme, restituendo una sensazione di comfort e intimità.

Mentre ogni camera da letto è connotata da un colore differente (verde petrolio e azzurro), in soggiorno e cucina le scelte cromatiche risultano opposte: tutte le pareti sono tortora chiaro e lasciano risaltare gli arredi colorati.

I bagni: eleganza e dettagli creativi

Nel primo bagno, l’uso del marmo chiaro crea una piacevole atmosfera da spa — una scelta raffinata che richiama la luce e la purezza.

Nel secondo davvero piccolo, invece, l’idea di piastrelle quadrate blu e bianche disposte a scacchiera a mezza altezza aggiunge un tocco giocoso e rétro, senza rinunciare all’eleganza.

Idee da copiare: come rendere accogliente il soggiorno

Prendendo ispirazione da questa casa, ecco alcuni consigli pratici per arredare un soggiorno accogliente:

  1. Non trascurare le pareti – Il colore o la decorazione murale possono trasformare l’atmosfera. Quadri, specchi o una carta da parati sono ottimi punti di partenza.

  2. Gioca con i tessuti – Tappeti, cuscini e tende, anche colorati, creano calore e comfort.

  3. Mix di stili – Combina mobili vintage, design e no logo per uno spazio autentico e di carattere.

  4. Illuminazione curata – Scegli lampade che decorano anche da spente, alternando luce diretta e diffusa.

  5. Un tocco verde – Piante e fiori danno vita all’ambiente e lo rendono più rilassante.

 

Soggiorno elegante e colorato di un appartamento svedese d’epoca con arredi vintage e moderni

Soggiorno elegante e colorato di un appartamento svedese d’epoca con arredi vintage e moderni

Soggiorno elegante e colorato di un appartamento svedese d’epoca con arredi vintage e moderni

Soggiorno elegante e colorato di un appartamento svedese d’epoca con arredi vintage e moderni

Soggiorno elegante e colorato di un appartamento svedese d’epoca con arredi vintage e moderni

Sala da pranzo eclettica con soffitto decorato, sedie colorate e ampie finestre ad arco in un appartamento svedese

Sala da pranzo eclettica con soffitto decorato, sedie colorate e ampie finestre ad arco in un appartamento svedese

Cucina classica bianca con isola e piano in marmo in un appartamento svedese

Zona pranzo vintage con mobile dipinto turchese  e credenza bianca

Camera da letto con pareti verde petrolio e dettagli classici in un appartamento svedese

Camera da letto con pareti verde petrolio e dettagli classici in un appartamento svedese

Cameretta con pareti azzurre e carta da parati e dettagli classici

Cameretta con pareti azzurre e carta da parati e dettagli classici

Bagno in marmo chiaro con atmosfera raffinata

Bagno in marmo chiaro con atmosfera raffinata

Bagno piccolo con piastrelle a scacchi bianche e blu

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Anna e Marco – CASE E INTERNI