10 Febbraio 2021 / / Idee

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Come trovare il proprio stile di arredo? Domanda difficile, domanda che spessissimo vedo fare. In verità non è così difficile come pensi sai? Sai qual’è il segreto? Il segreto di qualsiasi progetto, di qualsiasi entità esso sia: fare ricerca! La ricerca è la soluzione per trovare il proprio stile di arredo.

Minimal, moderno, country, provenzale, ecclettico, boho, pop, contemporaneo, classico, barocco, industriale, jungle, rustico, etnico, chic, scandinavo, vintage, mediterraneo…

Questi sono solo alcuni degli stili, non ho idea di quanti ne esistano in realtà. Gli stili sono spesso evoluzioni di altri stili, non è detto che ne stia nascendo uno proprio ora! 😛

A parte gli scherzi, perchè è così importante conoscere il proprio stile? Conoscere il proprio stile è importante per trovare il mood e il filo conduttore dell’arredo della tua casa. Così, in qualsiasi momento della vita tu voglia apportare modifiche a una o più stanze della casa, sai su quali basi attenerti, su quali materiali, colori e pattern fare riferimento. Serve anche per il proprio stato d’animo sai? Per non sentirsi incompleti o fuoriluogo, serve per la propria autostima e per creare benessere all’interno della tua casa.

Come abbiamo detto, la ricerca è fondamentale ed è il punto di partenza per trovare il proprio stile di arredo. 

Ora ti mostro come fare, step by step, il tipo di ricerca da sviluppare.

Apri Pinterest e seleziona 2 immagini appartenenti a ognuna delle categorie qui sotto, quelle che ritieni più significative. Salva tutte le immagini che ti emozionano o che catturano particolarmente la tua attenzione. Non devi per forza sviluppare questa ricerca in un unica volta, anzi suddividila in più giorni e concediti il tempo necessario. Mi raccomando, non metterti fretta e cogli questa occasione per conoscere e far emergere la tua vera natura, ciò che ti fa stare bene.

CATEGORIA #1

Esperienze vissute

Ville Savoye, Le Corbusier, Poissy – Cimitero S. Cataldo, Aldo Rossi, Modena

esperienze di vita, viaggi, località preferite, passioni, tutto ciò che fa parte del nostro bagaglio culturale e sociale.

CATEGORIA #2

Natura

natura
Pics by Pinterest

spiaggia o montagna, lago o bosco, flora o fauna. Quali sono i posti che preferisci, che ti dà gioia e trasmette tranquillità. 

CATEGORIA #3

Moda

moda
Pics by Pinterest

Ebbene sì, forse non te lo aspettavi, ma i capi di abbigliamento rivelano tantissimo sul nostro stile. Apri l’armadio e prendi fuori i tuoi capi preferiti. Il segreto è scoprire cosa hanno in comune e i motivi per cui ti hanno portato a definirli come tali. 

CATEGORIA #4

Less or more

stile di arredo
Pics by Pinterest

Sei minimalista oppure massimalista? Queste caratteristiche hanno a che fare con la propria percezione degli arredi e dello spazio. C’è chi ha bisogno di vivere nell’essenziale per non sentirsi sopraffatto dagli oggetti e chi invece ama vivere circondato da oggetti a cui è affezionato per sentirsi coccolato all’interno della propria casa.   

CATEGORIA #5

Forme e materiali 

materiali
Pics by Pinterest

Quali tipi di materiali, finiture e superfici ti piacciono? Guardati intorno e osserva quali tipi di materiali ti suscitano emozioni. Forme lineari o morbide? Superfici grezze o laccato liscio? Finiture lucide o satinate?

CATEGORIA #6

Texture e grafiche

texture
Pics by Pinterest

Tinte unite o fantasie? Fantasie floreali o geometriche? 

CATEGORIA #7

Colori

color inspiration
Pics by Pinterest

I colori preferiti, i colori che ti suscitano emozioni positive, in poche parole i colori che ti fanno stare bene. Per colori non si intende solo tonalità cariche e sgargianti, la gamma infinita dei colori è composta da anche da tonalità più sobrie che, se bilanciate in armonia, permettono di creare ambienti piacevoli, equilibrati e per nulla anonimi. Per avere ulteriori ispirazioni in ambito di colore, ti suggerisco di scaricare la guida gratuita dedicata agli 8 colori di tendenza.

CATEGORIA #8

Elementi decorativi

decor
Pics by Pinterest

Di questa categoria fanno parte tutti quegli oggetti che ti rappresentano e che esprimono la tua personalità

Questa è la prima parte della ricerca. A primo impatto noterai che alcune immagini hanno caratteristiche in comune ed elementi, come materiali, fantasie, colori ecc… 

Ottimo, sei sulla strada giusta!

Osserva le immagini in una schermata unica, oppure se ne hai la possibilità ti consiglio di stamparle, ritagliare e appoggiarle su un piano. Hai creato una moodboard parziale! Analizza con cura ogni dettaglio, i materiali e le texture emerse e scrivi su un foglio le parole, emozioni e sensazioni che ti esprimono quelle immagini.

Torna su Pinterest e procedi con la seconda parte della ricerca. Cerca di capire 

CATEGORIA #9

Interior

interior inspiration
Pics by Pinterest

Focalizzati solo su immagini di interni (possono essere anche dei dettagli) che contengono le stesse caratteristiche delle immagini precedentemente selezionate, prestando particolare attenzione ai materiali, ai colori e tipologie di pattern. 

Un consiglio: scrivi nella barra di ricerca i nomi degli stili che pensi si avvicinino a quello della tua moodboard parziale.

Benissimo, è arrivato il momento di tirare le somme e trovare il tuo stile.

Aggiungi alla precedente moodboard, le 5 immagini di interni che hai trovato più belle e interessanti, in altre parole quelle che ti rappresentano di più. Ora non ti resta che estrarre la tua palette colori.

palette colori

Il gioco è fatto: hai trovato il tuo stile di arredo! 

Hai scoperto che in realtà il tuo stile è un mix di 2? Non ti preoccupare, nella maggior parte dei casi succede così. Anzi io lo preferisco. Attenzione però, la cosa fondamentale è che, all’interno della casa, uno prevalga sull’altro nel rapporto 80-20. Inoltre distribuisci entrambi gli stili per tutta la casa, senza creare gruppi ben definiti e appartenenti ad uno unico.

In questo articolo ho accompagnato le parole con le immagini, proprio per farti comprendere ancora meglio tutti i passaggi che compongono questa importante fase di ricerca di qualsiasi progetto di arredo. 

Non conosci Pinterest? In questo articolo ti mostro come utilizzarlo.

Non ti resta che svolgere questa fondamentale ricerca! Vai, cerca, lasciati ispirare, osserva e seleziona le immagini che ti evocano emozioni piacevoli. Trovare il tuo stile significa portare quelle stesse emozioni all’interno della tua casa.

Sono curiosa di conoscere la tua opinione e soprattutto di sapere qual’è il tuo stile! Chattiamo qui sotto nei commenti.

Nel caso in cui qualcosa non fosse chiaro, scrivimi e risponderò alle tue domande con piacere.

Ciao, alla prossima.


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3 Febbraio 2021 / / Idee

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ColorSo chè?? ColorSofia! Questa curiosa parola nasce dalla combinazione dei termini: colore e filosofia. ColorSophia è la disciplina che ti aiuta scoprire il significato dei colori, per poterli utilizzare con consapevolezza.

Il colore è un elemento della realtà onnipresente. È capace di influenzare le nostre scelte nella quotidianità, soprattutto quando si tratta di dover fare acquisti. Proprio per questo motivo è importante fare una scelta consapevole, anzichè credere di sapere e lasciarsi condizionare, ad esempio da mode del momento, che potrebbero quasi sicuramente arrivare a stancarci. 

Il colore ha un significato psicologico, che possiamo definire oggettivo (perchè è valido per tutti) e un significato inconscio, che possiamo chiamare soggettivo

Il colore è un’informazione, un’onda elettromagnetica che proviene dall’esterno ed è percepita dal nostro mondo interiore. Può irradiare da una sorgente, oppure riflettere su una superficie. Interpretiamo l’informazione attraverso gli occhi che portano il messaggio al cervello, che a sua volta decodifica ed etichetta questo dato. Così il rosso viene etichettato come rosso e il verde come verde, e così via con tutti gli altri colori.

Davanti a un colore possiamo reagire in 3 modi: ci sentiamo attratti, respinti o rimanere indifferenti.

Le emozioni sono la chiave per capire perchè ci piace quello che ci piace. Quando riceviamo degli stimoli, inconsciamente li associamo alle emozioni. Se lo stimolo è positivo proveremo una sensazione bella, se è il contrario proveremo una sensazione di fastidio. Quando incontriamo qualcosa che ci attrae è perchè lo associamo inconsciamente a qualcosa che in passato ci ha fatto stare bene.

Siamo chi siamo perchè siamo plasmati dalle esperienze che abbiamo avuto nella nostra vita. Questo è il motivo per cui oggi il colore non può essere considerato solo come significato oggettivo.

Le tue esperienze personali possono fare acquistare valore ad un determinato colore. Un valore che è valido solo per te e per nessun altro.

Poco tempo fa ho conosciuto Samya Ilaria Di Donato, una donna tenace con una forte passione per il colore. Samya ha scritto diversi libri sul colore tra cui questo: Abitare consapevole, Feng Shui e ColorSophia. In questo libro Samya racconta un metodo da lei inventato per aiutare a scegliere il colore consapevolmente all’interno delle nostre case: il metodo COLORS®. Attraverso semplici passi ci aiuta a scegliere i colori migliori per la nostra casa o l’ambiente che desideriamo cromaticamente riqualificare, in base agli obiettivi che desideriamo raggiungere.

Ora ti illustro brevemente i 6 passi del metodo COLORS®:

C come CLIENTE

Le esigenze del cliente, cioè l’abitante della casa, sono fondamentali. L’obiettivo finale è quello di sentirsi a proprio agio all’interno della propria casa, amarla e sfruttare al meglio le sue potenzialità. 

Un aiuto importante per ottenere tale obiettivo è la profilatura colorimetrica del software Coloranima. Puoi farlo anche tu gratuitamente cliccando questo link: COLORANIMA. Ti invito a farlo, (l’ho fatto anche io!) perchè è davvero curioso e interessante.

O come OBIETTIVO

È importante sapere cosa desideri ottenere attraverso l’utilizzo del colore e conoscere le sue funzionalità. Il colore, combinato a tutti gli altri elementi presenti nella casa, sarà uno strumento che contribuirà alla formazione del luogo perfetto. 

L come LUOGO

Luogo inteso come supporto o materiale sulla quale verrà applicato il colore. E valutare quali altri tipo di colori sono già presenti nell’ambiente.

O come ORGANIZZAZIONE COLORIMETRICA

Tutti i colori scelti devono sposarsi perfettamente tra loro e creare il perfetto equilibrio cromatico.

R come RICERCA e RICORDO

I colori che devi selezionare per la tua casa sono quelli che ti fanno evocare ricordi ed emozioni piacevoli, così, quando li vedrai applicati,  questi faranno riaffiorare le emozioni di partenza e proverai appagamento e gradevolezza. E scaccia via i ricordi meno piacevoli legati ad un colore specifico: ad esempio, quando eri piccolo c’era un bambino che ti prendeva in giro ed indossava sempre una giacca bordeaux? Facendo questo tipo di ragionamento potrebbe venirti in mente il motivo per cui un determinato colore proprio non ti piace. Quindi evitalo categoricamente! 

Concentrati su esperienze, emozioni, sensazioni, eventi e immagini positive impresse nella memoria. I tuoi colori diventano la guida dei tuoi ricordi felici.

S come SIGNIFICATO

Ogni colore ha un suo significato e conoscere i significati dei colori ti aiuta a esprimere il messaggio che vuoi trasmettere attraverso quel colore.

Se questo argomento ti incuriosisce, ti consiglio di sfogliare il libro di Samya Ilaria Di Donato e Cristiano Roganti per vedere questi temi e tanti altri, sviluppati in maniera più approfondita.

Intanto ti lascio qui alcuni dei curiosi significati dei colori, estrapolati proprio dal libro Abitare consapevole, Feng Shui e ColorSophia, in cui ne descrive ben 57!!

CORALLO

color corallo

“Il colore corallo è complementare del turchese. È la forza della presenza, che si contrappone all’energia della ricerca continua; è la capacità di concentrarsi su sé stessi, lasciando da parte i viaggi mentali e pensando solo a vivere il qui e ora. Il corallo è il colore che simboleggia la fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità.”

CREMA

color crema

“Il color crema rappresenta la forza nutritiva del latte materno, la capacità di prendersi cura di qualcuno “donandosi”, senza pretendere nulla in cambio. Il color crema simboleggia l’energia dell’amore, l’amore sincero e incondizionato che fluisce liberamente, senza interruzione, certi che la vita prima o dopo ricompenserà questo immenso dono.”

ZAFFERANO

color zafferano

“Il color zafferano è il colore dell’ottimismo, la capacità di vedere sempre il lato positivo in ogni situazione, di trovare dentro sé stessi la forza per superare le difficoltà. Come la spezia, rappresenta una forza interiore capace di trasformare gli eventi e di trarre, da ciò che ci succede, un prezioso insegnamento di vita e un motivo per gioire di ogni evento.”

“ColorSophia significa scoprire il significato di ciascun colore per poterlo utilizzare con consapevolezza. Quando scegliamo un vestito o un colore per la nostra casa, ad esempio, possiamo farlo senza criterio, e sperare che le cose ci vadano bene, oppure possiamo farlo con consapevolezza creando così la realtà che più ci piace. In questo modo, l’uso consapevole del colore diverrà un nostro stile di vita.”

Samya Ilaria Di Donato

Ora sei convinto anche tu che il colore non ha solo un significato oggettivi? Hai qualche ricordo piacevole o spiacevole dell’infanzia collegato a un colore specifico? Raccontamelo qui sotto nei commenti. Sarà un piacere leggerti 🙂

Noi ci vediamo la prossima settimana con un nuovo articolo.

P. S. Se ti interessa approfondire l’argomento colore, dai un’occhiata anche al libro IL COLORE: emozioni, suggestioni e ispirazioni. Scopri di più cliccando qui.


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27 Gennaio 2021 / / Decor

Read Time:5 Minute

Ti sei mai chiesto perchè i salotti sulle riviste sono così belli e invitanti? Ci sono diversi motivi e uno tra questi riguarda il divano. Se ci fai caso molto spesso il divano è decorato da una serie di cuscini vari e colorati. Ecco perchè oggi ho deciso di fare una piccola lezione di styling e svelarti 7 consigli infallibili per decorare coi cuscini il divano di casa tua, come se dovesse essere pubblicato su una rivista.

I cuscini sono un piccolo elemento decorativo che però possono fare una grande differenza in un ambiente. Esistono diverse tipologie di cuscini che si differenziano principalmente per dimensione, colore, materiale e fantasia. In questo articolo ti racconto come poterli abbinare e comporre, per creare una super zona salotto da vero stylist.

Come ti dicevo, i cuscini sono solo una piccola parte dell’arredamento e proprio per questo motivo voglio spingerti a osare. 

Permettiti di osare ed esprimere la tua creatività all’interno della tua casa.

Fai ricerca, scegli ed agisci. Non avere paura di sbagliare, è proprio in occasioni come questa che puoi permetterti di fare piccoli errori, mal che vada si tratta solo di un cuscino!

Alla base di tutto c’è sempre una palette colori, se non sai come trovare la tua personale ti invito a leggere questo articolo: A cosa serve la palette colori? 4 idee efficaci per trovare la tua personale.

Trova la tua palette colori, che sia conforme alle tonalità presenti nel tuo living, e progetta la decorazione per il tuo divano. Segui i 7 suggerimenti che ti darò a breve e vedrai che non puoi sbagliare!

CONSIGLIO #1

Varietà

cuscini varietà
Pic by Pinterest

I cuscini devono variare tra loro in termini di dimensione, forma, colori e pattern. Anche i cuscini, come nelle composizioni, sono da considerarsi come dei gruppi. Gruppi, che come per qualsiasi altra composizione armonica, devono essere composti da elementi di diverse altezze, colori e texture per creare movimento.

A proposito di composizioni ti suggerisco di leggere anche questo articolo: Come arredare un piano di appoggio: le 6 tecniche efficaci, come una vera stylist

CONSIGLIO #2

Mixa fantasie con tinte unite

cuscini mix fantasie
Pic by Pinterest

Definita una palette colori, sentiti libero di mixare fantasie con tinte unite, ancor meglio se rispetti una tematica o uno stile (la stessa che ti sei prefissato durante la creazione della moodboard).

Non è vero che le righe non si possono abbinare ai pois, l’importante è richiamare le stesse tonalità all’interno delle diverse fantasie. Ogni cuscino deve essere legato all’altro attraverso un colore in comune, all’interno della grafica.

La tinta unita serve per staccare e riposare l’occhio dalle diverse fantasie. Inoltre, per evitare un effetto troppo confusionario ti consiglio di utilizzare sia pattern dai disegni grandi che Inizia da una fantasia che ti piace e crea il tuo coordinato composto da altre fantasie e alcune tinte unite.

CONSIGLIO #3

Mixa diversi materiali

cuscini materiali
Pic by Pinterest

Crea un ulteriore contrasto mixando cuscini di diversi tessuti. Osa e sbizzarisciti coi materiali che più ti piacciono: cotone, velluto, raso, lana, pelo lungo, con pon pon. Attenzione però a non eccedere troppo coi contrasti e scegli al massimo 3 materiali differenti per tutto il divano.

CONSIGLIO #4

Gruppi simmetrici

cuscini simmetrici
Pic by Pinterest

Per un interno dalle linee pulite, elegante, la simmetria è l’ideale. Coppie di cuscini sovrapposti posizionati agli estremi del divano, donano rigore ma allo stesso tempo una grande rispetto ed eleganza.

CONSIGLIO #5

Gruppi asimmetrici

cuscini asimmetrici
Pic by Pinterest

Per un’aspetto più accogliente, ma pur sempre ordinato, i gruppi di cuscini asimmetrici sono l’ideale. Gruppi distinti e separati, composti ognuno da 1 o 2 o 3 cuscini. Tutto dipende dalla lunghezza del divano, ma aiutati con questa regola generale: ai margini del divano posiziona i gruppi da 2 o 3 e al centro i gruppi da 2 o 1. Se hai un divano piccolo ti suggerisco di creare la composizione coi cuscini solo da un lato, per non riempirlo troppo.

CONSIGLIO #6

Un tocco di carattere

cuscini forme
Pics by Pinterest

Per un effetto ancor più dinamico e personale, gioca con alcuni cuscini di forme o texture molto caratteristiche. Esistono svariate tipologie per tutti i gusti, ad esempio cuscini stretti e lunghi, a forma circolare o di stella. Insomma, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Attenzione però a non esagerare, fai in modo che ogni 4 cuscini, solo uno sia quello caratteristico che si differenzia dagli altri.

CONSIGLIO #7

Cuscini “cicciottosi

cuscini impilati
Pic by Pinterest

Per creare cuscini belli gonfi, dall’aspetto sano, scegli degli interni abbastanza pieni e “cicciottosi”. Per intenderci, non acquistare gli interni da 3 euro di Ikea. Sì sono economici, ma rischi che i tuoi cuscini risultino mosci e bruttini.


Ti lascio qualche idea per il tuo shopping. Queste sono 3 idee di composizioni che ho creato per te per offrirti ulteriori consigli e ispirazioni per decorare il tuo divano coi cuscini.

Cuscini by Maisons du Monde

Da sinistra verso destra (clicca sui nomi per essere indirizzato direttamente ai link della pagina): Neha, Chenille giallo, Canero, Luno e Kim.

Cuscini by Maisons du Monde

Da sinistra verso destra (clicca sui nomi per essere indirizzato direttamente ai link della pagina): Chenille terracotta, Curlo, Cuscino in lino verde rame e Tonino.

Cuscini by Maisons du Monde

Da sinistra verso destra (clicca sui nomi per essere indirizzato direttamente ai link della pagina): Chenille ecrù, Clara, Cuscino in lino lavato terracotta e Maoke.

Vedi come ogni cuscino è collegato ad un altro da un colore in comune? Se ti risulta più semplice e se ti piace una fantasia in particolare, inizia da quella e crea la tua gamma di cuscini coordinati seguendo tutti i consigli che ti ho dato poco fa.


Sei pronto per fare shopping? Spero di averti dato dei consigli utili per decorare il divano coi cuscini e fare bello il tuo soggiorno! Il mio obiettivo è quello di aiutarti a fare da solo, a imparare le regole base questo bellissimo mestiere a maturare pian piano la sensibilità estetica che ti porta col tempo a realizzare in piena autonomia composizioni come una vera stylist.

Ultima tips e poi ti lascio….anzi, ti lascio con una domanda? Quando avrai raggiunto un pò più di sicurezza nel decorare il tuo divano, cosa ne pensi se ti dicessi di modificare i cuscini, utilizzando delle federe in tema con la stagione corrente? In questo modo ogni 3 mesi ti sembrerà di avere un divano nuovo!

Ci vediamo la prossima settimana con un nuovo articolo.

P. S. Seguimi anche su Instagram per ulteriori tips: @rominasitablog


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20 Gennaio 2021 / / Colori

Read Time:4 Minute

Avrai sentito nominare questo termine palette colori parecchie volte e probabilmente hai sempre pensato che fosse roba da professionisti. Invece no! Anche le persone comuni come te possono parlare, ideare e realizzare una o più palette colori. In questo articolo ti spiegherò cos’è, a cosa serve una palette colori e soprattutto come puoi fare per trovare la tua personale!

La palette colori ti aiuta a fare ordine nelle tue idee in ambito di interior. Devi arredare una casa, una stanza, una composizione decorativa? Allora ti occorre la palette colori. Potrai anche avere arredi e oggetti fighi ma se non hai una palette, un filo conduttore cromatico per le tue realizzazioni, allora è praticamente impossibile creare composizioni armoniche e piacevoli all’occhio, tuo e delle persone che vivono con te. Capito perchè è così importante?

Bene, spero che la tua risposta sia stata affermativa, così possiamo iniziare 😉

La palette colori è una selezione di colori, generalmente 5, che servono come base, come punto di riferimento, per i tuoi progetti creativi. Attenzione, la parola progetto forse può spaventare perchè pensi che solo i professionisti possano permettersi di usarla. In verità,

ognuno di noi deve sentirsi libero di pensare, ideare, immaginare e fantasticare la propria casa dei sogni. 

Quando desideri tanto una cosa, il primo dei tanti passi è sicuramente quello di immaginarla quella cosa! Se salti questo primissimo passaggio sarà molto difficile raggiungere quel determinato obiettivo. 

La palette colori, ti serve per impostare la base dei tuoi progetti. Ti serve per capire come vorresti immaginare gli ambienti della tua casa.

Ma come si fa a creare la propria palette colori, quella giusta, quella che ti rappresenta e che ti fa stare bene. Io non lo posso sapere, però posso lasciarti qualche piccolo accorgimento per aiutarti a trovarla.

Premetto che la palette colori può essere la stessa per tutta la casa oppure può differenziarsi da stanza a stanza, l’importante è che non si discostino troppo l’una dall’altra, è sempre bene che un paio di colori facciano da filo conduttore per tutta la casa.

Ora ti mostro 4 idee efficaci e facilmente applicabili, per trovare la tua personale palette colori.

IDEA #1

Colori preferiti

palette colori
Divano by La Redoute
palette colori

Molti di noi hanno le idee chiare su quali sono i propri colori preferiti e senza di quelli non riuscirebbero a vivere. Se si tratta di colori accesi, li puoi utilizzare ma con un piccolo accorgimento: ti consiglio di sceglierne solo 2 e bilanciarli con 3 toni neutri, in questo modo eviterai uno shock cromatico che a lungo andare potrebbe stancarti.

IDEA #2

Ispirati ad ambienti esistenti

interior inspiration
Pic by Coco Lapine Design
palette colori

Hai visto ambienti su Pinterest o Instagram che adori? Benissimo! Seleziona tra questi quelli che hanno materiali e colori ricorrenti, trovare la tua palette a questo punto sarà semplicissimo. Sembrerà scontato ma a forza di vedere e selezionare immagini, probabilmente finirai per preferire sempre di più foto che hanno gli stessi colori. Estrapola le tue 5 tacche colore e la tua palette è fatta.

In questo articolo ti spiego come ricavare da un’immagine esistente la palette colori: Cos’è una palette colori?

IDEA #3

Inizia dai materiali che ti piacciono

legno prevalente
Pic by Coco Lapine Design
palette colori

Hai uno o più materiali che desideri siano assolutamente presenti nella tua casa? Definisci i materiali che ti piacciono e parti da questi per costruire la tua palette colori.

Ad esempio, se ti piace il legno allora la tua palette deve assolutamente contenere un marroncino che rappresenta la tua essenza legnosa preferita. Da questa tinta ricava una o 2 sfumature (più chiaro e più scuro), aggiungi un tono neutro e un tono di accento (può essere un colore deciso o semplicemente un nero) e il gioco è fatto. 

IDEA #4

Effetto monocromo

effetto total white
Pic by Coco Lapine Design
palette colori

Se non ami troppo i colori e prediligi un effetto monocromatico, ad esempio un total white, puoi farlo nessuno te lo vieta. Devi farlo però consapevolmente. Utilizza colori analoghi per scostarti di poco dal bianco: bianco, avorio e crema e aggiungi un tocco di naturalezza con un nocciola (colore che richiama i materiali naturali come il legno o tessuti grezzi) e un verde caldo che utilizzerai come piccoli accenti qua e là, anche proprio sotto forma di piante verdi.  


Ora hai capito bene a cosa serve la palette colori, ti senti pronto per creare la tua personale? Se vuoi una mano a creare la tua palette colori scrivimi oppure lascia un commento qui sotto. Sarà un piacere per me esserti di aiuto.

La moodboard è lo step successivo di ogni progetto, se desideri saperne di più ti invito a leggere questo articolo in cui parlo di come creare la tua moodbord.

Hai bisogno di altre idee e ispirazioni in ambito di colore per la casa? Allora dai un’occhiata alla mia guida gratuita in cui parlo degli 8 colori di tendenza e al mio ebook sul colore scritto e impaginato da me medesima! 😀

Ciao e alla prossima!


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13 Gennaio 2021 / / Idee

Read Time:4 Minute

Il comodino, una piccolissima zona all’interno della casa, ma con una funzione precisa e ben definita. Il comodino è il service del letto, matrimoniale o singolo che sia, è il “punto di appoggio” prima di coricarci. Ognuno di noi ha le proprie abitudini, per questo motivo il comodino non è uguale in tutte le case. In questo articolo ti mostro 7 IDEE per arredare la zona comodino, per rendere graziosa e allo stesso tempo funzionale la tua camera da letto.

Il comodino è spesso considerato un elemento d’arredo scontato e con poca importanza, ma non è affatto così, pensa ad esempio se non ci fosse! La sottovalutazione della zona del comodino ci porta, col passare del tempo, a dargli poca importanza e non attribuirgli il giusto valore. Infatti spesso il comodino non è nient’altro che un deposito di cose appoggiate lì a caso, solo perchè hai trovato uno spazio libero per appoggiare la crema mani, oppure il legacapelli. Anche della zona comodino, come per tutte le aree della casa, dobbiamo curarne l’estetica e la funzionalità.

“Cura l’estetica e la funzionalità di ogni singola area della casa”

Si ma come si fa? Pensa alla funzione esatta del comodino. Come ti dicevo poco fa il comodino è il service del letto, quindi esso deve adempiere le sue funzionalità sia quando la sera si va a letto, che la mattina quando ci si alza. Non deve fare altro, non deve contenere cose superflue, a meno che non si tratti di elementi decorativi che di danno gioia. 

Esistono diverse tipologie di comodino, in base alle proprie esigenze e gusto estetico. Ora ti vado ad illustrare le 3 categorie principali.

IDEA #1

Comodino contenitore

comodino contenitore camera da letto
Pic by Pinterest

Se ti piace sfruttare ogni spazio della casa, allora il comodino con vano contenitore è quello che fa per te. Questa infatti è la soluzione più ricorrente, perchè unisce l’estetica con la funzionalità. Nel vano contenitore, che può essere aperto oppure chiuso, puoi riporre tutti quegli oggetti che possono servirti la sera prima di coricarti, oppure la mattina appena sveglio.

Io ad esempio ho la crema per le mani, il burrocacao e una matita che a volte utilizzo per sottolineare i libri. Poi ho anche altro spazio in cui ho scelto di riporre i calzini. In questo modo tutti questi oggettini poco estetici rimangono nascosti, ma facilmente accessibili all’occorrenza.

IDEA #2

Tavolino di design (senza vano contenitore)

tavolino camera da letto
Pic by Pinterest

Se vuoi una camera fighina, allora scegli un tavolino, quindi senza vano contenitore, meglio se di design. Una soluzione esteticamente originale e creativa, adatta a chi non ha bisogno di avere tanti oggetti vicino al letto. Molto di tendenza sono quei comodini realizzati artigianalmente con un piano appeso al soffitto con corde che sembrano delle altalene (vedi immagine di copertina).

IDEA #3

Comodino sospeso 

comodino sospeso
Pic by Pinterest

Se ti piace uno stile minimal scegli un comodino sospeso, una versione visivamente pulita e pratica. Sì perchè, come i sanitari sospesi, anche i comodini sospesi o appesi sono facili da pulire nell’area sottostante.


Ora che ti ho illustrato le principali tipologie di comodino, definiamo nel dettaglio le sue funzionalità per capire come arredarlo e di quale oggettistica necessita.

IDEA #4

Lampada da lettura orientabile

lampada comodino camera da letto
Pic by Pinterest

A chi non piace leggere la sera prima di addormentarsi? Arreda il tuo comodino con una lampada da lettura, possibilmente con fascio orientabile. Può essere da tavolo, da parete o anche da terra, è indifferente, l’importante è che il corpo illuminante sia posizionato a circa 60-80 cm di altezza sopra al comodino, in modo tale che quando sei seduto sul letto (con la schiena appoggiata contro la testata del letto), essa sia posizionata appena sopra la testa. Il fascio orientabile ti permette di direzionare la luce perfettamente sul libro che stai leggendo.

IDEA #5

Sveglia

comodino camera da letto
Pic by Pinterest

Anche se ormai tutti utilizziamo la sveglia del cellulare, molti preferiscono ancora le vecchie maniere, cioè l’utilizzo della classica sveglia per alzarsi la mattina. Non necessariamente gli orologi da tavolo sono brutti, anzi ne esistono di molto carini in base ai propri gusti e stile.

IDEA #6

Elementi decorativi 

comodino camera da letto
Pic by Pinterest

Arreda e decora questo piccolo spazio della casa. Inserisci oggetti che ti piacciono e che ti fanno stare bene, soprattutto se si tratta del tuo comodino! Se ti piace leggere la sera, crea una pila di libri ordinata. I libri sanno essere molto decorativi, perchè hanno le coste differenti tra loro. Posizionali in orizzontale oppure in verticale miscelando le altezze, per creare un dinamismo ordinato. 

Per prendere ispirazione su come realizzare una composizione armonica ti consiglio di leggere il mio precedente articolo, ti sarà sicuramente molto utile! Come arredare un piano di appoggio: le 6 tecniche efficaci, come una vera stylist.

IDEA #7

Spazio libero

comodino camera da letto
Pic by Pinterest

Non riempire tutto lo spazio sul piano di appoggio del comodino, ma lascia un pò di respiro agli oggetti decorativi che hai inserito. Questo spazio ti sarà comodo anche per appoggiare oggetti transitori, come lo smartphone, una tazza di tè o gli occhiali da vista.

Ora che sai come arredare la zona del comodino, non ti resta che metterti all’opera per arredare o modificare la tua camera da letto.

Hai difficoltà nello scegliere gli arredi e complementi della tua camera da letto? Posso aiutarti io! Come? Dai un’occhiata al mio servizio di consulenza EASY.

Ciao e alla prossima settimana!

P.S. Per non perderti neanche uno dei miei prossimi contenuti, iscriviti subito alla newsletter, oppure seguimi su Instagram @rominasitablog


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6 Gennaio 2021 / / Idee

Read Time:4 Minute

Desideri una casa ben arredata ma pensi di non esserne capace? Vorresti arredare la mensola sopra al letto oppure la credenza nell’ingresso, ma non sai da dove iniziare? Non ti preoccupare, oggi sono qui a darti una mano, ti insegnerò ad arredare qualsiasi piano d’appoggio della tua casa come una vera stylist.

Quando ricevi ospiti ti senti in imbarazzo perchè la tua casa non è in ordine, la parete attrezzata non è arredata come vorresti e quindi non la senti tua. Di conseguenza non ti senti a tuo agio al 100%. In questo articolo ti mostro come puoi realizzare autonomamente composizioni armoniche e arredare qualsiasi piano di appoggio all’interno della tua casa: una mensola, una credenza, una parete attrezzata, insomma qualsiasi piano d’appoggio con dietro un muro. 

A primo impatto può sembrare difficile arredare un piano di appoggio, ma non devi preoccuparti, anche le stylist una volta non ne erano capaci e anche io! Come primissima cosa devi volerlo (veramente), quindi impegnarti e autoconvinciti che ce la puoi fare. Successivamente devi imparare ad allenare l’occhio e memorizzare le 6 tecniche efficaci che tra poco ti vado ad illustrare.

Nulla è impossibile, basta solo volerlo. Devi avere un pò più di fiducia in te stesso e nelle tue capacità.

A differenza di una composizione sul tavolo, argomento affrontato recentemente, le composizioni su un piano di appoggio si sviluppano con un andamento lineare. È importante non lasciarsi spaventare dallo spazio che si deve riempire, soprattutto perchè non è necessario occuparlo tutto (te ne parlerò meglio più tardi). 

Ragiona come se dovessi creare tante composizioni e non come una unica. L’obiettivo infatti è quello di realizzare una serie di composizioni distanziate tra loro, disposte in linearmente lungo il piano da decorare. Partendo da questa premessa ti metti già nell’ottica giusta, cioè quella di pensare per gruppi di oggetti armonici e non come una mega decorazione che risulta impattante e anche un pò fastidiosa all’occhio.

Vorresti che i tuoi ospiti, entrando in casa tua, dicessero: “Wow, che bella casa!”?

Grazie all’applicazione di queste 6 TECNICHE sarai in grado, autonomamente, di arredare e cambiare aspetto a qualsiasi piano di appoggio di casa tua, realizzando composizioni come una vera stylist.

TECNICA #1

Palette colori

arredare piano di appoggio
Pic by Pinterest

Suddividi per colore gli oggetti che vorresti inserire nel tuo piano di appoggio e seleziona solo gli oggetti che appartengono a 2 o 3 tonalità. In altre parole, crea una palette colori che rispecchi te e la tua casa e rispettala. Troppi colori rischiano di creare caos, meglio focalizzarsi su pochi per un effetto ben riuscito.

Nell’immagine qui sopra sono stati scelti: il color avorio, nocciola e antracite.

TECNICA #2

Altezze differenti

arredare piano di appoggio
Pic by Pinterest

È fondamentale che gli elementi scelti abbiano altezze diverse. Non devi mai accostare 2 o più elementi con altezze identiche, piuttosto suddividili in più gruppi. All’opposto, se alcuni oggetti hanno un forte dislivello tra loro, raggruppa insieme tutti quelli alti e tutti quelli bassi. Attenzione però, non devono crearsi sequenze di: alto-basso-alto-basso. Troppi dislivelli creano confusione e poca armonia. La soluzione in questo caso è: alto-basso, spazio di riposo, e di nuovo un’altra composizione.

TECNICA #3

Gruppi e livelli

Pic by Pinterest

Posiziona gli oggetti leggermente sfalsati tra loro, come se ci fossero più livelli di profondità. Fare gruppo significa proprio sovrapporre gli oggetti, non troppo (deve rimanere ben visibile l’elemento dietro), e fare in modo che le decorazioni creino coesione tra loro formando una bella composizione armonica. Ricorda, l’obiettivo principale è quello di creare gruppi, se gli oggetti sono slegati tra loro non ci sarà nessun gruppo. 

TECNICA #4

Elemento singolo

arredare piano di appoggio
Pic by Pinterest

In alcuni casi, ma solo se l’oggetto è importante e caratteristico, puoi mettere da parte il discorso dei gruppi. Infatti, se l’oggetto in questione è particolare e molto decorativo, puoi considerarlo singolarmente e posizionarlo isolato da altri elementi che si sovrappongono a lui.

Riesci a vederlo nell’immagine qui sopra qual’è l’elemento singolo? Quello più caratteristico che non fa gruppo con nessun’altro oggetto?

TECNICA #5

Non riempire tutto lo spazio

Pic by Pinterest

Non è necessario riempire tutto lo spazio a disposizione, anzi se lo farai non ci sarà modo di percepire le composizioni che hai creato e il tutto diventerà caotico e perderà di armonia. Quindi distanzia i gruppi e fai in modo che si percepiscano come composizioni singole sul tuo piano di appoggio.

TECNICA #6

Aggiustamenti finali

Pic by Pinterest

Dopo aver arredato il tuo piano di appoggio allontanati, muoviti a destra e sinistra e osservalo attentamente. Come ti sembra? Si notano i vari gruppi? Se ad esempio muovendoti noti che gli oggetti sovrapposti, posizionati con la tecnica dei livelli, si distanziano troppo, allora aggiusta il gruppo avvicinando ulteriormente gli oggetti tra loro.


Come ti senti ora? Hai già voglia di metterti all’opera? Non conoscendo nel dettaglio la tua casa, ho cercato di darti delle regole universali e adattabili alle tue esigenze. Utilizza queste tecniche, ma cerca sempre di esprimere la tua personalità, soprattutto nella scelta degli oggetti. 

Se hai voglia di mostrarmi l’arredo del tuo piano di appoggio, manda una e-mail a: info@rominasita.it e ti dirò le mie impressioni e un consiglio (gratuito) su come eventualmente migliorarlo, ma tanto so già che farai un ottimo lavoro!

Nonostante i miei suggerimenti pensi di non esserne comunque capace? Non sai quale palette colori scegliere? Quali oggetti decorativi utilizzare? Io sono disponibile a darti una mano. Scrivimi oppure dai un’occhiata al mio servizio di consulenza EASY.

Ciao, alla prossima!

P.S. Seguimi anche su Instagram @rominasitablog


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30 Dicembre 2020 / / Idee

Read Time:3 Minute

Com’è il tuo living? Ti piace o pensi che manchi qualcosa? Aree incomplete, personalità, carattere, utilizzo sbagliato di una specifica funzione, ecc… Nell’articolo di oggi ho deciso di concentrarmi nella zona del divano, in particolare voglio mostrarti 10 idee carine e semplici da realizzare, per decorare la parete dietro al divano. 

Quando tutti i giorni entri in casa e vedi quella parete così spoglia e priva di personalità sopra al divano, provi un leggero senso di insoddisfazione. Pensi che manchi qualcosa ma non sai di preciso cosa, vorresti fare qualcosa ma non sai come intervenire. Non hai tempo di fare ricerca su Pinterest e per questo ti ritrovi a rimandare questo momento e a continuare a provare questo leggero senso di amarezza quando ti rivolgi verso il divano. Questa cosa, a lungo andare, ti fa provare sensazioni negative e non ti fa stare bene. È fondamentale sentirsi soddisfatti e soprattutto sereni all’interno della propria casa.

Quindi agisci subito e non protrarre nel tempo questo piccolo compito, ovvero decorare la parete dietro al divano. Più lo rimandi e più ti sembrerà difficoltoso da portare a termine. Vedrai poi, quando lo avrai fatto, come ti sentirai bene!

Non rimandare ciò che puoi fare oggi e sentiti bene nella tua casa.

Sono qui per aiutarti e per dirti che la tua ricerca l’ho fatta io! Ho selezionato 10 idee, quelle che per me sono le più significative e carine per decorare la parete dietro al divano. Spero ti piacciano e buona visione 😉

IDEA #1

Elemento unico

parete divano

Può essere un grande quadro o specchio. Per un effetto scenografico di grande impatto, in un unico elemento esprimi i tuoi gusti e la tua personalità. Quindi sceglilo consapevolmente, che ti piaccia davvero e posizionalo al centro del divano.

IDEA #2

Gallery wall dalla palette delicata

parete divano

Vuoi decorare la parete ma in maniera soft? Allora crea una Gallery Wall in nuance con il tono della parete, quasi come se si mimetizzasse. In questo modo la decorazione risulterà gradevole e delicata.

IDEA #3

Gallery wall audace

parete divano

Se sei amante dei contrasti di colore allora puoi osare con una gallery wall che contiene tonalità forti, attenzione però a non utilizzare troppi colori, per evitare un effetto troppo Arlecchino.

In questo articolo ti racconto come creare una gallery wall armonica

IDEA #4

Decorazioni murarie

parete decorata

Decora la parete con la pittura, seleziona un motivo geometrico (facile da realizzare) e replicalo sull’intera parete. Una decorazione semplice da realizzare ma di grande effetto.

IDEA #5

Mensole

parete divano

Idea pratica e carina è quella di allestire una o più mensole decorate con cornici e/o oggetti vari decorativi. Ho in programma di scrivere un articolo in cui rivelo qualche tecnica di styling per arredare una mensola.

IDEA #6

Visual display

parete divano

Soluzione alternativa e di tendenza è quella di utilizzare poster, stampe o pagine di riviste e appenderli singolarmente in maniera alternativa. Ad esempio con grucce appendiabiti,  cartelline con pinze o scotch. 

IDEA #7

Mix cornici e oggetti

mix cornici e oggetti
mmiwall

Una gallery wall intervallata da oggetti decorativi. Una soluzione audace che esprime la propria personalità all’interno delle nostre case.

IDEA #8

Colore protagonista

parete divano

Per dare maggior risalto alla parete principale del living, valorizzala con un colore strong e il divano, se appartenente ad una tonalità in contrasto, diventerà il protagonista della stanza.

IDEA #9

Finta boiserie

boiserie

In questa foto di esempio immagina che ci sia un divano al posto del letto. Realizza una finta boiserie con una mensola poco profonda e lunga tutta la parete. Inoltre, proprio come in questa immagine di esempio (immagina che ci sia un divano al posto del letto), dipingi con 2 colori differenti la parte sopra e quella sotto. Consiglio di scegliere una tonalità neutra una delle 2 parti (meglio quella superiore). 

Per qualche ulteriore spunto leggi anche l’articolo: pareti dipinte a metà.

IDEA #10

Mensole creative

mensole creative

Mensole di forme differenti dalla classica lineare sono un’ottima soluzione per decorare la parete dietro al divano. Arredano molto e allo stesso tempo risultano un’idea originale.

Ecco svelata la mia selezione delle 10 idee per decorare la parete dietro al divano. In base all’idea che deciderai di sviluppare tieni sempre in considerazione del contesto, cioè delle caratteristiche del tuo living: palette colori, forme, stili e seleziona le decorazioni per la parete in funzione di esse.

Quale tra queste è più in linea col tuo stile? Raccontamelo qui sotto nei commenti.

Forse potrebbe interessarti anche questo articolo: Come arredare la zona TV

Ciao e alla prossima!

Seguimi anche su Instagram per ulteriori consigli 😉

P.S. Se pensi di non riuscire da solo e credi di aver bisogno di un piccolo consiglio personalizzato, posso darti una mano io! Dai un’occhiata alla consulenza EASY.


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23 Dicembre 2020 / / Idee

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Il Natale si avvicina e ho voluto scrivere questo ultimo articolo dedicato al Natale raccontandoti del momento più importante del Natale, ovvero il momento di condivisione in cui tutta la famiglia è riunita intorno al tavolo per gustare un ottimo, e lunghissimo pasto. Oggi ti parlo di come rendere speciale questo momento suggerendoti alcune tips su come preparare la tavola delle feste in stile scandinavo.

Quest’anno vivremo un Natale molto diverso dai soliti, questo evento storico senza precedenti sta condizionando le nostre vite in maniera indelebile. Dobbiamo cercare però di trarne il meglio e prenderla come occasione per apprezzare i semplici gesti che appartengono alla quotidianità e che solitamente si danno per scontati. Valorizziamo quindi al massimo ogni attimo passato in famiglia, anche al di fuori del contesto natalizio.

Prima di entrare nello specifico della decorazione della tavola, partiamo con una breve introduzione. 

Cos’è?

La tavola delle feste è uno dei momenti più importanti e conviviali del Natale. A Natale è tradizione sedersi a tavola con la propria famiglia e consumare un pasto tutti insieme. Questo pasto può avvenire la sera della Vigilia di Natale (24 dicembre) o a pranzo del giorno di Natale (25 dicembre).

Come si festeggia in Italia il Natale?

Fino a qualche decennio fa, le tradizioni erano ben definite: nel centro e sud Italia si festeggiava il cenone della Vigilia, mentre al nord era d’obbligo il pranzo di Natale. Ma oggi le tradizioni si sono un pò mescolate.

Per la cena della Vigilia si usa mangiare pesce o comunque piatti di magro. Per il pranzo di Natale, invece, largo a ogni tipo di abbondanza culinaria. Molte famiglie festeggiano entrambi gli eventi, ma ognuno ha una propria preferenza personale.

Cena della Vigilia

Spesso la cena della vigilia di Natale è più importante del pranzo di Natale, perché la Santa Messa viene celebrata a mezzanotte e durante la notte vengono consegnati i doni.

Cosa si mangia alla vigilia di Natale? La tradizione è quella di preparare una cena “di magro”, cioè senza carne, quindi a base di pesce. In molte regioni è tradizione mangiare l’anguilla o il capitone, ma trovano ampio spazio anche tutti i tipi di crostacei; nel nord Italia sono diffusi cibi non proprio locali, ma ghiottissimi, come il caviale, le ostriche o il salmone affumicato.

Tradizionalmente i regali si aprono dopo cena, al ritorno dalla messa di mezzanotte. Questa soluzione è perfetta se festeggi con adulti, ma se in famiglia ci sono bimbi piccoli è meglio aspettare e scegliere di festeggiare il giorno di Natale. Babbo Natale arriva di notte e al risveglio i più piccoli potranno dedicarsi alla tanto attesa apertura dei doni.

Pranzo di Natale

È uno dei più importanti pasti associati al Natale e può durare anche per ore! Per il pranzo di Natale il menù deve, per tradizione, essere ricchissimo: una lunga lista di antipasti, primo piatto (qui a Modena sono d’obbligo i tortellini in brodo) e poi un trionfo di secondi come arrosti, cappone (cucinato per il brodo dei tortellini), zampone con fagioli (sempre tradizione modenese), infine frutta secca, dolci natalizi, caffè, ammazzacaffè e chi più ne ha più ne metta! Praticamente quando finisci è quasi ora di cena. 

C’è chi preferisce la cena della Vigilia e chi il pranzo di Natale. Poi ci sono gli alternativi che fanno anche il pranzo della vigilia di Natale e la cena di Natale!

Fatta questa piccola premessa passiamo alla parte pratica, ovvero come preparare la tavola delle feste, in stile scandinavo, per rendere davvero speciale il vostro momento in famiglia.

A differenza di una cena informale tra amici, la tavola delle feste deve essere più elegante e raffinata. Il Natale è un’occasione che si ripete solo una volta all’anno e quindi la tavola deve essere all’altezza di questo evento speciale e magico.

Iniziamo!

Ecco qui i miei 6 suggerimenti fondamentali per preparare la tua tavola delle feste in stile scandinavo e la tua famiglia ti dirà: “wow, che bella tavola!” (con gli occhi a cuore!)

SUGGERIMENTO #1

Equilibrio e armonia

tavola delle feste stile scandinavo
Pic by Pinterest

Regola fondamentale per qualsiasi tavola, non deve essere n’è troppo vuota per sembrare asettica, ma neanche troppo piena per lasciare spazio alle pietanze e non sovrastare esteticamente il cibo, ma anzi valorizzarlo.

SUGGERIMENTO #2

Fondale neutro

tavola delle feste
Pic by Pinterest

Personalmente preferisco che la tovaglia sia in tinta unita o con una trama leggera. E’ necessario che la base non vada a interferire visivamente con i tanti elementi che andranno ad appoggiarsi su di essa.

SUGGERIMENTO #3

Palette colori

tavola delle feste
Pic by Pinterest

Come in ogni progetto deve esserci un’idea e se c’è un’idea c’è anche una palette colori.

Definisci 3 colori (potresti ad esempio prendere ispirazione dal tuo albero di Natale) e scegli gli elementi della tavola in funzione di essi. È importante che all’interno della palette ci sia un tono neutro per ammorbidire eventuali contrasti e garantire un tocco di eleganza. Ad esempio puoi scegliere: bianco, verde e oro.

SUGGERIMENTO #4

Table setting

Pics by Pinterest

Non sono di certo la regina del galateo, però mi piace che la tavola sia bella e funzionale. Non mi piacciono le apparecchiate troppo “costruite”, ma neanche quelle troppo essenziali. Personalmente la tavola delle feste la allestirei così:

  • piatto piano
  • piatto piccolo (per l’antipasto)
  • cucchiaio e coltello (con lama rivolta verso il piatto, mi raccomando) sulla destra
  • forchetta e forchettina da antipasto sulla sinistra
  • posata da dolce, solo se necessaria, nella parte alta del piatto
  • calice
  • segnaposto

Ti starai chiedendo: e il piatto fondo? Il piatto fondo arriverà direttamente dalla cucina con dentro il primo caldo.

SUGGERIMENTO #5

Segnaposto

Pics by Pinterest

È importante e bello valorizzare la presenza di ogni persona presente in questo momento di gioia e condivisione, regalando a loro un piacevole segnaposto realizzato con cura dalle nostre mani. Così, in un’unica mossa, risolviamo anche il problema che si presenta ogni volta…e cioè non sentirai più dire la domanda: “dove mi siedo?“

Qui ci si può davvero sbizzarrire, se ad esempio desideri fare come me, scegli un rametto verde con legato un biglietto col nome del commensale. 

  • Il rametto può essere di rosmarino, ulivo, eucalipto o abete. Scegli in base alle tue disponibilità, oppure a ciò che il tuo vivaio di fiducia ti offre.
  • Il laccetto può essere in juta, in tessuto o in lana, naturalmente in palette coi colori scelti all’inizio.
  • il biglietto o tag deve contenere il nome dell’ospite e può essere della forma che desideri. Ho preparato un template con Canva che puoi personalizzare e stampare. Lo trovi nel bottone qui sotto!
Template by Romina Sita

Ecco qui un template realizzato con Canva. Ho preparato 5 forme di tags, ognuna con 5 font differenti tra loro. Così puoi scegliere quello che preferisci. Lo puoi aprire, personalizzare coi nomi dei tuoi ospiti, stampare, ritagliare e utilizzare per decorare i tuoi segnaposto. Insomma, con questo template non hai più scuse!

Oppure, se pensi di non avere tempo o troppa dimestichezza col computer, puoi stamparli tutti bianchi e scrivere i nomi a mano. Saranno sicuramente molto belli anche scritti a mano!

segnaposto vuoti
Template by Romina Sita

SUGGERIMENTO #6

Centrotavola

centrotavola
Pics by Pinterest

Per concludere un bel centrotavola decorativo in stile natalizio. Può essere lineare o puntiforme, cioè come dei mini centrotavola disposti allineati al centro e longitudinali alla tavola. Sicuramente questa soluzione è più adatta per chi ha una tavola non tanto profonda (parlo del lato corto) da non lasciar spazio a un centrotavola più importante. 

Il centrotavola deve essere in tema con i segnaposto e, a Natale, sono d’obbligo le candele, specialmente se festeggerai la cena della Vigilia.

Spero che questi suggerimenti ti siano stati utili. Raccontami come decorerai la tua tavola delle feste. Quale palette colori utilizzerai? Come realizzerai il tuo centrotavola? Ci vediamo qui sotto nei commenti.

Se pensi che questi suggerimenti possano essere d’aiuto a una tua amica o amico, inviagli questo articolo. Grazie 🙂

Ciao e alla prossima!

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16 Dicembre 2020 / / Decor

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Il biglietto di auguri è un’usanza antica, piacevole sia per chi lo confeziona che per chi lo riceve. Altrettanto piacevole ed emozionante è il momento in cui si consegna il regalo al proprio amico o parente e lo scarta davanti ai nostri occhi, vero? Per questo motivo voglio dare la giusta importanza a questo argomento e scrivere questo articolo, in cui ti racconto come realizzare dei biglietti di auguri di Natale semplici e graziosi.

Cos’è?

Il biglietto di auguri di Natale (o cartolina d’auguri natalizia) è tra gli elementi tipici delle festività di fine anno e il mezzo più tradizionale per l’invio di auguri.

I soggetti raffigurati nei biglietti di auguri possono essere i più svariati: si va dal soggetto religioso (Gesù bambino, la Sacra Famiglia, la Grotta di Betlemme, la stella cometa, ecc…) a quello “laico” (l’albero di Natale, Babbo Natale, i regali, la neve o altri soggetti simili).

Le sue origini

Sin dai primi del XV secolo si usava inviare auguri per il nuovo anno. In Germania, ad esempio, si ha notizia delle cosiddette “Andachtsbilder” (figure votive), cartoline con immagini sacre, solitamente con sopra la figura di Gesù bambino con la croce con scritto “Un anno buono e radioso”. Nei Paesi Bassi invece si era diffusa l’usanza, tra il XV e il XVI secolo, di inviare i cosiddetti “Sanctjes” (santini) con immagini di San Nicola.

Un’altra tradizione curiosa la ritroviamo nel XIX secolo, in cui gli studenti scrivevano messaggi d’auguri natalizi su dei lunghi pezzi di carta, detti anche “pezzi natalizi”, con lo scopo di mostrare ai loro genitori i loro progressi nella calligrafia.

A quando risale il primo biglietto di auguri?

Il primo biglietto di auguri “ufficiale”, ovvero la prima cartolina natalizia a essere realizzata e stampata per usi commerciali, comparve nel 1843, quando l’uomo d’affari inglese Henry Cole, che lavorava alle poste britanniche, commissionò all’amico disegnatore John Callcott Horsley la realizzazione di mille cartoline natalizie da inviare ai propri amici.

Horsley disegnò così una famiglia, composta da elementi di varie generazioni e intenta a festeggiare il Natale con un brindisi a base di punch e che recava la scritta a lettere maiuscole “A Merry Christmas and a Happy New Year to You”. 

Le cartoline, ognuna delle quali misurava 8,5 x 14,5 cm, furono stampate a litografia e colorate da un pittore professionista, un certo Mason. Le 1.000 cartoline furono acquistate da Cole al costo di 1 scellino l’una.

La diffusione dei biglietti di auguri.

Nella seconda metà del XIX secolo, con l’arrivo dell’industrializzazione, si iniziarono a produrre cartoline natalizie sempre più economiche, favorendo così una rapida diffusione di questa usanza.

Pare addirittura che l’usanza di spedire cartoline d’auguri a Natale cominciò a diffondersi al punto tale che si registrarono persino delle lamentele riguardo alla consegna delle cartoline.

Da quel periodo, inoltre, le cartoline natalizie cominciarono a essere illustrate con i temi più svariati legati alle Festività.

Come sono fatti i biglietti di auguri di Natale odierni?

Le cartoline di Natale ovviamente hanno subito una grande evoluzione durante gli anni, quello che è certo e che è rimasto invariato, è che è sempre un piacere riceverne una. Spesso siamo colpiti dalla fretta ma cerca di mantenere questa piacevole usanza e realizzare i biglietti di auguri. Non esiste un regalo senza biglietto. Un regalo senza biglietto è un regalo a metà. 

Le tecnologie moderne ci permettono di esprimere i nostri auguri in svariate modalità: si possono acquistare biglietti già pronti in cartoleria oppure online, si possono realizzare autonomamente, come ti mostrerò più tardi io, si possono realizzare digitalmente e inviarli per e-mail o Whatsapp. Insomma c’è l’imbarazzo della scelta, l’importante è che, qualunque sia la modalità, si riconosca il segno umano e della propria personalità, scrivendo ad esempio una frase che viene dal cuore e non un banale “Buon Natale”.

Bene, fatta questa premessa veniamo al lato pratico! Ora infatti ti illustro quali sono i 5 STEP fondamentali per realizzare dei biglietti di auguri di Natale, semplici e graziosi.

Iniziamo!

STEP #1

Scegli una base neutra

Possono essere dei biglietti dalla forma classica a libro, dei mini biglietti per doni più piccoli, dei tag. Scegli una base neutra senza disegni o decori, tanto ce li andremo a mettere successivamente e più sarà pulita la base e più le tue decorazioni spiccheranno.

STEP #2

Fai ricerca e scegli una o più idee a cui ispirarti

Pic by Pinterest

Vai, perditi nel fantastico mondo di Pinterest (ah, sono riuscita a togliere la pubblicità di Totti 😂, in verità era molto semplice). Nell’ottica di realizzare il biglietto di auguri di Natale autonomamente, scegli idee semplici e facili da replicare, pensando al materiale che hai a disposizione in casa o reperibile in negozio.

STEP #3

Procurati il materiale occorrente

Hai scelto cosa realizzare? Ora procurati tutto il materiale necessario. Non preoccuparti se non diventerà identico a quello di Pinterest. Anche sa avrà qualche piccola imperfezione, vedrai che sarà bello comunque, soprattutto perchè lo hai costruito tu con le tue mani e quindi ha già un valore aggiunto!

STEP #4

Mettiti all’opera

Probabilmente il primo non verrà mai bene, sappilo in partenza, lo dico per esperienza. Ma non ti demoralizzare, crea la decorazione che hai scelto, impegnati e pensa a chi riceverà il tuo bel biglietto fatto a mano e vedrai che ne uscirà qualcosa di super bello!

STEP #5

Scrivi un augurio e firma il biglietto

All’interno o sul retro del biglietto, dipende da come è fatto, bisogna sempre aggiungere una frase di auguri e la propria firma.

Se hai zero idee su cosa scrivere ci sono tanti siti dedicati a questo “problema”, uno di questi è Frasionline. Se c’è una cosa che non sopporto è quando ricevo i regali senza sapere da chi provengono. A volte può capitare di non aprirli subito, nell’istante in cui ci vengono consegnati, giusto? Ecco un altro motivo per cui i biglietti di auguri sono fondamentali.


Bene, ora hai tutti gli strumenti per realizzare il tuo biglietto di auguri di Natale. Per darti ulteriore ispirazione, voglio mostrarti quelli che sto realizzando io, spiegandoti ogni passaggio.

PASSAGGIO #1

Ho scelto come base questi tags in color avana.

PASSAGGIO #2

Pics by Pinterest

Ho fatto ricerca su Pinterest e ho scelto di ispirarmi a questi.

PASSAGGIO #3

Mi sono procurata il seguente materiale: colla, forbici, cordoncino bicolor, righello e pennarellino nero.

PASSAGGIO #4

Ho realizzato con Canva dei quadrati che simuleranno i pacchetti regalo, in 16 grafiche differenti. Inoltre ho pensato di fare cosa giusta regalandotene una copia! Per averli puoi cliccare qui o sull’immagine qui sopra.

Se utilizzerai un biglietto di base più grande del mio, utilizzare i quadrati più grandi, oppure creare una composizione con più pacchetti regali, di dimensioni differenti e leggermente sovrapposti tra loro. 

PASSAGGIO #5

Ho stampato, ritagliato e incollato il quadratino colorato sul biglietto e con un pennarellino nero ho ricalcato il contorno e disegnato il fiocco.

PASSAGGIO #6

Con un pennarellino nero (sottile) ho ricalcato il contorno del quadrato, disegnato una croce per simulare in nastro che gira intorno al pacchetto e successivamente ho disegnato il fiocco e Merry Christmas.

Ho tagliato un cordoncino bicolor di 15 cm di lunghezza e l’ho legato nell’occhiello del tag.

PASSAGGIO #7

Sul retro ho scritto un pensiero natalizio e il tuo nome: tutto a mano!

PASSAGGIO #8

Et voilà! Ti piace?


Se ti interessa l’argomento biglietti di auguri fai da te, poco tempo fa ho scritto un articolo dedicato, in cui ti mostro la realizzazione, passo dopo passo, di un biglietto di auguri di compleanno.

Fammi sapere come realizzerai i tuoi biglietti di auguri di Natale e soprattutto se i miei suggerimenti ti sono stati utili. Ci vediamo qui sotto nei commenti.

Seguimi su Instagram e mostrami il tuo biglietto di auguri taggandomi nelle tue Instagram Stories e se hai il profilo privato mandami uno screenshot in DM così lo posso vedere. Sarà un piacere conoscerti e condividerti a mia volta.

Ci vediamo la prossima settimana con un nuovo contenuto, sempre natalizio! 🥰

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9 Dicembre 2020 / / Decor

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L’albero di Natale L’albero di Natale è uno dei simboli più celebri del mondo, da secoli decora case e piazze delle città. Non è solo un addobbo, ma una vera e propria tradizione e, con la sua storia e la sua simbologia, è diventato parte integrante della nostra cultura. Nelle case non c’è il Natale se non c’è un albero. In questo articolo ti parlerò di addobbi per l’albero di Natale, in particolar modo ti mostro 6 suggerimenti per realizzare il tuo albero più bello di sempre.

Cos’è?

L’albero di Natale è, in genere, un abete o un sempreverde addobbato con palline, piccoli oggetti colorati e divertenti, luci e festoni. Alla base si pongono i regali impacchettati da scartare la vigilia o il giorno di Natale. Un tempo l’albero era sempre di origine naturale, di solito un piccolo abete o la punta di un abete più grande. Poi per necessità o per chi non ha un giardino in cui piantare l’albero utilizzato, negli ultimi anni si ricorre sempre più spesso all’utilizzo dell’albero artificiale.

Le sue origini

Sembra che l’origine dell’albero di Natale si riconduca all’epoca romana quando, secondo il rituale pagano, nel mese di gennaio, era consuetudine regalare un rametto di pianta sempreverde come buon auspicio dell’anno appena cominciato.

La prima comparsa di veri e propri abeti decorati è però relazionata alla cultura celtica: durante il solstizio d’inverno, i popoli del Nord Europa, auspicavano il ritorno del sole attraverso rituali che consistevano nell’ornare gli alberi con frutti, in richiamo alla Primavera.

Dove nasce il primo albero di Natale?

Il primo albero di Natale pubblico fu eretto a Tallinn, in Estonia nel 1441, ma con un uso del tutto diverso da quello decorativo. Per i giovani scapoli della città, era usanza ballarci attorno alla ricerca dell’anima gemella, una tradizione sicuramente particolare che si è persa col passare del tempo.

In Italia la prima ad addobbare un albero di Natale, nella seconda metà dell’Ottocento, fu la regina Margherita, lanciandone la moda in tutta la penisola. 

Quando si fa l’albero?

Nella tradizione milanese l’albero di Natale si prepara il 7 dicembre, festa dedicata al patrono Sant’Ambrogio; mentre a Bari viene addobbato il 6 dicembre, il giorno di San Nicola.

Ma l’usanza più diffusa è quella di addobbare l’albero di Natale l’8 dicembre, in occasione della festività cattolica dell’Immacolata Concezione.

In verità c’è anche chi lo addobba a fine novembre, impaziente di assaggiare il clima natalizio e chi addirittura lo tiene in soggiorno fino alla Primavera!

Quali sono gli addobbi per l’albero di Natale?

Gli ornamenti più diffusi sono sicuramente le palline, di dimensioni e materiali differenti. In genere sono in vetro soffiato o altri materiali ricoperti da vernice colorata, lucida o opaca, con e senza glitter. Esistono anche innumerevoli varianti di forme, come capannelle, stelline, pigne, cuori, ecc… Spesso vengono aggiunti anche elementi in tessuto come fiocchi, festoni e fili luccicanti. Non possono di certo mancare le luci! File di luci colorate e intermittenti con differenti giochi di luce e che, come luci fatate, riflettono sulle decorazioni e sui rami dell’albero. Infine, in cima all’albero c’è il puntale solitamente a forma di stella come riferimento alla stella cometa, simbolo della casa della Vergine Maria.

Come sono fatti gli addobbi per l’albero odierni?

Fino ad ora ti ho descritto la tradizione, l’albero di Natale per eccellenza, ma veniamo ai giorni nostri.

Siamo cresciuti fin da piccoli con questa tipologia di addobbi, ma ora cresciuti e viviamo in una casa tutta nostra possiamo permetterci di uscire un attimo dagli schemi e di realizzare qualcosa più nelle nostre corde. Sono sempre stata condizionata da ciò che vendono i supermercati, erano praticamente gli unici posti dove poter acquistare decorazioni natalizie. I prodotti disponibili sono sempre stati più o meno gli stessi per anni: stesse tipologie, stessi colori, stessi addobbi tradizionali e anche un pò kitsch! 

Ma ora? Beh negli ultimi anni, finalmente, possiamo concederci qualcosa di diverso e slegarci da tutti quegli addobbi ridondanti. I negozi si moltiplicano a dismisura (o forse non erano così noti) e le tipologie e stili di addobbi natalizi anche. Insomma, possiamo addobbare la nostra casa secondo i nostri gusti! Il mio? Beh sicuramente in stile scandinavo! Però mi piace comunque mantenere un piccolo richiamo alla tradizione. Più tardi ti spiego come.

E’ da tanti anni che vorrei acquistare qualche addobbo in più, sostituendolo ad alcuni vecchi che ormai mi hanno stancato e che non vedo più in linea coi miei gusti e il mio stile. Quindi quest’anno ho deciso di acquistarne dei nuovi! Lo so, sono una spendacciona, alla faccia della crisi. A dir la verità ora sono in una fase che non acquisto più abbigliamento (tanto cosa lo compro a fare che dobbiamo starcene in casa) e ho preferito consumare le mie energie per rendere più bella la mia casa, per me e per la mia famiglia.

Oggi non sono qui per mostrarti gli addobbi che ho acquistato ma per consigliarti. Infatti in questo articolo ti mostro 6 suggerimenti per gli addobbi e realizzare il tuo albero di Natale più bello di sempre.

SUGGERIMENTO #1

Scegli un bell’albero

Pic by Balsam Hill

Se hai la possibilità di riposizionarlo una volta terminato il Natale, acquistalo vero! È tutta un’altra cosa sentire il profumo dell’abete quando entri in casa.

Se invece lo preferisci artificiale, sceglilo bene, cioè che abbia gli aghi fatti bene. Sinceramente non amo molto quelli bianchi con effetto innevato. Già non mi piace troppo il fatto che sia artificiale (però sono costretta a farlo così) che non voglio renderlo ancora più finto, con le sembianze della neve finta.

SUGGERIMENTO #2

Scegli 3 o massimo 4 colori

Pic by Pinterest

Non devi appendere tutto ciò che hai nello scatolone, ma fai una selezione. Definisci 3 colori in linea coi tuoi gusti, tenendo in considerazione che l’albero è verde e quindi è già un colore. Ad esempio (ciò che farò io quest’anno): rosso, bianco, legno e verde.

SUGGERIMENTO #3

Mixa addobbi moderni con quelli tradizionali

Pic by Pinterest

Mi piacciono gli addobbi moderni, ma mi piace anche inserire qualche elemento più tradizionale. Sono proprio questi che sanno di Natale e fanno riaffiorare piacevoli ricordi legati all’infanzia. Attenzione però coi dosaggi: fai in modo che uno stile prevalga sull’altro, mai 50 e 50.

SUGGERIMENTO #4

Luci

Pic by Pinterest

Tante luci! Personalmente preferisco rimanere neutra con le luci e utilizzare il colore sugli addobbi. Se scegli una luce bianca, mi raccomando deve essere calda e non fredda. La luce calda crea una piacevole atmosfera, perchè ricorda il colore della fiammella della candela.

SUGGERIMENTO #5

Addobbi di tipologie differenti

Pic by Maisons du Monde

Palline di materiali e texture differenti: vetro, legno, velluto, carta, pelliccia, ecc.. Stelline, pigne, renne, scoiattoli e animaletti vari. Tutto però deve essere rigorosamente in palette.

SUGGERIMENTO #6

Realizza personalmente uno o più addobbi

Pic by Pinterest

Un’idea carina da realizzare insieme ai bimbi. Sarà divertente costruirli insieme e altrettanto piacevole bello ritrovarli l’anno successivo.

A proposito di questo addobbo qui sopra in foto, ho realizzato per te un pdf da stampare e ritagliare per realizzare questo addobbo molto carino: sia a pois che a righe e sia rosso che verde! Non devi fare altro che cliccare nell’immagine qui sotto!

Addobbi fai da te per il tuo albero di Natale

Per un’idea alternativa all’albero in abete, guarda cosa ho realizzato un pò di tempo fa… Wooden Christmas Tree

Fammi sapere come addobberai quest’anno il tuo albero di Natale e soprattutto se i miei suggerimenti per gli addobbi dell’albero di Natale ti sono stati utili. Ci vediamo qui sotto nei commenti.

Mostrami il tuo albero di Natale taggandomi nelle tue Instagram Stories e se hai il profilo privato mandami uno screenshot in DM così lo posso vedere. Sarà un piacere conoscerti e condividerti a mia volta.

Ci vediamo la prossima settimana con un nuovo contenuto natalizio! 🥰

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