Questa casa situata in un edificio storico è stata rinnovata nel rispetto della tradizione e con ispirazioni mediterranee. Visitiamo insieme questa dimora luminosa con soffitti con travi a vista e un giardino dotato di una piccola piscina.
Costruita da contadini nel 1830, la casa rimase per lungo tempo disabitata fino a quando Marta Tobella, designer d’interni (e anche proprietaria del negozio Sacum a Barcellona), non decise di acquistarla e di ristrutturarla.
L’abitazione è una piccola oasi di pace nella città di Barcellona, tanto da farla sembrare una casa di vacanza. Affiancata da edifici multipiano, la casa si è miracolosamente salvata dalla demolizione e dalla crescita urbana, che ha interessato questa parte di città.
Il progetto di ristrutturazione dell’edificio su due livelli ha conservato gli elementi architettonici esistenti, anche perché il complesso è sottoposto a vincoli. L’intervento ha modificato, però gli interni con nuove finiture e soluzioni tecniche. Nonostante i vincoli, è stato possibile costruire una piscina nel giardino: avere una piscina privata, anche se piccola, è un vero lusso per qualsiasi abitante di una città popolosa come Barcellona.
Gli ambienti rinnovati con uno scrupoloso lavoro di recupero, rispettoso della tradizione, sono sobri e luminosi ed hanno pavimenti rivestiti in cotto, pareti in finitura di calce bianca e finestre in legno naturale.
All’interno della casa di città (che sembra in campagna), la palette cromatica è tendenzialmente neutra. L’abitazione è stata arredata ispirandosi alle atmosfere mediterranee più moderne, dosando design contemporaneo, mobili in vimini ed opere d’arte.
Fonte: El Mueble Fotografia: Pere Peris Styling: Monica Klamburg
______________________________________ Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI
La giusta illuminazione permette di generare ambientazioni molto suggestive; per avere uno spazio esterno accogliente e rilassante occorre studiarla attentamente.In questo articolo vedremo come illuminare il giardino in modo efficace e d’effetto per godere al massimo questa zona verde.
Segnapasso 400 Nano di Platek
L’illuminazione nel giardino è di fondamentale importanza non solo per renderlo più d’impatto, ma anche per renderlo un luogo più sicuro. Infatti un corretto posizionamento delle luci permette di vedere bene quegli elementi potenzialmente pericolosi, come i dislivelli, anche al buio.
Una volta predisposto questo tipo di illuminazione necessaria, si può pensare a valorizzare altri punti secondari del giardino, per ottenere un effetto più scenografico. In questo modo, lo spazio esterno a disposizione consentirà la sicurezza e il comfort giusti per viverlo appieno e in totale relax.
Per avere un giardino confortevole ricordate anche di usare delle luci calde e verificate che siano adatte per essere collocate all’esterno.
L’illuminazione degli elementi principali
Partiamo con le idee per illuminare gli elementi principali presenti nel giardino.
1) Evidenziate percorsi
Rendete ben visibile il sentiero principale che porta dal cancello di accesso all’ingresso della casa e, se presenti, i sentieri secondari che conducono alle varie aree. Utilizzate segnapasso a terra o paletti luminosi.
Segnapasso 1200 Mini Roll Over di PlatekSegnapasso Break di VibiaPaletto luminoso Tomorrow di Simes
2) Illuminate le scale
Altro elemento che necessita di una giusta illuminazione sono le scale. È possibile inserire dei faretti sul muretto verticale che le racchiudono, oppure nascondere una striscia LED sotto la parte sporgente della pedata. Quest’ultima soluzione evidenzierà i singoli gradini facendoli sembrare sospesi.
Segnapasso a parete Team di PlatekIlluminazione con striscia LED (foto di Tor Haddeland)
3) Rendete protagonista la facciata
Anche la parete dove è posizionato l’ingresso alla casa deve essere valorizzata. Può essere illuminata con dei proiettori che emettono luce al di sopra, al di sotto o su entrambi i lati, a volte anche con due fasci asimmetrici. In alternativa, potete incassare dei faretti a terra in modo da illuminarla da basso verso l’alto.
Applique Niko di SovilApplique Oslo 100 di Astro LightingProiettore Over all di Simes
Come illuminare il giardino in modo scenografico
Per sapere come illuminare il giardino mettendo in risalto gli elementi più suggestivi, ecco altre 3 idee.
1) Curate l’illuminazione degli alberi
Un elemento potenzialmente molto scenico sono proprio gli alberi. Un’illuminazione dal basso verso l’alto, mediante faretti o proiettori a terra ai piedi dell’albero, evidenzia la rugosità del tronco e il fogliame, generando particolari chiaroscuri.
Faretto Flat comfort di SimesProiettore Thor di Leds C4
2) Giocate con i riflessi sull’acqua
Se avete un giardino con piscina o con degli specchi d’acqua, è possibile posizionare all’interno della vasca dei corpi illuminanti a immersione. A questi potete aggiungere un sistema di illuminazione esterno, con delle luci a pavimento che ne delimitano il perimetro.
Faretti ad immersione Bright di L&L Luce&Light
3) Inserite arredi luminosi
Solitamente in polietilene, gli arredi luminosi contribuiscono a creare atmosfera. Si trovano in forme sempre più diverse, a volte solamente decorative – come delle grandi lampade da terra o delle sfere – altre con la funzione di vaso, seduta o sgabello.
Lampada senza fili Sfere luminose di Lyxo designPouf da giardino Potter di PanzeriLampada da terra Tulip XL di Myyour
Se avete bisogno di una progettazione illuminotecnica per il vostro giardino, consultate il sito https://zeumadesign.com.
Mirage Gstaad, sulle Alpi svizzere, è un’illusione ottica, un miraggio che si fonde e scompare nel mutevole paesaggio circostante
È più che normale vedere uno chalet sulle Alpi svizzere… un po’ meno imbattersi in uno chalet riflettente completamente rivestito di specchi. Mirage Gstaad è in realtà un intervento di Land Art realizzato dall’artista Doug Aitken, un’installazione temporanea nell’ambito del Festival “ELEVATION 1049: Frequencies” che sarà visibile solo per due anni, da Febbraio 2019 fino a Gennaio 2021.
Doug Aitken è un artista californiano che spazia dalla fotografia alla video art, dalla scultura alla live performance fino a interventi architettonici e installazioni site specific. L’artista non è nuovo a questo genere di installazioni; ha già realizzato due precedenti versioni di Mirage nel deserto di Palm Springs nel 2017 e all’interno della State Savings Bank, uno storico edificio di Detroit, nel 2018.
La struttura di Mirage Gstaad è modellata sulle case ranch degli anni ’20 e ’30 della California di Aitken, che fondono le idee dell’architetto modernista Frank Lloyd Wright con le tradizionali case ranch del West americano. Questo stile archetipico della casa suburbana americana del XX secolo, riflette tuttavia uno stile diffuso anche sulle Alpi dove questi edifici bassi sono costruiti per resistere alle nevicate.
Mirage Gstaad è un edificio a un solo piano, completamente rivestito di pannelli di alluminio lucidato a specchio – a parte il pavimento – e riflette nel tempo l’ambiente circostante e le sue infinite variazioni giornaliere, stagionali e meteorologiche, interagendo con il paesaggio e le montagne circostanti in costante mutamento.
All’esterno, il volume della casa sembra quasi scomparire, mimetizzandosi nel paesaggio in una spiazzante illlusione ottica. All’interno, lo spazio è suddiviso in diversi ambienti, tutti aperti verso l’esterno, e il gioco di specchi crea infinite riflessioni che danno vita a un caleidoscopio in movimento di luci e colori. Lo spettatore può tornare a visitare lo chalet in stagioni diverse, con la neve o con i verdi pascoli estivi, sotto il sole o durante un temporale, trovando uno scenario sempre diverso.
Il potere della luce trasforma lo spazio e Vibia si dimostra ancora una volta protagonista, scelta come brand per interi locali di ristorazione sfoggia la sua bellezza.
Un nuovo progetto
MODO Architettura + Design sceglie Vibia per il suo progetto di ristorazione a Livorno. Si tratta di un locale contemporaneo che combina colori vivaci e decorazioni dai neon alle piante di banana. Vibia qui si presenta con il suo stile sobrio ma di design della sospensione Flamingo di Antoni Arola sui tavoli e si integra alla perfezione.
A parete invece è stata scelta Palma, disegnate anch’esse da Antoni Arola e caratterizzate da due luminosi emisferi di vetro opalino soffiato, uniti da una fascetta. Le lampade sono disposte verticalmente su pareti opposte come una coppia di guardiani, proiettando la loro luce ambientale sullo spazio circostante.
Sempre Palma in versione orizzontale questa volta si posiziona nella zona bar, che illumina una lussureggiante carta da parati botanica attirando lo sguardo verso il bancone rivestito di piastrelle tridimensionali blu ciano. Questa lampada a sospensione si collega alla natura, ispirata ad antichi giardini pensili e accoglie proprio lungo il suo asse la flora verdeggiante.
Nuovi prodotti
Flat di Ichiro Iwasaki è una lampada da terra ed un vero pezzo d’arredo. I suoi piatti estetici sono sia decorativi sia d’appoggio, nella versione doppia uno dei dischi cattura la luce e la riflette sul disco più grande, creando un insieme di tenui punti luce che illuminano lo spazio e la superficie stessa.
La sospensione Halo Jewel di Martin Azua è versatile e componibile con pezzi rettilinei o circolari. La collezione impreziosisce la luce, incastonandola in strutture leggerissime e sospese nello spazio. Apporta luce d’ambiente grazie al suo diffusore circolare in metacrilato.
Torniamo a parlare di design e innovazione illustrandovi la nostra Top 20 dei migliori progetti vincitori del premio A’Design Award selezionati nelle diverse edizioni.
A’ design Award and Competition
Ogni anno, il prestigioso concorso internazionale A’Design Award and Competition premia designer, architetti, artisti e aziende di tutto il mondo, che operano nel mondo del design, con lo scopo di promuovere e diffondere progetti di qualità che possono garantire un futuro migliore. Maggiori informazioni le trovi qui
I premi A’Design Award sono divisi nelle categorie Platinum, Golden, Silver, Bronze, e A’Design Award, e si rivolgono ai migliori tra progetti finiti, prototipi e concept di progetto. I vincitori ricevono un attestato, un trofeo e un invito alla cena di gala durante cui si tiene la premiazione. Inoltre non mancherà una ricca campagna pubblicitaria con interviste e articoli su riviste e portali web volta a promuovere e diffondere i progetti vincitori, la progettazione e stampa di manifesti in formato A2 per le mostre e l’inserimento nelle classifiche mondiali del design. Puoi trovare ulteriori informazioni sui vantaggi riservati ai vincitori qui
I prodotti e progetti premiati sono divisi nelle macro-categorie, che sono oltre 100, tra cui Good Industrial Design Award,Good Architecture Design Award, Good Product Design Award, Good Communication Design Award, Good Service Design Award, Good Fashion Design Award. Scopri tutte le categorie per trovare quella adatta al tuo lavoro.
Le iscrizioni per il concorso sono valutate in forma anonima di una giuria internazionale composta da designer, professori, imprenditori e giornalisti, ognuno dei quali deve firmare un accordo e seguire un codice di condotta. Al fine di evitare conflitti di interesse, i giurati non possono essere dipendenti delle società partecipanti. Inoltre, a differenza di altri premi o concorsi di design, A’Design Award fornisce gratuitamente dei “punteggi preliminari” e feedback per aiutare i progettisti o le aziende iscritte al concorso. Puoi trovare tutte le informazioni sulla giuria e sulla metodologia qui .
Come anticipato, le iscrizioni per partecipare alla nuova edizione sono aperte e i risultati saranno annunciati il prossimo 15 aprile 2021. Naturalmente, in qualità di media partner, vi terremo aggiornati sulla nuova edizione e pubblicheremo i progetti vincitori del premio 2020-2021. Nel frattempo, non perderti la nostra Top 20 dei vincitori del premio A’Design Award delle diverse edizioni.
I 20 migliori progetti vincitori del premio A’Design Award
Per saperne di più ecco l’elenco dei progetti selezionati con link che rimanda alla pagina di ogni progettista:
Dopo il lancio dell’hashtag #strongertogether, Confindustria Moda ha confermato alcuni dei più importanti eventi del comparto fashion di settembre: Milano Unica, Micam, Mipel e LINEAPELLE.
La Federazione vuole evidenziare la necessità del settore di unire le forze per superare la crisi a seguito del Covid-19.
A tal proposito Claudio Marenzi, presidente uscente di Confindustria Moda ha dichiarato:
“È importante oggi più che mai per Confindustria Moda difendere il patrimonio di conoscenze e l’eccellenza che caratterizza i settori che la rappresentano. Siamo accanto alle nostre aziende attraverso iniziative concrete (…) ma l’organizzazione delle manifestazioni fieristiche resta il fulcro del nostro impegno. Per questo guardiamo agli eventi di settembre come a un punto di svolta.”
D’accordo anche Cirillo Marcolin, neo presidente di Confindustria, guarda al futuro con ottimismo:
“Raccolgo il testimone, con l’obiettivo di portare la crescita della Federazione in una nuova fase, nonostante un contesto complesso e sfidante come quello generato dalla pandemia globale nei mesi scorsi.”
Di fatto, gli eventi di settembre sembrano poter essere per il settore una perfetta occasione per ripartire.
Ma come si svolgeranno le manifestazioni? Quali saranno i cambiamenti adottati per le fiere?
Milano Unica
Micam
Mipel
LINEAPELLE
Milano Unica è il primo evento da non perdere. Nei giorni 8 e 9 settembre, presso Rho Fieramilano si terrà dalle 10 alle 20 la 31^ edizione della manifestazione. Di riferimento al settore tessile/accessori le aree espositive potranno essere visionate in sicurezza. La partecipazione all’evento sarà consentito solo ai possessori di badge in formato digitale. Mascherina e gel igienizzanti coroneranno l’evento per garantire la tutela dei partecipanti.
Allo stesso modo, Micam e Mipel adotteranno misure di sicurezza specifiche ed in linea con le raccomandazioni delle autorità sanitarie. Le manifestazioni di riferimento al comparto calzaturiero, pelletteria/accessori, si svolgeranno dal 20 al 23 settembre presso Rho Fieramilano.
Sempre con un occhio di riguardo alla tutela di ogni ospite, l’evento fieristico LINEAPELLE “A NEW POINT OF VIEW” programmato per i giorni 22 e 23 settembre, presenterà le aziende espositrici in maniera del tutto nuova. Disposte in stand unificati, i partecipanti all’evento si muoveranno attraverso un percorso modulato, consentendo l’integrità degli ospiti.
Per concludere, gli eventi saranno disponibili online per ridurre le distanze tra buyer ed espositori internazionali, impossibilitati a viaggiare a causa dell’emergenza sanitaria mondiale.
Torno a parlare del prestigioso concorso A’ Design Award & Competition, con una mia selezione di 20 progetti vincitori. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 settembre.
Vi ho già parlato del prestigioso concorso A’ Design Award & Competition in questo articolo, nel quale spiego nei dettagli di cosa si tratta. Se sei un creativo o un’azienda che opera nei campi dell’architettura, della grafica, del design o della moda, puoi presentare la tua candidatura al concorso. Considera che le categorie sono circa un centinaio, tra cui Good Architecture Design Award, Good Architecture Design Award, Good Industrial Design Award, Good Product Design Award, Good Fashion Design Award, solo per citarne alcune.
Per consultare la lista delle categorie clicca qui: category listing.
A’ Design Award & Competition
A’ Design Award è uno dei più importanti premi internazionali di design, ed è nato con lo scopo di promuovere il buon design a tutti i livelli. Non solo oggetti dunque, ma anche servizi, progetti di comunicazione, web design, progetti di arredo urbano, architettura del paesaggio e via dicendo.
Per saperne di più su come partecipare, ti basta cliccare qui:
Importante: le iscrizioni sono aperte fino al 30 settembre
I risultati dei vincitori saranno annunciati il prossimo 15 aprile 2020.
La mia selezione di 20 progetti vincitori nella categoria Furniture
Oggi vi presento una mia selezione di 20 progetti vincitori nella categoria ’ Furniture, Decorative Items and Homeware Design Awards. Il concorso in questa categoria è aperto ai designer, agli studi e alle aziende produttrici di mobili, articoli decorativi e oggettistica per la casa.
Importante: le iscrizioni sono aperte fino al 30 settembre
I risultati dei vincitori saranno annunciati il prossimo 15 aprile 2020.
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L’illuminazione è uno dei fattori importanti nell’arredare casa e per ottenere risultati di grande effetto bisogna puntare su prodotti di qualità, realizzati da professionisti specializzati nel settore come l’azienda illuminazione made in Italy.
L’esperienza e la ricerca di soluzioni innovative e all’avanguardia sono alla base di un progetto che trova la sua migliore espressione nel rendere più belli e suggestivi gli spazi, grazie a prodotti decorativi, di alta gamma, creati anche su misura o in serie, a richiesta.
Tutto ciò permette di scegliere corpi illuminanti, lampade e accessori adatti a creare giochi di luce straordinari e valorizzare gli ambienti secondo le proprie aspettative.
L’artigianalità delle lampade made in Italy
Optare per lampade realizzate a mano in Italia, testate e assemblate alla perfezione, è una scelta che si basa sulla consapevolezza che il valore di prodotti realizzati nel nostro paese sono di qualità superiore, oltre gli standard.
Oltre che per sostenibilità ed efficienza, anche l’impiego di materiali, i trattamenti, le finiture e tutti gli aspetti che rendono una lampada più bella e più funzionale sono nettamente superiori. L’uso di materiali pregiati, la cura dei particolari e la creazione di lavorazioni artigianali rendono le lampade made in Italy assolutamente superiori per stile e qualità.
Le forme dei prodotti illuminanti uniscono funzionalità e design e l’uso di sorgenti luminose a Led di nuova generazione danno vita a prodotti di varie tipologie, moderni e accattivanti, progettati per dare risalto ad ogni ambiente.
L’illuminazione non è più intesa come accessorio, ma diventa parte integrante dell’arredo e la resa estetica finale trasforma gli spazi in ambienti unici, sofisticati e molto accoglienti. L’artigianalità dello stile italiano è inconfondibile e infonde in ogni corpo illuminante una preziosità tale da distinguerlo da qualsiasi altro.
La scelta è ampia e fra le lampade più diffuse troviamo quelle a sospensione, a soffitto, a parete, da terra, da tavolo, abat-jour, e tanto altro, pronte per soddisfare ogni esigenza e aggiungere un tocco di classe a qualsiasi ambiente.
Tecnologia a led rivoluzionaria
Negli ultimi anni come è ben noto la tecnologia LED ha rivoluzionato il mercato, garantendo performance eccellenti sia per consumi che per resa estetica. Ha anche consentito di esprimersi senza limiti nella realizzazione di lampade e composizioni illuminanti. Il risultato è evidente, le creazioni sono inedite e originali, in grado di soddisfare anche le richieste più fantasiose.
Un nuovo impulso nella realizzazione di lampade design è dovuto all’ingegno e alla creatività mostrata dai designer italiani e internazionali che hanno la capacità di interpretare le tendenze e di trovare soluzioni in grado di soddisfare le richieste di una società in costante evoluzione.
Lampade originali, dalle forme non convenzionali, estrose e di ottimo gusto fanno così il loro ingresso nelle case e in qualsiasi altro contesto per renderli più accoglienti e suggestivi.
Un altro fattore che determina la professionalità di un’azienda di illuminazione è la scelta di porsi a tutela dell’ambiente, utilizzando materiali innovativi che non hanno impatto nocivo su di esso. Molte delle nuove proposte di lampade moderne sono realizzate con materiali riciclati, unendo alla perfezione estetica e funzionalità.
I sitemi citofonici di ultima generazione sono la rispondono alla crescente domanda di sicurezza, di facilità di comunicazione e di confort.
Avete mai provato la spiacevole sensazione di aspettare un corriere con il pacco che da tanto tempo avete ordinato, o il fattorino con il cibo a domicilio che agognate dopo una lunghissima giornata di lavoro che vi ha lasciato senza alcuna voglia di cucinare, e quando finalmente il citofono suona, non riuscire a sentire nulla, perché magari fuori sta diluviando, o più semplicemente perché microfoni e altoparlanti gracchiano e non funzionano più a dovere? Il rischio è quello che dall’altro capo non capiscano che siamo in casa e non effettuino la consegna. Eppure, ci sono soluzioni in grado di evitarvi questi fastidi, grazie a sistemi citofonici di ultima generazione che ci consentiranno di rispondere sempre “presente” quando aspettiamo una consegna o qualcuno che ci fa visita.
La comodità di un videocitofono
Non facciamo certo chissà quale scoperta, se pensiamo all’installazione di un videocitofono. Eppure, la diffusione di questi comodi sistemi di intercomunicazione non è ancora al giorno d’oggi così diffusa come ci si potrebbe aspettare. E sì che i vantaggi di questa soluzione sono molteplici. Innanzitutto, la comodità: nei casi che abbiamo citato poco sopra, per esempio, la possibilità di vedere chi è alla porta ci permetterà di aprire anche se non abbiamo sentito bene il nome di chi stava suonando. Non solo: i videocitofoni di ultima generazione ci permettono, tramite una semplice app da scaricare sul nostro smartphone, di sapere anche chi si è presentato alla nostra porta quando non eravamo in casa, grazie alla registrazione della telecamera, inviata direttamente sul telefonino e all’insegna così della più ampia sicurezza.
Non finisce qui: spesso il problema, quando si abita in una via piuttosto trafficata, o nella quale transita parecchia gente, è quello di non sentire, a causa del vocìo e del rumore di fondo della strada, chi sta suonando. Gli apparecchi più recenti e di più elevata qualità, come per esempio quelli della famosa azienda 2N, sono dotati di sofisticati microfoni in grado di escludere il rumore che non ci consente di distinguere le voci.
Sistemi citofonici, comfort e sicurezza
E poi c’è il non secondario aspetto della sicurezza, cui abbiamo accennato anche poc’anzi. Fateci caso: molto spesso, quando siamo noi a far visita a qualche amico che abita in case in cui è presente un videocitofono, l’idea di essere visti, seppure per pochi secondi, può metterci in imbarazzo, anche se ovviamente non abbiamo alcuna cattiva intenzione ma stiamo solo andando a trovare gli amici. Umanissimo imbarazzo, dovuto alla sensazione di essere visti senza poter vedere a nostra volta, e per cui ci ritraiamo quasi inconsciamente dall’”occhio” della telecamera. Bene, se invece ci fosse qualche malintenzionato che vuole avvicinarsi a casa nostra, la presenza di una telecamera nascosta, caratteristica dei videocitofoni di ultima generazione, lo stanerebbe immediatamente: non immaginando infatti di essere ripreso, non si premurerebbe di occultare il viso, che rimarrebbe registrato nel dispositivo.
Insomma, i sistemi citofonici di ultima generazione sono la risposta alla vostra domanda di sicurezza, di facilità di comunicazione e di riconoscimento vocale, quando aspettate (o non aspettate) visite e volete stare tranquilli!
Leggi tutti gli articoli sui sistemi “smart” per la tua casa nella rubrica Smart Home.
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